DELIBERAZIONE N. DEL. Rinegoziazione dei prestiti concessi da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. in favore della Regione Lazio.
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- Luigi Leonardi
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1 REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL /05/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N DEL 04/05/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Area: TRIBUTI, FINANZA E FEDERALISMO Prot. n. del OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: Rinegoziazione dei prestiti concessi da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. in favore della Regione Lazio. (ANTONINI PAOLA) (ANTONINI PAOLA) (A. SABBADINI) (M. MARAFINI) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE ASSESSORATO PROPONENTE POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO (Sartore Alessandra) L'ASSESSORE DI CONCERTO IL DIRETTORE L' ASSESSORE IL DIRETTORE L' ASSESSORE ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE COMMISSIONE CONSILIARE: Data dell' esame: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA: IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO con osservazioni senza osservazioni SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione 05/05/ prot. 218 ISTRUTTORIA: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE Pagina 1 / 8 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI
2 OGGETTO: Rinegoziazione dei prestiti concessi da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. in favore della Regione Lazio. LA GIUNTA REGIONALE SU proposta dell Assessorato politiche del Bilancio, Patrimonio e Demanio VISTA la L.R. n. 17 del 30/12/2014 Legge di Stabilità regionale 2015; VISTA la L.R. n. 18 del 30/12/2014 Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio ; VISTA la Lettera-Circolare prot. EP/P/52/2015 (di seguito Lettera-Circolare), con la quale Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (di seguito CDP) comunica alle Regioni la propria disponibilità a rinegoziare i prestiti concessi; PRESO ATTO che la citata Lettera-Circolare intende fornire l opportunità di rimodulare la posizione debitoria della Regione Lazio attraverso: - il prolungamento della durata dell ammortamento dei singoli prestiti; - la trasformazione del regime di interesse in tasso fisso, per i soli prestiti a tasso variabile; - il pagamento, limitatamente alle annualità 2015 e 2016, delle sole quote interessi. PRESO ATTO che la Lettera-Circolare individua i seguenti criteri di selezione del portafoglio dei prestiti rinegoziati: prestiti ordinari (anche oggetto di precedenti operazioni di rinegoziazione); prestiti concessi alle Regioni con oneri di rimborso interamente a proprio carico (con esclusione dei prestiti gestiti da CDP per conto del Ministero dell Economia e delle Finanze ai sensi del D.M. 5 dicembre 2003); prestiti in corso di ammortamento; prestiti interamente erogati; scadenza del piano di ammortamento successiva al 31 dicembre 2018; importo del debito residuo pari o superiore a 20 milioni di euro; tasso di interesse fisso o variabile; PRESO ATTO ALTRESI che la Lettera-Circolare definisce le seguenti condizioni ai fini della rinegoziazione: importo pari al debito residuo in essere del Prestito Originario, alla data di stipula del Contratto di Rinegoziazione; Pagina 2 / 8
3 data di effetto della rinegoziazione corrispondente al giorno immediatamente successivo alla data di stipula del contratto di rinegoziazione, che in ogni caso non potrà avvenire in un giorno precedente un giorno non TARGET ovvero non lavorativo sulla piazza di Roma; prolungamento della durata di ammortamento non superiore a 10 anni dalla scadenza attuale dei prestiti originari, nel rispetto di una durata massima non superiore a 30 anni a partire dalla data effetto della rinegoziazione; tasso di interesse: variabile o fisso, se il tasso del Prestito Originario è variabile ; fisso, se il tasso del Prestito Originario è fisso; il tasso del prestito rinegoziato è determinato, per ciascun prestito originario, in condizioni di equivalenza finanziaria. In base a tale criterio, viene verificata l uguaglianza tra i valori attuali dei flussi finanziari dei Prestiti originari e dei Prestiti rinegoziati sulla base dei fattori di sconto derivanti dalle condizioni di credito settimanali di CDP per i nuovi prestiti concessi dalle Regioni, tenuto conto della nuova durata prescelta e delle condizioni di mercato vigenti il giorno lavorativo precedente la data di stipula del contratto di rinegoziazione; modalità di rimborso: a) prima rata in data 31 dicembre 2015 e seconda rata in data 31 dicembre 2016, costituite dalla sola quota interessi maturata per la relativa annualità; dal 