Principi di Sicurezza nelle Reti di Telecomunicazioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Principi di Sicurezza nelle Reti di Telecomunicazioni"

Transcript

1 Corso di Laboratorio di Telematica AA Francesco Chiti Leonardo Maccari Principi di Sicurezza nelle Reti di Telecomunicazioni Copyright Università degli Studi di Firenze - Disponibile per usi didattici Vedere i termini di uso in appendice ed a: 1

2 Sicurezza: cosa si intende Sicurezza Fisica: accesso controllato ai locali, conservazione delle chiavi di accesso alle sale dati, riconoscimento fisico degli utenti ammessi Sicurezza Logica: gestione oculata delle passwords, dei diritti di accesso agli utenti Sicurezza di Rete Sicurezza di Rete: garantire sicurezza nelle comunicazioni in rete, in modo da tutelare l integrità e la riservatezza dei dati critici e sensibili 2

3 Approccio alla sicurezza Quali risorse proteggere? Capire quali sono i processi e le informazioni più sensibili alla sicurezza. Identificare le risorse critiche. Da chi proteggerle? Cercare di individuare i possibili attori dell attacco: interno o esterno? Da cosa proteggerle? Cercare di prevenire le più comuni modalità di attacchi Sensibilizzazione del personale, a tutti i livelli! 3

4 Sicurezza Fisica Uso di badge, smart card, dispositivi biometrici 4

5 Sicurezza Logica Passwords di minimo 6 caratteri Almeno 13,14 caratteri, misti con maiuscole e minuscole, NO da dizionario (10 caratteri ~ 1 week con un Pentium) Caratteri maiuscoli e minuscoli, con numeri Diritti di administrator (root) sui server e sui router ben tutelati No passwords con post-it sul monitor!!!! 5

6 Sicurezza e pila TCP/IP Sicurezza al livello fisico: evitare buchi nel sistema a livello di LAN (modem portato da casa, sniffer su hub!) Sicurezza al livello IP: controllare, classificare e filtrare il traffico in base alle informazioni contenute nel pacchetto IP, rendere sicuro lo strato Network Sicurezza al livello TCP/UDP: filtrare in base alle applicazioni (port number), rendere sicuro il socket Sicurezza al livello Applicativo: content-based filtering, autenticazione degli utenti, sicure 6

7 Principali Attacchi Informatici Malicious code: Virus, Worms e Trojan Horse Sniffing Spoofing IP: sostituzione/mascheramento ind. IP Denial of Service, Theft of Service (si ruba QoS!!! Modificando DSCP) Smurf: echo ICMP forzati (consumo di banda) SYN flooding: sessioni TCP aperte a crescere (consumo risorse server) TCP ACK Storm Buffer overflow: Ping of Death (Ping di >65KB anziché 64 B), crash del server Man in the middle TCP sequence number guessing per entrare nella connessione 3- way Social engineering (chiamare qualcuno-per telefono!- facendo finta di essere dell azienda, citando codici, passwords, etc) 7

8 Malicious code Virus: ha bisogno di un host (es. un file), non si diffonde automaticamente Worm: arrivato sul pc si diffonde e riproduce da solo, si propaga molto più rapidamente Trojan Horse: si installa nel PC come software qualunque e poi si esegue in modo indipendente, anche ricollegandosi alla Rete autonomamente. Modifica lenta dei file (rovina anche i backup di un anno fa!!!) es. aumenta del 0.001% al giorno previsioni di mercato di un azienda su foglio excel!!!! Back Orifice: Trojan Horse di tipo client/server, è un remote administration tool, dà privilegi system admin sull host attaccato, può arrivare con dei file in vari modi (attivo dal 1998, W95 e 98) 8

9 Virus e Sistemi Operativi : Microsoft: ~ virus Linux: 25! MAC: 50 Palm OS: 1 Windows CE: al 2001 nessun virus! Allarme: virus via SMS, su palmari, cellulari UMTS!!! Dati di F-secure, Roma, Giugno

10 Attacco di Rete CERT (COMPUTER EMERGENCY RESPONSE TEAM) : dicembre del 1988 dalla DARPA 10

11 Attacco di rete (2) 1. Footprinting: ricerca di informazioni 2. Ricerca di eventuali firewall 3. Ricerca/guessing del Sistema Operativo 4. Sfruttamento dei bugs, per: 1. Denial of Service 2. Installazione backdoors 3. Attaccare altri hosts 11

12 Il Footprinting Raccolta di informazioni sull host da attaccare: Range di indirizzi IP dell amministratore (social engineering!) Ping sugli indirizzi IP, per vedere le macchine attive Port Scanning per vedere i servizi attivi Guessing del sistema operativo 12

13 Le patches Dati di Intrinsic SpA, Giugno 2001 Buffer overflow: su server DNS di BIND 4.9.7: rilasciato nel 1999, nel 2001 si è trovato un bug di buffer overflow su 4 linee di codice (4 su di programma!), syslog del 1995 Gli hacker mandano in overflow il buffer del programma e attaccano il codice 2.5 bug su OS a settimana Applicare le patches 2 volte a settimana!!!!!!!! O non si fa nulla e si reinstalla tutto ogni volta! Nessun sistema è sicuro al 100%, troppo dinamico!!!!! analisi del rischio e prevenzione Window of exposure di un bug Rischio Scoperta bug Diffusione Patch 13

14 Architettura per la Sicurezza Servizi Autenticazione Controllo degli accessi Riservatezza Integrità Non ripudio Soluzioni Crittografia Liste di Accesso Crittografia Crittografia Crittografia 14

15 Principi di Crittografia Messaggio in chiaro (m) Algoritmo di cifratura Messaggio cifrato c=k(m) Chiave (k) Possibili algoritmi di cifratura: - elevamento a potenza del messaggio in chiaro, dove la chiave è inclusa nella potenza - shift ciclico del messaggio in chiaro di un numero di posizioni dipendente dalla chiave - scrambling del messaggio in chiaro con algoritmi dipendenti dalla chiave 15

16 Cifratura a Chiave Simmetrica Messaggio in chiaro (m) Messaggio cifrato c=k(m) Messaggio in chiaro (m) Algoritmo di cifratura (noto) Algoritmo di cifratura (noto) Chiave privata (k) Chiave privata (k) Semplice, veloce Tutto si incentra sulla sicurezza e sulla riservatezza della chiave! 16

17 Esempio di chiave simmetrica: GSM Chiave simmetrica di 128 bit, contenuta nella SIM card Chiave simmetrica di 128 bit, contenuta nel Home Location Register della rete GSM 17

18 Cifratura a Chiave Asimmetrica Messaggio in chiaro (m) Messaggio cifrato c=j(m) Messaggio in chiaro (m) Algoritmo di cifratura (noto) Algoritmo di cifratura (noto) Chiave pubblica (j) In realtà vale anche j(k(m))=m!! (firma elettronica!) Chiave privata (k) tale che k(j(m))=m, generata localmente! Molto lenta! Elevamento a potenza: 1024 bit max 7,4 Kbit/s!!! Più sicura su reti pubbliche Internet! Sicurezza: non esistono algor conosciuti per la fattorizzazione veloce di un numero 18

19 Cifratura Simmetrica/Asimmetrica Cifratura simmetrica: veloce ma poco sicura su reti pubbliche per lo scambio della chiave Cifratura asimmetrica: lenta ma sicura su reti pubbliche Fase iniziale: scambio della chiave privata (di sessione) con cifratura asimmetrica (RSA) Fase operativa di trasmissione dati: la chiave di sessione è stata consegnata con sicurezza, si può cifrare in modo simmetrico (DES) con la chiave di sessione, più veloce! 19

