Vittorio CREA e Vincenzo ROSSI. La città di Veio: un antica civiltà parte seconda

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Vittorio CREA e Vincenzo ROSSI. La città di Veio: un antica civiltà parte seconda"

Transcript

1 La città di Veio: un antica civiltà parte seconda

2 CULTURA La visita di Veio Provenendo da Isola Farnese, la visita alla città può proseguire dal Santuario di Portonaccio. Lasciato il borgo, si prende Via Tenuta Campetti, che ricalca probabilmente un antico percorso, fino al Fosso della Mola, all altezza dell antico mulino ad acqua (documentato già nell XI secolo, sostituito nel secolo scorso dalla struttura attualmente conservata, rimasta in funzione fino agli anni 50), posto nei pressi di una piccola suggestiva cascata. Superato il fosso, si raggiunge l ingresso degli scavi in località Portonaccio (il nome deriva dall arco qui presente). Percorrendo una strada romana basolata, si entra nell area del santuario extraurbano dedicato a Minerva. All interno di un grande tèmenos (recinto) erano ubicati, oltre al tempio, altri edifici funzionali al culto oracolare. Il complesso ha subito gravi danni a seguito del cedimento di gran parte della vasta piattaforma tufacea su cui si sviluppa l articolato gruppo di strutture. L edificio templare, par- 830

3 01. Cunicoli 02. Conduttura antica 03. Cunicoli 04. Cunicoli 05. Strada romana 06. Vasca 07. Pozzi 08. Tombe romane 09. Piscine 10. Cava di tufo 11. Altare 12. Tempio 13. Thesauros (?) 14. Pozzi 15. Pozzi Veio. Portonaccio, pianta del santuario (da Torelli, 1980) zialmente restaurato, presentava in origine un impianto planimetrico di tipo tuscanico, con unica cella e due alae, o colonnati laterali; meno probabilmente tre celle. Della decorazione architettonica fittile del tempio sono stati rinvenuti moltissimi frammenti, datati alla fine del VI secolo: oltre a splendide lastre di rivestimento, antefisse, affreschi su terracotta, sono state ricomposte numerose statue a grandezza maggiore del vero, di eccezionale livello artistico (ora conservate al Museo di Villa Giulia a Roma). Collocate sulla sommità del tetto, a formare una serie di gruppi, le sta- 831

4 CULTURA tue sono in gran parte da attribuire ad un unica bottega, verosimilmente identificata con quella di Vulca, ricordato dalle fonti letterarie antiche come autore della decorazione del Tempio di Giove sul Capitolium a Roma. Alcuni di questi gruppi acroteriali sono stati identificati: Apollo in lotta con Eracle, Latona con in braccio il piccolo Apollo. Accanto al tempio sono presenti i resti di una piscina in blocchi di tufo, con rivestimento impermeabile, connessa con i riti cultuali. Più oltre, coperta da una tettoia, si trova la piattaforma lastricata su cui era l altare, destinato ai sacrifici. Alle spalle di quest area sono i resti di un edificio al cui interno è stato ritrovato materiale votivo. Anche dopo la conquista romana, il santuario rimase in funzione e fu assiduamente frequentato; abbandonato forse nel corso del I secolo a.c., l area venne poi smembrata dalla costruzione della strada romana che l attraversa. All interno della città sono presenti i resti di altri due santuari: il santuario di Porta Caere, che si trovava presso il lato nord-ovest delle mura ed è databile all inizio del V sec. a.c., ed il santuario di Campetti, che era situato in una località meno decentrata, a nord dell area occupata successivamente dal municipio di età augustea. Visibile (chiedendo ai custodi all ingresso degli scavi di Portonaccio) e di particolare interesse è la Tomba delle Anatre, in località Riserva del Bagno. Si tratta della più antica tomba dipinta di tutta l Etruria (secondo quarto del VII sec. a.c.). La camera, con volta a vela e banchine laterali, è decorata da affreschi in vivaci colori. Sulla parete di fondo sono raffigurate cinque anatre - alternativamente in rosso e giallo, con particolari in nero - volte verso sinistra. A Picazzano, oltre ad una tomba databile alla metà del VII sec. a.c., caratterizzata da un lunghissimo dromos (corridoio d ingresso), è la cosiddetta Tomba dei Pilastri: la camera presenta al centro un pilastro di ordine tuscanico ed una nicchia di fondo, destinata ad accogliere il contenitore delle ceneri del defunto (metà IV sec. a.c.). Si consiglia, infine, a completamento della visita alle rovine di Veio, di raggiungere, lungo la valle del Fosso Valchetta (Cremera) all estremità nord-ovest della città, Ponte Sodo, una galleria scavata nel tufo, lunga oltre 70 m., entro la 832

5 quale vennero canalizzate le acque del fiume, probabilmente da attribuire alla tarda età repubblicana-imperiale. La vita quotidiana nella civiltà etrusca la religione. La concezione che gli Etruschi ebbero della religione e del rapporto con la divinità è molto diversa da quella dei Romani e dei Greci. La mentalità etrusca, infatti, era legata alla costante necessità di interpretare il volere degli Dei dai quali era preordinata la sorte degli uomini. I Greci non conoscevano un tal senso di annullamento nemmeno di fronte al fato. I Romani, invece, tendevano a risolvere il rapporto tra uomini e Dei in maniera molto concreta e diretta. La ricerca della volontà degli Dei costituì, pertanto, per gli Etruschi una vera e propria scienza, tanto che Tito Livio li ricorda come un popolo profondamente dedito alle pratiche religiose E siccome ogni fatto umano era legato al volere degli Dei, così gli etruschi ritenevano che anche la loro religiosità fosse di origine divina. L arte di esaminare le viscere degli animali sarebbe stata insegnata loro da Tages, un essere divino dall aspetto di bambino ma saggio come un vecchio che sarebbe uscito da un solco prodotto dall aratro di Tarconte, l eroe fondatore della città di Tarquinia, al quale Tages avrebbe parlato. L interpretazione dei fulmini sarebbe stata svelata da una ninfa, Vegoia o Begoe. Tutte le regole erano codificate in libri: libri aruspicini, per l interpretazione delle viscere; libri fulgurales, con la dottrina dei fulmini; libri rituales che contenevano, tra l altro, le norme per la costruzione delle città e degli edifici; i libri acheruntici che riguardavano l oltretomba e gli ostentaria per l interpretazione dei miracoli. l arte. L arte ebbe per gli Etruschi un fine essenzialmente dedicatorio e votivo, ma ciò non impedì la realizzazione di autentiche opere d arte, capolavori di indiscutibile valore estetico. Assai scarse sono le testimonianze dei templi Etruschi a causa dell uso di materiali facilmente deperibili (basti vedere il santuario di Vejo dedicato a Minerva rinvenuto nel 1916 da E.Q. Giglioli in località Portonaccio). 833

