Università degli Studi di Milano Bicocca Scuola di Medicina e Chirurgia Anno Accademico Secondo Semestre - IV anno

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1 Università degli Studi di Milano Bicocca Scuola di Medicina e Chirurgia Anno Accademico Secondo Semestre - IV anno Corso Integrato di Sanità Pubblica, Igiene e Medicina del Lavoro di Medicina del Lavoro Didattica formale Verrà svolta in otto lezioni di due ore ciascuna secondo l articolazione di seguito indicata dalle ore 14 alle 16 o dalle ore 16 alle ore 18. Ogni lezione affronterà un obiettivo di apprendimento secondo quanto di seguito descritto. Stante il contenimento delle ore di lezione formali, gli argomenti indicati nel programma riportato sulla guida dello studente verranno svolti sistematicamente nei casi ritenuti fondamentali o esemplificativi, negli altri casi si rimanda ai testi di riferimento: - G. Cesana. Corso di Medicina del Lavoro. Ed. CUSL 1998, Milano - L. Ambrosi, V. Foà. Trattato di Medicina del Lavoro. UTET 2006 Potete contattare i docenti del corso ai seguenti numeri telefonici ed Giancarlo Cesana: ; giancarlo.cesana@unimib.it Giovanni Molteni: ; giovanni.molteni@unimib.it Giovanni De Vito: ; giovanni.devito@unimib.it Marco D Orso: ; marcodorso@cam-monza.com Raffaele Latocca: ; r.latocca@hsgerardo.org E previsto che gli studenti compilino un anamnesi lavorativa di un lavoratore a propria scelta (non è necessario che il lavoratore sia affetto da una patologia professionale). Criteri e modalità di compilazione dell anamnesi lavorativa verranno illustrati durante la prima lezione frontale. Inoltre verrà caricato sul sito internet un form contenente gli elementi essenziali per una corretta compilazione. L anamnesi dovrà essere inviata per via elettronica entro il 26 aprile 2013 al seguente indirizzo: anamnesilavorativa.bicocca@gmail.com Nella giornata di mercoledì 15 maggio 2013, dalle h. 14 alle h. 16 in aula 8 edificio U8, verrà effettuata una valutazione delle anamnesi presentate, fornendo eventuali indicazioni per una più corretta compilazione. Solo per le anamnesi compilate in maniera corretta verrà attribuito un punto aggiuntivo nella prova a quiz di medicina del lavoro.

2 CALENDARIO DIDATTICA FORMALE GIORNO DATA Aula edificio Docente Orario Giovedì Aula 8 U8 Prof. G. Cesana Martedì Aula 8 U8 Prof. G. Molteni Mercoledì Aula 8 U8 Prof. M.I. D Orso Giovedì Aula 8 U8 Prof. G. De Vito Venerdì Aula 8 U8 Prof. G. De Vito Martedì Aula 8 U8 Prof. M.I. D Orso Mercoledì Aula 8 U8 Prof. G. Molteni Prof. G. De Vito Giovedì Aula 8 U8 Prof. R. Latocca 16-18

3 ed argomenti delle lezioni formali Lezione 1- Professor G. Cesana Saper considerare l'influenza dei fattori occupazionali/ambientali sulla salute, attraverso la conoscenza della sua evoluzione nel tempo, dei concetti e degli strumenti fondamentali che ne permettono lo studio e l'osservazione. Saper valutare gli effetti dell esposizione a rischio psicosociale, attraverso la conoscenza dei meccanismi noti dell'adattamento e la discussione critica dei principali strumenti di osservazione e misura nel singolo paziente e nelle collettività. o Storia e principi informatori della medicina del lavoro o Mutamenti avvenuti nell organizzazione del lavoro dei paesi industrializzati o Definizione di rischio, fattore di rischio, infortunio, malattia professionale, malattia lavoro-associata o Anamnesi lavorativa o Formulazione del quesito diagnostico allo specialista di medicina del lavoro o Rischio psico-sociale e organizzativo (psicofisiologia dello stress, metodi di misura, rapporti tra stress e lavoro, fatica industriale) o Diffusione dei principali fattori di rischio e loro modificazione in relazione alle trasformazioni del lavoro e delle condizioni socio-economiche o Saper sospettare la presenza di disordini e malattie professionali da rischi connessi con il lavoro a turni e notturno, rischi connessi con il lavoro d'ufficio o Ipotizzare l'eventuale ruolo concausale dell'attività lavorativa nei disordini e malattie del sistema cardiocircolatorio Lezione 2 - Professor G. Molteni Saper valutare l'esposizione a rischio di natura fisica, attraverso la conoscenza dei meccanismi etiopatogenetici. Apprendere le nozioni di quantificazione dell esposizione e di monitoraggio ambientale e biologico. Saper sospettare malattie professionali e ruolo concausale di patologie comuni, in relazione al rischio lavorativo di natura fisica. o Metodi di quantificazione dell'esposizione a rumore e vibrazioni, radiazioni ionizzanti e non, microclima o Saper sospettare la presenza di disordini e malattie professionali da: - rumore - vibrazioni - radiazioni ionizzanti e non - microclima

