QUESITI PROVINCIA DI VERONA
|
|
- Raffaella Rocco
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROVINCIA DI VERONA QUESITI Procedura aperta del 5 maggio 2011, ore 9.30, per l'affidamento dell opera pubblica denominata Palazzo Scaligero Interventi vari finalizzati al restauro, alla manutenzione straordinaria e all'ottenimento del certificato di prevenzione incendi. Codice CUP D62H CIG D7E. Quesito n. 1 Per procedere alla stesura delle migliorie relative alla parte impiantistica sarebbe opportuno conoscere gli impianti esistenti all'interno dell edificio esistente, nel CD recuperato di gara non compaiono le seguenti informazioni, in particolare: - sistema impianto di sicurezza antintrusione e TVCC esistente; - sistema impianto di riscaldamento/condizionamento, UTA e HCAV esistente; - sistema di elaborazione dati con indicato la posizione degli armadi rack di piano (se esistono) e la tipologia di switch interni, la tipologia di cavi di dorsale esistenti. Capire se l'impianto di distribuzione esistente è unico o suddiviso per linea DATI e linea TELEFONICA. Chiediamo in sostanza se vi sono documenti, tavole o progetti di quanto sopra, utili a proporre un offerta tecnica concretamente fattibile e realizzabile. Risposta Premesso che gli impianti esistenti elencati nel quesito n. 1 non sono oggetto d'intervento, si riportano di seguito alcune informazioni generali, a corredo della documentazione progettuale già fornita, che possono essere utili nel caso i concorrenti vogliano presentare offerte migliorative che li coinvolgano in parte o interferiscano in qualche modo con essi. Il sistema impianto di sicurezza antintrusione e TVCC esistente è gestito direttamente dalla Prefettura di Verona; le informazioni relative ad esso sono di carattere riservato e non possono essere rese note. Il sistema impianto di riscaldamento/condizionamento, UTA e HCAV esistente è gestito da una società esterna incaricata dalla Provincia tramite un appalto quinquennale che riguarda il servizio per l esercizio, la gestione e la manutenzione degli impianti termici, inclusa la fornitura di combustibile, e dei dispositivi antincendio afferenti gli immobili di proprietà della Provincia di Verona. Impianto di riscaldamento La centrale termica a servizio dell intero edificio (Provincia e Prefettura) è situata in un locale interrato con accesso dall esterno tramite intercapedine, ad uso esclusivo del locale caldaia, aerata superiormente. All interno del locale vi è produzione di calore solo ad uso riscaldamento. L aerazione del locale è realizzata mediante aperture grigliate realizzate sia nella zona in cui si trovano le elettropompe di circolazione e le caldaie sia nel locale in cui è dislocato il quadro
2 elettrico, locale a cui si accede direttamente dall esterno ed attraverso il quale si passa per arrivare al locale pompe e generatori di calore. I locali sopra menzionati sono identificati nelle planimetrie di progetto con i numeri locale tecnico, -1,06 locale pompe, -1,07 locale caldaie. Il combustibile di alimentazione della centrale è il GECAM con cisterne interrate all esterno e linea di adduzione dotata di valvola a strappo di intercettazione con maniglia dislocata in prossimità della porta di accesso. Le cisterne sono indicate nelle piante del piano interrato con la dicitura serbatoi gasolio. La produzione di calore avviene mediante due generatori realizzati con struttura in acciaio con focolare pressurizzato. Tutte le caldaie sono di produzione ICI modello TNA 60 e sono caratterizzate da potenzialità termica utile pari a kcal/h. Generatore di calore numero 1 Generatore di calore numero 2
3 A corredo dei generatori sono installate le sicurezze, i vasi di espansione (capacità 100 litri), le pompe circuito primario (con le quali viene eseguito l inserimento in sequenza delle caldaie) ed i bruciatori (tipo Riello mod. RL70) alimentati a gasolio, sulla cui linea di adduzione sono installati il filtro e la valvola di intercettazione combustibile. L espulsione dei gas di combustione prodotti dai generatori di calore avviene, nel tratto suborizzontale, mediante raccordo fumi in acciaio inox isolato termicamente, completo di portello d ispezione; sono presenti i richiesti moduli di controllo con termometro e presa fumi regolamentari installati sul raccordo tra caldaia e camino. Nel tratto verticale l espulsione avviene mediante canna fumaria in muratura. Dal collettore spillano i seguenti circuiti: - riscaldamento sala radio; - riscaldamento saloni prefettura; - riscaldamento uffici Provincia; - riscaldamento uffici Prefettura; - riscaldamento abitazione Prefetto; - riscaldamento corpo di guardia. Tutti i circuiti sono caratterizzati dalla presenza di una valvola miscelatrice di regolazione e da una elettropompa di circolazione di tipo gemellare. Tutte le tubazioni sono coibentate mediante lana di roccia e finitura in PVC. Sul Collettore sono collegati i vasi di espansione di tipo chiuso a membrana (tre di capacità 300 litri ciascuno). Vista generale collettore centrale termica All interno del locale è installata l unità periferica di supervisione tipo Cazzaniga che esegue la regolazione ed il controllo delle apparecchiature presenti in centrale, comunicando con le postazioni centrali mediante linea telefonica.
