PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI

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1 PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2710DEL07/10/2013 XI Settore - Ambiente, Energia e Aree Protette (Provincia BAT) N. 93Reg. Settore del 07/10/2013 Oggetto: D.L.vo n. 152/06 e ss. mm. ii. e D.C.D.E.A. in Puglia n. 191/02 e n. 282/03. Autorizzazione allo scarico delle acque meteoriche di dilavamento rinvenienti da un centro di recupero di inerti sito in Trinitapoli alla SP n. 75 Km 44,500. Proponente: R.I.S. Recupero Inerti Speciali srl. Alla presente determinazione, adottata il07/10/2013, è stato assegnato il seguente numero del registro generale 2710anno 2013 PUBBLICAZIONE Pubblicata all Albo Pretorio della Provincia il07/10/2013, vi rimarrà per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell art. 8 comma 3 del regolamento per l adozione delle determinazioni dirigenziali approvato con deliberazione di Giunta Provinciale n. 29 del Il documento è generato dal Sistema Informativo della Provincia di Barletta Andria Trani. La firma autografa è sostituita dall indicazione a stampa del soggetto responsabile ai sensi dell Art.3 D.Lgs. n.39 del 12 Febbraio REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 2710del 07/10/2013- Pagina 1 di 8

2 IL DIRIGENTE DEL SETTORE PREMESSO CHE: l art. 124, del D.L.vo n.152 del , recante disposizioni sulla tutela delle acque dall'inquinamento, al primo comma statuisce che "tutti gli scarichi devono essere preventivamente autorizzati, al settimo comma, statuisce che: salvo diversa disciplina regionale la domanda di autorizzazione è presentata alla Provincia ; l art. 113 del D.L.vo n.152 del disciplina le acque meteoriche di dilavamento e le acque di prima pioggia; l art.19 del D.L.vo n. 267 del conferisce alle Province, fra le altre, funzioni amministrative di interesse provinciale nei settori della difesa del suolo, della tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche, rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque; l art. 28, lett. c) della L.R. n. 17 del attribuisce alle Province i compiti e le funzioni concernenti il rilevamento, la disciplina e il controllo, ivi compreso il rilascio delle relative autorizzazioni, degli scarichi di interesse provinciale ai sensi della L.R. del 2 maggio 1995 n. 31; con Decreto del n. 191 (Piano Direttore) e successivo modificativo e integrativo n. 282 del il Commissario Delegato per l Emergenza Ambientale per la Regione Puglia, nelle more della prescritta regolamentazione regionale ha disciplinato, mediante normativa, il regime autorizzatorio degli scarichi e delle immissioni delle acque meteoriche di dilavamento e delle acque di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne di cui all art. 113 del D.L.vo n.152/2006, attribuendo alla Provincia la competenza al rilascio delle autorizzazioni agli scarichi e alle immissioni sul suolo, negli strati superficiali del sottosuolo e nelle acque superficiali e marine; con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 230 del 20 ottobre 2009 è stato approvato il Piano regionale di Tutela delle Acque, adottato con Delibera di Giunta Regionale n. 883 del 19/06/2007; con Regolamento regionale n. 17 del 1 agosto 2013 è stato disciplinato l uso dei beni del demanio pubblico di bonifica e di irrigazione della Regione Puglia ed è stato abrogato il R.R. n. 12 dell 8 giugno 2012; VISTO CHE: con istanza, acquisita al protocollo della Provincia di Barletta Andria - Trani al n del 10/05/2013, il sig. BASANISI Raffaele nato a Trinitapoli il 31/08/1961, in qualità di legale rappresentante della società R.I.S. Recupero Inerti Speciali srl, iscritta alla CCIAA di Foggia al n. REA , con sede legale in Trani alla SP n. 75 Km , ha chiesto il rilascio dell autorizzazione di cui all oggetto; con nota prot del 03/07/2013 questo Settore, all esito dell istruttoria amministrativa della documentazione trasmessa e del parere dal Comitato Tecnico provinciale, espresso nella seduta del 19/06/2013, ha comunicato alla società proponente il preavviso di diniego dell autorizzazione richiesta, secondo quanto previsto dall art. 10 bis della l.n. 241/1990 e ss.mm.ii.; con nota acquisita in atti al prot del 22/07/2013 la società interessata ha chiesto una proroga di tre giorni per l invio delle osservazioni e/o controdeduzioni al preavviso di diniego formulato da questo Settore; con nota acquisita in atti al prot del 23/07/2013 la società interessata ha inoltrato le proprie osservazioni e/o chiarimenti al citato preavviso di diniego, allegando, unitamente alla documentazione progettuale relativa alle nuove soluzioni tecniche adottate per la gestione delle acque meteoriche, anche le copie delle richieste di pareri e/o autorizzazioni inoltrate all AdB Puglia e al Consorzio di Bonifica della Capitanata; Dalla documentazione agli atti di questo Settore risulta che: l insediamento di che trattasi è localizzato in un area non servita da pubblica fognatura di acque bianche, giusta certificazione rilasciata dal Comune di Trinitapoli, e pertanto è necessario dotarlo di un sistema di trattamento e scarico delle acque meteoriche di dilavamento. L insediamento è individuato catastalmente alla p.lla n. 196 del foglio di mappa 22 di Trinitapoli. REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 2710 del 07/10/ Pagina 2 di 8