4 Lezione 3 - Professor M.I. D Orso Saper ipotizzare l'eventuale ruolo causale e concausale della attività lavorativa nelle più comuni patologie dermatologiche. Saper affrontare il rischio occupazionale e ambientale in termini preventivi, attraverso la conoscenza dei principi fondamentali dell'ergoftalmologia. Saper valutare l'eventuale ruolo concausale dell'attività lavorativa dei disturbi dell apparato visivo non specificamente professionali, attraverso la conoscenza delle concause ambientali e della loro rilevanza epidemiologica e clinica nei meccanismi patogenetici. o Ipotizzare l eventuale ruolo concausale dell attività lavorativa in malattie comuni quali i disordini dermatologici. o Elementi di fisio-patologia della visione o Astenopia occupazionale o Principi di illuminotecnica o Lavoro a videoterminale Lezione 4 - Professor G. De Vito Saper valutare l esposizione a rischio chimico attraverso la conoscenza dei principi fondamentali di tossicologia. Saper sospettare malattie neoplastiche di origine professionale. o Conoscere le principali patologie tumorali di origine professionale. o Conoscere le principali sostanze cancerogene e il loro ruolo nello sviluppo dei tumori professionali. o Rischio tossicologico (concetti generali, effetti tossici delle sostanze chimiche, rapporti dose-risposta, vie di esposizione, metabolismo ed eliminazione dei tossici, cancerogenesi). Lezione 5 Professor G. De Vito Apprendere le nozioni di quantificazione dell esposizione a polveri e fibre. Saper sospettare malattie polmonari di origine professionale. Saper sospettare malattie allergiche respiratorie di origine professionale e ruolo concausale lavorativo. Conoscere le problematiche relative all inquinamento ambientale da polveri sottili.

5 o Metodi di quantificazione dell'esposizione a polveri e fibre o Pneumoconiosi (silicosi ed asbestosi) o Patologie respiratorie di origine professionale o Problematiche di salute connesse all inquinamento ambientale da polveri sottili o Ipotizzare l eventuale ruolo concausale dell attività lavorativa in malattie polmonari di carattere ostruttivo (asma bronchiale) e malattie polmonari da ipersensibilità. Lezione 6 Professor M.I. D Orso Apprendere le nozioni di quantificazione dell esposizione e di monitoraggio ambientale e biologico a fattori di rischio chimico. Saper sospettare malattie professionali e ruolo concausale di patologie comuni in relazione al rischio chimico lavorativo. o Metodi di quantificazione dell'esposizione a gas, vapori, ed in generale a sostanze chimiche o Sorveglianza sanitaria, monitoraggio ambientale e biologico o Saper sospettare la presenza di disordini e malattie professionali da metalli (piombo, mercurio, cromo), gas (cloro, CO), solventi.

