C O M U N E D I L E N O REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DELLA RELATIVA DOTAZIONE ORGANICA

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1 C O M U N E D I L E N O REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DELLA RELATIVA DOTAZIONE ORGANICA APPROVATO CON DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N..481 DEL PUBBLICATA ALL ALBO PRETORIO IL ESECUTIVO DAL y:\area_amm\regolamenti\segreteria\ordinamentouffici.doc 1

2 ARTICOLO 1 - FINALITÀ DEL REGOLAMENTO 1. Il Comune di Leno disciplina, con il presente regolamento, le dotazioni organiche, le modalità di assunzione agli impieghi, i requisiti di accesso e le modalità concorsuali, l'organizzazione e l'attribuzione delle responsabilità del personale dipendente 2. Il presente regolamento recepisce i principi di cui alle seguenti norme: legge n. 142; legge n. 241; legge n. 81, e successive modificazioni; Decreto Legislativo , n. 29 e successive modificazioni ed integrazioni; Decreto Legislativo n. 77; legge , n. 127 Statuto Comunale vigente; Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori del comparto Regioni / Autonomie Locali. ARTICOLO 2 - STRUTTURA ORGANIZZATIVA 1. La struttura organizzativa del Comune si articola in: - aree; - servizi; - unità di progetto 2. L'area è la struttura di massimo livello dell'ente e può essere articolata in uno o più servizi. 3. L'unità di progetto è istituita dal Sindaco, su proposta del Segretario Comunale (sentiti i Responsabili di area) in relazione a singoli progetti o programmi e nell'ambito di uno o più servizi. Al Responsabile dell'unità di progetto sono attribuiti: - obiettivi, - risorse umane, - risorse materiali. 4. In assenza di professionalità analoghe a quelle presenti all interno dell ente, il Comune può stipulare - nei limiti previsti dalla Legge - contratti a tempo determinato per garantire la presenza sia di alte specializzazioni per il raggiungimento di obiettivi di particolare rilevanza, sia di funzionari responsabili di area e di servizio. Tali contratti non potranno avere durata superiore al mandato elettivo del Sindaco; il trattamento economico sarà equivalente a quello previsto dai vigenti contratti collettivi nazionali e decentrati per il personale degli enti locali e potrà essere integrato, con provvedimento motivato della giunta, da una indennità ad personam commisurata alla specifica qualificazione professionale e culturale, anche in considerazione della temporaneità del rapporto e delle condizioni di mercato relative alle specifiche competenze professionali. ARTICOLO 3 - IL RESPONSABILE DI AREA: FUNZIONI 1. La funzione di direzione e gestione delle aree comprende la gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa, nonché la autonoma adozione di atti interni e di atti a rilevanza esterna, relativamente all'area interessata, specificati dal regolamento di contabilità. 2. La funzione di direzione e gestione comprende: l'acquisizione ed elaborazione di informazioni sui problemi, bisogni, interventi necessari e soluzioni tecniche possibili relative all'area di competenza; attività di istruttoria e preparazione delle decisioni degli Organi politici anche mediante la espressione di pareri - ove richiesti - e la predisposizione di documenti, proposte tecniche e schemi di provvedimenti; organizzazione e gestione delle risorse umane e strumentali, con particolare riferimento alla adozione di atti di gestione del personale di natura ordinaria, mentre gli atti di gestione straordinaria del personale (mobilità, mansioni superiori, assunzioni, ecc) sono demandatie al Segretario Comunale; la proposta di individuazione dei responsabili del procedimento all'interno dell'area; y:\area_amm\regolamenti\segreteria\ordinamentouffici.doc 2

