Allegato 1 PTPC Catalogo dei processi e degli eventi rischiosi e individuazione delle misure
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1 Allegato 1 PTPC Catalogo dei processi e degli eventi rischiosi e individuazione delle misure Area di rischio PERSONALE Processo P.1 Reclutamento del nei ruoli e in servizio a tempo indeterminato e a tempo determinato presso la Sede Centrale e l Ufficio di Milano Eventi rischiosi P.1.1 Modalità di reclutamento in violazione alla regola del concorso pubblico (abuso nei processi di stabilizzazione) P.1.2 Improprio utilizzo di forme alternative di selezione, pur considerate dall ordinamento prioritarie rispetto a quest ultimo (scorrimento di graduatorie, procedure di mobilità) P.1.3 Previsioni di requisiti di accesso personalizzanti ed insufficienza di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire P.1.4 Assenza di adeguata pubblicità della selezione e di modalità che garantiscano l imparzialità e la trasparenza di espletamento P.1.5 Irregolare composizione della commissione di concorso P.1.6 Inosservanza delle regole procedurali a garanzia della trasparenza e dell imparzialità della selezione, quali, a titolo esemplificativo, - cogenza della regola dell'anonimato nel caso di prova scritta; - predeterminazione dei criteri di valutazione delle prove P.1.7 Inosservanza delle regole di scorrimento delle graduatorie Possibili cause del verificarsi degli eventi rischiosi Uffici che hanno analizzato il processo GESTIONE GIURIDICA E SVILUPPO RISORSE UMANE Uffici interessati al processo GESTIONE GIURIDICA E SVILUPPO RISORSE UMANE Esposizione al rischio del processo Critico prevenzione Formazione di commissioni, assegnazione agli uffici, conferimento di incarichi dirigenziali in caso di condanna penale per delitti contro la pubblica amministrazione in servizio presso le aree maggiormente esposte al rischio corruttivo 1
2 PERSONALE P.1 bis Reclutamento ( locale) P.2 Progressioni di carriera P.1bis.1 Previsioni di requisiti di accesso "personalizzati" ed insufficienza di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richieste per l'assunzione del locale P.1bis.2 Assenza di adeguata pubblicità della selezione e di modalità che garantiscano l'imparzialità e la trasparenza di espletamento per l'assunzione del locale P.1bis.3 Inosservanza delle regole procedurali a garanzia della trasparenza e dell'imparzialità della selezione del locale. Predeterminazione dei criteri divalutazione delle prove P.2.1 Improprio utilizzo di forme alternative di selezione, pur considerate dall ordinamento prioritarie rispetto a quest ultimo (scorrimento di graduatorie, procedure di mobilità) P.2.2 Previsioni di requisiti di accesso personalizzanti ed insufficienza di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire P.2.3 Assenza di adeguata pubblicità della selezione e di modalità che garantiscano l imparzialità e la trasparenza di espletamento P.2.4 Irregolare composizione della commissione di concorso P.2.5 Inosservanza delle regole procedurali a garanzia della trasparenza e dell imparzialità della selezione, quali, a titolo esemplificativo, - cogenza della regola dell'anonimato nel caso di prova esercizio prolungato ed esclusivo della responsabilità di un processo da parte di pochi o di un unico soggetto UFFICIO GESTIONE RETE ESTERA GESTIONE GIURIDICA E SVILUPPO RISORSE UMANE UFFICI DELLA RETE ESTERA GESTIONE GIURIDICA E SVILUPPO RISORSE UMANE Critico Formazione Codice di comportamento Aggiornamento Linee guida per il reclutamento del locale Processo fortemente vincolato da leggi e norme contrattuali (CCNL) 2
3 PERSONALE P.3 Conferimento di incarichi di collaborazione scritta; - predeterminazione dei criteri di valutazione delle prove P.2.6 Inosservanza delle regole di scorrimento delle graduatorie P.3.1 Inosservanza del principio generale dell'ordinamento in tema di affidamento di incarichi della p.a. per cui le amministrazioni hanno l'obbligo di far fronte alle ordinarie competenze istituzionali col migliore o più produttivo impiego delle risorse umane e professionali di cui dispongono, sicché l'eventuale conferimento all'esterno deve essere preceduto da idonea e preventiva valutazione circa la sussistenza dei presupposti necessari (cfr. C.Conti reg. Trentino Alto Adige sez. giurisd., 19 febbraio 2009, n. 6); P.3.2 Modalità di conferimento in