20 Firma Elettronica Messaggio in chiaro (m) Mari o Algoritmo di cifratura (noto) Chiave privata di Mario (k) Firma f=k(m) Algoritmo di cifratura (noto) Chiave pubblica di Mario (j) in modo che j(k(m))=m Gino Autenticazione, non ripudio e integrità Messaggio in chiaro (m) Confronto Sono uguali? Messaggio in chiaro (m) E proprio Mario!!!! Solo lui può aver generato con RSA la coppia j,k!!!! 20

21 Certificato Digitale - CA Certificato (firmato dalla CA con la sua chiave privata) contenente la chiave pubblica del Sito Web Certification Authority (CA) Verifica credibilità e autenticità del Sito Web Creazione del certificato che lega la chiave pubblica del Sito Web alla sua identità Richiesta certificato con credenziali Utilizzo chiave pubblica ricevuta col certificato per cifratura asimmetrica dei dati Sito Web (server) Certificato contenente la chiave pubblica del Sito Web Verifica autenticità del certificato tramite chiave pubblica della CA Utente (client) 21

22 Controllo degli accessi: Server con servizi esterni (Web, mail, FTP) Packet Filtering Traffico entrante Internet LAN Filtraggio dei pacchetti a livello IP, TCP/UDP Traffico uscente 22

23 ACL Liste di Accesso (Access List) sui dispositivi di rete: Es:voglio far passare SOLO Web da fuori verso il Server Web: Access-list 101 permit ip eq 80 Access-list 101 deny all Problema: non funziona!!! (ACK del TCP vanno da server verso client!!!) E molto difficile capire e decidere cosa far passare e cosa no! (es: il capo vuol far accedere il figlio a Internet tramite la rete aziendale da casa!!!, il capo vuol accedere al server via FTP (pwd in chiaro!!) da casa!) 23

24 Il Firewall E un dispositivo di rete che filtra i pacchetti entranti e uscenti dalla rete in base a determinate politiche di sicurezza. A differenza di un semplice packet filter, un firewall è un gateway che può lavorare fino al livello 7 OSI. Lavora con lo stesso principio dei packet filter Si basa sulle Liste di Accesso - ACL 24

25 Implementazione di Firewall (1) Macchina Linux con due schede di rete Implementa ACL e filtra il traffico (iptables) Costa poco Server con servizi esterni Internet Ha i bug del S.O.!! LAN Router di accesso gestito dal provider 25

26 Implementazione di Firewall (2) Internet Implementa ACL e filtra il traffico Costa poco Fa anche routing, QoS. Server con servizi esterni LAN Router di accesso gestito dal provider Router di accesso gestito dall utente 26

27 Implementazione di Firewall (3) Internet Firewall hardware che implementa ACL e filtra il traffico Più costoso E in realtà un router, ma fa SOLO da firewall! No Telnet, solo su porta console con accesso fisico Server con servizi esterni LAN Router di accesso gestito dal provider CISCO PIX Firewall 27

28 DMZ De-Militarized Zone: zona a sicurezza intermedia fra rete interna e Internet Mirror dei Server Web, mail, FTP (proxy) Server Web, mail, FTP Internet DMZ Comunicazione più controllata e veicolata su PORT number diversi LAN Router di accesso Packet Filter CISCO PIX Firewall 28

29 Sicurezza a livello IP: IPSEC Offre cifratura e autenticazione end2end operando a livello IP Definisce: protocolli: Authentication Header, Encapsulating Security Payload Security Associations: associazioni di sicurezza fra hosts (simile al flow-state di IntServ!!) Internet Key Exchange: metodo di distribuzione delle chiavi Transport e Tunnel mode Transport e Tunnel mode: modalità di trasporto, si imbusta e si cifra solo il payload (transport), o tutto il pacchetto IP (tunnel) 29

30 Virtual Private Networks Internet Pacchetti IP Pacchetti IP Pacchetti IPSEC sicuri Pacchetti IPSEC sicuri Pacchetti IP Pacchetti IPSEC sicuri Emulazione di una LAN privata su Internet pubblica 30

31 Sicurezza a livello Transport: SSL Secure Socket Layer: sviluppato da Netscape Communication, molto usato per e-commerce sicuro Sostituisce l interfaccia socket (fra TCP e le applicazioni) rendendola sicura Individuato da URL del tipo 443) Fornisce: Riservatezza, Integrità e Autenticazione (soprattutto del server verso il client) SSL Handshake Protocol e SSL Record Protocol 31

32 SSL Handshake Protocol Negoziazione sull algoritmo di cifratura, e scambio di chiavi e certificati. Usa RSA a chiave pubblica. Autenticazione del server verso il client Generazione della chiave di sessione Invio specifiche di cifratura, accordo su cifr. a chiave simmetrica 1. Verifica autenticità del certificato dall elenco delle CA possibili 2. Selezione della chiave pubblica della CA corrispondente per decifrare il certificato e ottenere la chiave pubblica del server 3. Generazione chiave simmetrica e sua cifratura con chiave pubblica del server e suo invio al server 4. Uso chiave simmetrica come chiave di sessione Sito Web (server) Browser (client) Invio spec su cifratura, certificato con chiave pubblica RSA del Server, cifrato da chiave privata della CA 32

33 SSL Record Protocol Hash per integrità SSL header (2 o 3 byte) TCP Header Data Data Livello TCP SSL header (2 o 3 byte) Hash per integrità Data Incapsula dati e info di autenticazione e cifra con chiave simmetrica IP Header Data Livello IP 33

34 Sicurezza nelle Applicazioni: PGP Scritto da Zimmermann nel 1990, Pretty Good Privacy (PGP) Fornisce: riservatezza, integrità e autenticazione Usa : 1. chiave simmetrica di sessione, 2. chiave pubblica asimmetrica, 3. firma digitale, 4. hashing per l integrità 5. autenticazione mediante server PGP di distribuzione delle chiavi pubbliche 4. Mail rese sicure e imbustate in SMTP 34

35 Sicurezza nelle Applicazioni: GPG Per motivi legali, il PGP ha avuto varie vicissitudini: oggi si usa GNU Privacy Guard (1999), basato su OpenPGP di Zimmerman Non usa IDEA (algoritmo brevettato) Viene sviluppato anche con fondi pubblici (Ministero Federale Tedesco per l'economia e la Tcnologia) Fornisce: riservatezza, integrità e autenticazione E' compatibile con PGP (stessi servizi) 35

36 Esempi 36

37 Copyright (C) 2003 Universita' di Firenze Via S. Marta 3, Firenze - ITALIA Tutti i diritti sono riservati. L'Universita' di Firenze impone il proprio copyright su tutti i documenti pubblicati sul sito: E' pertanto vietata la riproduzione o la copia totale o parziale dei documenti per qualunque scopo e con qualunque mezzo o supporto, anche telematico. In deroga a quanto sopra, e' permessa la consultazione a distanza dei documenti tramite una rete di comunicazione, per il solo uso personale. La memorizzazione, su qualunque supporto, e' ammessa solo per quanto necessario o implicito durante la consultazione remota. Ogni copia cosi' creata sara' distrutta immediatamente dopo la consultazione. Tuttavia l'universita' di Firenze consente la circolazione dei documenti a scopo educativo o scientifico. Questo puo' avvenire a titolo oneroso o gratuito a seconda dei casi. La disponibilita' di una licenza d'uso per un particolare documento e' sempre segnalata da un riferimento, contenuto nel documento stesso, ad un file specifico, che contiene la licenza d'uso. Il file e' di solito denominato "license.txt". Ogni uso non espressamente autorizzato dai termini della licenza d'uso e' espressamente vietato. Gli studenti dell'universita' di Firenze sono autorizzati ad usare il contenuto del sito a titolo gratuito a fini didattici e personali durante tutto il percorso di studio. Copyright (C) 2003 Universita' di Firenze Via S. Marta 3, Firenze - ITALIA All rights reserved. The Universita' di Firenze mantains all rights on all documents published on the WEB site: Therefore, partial or total copy or reproduction of any such document is forbidden. Remote consultation by electronic communication is allowed for personal use only. Memorization on any support is allowed only during remote consultation, and only if required or implied in the remote consultation. Any copy created during the remote consultation will be destroyed immediately after remote consultation ends. Nevertheless, Universita' di Firenze allows free circulation of a document for educational or scientific purposes. License availability is always signalled by a reference in the document, usually to a file named "license.txt". Licence may be free or with cost, as specified in the license. Any use, not specifically authorized by the license clauses is forbidden. Students of the Universita' di Firenze are permitted to free use of the site content in connection with their studies at the university. 37

