La Guida del CASSIERE
|
|
- Leo Forte
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La Guida del CASSIERE Ed. febbraio 2015 a cura del Centro Studi Interdisciplinari Dipartimento di Matematica DareAvereAvanzare di Iustòn
2 INDICE Pag. 3 Indennità di Cassa - IMPORTI Pag. 4 Indennità di Cassa - IMPORTI MAGGIORAZIONI Pag. 5 Indennità di Cassa - TABELLE Pag. 6 Indennità di Cassa - CRITERI di ATTRIBUZIONE Pag. 7 Indennità di Cassa - AVVERTENZE / ESEMPI Pag. 8 Indennità di caricamento bancomat - ATM/MTA Pag. 9 Banconote False - NORMATIVA Pag. 10 Banconote False - ISTRUZIONI OPERATIVE
3 Indennità di Cassa IMPORTI L indennità di rischio -c.d. Indennità di CASSA - spetta al personale incaricato del servizio di cassa e della custodia pegni nei casi, nelle misure mensili e con i criteri indicati nella tabella [CCNL 19 gennaio 2012, art. 49] sottoindicata: Cassieri che hanno con continuità effettivo maneggio di valori inerente alle operazioni svolte direttamente allo sportello (1) Addetti allo sportello che effettuano esborsi e/o introiti di valori (2) Cassieri che hanno con continuità effettivo maneggio di valori inerente alle operazioni svolte direttamente allo sportello non contanti (1) Cassieri che hanno maneggio di valori non esplicabile allo sportello (1) Addetti agli sportelli per l incasso degli effetti, delle bollette e similari (2) Addetti alla cassa per coadiuvare il cassiere 2^ AP, 3 liv. retrib. (3) Addetti alla stanza di compensazione che svolgono mansioni di maneggio di contanti o valori non esplicabile allo sportello (4) 126,62 126,62 90,24 64,21 62,52 55,06 48, Addetti con riguardo ai QQDD di 3 e 4 liv. retrib. 2 - Esclusi QQDD 3 e 4 liv. retrib. 3 - Art. 92 CCNL, 3 alinea 4 - Art. 92 CCNL, penultimo alinea Pagina 3
4 Indennità di Cassa IMPORTI - MAGGIORAZIONI Indennità BASE Nella maggior parte dei casi, quindi, ai cassieri ed agli addetti è riconosciuta un indennità mensile pari a Indennità OLTRE 5 ORE Nel caso in cui l attività di cassa sia effettuata per più di 5 ore, l indennità BASE sarà maggiorata del 20%, per un importo mensile pari a Indennità OLTRE 6 ORE Nel caso in cui l attività di cassa sia effettuata per più di 6 ore, oltre all indennità BASE maggiorata del 20%, spetterà un ulteriore maggiorazione del 14% per un importo mensile pari a Indennità 6 ORE e 30 MINUTI Qualora la filiale osservi un orario di apertura al pubblico di 6 ore e 30 minuti, in aggiunta all indennità BASE, alla maggiorazione OLTRE 5 ORE e alla maggiorazione OLTRE 6 ORE, spetterà un ulteriore maggiorazione mensile fissa di uro 126,62 uro 25,32 uro 21,27 uro 16,00 Solo per coloro che nel 2008 hanno percepito per almeno 6 mesi la voce maggiorazione aziendale indennità di rischio in misura piena, è riconosciuta una maggiorazione aziendale di rischio nella misura mensile di uro 15,00. Tale maggiorazione sarà (eventualmente) assorbita in occasione degli incrementi retributivi derivanti dal rinnovo del CCNL. Pagina 4
5 Indennità di Cassa TABELLE L indennità di rischio (c.d. Indennità di CASSA ) spetta al personale incaricato del servizio di cassa senza differenziazione rispetto al fatto che sia adibito in via continuativa o saltuaria. L indennità di CASSA spetta nelle seguenti misure: INDENNITA DI RISCHIO INDENNITA BASE fino a 5 ore Maggiorazione per supero 5 ore Ulteriore maggiorazione per supero 6 ore Maggiorazione aziendale per filiali con apertura al pubblico 6 ore e 30 minuti Ad Personam aziendale IMPORTO MENSILE URO 126,62 25,32 21,27 16,00 15,00 DESCRIZIONE CEDOLINO RETRIBUZIONE Ind. Rischio Lett. A Ind. Rischio +20% Lett. A Ind. Rischio +14% Lett. A Magg. Aziendale Ind. di Rischio Magg. Aziendale di Rischio Pagina 5
6 Indennità di Cassa CRITERI DI ATTRIBUZIONE In base all accordo sottoscritto il 29 gennaio 2009 l indennità di CASSA compete nella misura del 50% se l attività è svolta al massimo per 7 giorni nel mese nella misura del 100% se l attività è svolta almeno per 8 giorni nel mese L indennità spetta anche in caso di assenza, indipendentemente dalla sua durata, per: Ferie Malattia Maternità Anticipata Congedo di Maternità o Paternità Congedo Parentale e suo prolungamento Congedo di Maternità o Paternità per Adozione o Affidamento Congedo Parentale per Adozione o Affidamento Pagina 6