30 giugno 2017 alla scadenza del Prestito Rinegoziato, rate semestrali al 30 giugno e 31 dicembre di ciascun anno di ammortamento con piano di ammortamento a rata costante detto francese (in caso di scelta di tasso fisso) ovvero a quota capitale costante detto italiano (in caso di scelta del tasso variabile); b) in alternativa, e a scelta della Regione, prima rata in data 1 febbraio 2016 e seconda rata in data 31 gennaio In questo caso la prima rata comprende il rateo interessi relativo al Prestito Originario maturato dal 1 gennaio 2015 (incluso), ovvero 1 luglio (incluso) in caso di stipula nel secondo nel secondo semestre 2015; dal 30 giugno 2017 alla scadenza del Prestito Rinegoziato, rate semestrali al 30 giugno e 31 dicembre di ciascun anno di ammortamento con piano di ammortamento a rata costante detto francese (in caso di scelta di tasso fisso) ovvero a quota capitale costante detto italiano (in caso di scelta del taso variabile); VISTO l art. 3 della L.R. n. 12 del 24 novembre 2014, che autorizza la Regione ad accedere alle operazioni di rinegoziazione del debito regionale, avente come controparte la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., per i mutui sottoscritti con oneri di rimborso a totale carico della Regione e con le modalità e i criteri stabiliti dalla medesima CDP; Pagina 3 / 8
4 CONSIDERATO che il portafoglio regionale presenta n. 4 posizioni aventi i requisiti oggettivi di cui alla Lettera-Circolare: 1. (Cod. MF01) - Posizione n /01 Cap. Residuo al 31/12/2014 : 489,8 mln data scadenza 31/12/2036, tasso di interesse fisso pari al 3,940%; 2. (Cod. MF09) - Posizione n /00 Cap. Residuo al 31/12/2014 : 673,1 mln data scadenza 31/12/2036, tasso di interesse fisso pari al 4,122%; 3. (Cod. MF13) - Posizione n /00 Cap. Residuo al 31/12/2014: 1.338,4 mln data scadenza 31/12/2038, tasso di interesse fisso pari al 4,589%; 4. (Cod. MF14) - Posizione n /01 Cap. Residuo al 31/12/2014 : 700,4 mln data scadenza 31/12/2040, tasso di interesse fisso pari al 4,823%; RILEVATO che, sulla base della procedura individuata dalla Lettera-Circolare, la Regione deve trasmettere a CDP, entro il 15 maggio 2015, (prima finestra) o in alternativa, dal 16 maggio al 30 settembre 2015 (seconda finestra) apposita domanda di rinegoziazione, individuando nell ambito dell elenco delle posizioni debitorie in possesso dei requisiti oggetti, di cui al punto precedente, gli identificativi dei singoli prestiti che si intende rinegoziare, specificando per ciascuno: la tipologia di tasso (fisso, se il tasso del prestito originario è fisso; fisso o variabile, a discrezione dell Ente, se il tasso del prestito originario è variabile); la durata prescelta (aumentando la durata di ammortamento fino a 10 anni dalla scadenza attuale dei prestiti originari, nel rispetto di una durata massima non superiore a 30 anni a partire dalla data effetto della rinegoziazione); la data di pagamento della prima e seconda rata del Prestito Rinegoziato (per la sola quota interessi) al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2016 ovvero, in alternativa al 1 febbraio 2016 ed al 31 gennaio 2017; RITENUTO OPPORTUNO considerare, per le finalità di cui alla presente deliberazione, le seguenti posizioni: 1. (Cod. MF01) - Posizione n /01 Cap. Residuo al 31/12/2014 : 489,8 mln data scadenza 31/12/2036, tasso di interesse fisso pari al 3,940%; Pagina 4 / 8
5 2. (Cod. MF09) - Posizione n /00 Cap. Residuo al 31/12/2014 : 673,1 mln data scadenza 31/12/2036, tasso di interesse fisso pari al 4,122%; 3. (Cod. MF13) - Posizione n /00 Cap. Residuo al 31/12/2014: 1.338,4 mln data scadenza 31/12/2038, tasso di interesse fisso pari al 4,589%; 4. (Cod. MF14) - Posizione n /01 Cap. Residuo al 31/12/2014 : 700,4 mln data scadenza 31/12/2040, tasso di interesse fisso pari al 4,823%; RITENUTO CONGRUO individuare, per ciascuna delle posizioni elencate in precedenza, al 31/12/2044 la data di scadenza del prestito rinegoziato; RITENUTO ALTRESI OPPORTUNO individuare nel termine del 27 maggio 2015 (prima finestra) la data entro la quale procedere alla stipula del contratto di rinegoziazione, anche al fine di cogliere pienamente i vantaggi, di natura finanziaria, connessi alla attuale congiuntura favorevole dei mercati finanziari; PRESO ATTO CHE, sulla base delle simulazioni di natura finanziaria riportate, a scopo illustrativo, all interno della Lettera-Circolare, la rinegoziazione dei prestiti suindicati determina, sulla base delle condizioni finanziarie rilevate al 21 aprile 2015, una significativa riduzione del tasso di interesse applicato (vedasi tavola A di seguito riportata); Tavola A confronto tassi di interessi attuali post rinegoziazione (sulla base delle condizioni finanziarie rilevate al 21 aprile 2015) Identificativo prestito Tasso di interesse vigente Tasso di interesse post rinegoziazione (ipotesi con condizioni 21 aprile 2015) (Cod. MF01) - Posizione n /01 (Cod. MF09) - Posizione n /00 (Cod. MF13) - Posizione n /00 (Cod. MF14) - Posizione n /01 3,940% 3,780% 4,122%; 3,917% 4,589% 4,337% 4,823% 4,607% PRESO ATTO CHE la Lettera-Circolare consente alle Regioni di individuare due differenti ipotesi di decorrenza del rimborso dei prestiti oggetto di rinegoziazione: Pagina 5 / 8
