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1 COMUNE DI ORTACESUS PROVINCIA DI CAGLIARI STUDIO TECNICO DI INGEGNERIA - DOTT. ING. GIUSEPPE FANNI Via Ogliastra n CAGLIARI TEL. / FAX CELL Oggetto: REALIZZAZIONE DI UN ECOCENTRO COMUNALE NELL'AREA ARTIGIANALE, COMMERCIALE, INDUSTRIALE IN LOCALITA' "BAU SUEDDI" Livello: PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO Progettista: Dott. Ing. Giuseppe FANNI Responsabile del procedimento: Geom. Fabrizio Zedda Elaborato R.1.1: RELAZIONE TECNICA-DESCRITTIVA Data: Novembre 2010

2 1) PREMESSA La presente relazione tecnica ha come oggetto la descrizione dell intervento di realizzazione dell ecocentro per la raccolta dei rifiuti da utenze domestiche dell abitato di Ortacesus (CA). Il progetto viene presentato per aderire al Bando pubblicato dall Assessorato regionale della Difesa dell Ambiente dal titolo Selezione delle proposte di finanziamento di centri di raccolta comunali (ecocentri) a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti urbani e delle proposte di adeguamento di quelli esistenti al D.M. ambiente POR FESR Asse IV, Obiettivo Specifico 4.1 e Fondo per interventi di tipo ambientale. 2) DESCRIZIONE GENERALE DELL INTERVENTO: SITUAZIONE ATTUALE La Regione Sardegna, dal 2004 (DGR 15/32 del ), per raggiungere gli obbiettivi di raccolta differenziata previsti dalla normativa nazionale nella gestione dei rifiuti (D. Lgs. n. 152/2006 e legge n. 296 del ) e fissati nei seguenti parametri: - 45% al , - 50% al , - 60% al , - 65% al , ha inoltre indicato i propri obbiettivi di raccolta differenziata con il DGR 53/10 del e l obiettivo generale di raccolta differenziata nell Ambito Territoriale Ottimale nella soglia guida del 70% della produzione complessiva dei rifiuti, da raggiungere progressivamente entro il 2012, secondo la seguente scansione temporale: - 40% al , - 50% al , - 60% al , - 65% al , - 70% al Accanto a questi obiettivi di carattere generale, il Piano Regionale recepisce gli obiettivi specifici stabiliti dalle norme nazionali e comunitarie inerenti i rifiuti biodegradabili, i rifiuti di imballaggio ed i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, in particolare: - per i rifiuti biodegradabili è necessario rispettare le prescrizioni del D. Lgs. n. 36/2003 secondo le seguenti scadenze temporali: a) limite massimo di 173 Kg/ab/anno (Marzo 2008); b) limite massimo di 115 Kg/ab/anno (Marzo 2011); c) limite massimo di 81 Kg/ab/anno (Marzo 2018); - per gli imballaggi è necessario rispettare gli obiettivi precisati nell allegato E del D. Lgs n. 152/2006, conseguenti alle disposizioni comunitarie di cui alla direttiva 2004/12/CE, ovvero garantire che entro il almeno il 60% in peso dei rifiuti di imballaggio sia recuperato o 1