7 Indennità di Cassa AVVERTENZE - ESEMPI A T T E N Z I O N E Nel caso in cui l assenza si dovesse protrarre per un mese o più, e fosse dovuta ad una delle causali indicate a pag. 6, l indennità sarà liquidata nella stessa misura erogata nel mese precedente. INOLTRE Se nell arco del mese il lavoratore ha svolto l attività di cassa al massimo per 7 giorni ed è rimasto assente per un numero di giorni che, sommati a quelli in cui ha svolto l attività di cassa, è pari almeno ad 8, gli spetterà l indennità nella misura percepita nel mese precedente. Esempi: A) mese in corso: 3 giorni di attività di cassa + 15 giorni di ferie e/o malattia mese precedente: indennità percepita nella misura del 50% per il mese in corso il lavoratore percepirà l indennità nella misura del 50% B) mese in corso: 3 giorni di attività di cassa + 15 giorni di ferie e/o malattia mese precedente: indennità percepita nella misura del 100% per il mese in corso il lavoratore percepirà l indennità nella misura del 100% Pagina 7
8 ADDETTI al CARICAMENTO del BANCOMAT Ai lavoratori addetti al caricamento delle banconote negli impianti bancomat (ATM/MTA et similia), per tali intendendosi coloro che hanno in carico i valori da immettere negli impianti stessi (e conseguentemente ne sono responsabili), compete l indennità mensile prevista per i cassieri che hanno maneggio di valori non esplicabile allo sportello, pari ad uro 64,21. Nel caso in cui il lavoratore, oltre ad occuparsi del caricamento degli impianti di cui sopra, svolga anche un altra attività che preveda l erogazione di un indennità di cassa (cfr. pag. 3), a quest ultimo spetteranno entrambe le indennità, ma fino alla concorrenza dell importo massimo previsto per l indennità avente il valore più elevato tra quelle spettanti. Esempio: lavoratore che nel mese abbia svolto contemporaneamente: a) attività di cassiere inferiore a 5 ore, con effettivo maneggio valori inerente ad operazioni svolte direttamente allo sportello dei contanti, indennità spettante = uro 126,62; b) attività di caricamento di impianti bancomat indennità spettante = uro 64,21. Al lavoratore sarà liquidata esclusivamente l indennità maggiore fra le due ( uro 126,62), perché quella di importo inferiore ( uro 64,21) viene assorbita dalla prima (le due indennità in questo caso non si cumulano) Pagina 8
9 BANCONOTE FALSE NORMATIVA Cosa dice la normativa in materia di banconote false? Il personale di cassa, ferma restando la propria responsabilità individuale derivante dalle mansioni svolte, NON RISPONDE DI BANCONOTE FALSE la cui contraffazione risulti tale da potersi accertare solo attraverso apparecchiature o mezzi di riconoscimento che l impresa non abbia messo a disposizione dell interessato; in mancanza di tali strumenti L INTERESSATO NON RISPONDE se la contraffazione risulti tale da poter essere tecnicamente accertata soltanto in sede di controllo da parte della Banca d Italia o della Banca Centrale Europea. [CCNL 19 gennaio 2012, art. 39, comma 5] Pagina 9
10 BANCONOTE FALSE ISTRUZIONI OPERATIVE Cosa fare in caso di contestazione: verificare che ci siano in filiale le apparecchiature per rilevare le banconote false; nel caso non ci fossero il cassiere non è tenuto a rifondere nulla. chiedere la visione del filmato dal quale si deve chiaramente vedere che: a) il plico è completamente integro, sigillato, senza tagli od altro; b) esternamente sia inequivocabilmente individuabile a chi appartiene il plico; c) la banconota incriminata provenga indubitabilmente da quel plico; d) non ci siano interruzioni nel filmato, né stacchi immagine; e) sia leggibile ed individuabile il numero di serie della banconota. nel caso in cui anche SOLO una di queste condizioni non fosse rispettata, il cassiere non sarà tenuto a rifondere nulla. assicurarsi che la banconota non sia stata contraffatta così bene che solo la Banca d Italia o la BCE avrebbero potuto accorgersene; ovviamente tale verifica deve esser fatta analizzando l originale della banconota, non certo con una fotocopia della stessa! Nel caso in cui non fosse possibile esaminare l originale o la banconota fosse ben contraffatta, il cassiere non sarà tenuto a rifondere nulla. Pagina 10