6 CULTURA Anche la scultura è tutta a carattere religioso o funerario e i materiali più usati, in mancanza del marmo, che non si trovava localmente, erano il bronzo, la terracotta, la pietra. Sarcofaghi, canopi, statue di dei, urne variamente scolpite provengono da tombe e templi etruschi, mentre tra i bronzi si possono ricordare la Chimera di Arezzo e la Lupa Capitolina. Molto numerose e belle sono le pitture dovute all uso di decorare con affreschi le tombe. la condizione femminile. La donna nella civiltà etrusca godeva di una considerazione particolare sia nella famiglia che nella società. In seno alla società etrusca esisteva una sostanziale parità di diritti e di comportamenti tra l uomo e la donna a differenza delle altre civiltà dell epoca che costringevano la donna ad una assoluta soggezione al padre o al marito. Questo aspetto particolare della civiltà etrusca si spiega come una sopravvivenza di antichissime caratteristiche delle società mediterranee arcaiche nelle quali era frequente un costume sociale improntato al matriarcato. Le donne mantenevano anche da sposate il nome della famiglia di origine ed avevano sempre un nome personale cosa che non accadeva a Roma. Il nuovo stato civile delle donne sposate era indicato dalla formula: moglie di. Inoltre nel nome dei figli compariva sia il gentilizio del padre che quello della madre. Le donne partecipavano ai banchetti, agli spettacoli, alle cerimonie sacre, alle gare atletiche e tutto questo doveva apparire sconveniente ai Greci abituati a vedere le loro donne nel gineceo e fuori di esso solo le cortigiane. l abbigliamento. L abbigliamento dell uomo etrusco era piuttosto semplice ma curato: si passa da un semplice perizoma, quando il tempo lo permetteva, del periodo più antico, poi accompagnato da un giubbetto di stoffa, alla tunica e a mantelli prima di semplice lana poi ornati con bordure colorate o con applicazioni in sottile lamina d oro o avorio cucite alla stoffa. Dal VI sec. si afferma il Chitone, una veste che può essere lunga a pieghe o corta con pieghe più ampie e talvolta cortissima per giovani o atleti, coperto da mantelli di vario tipo, e la Tebenna mantello di forma semicircolare, tipicamente etrusco che si indossava lasciando scoperta una spalla e da cui discese poi la toga 834

7 romana, e l Himation di tipo greco, mantello rettangolare, molto ampio che copriva anche la testa e che veniva usato soprattutto dalle donne. Di moda anche in questo periodo, come si vede nel Sarcofago degli sposi, il tutulus, una specie di cuffia che nasconde i capelli fin sulla fronte, ornata a volte di borchie d oro. Era diffuso tra i ceti più umili anche il petasos, un cappello a larghe tese che proteggeva il viso dal sole. Gli aruspici portavano un cappello terminante a punta cilindrica ed in modo simile sono raffigurati sacerdoti o divinità. Per i calzari i materiali erano il cuoio e la stoffa ed il tipo più caratteristico fu quello dei calcei repandi, una sorta di stivaletti più alti nella parte posteriore con punta arcuata verso l alto. Molto importanti nell abbigliamento dei più ricchi erano i gioielli: collane, diademi, bracciali, fibule in oro, argento, talvolta con incastonate paste vitree ed ambre, lavorati con maestria eccezionale e procedimenti raffinatissimi. le abitudini alimentari. Tema ricorrente di molte tombe etrusche è la scena del banchetto. Se per gli etruschi questo era un modo per far rivivere nella sepoltura il mondo dei viventi o quello di ricordare i loro cari raffigurati in momenti di serenità, per gli studiosi risulta di estremo interesse la ricostruzione delle abitudini di vita quotidiana. Gli Etruschi risultano perciò molto ghiotti, buona parte delle vivande erano costituite di cereali, legumi, verdure, frutta con aggiunte di carne e selvaggina e, quando era possibile, il pesce. Pecore, capre e bovini, pur popolando le campagne, non erano alla portata di tutte le tasche mentre verdura, frutta e legumi erano coltivate negli orti vicini alle case. Il pane si faceva di solito in casa. La selvaggina era procurata con la caccia nella palude o con l uso delle trappole. Dal latte di mucca ottenevano una specie di yogurt, detto melea e formaggi. Cibi caratteristici degli Etruschi erano anche la pula, una specie di farina di grano e fave, ed un altro piatto che si otteneva mescolando ceci ammollati e pane abbrustolito che ricorda la ribollita toscana. Cuocevano anche spesso il pane nel latte o lo condivano con l olio di oliva, 835

8 CULTURA alimento che gli Etruschi trasferirono ai romani. Ottimo era il vino, la cui tecnica di preparazione gli Etruschi appresero dai coloni greci dell Italia meridionale. Anche le uova e il miele avevano una parte importante nella dieta Etrusca. Il miele serviva a dolcificare, a preparare una bevanda rinfrescante, sciolta nell acqua, o a dolcificare la papa di orzo. Nel V sec. comparve il grano mentre prima era usato il farro. Cibo quotidiano per cittadini e campagnoli erano fave, ceci, lupini, lenticchie conditi con sale, aceto ed olio con l aggiunta, per chi se lo poteva permettere, di vino e salse piccanti e con verdure come rape, rafani, carote e zucche. FONTI BIBLIOGRAFICHE J.B. Ward Perkins, Excavations beside the North-West Gate at Veii, , in Papers of the British School at Rome, XXVII, 1959, pp J.B. Ward Perkins, Veii. The Historical Topography of the Ancient city, in Papers of the British School at Rome, XVI, 1961, pp AA.VV., Veio (Isola Farnese). Scavi in una necropoli villanoviana in località Quattro Fontanili, in Notizie degli Scavi, 17, 1963, pp A. De Agostino, La tomba delle Anatre a Veio, in Archeologia Classica, 15, 1963, pp M. Cristofani, F. Zevi, La Tomba Campana di Veio. Il corredo, in Archeologia Classica, 17, 1965, pp M. Cristofani, F. Zevi, La Tomba Campana di Veio. Postilla, in Archeologia Classica, 17, 1965, pp A. De Agostino, Veio. La storia, i ruderi, le terracotte, Roma A. Kahane, L. Murray Threipland, J. Ward Perkins, The Ager Veientanus, North and East of Veii, in Papers of the British School at Rome, XXXVI, 1968, pp A.M. Moretti, Storia della città di Veio, in Quaderni di ricerca urbanologica e tecnica della pianificazione, Facoltà di Architettura, Università di Roma, 4, 1969, pp L. Banti, Le Pitture della Tomba Campana a Veii, in Studi Etruschi, 38, 1970, pp M. Torelli, I. Pohl, Veio. Scoperta di un piccolo santuario etrusco in località Campetti, in Notizie degli Scavi, 27, 1973, pp G.M. De Rossi, Le mura dell acropoli di Veio, in Strenna dei Romanisti, XXXVIII, 1977, pp