4 Unità periferica di telecontrollo La distribuzione generale all impianto è quindi realizzata con colonne montanti incassate a parete fino ai terminali dell impianto di riscaldamento costituiti sostanzialmente da radiatori. Impianto di condizionamento Gli uffici e le sale di rappresentanza dell Amministrazione Provinciale sono dotati di un impianto di climatizzazione estiva ed invernale di tipo ad espansione diretta che è costituito da dieci unità esterne, ciascuna delle quali collegata ad un numero opportuno di unità interne, in relazione alla potenzialità delle apparecchiature nonché alla disposizione fisica degli ambienti serviti rispetto ad esse. Le unità esterne sono installate in due zone distinte sulla sommità dell edificio. In particolare, sette unità sono posizionate all interno della torretta (ex sala macchine ascensore) situata fra i corpi C2 e C7, non oggetto d'intervento, su adeguata struttura di supporto in modo da non far gravare il carico sulle strutture portanti esistenti e di contenere al massimo le vibrazioni trasmesse. Altre tre unità sono posizionate all esterno sulla copertura del terzo piano dell edificio denominato C6, non oggetto d'intervento, con idonea struttura di supporto. La distribuzione alle unità interne avviene mediante percorsi verticali in cavedi e orizzontali all interno di controsoffitti nei corridoi. Ciascuna unità interna è dotata di una propria unità di comando con display a cristalli liquidi, attraverso la quale è possibile comandare e gestire tutte le funzioni dell apparecchiatura e l impostazione della temperatura ambiente desiderata. Lo scarico della condensa avviene in corrispondenza dei servizi, attraverso tubazioni in materiale plastico di adeguata pendenza in modo tale da garantire il corretto deflusso. L impianto è inoltre dotato nel suo complesso di un sistema di regolazione e controllo in grado di controllare e gestire tutte le unità di condizionamento. Il comando dei compressori di tutte le unità esterne è previsto con inverter, in grado di garantire regolarità di funzionamento e un significativo risparmio energetico. La zona dell'edificio in cui sono ubicati gli uffici della prefettura è caratterizzata dalla presenza di impianti di climatizzazione di tipo ad espansione diretta con unità esterne ubicate nei cavedi
5 scoperti interni alla struttura e unità interne collocate nei singoli ambienti. Sistema elaborazione dati Per quanto riguarda il sistema elaborazione dati è diviso in due parti indipendenti, una gestita dalla Provincia con linea dati telefonica unica e una gestita dalla Prefettura con linea dati e linea telefonica distinte. Gli armadi rack installati nella zona della Provincia sono i seguenti (fra parentesi i codici di riferimento dei locali come identificati nelle piante del progetto esecutivo): 1 Armadio Rack 32U piano 2 ripostiglio (locale 2.09) 1 Armadio Rack 18U sospeso piano 3 corridoio (locale 3.23) 2 Armadi Rack 32U, 1 Armadio Rack 18 U. piano terra centrale telefonica (locale 0.09) 1 Armadio Rack 18U sospeso. Piano 1 corridoio (locale 3.23 in adiacenza al locale 3.25) 1 Armadio Rack 18U sottoscala piano 3 (locale 3.03a) 1 Armadio Rack 32U, piano 3 stanza CED (locale 3.08) Gli armadi sopra elencati forniscono connettività alle stanze adiacenti con cablaggio di tipo STP CAT5e e apparati switch layer 2 e Power over Ethernet. Tutti gli armadi sono collegati con la centrale telefonica (locale 0.09) che funge da centro stello tramite cablaggio Fibra Ottica multimodale. Le linee dati e telefonica della Prefettura sono gestite direttamente dalla Prefettura e dalla Questura e pertanto non possono essere modificate. A titolo informativo gli apparati principali sono collocati nei seguenti locali, identificati dai codici di riferimento presenti nelle piante del progetto esecutivo: piano terra, stanza denominata locale tecnico server (locale 0.66); piano primo, le stanze n ufficio gabinetto, 1.45 ufficio, 1.58 ufficio, 1.64 archivio, 1.71 ufficio ospitano gli armadi Rack; piano terzo, stanza denominata sala apparati riceventi (locale 3.36); piano terzo, la stanza denominata apparati telefonici (locale 3.39) ospita il centralino. Quesito n. 2 ******* Si richiede specifica delle operazioni in OS2 individuabili nel capitolato d'appalto o nell'elenco prezzi. Risposta Gli interventi che rientrano nella categoria OS2 sono individuabili nel computo metrico estimativo di progetto sotto le voci opere di restauro come di seguito elencato: pagina 20, numeri Ord. Tariffa 84, 85 pagina 21, numeri Ord. Tariffa 86, 87 pagina 31, numeri Ord. Tariffa 124,125,126 pagina 41, numero Ord. Tariffa 169 pagina 42, numeri Ord. Tariffa 170,171,172 pagina 53, numeri Ord. Tariffa 222,223 pagina 5, numero Ord. Tariffa 240 Le voci sopra elencate sono richiamate inoltre nel riepilogo in fondo al computo metrico estimativo (da pag. 81 a pag. 84) sempre sotto le voci opere di restauro. *******
6 Quesito n. 3 La lunghezza delle relazioni e' di massimo 50 righe per facciata di foglio e pertanto 600 righe? Risposta Per ciascuno degli elementi A1-A2-A3-A4-A5 il disciplinare di gara stabilisce: "Relazione tecnica descrittiva, redatta su fogli A4 con carattere Times New Roman 12 di massimo cinquanta righe, con massimo di 3 fogli fronte/retro" Pertanto: max 3 fogli fronte/retro = max 6 facciate; max 50 righe per 6 facciate = max 300 righe di relazione per ciascuno degli elementi A1-A2-A3- A4-A5. *******
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Scuola Elementare F.lli Rossetti Via San Zeno PROGETTO ESECUTIVO SOSTITUZIONE GENERATORE TERMICO