violazione della specifica normativa di settore ovvero dei principi generali dell'azione amministrativa in materia di imparzialità, trasparenza e adeguata motivazione (assenza o insufficienza di pubblicità; incongruenza dei tempi di partecipazione alla selezione; assenza o insufficienza di parametri valutativi predeterminati; previsioni di requisiti di accesso personalizzanti e insufficienza di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione all incarico da conferire; motivazione generica e tautologica ovvero laconicamente di stampo solo idoneativo e non comparativo); P.3.3 Improprio utilizzo di forme alternative al conferimento mediante procedure comparative, pur contemplate dall ordinamento per ragioni di efficienza ed economicità nell azione mancanza di controlli; eccessiva regolamentazio ne, complessità e chiarezza della normativa di riferimento; esercizio prolungato ed esclusivo della responsabilità di un processo da parte di pochi o di un unico soggetto AMMINISTRAZI ONE, ORG.NE E RU PROMOZIONE DEL MADE IN ITALY GESTIONE RETE ESTERA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E CONTROLLO DI GESTIONE COMUNICAZION E, RELAZIONI ESTERNE E ISTITUZIONALI ATTRAZIONE INVESTIMENTI ESTERI MARKETING COORDINAMEN TI E UFFICI DI SUPPORTO Critico Linee guida Personale e altre professionalità operanti presso la rete estera a valere su fondi promozionali 3
4 PERSONALE P.4 Gestione delle risorse umane amministrativa (affidamenti diretti ex art. 125 D. Lgs. n. 163/2006; accordi cc.dd. interamministrativi tra PP.AA. ex art. 15 L. 241/1990:) P.3.4 Spese per incarichi e consulenze inutili o irragionevoli (es. in difetto del presupposto della carenza di idoneo, mente motivate, ecc.). P.4.1 Il responsabile non esercita intenzionalmente il necessario controllo sulle attività e i dipendenti dell ufficio. P.4.2 Il responsabile accorda vantaggi, promozioni, incarichi o altri benefici dietro corresponsione di tangenti o altre utilità economiche P.4.3 Il responsabile commina impropriamente sanzioni o attua forme di discriminazione. P.4.4 Il responsabile attua (o consente l attuazione di) ritorsioni nei confronti di dipendenti che segnalano, in maniera fondata, episodi di corruzione o di illeciti disciplinarmente rilevanti. P.4.5 Irregolarità inerenti l'attestazione di presenza e di prestazione P.4.6 Illegittima erogazione di compensi e di maggiore retribuzione per indebito conferimento o esercizio di mansioni superiori. P.4.7 Rimborso indebito di spese sostenute da amministratori e dipendenti (es. uso di mezzo proprio, ecc.). P.4.8 Corresponsione di indennità di posizione o retribuzione di risultato in assenza dei presupposti. mancanza di controlli; responsabilizzazi one interna esercizio prolungato ed esclusivo della responsabilità di un processo da parte di pochi o di un unico soggetto AMMINISTRAZIONE, ORG.NE E RU (P.4.1, P.4.2, P.4.3, P.4.4, P.4.5); AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE (P.4.6, P.4.7 e P.4.8); PROMOZIONE DEL MADE IN ITALY GESTIONE RETE ESTERA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E CONTROLLO DI GESTIONE COMUNICAZIONE, RELAZIONI ESTERNE E ISTITUZIONALI ATTRAZIONE INVESTIMENTI ESTERI MARKETING COORDINAMEN TI, UFFICI DI SUPPORTO, MILANO UFFICI DELLA RETE ESTERA Marginale Codice di comportamento 4
5 CONTRATTI PUBBLICI - Programmaz ione C.1 Analisi e definizione dei fabbisogni C.2 Redazione ed aggiornamento del programma biennale degli acquisti di beni e servizi C.1.1 definizione di un fabbisogno non rispondente a criteri di efficienza/efficacia/economicità, ma alla volontà di premiare interessi particolari (scegliendo di dare priorità alle opere pubbliche destinate ad essere realizzate da un determinato operatore economico) C.2.1 intempestiva predisposizione ed approvazione degli strumenti di programmazione Critico Critico alla cessazione del delle procedure 5
6 C.3 Processi che prevedono la partecipazione di privati alla fase di programmazion e C.3.1 abuso delle disposizioni che prevedono la possibilità per i privati di partecipare all attività di programmazione al fine di avvantaggiarli nelle fasi successive CONTRATTI PUBBLICI Progettazio ne della gara C.4 Effettuazione delle consultazioni preliminari di mercato per la definizione delle specifiche tecniche C.4.1 fuga di notizie circa le procedure di gara ancora non pubblicate, che anticipino solo ad alcuni operatori economici la volontà di bandire determinate gare o i contenuti della documentazione di gara; C.4.2 attribuzione impropria dei vantaggi competitivi mediante utilizzo distorto dello strumento delle consultazioni preliminari di mercato 6
