NORME SUL SERVIZIO P.O.L. AVIO

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1 AERONAUTICA MILITARE COMANDO LOGISTICO NORME SUL SERVIZIO P.O.L. AVIO COMLOG 404

2 II PAGINA NON SCRITTA

3 III AERONAUTICA MILITARE COMANDO LOGISTICO INDICE Atto di approvazione.. Registrazione aggiunte e varianti... Riferimenti. Elenco di distribuzione.. pag. XI pag. XIII pag. XV pag. XVIII Premessa e scopo... pag. 1 Definizioni. pag. 2 PARTE PRIMA - ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO P.O.L. AVIO Capitolo I - COMPITI ED ORDINAMENTO DEL SERVIZIO. pag Generalità. pag Compiti. pag Struttura ordinativa del Servizio P.O.L. avio di un Reparto/Aeroporto/Ente.. pag Sistemi P.O.L. avio... pag. 9 Capitolo II - PERSONALE pag Generalità... pag Addestramento del personale... pag Impiego del personale, livelli di responsabilità e compiti pag Situazione del personale pag Norma transitoria.. pag. 23 PARTE SECONDA - CONTROLLI DEI PRODOTTI P.O.L. AVIO Capitolo I - CONTROLLI DI QUALITA pag Generalità... pag Tipi di prodotti di impiego avio. pag Organizzazione del Controllo di Qualità pag. 28 Capitolo II - COMBUSTIBILI AVIO pag Combustibili Avio.. pag Carburante per motori alternativi Benzina avio. pag Combustibile per turbogetti. pag Controlli sui combustibili avio... pag Cambio di prodotto.. pag. 37

4 IV 6. La contaminazione dei combustibili avio. pag. 39 Capitolo III - LUBRIFICANTI, FLUIDI IDRAULICI, GRASSI, PROTETTIVI E PRODOTTI SPECIALI AVIO. pag Lubrificanti liquidi avio ed Oli lubrificanti avio. pag Fluido idraulico.. pag Grassi avio. pag Protettivi e Prodotti speciali avio... pag Controlli sui lubrificanti, Fluidi idraulici, Grassi, Protettivi e Prodotti speciali avio pag. 51 Capitolo IV - ADDITIVI PER COMBUSTIBILI AVIO... pag Generalità... pag Additivo antiossidante ed Additivo deattivatore di metalli... pag Additivo antighiaccio. pag Additivo anticorrosivo... pag Additivo antielettrostatico.. pag. 59 Capitolo V - IL CAMPIONAMENTO DEI PRODOTTI P.O.L. AVIO.. pag Generalità.. pag Responsabilità del personale. pag Definizioni dei vari termini usati per il campionamento.. pag Campionamento dei combustibili avio.. pag Campionamento di lubrificanti, fluidi idraulici, grassi, protettivi e prodotti speciali pag. 74 avio 6. Consegna del campione al Laboratorio..... pag Risultati del controllo.... pag Distribuzione del prodotto. pag Registrazione dei dati pag. 78 PARTE TERZA - DEPOSITI P.O.L. AVIO: DEPOSITI COSTIERI, DEPOSITI P.O.L. FUORI BASE, DEPOSITI DI BASE Capitolo I - DEPOSITI P.O.L. AVIO..... pag Generalità... pag Caratteristiche generali di un Deposito P.O.L. avio.. pag. 81 Capitolo II - ESERCIZIO pag Generalità... pag Depositi Costieri.... pag. 94

5 V 3. Depositi di Base, Aeroportuali, Fuori Base... pag. 102 Capitolo III - CONTROLLI E MANUTENZIONE PERIODICA pag Generalità... pag Infrastrutture ed attrezzature.. pag Operazioni relative alle Infrastrutture ed alle attrezzature. pag Guida alle operazioni di manutenzione. pag Situazione periodica dello stato di efficienza dei Depositi P.O.L. avio... pag. 123 Capitolo IV - NORME DI SICUREZZA. pag Generalità... pag Classificazione dei Prodotti P.O.L. avio... pag Classificazione dei Depositi. pag Aree pericolose.. pag Norme di sicurezza da adottare nei Depositi P.O.L. avio. pag Norme di sicurezza da adottare per lo scarico di Navi cisterna. pag. 129 PARTE QUARTA - MEZZI ED ATTREZZATURE PER IL TRASPORTO ED IL RIFORNIMENTO DI COMBUSTIBILI AVIO Capitolo I - MEZZI ED ATTREZZATURE PER IL TRASPORTO ED IL RIFORNIMENTO DI COMBUSTIBILI pag. 135 AVIO Generalità... pag Mezzi di trasporto tipologie.... pag Mezzi ed attrezzature di rifornimento tipologie.. pag. 136 Capitolo II - ESERCIZIO... pag Generalità... pag Operazioni di carico di un autotrasportatore o di un autorifornitore.... pag Operazioni di scarico di un mezzo di trasporto di combustibili avio pag Operazioni di rifornimento di un aeromobile... pag Operazioni di svuotamento dei serbatoi di un aeromobile (defuelling).. pag. 149 Capitolo III - NORME DI SICUREZZA... pag Generalità... pag Carico e scarico dei mezzi ed attrezzature per il trasporto ed il rifornimento di combustibili avio... pag Carico e scarico delle cisterne ferroviarie o dei tanks containers... pag. 151

6 VI 4. Norme per la prevenzione incendi durante le operazioni di rifornimento/aspirazione di combustibili avio agli/dagli aeromobili con autorifornitore, Hydrant Refuelling System (HRS) e con dispenser pag Aspirazione (defuelling) di combustibili avio dagli aeromobili.. pag. 160 Capitolo IV - OPERAZIONI PERIODICHE.. pag Generalità.... pag Controlli giornalieri.... pag Controlli periodici.. pag. 161 Capitolo V - BONIFICA E CONTROLLO DELLE CISTERNE VUOTE DA IMBARCARE SU NAVI TRAGHETTO O DA SOTTOPORRE A LAVORAZIONI... pag Generalità pag Definizioni.. pag Operazioni e modalità di esecuzione... pag Controllo dello stato di Cisterna libera da gas (Stato di GAS FREE ). pag Prescrizioni ed avvertenze.. pag Rilascio del certificato di Cisterna libera da gas. pag. 180 Capitolo VI - IL TRASPORTO DI MERCI PERICOLOSE.. pag Generalità... pag Definizioni.. pag Il trasporto su strada di combustibili avio.. pag Prescrizioni relative al conducente... pag Situazioni di emergenza ed adempimenti operativi. pag. 196 PARTE QUINTA - IL COMBUSTIBILE UNICO Glossario. pag. 201 Capitolo I - CONCETTO DI COMBUSTIBILE UNICO pag Generalità... pag Vantaggi e svantaggi dell impiego del combustibile unico..... pag Applicabilità pag. 205 Capitolo II - IMPIEGO DEL COMBUSTIBILE UNICO pag Utilizzazione del combustibile unico..... pag Stoccaggio e trasporto del combustibile unico... pag Controllo di qualità del combustibile unico... pag Cambio di qualità dei prodotti nei serbatoi di deposito, di cisterne ferroviarie, di autocisterne di

