DELIBERAZIONE N. 20/15 DEL

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1 DELIBERAZIONE N. 20/15 Oggetto: L.R n. 14. Azienda Regionale per l Edilizia Abitativa. Nulla osta all immediata esecutività della deliberazione del consiglio di amministrazione n. 311/4 del 9 aprile Bilancio Preventivo L Assessore dei Lavori Pubblici ricorda che, con la legge regionale 8 agosto 2006, n. 12, è stato disciplinato il riordino degli Istituti autonomi per le case popolari della Sardegna (IACP) mediante la loro trasformazione nell Azienda regionale per l edilizia abitativa (AREA). La stessa legge, all articolo 21, dispone che l Azienda sia sottoposta alla vigilanza e al controllo della Giunta regionale e che si applichino le disposizioni della legge regionale 15 maggio 1995, n. 14 che disciplina l attività di indirizzo, controllo, vigilanza e tutela sugli enti, istituti ed aziende regionali. In base alla suddetta legge regionale n. 14/1995 il controllo preventivo di legittimità e di merito degli atti dell Azienda è in capo all Assessore dei Lavori Pubblici e fra gli atti sottoposti a controllo rientrano, ai sensi dell articolo 3, anche i bilanci, le relative variazioni ed i consuntivi. Al riguardo occorre evidenziare che l articolo 16 della legge istitutiva dell AREA prevede che i documenti contabili obbligatori dell Azienda siano: il bilancio pluriennale, il bilancio di previsione, il bilancio di esercizio ed il conto consuntivo. Ciò premesso, l Assessore riferisce che con la deliberazione del consiglio di amministrazione n. 311/4 del 9 aprile 2013, l AREA ha approvato il proprio bilancio preventivo Con nota n del l AREA ha trasmesso all Assessorato dei Lavori Pubblici, ai sensi dell art. 3, L.R. n. 14/1995, la deliberazione n. 311/4 del 9 aprile 2013 succitata recante: Approvazione bilancio preventivo per l anno L Assessore dei Lavori Pubblici, pertanto, illustra la deliberazione in esame e riassume alla Giunta il bilancio di previsione di AREA. Fanno parte integrante del documento contabile: a) la relazione del Presidente del consiglio di amministrazione, b) la relazione tecnica del Direttore Generale, c) il conto economico di previsione 2013, d) la relazione del Collegio dei Revisori. 1/5

2 Il bilancio presentato ha una previsione a pareggio di ,42 e i suoi valori complessivi sono sintetizzati nel sottostante quadro riepilogativo, che evidenzia l avanzo di amministrazione, i titoli di entrata e i titoli di spesa: ENTRATE ENTRATE CORRENTI SPESE SPESE CORRENTI Titoli I Trasferimenti correnti ,00 Titolo I Spese correnti ,08 Titolo II Altre entrate ,90 TOTALE ENTRATE CORRENTI ,90 TOTALE SPESE CORRENTI ,08 ENTRATE IN C/CAPITALE SPESE IN C/CAPITALE Titolo III Alienazioni beni patrim ,20 Titolo II Spese in c/capitale ,90 Titolo IV Trasferimenti c/capitale ,98 Titolo III Estinzione mutui e ant ,44 Titolo V Accensione di prestiti ,00 TOTALE ENTRATE C/CAPITALE ,18 TOTALE SPESE C/CAPITALE ,34 ENTRATE PER PARTITE DI GIRO SPESE PER PARTITE DI GIRO Titolo VI Partite di giro ,00 Titolo VI Partite di giro ,00 Avanzo di amministrazione ,34 TOTALE GENERALE ENTRATE ,42 TOTALE GENERALE SPESE ,42 Il conto economico di previsione presenta un risultato netto positivo di 2.009,31 scaturente dalla differenza tra i componenti positivi di reddito ( ,82) ed i componenti negativi di reddito ,51). La relazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione illustra le attività e le strategie in funzione delle quali si è predisposto il bilancio di previsione, sottolineando il delicatissimo momento che attraversa il Paese con particolare riferimento alla Regione Sardegna dove le difficoltà economiche vengono avvertite in modo particolare soprattutto nelle fasce più deboli. Fattore da tenere in considerazione in relazione alle decisioni strategiche e operative improntate ad una maggiore attenzione alla fascia sociale caratterizzata da condizioni di precarietà sul piano economico. Altro fattore economicamente limitante, soprattutto per quanto riguarda le spese inerenti la manutenzione, è quello relativo all imposizione fiscale dell IMU. 2/5

