REGIONE AUTONOMA FRIULI - VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI GORIZIA COMUNE DI MONFALCONE

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1 REGIONE AUTONOMA FRIULI - VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI GORIZIA COMUNE DI MONFALCONE ELABORATO: EL.5 PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO DISCIPLINARE DESCRITTIVO DEGLI ELEMENTI PRESTAZIONALI TECNICI ED ECONOMICI OGGETTO: COMMITTENTE: RUP: Realizzazione degli interventi necessari alla messa a norma delle apparecchiature di sollevamento esistenti presso il Teatro comunale di Monfalcone - CIG Z8E24B85E7 I LOTTO Comune di Monfalcone p.zza della Repubblica n Monfalcone (Gorizia) Geom. Sergio Marconato I PROGETTISTI DATA: 02 luglio 2019 Arch. Cristiana Gambon Ing. Renato Candotti AGGIORNAMENTI: EN.AR.PLAN s.r.l. Unipersonale Udine Viale Venezia, 94 tel fax info@enarplansrl.com pec: enarplan@pec.it - R.E.A. Udine Reg.Impr.Udine p.iva e c.f.:

2 INDICE INDICE... 1 DISCIPLINARE DESCRITTIVO DEGLI ELEMENTI PRESTAZIONALI TECNICI ED ECONOMICI... 2 ART. 1. OGGETTO DELL APPALTO... 2 ART. 2. AMMONTARE DELL APPALTO E IMPORTO DEL CONTRATTO... 2 ART. 3. MODALITÀ DI STIPULAZIONE DEL CONTRATTO... 2 ART. 4. CONTENUTI DEL PROGETTO DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO DESCRIZIONE DELL INTERVENTO... 3 ART. 5. DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO... 4 ART. 6. DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L APPALTO... 5 ART. 7. TERMINI PER L ULTIMAZIONE DEI LAVORI - PENALE PER RITARDO SOSPENSIONE... 5 ART. 8. MISURAZIONE E CONTABILITA DEI LAVORI LAVORI A MISURA EVENTUALI LAVORI A CORPO EVENTUALI LAVORI IN ECONOMIA VALUTAZIONE DEI MANUFATTI E DEI MATERIALI A PIÈ D OPERA... 8 ART. 9. ULTIMAZIONE DEI LAVORI... 8 ART. 10. PAGAMENTI IN ACCONTO... 8 ART. 11. VARIAZIONI ALLE OPERE PROGETTATE... 8 ART. 12. MANUTENZIONE DELLE OPERE SINO AL CRE - RESPONSABILITÀ DELL IMPRESA PER LE DIFFORMITA ED I VIZI DELLE OPERE... 9 ART. 13. COLLAUDO STATICO... 9 ART. 14. CONTO FINALE... 9 ART. 15. CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE... 9 ART. 16. NUOVI PREZZI... 9 ART. 17. RISOLUZIONE CONTRATTO PER VOLONTÀ DELL'AMMINISTRAZIONE ART. 18. NORME DI SICUREZZA GENERALI ART. 19. SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO ART. 20. PIANI DI SICUREZZA ART. 21. PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA ART. 22. OSSERVANZA E ATTUAZIONE DEI PIANI DI SICUREZZA ART. 23. CUSTODIA DEL CANTIERE ART. 24. ONERI E OBBLIGHI A CARICO DELL APPALTATORE ART. 25. PRESCRIZIONI TECNICHE MANUFATTI PRODOTTI COMMERCIALI MANODOPERA ED OPERE PROVVISIONALI ART. 26. CARTELLO DI CANTIERE

3 DISCIPLINARE DESCRITTIVO DEGLI ELEMENTI PRESTAZIONALI TECNICI ED ECONOMICI Art. 1. OGGETTO DELL APPALTO I lavori di cui al presente Disciplinare hanno per oggetto la Realizzazione degli interventi necessari alla messa a norma delle apparecchiature di sollevamento esistenti presso il Teatro comunale di Monfalcone. I LOTTO. Art. 2. AMMONTARE DELL APPALTO E IMPORTO DEL CONTRATTO L importo dell appalto posto a base dell affidamento è definito dalla seguente tabella: Importi in euro Totale 1 Lavori (L) A MISURA ,00 Importi in euro a corpo (C) a misura (M) in economia (E) Totale 2 Oneri di sicurezza (OS) 2.304, ,00 T IMPORTO TOTALE APPALTO (1 + 2) ,00 L importo contrattuale sarà costituito dalla somma dei seguenti importi, riportati nella tabella: a) importo dei lavori (L) determinato al rigo 1, della colonna «TOTALE», al netto del ribasso percentuale offerto dall appaltatore in sede di gara sul medesimo importo; b) importo degli Oneri di sicurezza (OS) determinato al rigo 2, della colonna «TOTALE». Gli importi sono distinti in soggetti a ribasso e non soggetti a ribasso, come segue: Importi in euro soggetti a ribasso NON soggetti a ribasso 1 Lavori (L) a misura colonna (TOTALE) ,00 2 Oneri di sicurezza da (OS) colonna (TOTALE) 2.304,00 Ai fini della determinazione della soglia di cui all articolo 35, comma 1, lettera a), del Codice dei contratti e degli importi di classifica per la qualificazione di cui all articolo 61 del Regolamento generale, rileva l importo riportato nella casella della tabella di cui al comma 1, in corrispondenza del rigo «T IMPORTO TOTALE APPALTO (1+2)» e dell ultima colonna «TOTALE». Art. 3. MODALITÀ DI STIPULAZIONE DEL CONTRATTO L appalto viene effettuato a misura ai sensi dell articolo 3, comma 1, lettera eeeee), del Codice dei contratti, e dell articolo 43, comma 7, del Regolamento generale. L importo del contratto può variare, in aumento o in diminuzione, in base alle quantità effettivamente eseguite, fermi restando i limiti di cui all articolo 106 del Codice dei contratti e le condizioni previste dal presente Disciplinare. I prezzi dell Elenco prezzi unitari di cui agli art. 32 e 41 del Regolamento generale, ai quali si applica il ribasso percentuale offerto dall appaltatore in sede di gara, con gli stessi criteri di cui all art. 2, commi 2 e 3, del presente Disciplinare, costituiscono l «Elenco dei prezzi unitari» da applicare alle singole quantità eseguite. I prezzi contrattuali sono vincolanti anche per la definizione, valutazione e contabilizzazione di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d opera, se ammissibili ed ordinate o autorizzate ai sensi dell articolo 106 del Codice dei contratti. 2