7 VII trasporto e di rifornimento.. pag Additivazione del combustibile unico.... pag. 207 Capitolo III - OPERAZIONI E CONTROLLO DEI MEZZI. pag Generalità... pag Condizionamento dei mezzi... pag Anomalie di funzionamento... pag Controlli periodici sui veicoli. pag Segnalazione di inconveniente tecnico... pag. 210 ALLEGATI A - SCHEDA PER LA RICHIESTA DI QUALIFICAZIONE DI CARBURANTISTA B - DICHIARAZIONE DI FREQUENZA DEL CORSO PER CARBURANTISTI C - ATTIVITA DA ESPLETARE DURANTE IL TIROCINIO PRATICO (OJT) PER IL CONSEGUIMENTO DELLA QUALIFICA DI CARBURANTISTA D - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL PERIODO DI TIROCINIO PRATICO PER L ACQUISIZIONE/RIACQUISIZIONE DELLA QUALIFICA DI CARBURANTISTA E - VERBALE DELLA COMMISSIONE PER IL RILASCIO DELLA QUALIFICA DI CARBURANTISTA F - ATTESTATO DI QUALIFICA DI CARBURANTISTA G - DICHIARAZIONE DI FREQUENZA DEL CORSO SISTEMI P.O.L. H - ATTIVITA DA ESPLETARE DURANTE IL TIROCINIO PRATICO (OJT) PER IL CONSEGUIMENTO DELLA QUALIFICA DI SISTEMI P.O.L. I - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL PERIODO DI TIROCINIO PRATICO (OJT) PER L ACQUISIZIONE/RIACQUISIZIONE DELLA QUALIFICA SISTEMI P.O.L. L - VERBALE DELLA COMMISSIONE PER IL RILASCIO DELLA QUALIFICA SISTEMI P.O.L. M - ATTESTATO DI QUALIFICA SISTEMI P.O.L. N - SITUAZIONE DEL PERSONALE QUALIFICATO CARBURANTISTA O - PRODOTTI P.O.L. CARATTERISTICHE GENERALI P - MODULO I PER RICHIESTA ANALISI DI CONTROLLO DI TIPO A, B-1, B-2, E B-3 DEI COMBUSTIBILI AVIO Q - MODULO II PER RICHIESTA ANALISI DI CONTROLLO DI TIPO B-3 DEI COMBUSTIBILI AVIO R - MODULO III PER RICHIESTA ANALISI DI CONTROLLO DI TIPO B-2 DI OLI LUBRIFICANTI, GRASSI, FLUIDI IDRAULICI, PROTETTIVI E PRODOTTI SPECIALI AVIO S - REGISTRO DEL F.M.S.A. DEL DEPOSITO P.O.L. AVIO T - GUIDA ALLE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE DEI DEPOSITI P.O.L. AVIO U - SCHEDA DELLE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE DEI

8 VIII DEPOSITI P.O.L. AVIO V - SITUAZIONE DELLO STATO DI EFFICIENZA DEI DEPOSITI P.O.L. AVIO X - REGISTRO PER I MEZZI DI TRASPORTO E DI RIFORNIMENTO Y - SCHEDA DI MANUTENZIONE PREVENTIVA DEI MEZZI DI TRASPORTO E DI RIFORNIMENTO ANNESSI 1 - MODALITA DI ESECUZIONE DEL CONTROLLO DI TIPO C SUI COMBUSTIBILI AVIO 2 - MODALITA DI ESECUZIONE DEL CONTROLLO DEL COMPLESSO AUTOMATICO DELLE VALVOLE DI SCARICO ACQUA E BLOCCO FLUSSO 3 - MODALITA DI ESECUZIONE DEL CONTROLLO GRAVIMETRICO DEI CONTAMINANTI SOLIDI (CONTROLLO MILLIPORE ) 4 - MODALITA DI ESECUZIONE DEL CONTROLLO DEI SOLFURI NELL ACQUA DI FONDO DEI SERBATOI ( PROVA SOLFURI ) 5 - MODALITA DI ESECUZIONE DEL CONTROLLO A VISTA SULLE PARTITE DEGLI OLI LUBRIFICANTI, GRASSI, FLUIDI IDRAULICI, PROTETTIVI E PRODOTTI SPECIALI AVIO TABELLE 1 - RUOLI/CATEGORIE/SPECIALITA PREVISTE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA QUALIFICA DI CARBURANTISTA 2 - RUOLI/CATEGORIE/SPECIALITA PREVISTE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA QUALIFICA DI SISTEMI P.O.L. 3/1 - CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE MINIME DA DETERMINARE NEI CONTROLLI DEI COMBUSTIBILI PER TURBOGETTI SIMBOLO NATO F-34, F-35, F-44 3/2 - CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE MINIME DA DETERMINARE NEI CONTROLLI DELLA BENZINA AVIO AER-M-C.104e EMEND. 1 (ex SIMBOLO NATO F-18) 4 - FREQUENZA MINIMA DEL CONTROLLO DI TIPO B-2 (PERIODICO) SUI COMBUSTIBILI AVIO 5/1 - GUIDA PER L INDIVIDUAZIONE DEI TIPI DI CONTROLLI ANALITICI DA ESEGUIRE SUI COMBUSTIBILI AVIO 5/2 - GUIDA PER L INDIVIDUAZIONE DEI TIPI DI CONTROLLI ANALITICI DA ESEGUIRE SUI COMBUSTIBILI AVIO PER MOVIMENTAZIONE 6 - GUIDA PER L INDIVIDUAZIONE DEI TIPI DI CONTROLLI SPECIFICI DA ESEGUIRE SU IMPIANTI/ATTREZZATURE/MEZZI MOBILI DI DISTRIBUZIONE DI COMBUSTIBILI AVIO 7/1 - CAMBIO DI PRODOTTO GUIDA PER L INDIVIDUAZIONE

9 IX DEL TIPO DI PROCEDIMENTO DA ADOTTARE 7/2 - CAMBIO DI PRODOTTO GUIDA ALLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE 8/1/A - CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE MINIME DA DETERMINARE NEL CONTROLLO DI TIPO B-2 DI OLI LUBRIFICANTI A BASE MINERALE CON SIMBOLO NATO 8/1/B - CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE MINIME DA DETERMINARE NEL CONTROLLO DI TIPO B-2 DI OLI LUBRIFICANTI A BASE MINERALE CON SPECIFICA DI RIFERIMENTO 8/2/A - CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE MINIME DA DETERMINARE NEL CONTROLLO DI TIPO B-2 DI OLI LUBRIFICANTI A BASE SINTETICA CON SIMBOLO NATO 8/2/B - CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE MINIME DA DETERMINARE NEL CONTROLO DI TIPO B-2 DI OLI LUBRIFICANTI A BASE SINTETICA CON SPECIFICA DI RIFERIMENTO 8/3/A - CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE MINIME DA DETERMINARE NEL CONTROLLO DI TIPO B-2 DI GRASSI CON SIMBOLO NATO 8/3/B - CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE MINIME DA DETERMINARE NEL CONTROLLO DI TIPO B-2 DI GRASSI CON SPECIFICA DI RIFERIMENTO 8/4/A - CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE MINIME DA DETERMINARE NEL CONTROLLO DI TIPO B-2 DI FLUIDI IDRAULICI CON SIMBOLO NATO 8/4/B - CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE MINIME DA DETERMINARE NEL CONTROLLO DI TIPO B-2 DI FLUIDI IDRAULICI CON SPECIFICA DI RIFERIMENTO 8/5/A - CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE MINIME DA DETERMINARE NEL CONTROLLO DI TIPO B-2 DI PROTETTIVI CON SIMBOLO NATO 8/5/B - CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE MINIME DA DETERMINARE NEL CONTROLLO DI TIPO B-2 DI PROTETTIVI CON SPECIFICA DI RIFERIMENTO 8/6/A - CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE MINIME DA DETERMINARE NEL CONTROLLO DI TIPO B-2 DI PRODOTTI SPECIALI CON SIMBOLO NATO 8/6/B - CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE MINIME DA DETERMINARE NEL CONTROLLO DI TIPO B-2 DI PRODOTTI SPECIALI CON SPECIFICA DI RIFERIMENTO 9/1 - FREQUENZA MINIMA DEL CONTROLLO DI TIPO B-2 OLI LUBRIFICANTI A BASE MINERALE 9/2 - FREQUENZA MINIMA DEL CONTROLLO DI TIPO B-2 OLI LUBRIFICANTI A BASE SINTETICA 9/3 - FREQUENZA MINIMA DEL CONTROLLO DI TIPO B-2 GRASSI 9/4 - FREQUENZA MINIMA DEL CONTROLLO DI TIPO B-2 FLUIDI IDRAULICI