9 G. Bartoloni, F. Delpino, Veio, 1. Introduzione allo studio delle necropoli arcaiche di Veio. Il Sepolcro di Valle la Fata, Roma, 1979, pp. 102 sgg.. F. Delpino, M.A. Fugazzola Delpino, Qualche nuovo dato sulla topografia storica di Veio, in Archeologia Classica, 32, 1980, pp M. Guaitoli, Notizie preliminari su recenti ricognizioni svolte in seminari dell Istituto, Ricognizione Archeologica, in Quaderni dell Istituto di Topografia Antica dell Università di Roma, IX, 1981, pp F. Boitani, Veio: nuovi rinvenimenti nella necropoli di Monte Michele, in Archeologia nella Tuscia, Roma, 1982, pp M.G. Celuzza, E. Regoli, La valle d Oro nel territorio di Cosa - Ager Cosanus e Ager Veientanus a confronto, in Dialoghi di Archeologia, 1982, 1, pp F. Delpino, Cronache Veientane. Storia delle ricerche archeologiche a Veio. I. Dal XIV alla metà del XIX secolo, Città di Castello S. Quilici Gigli, Osservazioni su Ponte Sodo a Veio, in Archeologia Classica, 38-40, , pp AA.VV., La Tomba Campana di Veio e la necropoli di Monte Michele - Memorabilia: il futuro della memoria, 2. Il patrimonio vulnerato, Roma 1987, p AA.VV., Pittura etrusca al Museo di Villa Giulia, Roma 1989, pp A. Guidi, Alcune osservazioni sull origine delle città etrusche, Atti del II Congresso Internazionale Etrusco, Firenze 1985, Roma 1989, vol. I, pp

Corso di Storia delle Arti visive. 4. Gli Etruschi

Corso di Storia delle Arti visive. 4. Gli Etruschi Corso di Storia delle Arti visive 4. Gli Etruschi 1 Le civiltà classiche: gli Etruschi Il popolo etrusco si era insediato nel territorio corrispondente alle attuali Toscana, Umbria e Lazio intorno al IX

Dettagli

COME SI VESTIVANO NELL ANTICA ROMA?

COME SI VESTIVANO NELL ANTICA ROMA? COME SI VESTIVANO NELL ANTICA ROMA? Nell antica Roma tutti si mettevano un vestito lungo. Questo vestito si chiama tunica. Uomini e donne legavano la tunica con una cintura. Sopra la tunica le donne ricche

Dettagli

VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15)

VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15) VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15) Taranto fu fondata nel 706 a.c. dai coloni spartani, rendendo schiave le popolazioni indigene locali. Si estendeva dalla penisola del borgo antico fino alle

Dettagli

Il racconto per immagini

Il racconto per immagini Arte cretese Pittura vascolare: Aiace e Achille Altare di Pergamo L opera artistica pittorica o scultorea talvolta riproduce immagini che descrivono episodi tratti da storie fantastiche o da fatti realmente

Dettagli

Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele

Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele Marinaccio Il Colombario Costantiniano è situato nel

Dettagli

Rispondi alle seguenti domande

Rispondi alle seguenti domande Gli affreschi e i rilievi delle pareti di templi e piramidi raccontano la storia dell antico Egitto. Si potrebbero paragonare a dei grandi libri illustrati di storia. Gli studiosi hanno così potuto conoscere

Dettagli

Cinque occasioni da non perdere. Nazionale.

Cinque occasioni da non perdere. Nazionale. Cinque occasioni da non perdere 1 Il Museo 2 I Templi 3 L anfiteatro. Nazionale. Paestum Una città antica. 4 Il Comune di 5 Il Parco Nazionale del Cilento e Valle di Capaccio, una meraviglia ed una scoperta

Dettagli

Gli Etruschi. Roma Caput Tour della D.ssa Marta De Tommaso telefono 333.4854287 www.romacaputour.it info@romacaputour.it partita iva 02158020566

Gli Etruschi. Roma Caput Tour della D.ssa Marta De Tommaso telefono 333.4854287 www.romacaputour.it info@romacaputour.it partita iva 02158020566 Gli Etruschi Ori, bronzi e terracotte etrusche nel Museo etrusco di Villa Giulia Alla scoperta dei corredi funerari etruschi nel Museo Gregoriano etrusco dei Musei Vaticani Dove riposano gli antenati dei

Dettagli

L uso di imbalsamare i corpi fu probabilmente suggerito agli antichi Egizi dall osservazione di un fenomeno naturale: i morti, sepolti

L uso di imbalsamare i corpi fu probabilmente suggerito agli antichi Egizi dall osservazione di un fenomeno naturale: i morti, sepolti La mummificazione o imbalsamazione è il metodo con cui gli antichi Egizi conservavano i corpi dei defunti, preservandoli dalla decomposizione. Questo risultato era particolarmente importante perché, secondo

Dettagli

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE IL PATRIMONIO CULTURALE di solito indica quell insieme di cose, mobili ed immobili, dette più precisamente beni, che per il loro interesse pubblico e il valore storico,

Dettagli

La civiltà greca. Mondadori Education

La civiltà greca. Mondadori Education La civiltà greca I Greci, discendenti dei Micenei e dei Dori, vivevano in un territorio montuoso con pochi spazi coltivabili; fondarono città-stato indipendenti, le poleis, spesso in lotta tra loro. Le

Dettagli

LA FORTEZZA DI CONFINE ALTFINSTERMÜNZ di Hans Thöni

LA FORTEZZA DI CONFINE ALTFINSTERMÜNZ di Hans Thöni LA FORTEZZA DI CONFINE ALTFINSTERMÜNZ di Hans Thöni La fortezza di confine Altfinstermünz si trova in una gola del fiume Inn, sotto la strada di Resia, presso la localitá di Hochfinstermünz. In questo

Dettagli

www.fantavolando.it AGRICOLTURA ETRUSCA

www.fantavolando.it AGRICOLTURA ETRUSCA AGRICOLTURA ETRUSCA Gli Etruschi svilupparono techiche agricole che permisero di ottenere prodotti di qualità come il vino e l olio oltre che il grano. La grande produzione di grano venne spesso esportata