6 Lezione 7 - Professor G. De Vito/ G. Molteni Conoscere i principali rischi connessi all attività ospedaliera, con particolare attenzione al rischio di tipo biologico. Saper valutare l'eventuale ruolo concausale dell'attività lavorativa nelle malattie dell apparato osteo-mio-articolare, specificamente non professionali, particolarmente in quelle più diffuse nella popolazione, attraverso la conoscenza delle concause lavorative e della loro rilevanza epidemiologica e clinica nei meccanismi patogenetici. Saper affrontare il rischio occupazionale e ambientale in termini preventivi, attraverso la conoscenza dei principi fondamentali dell'ergonomia e della promozione della salute applicata ai singoli e alle collettività. o Rischio biologico in ambiente ospedaliero o Misure di prevenzione mediante vaccinazioni per il personale ospedaliero o Prevenzione, informazione, formazione e sorveglianza degli operatori sanitari o Altri rischi in ambiente ospedaliero o Nuove malattie professionali, l esempio delle malattie osteoarticolari o Ipotizzare l'eventuale ruolo concausale dell'attività lavorativa in malattie e disordini muscolo-scheletrici o Conoscere i principi dell'ergonomia e il contributo che da essa può derivare alla prevenzione Lezione 8 - Professori R. Latocca Comprendere e saper affrontare le responsabilità etiche e legali poste da pazienti con problemi o preoccupazioni di salute occupazionale e/o ambientale, attraverso la conoscenza critica dei principi culturali e degli obblighi contenuti nella legislazione in materia di medicina del lavoro. o Conoscere gli obblighi di legge relativi alla denuncia di malattia professionale o Saper compilare la denuncia di malattia professionale per i servizi competenti sul territorio; conoscere il significato e le modalità di compilazione del referto e della relazione medica o Conoscere le principali caratteristiche dell organizzazione della medicina del lavoro in rapporto alla organizzazione della sanità in Italia (tabella delle malattie professionali, malattie e infortuni per i quali è obbligatoria la denuncia, sistema assicurativo contro gli infortuni e le malattie professionali -normative per la tutela delle lavoratrici madri, odierna legislazione in materia di medicina del lavoro o Saper informare i lavoratori circa i diritti e i doveri sanciti dalla legge in materia della tutela della salute in ambiente di lavoro

7 o Didattica non formale La didattica non formale verrà svolta in forma di seminari in aula con esercitazioni pratiche. Tenuto conto del numero complessivo di studenti del IV anno, si prevedono quattro gruppi di circa 25 studenti per gruppo. CALENDARIO DIDATTICA NON FORMALE Giorno Data dalle ore 9.00 alle ore AULA GRUPPO DOCENTE ARGOMENTO Mercoledì Gruppo A1-A2 D Orso Sopralluogo Giovedì Aula 8 U8 Gruppo A1-A2 Riva /Arduca Moduli / Sopralluogo Venerdì Aula Lettini2 U18 Gruppo A1-A2 De Vito / Meroni Colonna-Arto Superiore Giovedì Aula 8 U8 Gruppo D1-D2 Riva /Arduca Moduli / Sopralluogo Martedì Gruppo D1-D2 D Orso Sopralluogo Mercoledì Aula Lettini2 U18 Gruppo D1-D2 De Vito / Meroni /Riva Colonna-Arto Superiore Martedì Gruppo B1-B2 D Orso Sopralluogo Mercoledì Aula Lettini2 U18 Gruppo B1-B2 De Vito / Meroni /Riva Colonna-Arto Superiore Martedì Aula 8 U8 Gruppo B1-B2 Riva /Arduca Moduli / Sopralluogo Giovedì Aula 7 U8 Gruppo C1-C2 Riva /Arduca Moduli / Sopralluogo Venerdì U18 Aula Lettini2 Gruppo C1-C2 De Vito / Meroni /Riva Colonna-Arto Superiore Martedì Gruppo C1-C2 D Orso Sopralluogo

8 Contenuti della didattica non formale Ore 9.00 alle ore Di seguito sono riportati i contenuti delle tre giornate di didattica non formale. MODULI / SOPRALLUOGO OSPEDALE 2 ORE Malattie professionali ed infortuni sul lavoro con modulistica e casi clinici. 2 ORE Igiene industriale: valutazione dei rischi, uso strumentazione e sopralluogo in ospedale. COLONNA / ARTO SUPERIORE 4 ORE Valutazione del rischio del sovraccarico biomeccanico della colonna (NIOSH) e dell arto superiore (OCRA) e relativa valutazione funzionale. SOPRALLUOGO ESTERNO Sopralluogo presso azienda Brianzacque di Monza La sede del sopralluogo e' in via Enrico Fermi 105 a Monza. L'orario, da confermare, sarà presumibilmente dalle ore 9:30 alle ore 12:30.