3 incenerito e che, entro la stessa data, sia garantito l avvio a riciclo di almeno il 55% in peso dei rifiuti di imballaggio con i seguenti obiettivi minimi di riciclaggio per i vari materiali: a) 60% in peso per il vetro, b) 60% in peso per la carta e il cartone, c) 50% in peso per i metalli, d) 26% in peso per la plastica, e) 35% in peso per il legno, - per i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche provenienti dai nuclei domestici è necessario rispettare le prescrizioni del D. Lgs. n. 151/2005 che, tra le altre, indica il raggiungimento entro il di un tasso di raccolta separata pari almeno a 4 kg in media per abitante all anno. Coerentemente con gli obbiettivi indicati principalmente dalla normativa nazionale, la Regione Sardegna da alcuni anni ha istituito dei meccanismi di premialità e penalità per spingere i comuni ad attivare un sistema di raccolta differenziata ad alta efficienza sul proprio territorio. L ultima modifica a questi meccanismi è dell aprile 2007 che ha confermato la premialità sulla tariffa dell umido conferito separatamente e sul secco residuo se il Comune ha attivato la raccolta porta a porta, riservando una forte penalità per i comuni che non abbiano attivato la raccolta differenziata secco-umido nel proprio territorio e raggiunto obbiettivi minimi di raccolta anche alle frazioni dei rifiuti di imballaggio e delle frazioni merceologiche similari, identificate in carta/cartone, vetro, plastiche, imballaggi metallici. Il nuovo meccanismo è stato articolato prendendo come percentuali di riferimento il 25% di raccolta differenziata (percentuale ottenuta considerando solamente le frazioni merceologiche di umido, carta/cartone, plastica, vetro ed imballaggio in metallo di piccola pezzatura come lattine e barattolame), di cui almeno il 10% di umido ottenuto da un attivazione estensiva delle raccolte secco-umido in tutto il territorio comunale di riferimento. In particolare, la predetta deliberazione ha disposto che l applicazione dei meccanismi premianti sia strutturata in modo da esaltare le situazioni più virtuose stabilendo due livelli di premialità per il secco residuo indifferenziato: uno sgravio pari al 15% della tariffa per i Comuni che raggiungono e superano il 35% di raccolta differenziata, ottenuta computando le frazioni merceologiche sopra menzionate ed una premialità di eccellenza, con sgravio tariffario del 30% per i Comuni che raggiungono e superano il 45% di raccolta differenziata, sempre ottenuta computando le frazioni merceologiche sopra menzionate. Rimane invariata l applicazione dello sgravio tariffario del 30% sulla tariffa base relativamente al conferimento dell organico da raccolta differenziata. Il servizio di raccolta differenziata in essere nel Comune di Ortacesus è gestito direttamente dal Comune che ha aderito al servizio sin dall aprile 2005 attivando la raccolta domiciliare dei rifiuti secondo gli indirizzi definiti dal piano; inoltre 2

4 3) MOTIVAZIONI DELLA SCELTA PROGETTUALE. La finalità dell intervento proposto è l ottimizzazione del servizio di raccolta differenziata operata nel territorio comunale la quale, già allo stato attuale, presenta delle ottime percentuali di rendimento arrivando a toccare picchi del 60% di differenziazione nella raccolta dei rifiuti. La realizzazione dell ecocentro comunale permetterà di ottenere una ancora più spinta differenziazione della raccolta in virtù della maggiore quantità di frazioni merceologiche e categorie raccolte. L ecocentro sarà una struttura presidiata e aperta al pubblico, a supporto dell organizzazione del servizio di raccolta e utilizzata per permettere durante la settimana il deposito di un elevato numero di categorie di rifiuti al fine di ottimizzare i successivi trasporti dei materiali da raccolta differenziata e dei rifiuti indifferenziati ai successivi impianti di recupero o smaltimento. I materiali raccolti saranno facilmente trasportabili e la gestione complessiva potrà realizzare, così, quelle economie di scala che permettano di abbattere un fattore di costo del servizio: il trasporto dei rifiuti. 4) DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Localizzazione L area dell intervento, di proprietà comunale, è localizzata nella periferia dell abitato di Ortacesus nell ambito della di lottizzazione artigianale, commerciale, industriale in località Bau Sueddi esistente e dotata delle opere di urbanizzazione primaria; la superficie occupata dall ecocentro è di circa 500 mq e risulta individuata catastalmente nel foglio n. 5 mappale 1239 del Comune di Ortacesus. Fattibilità dell intervento Il lotto prescelto per la realizzazione dell ecocentro ricade nella lottizzazione artigianale, commerciale, industriale in località Bau Sueddi del Comune di Ortacesus. Si può inoltre fondatamente ritenere, sulla base delle indagini preliminari, che non sussistano impedimenti di carattere geotecnico ed idrogeologico per la realizzazione dell intervento. La realizzazione di un ecocentro nel territorio del Comune di Ortacesus è, d altronde, coerente con la pianificazione regionale e provinciale in materia di gestione dei rifiuti urbani. Questa, infatti, prevede la realizzazione di ecocentri e/o aree di raggruppamento dei materiali da raccolta differenziata, fino a garantire la presenza di almeno un ecocentro in ogni Comune della Sardegna e a regime, con l attivazione del sistema consortile di raccolta differenziata integrata per bacini ottimali di raccolta, la presenza in ciascun di essi di almeno un area di raggruppamento per l invio dei materiali agli impianti intermedi. 3

