MANUALE PER LE MODALITA GESTIONALI DI ATTIVITA APPROVATE IN REGIME DI DE MINIMIS

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1 MANUALE PER LE MODALITA GESTIONALI DI ATTIVITA APPROVATE IN REGIME DI DE MINIMIS Formazione Professionale Provincia di Bologna Giugno 2003

2 AZIONI FORMATIVE ASSOGGETTATE ALLA NORMATIVA SUGLI AIUTI DI STATO A TITOLO DI DE MINIMIS Atto Data di entrata in vigore Data limite di trasposizione negli Stati membri Regolamento 69/2001/CE Lo Stato e le altre Amministrazioni pubbliche possono erogare aiuti alle imprese solo nel limite di determinati massimali, fissati in percentuale sugli investimenti, autorizzati espressamente dalla Commissione europea. Fanno eccezione gli aiuti di piccola entità, definiti dalla Commissione europea de minimis, che non incidono sugli scambi tra gli Stati membri. ATTO Regolamento CE n. 69/2001 della Commissione europea, del 12 gennaio 2001, relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del tratta CE agli aiuti di importanza minore ( de minimis ) Gazzetta ufficiale L 10 del 13/01/ OBIETTIVO Esentare dall obbligo di notifica gli aiuti de minimis concessi da uno Stato membro, che risultino compatibili con le regole di concorrenza, al fine di garantire il rispetto della normativa sulla concorrenzialità tra le imprese nell Unione Europea. DEFINIZIONE di aiuti DE MINIMIS Gli aiuti de minimis sono aiuti concessi da uno Stato membro ad un impresa, il cui importo è da considerare di importanza minore. Di conseguenza, i suddetti aiuti sono esenti dall applicazione delle regole di concorrenza. Ogni impresa che intende accedere al finanziamento deve dimostrare che i contributi di cui ha già usufruito a titolo di de minimis non superino euro su un periodo di tre anni. Ai fini della verifica del tetto dei euro, non vanno conteggiati:?? gli aiuti ricevuti a titolo degli Obiettivi comunitari della programmazione ;?? gli aiuti ricevuti a titolo di regimi di aiuto approvati dalla Commissione europea (non de minimis. Il beneficiario di un aiuto de minimis può ottenere altri aiuti di Stato destinati allo stesso progetto, poiché l importo del suddetto aiuti non costituisce giuridicamente un aiuto di Stato soggetto a notifica. Per poter, tuttavia, assicurare un controllo sul cumulo delle misure de minimis, il regolamento prevede che l impresa sia sempre informata del carattere de minimis dell aiuto. Vengono conteggiati per la verifica del tetto dei euro:?? i contributi ricevuti a titolo della legge 236/1993 che sono stati erogati in regime di de minimis.

3 CAMPO DI APPLICAZIONE Il regolamento si applica agli aiuti concessi alle imprese di tutti i settori, ad eccezione degli aiuti:?? destinati al settore dei trasporti;?? connessi alle attività di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti di cui all allegato I del trattato CE (agricoltura, pesca, acquicoltura);?? connessi all esportazione;?? condizionati all impiego preferenziale di prodotti nazionali piuttosto che prodotti importati. MODALITA DI CALCOLO I contributi a titolo di de minimis di cui si è beneficiato nei tre anni precedenti vanno calcolati con riferimento alla specifica impresa che richiede il contributo pubblico a valere sull Obiettivo 3 e, dunque, alla sua attuale realtà economico-giuridica.?? Se nei tre anni precedenti l impresa ha modificato ramo di attività, desumibile dal codice attività rilasciato all atto dell attribuzione della partita IVA o analoga registrazione, il calcolo dei contributi deve partire dal momento in cui tale modifica è intervenuta, non rilevando (per il rispetto della regola de minimis) quanto ricevuto precedentemente alla modifica stessa.?? Nel caso di modifica della ragione sociale della società, o di cambiamento della denominazione sociale, oppure nella compagine azionaria o nei poteri societari, il soggetto conserva sostanzialmente la stessa realtà economico-giuridica, quindi, il calcolo dei contributi de minimis ricevuti nei tre anni precedenti, dovrà riferirsi anche agli aiuti ricevuti a tale titolo precedentemente alla modifica intervenuta.?? Il rispetto della soglia de minimis va verificato a livello di impresa e non di singole unità locali o unità produttive, prescindendo sia dalla localizzazione territoriale delle stesse, sia dalla finalità per cui l aiuto è stato concesso.?? Con la regola del de minimis le imprese devono partecipare all attività formativa finanziata con Contributo Pubblico con un contributo pari al 20% del costo complessivo del progetto. Il restante 80% è a carico del Contributo Pubblico concesso. TRASPARENZA E CONTROLLO Nell eventualità in cui lo Stato membro non disponga di un registro per gli aiuti de minimis, l impresa in questione deve fornire tutte le informazioni relative agli aiuti de minimis già ricevuti, utilizzando lo strumento della dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà, ai sensi e per effetto dell art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n Al fine di assicurare un controllo adeguato e un livello di trasparenza sufficiente, la Commissione europea chiede agli Stati membri:?? di registrare tutte le informazioni riguardanti gli aiuti de minimis concessi;?? di conservare tale tipo di informazione per un periodo di 10 anni;?? di fornire alla CE, se necessario, tutte le informazioni entro un termine di 20 giorni lavorativi.