7 C.5 Nomina del responsabile del procedimento C.6. Individuazione dello strumento/istit uto per l affidamento C.5.1 nomina di responsabili del procedimento in rapporto di contiguità con imprese concorrenti (soprattutto esecutori uscenti) o privi dei requisiti idonei e adeguati ad assicurane la terzietà e l indipendenza; C.6.1 l elusione delle regole di affidamento degli appalti, mediante l improprio utilizzo di sistemi di affidamento, di tipologie contrattuali (ad esempio, concessione in luogo di appalto) o di procedure negoziate e affidamenti diretti per favorire un operatore alla cessazione del 7
8 C7. Individuazione degli elementi essenziali del contratto C.7.1 prescrizioni del bando e delle clausole contrattuali finalizzate ad agevolare determinati concorrenti delle procedure Potenziamento attività di verifica e controllo di gestione alla cessazione del delle procedure C.8 Determinazion e dell importo del contratto C.8.1 abuso delle disposizioni in materia di determinazione del valore stimato del contratto al fine di eludere le disposizioni sulle procedure da porre in essere Critico 8
9 C.9 Scelta della procedura di aggiudicazione, con particolare attenzione al ricorso alla procedura negoziata C.9.1 Utilizzo della procedura negoziata al di fuori dei casi previsti dalla legge ovvero suo impiego nelle ipotesi individuate dalla legge, pur non sussistendone effettivamente i presupposti alla cessazione del delle procedure alla cessazione del delle procedure Potenziamento attività di verifica e controllo di gestione 9
10 C.10 Predisposizione di atti e documenti di gara incluso il capitolato C.11 Definizione dei criteri di partecipazione, del criterio di aggiudicazione e dei criteri di attribuzione del punteggio. C.10.1 predisposizione di clausole contrattuali dal contenuto vago o vessatorio per disincentivare la partecipazione alla gara ovvero per consentire modifiche in fase di esecuzione C.11.1 formulazione di criteri di valutazione e di attribuzione dei punteggi (tecnici ed economici) che possono avvantaggiare il fornitore uscente, grazie ad asimmetrie informative esistenti a suo favore ovvero, comunque, favorire determinati operatori economici. C.11.2 definizione dei requisiti di accesso alla gara e, in particolare, dei requisiti tecnicoeconomici dei concorrenti al fine di favorire un impresa (es. clausole dei bandi che stabiliscono requisiti di qualificazione) Critico 10
11 CONTRATTI PUBBLICI Selezione del contraente C.12 La pubblicazione del bando e la gestione delle informazioni complementari C.13 La fissazione dei termini per la ricezione delle offerte C.12.1 azioni e comportamenti tesi a restringere indebitamente la platea dei partecipanti alla gara C.13.1 Restrizione o ampliamento termini al fine di favorire determinati partecipanti 11
12 C.14 Il trattamento e la custodia della documentazion e di gara C.15 La nomina della commissione di gara C.14.1 alterazione o sottrazione della documentazione di gara sia in fase di gara che in fase successiva di controllo; C.15.1 la nomina di commissari in conflitto di interesse o privi dei necessari requisiti; alla cessazione del delle procedure 12
13 C.16 La gestione delle sedute di gara C.16.1 Mancato rispetto dei criteri indicati nel disciplinare di gara cui la commissione giudicatrice deve attenersi per decidere i punteggi da assegnare all'offerta, con particolare riferimento alla valutazione degli elaborati progettuali. 13
14 C.17 La verifica dei requisiti di partecipazione C.18 La valutazione delle offerte e la verifica di anomalia dell offerte C.17.1 alterazione o omissione dei controlli e delle verifiche al fine di favorire la partecipazione di soggetti privi dei requisiti. C.18.1 Mancato rispetto dei criteri di individuazione e di verifica delle offerte anormalmente basse, anche sotto il profilo procedurale. Scarsa 14
15 C.19 L aggiudicazion e provvisoria C.19.1 applicazione distorta dei criteri di aggiudicazione della gara per manipolarne l esito; Scarsa alla cessazione del delle procedure C.20 L annullamento della gara C.20.1 Adozione di un provvedimento di revoca del bando strumentale all'annullamento di una gara, al fine di evitare l'aggiudicazione in favore di un soggetto diverso da quello atteso, ovvero al fine creare i presupposti per concedere un indennizzo all aggiudicatario. Scarsa 15