Dettagli

Le fonti della storia

Le fonti della storia Le fonti della storia Per comprendere bene queste pagine devi conoscere il significato delle parole autoctono ed editto. Aiutati con il dizionario: Autoctono:... Editto:.... La storia è una scienza che

Dettagli

I popoli italici. Mondadori Education

I popoli italici. Mondadori Education I popoli italici Fin dalla Preistoria l Italia è stata abitata da popolazioni provenienti dall Europa centrale. Questi popoli avevano origini, lingue e culture differenti e si stabilirono in diverse zone

Dettagli

ANNALI DELLA FONDAZIONE PER IL MUSEO CLAUDIO FAINA - PUBBLICAZIONI CATALOGO 2014

ANNALI DELLA FONDAZIONE PER IL MUSEO CLAUDIO FAINA - PUBBLICAZIONI CATALOGO 2014 LA FONDAZIONE PER IL MUSEO CLAUDIO FAINA ORVIETO Un po di storia La collezione Faina si formò nel 1864, ad opera di due esponenti importanti della famiglia: i conti Mauro ed Eugenio. Secondo una tradizione

Dettagli

UN ALFABETO MISTERIOSO

UN ALFABETO MISTERIOSO UN ALFABETO MISTERIOSO Oggi in classe i bambini hanno trovato una strana iscrizione sulla lavagna: Mattia, il più studioso, riconosce subito i simboli della scrittura utilizzata nell antico Egitto: il

Dettagli

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA LA TOSCANA VERSO EXPO 2015 Viaggio in Toscana: alla scoperta del Buon Vivere www.expotuscany.com www.facebook.com/toscanaexpo expo2015@toscanapromozione.it La dolce

Dettagli

www.castrichinirestauri.com

www.castrichinirestauri.com La scoperta di questo grande affresco, circa 32 mq., è avvenuta agli inizi degli anni 70 del secolo scorso e si è rivelata particolarmente rilevante per la storia dell arte italiana perché è la prima rappresentazione

Dettagli

la Seraphica Ciclostorica di Assisi

la Seraphica Ciclostorica di Assisi Il Comitato Organizzatore dell evento Strasubasio 2015 organizza per il 2 Giugno 2015 la Seraphica Ciclostorica di Assisi per Biciclette d Epoca con caratteristiche specificate sul sito www.strasubasio.it

Dettagli

Centro Storico di Caltanissetta

Centro Storico di Caltanissetta Centro Storico di Caltanissetta L antica città sicana, Caltanissetta, ha il suo centro in Piazza Garibaldi, prima dell Unità d Italia Piazza Ferdinandea in onore al Re Ferdinando II di Borbone È qui che

Dettagli

Comune di Scansano RELAZIONE TECNICA. Ristrutturazione locali Museo archeologico e Museo della Vite e del Vino

Comune di Scansano RELAZIONE TECNICA. Ristrutturazione locali Museo archeologico e Museo della Vite e del Vino RELAZIONE TECNICA Ristrutturazione locali Museo archeologico e Museo della Vite e del Vino La presente relazione tecnica illustra i lavori di adeguamento del Museo Archeologico e del Museo della Vite e

Dettagli

I CIBI DELL ANTICA ROMA

I CIBI DELL ANTICA ROMA I CIBI DELL ANTICA ROMA I Romani primitivi erano frugalissimi, ma i loro discendenti dell età imperiale non badavano a spese per la buona tavola. Nelle villae si allevavano pesci, selvaggina, uccelli e,

Dettagli

L ultima cena fu dipinta da Leonardo da Vinci tra il 1494 e il 1498 nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano.

L ultima cena fu dipinta da Leonardo da Vinci tra il 1494 e il 1498 nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano. 2. Storia, politica, filosofia e arte nel Rinascimento Un esempio di prospettiva: L ultima cena di Leonardo L ultima cena fu dipinta da Leonardo da Vinci tra il 1494 e il 1498 nel refettorio del convento

Dettagli

La lettera a Leone X di Raffaello e Baldassarre Castiglione Un artista e un letterato difensori del patrimonio storico-artistico del papa

La lettera a Leone X di Raffaello e Baldassarre Castiglione Un artista e un letterato difensori del patrimonio storico-artistico del papa La lettera a Leone X di Raffaello e Baldassarre Castiglione Un artista e un letterato difensori del patrimonio storico-artistico del papa Lezioni d'autore Raffaello, Autoritratto, olio su tavola, 1504-06,

Dettagli

IL RADICCHIO DI TREVISO ALLE NOZZE DI CANA. Tiziano Tempesta Dipartimento TESAF Università di Padova

IL RADICCHIO DI TREVISO ALLE NOZZE DI CANA. Tiziano Tempesta Dipartimento TESAF Università di Padova IL RADICCHIO DI TREVISO ALLE NOZZE DI CANA Tiziano Tempesta Dipartimento TESAF Università di Padova Le origini del radicchio rosso di Treviso non sono del tutto note. Benché esistano testimonianze della

Dettagli

Gastronomia Mediterranea

Gastronomia Mediterranea 1 Gastronomia Mediterranea Peccati di Coccio, piatti pronti di qualità. 3 Gastronomia Mediterranea MITAPAST s.r.l. 5 Peccati di Coccio, piatti pronti di qualità. Frutto di un esperienza trentennale Mitapast

Dettagli

Le biblioteche raccontate a mia fi glia

Le biblioteche raccontate a mia fi glia La collana Conoscere la biblioteca si rivolge direttamente agli utenti delle biblioteche per spiegare, con un linguaggio semplice, il ruolo e i diversi aspetti di questo servizio. Per tali caratteristiche

Dettagli

La Cella di Talamello

La Cella di Talamello La Cella di Talamello Posta a metà strada fra la residenza vescovile di campagna e quella entro le mura, la Cella venne eretta e decorata per volontà del vescovo di Montefeltro mons. Giovanni Seclani frate

Dettagli

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA. LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli

Dettagli

La via degli Etruschi tra Lazio e Umbria

La via degli Etruschi tra Lazio e Umbria La via degli Etruschi tra Lazio e Umbria Taste and Slow Italy - Trasimeno Travel Sas, Via Novella 1/F, 06061 Castiglione del Lago, Perugia. Tel. 075-953969, Fax 075-9652654 www.tasteandslowitaly.com -