38 LICENZA SOFTWARE DELL'UNIVERSITA' DI FIRENZE Versione 1.1, Settembre Copyright (C) 2002 Universita' di Firenze - Via S. Marta 3, Firenze - ITALIA Tutti i diritti sono riservati. Questo documento puo' essere liberamente copiato e distribuito da chiunque, ma a nessuno e' permesso di cambiarlo in alcun modo. Preambolo Il copyright imposto sui documenti pubblicati sul sito MMEDIA5.DET.UNIFI.IT ha lo scopo di consentire la libera circolazione del lavoro a scopo educativo, mantenendo pero' il doveroso riconoscimento agli autori delle varie parti. Si vuole, inoltre, consentire l'ulteriore distribuzione del lavoro sotto qualunque forma, anche con modifiche, mettendo pero' il successivo ricevente in grado di conoscere da chi il materiale sia stato originariamente scritto e da chi rivisto o modificato. Per questo, si impone il Copyright su tutto il materiale, ma si concede gratuitamente licenza per l'uso e l'ulteriore distribuzione, con la possibilita' di modificare il materiale, purche' vengano seguite le regole scritte piu' avanti. Il diritto di cui sopra e' concesso con la restrizione che il materiale modificato e redistribuito sia soggetto alle stesse restrizioni del materiale originario, e che la distribuzione avvenga a titolo gratuito o con la sola copertura delle spese vive con un piccolo margine per le spese generali di distribuzione. Inoltre, la re-distribuzione del materiale o la distribuzione di materiale modificato dovranno essere fatte in modo da garantire che ulteriori distribuzioni vengano fatte mantenendo le condizioni originarie. Ogni utente di MMEDIA5 potra' proporre all'universita' di Firenze la pubblicazione di documenti in MMEDIA5. Scrivere a: fpirri@ing.unifi.it Tali documenti saranno soggetti ai termini qui specificati. Le condizioni per la licenza di pubblicazione e modifica sono riportate di seguito. LICENZA PER IL MATERIALE "MMEDIA5" CONTENUTO NEL SITO WEB "MMEDIA5.DET.UNIFI.IT" CONDIZIONI PER L'USO, LA MODIFICA E LA DISTRIBUZIONE 1.- Questa licenza e' applicabile al materiale contenuto nel sito WEB del Laboratorio di Tecnologia della Telematica, Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni dell'universita' di Firenze, via di S. Marta 3, Firenze - Italia (attualmente con indirizzo internet: che riporta al suo interno un avviso o legame con un file contenente la presente licenza. In questa licenza, con MMEDIA5 si intende un qualunque documento originariamente presente nel sito. Per "documento derivato" si intende ogni documento che contenga porzioni oppure un intero documento MMEDIA5, con o senza modifiche, con o senza traduzioni in altra lingua, con o senza variazioni di supporto di memorizzazione o stampa; in questa licenza ogni documento di questo tipo e' indicato come "documento derivato". Per licenziatario si intende qualunque persona o organizzazione che copia, consulta, legge, memorizza su un qualunque supporto, produce o distribuisce a terzi un MMEDIA5 o un documento derivato. Per UNIVERSITA' si intende l'universita' di Firenze. 2.-Un licenziatario puo' copiare, consultare, leggere, memorizzare su un qualunque supporto, produrre e distribuire a terzi un MMEDIA5, purche' su ogni copia, produzione, esibizione o distribuzione sia evidenziato il copyright originario, il ricevente sia adeguatamente informato della provenienza del materiale e dell'esistenza di questa licenza e questa licenza sia inserita indivisibilmente e senza modifica alcuna assieme all'mmedia5. L'eventuale cessione o distribuzione devono essere a titolo gratuito. E' comunque ammessa l'imposizione di un rimborso delle spese legate al supporto fisico di memorizzazione dello MMEDIA5, con un piccolo margine per il recupero delle spese generali legate alla riproduzione fisica. 38

39 3.- Il licenziatario puo' produrre documenti derivati, ai sensi dell'articolo 1, e distribuirli a terzi purche' siano rispettate tutte le seguenti condizioni: 3.1- ogni documento derivato deve riportare chiaramente la data e l'autore delle modifiche effettuate; 3.2- il licenziatario deve assicurare che ogni documento derivato sia sottoposto alla stessa licenza del documento originario, cosi' che la terza parte ricevente sia impegnata a sua volta negli stessi termini di questa licenza; 3.3- ogni documento derivato deve riportare, all'inizio e in buona evidenza questa licenza o un legame ad un file che la contiene, e il file deve essere distribuito indivisibilmente dal documento derivato; 4.- Al licenziatario e' espressamente vietato copiare, consultare, leggere, memorizzare su un qualunque supporto, produrre e distribuire a terzi un MMEDIA5, se non nelle forme e nei modi previsti in questa licenza. Ogni forma di inosservanza di questa norma comporta l'immediata revoca di ogni diritto concesso con questa licenza. 5.- L'uso di materiale soggetto a Copyright senza un esplicito assenso del proprietario del Copyright e' proibito dalla legge. L'UNIVERSITA' pone come prerequisito per ogni uso di MMEDIA5 l'accettazione di questa licenza. Quindi,e' fatto espresso divieto, a chiunque non intenda accettare i termini di questa licenza, di usare MMEDIA5 in alcun modo. Peraltro, non e' richiesta alcuna forma di accettazione esplicita della licenza, l'uso di MMEDIA5 costituisce implicita accettazione e conferisce al licenzatario tutti i diritti qui espressi. 6.- Ogni volta che MMEDIA5 od un documento derivato vengono distribuiti, al ricevente e' automaticamente estesa questa licenza. Al licenziatario non e' permesso imporre altri obblighi sul ricevente oltre la presente licenza. In ogni caso il licenziatario non e' considerato responsabile dell'uso che il ricevente fa di MMEDIA Se per qualunque motivo, compresi regolamenti o leggi dello Stato, non e' possibile per il licenziatario imporre questa licenza, o parti di essa, al ricevente, allora il licenziatario non puo' distribuire MMEDIA5, ne' parti di esso, ne' documenti derivati, in alcun modo. 8.- L'UNIVERSITA' potra' pubblicare revisioni di questa licenza. Le nuove versioni avranno intendimenti similari, ma potranno differire nei dettagli per far fronte a nuove situazioni. Ogni nuova versione avra' un proprio numero distintivo e sara' applicata ai documenti MMEDIA5 da allora pubblicati. 9.- Usi di MMEDIA5 diversi da quanto sopra specificato potranno essere autorizzati dall'universita'. Queste autorizzazioni non comporteranno variazioni per i licenziatari preesistenti Essendo la licenza gratuita, l'universita' fornisce MMEDIA5 cosi' come si trova, e non assume alcuna garanzia di esattezza dei contenuti, o di adeguatezza a qualsiasi scopo. Inoltre, le singole parti di MMEDIA5 sono espressione dei vari autori o revisori menzionati e non espressione dell'universita', non comportano ne' implicano accettazione del contenuto da parte dell'universita'. 39