9 GRUPPO A1 GRUPPO A2 ALDE' MIRKO BOLTRI ARIENTI FEDERICA STROPENI SERENA MARIA AROSIO ALBERTO DANIELE BORDOLI RUBEN BERETTA ANDREA BUCELLA LARA BERTULETTI NADIA CASLINI CHIARA BIANCHI BENEDETTA CHABIB AYOUB BRAMBILLA WILLIAM CONTI GRAZIA MARIA BRAVI MARILISA FERRARI ERICA BURATI MORENA FILIPPI DARIO CAMESASCA VALENTINA FRANCHI CATERINA CATALANO MARCELLO VIRGILIO FUMAGALLI ARIANNA CECCHERELLI ANNA MARSANO BENEDETTA CHIARI MELLONI ANDREA DEI GIULIA MOLINELLI MATILDE MENGHINI ANNA PESENTI FABRIZIO BONAZZI RICCARDO GRUPPO B1 BOSELLI EMANUELA GRUPPO B2 AMELIO GIACOMO SIMEONE BRIOSCHI FILIPPO BELLINI MARTINA BROSIO ENRICO BRAMBILLASCA PIETRO BRUNETTI CAROLINA COLLOCA ERMANNO BRUNO JOLIE DONNA DENI CAZZANIGA GOFFREDO MARTINA COLOMBO SEBASTIANO MARIA LUCCA GIULIA CUCINOTTA MIRKO MADDALENA ISAIA GIUSEPPE GUALANDRIS DANIELE MALZANNI GIULIA ELVIRA LABIANCA ALICE ROSSI MASSIMO L'IMPERIO VINCENZO SALEMI ILARIA LOCATI VALENTINA TONDINA ENRICO MARASCO NAVA MICHELANGELO VALERIO SILVIO MARIA VALSECCHI ZAMBRANO NORA STEFANIA ZANTA DANIELA

10 GRUPPO C2 ALLEGRI CHIARA BARZAGHI SILVIA BIOTTO MARTINA DI BRITA CARMEN FREDIANI LUCA GILARDONI DAVIDE MATALLO FEDERICA MERATI GABRIELE MEREGALLI ELISA MUSITELLI GIORGIO RAVASIO FLAVIO MILTZI STIRO FABIO STUCCHI ELEONORA TOVAZZI VALERIA CIULLI CRISTINA TROVATO NATHAN GRUPPO D2 ALLIEVI NICCOLO' DELLE MARCHETTE MARTINA FERRAROLI ELISABETTA GALLIANI SILVIA NASR AHMED NICOLINI CARLOTTA PAGLIA VALENTINA PEREGO CARLOTTA RAVASIO ARIANNA SBORGIA ANDREA SCANZIANI SOFIA SCIARRA MARCO VERGANI CINZIA VILLA GIULIA VITALE ANDREA QALLIU ESMERILDA LEONI ALESSIO CUKU IRENA POLONIA VALERIA GRUPPO C1 BERNARDINI GIUSEPPE CAPELLI GIULIA CASATI CASCINI SERENA MARIA CASTIGLIONI ELISABETTA DI CARLO FRANCESCO FUMAGALLI GLORIA MAESANI MARTINO MAURI GIANLUCA MELONI DARIO FRANCESCO NESPOLI ERIKA NKOMBA ALVINE ANNICK PUGLISI MICHELE RIVOLTA ALICE SALA LUCA GRUPPO D1 BRAGHETTO GIACOMO CRESCITELLI VIOLA CRIPPA DELL'ORO STEFANIA MARIANI FRANCESCA PALEARI VITTORIA PARENTI MARCELLO PARRINO DANIELA PASCIUTI LORENZO PUOPOLO FRANCESCA RAINA LARA SALMOIRAGHI SANGALETTI RUDY SUMA GLORIA VANESSA ZUCCHETTI STEFANO CARLO