CONFERENZA DELL AUTORITA D AMBITO N. 2

Transcript

1 CONFERENZA DELL AUTORITA D AMBITO N. 2 Sessione Straordinaria Seduta del 9 Novembre 2017 ATTO N. 636 OGGETTO: Determinazione della tariffa di convergenza a seguito del nuovo assetto gestionale del Comune di Campiglia Cervo approvato con Deliberazione n. 598 del 19/12/2016. Presa d atto. L anno duemiladiciassette, addì nove, del mese di novembre, in Vercelli, presso la sede dell Autorità d Ambito n. 2, Via Carducci 4, convocata con avviso del 26/10/2017, prot. 1943, in ottemperanza dell art. 10 della Convenzione per l Istituzione dell Autorità d Ambito n. 2 Biellese - Vercellese - Casalese, alle ore 14:50, si è riunita la Conferenza dell Autorità d Ambito, che è composta dai seguenti Enti con i rispettivi rappresentanti: ENTE RAPPRESENTATO UNIONE MONTANA VALLE DEL CERVO LA BURSCH UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL BIELLESE ORIENTALE NOMINATIVO RAPPRESENTANZA QUOTE PERCENTUALE PRESENTE Maurizio PIATTI ,67% X Carlo GROSSO ,06% X UNIONE DI COMUNI PREALPI BIELLESI Sergio FANTONE ,14% X UNIONE MONTANA DEI COMUNI COLLINE E RIVE DEL CERVO Roberto VANZI ,66% X UNIONE MONTANA VALLE DELL ELVO Riccardo LUNARDON ,97% X BIELLESE 1 Diego PRESA ,28% X BIELLESE 2 Giovanni MONTI ,21% X BIELLESE 3 Anna Maria ZERBOLA ,71% X BIELLESE 4 Mariella BIOLLINO ,28% X UNIONE MONTANA VALSESIA Roberto CARELLI ,75% X VERCELLESE 1 Andrea COPPO ,47% X VERCELLESE 2 Raffaella OPPEZZO ,96% X VERCELLESE 3 Alessandro PORTINARO ,86% X VERCELLESE 4 Stefano CORGNATI ,52% X VERCELLESE 5 Gianni CASTELLI ,13% X VERCELLESE 6 Giorgio GALLINA ,86% VERCELLESE 7 Valentino VIVIANI ,64% X VERCELLESE 8 Antonio RUFFINO ,40% X VERCELLESE 9 Daniele BAGLIONE ,92% X ASSENTE CASALESE 1 Sandro TERUGGI ,62% X CASALESE 2 Luca BALLERINI ,90% X PROVINCIA DI BIELLA Paolo RIZZO ,93% X PROVINCIA DI VERCELLI Davide GILARDINO ,89% X PROVINCIA DI ALESSANDRIA Francesco BONAFE ,88% X CITTA METROPOLITANA DI TORINO Chiara APPENDINO ,21% X PROVINCIA DI NOVARA Matteo BESOZZI 853 0,09% X Gli Enti rappresentati risultano 17 corrispondenti a n (79,05%). Il Vice Presidente dell Unione Montana dei Comuni della Valsesia, con comunicazione del 29/06/2017 prot. n. 2806/I. 17, delega l Assessore Roberto CARELLI a rappresentare l Ente nella Conferenza indetta in data odierna. Il Presidente della Provincia di Biella, con comunicazione del 09/11/2017 prot. n , delega il Consigliere Paolo RIZZO a rappresentare l Ente nella Conferenza indetta in data odierna. Il Presidente dell Unione Montana dei Comuni del Biellese Orientale, con comunicazione del 07/11/2017 prot. n. 2647, delega l Assessore Davide CAPPIO a rappresentare l Ente nella Conferenza indetta in data odierna. Assiste, con funzioni di Segretario verbalizzante, la Direttrice Rag. Elena AUDAGNA.

