Considerazioni sul lavoro
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- Emanuele Mancini
- 8 anni fa
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1 Considerazioni tossicologiche per cani da soccorso che lavorano in zone Urbane Disastrate Lisa A. Murphy, VMD, DABT Aprile 19, 2004 Categorie di cani da servizio Ricerca Ricerca cadaveri Ricerca esplosivi Ricerca droghe Ricerca infiammabili Antisommossa Considerazioni Generali Categorie di disastri Naturali terremoti inondazioni tornado e cicloni Ad opera umana Esplosioni/incendi Incidenti di veicoli Crolli di edifici Luoghi di lavoro Considerazioni generali Incendi, esplosioni e crolli di edifici possono creare Danni su larga scala in aree urbane. Questi siti possono essere potenzialmente contaminate da vari agenti chimici e sostanze.
2 Infortuni fisici Esplosioni, fuoco Vetri ed altri residui Particelle e polvere Esaurimento fisico Malattie infettive Rabbia e leptospirosi Zoonosi Pericoli per i conduttori Nutrizione disidratazione cambi di dieta Malattie correlate allo Stress Dilatazione gastrica Anoressia/Adipsia Burnout (perdita di controllo) Rischi tossicologici Lavorare con le autorità locali Considerazioni sul lavoro Rischi tossicologici Fattori di rischio per cani lavoranti Esposizione a sostanze pericolose Droghe illecite acceleranti contaminanti Pericoli ambientali zootossine tossine vegetali Fattori di rischio in zone urbane A livello del suolo annusatori Carenza di equipaggiamento protettivo Spazi confinati Ambiente altamente contaminato Cutanea Pelo Veicoli fisici lesioni locali assorbimento sistemico Vie di Esposizione
3 Oculare Occhiali di protezione Lavaggi oculari Esposizioni cutanee e oculari La pelle può fungere sia da organo bersaglio sia da punto di assorbimento di sostanze tossiche per l intero organismo Tossicosi sistemiche possono svilupparsi da esposizione ad agenti che sono in grado di penetrare gli strati cutanei Esposizioni oculari possono risultare in lesioni da medie a gravi. Orale Sorgenti Pozze Depositi Particelle inalate Auto-pulizia Lesioni locali Assorbimento sistemico Inalazione polvere gas lesioni locali assorbimento sistemico Vie di Esposizione Esposizione per inalazione Gli agenti inalati possono muoversi dai tratti respiratori inferiori all area faringea nella quale possono venire ingoiati. L esposizione alla polvere,ceneri,gas e fumi tossici delle vie respiratorie ha una grande importanza nei siti dei disastri urbani.
4 Solidi e liquidi Metalli tossici Saponi e detergenti glicoli fenoli alcoli droghe e medicazioni Particulati amianto metalli pesanti muffe Idrocarburi glicoli e solventi polveri non tossiche Gas Più leggeri dell aria Dissipate nell aria esterna Acido cianidrico (cianuro) Monossido di carbonio Più pesanti dell aria Situati in raccolte vicino al suolo Anidride carbonica Acido solfidrico Rischi tossicologici Idrocarburi Composti consistenti in Carbonio ed idrogeno Assorbiti per inalazione, esposizione orale e attraverso la pelle Preferibilmente si distribuiscono nei tessuti grassi Esempi comuni benzina olio motore trementina propano kerosene
5 alcolici minerali benzene toluene Rischi e gravità degli effetti nocivi correlate al tipo e alla quantità delle sostanze chimiche coinvolte e alla durata dell esposizione. Difenili Policlorati (PCBs) Gruppo di composti organici clorurati prodotti negli USA dal 1929 al 1977 Ampiamente usati come collanti per trasformatori e condensatori, vernici e pesticidi,lubrificanti e altri prodotti. Assorbiti per via cutanea,oralmente e per inalazione. Trasportati al fegato e ai muscoli,quindi ridistribuiti al tessuto adiposo. Possono rimanere immagazzinati per anni nel fegato e nel grasso. L organo bersaglio per la cancerogenesi negli animali è il fegato. Metalli pericolosi Presenti negli edifici forniture, materiali da ufficio, apparecchi e manufatti vari. Incendi,esplosioni e forze compressive possono aumentare la possibilità di esposizione. Un significativo assorbimento lo si può avere per inalazione. Antimonio Arsenico Berillio Cadmio Cromo
6 Cobalto Piombo Mercurio Nickel Tallio Zinco Amianto Esistono sei differenti silicati idratati del magnesio che esistono come fibre minerali amosite crisotilo crocidolite tremolite actinolite antofillite Le fibre sono forti e altamente resistenti al calore Usate nei tessuti ignifughi, isolanti, e come agenti agglutinanti in pannelli del cemento e tubi L uso diffuse si è ridotto fin dal 1970 a causa dei problemi di sanità. Le fibre inalate sono state associate a infiammazioni polmonari, fibrosi,cancro ai polmoni e mesotelioma negli umani. Simili risposte polmonari si sono avute nel cane anche se meno comunemente che nell uomo.
