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1 DIVISIONE GENERAZIONE, ENERGY MANAGEMENT E MERCATO ITALIA AREA DI BUSINESS GENERAZIONE UNITA' DI BUSINESS PIOMBINO Piombino (LI), località Torre del Sale T F enelproduzione@pec.enel.it PRO/AdB-GEN/POG/UB-PB Spett.le MINISTERO DELL'AMBIENTE Direzione Generale per le Valutazioni ambientali Via Cristoforo Colombo, ROMA RM Pec:dgsalvaguardia.ambientale@pec.minambi ente.it Spett.le REGIONE TOSCANA Direzione Generale Politiche Territoriali Ambientali e per la mobilità Via di Novoli FIRENZE FI Pec: regionetoscana@postacert.toscana.it Spett.le PROVINCIA DI LIVORNO Piazza del Municipio, LIVORNO LI Pec: provincia.livorno@postacert.toscana.it Spett.le COMUNE PIOMBINO Via Ferruccio, PIOMBINO LI Pec: comunepiombino@postacert.toscana.it Spett.le PREFETTURA DI LIVORNO Piazza Unità d'italia, LIVORNO LI Pec: protocollo.prefli@pec.interno.it Spett.le COMITATO TECNICO REGIONALE VV F. TOSCANA C/O DIREZIONE REGIONALE VV.F TOSCANA Via M. Ficino, FIRENZE FI Pec: dir.toscana@cert.vigilfuoco.it Spett.le COMANDO PROVINCIALE VV.F. LIVORNO Via Campania, LIVORNO LI Pec: com.livorno@cert.vigilfuoco.it 1/2 Id Enel Produzione SpA -Società con unico socio - Sede legale Roma, viale Regina Margherita Registro Imprese di Roma, Codice Fiscale e Partita IVA R.E.A Capitale Sociale Euro ,00 i.v. - Direzione e coordinamento di Enel SpA

2 Oggetto: D.Lgs 48/ Variazione normativa del D.L.gs. 334/99 Allegato 1 Parte 1, nuova trasmissione - Notifica ai sensi del D.Lgs. 334/99 e del D. Lgs. 238/05 - Art. 6 comma 2 - Scheda di informazione sui rischi di incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori - Allegato V al D.Lgs. 334/99 Il sottoscritto Ing. Antongiulio Bertoncini responsabile della, situata nel Comune di Piombino, località Torre del Sale in qualità di Gestore ai sensi del Dlgs 334/99 e s.m.i. comunica quanto segue: in seguito alla variazione normativa introdotta dall'entrata in vigore del D.Lgs 48 del 12 Marzo 2014, per la quale gli oli combustibili sono stati inseriti alla lettera d) dei Prodotti petroliferi riportati nell'allegato 1 Parte 1 del D.Lgs 334/99, si è reso necessario provvedere all'aggiornamento della Notifica e della Scheda di informazione sui rischi di incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori. Pertanto, secondo quanto previsto dall'art. 6 del D.Lgs. 334/99 e quanto richiesto dalla Direzione Regionale Toscana del Dipartimento dei Vigili Del Fuoco con lettera protocollo n del 19/05/2014, vengono trasmesse in allegato la Notifica e la Scheda di informazione sui rischi di incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori aggiornate ai sensi della succitata normativa. Rimanendo a disposizione per qualsiasi chiarimento ed approfondimento ritenuto necessario, inviamo distinti saluti. _SignatureField2_P3 Antongiulio Bertoncini IL RESPONSABILE _SignatureField1_P3 _SignatureField2_P1 All: - Notifica - Dichiarazione sostitutiva - C.I Gestore - Allegato V REFERENTE: SIG. AGOSTINI GIULIO N. TELEFONO _SignatureField1_P1 Il presente documento è sottoscritto con firma digitale ai sensi dell'art. 21 del d.lgs. 82/2005. La riproduzione dello stesso su supporto analogico è effettuata da Enel Servizi e costituisce una copia integra e fedele dell'originale informatico, disponibile a richiesta presso l'unità emittente. 2/2

3 ENEL Produzione S.p.A. Unità di Business Piombino NOTIFICA ai sensi del D. Lgs 334/99 (art.6) e del D. Lgs 238/05 ENEL Produzione S.p. A. UB Piombino Notifica ai sensi dell art. 6 del D.Lgs 334/99, modificato dal D.Lgs. 238/05 1/6

4 INDICE a) Ragione sociale del Gestore ed indirizzo della Centrale b) Sede ed indirizzo del Gestore della Centrale c) Responsabile della Centrale d) Informazioni relative alle sostanze pericolose riportate in Allegato A, Parte 1 e 2 del D. Lgs 238/05 e) Descrizione delle attività della Centrale f) Ambiente circostante la Centrale ENEL Produzione S.p. A. UB Piombino Notifica ai sensi dell art. 6 del D.Lgs 334/99, modificato dal D.Lgs. 238/05 2/6