4 REGISTRO DELLE IMPRESE E da costituirsi, sia per l opzione de minimis sia per il regime di aiuto adottato dalla Regione Emilia-Romagna, entro il 02/02/2004, a tre anni dall entrata in vigore dei regolamenti CE n.68/2001 e n. 69/2001, un Registro delle imprese destinatarie di Aiuti di Stato delibera di Giunta Regionale di recepimento n. 254 del 06/03/ MODALITA GESTIONALI Nel caso di Aiuti in regime de minimis, all avvio attività ed ogniqualvolta vi sia, in corso d opera, una variazione che incida sull entità del finanziamento ottenuto a titolo di de minimis dalle singole aziende:?? le aziende dovranno dichiarare l elenco dei contributi di cui hanno beneficiato nei tre anni precedenti la data di concessione del contributo (cioè la data dell atto di concessione, corrispondente alla data di firma, da parte del Responsabile di Ragioneria, della Determinazione Dirigenziale di approvazione); tale elenco dovrà essere comprensivo del contributo (o quota di contributo) per l ottenimento del quale si effettua la dichiarazione (si veda l Allegato 2). Nel caso di progetti presentati da Enti di Formazione, questi dovranno raccogliere ed inviare tali dichiarazioni alla Provincia, Uffici Amministrativi competenti.?? Sarà inoltre necessario, per tutti i progetti pluriaziendali in regime di de minimis, che il Soggetto gestore invii alla Provincia (Uffici Amministrativi competenti), all avvio di ogni singolo sottoprogetto, l elenco delle aziende coinvolte nelle attività formative con indicazione della parte del finanziamento concesso, attribuibile a ciascuna di esse (si veda Allegato 1,). All avvio del sottoprogetto che va a concludere l intera attività, sarà necessario inviare il prospetto riepilogativo (si veda Allegato 4) delle dichiarazioni fino a quel momento inviate alla Provincia. In mancanza della dichiarazione di cui al punto 1 e dell elenco di cui al punto 2 non potrà essere dato avvio alla procedura di erogazione da parte della Provincia e, se tali documenti non saranno prodotti tempestivamente, dovrà essere REVOCATO il finanziamento. ATTIVITA FORMATIVE MONO AZIENDALI Le attività possono essere:?? gestite direttamente da aziende;?? gestite da enti accreditati. In questo caso la dichiarazione relativa al de minimis è unica, si avrà un solo soggetto beneficiario della quota totale di Contributo Pubblico concesso. I partecipanti devono appartenere alla medesima azienda e il loro numero non è rilevante ai fini della ripartizione delle quote individuali, in quanto è tutto a carico di un unica azienda. La sola cosa da monitorare è la diminuzione o l aumento del Contributo Pubblico approvato. ATTIVITA FORMATIVE PLURI AZIENDALI Tali attività sono gestite unicamente da enti accreditati. La dichiarazione de minimis va inviata ad avvio di ogni singolo sottoprogetto dalle aziende che ad esso partecipano. Qualora un azienda partecipi a più sottoprogetti, dovrà comunque fornire la suddetta dichiarazione per ogni singolo sottoprogetto.

5 In questo modo sarà possibile attivare i pagamenti all avvio del primo sottoprogetto. Il pagamento verrà eventualmente bloccato se, ad un successivo avvio di un sottoprogetto con relativa dichiarazione, la documentazione risultasse non conforme. Al termine dell ultimo sottoprogetto verrà effettuato un controllo generale su tutte le dichiarazioni trasmesse, ciò per monitorare l esatta ripartizione delle quote di Contributo Pubblico assegnate ad ogni singola azienda coinvolta. Per quantificare ogni singolo contributo, si deve considerare il parametro ora/corso/allievo approvato. Ai fini della dichiarazione de minimis e della relativa distribuzione delle quote di Contributo Pubblico concesso, il parametro sarà calcolato sul numero dei partecipanti previsti in approvazione. Il numero dei partecipanti approvati a corso avviato non potrà dunque subire variazioni in aumento, in quanto comporterebbe una variazione del parametro ora corso/allievo, provocando rilevanti modifiche nella quota de minimis di ciascuna azienda. Per la stessa ragione non saranno autorizzate neppure modifiche del numero dei partecipanti in diminuzione. Per le attività in D1 soggette a De Minimis, il primo preventivo dovrà riportare comunque il numero effettivo di allievi presenti in aula. Il numero di allievi sarà approvato formalmente in modo distinto dal preventivo di dettaglio con Determinazione di variazione. Sempre per il medesimo motivo, anche le ore previste in approvazione non dovranno subire nessun tipo di variazione. In caso di diminuzione dei partecipanti, nel limite del 30% di ogni singolo sottoprogetto, non si avranno ripercussioni finanziarie sulla quota attribuita a ciascuna azienda. A tale proposito un eventuale subentro deve necessariamente: 1. essere preceduto da un ritiro; 2. avvenire prima dello svolgimento del 30% delle ore del sottoprogetto; 3. essere inerente ad un dipendente della stessa azienda a cui si riferisce il ritiro stesso. Nel caso di ritiri di partecipanti per i quali non sia prevista la sostituzione, l aziende di cui i ritirati fanno parte, dovrà comunque predisporre la dichiarazione de minimis come se essi avessero preso parte all attività formativa. Qualora per motivi gestionali il finanziamento venga riparametrato, le dichiarazioni effettuate fino a quel momento dalle aziende non verranno inficiate. Pertanto, il contributo a carico di ciascuna rimarrà quello attribuito all avvio del sottoprogetto. Rimane esclusa la possibilità di far partecipare allievi in numero superiore a quello previsto in sede di approvazio ne, poiché ciò comporterebbe una costante riparametrazione delle quote a carico di ciascuna azienda, con ripercussioni anche su quelle aziende che avevano rispettato gli impegni rispetto al numero dei dipendenti inviati in formazione.