10 X 9/5 - FREQUENZA MINIMA DEL CONTROLLO DI TIPO B-2 PROTETTIVI 9/6 - FREQUENZA MINIMA DEL CONTROLLO DI TIPO B-2 PRODOTTI SPECIALI 10 - GUIDA PER L INDIVIDUAZIONE DEI TIPI DI CONTROLLI ANALITICI SUGLI OLI LUBRIFICANTI, GRASSI, FLUIDI IDRAULICI, PROTETTIVI E PRODOTTI SPECIALI AVIO 11 - CONCENTRAZIONI MINIME E MASSIME PRESCRITTE PER GLI ADDITIVI ANTICORROSIVI/MIGLIORATORI DEL POTERE LUBRIFICANTE DEI COMBUSTIBILI AVIO 12 - DISTANZE DI SICUREZZA

11

12 XII PAGINA NON SCRITTA

13 XIII REGISTRAZIONE DELLE AGGIUNTE E VARIANTI

14 XIV PAGINA NON SCRITTA

15 XV RIFERIMENTI 1. D.M. 31 Luglio Approvazione delle norme di sicurezza per la lavorazione, l immagazzinamento, l impiego e la vendita di oli minerali e per il trasporto degli oli stessi ; 2. D.P.R. 27 Aprile 1955, n. 547 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro ; 3. D.P.R. 5 Giugno 1976, n Regolamento per l Amministrazione e la contabilità degli Organismi dell Esercito, della Marina e dell Aeronautica (R.A.U.); 4. D.M Disposizioni da osservarsi durante il rifornimento di carburante agli aeromobili. Gli enunciati di tale D.M. sono stati utilizzati come linee guida nella stesura della presente direttiva, pur non riguardando il funzionamento di mezzi, infrastrutture ed impianti militari; 5. D.Lgs , n. 626 Attuazione della direttiva 89/391/CEE, della direttiva 89/654/CEE, della direttiva 89/655/CEE, della direttiva 89/656/CEE, della direttiva 90/269/CEE, della direttiva 90/270/CEE, della direttiva 90/394/CEE, della direttiva 90/679/CEE, della direttiva 93/88/CEE, della direttiva 95/63/CE, della direttiva 97/42/CE,della direttiva 98/24/CE, della direttiva 99/38/CE e della direttiva 99/92/CE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro; 6. Codice della strada; 7. ADR Accordo europeo sul trasporto internazionale di merci pericolose su strada ; 8. Legge nr. 46 del Norme per la sicurezza degli impianti e relativo regolamento di attuazione; 9. STANAG Limiti di deterioramento ammessi per i combustibili, lubrificanti e prodotti associati per le Forze Armate della NATO; 10. STANAG Carta di intercambiabilità dei combustibili, lubrificanti e prodotti associati usati dalle Forze Armate delle Nazioni NATO ; 11. STANAG Equipaggiamenti per il rifornimento di combustibili fuori area ; 12. STANAG Procedure per definire le modalità di supporto da effettuare in occasione di visite di personale, aeromobili e veicoli; 13. STANAG Controlli minimi di qualità dei prodotti petroliferi ; 14. STANAG Procedure per definire le modalità di richiesta di materiali e servizi di supporto tra Paesi aderenti alla NATO ; 15. STANAG Principi di controllo per gli inibitori di corrosione/miglioratori della lubricità solubili nei combustibili ; 16. STANAG Rifornimento di acqua/metanolo ed acqua demineralizzata ; 17. STANAG Norme di precisione per i manometri differenziali dei filtri e dei filtri/separatori per combustibili avio ; 18. STANAG Norme per la manutenzione dei sistemi fissi per la ricezione, lo stoccaggio e la distribuzione di combustibili avio ; 19. STANAG Criteri per il rifornimento/aspirazione di combustibili avio per aeromobili ; 20. STANAG Procedure per il collegamento per la sicurezza elettrostatica per le operazioni di manipolazione e di carico/scarico di combustibili durante il

16 XVI trasferimento a terra e durante il rifornimento/aspirazione di combustibili per aeromobili ; 21. STANAG Determinazione delle particelle solide nei fluidi idraulici avio impiegando un analizzatore delle dimensioni delle particelle ; 22. STANAG Specifiche guida (controlli minimi di qualità) per combustibili per turbogetti avio (F-34, F-35, F-40 e F-44) ; 23. STANAG Fluido idraulico a base di petrolio (H-515, H-520 e C-635) e a base di poli-alfa-olefine (H-537, H538 e H-544) ; 24. STANAG Infrastrutture ed equipaggiamenti per la ricezione e la distribuzione di kerosene avio e diesel ; 25. STANAG Guida tecnica per la progettazione e la costruzione di installazioni per combustibili avio sugli Aeroporti NATO ; 26. STANAG Requisiti di progettazione e di prestazione dei filtri/separatori e degli elementi coalescenti e separatori per combustibili avio ; 27. STANAG Aree di pericolo per il rifornimento di combustibile avio agli aeromobili ; 28. STANAG Analisi spettrometrica dei lubrificanti per motori degli aeromobili ; 29. STANAG Caratteristiche delle manichette e degli accoppiatori per il rifornimento di combustibili avio per aeromobili ; 30. STANAG Requisiti per la protezione ambientale per le infrastrutture e gli equipaggiamenti per la manipolazione di prodotti petroliferi ; 31. MOT B00 Base 8 maggio Norme per la degassificazione ed il controllo delle autocisterne e ferrocisterne vuote da imbarcare sulle navi traghetto delle F.S. ; 32. MOT B00 Revi maggio Controlli periodici, straordinari ed occasionali sui veicoli cisterna destinati al trasporto su strada ed al travaso di idrocarburi liquidi infiammabili ; 33. Pubblicazione O.D.-15 Ed Ruoli, Categorie, Specialità, Qualifiche/Abilitazioni del personale militare dell A.M: ; 34. Pubblicazione O.D.-20 Ed Norme di classificazione e profili professionali degli Ufficiali, dei Sottufficiali e della Truppa dell A.M. ; 35. ILA-NL B00 Base 8 maggio Dichiarazione F.U. ed alienazione del materiale speciale aeronautico ; 36. CLA-PL B00 BASE 31Ottobre 2002 COMLOG Prontuario Logistico delle voci standard di materiali F.U. allo stato integro e di rottami; 37. CLA-NL B00 Revi 18 Aprile COMLOG 514- Attivazione e svolgimento dei corsi svolti in forza Armata di competenza del Comando Logistico ; 38. MANUALE N Manuale dei trasporti militari di sostanze e manufatti pericolosi, Edizione 1997; 39. DOCUMENT EAPC(NPC-NFLWG)D(2002)5 Implementation of single fuel concept F-34/F-35 in the NATO Ground Forces ; E opportuno precisare tuttavia che tutti i documenti citati fissano i requisiti minimi che possono essere derogati con l emanazione di Norme più restrittive. Pertanto, qualora vengano riscontrate restrizioni a quanto riportato nei documenti succitati, deve essere inteso valido quanto stabilito nella presente Normativa.