Ing. Paolo Silveri Via Valle Bresciana, 10 25127 Brescia Tel. 347.9932215 silveri.progea@gmail.com COMUNE di ODOLO Provincia di Brescia RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Scuola Elementare F.lli Rossetti Via
DettagliMASAJA - MASAJA INOX DESCRIZIONE PER CAPITOLATO DIMENSIONI MASAJA / MASAJA INOX 29 43 55 68 88 112
MASAJA - MASAJA INOX Le caldaie a legna MASAJA e MASAJA INOX possono essere alimentate con tronchetti di lunghezza massima, a seconda dei modelli, da 500 a 1.060 mm. Corpo caldaia costituito da due elementidi
DettagliTIPOLOGIE IMPIANTISTICHE
TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE La scelta della tipologia impiantistica varia a seconda della destinazione d uso: EDILIZIA CIVILE: Classe Esempi 1 Locali per la residenza Alloggi ad uso privato 2 Locali per il
DettagliScuola materna Don Milani
Denominazione Scuola materna Don Milani 06 Via Albinoni n. Sassuolo Servizio: riscaldamento ambienti e produzione acqua calda sanitaria Potenzialità complessiva al focolare 127,9+17,3 =145,2 kw Alimentazione
DettagliAllegato INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE
Allegato INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE 1 ART. 1 SCOPO DEL DOCUMENTO Il Capitolato Speciale d appalto di cui questo Allegato è parte integrante prevede l esecuzione di alcuni interventi di riqualificazione
DettagliPROPOSTA DI CLIMATIZZAZIONE ESTIVA LOCALI CASTELLO DEI RAGAZZI DI PALAZZO DEI PIO
COMUNE DI CARPI PROPOSTA DI CLIMATIZZAZIONE ESTIVA LOCALI CASTELLO DEI RAGAZZI DI PALAZZO DEI PIO IMPIANTI MECCANICI RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA 1/5 INDICE 1. PREMESSA 3 2. MODIFICHE LOCALE TECNICO
DettagliPROJECT FINANCING SERVIZI ENERGETICI INTEGRATI
PROJECT FINANCING SERVIZI ENERGETICI INTEGRATI COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO Edificio 3 Distaccamento Comune di Orentano Relazione Tecnica CLIENTE: Comune di Castelfranco di Sotto CODICE OFFERTA: PF.213.13.CFS
DettagliINFORMAZIONI GENERALI
TERMINI DI CONSEGNA L immobile dovrà essere consegnato entro il 31/10/2015. Il canone di locazione verrà corrisposto a far data dal giorno successivo alla consegna. INFORMAZIONI GENERALI Il presente documento
DettagliCOMUNE DI Montecchio Maggiore PROVINCIA DI Vicenza
COMUNE DI Montecchio Maggiore PROVINCIA DI Vicenza PROGETTO: Opere di messa a norma degli impianti dell edificio denominato ex scuola Pascoli ubicato in Via San Pio X, di proprietà del Comune di Montecchio
DettagliCASE CON SISTEMI INNOVATIVI COMPARATIVA IMPIANTI RISCALDAMENTO
CASE CON SISTEMI INNOVATIVI COMPARATIVA IMPIANTI RISCALDAMENTO PREMESSA Con la presente relazione si intende fare una analisi comparativa fra alcuni dei sistemi di Riscaldamento utilizzati per la costruzione
DettagliRELAZIONE DESCRITTIVA IMPIANTI. Nuovo complesso edilizio Via Selva Residence Quinzano Verona IMMOBILIARE EUREKA SRL
RELAZIONE DESCRITTIVA IMPIANTI Nuovo complesso edilizio Via Selva Residence Quinzano Verona IMMOBILIARE EUREKA SRL Il tecnico: Ing. Riccardo Tisato Marzo 2012 Descrizione impianti - Quinzano Eureka Immobiliare
DettagliIMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE
IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE parti 3 4 1 IMPIANTO TERMICO In generale si può pensare articolato nelle seguenti parti: Generatore uno o più apparati che forniscono energia termica ad un mezzo di trasporto
DettagliRELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA
COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 4 - ZONA 6 - SCUOLA N 5269/5 -------- RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO ANTINCENDIO PRESSO LA SCUOLA MATERNA
DettagliINDICE. 1 PREMESSA 2 DESCRIZIONE IMPIANTO 2.1 Dimensionamento della rete... 3 IMPIANTO SMALTIMENTO ACQEU 4 VERIFICHE, COLLAUDO E CERTIFICAZIONI...
INDICE 1 PREMESSA 2 DESCRIZIONE IMPIANTO 2.1 Dimensionamento della rete... 3 IMPIANTO SMALTIMENTO ACQEU 4 VERIFICHE, COLLAUDO E CERTIFICAZIONI... Pagina 1 di 6 1. PREMESSA La presente relazione intende
DettagliAREA SERVIZI TECNICI Ufficio Procedure di Realizzazione dei Progetti
AREA SERVIZI TECNICI Ufficio Procedure di Realizzazione dei Progetti EDIFICIO PER RESIDENZA DI STUDENTI UNIVERSITARI SITUATO NEL COMUNE DI FIRENZE - VIA DEL MEZZETTA PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA
Dettagli3 INCONTRO FORMATIVO. Gli impianti di produzione e distribuzione del calore. 09 dicembre 2010. Relatore arch. Giorgio Gallo
3 INCONTRO FORMATIVO Gli impianti di produzione e distribuzione del calore 09 dicembre 2010 Relatore arch. Giorgio Gallo Impianti termici centralizzati Impianti tradizionali Distribuzione a colonne montanti:
DettagliIMPIANTI TERMICI. Gli impianti termici o di riscaldamento sono i sistemi più diffusi per modificare le condizioni di benessere
IMPIANTI TERMICI Gli impianti termici o di riscaldamento sono i sistemi più diffusi per modificare le condizioni di benessere Secondo lutenza da servire gli impianti di riscaldamento si dividono in: IMPIANTI
DettagliPROJECT FINANCING SERVIZI ENERGETICI INTEGRATI
PROJECT FINANCING SERVIZI ENERGETICI INTEGRATI COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO Relazione Tecnica CLIENTE: Comune di Castelfranco di Sotto CODICE OFFERTA: PF.213.13.CFS PROPONENTE Toscana Energia Green
DettagliInstallazione dei contatori a membrana per reti gas metano
Installazione dei contatori a membrana per reti gas metano Tutti i contatori per gas combustibile sono strumenti di misura di precisionee pertanto vanno movimentati con le dovute cautele, sia durante le
DettagliVITOPEND 100-W Caldaia murale a gas tradizionale ad elevato comfort sanitario con produzione d acqua calda integrata da 10.
