VERBALE DELL ADUNANZA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 29 NOVEMBRE 2005 L'anno duemilacinque, addì 29 del mese di novembre, alle ore 9,00, presso

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1 VERBALE DELL ADUNANZA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 29 NOVEMBRE 2005 L'anno duemilacinque, addì 29 del mese di novembre, alle ore 9,00, presso la sala riunioni del Consiglio di amministrazione del Rettorato in piazza S. Marco, 4, si è riunito il Consiglio di amministrazione dell'università degli Studi di Firenze, convocato con raccomandata a mano prot. n pos. II/5 del 22 novembre 2005 per trattare il seguente ordine del giorno: 1) Comunicazioni del Presidente 2) Audizione broker 3) Ratifica decreto 4) Variazioni al bilancio di previsione dell anno in corso 5) Rifinanziamento mutui edilizi 6) Piano edilizio 2003/2005 esercizio finanziario variazioni 7) Edilizia Generale, Dipartimentale e Residenziale Fondi ministeriali capitolo esercizio ) Edilizia Sportiva Fondi ministeriali capitolo 7266 (ex 7109) Esercizio 2005 Assegnazione fondi 9) Acquisizione di area demaniale all interno del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino 10) Approvazione modifiche alla convenzione attuativa del project financing V.le Morgagni 11) Approvazione a ratifica di protocollo d intesa sottoscritto dall Università degli Studi di Firenze e Azienda Sanitaria di Firenze (Asf) 12) Vendita di unità immobiliare posta a Firenze in via Novelli, 29 13) Assegnazione al Dipartimento di Linguistica di locali dell edificio ex biennio di Architettura in P.zza Brunelleschi Firenze 14) Vendita di bene immobile posto a Volterra via Porta all Arco n ) Costituzione Ufficio dirigenziale speciale per il miglioramento dei servizi agli studenti 16) Comitato pari opportunità: Codice di comportamento 17) Modifica di Statuto Consorzio CINECA 18) Servizi di ristoro per il personale e per gli studenti nell ambito delle sedi universitarie 19) Statuto Ist. Papirologico G. Vitelli Centro Studi sui papiri e sui documenti antichi 20) Richiesta di autorizzazione al mantenimento del regime di tempo pieno per socio di spin off dell Università degli Studi di Firenze 21) Proposta di estensione all estero di brevetto 22) Centro interuniversitario di Sistemi e Tecnologie per le strutture sanitarie (TESIS) Rinnovo della convenzione 23) Centro interuniversitario di ricerca sulle Reazioni Pericicliche e Sintesi di sistemi etero e carbociclici Trasferimento sede e modifica convenzione 24) Borse di Studio Lavinia Sabini e Giancarlo Stucchi Prinetti anno ) Proposta di sfruttamento commerciale di brevetto 26) Regolamento relativo ai criteri per la concessione dei contributi per la promozione delle 1

2 attività internazionali dell Ateneo 27) Convenzione fra l Università degli Studi di Firenze e l Accademia valdarnese del Poggio per l arricchimento dell offerta informativa attraverso il catalogo bibliografico in linea Sono presenti: - prof. Augusto Marinelli, Rettore - prof. Calogero Surrenti, pro-rettore vicario - dott. Antonino Fucile, rappresentante del Governo - prof. Mario Citroni, rappresentante dei professori di ruolo di prima fascia - prof. Paolo Citti, rappresentante dei professori di ruolo di prima fascia - prof.ssa Patrizia Meringolo, rappresentante dei professori di ruolo di seconda fascia - prof. Gianni Amunni, rappresentante dei professori di ruolo di seconda fascia; - dott. Massimo Grandi, rappresentante dei ricercatori - dott. Alberto Di Cintio, rappresentante dei ricercatori. - sig. Wladimiro La Gamba, rappresentante del personale tecnico amministrativo - dott.ssa Caterina Palazzo, rappresentante del personale tecnico amministrativo - sig.na Camilla Baroncelli, rappresentante degli studenti - dott.ssa Erica Alessandri, rappresentante degli studenti - sig. Stefano Pichi Sermolli, rappresentante degli studenti - dott.ssa Gabriella Diani, Direttore amministrativo vicario, in sostituzione del dott. Michele Orefice, Direttore amministrativo Assume le funzioni di Presidente il Rettore ed assume le funzioni di Segretario il Direttore amministrativo vicario. Sono inoltre presenti le sigg.re Antonella Messeri e Annalisa Cecchini e il sig. Cristiano Burgio dell Ufficio Organi Collegiali di Ateneo, per l approntamento della documentazione inerente l ordine del giorno e per l attività sussidiaria ai lavori del Consiglio di amministrazione. Il Presidente, constatata l esistenza del numero legale, dichiara aperta e valida la seduta. Nel corso della discussione i punti 7 e 8 dell O.D.G. vengono discussi prima del punto 6. Il Rettore informa che si rende necessario ritirare dall ordine del giorno i seguenti argomenti, poiché necessitano di ulteriore istruttoria: Punto 10 O.D.G. Approvazione modifiche alla convenzione attuativa del project financing V.le Morgagni ; Punto 14 O.D.G. Vendita di bene immobile posto a Volterra via Porta all Arco n. 38. Il Consiglio di amministrazione accoglie la proposta del Rettore. Il Rettore chiede inoltre il ritiro dell argomento sul punto 16 all O.D.G.: Comitato pari opportunità: Codice di comportamento, precisando che il ritiro della pratica si è reso necessario a seguito della richiesta del Presidente del Comitato di discutere il testo del Codice di comportamento con i sindacati prima della sua approvazione da parte del Consiglio. 2