5 Ortofoto con la localizzazione dell area di intervento rispetto all abitato di Ortacesus Descrizione dello stato esistente L area d intervento si presenta sub-pianeggiante, accessibile con facilità dalla viabilità esistente e prossima all abitato. Particolare dell area di intervento in località BAU SUEDDI Dati di dimensionamento Al fine di dimensionare l impianto occorre conoscere come dati di partenza: - la produzione complessiva dei rifiuti del comune; 4

6 - le percentuali di raccolta imposte dalla normativa vigente; - la composizione media dei rifiuti suddivisa per materiale; - il grado di efficienza della raccolta per ciascun materiale raccolto in modo differenziato. Nelle tabelle 1.2, 1.3, 1.4, 1.5, 1.6, 1,7 sono riportati i dati dei rifiuti urbani della provincia di Cagliari e del Comune di Ortacesus aggiornati all anno 2006 (dati dell 8 rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna - anno 2006). Tab. 1.2: Produzione RU: Provincia Abitanti al Produzione totale di RU (kg/anno) Produzione procapite complessiva (kg/ab/a) Cagliari Ortacesus Totale Regione Comune Pop. (Dati relativi al 31/12/2006) Tab.1.3:Produzione rifiuti Urbani 2006 Produzione rifiuti (kg/anno) Rifiuti da RD (kg/anno) % raccolta differenziata Ortacesus % Tab 1.4:Produzione in Kg/anno di rifiuti urbani per le singole frazioni merceologiche nell anno 2006 Frazione merceologica RU Differenziato in Kg/anno sul totale Scarto Alimentare (FORSU) Scarto Verde 0 Vetro Carta e Cartone Plastiche Imballaggi metallo Beni durevoli 0 Pericolosi (Rup, accumulatori, olii.) 0 Altri materiali al recupero (Frigoriferi,) 0 Totali RD (Kg./Anno) % RD 55 % Gettito RD (Kg./Ab./A) 315 5

7 5) DESCRIZIONE DELL IMPIANTO IN PROGETTO L ecocentro è costituto da un area recintata di superficie pari a circa 500 mq ed organizzato in un settore di ricevimento mezzi con box ufficio e un area di scarico materiali, sarà dotata di tutti gli impianti accessori quali impianto idrico, impianto fognario, impianto elettrico e di illuminazione. L impianto sarà aperto agli utenti che potranno conferire i materiali raccolti negli orari e giorni prestabiliti secondo le modalità previste dal gestore che coordinerà le attività. Le operazioni di verifica e monitoraggio dei risultati saranno ottenute attraverso l impiego di un adeguato sistema informatico di supporto alla gestione. Nell ecocentro si effettuerà il conferimento diretto da parte delle utenze domestiche e specifiche sia del secco che dei materiali valorizzabili; è previsto il conferimento di altre tipologie di rifiuto, anche di natura pericolosa, purché esclusivamente di provenienza domestica, come ad esempio oli minerali esausti; batterie e accumulatori; lampade al neon; toner e cartucce per stampanti; tessili e indumenti usati; beni durevoli e sfalci verdi. L'apertura alle utenze del Centro dovrà essere trisettimanale feriale (3/7) con orario lavorativo di 5,0 ore giornaliere. Si prevede un adeguata dotazione di contenitori per i materiali che verranno conferiti, in particolare: n 2 cassoni scarrabili da 20 mc. con copertura telonata per ingombranti e inerti; contenitori da 1100 l. per tipologie di rifiuti urbani quali umido, indifferenziato, carta, metallo, vetro, abiti e prodotti tessili, etc; contenitori da 600 l. per ulteriori tipologie di rifiuti pericolosi e non pericolosi (medicinali, batterie, batterie auto, solventi, acidi, pesticidi, toner, tubi fluorescenti e rifiuti contenenti mercurio, vernici, detergenti etc); n 2 contenitori a norma per l'olio esausto minerale e vegetale. 6) LAVORI IN PROGETTO L intervento si articolerà come di seguito descritto, come risulta anche dagli elaborati grafici di progetto. Scavi e riporti L area dell impianto è caratterizzata da una pendenza minima, pertanto la movimentazione del terreno sarà limitata alla creazione del piano di posa della pavimentazione e della recinzione sulla superficie necessaria alle esigenze di progetto. Pavimentazione dell area 6