4 Il contratto dovrà essere stipulato, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per la Stazione Appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell Ufficiale rogante dell'amministrazione aggiudicatrice o mediante scrittura privata. Art. 4. CONTENUTI DEL PROGETTO Le descrizioni di seguito riportate vanno considerate unitamente agli elaborati grafici, nel suo complesso e nello spirito generale per cui ogni omissione di elencazione non è da intendersi come volontà di non eseguirle ma è compito dell Appaltatore completare l intervento per renderlo funzionante e funzionale in conformità alle richieste di legge. In caso di contrasto tra gli elaborati contrattuali vale, quale obbligo contrattuale, la soluzione più vantaggiosa per l Ente appaltante. 4.1 Descrizione dello stato di fatto L intervento generale è stato diviso in due lotti con lo scopo finale di adeguare le apparecchiature di sollevamento esistenti dell intero Teatro Comunale in base alla vigente normativa in merito alla verifica della solidità e sicurezza dei carichi sospesi. Si riporta di seguito l analisi delle sole attrezzature su cui si interviene con il presente I LOTTO di intervento: I AMERICANA DI SALA (americana per illuminazione scena): traliccio piano in acciaio avente altezza 400 mm con correnti tubolari ϕ50x2mm e diagonali ϕ18x2mm, con 7 appendimenti. Movimentata da un motore elettrico(esterno) privo di alcuna certificazione e priva di sistemi anticaduta; ARLECCHINO: attrezzatura a movimentazione manuale priva di sistemi anticaduta; I AMERICANA DI PALCO: traliccio piano in acciaio avente altezza 300 mm con ritti e corrente superiore ed inferiore in tubolari circolari ϕ50x2mm, con 4 appendimenti. Movimentata da un motore elettrico a tamburo privo di alcuna certificazione e priva di sistemi anticaduta; II AMERICANA DI PALCO: traliccio piano in acciaio altezza 1000 mm con ritti e corrente superiore ed inferiore in tubolari circolari ϕ48x2mm e lame d interconnessione tra i correnti superiori, con 4 appentimenti. Movimentata da un motore elettrico tipo ALFA SYSTEM e priva di sistemi anticaduta; III AMERICANA DI PALCO: traliccio piano in acciaio altezza 1000 mm con ritti e corrente superiore ed inferiore in tubolari circolari ϕ48x2mm e lame d interconnessione tra i correnti superiori, con 4 appentimenti. Movimentata da un motore elettrico tipo ALFA SYSTEM e priva di sistemi anticaduta; IV AMERICANA DI PALCO: traliccio piano in acciaio altezza 1000 mm con ritti e corrente superiore ed inferiore in tubolari circolari ϕ48x2mm e lame d interconnessione tra i correnti superiori, con 4 appentimenti. Movimentata da un motore elettrico tipo ALFA SYSTEM e priva di sistemi anticaduta. 4.2 Descrizione dell intervento Come citato nel precedente articolo, il presente Disciplinare riguarda esclusivamente il I LOTTO di intervento che include: I AMERICANA DI SALA Sostituzione dell americana piana esistente con traliccio in alluminio a sezione triangolare tipo LITEC TX30S incluse piastre di aggancio tipo LITEC BAR HOOK C030 e sostituzione dei supporti sulla catena della capriata; Sostituzione motore elettrico non certificato con n.2 paranchi elettrici a catena della portata 250 kg incluse opere per il recupero dei ritorni elettrici; 3

5 Fornitura e posa in opera di n.2 sistemi anticaduta a richiamo automatico di carico in cavo galvanizzato della portata di 250 kg/cad incluse piastre di aggancio tipo LITEC BAR HOOK C030. ARLECCHINO Fornitura e posa in opera di n.2 sistemi anticaduta a richiamo automatico di carico in cavo galvanizzato della portata di 250 kg/cad incluse piastre di aggancio tipo LITEC BAR HOOK C030. I AMERICANA DI PALCO Sostituzione dell americana piana esistente con traliccio in alluminio a sezione triangolare tipo LITEC TX30S incluse piastre di aggancio tipo LITEC BAR HOOK C030; Sostituzione motore elettrico non certificato con n.2 paranchi elettrici a catena della portata 250 kg incluse opere per il recupero dei ritorni elettrici; Fornitura e posa in opera di n.2 sistemi anticaduta a richiamo automatico di carico in cavo galvanizzato della portata di 250 kg/cad incluse piastre di aggancio tipo LITEC BAR HOOK C030; Fornitura e posa in opera di n.2 strutture di supporto mobile (paracadute + motore elettrico a catena). II AMERICANA DI PALCO Sostituzione dell americana piana esistente con traliccio in alluminio a sezione triangolare tipo LITEC TX30S incluse piastre di aggancio tipo LITEC BAR HOOK C030 e sostituzione dei supporti sulla catena della capriata; Fornitura e posa in opera di n.2 sistemi anticaduta a richiamo automatico di carico in cavo galvanizzato della portata di 250 kg/cad incluse piastre di aggancio tipo LITEC BAR HOOK C030; Esecuzione delle opere necessarie per il recupero dei motori esistenti. III AMERICANA DI PALCO Sostituzione dell americana piana esistente con traliccio in alluminio a sezione triangolare tipo LITEC TX30S incluse piastre di aggancio tipo LITEC BAR HOOK C030 e sostituzione dei supporti sulla catena della capriata; Fornitura e posa in opera di n.2 sistemi anticaduta a richiamo automatico di carico in cavo galvanizzato della portata di 250 kg/cad incluse piastre di aggancio tipo LITEC BAR HOOK C030; Esecuzione delle opere necessarie per il recupero dei motori esistenti. IV AMERICANA DI PALCO Sostituzione dell americana piana esistente con traliccio in alluminio a sezione triangolare tipo LITEC TX30S incluse piastre di aggancio tipo LITEC BAR HOOK C030 e sostituzione dei supporti sulla catena della capriata; Fornitura e posa in opera di n.2 sistemi anticaduta a richiamo automatico di carico in cavo galvanizzato della portata di 250 kg/cad incluse piastre di aggancio tipo LITEC BAR HOOK C030; Esecuzione delle opere necessarie per il recupero dei motori esistenti. Art. 5. DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO Fanno parte integrante e sostanziale del contratto d appalto, ancorché non materialmente allegati: a. il CAPITOLATO GENERALE D APPALTO approvato con Decreto Ministeriale 19 aprile 2000, n. 145 (articoli vigenti), per quanto non in contrasto con il presente Disciplinare o non previsto da quest ultimo; 4