7 Acido cianidrico (cianuro) Anche piccolo quantità sono estremamente pericolose Aumentati livelli di ossiemoglobina danno il tipico colore rosso ciliegia delle mucose. La morte può avvenire in secondi o minuti a causa di un ampia esposizione inalatoria. Esposizione cornice all acido cianidrico malessere nausea dolore addominale disordini neurologici debilitanti Solfuro d idrogeno Gas infiammabile prodotto da Rifiuti umani e animali Raffinazione del petrolio Stabilimenti di gas naturale Cartiere Concerie Stabilimenti per trasformazioni alimentari Concerie Può essere percepito dagli umani a concentrazioni inferiori ai 100ppm a causa del suo odore di uova marce" Non può essere percepito a concentrazioni superiori a causa di una paralisi olfattiva. Più pesante dell aria si accumula negli strati aerei più bassi. Principali bersagli: occhi apparato olfattorio sistema nervoso sistema respiratorio
8 Monossido di Carbonio Senza colore, senza odore, non irritante. Più leggero dell aria Rapidamente assorbito dai polmoni,si diffonde attraverso le membrane alvelo-capillari. Si lega all emoglobina con una affinità 250 volte migliore dell ossigeno. La presentazione clinica è influenzata da Concentrazione del gas presente Tasso ventilatorio individuale Durata dell esposizione Saponi,detergenti e prodotti per la pulizia Raramente ritrovati in grandi quantità a meno che l area non sia altamente industrializzata o che siano state usate schiume antincendio I saponi generalmente possono causare lievi irritazioni gastrointestinali o mucosali Detergenti Detergenti non-ionici and anionici sono irritanti oculari, cutanei e gastrointestinali Detergenti cationici possono causare eritemi,edemi,dolori e ulcerazioni in seguito ad esposizioni cutanee ed oculari. L ingestione orale di detergenti cationici può risultare in ustioni corrosive e tossicità sistemica.