VITOPEND 00W Caldaia murale a gas tradizionale ad elevato comfort sanitario con produzione d acqua calda integrata da 0.5 a 3 VITOPEND 00W Tipo WHKB Caldaia murale a gas ad elevato comfort sanitario nella
DettagliRECUPERATORE DI CALORE AD ALTISSIMA EFFICIENZA ENERGETICA
RECUPERATORE DI CALORE AD ALTISSIMA EFFICIENZA ENERGETICA BEAM POWER ENERGY SRL SVILUPPA UNA PARTICOLARE ATTIVITÀ DI SERVIZIO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO PER LE INDUSTRIE O GRANDI STRUTTURE INCENTRATA
DettagliRELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA
PREMESSA... 3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI... 6 NORME DI RIFERIMENTO... 8 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 8 NORME RELATIVE
DettagliPROJECT FINANCING SERVIZI ENERGETICI INTEGRATI
PROJECT FINANCING SERVIZI ENERGETICI INTEGRATI COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO Edificio 4 Orto di San Matteo Relazione Tecnica CLIENTE: Comune di Castelfranco di Sotto CODICE OFFERTA: PROPONENTE Toscana
DettagliBanco Prova Caldaie. per generatori di energia termica avente una potenza nominale inferiore a 100kW
Banco Prova Caldaie per generatori di energia termica avente una potenza nominale inferiore a 100kW 1 Generalità Il banco prova caldaie attualmente disponibile presso il nostro Laboratorio è stato realizzato
DettagliSi allega inoltre la seguente tabella riepilogativa delle caratteristiche di ogni centrale di trattamento aria prevista.
Pagina 1 di 5 - - Premessa La presente relazione ha per oggetto la descrizione delle caratteristiche tecniche degli interventi di riqualificazione tecnologica e adeguamento normativo degli impianti di
DettagliIn allegato si trasmettono i programmi dei corsi di cui si propone l attivazione. In particolare:
Certificata UNI EN ISO 9001: 2008 n. 0312297 Settore EA 37 Provider Ministero Salute ECM n. 1004 Accreditata Regione Lombardia ID Operatore 332877 ID Unità Organizzativa 349065 Iscrizione Albo N. 0516
DettagliAMPLIAMENTO DEL PERCORSO MUSEALE PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE SUGLI IMPIANTI
1 COMUNE DI CASTIGLIONE DEL LAGO (PROVINCIA DI PERUGIA) PROGRAMMA URBANO COMPLESSO PUC 2/2008 (D.G.R.351/08) LA CITTA DEL LAGO CENTRO STORICO AREA MONUMENTALE AMPLIAMENTO DEL PERCORSO MUSEALE PROGETTO
DettagliALLEGATO 1 INTERVENTI AMMISSIBILI -
ALLEGATO 1 INTERVENTI AMMISSIBILI - A. INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE COMPLESSIVA DELL EDIFICIO...2 A) VALORI LIMITE...2 B) COSTI AMMISSIBILI...3 C) CONTENUTO DELL ASSEVERAZIONE...3 B. INTERVENTI SU STRUTTURE
DettagliRELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA
PREMESSA...3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI...6 NORME DI RIFERIMENTO...7 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 7 NORME RELATIVE
DettagliCOMUNE DI MOTTA VISCONTI Provincia di Milano
COMUNE DI MOTTA VISCONTI Provincia di Milano SETTORE/AREA : SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE N. 245 Registro Generale del 21/10/2014 DETERMINAZIONE N. 60/14/I Registro di Settore del 14.10.2014
DettagliCOMUNE di CHIOGGIA. Scheda per l individuazione degli impianti soggetti all obbligo del progetto (art.5 D.M. n 37 del 22/01/2008) DITTA:
COMUNE di CHIOGGIA Scheda per l individuazione degli impianti soggetti all obbligo del progetto (art.5 D.M. n 37 del 22/01/2008) DATI IDENTIFICATIVI DELL INTERVENTO: DITTA: PRATICA EDILIZIA: DESCRIZIONE
Dettagli7. CASI IN CUI FARE IL LIBRETTO D IMPIANTO, IL CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA E IL BOLLINO
7. CASI IN CUI FARE IL LIBRETTO D IMPIANTO, IL CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA E IL BOLLINO 7.1 Tre generatori di calore a gas al servizio dello stesso impianto termico, ovvero sullo stesso circuito
Dettagliturboinwall Caldaie murali a gas ad alto rendimento per riscaldamento e produzione di acqua calda. Per installazioni a incasso.
turboinwall Caldaie murali a gas ad alto rendimento per riscaldamento e produzione di acqua calda. Per installazioni a incasso. turboinwall turboinwall Il calore... a scomparsa La tecnologia arriva in
DettagliImpianti di riscaldamento convenzionali
Impianti di riscaldamento convenzionali convenzionale Impianti di riscaldamento Schema di un impianto con caldaia Combustibile Generazione regolazione emissione Carichi termici Distribuzione Impianti di
DettagliDIVISIONE Efficientamento per gli impianti termici condominiali: da obbligo ad opportunità con Autogas Nord.