6 b. il presente DISCIPLINARE DESCRITTIVO DEGLI ELEMENTI PRESTAZIONALI TECNICI ED ECONOMICI; c. gli ELABORATI GRAFICI E GLI ALTRI ATTI DEL PROGETTO ESECUTIVO; d. l ELENCO DEI PREZZI UNITARI; e. il COMPUTO METRICO ESTIMATIVO; f. il PIANO SICUREZZA E COORDINAMENTO, nonché le proposte integrative di cui all art. 100, comma 5, del Decreto Legislativo n. 81 del 2008, se accolte dal coordinatore per la sicurezza; g. il PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA; h. le POLIZZE DI GARANZIA di cui agli articoli 35 e 37. Sono contrattualmente vincolanti tutte le leggi e le norme vigenti in materia di lavori pubblici e in particolare: il D.LGS. 18 APRILE 2016, N.50 Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture ; il REGOLAMENTO GENERALE, per quanto applicabile; il D.LGS. N. 81 DEL 2008, con i relativi allegati; la LEGGE REGIONALE N.14/2002 recante Disciplina organica dei lavori pubblici, il D.P.REG. 0165/PRES./2003, recante Regolamento di attuazione della Legge Regionale n. 14/2002 in materia di lavori pubblici e il D.P.REG. 0166/PRES./2003 recante Capitolato generale d appalto per i lavori pubblici (articolo 34, legge regionale 31 maggio 2002, n. 14), per quanto applicabili. Art. 6. DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L APPALTO La sottoscrizione del Contratto da parte dell Appaltatore equivale ad una dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione anche dei suoi allegati, della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di lavori pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto, e del progetto per quanto attiene alla sua perfetta esecuzione. L Appaltatore dà atto, senza riserva alcuna, della piena conoscenza e disponibilità degli atti progettuali e della documentazione, della disponibilità dei siti, dello stato dei luoghi, delle condizioni pattuite in sede di offerta e ogni altra circostanza che interessi i lavori, che, come da apposito verbale sottoscritto col RUP, consentono l immediata esecuzione dei lavori. Art. 7. TERMINI PER L ULTIMAZIONE DEI LAVORI - PENALE PER RITARDO SOSPENSIONE Il tempo utile per ultimare tutti i lavori compresi nell appalto è fissato in giorni 60 (sessanta) naturali consecutivi decorrenti dalla data del Verbale di consegna dei lavori. Si precisa che il giorno di consegna verrà conteggiato all interno del tempo contrattuale. Nessun ritardo sarà ammesso nell ultimazione delle opere da parte della ditta appaltatrice per difficoltà che essa dovesse incontrare nel reperimento dei materiali. L impresa avrà la facoltà di sviluppare i lavori nel modo che riterrà più conveniente per darli perfettamente compiuti nel termine contrattuale, purché a giudizio della Direzione Lavori, ciò non riesca pregiudiziale alla buona riuscita delle opere ed agli interessi dell Amministrazione appaltante. Se l appaltatore, per causa a esso non imputabile, non è in grado di ultimare i lavori nel termine contrattuale, può chiedere la proroga, presentando apposita richiesta motivata almeno 10 (dieci) giorni prima della scadenza del termine. Nel caso di mancato rispetto del termine stabilito per l ultimazione dei lavori, per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo viene applicata una penale pari allo 1 per mille (euro uno e centesimi zero ogni mille) dell importo contrattuale. 5

7 Il RUP può ordinare la sospensione dei lavori per cause di pubblico interesse o particolare necessità; l ordine è trasmesso contemporaneamente all Appaltatore e alla DL ed ha efficacia dalla data di emissione. Lo stesso RUP determina il momento in cui sono venute meno le ragioni di pubblico interesse o di particolare necessità che lo hanno indotto ad ordinare la sospensione dei lavori ed emette l ordine di ripresa, trasmesso tempestivamente all appaltatore e alla DL. Per quanto non diversamente disposto, agli ordini di sospensione e di ripresa emessi dal RUP si applicano le seguenti disposizioni: Il verbale di sospensione deve contenere: - l indicazione dello stato di avanzamento dei lavori; - l adeguata motivazione a cura della DL; - l eventuale imputazione delle cause ad una delle parti o a terzi, se del caso anche con riferimento alle risultanze del verbale di consegna o alle circostanze sopravvenute. Il verbale di sospensione è controfirmato dall appaltatore, deve pervenire al RUP entro il quinto giorno naturale successivo alla sua redazione e deve essere restituito controfirmato dallo stesso o dal suo delegato; se il RUP non si pronuncia entro 5 giorni dal ricevimento, il verbale si dà per riconosciuto e accettato dalla Stazione appaltante. Se l appaltatore non interviene alla firma del verbale di sospensione o rifiuta di sottoscriverlo, oppure appone sullo stesso delle riserve, si procede a norma degli articoli 107, comma 4, e 108, comma 3, del Codice dei contratti, in quanto compatibili. Non appena cessate le cause della sospensione la DL redige il verbale di ripresa che, oltre a richiamare il precedente verbale di sospensione, deve indicare i giorni di effettiva sospensione e il conseguente nuovo termine contrattuale dei lavori differito di un numero di giorni pari all accertata durata della sospensione. Il verbale di ripresa dei lavori è controfirmato dall appaltatore e trasmesso al RUP; esso è efficace dalla data della comunicazione all appaltatore. Ai sensi dell articolo 107, comma 2, del Codice dei contratti, se la sospensione, o le sospensioni se più di una, durano per un periodo di tempo superiore ad un quarto della durata complessiva prevista dall articolo 14, o comunque superano 6 (sei) mesi complessivamente, l'appaltatore può richiedere lo scioglimento del contratto senza indennità; la Stazione appaltante può opporsi allo scioglimento del contratto ma, in tal caso, riconosce al medesimo la rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre i termini suddetti, iscrivendoli nella documentazione contabile. Le disposizioni di cui ai commi precedenti si applicano anche a sospensioni parziali e riprese parziali che abbiano per oggetto parti determinate dei lavori, da indicare nei relativi verbali; in tal caso il differimento dei termini contrattuali è pari ad un numero di giorni costituito dal prodotto dei giorni di sospensione per il rapporto tra l ammontare dei lavori sospesi e l'importo totale dei lavori previsto nello stesso periodo secondo il programma esecutivo dei lavori di cui all articolo 19. Le stesse disposizioni si applicano alle sospensioni: a) in applicazione di provvedimenti assunti dall Autorità Giudiziaria, anche in seguito alla segnalazione dell Autorità Nazionale Anticorruzione; b) per i tempi strettamente necessari alla redazione, approvazione ed esecuzione di eventuali varianti di cui all articolo 38, comma 9. Art. 8. MISURAZIONE E CONTABILITA DEI LAVORI 8.1 Lavori a misura La misurazione e la valutazione dei lavori a misura sono effettuate secondo le specificazioni date nelle norme del presente Disciplinare e nell enunciazione delle singole voci in elenco; in caso diverso sono utilizzate per la valutazione dei lavori le dimensioni nette delle opere eseguite rilevate in loco, senza 6