3 l'esercizio di autonomi poteri di spesa con le modalità e nei termini indicati dal regolamento di contabilità e dal p.e.g.; i provvedimenti di autorizzazione, concessione o analoghi, il cui rilascio presupponga accertamenti e valutazioni, anche di natura discrezionale, nel rispetto di criteri predeterminati dalla legge, dai regolamenti, da atti generali di indirizzo; le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazioni, legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza gli atti ad essi attribuiti dallo statuto e dai regolamenti o, in base a questi, delegati dal Sindaco o, per quanto gli compete, dal Segretario Comunale; la stipulazione dei contratti la proposta di organizzazione razionale e semplificata delle procedure e dei metodi di lavoro; controllo e verifica dei risultati all'interno dell'area; costante informazione al personale sugli obiettivi individuati dagli Organi Politici e comunicati dal Segretario Comunale.. 3. In caso di assenza, per qualsiasi motivazione, del Responsabile d'area, le funzioni e prerogative ascritte al presente regolamento, sono esercitate dal Segretario Comunale. ARTICOLO 4 - IL RESPONSABILE D'AREA: RESPONSABILITÀ. 1. Il Responsabile d'area è responsabile del risultato dell'attività svolta dai servizi ricompresi nell'area stessa, della realizzazione dei programmi e dei progetti loro affidati, della gestione del personale e delle risorse strumentali, finanziarie e umane ad esso assegnate. 2. Entro il 1 febbraio di ciascun anno il Responsabile dell'area presenta al Sindaco ed al Segretario Comunale una relazione succinta sull'attività svolta nell'anno precedente. 3. L'inosservanza delle direttive generali di cui all'articolo 3 del presente regolamento ovvero il risultato negativo della gestione, possono comportare, previa acquisizione e valutazione di apposita relazione del controinteressato, la sospensione dall'incarico di direzione. ARTICOLO 5 - LA DIREZIONE DEI SERVIZI 1. Gli incarichi di responsabilità dei servizi sono attribuiti - sentito il Sindaco - dal Segretario, su proposta del Responsabile d'area, a dipendenti di ruolo, tenendo conto delle attitudini e capacità professionali, nonché delle qualifiche funzionali. 2. In caso di assenza, per qualsiasi motivazione, del Responsabile del Servizio, le competenze e prerogative sono esercitate dal Responsabile di Area. La funzione sostitutiva si attiva altresì in caso di inerzia del responsabile di Servizio; in tal caso l apicale di area ha l obbligo di comunicare l omissione al Segretario, che è competente per l applicazione e l irrogazione dei provvedimenti disciplinari. 3. In caso di vacanza del posto di responsabile di area e di servizio, o di assenza dello stesso con diritto alla conservazione del posto, qualora non sia possibile attribuire le funzioni ad altro dipendente di pari qualifica funzionale, queste stesse possono essere transitoriamente assegnate con l osservanza delle condizioni e modalità previste dalla normativa vigente in materia. 4. L esercizio temporaneo di mansioni superiori non attribuisce il diritto all assegnazione definitiva delle stesse, ma soltanto il diritto al trattamento economico corrispondente all attività svolta per il periodo di espletamento delle medesime. ARTICOLO 6 - IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO: RESPONSABILITÀ. 1. Il Responsabile del Servizio è responsabile del risultato dell'attività svolta dal proprio servizio e del raggiungimento degli obiettivi ad esso assegnato, anche in relazione ai provvedimenti di gestione, attutivi del p.e.g.. 2. Il Responsabile del Servizio, sotto la direzione del Responsabile di Area, svolge attività istruttoria e preparatoria delle decisioni degli Organi Politici e dei Responsabili d'area stessi, mediante l'espressione di pareri e proposte e mediante la predisposizione di: y:\area_amm\regolamenti\segreteria\ordinamentouffici.doc 3