5 a) RAGIONE SOCIALE DEL GESTORE ED INDIRIZZO DELLA CENTRALE Le attività industriali oggetto della presente Notifica sono gestite da: Ing.Antongiulio Bertoncini Direttore della Centrale Ragione Sociale: ENEL Produzione S.p.A. Viale Regina Margherita, Roma La, oggetto della presente Notifica è ubicata nel Comune di Piombino (provincia di Livorno), località Torre del Sale, lungo la costa nord-ovest del Golfo di Follonica. b) SEDE ED INDIRIZZO DEL GESTORE DELLA CENTRALE Il Gestore dell attività è il Direttore della Centrale, l Ing. Antongiulio Bertoncini, domiciliato per la carica presso gli uffici della Centrale di Piombino, Comune di Piombino (LI), località Torre del Sale. c) RESPONSABILE DELLA CENTRALE L ing. Antongiulio Bertoncini è il Responsabile della Centrale Termoelettrica di Piombino ENEL Produzione S.p. A. UB Piombino Notifica ai sensi dell art. 6 del D.Lgs 334/99, modificato dal D.Lgs. 238/05 3/6

6 d) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE SOSTANZE PERICOLOSE, RIPORTATE IN ALLEGATO A, PARTE 1 E 2, AL D.Lgs. 238/05 Nella tabella che segue si riportano i quantitativi massimi presenti per le sostanze pericolose comprese nell allegato A parti 1 e 2 del D. Lgs. 238/05 come modificato dal Dlgs. 48/14. Sostanza All. A, parte 1, del D. Lgs. 238/05 Quantità limite (tonnellate) ai fini dell applicazione degli artt. 6 e 7 dell art. 8 Quantità massima presente nella Centrale (tonnellate) Prodotti petroliferi a) benzine e nafte b) cheroseni (compresi i jet fuel) c) gasoli d) oli combustibili densi Gasolio (415 t) Olio combustibile denso ( t) All. A, parte 2, del D. Lgs. 238/05 9 i) Sostanze pericolose per l ambiente, frase R50/53 Ipoclorito di sodio soluzione 15 % (2,4 t) ,4 Tutte le suddette sostanze sono presenti in fase liquida. La Centrale è soggetta agli articoli 6,7 ed 8 del D.Lgs. 334/99 e s.m.i. per il superamento delle soglie previste da parte dell OCD. ENEL Produzione S.p. A. UB Piombino Notifica ai sensi dell art. 6 del D.Lgs 334/99, modificato dal D.Lgs. 238/05 4/6

7 e) DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ DELLA CENTRALE La Centrale brucia olio combustibile denso (OCD) a bassissimo tenore di zolfo (STZ, zolfo max. 0.25%) per la produzione di Energia Elettrica. L olio combustibile viene approvvigionato da diverse fonti nazionali ed è trasferito in Centrale via mare a mezzo di bettoline che attraccano nella banchina dedicata, antistante la Centrale, oppure via terra a mezzo di autobotti Il deposito oli annesso alla Centrale consta di 5 serbatoi di stoccaggio con capacità complessiva pari a m 3. L impianto produttivo è costituito da quattro sezioni termoelettriche di potenza elettrica efficiente lorda unitaria pari a 320 MWe, per un totale complessivo di 1280 MWe e, al fine di assicurare un alimentazione di riserva, da quattro gruppi diesel di emergenza da 530 kva cadauno. Ciascuna Sezione termoelettrica si compone delle seguenti apparecchiature principali: a) generatore di vapore a circolazione forzata (caldaia); b) turbina a vapore (suddivisa nei corpi di alta, media e bassa pressione); c) condensatore a superficie (come fluido di raffreddamento si usa acqua di mare); d) alternatore; e) trasformatore elevatore di tensione. L OCD bruciato nelle caldaie delle sezioni 1 e 2 viene prelevato da 2 serbatoi giornalieri (1500 m 3 cadauno); i serbatoi giornalieri, a loro volta, sono alimentati dai serbatoi di stoccaggio per mezzo di pompe travaso OCD. Le caldaie delle sezioni 3 e 4 sono invece alimentate direttamente dai serbatoi di stoccaggio tramite pompe spinta OCD. ENEL Produzione S.p. A. UB Piombino Notifica ai sensi dell art. 6 del D.Lgs 334/99, modificato dal D.Lgs. 238/05 5/6

