PROVINCIA DI FOGGIA PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2012 E DOCUMENTI ALLEGATI L ORGANO DI REVISIONE

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1 PROVINCIA DI FOGGIA PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2012 E DOCUMENTI ALLEGATI L ORGANO DI REVISIONE Dott. D Apollo Domenico Giuseppe Dott. Lolatte Danilo Dott. Tandoi Alfredo 1

2 Premessa L Organo di revisione in ottemperanza a quanto disposto dall articolo 239, comma 1 lettera b), del Tuel, nel determinare parere sulla proposta di bilancio di previsione e dei documenti allegati, deve esprimere un motivato giudizio di congruità, di coerenza e di attendibilità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti, anche tenuto conto del parere espresso dal responsabile del servizio finanziario, delle variazioni rispetto all esercizio precedente e di ogni altro elemento utile. Nel parere sono suggerite anche all Organo consiliare tutte le misure atte ad assicurare l attendibilità delle impostazioni. Il parere dell Organo di revisione verrà trasmesso, entro i termini previsti dal regolamento, all Organo consiliare il quale dovrà adottare i provvedimenti conseguenti. Il parere si concretizza in una serie di attestazioni riguardanti: l osservanza delle norme vigenti, dello statuto e dei regolamenti; l osservanza dei principi del bilancio e delle modalità rappresentative (utilizzo degli schemi di cui al D.P.R. 194/96); la completezza degli allegati; la coerenza delle previsioni con gli atti fondamentali di programmazione e gestione (coerenza interna); la coerenza delle previsioni con la programmazione regionale e gli obiettivi di finanza pubblica (coerenza esterna); il rispetto del pareggio finanziario e degli altri equilibri finanziari complessivi; il giudizio sull attendibilità delle previsioni di entrata e di congruità delle previsioni di spesa. Il giudizio sulla coerenza interna delle previsioni concerne in particolare la conformità delle previsioni annuali e pluriennali agli atti fondamentali della programmazione dell ente quali: linee programmatiche; piano generale di sviluppo dell ente; programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici di cui al d.lgs.163/2006 art.128; programmazione triennale del fabbisogno di personale (art. 91 dlgs.267/2000, art. 35, comma 4 d.lgs.165/2001 e art. 19, comma 8 legge 448/2001); piani economico-finanziari delle nuove opere finanziate con mutui la cui spesa superi ,90 Euro (articolo 201, comma 2, del d.lgs. n. 267/00); piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare (art.58 della legge 133/08); piani economico-finanziari delle nuove opere finanziate con mutui la cui spesa superi ,90 Euro (articolo 201, comma 2, del d.lgs. n. 267/00); relazione previsionale e programmatica. In particolare, occorre porre molta attenzione agli obiettivi previsti nel piano generale di sviluppo dell ente Provincia di Foggia che viene redatto sulla base delle linee programmatiche presentate al Consiglio dal Presidente della provincia al momento dell insediamento (art. 46, comma 3, del Tuel). Col piano generale di sviluppo dell ente (richiamato dall articolo 165, comma 7, del Tuel e chiarito al punto 12 del principio contabile n. 1) si attua il confronto degli indirizzi generali di governo (linee programmatiche) con le reali possibilità operative dell ente ed esprime, per la durata del mandato, le linee dell azione dell ente nel campo dell organizzazione e del funzionamento degli uffici, dei servizi da assicurare, delle risorse finanziarie correnti da assegnare e degli investimenti e opere pubbliche da realizzare. 2

3 In base a quanto previsto dall articolo 42, terzo comma, del Tuel il Consiglio partecipa alla definizione, all adeguamento e alla verifica periodica dell attuazione delle linee programmatiche da parte del Presidente della provincia e dei singoli Assessori. In riferimento al piano generale di sviluppo, l attività dell Organo di revisione viene ad essere rivolta ad accertare che il piano sia stato predisposto e approvato dal Consiglio, che le previsioni inserite nel bilancio di previsione e nel bilancio pluriennale siano coerenti con quanto previsto nel piano e, in sede di rendiconto, alla verifica della sua attuazione. Il giudizio sulla coerenza esterna concerne il rispetto degli obiettivi di finanza pubblica e, in particolare, dei vincoli e riduzioni di spesa disposti dal d.l. 78/2010 e del patto di stabilità interno. Il giudizio sulla attendibilità e congruità delle previsioni di bilancio concerne la verifica dell accertabilità ed esigibilità delle previsioni di entrata e la congruità e compatibilità della previsione di spesa al fine di mantenere o ricondurre in equilibrio la gestione. Le previsioni di entrata devono essere fondate su atti che predeterminando il titolo alla riscossione, diano la possibilità di quantificarne l ammontare e definiscano gli obiettivi da conseguire. A tal fine la normativa dispone che tutti gli atti relativi a tariffe, aliquote d imposta, detrazioni per i tributi e servizi, siano adottate prima dell approvazione del bilancio e allegate allo stesso per dare certezza alle previsioni. La congruità e la compatibilità delle previsioni di spesa deriva da leggi, contratti e decisioni assunte che producono effetti sul periodo del bilancio autorizzato. Il giudizio sulla congruità ed attendibilità non può prescindere da un confronto delle previsioni con i dati consuntivati negli esercizi precedenti e dall analisi degli scostamenti. Al fine di formulare un giudizio più approfondito si è ritenuto opportuno isolare le previsioni di entrata e di spesa straordinarie, o non ricorrenti, evidenziando il reale equilibrio della gestione ordinaria. Il semplice confronto numerico fra i primi tre titoli delle entrate da una parte ed il titolo I della spesa sommato alla quota capitale di rimborso prestiti può, infatti, portare a conclusioni errate sull effettivo equilibrio dell ente. L equilibrio finanziario dell ente viene ad essere verificato tenendo conto anche delle gestioni indirette. Il parere al Consiglio precede l approvazione del bilancio e deve contenere gli aspetti sopra evidenziati. Successivamente codesto Collegio invierà la relazione alla Sezione regionale della Corte dei Conti a seguito dell approvazione del bilancio e deve dare conto del rispetto degli obiettivi posti dal patto di stabilità interno, dell osservanza del vincolo previsto in materia d indebitamento dall art. 119, ultimo comma, della Costituzione e di ogni grave irregolarità contabile e finanziaria in ordine alle quali l amministrazione non abbia adottato le misure correttive segnalate dall Organo di revisione. Nel suo operato l organo di revisione tiene conto dei principi di revisione e di comportamento approvati dal Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e dal Consiglio Nazionale dei Ragionieri. 3