17 XVII ELENCO DI DISTRIBUZIONE 1. ENTI CENTRALI DELLA DIFESA - SEGREDIFESA ROMA - STATESERCITO ROMA - MARISTAT ROMA - BILANDIFE ROMA - ISPEDIFE ROMA - COMMISERVIZI ROMA - ARMAEREO ROMA. UTARM MILANO. UTARM TORINO. UTARM NAPOLI - DUTARM BRINDISI - GENIODIFE ROMA - NAVARM ROMA - TELEDIFE SEDE - TERRARM ROMA - PERSOMIL ROMA - PERSOCIV SEDE 2. ENTI CENTRALI DELL AERONAUTICA MILITARE - STATAEREO SEDE - AEROSQUADRA ROMA - AEROFOR POGGIO RENATICO - AEROSCUOLE GUIDONIA - DIPMA SEDE - ISPAVIAMAR ROMA - ISPETTORATO SICUREZZA VOLO SEDE 3. ENTI INTERMEDI DELL'AERONAUTICA MILITARE - AEROREGIONE MILANO - AEROREGIONE BARI - AERODIVISIONE C. I. AQUILA BARI - AERODIVISIONE C. B. R. DRAGO MILANO - AEROSUPERIORE FIRENZE - AEROACCADEMIA POZZUOLI - AEROSOTTUFFICIALI CASERTA - COMAER SEDE - AEROSERVIZI MILANO - AEROSERVIZI BARI - AEROTELE MILANO - AEROTELE BARI - AEROAMMI MILANO - AEROAMMI BARI - AEROCOMMI MILANO - AEROCOMMI BARI - AEROPERS MILANO - AEROPERS BARI 4. ENTI E REPARTI DI IMPIEGO - AEROFOR Q.G. POGGIO RENATICO

18 XVIII - 1^ AEROBRIGATA PADOVA - 9^ AEROBRIGATA PRATICA DI MARE - 46^ AEROBRIGATA PISA - AEROBRIGATA SPAZIO AEREO ROMA - SPERINTER PERDASDEFOGU - AEROCAT DECIMOMANNU - 2 AEROSTORMO RIVOLTO - 4 AEROSTORMO GROSSETO - 5 AEROSTORMO CERVIA - 6 AEROSTORMO GHEDI - 9 AEROSTORMO GRAZZANISE - 14 AEROSTORMO PRATICA DI MARE - 15 AEROSTORMO PRATICA DI MARE - 16 AEROSTORMO R.P.F. MARTINA FRANCA - 31 AEROSTORMO CIAMPINO - 32 AEROSTORMO AMENDOLA - 36 AEROSTORMO GIOIA DEL COLLE - 37 AEROSTORMO TRAPANI - 41 AEROSTORMO SIGONELLA - 50 AEROSTORMO PIACENZA - 51 AEROSTORMO ISTRANA - 61 AEROSTORMO LECCE - 70 AEROSTORMO LATINA - 72 AEROSTORMO FROSINONE - AEROCOM MARTINA FRANCA - REPAEREOSPAZIO BORGO PIAVE - REPARTO MISSILI VILLAFRANCA - REPARTO MOBILE SUPPORTO VILLAFRANCA - 1 REPARTO OPERATIVO AUTONOMO DAKOVICA - 6 REPARTO OPERATIVO AUTONOMO TALLIL - COMAEROP AVIANO - COMAEROP CADIMARE - COMAEROP CAMERI - COMAEROP CAPODICHINO - COMAEROP Q.G. C.S.A. CENTOCELLE - COMAEROP Q.G. C.G.S. GUIDONIA - COMAEROP LINATE - COMAEROP VIGNA DI VALLE - COMAEROP VITERBO - AEROPERFEZIONAMENTO LORETO - SCUOLA MARESCIALLI VITERBO - SCUOLA VOLONTARI TRUPPA TARANTO - SCUOLA AEROCOOPERAZIONE GUIDONIA - AEROQUARTIERGENERALE 1^ R.A. MILANO - AEROQUARTIERGENERALE 3^ R.A. BARI PALESE - AEROQUARTIERGENERALE COMAER ROMA GRUPPO VOLO RIVOLTO - AEROVELA GUIDONIA - RAMI GOOSE BAY (CANADA) RAMI MOOSE JAW (CANADA) - RAMI SHEPPARD (USA) - DISTASPERINTER CAPO S. LORENZO - DISTAERON ENTI BARI BARI - DISTAEROP ALGHERO - DISTAEROP BRINDISI - DISTAEROP ELMAS - DISTAEROP FURBARA - DISTAEROP PALERMO BOCCADIFALCO

19 XIX - DISTAEROP PANTELLERIA - DISTAEROP RIMINI - DISTAEROP VICENZA - DISTAERON LAMPEDUSA - DISTAERON JACOTENENTE - DISTAERON MONTE CAVO - DISTAERON MONTESCURO - 21 AERORADAR POGGIO BALLONE - 22 AERORADAR LICOLA - 32 AERORADAR OTRANTO - 34 AERORADAR SIRACUSA 5. ENTI DEL SERVIZIO MANUTENZIONE - 1 REP M/V CAMERI - 2 REP. M/M PADOVA - 3 REP. M/V TREVISO - 4 REP. M/V GROSSETO - 6 REP. M/E PRATICA DI MARE - 7 REP. TECN. OPERATIVO BORGO PIAVE - 8 REP. TECN. OPERATIVO PRATICA DI MARE - 10 REP. M/V LECCE - 11 REP. M/V SIGONELLA - 8 CAMPALGENIO. CIAMPINO - 16 CAMPALGENIO PALESE MACCHIE - 27 CAMPALGENIO VICENZA - 2 GRUMAVELI GUIDONIA - 5 GRUMAVELI CAPODICHINO - 10 GRUMAELI VICENZA - 1 TELEGRUPPO LINATE - 2 TELEGRUPPO PADOVA - 3 TELEGRUPPO CIAMPINO - 4 TELEGRUPPO PALESE MACCHIE - 5 TELEGRUPPO ELMAS - 6 TELEGRUPPO TRAPANI - 2 GRUMAUTO FORLI - 3 GRUMAUTO MUNGIVACCA - GR. M.M.F. FIUMICINO - GEA 46^ AEROBRIGATA PISA - GEA 5 STORMO CERVIA - GEA 36 STORMO GIOIA DEL COLLE - GEA 37 STORMO TRAPANI - GEA 41 STORMO SIGONELLA - GEA 70 STORMO LATINA - GEA 72 STORMO FROSINONE - GEA 6 STORMO GHEDI - C.M. 14 STORMO PRATICA DI MARE - C.M. 36 STORMO GIOIA DEL COLLE - C.M. 50 STORMO PIACENZA - C.M. 51 STORMO ISTRANA - C.M. 201 GRUPPO VOLO AMENDOLA - C.M. 313^ SQUADRIGLIA RIVOLTO - 1 LABORAEREO PADOVA - 2 LABORAEREO FIUMICINO - 3 LABORAEREO MUNGIVACCA - 4 LABORAEREO PARMA - 5 LABORAEREO DECIMOMANNU - 6 LABORAEREO TRAPANI

20 XX - 1 S.T.D. CASELLE - 2 S.T.D. TORINO - 3 S.T.D. FINALE LIGURE - 4 S.T.D. CASCINA COSTA - 5 S.T.D. VENEZIA TESSERA - 6 S.T.D. VENEGONO SUPERIORE - 7 S.T.D. MILANO - 8 S.T.D. FIRENZE - 9 S.T.D. FOLIGNO - 10 S.T.D. POMEZIA - 11 S.T.D. FROSINONE - 12 S.T.D. NAPOLI - 13 S.T.D. BRINDISI 6. ENTI DI RIFORNIMENTO M.S.A. a. RESIA ACQUASANTA b. GRUPPI RICEZIONE E SMISTAMENTO. 1 GRS NOVARA. 4 GRS CIAMPINO c. ENTI DI RIFORNIMENTO DI 2^ LINEA - 1 DEPAEREO MONTEROTONDO - 2 DEPAEREO GALLARATE - 6 DEPAEREO FIUMICINO - 8 DEPAEREO TORRICOLA - 11 DEPAEREO ORTE - 14 DEPAEREO MODENA - DEPAEREO AMX TREVISO - DEPAEREO TORNADO CAMERI - DEPAEREO ATLANTIC CATANIA - DEPAEREO MB339 LECCE - DEPAEREO C130-G222 PISA - DEPAEREO SIST. M. VIGODARZERE - DEPAEREO RETE POL PARMA SUDEPAEREO CASTELLO D ANNONE SUDEPAEREO SANGUINETTO SUDEPAEREO FRANCAVILLA FONTANA SUDEPAEREO VIZZINI SUDEPAEREO SERRENTI - 64 DEPOTERRITORIALE PORTO S.STEFANO - 65 DEPOTERRITORIALE TARANTO - 68 DEPOTERRITORIALE MONTURPINO d. MAGAZZINI M.S.A. - LINATE - ACQUASANTA - ALGHERO - AMENDOLA - BARI PALESE - BORGO PIAVE - BRINDISI - CADIMARE - CAMERI - CAMERI (1 R.M.V.)