16 C.21 La gestione di elenchi o albi di operatori economici. C.21.1 Sospensione o ammissione di operatori economici in elenchi o albi fornitori in assenza dei presupposti alla cessazione del delle procedure CONTRATTI PUBBLICI Verifica dell aggiudic azione e C.22 Verifica dei requisiti ai fini della stipula del contratto C.22.1 alterazione o omissione dei controlli e delle verifiche al fine di favorire un aggiudicatario privo dei requisiti. C.22.2 possibilità che i contenuti delle verifiche siano alterati per pretermettere l aggiudicatario e favorire gli operatori economici che seguono nella graduatoria. alla cessazione del 16
17 stipula del contratto C.23 L effettuazione delle comunicazioni riguardanti i mancati inviti C.23.1 possibile violazione delle regole poste a tutela della trasparenza della procedura al fine di evitare o ritardare la proposizione di ricorsi da parte di soggetti esclusi o non aggiudicatari. delle procedure C.24 Le esclusioni e le aggiudicazioni C.24.1 possibilità che i contenuti delle verifiche siano alterati per pretermettere l aggiudicatario 17
18 C.25 La formalizzazione dell aggiudicazi one definitiva e la stipula del contratto e favorire gli operatori economici che seguono nella graduatoria C.25.1 mancata stipulazione del contratto nei termini prescritti 18
19 CONTRATTI PUBBLICI - Esecuzione del contratto C.26 Approvazione delle modifiche del contratto originario C.27 Autorizzazione al subappalto C.26.1 modifiche sostanziali degli elementi del contratto definiti nel bando di gara o nel capitolato d oneri (con particolare riguardo alla durata, alle modifiche di prezzo, alla natura dei lavori, ai termini di pagamento, etc.), introducendo elementi che, se previsti fin dall inizio, avrebbero consentito un confronto concorrenziale più ampio. C.27.1 Mancata valutazione dell impiego di manodopera o incidenza del costo della stessa ai fini della qualificazione dell attività come subappalto per eludere le disposizioni e i limiti di legge, nonché nella mancata effettuazione delle verifiche obbligatorie sul subappaltatore. alla cessazione del 19
20 delle procedure C.28 Ammissione delle varianti C.29 Verifiche in corso di esecuzione C.28.1 Ammissione di varianti durante la fase esecutiva del contratto, al fine di consentire all appaltatore di recuperare lo sconto effettuato in sede di gara o di conseguire guadagni ulteriori, addebitabili in particolar modo alla sospensione dell'esecuzione del lavoro o del servizio durante i tempi di attesa dovuti alla redazione della perizia di variante. C.29.1 mancata o insufficiente verifica dell effettivo stato avanzamento lavori rispetto al cronoprogramma al fine di evitare l applicazione di penali o la risoluzione del contratto o nell abusivo ricorso alle varianti al fine di favorire l appaltatore (ad esempio, per 20
21 C.30 Verifica delle disposizioni in materia di sicurezza con particolare riferimento al rispetto delle prescrizioni contenute nel Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) o Documento Unico di Valutazione dei Rischi consentirgli di recuperare lo sconto effettuato in sede di gara o di conseguire extra guadagni o di dover partecipare ad una nuova gara). C.30.1 Mancate o inadeguate verifiche alla cessazione del delle procedure 21
22 Interferenziali (DUVRI); C.31 Apposizione di riserve; C.32 Gestione delle controversie; C.31.1 apposizione di riserve generiche a cui consegue una incontrollata lievitazione dei costi C.32.1 il ricorso ai sistemi alternativi di risoluzione delle controversie per favorire l esecutore o il mancato rispetto degli obblighi di tracciabilità dei pagamenti 22