DIVISIONE Efficientamento per gli impianti termici condominiali: da obbligo ad opportunità con Autogas Nord. Andrea Orsi Milano, 26 Novembre 2015 1 Sommario Obblighi normativi: cenni sul D.Lgs. 102/2014
DettagliUNI 11528:2014. Impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kw. Progettazione, installazione e messa in servizio. ing.
UNI 11528:2014 Impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kw. Progettazione, installazione e messa in servizio ing. ALBERTO MONTANINI Presidente Assotermica Presidente Commissione Post-Contatore
DettagliSpecifiche caratteristiche richieste
Specifiche caratteristiche richieste TERMINI DI CONSEGNA L immobile dovrà essere consegnato entro il 1/12/2013. Il canone di locazione verrà, in ogni caso, corrisposto a far data dal primo giorno del mese
DettagliRIFERIMENTI NORMATIVI
RELAZIONE TECNICA IMPIANTO TERMICO RIFERIMENTI NORMATIVI Tutti gli impianti dovranno essere forniti completi in ogni loro singola parte e perfettamente funzionanti, con tutte le apparecchiature ed accessori
DettagliCOMUNE DI LIZZANO. (Provincia di Taranto) Progetto di ristrutturazione edilizia per la realizzazione di una casa alloggio PROGETTO ETNICAMENTE A.
COMUNE DI LIZZANO (Provincia di Taranto) Progetto di ristrutturazione edilizia per la realizzazione di una casa alloggio PROGETTO ETNICAMENTE PROGETTO ARCHITETTONICO: ARCH. Vincenzo La Gioia PROGETTO IMPIANTI:
DettagliAlunno...classe...data...
ERIICA DI EDUCAZIONE TECNICA UN MONDO NEL SOTTOSUOLO LA RETE DI DISTRIBUZIONE DEL GAS IMPIANTI DOMESTICI MANUTENZIONE E SICUREZZA DELL IMPIANTO A GAS DOMESTICO Esercizio n. 1 - Rispondi alle seguenti domande:
DettagliSISTEMA IBRIDO DUPLEX R4
SISTEMA IBRIDO DUPLEX R4 Recuperatore attivo per la ventilazione meccanica e la climatizzazione degli ambienti Unità di ventilazione meccanica controllata, ad altissima efficienza, dotata di batterie interne
DettagliELAB. F01 - RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA
Il presente documento riguarda il progetto esecutivo per la sostituzione della centrale termica a servizio della Villa Andrea facente parte del complesso Ville Ponti in Varese. E inoltre compresa l installazione
DettagliSymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema
SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno
DettagliCaldaie murali a condensazione. Prime HT
Caldaie murali a condensazione Prime HT I vantaggi della condensazione La tecnica della condensazione rappresenta sicuramente l innovazione più recente nel campo del riscaldamento e della produzione di
DettagliGuida pratica all impianto elettrico nell appartamento (seconda parte)
Guida pratica all impianto elettrico nell appartamento (seconda parte) Pubblicato il: 17/05/2004 Aggiornato al: 25/05/2004 di Gianluigi Saveri 1. L impianto elettrico L appartamento che si prende come
DettagliGeneratori a Condensazione. Caldaie pensili e a basamento da 34 a 1100 kw
Generatori a Condensazione Caldaie pensili e a basamento da 34 a 1100 kw Wallcon Grazie al controllo integrato di Siemens è possibile gestire una cascata termica fino a 16 generatori Bassi costi per implementare
DettagliGUIDA ALLA COMPILAZIONE DELL AUTODIAGNOSI
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELL AUTODIAGNOSI Il foglio Excel AUTODIAGNOSI CONDOMINI E VILLETTE è uno strumento che consente, attraverso le risposte date ad alcune domande relative all impianto di riscaldamento,
DettagliHybrid Box Sistema ibrido ad incasso
Hybrid Box Sistema ibrido ad incasso RENDIMENTO secondo Direttiva Europea CEE /. BERETTA HI-EFFICIENCY L EFFICIENZA ENERGETICA HYBRID BOX IL NUOVO SISTEMA IBRIDO AD INCASSO DI BERETTA HYBRID BOX è in
DettagliCATALOGO GENERALE RISCALDAMENTO MULTIBLUE
CATALOGO GENERALE RISCALDAMENTO MULTIBLUE 15 SISTEMI DI CALDAIE IN CASCATA MODULI MULTIBLUE La semplicità della modularità 1 2 14 11 10 3 14 17 6 9 15 4 13 8 5 16 12 7 COMPONENTI PRINCIPALI 1. Kit collettore
DettagliLA COMBINAZIONE DI PIU'COMBUSTIBILI
LA COMBINAZIONE DI PIU'COMBUSTIBILI 23 Gruppo termico predisposto a funzionare con doppio combustibile (mais e pellet) Massima semplicità d' uso grazie all' economizzatore, un sistema di pulizia automatica
DettagliStudio di fattibilità
COMUNE DI FALERNA Piazza Municipio 1-88042 Falerna (Prov. di Catanzaro) AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE DI LAVORI PUBBLICI AVENTI AD OGGETTO LA PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA, L ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI
DettagliLavori intelligenti per il risparmio energetico