4 Verbale n. 27/2012 Il Premesso che l'organo di revisione nelle riunioni in data 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 20, 23, 24 e 25 luglio 2012 ha: - esaminato la proposta di bilancio di previsione 2012, unitamente agli allegati di legge; - rilevato che nel suo operato si è uniformato allo statuto ed al regolamento di contabilità; - visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali»; - visto il D.P.R. 31 gennaio 1996, n. 194; - visti i principi contabili per gli enti locali emanati dall Osservatorio per la finanza e contabilità degli enti locali; - visti i principi di revisione e di comportamento dell Organo di revisione degli enti locali approvati dai Consigli nazionali dei Dottori commercialisti e dei Ragionieri; all'unanimità di voti delibera di approvare l'allegata relazione quale parere sulla proposta di Bilancio di Previsione per l'esercizio 2012, della Provincia di Foggia che forma parte integrante e sostanziale del presente verbale. IL COLLEGIO DEI REVISORI 4

5 Sommario Verifiche preliminari Verifica degli equilibri Gestione 2011 Bilancio di previsione 2012 Bilancio pluriennale Verifica coerenza delle previsioni Coerenza interna Coerenza esterna Verifica attendibilità e congruità delle previsioni anno 2012 Entrate correnti Spese correnti Organismi partecipati Spese in conto capitale Indebitamento Verifica attendibilità e congruità del bilancio pluriennale Osservazioni e suggerimenti Conclusioni 5

6 VERIFICHE PRELIMINARI I sottoscritti revisori ai sensi dell art. 234 e seguenti del Tuel: ricevuto in data lo schema del bilancio di previsione, approvato dalla Giunta Provinciale in data con delibera n. 162 e i relativi seguenti allegati obbligatori: Schema di Bilancio Pluriennale 2012/2014; Relazione Previsionale e Programmatica predisposta dalla Giunta Provinciale; Schema di Bilancio Annuale di Previsione 2012; Relazione Servizio Finanziario; Rendiconto dell esercizio 2011; Il programma triennale dei lavori pubblici e l elenco annuale dei lavori pubblici di cui all articolo 128 del d.lgs. 163/2006; La delibera di approvazione della programmazione triennale del fabbisogno di personale (art. 91 d.lgs.267/2000, art. 35, comma 4 d.lgs.165/2001 e art. 19, comma 8 legge 448/2001); La delibera della G.C. di destinazione della parte vincolata dei proventi per sanzioni alle norme del codice della strada; La tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale; Prospetto contenente le previsioni annuali e pluriennali di competenza mista degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno; Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari (art.58, comma 1 della legge 133/2008); Programma delle collaborazioni autonome di cui all art.46, comma 2, legge 133/08; Limite massimo delle spese per incarichi di collaborazione (art.46, comma 3, legge 133/08) I limiti massimi di spesa disposti dagli art.6 e 9 del D.L. 78/2010; e i seguenti documenti messi a disposizione: i documenti e prospetti previsti dallo statuto e dal regolamento di contabilità; elenco delle entrate e delle spese con carattere di eccezionalità; quadro analitico delle entrate e delle spese previste relativamente ai servizi con dimostrazione della percentuale di copertura (pubblici a domanda e produttivi); prospetto analitico delle spese di personale previste in bilancio come individuate dal comma 557 dell art.1 della legge 296/06 e dall art.76 della legge 133/08; prospetto delle spese finanziate con i proventi derivanti dalle sanzioni per violazione del codice della strada; dettaglio dei trasferimenti erariali; prospetto dimostrativo dei mutui e prestiti in ammortamento, con evidenza delle quote capitale e delle quote interessi; il consuntivo 2011 degli organismi totalmente partecipati o sottoposti al controllo dell ente; 6

7 Ciò verificato il Collegio: viste le disposizioni di legge che regolano la finanza locale, in particolare il Tuel; visto lo statuto dell ente, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all Organo di revisione; visti i postulati dei principi contabili degli enti locali ed il principio contabile n. 1 approvati dell Osservatorio per la finanza e contabilità presso il Ministero dell Interno; visto il regolamento di contabilità; visto il parere espresso dal responsabile del servizio finanziario in merito alla veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa, avanzate dai vari servizi, iscritte nel bilancio annuale o pluriennale; hanno effettuato le seguenti verifiche al fine di esprimere un motivato giudizio di coerenza, attendibilità e congruità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti, come richiesto dall art. 239, comma 1, lettera b) del Tuel. 7

