CONFERENZA DELL AUTORITA D AMBITO N. 2

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1 CONFERENZA DELL AUTORITA D AMBITO N. 2 Sessione Straordinaria Seduta del 26 novembre 2009 ATTO N. 298 OGGETTO: Affidamento del servizio idrico integrato nel territorio dell ATO2. Revisione delle modalità di applicazione della cauzione a garanzia degli obblighi assunti a favore dell Autorità d Ambito disposte con Deliberazione n 175 del 4 dicembre Approvazione di atto di indirizzo. L anno duemilanove, addì ventisei, del mese di novembre, in Vercelli, presso la sede dell Autorità d Ambito n. 2, Via Carducci 4, convocata con avviso del 10/11/2009, prot. 2158, in ottemperanza dell art. 10 della Convenzione per l Istituzione dell Autorità d Ambito n. 2 Biellese Vercellese Casalese, alle ore 15:00, si è riunita la Conferenza dell Autorità d Ambito, che è composta dai seguenti Enti con i rispettivi rappresentanti: ENTE RAPPRESENTATO NOMINATIVO RAPPRESENTANZA PRESENTE ASSENTE QUOTE PERCENTUALE C. M. VALLE DEL CERVO Gianni COSSAR ,67% X C. M. PREALPI BIELLESI Roberto SCALABRINO ,66% X C. M. VALLE DI MOSSO Enzo CRAVELLO ,44% X C. M. VALLE SESSERA Pier Giorgio FAVA ,38% X C. M. ALTA VALLE DELL ELVO Enzo CLERICO ,43% X C. M. BASSA VALLE DELL ELVO Paolo SIMONE ,55% X BIELLESE 1 Andrea GIBELLO ,28% X BIELLESE 2 Giancarlo BORSOI ,21% X BIELLESE 3 Anna Maria ZERBOLA ,71% X BIELLESE 4 Giovanni CHILÀ ,97% X C.M. VALSESIA Pierangelo CARRARA ,43% X VERCELLESE 1 Marco CIOCCA ,47% X VERCELLESE 2 Giuseppe TRECATE ,96% X VERCELLESE 3 Marco FELISATI ,86% X VERCELLESE 4 Marco MICHELONE ,52% X VERCELLESE 5 Gianni CASTELLI ,13% X VERCELLESE 6 Osvaldo RUSSO ,86% X VERCELLESE 7 Pier Angelo CARANDO ,64% X VERCELLESE 8 Pier Mario PEDRUZZI ,40% X VERCELLESE 9 Mario MANTOVANI ,92% X CASALESE 1 Nicola SIRCHIA ,62% X CASALESE 2 Luigi RUGGIERO ,90% X PROVINCIA DI BIELLA Fausto GOVERNATO ,89 10,93% X PROVINCIA DI VERCELLI Francesco ZANOTTI ,68 10,89% X PROVINCIA DI ALESSANDRIA Francesco BONAFE ,74 2,88% X PROVINCIA DI TORINO Antonio SAITTA 2.090,97 0,21% X PROVINCIA DI NOVARA Diego SOZZANI 853,73 0,09% X Gli Enti rappresentati risultano 17 corrispondenti a n quote (68,05%). Il Presidente dell Autorità d Ambito, Fausto GOVERNATO GREGGIO chiama in trattazione l oggetto suindicato. Assiste, con funzioni di Segretario verbalizzante, il Dott. Piero Gaetano VANTAGGIATO.