Città di San Donà di Piave Assessorato all Ambiente SPORTELLO ENERGIA Lavori intelligenti per il risparmio energetico SOLARE TERMICO Un impianto a collettori solari (anche detto a pannelli solari termici
DettagliCAPITOLATO TECNICO RIORDINO CABLAGGIO HARDWARE RETI INFORMATICHE E WI-FI DIDATTICA E SEGRETERIA
CAPITOLATO TECNICO RIORDINO CABLAGGIO HARDWARE RETI INFORMATICHE E WI-FI DIDATTICA E SEGRETERIA GENERALITA Per la formulazione delle quotazioni relative alle forniture ed opere riportate a seguire è indispensabile
DettagliAura FLC B. Possibilità di installazione in cascata
Aura FLC B Generatore termico in acciaio a condensazione, funzionante anche in batteria (cascata certificata INAIL). Corpo caldaia in acciaio a sviluppo verticale a basso carico termico, grande contenuto
DettagliHUB RADIATOR HYBRID. 4 Sistema solare termico (vedi pag.27 e 35) Sistema ibrido multienergia per produrre riscaldamento, condizionamento e ACS
è un sistema ibrido multienergia che offre al consumatore la possibilità di riscaldare la casa, produrre ACS e se necessario anche condizionare gli ambienti. La progettazione termotecnica ibrida multienergia
DettagliMODALITA DI COMPILAZIONE DEL FOGLIO DI RACCOLTA DATI PER LE UTENZE PUBBLICHE
MODALITA DI COMPILAZIONE DEL FOGLIO DI RACCOLTA DATI PER LE UTENZE PUBBLICHE Giugno 2011 1 Introduzione Il presente documento fornisce istruzioni alla compilazione del foglio di richiesta dati sui consumi
DettagliREALIZZAZIONE DI CENTRO RESIDENZIALE DI CURE PALLIATIVE HOSPICE IN SPICCHIO 2 STRALCIO ESECUTIVO FUNZIONALE
INDICE 1) Premessa 2) Progetto edilizio 3) verifica norme antincendio 4) Attività 91 5) Mezzi ed impianti fissi di estinzione 6) Segnaletica di sicurezza 1 REALIZZAZIONE DI CENTRO RESIDENZIALE DI CURE
DettagliRELAZIONE TECNICA PROVINCIA DI TRENTO OPERE DA TERMOIDRAULICO COMUNE DI LASINO. COMUNE DI LASINO Lasino (Trento) OGGETTO:
COMUNE DI LASINO PROVINCIA DI TRENTO RELAZIONE TECNICA OPERE DA TERMOIDRAULICO OGGETTO: SOSTITUZIONE GENERATORI DI CALORE E TRASFORMAZIONE ALIMENTAZIONE COMBUSTIBILE DA GASOLIO A GAS METANO PER MUNICIPIO
DettagliCOLLEGAMENTI TUBI/CANALI
CENTRALE TERMICA/ FRIGORIFERA COLLEGAMENTI TUBI/CANALI ELEMENTI TERMINALI La Centrale Termicasolitamente trova spazio in luoghi chiusi di edifici civili ed industriali. La progettazione deve scrupolosamente
DettagliDESCRIZIONE. Introduzione
SymCAD/C.A.T.S. modulo Sanitario Schema - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - DESCRIZIONE Introduzione Il modulo
DettagliComune di Casorate Sempione Provincia di Varese RELAZIONE TECNICA
RELAZIONE TECNICA Premessa La presente sezione individua le caratteristiche degli impianti tecnologici attualmente posti a servizio della climatizzazione degli edifici di proprietà del. Il capitolato tecnico
DettagliCAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)
COMUNE DI IMPRUNETA Provincia di Firenze CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) ALLEGATO Interventi sugli impianti elettrici Il Responsabile
DettagliStudio di fattibilità
COMUNE DI FALERNA Piazza Municipio 1-88042 Falerna (Prov. di Catanzaro) AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE DI LAVORI PUBBLICI AVENTI AD OGGETTO LA PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA, L ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI
DettagliConsorzio della bonifica Reno Palata - Bologna
Progetto di realizzazione di un impianto di sollevamento d acqua da fiume per la distribuzione igienico-potabile al contesto abitativo e all ospedale del villaggio rurale di Matadi Babusongo (Provincia
DettagliINDICE. 1. Premessa pag. 2. 2. Principi di Funzionamento pag. 3. 3. Modalità di installazione pag. 3. 4. Edificio B3 pag. 3
INDICE 1. Premessa pag. 2 2. Principi di Funzionamento pag. 3 3. Modalità di installazione pag. 3 4. Edificio B3 pag. 3 4.1 Dimensionamento Impianto pag. 4 4.2 Componenti dell Impianto pag. 4 5. Edificio
DettagliTBX - TBXL CALDAIE MODULARI A CONDENSAZIONE MODULAR CONDENSING BOILERS
TBX - TBX CADAIE MODUARI A CONDENSAZIONE MODUAR CONDENSING BOIERS ICI CADAIE MODUARITÀ ED EEVATO CONTENUTO D ACQUA I punti di forza di questo generatore sono: OW NOx corpo caldaia in acciaio inox di ultima
DettagliINDICE. 1- DESIGNAZIONE DELLE OPERE pag. 3 2- DESCRIZIONE DELLE OPERE. 2.1 centrale termica, frigorifera e sottocentrali pag. 4
INDICE 1- DESIGNAZIONE DELLE OPERE pag. 3 2- DESCRIZIONE DELLE OPERE 2.1 centrale termica, frigorifera e sottocentrali pag. 4 2.2 - trattamento acqua di consumo e produzione acqua calda sanitaria pag.