21 XXI - CAPO S. LORENZO - CAPODICHINO - CASERTA - NUCLEO DISTAC. 2 D.C. TORINO CASELLE - CENTOCELLE - ROMA COMAER - CERVIA - CIAMPINO - CIAMPINO (8 CAMPALGENIO) - DAKOVICA - DECIMOMANNU - ELMAS - FIRENZE - FIUMICINO - FORLI - FROSINONE - FURBARA - GALLARATE - GHEDI - GIOIA DEL COLLE - GOOSE BAY - GRAZZANISE - GROSSETO - GROSSETO (SILEF) - GUIDONIA - ISTRANA - LATINA - LATINA (GEA) - LECCE - LICOLA - LORETO - MARTINA FRANCA - MODENA - MONTECAVO - MONTEROTONDO - MUNGIVACCA - ORTE - OTRANTO - PADOVA - PALESE MACCHIE (16 CAMPALGENIO) - PARMA - PERDASDEFOGU - PIACENZA - PISA - PISA (GEA) - POGGIO BALLONE - POGGIO RENATICO - POZZUOLI - PRATICA DI MARE - RIMINI - SIGONELLA - SIGONELLA (11 R.M.V.) - SIRACUSA - TARANTO - TORRICOLA - TRAPANI - TRAPANI (GEA) - TREVISO

22 XXII - UDINE RIVOLTO - VICENZA - VICENZA (27 CAMPALGENIO) - VIGNA DI VALLE - VILLAFRANCA - VITERBO 7. ENTI ESTERNI ALLA F.A. COINVOLTI NEL SERVIZIO P.O.L. AVIO (per informazione) - MINISTERO DEGLI INTERNI Dipartimento P.S. - Servizio Aereo - MINISTERO DEGLI INTERNI D.G. Protezione Civile e Servizio Antincendi - Servizio Aereo -. MINISTERO DELLE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI CORPO FORESTALE DELLO STATO Centro Operativo Aeromobili - COMANDO GENERALE ARMA CARABINIERI Servizio Aereo - COMANDO GENERALE GUARDIA DI FINANZA Servizio Aereo ROMA ROMA ROMA URBE ROMA ROMA 8 DISTRIBUZIONE INTERNA - RICERCAEREO PRATICA DI MARE - 2^ DIV. AEROLOG SEDE - 3^ DIV. AEROLOG SEDE - SERVIZIO DEI SUPPORTI AEROLOG SEDE - SERVIZIO DI COMMISSARIATO E AMMINISTRAZIONE SEDE AEROLOG - SERVIZIO INFRASTRUTTURE AEROLOG SEDE - SERVIZIO SANITARIO AEROLOG SEDE - AEROLOG UFFICIO COMANDO SEDE - AEROLOG - UFFICIO SICUREZZA VOLO SEDE - AEROLOG - UFFICIO PERSONALE SEDE - AEROLOG S.M. 1 UFFICIO SEDE - AEROLOG S.M. 2 UFFICIO SEDE - AEROLOG S.M. 3 UFFICIO SEDE - AEROLOG S.M. 5 UFFICIO SEDE - AEROLOG S.M. 6 UFFICIO SEDE - AEROLOG S.M. 7 UFFICIO SEDE

23 1 PREMESSA E SCOPO La completa affidabilità di tutto il Servizio P.O.L. avio, che nel corso della presente pubblicazione sarà indicato con il termine Servizio, inerente ai materiali di consumo di impiego avio, nelle sue componenti gestionali, di manutenzione degli impianti fissi, delle attrezzature e dei mezzi mobili e di controllo dei prodotti, è elemento essenziale per rifornire gli aeromobili in condizioni ottimali di sicurezza. Con la presente Direttiva, la cui rigida applicazione costituisce il presupposto essenziale alla Sicurezza del Volo, si intende fornire agli operatori di tutti i livelli interessati una procedura che includa tutte quelle precauzioni da osservare durante la ricezione, lo stoccaggio e la distribuzione dei Prodotti P.O.L. avio. Nella redazione di tali Norme è stato tenuto conto di quanto enunciato nei documenti a riferimento. A seguito dell applicazione della presente Normativa, sono abrogate le sottoelencate norme: - ILA-NL B00; Revi 15 ottobre Norme sul Servizio Carburanti avio - ILA-NL B00 Revi 12 Gennaio Norme per la prevenzione incendi durante le operazioni di rifornimento o di aspirazione di carburante dagli aeromobili con autorifornitori, Hydrant Refuelling System (H.R.S.) e dispenser La presente pubblicazione entra in vigore dalla data di emanazione

24 2 DEFINIZIONI 1. P.O.L. Acronimo di PETROLEUM OIL LUBRICANT. Con questa sigla viene indicato l insieme dei prodotti ottenuti dal petrolio, cioè combustibili, carburanti, lubrificanti, fluidi idraulici e prodotti speciali. 2. SERVIZIO LOGISTICO Un Servizio Logistico è l organizzazione cui è affidata la responsabilità di gestire quanto necessario all assolvimento di tutte quelle attività inerenti ad un omogeneo settore di intervento. Nell ambito delle proprie competenze, esso ha differenti livelli di responsabilità, che concorrono tutti ad assolvere i seguenti compiti: - definire - nel rispetto delle Leggi dello Stato - direttive, regolamentazioni e disposizioni particolari, coordinandone l applicazione; - curare l attività di supporto necessaria all assolvimento del Servizio; - controllare l efficienza e la funzionalità del Servizio, in aderenza alle direttive e normative vigenti ed eventualmente proporre provvedimenti correttivi; - definire e quantificare le esigenze di uomini, mezzi, infrastrutture, materiali (di consumo e non), elaborando i programmi di approvvigionamento di quanto necessario ad assicurare l efficienza del Servizio; - provvedere alla distribuzione dei materiali di competenza; - curare l addestramento del personale addetto al Servizio; - provvedere alle attività di rifornimento del materiale necessario alla attività degli Utenti, per quanto attiene l organizzazione generale ed il funzionamento delle linee di rifornimento. Per ciascun Servizio la/il competente Divisione/Servizio del Comando Logistico A.M. svolge le funzioni di Organo Tecnico Centrale (O.T.C.) sul materiale di pertinenza. 3. PIANIFICAZIONE Attività intesa a determinare i compiti, i mezzi necessari e la loro cooperazione per il conseguimento di un determinato risultato. 4. ORGANIZZAZIONE Azione direttiva intesa a stabilire l ordinamento capace di far conseguire il miglior rendimento ad un insieme di uomini e mezzi aventi prefissate finalità. 5. COMANDO Autorità conferita ad un individuo per la direzione di una attività organizzativa.