8 che l appaltatore possa far valere criteri di misurazione o coefficienti moltiplicatori che modifichino le quantità realmente poste in opera. Non sono comunque riconosciuti nella valutazione ingrossamenti o aumenti dimensionali di alcun genere non rispondenti al progetto se non saranno stati preventivamente autorizzati dalla DL. Nel corrispettivo per l esecuzione degli eventuali lavori a misura s intende sempre compresa ogni spesa occorrente per dare l opera compiuta sotto le condizioni stabilite dal presente Disciplinare e secondo i tipi indicati e previsti negli atti della perizia di variante. La contabilizzazione dei lavori a misura è effettuata applicando alle quantità eseguite i prezzi unitari netti desunti dall elenco dei prezzi unitari. L elenco dei prezzi unitari, come ridotto in base all offerta dell Appaltatore, ha validità esclusivamente per la definizione delle unità di misura e dei prezzi unitari, mentre non assume alcun rilievo in relazione alle quantità ivi indicate. Gli oneri di sicurezza (OS) sono valutati sulla base dei prezzi di cui all elenco allegato al presente Disciplinare, con le quantità rilevabili ai sensi del presente articolo. La liquidazione di tali oneri è subordinata all assenso del coordinatore per la sicurezza e la salute in fase di esecuzione. 8.2 Eventuali lavori a corpo Se in corso d opera devono essere introdotte variazioni ai lavori, e per tali variazioni la DL, sentito il RUP e con l assenso dell Appaltatore, possa essere definito un prezzo complessivo onnicomprensivo, esse possono essere preventivate a corpo. Nei casi di cui sopra, se il prezzo complessivo non è valutabile mediante l utilizzo dei prezzi unitari di elenco, si procede mediante la formazione dei nuovi prezzi ai sensi dell articolo 18. Il corrispettivo per il lavoro a corpo, a sua volta assoggettato al ribasso d asta, resta fisso e invariabile senza che possa essere invocata dalle parti contraenti alcuna verifica sulla misura o sul valore attribuito alla quantità di detti lavori. Nel corrispettivo per l esecuzione dell eventuale lavoro a corpo s intende sempre compresa ogni spesa occorrente per dare l opera compiuta sotto le condizioni stabilite dal presente Disciplinare e secondo i tipi indicati e previsti negli atti progettuali. Pertanto nessun compenso può essere richiesto per lavori, forniture e prestazioni che, ancorché non esplicitamente specificati nella descrizione dei lavori a corpo, siano rilevabili dagli elaborati grafici o viceversa. Lo stesso dicasi per lavori, forniture e prestazioni che siano tecnicamente e intrinsecamente indispensabili alla funzionalità, completezza e corretta realizzazione dell'opera appaltata secondo la regola dell'arte. La contabilizzazione dell eventuale lavoro a corpo è effettuata applicando all importo del medesimo, al netto del ribasso contrattuale, le percentuali convenzionali relative alle singole categorie di lavoro indicate in perizia, di ciascuna delle quali va contabilizzata la quota parte in proporzione al lavoro eseguito. La realizzazione di sistemi e sub-sistemi di impianti tecnologici per i quali sia previsto un prezzo contrattuale unico non costituiscono lavoro a corpo. Gli oneri per la sicurezza sono valutati in base all'importo previsto separatamente dall'importo dei lavori negli atti progettuali e nella lettera d invito, secondo la percentuale stabilita negli atti di progetto o di perizia, intendendosi come eseguita e liquidabile la quota parte proporzionale a quanto eseguito. 8.3 Eventuali lavori in economia La contabilizzazione degli eventuali lavori in economia introdotti in sede di variante in corso di contratto è effettuata con le modalità previste dall articolo 179 del Regolamento generale, come segue: a) per quanti riguarda i materiali applicando il ribasso contrattuale ai prezzi unitari determinati ai sensi dell articolo 18; 7

