Nota informativa n. 3 del 21 marzo 2017

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1 Nota informativa n. 3 del 21 marzo 2017 MERCATO DEL LAVORO: LECCO È PRIMA IN PER CRESCITA DEL TASSO DI OCCUPAZIONE, CHE RAGGIUNGE IL 68,3% CALA FINO AL 5,8% IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE, MA I VALORI SONO TUTTORA PEGGIORI DEI LIVELLI PRE-CRISI A cura dell U.O. Studi, Programmazione, Statistica e Osservatori della Camera di Commercio di Daniele Rusconi / Carlo Guidotti / Michela Cantoni Tel ; Fax ; statistica@lc.camcom.it OSSERVATORIO ECONOMICO PROVINCIALE Iscrizione presso il Tribunale di n. 4/98 del Direttore Responsabile: Rossella Pulsoni, Segretario0Generale della Camera di Commercio di

2 N.B.: Per la riproduzione di tutto, di parte del documento o dei dati in esso contenuti, è necessario riportare la fonte., 21 marzo 2017 Le azioni poste in essere dal territorio lecchese per dare impulso alla propria economia iniziano a dare frutti: la provincia è la prima a livello lombardo per crescita del tasso di occupazione, passando dal 66,2% del al 68,3% del. L aumento di punti percentuali 1 è superiore sia alla media regionale che a quella nazionale (rispettivamente + e + punti percentuali) : il Presidente della Camera di Commercio di, Daniele Riva, commenta con soddisfazione le elaborazioni dell Osservatorio Economico Provinciale camerale su dati Istat. Sebbene non siano ancora stati raggiunti i valori del periodo pre-crisi, i dati del sono incoraggianti: il numero di occupati ha superato le unità ( +2%; Lombardia +%, Italia +%), evidenzia il Presidente Riva: un risultato importante ottenuto anche in virtù della diminuzione del tasso di disoccupazione, pari a - punti percentuali 1. Tuttavia, occorre mantenere alta l attenzione da parte di tutti i soggetti titolari di competenze: in numeri assoluti, dal 2008 le persone in cerca di lavoro nella nostra provincia sono aumentate di unità. Ponendo pari a 100 il numero di Lecchesi in cerca di occupazione a fine 2008, nel il valore è quasi raddoppiato, attestandosi a 18; in Lombardia a 205,3 e in Italia a 178. Allo stesso tempo il valore indice degli occupati nel si è attestato a 99,5 (stesso dato in Lombardia e 97,2 in Italia). In un ottica di sostegno all occupazione, è necessario investire continuamente nella formazione e nella riqualificazione del personale; le sfide poste da Industria basata sulle nuove tecnologie e su modelli organizzativi innovativi - impongono una sempre maggior sinergia tra mondo dell istruzione e dell impresa, prosegue il Presidente Riva. Essere in grado di fornire ai giovani le competenze concretamente richieste dal mercato, puntando sull aggiornamento costante dei soggetti che vi operano, è obiettivo fondamentale per la competitività della nostra realtà. Di queste importanti tematiche si parlerà nell appuntamento di presentazione del VII Rapporto annuale dell Osservatorio Provinciale Mercato del Lavoro, fissato per il 21 aprile alle ore 10.00, conclude il Presidente Riva. Durante l evento i dati anticipati in questa nota informativa verranno ripresi, analizzati ed approfonditi, arricchendoli con ulteriori informazioni, grazie all intervento di autorevoli esperti in materia, che concentreranno la loro analisi sulle politiche attive che il Governo intende porre in essere anche con il supporto del Sistema camerale. non solo fa registrare il più alto incremento del tasso di occupazione tra il e il 2 (+ punti1), ma con il valore di 68,3% si posiziona al 2 posto in Lombardia (dietro, 68,4%) e al 7 assoluto in Italia (dove primeggia Bolzano con il 72,7%). In particolare, gli uomini 1 2 Valore dato dalla semplice differenza tra la percentuale del e quella del. È dato dal rapporto tra numero di occupati e la popolazione di età compresa tra i 15 e i 64 anni. 1