25 3 6. COORDINAMENTO Attività direttiva intesa a far convergere verso un unico scopo compiti ed attività singole, stabilendo per essi necessari vincoli di tempo, luogo e modalità di attuazione. 7. CONTROLLO Azione di verifica di cosa, quando e come è stato fatto e di cosa rimane, eventualmente, ancora da fare. Il controllo indirizza e regola le attività, in conformità alle esigenze di pianificazione e del coordinamento e tende ad assicurare che l attuazione di un piano si adegui ai parametri stabiliti. Uno degli scopi principali del controllo è quello di segnalare tempestivamente cambiamenti di situazioni, in modo da poter adottare, altrettanto tempestivamente, eventuali misure correttive. 8. ENTE UTILIZZATORE O UTENTE E il Reparto di volo (Gruppo, Squadriglia Collegamenti, Centri SAR, RMV, CM, ecc..) di stanza sull Aeroporto e che necessita di prodotti P.O.L. avio per l espletamento della sua attività operativa. 9. QUALIFICA Particolare capacità tecnico/operativa conseguita con corsi di specializzazione/qualificazione e/o periodi di addestramento/impiego (OJT). Non è necessariamente della stessa estrazione professionale della specialità cui è associata, ma è con essa compatibile. Rappresenta il livello di maggior dettaglio nella classificazione del personale e non prevede ulteriori suddivisioni. 10. DEPOSITO P.O.L. AVIO Il Deposito P.O.L. avio, che nel seguito verrà chiamato semplicemente Deposito, è il complesso delle infrastrutture di ricezione, stoccaggio e distribuzione di cui si avvale l Utente per la sua attività operativa. Può essere costituito da uno o più Depositi di Base e fuori Base. Deve avere, oltre alle suddette infrastrutture, un locale uso Ufficio, un locale spogliatoio con annessi servizi igienici, un locale per i controlli dei prodotti, un locale per la manutenzione delle attrezzature e dei mezzi di trasporto e di rifornimento dei prodotti P.O.L.. Al Deposito P.O.L. avio sono assegnati i mezzi e le attrezzature mobili per il trasporto ed il rifornimento dei prodotti P.O.L. avio.

26 4 PAGINA NON SCRITTA

27 5 P A R T E P R I M A ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO P.O.L. AVIO

28 6 PAGINA NON SCRITTA

29 7 CAPITOLO I - COMPITI ED ORDINAMENTO DEL SERVIZIO 1. GENERALITÀ L impiego dei prodotti P.O.L. avio trova la sua ragione nel provvedere alle esigenze operative dei mezzi aerei, in ogni luogo e tempo. Nasce, pertanto, la necessità di assicurare, in ogni momento, il giusto grado di qualità dei prodotti, ponendo in essere tutte quelle azioni che interessano il controllo, la gestione, la distribuzione dei prodotti, nonché la manutenzione sia degli impianti fissi che dei mezzi mobili e delle attrezzature per il trasporto ed il rifornimento. 2. COMPITI La costituzione di un Servizio vuole introdurre il concetto di accentramento di tutte le funzioni, allo scopo di avere un interlocutore unico nella trattazione di tutte le problematiche relative ( personale qualificato, qualità del prodotto, attrezzature, inconvenienti tecnici, ecc...). Il Servizio, in un Reparto/Ente operativo, si avvale di un Deposito P.O.L. avio (così come definito a pagina 4), ove vengono immagazzinati e controllati i prodotti, ove vengono gestiti tutti i mezzi e le attrezzature necessarie ed incentra la sua attività di gestione su varie condizioni operative che vengono stabilite dai seguenti compiti: - valutare e definire i fabbisogni di prodotti P.O.L. avio, per soddisfare le esigenze, ricorrenti e straordinarie dei propri Utenti permanenti e di quelli in transito; - provvedere al tempestivo inoltro delle richieste di reintegro scorte, alla ricezione e conservazione dei prodotti nelle condizioni di massima sicurezza, curando il mantenimento dei prestabiliti livelli di controllo per i materiali di consumo ricorrente ed adeguati livelli prudenziali per ogni materiale in gestione di natura particolarmente peculiare; - rifornire i prodotti agli Utenti nei luoghi, tempi e quantità da essi indicati; - provvedere alla gestione statistico-contabile delle scorte ed al controllo dei consumi e delle giacenze; - contabilizzare e registrare, nelle modalità previste dalle disposizioni particolari in materia, ogni movimento di prodotto in entrata ed in uscita, mantenendo aggiornata la situazione delle disponibilità per ogni voce di materiale in gestione; - adempiere a tutte le operazioni periodiche e straordinarie di manutenzione delle attrezzature fisse e mobili, programmandone l esecuzione secondo la frequenza stabilita, compatibilmente con le esigenze operative, ivi compresa la manutenzione della parte telaio e motore dei mezzi speciali adibiti al Servizio a cura del locale Autoreparto;

30 8 - controllare l esecuzione delle operazioni straordinarie; - segnalare, tempestivamente, agli Organi competenti le inefficienze e gli inconvenienti sorti nell esercizio del Servizio e nella utilizzazione degli impianti e dei mezzi speciali relativi; - curare che tutto il personale impiegato nel Servizio sia in possesso della qualifica e sia adeguatamente addestrato ed aggiornato. Il Comando Logistico A.M. - Servizio dei Supporti è l Organo Tecnico Centrale (OTC) responsabile per tutti gli aspetti relativi al Servizio. 3. STRUTTURA ORDINATIVA DEL SERVIZIO P.O.L. AVIO REPARTO/AEROPORTO/ENTE a. Comandante di Reparto/Aeroporto/Ente Esercita sul Servizio azione di comando e controllo in aderenza alle proprie attribuzioni. b. Comandante del Reparto/Gruppo Servizi Tecnico-Operativi Svolge azione di coordinamento nell ambito delle attività a lui delegate dal Comandante dell Aeroporto/Ente ed in quelle previste a lui spettanti. c. Direttore del Gruppo/Servizio Rifornimenti E il responsabile del Servizio P.O.L. avio. Pianifica, coordina e controlla l esecuzione, in sicurezza e nel rispetto delle Norme, di tutte le attività del Servizio, per assicurare agli Utenti il prodotto nella qualità e quantità richieste, nei luoghi e tempi dovuti, per lo svolgimento della attività di volo. Ha alle sue dipendenze, per il tramite gerarchico, tutto il personale Carburantista, compreso il Capo Deposito. d. Capo del Deposito P.O.L. avio Dà esecuzione agli ordini impartitigli dal suo diretto superiore, nel rispetto delle Norme e Regolamenti vigenti, per quanto attiene alla ricezione, alla conservazione e distribuzione dei prodotti, nonché alla manutenzione delle attrezzature ed all adeguamento alle norme di sicurezza degli impianti e delle attrezzature, coordinando e controllando l operato del personale CARBURANTISTA addetto al Servizio. e. Altri Organi dipendenti dal Comando Aeroporto/Ente/ Reparto nel cui ambito si applica il Servizio (Servizio Antincendio, Autoreparto, Gruppo Impianti, C.M., Infermeria, Gruppo/Sezione Difesa, ecc ).

31 9 Forniscono, a richiesta e sotto il coordinamento del Direttore del Gruppo/Servizio Rifornimenti, il supporto tecnico-logistico necessario per la manutenzione delle attrezzature, degli impianti e dei mezzi impiegati e per l adeguamento delle norme di sicurezza. f. Ente utilizzatore o Utente Inoltra tempestivamente al Servizio Rifornimenti, le segnalazioni di fabbisogno di prodotti POL; comanda proprio personale in linea di volo: - per il rifornimento degli aeromobili, - per verificare che le quantità rifornite siano rispondenti a quelle richieste. 4. SISTEMI P.O.L. AVIO Per tali Sistemi si intendono: - il Sistema di oleodotti del Nord Italia (N.I.P.S.) o Rete P.O.L. con Comando a Parma; - l oleodotto S. Cusumano-Sigonella; - l oleodotto Trapani-Birgi; - il 64 Deposito Territoriale A.M. di Porto Santo Stefano e relativo Distaccamento di Albinia; - il 65 Deposito Territoriale A.M. di Taranto; - il 68 Deposito Territoriale di Monte Urpinu (CA), compresi gli oleodotti di collegamento con le Basi di Decimomannu ed Elmas. Per i suddetti Sistemi, quali Enti di 2^ linea, impiegati per la ricezione, lo stoccaggio e la distribuzione di prodotti P.O.L. avio ai Depositi P.O.L. avio di Enti/Reparti, quali Enti di 1^ linea, fermo restando che tutto il personale specialista preposto alla gestione del Servizio deve essere in possesso della prescritta qualifica, il Comandante dell Ente, nonché il Direttore del Deposito dovranno essere in possesso di competenza specifica nella materia, con particolare riferimento alle conoscenze delle infrastrutture ed attrezzature, nonché relativo impiego e manutenzione.