3 L attività dell Azienda viene finalizzata a quattro principali priorità: 1. consolidamento dei risultati raggiunti e sviluppo; 2. superamento delle criticità organizzative; 3. previsioni di contenimento delle spese correnti nei limiti delle entrate correnti; 4. interventi costruttivi. Per quanto riguarda la parte corrente le voci di bilancio maggiormente significative vengono riassunte nella seguente tabella: ENTRATE CORRENTI SPESE CORRENTI Fondo Sociale L.R. 7/ ,00 Spese per organo dell Ente ,00 Vendita di beni e prestazioni di servizi ,05 Oneri per il personale in attività ,00 Redditi e proventi patrimoniali ,35 Oneri per il personale in 5.000,00 quiescenza Poste correttive e compensative di spese correnti ,50 Acquisto beni di consumo e servizi ,00 Entrate non classificabili ,00 Spese per prestazioni ,20 istituzionali Oneri finanziari ,00 Oneri tributari ,00 Poste correttive e comp.tive ,88 entrate correnti Fondo di riserva spese imp ,00 Fondo di riserva spese obblig ,00 Totale entrate correnti ,90 Totale spese correnti ,08 Per la parte in conto capitale le voci di bilancio maggiormente significative sono: ENTRATE IN C/CAPITALE SPESE IN C/CAPITALE Alienazioni di immobili e diritti stabili di proprietà in locaz ,83 Acquisizione di beni immobili in uso durevole ed opere immobiliari ,90 Alienazione immobilizzazioni 1.500,00 Acquisizione di ,00 tecniche immobilizzazioni tecniche Riscossione di crediti e ,37 Concessione di crediti e ,00 anticipazioni anticipazioni Trasferimenti dallo Stato ,27 Indennità di anzianità e ,00 similari personale cessato dal servizio Trasferimenti dalla Regione ,71 Titolo V entrate derivanti da ,00 Spese per rimborso prestiti ,44 accensione di prestiti Totale entrate in c/capitale ,18 Totale spese in c/capitale ,34 Entrate aventi natura di partite di giro ,00 Spese aventi natura di partite di giro ,00 Applicazione avanzo di ,34 amministrazione 2012 Totale complessivo entrate ,42 Totale complessivo spese ,42 3/5

4 Nella relazione tecnica è inoltre allegato il prospetto dimostrativo dell equilibrio tra costi e ricavi della gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica in locazione, così come previsto dallo statuto e dal regolamento di contabilità dell Azienda, che evidenzia come a fronte di costi per un importo di ,20 si prevedono ricavi per un importo di ,19, con un saldo positivo di ,99. I suddetti ricavi della gestione degli alloggi costituiscono il 64,27% dei ricavi della gestione complessiva, che ammontano ad ,82. Nella relazione tecnica viene anche fornita la descrizione dell andamento dei canoni di locazione e l analisi della morosità e delle azioni tese a contrastarla, anche attraverso l eventuale affidamento di incarichi legali. La stessa relazione tecnica espone, altresì: il programma delle attività di investimento in nuove costruzioni e di recupero- risanamento, quantificato in ,90; il programma delle attività manutentive ordinarie, quantificato in ; il programma di alienazione degli alloggi con indicazione dell utilizzo dei fondi conseguiti con le cessioni, prevede un introito totale di ,83, ed è stato formulato sulla base delle richieste pervenute, da parte degli utenti interessati, ai singoli Distretti. L effettivo realizzo è subordinato al buon fine dell intero procedimento di vendita; la situazione del personale dipendente all inizio dell esercizio e variazioni previste nell anno, che fa rilevare la vacanza di n. 28 posti nelle diverse categorie. La procedura finalizzata alla copertura della P.O. verrà completata entro il primo semestre L Assessore dei Lavori Pubblici evidenzia che il bilancio di previsione 2013 dell Azienda Regionale per l Edilizia Abitativa è corredato della relazione del Collegio Sindacale, che ha espresso parere favorevole alla proposta. L Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, con nota n del , ha reso parere favorevole all approvazione del Bilancio preventivo in esame ai sensi della L.R. n. 14/1995. Inoltre, poiché il problema delle riscossioni si presenta ogni anno senza soluzione di continuità, ha segnalato la necessità della ricognizione dei residui attivi, secondo il loro grado di esigibilità: certi, dubbia e/o difficile esigibilità, assolutamente inesigibili. Solamente in questo modo può essere compresa la reale dinamica con cui le fonti di finanziamento concorrono alla copertura del fabbisogno finanziario dell Azienda. Si rileva altresì l ulteriore ridimensionamento della spesa destinata alle manutenzioni per far fronte agli oneri della imposizione IMU. Al riguardo si richiamano le osservazioni del Collegio dei Revisori in ordine alle priorità atte a conseguire 4/5

5 l efficacia e l efficienza della gestione, fra le quali si fa riferimento alla manutenzione degli alloggi. La riduzione della parte manovrabile delle risorse finanziarie dovuta all imposizione fiscale non deve inficiare le attività che creano valore, tanto più che si segnala un rilevante degrado fisico di alcuni edifici. Tutto ciò premesso, l Assessore dei Lavori Pubblici, visto il parere favorevole di legittimità reso sulla proposta dal Direttore generale dei Lavori Pubblici, propone alla Giunta regionale di autorizzare l esecutività della deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell Azienda Regionale per l Edilizia Abitativa n. 311/4 del 9 aprile 2013 recante Approvazione bilancio preventivo per l anno 2013 ai sensi della L.R. n. 14/1995. La Giunta regionale, udita la proposta dell Assessore dei Lavori Pubblici DELIBERA di autorizzare l esecutività della deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell Azienda Regionale per l Edilizia Abitativa n. 311/4 del 9 aprile 2013 recante Approvazione bilancio preventivo per l anno 2013 ; di dare direttive all AREA di procedere alla ricognizione dei residui attivi, secondo il loro grado di esigibilità: certi, dubbia e/o difficile esigibilità, assolutamente inesigibili, in modo da poter essere compresa la reale dinamica con cui le fonti di finanziamento concorrono alla copertura del fabbisogno finanziario dell Azienda. Il Direttore Generale Gabriella Massidda Il Vicepresidente Simona De Francisci 5/5