9 b) per quanto riguarda i trasporti, i noli e il costo del lavoro, secondo i prezzi vigenti al momento della loro esecuzione, incrementati delle percentuali per spese generali e utili (se non già comprese nei prezzi vigenti) ed applicando il ribasso contrattuale esclusivamente su queste due ultime componenti. Gli eventuali oneri per la sicurezza individuati in economia sono valutati con le modalità già espresse senza applicazione di alcun ribasso. Le percentuali di incidenza delle spese generali e degli utili, sono determinate con le seguenti modalità, secondo il relativo ordine di priorità: a) nella misura dichiarata dall appaltatore in sede di verifica della congruità dei prezzi ai sensi dell articolo 97, commi da 4 a 7, del Codice dei contratti; b) nella misura determinata all interno delle analisi dei prezzi unitari integranti il progetto a base di gara, in presenza di tali analisi. 8.4 Valutazione dei manufatti e dei materiali a piè d opera Non sono valutati i manufatti ed i materiali a piè d opera, ancorché accettati dalla DL. Art. 9. ULTIMAZIONE DEI LAVORI All accertamento dell ultimazione dei lavori si procederà in contraddittorio con l Appaltatore e verrà certificato dalla Direzione Lavori. Il termine utile contrattuale di ultimazione si intenderà però rispettato quando, entro la data prescritta, siano state completate tutte le opere comprese nell appalto. La mancata ultimazione anche di limitata entità delle opere comporta la messa in mora dell impresa e l addebito dell intera penale. Art. 10. PAGAMENTI IN ACCONTO Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l importo dei lavori eseguiti e contabilizzati raggiunge un importo non inferiore a ,00. - (euro ventimila/00), secondo quanto risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui agli artt. 188 e 194 del Regolamento generale. Sulla base dello stato di avanzamento sarà redatto il certificato della rata di acconto. Resta convenuto che nella emissione dei certificati di acconto sarà effettuata la ritenuta dello 0,50 % (zero virgola cinquanta per cento), a garanzia dell osservanza delle norme in materia di contribuzione previdenziale e assistenziale, secondo periodo, del Codice dei contratti, da liquidarsi, nulla ostando, in sede di conto finale; Il certificato per il pagamento dell ultima rata del corrispettivo, qualunque sia l'ammontare, verrà rilasciato dopo l'ultimazione dei lavori. Art. 11. VARIAZIONI ALLE OPERE PROGETTATE L Amministrazione si riserva l insindacabile facoltà di introdurre nelle opere, all'atto esecutivo, quelle varianti che riterrà opportune, nell interesse della buona riuscita e dell economia dei lavori, senza che l Appaltatore possa trarne motivi per avanzare pretese di compensi ed indennizzi, di qualsiasi natura e specie. Nel caso di ulteriori varianti potrà essere concordata, se necessario, una opportuna proroga per l Ultimazione dei Lavori. 8

10 Art. 12. MANUTENZIONE DELLE OPERE SINO AL CRE - RESPONSABILITÀ DELL IMPRESA PER LE DIFFORMITA ED I VIZI DELLE OPERE Sino a che non sia intervenuto con esito favorevole il collaudo definitivo delle opere la manutenzione delle stesse deve essere fatta a cura e spese dell impresa, restando al riguardo a suo carico ogni responsabilità sia civile che penale. Per tutto il periodo corrente tra l esecuzione ed il collaudo definitivo, e salve le maggiori responsabilità sancite all art.1669 del Codice Civile, l impresa è quindi garante delle opere e delle forniture eseguite, restando a suo carico esclusivo le sostituzioni ed i ripristini che si rendessero necessari, come ribadito dall art.28 della Legge n.216/95. Durante il periodo in cui la manutenzione è a carico dell impresa, la manutenzione stessa dovrà essere eseguita tempestivamente e con ogni cautela, provvedendo, l impresa stessa, di volta in volta, alle riparazioni necessarie, senza che occorrano particolari inviti da parte della Direzione Lavori. Ove però l impresa non provvedesse nei termini prescritti dalla Direzione Lavori, con invito scritto, si procederà d ufficio e la spesa andrà a debito dell impresa stessa. Art. 13. COLLAUDO STATICO I lavori previsti nel presente contratto non prevedono l esecuzione di opere in c.a., c.a.p. e metalliche da sottoporre a collaudo statico a norma dell art. 7 della Legge 1086/1971 e s.m.i. e pertanto non verrà redatto alcun certificato di collaudo statico. Art. 14. CONTO FINALE Il conto finale dei lavori è redatto entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data della loro ultimazione, accertata con apposito verbale; è sottoscritto dalla DL e trasmesso al RUP; col Conto Finale è accertato e proposto l importo della rata di saldo, qualunque sia il suo ammontare, la cui liquidazione definitiva ed erogazione è subordinata all emissione del Certificato di Regolare Esecuzione. Sulla base dello stato finale si farà luogo al pagamento dell'ultima rata d'acconto, quale che sia il suo ammontare, al netto delle ritenute. Il saldo sarà corrisposto dopo l esito favorevole del collaudo definitivo. Art. 15. CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell appaltatore, la DL redige, entro 10 (dieci) giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione; entro 30 (trenta) giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori la DL procede all accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. Con l approvazione del Certificato di Regolare Esecuzione sarà corrisposto all Appaltatore l eventuale credito residuo per i lavori eseguiti e si procederà allo svincolo della cauzione definitiva. Art. 16. NUOVI PREZZI Qualora, relativamente alle varianti e ai lavori in economia che si rendessero necessari in corso d opera, sia richiesta la formulazione di prezzi non contemplati dall Elenco Prezzi allegato, la Direzione dei Lavori, prima dell'esecuzione delle nuove opere, procederà alla definizione dei nuovi prezzi sulla base di criteri comparativi riferiti ai prezzi di contratto oppure redigendo una dettagliata analisi dei nuovi prezzi da formulare con apposito verbale di concordamento e formale accettazione espressa dall Appaltatore nelle forme previste, fermo restando che il ribasso d asta non potrà essere applicato ai sensi dei vigenti contratti collettivi nazionali dei lavoratori, al costo della mano d opera. Sulla base delle approvazioni dei nuovi prezzi la Direzione dei Lavori procederà alla contabilizzazione dei lavori eseguiti, salva la possibilità, per l Appaltatore, di formulare, a pena di decadenza, entro 30 giorni dall avvenuta contabilizzazione, eccezioni o riserve nei modi previsti dalla normativa vigente o di chiedere la risoluzione giudiziaria della controversia. Tutti i nuovi prezzi saranno soggetti a ribasso d asta. 9