8 f) AMBIENTE CIRCOSTANTE LA CENTRALE L area della Centrale (impianti produttivi delimitati da recinzione) confina : - a Nord con la riserva naturale Padule Orti Bottagone; - a Sud con il litorale Tirrenico; - a Est con terreno di proprietà ENEL, privo di insediamenti, che si estende fino a ca. la riserva Padule Perelli Bassi; - a Ovest con terreno di proprietà ENEL che si estende fino a ca. il fosso Cosimo. Nel raggio di 5 km dal baricentro della Centrale è compreso parte del Centro abitato di Piombino e parte del Porto di Piombino. La linea ferroviaria Roma - Genova dista ca. 3.8 km dalla Centrale. La Super Strada E80 / SS1 (Variante Aurelia) dista circa 3.8 km dalla Centrale. La Strada Statale 398 dista ca. 4 Km dalla Centrale. La strada provinciale 21 Riotorto - Fiorentina/Piombino dista ca. km 1,300 dalla Centrale. Le abitazioni civili più vicine sono dei poderi posti a ca. 1,3 km dalla Centrale in località Salto alla Lepre. Nel raggio di 5 km sono presenti villaggi turistici ed aree dedicate a campeggio, la più vicina dista dalla Centrale ca. 1 km. Nel raggio di 5 km sono presenti villaggi turistici ed aree dedicate a campeggio, la più vicina dista dalla Centrale ca. 1 km. A nord della Centrale è presente la riserva naturale Padule Orti Bottagone. A ovest rispetto alla Centrale è presente la foce del fiume Cornia che scorre in direzione nord-sud. E Ad est rispetto alla Centrale è presente la riserva Padule Perelli Bassi.Le principali attività industriali comprese nel raggio di 5 km sono: Acciaierie Lucchini, Tenaris Dalmine, Discarica rifiuti ASIU.. ENEL Produzione S.p. A. UB Piombino Notifica ai sensi dell art. 6 del D.Lgs 334/99, modificato dal D.Lgs. 238/05 6/6

9 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (Art. 4 Legge 4 Gennaio 1968, N 15) Il sottoscritto ing. Antongiulio Bertoncini, nato a Cagliari in data 15/01/1967, domiciliato per la carica presso ENEL Loc. Torre del Sale snc Piombino (LI), a conoscenza di quanto prescritto dall art. 26 della Legge 4 gennaio 1968 n 15 sulla responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 4 della citata Legge n.15/1968 e sotto la propria personale responsabilità DICHIARA Di aver provveduto alla trasmissione della Notifica della Centrale Termoelettrica di Piombino di proprietà di ENEL Produzione S.p.A., secondo quanto richiesto dall art. 6 del D.Lgs 334/99, modificato dal D. Lgs 238/05. Che quanto contenuto nella notifica redatta secondo l art. 6 comma 2 ai punti di seguito riportati: a) Ragione sociale del Gestore ed indirizzo della Centrale ; b) Sede ed indirizzo del Gestore della Centrale; c) Responsabile della Centrale; d) Informazioni relative alle sostanze pericolose riportate in Allegato A, Parte 1 e 2 del D.Lgs 238/05 così come modificato dal D.Lgs 48/14, quantità e forma fisica; e) Descrizione delle attività della Centrale; f) Ambiente circostante la Centrale con l indicazione degli elementi che potrebbero causare un incidente rilevante o aggravarne le conseguenze. corrisponde alla situazione di fatto esistente alla data del 11 Giugno 2014, relativamente alla Centrale ed all ambiente circostante; Di aver preso atto e condiviso il Rapporto di Sicurezza della Centrale Termoelettrica di Piombino precedentemente inviato al Comitato Tecnico Regionale C.N.VV.F. ed al quale non sono state apportate variazioni. Di aver inviato la Notifica, redatta secondo l art. 6 comma 2, ai seguenti Enti: - Ministero Ambiente - Regione Toscana - Provincia di Livorno - Comune di Piombino - Prefettura di Livorno - Comitato Tecnico Regionale C.N.VV.F. - Comando Provinciale VV.F. di Livorno Letto, firmato e sottoscritto Ing. Antongiulio Bertoncini Piombino 11/06/2014

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11 ENEL S.p.A. Produzione Unità di Business Piombino ALLEGATO V SCHEDA DI INFORMAZIONE SUI RISCHI DI INCIDENTE RILEVANTE PER I CITTADINI ED I LAVORATORI (Ai sensi del D. Lgs. n 334 del 17/08/99 modificato dal D. Lgs. n 238 del 21/11/2005)