Principi di Sicurezza nelle Reti di Telecomunicazioni

Principi di Sicurezza nelle Reti di Telecomunicazioni Principi di Sicurezza nelle Reti di Telecomunicazioni Copyright Università degli Studi di Firenze - Disponibile per usi didattici Vedere i termini di uso in appendice ed a: http://mmedia5.det.unifi.it/license.txt

Dettagli

Sicurezza. Ing. Daniele Tarchi. Telematica nei Sistemi di Trasporto - L10 1. Sicurezza: cosa si intende

Sicurezza. Ing. Daniele Tarchi. Telematica nei Sistemi di Trasporto - L10 1. Sicurezza: cosa si intende Sicurezza Ing. Daniele Tarchi Telematica nei Sistemi di Trasporto - L10 1 Sicurezza: cosa si intende Sicurezza Fisica: accesso controllato ai locali, conservazione delle chiavi di accesso alle sale dati,

Dettagli

La sicurezza nelle reti di calcolatori

La sicurezza nelle reti di calcolatori La sicurezza nelle reti di calcolatori Contenuti del corso La progettazione delle reti Il routing nelle reti IP Il collegamento agli Internet Service Provider e problematiche di sicurezza Analisi di traffico

Dettagli

Introduzione alla crittografia con OpenPGP

Introduzione alla crittografia con OpenPGP Introduzione alla crittografia con OpenPGP D avide Cerri dav ide@ linux.it Crittografia Per proteggere le comunicazioni su Internet si utilizza la crittografia. La crittografia è la scienza che si occupa

Dettagli

Elementi sull uso dei firewall

Elementi sull uso dei firewall Laboratorio di Reti di Calcolatori Elementi sull uso dei firewall Carlo Mastroianni Firewall Un firewall è una combinazione di hardware e software che protegge una sottorete dal resto di Internet Il firewall

Dettagli

Sicurezza in Internet. Criteri di sicurezza. Firewall

Sicurezza in Internet. Criteri di sicurezza. Firewall Sicurezza in Internet cannataro@unicz.it 1 Sommario Internet, Intranet, Extranet Criteri di sicurezza Servizi di filtraggio Firewall Controlli di accesso Servizi di sicurezza Autenticazione Riservatezza,

Dettagli

Programmazione in Rete

Programmazione in Rete Programmazione in Rete a.a. 2005/2006 http://www.di.uniba.it/~lisi/courses/prog-rete/prog-rete0506.htm dott.ssa Francesca A. Lisi lisi@di.uniba.it Orario di ricevimento: mercoledì ore 10-12 Sommario della

Dettagli

azienda, i dipendenti che lavorano fuori sede devono semplicemente collegarsi ad un sito Web specifico e immettere una password.

azienda, i dipendenti che lavorano fuori sede devono semplicemente collegarsi ad un sito Web specifico e immettere una password. INTRODUZIONE ALLA VPN (Rete virtuale privata - Virtual Private Network) Un modo sicuro di condividere il lavoro tra diverse aziende creando una rete virtuale privata Recensito da Paolo Latella paolo.latella@alice.it

Dettagli

Lo scenario: la definizione di Internet

Lo scenario: la definizione di Internet 1 Lo scenario: la definizione di Internet INTERNET E UN INSIEME DI RETI DI COMPUTER INTERCONNESSE TRA LORO SIA FISICAMENTE (LINEE DI COMUNICAZIONE) SIA LOGICAMENTE (PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE SPECIALIZZATI)

Dettagli

Sicurezza in Internet

Sicurezza in Internet Sicurezza in Internet Mario Cannataro cannataro@unicz.it 1 Sommario Internet, Intranet, Extranet Servizi di filtraggio Firewall Servizi di sicurezza Autenticazione Riservatezza ed integrità delle comunicazioni

Dettagli

Università degli Studi di Pisa Dipartimento di Informatica. NAT & Firewalls

Università degli Studi di Pisa Dipartimento di Informatica. NAT & Firewalls Università degli Studi di Pisa Dipartimento di Informatica NAT & Firewalls 1 NAT(NETWORK ADDRESS TRANSLATION) MOTIVAZIONI NAT(Network Address Translation) = Tecnica di filtraggio di pacchetti IP con sostituzione

Dettagli

La Sicurezza delle Reti. La Sicurezza delle Reti. Il software delle reti. Sistemi e tecnologie per la multimedialità e telematica.

La Sicurezza delle Reti. La Sicurezza delle Reti. Il software delle reti. Sistemi e tecnologie per la multimedialità e telematica. Sistemi e tecnologie per la multimedialità e telematica Fabio Burroni Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena burronif@unisi unisi.itit La Sicurezza delle Reti La presentazione

Dettagli

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia

Dettagli

Obiettivo: realizzazione di reti sicure TIPI DI ATTACCO. Politica di sicurezza: a) scelte tecnologiche b) strategie organizzative

Obiettivo: realizzazione di reti sicure TIPI DI ATTACCO. Politica di sicurezza: a) scelte tecnologiche b) strategie organizzative Obiettivo: realizzazione di reti sicure Politica di sicurezza: a) scelte tecnologiche b) strategie organizzative Per quanto riguarda le scelte tecnologiche vi sono due categorie di tecniche: a) modifica

Dettagli

SICUREZZA. Sistemi Operativi. Sicurezza

SICUREZZA. Sistemi Operativi. Sicurezza SICUREZZA 14.1 Sicurezza Il Problema della Sicurezza Convalida Pericoli per i Programmi Pericoli per il Sistema Difendere i Sistemi Scoperta di Intrusioni Cifratura Esempio: Windows NT 14.2 Il Problema

Dettagli

Sistemi Operativi SICUREZZA. Sistemi Operativi. D. Talia - UNICAL 14.1

Sistemi Operativi SICUREZZA. Sistemi Operativi. D. Talia - UNICAL 14.1 SICUREZZA 14.1 Sicurezza Il Problema della Sicurezza Convalida Pericoli per i Programmi Pericoli per il Sistema Difendere i Sistemi Scoperta di Intrusioni Cifratura Esempio: Windows NT 14.2 Il Problema

Dettagli

Sicurezza applicata in rete

Sicurezza applicata in rete Sicurezza applicata in rete Contenuti del corso La progettazione delle reti Il routing nelle reti IP Il collegamento agli Internet Service Provider e problematiche di sicurezza Analisi di traffico e dei

Dettagli

MODELLO CLIENT/SERVER. Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it

MODELLO CLIENT/SERVER. Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it MODELLO CLIENT/SERVER Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it POSSIBILI STRUTTURE DEL SISTEMA INFORMATIVO La struttura di un sistema informativo

Dettagli

Approfondimento di Marco Mulas

Approfondimento di Marco Mulas Approfondimento di Marco Mulas Affidabilità: TCP o UDP Throughput: banda a disposizione Temporizzazione: realtime o piccoli ritardi Sicurezza Riservatezza dei dati Integrità dei dati Autenticazione di

Dettagli

Identità e autenticazione

Identità e autenticazione Identità e autenticazione Autenticazione con nome utente e password Nel campo della sicurezza informatica, si definisce autenticazione il processo tramite il quale un computer, un software o un utente,

Dettagli

Sicurezza nelle applicazioni multimediali: lezione 9, firewall. I firewall

Sicurezza nelle applicazioni multimediali: lezione 9, firewall. I firewall I firewall Perché i firewall sono necessari Le reti odierne hanno topologie complesse LAN (local area networks) WAN (wide area networks) Accesso a Internet Le politiche di accesso cambiano a seconda della

Dettagli

La sicurezza nel Web

La sicurezza nel Web La sicurezza nel Web Protezione vs. Sicurezza Protezione: garantire un utente o un sistema della non interazione delle attività che svolgono in unix ad esempio i processi sono protetti nella loro esecuzione

Dettagli

Dettaglio attività e pianificazione. snamretegas.it. San Donato Milanese Aprile 2014