3 Palazzo comunica che l incontro con i sindacati si terrà nel pomeriggio presso la sede dei sindacati in Piazza Indipendenza. Sottolinea inoltre la necessità di programmare un incontro tra sindacati e amministrazione universitaria sullo stesso tema. La Gamba non condivide la decisione di ritirare la pratica, ritenendo opportuno che il Consiglio esprima da subito il suo parere sul testo del Codice di comportamento, come è già stato fatto dal Comitato Consultivo tecnico amministrativo, e rinviando il confronto con i sindacati a un momento successivo. Segue una breve discussione al termine della quale il Consiglio di amministrazione accoglie la proposta del Rettore. Sul punto 1 dell O.D.G. «COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE» Il Rettore dà le seguenti comunicazioni a voce: 1) Relazione di accertamento tecnico preventivo redatta dall Architetto Vito Carriero Il Rettore comunica che è stata depositata presso il Tribunale di Firenze la perizia di parte redatta dall Arch. Vito Carriero avente ad oggetto l individuazione di vizi occulti nella realizzazione degli edifici del Polo di Novoli. Il Rettore ricorda, inoltre, che sono stati inviati, in copia, con l ordine del giorno i seguenti documenti: 2) Lettera del Presidente della CRUI In proposito il Rettore comunica che è pervenuta una lettera del Presidente della CRUI che prospetta l istituzione di un assemblea costituente per l Università. Informa che il documento enuncia alcune tematiche sulle quali saranno appositamente costituiti gruppi di lavoro che si incontreranno periodicamente presso la sede della CRUI per definire una serie di proposte da presentare al prossimo esecutivo. A questo proposito, chiede di comunicare eventuali richieste di afferenza ai gruppi di lavoro. Grandi ritiene che l iniziativa, così come delineata nel messaggio del Presidente della CRUI, possieda un profilo eccessivamente verticistico. Suggerisce, a questo proposito, di affiancare alle attività in programma presso la sede CRUI l organizzazione di conferenze e incontri a livello locale e regionale che coinvolgano tutte le componenti universitarie: docenti, studenti e personale tecnico amministrativo. Il Rettore concorda sull opportunità di organizzare alcune occasioni di confronto a livello locale, anche al fine di raccogliere materiale da trasmettere ai gruppi di lavoro CRUI. Ritiene invece che la previsione di sedi di discussione a livello regionale sia scarsamente produttiva. 3) Presa di atto di ristoro economico per danno subito da parte degli Istituti Assicurativi Assicurazioni Generali Assitalia per conto delle Imprese Baldassini & Tognozzi e Trevi Il Rettore comunica che gli Istituti Assicurativi Assicurazioni Generali Assitalia, per conto delle Imprese Baldassini & Tognozzi e Trevi, hanno provveduto a risarcire il danno arrecato alle strutture edilizie comprese nel Complesso didattico di Santa Verdiana da parte delle imprese succitate nel maggio Informa a questo proposito che la richiesta di risarcimento per ,00 3

4 formulata dall Arch. Carriero per conto dell amministrazione universitaria, è stata pienamente accolta dalla controparte. Il Consiglio esprime apprezzamento per gli uffici. Sul punto 2 dell O.D.G. «AUDIZIONE BROKER» Su invito del Rettore entra il dott. Sergio Russo, responsabile per la Toscana del settore enti pubblici/pubbliche amministrazioni di EON. Il Rettore invita il Dott. Russo, broker assicurativo dell Università di Firenze, a riferire intorno alla sua attività. Russo riferisce che sin dall avvio del servizio aveva avuto modo di constatare un elevato livello di frammentazione dell intero sistema assicurativo; ciò perché i responsabili delle diverse unità amministrative stipulavano autonome polizze assicurative in assenza di un coordinamento generale del settore. Pertanto, il primo obbiettivo della sua azione è consistito nella razionalizzazione del sistema attraverso l apertura di nuovi bandi di gara per le coperture assicurative che erano in scadenza alla fine del In questo modo è stato possibile razionalizzare i contratti assicurativi relativi a: responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli di proprietà dell Università; missioni dei dipendenti; rimborso spese medico-chirurgiche, da infortunio e da malattia; infortunio dei conducenti dei veicoli; infortunio degli studenti che collaborano a tempo parziale con l Ateneo; furto e rapina dei valori custoditi in cassaforte. In tal modo è stata realizzata un economia complessiva sui premi assicurativi pari a oltre quarantamila euro. Continua la sua esposizione ricordando che nel 2004 sono stati aperti nuovi bandi di gara relativi alla copertura assicurativa del patrimonio mobiliare e immobiliare dell Università e delle apparecchiature elettroniche, nonché quella relativa alla responsabilità civile terzi e propri prestatori di lavoro. A questo proposito fa presente che si è provveduto preliminarmente ad operare una rivalutazione del patrimonio mobiliare e immobiliare dell Ateneo, ristabilendo valori più aderenti alle quotazioni di mercato dei beni. Chiarisce che questa operazione si è resa necessaria poiché, in caso di evento dannoso, il risarcimento del danno viene liquidato in maniera proporzionale al valore complessivo assicurato. Contemporaneamente, è stato rinegoziato il contenuto del contratto assicurativo, con l effetto di contenere la crescita dei premi determinata dall aumento del valore assicurato. Per quanto riguarda la polizza assicurativa per la responsabilità civile, riferisce che anche in questo caso si è provveduto a una rinegoziazione delle condizioni di contratto, elevando il massimale di garanzia a cinque milioni e duecentomila euro per sinistro. Sotto il profilo della riorganizzazione del sistema, comunica che è stato impostato un piano di coordinamento con le strutture dei Poli in modo da predisporre una gestione informatica centralizzata dei sinistri. Inoltre, sono state adottate nuove misure di prevenzione per salvaguardare i beni dell Ateneo maggiormente esposti a rischio di furto (attrezzature elettroniche portatili, beni librari, patrimonio mussale). Infine, informa che un miglioramento del servizio è stato conseguito anche dal punto di vista della rapidità di liquidazione del risarcimento dei sinistri. Il Rettore ringrazia il dott. Russo, esprimendo la propria soddisfazione per i risultati raggiunti. Evidenzia in particolare l importanza della rivalutazione a fini assicurativi del patrimonio 4

5 immobiliare e mobiliare dell ente, sottolineando che questa operazione garantisce più efficacemente l Università in caso di eventi dannosi. A questo punto esce Russo. Il Consiglio di amministrazione prende atto della relazione del dott. Russo. Sul punto 3 dell O.D.G. «RATIFICA DECRETO» Il Consiglio di amministrazione prende in esame il seguente promemoria: «Con nota 4/10/2005 il Dirigente dell Area della didattica e della Ricerca ha trasmesso l elenco degli aventi diritto ai rimborsi tasse laureati con merito degli anni accademici 2002/03, 2003/04 e 2004/05 per un importo globale di ,88. E risultato indispensabile provvedere alla copertura della spesa utilizzando una minore uscita accertata sul capitolo delle imposte dirette e per la differenza ricorrendo all utilizzo del fondo di riserva. Sono state altresì comunicate le assegnazioni da parte del MIUR di fondi per i progetti Anagrafe degli studenti e Orientamento tutorato e formazione integrativa e da parte dell Agenzia Nazionale Leonardo da Vinci per i programmi comunitari di mobilità. Considerata l urgenza di dare avvio ai progetti finanziati, stante l approssimarsi della chiusura dell esercizio finanziario, sono state predisposte le relative variazioni al bilancio preventivo in corso scaturite dalle suddette maggiori entrate a destinazione vincolata.» Il Consiglio di Amministrazione adotta all unanimità la seguente delibera. Delibera n. 150 Il Consiglio di amministrazione, esaminata la pratica, approva il decreto n dell 11 ottobre 2005, con il quale sono state apportate variazioni al bilancio di previsione dell anno Sul punto 4 dell O.D.G. «VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE DELL ANNO IN CORSO» Il Consiglio di amministrazione prende in esame il seguente promemoria: «Le variazioni proposte derivano da maggiori entrate a destinazione vincolata che comportano un incremento di pari importo delle spese. Maggiori entrate F.E assegnazioni per finanziamento ordinario ,00 F.E Contributi per ricerca da soggetti priv ,00 F.E contributi per altre tipologie di borse ,00 F.E Contributi per programmi comunitari ,00 F.E Indennità al personale in convenzione presso ASL ,00 F.E Altri contributi finalizzati ,00 F.E Cattedre convenzione, supplenze e contratti ,00 F.E Altri recuperi e rimborsi ,00 F.E partite di giro diverse 2.800, ,00 Maggiori uscite F.S Supplenze affidamenti e professori a contratto ,00 F.S Indennità al personale in convenzione presso ASL ,00 5