Dettagli

Archivi e Laboratorio Didattico. Descrizione di un modello

Archivi e Laboratorio Didattico. Descrizione di un modello Archivi e Laboratorio Didattico. Descrizione di un modello Antonio Brusa Università di Bari/Silsis di Pavia Milano, 19 ottobre 2006 Filottrano 17 aprile 2007 Fermo 29 gennaio 2008 I documenti omogenei:

Dettagli

MOSCA: gli storici Magazzini GUM, molto più di un emporio

MOSCA: gli storici Magazzini GUM, molto più di un emporio di Diana Duginova MOSCA: gli storici Magazzini GUM, molto più di un emporio Nella vostra città c è un luogo piacevole dove poter andare in qualsiasi momento e sempre con immensa gioia? Un grande magazzino

Dettagli

donna che schiaccia il grano - terracotta egiziana della sesta dinastia

donna che schiaccia il grano - terracotta egiziana della sesta dinastia Origine del pane Secondo la tradizione il pane è stato inventato in Egitto. Gli egiziani erano già in uso di frantumare i chicchi e produrre la farina, ma un giorno... Il Nilo in piena raggiunse i sacchi

Dettagli

Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici

Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici L AGRICOLTURA L'agricoltura è l'attività economica che consiste

Dettagli

Lo sport nell'antica Roma

Lo sport nell'antica Roma Lo sport nell'antica Roma A Roma gli spettacoli sportivi più praticati erano le corse dei cavalli,che si tenevano al Circo Massimo,che sorgeva nell avvallamento tra il colle Palatino e l Aventino. Si diceva

Dettagli

L alimentazione: Alla scoperta del gusto

L alimentazione: Alla scoperta del gusto L alimentazione: Alla scoperta del gusto Breve storia del cibo Anche se preferiamo un bel piatto di pasta siamo tutti accomunati dal bisogno di cibo.oggi non è fame ma è questione di gusto. L uomo primitivo

Dettagli

BASILICA DI SANTA SOFIA LA NECROPOLI

BASILICA DI SANTA SOFIA LA NECROPOLI BASILICA DI SANTA SOFIA LA NECROPOLI BASILICA DI SANTA SOFIA LA NECROPOLI L odierna basilica di Santa Sofia si erge nel centro della principale necropoli dell antica città di Serdica. Questa zona presenta

Dettagli

La nascita della pittura occidentale

La nascita della pittura occidentale La nascita della pittura occidentale 1290-1295, tempera su tavola, Firenze, Basilica di Santa Maria Novella E' una tavola dipinta a tempera, dalle dimensioni di 578 cm di altezza e 406 cm di larghezza.

Dettagli

Speciale Gruppi 2 0 1 5

Speciale Gruppi 2 0 1 5 La Nostra Toscana Chianti Valdarno Casentino Firenze Speciale Gruppi 2 0 1 5 In collaborazione con Informazioni e prenotazioni Mazzanti Viaggi - La Montagna Fiorentina Srl Via Kennedy, 5 50066 Reggello

Dettagli

Informazioni e prenotazioni Cell. : +39 335 294304 E-mail : info@augustaveleiatium.it Web: www.augustaveleiatium.it

Informazioni e prenotazioni Cell. : +39 335 294304 E-mail : info@augustaveleiatium.it Web: www.augustaveleiatium.it Le attività didattiche di seguito riportate sono finalizzate all acquisizione di nozioni riguardanti la storia del sito, l analisi delle strutture archeologiche, la cultura materiale, gli aspetti particolari

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA DI RIVALTA Reggio Emilia CLASSI 5^A e 5^B Anno scolastico 2010-2011

SCUOLA PRIMARIA DI RIVALTA Reggio Emilia CLASSI 5^A e 5^B Anno scolastico 2010-2011 SCUOLA PRIMARIA DI RIVALTA Reggio Emilia CLASSI 5^A e 5^B Anno scolastico 2010-2011 Gli Etruschi dell Etruria Padana, nel VI secolo a.c., vivevano vicino al fiume Eridano ( il Po ), in villaggi di capanne

Dettagli

La religione dei Greci. Classe 5 E Boragine Valerio Massimo Anno scolastico 2014/2015

La religione dei Greci. Classe 5 E Boragine Valerio Massimo Anno scolastico 2014/2015 La religione dei Greci Classe 5 E Boragine Valerio Massimo Anno scolastico 2014/2015 La nascita della civiltà greca Noi quest anno abbiamo studiato la nascita della Grecia, la vita quotidiana dei Greci,

Dettagli

PIACENZA: CASTELLO IN VENDITA DA RESTAURARE

PIACENZA: CASTELLO IN VENDITA DA RESTAURARE Rif 698 - CASTELLO PIACENTINO Trattativa Riservata PIACENZA: CASTELLO IN VENDITA DA RESTAURARE Piacenza - Piacenza - Emilia-Romagna www.romolini.com/it/698 Superficie: 3150 mq Terreno: 5 ettari Camere:

Dettagli

Manuale. sua mappa concettuale. Prodotto dagli insegnanti Sparàno Valeria e Merci Christian. per gli alunni del Belgruppolo della Classe Quinta A

Manuale. sua mappa concettuale. Prodotto dagli insegnanti Sparàno Valeria e Merci Christian. per gli alunni del Belgruppolo della Classe Quinta A Manuale per costruire e la il riassucco di un testo sua mappa concettuale Prodotto dagli insegnanti Sparàno Valeria e Merci Christian per gli alunni del Belgruppolo della Classe Quinta A della Scuola Primaria

Dettagli

SALSA ALL AMATRICIANA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

SALSA ALL AMATRICIANA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Comune di Amatrice SALSA ALL AMATRICIANA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE La Salsa all amatriciana è un prodotto tipico della tradizione gastronomica di Amatrice, per potersi fregiare della Denominazione Comunale

Dettagli

Lo svezzamento. Education Scuola & Lavoro srl Torino Tutti i diritti riservati

Lo svezzamento. Education Scuola & Lavoro srl Torino Tutti i diritti riservati Lo svezzamento Education Scuola & Lavoro srl Torino Tutti i diritti riservati Come introdurre i cibi nello svezzamento per evitare allergie Vedere il proprio bimbo sorridere e giocare è una delle cose

Dettagli

Descrizione dettagliata del Programma delle Visite Guidate. Maggio-Giugno 2013

Descrizione dettagliata del Programma delle Visite Guidate. Maggio-Giugno 2013 dettagliata del Programma delle Visite Guidate Maggio-Giugno 2013 12-5-13: La necropoli Etrusca di Cerveteri La necropoli etrusca di Cerveteri è sicuramente una delle antiche necropoli più estese al mondo.