11 Art. 17. RISOLUZIONE CONTRATTO PER VOLONTÀ DELL'AMMINISTRAZIONE È facoltà della Amministrazione di risolvere in qualunque momento il contratto, mediante il pagamento sia dei lavori eseguiti sia del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell importo delle opere non eseguite, qualora questo sia inferiore ai 4/5 dell importo contrattuale, ai termini dell art. 345 della Legge sulle opere pubbliche, escluso ogni altro compenso; il tutto secondo le norme e condizioni previste dalla normativa in vigore. Art. 18. NORME DI SICUREZZA GENERALI I lavori appaltati devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene. L Appaltatore è altresì obbligato ad osservare scrupolosamente le disposizioni del vigente Regolamento Locale di Igiene, per quanto attiene la gestione del cantiere. L Appaltatore predispone, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appositi piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate. L Appaltatore non può iniziare o continuare i lavori qualora sia in difetto nell applicazione di quanto stabilito nel presente articolo. Art. 19. SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO L Appaltatore è obbligato a fornire alla Stazione Appaltante, entro 30 (trenta) giorni dall aggiudicazione, la seguente documentazione: Indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti; Dichiarazione in merito al rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti in vigore. Certificato della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in corso di validità, oppure, in alternativa, ai fini dell acquisizione d ufficio, l indicazione della propria esatta ragione sociale, numeri di codice fiscale e di partita IVA, numero REA; DURC, ai sensi dell articolo 53, comma 2; Dichiarazione di accettazione del PSC di cui all articolo 43, con le eventuali richieste di adeguamento di cui all articolo 44; POS di ciascuna impresa operante in cantiere, fatto salvo l eventuale differimento ai sensi dell articolo 45. L Appaltatore è obbligato: ad osservare le misure generali di tutela di cui agli articoli 15, 17, 18 e 19 del Decreto n. 81 del 2008 e all allegato XIII allo stesso decreto nonché le altre disposizioni del medesimo decreto applicabili alle lavorazioni previste nel cantiere; a rispettare e curare il pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene, nell osservanza delle disposizioni degli articoli da 108 a 155 del Decreto n. 81 del 2008 e degli allegati XVII, XVIII, XIX, XX, XXII, XXIV, XXV, XXVI, XXVII, XXVIII, XXIX, XXX, XXXI, XXXII, XXXIII, XXXIV, XXXV e XLI, allo stesso decreto; a verificare costantemente la presenza di tutte le condizioni di sicurezza dei lavori affidati; ad osservare le disposizioni del vigente Regolamento Locale di Igiene, per quanto attiene la gestione del cantiere, in quanto non in contrasto con le disposizioni di cui al comma 1. 10

12 Art. 20. PIANI DI SICUREZZA È fatto obbligo all Appaltatore di predisporre, entro 30 (trenta) giorni dall aggiudicazione e comunque prima dell inizio dei lavori, il piano sostitutivo delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori. Tale piano è messo a disposizione delle autorità competenti preposte alle verifiche ispettive di controllo dei cantieri. L appaltatore è tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall appaltatore. L appaltatore è obbligato ad osservare scrupolosamente e senza riserve o eccezioni il piano di sicurezza e di coordinamento eventualmente predisposto nel corso dei lavori dal coordinatore per la sicurezza di cui all articolo 100 comma 5 del D.Lgs. n.81/2008. Art. 21. PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA L appaltatore, entro 30 giorni dall'aggiudicazione e comunque prima dell'inizio dei lavori, deve predisporre e consegnare al direttore dei lavori o, se nominato, al coordinatore per la sicurezza nella fase di esecuzione, un piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori. Il piano operativo di sicurezza comprende il documento di valutazione dei rischi e contiene inoltre le notizie di cui al D.Lgs. n.81/2008, con riferimento allo specifico cantiere e deve essere aggiornato ad ogni mutamento delle lavorazioni rispetto alle previsioni. Il piano operativo di sicurezza costituisce piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza sostitutivo di cui all'articolo 38, previsto dall'articolo 131 del D.Lgs. 163/2006 (ex. art.31, comma 1, lettera b), della Legge n. 109 del 1994) e deve essere aggiornato qualora sia successivamente redatto il piano di sicurezza e di coordinamento predisposto dal coordinatore per la sicurezza ai sensi del combinato del decreto legislativo n. 81/08. Art. 22. OSSERVANZA E ATTUAZIONE DEI PIANI DI SICUREZZA L appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui al D.Lgs. 81/08; I piani di sicurezza devono essere redatti in conformità alle direttive 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, 92/57/CEE del Consiglio, del 24 giugno 1992, alla relativa normativa nazionale di recepimento, ai regolamenti di attuazione e alla migliore letteratura tecnica in materia. L'impresa esecutrice è obbligata a comunicare tempestivamente prima dell'inizio dei lavori e quindi periodicamente, a richiesta del committente o del coordinatore, l'iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, l'indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e la dichiarazione circa l'assolvimento degli obblighi assicurativi e previdenziali. L affidatario è tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall appaltatore. In caso di associazione temporanea o di consorzio di imprese detto obbligo incombe all impresa mandataria capogruppo. Il direttore tecnico di cantiere è responsabile del rispetto del piano da parte di tutte le imprese impegnate nell esecuzione dei lavori. Il piano di sicurezza sostitutivo, ed il piano operativo di sicurezza formano parte integrante del contratto di appalto. Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell appaltatore, comunque accertate, previa formale costituzione in mora dell interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto. Art. 23. CUSTODIA DEL CANTIERE È a carico e a cura dell appaltatore la custodia e la tutela del cantiere, di tutti i manufatti e dei materiali in esso esistenti, anche se di proprietà della Stazione appaltante e ciò anche durante periodi di sospensione dei lavori e fino alla presa in consegna dell opera da parte della Stazione appaltante. 11