Dettaglio attività e pianificazione. snamretegas.it. San Donato Milanese Aprile 2014 Evoluzioni tecnologiche nelle integrazioni B2B introdotte dalla Nuova Piattaforma informatica per la Gestione dei processi commerciali di Programmazione e Bilancio Dettaglio attività e pianificazione San

Dettagli

Firewall, Proxy e VPN. L' accesso sicuro da e verso Internet

Firewall, Proxy e VPN. L' accesso sicuro da e verso Internet L' accesso sicuro da e verso Internet L' accesso ad Internet è ormai una necessità quotidiana per la maggior parte delle imprese. Per garantire la miglior sicurezza mettiamo in opera Firewall sul traffico

Dettagli

Licenze d uso libere. Rossetto Stefano Seminario di Commercio Elettronico

Licenze d uso libere. Rossetto Stefano Seminario di Commercio Elettronico Licenze d uso libere Rossetto Stefano Seminario di Commercio Elettronico Open Source L OSI definisce un elenco di condizioni per definire una licenza Open Source: 1. Redistribuzione libera; 2. Codice sorgente

Dettagli

Meccanismi di autenticazione sicura. Paolo Amendola GARR-CERT

Meccanismi di autenticazione sicura. Paolo Amendola GARR-CERT Meccanismi di autenticazione sicura Paolo Amendola GARR-CERT Argomenti Crittografazione del traffico Identita digitali One-time passwords Kerberos Crittografazione del traffico Secure Shell SASL SRP sftp

Dettagli

SSL: applicazioni telematiche SSL SSL SSL. E-commerce Trading on-line Internet banking... Secure Socket Layer

SSL: applicazioni telematiche SSL SSL SSL. E-commerce Trading on-line Internet banking... Secure Socket Layer : applicazioni telematiche Secure Socket Layer E-commerce Trading on-line Internet banking... Protocollo proposto dalla Netscape Communications Corporation Garantisce confidenzialità e affidabilità delle

Dettagli

Il Web Server e il protocollo HTTP

Il Web Server e il protocollo HTTP Corso PHP Parte 2 Il Web Server e il protocollo HTTP E un programma sempre attivo che ascolta su una porta le richieste HTTP. All arrivo di una richiesta la esegue e restituisce il risultato al browser,

Dettagli

Gestione delle Reti di Telecomunicazioni

Gestione delle Reti di Telecomunicazioni Università di Firenze Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Gestione delle Reti di Telecomunicazioni Virtual Private Networks Ing. Tommaso Pecorella Ing. Giada Mennuti {pecos,giada}@lenst.det.unifi.it

Dettagli

La VPN con il FRITZ!Box Parte I. La VPN con il FRITZ!Box Parte I

La VPN con il FRITZ!Box Parte I. La VPN con il FRITZ!Box Parte I La VPN con il FRITZ!Box Parte I 1 Introduzione In questa mini-guida illustreremo come realizzare un collegamento tramite VPN(Virtual Private Network) tra due FRITZ!Box, in modo da mettere in comunicazioni

Dettagli

LICENZA USO SOFTWARE on line So.Ge.R. PRO interoperabile SISTRI

LICENZA USO SOFTWARE on line So.Ge.R. PRO interoperabile SISTRI LICENZA USO SOFTWARE on line So.Ge.R. PRO interoperabile SISTRI IMPORTANTE AVVISO: LEGGERE ACCURATAMENTE ED ASSICURARSI DI AVER COMPRESO IL PRESENTE CONTRATTO DI LICENZA CON L UTENTE FINALE PRIMA DI ACCETTARE

Dettagli

SETEFI. Marco Cantarini, Daniele Maccauro, Domenico Marzolla. 19 Aprile 2012

SETEFI. Marco Cantarini, Daniele Maccauro, Domenico Marzolla. 19 Aprile 2012 e VIRTUALCARD 19 Aprile 2012 e VIRTUALCARD Introduzione Il nostro obiettivo é quello di illustrare la struttura e le caratteristiche di fondo che stanno alla base delle transazioni online operate tramite

Dettagli

Protezione delle informazioni in SMart esolutions

Protezione delle informazioni in SMart esolutions Protezione delle informazioni in SMart esolutions Argomenti Cos'è SMart esolutions? Cosa si intende per protezione delle informazioni? Definizioni Funzioni di protezione di SMart esolutions Domande frequenti

Dettagli

Allegato 3 Sistema per l interscambio dei dati (SID)

Allegato 3 Sistema per l interscambio dei dati (SID) Sistema per l interscambio dei dati (SID) Specifiche dell infrastruttura per la trasmissione delle Comunicazioni previste dall art. 11 comma 2 del decreto legge 6 dicembre 2011 n.201 Sommario Introduzione...

Dettagli

Dal protocollo IP ai livelli superiori

Dal protocollo IP ai livelli superiori Dal protocollo IP ai livelli superiori Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Protocollo IP Abbiamo visto che il protocollo IP opera al livello di rete definendo indirizzi a 32 bit detti indirizzi IP che permettono

Dettagli

Sicurezza a livello IP: IPsec e le reti private virtuali

Sicurezza a livello IP: IPsec e le reti private virtuali Sicurezza a livello IP: IPsec e le reti private virtuali Davide Cerri Sommario L esigenza di proteggere l informazione che viene trasmessa in rete porta all utilizzo di diversi protocolli crittografici.

Dettagli

Introduzione alle applicazioni di rete

Introduzione alle applicazioni di rete Introduzione alle applicazioni di rete Definizioni base Modelli client-server e peer-to-peer Socket API Scelta del tipo di servizio Indirizzamento dei processi Identificazione di un servizio Concorrenza

Dettagli

PEC un obbligo che semplifica

PEC un obbligo che semplifica PEC un obbligo che semplifica Obbligatorietà della PEC. Risvolti organizzativi e opportunità per lo studio professionale STEFANO STRINGA Ordine Dottori Commercialisti e Esperti Contabili di Mantova Da

Dettagli

Firewall e NAT A.A. 2005/2006. Walter Cerroni. Protezione di host: personal firewall

Firewall e NAT A.A. 2005/2006. Walter Cerroni. Protezione di host: personal firewall Firewall e NAT A.A. 2005/2006 Walter Cerroni Protezione di host: personal firewall Un firewall è un filtro software che serve a proteggersi da accessi indesiderati provenienti dall esterno della rete Può

Dettagli

Nelle reti di calcolatori, le porte (traduzione impropria del termine. port inglese, che in realtà significa porto) sono lo strumento

Nelle reti di calcolatori, le porte (traduzione impropria del termine. port inglese, che in realtà significa porto) sono lo strumento I protocolli del livello di applicazione Porte Nelle reti di calcolatori, le porte (traduzione impropria del termine port inglese, che in realtà significa porto) sono lo strumento utilizzato per permettere

Dettagli

Firewall e Abilitazioni porte (Port Forwarding)

Firewall e Abilitazioni porte (Port Forwarding) Firewall e Abilitazioni porte (Port Forwarding) 1 Introduzione In questa mini-guida mostreremo come creare le regole sul Firewall integrato del FRITZ!Box per consentire l accesso da Internet a dispositivi

Dettagli

Reti di Calcolatori. Il software

Reti di Calcolatori. Il software Reti di Calcolatori Il software Lo Stack Protocollare Application: supporta le applicazioni che usano la rete; Transport: trasferimento dati tra host; Network: instradamento (routing) di datagram dalla

Dettagli

IT Security 3 LA SICUREZZA IN RETE

IT Security 3 LA SICUREZZA IN RETE 1 IT Security 3 LA SICUREZZA IN RETE Una RETE INFORMATICA è costituita da un insieme di computer collegati tra di loro e in grado di condividere sia le risorse hardware (stampanti, Hard Disk,..), che le

