La Guida del CASSIERE

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1 La Guida del CASSIERE Ed. febbraio 2015 a cura del Centro Studi Interdisciplinari Dipartimento di Matematica DareAvereAvanzare di Iustòn

2 INDICE Pag. 3 Indennità di Cassa - IMPORTI Pag. 4 Indennità di Cassa - IMPORTI MAGGIORAZIONI Pag. 5 Indennità di Cassa - TABELLE Pag. 6 Indennità di Cassa - CRITERI di ATTRIBUZIONE Pag. 7 Indennità di Cassa - AVVERTENZE / ESEMPI Pag. 8 Indennità di caricamento bancomat - ATM/MTA Pag. 9 Banconote False - NORMATIVA Pag. 10 Banconote False - ISTRUZIONI OPERATIVE

3 Indennità di Cassa IMPORTI L indennità di rischio -c.d. Indennità di CASSA - spetta al personale incaricato del servizio di cassa e della custodia pegni nei casi, nelle misure mensili e con i criteri indicati nella tabella [CCNL 19 gennaio 2012, art. 49] sottoindicata: Cassieri che hanno con continuità effettivo maneggio di valori inerente alle operazioni svolte direttamente allo sportello (1) Addetti allo sportello che effettuano esborsi e/o introiti di valori (2) Cassieri che hanno con continuità effettivo maneggio di valori inerente alle operazioni svolte direttamente allo sportello non contanti (1) Cassieri che hanno maneggio di valori non esplicabile allo sportello (1) Addetti agli sportelli per l incasso degli effetti, delle bollette e similari (2) Addetti alla cassa per coadiuvare il cassiere 2^ AP, 3 liv. retrib. (3) Addetti alla stanza di compensazione che svolgono mansioni di maneggio di contanti o valori non esplicabile allo sportello (4) 126,62 126,62 90,24 64,21 62,52 55,06 48, Addetti con riguardo ai QQDD di 3 e 4 liv. retrib. 2 - Esclusi QQDD 3 e 4 liv. retrib. 3 - Art. 92 CCNL, 3 alinea 4 - Art. 92 CCNL, penultimo alinea Pagina 3

4 Indennità di Cassa IMPORTI - MAGGIORAZIONI Indennità BASE Nella maggior parte dei casi, quindi, ai cassieri ed agli addetti è riconosciuta un indennità mensile pari a Indennità OLTRE 5 ORE Nel caso in cui l attività di cassa sia effettuata per più di 5 ore, l indennità BASE sarà maggiorata del 20%, per un importo mensile pari a Indennità OLTRE 6 ORE Nel caso in cui l attività di cassa sia effettuata per più di 6 ore, oltre all indennità BASE maggiorata del 20%, spetterà un ulteriore maggiorazione del 14% per un importo mensile pari a Indennità 6 ORE e 30 MINUTI Qualora la filiale osservi un orario di apertura al pubblico di 6 ore e 30 minuti, in aggiunta all indennità BASE, alla maggiorazione OLTRE 5 ORE e alla maggiorazione OLTRE 6 ORE, spetterà un ulteriore maggiorazione mensile fissa di uro 126,62 uro 25,32 uro 21,27 uro 16,00 Solo per coloro che nel 2008 hanno percepito per almeno 6 mesi la voce maggiorazione aziendale indennità di rischio in misura piena, è riconosciuta una maggiorazione aziendale di rischio nella misura mensile di uro 15,00. Tale maggiorazione sarà (eventualmente) assorbita in occasione degli incrementi retributivi derivanti dal rinnovo del CCNL. Pagina 4

5 Indennità di Cassa TABELLE L indennità di rischio (c.d. Indennità di CASSA ) spetta al personale incaricato del servizio di cassa senza differenziazione rispetto al fatto che sia adibito in via continuativa o saltuaria. L indennità di CASSA spetta nelle seguenti misure: INDENNITA DI RISCHIO INDENNITA BASE fino a 5 ore Maggiorazione per supero 5 ore Ulteriore maggiorazione per supero 6 ore Maggiorazione aziendale per filiali con apertura al pubblico 6 ore e 30 minuti Ad Personam aziendale IMPORTO MENSILE URO 126,62 25,32 21,27 16,00 15,00 DESCRIZIONE CEDOLINO RETRIBUZIONE Ind. Rischio Lett. A Ind. Rischio +20% Lett. A Ind. Rischio +14% Lett. A Magg. Aziendale Ind. di Rischio Magg. Aziendale di Rischio Pagina 5