12 INDICE Sezione 1: Dati della Società Sezione 2: Indicazioni e recapiti di amministrazioni, enti, istituti, uffici o altri pubblici, a livello nazionale e locale a cui si è comunicata l assoggettabilità alla presente normativa, o a cui è possibile richiedere informazioni in merito. Autorizzazioni e certificazioni adottate in campo ambientale Sezione 3: Descrizione delle attività svolte nella Centrale Descrizione del territorio circostante la Centrale, nel raggio di 5 km Cartografia Sezione 4: Sostanze e preparati soggetti al D.Lgs. 334/99, modificato dal D.Lgs. 238/05 Sezione 5: Natura dei rischi di incidenti rilevanti Informazioni generali Sezione 6: Tipo di effetto per la popolazione e l ambiente Misure di prevenzione e sicurezza adottate Sezione 7: Piano di Emergenza Esterno Mezzi di segnalazione di incidenti Comportamenti da seguire Mezzi di comunicazione previsti Presidi di pronto soccorso Sezione 8: Informazioni per le Autorità competenti sulle sostanze elencate nella Sezione 4. Sezione 9: Informazioni per le autorità competenti sugli scenari incidentali con impatto all esterno della Centrale Piombino, 11 Giugno 2014 ENEL Produzione S.p.A. UB Piombino Scheda d informazione sui rischi d incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori - Pag. 2

13 SEZIONE 1 Dati della Società Nome della Società e sede legale ENEL S.p.A. Produzione Viale Regina Margherita, Roma Tel.: Fax: Stabilimento di (LI) Località Torre del Sale Responsabile Stabilimento Ing. Antongiulio Bertoncini (Direttore Centrale ) Tel.: Fax: Portavoce della Società (se diverso dal Responsabile) La Società ha presentato la Notifica prescritta dall art. 6 del D.Lgs. La Società ha presentato il Rapporto di Sicurezza prescritto dall art. 8 del D.Lgs. SI SI ENEL Produzione S.p.A. UB Piombino Scheda d informazione sui rischi d incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori - Pag. 3

14 SEZIONE 2 Indicazioni e recapiti di amministrazioni, enti, istituti, uffici o altri pubblici, a livello nazionale e locale a cui si è comunicata l assoggettabilità alla presente normativa, o a cui è possibile richiedere informazioni in merito. MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO Direzione Generale per le Valutazioni ambientali Via C. Colombo, ROMA Tel REGIONE TOSCANA Direzione Generale Politiche Territoriali, Ambientali e per la mobilità Via di Novoli, , Firenze Tel PROVINCIA DI LIVORNO Piazza del Municipio, , Livorno Tel COMUNE DI PIOMBINO Via Ferruccio, , Piombino (LI) Tel PREFETTURA DI LIVORNO Piazza dell Unità d Italia, , Livorno Tel COMITATO TECNICO REGIONALE VV.F. TOSCANA c/o Direzione Regionale VV.F. Toscana Via M. Ficino, , Firenze Tel COMANDO PROVINCIALE VV.F. LIVORNO Via Campania, n Livorno Tel ENEL Produzione S.p.A. UB Piombino Scheda d informazione sui rischi d incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori - Pag. 4

15 Autorizzazioni e certificazioni adottate ENEL Produzione S.p.A. UB Piombino Scheda d informazione sui rischi d incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori - Pag. 5

16 ENEL Produzione S.p.A. UB Piombino Scheda d informazione sui rischi d incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori - Pag. 6

17 ENEL Produzione S.p.A. UB Piombino Scheda d informazione sui rischi d incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori - Pag. 7

18 ENEL Produzione S.p.A. UB Piombino Scheda d informazione sui rischi d incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori - Pag. 8

19 SEZIONE 3 Descrizione delle attività svolte nella Centrale La Centrale brucia olio combustibile denso (OCD) a bassissimo tenore di zolfo (STZ, zolfo max. 0.25%) per la produzione di Energia Elettrica. L olio combustibile viene approvvigionato da diverse fonti nazionali ed è trasferito in Centrale via mare a mezzo di bettoline che attraccano nella banchina dedicata, antistante la Centrale, oppure via terra a mezzo di autobotti Il deposito oli annesso alla Centrale consta di 5 serbatoi di stoccaggio con capacità complessiva pari a m 3. L impianto produttivo è costituito da quattro sezioni termoelettriche di potenza elettrica efficiente lorda unitaria pari a 320 MWe, per un totale complessivo di 1280 MWe e, al fine di assicurare un alimentazione di riserva, da quattro gruppi diesel di emergenza da 530 kva cadauno. Ciascuna Sezione termoelettrica si compone delle seguenti apparecchiature principali: a) generatore di vapore a circolazione forzata (caldaia); b) turbina a vapore (suddivisa nei corpi di alta, media e bassa pressione); c) condensatore a superficie (come fluido di raffreddamento si usa acqua di mare); d) alternatore; e) trasformatore elevatore di tensione. L OCD bruciato nelle caldaie delle sezioni 1 e 2 viene prelevato da 2 serbatoi giornalieri (1500 m 3 cadauno); i serbatoi giornalieri, a loro volta, sono alimentati dai serbatoi di stoccaggio per mezzo di pompe travaso OCD. Le caldaie delle sezioni 3 e 4 sono invece alimentate direttamente dai serbatoi di stoccaggio tramite pompe spinta OCD. ENEL Produzione S.p.A. UB Piombino Scheda d informazione sui rischi d incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori - Pag. 9