11 CREDITI LIBERO SINFUB Via della Montagnola VENEZIA Mestre Associazione Sindacale aderente alla Federazione Nazionale Sindacati Autonomi Personale di Credito, Finanza e Assicurazioni Telefono Fax Cellulare Web segreteria@liberosinfub.com
La Guida del CASSIERE. by Libero
La Guida del CASSIERE by Libero INDICE Indennità di Cassa - IMPORTI Indennità di Cassa - TABELLE Indennità di Cassa CRITERI BANCONOTE FALSE Ancora sui FALSI Indennità di Cassa IMPORTI L indennità di rischio
DettagliGuida al BONUS BEBE. Ufficio Studi di ALTA Formazione Bonus Pater Familias. by Libero SINFUB. Edizione maggio 2015
Guida al BONUS BEBE Ufficio Studi di ALTA Formazione Bonus Pater Familias Edizione maggio 2015 by Libero SINFUB INDICE Pag. 3 Pag. 4 Pag. 5 Pag. 6 Pag. 7 Pag. 8 Pag. 9 REQUISITI DURATA SOGGETTO RICHIEDENTE
DettagliAliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS Massimale per il 2014
ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 10 1 MARZO 2014 Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS
DettagliIl giorno 24 luglio 2008, in Roma. tra. Premesso che
ACCORDO PER IL PASSAGGIO DEI QUADRI DIRETTIVI E DEL PERSONALE DELLE AREE PROFESSIONALI DELLA CASSA DEPOSIT I E PRESTITI SOCIETÀ PER AZIONI AL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER I QUADRI DIRETTIVI
DettagliMATERNITA E PATERNITA. Le fonti del diritto: Leggi, circolari e contratto Disposizioni Modulistica
MATERNITA E PATERNITA Le fonti del diritto: Leggi, circolari e contratto Disposizioni Modulistica LEGGI e CIRCOLARI D.lgs. 151/2001 http://www.slp-cisl.it/elementi/testo%20unico%20maternità%20e%20paternità.pdf
DettagliDIRIGENZA PROFESSIONALE, TECNICA ED AMMINISTRATIVA ACCORDO SULL UTILIZZO DEI FONDI CONTRATTUALI PER GLI ANNI 2008, 2009 E 2010
DIRIGENZA PROFESSIONALE, TECNICA ED AMMINISTRATIVA ACCORDO SULL UTILIZZO DEI FONDI CONTRATTUALI PER GLI ANNI 2008, 2009 E 2010 In data 21 Dicembre 2009, alle ore 10.30, presso la Sala Riunioni dell A.S.L.
DettagliREGOLE IN MATERIA DI INQUADRAMENTI
REGOLE IN MATERIA DI INQUADRAMENTI Emittente: Direzione Centrale Risorse Umane Destinatari: Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Group Services Banche della Divisione Banca dei Territori con l esclusione di
Dettagli1) QUANDO E ENTRATA IN VIGORE LA LEGGE DEL 18 GIUGNO 2009, N. 69? E entrata in vigore il 4 luglio 2009
FAQ - LEGGE 1) QUANDO E ENTRATA IN VIGORE LA LEGGE DEL 18 GIUGNO 2009, N. 69? E entrata in vigore il 4 luglio 2009 2) ENTRO QUALE TERMINE SI DEVE DARE ATTUAZIONE ALLE PREVISIONI DELL ART. 21, COMMA 1?
DettagliRIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP
RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP La persona handicappata maggiorenne in situazione di gravità
DettagliRIDUZIONE CUNEO FISCALE PER LAVORO DIPENDENTE BONUS 80 EURO
RIDUZIONE CUNEO FISCALE PER LAVORO DIPENDENTE BONUS 80 EURO Riferimenti normativi; - Art. 1 DL. n. 66/2014; - Circolare Agenzia delle Entrate n. 8/E del 28.04.204 e n. 9/E del 14.05.2014; - Risoluzione
DettagliACCORDO PER L'UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE PREVISTE DAL FONDO UNICO PER L'EFFICIENZA DEI SERVIZI ISTITUZIONALI. ART. 1 (Risorse)
ACCORDO PER L'UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE PREVISTE DAL FONDO UNICO PER L'EFFICIENZA DEI SERVIZI ISTITUZIONALI ART. 1 (Risorse) 1) Al finanziamento del Fondo costituito ai sensi dell'art. 14 del DPR 16
DettagliSOMMINISTRAZIONE DI LAVORO
ARTT. 30 40 D.LGS 81/2015 IL CONTRATTO DI È IL CONTRATTO, A TEMPO INDETERMINATO O DETERMINATO, CON IL QUALE UN AGENZIA DI AUTORIZZATA METTE A DISPOSIZIONE DI UN UTILIZZATORE UNO O PIÙ LAVORATORI SUOI DIPENDENTI,
DettagliRinnovo del CCNL per i dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi.