3 L attività svolta nell insediamento produttivo è rappresentata dal recupero dei materiali edili inerti provenienti dalle demolizioni edilizie e di terre e rocce da scavo. La superficie impermeabilizzata destinata all attività di recupero si estende per circa mq, di cui mq 651 occupati dalle coperture e i restanti mq occupati da piazzali impermeabilizzati carrabili. Dalle dichiarazioni rese dal soggetto proponente si evince che non saranno movimentate sostanze pericolose di cui alle tabelle 3/A e 5 del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii; tuttavia, considerato che l attività svolta nell insediamento di cui trattasi è ricompresa nell elenco di cui al punto 3.7 delle linee guida del Piano di Tutela delle Acque, la società proponente adotterà una sistema di gestione delle acque meteoriche, prevedendo una separazione delle acque meteoriche di prima pioggia da quelle di dilavamento successive e un trattamento adeguato per le due tipologie di acque. In particolare le acque meteoriche di prima pioggia dopo aver subito un pretrattamento di grigliatura e sedimentazione nell apposita vasca di accumulo a tenuta stagna, saranno avviate entro 48 ore dall ultima precipitazione, a mezzo di una pompa di sollevamento, nel successivo sistema di depurazione, dove subiranno un ulteriore trattamento di dissabbiatura e disoleazione. Le acque di prima pioggia così trattate saranno avviate allo scarico nel Canale Cinque Metri. Le acque meteoriche di seconda pioggia dopo aver subito un primo trattamento di grigliatura e sedimentazione, saranno avviate al successivo sistema di depurazione, dove subiranno un ulteriore trattamento di dissabbiatura e disoleazione, prima di essere immesse nel Canale Cinque Metri. Il punto di scarico nel succitato corpo idrico superficiale sarà localizzato alle coordinate UTM WGS 84: E; N. Vista la documentazione acquisita agli atti; Viste le richieste di parere e/o autorizzazione trasmesse dalla società proponente all AdB Puglia e al Consorzio di Bonifica di Capitanata, allegate in copia alla documentazione inviata a questo Settore con nota acquisita in atti al prot del 23/07/2013; Viste le LL.RR. nn. 24 del e 31 del ; Visto il D.L.vo n. 152/2006 e s.m.i.; Visto il Decreto del Commissario Delegato per l Emergenza Ambientale n. 191 del (Piano Direttore) Appendice A1 Criteri per la disciplina delle acque meteoriche di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne; Visto il Decreto del Commissario Delegato per l Emergenza in Puglia n. 282/CD/A del ; Visto il Piano regionale di Tutela delle Acque, adottato con Delibera di Giunta Regionale n. 883 del 19/06/2007 ed approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 230 del 20 ottobre 2009; Visto il Regolamento regionale n. 17 del 1 agosto 2013; Visto l art.107 del T.U. del D.L.vo n.267/2000; Visto lo statuto della Provincia di Barletta-Andria-Trani; DETERMINA 1) di autorizzare, per le motivazioni espresse in narrativa e per i profili di propria competenza previsti dal D.Lgs. 152/2006 e D.C.D.E.A. 191/2002 e ss.mm.ii, la società R.I.S. Recupero Inerti Speciali srl., nella persona del legale rappresentante, il Sig. BASANISI Raffaele, in premessa generalizzato, allo scarico delle acque meteoriche di dilavamento, rivenienti dalle superfici impermeabilizzate dell insediamento produttivo ubicato in Trinitapoli, secondo le seguenti modalità: a) le acque meteoriche di prima pioggia, derivanti dalle superfici impermeabilizzate, dopo aver subito un primo trattamento di grigliatura, saranno raccolte in una vasca a tenuta stagna, in cui avverrà un pretrattamento di sedimentazione, e saranno avviate, entro 48 ore dall ultima precipitazione, nell ulteriore sistema di dissabbiatura e disoleazione e a seguire saranno scaricate nel Canale Cinque Metri, nel punto di scarico con coordinate UTM WGS 84: E; N.; b) le acque meteoriche di dilavamento successive a quelle di prima pioggia, dopo aver subito il trattamento di grigliatura e un pretrattamento di sedimentazione, saranno avviate all impianto di trattamento di dissabbiatura e disoleazione e successivamente saranno scaricate nel Canale Cinque Metri, nel suddetto punto di scarico; REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 2710 del 07/10/ Pagina 3 di 8