32 10 CAPITOLO II - PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO P.O.L. AVIO 1. GENERALITA L espletamento dei molteplici compiti del Servizio esige personale qualificato ed in numero appropriato, in modo da assicurare continuità in un settore particolarmente delicato. I riferimenti normativi, relativi alla esigenza di impiegare personale qualificato per manipolare e lavorare con i prodotti P.O.L., trovano un primo fondamento nel D.M. 31 luglio 1934 Approvazione delle norme di sicurezza per la lavorazione, l immagazzinamento e la vendita di oli minerali e per il trasporto degli stessi oli ; altro punto di riferimento, sul quale si basa l iter formativo del personale addetto al Servizio P.O.L. avio, è l Articolo 1 dello STANAG 3149, che recita: Tutto il personale addetto alla manipolazione dei prodotti petroliferi deve essere opportunamente qualificato ed addestrato. Nei paragrafi successivi saranno enunciati, per il personale addetto, i criteri per: - l addestramento; - l impiego - i livelli di responsabilità - i compiti 2. ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE a. Premessa L OD-15 Edizione 2002 stabilisce la classificazione del Personale A.M. in Ruoli, Categorie, Specialità e Qualifiche/Abilitazioni. Per il Servizio POL avio, la suddetta Pubblicazione stabilisce: - le qualifiche di: * CARBURANTISTA, per la gestione del Servizio P.O.L. avio di un Ente/Reparto, * SISTEMA P.O.L., per la gestione in situazioni di emergenza/crisi di reti di oleodotti, quali la Rete P.O.L. del Nord Italia, l oleodotto Augusta-Sigonella, gestite di norma da Ditta privata per conto dell AD, - le Categorie/Specialità del personale Sottufficiale e Truppa S.P. compatibili (TABELLA 1 e TABELLA 2). L OD-20 Edizione 2002 conferisce al Comando Logistico A.M. la responsabilità di predisporre quanto necessario per consentire il conseguimento delle suddette qualifiche, nonché l emanazione e l aggiornamento di un proprio documento che individui per tali qualifiche:

33 11 - gli iter ed i programmi addestrativi, - i requisiti che devono essere posseduti e le prove che devono essere superate dal personale per l acquisizione delle qualifiche. Inoltre il Comando Logistico A.M. - Servizio dei Supporti organizza: - seminari per il personale che occupa posti direttivi nel Servizio (DIRIPOL); - seminari di aggiornamento per Addetti al Servizio POL; - corsi di qualificazione Carburantisti di linea, solo per le altre FF.AA., Corpi Armati dello Stato ed Organizzazioni nelle quali è inserito un Servizio Aereo. b. Richiesta di qualificazione Allo scopo di uniformare l inoltro della corrispondenza, relativa alle sole esigenze per la qualifica CARBURANTISTA, viene stabilito quanto segue: - tutte le esigenze devono pervenire, tramite l Alto Comando sovraordinato, al Comando Logistico A.M. - Servizio dei Supporti, improrogabilmente entro il mese di aprile dell anno precedente a quello previsto per il corso, utilizzando lo specchio di cui all allegato A, completo di tutte le notizie. L esigenza di qualificazione di personale A.M. è subordinata alla valutazione da parte del Comandante di Ente/Reparto d impiego: * della compatibilità della qualifica da acquisire con la specialità posseduta dall interessato; * delle effettive esigenze di impiego. Le richieste che perverranno oltre tale periodo saranno prese in considerazione solo nel caso di eventuali defezioni di personale già inserito nei corsi ed avuto riguardo alla possibilità di riassegnazione dei fondi; - Il Comando Logistico AM - Servizio dei Supporti comunicherà agli AA.CC interessati, entro il mese di novembre dello stesso anno in cui vengono rappresentate le esigenze, sia la data presunta di svolgimento dei corsi sia le aliquote di personale; - improrogabilmente trenta giorni prima dell inizio del corso, pena l esclusione, dovranno essere comunicati dagli AA.CC. i nominativi del personale precettato per la partecipazione, nel rispetto delle aliquote assegnate, precisando: * grado (fino a Maresciallo di 1^ Cl. compreso), * ruolo/categoria/specialità, * Cognome e Nome,

34 12 * numero di matricola, * dichiarazione di idoneità allo svolgimento delle mansioni di CARBURANTISTA, a seguito di accertamento sanitario preventivo. Il Comando Logistico A.M. - Servizio dei Supporti potrà apportare modifiche agli elenchi dei partecipanti, qualora le segnalazioni non fossero in linea con la presente normativa o comunque in contrasto con l equilibrio ed il contenimento delle risorse della F.A.. c. Iter addestrativo Per il conseguimento delle suddette qualifiche, l iter addestrativo è il seguente: (1) Qualifica CARBURANTISTA, viene acquisita mediante il superamento dell intero Corso di Qualificazione, suddiviso in due fasi: - 1^ fase teorico-pratica, denominata CORSO CARBURANTISTI, organizzata dal Comando Logistico A.M. - Servizio dei Supporti, - 2^ fase di tirocinio pratico (OJT), secondo le modalità di cui al successivo comma (b), (a) CORSO CARBURANTISTI (1^ fase teorico-pratica). Il corso della durata di cinque settimane calendariali (33 giorni), ha lo scopo di fornire le necessarie nozioni sui prodotti P.O.L., impiegati su vettori civili e militari, sugli impianti ed attrezzature fisse e mobili dei Depositi P.O.L. avio, sugli oleodotti, sugli impianti di protezione e sicurezza, sulla gestione logisticocontabile dei prodotti e sugli aspetti antinfortunistici e di impatto ambientale nella gestione, manipolazione e trasporto dei prodotti P.O.L. sul territorio nazionale ed in ambito internazionale, al fine di consentire ai frequentatori l acquisizione di tutte le nozioni utili all assolvimento delle mansioni previste per la gestione del Servizio P.O.L. avio (ricezione, stoccaggio, trasporto, distribuzione e rifornimento degli aeromobili). Il superamento o meno della 1^ fase teorico-pratica sarà comunicato, agli Enti/Reparti interessati, dall Ente ove si è svolta la 1^ fase con il modello in Allegato B. (b) TIROCINIO PRATICO (OJT) (2^ FASE). Il personale che ha superato con esito favorevole il corso deve essere sottoposto ad un periodo di tirocinio pratico (OJT).