Circolare n.3/2011 Rinnovo del CCNL per i dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi. Il 6 aprile 2011 la Confcommercio insieme alla Fisascat Cisl e la Uiltucs Uil ha sottoscritto
DettagliParere n 52/2010 Indennità di posizione del segretario comunale in rapporto alla popolazione del Comune presso cui presta servizio
Parere n 52/2010 Indennità di posizione del segretario comunale in rapporto alla popolazione del Comune presso cui presta servizio Il Comune di (omissis) chiede se al Segretario Comunale, precedentemente
DettagliIntroduzione PAG. 3. Permessi per esami prenatali PAG. 5. Astensione anticipata dal lavoro PAG. 6. Congedo di maternità PAG. 7
SOMMARIO Introduzione PAG. 3 DIRITTI DELLA MAMMA QUANDO E IN ATTESA Permessi per esami prenatali PAG. 5 Astensione anticipata dal lavoro PAG. 6 Congedo di maternità PAG. 7 DIRITTI DEI GENITORI FINO AL
DettagliChi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS
Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per
DettagliPRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela
PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela 1. IDENTITA E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 83 del 13 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Indennità ASPI anche per i soci lavoratori delle cooperative Gentile cliente con la presente intendiamo informarla
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994
DettagliQUANTO MI COSTA LA COLF
Quanto mi costa la colf? NEWS QUANTO MI COSTA LA COLF Chi decide di assumere una colf (o una badante) deve sostenere una serie di costi, che vanno dal corrispettivo della prestazione (con eventuali indennità
DettagliLa pensione per i lavoratori in servizio al 31.12.1995
La pensione per i lavoratori in servizio al 31.12.1995 Pensione di vecchiaia La pensione di vecchiaia viene riconosciuta a condizione che ricorrono le seguenti condizioni: compimento dell età pensionabile
DettagliPENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.
PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età
DettagliJOBS ACT APPRENDISTATO E SOMMINISTRAZIONE
JOBS ACT APPRENDISTATO E SOMMINISTRAZIONE A cura di Avv. Prof. Gabriele Fava Presidente Studio Legale FAVA&ASSOCIATI www.favalex.it 1 Introduzione L apprendistato è stato oggetto di numerose modifiche
Dettagli2. Principi per il calcolo della contribuzione figurativa. 3. Modalità di calcolo.
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma,
Dettagli1. In caso di adozione di minore, il congedo di maternità di cui al Capo III
Direzione centrale Prestazioni a sostegno del reddito Direzione centrale delle Entrate contributive Direzione centrale delle Prestazioni Coordinamento generale Legale Direzione centrale Sistemi informativi
DettagliCOMUNE DI SERIATE CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO AREA DIRIGENZA ANNO 2010
COMUNE DI SERIATE CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO AREA DIRIGENZA ANNO 2010 TRA Il Direttore Generale, dottor Michele Luccisano, presidente di parte pubblica della Delegazione Trattante; I rappresentanti
DettagliIncontro tecnico di approfondimento per l applicazione del nuovo CCNL Assofarm 2013 Allegato 1
Incontro tecnico di approfondimento per l applicazione del nuovo CCNL Assofarm 2013 Allegato 1 Roma, 23 settembre 2013 Passaggio da CCNL 2007 a CCNL 2013 (per chi non ha adottato il regolamento) B1. Salvaguardia
DettagliSACHSALBER GIRARDI HUBER Arbeitsrechtsberater Consulenti del lavoro
ASPI (assicurazione sociale per l impiego) la nuova di disoccupazione In sintesi: La legge n.92/2012 (c.d. Riforma Fornero ) ha previsto l istituzione, a decorrere dal 1 gennaio 2013, della nuova assicurazione
DettagliREGOLE IN MATERIA DI INQUADRAMENTI
REGOLE IN MATERIA DI INQUADRAMENTI Emittente: Direzione Centrale Personale Destinatari: Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Group Services Banca dell Adriatico Banco di Napoli Banca di Trento e Bolzano Cassa
DettagliInformativa per la clientela
Informativa per la clientela Informativa n. 16 del 21 marzo 2011 DL 29.12.2010 n. 225 (c.d. milleproroghe ) convertito nella L. 26.2.2011 n. 10 - Novità in materia di agevolazioni INDICE 1 Premessa...