23 C.33 Effettuazione di pagamenti in corso di esecuzione. C.33.1 Collusione tra la direzione dei lavori (e gli altri uffici della stazione appaltante) e l'appaltatore, agevolata dall'occasione continua di confronto diretto durante la fase esecutiva. Possibili esempi: i) consegna dei lavori ritardata, al fine di riconoscere all'appaltatore i maggiori oneri dipendenti dal ritardo; ii) sospensioni illegittime, finalizzate alla concessione del risarcimento dei danni in favore dell'appaltatore; iii) falsa attestazione nell'emissione dei certificati di regolare esecuzione; iv) mancato accertamento di difetti e vizi dell'opera o del servizio, in fase di collaudo o di verifica di conformità, al fine di evitare decurtazioni dal credito dell'appaltatore. CONTRATTI PUBBLICI - Rendicontaz ione C.34 Procedimento di nomina del collaudatore (o della commissione di collaudo) C.34.1 attribuzione dell incarico di collaudo a soggetti compiacenti per ottenere il certificato di collaudo pur in assenza dei requisiti; alla cessazione del rapporto di lavoro delle procedure 23
24 AREA FINANZIARIA C.35 Procedimento di verifica della corretta esecuzione, per il rilascio del certificato di collaudo, del certificato di verifica di conformità ovvero dell attestato di regolare esecuzione, nonché le attività connesse alla rendicontazione dei lavori in economia da parte del responsabile del procedimento. Gestione delle entrate - F.1 Accertamento delle entrate C.35.1 alterazioni o omissioni di attività di controllo, al fine di perseguire interessi privati e diversi da quelli della stazione appaltante, sia attraverso l effettuazione di pagamenti ingiustificati o sottratti alla tracciabilità dei flussi finanziari. C.35.2 rilascio del certificato di regolare esecuzione in cambio di vantaggi economici o la mancata denuncia di difformità e vizi dell opera. F.1.1 Omissione di adempimenti necessari all accertamento (es. Solleciti di pagamento, diffide, ingiunzioni di pagamento, iscrizioni a ruolo). F.1.2 Mancata riscossione a fronte di servizi per l'internazionalizzazione (attività promozionali, responsabilizzazi one interna AMMINISTRAZI ONE DEL PERSONALE (F.1.1 e F.1.3); AMMINISTRAZI ONE DEL PERSONALE AMMINISTRAZI ONE CONTABILITA' E BILANCIO alla cessazione del delle procedure Codice di Comportamento 24
25 commesse privatistiche, servizi personalizzati, etc...). F.1.3 Omessa applicazione di sanzione per il pagamento di oneri (Compresa l'omessa applicazione degli interessi di mora) AMMINISTRAZI ONE CONTABILITA' E BILANCIO COORDINAMEN TO E PROMOZIONE DEL MADE IN ITALY COORDINAMEN TO MARKETING COORDINAMEN TO E PROMOZIONE DEL MADE IN ITALY COORDINAMEN TO MARKETING Gestione delle entrate - F.2 Riscossione e versamento F.2.1 Mancato recupero di crediti. F.2.2 Applicazione di sgravi fiscali irregolari. (Sgravio cartelle esattoriali, agevolazioni fiscali dipendenti in busta paga) mancata attuazione del principio di distinzione tra politica e amministrazione AMMINISTRAZI ONE DEL PERSONALE AMMINISTRAZI ONE CONTABILITA' E BILANCIO COORDINAMEN TO MARKETING AMMINISTRAZI ONE DEL PERSONALE AMMINISTRAZI ONE CONTABILITA' E BILANCIO COORDINAMEN TO MARKETING Codice di Comportamento Potenziamento attività di verifica e controllo di gestione AREA FINANZIARIA Gestione delle spese - F.3 Verifica F.3.1 Approvare/ Non approvare copertura finanziaria per spese non previste al fine di favorire /sfavorire soggetti esterni. Ad esempio non AMMINISTRAZI ONE, ORGANIZZAZIO COORDINAMEN TO Codice di Comportamento 25
26 copertura finanziaria e liquidazione Gestione delle spese - F.4 Ordine di pagamento approvare una copertura per poi favorire un altro soggetto F.3.2 Utilizzo di fondi di bilancio per finalità diverse da quelle di destinazione. (Utilizzo di fondi promozionali per attività istituzionali) F.3.3 Effettuazione di spese palesemente inutili (es. spese per la pubblicazione di una ricerca priva di autenticità o originalità). F.3.4 Erogazione di contributi a beneficiari (terzi) che non ne hanno titolo. F.3.5 Indebita retribuzione in assenza di prestazioni. F.3.6 Compiacente erogazione di provvidenze non spettanti (es., nell ambito delle gestioni previdenziali, l attribuzione di assegni di mobilità, false indennità di disoccupazione, prestazioni pecuniarie assistenziali, falsificazione delle posizioni assicurative). F.3.7 Spese di rappresentanza istituzionale inutili o irragionevoli. F.3.8 Sistematica sovrafatturazione di prestazioni F.3.9 Mancata verifica dei documenti al fine di favorire/sfavorire il creditore, ad esempio per dare seguito al pagamento anche in assenza di documenti regolari F.4.1 Irregolare gestione di fondi mediante la duplicazione di titoli di spesa, l emissione di ordinativi di spesa senza titolo giustificativo, ecc. F.4.2 Pagamenti di somme non dovute. F.4.3 Mancato rispetto tempi pagamento. F.4.4 Pagamenti