Dettagli

Evoluzione della carta nel corso dei secoli

Evoluzione della carta nel corso dei secoli Evoluzione della carta nel corso dei secoli Introduzione della carta Le prime iscrizioni di cui si ha notizia risalgono a 4.000 anni prima di Cristo. èin Egitto che s inizia a produrre un primo materiale

Dettagli

6 serate dedicate ai soci con Slow Food Firenze

6 serate dedicate ai soci con Slow Food Firenze 6 serate dedicate ai soci con Slow Food Firenze Ore 21.00 - Sala Binazzi BCC Impruneta-Banco Fiorentino Dalla collaborazione tra BCC Impruneta-Banco Fiorentino e Slow Food Firenze, nascono 6 serate introduttive

Dettagli

COME SI VIVEVA IN UN INSULA? COMPLETA. Si dormiva su Ci si riscaldava con Si prendeva luce da.. Si prendeva acqua da. Al piano terra si trovavano le..

COME SI VIVEVA IN UN INSULA? COMPLETA. Si dormiva su Ci si riscaldava con Si prendeva luce da.. Si prendeva acqua da. Al piano terra si trovavano le.. ROMA REPUBBLICANA: LE CASE DEI PLEBEI Mentre la popolazione di Roma cresceva, si costruivano case sempre più alte: le INSULAE. Erano grandi case, di diversi piani e ci abitavano quelli che potevano pagare

Dettagli

COME SI PRODUCEVA, COSA SI CONSUMAVA, COME SI VIVEVA IN EUROPA

COME SI PRODUCEVA, COSA SI CONSUMAVA, COME SI VIVEVA IN EUROPA Scheda 1 Introduzione Lo scopo di questo gruppo di schede è di presentare alcuni aspetti della grande trasformazione dei modi di produrre, consumare e vivere avvenuta in alcuni paesi europei (Inghilterra,

Dettagli

Il ciclo degli affreschi di Assisi

Il ciclo degli affreschi di Assisi Giotto ad Assisi Il ciclo degli affreschi di Assisi la fonte iconografica a cui attingono gli affreschi della basilica di Assisi è un testo scritto da Bonaventura Da Bagnoregio sulla vita di San Francesco.

Dettagli

LE ORIGINI DEL GIOCO DELLA DAMA

LE ORIGINI DEL GIOCO DELLA DAMA LE ORIGINI DEL GIOCO DELLA DAMA Le ricerche archeologiche hanno confermato che il gioco della dama ha origini antichissime. Il più antico completo da gioco, composto da una damiera (tavola) e le pedine

Dettagli

1. Conoscere l importanza del diritto al cibo e della giusta alimentazione in tutto il mondo. In particolare in parti del mondo in via di sviluppo.

1. Conoscere l importanza del diritto al cibo e della giusta alimentazione in tutto il mondo. In particolare in parti del mondo in via di sviluppo. OBIETTIVI 1. Conoscere l importanza del diritto al cibo e della giusta alimentazione in tutto il mondo. In particolare in parti del mondo in via di sviluppo. 2. Conoscere ed incontrare altre culture del

Dettagli

IL MUSEO AQUARIA SI PRESENTA

IL MUSEO AQUARIA SI PRESENTA IL MUSEO AQUARIA SI PRESENTA Il Museo Archeologico Aquaria è molto giovane ed è nato per l intraprendenza di un gruppo di appassionati di archeologia di Gallignano, piccola frazione di Soncino. Anche i

Dettagli

ALLA SCOPERTA DELLE MERAVIGLIE DELLA SICILIA La Villa Romana del Casale di Piazza Armerina (Enna)

ALLA SCOPERTA DELLE MERAVIGLIE DELLA SICILIA La Villa Romana del Casale di Piazza Armerina (Enna) SCUBlMONDO 5 - GEOGRAlA ALLA SCOPERTA DELLE MERAIGLIE DELLA SICILIA La illa Romana del Casale di Piazza Armerina (Enna) In tutte le regioni italiane ci sono tesori d arte importantissimi. Nel cuore della

Dettagli

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA

Dettagli

Assunta Pieralli nasce nel 1807 in un piccolo paese chiamato Lippiano appartenente alla diocesi di Città di Castello.

Assunta Pieralli nasce nel 1807 in un piccolo paese chiamato Lippiano appartenente alla diocesi di Città di Castello. Biografia e Opere Assunta Pieralli nasce nel 1807 in un piccolo paese chiamato Lippiano appartenente alla diocesi di Città di Castello. Assunta Pieralli era di costituzione fragile e dall aspetto pallido

Dettagli

Proposte didattiche del Museo Civico di Pizzighettone

Proposte didattiche del Museo Civico di Pizzighettone Proposte didattiche del Museo Civico di Pizzighettone Il Museo Civico di Pizzighettone è uno fra i più antichi della provincia di Cremona: inaugurato nel 1907 in seguito a donazioni private, dopo il 25

Dettagli

Storia della Catalogazione in Italia. Prof. Francesco Morante

Storia della Catalogazione in Italia. Prof. Francesco Morante Storia della Catalogazione in Italia Prof. Francesco Morante Origini della catalogazione Le prime disposizioni legislative legate alla catalogazione dei beni culturali sorgono per la necessità di limitare

Dettagli

Classe 2^A C.A.T. Progetto cl@sse2.0. Lavoro realizzato dagli allievi Dello Stritto, D Ambrosio e Ferraro

Classe 2^A C.A.T. Progetto cl@sse2.0. Lavoro realizzato dagli allievi Dello Stritto, D Ambrosio e Ferraro Lavoro realizzato dagli allievi Dello Stritto, D Ambrosio e Ferraro 1 La domus ecclesiae Struttura o caratteristiche Lessico Origini Impiego L arte Il termine catacomba, esteso a tutti i cimiteri cristiani,

Dettagli

Dall area del Grande Palazzo proviene una colonna romana del II secolo d.c.