6 F.S Borse di studio Socrates, Tempus ,00 F.S Manutenzione ordinaria ,00 F.S Altre assegnazioni diverse ,00 F.S Trasf. di finanz.ti per ricerca da soggetti priv ,00 F.S assegnazioni per gestione dottorati di ricerca e assegni ,00 F.S assegni di ricerca ,00 F.S programmi comunitari ,00 F.S Altri contributi finalizzati ,00 F.S Partite di giro diverse 2.800, ,00 Sono state inoltre richieste variazioni compensative dai seguenti Uffici di Polo: Polo delle Scienze Sociali Variazioni in più/meno F.S Sorveglianza locali ,00 F.S Altre attrezzature ,00 0,00 Polo Scientifico di Sesto F.S Spese di pulizia locali ,00 F.S Smaltimento rifiuti radioattivi ,00 0,00 Su invito del Rettore entra la dott.ssa Anna Santovito, dirigente della Divisione Servizi Finanziari. Santovito illustra sinteticamente la pratica, evidenziando che dalla variazione di bilancio in esame non derivano maggiori aggravi per il bilancio universitario, dal momento che alle maggiori spese viene fatto fronte tramite maggiori entrate o tramite riduzioni di altre spese. Sottolinea altresì che quella in esame dovrebbe essere l ultima variazione di bilancio per il 2005, dal momento che con il 5 di dicembre si chiuderanno tutti gli scambi di mandati e riversali con l istituto cassiere. Baroncelli osserva che con la attuale variazione di bilancio vengono ridotte le spese per sorveglianza e pulizia locali rispettivamente nei Poli delle Scienze Sociali e Scientifico, mentre queste stesse voci di bilancio erano state aumentate con una precedente variazione. Santovito precisa che in sede di approvazione del bilancio di previsione le assegnazioni per queste voci vengono definite singolarmente per ciascun Polo, pertanto è possibile che presso alcuni Poli si registrino spese inferiori, e presso altri superiori, alla previsione. A questo punto esce Santovito. Il Consiglio di Amministrazione adotta all unanimità la seguente delibera. Delibera n. 151 Il Consiglio di Amministrazione, esaminata la pratica, delibera di apportare le sottoindicate variazioni al bilancio di previsione del corrente anno. Parte entrate Variazioni F.E assegnazioni per finanziamento ordinario ,00 6

7 F.E Contributi per ricerca da soggetti priv ,00 F.E contributi per altre tipologie di borse ,00 F.E Contributi per programmi comunitari ,00 F.E Indennità al personale in convenzione presso ASL ,00 F.E Altri contributi finalizzati ,00 F.E Cattedre convenzione, supplenze e contratti ,00 F.E Altri recuperi e rimborsi ,00 F.E partite di giro diverse 2.800, ,00 Parte uscite Variazioni F.S Supplenze affidamenti e professori a contratto ,00 F.S Indennità al personale in convenzione presso ASL ,00 F.S Borse di studio Socrates, Tempus ,00 F.S Manutenzione ordinaria ,00 F.S Spese di pulizia locali ,00 F.S Smaltimento rifiuti radioattivi ,00 F.S Sorveglianza locali ,00 F.S Altre attrezzature ,00 F.S Altre assegnazioni diverse ,00 F.S Trasf. di finanz.ti per ricerca da soggetti priv ,00 F.S assegnazioni per gestione dottorati di ricerca e assegni ,00 F.S assegni di ricerca ,00 F.S programmi comunitari ,00 F.S Altri contributi finalizzati ,00 F.S Partite di giro diverse 2.800, ,00 Sul punto 5 dell O.D.G. «RIFINANZIAMENTO MUTUI EDILIZI» Il Consiglio di amministrazione prende in esame il seguente promemoria: «L Università di Firenze, negli anni 1999, 2000 e 2001 per finanziare gli acquisti degli immobili del polo delle Scienze Sociali, e per pareggiare i disavanzi di investimento derivanti da spese per l edilizia, ha proceduto alla stipula di quattro contratti di mutuo per un importo di , con ammortamento in 10 anni, a tasso variabile. Ad oggi, il residuo capitale di detti mutui ammonta a circa 108 milioni di euro la cui rata di ammortamento si aggira intorno ai 15 milioni di euro (capitale più interessi) all anno. Allo scopo di alleggerire tale carico finanziario, divenuto notevolmente oneroso stante gli aggravi sul bilancio universitario derivanti essenzialmente dagli aumenti stipendiali del personale, non riconosciuti dal Governo, sono state avviate trattative con la Cassa Depositi e Prestiti volte al rifinanziamento di detti mutui che prevedano un aumento da 10 a 25 anni della durata del periodo di ammortamento. 7