effettuati senza il rispetto dell'ordine cronologico di arrivo delle fatture, al fine di favorire uno o più creditori esercizio prolungato ed esclusivo della responsabilità di un processo da parte di pochi o di un unico soggetto NE E RISORSE UMANE (F.3.9); AMMINISTRAZI ONE DEL PERSONALE (F.3.4, F.3.5 e F.3.6); GESTIONE RETE ESTERA (F.3.2, F.3.3, F.3.5 e F.3.7) AMMINISTRAZIO NE CONTABILITÀ E BILANCIO GESTIONE RETE ESTERA AMMINISTRAZI ONE, ORGANIZZAZIO NE E RISORSE UMANE AMMINISTRAZI ONE CONTABILITA' E BILANCIO UFFICI DELLA RETE ESTERA MILANO UFFICI DELLA RETE ESTERA MILANO AMMINISTRAZIO NE CONTABILITÀ E BILANCIO Marginale Limite temporale per l utilizzo di fondi promozionali Intensificazione monitoraggio controllo di gestione dei fondi promozionali Codice di Comportamento Personale delle procedure Limite temporale per l utilizzo di fondi promozionali 26
27 AREA FINANZIARI A Gestione delle spese F.5 Pagamento (tracciabilità) F.6 Predisposizione dei documenti di bilancio d esercizio (previsione, variazione e consuntivo) Gestione del patrimonio - F.5.1 Irregolare gestione di fondi mediante l emissione di falsi mandati di pagamento con manipolazione del servizio informatico, ecc. F.5.2 Manomissione del sistema informatico e sottrazione di somme con la fraudolenta compilazione di mandati di pagamento a fronte di forniture inesistenti o già pagate. F.5.3 Pagamenti di somme non dovute. F.5.4 Mancato rispetto tempi pagamento. F.5.5 Emissione/Non emissione del mandato di pagamento a fronte di una liquidazione non conforme al fine di favorire/sfavorire il creditore. Ad esempio pagando un fornitore pur in assenza di regolarità dei documenti F.6.1 Alterazione dei dati di bilancio per favorire soggetti interni/esterni. ad es. imputando importi maggiorati su alcuni voci al fine di elargire importi difformi dalla normativa F.6.2 Improprio riconoscimento di debiti fuori bilancio (sopravvenienze passive) F.6.3 Accertamento in bilancio di crediti mente o non più esigibili. F.7.1 Accollo di spese di manutenzione in contrasto con le normative. esercizio prolungato ed esclusivo della responsabilità di un processo da parte di pochi o di un unico soggetto mancanza di controlli esercizio prolungato ed AMMINISTRAZIO NE, ORGANIZZAZION E E RISORSE UMANE (F.5.3, F.5.4, F.5.5) AMMINISTRAZIO NE CONTABILITÀ E BILANCIO GESTIONE RETE ESTERA AMMINISTRAZIO NE CONTABILITA' E BILANCIO (F.6.1 e F.6.2); SUPPORTO PER LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E CONTROLLO DI GESTIONE (F.6.1) UFFICI DELLA RETE ESTERA MILANO COORDINAMENT O AMMINISTRAZIO NE, ORGANIZZAZION E E RISORSE UMANE AMMINISTRAZIO NE CONTABILITÀ E BILANCIO AMMINISTRAZIO NE CONTABILITA' E BILANCIO SUPPORTO PER LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E CONTROLLO DI GESTIONE UFFICI DELLA RETE ESTERA Marginale Codice di Comportamento Potenziamento attività di verifica e controllo di gestione. Pagamento con bonifico come regola generale Assegni non trasferibili dove consentito Codice di Comportamento 27
28 AREA FINANZIARIA F.7 Custodia e manutenzione Gestione del patrimonio - F.8 Locazioni Gestione del patrimonio - F.9 Alienazioni e concessioni S.1 Servizi di promozione del Sistema Italia F.7.2 Inadeguata manutenzione e custodia, con appropriazioni indebite di risorse. F.8.1 Locazione di immobili senza il rispetto di criteri di economicità e produttività F.9.1 Concessione o alienazione di immobili senza il rispetto di criteri di economicità e produttività (es. a prezzi inferiori ai valori di mercato, a titolo gratuito o di liberalità). F.9.2 Alienazione e radiazione dei beni con procedure non regolari e mente trasparenti. F.9.3 Illegittima cessione di bene in comodato gratuito o di un alloggio a canone di favore. F.9.4 Concessione gratuita di beni. S.1.1 Richiesta e/o accettazione impropria di regali, compensi o altre utilità in connessione con l'espletamento delle proprie funzioni o dei compiti affidati; S.1.2 Ambiti in cui il pubblico ufficio ha funzioni esclusive o preminenti di controllo (ad es. controlli finalizzati all accertamento del possesso di requisiti). esclusivo della responsabilità di un processo da parte di pochi o di un unico soggetto Scarsa esercizio prolungato ed esclusivo della responsabilità di un processo da parte di pochi o di un unico soggetto Scarsa esercizio prolungato ed esclusivo della responsabilità di un