DettagliREGIONE SICILIANA PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE
REGIONE SICILIANA PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE DESCRIZIONE: LAVORI DI ADEGUAMENTO LOCALI DA DESTINARE AD UFFICIO AL PIANO 6 DELLO STABILE SITO A PALERMO IN VIA LIBERTA' 203 COMMITTENTE: E.A.S
DettagliDICHIARAZIONE (ai sensi del D.M. 22.01.2008n. 37 circa Disposizioni in materia di installazzione degli impianti all interno degli edifici )
COMUNE DI VALLARSA Provincia di Trento ALL UFFICIO TECNICO DEL COMUNE DI VALLARSA DICHIARAZIONE (ai sensi del D.M. 22.01.2008n. 37 circa Disposizioni in materia di installazzione degli impianti all interno
DettagliVITODENS 100-W Caldaia murale a gas a condensazione da 9.0 a 35 kw
VITODENS 100-W Caldaia murale a gas a condensazione da 9.0 a 35 kw VITODENS 100-W Tipo WB1B Caldaia murale a gas a condensazione da 9.0 a 35.0 kw Per gas metano e gas liquido VTP 100-W WB1B 06/008 VTD
DettagliMINISTERO DELL INTERNO
MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE DIREZIONE CENTRALE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA TECNICA AREA PREVENZIONE INCENDI (Chiarimento)
DettagliRiassunto della puntata precedente. ing. Massimiliano Pancani
Riassunto della puntata precedente Capitolo 4: Impianti di ventilazione Macchine di trattamento aria Componenti per la distribuzione Componenti per la diffusione Capitolo 4 Impianti di ventilazione Macchine
DettagliPROTECNO ENGINEERING SRL
Periodo della prestazione 1999 Committente ULSS n 4 Alto Vicentino Thiene (Vi) Titolo dell opera Costruzione di 2 RSA ad indirizzo riabilitativo mentale perl ULSS n 4 Alto vicentino Categoria di lavori
DettagliRELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA
COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 4 - ZONA 6 - SCUOLA N 5267-25/8 -------- RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO ANTINCENDIO PRESSO LA SCUOLA
DettagliSpecifiche caratteristiche richieste
Specifiche caratteristiche richieste TERMINI DI CONSEGNA L immobile dovrà essere consegnato entro il 1/12/2013. Il canone di locazione verrà in ogni caso corrisposto a far data dal primo giorno del mese
DettagliModello U.M. Aura Combi 51 Aura Combi 101 Potenza termica al focolare kw 11,2-49,8 11,2-99,6 Potenza termica utile a 50-30 kw 12,0-53,0 12,0-106,0
Aura Combi Modulo termico a condensazione ad altissimo rendimento predisposto per funzionare singolarmente o in cascata (max. 5 moduli termici o 10 focolari). Monofocolare (Aura Combi 51) o doppio focolare
DettagliRELAZIONE DESCRITTIVA GENERALE E TECNICA
COMUNE DI MONTEVARCHI Provincia di Arezzo LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE RESTAURO E CONSOLIDAMENTO DELL'EDIFICIO DEL PALAZZO DEL PODESTA' DI MONTEVARCHI APPROVATO CON DEL.G.C. N.182/2008 7 STRALCIO DI ULTIMAZIONE
DettagliRELAZIONE DESCRITTIVA IMPIANTO RECUPERATORE DI CALORE E RAFFRESCAMENTO ESTIVO. Nuovo complesso edilizio. Via Selva Residence Quinzano.
RELAZIONE DESCRITTIVA IMPIANTO RECUPERATORE DI CALORE E RAFFRESCAMENTO ESTIVO Nuovo complesso edilizio Via Selva Residence Quinzano Verona IMMOBILIARE EUREKA SRL Il tecnico: Ing. Riccardo Tisato Maggio
DettagliVITODENS 100-E Caldaia murale a gas a condensazione per installazione ad incasso o a balcone da 7.9 a 26.0 kw
VITODENS 100-E Caldaia murale a gas a condensazione per installazione ad incasso o a balcone da 7.9 a 6.0 kw VITODENS 100-E Tipo AB1B Caldaia murale a gas a condensazione versione per installazione ad
DettagliFondi (POin) Energie rinnovabili e risparmio energetico (FESR) 2007-2013 Codice Operazione 15.725 del 20/12/2010
Denominazione beneficiario Titolo intervento Comune di Maglie Interventi di efficientamento energetico dei seguenti edifici: Palazzo Municipale (MAGLIE), Municipio, Scuola Elementare/Materna e Scuola Media
DettagliRELAZIONE TECNICA IMPIANTI
RELAZIONE TECNICA IMPIANTI GENERALITA Scopo della presente Relazione tecnica, è quello di descrivere le proposte tecniche necessarie per la realizzazione dell impianto di riscaldamento, idrico sanitario
DettagliRelazione specialistica impianti meccanici. 1. Dati generali e descrizione dell'opera... 2. 2. Descrizione degli interventi... 4
Sommario 1. Dati generali e descrizione dell'opera... 2 2. Descrizione degli interventi... 4 2.1 Impianto protezione idrica antincendio... 4 2.1.1 Rete idranti... 4 2.1.2 Sostituzione del gruppo di pressurizzazione
DettagliVICTRIX Superior TOP 26/32 VICTRIX Superior TOP 32 Plus Caldaie murali, a condensazione, a camera stagna e tiraggio forzato in versione istantanea ed
8 VICTRIX Superior TOP 26/32 VICTRIX Superior TOP 32 Plus Caldaie murali, a condensazione, a camera stagna e tiraggio forzato in versione istantanea ed abbinabile a Unità Bollitore separata (Plus) VANTAGGI
DettagliCHECK LIST A SOSTENIBILITA DELLA VAS Art. 5.10 del Rapporto Ambientale