8 L individuazione di tale durata fa riferimento a quella dell ammortamento ordinario dei cespiti immobiliari, previsto dalla vigente normativa fiscale in 30 anni (investimenti anni 1999, 2000 e 2001). Il rifinanziamento in parola consente una riduzione dell onere annuo da 15 milioni a 8 milioni circa, sempre a tasso variabile e rata capitale costante. Si precisa che lo spread offerto dalla Cassa risulta, peraltro, mediamente inferiore a quello praticato sui mutui in essere, a suo tempo contratti sempre a tasso variabile, e notevolmente inferiore a quello a tasso fisso. Le condizioni particolarmente vantaggiose inducono e rivolgersi allo stesso istituto anche per la contrazione del mutuo, già previsto sul bilancio preventivo 2005, corrispondente agli impegni edilizi assunti nel corso del corrente anno, e stimati in 13 milioni di euro. Per quest ultimo contratto l Ateneo ha facoltà di optare per una durata di ammortamento trentennale. L opzione per il tasso variabile, attualmente vantaggiosa per il servizio del debito, stante la notevole durata, la politica economica nazionale e le sue prospettive, rende comunque doveroso tutelarsi da un eventuale rialzo dei tassi di interesse, conformemente a quanto relazionato anche da una Società di consulenza, mediante un operazione di collar con durata 10/15 anni, periodo dopo il quale l Ateneo sarà meno esposto a tali rischi per l avvenuta riduzione del debito residuo.» Su invito del Rettore entra la dott.ssa Anna Santovito, dirigente della Divisione Servizi Finanziari. Il Rettore ricorda che tra il 1999 e il 2001 l Ateneo aveva dovuto stipulare quattro contratti di mutuo a tasso variabile, per un ammontare complessivo di 139 milioni di euro con ammortamento in 10 anni, al fine di fare fronte alle spese relative all edificazione del Polo di Novoli. In riferimento a ciò, precisa che, considerate le attuali difficoltà di bilancio, è stato proposto da parte degli uffici di procedere a un rifinanziamento di tali mutui che preveda un aumento da 10 a 25 anni della durata del periodo di ammortamento, con un sensibile abbattimento delle rate annue. Invita quindi la Dott.ssa Santovito a fornire i chiarimenti tecnici necessari alla comprensione della proposta. Santovito informa che il rifinanziamento di questi mutui è stato negoziato con la Cassa Depositi e Prestiti, che aveva stipulato con il MIUR una convenzione mirante proprio ad agevolare i finanziamenti di investimenti da parte delle Università. Sottolinea, in particolare che l accordo in esame prevede una progressiva diminuzione della rata di ammortamento annuale, con un evidente riduzione del carico economico gravante sugli esercizi futuri. Aggiunge inoltre che per fare fronte a eventuali aumenti del tasso di interesse è stato prospettato di rivolgersi a un istituto bancario per concludere un operazione di collar con la quale l escursione del tasso di interesse viene ristretta nell ambito di un range predeterminato. In alternativa, è stato suggerito di contattare la Cassa Depositi e Prestiti per valutare l opportunità di convertire i mutui attuali in mutui a tasso fisso. Alessandri sostiene in primo luogo che un eventuale decisione di contrarre contratti di mutuo a tasso variabile di durata trentennale risulterebbe poco opportuna, dal momento che in questo caso il costo complessivo del contratto, incluse le spese per l acquisto di prodotti finanziari che, come il collar, consentono di limitare il rischio di eccessivi aumenti del tasso di interesse, potrebbe superare quello di un mutuo a tasso fisso. In termini più generali, si dichiara contraria alla proposta 8

9 di dilazionare i mutui pendenti perché questa scelta produrrebbe l effetto di rinviare nel tempo le attuali difficoltà di bilancio. Citroni precisa che le implicazioni relative alla decisione di rinegoziare i mutui aumentandone il periodo di ammortamento sono state ampiamente dibattute in sede di Commissione bilancio e che da questa discussione è emersa la convinzione comune che la necessità di chiudere i bilanci dell anno in corso e di quelli immediatamente successivi non consenta alcuna scelta alternativa. Meringolo sottolinea come il ricorso alla Cassa Depositi e Prestiti costituisca una prassi comune a tutta la pubblica amministrazione: ritiene pertanto preferibile adottare la soluzione prospettata piuttosto che optare per una politica di tagli indiscriminati alle spese. Baroncelli ricorda come le attuali difficoltà finanziarie costituiscano una conseguenza, oltre che dei tagli operati dal Governo, anche di scelte politiche erronee delle amministrazioni universitarie precedenti. Alla luce di questa osservazione si dichiara contraria alla proposta di dilazionare il pagamento dei mutui contratti, dal momento che una decisione in tal senso si ripercuoterebbe sugli esercizi futuri. Ritiene altresì necessario rivedere le previsioni di spesa per i prossimi anni in maniera da circoscrivere nel tempo le conseguenze delle scelte passate in materia di politica edilizia. Il Rettore fa presente che al momento in cui i mutui erano stati stipulati era stato previsto che il costo relativo al loro ammortamento sarebbe stato compensato da nuove entrate. Tali entrate, tuttavia, sono venute a mancare anche in conseguenza della linea politica adottata dal Ministero. Aggiunge che a fronte di questi eventi non prevedibili la decisione di rinegoziare la durata dei mutui appare inevitabile. Di Cintio ritiene che nella motivazione della pratica in esame dovrebbe risultare con più evidenza che la decisione di procedere al rifinanziamento dei mutui si è resa necessaria a seguito della politica adottata dal Governo nei confronti del sistema universitario italiano. Palazzo concorda con gli interventi precedenti che hanno sottolineato la necessità di dilazionare i mutui. In risposta all intervento di Di Cintio, afferma che a suo avviso la motivazione della decisione è stata esplicitata con sufficiente chiarezza Citti sottolinea in primo luogo come la creazione del Polo delle Scienze Sociali di Novoli abbia rappresentato una acquisizione di grande rilievo per l Ateneo fiorentino, tale da giustificare l indebitamento assunto. Aggiunge che al momento attuale si presenta l esigenza di razionalizzare i costi che derivano da quella decisione politica e a questo proposito ritiene che la scelta di allungare il periodo di ammortamento dei mutui costituisca una risposta necessaria al mutamento della situazione complessiva in cui versa il sistema universitario italiano. Il Rettore ricorda che negli ultimi quindici anni l Ateneo di Firenze ha subito un consistente processo di espansione, con un aumento significativo degli studenti iscritti e del corpo docente. Questa espansione ha richiesto un adeguamento del patrimonio edilizio che si è concretizzato nella creazione dei Poli Scientifico e di quello delle Scienze Sociali, oltre all ampliamento del Polo Biomedico. Fa presente a tal riguardo che il ricorso all indebitamento si è reso necessario dal 9