processo da parte di pochi o di un unico soggetto Scarsa mancanza di controlli; esercizio prolungato ed esclusivo della responsabilità di un processo da GESTIONE RETE ESTERA GESTIONE RETE ESTERA GESTIONE RETE ESTERA AMMINISTRAZIO NE CONTABILITA' E BILANCIO (F.9.2) COORDINAMENT O PROMOZIONE DEL MADE IN ITALY GESTIONE RETE ESTERA (S.1.1, S.1.3 e S.1.4) MILANO UFFICI DELLA RETE ESTERA MILANO UFFICI DELLA RETE ESTERA MILANO AMMINISTRAZIO NE CONTABILITA' E BILANCIO UFFICI DELLA RETE ESTERA; MILANO UFFICI DEL COORDINAMENT O PROMOZIONE Codice di Comportamento Codice di Comportamento Codice di Comportamento Codice di Comportamento Obbligo di Astensione in caso di Conflitto di Interessi 28
29 S.2 Servizi formativi per l'internazionaliz zazione S.1.3 Un dipendente favorisce illecitamente individui, associazioni, organizzazioni o gruppi di interesse ai quali è direttamente o indirettamente collegato. S.1.4 Ambiti nei quali il pubblico ufficio può creare discrezionalmente condizioni di accesso agevolato a servizi pubblici (ad esempio inserimento in cima ad una lista di attesa, individuazione di un percorso preferenziale, erogazione di un servizio pubblico a tariffazione ridotta a chi non ha i requisiti, ecc.) S.1.5 Corresponsione di tangenti per ottenere omissioni di controllo e corsie preferenziali nella trattazione delle proprie pratiche; S.2.1 Richiesta e/o accettazione impropria di regali, compensi o altre utilità in connessione con l'espletamento delle proprie funzioni o dei compiti affidati; S.2.2 Ambiti in cui il pubblico ufficio ha funzioni esclusive o preminenti di controllo (ad es. controlli finalizzati all accertamento del possesso di requisiti). S.2.3 Un dipendente favorisce illecitamente individui, associazioni, organizzazioni o gruppi di interesse ai quali è direttamente o indirettamente collegato. S.2.4 Ambiti nei quali il pubblico ufficio può creare discrezionalmente condizioni di accesso agevolato a servizi pubblici (ad esempio inserimento in cima ad una lista di attesa, individuazione di un percorso preferenziale, erogazione di un servizio pubblico a tariffazione ridotta a chi non ha i requisiti, ecc.) S.2.5 Corresponsione di tangenti per ottenere omissioni di controllo e corsie preferenziali nella trattazione delle proprie pratiche; parte di pochi o di un unico soggetto esercizio prolungato ed esclusivo della responsabilità di un processo da parte di pochi o di un unico soggetto eccessiva regolamentazio ne, complessità e chiarezza della normativa di riferimento GESTIONE RETE ESTERA (S.1.1, S.1.3 e S.1.4); FORMATIVI PER L'INTERNAZION ALIZZAZIONE DEL MADE IN ITALY UFFICI DELLA RETE ESTERA; MILANO FORMATIVI PER L'INTERNAZION ALIZZAZIONE Efficientamento dell attività di servizi dell ICE-Agenzia Limite temporale per l utilizzo di fondi promozionali Codice di comportamento Obbligo di Astensione in caso di Conflitto di Interessi in servizio presso le aree maggiormente esposte al rischio corruttivo 29
30 S.3 Servizi informativi e di assistenza alle imprese S.4 Attrazione per gli investimenti esteri S.3.1 Richiesta e/o accettazione impropria di regali, compensi o altre utilità in connessione con l'espletamento delle proprie funzioni o dei compiti affidati; S.3.2 Ambiti in cui il pubblico ufficio ha funzioni esclusive o preminenti di controllo (ad es. controlli finalizzati all accertamento del possesso di requisiti). S.3.3 Un dipendente favorisce illecitamente individui, associazioni, organizzazioni o gruppi di interesse ai quali è direttamente o indirettamente collegato. S.3.4 Ambiti nei quali il pubblico ufficio può creare discrezionalmente condizioni di accesso agevolato a servizi pubblici (ad esempio inserimento in cima ad una lista di attesa, individuazione di un percorso preferenziale, erogazione di un servizio pubblico a tariffazione ridotta a chi non ha i requisiti, ecc.) S.3.5 Corresponsione di tangenti per ottenere omissioni di controllo e corsie preferenziali nella trattazione delle proprie pratiche; S.4.1 Richiesta e/o accettazione impropria di regali, compensi o altre utilità in connessione con l'espletamento delle proprie funzioni o dei compiti affidati; S.4.2 Ambiti in cui il pubblico ufficio ha funzioni esclusive o preminenti di controllo (ad es. controlli finalizzati all accertamento del possesso di requisiti). S.4.3 Un dipendente favorisce illecitamente