8 VERIFICA DEGLI EQUILIBRI GESTIONE DELL ESERCIZIO 2011 L Organo consiliare ha adottato con la delibera n. 57 del la verifica dello stato di attuazione dei programmi e di verifica degli equilibri di bilancio. L Organo consiliare ha approvato con la delibera n. 33 del il rendiconto consuntivo Dall esito di tale verifica e dalla gestione finanziaria successiva risulta che: - sono salvaguardati gli equilibri di bilancio; - è possibile rispettare gli obiettivi del patto di stabilità; - è possibile rispettare le disposizioni sul contenimento delle spese di personale; - non sono richiesti finanziamenti straordinari agli organismi partecipati. La gestione dell anno 2011 è stata improntata al rispetto dei limiti di saldo finanziario disposti dall art. 1 commi da 87 a 122 della legge 13/12/2010 n.220 ai fini del patto di stabilità interno. La gestione dell anno 2011 è stata improntata al rispetto della riduzione della spesa di personale, rispetto all esercizio precedente, attraverso il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale come disposto dal comma 557 dell art.1 della legge 296/06 e dall art.76 della legge 133/08. L Organo di revisione rileva, pertanto, che la gestione finanziaria complessiva dell ente nel 2011 risulta in equilibrio e che l ente ha rispettato gli obiettivi di finanza pubblica giusto parere rilasciato con verbale n. 13/

9 A. BILANCIO DI PREVISIONE Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per c/terzi Il bilancio rispetta, come risulta dal seguente quadro generale riassuntivo delle previsioni di competenza 2012, il principio del pareggio finanziario (art. 162, comma 5, del Tuel) e dell equivalenza fra entrate e spese per servizi per conto terzi (art. 168 del Tuel): Entrate Quadro generale riassuntivo Spese Titolo I: Entrate tributarie ,00 Titolo I: Spese correnti ,66 Titolo II: Entrate da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici ,66 Titolo II: Spese in conto capitale ,00 Titolo III:Entrate extratributarie ,00 Titolo IV: Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti ,00 Titolo V: Entrate derivanti da accensioni di prestiti Titolo III: Spese per rimborso di prestiti ,00 Titolo VI: Entrate da servizi per conto di terzi ,00 Titolo IV: Spese per servizi per conto di terzi ,00 Totale ,66 Totale ,66 Avanzo di amministrazione 20101presunto Totale complessivo entrate Disavanzo di amministrazione 2011 presunto ,66 Totale complessivo spese ,66 Il saldo netto da finanziare o da impiegare risulta il seguente: equilibrio finale entrate finali (titoli I,II,III e IV) ,66 spese finali (titoli I e II) ,66 saldo netto da finanziare - saldo netto da impiegare ,00 9

10 2. Verifica equilibrio corrente ed in conto capitale anno 2012 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE Consuntivo 2010 Consuntivo 2011 Preventivo 2012 Entrate titolo I , , ,00 Entrate titolo II , , ,66 Entrate titolo III , , ,00 ( A) Totale titoli (I+II+III) , , ,66 ( B) Spese titolo I , , ,66 ( C) Rimborso prestiti parte del titolo III * , , ,00 ( D) Differenza di parte corrente (A-B-C) , , ,00 ( E) Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente [eventuale] ,98 ( F) Entrate diverse destinate a spese correnti di cui: 0,00 0,00 0,00 -contributo per permessi di costruire -plusvalenze da alienazione di beni patrimoniali - altre entrate (specificare) ( G) Entrate correnti destinate a spese di investimento di cui: , , ,00 -proventi da sanzioni per violazioni al codice della strada - altre entrate (specificare) , , ,00 Entrate diverse utilizzate per rimborso ( H) quote capitale Saldo di parte corrente (D+E+F-G+H) 0, ,34 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Consuntivo 2010 Previsioni 2011 Preventivo 2012 definitive Entrate titolo IV , , ,00 Entrate titolo V ** , ,00 ( M ) Totale titoli (IV+V) , , ,00 ( N) Spese titolo II , , ,00 ( O) Entrate correnti dest.ad.invest. (G) , , ,00 ( P) Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale] Saldo di parte capitale (M-N+O+P-F+G) , ,66 0,00 0,00 10

11 L equilibrio corrente di cui all art. 162, comma 6, del Tuel è assicurato come segue: Entrate titolo I ,00 Entrate titolo II ,66 Entrate titolo III ,00 Totale entrate correnti ,66 Spese correnti titolo I ,66 Differenza parte corrente (A) Quota capitale amm.to mutui ,00 Totale quota capitale (B) Differenza (A) - (B) , , ,00 Tale differenza è destinata al finanziamento di spese nel titolo II con risorse correnti derivanti da: Spes e per acq uisto macchine ed attrezzature vari e Polizia Provinciale ,00 Totale avanzo di parte corrente ,00 Equilibrio Finale Entrate Finali (av. + tit. I + II + III + IV) ,66 Spese Finali (disav. + titoli I + II) ,66 Saldo netto ,00 Il saldo netto suddetto verrà utilizzato per finanziare quanto di seguito esposto: Entrate Titolo (V) 0,00 Spese Titolo (III) ,00 Saldo netto da finanziare ,00 11

12 3. Verifica correlazione fra entrate a destinazione specifica o vincolata per legge e spese con esse finanziate La correlazione fra previsione di entrate a destinazione specifica o vincolata per legge e spese con esse finanziate è cosi assicurata nel bilancio: Entrate previste Spese previste Per funzioni delegate dalla Regione di parte corrente , ,48 Per contributi straordinari in c/capitale dallo Stato , ,00 Per contributi straordinari in c/capitale dalla Regione , ,00 Per altri contributi da altri enti settore pubblico , ,00 4. Verifica dell effettivo equilibrio di parte corrente La situazione corrente dell esercizio 2012 non è influenzata da voci aventi carattere di eccezionalità. 5. Verifica dell equilibrio di parte straordinaria Il titolo II della spesa è finanziato con la seguente previsione di risorse distinta in mezzi propri e mezzi di terzi: Mezzi propri - avanzo di amministrazione avanzo del bilancio corrente ,00 - altre risorse Totale mezzi propri ,00 Mezzi di terzi - mutui 0,00 - contributi comunitari ,00 - trasferimenti statali ,00 - trasferimenti regionali ,00 - trasferimenti straordinari ,00 - altri mezzi di terzi ,00 Totale mezzi di terzi TOTALE RISORSE TOTALE IMPIEGHI AL TITOLO II DELLA SPESA , , ,00 12