10 momento che la crescita dell Università non è stata accompagnata come dovuto da adeguati finanziamenti statali di sostegno. La Gamba richiama l attenzione sull importanza di una valutazione complessiva del problema, che evidenzi le ricadute di un eventuale decisione di dilazionare il pagamento dei mutui sulla composizione dei bilanci dei prossimi esercizi. Per questo motivo, ritenendo che al momento attuale questi aspetti non siano stati sufficientemente analizzati, sostiene di non potere esprimere un giudizio positivo o negativo sulla pratica. Amunni sottolinea in primo luogo che la modalità di rifinanziamento dei mutui prospettata è abbastanza comune per le istituzioni pubbliche. Inoltre, l unica alternativa consisterebbe nell individuazione di nuovi beni immobili da dismettere. Ricorda altresì che la spessa derivante dall accensione di mutui si pone a fronte di un investimento immobiliare di assoluto rilievo, che ha comportato un complessivo rinnovamento del patrimonio edilizio dell Università e una maggiore coerenza e funzionalità degli edifici. Grandi ricorda che il ricorso all indebitamento costituisce una prassi abituale per gli enti pubblici, pertanto la decisione in esame non deve essere eccessivamente drammatizzata. Ritiene inoltre che l allungamento del periodo di ammortamento produca un risultato più conveniente rispetto a un mutuo a breve termine, dal momento che adottando questa soluzione l Ateneo conserva un maggior potere di spesa. Citroni fa presente che nel giro di alcuni anni gli investimenti immobiliari realizzati nell ultimo decennio dovrebbero consentire un drastico abbattimento delle spese annuali per canoni di locazione, compensando in parte il costo delle rate di ammortamento dei mutui. A questo punto esce Santovito. Il Consiglio di Amministrazione adotta con astensione di La Gamba, e con voto contrario di Alessandri e Baroncelli la seguente delibera. Delibera n. 152 Il Consiglio di amministrazione: considerata la necessità di ridurre gli oneri annuali a carico del bilancio di Ateneo derivanti dai mutui per l edilizia già contratti; viste le condizioni praticate dalla Cassa Depositi e Prestiti per il rifinanziamento di detti mutui, con ammortamento di 25 anni a tasso variabile e per nuovi mutui ammortizzabili in 30 anni, sempre a tasso variabile; considerati i riflessi positivi sul bilancio derivanti dall operazione finanziaria prospettata; tenuto conto altresì dell opportunità di tutelare l Ateneo dal rischio di aumento dei tassi non fisiologico; delibera - il rifinanziamento dei mutui in essere, contratti con il sistema bancario per l acquisizione degli edifici destinati al Polo delle Scienze Sociali e per la realizzazione degli investimenti edilizi derivanti dall attuazione del Piano edilizio triennale , per l importo 10

11 complessivo di con aumento della durata dell ammortamento a 25 anni, a tasso variabile; - la stipula di un contratto di mutuo a copertura degli investimenti edilizi dell anno 2005 derivanti dall attuazione del Piano edilizio triennale con la Cassa Depositi e Prestiti, con durata dell ammortamento trentennale e tasso variabile ( 13 milioni); - di accettare le condizioni stabilite dalla Cassa Depositi e Prestiti per l accesso al credito da parte delle Università, rese note ai sensi del decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze del 6 ottobre 2004; - di garantire l ammortamento dei prestiti con delegazione di pagamento al titolare del servizio di cassa; - di dare mandato al Rettore, a norma di Statuto, a firmare ogni atto, dichiarazione e contratto conseguente; - di dare mandato al Rettore di concludere, con l ausilio degli Uffici e della consulenza finanziaria della Soc. KON, un operazione di collar che consenta di usufruire dei bassi tassi variabili attuali limitando l eventuale rischio di rialzo dei tassi futuro; - autorizza le seguenti variazioni di bilancio conseguenti l operazione di rifinanziamento: variazioni attive: - F.E Entrate da mutui e prestiti variazioni passive: - F.S Rimborso prestiti Cancellazione credito IV mutuo non attivato Totale INVERSIONE ORDINE DEL GIORNO Sul punto 7 dell O.D.G. «EDILIZIA GENERALE DIPARTIMENTALE E RESIDENZIALE - FONDI MINISTERIALI - CAPITOLO ESERCIZIO 2005» Il Consiglio di amministrazione prende in esame il seguente promemoria: «In relazione al finanziamento previsto per l edilizia generale, dipartimentale e residenziale sul cap (ex 7109) relativamente all esercizio 2005, già comunicato dal MIUR con nota 1331 del 16/12/04 e destinata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 27/5/05 per un importo di ,00, il MIUR, con lettera del 07/09/05 prot. 676, ha comunicato la nuova distribuzione degli importi a livello nazionale, che ha assegnato all Università degli Studi di Firenze, un maggior importo di ,00, per un totale di ,00. Ciò premesso, considerato che è necessario acquisire nel Comune di Sesto F.no terreni per la realizzazione di nuovi edifici nel Polo Scientifico di Sesto F.no, si propone di destinare gli ulteriori fondi Ministeriali per l esercizio 2005, modificando il programma precedentemente, come risulta dalla tabella A. Si propone altresì la modifica del programma anche per l esercizio finanziario 2004 diminuendo l opera 1 Completamento e adeguamento tecnologico nei Dip. di Chimica, Chimica 11

12 Organica e Laboratori alte pressioni di ,00 per un totale di ,00 e aumentando l opera 2 Acquisizione aree nel Polo di Sesto F.no di ,00, per un totale di ,00.» Il Consiglio di amministrazione adotta all unanimità la seguente delibera. Delibera n. 153 Il Consiglio di amministrazione: - vista la nota del MIUR prot del 16/12/2004 con la quale viene disposta, sui fondi del Cap (ex 7109) la previsione per l assegnazione per la realizzazione di interventi di edilizia generale, dipartimentale e residenziale - Esercizio finanziario 2005 per un importo di euro ,00; - vista la nota del MIUR prot. 676 del 7/09/05 con la quale viene assegnato all Università degli Studi di Firenze un maggior importo di ,00 sulla previsione, per un importo totale effettivo di stanziamento iscritto sul capitolo 7266 pari a ,00; - considerato che è necessario acquisire nel Comune di Sesto F.no terreni per la realizzazione di nuovi edifici nel Polo Scientifico di Sesto F.no; - considerate le nuove necessità per gli esercizi finanziari 2004 e 2005, sia per gli interventi di Urbanizzazione nell area dei costruendi edifici per la Facoltà di Agraria, sia per l acquisizione di nuove aree nel Polo scientifico di Sesto F.no, sia per il completamento e adeguamento tecnologico nei Dip. di Chimica, Chimica Organica e Laboratori Alte Pressioni; - visto il programma edilizio dell Ateneo, DELIBERA 1) di destinare per l esercizio finanziario 2005 l importo di euro ,00 secondo il seguente programma di spesa: Edilizia : Generale Dipartimentale e Residenziale -Cap (ex 7109) (Importi espressi in euro) Tab. A N. DENOMINAZIONE IMPORTO 1 Urbanizzazione nell area dei costruendi edifici per la Facoltà di Agraria ,00 2 Acquisizione aree nel Polo di Sesto F.no TOTALE , ,00 2) di destinare per l esercizio finanziario 2004 l importo di euro ,00 secondo il seguente programma di spesa: Edilizia : Generale Dipartimentale e Residenziale -Cap (ex 7109) (Importi espressi in euro) N. DENOMINAZIONE IMPORTO 1 Completamento e adeguamento tecnologico nei Dipartimenti di Chimica, Chimica ,00 Organica e Laboratori Alte Pressioni 2 Acquisizione aree nel Polo di Sesto F.no ,00 12