2 CONFERENZA DELL AUTORITA D AMBITO N. 2 Sessione Straordinaria Seduta del 9 Novembre 2017 ATTO N. 636 OGGETTO: Determinazione della tariffa di convergenza a seguito del nuovo assetto gestionale del Comune di Campiglia Cervo approvato con Deliberazione n. 598 del 19/12/2016. Presa d atto. IL PRESIDENTE chiama in trattazione l argomento in oggetto e riferisce che la relativa proposta è stata pubblicata sull area riservata del sito dell Autorità d Ambito accessibile con password a tutti i Rappresentanti della Conferenza. Il Presidente lascia la parola all Ing. Fedrigo la quale ricorda che a dicembre 2016 la Conferenza ha adottato la Deliberazione n. 598 inerente la modifica dell assetto gestionale del Comune di Campiglia Cervo a seguito della fusione del Comune di Campiglia Cervo originario con il Comune di Quittengo e con il Comune di San Paolo Cervo. L Ing. Fedrigo ricorda che il Comune di Campiglia Cervo originario era gestito da SII S.p.A. a cui è subentrato il gestore Cordar Biella S.p.A. e che, a seguito di tale subentro, è stato necessario definire una nuova tariffa per quel settore dell attuale Comune di Campiglia Cervo gestito in precedenza da SII S.p.A. in convergenza rispetto a quella applicata in precedenza. Il funzionario dell Ato espone che è stata svolta una serie di verifiche congiuntamente con il gestore Cordar Biella e con il Comune sulle singole tipologie di utenze, al termine della quale Cordar Biella ha elaborato una prima proposta di articolazione tariffaria per la porzione del Comune di Campiglia Cervo interessata. Il funzionario spiega che però dalla verifica dei dati per alcune tipologie di utenza gli aumenti tariffari che derivavano da questa proposta erano troppo alti per una sostenibilità nei confronti dell utenza e illustra inoltre che in base alle disposizioni dell AEEGSI quando si cambia una struttura tariffaria l aumento o la diminuzione possono avvenire nell ordine del 10%. L Ing. Fedrigo continua esponendo che è stato pertanto richiesto a Cordar Biella di riformulazione l articolazione tariffaria in argomento e che, verificato che la nuova proposta rispetta il citato range del 10%, la proposta può essere accettata. L Ing. Fedrigo pertanto espone che con la presente deliberazione si approva la tariffa 2017 per il Comune di Campiglia Cervo originario precisando che questa tariffa verrà superata quando verranno posizionati i contatori nel Comune di Campiglia Cervo o comunque quando si dovrà approvare la tariffa 2018 in applicazione delle nuove regole emanate dall AEEGSI. Prende la parola il Rappresentante Piatti il quale rimarca la complessità della situazione in quanto i tre Comuni che si sono fusi avevano tre tariffe diverse applicate da due gestori diversi; evidenzia che i Comuni di Quittengo e di Campiglia non avevano i contatori ma la bollettazione

3 avveniva a forfait e che solo un 10-15% delle utenze sono di nuclei effettivamente residenti in loco per tutto l anno mentre per il resto si tratta di seconde case ed è difficile riuscire ad uniformare la situazione. Il Rappresentante Piatti, inoltre, evidenzia un ulteriore difficoltà data dalla presenza in una frazione di un consorzio privato che non effettua alcun intervento con il rischio che questo possa creare costi per il Comune o per il Gestore. Interviene la Direttrice evidenziando di essere a conoscenza del problema dei consorzi privati, alcuni dei quali sono stati censiti dall Autorità d Ambito ed hanno sottoscritto con questa un regolare contratto. La Direttrice espone però che trattandosi di consorzi