13 6. Verifica iscrizione ed utilizzo dell avanzo presunto Non è stato iscritto in bilancio l avanzo d amministrazione dell esercizio L avanzo economico presunto previsto nel bilancio 2012, si può considerare realizzabile ed è applicato per il finanziamento di: Avanzo vincolato applicato alla spesa corrente Avanzo disponibile applicato per il finanziamento di debiti fuori bilancio di parte corrente Avanzo disponibile applicato per il finanziamento di altre spese correnti non ripetitive Avanzo disponibile applicato per l estinzione anticipata di prestiti Totale avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente o al rimborso della quota capitale di mutui o prestiti Preventivo 2012 Preventivo 2012 Avanzo vincolato applicato alla spesa in conto capitale Avanzo disponibile applicato per il finanziamento di debiti fuori bilancio di parte capitale Avanzo disponibile applicato per il finanziamento di altre spese in c/capitale Avanzo vincolato applicato per il reinvestimento delle quote accantonate per ammortamento Totale avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale ,00 13

14 7. Verifica dell equilibrio corrente nel bilancio pluriennale EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE Previsioni 2013 Previsioni 2014 Entrate titolo I , ,00 Entrate titolo II , ,66 Entrate titolo III , ,00 (A) Totale titoli (I+II+III) , ,66 (B) Spese titolo I , ,66 (C) Rimborso prestiti parte del titolo III * , ,00 (D) Differenza di parte corrente (A-B-C) , ,00 (E) Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente [eventuale] (F) Entrate diverse destinate a spese correnti di cui: 0,00 0,00 -contributo per permessi di costruire -plusvalenze da alienazione di beni patrimoniali - altre entrate (specificare) (G) Entrate correnti destinate a spese di investimento di cui: -proventi da sanzioni per violazioni al codice della strada - altre entrate (specificare) , ,00 Entrate diverse utilizzate per rimborso quote (H) capitale Saldo di parte corrente (D+E+F-G+H) 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE previsioni 2013 previsioni 2014 Entrate titolo IV , ,00 Entrate titolo V ** 0,00 0,00 (M) Totale titoli (IV+V) , ,00 (N) Spese titolo II , ,00 (O) Entrate correnti dest.ad.invest. (G) , ,00 (P) Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale] Saldo di parte capitale (M-N+O+P-F+G) 0,00 0,00 14

15 VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI 8. Verifica della coerenza interna L Organo di revisione ritiene che gli obiettivi indicati nella relazione previsionale e programmatica e le previsioni annuali e pluriennali siano coerenti con gli strumenti di programmazione di mandato (piano generale di sviluppo) e con gli atti di programmazione di settore (piano triennale dei lavori pubblici, programmazione fabbisogno del personale, piano alienazioni e valorizzazione patrimonio immobiliare ecc.) 8.1. Verifica adozione strumenti obbligatori di programmazione di settore e loro coerenza con le previsioni PROGRAMMA TRIENNALE LAVORI PUBBLICI Il programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici di cui all art. 128 del d.lgs.163/2006, è stato redatto conformemente alle indicazioni e agli schemi di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e trasporti del 9/6/2005, ed adottato dall organo esecutivo con delibera di Giunta n. 161 del PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE La programmazione del fabbisogno di personale prevista dall art. 39, comma 1 della legge 449/1997 e dall art.6 del d.lgs. 165/2001 è stata approvata con delibera di Giunta Provinciale n. 153 del ed è allegata alla relazione previsionale e programmatica. Su tale atto l organo di revisione ha formulato il parere n. 20/2010 in data ai sensi dell art.19 della 448/01. Trattandosi di programmazione di settore è coerente con il piano generale di sviluppo dell ente. L atto oltre ad assicurare le esigenze di funzionalità e d ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi, prevede una riduzione della spesa attraverso il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale Verifica contenuto informativo ed illustrativo della relazione previsionale e programmatica e della coerenza con le previsioni La relazione previsionale e programmatica predisposta dall organo esecutivo e redatta sullo schema approvato con DPR 3 agosto 1998, n. 326, contiene l'illustrazione della previsione delle risorse e degli impieghi contenute nel bilancio annuale e pluriennale conformemente a quanto contenuto nell'art. 170 del Tuel, nello statuto e nel regolamento di contabilità dell'ente. Gli obiettivi contenuti nella relazione sono coerenti con le linee programmatiche di mandato e con il piano generale di sviluppo dell ente. In particolare la relazione: a) è stata redatta secondo fasi strategiche caratterizzate da: - ricognizione delle caratteristiche generali; - individuazione degli obiettivi; - valutazione delle risorse; - scelta delle opzioni; - individuazione e redazione dei programmi e progetti; b) rispetta i postulati di bilancio in particolare quello della economicità esprimendo una valutazione delle attività fondata sulla considerazione dei costi e dei proventi; c) per l'entrata comprende una valutazione generale sulle risorse più significative ed individua le fonti di finanziamento della programmazione annuale e pluriennale; d) per la spesa è redatta per programmi e per progetti rilevando distintamente la spesa corrente consolidata, quella di sviluppo e quella di investimento; 15