DettagliTITOLO VI Credito, assicurazioni, borse valori
TITOLO VI Credito, assicurazioni, borse valori CAPITOLO 1 USI BANCARI ITER DELL ACCERTAMENTO Primo accertamento: a) Raccolta provinciale degli usi e consuetudini 1965 b) Approvazione della Giunta: deliberazione
DettagliIL CONGEDO OBBLIGATORIO E FACOLTATIVO DEL PADRE LAVORATORE DIPENDENTE
IL CONGEDO OBBLIGATORIO E FACOLTATIVO DEL PADRE LAVORATORE DIPENDENTE Circolare dell INPS L'INPS, con la circolare n. 40 dello scorso 14 marzo (vedi in allegato il testo integrale), fornisce chiarimenti
DettagliLIQUIDAZIONE DEL TFR IN BUSTA PAGA
Guida alla LIQUIDAZIONE DEL TFR IN BUSTA PAGA MA COSA STA FACENDO?! NON SI PREOCCUPI E SOLO L ANTICIPO DEL TFR Con la legge di Stabilità 2014 [a] è stata istituita la possibilità per i lavoratori dipendenti
DettagliCircolare N.144 del 17 Ottobre 2012. Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013
Circolare N.144 del 17 Ottobre 2012 Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013 Assegno ASPI e TICKET licenziamento: novità dal 1 gennaio 2013 Gentile cliente, con la presente desideriamo
DettagliA cura del Dipartimento Scientifico della Fondazione Studi Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro Come leggere la Busta Paga
A cura del Dipartimento Scientifico della Fondazione Studi Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro Come leggere la Busta Paga * aggiornato al 20 luglio 2009 CHE COS È è un documento obbligatorio
Dettaglidel 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE
Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime
DettagliRoma, 03/03/2010. e, per conoscenza, Circolare n. 30
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici
DettagliREGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI
REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI ARTICOLO N.1 DEFINIZIONE La reperibilità è l obbligo del lavoratore di porsi in
DettagliAllegato: Contratto di fornitura di servizi
All. n. 2. Allegato: Contratto di fornitura di servizi Premesso che: - Commerfin S.C.P.A., con sede legale in Roma, Via Nazionale, 60 (la Società o Commerfin ), iscrizione al Registro delle Imprese di
DettagliPer il triennio 2011-2013, inoltre c è la possibilità di inserire, secondo normativa:
CUNEO Come è noto a partire da questo anno 2014 è possibile certificare i professionisti iscritti ad Ordini, Collegi ed Associazioni professionali che siano in regola con quanto previsto dalle norme dell
DettagliGenitori adottivi o affidatari
Genitori adottivi o affidatari Congedo di maternità Il congedo di maternità spetta, per un periodo massimo di cinque mesi, anche alle lavoratrici che abbiano adottato un minore. In caso di adozione nazionale,
DettagliALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati
Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale all Università di Verona CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI ELISABETTA UBINI PIAZZA CITTADELLA 6 37122
DettagliSCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO
CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di
Dettagli1.07 Generalità Accrediti per compiti educativi
1.07 Generalità Accrediti per compiti educativi Stato al 1 gennaio 2016 In breve Le disposizioni legali prevedono che, nel calcolo delle rendite, si possano eventualmente conteggiare degli accrediti per
Dettagli3. CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO di Andrea Morzenti
3. CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO di Andrea Morzenti La normativa sul contratto di lavoro a tempo determinato è contenuta nel Decreto Legislativo n. 368 del 2001, decreto attuativo della Direttiva Comunitaria
DettagliAllegato 2 DISCIPLINARE DI GARA PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA
Allegato 2 DISCIPLINARE DI GARA PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA 1. ENTE APPALTANTE: COMUNE DI CARRARA (MS) Piazza 2 Giugno- tel.0585/6411 - telefax 0585641214 sito Internet www.comune.carrara.ms.it
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO Ospedale San Carlo di Potenza - Ospedale San Francesco di Paola di Pescopagano
AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO Ospedale San Carlo di Potenza - Ospedale San Francesco di Paola di Pescopagano DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 60.2014/00392 del 08/08/2014 OGGETTO DDG n. 663/2011;
DettagliComune di Firenze Direzione Servizi Sociali
Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale
DettagliGuide operative. Le collaborazioni occasionali
Guide operative Schede di sintesi A cura di Stefano Liali - Consulente del lavoro Le collaborazioni occasionali Requisiti principali Differenze con le mini co.co.co. Caratteristiche lavoro autonomo occasionale
DettagliCREDITO, LEASING, ASSICURAZIONI, BORSE VALORI
TITOLO VI CREDITO, LEASING, ASSICURAZIONI, BORSE VALORI CAPITOLO I USI BANCARI 894. Operazioni di credito documentario (artt. 1527, 1530 C.C.). Le Banche, nelle operazioni di credito documentario, si attengono,
DettagliSCHEDA PRODOTTO INFORMATIVA. Prestito personale ordinario. www.carispezia.it 75.000,00
SCHEDA PRODOTTO INFORMATIVA Prestito personale ordinario 1. Identità e contatti del finanziatore Finanziatore Indirizzo Telefono E-mail Fax Sito web Cassa di Risparmio della Spezia S.p.A. Sede legale:
DettagliDOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE
DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE ai sensi dell art. 5 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n.17389
DettagliI DIRITTI A TUTELA DELLA DISABILITÀ
I DIRITTI A TUTELA DELLA DISABILITÀ A cosa hanno diritto i lavoratori e le lavoratrici disabili o che assistono una persona disabile 1 A chi è rivolta la brochure? Destinatari La presente brochure sui
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 169 Trattamento dei compensi reversibili degli
DettagliFAQ PART-TIME 1 - Quale normativa regola il part time in BNL?