Dall area del Grande Palazzo proviene una colonna romana del II secolo d.c. GRANDE PALAZZO Palatium Magnum Il Grande o Sacro Palazzo fu impiantato dall imperatore Costantino (324-337). Come modello fu assunto il Palazzo di Diocleziano a Spalato. Si estendeva per 100.000 mq fra

Dettagli

www.villagodi.com Tel 0445.860561 Laboratori in VILLA GODI MALINVERNI Prima villa di A. Palladio 1542 - Lugo di Vicenza -

www.villagodi.com Tel 0445.860561 Laboratori in VILLA GODI MALINVERNI Prima villa di A. Palladio 1542 - Lugo di Vicenza - Laboratori in Prima villa di A. Palladio 1542 - Lugo di Vicenza - Caratteristiche storiche di Villa Godi Malinverni Prima villa progettata e realizzata da Palladio nel 1542. Il corpo centrale è composto

Dettagli

MUSEO DIOCESANO D ARTE SACRA DI CHIOGGIA

MUSEO DIOCESANO D ARTE SACRA DI CHIOGGIA Comitato Regionale per le Celebrazioni del 1 Centenario della morte di Aristide Naccari Fondazione Santi Felice e Fortunato Diocesi di Chioggia (VE) MUSEO DIOCESANO D ARTE SACRA DI CHIOGGIA (2014-2015)

Dettagli

... Appena arrivati all Archeoparck...abbiamo fatto una piccola merenda... lasciati i bambini di 4,ci siamo diretti a Cividate Camuno

... Appena arrivati all Archeoparck...abbiamo fatto una piccola merenda... lasciati i bambini di 4,ci siamo diretti a Cividate Camuno Appena arrivati all Archeoparck i bambini di quarta sono scesi dal pullman mentre noi di quinta siamo restati in compagnia delle guide: Nicoletta e Michele e le maestre e ci siamo diretti verso la zona

Dettagli

La religione degli antichi greci

La religione degli antichi greci Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero A cura di Emma Mapelli La religione degli antichi 1 Osserva gli schemi.

Dettagli

I materiali estratti e lavorati da Toscana Pietra sono pietre arenarie, calcaree e altre tipiche della

I materiali estratti e lavorati da Toscana Pietra sono pietre arenarie, calcaree e altre tipiche della profilo aziendale i la storia La storia di Toscana Pietra inizia nel 1969 quando dopo anni di esperienza nell estrazione di pietra arenaria e calcarea, il signor Urbano Sercecchi fondò un azienda in grado

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 3338 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori BISCARDINI, CASILLO, CREMA, LABELLARTE e MARINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 10 MARZO 2005 Modifiche alla legge

Dettagli

OFFERTA DIDATTICA 2013/2014

OFFERTA DIDATTICA 2013/2014 L archeologia, il cui nome deriva dal greco e significa discorso sulle cose antiche, e la scienza che studia la storia dell uomo e le civiltà del passato tramite l analisi dei reperti archeologici rinvenuti

Dettagli

STUDIO LEGALE PROF. AVV. ORESTE CAGNASSO E ASSOCIATI

STUDIO LEGALE PROF. AVV. ORESTE CAGNASSO E ASSOCIATI per e-mail: consob@consob.it Torino, 23 luglio 2010 CONSOB Divisione Studi Giuridici Via G. B. Martini, 3 00198 - Roma Documento di consultazione avente ad oggetto indicazioni e orientamenti per l applicazione

Dettagli

INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione

INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione Sembrerà strano ma essere in sovrappeso non necessariamente significa avere grasso in eccesso; allo stesso modo essere normopeso non è sinonimo di

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

ARCHEOLOGIA E STORIA DELL ARTE I MODULO (6 CFU) La Campania antica. Siti archeologici e valorizzazione turistica

ARCHEOLOGIA E STORIA DELL ARTE I MODULO (6 CFU) La Campania antica. Siti archeologici e valorizzazione turistica UNIVERSITÀ FEDERICO II DI NAPOLI Dipartimento di Economia Management Istituzioni Corso di Laurea Magistrale in PROGETTAZIONE E GESTIONE DEI SISTEMI TURISTICI ARCHEOLOGIA E STORIA DELL ARTE I MODULO (6

Dettagli

ALLEGATO 3. Elemento architettonico: la prospettiva dal Battistero alla Cattedrale nel suo intrecciarsi di linee e percorsi.

ALLEGATO 3. Elemento architettonico: la prospettiva dal Battistero alla Cattedrale nel suo intrecciarsi di linee e percorsi. Elemento architettonico: la prospettiva dal Battistero alla Cattedrale nel suo intrecciarsi di linee e percorsi. 1 2 3 La Cattedrale di Padova La Cattedrale rappresenta il cuore e l espressione più viva

Dettagli

templi (frontone = spazio triangolare tra i due spioventi). A differenza di quelli greci, i frontoni etruschi sono di terracotta e non di marmo.

templi (frontone = spazio triangolare tra i due spioventi). A differenza di quelli greci, i frontoni etruschi sono di terracotta e non di marmo. GLI ETRUSCHI L origine del popolo etrusco è incerta; essendo gli insediamenti più antichi sulla costa, si suppone che venissero da Oriente (ma questa è solo una delle tante ipotesi formulate dagli studiosi).

Dettagli

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 2014 questionario SCHEDA PAZIENTE 1. Provincia... 2. Data... 3. Sesso... A) M B) F 4. Età...

Dettagli

I contenitori da cantina e da trasporto

I contenitori da cantina e da trasporto Le anfore I contenitori da cantina e da trasporto Le anfore Caratteristiche generali Area di produzione Cronologia Note Amphora: unità di misura di capacità pari a ca. 26 litri Contenitori/solidi di rotazione

Dettagli

LA FORNACE DI SANT'ARPINO*

LA FORNACE DI SANT'ARPINO* LA FORNACE DI SANT'ARPINO* * L'articolo è tratto da uno dei cartelli esplicativi preparati dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Caserta e Benevento in collaborazione con l'architetto

Dettagli

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso

Dettagli

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il padre. La bambina viveva con sua madre, Maria, in via

Dettagli

Alimentazione nel bambino in età scolare

Alimentazione nel bambino in età scolare Martellago 05 marzo 2015 Alimentazione nel bambino in età scolare Dr.ssa Maria Tumino Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione Veneto Sovrappeso Obesità Obesità severa 17,45% 5,5% 1,5% latte

Dettagli

Hanno partecipato. Ferrara Maria Piera. Serino Livia. Grafica a cura di. Serino Livia

Hanno partecipato. Ferrara Maria Piera. Serino Livia. Grafica a cura di. Serino Livia Hanno partecipato Ferrara Maria Piera Serino Livia Grafica a cura di Serino Livia Alimentazione e stili di vita Un incontro di grande interesse su un tema estremamente attuale. Giovedì 23 aprile alle 9.30

Dettagli

cd centro documentazione

cd centro documentazione cd centro documentazione Turismo scolastico di puccy paleari / elena pollastri Basilica S. Pietro al Monte Oratorio S. Benedetto sopra Civate ieri nello spazio Viabilità Dov è oggi nel tempo fuori Basilica

Dettagli

Appunti di restauro. Francesco Morante

Appunti di restauro. Francesco Morante Appunti di restauro Francesco Morante Definizioni Nel passato il termine RESTAURO indicava le operazioni necessarie a riportare un opera alle sue condizioni iniziali, se queste erano state compromesse