16 e) ciascun programma contiene: - le scelte adottate e le finalità da conseguire, - le risorse umane da utilizzare, - le risorse strumentali da utilizzare; f) individua i responsabili dei programmi e degli eventuali progetti attribuendo loro gli obiettivi generali e le necessarie risorse; g) motiva e spiega in modo trasparente e leggibile le scelte, gli obiettivi, le finalità che s intende conseguire e fornisce adeguati elementi dimostranti la coerenza delle stesse con le previsioni annuali e pluriennali, con gli obiettivi di finanza pubblica, nonché con : - le linee programmatiche di mandato (art. 46, comma 3, Tuel); - il piano generale di sviluppo dell ente (art. 165, comma 7, Tuel); - il programma triennale e l elenco annuale dei lavori pubblici; - la programmazione del fabbisogno di personale; h) elenca analiticamente i progetti di opere pubbliche finanziate negli anni precedenti e non ancora, in tutto o in parte realizzati; i) contiene considerazioni sulla coerenza dei programmi rispetto ai piani regionali di sviluppo, ai piani regionali di settore ed agli atti programmatori della regione; j) contiene parametri potenzialmente utili a misurare il grado di raggiungimento del risultato e di riferimento per il controllo, tesi ad evidenziare in termini unitari i costi, i modi e i tempi dell azione amministrativa; k) definisce i servizi e le attività dell ente e i rispettivi responsabili di procedimento e d obiettivo, affidando a ciascuno gli obiettivi, le risorse e i tempi d attuazione; l) definisce i servizi e le attività dell ente e i rispettivi responsabili di procedimento e d obiettivo, affidando a ciascuno gli obiettivi, le risorse e i tempi d attuazione; m) assicura ai cittadini, agli organismi di partecipazione ed agli altri utilizzatori del bilancio la conoscenza dei contenuti significativi e caratteristici del bilancio annuale, dei suoi allegati e del futuro andamento dell ente. 16

17 9. Verifica della coerenza esterna 9.1. Principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica: Patto di stabilità Gli enti sottoposti al patto di stabilità devono iscrivere in bilancio le entrate e le spese correnti in termini di competenza in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese in conto capitale, al netto della riscossione e concessione di crediti (titolo IV delle entrate e titolo II delle uscite), consenta il raggiungimento dell obiettivo programmatico del patto per gli anni e Pertanto la previsione di bilancio annuale e pluriennale e le successive variazioni devono garantire il rispetto del saldo obiettivo. Dalla verifica della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con il patto di stabilità interno risulta: 1. spesa corrente media 2006/2008 anno importo media saldo obiettivo anno spesa corrente media coefficiente obiettivo 2006/2008 co. 2 art. 31 L. 183/ , , , anno spesa corrente media coefficiente obiettivo 2006/2008 enti non virtuosi , , , saldo obiettivo con neutralizzazione riduzione trasferimenti anno saldo obiettivo riduzione obiettivo da trasferimenti conseguire rideterminazione obiettivo per l anno 2012/ entrate correnti prev. accertamenti spese correnti prev. impegni differenza risorse ed impegni esclusi (commi da 7 a16 art,31 legge 183/2011) obiettivo di parte corrente previsione incassi titolo IV previsione pagamenti titolo II differenza incassi e pagamenti esclusi (commi da 7 a16 art,31 legge 183/2011) obiettivo di parte c. capitale obiettivo previsto

18 dal prospetto allegato al bilancio gli obiettivi risultano così conseguibili: anno Saldo previsto Saldo obiettivo L'apposito prospetto allegato al bilancio di previsione, per la parte relativa ai flussi di cassa, è stato elaborato dal settore finanziario in stretta collaborazione con il settore tecnico che ha indicato la tempistica dei pagamenti in base alla programmazione delle spese del titolo II, in quanto sono stati analizzati, per quanto riguarda la spesa, i pagamenti degli stati d avanzamento di lavori già autorizzati nonché i pagamenti prevedibili sulle opere da realizzare negli anni 2012/2014, avendo riguardo al cronoprogramma del programma triennale dei lavori pubblici, nonché alle opere programmate in conto capitale e stanziate nel bilancio, ancorché non inserite nel programma opere pubbliche in quanto inferiori a di valore. Le previsioni di incasso delle entrate del titolo IV e di pagamento delle spese del titolo II, dovranno essere monitorate durante la gestione al fine di mantenere l obiettivo di rispetto del patto di stabilità interno. 18

19 VERIFICA ATTENDIBILITA E CONGRUITA DELLE PREVISIONI ANNO 2012 Ai fini della verifica dell attendibilità delle entrate e congruità delle spese previste per l esercizio 2012, alla luce della manovra disposta dall ente, sono state analizzate in particolare le voci di bilancio appresso riportate. TITOLO I - II E III - ENTRATE CORRENTI Entrate tributarie Le previsioni di entrate tributarie presentano le seguenti variazioni rispetto al rendiconto 2011 ed al rendiconto 2010: Rendiconto Rendiconto Bilancio di previsione Addizionale Enel , , ,00 Imposta proviciale esercizio funzione tutela protezione e igiene ambiente , , ,00 Imposta provinciale di trascrizione , , ,00 Imposta assicurazione R.C.A. auto , , ,00 Compartecipazione a gettito IRPEF , ,43 0,00 Categoria 1: Imposte , , ,00 Tassa occupazione di spazi ed aree pubbliche , , ,00 Tassa concess. Servizio pubblico autom. Interesse provinciale 7.586, , ,00 Altre tasse 0,00 0,00 0,00 Categoria 2: Tasse , , ,00 Altri tributi speciali ed entrate tributarie proprie , , ,00 Categoria 3: Tributi speciali ed altre entrate tributarie proprie , , ,00 Totale entrate tributarie , , ,00 T.O.S.A.P. (Tassa sull occupazione di spazi ed aree pubbliche) Il gettito della tassa sull occupazione di spazi e aree pubbliche è stato stimato in ,00 tenendo conto degli accertamenti di competenza relativi al quadriennio Trasferimenti correnti dallo Stato Il gettito dei trasferimenti è stato previsto sulla base della comunicazione del Ministero dell Interno e sono pari ad uro ,18 rispetto al trasferimento per uro ,82 intervenuto nel I trasferimenti erariali sono stati ridotti di euro ,52 rivenienti dai tagli effettuati dal Ministero degli Interni a seguito della fiscalizzazione e della rimodulazione operata dallo stesso Ministero nell attribuzione delle spettanze erariali.. 19