privati l Autorità non ha gli strumenti giuridici per intervenire e che nel tempo il problema diventerà sempre più evidente e gli interventi che dovranno essere effettuati al momento del passaggio della proprietà dal consorzio al Gestore andranno a gravare su tutti i cittadini. Non avendo nessuno chiesto la parola, il Presidente sottopone ad approvazione la seguente proposta: LA CONFERENZA DELL AUTORITA D AMBITO VISTA la Convenzione istitutiva di questa Autorità d Ambito approvata e sottoscritta da tutti gli Enti Locali appartenenti all A.T.O. n. 2 Biellese, Vercellese, Casalese, giusto quanto previsto dalla Legge Regionale 13 del 20 gennaio 1997, al fine dell esercizio in forma associata delle funzioni inerenti l organizzazione del servizio idrico integrato; VISTI il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 recante Norme in materia ambientale e la Legge della Regione Piemonte 20/01/1997 n. 13, regolante la Delimitazione degli ambiti territoriali per l organizzazione del servizio idrico integrato e disciplina delle forme e dei modi di cooperazione tra gli Enti Locali ; VISTA la Legge Regionale n 7 in data 24 maggio 2012 con la quale all articolo 2 è stato previsto, giusto quanto dettato dal comma 186 bis del Legge n 191, che le funzioni di organizzazione del servizio idrico integrato restino in capo agli enti locali ai sensi dell articolo 142 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e che gli enti locali esercitino, senza soluzione di continuità e ad ogni effetto di legge, le suddette funzioni secondo le disposizioni della legge regionale 20 gennaio 1997, n. 13; VISTA la Deliberazione della Conferenza dell Autorità d Ambito, n. 54 in data , di approvazione del Piano d Ambito, nonché il successivo provvedimento della Conferenza dell Autorità d Ambito, n. 176 in data con il quale è stata approvata la Revisione complessiva del Piano d Ambito stesso;

4 DATO ATTO che con Deliberazione della Conferenza di questa Autorità d Ambito n. 149 in data 13 marzo 2006 si è provveduto a garantire la Gestione Unitaria nell intero ATO 2, individuando, per l erogazione del Servizio Idrico Integrato, il modello organizzativo della gestione coordinata ed integrata da parte dei seguenti sei gestori, ai quali si è stabilito di affidare la gestione a partire dal 1 gennaio 2007 e fino al : - CORDAR S.P.A. BIELLA SERVIZI - SERVIZIO IDRICO INTEGRATO S.P.A. - ATENA S.P.A. - AZIENDA MULTISERVIZI CASALESE S.P.A. - CORDAR VALSESIA S.P.A. - COMUNI RIUNITI S.PA. che devono operare unitariamente per mezzo del soggetto Coordinatore ATO2ACQUE Scarl al fine di garantire sia il miglioramento degli standard di qualità, che la capacità di dare attuazione agli interventi strutturali di Piano; DATO ATTO che in data 25 gennaio 2007, n. rep 65, è stata sottoscritta la relativa convenzione regolante i rapporti tra l Autorità d Ambito, il Gestore Servizio Idrico Integrato SpA e il Coordinatore ATO2ACQUE Scarl; VISTA la nuova Convenzione sottoscritta tra l Autorità d Ambito, il Gestore Servizio Idrico Integrato SpA e il Coordinatore ATO2ACQUE Scarl in data 5 settembre 2017, Rep. 278; DATO ATTO che in data 19 marzo 2007, n. rep 68, è stata sottoscritta la relativa convenzione regolante i rapporti tra l Autorità d Ambito, il Gestore Cordar SpA Biella Servizi e il Coordinatore ATO2ACQUE Scarl; VISTA la nuova Convenzione sottoscritta tra l Autorità d Ambito, il Gestore Cordar SpA Biella Servizi e il Coordinatore ATO2ACQUE Scarl in data 5 settembre 2017, Rep. 279; CONSIDERATO che il Comune di Campiglia Cervo è presente tra