6 Indennità di Cassa CRITERI DI ATTRIBUZIONE In base all accordo sottoscritto il 29 gennaio 2009 l indennità di CASSA compete nella misura del 50% se l attività è svolta al massimo per 7 giorni nel mese nella misura del 100% se l attività è svolta almeno per 8 giorni nel mese L indennità spetta anche in caso di assenza, indipendentemente dalla sua durata, per: Ferie Malattia Maternità Anticipata Congedo di Maternità o Paternità Congedo Parentale e suo prolungamento Congedo di Maternità o Paternità per Adozione o Affidamento Congedo Parentale per Adozione o Affidamento Pagina 6

7 Indennità di Cassa AVVERTENZE - ESEMPI A T T E N Z I O N E Nel caso in cui l assenza si dovesse protrarre per un mese o più, e fosse dovuta ad una delle causali indicate a pag. 6, l indennità sarà liquidata nella stessa misura erogata nel mese precedente. INOLTRE Se nell arco del mese il lavoratore ha svolto l attività di cassa al massimo per 7 giorni ed è rimasto assente per un numero di giorni che, sommati a quelli in cui ha svolto l attività di cassa, è pari almeno ad 8, gli spetterà l indennità nella misura percepita nel mese precedente. Esempi: A) mese in corso: 3 giorni di attività di cassa + 15 giorni di ferie e/o malattia mese precedente: indennità percepita nella misura del 50% per il mese in corso il lavoratore percepirà l indennità nella misura del 50% B) mese in corso: 3 giorni di attività di cassa + 15 giorni di ferie e/o malattia mese precedente: indennità percepita nella misura del 100% per il mese in corso il lavoratore percepirà l indennità nella misura del 100% Pagina 7

8 ADDETTI al CARICAMENTO del BANCOMAT Ai lavoratori addetti al caricamento delle banconote negli impianti bancomat (ATM/MTA et similia), per tali intendendosi coloro che hanno in carico i valori da immettere negli impianti stessi (e conseguentemente ne sono responsabili), compete l indennità mensile prevista per i cassieri che hanno maneggio di valori non esplicabile allo sportello, pari ad uro 64,21. Nel caso in cui il lavoratore, oltre ad occuparsi del caricamento degli impianti di cui sopra, svolga anche un altra attività che preveda l erogazione di un indennità di cassa (cfr. pag. 3), a quest ultimo spetteranno entrambe le indennità, ma fino alla concorrenza dell importo massimo previsto per l indennità avente il valore più elevato tra quelle spettanti. Esempio: lavoratore che nel mese abbia svolto contemporaneamente: a) attività di cassiere inferiore a 5 ore, con effettivo maneggio valori inerente ad operazioni svolte direttamente allo sportello dei contanti, indennità spettante = uro 126,62; b) attività di caricamento di impianti bancomat indennità spettante = uro 64,21. Al lavoratore sarà liquidata esclusivamente l indennità maggiore fra le due ( uro 126,62), perché quella di importo inferiore ( uro 64,21) viene assorbita dalla prima (le due indennità in questo caso non si cumulano) Pagina 8

9 BANCONOTE FALSE NORMATIVA Cosa dice la normativa in materia di banconote false? Il personale di cassa, ferma restando la propria responsabilità individuale derivante dalle mansioni svolte, NON RISPONDE DI BANCONOTE FALSE la cui contraffazione risulti tale da potersi accertare solo attraverso apparecchiature o mezzi di riconoscimento che l impresa non abbia messo a disposizione dell interessato; in mancanza di tali strumenti L INTERESSATO NON RISPONDE se la contraffazione risulti tale da poter essere tecnicamente accertata soltanto in sede di controllo da parte della Banca d Italia o della Banca Centrale Europea. [CCNL 19 gennaio 2012, art. 39, comma 5] Pagina 9

10 BANCONOTE FALSE ISTRUZIONI OPERATIVE Cosa fare in caso di contestazione: verificare che ci siano in filiale le apparecchiature per rilevare le banconote false; nel caso non ci fossero il cassiere non è tenuto a rifondere nulla. chiedere la visione del filmato dal quale si deve chiaramente vedere che: a) il plico è completamente integro, sigillato, senza tagli od altro; b) esternamente sia inequivocabilmente individuabile a chi appartiene il plico; c) la banconota incriminata provenga indubitabilmente da quel plico; d) non ci siano interruzioni nel filmato, né stacchi immagine; e) sia leggibile ed individuabile il numero di serie della banconota. nel caso in cui anche SOLO una di queste condizioni non fosse rispettata, il cassiere non sarà tenuto a rifondere nulla. assicurarsi che la banconota non sia stata contraffatta così bene che solo la Banca d Italia o la BCE avrebbero potuto accorgersene; ovviamente tale verifica deve esser fatta analizzando l originale della banconota, non certo con una fotocopia della stessa! Nel caso in cui non fosse possibile esaminare l originale o la banconota fosse ben contraffatta, il cassiere non sarà tenuto a rifondere nulla. Pagina 10

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