FAQ PART-TIME 1 - Quale normativa regola il part time in BNL? La Circolare n.117 del 17/05/2010 definisce le regole e il processo operativo per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a
DettagliGestione separata INPS: gli aumenti dal 1 gennaio 2015
Ai gentili clienti Loro sedi Gestione separata INPS: gli aumenti dal 1 gennaio 2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, in assenza di provvedimenti sul punto da parte della L.
DettagliGuida pratica BOZZA ALLO SMOBILIZZO DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COPYRIGHT BANCARIA EDITRICE
Guida pratica ALLO SMOBILIZZO DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1 2 LA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI Come funziona I tempi di risposta LO SMOBILIZZO DEI CREDITI Come funziona Le operazioni
DettagliDOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE
DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE ai sensi dell art. 5 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n.17389
DettagliStudi Professionali, Accordo rinnovo CCNL - 1.10.1999-30.09.2003
Studi Professionali, Accordo rinnovo CCNL - 1.10.1999-30.09.2003 VERBALE DI ACCORDO Il giorno 24 ottobre 2001, presso la sede della FEDERNOTAI in Roma, Via Flaminia 162 Tra Consilp-Confprofessioni rappresentata
DettagliMisure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione. dicembre 2014, n. 183
DECRETO LEGISLATIVO 15 giugno 2015, n. 80 Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione dell'articolo 1, commi 8 e 9, della legge 10 dicembre 2014, n. 183 Oggetto
DettagliDirezione Personale Contratti di Lavoro DIRETTORE GENERALE
MONTEPASCHI SE.RI.T. SERVIZIO RISCOSSIONE TRIBUTI S.p.A. Numero testo: D 00032 002 Data pubblicazione: 30.03.2005 Serie: 1 Sezione: 3 Servizio: 7 Oggetto: Direzione Personale Contratti di Lavoro Nuova
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 22/2011 1 Art. 1 Nucleo di Valutazione - Definizione 1) Il nucleo di valutazione
DettagliDomande e risposte sulla legge 10/91
Domande e risposte sulla legge 10/91 Di cosa si occupa la legge 10/91? La legge 10/91 contiene le norme per l attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia, di risparmio
DettagliASPETTATIVE/CONGEDI/ASSENZECHE RIDUCONO IL TRATTAMENTO ECONOMICO
ASPETTATIVE/CONGEDI/ASSENZECHE RIDUCONO IL TRATTAMENTO ECONOMICO CONGEDO PER MATERNITA - D. LGS. N. 151/2001 Congedo parentale (ex astensione facoltativa) senza retribuzione ----------------------- non
DettagliLA DETASSAZIONE DEI PREMI DI PRODUTTIVITA
LA DETASSAZIONE DEI PREMI DI PRODUTTIVITA APPLICABILE ANCHE AL 2010 L articolo 2, co.156 e 157 della Finanziaria 2010 rende operative anche per il 2010 alcune misure finalizzate al sostegno della famiglia,
DettagliCONGEDO MATRIMONIALE PERMESSI PER LA PROTEZIONE CIVILE - SOCCORSO ALPINO PERMESSI PER LO STUDIO PERMESSI DONAZIONE SANGUE
CONGEDO MATRIMONIALE PERMESSI PER LA PROTEZIONE CIVILE - SOCCORSO ALPINO PERMESSI PER LO STUDIO PERMESSI DONAZIONE SANGUE PERMESSI PER I SEGGI ELETTORALI Segreteria Provinciale di Cremona Viale Trento
DettagliFAQ PARTITE IVA. Cos è la Partita Iva?