6 1. rimborso della prima rata in data 31 dicembre 2015 e seconda rata in data 31 dicembre 2016, costituite dalla sola quota interessi maturata per la relativa annualità (ipotesi 1); 2. in alternativa, rimborso della prima rata in data 1 febbraio 2016 e seconda rata in data 31 gennaio 2017 (ipotesi 2); RAVVISATA l opportunità di esporre, anche ai fini di una consapevole valutazione, nella tavola di seguito riportata (tavola B) le condizioni pre e post rinegoziazione e i relativi oneri di ogni posizione in essere, riferiti alle succitate ipotesi proposte dalla Lettera Circolare (stima effettuata con valori di mercato vigenti alla data del 21/04/2015): Tavola B confronto condizioni ed oneri finanziari pre e post rinegoziazione ipotesi 1 e ipotesi 2 Ipotesi 1 Rinegoziazione: 28/05/15 Data pagamento prima rata prestito rinegoziato: 31/12/15 Data pagamento seconda rata: 31/12/16 Data pagamento prima quota capitale: 30/06/17 Valori in milioni di euro Ipotesi 2 Rinegoziazione: 28/05/15 Data pagamento prima rata prestito rinegoziato: 01/02/16 Data pagamento seconda rata: 31/01/17 Data pagamento prima quota capitale: 30/06/17 Pagina 6 / 8
7 Valori in milioni di euro RITENUTO OPPORTUNO individuare nell ipotesi 2 (prima rata in data 1 febbraio 2016 e seconda rata in data 31 gennaio 2017, costituite dalla sola quota interessi maturata per la relativa annualità; dal 30 giugno 2017 alla scadenza del Prestito Rinegoziato, rate semestrali al 30 giugno e 31 dicembre di ciascun anno di ammortamento) la modalità di rimborso dei prestiti oggetto di rinegoziazione che realizza esiti finanziari maggiormente sostenibili, anche alla luce del maggiore concorso agli obiettivi di finanza pubblica posto a carico delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell articolo 1, comma 398 della legge 23 dicembre 2014, n. 190; RITENUTO NECESSARIO procedere, con successivo provvedimento di variazione di bilancio, alla copertura finanziaria dei maggiori oneri a carico del bilancio regionale attesi per l esercizio finanziario 2017, da individuarsi prioritariamente nei risparmi di spesa connessi: all attuazione del Piano di razionalizzazione della Regione Lazio ai sensi dell'articolo 1, commi 611 e seguenti, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015)", approvato con Decreto del Presidente n. T00060 del 21 aprile 2015; agli ulteriori interventi di ristrutturazione del debito finanziario posti in essere all Amministrazione Regionale; al contenimento delle altre spese di natura corrente a carico del bilancio regionale. DELIBERA per le motivazioni espresse in premessa, che integralmente si richiamano, 1. di autorizzare il Direttore della Direzione Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio a richiedere a Cassa Depositi e prestiti S.p.A. la rinegoziazione dei seguenti prestiti: Pagina 7 / 8
8 1. (Cod. MF01) - Posizione n /01 Cap. Residuo al 31/12/2014 : 489,8 mln data scadenza 31/12/2036, tasso di interesse fisso pari al 3,940%; 2. (Cod. MF09) - Posizione n /00 Cap. Residuo al 31/12/2014 : 673,1 mln data scadenza 31/12/2036, tasso di interesse fisso pari al 4,122%; 3. (Cod. MF13) - Posizione n /00 Cap. Residuo al 31/12/2014: 1.338,4 mln data scadenza 31/12/2038, tasso di interesse fisso pari al 4,589%; 4. (Cod. MF14) - Posizione n /01 Cap. Residuo al 31/12/2014 : 700,4 mln data scadenza 31/12/2040, tasso di interesse fisso pari al 4,823%; individuando, per ciascuno dei prestiti sopra richiamati: nella data del 31 dicembre 2044 la scadenza del prestito rinegoziato; nel termine del 27 maggio 2015 (prima finestra) la data entro la quale procedere alla stipula del contratto di rinegoziazione, anche al fine di cogliere pienamente i vantaggi, di natura finanziaria, connessi alla attuale congiuntura favorevole dei mercati finanziari; nella date del 1 febbraio 2016 e del 31 gennaio 2017 i termini per i rimborsi della prima rata e della seconda rata costituite dalla sola quota interessi maturata rispettivamente per le annualità 2015 e La presente Deliberazione è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, sul sito web della Regione ( Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all unanimità. Pagina 8 / 8
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