20 Contributi per funzioni delegate dalla regione I contributi per funzioni delegati dalla Regione sono previsti in euro ,48 e sono specificatamente destinati per uguale importo nella spesa, come risulta dalla tabella prevista dal d.p.r. n. 194/96 riportante il quadro analitico per funzioni, servizi ed interventi delle spese per funzioni delegate dalla regione predisposta secondo le norme regionali ai sensi dell articolo 165, punto 12, del Tuel. Contributi da parte di organismi comunitari e internazionali I contributi di organismi comunitari ed internazionali sono previsti in euro ,00 e sono specificatamente destinati per uguale importo nella spesa, come risulta dalla tabella prevista dal d.p.r. n. 194/96 riportante il quadro analitico per funzioni, servizi ed interventi delle spese finanziate con fondi comunitari e internazionali. Contributi e trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico I Contributi e trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico sono previsti in euro ,00 e sono specificatamente destinati per uguale importo nella spesa, come risulta dalla tabella prevista dal d.p.r. n. 194/96 riportante il quadro analitico per funzioni, servizi ed interventi delle spese finanziate con Contributi e trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico Proventi dei servizi pubblici Il dettaglio delle previsioni di entrata e spesa ( o di proventi e costi) dei servizi dell ente è il seguente: Servizi a domanda individuale Entrate/proventi prev Spese/costi prev % di copertura 2012 % di copertura 2011 Musei, pinac., mostre, osserv. bibliot , ,00 1,85% 1,68% Totale , ,00 1,85% 1,68% In merito si osserva che i suddetti servizi sono gestiti dalla Diomede S.r.l. Si precisa che l Ente Provincia non ha l obbligo di assicurare la copertura minima dei costi dei servizi a domanda individuale. Sanzioni amministrative da codice della strada I proventi da sanzioni amministrative sono previsti per il 2012 in ,00 e sono destinati per il 50% negli interventi di spesa alle finalità di cui agli articoli 142 e 208, comma 4, del codice della strada, come modificato dalla legge n. 120 del 29/7/2010. La quota vincolata è destinata: al Titolo I spesa corrente per euro ,00 al Titolo II spesa investimento per euro ,00 L entrata presenta il seguente andamento: Accertamento 2010 Accertamento 2011 Previsione , , ,00 20

21 Rimborsi diversi I proventi da rimborsi diversi sono previsti per il 2012 in ,00 derivanti principalmente da rimborsi economie progetti F.S.E. e rimborsi diversi per interessi su mutui non erogati. Utilizzo plusvalenze Non si prevedono plusvalenze. TITOLO IV E V - ENTRATE IN CONTO CAPITALE Le previsioni di entrate da destinare al finanziamento del titolo II della spesa sono le seguenti: Titolo IV - Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti Categoria 1: Alienazione di beni patrimoniali ,00 Categoria 2: Trasferimenti di capitali dallo Stato ,00 Categoria 3: Trasferimenti di capitale dalla Regione ,00 Categoria 4: Trasferimenti di capitale da altri enti del settore pubblico ,00 Categoria 5: Trasferimenti di capitale da altri soggetti ,00 Categoria 6: Riscossione di crediti Titolo V - Entrate derivanti da accensioni di prestiti Categoria 2: Finanziamenti a breve termine Categoria 3: Assunzione di mutui e prestiti Categoria 4: Emissione di prestiti obbligazionari Totale ,00 Totale (+) Avanzo economico di amministrazione presunto 2010 (+) Risorse correnti destinate a investimenti - Avanzo economico presunto ,00 (-) proventi da destinare all'estinzione anticipata di mutui (-) Proventi da alienazione di beni destinati alla copertura di debiti fuori bilancio (-) Altro Totale risorse da destinare al titolo II ,00 21

22 TITOLO VI ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI Le previsioni di entrate da destinare al finanziamento del titolo IV della spesa sono le seguenti: Titolo VI Categoria 1: Ritenute previdenziali e assistenziali al personale ,00 Categoria 2: ritenute erariali ,00 Categoria 3: Altre ritenute al personale per conto di terzi ,00 Categoria 4: Depositi cauzionali ,00 Categoria 5: Rimborso spese per servizi conto terzi ,00 Categoria 6: Rimborso di anticipazione di fondi per il servizio economato ,00 Categoria 7: Depositi per spese contrattuali ,00 Totale ,00 22

23 SPESE CORRENTI Il dettaglio delle previsioni delle spese correnti classificate per rendiconto 2010 e con il rendiconto 2011, è il seguente: intervento, confrontate con i dati del Classificazione delle spese correnti per intervento Rendiconto 2010 Rendioconto 2011 Bilancio di previsione 2012 Incremento % 2012/ Personale , , ,53 0,50% 02 - Acquisto beni di cons. e materie pr , , ,00-11,81% 03 - Prestazioni di servizi , , ,00 32,18% 04 - Utilizzo di beni di terzi , , ,00-16,26% 05 - Trasferimenti , , ,00 5,87% 06 - Interessi passivi e oneri finanziari , , ,00-3,87% 07 - Imposte e tasse , , ,00 8,98% 08 - Oneri straordinari gestione corr , , , ,94% 09 - Ammortamenti di esercizio #DIV/0! 10 - Fondo svalutazione crediti #DIV/0! 11 - Fondo di riserva ,13 #DIV/0! Totale spese correnti , , ,66 14,22% Spese di personale La spesa del personale prevista per l esercizio 2012 in ,53 riferita a n. 650 dipendenti, pari a per dipendente, tiene conto della programmazione del fabbisogno, del piano delle assunzioni e: Dei vincoli disposti dagli artt. 9 e 14 del d.l. 78/2010; Dell obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall art. 1 comma 557 della legge 296/2006; Degli oneri relativi alla contrattazione decentrata previsti per euro ,82 pari al 8% delle spese dell intervento 01. L organo di revisione ha provveduto, ai sensi dell articolo 19, punto 8, della legge 448/01, ad accertare che i documenti di programmazione del fabbisogno di personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa, previsto dall articolo 39 della legge n. 449/97. Gli oneri della contrattazione decentrata previsti per gli anni dal 2012 al 2014, non superano il corrispondente importo impegnato per l anno 2011 e sono automaticamente ridotti in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, come disposto dall art. 9 del d.l. 78/2010. L ente ha previsto per gli anni dal 2012 al 2014 la riduzione del trattamento economico complessivo superiore a euro come disposto dall art. 9, comma 2 del d.l. 78/2010. Il trattamento economico complessivo previsto per gli anni dal 2012 al 2014 per i singoli dipendente, ivi compreso il trattamento economico accessorio, non supera il trattamento economico spettante per l anno 2010, come disposto dall art. 9, comma 1 del d.l. 78/