2 CONFERENZA DELL AUTORITA D AMBITO N. 2 Sessione Straordinaria Seduta del 26 novembre 2009 ATTO N. 298 OGGETTO: Affidamento del servizio idrico integrato nel territorio dell ATO2. Revisione delle modalità di applicazione della cauzione a garanzia degli obblighi assunti a favore dell Autorità d Ambito disposte con Deliberazione n 175 del 4 dicembre Approvazione di atto di indirizzo. IL PRESIDENTE chiama in trattazione l argomento in oggetto e riferisce che la relativa proposta già è stata recapitata in copia a ciascun componente la Conferenza. Ciò premesso, il Presidente porta ad approvazione la seguente proposta: LA CONFERENZA DELL AUTORITA D AMBITO VISTA la Legge Regionale 20 gennaio 1997 n 13 "Delimitazione degli Ambiti Territoriali Ottimali per l'organizzazione del Servizio Idrico Integrato e disciplina delle forme e dei modi di cooperazione tra gli Enti Locali ai sensi della Legge 05/01/1994 n 36 e successive modifiche ed integrazioni. Indirizzo e coordinamento dei soggetti istituzionali in materia di risorse idriche"; VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante Norme in materia ambientale ; VISTA la Convenzione istitutiva dell Autorità d Ambito per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato, approvata e sottoscritta da parte di tutti gli Enti Locali costituenti l ATO 2 del Piemonte Biellese Vercellese Casalese ; VISTA la Deliberazione della Conferenza di questa Autorità d Ambito n 149 in data 13 marzo 2006 con la quale si è provveduto a garantire la Gestione Unitaria nell intero ATO 2, individuando, per l erogazione del Servizio Idrico Integrato, il modello organizzativo della gestione coordinata ed integrata da parte dei seguenti sei gestori affidando ad essi il servizio fino al : - CORDAR S.P.A. BIELLA SERVIZI - SERVIZIO IDRICO INTEGRATO S.P.A. - ATENA S.P.A. - AZIENDA MULTISERVIZI CASALESE S.P.A.

3 - CORDAR VALSESIA S.P.A. - COMUNI RIUNITI S.PA. che devono operare unitariamente per mezzo del soggetto Coordinatore ATO2ACQUE S.C.A.R.L., al fine di garantire sia il miglioramento degli standard di qualità, che la capacità di dare attuazione agli interventi strutturali di Piano; VISTA la propria Deliberazione n 173 in data 04 dicembre 2006 con la quale è stato stabilito di affidare, a partire dal 1 gennaio 2007 e fino al , la titolarità della gestione del Servizio Idrico Integrato, o frazioni del medesimo, alla AZIENDA MULTISERVIZI VALENZANA S.p.A., con effetto per i territori dei Comuni di Valenza, Bassignana e Pecetto di Valenza; RILEVATO che l articolo 49 della Convenzione di affidamento del servizio idrico integrato, oggetto delle predette Deliberazioni prevede che, a garanzia dell'adempimento degli obblighi assunti con la sottoscrizione della Convenzione stessa, ciascun Gestore costituisce apposita cauzione a garanzia degli obblighi assunti, a favore dell Autorità d Ambito, mediante fideiussione bancaria o assicurativa e che la medesima dovrà avere l ammontare minimo e le caratteristiche previste dalla legge; VISTA la propria Deliberazione n 175 in data 4 dicembre 2006 con la quale si è provveduto a fornire gli indirizzi operativi agli Uffici dell Autorità d Ambito in ordine all applicazione dell articolo 49 dello schema di Convenzione, approvato con Deliberazione della Conferenza di questa Autorità d Ambito n 160 dell 11 settembre 2006, ritenendo di fare obbligo a ciascun gestore del servizio idrico integrato, all atto della sottoscrizione della Convenzione di cui al precedente punto 1), di prestare la fideiussione, giusto quanto previsto dal D.Lgs. 152/2006, secondo le seguenti modalità: a) per un valore pari alla misura del 10% del valore degli investimenti previsti nel Piano d Ambito nei primi cinque anni, da aggiornare di anno in anno in funzione degli investimenti prevedibili nel periodo successivo; b) per un valore pari alle quote di ammortamento e remunerazione del capitale che il gestore percepisce in tariffa nel primo triennio da aggiornare ogni triennio in funzione degli investimenti effettivamente realizzati e quelli prevedibili nel periodo successivo; RILEVATO che il soggetto Coordinatore delle gestioni operanti nel territorio dell ATO2 s.c.a.r.l. Ato2acque, ha richiesto con nota in data , per i soggetti gestori operanti in regime di in house, l esonero della garanzia fideiussoria inoltrando un parere legale a firma dell Avvocato Giorgio SANTILLI di Torino; RILEVATO che nel suddetto parere l avvocato SANTILLI rileva preliminarmente che la Deliberazione della Conferenza di questa Autorità d Ambito n 149 in data 13 marzo 2006 di affidamento delle gestioni, risulta adottata precedentemente all'entrata in vigore del D. Lgs.