13 Art. 24. ONERI E OBBLIGHI A CARICO DELL APPALTATORE Oltre agli oneri di cui al capitolato generale d appalto, al regolamento generale e al presente Disciplinare speciale, nonché a quanto previsto da tutti i piani per le misure di sicurezza fisica dei lavoratori, sono a carico dell appaltatore gli oneri e gli obblighi che seguono. a. la fedele esecuzione del progetto e degli ordini impartiti per quanto di competenza, dal direttore dei lavori, in conformità alle pattuizioni contrattuali, in modo che le opere eseguite risultino a tutti gli effetti collaudabili, esattamente conformi al progetto e a perfetta regola d arte, richiedendo al direttore dei lavori tempestive disposizioni scritte per i particolari che eventualmente non risultassero da disegni, dal Disciplinare o dalla descrizione delle opere. In ogni caso l appaltatore non deve dare corso all esecuzione di aggiunte o varianti non ordinate per iscritto ai sensi dell art.1659 del cc; b. i movimenti di terra e ogni altro onere relativo alla formazione del cantiere attrezzato, in relazione alla entità dell opera, con tutti i più moderni e perfezionati impianti per assicurare una perfetta e rapida esecuzione di tutte le opere prestabilite, ponteggi e palizzate, adeguatamente protetti, in adiacenza di proprietà pubbliche o private, la recinzione con solido steccato, nonché la pulizia, la manutenzione del cantiere stesso, l inghiaiamento e la sistemazione delle sue strade, in modo da rendere sicuri il transito e la circolazione dei veicoli e delle persone addette ai lavori tutti, ivi comprese le eventuali opere scorporate o affidate a terzi dallo stesso ente appaltante; c. l assunzione in proprio, tenendone indenne la Stazione appaltante, di ogni responsabilità risarcitoria e delle obbligazioni relative comunque connesse all esecuzione delle prestazioni dell impresa a termini di contratto; d. l esecuzione, presso gli Istituti autorizzati, di tutte le prove che verranno ordinate dalla direzione lavori, sui materiali e manufatti impiegati o da impiegarsi nella costruzione, compresa la confezione dei campioni e l esecuzione di prove di carico che siano ordinate dalla stessa direzione lavori su tutte le opere in calcestruzzo semplice o armato e qualsiasi altra struttura portante, nonché prove di tenuta per le tubazioni; in particolare è fatto obbligo di effettuare almeno un prelievo di calcestruzzo per ogni giorno di getto, datato e conservato; e. le responsabilità sulla non rispondenza degli elementi eseguiti rispetto a quelli progettati o previsti dal Disciplinare. f. il mantenimento, fino all emissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione, della continuità degli scoli delle acque e del transito sugli spazi, pubblici e privati, adiacenti le opere da eseguire; g. il ricevimento, lo scarico e il trasporto nei luoghi di deposito o nei punti di impiego secondo le disposizioni della direzione lavori, comunque all interno del cantiere, dei materiali e dei manufatti esclusi dal presente appalto e approvvigionati o eseguiti da altre ditte per conto dell ente appaltante e per i quali competono a termini di contratto all appaltatore le assistenze alla posa in opera; i danni che per cause dipendenti dall appaltatore fossero apportati ai materiali e manufatti suddetti devono essere ripristinati a carico dello stesso appaltatore; h. la concessione, su richiesta della direzione lavori, a qualunque altra impresa alla quale siano affidati lavori non compresi nel presente appalto, l uso parziale o totale dei ponteggi di servizio, delle impalcature, delle costruzioni provvisorie e degli apparecchi di sollevamento per tutto il tempo necessario all esecuzione dei lavori che l ente appaltante intenderà eseguire direttamente ovvero a mezzo di altre ditte dalle quali, come dall ente appaltante, l impresa non potrà pretendere compensi di sorta, tranne che per l impiego di personale addetto ad impianti di sollevamento; il tutto compatibilmente con le esigenze e le misure di sicurezza; i. la pulizia del cantiere e delle vie di transito e di accesso allo stesso, compreso lo sgombero dei materiali di rifiuto lasciati da altre ditte; j. le spese, i contributi, i diritti, i lavori, le forniture e le prestazioni occorrenti per gli allacciamenti provvisori di acqua, energia elettrica, gas e fognatura, necessari per il funzionamento del cantiere e per l esecuzione dei lavori, nonché le spese per le utenze e i consumi dipendenti dai predetti servizi; l appaltatore si obbliga a concedere, con il solo rimborso delle spese vive, l uso dei predetti 12

14 servizi alle altre ditte che eseguono forniture o lavori per conto della Stazione appaltante, sempre nel rispetto delle esigenze e delle misure di sicurezza; k. l esecuzione di un opera campione delle singole categorie di lavoro ogni volta che questo sia previsto specificatamente dal Disciplinare o sia richiesto dalla direzione dei lavori, per ottenere il relativo nullaosta alla realizzazione delle opere simili; l. la fornitura e manutenzione dei cartelli di avviso, di fanali di segnalazione notturna nei punti prescritti e di quanto altro indicato dalle disposizioni vigenti a scopo di sicurezza, nonché l illuminazione notturna del cantiere; m. la costruzione e la manutenzione entro il recinto del cantiere dei locali ad uso ufficio del personale di direzione lavori e assistenza, arredati, illuminati e provvisti di armadio chiuso a chiave, tavolo, sedie, macchina da scrivere, macchina da calcolo e materiale di cancelleria; n. la predisposizione del personale e degli strumenti necessari per tracciamenti, rilievi, misurazioni, prove e controlli dei lavori tenendo a disposizione del direttore dei lavori i disegni e le tavole per gli opportuni raffronti e controlli, con divieto di darne visione a terzi e con formale impegno di astenersi dal riprodurre o contraffare i disegni e i modelli avuti in consegna; o. la consegna, prima della smobilitazione del cantiere, di un certo quantitativo di materiale usato, per le finalità di eventuali successivi ricambi omogenei, previsto dal Disciplinare o precisato da parte della direzione lavori con ordine di servizio e che viene liquidato in base al costo del materiale; p. l idonea protezione dei materiali impiegati e messi in opera a prevenzione di danni di qualsiasi natura e causa, nonché la rimozione di dette protezioni a richiesta della direzione lavori; nel caso di sospensione dei lavori deve essere adottato ogni provvedimento necessario ad evitare deterioramenti di qualsiasi genere e per qualsiasi causa alle opere eseguite, restando a carico dell appaltatore l obbligo di risarcimento degli eventuali danni conseguenti al mancato od insufficiente rispetto della presente norma; q. l adozione, nel compimento di tutti i lavori, dei procedimenti e delle cautele necessarie a garantire l incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché ad evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nelle vigenti norme in materia di prevenzione infortuni; con ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni a carico dell appaltatore, restandone sollevati la Stazione appaltante, nonché il personale preposto alla direzione e sorveglianza dei lavori. L appaltatore è tenuto a richiedere, prima della realizzazione dei lavori, presso tutti i soggetti diversi dalla Stazione appaltante interessati direttamente o indirettamente ai lavori, tutti i permessi necessari e a seguire tutte le disposizioni emanate dai suddetti per quanto di competenza, in relazione all esecuzione delle opere e alla conduzione del cantiere, con esclusione dei permessi e degli altri atti di assenso aventi natura definitiva e afferenti il lavoro pubblico in quanto tale. Art. 25. PRESCRIZIONI TECNICHE 25.1 Manufatti Di tutti i manufatti impiegati nell'esecuzione dei lavori, l'appaltatore dovrà fornire le schede tecniche e le bolle di trasporto prima di qualsiasi installazione e/o utilizzo. Il Direttore Lavori, sentito il progettista, potrà approvare o meno l'utilizzazione del manufatto una volta verificatene attraverso il campione la idoneità ad assolvere il compito richiesto e la rispondenza con le descrizioni del presente fascicolo Prodotti commerciali Nella scelta dei materiali e componenti che corrispondono alle prestazioni del presente Disciplinare Descrittivo Prestazionale, il Direttore Lavori è tenuto a valutare e ad accettare i tipi e le forniture secondo le priorità di seguito elencate: 13