20 Descrizione del territorio circostante la Centrale, nel raggio di 5 km L area della Centrale (impianti produttivi delimitati da recinzione) confina : - a Nord con la riserva naturale Padule Orti Bottagone; - a Sud con il litorale Tirrenico; - a Est con terreno di proprietà ENEL, privo di insediamenti, che si estende fino a ca. la riserva Padule Perelli Bassi; - a Ovest con terreno di proprietà ENEL che si estende fino a ca. il fosso Cosimo. Nel raggio di 5 km dal baricentro della Centrale è compreso parte del Centro abitato di Piombino e parte del Porto di Piombino. La linea ferroviaria Roma - Genova dista ca. 3.8 km dalla Centrale. La Super Strada E80 (Variante Aurelia) dista circa 3.8 km dalla Centrale. La Strada Statale 398 dista ca. 4 Km dalla Centrale. La strada provinciale 21 Riotorto - Fiorentina/Piombino dista ca. km 1,300 dalla Centrale. Le abitazioni civili più vicine sono dei poderi posti a ca. 1,3 km dalla Centrale in località Salto alla Lepre. Nel raggio di 5 km sono presenti villaggi turistici ed aree dedicate a campeggio, la più vicina dista dalla Centrale ca. 1 km. A nord della Centrale è presente la riserva naturale Padule Orti Bottagone. A ovest rispetto alla Centrale è presente la foce del fiume Cornia che scorre in direzione nord-sud. A est rispetto alla Centrale è presente la riserva Padule Perelli Bassi. Le principali attività industriali comprese nel raggio di 5 km sono: Acciaierie Lucchini, Tenaris Dalmine, Discarica rifiuti ASIU. Cartografia Di seguito si riporta la planimetria della Centrale in formato A3 nella quale sono rappresentati gli stoccaggi, l impianto produttivo, gli edifici, e le altre unità presenti all interno della Centrale. ENEL Produzione S.p.A. UB Piombino Scheda d informazione sui rischi d incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori - Pag. 10

21 ENEL Produzione S.p.A. UB Piombino Scheda d informazione sui rischi d incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori - Pag. 11

22 SEZIONE 4 Sostanze e preparati soggetti al D. Lgs. 334/99, modificato dal D.Lgs. 238/05 Nella seguente tabella si riportano le quantità relative alle sostanze pericolose ai sensi del D.Lgs. 334/99 (modificato dal D. Lgs. 238/05) presenti nella Centrale. Sostanza All. A, parte 1, del D. Lgs. 238/05 Quantità limite (tonnellate) ai fini dell applicazione degli artt. 6 e 7 dell art. 8 Quantità massima presente nella Centrale (tonnellate) Prodotti petroliferi a) benzine e nafte b) cheroseni (compresi i jet fuel) c) gasoli d) oli combustibili densi Gasolio (415 t) Olio combustibile denso ( t) All. A, parte 2, del D. Lgs. 238/05 9 i) Sostanze pericolose per l ambiente, frase R50/53 Ipoclorito di sodio soluzione 15 % (2,4 t) ,4 La Centrale è soggetta agli articoli 6, 7, ed 8 del D.Lgs. 334/99, modificato dal D. Lgs 238/05 per il superamento delle soglie previste da parte dell OCD. ENEL Produzione S.p.A. UB Piombino Scheda d informazione sui rischi d incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori - Pag. 12

23 Numero CAS Nome comune o generico Olio Combustibile Denso (OCD) Classificazione di pericolo Nocivo Cancerogeno Pericoloso per l ambiente Principali caratteristiche di pericolosità R 20: Nocivo per inalazione R 45: Può provocare il cancro R 48/21: Nocivo: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata a contatto con la pelle R 63: Possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati R 66: L esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle R 50/53: Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico S 23: Non respirare i vapori S 24: Evitare il contatto con la pelle S 36/37: Usare indumenti protettivi e guanti adatti S45: In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta). S 51: Usare soltanto in luogo ben ventilato S 53: Evitare l'esposizione - procurarsi speciali istruzioni prima dell'uso. S 61: Non disperdere nell ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di sicurezza ENEL Produzione S.p.A. UB Piombino Scheda d informazione sui rischi d incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori - Pag. 13