4 proposte di previsione di bilancio e relative modificazioni, documenti e schemi di provvedimenti. 3. Ciascun responsabile, nell ambito del servizio di propria competenza, assume gli impegni di spesa in attuazione del P.E.G. e dispone le relative liquidazioni in vista dell emissione dei mandati di pagamento. Provvede altresì all emissione di provvedimenti di accertamento delle entrate di bilancio, nonché all attivazione delle procedure per il recupero dei crediti. Qualora al responsabile di Servizio fosse attribuita qualifica funzionale inferiore alla 7^, l assunzione dell impegno di spesa mediante determinazione è sottoscritta dal Responsabile di Area. 4. Riguardo alle competenze in materia di lavori e forniture, i Responsabili di Servizio, ciascuno per il settore di propria competenza, provvedono - tramite l ufficio contratti - ad adottare tutti gli atti necessari per l affidamento a terzi di lavori o forniture di beni e servizi. 5. Competono al Responsabile di Servizio le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazioni, legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza, nonché gli atti ad essi attribuiti dallo statuto e dai regolamenti o, in base a questi, delegati dal Sindaco o dal Segretario Comunale. 6. Il Responsabile del Servizio Edilizia Privata firma le autorizzazioni e le concessioni edilizie, con il visto dell Assessore Delegato. ARTICOLO 7 - RAPPORTI FRA RESPONSABILI DI AREA E DI SERVIZIO 1. L azione dei Responsabili di cui sopra, fermi restando i compiti e le responsabilità proprie di ognuno, deve essere improntata al principio della massima collaborazione ed unitarietà di azione, dirette al conseguimento degli obiettivi propri dell area. 2. A tal fine il Responsabile di area può attribuire, ai Responsabili di servizio, personale inquadrato nella qualifica immediatamente inferiore con compiti e funzioni proprie in caso di assenza contemporanea o impedimento. ARTICOLO 8 - DIPENDENZA GERARCHICA 1. Nell ambito della normativa che disciplina il rapporto di impiego e nel rispetto dell organizzazione del Comune, la dipendenza gerarchica comporta che il lavoro sia organizzato prevedendo determinate posizioni e che le prestazioni siano verificate e valutate dal Segretario Comunale. 2. Il nucleo di valutazione - cui competono le attività meglio precisate nell art.5 del d.lgs.286/99 - è costituito dal Segretario Comunale e da altri due esperti designati annualmente dalla Giunta Comunale. Con medesimo atto di Giunta viene fissata la relativa indennità annua. La Giunta Comunale decide annualmente se affidare il controllo di gestione così come definito negli artt. 1 e 4 del d.legs.286/99 al Nucleo di Valutazione o al Collegio dei revisori. 1 ARTICOLO 9 - IL PERSONALE DIPENDENTE. 1. Il personale dipendente è inserito nella struttura organizzativa secondo criteri di funzionalità, flessibilità e mobilità interna. 2. L'inquadramento, con riferimento alle qualifiche funzionali, definisce il livello retributivo, mentre le modalità di inserimento nella struttura organizzativa e la posizione assegnata nella stessa, sono determinate dal presente regolamento. ARTICOLO 10 - DETERMINAZIONI DEL RESPONSABILE DI AREA E DI SERVIZIO 1. I provvedimenti attuativi del P.E.G., emessi nelle materie per le quali in precedenza veniva adottato un atto deliberativo da parte della Giunta Comunale, hanno la forma della determinazione e vengono assunti previa acquisizione del parere contabile da parte del Responsabile dell ufficio ragioneria e dell attestazione della copertura finanziaria. 1 Comma 2 modificato con atto Giunta Comunale n.86/2001 y:\area_amm\regolamenti\segreteria\ordinamentouffici.doc 4

