Corso base per volontari di protezione civile. M3. Il volontario e il gruppo comunale

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1 Obiettivi della lezione: Capire l importanza dell utilizzo dei dispositivi di protezione individuale Conoscere quali sono i principali rischi collegati agli impianti elettrici e nell utilizzo di macchine ed utensili Riconoscere la segnaletica di sicurezza In generale questa dispensa va letta attentamente in ogni sua parte in quanto contiene precetti e indicazioni di comportamenti per agire in sicurezza durante l attività di protezione civile Premessa Con l entrata in vigore del Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro sono in vista importanti novità per quanto riguarda il volontariato di protezione civile, rispetto alle disposizioni contenute nel precedente Dlgs 626/94. Si è assistito, in vari punti della norma, al rafforzamento della volontà del legislatore di far rientrare il mondo del volontariato, laddove possibile, nel campo di applicazione del Dlgs. 81/08: all articolo 3, comma 3bis si dice in modo esplicito che la norma viene applicata anche alle Organizzazioni di volontariato di protezione civile. Tuttavia il legislatore tiene anche conto delle peculiarità del mondo del volontariato, prevedendo, allo stesso articolo 3, che le normative sulla sicurezza devono essere applicate alle organizzazioni di volontariato di protezione civile tenendo conto delle particolari modalità di svolgimento delle rispettive attività, individuate entro il 31 dicembre 2010 con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Dipartimento della protezione civile ed il ministero dell interno, sentita la commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro. In attesa, quindi, della nuova disciplina in materia di sicurezza applicata alla civile, l orientamento delle Regioni e Province autonome rimane quello di garantire ai volontari: La necessaria formazione per le attività che andranno a svolgere Dotazioni di protezione individuale (D.P.I) Piani sicurezza per attività che possono configurarsi come cantieri (attività di prevenzione, esercitazioni) D altra parte è un preciso dovere del volontario la partecipazione ai corsi di formazione e l utilizzo dei D.P.I. 1

2 I Dispositivi di Individuale I dispositivi di protezione individuale sono degli equipaggiamenti individuati per proteggere l individuo che li indossa da alcuni rischi derivanti dalle attività che sta svolgendo, Essi si distinguono in tre categorie: 1 categoria rischi minori o di danno fisico di lieve entità si riconosco dal simbolo CE senza numeri. 2 categoria tutti i rischi non previsti dalle altre categorie e si riconoscono dal simbolo CE con verifica del prodotto ( numero identificativo anche della normativa di sicurezza) 3 categoria rischio di morte o lesioni gravi e si riconoscono con il simbolo CE e il riconoscimento dell Ente certificatore ( deve essere previsto il corso di formazione e l informazione sul loro utilizzo ) E importante inoltre sottolineare che il D.P.I. non garantisce la sicurezza di colui che lo indossa in modo assoluto: un determinato D.P.I. fornisce infatti protezione per l attività per cui è stato previsto, non per altre attività caratterizzate da rischi diversi. Occorre pertanto usare i D.P.I. adeguati all attività che stiamo svolgendo: un D.P.I. non adeguato potrebbe esporre colui che lo indossa a maggiori rischi. La maggior parte degli infortuni, che siano di grave o leggera entità, possono essere evitati, o almeno, se ne possono limitare le conseguenze utilizzando appropriati mezzi di protezione individuale. I D.P.I. più comuni vengono generalmente utilizzati per: del capo: l'elmetto o il casco di protezione, ben allacciato, per lenire infortuni da caduta di oggetti o urti. I berretti di lana per ripararsi dal freddo o i capellini di cotone per il sole, possono essere considerati dpi di 1 categoria per la protezione del capo. degli occhi: occhiali protettivi, visiere, caschi di protezione con visiera utili in caso di difesa da schegge, radiazioni ultraviolette, proiezione di pezzi di materiale pericoloso, fumi, rami, ecc. delle mani: guanti realizzati in materiali idonei al loro impiego: cuoio contro abrasioni o tagli; materiale isolante contro le folgorazioni o le lavorazioni a caldo, antitaglio per l utilizzo di motoseghe; dei piedi: calzature resistenti e adatte alla natura del rischio che può derivare da possibili schiacciamenti del puntale, antiforo, ustioni e impermeabili per evitare il più possibile il contatto con l acqua che potrebbe essere inquinata. delle vie respiratorie: maschere ed autorespiratori contro il fumo da incendio. Sostanze come l'amianto, il piombo, cemento e carbone ed altre possono causare danni gravissimi con l'esposizione prolungata. È essenziale, se non vitale, usare adeguatamente le giuste maschere di protezione con i filtri idonei e possibilmente sostituirli come prescrive la normativa. dell'udito: inserti auricolari, cuffie e tappi, per evitare nel tempo danni all'apparato uditivo. anticaduta: imbragatura di sicurezza, obbligatoria per i lavori in luoghi sopraelevati con pericolo di caduta o scivolamento antiannegamento: giubbino salvagente ( anche autogonfiabile ) e asola di salvataggio. 2

