Area Benessere di comunità

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1 Area Benessere di comunità P.G. N.: /2015 Data Sottoscrizione: 04/06/2015 Data Esecutività: 04/06/2015 Pubblicazione Oggetto: AREA BENESSERE DI COMUNITA': DELEGHE FUNZIONI E RESPONSABILITA' - Determinazione dirigenziale generica - Informazioni Iter Sottoscrizioni e Pareri IL CAPO AREA Premesso che con deliberazione di Giunta progr. 77/ P.G / è stato approvato lo schema organizzativo dell'ente, ai sensi dell'art.43 dello Statuto del Comune di Bologna; vista la deliberazione progr. 76/ PG n /2015, adottata in medesima data, di modifica del Regolamento sull ordinamento generale degli Uffici e Servizi, con particolare riferimento agli articoli 3 e 6, nei quali viene meglio precisata la distinzione tra Dipartimenti ed Aree, qualificando queste ultime come strutture di staff o di coordinamento di quartieri e istituzioni, e la responsabilità dei direttori di struttura apicale nell assicurare l integrazione e il coordinamento e, quindi, nel garantire il buon andamento dell attività amministrativa e gestionale delle strutture da loro dirette; dato atto che, con la citata deliberazione di Giunta progr. 77/ P.G /2015, nell'ambito delle modifiche introdotte nello schema organizzativo dell Ente è stata stabilita la trasformazione in Area del precedente Dipartimento Benessere di Comunità, nella prospettiva del rafforzamento delle funzioni di presidio e di governo del sistema di welfare, di promozione e tutela della salute, in relazione al processo in corso di riordino della gestione dei servizi; dato atto inoltre che: - con la medesima deliberazione del progr. 76/ PG n /2015, è stato dato mandato ai Direttori delle strutture apicali di approvare, in accordo con i dirigenti, l organizzazione interna delle loro strutture e, in conseguenza della trasformazione dei Dipartimenti in Aree, di prevedere anche Unità Intermedie di particolare complessità e rilevanza dimensionale da attribuire a personale con qualifica dirigenziale; - con determinazione P.G /2015 è stata definita l'organizzazione dell'area Benessere di Comunità, distinta nelle seguenti Unità Intermedie:

2 - U.I. " SPORT", - U.I. " SALUTE E TUTELA AMBIENTALE, - U.I. " SALUTE E CITTA' SANA", - U.I. " MINORI, FAMIGLIE, TUTELE E PROTEZIONI", - U.I. ADULTI VULNERABILI, INCLUSIONE SOCIALE E POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO", - U.I. " FRAGILITA' - NON AUTOSUFFICIENZA E DISABILITA' ", e nei seguenti Uffici di Staff: - U.I. " INNOVAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO", - U.I. "SISTEMA INFORMATIVO, REGOLAZIONE, SVILUPPO QUALITA' E GESTIONE PERFORMANCE"; - U.I. " UFFICIO DI PIANO E PROGETTI DI SVILUPPO BENESSERE DI COMUNITA' " - " AFFARI CIMITERIALI"; rilevato che all' Area Benessere di Comunità afferisce anche l'istituzione per l'inclusione Sociale e Comunitaria; visto l'atto del Sindaco P.G /2015, di nomina dei dirigenti di Area, Dipartimento, Settore e Unità Intermedia a seguito di modifiche allo schema organizzativo, con cui è stata attribuita la responsabilità dell'area Benessere di Comunità alla dott.ssa Maria Adele Mimmi e la responsabilità delle U.I. "Sport" e "Innovazione, Programmazione e Controllo" al dott. Massimiliano Danielli; considerato che: - l art. 44, comma 8, dello Statuto comunale prevede per i dirigenti la facoltà di delegare le funzioni loro spettanti ai responsabili delle unità in cui si articolano le strutture cui sono preposti - l art. 13, comma 5, del vigente Regolamento comunale sull ordinamento generale degli uffici e dei servizi, il dirigente può delegare le funzioni attribuitegli con incarico sindacale ai responsabili delle unità in cui si articola la propria struttura, nel rispetto dell'art. 21 e dell'allegato G al medesimo Regolamento, individuando - altresì - chi lo sostituisce in caso di assenza o impedimento; - come previsto al punto 4.2 dello stesso allegato G, i dirigenti possono delegare la sottoscrizione di atti specifici ad incaricati di