24 SEZIONE 5 Natura dei rischi di incidenti rilevanti - Informazioni generali Incidente Sostanza coinvolta 1) Incendio piena superficie serbatoio - Olio Combustibile Denso 2) Rilascio di combustibile a temperatura superiore al flash point e incendio di pozza - Olio Combustibile Denso 3) Rilascio sul terreno di sostanze pericolose per l ambiente 4) Rilascio in mare di sostanze pericolose per l ambiente - Olio Combustibile Denso - - Olio Combustibile Denso ENEL Produzione S.p.A. UB Piombino Scheda d informazione sui rischi d incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori - Pag. 14

25 SEZIONE 6 Tipo di effetto per la popolazione e per l ambiente Incidente Sostanza coinvolta Tipo di effetto su popolazione e ambiente 1) Incendio piena superficie serbatoio - Olio Combustibile Denso - Irraggiamento 2) Rilascio di combustibile a temperatura superiore al flash point e incendio di pozza 3) Rilascio sul terreno di sostanze pericolose per l ambiente 4) Rilascio in mare di sostanze pericolose per l ambiente - Olio Combustibile Denso - Irraggiamento - Olio Combustibile Denso - - Contaminazione terreno - Olio Combustibile Denso - Contaminazione acque del mare Misure di prevenzione e sicurezza adottate Le misure di prevenzione e sicurezza adottate per gli eventi incidentali considerati possono essere distinte in : Misure di tipo impiantistico. Misure di tipo operativo. Misure di tipo impiantistico Nella Centrale sono presenti due sale controllo (Sale Manovra), sempre presidiate da almeno un operatore in ciascuna sala. Nelle Sale Manovre vengono riportati in continuo le misure di livello e di temperatura nei serbatoi stoccaggio OCD e nei serbatoi giornalieri, e le relative segnalazioni di allarme di alto/basso livello, alta/bassa temperatura. Sulle consolle di comando vengono riportati i valori di portata (registrati in continuo), pressione e temperatura (dotata di allarme) nelle linee di alimentazione OCD alle sezioni termoelettriche. Eventuali deviazioni dei suddetti parametri dalle condizioni normali di processo, che potrebbero determinare situazioni critiche per la sicurezza, vengono segnalate da allarmi, consentendo così le adeguate azioni correttive. ENEL Produzione S.p.A. UB Piombino Scheda d informazione sui rischi d incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori - Pag. 15

26 In caso di emergenza è possibile intercettare i flussi di OCD mediante chiusura delle valvole motorizzate e/o delle valvole manuali poste sulle linee del combustibile. Sono presenti valvole di intercettazione motorizzate nelle linee di riempimento dei serbatoi di stoccaggio di OCD e nelle linee riempimento serbatoi giornalieri di OCD; altre valvole motorizzate sono presenti sui collettori di aspirazione OCD dai serbatoi di stoccaggio e sui collettori di scarico bettoline. I serbatoi di stoccaggio OCD sono dotati di bacini di contenimento dedicati, realizzati mediante pavimentazione e argini in cemento. I serbatoi giornalieri sono posizionati all interno di un bacino di contenimento realizzato con fondo pavimentato e muri in cemento. Le stazioni di riscaldamento e spinta OCD alle sezioni termoelettriche, i locali di pompaggio OCD, sono posizionati su aree dotate di pavimentazione impermeabile delimitate da cordoli in cemento. Prima dell inizio delle operazioni di scarico OCD dalle bettoline si provvede al posizionamento delle panne galleggianti al fine di contenere l eventuale prodotto rilasciato nello specchio del mare evitando la sua dispersione all esterno dell area della banchina. Le operazioni di scarico bettoline OCD ed autobotti OCD sono costantemente presidiate dal personale aziendale e dagli autisti o bettolinieri. Le operazioni di travaso vengono avviate solamente dopo avere messo a terra le bettoline e le autobotti mediante pinze di collegamento. La Centrale è dotata di una rete antincendio alimentata da stazioni di pompaggio acqua antincendio. Dalla rete sono derivati gli idranti soprassuolo, che consentono di distribuire l acqua alle diverse aree della Centrale. Nella Centrale sono presenti cannoni carrellati, estintori portatili e carrellati. I serbatoi di stoccaggio OCD ed i serbatoio giornalieri, la zona di scarico autobotti OCD, le sezioni di riscaldamento e spinta OCD sono dotati di impianti fissi antincendio acqua/schiuma. Misure di tipo operativo Nella Centrale tutte le attività relative allo stoccaggio, movimentazione, riscaldamento dell OCD, svolte dal personale ENEL, sono regolate da procedure e/o istruzioni operative nelle quali sono descritte le mansioni e le responsabilità di ogni persona che opera nel reparto. Secondo procedure aziendali si provvede alle ispezioni, ai controlli periodici ed alla manutenzione delle apparecchiature e tubazioni OCD, nonché della strumentazione di controllo e dei dispositivi di sicurezza. Ogni attività di manutenzione o similare effettuata da personale terzo è soggetta ad un permesso di lavoro compilato ed autorizzato preventivamente. Nel permesso di lavoro, viene riportata la descrizione del lavoro, vengono indicati i rischi relativi alle attività da svolgere, i mezzi di protezione personale e descritto il comportamento in emergenza. ENEL Produzione S.p.A. UB Piombino Scheda d informazione sui rischi d incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori - Pag. 16