Dettagli

Sicurezza nelle applicazioni multimediali: lezione 7, sicurezza dei protocolli. Sicurezza dei protocolli (https, pop3s, imaps, esmtp )

Sicurezza nelle applicazioni multimediali: lezione 7, sicurezza dei protocolli. Sicurezza dei protocolli (https, pop3s, imaps, esmtp ) Sicurezza dei protocolli (https, pop3s, imaps, esmtp ) Stack di protocolli nella trasmissione della posta elettronica 2 Sicurezza a livello applicativo Ma l utilizzo di meccanismi di cifratura e autenticazione

Dettagli

La Firma Digitale La sperimentazione nel Comune di Cuneo. Pier Angelo Mariani Settore Elaborazione Dati Comune di Cuneo

La Firma Digitale La sperimentazione nel Comune di Cuneo. Pier Angelo Mariani Settore Elaborazione Dati Comune di Cuneo La Firma Digitale La sperimentazione nel Comune di Cuneo Pier Angelo Mariani Settore Elaborazione Dati Comune di Cuneo Perchè questa presentazione Il Comune di Cuneo, aderente alla RUPAR, ha ricevuto due

Dettagli

Problematiche correlate alla sicurezza informatica nel commercio elettronico

Problematiche correlate alla sicurezza informatica nel commercio elettronico Problematiche correlate alla sicurezza informatica nel commercio elettronico http://www.infosec.it info@infosec.it Relatore: Stefano Venturoli, General Manager Infosec Italian Cyberspace Law Conference

Dettagli

Secure E-Mail: domande e risposte

Secure E-Mail: domande e risposte domande e risposte Indice Secure E-Mail: scopo e utilità Che cosa è Secure E-Mail? Perché La Suva introduce Secure E-Mail? Quali mail criptare? Che differenza c è tra Secure E-Mail e altri canali di comunicazione

Dettagli

Verifica scritta di Sistemi e Reti Classe 5Di 26.11.2015

Verifica scritta di Sistemi e Reti Classe 5Di 26.11.2015 Verifica scritta di Sistemi e Reti Classe 5Di 26.11.2015 Una azienda specializzata nella fornitura di servizi Internet quali hosting, housing, email, file server, in pratica un ISP (Internet Service Provider)

Dettagli

Internet. Internet. Internet Servizi e Protocolli applicativi. Internet. Organizzazione distribuita

Internet. Internet. Internet Servizi e Protocolli applicativi. Internet. Organizzazione distribuita Organizzazione distribuita Il messaggio viene organizzato in pacchetti dal calcolatore sorgente. Il calcolatore sorgente instrada i pacchetti inviandoli ad un calcolatore a cui è direttamente connesso.

Dettagli

Client - Server. Client Web: il BROWSER

Client - Server. Client Web: il BROWSER Client - Server Client Web: il BROWSER Il client Web è un applicazione software che svolge il ruolo di interfaccia fra l utente ed il WWW, mascherando la complessità di Internet. Funzioni principali Inviare

Dettagli

FIREWALL OUTLINE. Introduzione alla sicurezza delle reti. firewall. zona Demilitarizzata

FIREWALL OUTLINE. Introduzione alla sicurezza delle reti. firewall. zona Demilitarizzata FIREWALL OUTLINE Introduzione alla sicurezza delle reti firewall zona Demilitarizzata SICUREZZA DELLE RETI Ambra Molesini ORGANIZZAZIONE DELLA RETE La principale difesa contro gli attacchi ad una rete

Dettagli

Applicazioni per l autenticazione Sicurezza nelle reti di TLC - Prof. Marco Listanti - A.A. 2008/2009

Applicazioni per l autenticazione Sicurezza nelle reti di TLC - Prof. Marco Listanti - A.A. 2008/2009 Applicazioni per l autenticazione Kerberos Kerberos Servizio di autenticazione sviluppato dal MIT Fornisce un server di autenticazione centralizzato Basato su crittografia simmetrica (chiave privata) Permette

Dettagli

Creare una Rete Locale Lezione n. 1

Creare una Rete Locale Lezione n. 1 Le Reti Locali Introduzione Le Reti Locali indicate anche come LAN (Local Area Network), sono il punto d appoggio su cui si fonda la collaborazione nel lavoro in qualunque realtà, sia essa un azienda,

Dettagli

Appendice:: Spunti sulla sicurezza e Internet Materiale fuori programma dedicato rigorosamente solo ai curiosi. prof.

Appendice:: Spunti sulla sicurezza e Internet Materiale fuori programma dedicato rigorosamente solo ai curiosi. prof. Operatore Informatico Giuridico Informatica Giuridica di Base A.A 2003/2004 I Semestre Appendice:: Spunti sulla sicurezza e Internet Materiale fuori programma dedicato rigorosamente solo ai curiosi prof.

Dettagli

La CASSAFORTE DIGITALE per

La CASSAFORTE DIGITALE per La CASSAFORTE DIGITALE per DOCUMENTI PROTETTI La Soluzione per la Piccola Media Impresa La realtà operativa delle Piccole e Medie Imprese italiane è caratterizzata dalla produzione e dalla consultazione

Dettagli

La sicurezza delle reti

La sicurezza delle reti La sicurezza delle reti Inserimento dati falsi Cancellazione di dati Letture non autorizzate A quale livello di rete è meglio realizzare la sicurezza? Applicazione TCP IP Data Link Physical firewall? IPSEC?

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15. Pietro Frasca. Parte II Lezione 5

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15. Pietro Frasca. Parte II Lezione 5 Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15 Parte II Lezione 5 Giovedì 19-03-2015 1 Intensità del traffico e perdita dei pacchetti La componente

Dettagli

Come funziona il WWW. Architettura client-server. Web: client-server. Il protocollo

Come funziona il WWW. Architettura client-server. Web: client-server. Il protocollo Come funziona il WWW Il funzionamento del World Wide Web non differisce molto da quello delle altre applicazioni Internet Anche in questo caso il sistema si basa su una interazione tra un computer client

Dettagli

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it redatto ai sensi del decreto legislativo n 196/2003 2 GENNAIO 2014 documento pubblico 1 PREMESSA 3 SEZIONE

Dettagli

Corso di Sicurezza Informatica. Sicurezza Web. Ing. Gianluca Caminiti

Corso di Sicurezza Informatica. Sicurezza Web. Ing. Gianluca Caminiti Corso di Sicurezza Informatica Sicurezza Web Ing. Gianluca Caminiti SSL Sommario Considerazioni sulla Sicurezza del Web Secure Socket Layer (SSL) 3 Brevi Considerazioni sulla Sicurezza del Web Web come

Dettagli

Rapporto Tecnico su installazione del dimostratore

Rapporto Tecnico su installazione del dimostratore Rapporto Tecnico su installazione del dimostratore Indice 1 Introduzione 2 2 Installazione 3 2.1 Requisiti.............................. 3 2.2 Installazione........................... 3 3 Inserimento e/o

Dettagli

Sicurezza nelle applicazioni multimediali: lezione 8, sicurezza ai livelli di rete e data-link. Sicurezza ai livelli di rete e data link

Sicurezza nelle applicazioni multimediali: lezione 8, sicurezza ai livelli di rete e data-link. Sicurezza ai livelli di rete e data link Sicurezza ai livelli di rete e data link Sicurezza a livello applicativo Ma l utilizzo di meccanismi di cifratura e autenticazione può essere introdotto anche ai livelli inferiori dello stack 2 Sicurezza

Dettagli

Aspetti di sicurezza in Internet e Intranet. arcipelago

Aspetti di sicurezza in Internet e Intranet. arcipelago Aspetti di sicurezza in Internet e Intranet La sicurezza in reti TCP/IP Senza adeguate protezioni, la rete Internet è vulnerabile ad attachi mirati a: penetrare all interno di sistemi remoti usare sistemi