3 posizione organizzativa, mantenendo la responsabilità sugli atti delegati ( c.d. " delega di firma"); - relativamente alla gestione finanziaria, l art. 12 comma 8 del vigente Regolamento comunale di Contabilità prevede che il titolare di centro di responsabilità può assegnare ad altro dipendente addetto alla propria unità organizzativa l'adozione dei provvedimenti d'impegno, mediante atto di delega da richiamare nel provvedimento stesso; ritenuto pertanto prevedere, per la migliore funzionalità dell'area, deleghe di funzioni e responsabilità così come disciplinato dalla normativa sopra descritta; richiamate le disposizioni del punto 4.3 dell'allegato G al vigente Regolamento comunale sull'ordinamento degli uffici e dei servizi ; visto il punto 4 del medesimo allegato G - Area delle Posizioni Organizzative e delle Alte Professionalità, laddove è disciplinato l'istituto della delega prevedendo, da parte dei Dirigenti, l'attribuzione all'incaricato di posizione organizzativa/alta professionalità di una responsabilità amministrativa in relazione alle seguenti attività: -attività istruttoria, ai sensi della legge 6 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii.e fatta salva diversa specifica posizione di legge, di tutti i procedimenti amministrativi di competenza dell'unità organizzativa attribuiti dal Dirigente, con l'adozione dei provvedimenti finali espressamente delegati; - adozione di certificazioni, attestazioni, autenticazioni e di ogni altro atto costituente manifestazione di conoscenza; - procedimenti complessi ad alta interazione con soggetti interni ed esterni con elevato grado di impatto; - formulazione del parere istruttorio concernente l'istruttoria degli atti per le materie di competenza della posizione ricoperta ( da non confondersi con l'espressione del parere di regolarità tecnica); - ove prevista, gestione delle risorse finanziarie attribuite per le fasi della spesa successive all'impegno e per le fasi successive all'accertamento per le entrate, con adozione dei relativi atti, fermo restando che l'accertamento e l'impegno restano di competenza del dirigente;

4 visti: - gli artt. 107 (Funzioni e responsabilità della dirigenza), 49 (Pareri dei responsabili dei servizi) del D.Lgs. n. 267/2000; - il D.Lgs. n. 165/2001 "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", come successivamente modificato con D.Lgs. n. 150/2009; - l'art. 44 dello Statuto del Comune di Bologna che, fra l altro, prevede che i Direttori di Settore hanno facoltà di delegare l'esercizio delle loro funzioni ai responsabili delle unità intermedie o delle strutture in cui si articola il servizio; - gli artt. 6, 7, 9, 13 e il Capo IV del vigente "Regolamento sull'ordinamento generale degli uffici e dei servizi"; - gli artt. 5, 10, 14 del vigente "Regolamento comunale di contabilità" ; DETERMINA 1. di attribuire delega, nell'ambito delle funzioni di competenza in ordine ai provvedimenti, agli atti amministrativi, ai contratti, agli atti di gestione, agli atti a rilevanza contabile di spesa, inerenti l'u.i. "SPORT" e relativi ai procedimenti riportati nell'allegato A), al dirigente responsabile dott. Massimiliano Danielli, fermo restando il potere di sostituzione esercitabile dal Capo Area in caso di sua assenza o impedimento temporaneo, per garantire l'ordinario svolgimento dell'attività amministrativa e gestionale; 2. di attribuire al dott. Massimiliano Danielli, in caso di assenza o impedimento temporaneo del Capo Area ed al fine di garantire l'ordinario svolgimento dell'attività amministrativa e gestionale, la delega di competenze ai sensi dell'art. 107, comma 2, del D.Lgs.267/2000; 3. di delegare, secondo quanto previsto al punto 4 dell'allegato G del vigente Regolamento comunale sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, ai funzionari incaricati di Posizione Organizzativa : - Dott. Marco Farina : U.I." SALUTE E TUTELA AMBIENTALE"; - Dott.ssa Maria Cristina Zambon: U.I. "SALUTE E CITTA' SANA"; l'esercizio delle funzioni connesse ai procedimenti ed attività specificati, rispettivamente, negli allegati B) e C) : ai funzionari incaricati di Posizione Organizzativa: - Dott.ssa Annalisa Faccini : U.I." MINORI, FAMIGLIE, TUTELE E PROTEZIONI", - Dott.ssa Monica Brandoli : U.I."ADULTI VULNERABILI, INCLUSIONE