27 SEZIONE 7 Il PEE è stato redatto dall Autorità competente? NO Mezzi di segnalazione incidenti Secondi quanto previsto dal Piano di Emergenza Interno, all interno della Centrale la segnalazione di una qualsiasi emergenza viene effettuata tramite attivazione di una sirena udibile in tutta l area della Centrale. Tale sirena è azionata dalle Sale Manovra e viene attivata per ordine del CET (Coordinatore di Esercizio in Turno). Comportamenti da seguire I comportamenti specifici che le persone devono tenere nell eventualità dell accadimento di un incidente tale da interessare le aree esterne della Centrale, sono riportati di seguito. Facendo riferimento a situazioni generali vengono riportati i seguenti comportamenti da seguire. Si raccomanda alle persone di: Mantenere la calma. Non occupare l area limitrofa alla Centrale (anche in caso di familiari coinvolti). Lasciare libere le vie di comunicazione e gli accessi alla Centrale. Non occupare inutilmente le linee telefoniche. Accendere radio/tv e sintonizzarsi sulle emittenti locali. Attendere istruzioni dalle Autorità preposte su eventuali altre azioni. Attendere il cessata emergenza comunicata dagli organi di informazione o da chi preposto nel Piano di Emergenza Esterno (PEE). In caso di incendio le persone devono: Cercare riparo dall irraggiamento diretto. Fermare i sistemi di condizionamento in caso di permanenza entro edifici. Mezzi di comunicazione previsti I mezzi di comunicazione previsti in caso di emergenza sono quelli descritti nel Piano di Emergenza Interno. Tutto il personale preposto che lavora in turno è munito di telefono cellulare aziendale, assegnato al ruolo ricoperto. Il ripetitore di telefonia mobile è installato in area sicura esterna alla Centrale. Le sale manovra sono dotate di telefoni interni con accesso verso la rete pubblica funzionanti su due sistemi telefonici differenti. ENEL Produzione S.p.A. UB Piombino Scheda d informazione sui rischi d incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori - Pag. 17

28 Nella aree di stoccaggio, movimentazione, riscaldamento OCD, sono posizionati pulsanti di allarme per la segnalazione di situazioni di pericolo, collegati con le sale manovra. Le sale manovra ed il CET (Coordinatore di Esercizio in Turno) sono inoltre dotati di telefoni portatili satellitari. Per ogni sala manovra sono inoltre disponibili 4 radio portatili funzionanti su frequenze private. Presso le Sala Manovra, gli Uffici e la Portineria sono disponibili i numeri telefonici di riferimento per contattare le Autorità competenti più vicine. Presidi di pronto soccorso All interno della Centrale è presente una camera di medicazione (infermeria) contenente tutti i presidi previsti dal DM 388 del 15/07/2003. ENEL Produzione S.p.A. UB Piombino Scheda d informazione sui rischi d incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori - Pag. 18