i Comuni di cui alla Planimetria del sub-ambito con elenco dei Comuni e dei segmenti di servizio, allegata alla citata Convenzione in capo al Gestore Servizio Idrico Integrato SpA, che con la stessa si è impegnato ad erogare il servizio idrico integrato per lo stesso Ente locale; CONSIDERATO che i Comuni di Quittengo e San Paolo Cervo sono presenti tra i Comuni di cui alla Planimetria del sub-ambito con elenco dei Comuni e dei segmenti di servizio, allegata alla citata Convenzione in capo al Gestore Cordar SpA Biella Servizi, che con la stessa si è impegnato ad erogare il servizio idrico integrato per gli stessi Enti locali;

5 DATO ATTO che dal 1 gennaio 2016 è stato istituito il Comune di Campiglia Cervo, mediante la fusione dei Comuni contigui di Campiglia Cervo, Quittengo e San Paolo Cervo originari, così come sancito dalla Legge Regionale n 27 del 24 dicembre 2015, pubblicata sul Supplemento ordinario n 1 al Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n 51 del 24 dicembre 2015; VISTA la riunione in data 26/07/2016 presso la sede dell Autorità d Ambito, richiesta dal Sindaco del Comune di Campiglia Cervo, alla presenza dello stesso, dei Gestori Servizio Idrico Integrato SpA e Cordar SpA Biella Servizi, e degli Uffici dell Autorità d Ambito; CONSIDERATO che durante la predetta riunione il Sindaco di Campiglia Cervo ha manifestato la volontà di voler recedere dalla gestione del servizio offerta dal Gestore Servizio Idrico Integrato SpA sul territorio originario di Campiglia Cervo, antecedente la fusione di Comuni di cui alla L.R. 27 del 24/12/2015, al fine di riunificare in un unico soggetto, Cordar SpA Biella Servizi, la gestione del servizio idrico integrato del nuovo Comune di Campiglia Cervo, visto che tale Gestore risulta affidatario della maggior porzione di territorio e di popolazione del nuovo Ente locale istituito, come rilevabile dai dati che seguono: PROV. cod. Residenti Superficie COMUNI ISTAT (*) (*) BI Quittengo BI San Paolo Cervo BI Campiglia Cervo (*) fonte dati ISTAT 2011 VISTO che in sede di riunione del 26/7/2016 i Gestori Servizio Idrico Integrato SpA e Cordar SpA Biella Servizi, hanno manifestato il proprio parere positivo alla richiesta formulata dal Sindaco di Campiglia Cervo e che ne consegue che siano avviate e concluse, a cura degli Uffici dell Autorità d Ambito, tutte le misure volte al passaggio di Gestione del servizio idrico integrato, impegnandosi nel contempo il Comune ad approvare in sede di Giunta e Consiglio Comunale appositi atti per manifestare la propria volontà di modifica dell assetto gestionale del servizio idrico integrato; RILEVATO che il Comune di Campiglia Cervo risulta già associato al Gestore Cordar Spa Biella Servizi per effetto degli azionisti Comuni di Quittengo e San Paolo Cervo originari e che lo stesso potrà disporre l alienazione delle azioni detenute della Società Servizio Idrico Integrato SpA come Comune di Campiglia Cervo originario;

6 PRESO ATTO della Deliberazione di Giunta Comunale di Campiglia Cervo n. 34 del 22/11/2016, ratificata in Consiglio Comunale con deliberazione n. 33 del 19/12/2016, con la quale il Comune di Campiglia Cervo ha espresso la propria volontà al conferimento della gestione del servizio idrico integrato al Gestore Cordar SpA Biella Servizi anche per il territorio di Campiglia Cervo originario gestito dalla Società Servizio Idrico Integrato SpA, chiedendo a questa Autorità di voler provvedere agli adempimenti conseguenti; CONSIDERATO che si è reso necessario, in applicazione all art. 31 della Deliberazione AEEGSI 664/2015/R/idr MTI-2, definire il Valore Residuo che il Gestore subentrante Cordar Spa Biella Servizi deve riconoscere al Gestore uscente - Servizio Idrico Integrato SpA per effetto della modifica dell assetto gestionale per il territorio dell originario Comune di Campiglia Cervo, che tenga conto degli investimenti ivi realizzati e non ancora ammortizzati e delle valorizzazioni di partite pregresse già quantificate e approvate dall Autorità d Ambito; VISTA la Deliberazione n. 598 del 19/12/2016 di questa Autorità d Ambito con la quale, a seguito di specifica procedura partecipata con i Gestori Cordar SpA Biella Servizi e Società Servizio Idrico Integrato SpA, si è proceduto, tra l altro, a: 1) disporre che dal 1 gennaio 2017 la gestione del servizio idrico integrato del Comune di Campiglia Cervo originario sia svolta dal Gestore Cordar SpA Biella Servizi, gestore subentrante alla precedente gestione operata dalla Società Servizio Idrico Integrato SpA; 2) prendere atto del Documento Tecnico predisposto dagli Uffici dell Autorità d Ambito che definisce il Valore Residuo che tiene conto degli investimenti realizzati e non ancora ammortizzati del Comune di Campiglia Cervo originario, realizzati dal Gestore uscente Servizio Idrico Integrato SpA, quantificato in euro ,04; 3) disporre che il Gestore subentrante Cordar SpA Biella Servizi provveda alla liquidazione nei confronti della Società Servizio Idrico Integrato SpA, della somma determinata dal presente provvedimento quale Valore Residuo della gestione determinata ai sensi dell art. 31 del MTI-2; 4) invitare i soggetti Gestori Cordar SpA Biella Servizi e Servizio Idrico Integrato SpA, alla fattiva ed efficace collaborazione per il passaggio di gestione di cui al punto 1), senza il pregiudizio della continuità del servizio reso all utenza del Comune di Campiglia Cervo originario; 5) disporre che il soggetto Gestore Cordar SpA Biella Servizi dia le dovute informazioni al nuovo bacino d utenza gestito per il Comune di Campiglia Cervo, relativamente al nuovo assetto di gestione e alle condizioni della fornitura del servizio; 6) disporre che sia rimandata a successivo provvedimento la definizione della tariffa da applicarsi al nuovo bacino d utenza del Comune di Campiglia Cervo originario e della programmazione degli interventi necessari da parte di Cordar SpA Biella Servizi a seguito

7 delle opportune valutazioni da effettuarsi a cura dell Autorità d Ambito, attraverso procedura partecipata con il Gestore; CONSIDERATO che in ottemperanza al punto 6) che precede gli Uffici dell Autorità d Ambito con il Gestore Cordar SpA Biella Servizi ritengono necessario procedere, attraverso specifica procedura partecipata ad effettuare le analisi sulle articolazioni tariffarie applicate al Comune di Campiglia Cervo originario dal Gestore uscente SII SpA per l anno 2016 (ultimo anno di applicazione della tariffa agli utenti da parte di SII SpA) e a valutare la nuova articolazione tariffaria da applicarsi da parte di Cordar SpA Biella Servizi per il periodo successivo; VISTO che nel primo semestre 2017 sono state avviate da parte degli Uffici dell Autorità d Ambito, verso il Gestore Cordar Spa Biella Servizi, le richieste di dati dei ruoli degli utenti di Campiglia Cervo e scambi di comunicazioni, anche con il Comune di Campiglia Cervo, per impostare il lavoro di analisi di cui al paragrafo precedente; TENUTO conto che il Comune di Campiglia Cervo originario è interessato da una fatturazione con volumi forfettari non essendo ancora stati installati i contatori d utenza, che saranno oggetto di specifico investimento da parte di Cordar SpA Biella Servizi, come da disposizioni della regolazione dell Autorità Nazionale per l energia elettrica, il gas e il sistema idrico; CONSIDERATO che è stata ritenuta necessaria una verifica da parte del Gestore Cordar Spa Biella Servizi, anche in collaborazione con il Comune di Campiglia Cervo, delle tipologie di utenze domestiche nella suddivisione tra residente e non residente e raccogliere dagli stessi utenti, in caso di usi domestici residenti, il numero di componenti il nucleo familiare, essendo la struttura tariffaria di Cordar Biella differenziata, a seconda dei volumi forfettari da applicare alle utenze domestiche residenti in funzione dei componenti nucleo familiare e alle utenze domestiche non residenti in funzione del frazionamento del volume forfettario applicato; TENUTO conto che l Autorità Nazionale AEEGSI con la Deliberazione 664/2015/R/idr MTI- 2 art. 36 all.a, pone, quale principio di tutela tariffaria nei confronti dell utenza in caso di modifica della struttura dei corrispettivi, di non variare il gettito tariffario di ciascuna categoria di utenza di oltre il 10% in aumento e diminuzione; VISTA la prima proposta di articolazione tariffaria formulata da Cordar Biella trasmessa in data 12/9/2017, della quale è stata svolta attenta analisi nel corso della riunione congiunta di procedura partecipata in data 20/9/2017, sulla quale gli Uffici dell Autorità d Ambito hanno sollevato osservazioni in merito alla necessità di rivedere la proposta alla luce dei vincoli imposti dall art. 36 all.a del MTI-2 come sopra detto;

8 CONSIDERATO che in data 28/9/2017 il Gestore Cordar Spa Biella Servizi ha riformulato una nuova proposta di articolazione tariffaria di convergenza per Campiglia Cervo originario, verificando che per ogni categoria d utenza sia rispettato il vincolo imposto dall Autorità Nazionale AEEGSI in caso di modifica della struttura tariffaria e rettificando errori materiali di elaborazione della precedente proposta; VISTO che dalle elaborazioni di Cordar Spa Biella Servizi trasmesse in data 28/9/2017 è possibile ravvisare, per ogni categoria d utenza, il rispetto del vincolo di cui all art. 36 All. A della Deliberazione 664/2015/R/idr dell AEEGSI e tenuto conto della documentazione prodotta dal Gestore resa agli atti di questa Autorità nell ambito della specifica procedura partecipata della quale è stata data conclusione in data 02/10/2017 con trasmissione al Gestore di messaggio PEC prot. n. 1675; CONSIDERATO che la tariffa di convergenza come sopra indicata sarà applicata fin tanto che non saranno posati i contatori alle utenze del Comune di Campiglia Cervo originario e/o saranno definite le nuove articolazioni tariffarie come da disposizioni della Deliberazione AEEGSI 665/2017/R/idr, avente ad oggetto l Approvazione del testo integrato corrispettivi servizi idrici (TICSI), recante i criteri di articolazione tariffaria applicata agli utenti ; VISTA quindi l articolazione tariffaria di convergenza del Comune di Campiglia Cervo originario, come proposta dal Gestore Cordar SpA Biella Servizi nell ambito della procedura partecipata di cui sopra, che risulta essere così individuata: USI Usi domestici FASCE ACQUEDOTTO TARIFFA 2017 ( /mc) usi domestici Quota di accesso al servizio di acquedotto ( /anno) 11,898 residente Fascia unica 0,403 usi domestici Quota di accesso al servizio di acquedotto ( /anno) 19,831 non residente Fascia unica 1,147 Usi non domestici usi non domestici Usi pubblici usi pubblici Quota di accesso al servizio di acquedotto ( /anno) 19,831 Fascia unica 0,891 Quota di accesso al servizio di acquedotto ( /anno) 19,831 Fascia unica 0,051 USI FASCE FOGNATURA E DEPURAZIONE TARIFFA 2017 ( /mc)