3 lecchesi occupati evidenziano un incremento di 200 persone circa (+0,2%), mentre le donne aumentano di quasi unità (+4,6%) (cfr. tab 1 e 2 dell allegato statistico). I nuovi progetti messi in campo dai Comitati per l imprenditoria femminile delle Camere di Commercio, come il recente Impara dai Grandi, puntano a mettere le donne in condizione di sfruttare le proprie capacità creando nuove realtà imprenditoriali. Il confronto con imprese già avviate e strutturate (benchmarking) consente una maggiore comprensione e consapevolezza delle leve fondamentali per il successo. Con riferimento ai settori, nel è cresciuta l occupazione lecchese nell industria (+% a fronte del +1,2% regionale e del % nazionale), mentre sono calati agricoltura ( -5%; Lombardia -19,6%; Italia +4,9%) e servizi ( -%; Lombardia +2,5%; Italia +1,8%) (cfr. tab 3 dell allegato statistico). Paragonando il dato con quelli pre-crisi (cfr. graf. 1-2 e 3 dell allegato statistico) il numero complessivo di occupati della nostra provincia è calato di circa 700 unità (% contro il % lombardo e il -2,8% nazionale): il numero indice delle donne occupate (ponendo quello 2008=100) è salito a 103,6, mentre quello degli uomini è calato a 96,73. Sempre rispetto al 2008, nonostante il calo dell ultimo anno sono aumentati i lavoratori del settore terziario ( 106,8; Lombardia 105,5; Italia 101,5), mentre sono calati quelli di agricoltura e industria (gli indici del territorio lecchese si sono attestati rispettivamente a 39,7 e a 9)4. Con riferimento al tasso di disoccupazione 5, occupa la 2a posizione tra le province lombarde (5,8%) dietro a (5,3%). Nella classifica nazionale la nostra provincia occupa il 6 posto (la leader Bolzano registra il 3,7%). In particolare, cala sia il tasso di disoccupazione maschile (dal 4,9% al 4,6%) che quello femminile (dal 7,9% al %): gli uomini in cerca di occupazione diminuiscono di circa 200 unità e le donne di 100 (cfr. tab 4 e 5 dell allegato statistico). Tuttavia, rispetto al periodo pre-crisi il tasso di disoccupazione lecchese è quasi raddoppiato (era il 3,2% a fine 2008): è aumentato sia il dato degli uomini (dal % al 4,6%) che delle donne (dal 4,5% al %) (cfr. graf. 4 e 5 dell allegato statistico). A il totale delle forze lavoro6 passa dalle unità del alle oltre dello scorso anno (+%, contro il +1,2% della Lombardia e il +% nazionale); calano di 100 unità gli uomini e crescono di quasi le donne. Il tasso di attività7 passa dal 70,7% al 72,6% ( è 2^ tra le province lombarde, dietro a, e 17^ nella classifica nazionale guidata da Bologna con il 76,1%) (cfr. tab 6 e 7 dell allegato statistico). Rispetto al periodo pre-crisi le forze lavoro sono aumentate di quasi unità (con un calo di oltre 800 uomini e una crescita di quasi donne), mentre il tasso di 3 Gli indici della Lombardia si sono attestatati a 96,8 per gli uomini e a 103,2 per le donne; quelli nazionali sono pari a 94,1 per i maschi e 100,2 per le femmine. 4 Lombardia: agricoltura, 80 e industria, 89,9. Italia: agricoltura, 104,1 e industria 93,4. 5 È il rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le forze lavoro. 6 È la somma di occupati e disoccupati. 7 È il rapporto tra le forze lavoro e la popolazione di età compresa tra i 15 e i 64 anni. 2

4 attività è cresciuto del 3,9% (quello maschile è passato dal 79,9% all 8%; quello femminile dal 59,4% al 64,1%) (cfr. graf. 6 e 7 dell allegato statistico). DR/CG Prot. n ALLEGATO STATISTICO Tab. 1 - lombarde, Lombardia e Italia: occupati totali8 per genere, anni - (valori in migliaia e variazione %) 265,6 306,2 145,8 88,1 86,3 57,5 101,8 769, ,2 46,3 208, , ,6 Femmine ,4 106,7 64, ,4 161,8 102,6 31,5 160, , , ,6 252,5 153,0 147,1 99,6 174, ,5 233, , , ,8 279,6 309,3 145,9 86,3 86,5 58,8 103,6 786,6 207,1 131,8 46, , ,2 Femmine 190,5 218, ,4 63,6 43,2 73,9 646,1 164,6 99, , , ,7 470,1 528, ,7 150,1 102,0 177, , ,2 78,3 377, , variazione % Femmine 5,3 2,8 3,6 0,0 5,1-2,0-1,5 0,2 4,6 2,0 2,4 2,6 2,5 1,8 1,9 - -3,1-2,5 0,6 4,1 1,5 Fonte: Istat - Indagine Forze Lavoro ed elaborazioni Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di N.B. Il dato comprende sia gli occupati dipendenti che quelli indipendenti; essendo i valori assoluto arrotondati alla decina, i totali possono non coincidere con la somma dei due generi. 8 Secondo la definizione dell Istat, si intendono tutte le persone di almeno 15 anni di età che soddisfano almeno uno dei seguenti requisiti: avere un'attività lavorativa, anche se nel periodo di riferimento non hanno effettuato ore di lavoro; aver effettuato una o più ore di lavoro retribuite nel periodo di riferimento indipendentemente dalla condizione dichiarata; aver effettuato una o più ore di lavoro non retribuite presso un'impresa familiare. 3