Dettagli

TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI

TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI FIG. 2 a pag. 1 FIG. 5 a pag. 3 FIG. 7 a pag. 5 FIG. 9 a pag. 7 FIG. 3 e 4 a pag. 2 FIG. 6 a pag. 4 FIG. 8 a pag. 6 FIG. 10 e 11 a pag. 8 1 FIGURA 2 Perché sono tutti maschi

Dettagli

Salute delle persone e sostenibilità ambientale: La Doppia Piramide BCFN. Milano 9 ottobre 2014

Salute delle persone e sostenibilità ambientale: La Doppia Piramide BCFN. Milano 9 ottobre 2014 Salute delle persone e sostenibilità ambientale: La Doppia Piramide BCFN Milano 9 ottobre 2014 Indice 1. Introduzione, motivazione e obiettivi del lavoro 2. Il framework teorico: la Doppia Piramide Alimentare

Dettagli

PianOperaPagineSingole22x27.indd 1 05/07/10 15:01

PianOperaPagineSingole22x27.indd 1 05/07/10 15:01 PianOperaPagineSingole22x27.indd 1 05/07/10 15:01 L enciclopedia visuale più completa sul mondo dei cani Una guida unica e pratica, di facile consultazione e con tutte le informazioni per conoscere e capire

Dettagli

UNITA 1 COSA CONOSCO DEL PASSATO DELLA MIA CITTA? ATTIVITA TEMPI OBIETTIVI DIDATTICI E MODALITA DI SOMMINISTRAZIONE Presentazione e patto formativo

UNITA 1 COSA CONOSCO DEL PASSATO DELLA MIA CITTA? ATTIVITA TEMPI OBIETTIVI DIDATTICI E MODALITA DI SOMMINISTRAZIONE Presentazione e patto formativo Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA

Dettagli

Sito Web del Programma Latte nelle scuole Quiz Interattivo. Livello 1. (Per i bambini dai 5 agli 8 anni)

Sito Web del Programma Latte nelle scuole Quiz Interattivo. Livello 1. (Per i bambini dai 5 agli 8 anni) Sito Web del Programma Latte nelle scuole Quiz Interattivo Livello 1 (Per i bambini dai 5 agli 8 anni) (1) Perché bisogna bere il latte? Perché fa bene alla salute Perché fa bene ai denti Perché fa bene

Dettagli

VITA NELLO SPAZIO ISTRUZIONI PER L USO IL CIBO SPAZIALE

VITA NELLO SPAZIO ISTRUZIONI PER L USO IL CIBO SPAZIALE VITA NELLO SPAZIO ISTRUZIONI PER L USO IL CIBO SPAZIALE Relatore Marco Cinato (marco.cinato@altecspace.it) Per Mission X 2016 Allenati come un astronauta Formazione Insegnanti Il problema da risolvere

Dettagli

INDAGINE ARCHEOLOGICA IN LOCALITA PODERE FONTE RINALDI PECCIOLI (PI)

INDAGINE ARCHEOLOGICA IN LOCALITA PODERE FONTE RINALDI PECCIOLI (PI) INDAGINE ARCHEOLOGICA IN LOCALITA PODERE FONTE RINALDI PECCIOLI (PI) Nei primi mesi del 2004 la sezione pecciolese del Gruppo Archeologico Tectiana, fino a qual momento presente come realtà locale ma ancora

Dettagli

I lavori per la realizzazione di un parcheggio nel centro storico, nei pressi di Palazzo de Curtis e

I lavori per la realizzazione di un parcheggio nel centro storico, nei pressi di Palazzo de Curtis e Pannello 1 I lavori per la realizzazione di un parcheggio nel centro storico, nei pressi di Palazzo de Curtis e nelle vicinanze della strada basolata di età imperiale messa in luce negli anni 60 del secolo

Dettagli

1. Particolari terne numeriche e teorema di PITAGORA. 2. Le terne pitagoriche 3. Applicazioni i idel teorema di Pitagora.

1. Particolari terne numeriche e teorema di PITAGORA. 2. Le terne pitagoriche 3. Applicazioni i idel teorema di Pitagora. TEOREMA DI PITAGORA Contenuti 1. Particolari terne numeriche e teorema di PITAGORA. Le terne pitagoriche 3. Applicazioni i idel teorema di Pitagora Competenze 1. Sapere il significato di terna pitagorica

Dettagli

Codici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica.

Codici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica. Codici ed affreschi. Alcuni studiosi della storia dell arte hanno accennato alla possibilità di uno stretto contatto tra codici miniati ed affreschi. Qui presentiamo un caso significativo: un particolare

Dettagli

sms museo d arte per bambini e servizi educativi

sms museo d arte per bambini e servizi educativi sms museo d arte per bambini e servizi educativi sms museo d arte per bambini Il Museo d arte per bambini apre l arte e la cultura artistica all infanzia facendo vivere sia lo spazio museale sia le opere

Dettagli

CEPIM-Torino Centro Persone Down Museo Nazionale del Cinema

CEPIM-Torino Centro Persone Down Museo Nazionale del Cinema È un associazione di volontariato fondata e guidata da genitori, impegnata ad accogliere le famiglie fin dai primi giorni di vita del figlio e ad accompagnarle in un percorso di sviluppo delle sue potenzialità,

Dettagli

Itinerario storico-naturalistico

Itinerario storico-naturalistico Itinerario storico-naturalistico La mappa del percorso Baluardi di Ponente: il camminamento che segue il sito degli antichi baluardi, che delimitavano la città sul lato nord-ovest, permette di osservare

Dettagli

Benvenuti In Italia. Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri. Fotografia di Ross Thompson

Benvenuti In Italia. Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri. Fotografia di Ross Thompson Benvenuti In Italia Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri Fotografia di Ross Thompson La Piazza Raffaele De Ferrari e` la piazza centrale della citta` di Genova. Tutte le feste della citta` avvengono

Dettagli

Il Museo Civita propone per l anno scolastico 2015-2016 dei laboratori didattici finalizzati alla conoscenza dei vari aspetti del mondo etrusco,

Il Museo Civita propone per l anno scolastico 2015-2016 dei laboratori didattici finalizzati alla conoscenza dei vari aspetti del mondo etrusco, Il Museo Civita propone per l anno scolastico 2015-2016 dei laboratori didattici finalizzati alla conoscenza dei vari aspetti del mondo etrusco, dalla vita quotidiana alle usanze funerarie. Orario di apertura:

Dettagli