13 TOTALE ,00 Sul punto 8 dell O.D.G. «EDILIZIA SPORTIVA - FONDI MINISTERIALI CAPITOLO 7266 (EX 7109) - ESERCIZIO ASSEGNAZIONE FONDI» Il Consiglio di amministrazione prende in esame il seguente promemoria: «In relazione al finanziamento previsto per l edilizia sportiva sul cap (ex 7109) relativamente all esercizio 2005, già comunicato dal MIUR con nota 1332 del 16/12/04 e destinato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 27/5/05 per ,00, il MIUR, con lettera del 07/09/05 Prot. 673, ha comunicato l effettuato ricalcolo degli importi, assegnando all Università degli Studi di Firenze un maggior importo di 6.000,00, per un totale di ,00. Si propone pertanto di destinare, il maggior importo, per la realizzazione della Piscina nel Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto F.no.» Il Consiglio di Amministrazione adotta all unanimità la seguente delibera. Delibera n. 154 Il Consiglio di Amministrazione: - vista la nota del MIUR prot del 16/12/2004 con cui viene disposta, sui fondi del Cap (ex 7109) la previsione per l assegnazione per la realizzazione di interventi di edilizia sportiva - Esercizio finanziario 2005 per un importo di euro ,00; - vista la nota del MIUR prot. 673 del 7/09/05 con cui assegna all Università degli Studi di Firenze un maggior importo di 6.000,00 sulla previsione, per un importo totale effettivo di stanziamento iscritto sul capitolo 7266 pari a ,00; - considerato che la previsione di spesa per l esercizio finanziario 2005 era stata destinata per la realizzazione della Piscina nel Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto F.no; - visto il programma per l edilizia sportiva attualmente in fase di realizzazione, DELIBERA di destinare per l esercizio finanziario 2005 l importo di euro ,00 per la seguente opera: (Importi espressi in euro) N. DENOMINAZIONE IMPORTO 1 POLO SCIENTIFICO DI SESTO F.NO COSTRUZIONE DI UNA Euro ,00 PISCINA TOTALE Euro ,00 Sul punto 6 dell O.D.G. «PIANO EDILIZIO : ESERCIZIO FINANZIARIO VARIAZIONI» Il Consiglio di amministrazione prende in esame il seguente promemoria: «Come noto il Consiglio di amministrazione nella riunione del 22/07/05 ha approvato il Piano triennale 2003/2005, con aggiornamento al 30/06/05, che per tutte le 12 Macro opere ivi previste prevede flussi di spesa da effettuarsi nel triennio per scorrimento. Per effetto dei tempi che si stanno determinando per il completamento della attuale fase di aggiudicazione di alcuni appalti, rientranti nelle Macro opere, risulta indispensabile rimodulare i 13

14 predetti flussi di spesa, in considerazione che molte di queste opere avranno attuazione nel corso dell esercizio Si fa presente che nel frattempo, per le opere sottoelencate, si è determinata la necessità di variare l importo preventivato, sia per far fronte a maggiori spese non previste originariamente ovvero computate in maniera insufficiente, e sia per ridurre alcuni interventi a seguito di economie verificatesi, così come sottoelencato nella tabella comparativa: N scheda Denominazione Polo CA 22/7/05 Nuove Esigenze + - Manutenzione Straordinaria - Polo 56 Sesto e Agraria Sesto/Agraria , , ,00 Comp.Murate - - Riordino funzionale per esigenze Fac. 91 Architettura Centro Storico , , ,00 Piano partic. Realizz. Progetti per certificati prevenzioni incendi e 96 Legge 626/94 Ateneo , , ,00 Villa il Gioiello ristrutturazione Centro Storico , , ,00 Manutenzione Straordinaria e adeguamento immobili - Polo Centro storico e 177 servizi generali Centro Storico , , ,00 Manutenzione Straordinaria e adeguamento immobili - Polo Biomedico e 195 Tecnologico Biomedico , , ,00 V.le Morgagni completamento lavori arredi Biomedico , , ,00 Completamento 61 sistemazione aree verdi Sesto , , ,00 V.le Morgagni - Residenze per studenti 198 (project financing) Biomedico , , ,00 14

15 213 Fondo Edilizia - CR08 Ateneo , , ,00 Cl. Chirurgica 158 realizzazione IV p. Biomedico , , ,61 Montalve - Adeguamento 186 complesso Dorna Biomedico , , ,00 Montalve riordino funzionale del giardino storico, villa, arredi e 18 attrezzature Biomedico , , ,00 V.le Pieraccini - Ampliamento e rifunzionalizzazione didattica Careggi e 172 adeguamento CPI Biomedico , , ,00 T O T A L E , , , ,00 61 Di conseguenza la rimodulazione suddetta determina la seguente variazione dei capitoli di bilancio sui capitoli di entrata e di spesa: Fondi in uscita Capitoli Stanziamento Stanziamento Stanziamenti Stanziamenti Variazione Bilancio 2005 Bilancio 2005 richiesti richiesti Finanziamenti A carico Finanziamen A carico esterni Ateneo ti esterni Ateneo F.S , ,00 F.S , , , ,09-648,65 F.S , , , , ,42 F.S , , , , ,01 F.S , , ,00 F.S , , ,00 Totale , , , , ,08 Fondi in entrata F.E Contributi per l edilizia universitaria ,29 F.E Entrate da mutui e prestiti ,79 Totale ,08» Su invito del Rettore entra il dott. Giuseppe Fialà, dirigente della Divisione Servizi Patrimoniali. 15