35 13 Il tirocinio pratico dovrà avere la durata di 65 (sessantacinque) giorni di svolgimento effettivo [circa 90 (novanta) giorni calendariali consecutivi] presso il Deposito P.O.L. avio di appartenenza o quello di un Ente/Reparto operativo laddove non esista il Deposito P.O.L. locale. L OJT dovrà essere svolto sotto la direzione e responsabilità del Capo Deposito o di un suo delegato e dovrà prevedere l addestramento in tutti i settori del Servizio secondo il programma riportato in allegato C. Durante l OJT, dovrà essere tenuto, a cura del Capo Deposito, un registro denominato REGISTRO DEL TIROCINIO PRATICO DEL (indicare Grado, Specialità, Cognome e Nome), da conservare agli atti, ove trascrivere, giorno per giorno, le attività svolte dal personale in OJT ed i relativi giudizi dell istruttore; il suddetto registro sarà oggetto di consultazione per la compilazione della scheda di valutazione finale (Allegato D ) ai fini dell assegnazione della qualifica, come specificato al successivo punto d.(1)(a). (2) Qualifica SISTEMA P.O.L., viene acquisita mediante il superamento Qualificazione, suddiviso in tre fasi: dell intero Corso di - 1^ fase teorico-pratica, denominata CORSO CARBURANTISTI, organizzato dal Comando Logistico A.M. - Servizio dei Supporti, - 2^ fase teorico-pratica, denominata CORSO SISTEMI P.O.L., organizzato dal Comando Logistico A.M. - Servizio dei Supporti, - 3^ fase di tirocinio pratico (OJT), presso l Area del Sistema P.O.L. di assegnazione, secondo le modalità di cui al successivo comma (c). (a) (b) CORSO CARBURANTISTI (1^ fase teorico-pratica). Vedere il precedente punto 2.c.(1)(a) CORSO SISTEMI P.O.L. (2^ fase teorico-pratica). Il corso, della durata di tre settimane calendariali (19 giorni), ha lo scopo di fornire le necessarie nozioni per acquisire familiarità con gli impianti dei sistemi di reti di oleodotti per operare in autonomia. Il superamento o meno del corso verrà comunicato, ai Reparti interessati, dall Ente ove si è svolto il corso con il modello in Allegato G.

36 14 (c) TIROCINIO PRATICO (OJT) (3^ fase). Il tirocinio pratico deve avere la durata di 30 giorni di effettivo svolgimento, [circa 40 (quaranta) giorni calendariali consecutivi] presso l area P.O.L. del Sistema di assegnazione e dovrà essere svolto sotto la responsabilità della Ditta gerente il Sistema e dovrà prevedere l addestramento in tutti i settori dell Area P.O.L., secondo il programma riportato in allegato H. Durante l OJT, dovrà essere tenuto, a cura del Capo Area P.O.L., dipendente della Ditta gerente, un registro, denominato REGISTRO DEL TIROCINIO PRATICO DEL (indicare Grado, Specialità, Cognome e Nome) da conservare agli atti, ove trascrivere, giorno per giorno, le attività svolte dal personale in OJT ed i relativi giudizi dell istruttore; il suddetto registro sarà oggetto di consultazione per la compilazione della scheda di valutazione finale (Allegato I ) ai fini dell assegnazione della qualifica, come specificato al successivo punto d.(2)(a). d. Procedure per l attribuzione, sospensione, riacquisizione, cambio, cancellazione della qualifica (1) Qualifica CARBURANTISTA (a) Prima attribuzione Al termine del periodo di tirocinio pratico, se ritenuto idoneo da apposita Commissione, nominata dal Comandante dell Ente/Reparto e composta dal Comandante del Reparto/Gruppo STO (Presidente), dal Direttore del Gruppo/Servizio Rifornimenti (Membro), dal Capo Deposito (Membro) e dall istruttore (Segretario), il personale interessato acquisirà la qualifica di CARBURANTISTA. La Commissione, dopo aver acquisita la documentazione relativa al superamento del corso Carburantisti, esaminata la scheda di cui all Allegato D, debitamente compilata e firmata dal Capo Deposito ed aver accertato, mediante esame orale, le capacità pratiche possedute dal personale in questione, redigerà apposito verbale, come da Allegato E. Il Comandante dell Ente/Reparto, sede di OJT, a seguito delle risultanze del verbale della Commissione, certificherà l acquisizione della qualifica con il documento in Allegato F. Del rilascio o meno della qualifica dovranno essere informati la Direzione per l impiego del Personale Militare Aeronautica (DIPMA), il Comando Logistico A.M. - Servizio dei Supporti e l Alto Comando sovraordinato.

37 15 Nell ambito delle proprie competenze e responsabilità, il Comando Logistico A.M. - Servizio dei Supporti, in sede di visite ispettive, potrà accertare le capacità lavorative del personale qualificato. (b) (c) (d) Sospensione. La qualifica è sospesa: - in conseguenza di temporanea ridotta idoneità alle mansioni per essa prevista, pronunciata dai competenti Organi Sanitari (suffisso T ); - se è trascorso il termine massimo di 24 (ventiquattro mesi) continuativi di non impiego nelle mansioni previste dalla qualifica (suffisso S ). Riacquisizione. La qualifica viene riacquisita: - automaticamente, all atto della cancellazione del suffisso T, per termine del periodo di temporanea non idoneità alle mansioni previste per la qualifica; - se è trascorso il termine massimo di 24 (ventiquattro) mesi, mediante effettuazione di un periodo di OJT di 45 (quarantacinque) giorni di svolgimento effettivo [circa 60 (sessanta) giorni calendariali consecutivi] presso il Deposito P.O.L. avio, con le stesse modalità previste per la prima attribuzione (punto d.(1)(a)). Cancellazione. La qualifica viene cancellata se, a seguito di cambio di specialità, essa diviene incompatibile con la nuova specialità assegnata. In tal caso, la qualifica assume il suffisso S per il periodo transitorio di 24 (ventiquattro) mesi, al termine del quale, se il personale non ha riacquisito una specialità compatibile con la qualifica, quest ultima viene cancellata. (2) Qualifica SISTEMA P.O.L. (a) Prima attribuzione Al termine del periodo di tirocinio pratico, il personale interessato acquisirà la qualifica di SISTEMA P.O.L., se ritenuto idoneo da apposita Commissione, nominata dal Comandante del Reparto sotto la cui competenza ricade il Sistema P.O.L. e composta da un suo delegato (Presidente), da un rappresentante, esperto del settore, del Comando Logistico A.M. - Servizio dei Supporti (1 membro), dal Responsabile della Ditta gerente il Sistema P.O.L. (2 Membro), dal Capo dell Area P.O.L. ove si è svolto l OJT,

38 16 dipendente della Ditta gerente il Sistema P.O.L. (2 Membro) e da un sottufficiale qualificato Sistemi P.O.L. del Comando sotto la cui competenza ricade il Sistema (Segretario). La Commissione, dopo aver assunta la documentazione relativa al superamento del corso Carburantisti, del corso Sistemi P.O.L., esaminata la scheda di cui all Allegato I, debitamente compilata e firmata dal Capo dell Area P.O.L., ove si è svolto l OJT, dipendente della Ditta gerente il Sistema P.O.L. ed aver accertato, mediante esame orale, le capacità pratiche possedute dal personale in questione, redigerà apposito verbale, come da Allegato L. Il Comandante dell Ente/Reparto, sotto la cui competenza ricade l area P.O.L. sede di OJT, a seguito delle risultanze del verbale della Commissione, certifica l acquisizione della qualifica con il documento in Allegato M. Del rilascio o meno della qualifica dovranno essere informati la Direzione per l impiego del Personale Militare Aeronautica (DIPMA), il Comando Logistico A.M. - Servizio dei Supporti e l Alto Comando sovraordinato. (b) (c) (d) Sospensione. La qualifica è sospesa: - in conseguenza di temporanea ridotta idoneità alle mansioni per essa prevista, pronunciata dai competenti Organi Sanitari (suffisso T ); - se è trascorso il termine massimo di 24 (ventiquattro mesi) continuativi di non impiego nelle mansioni previste dalla qualifica (suffisso S ). Riacquisizione. La qualifica viene riacquisita: - automaticamente, all atto della cancellazione del suffisso T, per termine del periodo di temporanea non idoneità alle mansioni previste per la qualifica; - se è trascorso il termine massimo di 24 (ventiquattro) mesi, mediante effettuazione di un periodo di OJT di 15 (quindici) giorni di svolgimento effettivo (20 giorni calendariali consecutivi) presso l Area P.O.L. con le stesse modalità previste per la prima attribuzione (punto d.(2)(a). Cancellazione. La qualifica viene cancellata se, a seguito di cambio di specialità, essa diviene incompatibile con la nuova specialità assegnata.

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