29 SEZIONE 8 Informazioni per le Autorità competenti sulle sostanze elencate nella sezione 4 OLIO COMBUSTIBILE DENSO Sostanza: OLIO COMBUSTIBILE DENSO Classificazione di pericolosità ai sensi del D.Lgs. 334/99 e s.m.i. : Codice aziendale: OCD Utilizzazione: Sostanza pericolosa per l ambiente : Molto - materia prima tossica per gli organismi acquatici può provocare a lungo termine effetti negativi per - solvente l ambiente acquatico - intermedio - catalizzatore - prodotto finito - altro Identificazione Nome chimico: - Nomi commerciali: Olio Combustibile Denso Nomenclatura chemical abstracts: - Numero di Registro CAS: Formula bruta: - Peso molecolare: - Formula di struttura: - Caratteristiche chimico-fisiche Stato fisico: liquido viscoso Colore: nero Odore: di petrolio Solubilità in acqua: - Solubilità nei principali solventi organici: solubile nella maggior parte dei solventi in uso Densità: kg/m 3 Peso specifico dei vapori, relativo all aria: >1 Punto di ebollizione: C Punto di infiammabilità: > 60 C Limite inferiore e superiore di esplosività in aria (% in vol.): 0,5-5 Temperatura di autoaccensione: C Tensione di vapore: kpa a 120 C Reazioni pericolose: Evitare il contatto con forti ossidanti. Classificazione ed etichettatura - Di legge: - Provvisoria - Non richiesta Simbolo di pericolo: Croce Teschio Albero secco e pesce morto Indicazioni di pericolo: Xn: Nocivo T: Cancerogeno N: Pericoloso per l ambiente Frasi di rischio: R 20: Nocivo per inalazione R 45: Può provocare il cancro ENEL Produzione S.p.A. UB Piombino Scheda d informazione sui rischi d incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori - Pag. 19

30 OLIO COMBUSTIBILE DENSO Consigli di prudenza: R 48/21: Nocivo: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata a contatto con la pelle R 63: Possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati R 66: L esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle R 50/53: Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico S 23: Non respirare i vapori S 24: Evitare il contatto con la pelle S 36/37: Usare indumenti protettivi e guanti adatti S45: In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta). S 51: Usare soltanto in luogo ben ventilato S 53: Evitare l'esposizione - procurarsi speciali istruzioni prima dell'uso. S 61: Non disperdere nell ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di sicurezza Informazioni tossicologiche Vie di penetrazione - Ingestione - Inalazione: - Contatto: Tossicità acuta: Ratto DL 50 via orale (4 ore) > 5000 mg/kg Ratto CL 50 per inalazione (4 ore) > 4 mg/l Coniglio DL 50 via cutanea (4 ore) > 2000 mg/kg Tossicità cronica: TLV-TWA < 5 mg/m 3 Corrosività/Potere irritante: - Cute L esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle - Occhio - - Vie respiratorie Nocivo per inalazione Potere sensibilizzante: - Cancerogenesi: Cancerogeno - Categoria 2 Mutagenesi /Teratogenesi : Tossico per la riproduzione Categoria 3 Informazioni ecotossicologiche Specificare: Aria Acqua Suolo Biodegradabilità Dispersione -. - Persistenza Vita media < 1 g Persistente / Persistente Molto persistente Bioaccumulo/ bioconcentrazione - Bioaccumulabile EL50/48h 2 mg/l Log Kow da 3 a 6 ENEL Produzione S.p.A. UB Piombino Scheda d informazione sui rischi d incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori - Pag. 20

31 SEZIONE 9 Informazioni per le autorità competenti sugli scenari incidentali con impatto all esterno della Centrale (Si fa riferimento a quanto riportato nel Rapporto di Sicurezza). Evento iniziale Coordinate del baricentro della Centrale in formato UTM (ZONA 32T) N: E: Fuso: 32 Condizioni Modello sorgente I zona (m) Incendio In fase liquida Incendio da recipiente (Tank fire) (Serbatoio K32.1) (1) si Localizzato in aria Incendio da pozza (Pool fire) In fase gas/vapore ad alta velocità Getto di fuoco (Jet fire) Incendio di nube (Flash fire) no In fase gas/vapore Sfera di fuoco (Fireball) Esplosione Reazione sfuggente (run away reaction) no Confinata Miscela gas/vapori infiammabili Polveri infiammabili no Non confinata Miscela gas/vapori infiammabili (U.V.C.E.) Transizione rapida di fase Esplosione fisica Rilascio In acqua Dispersioni liquido/liquido (fluidi solubili) Emulsioni liquido/liquido (fluidi insolubili) Evaporazione da liquido (fluidi insolubili) si In fase liquida Dispersione da liquido (fluidi insolubili) (2) Sul suolo Dispersione Evaporazione da pozza no In fase gas/vapore Ad alta o bassa velocità di rilascio Dispersione per turbolenza (densità della nube inf. a quella dell aria) Dispersione per gravità (densità della nube sup. a quella dell aria) Note: (1) Distanze dal centro serbatoio. La terza zona si estende all esterno della Centrale per una distanza massima di ca. 20 m dalla recinzione; tale area esterna interessata è di proprietà ENEL ed è inutilizzata. (2) La superficie marina contaminata da OCD si estende all interno del porticciolo per ca m 2. II zona (m) III zona (m) Note ENEL Produzione S.p.A. UB Piombino Scheda d informazione sui rischi d incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori - Pag. 21

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