16 Fialà illustra sinteticamente la pratica Di Cintio domanda se dalle variazioni in esame emergano nuovi oneri non previsti per il completamento dei lavori programmati. Fialà risponde che, a parte alcune minime variazioni degli importi preventivi, il contenuto della pratica concerne la riassegnazione, conseguente ai ritardi nell avvio dei lavori, degli stanziamenti per la realizzazione delle opere edilizie. Citroni sostiene l opportunità di ridiscutere complessivamente la situazione del piano edilizio affrontando il problema dei ritardi che si sono manifestati nella sua realizzazione e delle modifiche che nel corso del tempo sono state apportate al progetto originario. A questo punto esce Fialà. Il Consiglio di Amministrazione adotta con l astensione di Alessandri e Baroncelli la seguente delibera. Delibera n. 155 Il Consiglio di Amministrazione: richiamata la propria delibera del 23/06/04, nella quale sono stati approvati gli elenchi di cui agli Accordi di Programma rispettivamente stipulati con il Ministero in data 27/1/00 e 14/05/02; richiamata la propria delibera del 27/5/05 con la quale è stato approvato il Piano Triennale anno 2005; richiamata la propria delibera del 22/7/05, con le quale è stato approvato il Piano; vista la tabella riepilogativa delle opere con le variazioni necessarie per lo sviluppo del Piano; vista la tabella riepilogativa del piano edilizio, APPROVA le variazioni delle opere come riportate nella tabella allegata che forma parte integrante del presente verbale (All.A); la tabella riepilogativa degli stanziamenti che forma parte integrante del presente verbale (All.B); La seguente variazione dei capitoli di bilancio sui capitoli di entrata e di spesa: Fondi in uscita Capitoli Stanziamento Bilancio 2005 Finanziamenti esterni Stanziamento Bilancio 2005 A carico Ateneo Stanziamenti richiesti Finanziamenti esterni Stanziamenti richiesti A carico Ateneo Variazione F.S , ,00 F.S , , , ,09-648,65 F.S , , , , ,42 F.S , , , , ,01 F.S , , ,00 F.S , , ,00 16

17 Totale , , , , ,08 Fondi in entrata F.E Contributi per l edilizia universitaria ,29 F.E Entrate da mutui e prestiti ,79 Totale ,08 Sul punto 9 dell O.D.G. «ACQUISIZIONE DI AREA DEMANIALE ALL INTERNO DEL POLO SCIENTIFICO DI SESTO FIORENTINO» Il Consiglio di amministrazione prende in esame il seguente promemoria: «A seguito del protocollo d intesa tra Università, Agenzia del Demanio, Comune di Firenze e Guardia di Finanza, per la riutilizzazione degli edifici delle Cascine e la realizzazione nel Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino degli edifici per la Facoltà e per i Dipartimenti di Agraria, è stato redatto un apposito progetto che prevede la realizzazione di cinque edifici, quattro per i dipartimenti, ed uno per la biblioteca, segreteria studenti, presidenza ed uffici di Polo. E quindi necessario acquisire la proprietà dei terreni nel Comune di Sesto, su cui ricade l intervento, non ancora di proprietà universitaria. Con delibera del 27 maggio 2005 il Consiglio di Amministrazione ha già autorizzato l acquisto, nell area in questione, dei terreni dei privati, terreni che sono già stati acquisiti al patrimonio universitario. Restano pertanto ora da acquisire le aree di proprietà demaniale, catastalmente così identificate nel Comune di Sesto Fiorentino: F.M. 55, particella 358; F.M. 56, particelle 226, 42, 47, 112, 113, 138, 139, 140, 141, 190, 201 e 202, per una superficie catastale complessiva di mq F.M. 56, porzioni delle particelle 46, 135, 191, 198 e 199, ricadenti all interno del perimetro del Polo Universitario, per una superficie stimata complessiva di mq o comunque quanto risulterà dopo i frazionamenti. La superficie complessiva da acquisire risulta pertanto di mq Giova ricordare che la compravendita di cui ora si tratta risulta possibile applicando il disposto dell art. 5 bis del D.L. 24/6/03 n 143, convertito in Legge 1/8/03, n 212 per altro già utilizzato in precedenti occasioni - il quale prevede, fra l altro, che porzioni di suolo demaniale interne a strumenti urbanistici vigenti possano essere alienate, a cura della filiale dell Agenzia del Demanio territorialmente competente, mediante vendita diretta a favore del soggetto legittimato che ne faccia richiesta, con il pagamento di un oblazione a sanatoria. L area del Polo Scientifico, già identificata urbanisticamente nell attuale collocazione fin dal 1976, non ha subito modifiche dall ultima variante al Piano Regolatore Generale di Sesto Fiorentino, adottata nel 1996 ed approvata dal Consiglio Regionale nel 1999, ed i terreni da acquisire ricadono quindi in zona omogenea F, attrezzature Universitarie e di interesse nazionale. L Ufficio Tecnico Immobiliare ha pertanto avviato le procedure di cui alla Legge 1/8/03, n 212 per l acquisizione dal Demanio dell area in narrativa, corrispondente all intera superficie delle particelle ricadenti per intero all interno del comparto universitario, e, per quanto riguarda le 17

18 particelle parzialmente incluse (per le quali è necessario procedere ad un frazionamento), per la sola superficie all interno del comparto medesimo. Il costo dell operazione, in base alla procedura in questione, ammonta - applicando i parametri indicati nella tab. A allegata al D.L. 24/06/03, n ad ,50, da pagare, prima della stipula del contratto, secondo le modalità indicate dall Agenzia del Demanio; il tutto, come meglio specificato nella Relazione Tecnica dell Ufficio Tecnico Immobiliare. Occorre inoltre prevedere una spesa aggiuntiva di 8.000,00 per spese notarili e di registrazione e di 8.121,50 per imprevisti. E da notare che la prospettata procedura risulta oltremodo vantaggiosa per l Università di Firenze, in quanto consente di poter ottenere la proprietà delle aree interessate in maniera estremamente celere. Si chiede quindi al Consiglio di Amministrazione di deliberare l acquisizione del terreno indicato in narrativa.» Su invito del Rettore entra il dott. Giuseppe Fialà, dirigente della Divisione Servizi Patrimoniali. Fialà illustra sinteticamente la pratica. Baroncelli chiede per quale motivo nel testo della pratica si faccia riferimento alla costruzione di cinque edifici quando il piano edilizio prevede l edificazione di sei immobili. Fialà chiarisce che l esclusione è dovuta al fatto che il sesto edificio verrà costruito su un terreno che non fa parte del lotto considerato in questa sede, anche se l esecuzione dei lavori di edificazione di tutti gli immobili avverrà contemporaneamente. A questo punto esce Fialà. Il Consiglio di Amministrazione adotta all unanimità la seguente delibera. Delibera n. 156 Il Consiglio di Amministrazione: - considerata l esigenza dell Università di Firenze di acquisire in tempi rapidi alcuni terreni nella parte sud-est dell area del Polo Scientifico per la realizzazione degli edifici per la Facoltà e per i Dipartimenti di Agraria; - vista la Relazione dell Ufficio Tecnico Immobiliare; - visto il quadro economico; - considerato che, come da variante al P.R.G. del Comune di Sesto Fiorentino adottata nel 1996, i terreni situati all interno del perimetro del Polo Universitario di Sesto Fiorentino ricadono in zona omogenea F, attrezzature Universitarie e di interesse nazionale; - visto l art. 5 bis del D.L. 24/6/03 n 143, convertito in Legge 1/8/03, n 212, il quale prevede, fra l altro, che porzioni di suolo demaniale interne a strumenti urbanistici vigenti possano essere alienate, a cura della filiale dell Agenzia del Demanio territorialmente competente, mediante vendita diretta a favore del soggetto legittimato che ne faccia richiesta, con il pagamento di un oblazione a sanatoria; 18