CHECK LIST A SOSTENIBILITA DELLA VAS Art. 5.10 del Rapporto Ambientale CRITERI EDILIZI 1. Involucro Componenti dell involucro dotati di caratteristiche atte alla limitazione degli apporti solari estivi
DettagliPROCEDURA APERTA PER L APPALTO DEI LAVORI DI RIFACIMENTO IMPIANTO DI RISCALDAMENTO DELLA PALAZZINA SPOGLIATOI BAR TENNIS MODULO DELL OFFERTA
COMUNE DI BARZIO PROVINCIA DI LECCO VIA A. MANZONI,12-23816 BARZIO Tel. 0341996125 - Fax 0341999161 E-mail: ufficiotecnico@comune.barzio.lc.it amministrativoufficiotecnico@comune.barzio.lc.it ALLEGATO
DettagliCOMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta. CANTIERE Via Roma n 115. LOCALITA Comune di Caserta
1 COMUNE di CASERTA VIDEOISPEZIONE RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA COMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta CANTIERE Via Roma n 115 LOCALITA Comune di Caserta OGGETTO Verifica di alcune
DettagliRELAZIONE IMPIANTO IDRICO SANITARIO
INDICE 1- GENERALITA...2 2- RETI DI ADDUZIONE DELL ACQUA...3 3- RETI DI SCARICO SERVIZI IGIENICI...5 4- IMPIANO IDRICO ANTINCENDIO...6 5- RETI DI IDRANTI...6 6- IMPIANTI FISSI DI RILEVAZIONE INCENDI...7
DettagliIMPIANTO ELETTRICO RELATIVO A STABILE ADIBITO AD USO BAITA-BIVACCO, REALIZZATO IN ZONA PIAN VADA (COMUNE DI AURANO - VB)
RELATIVO A STABILE ADIBITO AD USO BAITA-BIVACCO, REALIZZATO IN ZONA PIAN VADA (COMUNE DI AURANO - VB) 1. INTRODUZIONE Il bivacco di Pian Vadà è costituito da un edificio a due piani, ciascuno di superficie
DettagliGruppi termici a condensazione con integrazione solare PRIME SOLAR
Gruppi termici a condensazione con integrazione solare PRIME SOLAR PR Imperativo Risparmio Energetico La principale voce di spesa di un abitazione è relativa alla climatizzazione invernale. I consumi energetici
DettagliDESCRIZIONE GENERALE INTERVENTO
DESCRIZIONE GENERALE INTERVENTO L intervento in oggetto consiste nel completamento di un porzione del Polo Scolastico di Trescore Balneario (BG) attraverso la creazione del terzo piano al corpo di fabbrica
DettagliAnno Scolastico 2014-2015. INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica DISCIPLINA:
ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO E. BERNARDI PADOVA Anno Scolastico 2014-2015 INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica DISCIPLINA: TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI
DettagliQUESITO N. 6 DEL 20/06/2016
QUESITO N. 6 DEL 20/06/2016 1. Nel documento Condizioni Generali di Fornitura numero elaborato MV100P-PE-GZS-0005-19-CO, al punto 2 Norme e Leggi è indicato che la fornitura dovrà essere in accordo alla
DettagliCOMUNE DI LIZZANO PROVINCIA DI TARANTO
COMUNE DI LIZZANO PROVINCIA DI TARANTO PROGETTO ESECUTIVO ADEGUAMENTO DELLA CENTRALE TERMICA E DELL'IMPIANTO DI RISCALDAMENTO DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO "ALESSANDRO MANZONI" - PLESSO A. MANZONI ELABORATI
DettagliAllegati Tecnici Obbligatori Foglio 1 di. (DM 37/08) Impresa/Ditta. Resp.Tecnico/Titolare. Committente.
Allegati Tecnici Obbligatori Foglio 1 di. (DM 37/08) Impresa/Ditta Resp.Tecnico/Titolare Sez. I: Riferimenti inerenti alla documentazione. Quadro A: Dichiarazione di conformità (1) n. Committente Progetti:
DettagliIMPIANTO DI TELERISCALDAMENTO COMPRENSORIO PEEP GAIOFANA
IMPIANTO DI TELERISCALDAMENTO COMPRENSORIO PEEP GAIOFANA CHE COS È IL TELERISCALDAMENTO Gruppo Società Gas Rimini - SGR Servizi S.p.A. 47924 Rimini Via Chiabrera 34 b Tel. 0541 303030 Fax 0541 380344 e-mail
DettagliLAVORI DI RECUPERO EDILIZIO E ADEGUAMENTO NORMATIVO PIANO TERRA EDIFICIO VIA MURONI, 25 CIG 1338687F71 RELAZIONE TECNICA - PROGETTO ESECUTIVO
LAVORI DI RECUPERO EDILIZIO E ADEGUAMENTO NORMATIVO PIANO TERRA EDIFICIO VIA MURONI, 25 CIG 1338687F71 RELAZIONE TECNICA - PROGETTO ESECUTIVO Premessa Il progetto è stato redatto seguendo le esigenze della
DettagliFUTURIA FLC B 70 (cod. 00922620)
FUTURIA FLC B 70 (cod. 00922620) Generatore termico in acciaio a condensazione, funzionante anche in batteria (cascata certificata INAIL). Corpo caldaia in acciaio a sviluppo verticale a basso carico termico,
DettagliPERCHE SCEGLIERE IL SOLARE TERMICO PER GLI ALBERGHI
PERCHE SCEGLIERE IL SOLARE TERMICO PER GLI ALBERGHI Produrre acqua calda sanitaria con il sole EmpowEr your future. Indice degli argomenti I costi energetici Cos è un impianto solare termico Perchè scegliere
DettagliSistemi modulari a condensazione MODULO NOVAKOND
M A D E I N I TA LY Sistemi modulari a condensazione MODULO NOVAKOND Soluzioni integrate per il riscaldamento GENERATORI SISTEMI MODULARI DI ARIA A CONDENSAZIONE CALDA A PAVIMENTO Combinando i generatori
DettagliEdition 2011 L ULTIMA EVOLUZIONE DELLA CALDAIA A CONDENSAZIONE DOC00119/05.11
Edition 2011 L ULTIMA EVOLUZIONE DELLA CALDAIA A CONDENSAZIONE L integrazione SOLARE TOTALE DOC00119/05.11 Generatore di calore termosolare da incasso premiscelato a condensazione ad integrazione solare
Dettagli