individui, associazioni, organizzazioni o gruppi di interesse ai quali è direttamente o indirettamente collegato. S.4.4 Ambiti nei quali il pubblico ufficio può creare discrezionalmente condizioni di accesso agevolato a servizi pubblici (ad esempio inserimento in cima ad esercizio prolungato ed esclusivo della responsabilità di un processo da parte di pochi o di un unico soggetto esercizio prolungato ed esclusivo della responsabilità di un processo da parte di pochi o di un unico soggetto GESTIONE RETE ESTERA (S.1.1, S.1.3 e S.1.4); ALLE IMPRESE GESTIONE RETE ESTERA (S.1.1, S.1.3 e S.1.4); COORDINAMEN TO ATTRAZIONE INVESTIMENTI ESTERI UFFICI DELLA RETE ESTERA MILANO ALLE IMPRESE UFFICI DEL COORDINAMEN TO ATTRAZIONE INVESTIMENTI ESTERI MILANO UFFICI DELLA RETE ESTERA Codice di Comportamento Obbligo di Astensione in caso di Conflitto di Interessi in servizio presso le aree maggiormente esposte al rischio corruttivo Codice di Comportamento Obbligo di Astensione in caso di Conflitto di Interessi in servizio presso le aree maggiormente esposte al rischio corruttivo 30
31 Provvedimen ti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto e immediato per il destinatario Affari legali e contenzioso PC.1 Concessioni alle imprese L.1 Gestione degli affari legali e del contenzioso una lista di attesa, individuazione di un percorso preferenziale, erogazione di un servizio pubblico a tariffazione ridotta a chi non ha i requisiti, ecc.) S.4.5 Corresponsione di tangenti per ottenere omissioni di controllo e corsie preferenziali nella trattazione delle proprie pratiche; PC.1.1 Richiesta e/o accettazione impropria di regali, compensi o altre utilità in connessione con l'espletamento delle proprie funzioni o dei compiti affidati. PC.1.2 Ambiti in cui il pubblico ufficio ha funzioni esclusive o preminenti di controllo (ad es. controlli finalizzati all accertamento del possesso di requisiti). PC.1.3 Un dipendente favorisce illecitamente individui, associazioni, organizzazioni o gruppi di interesse ai quali è direttamente o indirettamente collegato. PC.1.4 Ambiti nei quali il pubblico ufficio può creare discrezionalmente condizioni di accesso agevolato a servizi pubblici (ad esempio inserimento in cima ad una lista di attesa, individuazione di un percorso preferenziale, erogazione di un servizio pubblico a tariffazione ridotta a chi non ha i requisiti, ecc.) PC.1.5 Corresponsione di tangenti per ottenere omissioni di controllo e corsie preferenziali nella trattazione delle proprie pratiche; L.1.1 Formulazione di pareri (o di parte del suo contenuto) volta ad attribuire vantaggi illeciti. L.1.2 Comportamenti volti a ritardare l'adozione del parere per favorire soggetti determinati. L.1.3 Falsificazioni di atti L.1.4 Mancato rispetto della norma o della procedura, incompletezza dell'accertamento mancanza di controlli eccessiva regolamentazio ne, complessità e chiarezza della normativa di riferimento COORDINAMEN TO DI PROMOZIONE DEL MADE IN ITALY SUPPORTO PER GLI AFFARI GIURIDICO- LEGALI E AOI UFFICI DEL COORDINAMEN TO DI PROMOZIONE DEL MADE IN ITALY SUPPORTO PER GLI AFFARI GIURIDICO- LEGALI E AOI Marginale Trascurabile Formazione 31
32 Accordi e Convenzioni Relazioni esterne A.1 Stipula e gestione di Accordi e Convenzioni R.1 Comunicazione e rapporti istituzionali delle informazioni, difformità nell'approccio o nella valutazione A.1.1 Redazione ed interpretazione delle clausole della convenzione a vantaggio del soggetto esterno o a svantaggio dell'agenzia A.1.2 Omissione o abuso nella valutazione degli atti A.1.3 Modifiche surrettizie dei requisiti indicati nell'atto originario A.1.4 Proposte di modifica del protocollo al fine di avvantaggiare le altre Parti sottoscrittrici dell'accordo A.1.5 Alterazione o utilizzo improprio delle informazioni o della documentazione R.1.1 Richiesta e/o accettazione impropria di regali, compensi o altre utilità in connessione con l'espletamento delle proprie funzioni o dei compiti affidati; esercizio prolungato ed esclusivo della responsabilità di un processo da parte di pochi o di un unico soggetto COORDINAMEN TO MARKETING SUPPORTO PER LA COMUNICAZION E, LE RELAZIONI ESTERNE E ISTITUZIONALI COORDINAMEN TO MARKETING SUPPORTO PER LA COMUNICAZION E, LE RELAZIONI ESTERNE E ISTITUZIONALI Marginale Codice di comportamento 32
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