19 - valutato il costo dell operazione, basato sull applicazione dei parametri di legge indicati dal D.L. 24/06/03, n 143 Tab. A ; - considerato che questa Amministrazione ha avviato le procedure per l attivazione dell art. 5 bis per l acquisizione dell area medesima affinché entri a far parte del patrimonio universitario; - considerato che la prospettata procedura risulta oltremodo vantaggiosa per l Università di Firenze, in quanto consente di poter ottenere la proprietà delle aree interessate in maniera estremamente celere e quindi effettuare le azioni propedeutiche all avvio dei lavori, quali la bonifica bellica ed i saggi archeologici, DELIBERA l acquisizione dei terreni sotto indicati, situati nel Comune di Sesto Fiorentino, previa compravendita dal Demanio, da effettuarsi mediante la procedura prevista dall art. 5 bis del D.L. 24/6/03 n 143, convertito in Legge 1/8/03, n 212: - F.M. 55, particella 358; F.M. 56, particelle 226, 42, 47, 112, 113, 138, 139, 140, 141, 190, 201 e 202, per una superficie catastale complessiva di mq , campite in colore giallo nella planimetria allegata che forma parte integrante del presente verbale (All. C); - F.M. 56, porzioni delle particelle 46, 135, 191, 198 e 199, ricadenti all interno del perimetro del Polo Universitario, per una superficie stimata complessiva di mq , o comunque quanto risulterà dopo i frazionamenti, campite in colore verde nella planimetria allegata che forma parte integrante del presente verbale (All. C), AUTORIZZA la spesa di ,00 comprensivi di costo del terreno, spese notarili e di registrazione e imprevisti, come da quadro economico allegato che forma parte integrante del presente verbale (All.D). La somma di ,00 graverà sui fondi A50000, così ripartita: - F.S CR08.CR10.EACQAREE pren. 490, per ,27; - F.S CR08.CR10.EACQAREE per ,00; - F.S CR08.CR05.EACQAREE, per ,73. Sul punto 11 dell O.D.G. «APPROVAZIONE A RATIFICA DI PROTOCOLLO D INTESA SOTTOSCRITTO DALL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE E AZIENDA SANITARIA DI FIRENZE (ASF)» Il Consiglio di amministrazione prende in esame il seguente promemoria: «Nell ambito della propria attività di ricerca l Università è interessata a collaborare con gli Enti pubblici operanti nel territorio fiorentino per sviluppare comuni progetti di ricerca nel campo della Psicologia teorica e applicata. Riconoscendo l importanza della psicologia e della relativa attività di ricerca la Asf, nell ambito di un più ampio protocollo d intesa siglato in data 10/04/2002, si è dichiarata disponibile a cedere in comodato all Università un padiglione dell area di S. Salvi per le esigenze del Dipartimento di Psicologia. Sempre in detto protocollo è stato previsto l avvio di forme di collaborazione fra i due 19

20 Enti anche per ciò che riguarda la gestione del patrimonio librario del Dipartimento di Salute Mentale dell Azienda Sanitaria di Firenze. Va sottolineato come la gestione congiunta del patrimonio librario del Dipartimento di salute mentale della Asf risulti propedeutica proprio allo svolgimento dell attività di ricerca che le parti intendono sviluppare nel campo della psicologia teorica e applicata. E questo dunque il quadro di riferimento entro cui collocare un ulteriore protocollo d intesa siglato in data 3/11/2005 fra Asf e Università per avviare collaborazioni fra i due Enti nel campo della Psicologia applicata. Il protocollo ha durata di due anni tacitamente rinnovabili e prevede: o per la Asf la possibilità di richiedere all università specifiche attività di ricerca in campo psicologico con rapporti reciproci da regolarsi in ulteriori atti attuativi del presente protocollo o per l Università, e più specificatamente per i docenti, ricercatori e studenti della facoltà di Psicologia, la possibilità di accedere ai dati relativi ai casi trattati dal Dipartimento di Salute Mentale della Asf, sempreché funzionali a progetti di ricerca e tesi di laurea.» Il Consiglio di amministrazione adotta all unanimità la seguente delibera. Delibera n. 157 Il Consiglio di amministrazione: vista la relazione dell Ufficio gestione beni mobili e immobili; riconosciuta l importanza della ricerca in campo psicologico; richiamando il protocollo siglato in data 10/04/2002; valutando positivamente l avvio della collaborazione in questo campo fra Ateneo fiorentino e Asf; esaminato il protocollo d intesa firmato in data 3/11/2005 fra Università e Asf, approva a ratifica il protocollo di intesa fra Università di Firenze e Azienda Sanitaria di Firenze per collaborazioni nell ambito della psicologia applicata stipulato da i due Enti in data 3/11/2005 e allegato all originale del presente verbale (All.1). Sul punto 12 dell O.D.G. «VENDITA DI UNITÀ IMMOBILIARE POSTA A FIRENZE IN VIA NOVELLI, 29» Il Consiglio di amministrazione prende in esame il seguente promemoria: «L Università è proprietaria a Firenze di un appartamento in via Novelli 29 pervenutole per legato, insieme ad altri due posti rispettivamente in Via Marucelli 5 e via Circondaria 26, da parte della Sig.ra Laura Valentini Sciacchitano. Il Legato fu disposto con l onere che l Università con il reddito degli appartamenti stessi oppure con gli interessi del capitale ricavato dalla vendita dei medesimi o con il reddito di eventuali investimenti del capitale, provveda alla erogazione di un premio. L appartamento di Via Marucelli è stato venduto nel 1979 mentre quello di via Circondaria e Via Novelli, essendo affittati al momento del lascito, sono rimasti nel patrimonio dell Università. 20

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