24 Limitazione spese di personale Le spese di personale, come definite dall art.1, comma 557 della legge 296/2006, integrato dal comma 1, dell art.76 della legge 133/2008 subiscono la seguente variazione: anno Importo , , , , ,05 anno 2010 anno 2011 anno 2012 spesa intervento , , ,53 spese incluse nell'int , , ,00 irap , , ,00 altre spese di personale incluse , , ,00 spese di personale escluse , , ,48 totale spese di personale , , ,05 spese correnti , , ,66 incidenza sulle spese correnti 23,00 22,67 19,30 popolazione al 31/ rapporto spese pers/popolaz Limitazione trattamento accessorio L ammontare delle somme destinate al trattamento accessorio previste in bilancio non superano il corrispondente ammontare dell esercizio 2010 ridotto annualmente in misura proporzionale all eventuale riduzione del personale in servizio come disposto dal comma 2 bis dell art. 9 del d.l. 78/2010. L'organo di Revisione ha accertato: a) che gli istituti contrattuali previsti dall'accordo decentrato sono improntati ai criteri di premialità, riconoscimento del merito e della valorizzazione dell'impegno e della qualità della prestazione individuale del personale nel raggiungimento degli obiettivi programmati dall'ente come disposto dall'art.67 comma 9 della legge 133/08 e che le risorse previste dall'accordo medesimo sono compatibili con la programmazione finanziaria dell ente come risultanti dal bilancio di previsione. b) la compatibilità dei vincoli derivanti dall applicazione di norme di legge ed in particolare delle disposizioni inderogabili che incidono sulla misura e sulla corresponsione dei trattamenti accessori ai sensi degli artt. 54 e 55 del D.lgs 150/2009, tenuto conto che l azione di responsabilità per danno patrimoniale riguarda anche gli organismi deputati al controllo sulla compatibilità dei costi. 24

25 Spese per incarichi di collaborazione autonoma ( art.46 legge 133/08) Il limite massimo previsto in bilancio per incarichi di collaborazione autonoma è di euro ,84 I contratti di collaborazione potranno essere stipulati con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla legge e con riferimento al programma approvato dal Consiglio. L ente ha provveduto all aggiornamento del regolamento per gli incarichi di collaborazione autonoma sulla base delle disposizioni introdotte dall art.46 della legge 133/08 ed a trasmetterlo entro 30 giorni alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. L ente pubblica regolarmente nel sito istituzionale i provvedimenti di incarico con l indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell incarico e del compenso. Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi In relazione ai vincoli posti dal patto di stabilità interno, dal piano triennale di contenimento delle spese di cui all art.2, commi da 594 a 599 della legge 244/07 e delle riduzioni di spesa disposte dall art. 6 del d.l.78/2010 la previsione per l anno 2012 è stata ridotta nel rispetto delle suddette limitazioni. In particolare le previsioni per l anno 2012 rispettano i seguenti limiti: Tipologia spesa Rendiconto Riduzione Limite Previsione disposta Studi e consulenze ,49 80% , ,00 Relazioni pubbliche, convegni, mostre, ,11 80% , ,00 pubblicità e rappresentanza Missioni ,82 50% , ,00 Formazione ,00 50% , ,00 Acquisto, manutenzione, noleggio, ,69 20% , ,00 esercizio autovetture Trasferimenti In relazione ai vincoli posti dal patto di stabilità interno, l incremento della spesa rispetto all esercizio 2011 è nella misura del 5,87 %. Nella previsione dei trasferimenti ad enti è stata verificato il rispetto di quanto disposto dall art.6, comma 2 del d.l. 78/2010, sulla partecipazione onorifica agli organi collegiali anche amministrativi (escluso il rimborso spese ed eventuale gettone di presenza nel limite di 30 euro giornalieri). Oneri straordinari della gestione corrente A tal fine è stata prevista nel bilancio 2012 la somma di euro ,00 destinata in particolare alla seguente tipologia di spesa: rimborsi tributi provinciali non dovuti. Fondo di riserva La consistenza del fondo di riserva ordinario rientra nei limiti previsti dall articolo 166 del tuel ed in quelli previsti dal regolamento di contabilità ed è pari al 0,30 % delle spese correnti. 25