FAQ PARTITE IVA Cos è la Partita Iva? La Partita Iva è un particolare strumento fiscale riservato, oltre che alle imprese, ai lavoratori autonomi, ovvero a quei lavoratori che, ai sensi dell art. 2222
DettagliM A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE. Le Prestazioni
F M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE Le Prestazioni R e g o l a m e n t o operante dal 01 gennaio 2014 INDICE: AVENTI DIRITTO Pag. 4 INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI E MISURA DELLE INDENNITA
DettagliGli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi
Pag. 488 n. 6/2005 12/02/2005 Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi di Rosita Donzì La Legge 30/11/2004 n. 311, art. 1, commi da 408 a 411 (in n. 2/2005, pag. 166),
DettagliCOMO. Prontuario Congedo Parentale LE NOVITA' DEL JOB ACT
COMO Prontuario Congedo Parentale LE NOVITA' DEL JOB ACT 2015 COMO Per Informazioni e delucidazioni contattare: Vincenzo Falanga - Segretario Generale UIL FPL COMO cell. 3208160615 e.mail : vincenzo.falanga@uilfplcomo.it
DettagliGli elementi della retribuzione
Gli elementi della retribuzione Che cosa è la retribuzione netta Con questa lezione entriamo nel vivo della compilazione della busta paga, dopo aver appreso le nozioni preliminari necessarie alla comprensione
DettagliDirezione Centrale. Prestazioni a Sostegno del Reddito
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Roma, 27 Gennaio 2009 Circolare n. 11 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici
DettagliREGOLAMENTO E.N.P.A.M. A TUTELA DELLA GENITORIALITA. Capo I Disposizioni generali. Art. 1 Ambito di applicazione. Capo II Eventi tutelati
AREA DELLA PREVIDENZA REGOLAMENTO E.N.P.A.M. A TUTELA DELLA GENITORIALITA Capo I Disposizioni generali Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento reca disposizioni a tutela della maternità
DettagliMODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA
MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA Finalità Utilizzo Compilazione e consegna Tipo di garanzia
DettagliGuida alle POLIZZE 2015 per gli iscritti di LIBERO/Sinfub
Guida alle POLIZZE 2015 per gli iscritti di LIBERO/Sinfub Il datore di lavoro è tenuto ad assicurare il quadro intermedio contro il rischio di responsabilità civile verso terzi conseguente a colpa nello
DettagliPRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile
PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile Tra L Università di, Dipartimento di con sede in alla Via, codice fiscale, in persona del rappresentante legale sig., di seguito denominata
DettagliPROVINCIA DI BENEVENTO Settore Avvocatura-Organizzazione del Personale e Politiche del Lavoro
ASPI (Assicurazione Sociale per l Impiego) COSA E E una prestazione economica istituita per gli eventi di disoccupazione che si verificano a partire dal 1 gennaio 2013 e che sostituisce l indennità di
DettagliContratto di collaborazione professionale non subordinata di tipo a progetto
Contratto di collaborazione professionale non subordinata di tipo a progetto Tra la Cooperativa in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede in via, tel. partita IVA (o codice fiscale) n
DettagliIl Bilancio di esercizio
Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il
DettagliCOMUNE DI MELITO DI NAPOLI
COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli ORIGINALE R.G. N. 760 DEL 31/07/2014 SETTORE I - FINANZE E PERSONALE DETERMINAZIONE N. 88 DEL 31/07/2014 Oggetto: COLLOCAMENTO A RIPOSO DEL DIPENDENTE MARRONE
DettagliIndennità per ferie non godute nell EMens
Modalità di gestione Paghe Indennità per ferie non godute nell EMens Franca Paltrinieri Consulente Cna Interpreta L indennità sostitutiva per ferie non godute rientra nella retribuzione imponibile sia
DettagliDetrazione a favore delle famiglie numerose: modalità di attribuzione del credito d imposta Potito Di Nunzio Consulente del lavoro in Milano
Detrazione a favore delle famiglie numerose: modalità di attribuzione del credito d imposta Potito Di Nunzio Consulente del lavoro in Milano Con decreto del Ministero dell economia e delle finanze 31 gennaio
DettagliORARIO DI LAVORO. 1) Tipi di orari e scelta dell orario di lavoro (personale non turnista)
ORARIO DI LAVORO 1) Tipi di orari e scelta dell orario di lavoro (personale non turnista) Il dipendente può scegliere con l apposito modello di svolgere il proprio orario di lavoro secondo una delle seguenti
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE
COMUNE DI GARGNANO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE - appendice al regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi - (Approvato
DettagliALLEGATO 1 CAPITOLATO TECNICO
ALLEGATO 1 PROCEDURA DI GARA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI RECEPTION, CENTRALINO E FATTORINAGGIO ESTERNO PER GLI UFFICI DELLA SOGESID S.P.A. VIA CALABRIA 35 E VIA CALABRIA 56. CIG: 5066492974
DettagliCAMPAGNA COMMERCIALE HOME BOX
CAMPAGNA COMMERCIALE HOME BOX (2 maggio 30 giugno 2011) PREMESSA 2 L INIZIATIVA SI ARTICOLA COME SEGUE: MECCANISMO SU NUMERO CONTRATTI MECCANISMO SUI RICAVI PRODOTTO: HOME BOX PERIODO: 2 MAGGIO 30 GIUGNO
DettagliTermini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici
Termini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici Con il D.Lgs. 192/212 il governo ha anticipato l adozione delle disposizioni contenute nella direttiva 2011/7/UE (la cui attuazione era
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi
1. D: Cosa accade ai COA attualmente in carica? F.A.Q. R: Sono prorogati di diritto sino al 31 Dicembre 2014 (art. 65 co. 2). 2. D: Quali sono le cause di incompatibilità per i Consiglieri del COA e quando
DettagliAi gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali
Studio Commerciale e Tributario TOMASSETTI & PARTNERS Informativa Lavoro Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali Gentile
DettagliUNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE
UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE INDICE Art. 1 - Oggetto e contenuto Art. 2 - Organizzazione e gestione della cassa economale Art. 3 - Fondi di anticipazione a favore del cassiere
DettagliCIRCOLARE DI STUDIO 5/2015. Parma, 22 gennaio 2015
OGGETTO: Legge di stabilità Parte III CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015 Parma, 22 gennaio 2015 Si fornisce di seguito una breve scheda di sintesi delle principali novità introdotte per il 2015 dalla L n. 190
DettagliOggetto: VERIFICA DELL ELEMENTO VARIABILE DELLA RETRIBUZIONE (E.V.R.) Termine per la conclusione dell iter 31.12.2012
Prot. n. 488/C/2012 Pregg.mi Sigg. Titolari e/o legali rappresentanti delle imprese associate LORO SEDI Ragusa, 06 Novembre 2012 Oggetto: VERIFICA DELL ELEMENTO VARIABILE DELLA RETRIBUZIONE (E.V.R.) Termine
DettagliAggiornamento al 25 settembre 2007
Aggiornamento al 25 settembre 2007 A cura di Adelmo Mattioli Patronato INCA CGIL Emilia Romagna 1 Articoli 26 e 31 T.U. Adozione Nazionale Il congedo per maternità pari ai 3 mesi successivi all ingresso
DettagliRoma, 15 febbraio 2013. Spett.le A.N.M. Associazione Nazionale Magistrati
Roma, 15 febbraio 2013 Spett.le A.N.M. Associazione Nazionale Magistrati - Oggetto: sulla possibilità di intraprendere azioni legali in merito alle trattenute operate sull indennità giudiziaria in caso
Dettaglicarta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria)
carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) (indicare denominazione e indirizzo completo della filiale/agenzia emittente la garanzia) Riferimento
DettagliCOMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE
COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE Provincia di Forlì - Cesena REGOLAMENTO COMUNALE DELLE PRESENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE Adottato con atto deliberativo di Giunta Comunale n 83 del 02.08.2002 Modificato
DettagliSOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti:
CIRCOLARE N. 05 DEL 02/02/2016 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: MAXI-AMMORTAMENTI PER I BENI STRUMENTALI NUOVI ACQUISTATI NEL PERIODO 15.10.2015-31.12.2016 PAG. 2 IN SINTESI:
DettagliSCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA TRA I COMUNI DI ESINE, CIVIDATE CAMUNO, BERZO INFERIORE, OSSIMO E LOZIO.
SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA TRA I COMUNI DI ESINE, CIVIDATE CAMUNO, BERZO INFERIORE, OSSIMO E LOZIO. P R E M E S S O - che l art.17, comma 77, della Legge 15.05.1997
Dettagli1. Prestazione aggiuntiva in favore degli apprendisti C.I.G.O. in caso di. sospensione o riduzione dell attivita lavorativa per eventi meteorologici.
Circolare n. 1/2009 Cuneo, 16 gennaio 2009 ALLE IMPRESE EDILI AI CONSULENTI DEL LAVORO ALLE OO.SS. LORO SEDI Oggetto: 1. Prestazione aggiuntiva in favore degli apprendisti C.I.G.O. in caso di sospensione
DettagliDirezione Centrale Pensioni. Roma, 30-12-2014. Messaggio n. 9963
Direzione Centrale Pensioni Roma, 30-12-2014 Messaggio n. 9963 OGGETTO: Presentazione domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti entro il 1 marzo 2015 per
Dettagli