3 La dotazione di sicurezza dei volontari di I volontari sono tenuti ad utilizzare opportuni dispositivi di protezione individuale durante lo svolgimento delle varie attività. I dispositivi di protezione fanno parte della dotazione dei singoli volontari. Tali dotazioni vengono acquistate dai comuni che possono usufruire di un apposito finanziamento da parte della della. La dotazione standard del volontario di è la seguente: D.P.I tecnico logistico n. pezzi Giaccone impermeabile e traspirante con corpetto termico 1 Copri pantalone 1 Giubbino 1 Salopette 1 Tuta intera da lavoro 1 Gilet alta visibilità 2 Maglione 1 Polo manica lunga 2 Polo manica corta 2 Berretto invernale 1 Zuccotto 1 Elmetto protettivo 1 Cintura 1 Guanti da lavoro 1 Calzatura 1 Stivali in gomma 1 Borsone 1 Zaino 1 D.P.I. Antincendio boschivo Giacca e pantalone con pettorina 3 categoria 1 Elmetto di protezione con visiera in plastica e sahariana ignifuga 3 categoria 1 Cinturone porta attrezzature 1 Guanti da lavoro antincendio 3 categoria 1 Calzatura 3 categoria 1 Maschera antifumo con filtri P3 1 Occhiali a mascherina antifumo 3 categoria 1 3

4 Gli Indumenti da Lavoro Per poter lavorare a contatto con macchine di vario genere è necessario indossare degli indumenti che non costituiscano una fonte di pericolo per la propria e l'altrui incolumità. È bene ricordarsi che anche questi indumenti vanno indossati nella giusta maniera assicurandosi di: abbottonare sempre i camici, i giubbetti e le maniche, per evitare che vengano agganciati da parti meccaniche in movimento non indossare indumenti con parti svolazzanti (sciarpe, cravatte, ecc.) non indossare anelli, bracciali, collane e simili (pericolosi sia per interventi su impianti elettrici che su macchine utensili) non indossare calzature inadeguate (sandali, ciabatte, zoccoli o scarpe con tacchi) AI fine di ridurre al minimo il rischio di infortuni, ai tradizionali indumenti da lavoro vanno affiancati gli opportuni Dispositivi di Individuale (D.P.I.) che, per garantire la loro efficienza, dovranno sempre ricevere l'adeguata manutenzione e pulizia. indossare sempre il D.P.I. al completo e assicurarsi che non ci siano rotture o inefficienze che ne possano causare la loro inefficacia. Il rischio elettrico L'elettricità rappresenta un fattore particolarmente pericoloso perché non è visibile ed è capace di provocare gravi danni alle persone, sia attraverso il contatto diretto con un oggetto in tensione, che con quello indiretto attraverso un contatto con una massa metallica in tensione per un guasto. Gli effetti dell'elettrizzazione possono essere molteplici: dal semplice torpore, alle bruciature ed alla morte per folgorazione. I fenomeni più pericolosi originati dall'energia elettrica sono: elettro locuzione: passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto o indiretto arco elettrico: passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga materialmente il contatto con lo fonte elettrica incendi e/o esplosioni Per lavorare in sicurezza occorre rispettare le seguenti norme di base: non intervenire sugli impianti elettrici, quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche, se non espressamente autorizzati e preparati non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna, messa a terra degli impianti non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati deve essere posta la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimità di linee o apparecchiature elettriche evitare attorcigliamenti dei cavi, avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature; non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica utilizzare spine, prese e cavi idonei e a norma 4

5 Macchine e utensili Gli elementi delle macchine possono rappresentare una seria fonte di pericolo a causa degli organi meccanici in movimento, per la corrente elettrica che le aziona e per la proiezione di scintille o materiali. Per lavorare in sicurezza bisogna sempre rispettare le seguenti regole: le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione controllare l'efficienza e la funzionalità delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dell'inizio dei lavori avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi all'interno della zona operativa segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere, solo se competenti, alla sua riparazione Mai rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine Mai pulire, oliare, ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine Mai riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto Controllare e provvedere al rifornimento. Ricordare sempre che: Occorre evitare di avvicinare troppo le mani agli utensili (lama, nastri, utensili per fresatrici, ecc.). In questo caso è buona norma adottare degli spingitoi o porta pezzi. Fare attenzione all'ubicazione degli organi di comando per il disinserimento d'emergenza del macchinario che all' occorrenza devono essere subito raggiungibili. In questo caso: 1) arrestare la macchina in caso di pericolo; 2) disinserire l'equipaggiamento elettrico. Per ottenere una situazione di sicurezza nell'area operativa bisogna assicurarsi che: la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio, grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata. In caso contrario provvedere con un idoneo detergente. sistemare correttamente il materiale negli appositi contenitori. collocare in modo ordinato gli utensili e gli strumenti di controllo nella apposite cassette o raccoglitori. 5