9 Usi domestici residenti Usi domestici Quota di accesso al servizio di fognatura ( /anno) 5,100 Quota di accesso al servizio di depurazione ( /anno) 3,399 residenti Tariffa di fognatura 0,163 Tariffa di depurazione 0,286 Usi domestici non residenti Usi domestici non residenti Usi non domestici Usi non domestici Usi pubblici Usi pubblici Quota di accesso al servizio di fognatura ( /anno) 8,499 Quota di accesso al servizio di depurazione ( /anno) 5,665 Tariffa di fognatura 0,464 Tariffa di depurazione 0,815 Quota di accesso al servizio di fognatura ( /anno) 8,499 Quota di accesso al servizio di depurazione ( /anno) 5,665 Tariffa di fognatura 0,360 Tariffa di depurazione 0,633 Quota di accesso al servizio di fognatura ( /anno) 8,499 Quota di accesso al servizio di depurazione ( /anno) 5,665 Tariffa di fognatura 0,041 Tariffa di depurazione 0,072 RITENUTO di rimandare a separato provvedimento la programmazione degli interventi necessari da parte di Cordar SpA Biella Servizi a seguito delle opportune valutazioni da effettuarsi a cura dell Autorità d Ambito, attraverso procedura partecipata con il Gestore, che tenga conto degli investimenti in corso di attuazione nel 2017 e di nuova programmazione nell ambito dell aggiornamento del Piano degli interventi PdI del periodo che sarà disposto dagli Uffici dell Autorità d Ambito ai sensi del MTI-2 Deliberazione 664/2015/R/idr dell AEEGSI; RILEVATO che il Comitato Esecutivo di questa Autorità d Ambito nella riunione del 9 novembre 2017 ha formulato parere favorevole in merito a questa deliberazione; DATO ATTO che è stato ottemperato al disposto di cui all art. 49, c. 1 del D.Lgs 267/2000, come evincesi dal documento allegato sub A) alla presente deliberazione; DELIBERA 1) di prendere atto che dal 1 gennaio 2017 l articolazione tariffaria di convergenza per il Comune di Campiglia Cervo originario sia quella determinata nell ambito della procedura partecipata, secondo la proposta formulata dal Gestore Cordar SpA Biella Servizi in data 28/09/2017, così individuata:

10 USI Usi domestici FASCE ACQUEDOTTO TARIFFA 2017 ( /mc) usi domestici Quota di accesso al servizio di acquedotto ( /anno) 11,898 residente Fascia unica 0,403 usi domestici Quota di accesso al servizio di acquedotto ( /anno) 19,831 non residente Fascia unica 1,147 Usi non domestici usi non domestici Usi pubblici usi pubblici Quota di accesso al servizio di acquedotto ( /anno) 19,831 Fascia unica 0,891 Quota di accesso al servizio di acquedotto ( /anno) 19,831 Fascia unica 0,051 USI Usi domestici residenti FASCE FOGNATURA E DEPURAZIONE TARIFFA 2017 ( /mc) Usi domestici Quota di accesso al servizio di fognatura ( /anno) 5,100 Quota di accesso al servizio di depurazione ( /anno) 3,399 residenti Tariffa di fognatura 0,163 Tariffa di depurazione 0,286 Usi domestici non residenti Usi domestici non residenti Usi non domestici Usi non domestici Usi pubblici Usi pubblici Quota di accesso al servizio di fognatura ( /anno) 8,499 Quota di accesso al servizio di depurazione ( /anno) 5,665 Tariffa di fognatura 0,464 Tariffa di depurazione 0,815 Quota di accesso al servizio di fognatura ( /anno) 8,499 Quota di accesso al servizio di depurazione ( /anno) 5,665 Tariffa di fognatura 0,360 Tariffa di depurazione 0,633 Quota di accesso al servizio di fognatura ( /anno) 8,499 Quota di accesso al servizio di depurazione ( /anno) 5,665 Tariffa di fognatura 0,041 Tariffa di depurazione 0,072 2) di disporre che il soggetto Gestore Cordar SpA Biella Servizi dia le dovute informazioni al nuovo bacino d utenza gestito per il Comune di Campiglia Cervo, relativamente alla nuova articolazione tariffaria di convergenza; 3) di disporre che l articolazione tariffaria di cui al punto 1) sarà applicata fin tanto che non saranno posati i contatori alle utenze del Comune di Campiglia Cervo originario e/o saranno definite le nuove articolazioni tariffarie come da disposizioni della Deliberazione

11 AEEGSI 665/2017/R/idr, avente ad oggetto l Approvazione del testo integrato corrispettivi servizi idrici (TICSI), recante i criteri di articolazione tariffaria applicata agli utenti ; 4) di rimandare a separato provvedimento la programmazione degli interventi necessari da parte di Cordar SpA Biella Servizi a seguito delle opportune valutazioni da effettuarsi a cura dell Autorità d Ambito, attraverso procedura partecipata con il Gestore, che tenga conto degli investimenti realizzati e in corso di attuazione nel 2017 e di nuova programmazione nell ambito dell aggiornamento del Piano degli interventi PdI del periodo che sarà disposto dagli Uffici dell Autorità d Ambito ai sensi del MTI-2 Deliberazione 664/2015/R/idr dell AEEGSI, come già indicato al punto 6) della Deliberazione della Conferenza dell Autorità d Ambito n. 598 del 19/12/2016 richiamata nelle premesse; 5) di trasmettere il presente provvedimento al Comune di Campiglia Cervo con invito allo stesso di pubblicazione all albo pretorio del Comune del provvedimento secondo i disposti dell art. 7 della Convenzione istitutiva, al Gestore Cordar SpA Biella Servizi, alla Regione Piemonte e all Autorità per l energia elettrica il gas ed il sistema idrico; 6) di incaricare il Direttore dell Autorità d Ambito di curare la pubblicazione sul sito Internet dell Autorità d Ambito del presente atto. Non avendo nessuno chiesto la parola, la suestesa proposta, posta ai voti dal Presidente, viene approvata all unanimità con voti resi per alzata di mano corrispondenti a n (79,05%) quote di rappresentanza su n (79,05%). IL PRESIDENTE ne proclama l esito. Indi, su proposta del Presidente che evidenzia la necessità di conferire immediata eseguibilità al presente provvedimento, LA CONFERENZA DELL AUTORITA D AMBITO con voti favorevoli resi per alzata di mano corrispondenti a n (79,05%) quote di rappresentanza su n (79,05%), DELIBERA di dichiarare immediatamente eseguibile il suesteso provvedimento, ai sensi del quarto comma dell art. 134 del D.Lgs 267/2000.

12 Per gli interventi di cui al presente atto si rinvia al nastro di registrazione della seduta odierna del 09/11/2017. per IL SEGRETARIO DELLA CONFERENZA DELL AUTORITÀ D AMBITO F.F. f.to ( Elena AUDAGNA) IL PRESIDENTE DELL AUTORITÀ D AMBITO f.to (Diego PRESA) La presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Pretorio dell Autorità d Ambito il 12/01/2018 e vi resterà affissa per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell art. 124, 1 comma del D.Lgs , n Vercelli, lì 12/01/2018 per IL SEGRETARIO DELLA CONFERENZA DELL AUTORITÀ D AMBITO F.F. f.to (Elena AUDAGNA) L'incaricato del servizio f.to (Monica Fiore) La presente deliberazione, pubblicata all'albo Pretorio dell Autorità d Ambito il 12/01/2018, diverrà esecutiva ai sensi dell'art. 134, 3 comma, del D.Lgs , n Vercelli, 12/01/2018 per IL SEGRETARIO DELLA CONFERENZA DELL AUTORITÀ D AMBITO F.F. f.to ( Elena AUDAGNA) L'incaricato del servizio f.to (Monica Fiore)