5 2. Anche i provvedimenti relativi alla gestione straordinaria del personale assumono la forma di determinazioni e sono di competenza del Segretario Comunale; 3. Le determinazioni sono raccolte e progressivamente numerate in apposito registro annuale tenuto presso l ufficio Segreteria; sono comunicate alla Giunta Comunale con periodicità mensile. 4. Le determinazioni contemporaneamente al deposito dell originale presso il registro di cui al comma 2, sono affisse all Albo Pretorio, nella sede del Comune, per quindici giorni consecutivi e dispiegano la propria efficacia con l apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria. ART. 11 DOTAZIONE ORGANICA 1. La dotazione organica del Comune è costituita da n unità. Nell allegato prospetto riepilogativo la nuova dotazione organica, sono specificate le qualifiche funzionali e i profili professionali previsti in ciasuna area, nonchè i titoli di studio richiesti per l acceso. Eventuale equipollenza di titoli sarà valutata dalla Giunta in sede di pubblicazione di eventuali bandi di concorso. ARTICOLO 12 - INDIVIDUAZIONE DELLE AREE E DEI SERVIZI ED ASSEGNAZIONE DEI DIPENDENTI. 1. Il quadro di assegnazione dei dipendenti effettivi per ciascuna area e servizio è annuale ed è determinato - sentiti i Responsabili di Area - dal Segretario Comunale, che ne dà comunicazione al Sindaco. ARTICOLO 13 - REVISIONE DEGLI ATTI GENERALI IN MATERIA DI PERSONALE 1. La Giunta Comunale rielabora la dotazione organica del personale nel rispetto dei criteri previsti dallo Statuto. 2. La Giunta, contestualmente alla redazione dello schema del Bilancio di previsione e della relazione previsionale e programmatica triennale, predispone, su proposta del Segretario Comunale e sentiti i Responsabili d'area, una ipotesi di fabbisogno di personale. ARTICOLO 14 - RECLUTAMENTO DEL PERSONALE 1. L accesso agli impieghi del comune avviene tramite concorso pubblico o, nei casi previsti dal presente Regolamento, mediante utilizzazione delle professionalità esistenti all interno, ai sensi delle legislazione vigente. 2. Il Comune avrà altresì facoltà di procedere ad assunzioni attingendo i relativi nominativi da graduatorie concorsuali stilate da altri Enti del medesimo comparto, purché provveda ad acquisire previamente sia il consenso scritto del legale rappresentante dell Ente le cui graduatorie si intendono utilizzare, sia quello del candidato utilmente collocato in graduatoria ed interessato all assunzione anche presso un Ente diverso da quello presso il quale ha effettuato le prove concorsuali. 3 ARTICOLO 15 - CONCORSI INTERNI 1. E facoltà dell organo esecutivo procedere alla copertura dei posti per i quali è preferibile il ricorso all esperienza professionale acquisita all interno dell ente. In tal caso la copertura avviene mediante apposita selezione, per titoli ed esami, riservata ai dipendenti di ruolo. In assenza del tiolo di studio richiesto per l accesso al posto oggetto di concorso interno, possono partecipare i dipendenti in servizio da almeno dieci anni nell Ente se il servizio è prestato in area diversa, cinque se il servizio è prestato all interno della stessa area. Sarà comunque richiesto il possesso del titolo di studio immediatamente inferiore per l accesso alla qualifica dall esterno, fatti salvi i titoli di studio professionali richiesti dalla legge. 2. Alle selezioni di cui sopra si applica la disciplina vigente per i concorsi pubblici; il relativo bando viene pubblicato all Albo Pretorio. 2 Con atto di G.C. 186/ Modifica dotazione organica personale dipendente, la dotazione complessiva è elevata a 101 unità. 3 Comma aggiunto con delibera di G.C. 293/ y:\area_amm\regolamenti\segreteria\ordinamentouffici.doc 5

6 ARTICOLO 16 - IL SEGRETARIO COMUNALE 1. Il segretario comunale esercita funzioni di coordinamento e di vigilanza su tutta la struttura operativa del Comune. Verifica il raggiungimento degli obiettivi e l attuazione degli indirizzi formalizzati dagli organi istituzionali. 2. Al Segretario Comunale compete la Direzione Generale dell Ente. 3. Oltre alle competenze attribuite da disposizioni legislative, statutarie e regolamentari, al Segretario Comunale sono affidate: a) la presidenza delle commissioni di gara, di appalto e di concorso; b) gli atti di amministrazione e di gestione del personale, compresa la stipulazione dei contratti individuali di lavoro c) l espressione del parere di legittimità quando il Sindaco, nell esercizio del potere di direzione, lo richieda. y:\area_amm\regolamenti\segreteria\ordinamentouffici.doc 6