4 2) che l autorizzazione di cui al punto 1) è rilasciata per la durata di 4 (quattro) anni a decorrere dalla data di adozione del presente provvedimento, subordinando comunque l efficacia dello stesso al rilascio dell autorizzazione allo scarico nel canale Cinque Metri da parte del Consorzio di Bonifica di Capitanata, ai sensi del Regolamento regionale n. 17 del 1 agosto 2013 e al rilascio del parere di competenza dell Autorità di Bacino della Regione Puglia, fermo restandol osservanza delle seguenti prescrizioni/obblighi: a) predisporre idoneo pozzetto di controllo e di prelievo immediatamente a valle delle stazioni di trattamento e prima dello scarico di che trattasi; b) utilizzare, per quanto attiene il sistema di collettamento delle acque meteoriche di dilavamento, tubazioni con dimensioni appropriate alle portate critiche individuate in fase di progettazione e con materiali conformi alle normative e regolamenti vigenti; c) inviare a questo Settore, nonché all ARPA Puglia Dipartimento Provinciale di BAT c/o DAP Bari, comunicazione della data di attivazione dello scarico a mezzo raccomandata A/R, entro e non oltre 180 (centottanta) giorni dalla data di notifica del presente provvedimento, al fine dei controlli previsti al successivo punto 3); d) trasmettere alla Provincia, a firma di un tecnico abilitato, certificato di collaudo funzionale degli impianti di trattamento e della tenuta stagna di tutte le vasche interessate. Tali attestazioni di funzionalità dovranno essere trasmesse annualmente durante il periodo di validità della presente autorizzazione; e) osservare, per lo scarico delle acque meteoriche di prima e seconda pioggia, i limiti chimico fisici di accettabilità previsti dalla tab. 3 All. 5 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. A tal riguardo la società dovrà produrre con cadenza annuale idonea certificazione analitica attestante il rispetto dei predetti valori limite di tab. 3; f) controllare l efficienza del trattamento, comprese le caratteristiche idrauliche, chimico-fisico delle acque meteoriche trattate, riportando i dati relativi su appositi quaderni di registrazione tenuti a disposizione delle autorità di controllo; g) annotare sul registro di gestione degli impianti di trattamento, da conservare presso l insediamento produttivo a disposizione delle autorità di controllo, le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria; h) assicurare lo smaltimento del materiale grigliato, dei fanghi e oli rivenienti dalle stazioni di sedimentazione, accumulo e disoleazione mediante ditte autorizzate, inviando annualmente a questo Settore le attestazioni di conferimento; i) eseguire periodici ed adeguati interventi di manutenzione e pulizia delle opere fognarie interessate allo scorrimento delle acque piovane, al fine di garantire l efficienza del trattamento e il corretto funzionamento delle stazioni di sedimentazione, accumulo, grigliatura, e disoleatura, verificando che non vi siano occlusioni che potrebbero arrecare pregiudizio allo smaltimento finale; j) mantenere in condizioni di pulizia le superfici scolanti al fine di limitare l inquinamento delle acque meteoriche di dilavamento; k) Nel caso di sversamenti accidentali la pulizia delle superfici interessate dovrà essere eseguita immediatamente a secco o con idonei materiali inerti assorbenti. I materiali impiegati dovranno essere smaltiti congiuntamente ai rifiuti derivanti dallo svolgimento del ciclo produttivo; l) adottare misure gestionali e di profilassi igienico-sanitarie atte a prevenire, soprattutto nel periodo estivo, diffusioni di odori molesti, proliferazione di insetti e larve e di ogni altra situazione pregiudizievole per i lavori e per l ambiente; m) adottare tutte le misure necessarie ad evitare un aumento anche temporaneo dell inquinamento eventualmente causato dal non corretto funzionamento dell impianto di trattamento, nonché del sistema di smaltimento; n) utilizzare i collettori di scarico della fogna pluviale per l immissione delle sole acque di pioggia con esclusioni di ogni altra tipologia di rifiuti liquidi di diversa natura e provenienza da quelle di pioggia, garantendo il massimo controllo nei riguardi di possibili immissioni abusive; o) allacciarsi alla rete di fognatura bianca pubblica, non appena attivata dismettendo immediatamente lo scarico di che trattasi; p) eseguire i lavori in conformità alle opere indicate nella documentazione tecnico-progettuale allegata agli atti di questo Ufficio; q) rispettare tutte le prescrizioni imposte da Enti ed Organismi abilitati (in modo particolare le eventuali prescrizioni imposte dal Consorzio di Bonifica e dall AdB Puglia) nonché le normative REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 2710 del 07/10/ Pagina 4 di 8