6 Allegato 1 fac-simile da redigere su carta intestata del Soggetto gestore e da presentare ad avvio attività di ogni singolo sottoprogetto ELENCO AZIENDE DESTINATARIE DELL AZIONE FORMATIVA Rif. P.A. n. Sottoprogetto n. edizione n. Partecipanti approvati n. Finanziamento approvato ELENCO AZIENDE (1) FINANZIAMENTO ATTRIBUIBILE Azienda A ,41 Azienda B ,98 Azienda C ,71 TOTALE (2) ,10 Data firma (del legale rappresentante dell ente) Il Soggetto gestore si fa esclusivamente carico di riportare in tale prospetto quanto dichiarato dalle aziende che rimangono uniche responsabili di quanto autocertificato, ai sensi dell art. 76 D.P.R. 445 del 28 dicembre (1) La denominazione dovrà coincidere con quella inserita nelle dichiarazioni di cui all Allegato 2. (2) Questo Totale dovrà corrispondere al finanziamento concesso dalla Provincia alle aziende che partecipano al singolo sottoprogetto approvato.

7 Allegato 2 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) fac-simile da redigere su carta intestata e da presentare ad avvio attività (*) Il/la sottoscritto/a nato/a il, residente in, Via in qualità di legale rappresentante dell'impresa avente sede legale in, Via, Partita Iva e/o C.F. consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'art. 76 del D.P.R. 445 del 28/12/2000; nel rispetto di quanto previsto dal regolamento (CE) n. 69/01 della Commissione Europea del 12/01/2001 relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di importanza minore ("de minimis") DICHIARA di avere beneficiato degli aiuti sotto specificati, a titolo di "de minimis", conteggiati a ritroso nel triennio precedente dalla data di concessione del finanziamento di cui alla Determinazione dirigenziale n. del (data di firma del Responsabile di Ragioneria), RIF.P.A. N. : (N.B. nell elenco deve essere compreso anche il finanziamento per cui si effettua la presente dichiarazione) DATA NORMATIVA ATTO IMPORTO DI RIFERIMENTO DI CONCESSIONE Totale Dichiara altresì di essere informato, ai sensi del Decreto Legislativo n. 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. (Luogo, data) Firma del dichiarante (Il Legale rappresentante) (*) la presente dichiarazione dovrà essere compilata dal beneficiario finale dell'attività formativa. Per beneficiario finale dell'attività formativa si intende: A. il soggetto titolare dell'attività qualora faccia formazione per i propri dipendenti; B. la/le azienda/e, di cui all'allegato 3) presente nella modulistica utilizzata per la presentazione delle attività, destinataria/e dell'attività formativa. Qualora, dalla presente dichiarazione, si evinca che il soggetto beneficiario abbia superato i EURO, includendo nel calcolo anche l aiuto concesso con la succitata Determinazione dirigenziale n. del, lo stesso non potrà ottenere quest'ultimo aiuto.

8 Allegato 3

9 Allegato 4 fac-simile riepilogativo dell elenco aziende e contributi concessi da redigere su carta intestata del Soggetto gestore e da presentare ad avvio del sottoprogettoche conclude l intera attività ELENCO AZIENDE DESTINATARIE DELL AZIONE FORMATIVA Rif. P.A. n. Partecipanti approvati totale n. Finanziamento approvato ELENCO AZIENDE (1) FINANZIAMENTO ATTRIBUIBILE Azienda A ,41 Azienda B ,98 Azienda C ,71 TOTALE (2) ,10 Data firma (del legale rappresentante dell ente) Il Soggetto gestore si fa esclusivamente carico di riportare in tale prospetto quanto dichiarato dalle aziende che rimangono uniche responsabili di quanto autocertificato, ai sensi dell art. 76 D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000 (1) La denominazione dovrà coincidere con quella inserita nelle dichiarazioni precedentemente inviate ad avvio di ogni singolo sottoprogetto ( si vedano Allegati 1 e 2) (2) Questo totale dovrà corrispondere al totale del finanziemnto concesso dalla Provincia alle aziende che partecipanto al singolo sottoprogetto approvato.

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