6 Utensili a mano Come utensili a mano intendiamo pinze, cacciaviti, lime, tenaglie, chiavi, martelli, mazza, pala, piccone, ecc. Alcuni infortuni, alle volte anche piuttosto gravi, sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano, oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro, come ad esempio l'uso di cacciaviti come scalpelli o lime come punteruoli. Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali: prima dell'uso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi collocare nella posizione adeguata gli attrezzi durante il lavoro, in modo che non rappresentino un pericolo manipolarli con cautela e non lanciarli mai al compagno che ne abbia fatto richiesta utilizzare per ogni tipo di lavoro l'attrezzo adatto usare pinze, chiavi e tenaglie di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare assicurarli, per evitarne la caduta, nell'uso "in quota" rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli, per evitare la proiezione di schegge o scintille non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi. Scale portatili Le scale devono essere mantenute sempre in ottime condizioni e realizzate in materiali e dimensioni adatte alle condizioni d'impiego e all'uso a cui sono destinate. Non bisogna sottovalutare, infatti, la situazione di rischio piuttosto grave che le scale possono rappresentare, data la notevole altezza che alle volte raggiungono. Se l'uso della scala (per altezza o per altri motivi) può comportare sbandamenti od "oscillazioni pericolose, essa deve essere assicurata in modo adeguato o tenuta ferma alla base da un altra persona. Se si usano scale ad elementi innestati occorre che nessun lavoratore si trovi su di esse quando se ne effettua lo spostamento laterale e che una persona da terra vigili costantemente sulla scala stessa. Ricordarsi della presenza al di sotto della scala di altri lavoratori e quindi di tenere sempre gli attrezzi in borsa chiusa, a tracolla o a cintura. Per lavorare in sicurezza: non accedere sulla scala in due, senza il casco di protezione, senza la cintura di sicurezza non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie non salire oltre il terzultimo piolo poiché la stabilità potrebbe essere precaria, utilizzare quindi una scala più lunga controllare pioli e montanti controllare l assenza di fessurazioni, scheggiature, riparazioni di fortuna controllare il terreno e la sommità sulle quali le scale poggiano controllare la pulizia dei pioli da fango, terra o materiale sdrucciolevole controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremità delle scale 6

7 Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli "a forbici", specie su pavimenti sdrucciolevoli; queste, quindi, devono essere preferite. Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole, è necessario mantenere ìi proprio baricentro più all'interno possibile, senza sbilanciarsi verso l'esterno. Prima di salire, bisogna attentamente, accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza. Qualora l'insufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento, è bene rinunciare all'impiego della scala. Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali, che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento, specialmente se sdrucciolevole. L'inconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala è stata collocata in prossimità di un gradino. Per controbilanciare le spinte è bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona. Trasporto materiali/attrezzature con mezzi di civile Anche un attività che potrebbe sembrare banale, dev essere svolta nella massima sicurezza. In particolare quando si trasportano materiali e attrezzature è necessario: Fissare sempre il carico Non superare mai le capacità di carico del mezzo o rimorchio (portata) Rispettare sempre i limiti di sagoma Fare particolare attenzione durante il trasporto di carburanti Utilizzare solo contenitori omologati 7

8 Segnaletica di sicurezza Segnali di pericolo Pericolo di esplosione Gas non infiammabile e non tossico (la bombola può essere di colore bianco) Materie liquide infiammabili (la fiamma può essere di colore bianco) Spontaneamente infiammabile Pericolo d'incendio materie solide infiammabili Pericolo di emanazione di gas infiammabili a contatto (la fiamma può essere di colore bianco) Pericolo di attivazione di un incendio 8

9 Materia comburente Perossido Organico Materia nociva da tenere isolata da derrate alimentari o da altri oggetti di consumo Materia tossica da tenere isolata da derrate alimentari o da altri oggetti di consumo Materia radioattiva in colli di categoria Ibianca; in caso di avaria dei colli pericolo per la salute a causa di ingestione, inalazione o contatto con la materia che si trova sparsa Materie Corrosive Materia radioattiva in colli di categoria Igialla; colli da tenere lontano da colli che portano un'etichetta con la scritta "foto". In caso di avaria pericolo per la salute a causa di ingestione, inalazione radiazione o contatto Materia radioattiva in colli di categoria Lgialla; colli da tenere lontano da colli che portano un'etichetta con la scritta "foto". In caso di avaria pericolo per la salute a causa di ingestione, inalazione radiazione o contatto 9

10 Materia radioattiva in caso di avaria pericolo per la salute a causa di ingestione, inalazione radiazione o contatto Materie e oggetti diversi che presentano pericoli differenti da quelli che sono contemplati da altri segnali Etichette di pericolo Corrosivo Esplosivo Facilmente infiammabile Estremamente infiammabile Comburente 10

11 Nocivo per l'ambiente Rischio biologico Radioattivo Tossico Altamente Tossico Irritante Nocivo Le parti evidenziate in giallo sono quelle considerate importanti. Se sono evidenziati in giallo i titoli, significa che è importante tutto il capitoletto 11

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