4 152/2006, mentre la convenzione ad essa inerente (fatto salvo il periodo transitorio regolato da precedente atto stipulato in regime di salvaguardia) è successiva, per cui con l affidamento effettuato attraverso la precitata Deliberazione, non vi è la necessità di integrare una preesistente convenzione, ma non vi è neppure un nuovo affidamento; PRESO ATTO che, il suddetto parere evidenzia nel caso di specie che la regolazione in materia di cauzione, possa inquadrarsi all'interno dell'art. 151 comma 3, con onere di prevedere la garanzia, non nella misura fissata dal comma 5 del predetto articolo, ma in quella ritenuta idonea dall Autorità d Ambito, anche in considerazione della natura del soggetto gestore e del modello prescelto; CONSIDERATO che, per quanto precede, appare condivisibile la richiesta di modificare l attuale regime della cauzione per gli affidamenti di che trattasi in osservanza dei disposti di cui all'art. 151 comma 3; RITENUTO, in considerazione della composizione societaria pubblica e/o prevalentemente pubblica dei gestori, nonché sulla base delle caratteristiche del modello gestionale prescelto con Deliberazione 149/2006, tenuto conto dell incidenza della riduzione dei costi a beneficio dell utenza e della liberalizzazione di cespiti delegabili utili ai fini degli investimenti, di rideterminare il valore della cauzione di che trattasi a carico di ogni gestore, nella misura pari al 10% dell ammontare degli investimenti da sostenere tramite tariffa previsti in ciascun Piano Stralcio triennale al Piano d Ambito, da aggiornare ogni triennio in funzione degli investimenti prevedibili nel triennio successivo; DATO ATTO che l Esecutivo di questa Autorità d Ambito nella sua riunione del ha espresso parere favorevole in ordine alla presente Deliberazione; DATO ATTO che il presente provvedimento in quanto atto di indirizzo non necessita di pareri ai sensi dell art. 49, c. 1 del D.Lgs. 267/2000 DELIBERA 1) di apportare, per le motivazioni di cui in premessa esposte che vengono integralmente richiamate, le modifiche alla Deliberazione n 175 del 4 dicembre 2006, fornendo i necessari indirizzi agli Uffici dell Autorità d Ambito in ordine all applicazione dell articolo 49 dello schema di Convenzione, approvato con Deliberazione della Conferenza n 160 dell 11 settembre 2006; 2) di fare obbligo a ciascun gestore del servizio idrico integrato di prestare la fideiussione bancaria od assicurativa prevista dall articolo 49 della Convenzione di affidamento del servizio idrico

5 integrato, per un valore pari al 10% dell ammontare degli investimenti da sostenere tramite tariffa, previsti in ciascun Piano Stralcio triennale al Piano d Ambito ed, in deroga alla convenzione in corso di modifica, di durata triennale, da aggiornare, in funzione degli investimenti prevedibili nel periodo successivo e da rinnovare almeno 30 giorni prima della scadenza; 3) di dare mandato agli Uffici di questa Autorità d Ambito di conformarsi ai predetti indirizzi operativi ai fini della sottoscrizione delle Convenzioni regolanti la gestione del servizio idrico integrato. Non avendo nessuno chiesto la parola, la suestesa proposta, posta ai voti dal Presidente, viene approvata con voti favorevoli corrispondenti a n quote su quote (57,16%), voto contrario del Rappresentante Sig. Francesco Zanotti corrispondente a n su quote ( ) resi per alzata di mano. IL PRESIDENTE ne proclama l esito negativo e la deliberazione non viene approvata. Per gli interventi di cui al presente atto si rinvia al nastro di registrazione della seduta odierna del 26/11/2009. DELL AUTORITÀ D AMBITO IL PRESIDENTE DELL AUTORITÀ D AMBITO (Fausto GOVERNATO GREGGIO) La presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Pretorio dell Autorità d Ambito il e vi resterà affissa per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell art. 124, 1 comma del D.Lgs , n L'incaricato del servizio... La presente deliberazione, pubblicata all'albo Pretorio dell Autorità d Ambito il......, è divenuta esecutiva ai sensi dell'art. 134, 3 comma, del D.Lgs , n Vercelli, lì...