Dettagli

Creare connessioni cifrate con stunnel

Creare connessioni cifrate con stunnel ICT Security n. 24, Giugno 2004 p. 1 di 5 Creare connessioni cifrate con stunnel Capita, e purtroppo anche frequentemente, di dover offrire servizi molto insicuri, utilizzando ad esempio protocolli che

Dettagli

Protezione della posta elettronica mediante crittografia

Protezione della posta elettronica mediante crittografia Consorzio per la formazione e la ricerca in Ingegneria dell'informazione Politecnico di Milano Protezione della posta elettronica mediante crittografia Davide Cerri CEFRIEL - Area e-service e Technologies

Dettagli

Cenni sulla Sicurezza in Ambienti Distribuiti

Cenni sulla Sicurezza in Ambienti Distribuiti Cenni sulla Sicurezza in Ambienti Distribuiti Cataldo Basile < cataldo.basile @ polito.it > Politecnico di Torino Dip. Automatica e Informatica Motivazioni l architettura TCP/IPv4 è insicura il problema

Dettagli

Sicurezza dei sistemi informatici Firma elettronica E-commerce

Sicurezza dei sistemi informatici Firma elettronica E-commerce Sicurezza dei sistemi informatici Firma elettronica E-commerce Il contesto applicativo Commercio elettronico Quanti bit ho guadagnato!! Marco Mezzalama Politecnico di Torino collegamenti e transazioni

Dettagli

La firma digitale CHE COSA E'?

La firma digitale CHE COSA E'? La firma digitale La Firma Digitale è il risultato di una procedura informatica che garantisce l autenticità e l integrità di messaggi e documenti scambiati e archiviati con mezzi informatici, al pari

Dettagli

FIREWALL. Firewall - modello OSI e TCP/IP. Gianluigi Me. me@disp.uniroma2.it Anno Accademico 2005/06. Modello OSI. Modello TCP/IP. Application Gateway

FIREWALL. Firewall - modello OSI e TCP/IP. Gianluigi Me. me@disp.uniroma2.it Anno Accademico 2005/06. Modello OSI. Modello TCP/IP. Application Gateway FIREWALL me@disp.uniroma2.it Anno Accademico 2005/06 Firewall - modello OSI e TCP/IP Modello TCP/IP Applicazione TELNET FTP DNS PING NFS RealAudio RealVideo RTCP Modello OSI Applicazione Presentazione

Dettagli

Crittografia e sicurezza delle reti. Firewall

Crittografia e sicurezza delle reti. Firewall Crittografia e sicurezza delle reti Firewall Cosa è un Firewall Un punto di controllo e monitoraggio Collega reti con diversi criteri di affidabilità e delimita la rete da difendere Impone limitazioni

Dettagli

Manuale Utente Prerequisiti per DigitalSign Lite Sistema Operativo Linux a 64 bit

Manuale Utente Prerequisiti per DigitalSign Lite Sistema Operativo Linux a 64 bit - Carta Regionale dei Servizi e Certificati Qualificati di Firma Digitale Manuale Utente Prerequisiti per DigitalSign Lite Sistema Operativo Linux a 64 bit Codice del Documento: CRS-CA-MES#05 Revisione

Dettagli

Sviluppo siti e servizi web Programmi gestionali Formazione e Consulenza Sicurezza informatica Progettazione e realizzazione di reti aziendali

Sviluppo siti e servizi web Programmi gestionali Formazione e Consulenza Sicurezza informatica Progettazione e realizzazione di reti aziendali 1 Caratteristiche generali Nati dall esperienza maturata nell ambito della sicurezza informatica, gli ECWALL di e-creation rispondono in modo brillante alle principali esigenze di connettività delle aziende:

Dettagli

Sistema di gestione Certificato MANUALE PER L'UTENTE

Sistema di gestione Certificato MANUALE PER L'UTENTE Sistema di gestione Certificato MANUALE PER L'UTENTE Pagina 1 di 16 Indice 1 Introduzione...3 2 Genera certificato...4 3 Sospendi certificato...10 4 Riattiva certificato...12 5 Revoca certificato...14

Dettagli

Comunicazioni sicure su Internet: https e SSL. Fisica dell Informazione

Comunicazioni sicure su Internet: https e SSL. Fisica dell Informazione Comunicazioni sicure su Internet: https e SSL Fisica dell Informazione Il servizio World Wide Web (WWW) Come funziona nel dettaglio il Web? tre insiemi di regole: Uniform Resource Locator (URL) Hyper Text

Dettagli

VPN: connessioni sicure di LAN geograficamente distanti. IZ3MEZ Francesco Canova www.iz3mez.it francesco@iz3mez.it

VPN: connessioni sicure di LAN geograficamente distanti. IZ3MEZ Francesco Canova www.iz3mez.it francesco@iz3mez.it VPN: connessioni sicure di LAN geograficamente distanti IZ3MEZ Francesco Canova www.iz3mez.it francesco@iz3mez.it Virtual Private Network, cosa sono? Le Virtual Private Networks utilizzano una parte di

Dettagli

Capire i benefici di una rete informatica nella propria attività. I componenti di una rete. I dispositivi utilizzati.

Capire i benefici di una rete informatica nella propria attività. I componenti di una rete. I dispositivi utilizzati. LA RETE INFORMATICA NELL AZIENDA Capire i benefici di una rete informatica nella propria attività. I componenti di una rete I dispositivi utilizzati I servizi offerti LA RETE INFORMATICA NELL AZIENDA Copyright

Dettagli

Teleassistenza Siemens

Teleassistenza Siemens PackTeam Teleassistenza Siemens Unrestricted Siemens AG 2014 All rights reserved. Siemens.it/packteam Accesso Remoto agli Impianti Teleassistenza Possibilità di diagnosticare i guasti da remoto Possibilità

Dettagli

FIREWALL: LA PROTEZIONE PER GLI ACCESSI ESTERNI

FIREWALL: LA PROTEZIONE PER GLI ACCESSI ESTERNI FIREWALL VPN RETI PRIVATE VIRTUALI: ACCESSO REMOTO Fondazione dell'ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano Commissione per l'ingegneria dell'informazione ing. Gianluca Sironi FIREWALL: LA PROTEZIONE

Dettagli

Riferimento rapido per l'installazione SUSE Linux Enterprise Server 11

Riferimento rapido per l'installazione SUSE Linux Enterprise Server 11 Riferimento rapido per l'installazione SUSE Linux Enterprise Server 11 NOVELL SCHEDA INTRODUTTIVA Seguire le procedure riportate di seguito per installare una nuova versione di SUSE Linux Enterprise 11.

Dettagli

Modulo Antivirus per Petra 3.3. Guida Utente

Modulo Antivirus per Petra 3.3. Guida Utente Modulo Antivirus per Petra 3.3 Guida Utente Modulo Antivirus per Petra 3.3: Guida Utente Copyright 1996, 2005 Link s.r.l. (http://www.link.it) Questo documento contiene informazioni di proprietà riservata,

Dettagli

CORSO DI RETI SSIS. Lezione n.2. 2 Novembre 2005 Laura Ricci

CORSO DI RETI SSIS. Lezione n.2. 2 Novembre 2005 Laura Ricci CORSO DI RETI SSIS Lezione n.2. 2 Novembre 2005 Laura Ricci IL DOMAIN NAME SYSTEM (DNS) Indirizzi IP poco adatti per essere memorizzati da utenti umani è prevista la possibiltà di associare nomi simbolici

Dettagli

Sicurezza e rispetto della privacy, finalmente non in conflitto.

Sicurezza e rispetto della privacy, finalmente non in conflitto. Aylook e Privacy pag. 1 di 7 aylook, il primo sistema di videoregistrazione ibrida Privacy Compliant in grado di ottemperare alle richieste in materia di rispetto della privacy e dei diritti dei lavoratori.