15 materiali e componenti dotati di certificati di conformità alle norme esistenti specifiche (UNI o altre norme Europee equivalenti) e prodotti da Aziende munite di certificazione di sistema di qualità rilasciata conformemente alle norme delle serie ISO 9000 e successive; materiali e componenti dotati di certificati di conformità alle norme esistenti specifiche (UNI o altre norme Europee equivalenti) e prodotti da Aziende in grado di attestare la corrispondenza tra i lotti forniti e il tipo attraverso marchiatura del prodotto; materiali e componenti dotati di certificati di conformità alle norme esistenti specifiche (UNI o altre norme Europee equivalenti) e prodotti da Aziende che possono documentare di aver in corso la procedura per il rilascio di certificazione di sistema di qualità in base alle norme della serie ISO 9000 e successive; materiali e componenti dotati di certificati di conformità alle norme esistenti specifiche (UNI o altre norme Europee equivalenti) Manodopera ed opere provvisionali In tutte le opere di forniture e prestazioni descritte nel presente fascicolo sono compresi: a) la fornitura e l'installazione di tutti i materiali, i noli, i trasporti e le provviste, nonché quant'altro necessario o richiesto anche se non citato, per fornire le opere completamente ultimate a perfetta regola in tutte le parti, compresi i necessari ripristini dello stato di fatto; b) le forniture dell'acqua, dell'energia elettrica, dei combustibili, delle apparecchiature, ecc. necessarie per l'esecuzione dei lavori e per le prove di collaudo; c) l'uso di idonee attrezzature e macchinari di cantiere, nonché l'allestimento di tutte le opere provvisionali occorrenti per l'esecuzione dei lavori. Dovranno infatti essere osservate scrupolosamente tutte le norme vigenti in materia di sicurezza di cantiere e infortunistica con specifico riferimento al piano di sicurezza e coordinamento facente integralmente parte dell appalto; d) la demolizione dei manufatti come indicato nelle tavole di progetto con immediato allontanamento delle macerie e trasporto alle PPDD autorizzate nonché il corrispettivo dovuto alle discariche stesse per il conferimento dei materiali documentato alla Direzione lavori con le ricevute di pagamento; sono altresì a carico dell impresa anche gli oneri di discarica per il conferimento di eventuali rifiuti speciali (p.e. cemento - amianto); e) la formazione dei castelli di servizio ubicati in corrispondenza degli ingressi realizzati in struttura tubolare metallica che saranno: forniti in opera secondo le esigenze e per tutto il periodo necessario all'esecuzione dei lavori; corredati di regolare progetto di calcolo delle strutture (eseguito, secondo le norme CNR 10027/85 e successive modificazioni, da tecnico qualificato e abilitato); progettati nel rispetto delle norme previste dalle leggi antinfortunistiche; eretti con impiego di elementi in perfetto stato di conservazione e verniciati; completi di montanti verticali, collegamenti orizzontali e diagonali di irrigidimento, di basette, spinotti, vitoni, ecc.; completi di piani di lavoro, sottoponti e paraschegge in tavole da 50 mm sane, ben conservate e reggiate, con parapetto e fermapiede in tavole da mm sane e ben conservate o in elementi metallici traforati; completi di protezioni in corrispondenza degli accessi e delle finestre dei vani scala, di segnalazioni luminose nelle ore notturne, di collegamento di messa a terra con corda di rame di adeguata sezione realizzato secondo quanto prescritto dalle norme CEI, di cartelli indicatori regolamentari e quant'altro richiesto dalle norme antinfortunistiche vigenti. A carico dell'appaltatore, oltre quanto sopra descritto, tutta la mano d'opera necessaria per il montaggio, lo smontaggio e il mantenimento in efficienza, gli sfridi, le integrazioni di materiali deperiti durante il periodo d'uso, l'assicurazione e i dispositivi antieffrazioni atti ad evitare eventuali furti e lo sgombero al termine dei lavori. Sono altresì a carico dell'assuntore e a sue spese senza diritto di rivalsa le prove sui materiali per la realizzazione di opere strutturali (acciaio, calcestruzzo, legno, etc.) e quant altro richiesto in fase di collaudo delle opere. Nell'esecuzione di qualsiasi opera interessante il suolo e il sottosuolo l'impresa dovrà assumere tutte le cautele e gli accorgimenti tecnici necessari atti a evitare cedimenti delle strutture adiacenti e danni agli impianti passanti, garantendone costantemente il funzionamento. 14

16 L'Impresa è inoltre tenuta ad accertarsi dell esistenza di eventuali impianti nell'area in appalto, provvedendo, nel caso, allo spostamento provvisorio e al successivo ripristino degli impianti rinvenuti. Tutte le opere descritte fanno parte del prezzo offerto, comprese anche quelle che, pur non risultando espressamente menzionate, siano indicate nei disegni allegati od occorrano per dare finita l'opera a perfetta regola d'arte. Resta stabilito che qualora vi fossero discordanze varrà la disposizione più favorevole per la Stazione Appaltante. L'Impresa è tenuta ad eseguire le opere e i componenti come indicato nel Disciplinare Descrittivo e sui disegni. Per realizzare parti innovative o variazioni - che dovranno essere garantite decennalmente con polizza assicurativa, oltre che corredate da certificazioni ufficiali - dovrà essere richiesta preventiva autorizzazione al progettista. L'Impresa è tenuta a verificare in luogo tutte le misurazioni necessarie alla realizzazione delle opere previste in descrizione, nonché gli stati di fatto. Art. 26. CARTELLO DI CANTIERE L appaltatore deve predisporre ed esporre in sito numero UNO esemplari del cartello indicatore, con le dimensioni di almeno cm. 100 di base e 200 di altezza, recanti le descrizioni di cui alla Circolare del Ministero dei LL.PP. dell 1 giugno 1990, n.1729/ul, e comunque sulla base di quanto indicato nella allegata tabella C, curandone i necessari aggiornamenti periodici. Udine, 02 luglio 2019 I Progettisti ARCH. CRISTIANA GAMBON ING. RENATO CANDOTTI 15

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