9 Glicoli Glicol etilenici Antigelo, collanti, solventi, liquidi per freni idraulici Glicol propilenico Liquidi farmaceutici, antigelo, lubrificanti, plastificanti, resine Approssimativamente sono tossici 1/3 rispetto ai glicolipolietilenici La maggior parte delle esposizioni sono orali Fenoli Idrolizzati dal benzene; solidi quando puri, i prodotti commerciali sono solitamente liquidi. Resine, caprolattame, detergenti non-ionici, tinture, indicatori,antisettici, disinfettanti, preservativi e slimicidi Fenolo allo % è irritante Fenolo 5% è caustico Conoscere gli agenti tossici previsti Valutazione del rischio Decontaminazione frequente bagni lavaggi oculari Prevenire la disidratazione e l iper stress Amministrazione in Situ Valutazione del paziente Valutare ogni paziente individualmente Occuparsi per prima cosa delle situazioni a rischio di vita Trattare il paziente, non il veleno Dopo che il problema urgente è stato risolto, istituire un trattamento per la decontaminazione e/o servente da antidoto
10 Decontaminazione Proteggete il personale umano Guanti Grembiuli Protezione per gli occhi Lavare le esposizioni dermiche Lavare gli occhi Indurre il vomito per esposizioni orali diffuse Controindicazioni Idrocarburi Induzione di emesi e lavaggio gastrico NON sono raccomandate Lavare con detersivo per piatti liquido Tagliare via il pelo che non si riesce a lavare/pulire Ripetute radiografie sono indicate nei casi che presentano sintomi respiratori Antibiotici, ossigeno e ventilazione assistita possono essere necessari in addizione alle cure sintomatiche e di supporto Difenili Policlorati (PCBs) Lavaggi multipli con detersivo per piatti liquido possono ridurre l assorbimento cutaneo. Dosi ripetute di carbone attivo con un purgante possono aiutare a prevenire il riassorbimento dei metaboliti Metalli pericolosi Le più comuni manifestazioni di tossicità acuta tendono ad essere sintomi gastrointestinali e/o respiratori non specifici La diagnosi di esposizione può essere ottenuta monitorando i livelli dei metalli nel sangue e nelle urine I trattamenti includono
11 stabilizzazione decontaminazione cure di supporto la chelazione o meno a seconda del metallo coinvolto Adeguata idratazione è richiesta durante il trattamento La decontaminazione può includere bagni,purganti, e o clisteri Il carbone attivo è considerato uno scarso assorbente per molti metalli Molti chelatori non devono essere somministrati fino a quando tutti i metalli d interesse non sono fuoriusciti dal tratto gastrointestinale Gas Tossici Il tempismo è generalmente di grande importanza Spostare l animale all aria fresca Dare supporto cardiovascolare e respiratorio il prima possibile Il nitrato di Sodio o il tiosolfato di sodio possono essere indicati per tossicosi da cianidi Saponi e detergenti Diluizione orale con latte o acqua dopo esposizione orale Emesi e/o lavaggi gastrici NON sono raccomandati Il carbone attivo è inefficace per gli agenti caustici Esposizioni cutanee richiedono lavaggi con detersivo per piatti liquido Il trattamento è sintomatico e dovrebbe includere analgesici anti-infiammatori protettivi gastrointestinali antibiotici
12 Glicoli etilenici Emesi o lavaggio gastrico entro 15 minuti Vari test del sangue a disposizione falsi positivi Alti tassi di fluidi intravenosi per correggere la disidratazione e l ipotensione Ci sono due specifici antagonisti disponibili Etanolo Substrato competitivo per le deidrogenasi alcoliche Fomepizole (4-MP) Inibisce la deidrogenasi alcolica Glicol propilenico Indurre emesi entro 15 minuti Può essere dato carbone attivo Fluidi intravenosi sono importanti Monitorare strettamente lo stato acido-basico e la temperature corporea Fenoli Il trattamento deve prendere luogo in aree ben ventilate Asciugare le aree di pelle contaminate PRIMA di lavare con detersivo per piatti liquido e acqua L emesi è controindicata Dopocura Appena tornati a casa Completate la visita fisica con esami del sangue Test di controllo? Esami annuali Profilo chimico Radiografia toracica
13 Emetici dosi H2o2 3% 1-5ml/kg max 50ml al cane o 10ml al gatto Ipecacuana 1-3ml/kg Detersivo per piatti neutro diluito 10ml/kg Xilazina 1,1mg/kg IM (gatto) Apomorfina 0,04 mg/kg IM o EV (cane) Acqua o soluzione salina tiepida 10ml/kg Lavanda gastrica Riduzione assorbimento Carbone attivo 2-5g/kg (1g in 5ml di acqua) (prima o dopo 30 degli emetici) Carbone attivo con o senza catartico Sodio solfato 250mg/kg Sorbitolo 70% 3ml/kg Purganti (catartici)
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