Dettagli

Riferimento rapido per l'installazione SUSE Linux Enterprise Server 11 SP1

Riferimento rapido per l'installazione SUSE Linux Enterprise Server 11 SP1 Riferimento rapido per l'installazione SUSE Linux Enterprise Server 11 SP1 Riferimento rapido per l'installazione SUSE Linux Enterprise Server 11 SP1 NOVELL SCHEDA INTRODUTTIVA Seguire le procedure riportate

Dettagli

Reti private virtuali (VPN) con tecnologia IPsec

Reti private virtuali (VPN) con tecnologia IPsec Reti private virtuali (VPN) con tecnologia IPsec A.A. 2005/2006 Walter Cerroni Reti private e reti private virtuali Aziende e/o enti di dimensioni medio/grandi in genere hanno necessità di interconnettere

Dettagli

lem logic enterprise manager

lem logic enterprise manager logic enterprise manager lem lem Logic Enterprise Manager Grazie all esperienza decennale in sistemi gestionali, Logic offre una soluzione modulare altamente configurabile pensata per la gestione delle

Dettagli

Lextel Servizi Telematici per l Avvocatura

Lextel Servizi Telematici per l Avvocatura Lextel Servizi Telematici per l Avvocatura IL PROGETTO 2 Più di un anno fa LEXTEL riceve l incarico da parte della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense di iniziare lo studio progettuale

Dettagli

Access Control List (I parte)

Access Control List (I parte) - Laboratorio di Servizi di Telecomunicazioni Access Control List (I parte) Indice Cosa sono le ACL? Interfacce Inbound & Outbound Wildcard mask Configurare una ACL standard ACL extended Named ACL Posizionamento

Dettagli

Informatica per la comunicazione" - lezione 13 -

Informatica per la comunicazione - lezione 13 - Informatica per la comunicazione" - lezione 13 - Funzionamento di una password" 1: l utente tramite il suo browser richiede l accesso a una pagina del server; 2: il server richiede il nome utente e la

Dettagli

Corso Specialista Sistemi Ambiente Web. Test finale conoscenze acquisite - 15.12.2003. Windows 2000 Server

Corso Specialista Sistemi Ambiente Web. Test finale conoscenze acquisite - 15.12.2003. Windows 2000 Server Windows 2000 Server 1 A cosa serve il task manager? A A monitorare quali utenti stanno utilizzando una applicazione B A restringere l'accesso a task determinati da parte degli utenti C Ad interrompere

Dettagli

Sicurezza delle reti 1

Sicurezza delle reti 1 delle delle 1 Mattia Dip. di Informatica e Comunicazione Università degli Studi di Milano, Italia mattia.monga@unimi.it a.a. 2010/11 1 c 2011 M.. Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo

Dettagli

Sicurezza: esperienze sostenibili e di successo. Accesso unificato e sicuro via web alle risorse ed alle informazioni aziendali: l esperienza FERPLAST

Sicurezza: esperienze sostenibili e di successo. Accesso unificato e sicuro via web alle risorse ed alle informazioni aziendali: l esperienza FERPLAST Sicurezza: esperienze sostenibili e di successo Accesso unificato e sicuro via web alle risorse ed alle informazioni aziendali: l esperienza FERPLAST Dott. Sergio Rizzato (Ferplast SpA) Dott. Maurizio

Dettagli

INFORMATICA GENERALE - MODULO 2 CdS in Scienze della Comunicazione. CRISTINA GENA cgena@di.unito.it http://www.di.unito.it/~cgena/

INFORMATICA GENERALE - MODULO 2 CdS in Scienze della Comunicazione. CRISTINA GENA cgena@di.unito.it http://www.di.unito.it/~cgena/ INFORMATICA GENERALE - MODULO 2 CdS in Scienze della Comunicazione CRISTINA GENA cgena@di.unito.it http://www.di.unito.it/~cgena/ INTRANET & EXTRANET Intranet Con questo termine s intende l uso delle tecnologie

Dettagli

IT Cloud Service. Semplice - accessibile - sicuro - economico

IT Cloud Service. Semplice - accessibile - sicuro - economico IT Cloud Service Semplice - accessibile - sicuro - economico IT Cloud Service - Cos è IT Cloud Service è una soluzione flessibile per la sincronizzazione dei file e la loro condivisione. Sia che si utilizzi

Dettagli

http://www.swzone.it/articoli/vpn/printver.php 06/11/2003 11.53.17

http://www.swzone.it/articoli/vpn/printver.php 06/11/2003 11.53.17 Page 1 Titolo Configurare una VPN Pubblicato il 04/11/2002 da Rostor INTRODUZIONE ALLA VPN L'accesso in modalità sicura ai dati da ogni parte del mondo sta diventando ogni giorno di più un obbiettivo concreto

Dettagli

Esercitazione 05. Sommario. Packet Filtering [ ICMP ] Esercitazione Descrizione generale. Angelo Di Iorio (Paolo Marinelli)

Esercitazione 05. Sommario. Packet Filtering [ ICMP ] Esercitazione Descrizione generale. Angelo Di Iorio (Paolo Marinelli) Sommario Esercitazione 05 Angelo Di Iorio (Paolo Marinelli)! Packet Filtering ICMP! Descrizione esercitazione! Applicazioni utili: " Firewall: wipfw - netfilter " Packet sniffer: wireshark!"#!$#!%&'$(%)*+,')#$-!"#!$#!%&'$(%)*+,')#$-

Dettagli

Sicurezza delle reti 1. Uso di variabili. Mattia Monga. a.a. 2010/11

Sicurezza delle reti 1. Uso di variabili. Mattia Monga. a.a. 2010/11 1 Mattia Lezione VIII: Sicurezza perimetrale Dip. di Informatica e Comunicazione Università degli Studi di Milano, Italia mattia.monga@unimi.it a.a. 2010/11 1 c 2011 M.. Creative Commons Attribuzione-Condividi

Dettagli

1 Presentazione progetti in modalità completamente digitale... 2 1.1 Descrizione delle modalità di presentazione dei progetti... 2 1.1.

1 Presentazione progetti in modalità completamente digitale... 2 1.1 Descrizione delle modalità di presentazione dei progetti... 2 1.1. 1 Presentazione progetti in modalità completamente digitale... 2 1.1 Descrizione delle modalità di presentazione dei progetti... 2 1.1.1 Compilazione progetto... 2 1.1.2 Firma digitale della scheda di

Dettagli

Hardware delle reti LAN

Hardware delle reti LAN Hardware delle reti LAN Le reti LAN utilizzano una struttura basata su cavi e concentratori che permette il trasferimento di informazioni. In un ottica di questo tipo, i computer che prendono parte allo

Dettagli

INTERNET e RETI di CALCOLATORI A.A. 2011/2012 Capitolo 4 DHCP Dynamic Host Configuration Protocol Fausto Marcantoni fausto.marcantoni@unicam.

INTERNET e RETI di CALCOLATORI A.A. 2011/2012 Capitolo 4 DHCP Dynamic Host Configuration Protocol Fausto Marcantoni fausto.marcantoni@unicam. Laurea in INFORMATICA INTERNET e RETI di CALCOLATORI A.A. 2011/2012 Capitolo 4 Dynamic Host Configuration Protocol fausto.marcantoni@unicam.it Prima di iniziare... Gli indirizzi IP privati possono essere

Dettagli

MyFRITZ!, Dynamic DNS e Accesso Remoto

MyFRITZ!, Dynamic DNS e Accesso Remoto MyFRITZ!, Dynamic DNS e Accesso Remoto 1 Introduzione In questa mini-guida illustreremo come accedere da Internet al vostro FRITZ!Box in ufficio o a casa, quando siete in mobilità o vi trovate in luogo

Dettagli