26 ORGANISMI PARTECIPATI Per l anno 2012, l ente prevede di esternalizzare i seguenti servizi: Servizio Organismo costituito o partecipato Conferimenti Trasferimenti acquisizione servizi Trasferimenti in c/esercizio c/capitale Concessioni di crediti Musei pinacoteca Diomede S.r.l ,00 Servizio Organismo Atto del conferimento Manutenzione immobili provinciali AREA FOGGIA Manutenzione immobili provinciali AREA MANFREDONIA Manutenzione immobili provinciali AREA S. SEVERO Manutenzione immobili provinciali AREA CERIGNOLA Manutenzione impianti termici AREA FOGGIA Manutenzione impianti termici AREA MANFREDONIA Manutenzione impianti termici AREA S. SEVERO Manutenzione impianti termici AREA CERIGNOLA Consorzio Gestioni Globali Italia - Foggia Consorzio Nazionale Servizi Bologna Consorzio Nazionale Cooperative di Produzione e lavoro "Ciro Menotti" -Ravenna Consorzio Nazionale Cooperative di Produzione e lavoro "Ciro Menotti" - Ravenna Manutencoop Facility Management spa - Zola Predosa (BO) Cofely Italia S.p.A - Roma F.I.M.A. S.p.A Lucera Combustibili Nuova Prenestina S.r.l., Roma Contratto d'appalto 26/01/2010 rep Contratto d'appalto 26/01/2010, rep Contratto d'appalto 26/01/2010, rep Contratto d'appalto 31/03/2010 rep Aggiudicazione definitiva Determina Appalti e Contratti n del 30/12/2010 Aggiudicazione definitiva Determina Appalti e Contratti n del 30/12/2010 Aggiudicazione definitiva Determina Appalti e Contratti n del 30/12/2010 Aggiudicazione definitiva Determina Appalti e Contratti n del 30/12/2010 Fornitura gas metano ENERGETIC S.p.A. Contratto d'appalto 13/04/2011, rep Fornitura gasolio da riscaldamento L.M. Petroli S.p.A. Contratto d'appalto 06/04/2011, rep

27 In merito alla posizione della partecipata Diomede S.r.l., codesto Organo di revisione ha in essere procedura di controllo e monitoraggio sulla partecipata e sul servizio pubblico a domanda individuale non a rilevanza economica esternalizzato. Nelle previsioni si è tenuto conto del divieto disposto dall art.6, comma 19 del d.l. 78/2010, di apporti finanziari a favore di società partecipate che abbiano registrato per tre esercizi consecutivi perdite di esercizio o che abbiano utilizzato riserve disponibili per il ripiano di perdite anche infrannuali. In merito ai trasferimenti previsti in favore degli organismi partecipati si rileva quanto segue: ORGANISMI E ISTITUZIONI PARTECIPATE TRASFERIMENTI IN CONTO ESERCIZIO 2011 TRASFERIMENTI IN CONTO ESERCIZIO 2012 Consorzio APEAC , ,00 Promodaunia S.r.l , ,00 Università della Terza Età , ,00 Scuola Pubblica Amministrazione F. Marcone , ,00 Scuola di Protezione Civile 0, ,00 Consorzio Università della Capitanata , ,00 Consorzio A.S.I , ,00 Consorzio il Tavoliere , ,00 Patto Verde Società Consortile a r.l , ,11 Patto di Foggia , ,00 L Ente oltre ad aver ha deliberato in materia di organismi partecipati ai sensi dell art.3, comma 27 e seguenti della legge 244/07 entro il dovrà provvedere ad attuare provvedimenti così come previsti dalle ultime disposizioni legislative in materia anche di spending review. In merito alle istituzioni prende atto di quanto segue: UNIVERSITA DELLA TERZA ETA L.IMPERATI Il Collegio prende atto della Delibera del Consiglio di Amministrazione n 105 del dell Università della Terza Età L. Imperati di Foggia avente ad oggetto approvazione Bilancio di Previsione esercizio Finanziario SCUOLA DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DI CAPITANATA FRANCESCO MARCONE Il Collegio prende atto della Delibera del Consiglio di Amministrazione n 2 del della Scuola di Pubblica Amministrazione di Capitanata Francesco Marcone avente ad oggetto approvazione Bilancio di Previsione esercizio Finanziario SCUOLA DI PROTEZIONE CIVILE Il Collegio prende atto della Delibera del Consiglio di Amministrazione n 1 del della Scuola di Protezione Civile avente ad oggetto approvazione Bilancio di Previsione esercizio Finanziario

28 SPESE IN CONTO CAPITALE L ammontare della spesa in conto capitale, pari a ,00, è pareggiata dalle entrate ad essa destinate nel rispetto delle specifiche destinazioni di legge, come dimostrato nelle verifiche degli equilibri. INDEBITAMENTO Dalla verifica della capacità di indebitamento e stante quanto previsto dall art. 204 comma 1 del Tuel come modificato dall art.8 della legge n. 183/2011 si evidenzia che l ente nel corso dell esercizio finanziario 2012 non potrà contrarre nuovi mutui. Verifica della capacità di indebitamento Entrate correnti permanenti (Titoli I, II, III) Rendiconto 2010 Euro ,28 Limite di impegno di spesa per interessi passivi (8%) Euro ,18 Interessi passivi sui mutui in ammortamento e altri debiti Euro ,00 Incidenza percentuale sulle entrate correnti % 10,64% Importo impegnabile per interessi su nuovi mutui > 8% L incidenza degli interessi passivi compresi quelli derivanti da garanzie fideiussorie prestate, sulle entrate correnti previste è così prevista in relazione anche ai limiti di cui al citato art. 204 del Tuel; Interessi passivi , , ,00 % su entrate correnti , , ,66 Limite art.204 Tuel 8% 6% 4% Interessi passivi e oneri finanziari diversi La previsione di spesa per interessi passivi e oneri finanziari diversi, pari a ,00, è congrua sulla base del riepilogo predisposto dal responsabile del servizio finanziario dei mutui e degli altri prestiti contratti a tutt oggi e rientra nel limite di indebitamento previsto dall articolo 204 del Tuel come modificato dall art.8 della legge 183/2011. L indebitamento dell ente subisce la seguente evoluzione: anno residuo debito , , , , , ,58 nuovi prestiti , , ,00 prestiti rimborsati , , , , , ,00 estinzioni anticipate altre variazioni +/ ,41 totale fine anno , , , , , ,58 abitanti al 31/ debito medio per abitante 225, , , , , , Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registra la seguente evoluzione: anno oneri finanziari , , , , , ,00 quota capitale , , , , , ,00 totale fine anno , , , , , ,00 28

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