5 Fonte:elaborazioni Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di Istat - Indagine Forze Lavoro Tab. 2 - lombarde, Lombardia e Italia: tasso di occupazione anni per genere anni - (valori %) 71,4 7 74,0 73,1 76,0 73,9 73,5 73,6 73,5 7 76,3 71,2 73,0 65,5 variazione Femmine Femmine Femmine 53,7 62,7 75,4 53,0 64,4 3,9 51,9 6 73,8 53,7 63,9 55,3 64,7 73,6 5 65,8-2,7 56,8 65, ,6-0,1-56,1 66,2 77,0 59,3 68,3 3,2 5 65,6 75,5 58,3 67,0 1,4 1,5 54,6 64,2 75,0 56,4 65,8 1,5 1,8 61,2 6 74,6 62,4 68,4 58,1 65,8 7 59,1 65,7-1,4 58,9 65,6 73,4 5 65,3-2,0-0,3 53,5 65,0 76,3 54,6 65,5 0,5 56,2 63,7 74,4 56,1 65,3 3,2 0,0 57,2 65,1 74,3 58,1 66,2 47,2 56,3 66,5 48,1 57,2 Fonte: Istat - Indagine Forze Lavoro ed elaborazioni Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di N.B. La variazione è calcolata facendo la differenza tra il valore del e quello del. 4

6 Fonte:elaborazioni Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di Istat - Indagine Forze Lavoro Tab. 3 - lombarde, Lombardia e Italia: occupati8 per settore, anni - (valori assoluti in migliaia e variazioni %) Agricoltura Industria var % var % 7,3-4,6 195,6 206,1 5,4 20,7 2 0,3 205,6 210,0 2,6 2,6-0,3 103,0 89,5-13,1 6,8 6,6-2,5 53,9 52,7-1,4 0, ,7 3,2 2 27,6 29,6 7,3 12,4 9,2-26,2 62,8 69,4 10,6 5,7 2,7-52,0 314,0 305,3-2,8 Monza B.za -60,0 122,8 126,7 3,2 11,2 6,6-4 64,4 7 9,9 3,8 2,6-30,5 2 27,2 3,9-59, ,2 1,4 79,5 64,0-19,6 1377,3 1393,6 1,2 842,8 884,0 4,9 5975,6 5944,9 di cui: in senso stretto Servizi var % 154,3 163,0 5,6 254,5 257,1 162,4 16 2, ,5 81,4 71,2-12, ,9 44,9 45,0 0,1 9 91,4 4 52,6 1 87,7 87,3 2 24,4 13,3 69,3 69,1 54,0 60,7 12,4 98,9 98,8 264,3 245,6-7,1 1080,7 1124,6 102,9 109,2 6,1 249,6 244,5 5 58,2 13,5 158,2 153,8 18,6 19,9 46,6 48,4 113,4 117,2 3,4 223,1 231,5 1116,4 1133,8 2799,0 2870,2 4507,3 4541, , ,9 Totale var % var % ,1 2,8 517,6 528,2 12,9 252, ,0 150,7-1,5-147,1 150,1 2,0 99,6 102,0 2,5 0,0 174,1 177,5 1,9 4, ,6-2,0 373,5 37-2,8 233,8 231,2-3,9 7 78,3 0,6 3,8 369,1 377,2 2,5 4255,8 4327,7 1, , Fonte: Istat - Indagine Forze Lavoro ed elaborazioni Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di N.B. Essendo i valori assoluto arrotondati alla decina, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli settori. 5

7 Fonte:elaborazioni Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di Istat - Indagine Forze Lavoro Tab. 4 - lombarde, Lombardia e Italia: disoccupati9 totali per genere, anni - (valori in migliaia e variazione %) 15,7 26,7 9,9 5,8 4,5 4,8 65,0 17,9 10,2 3,0 16, ,4 Femmine 12,6 22,6 1 5,5 5,2 3,9 7,7 57,2 18,1 8,9 3,2 19,5 175, ,8 28,2 49,3 21,5 1 9,7 8,6 15, ,0 19,1 6,3 36,4 363, ,3 1 22,9 11,2 6,6 4,2 3,8 8,7 59,5 15,5 8,9 2,7 13,9 169, ,1 Femmine 14,7 26,5 9,5 5,5 5,1 4,4 8,2 56,7 14,3 8,1 3,4 19,7 176, ,9 26,3 49, ,3 8,2 17,0 116,3 29,7 17,0 6,1 33,6 345, ,0 variazione % Femmine -26,0 17,3-6,7-14,0 17,3 0,3 13,3-1 -3,3 14,4-6,6-5,7 - -3,8-2 13,7-5,2 1 7,5 12,6-8,5 - -4,9-13, ,2-8, ,4 6,2-2,8-17,7-7,7-9,7 0,2-4,9-3,1 Fonte: Istat - Indagine Forze Lavoro ed elaborazioni Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di 9 Secondo la definizione Istat si intendono tutte le persone di 15 anni e più non occupate e che dichiarano: di non aver effettuato ore di lavoro nel periodo di riferimento; di essere alla ricerca di un lavoro; di aver effettuato almeno un'azione di ricerca di lavoro attiva nelle quattro settimane che precedono il periodo di riferimento ;di essere immediatamente disponibili (entro due settimane) ad accettare un lavoro, qualora venga loroofferto. 6

8 N.B. Il dato comprende sia gli occupati dipendenti che quelli indipendenti; essendo i valori assoluto arrotondati alla decina, i totali possono non coincidere con la somma dei due generi. Fonte:elaborazioni Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di Istat - Indagine Forze Lavoro Tab. 5 - lombarde, Lombardia e Italia: tasso di disoccupazione 5 per genere, anni - (valori %) 5,6 6,4 6,2 4,9 7,7 6,8 7,2 6,2 7,5 7,2 1 variazione Femmine Femmine Femmine 6,2 5,8 4,0 7,2 5,3-9,7 8,7 1 8,6-9,8 7,1-1,9-7,9 7,1 0,5 7,9 6,2 4,6 5,8-0,3-8,4 6,1 9,2-9,6 10,0 8,7 0,5 8,3 7,0 8,1 7,5-10,0 8, ,4 7,6 6,3 7, ,3 5,5 9,6 7,2 0,3 1 9,0 6,0 1 8,2-1,5 0,1-8,7 7,9 6,4 8,6-12,7 11,9 1 12,8 1-0,1 Fonte: Istat - Indagine Forze Lavoro ed elaborazioni Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di N.B. La variazione è calcolata facendo la differenza tra il valore del e quello del. 7

9 Fonte:elaborazioni Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di Istat - Indagine Forze Lavoro Tab. 6 - lombarde, Lombardia e Italia: forze lavoro6 totali per genere, anni - (valori in migliaia e variazione %) ,9 155,7 93, ,2 834,0 229,6 141,4 49,3 225, , ,0 variazione % Femmine Femmine Femmine 204,3 485,6 291,2 205,2 496,5 3,5 0,5 234, ,5 577,7 4,9 1,9 118,3 274,0 157, ,8 2, ,3 93,0 69,9 162, ,0 156,8 90,7 68,7 159,4 4,0 46,0 108,2 62,6 47,6 110,2 0,6 3,5 1,8 79,9 189, ,4 2,8 2,7 2,8 688, ,6 846,1 702, ,9 1,5 179,9 409,5 222,5 178,9 401,4-3,1-2,0 111,5 252,9 140,6 107,6 248,2-3,5-1,9 34,8 84,1 48,6 35,8 84,4-1,4 2,9 179,7 405,5 231,2 179,6 41 2, , , , , ,4 1,2 0, , , , ,9 Fonte: Istat - Indagine Forze Lavoro ed elaborazioni Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di N.B. Il dato comprende sia gli occupati dipendenti che quelli indipendenti; essendo i valori assoluto arrotondati alla decina, i totali possono non coincidere con la somma dei due generi. 8

10 Fonte:elaborazioni Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di Istat - Indagine Forze Lavoro Tab. 7 - lombarde, Lombardia e Italia: tasso di attività anni per genere, anni - (valori %) 78,6 77,9 79,0 78,1 80,0 80,0 79,1 80,0 79,8 77,9 81,4 77,1 78,8 74,1 variazione Femmine Femmine Femmine 5 68,2 78,6 57,2 68,1 64,1 7 79,4 60,3 70,0 1,4-3,8-6 70,2 79,4 63, ,0 77,9 61,8 69,9 0,1 6 70,7 8 64,1 72,6 3,1 1,9 6 71,2 80,5 64,3 72,5 0,5 60,5 69,9 8 62,8 7 2,6 2,4 66,8 73,4 8 67,9 74,1 64,6 7 77,6 64, ,3-64,1 7 78,4 6 70,1-2,5-59,0 70,3 80,7 60,5 70,7 1,5 63,1 70,1 79,4 63,1 71,2 0,0 62,7 7 79,5 63,6 7 0,7 54,1 64,0 74,8 55,2 64,9 0,7 Fonte: Istat - Indagine Forze Lavoro ed elaborazioni Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di N.B. La variazione è calcolata facendo la differenza tra il valore del e quello del. 9

11 Fonte:elaborazioni Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di Istat - Indagine Forze Lavoro 10