5 statali e regionali che dovessero essere emanate posteriormente alla data di adozione del presente provvedimento, qualora apportassero elementi significativi, integrativi e/o innovativi alla vigente normativa in materia; r) comunicare ogni mutamento che, successivamente alla data del presente atto, intervenga nella situazione di fatto in ordine alle strutture e alle opere di fognatura realizzate, informando gli Uffici della Provincia e della A.S.L. competente territorialmente di ogni eventuale modifica, ampliamento o ristrutturazione dello scarico; s) richiedere un anno prima della scadenza il rinnovo della presente autorizzazione, ai sensi dell art. 124 comma 8, del D.L.vo n. 152/2006 e s.m.i.; 3) di demandare all ARPA Puglia Dipartimento Provinciale BAT c/o DAP Bari l esecuzione di controlli allo scarico delle acque meteoriche di dilavamento, al fine di accertare l adeguamento della qualità delle stesse ai parametri imposti dalla legge, unitamente agli esiti dei controlli riguardanti il rispetto degli obblighi di cui al punto 2) e di quant altro connesso alle stesse, facendo tenere gli esiti a questa Provincia; 4) sono fatte salve le autorizzazioni, prescrizioni e la vigilanza di competenza dello Stato, della Regione del Comune o di altri Enti, derivanti dalla legislazione vigente in materia di tutela dell ambiente, della salute pubblica ed urbanistiche; 5) nel caso di inosservanza delle prescrizioni di cui alla presente determinazione, si procederà all adozione, ricorrendone i presupposti, dei provvedimenti di cui al D.L.vo n. 152/2006 e s.m.i., Titolo IV Capo III, art. 130,lett. a), b) e c), nonché all applicazione delle sanzioni amministrative di cui allo stesso Decreto, Titolo V, Capo I, artt. 133, 134, 135 e 136; 6) di dichiarare il presente provvedimento esecutivo dal momento della sua emanazione; 7) la presente autorizzazione è revocabile, in qualsiasi momento, qualora non siano rispettati gli obblighi di cui al punto 2) e comunque per motivi igienico-sanitari; 8) la presente determinazione non comporta assunzione di oneri a carico del bilancio provinciale; 9) di dare atto che la presente determinazione sarà pubblicata mediante affissione all Albo Pretorio di questo Ente per 15 (quindici) giorni consecutivi; 10) il presente atto sarà pubblicato sulla sezione Amministrazione Trasparente, ai sensi dell art. 23 del D.Lgs 33/2013; 11) notificare il presente provvedimento, alla Regione Puglia, - Area Politiche per l Ambiente, le Reti, la Qualità Urbana, -Servizio Tutela delle Acque; al Comune di Trinitapoli; all Ufficio di Igiene e Sanità Pubblica Dipartimento di Prevenzione della ASL BAT di Andria, all ARPA Puglia Dipartimento Provinciale di BAT c/o DAP Bari, al Consorzio di Bonifica di Capitanata, all Autorità di Bacino della Regione Puglia, al Comandante della Polizia Provinciale, al Presidente della Provincia e all Assessore all Ambiente e Rifiuti, alla ditta interessata. Il Responsabile del Procedimento attesta l insussistenza di cause di conflitto di interesse anche potenziale ai sensi dell art. 6 bis della L. 241/90 e di eventuali ulteriori cause di incompatibilità previste per legge. Avverso il suesteso provvedimento è ammesso ricorso dinanzi al Tribunale Amministrativo regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di notificazione o dell avvenuta piena conoscenza dello stesso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla data di notificazione o dell avvenuta piena conoscenza dello stesso, ai sensi del DPR n REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 2710 del 07/10/ Pagina 5 di 8

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8 Il sottoscritto attesta che il procedimento istruttorio affidatogli è stato espletato nel rispetto della normativa nazionale, regionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento, predisposto ai fini dell adozione da parte del Dirigente del Settore XI Settore - Ambiente, Energia e Aree Protette (Provincia BAT), è conforme alle risultanze istruttorie. Andria, lì17/09/2013 Il responsabile dell istruttoria: Pierelli Emiliano Andria, lì Il responsabile del procedimento: Andria, lì07/10/2013 IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SETTORE Bruno Dott. Vito VISTO DI REGOLARITÀ CONTABILE Non rilevante sotto il profilo contabile Andria, lì IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO Tedeschi Dott. Yanko Il documento è generato dal Sistema Informativo della Provincia di Barletta Andria Trani. La firma autografa è sostituita dall indicazione a stampa del soggetto responsabile ai sensi dell Art.3 D.Lgs. n.39 del 12 Febbraio REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 2710 del 07/10/ Pagina 8 di 8