8 Tutta l area sarà pavimentata con un massetto in cls dello spessore di circa 18 cm dotato di idonea armatura (rete elettrosaldata diametro 8 mm e maglia 20x20 cm) da realizzarsi su strato di tout venant di 30 cm con interposto uno strato di polietilene. Recinzioni, ingresso e sistemazione esterna dell area L impianto sarà interamente recintato con recinzione modulare metallica zincata a maglia rettangolare (con filo da 4 mm) di altezza 2 metri con cordolo e fondazione in calcestruzzo. Lungo il perimetro dell impianto è prevista una piantumazione di essenze vegetali locali disposte su due filari che serviranno per diminuire l impatto visivo dell opera. All ingresso sarà posizionato un cancello a movimentazione manuale (metallico a scorrimento orizzontale a terra su guida). Sul lato posteriore del lotto è prevista la predisposizione di ulteriore cancello (non compreso nell intervento in oggetto) da prevedere per l accesso all area posteriore per futuro ampliamento. Nell intervento in oggetto è prevista invece la realizzazione della recinzione. Organizzazione dell impianto L impianto sarà composto da un area scoperta, destinata alla raccolta delle frazioni di rifiuti non pericolosi e al lavaggio dei cassoni, e da un area coperta in cui saranno localizzati i cassoni per la raccolta delle frazioni pericolose. E prevista l installazione di un box prefabbricato in cui saranno localizzati gli uffici e i servizi igienici per il personale della Ditta che si occuperà della gestione. Impianto elettrico e di illuminazione Verrà realizzato l impianto elettrico che consentirà la fornitura di energia per l illuminazione notturna e per l alimentazione delle attrezzature previste, adeguato alla potenza relativa impegnabile. La potenza verrà dimensionata in modo tale da consentire eventuali successive integrazioni per altre attrezzature e/o macchine. E previsto un quadro generale in corrispondenza dell ingresso ed un quadro di derivazione in corrispondenza dell area uffici. L impianto di illuminazione sarà costituito da proiettori in numero sufficiente a garantire la piena visibilità dell intero complesso sia nelle parti all aperto sia nella zona coperta. Impianto idrico e fognario È presente una rete idrica e una rete fognaria, alle quali verranno allacciate le reti dell impianto. È, inoltre, prevista la realizzazione dell impianto idrico in materiale multistrato con punto di presa all ingresso che garantisca la risorsa idrica nell ufficio, nella zona lavaggio mezzi e nel piazzale. 7

9 È prevista, inoltre, la realizzazione dell impianto fognario che copra le esigenze degli scarichi civili e sarà realizzata con una tubazione in PVC tipo pesante del diametro da 200 mm e relativi pozzetti, collegata alla rete fognaria. Impianto Antincendio E prevista l installazione di N.2 idranti UNI45 posti in posizione contrapposta su parete e dotati di cassette in acciaio INOX idonee per installazione all aperto Impianto di depurazione delle acque di prima pioggia È prevista la realizzazione di un impianto di raccolta delle acque meteoriche, dotato di tubazioni in PVC tipo pesante, del diametro di 200 mm e relativi pozzetti. Tale impianto di smaltimento sarà dotato di un idoneo sistema di decantazione e depurazione delle acque di prima pioggia (vasca di prima pioggia), con successivo scarico all impianto di depurazione. IMMAGINI DELL AREA D INTERVENTO vista del lotto interessato dall intervento in località Bau Sueddi QUADRO ECONOMICO vista del lotto interessato dall intervento 8

10 7) QUADRO ECONOMICO INTERVENTO Il quadro economico di spesa redatto in conformità al regolamento di attuazione dei lavori pubblici (DPR 554) nel limite di finanziamento di uro ,00 è il seguente: IMPORTO LAVORI A CORPO 1 IMPORTO LAVORI A BASE D'ASTA ,49 2 ONERI DELLA SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO 900,00 3 IMPORTO LORDO DEI LAVORI (1+2) ,49 SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE 4 IVA SUI LAVORI E SICUREZZA (10%) 7.041,65 5 ONORARI PROFESSIONALI 7.500,00 6 ONERI PREVINDENZIALI SU ONORARI 2.234,40 7 INCENTIVO (Art. 92 D.Lgs. 163/06) 1% di (3) 704,16 8 IMPREVISTI 103,30 9 FONDO ACCORDI BONARI - 10 TOTALE SOMMA A DISPOSIZIONE ( ) ,51 11 TOTALE FINANZIAMENTO (3+10) ,00 Il progettista 9

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