5 SOCIALE E POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO" - Dott. Massimo Zucchini: U.I. " FRAGILITA' - NON AUTOSUFFICIENZA E DISABILITA' - Dott. Gianni Sgaragli : U.I. " "SISTEMA INFORMATIVO, REGOLAZIONE, SVILUPPO QUALITA' E GESTIONE PERFORMANCE"; l'esercizio delle funzioni connesse rispettivamente, negli allegati D),E),F), G) ; alle attività specificate, al funzionario titolare di Alta Professionalità Dott. Chris Tomesani : U.I. "UFFICIO DI PIANO E PROGETTI DI SVILUPPO BENESSERE DI COMUNITA' ", l'esercizio delle funzioni connesse alle attività specificate nell'allegato H); 4. di delegare agli stessi funzionari sopra indicati, ove prevista, la gestione delle risorse finanziarie attribuite per le fasi della spesa successive all'impegno e per le fasi successive all'accertamento per le entrate, con adozione dei relativi atti, fermo restando che l'accertamento e l'impegno restano di competenza del Capo Area Benessere di Comunità; 5. di delegare al dirigente dell'u.i. "Sport" ed ai funzionari sopra indicati, l'autorizzazione di ferie, permessi ed effettuazione di prestazioni di lavoro straordinario al personale assegnato alle singole Unità, nonché l'autorizzazione a missioni senza spese del personale dipendente e dell Assessore di riferimento; 6. di attribuire, inoltre, ai medesimi funzionari l'esercizio delle seguenti competenze: - la partecipazione, in qualità di componente, alle commissioni di gara e di concorso, - ogni altro compito in esecuzione di atti costituenti manifestazioni di volontà; 7. di stabilire che: a) nel caso di assenza o impedimento temporaneo dei suddetti funzionari, sarà il Capo Area Benessere di Comunità ad esercitare i compiti attribuiti al delegato assente o temporaneamente impedito; b) in subordine: nel caso di contemporanea assenza del funzionario e del Capo Area, sarà il dott. Massimiliano Danielli ad esercitare i compiti attribuiti al delegato assente o temporaneamente impedito; nel caso di contemporanea assenza del Capo Area e del dott. Massimiliano Danielli, sarà il funzionario con maggiore anzianità di servizio ad esercitare i compiti attribuiti al delegato assente o temporaneamente impedito;

6 8. di dare atto che i provvedimenti delegati, per situazioni di particolare complessità o per ulteriori motivi di tutela del pubblico interesse, possono essere oggetto di firma da parte del dirigente delegante, pur rimanendo in capo al responsabile delegato la fase istruttoria; 9. di trasmettere la presente determinazione al Sindaco, agli Assessori competenti, alla Segreteria Generale, all Area Affari Istituzionali e Quartieri, all'area Risorse Finanziarie, all Area Personale e Organizzazione. 04/06/2015 Il Capo Area Maria Adele Mimmi Documenti allegati (parte integrante): Deleghe_All.A).pdfDeleghe_All.B).pdfDeleghe_All.C).pdfDeleghe_All.D).pdfDeleghe_All.D).pdf Deleghe_All.E).pdfDeleghe_All.F).pdfDeleghe_All.G).pdfDeleghe_All.H).pdfDeleghe_All.H).pdf Documenti in atti: Postilla: