Moduli di sviluppo delle competenze TERRITORI INTELLIGENTI E RESILIENTI. LA PIANIFICAZIONE LOCALE, REGIONALE E NAZIONALE

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1 Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale Moduli di sviluppo delle competenze TERRITORI INTELLIGENTI E RESILIENTI. LA PIANIFICAZIONE LOCALE, REGIONALE E NAZIONALE 29 e 30 settembre 1, 2 e 3 ottobre 2014 BARI Dal progetto LIFE LAKS ad una rete di piani per l energia sostenibile: un opportunità per gli enti pubblici Laura Montanari e Giovanni Ferrari Comune di Reggio Emilia

2 I passi principali L impegno della città di Reggio Emilia per la lotta ai cambiamenti climatici: 2008 approvazione del Piano Energetico Comunale 2009 sottoscrizione del Patto dei Sindaci partecipazione come Comune capofila al progetto LIFE LAKS (Local Accountability for Kyoto goals) 2011 stesura del Piano di Azione per l'energia Sostenibile (PAES) approvato nel 2012 dalla Commissione Europea 2013 stesura Piano Clima Locale su progetto regionale 2013 utilizzo del kit Patto dei Sindaci della Regione Emilia Romagna 2013 integrazionefra gli strumenti di pianificazione e il Bilancio Ambientale (sistema di accountability) 2014 partecipazione al progetto CIP GeoSmartCity 2014 adesione al Mayors Adapt Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 2

3 I passi principali PEC adesione al Patto dei Sindaci Stesura e approvazione del PAES Piano Clima progetto CIP Geo Smart City progetto LIFE LAKS kit Patto dei Sindaci adesione a Mayors Adapt accountability Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 3

4 Piano Energetico Comunale Nel 2008 il Comune di Reggio Emilia ha approvato il Piano Energetico Comunale, finalizzato a favorire e incentivare l uso razionale dell energia, il contenimento dei consumi energetici, il miglioramento dei processi di trasformazione energetica attraverso un incremento della loro efficienza e l utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Il Piano energetico, nel rispetto delle prescrizioni di Kyoto, oltre a creare l inventario delle emissioni climalteranti del territorio, ha fissato i primi obiettivi di riduzione della C0 2 al 2012 per i diversi settori ed anche procapite. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 4

5 Piano Energetico Comunale Interventi previsti: isolamento e riqualificazione impiantistica dei fabbricati, edifici ad alta efficienza, diffusione e incentivazione di impianti solari (fotovoltaico e termico), micro-cogenerazione per civile e industriale/terziario, efficienza energetica nell industria, microturbine, buone pratiche Pubblica Amministrazione, efficienza energetica illuminazione pubblica, azioni piano urbano della mobilità, nuove tecnologie (progetti pilota), ottimizzazione rete teleriscaldamento (tra le più vaste di Italia), capillare diffusione del metano come combustibile per i diversi usi, altre rinnovabili per il settore agricolo (fotovoltoltaico e minieolico), boschi urbani, linee guida stazioni di cogenerazione a biomasse. Il Piano è aggiornato ogni due anni. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 5

6 Piano Energetico Comunale L'evoluzione economica negativa che si è intensificata dal 2010 in poi ha modificato gli obiettivi previsti dal PEC Nel 2008 a Reggio Emilia la forte crescita demografica (+21% dal 1990 al 2006) e la conseguente elevata domanda di energia stimavano gli obiettivi di riduzione della CO 2 fissati da Kyoto molto velleitari: emissioni climalteranti 1990: kt CO 2 valore obiettivo al 2012 (Kyoto): kt CO 2 valore reale 2008: kt CO 2 obiettivo reale richiesto da Kyoto: -332 kt CO 2 (-16%) Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 6

7 Piano Energetico Comunale Attualmente la situazione si è completamente modificata non solo per le politiche virtuose attuate in questi anni, ma soprattutto per la crisi economica che ha ridotto le attività delle aziende e contemporaneamente ha diminuito il grande flusso migratorio. Di conseguenza, paradossalmente, l'obiettivo di diminuzione della CO 2 fissato da Kyoto (e successivamente dal Patto dei Sindaci) è stato raggiunto. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 7

8 Patto dei Sindaci A supporto del Piano Energetico, il 12 ottobre 2009, il Comune di Reggio Emilia ha sottoscritto il Patto dei Sindaci -Covenant of Mayors, promosso dalla Commissione Europea nel 2008, che impegna le città europee a: predisporre un Piano di Azione per l Energia Sostenibile per affrontare la sfida ai cambiamenti climatici; ridurre di oltre il 20% le proprie emissioni di gas serra (in particolare la CO 2 ) entro il 2020; attuare politiche e misure locali che portino al 20% il ricorso alle fonti di energia rinnovabile; migliorare l efficienza energetica per ridurre del 20% i consumi energetici. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 8

9 Patto dei Sindaci Lo strumento gestionale per le politiche del Comune per il clima e per attuare gli impegni sottoscritti con il Patto dei Sindaci è il Piano di Azione per l Energia Sostenibile(SEAP o PAES) che, per struttura intrinseca e per scelta specifica dell Amministrazione Comunale, coincide con il Piano di Mitigazione redatto nell'ambito del progetto LIFE LAKS. A partire dal PEC e dal PAES+LAKS, abbiamo messo in campo numerose azioni che nel periodo hanno dimezzato l'obiettivo di riduzione delle emissioni di CO 2, avvicinandoci al -20% da raggiungere al Con politiche virtuose, ma anche con la crisi economica, le emissioni di CO 2, verificate monitorando il Piano Energetico, sono effettivamente diminuite a livello locale, attestandosi a fine 2012 già a 7,93 tco 2 /ab (nel 2000 era pari a 9,4) che quasi coincide con l'obiettivo al Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 9

10 Patto dei Sindaci Il SEAP redatto dal Comune di Reggio Emilia prevede 46 azioni sui settori produzione locale di energia rinnovabile dell ente e del territorio, edifici pubblici, settore residenziale, verde, illuminazione pubblica, acqua, rifiuti, mobilità e trasporti, industria, agricoltura, commercio, terziario. Tutto questo sarà possibile solo con il coinvolgimentodi tutte le altre componenti locali (aziende consorziate, industria, agricoltura, commercio, ecc.), perché il Piano non considera solo le riduzioni che si possono ottenere con interventi relativamente alle attività dirette dell Amministrazione, ma si estende anche a tutto il territorio, comprendendo quindi politiche specifiche volte a ridurre le emissioni derivanti dalle attività economiche, dai cittadini, dai trasporti, ecc. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 10

11 Progetto LIFE LAKS Video di presentazione del progetto Il progetto, presentato alla Commissione Europea dal Comune di Reggio Emilia, ha ottenuto, nell ambito del programma LIFE+ 2007, il cofinanziamento dell Unione Europea. Obiettividel progetto: contabilizzare le emissioni climalteranti e i gas serra attraverso l ideazione di uno specifico inventario e monitorare l impatto delle politiche e delle azioni locali integrandosi con le attività previste dal Patto dei Sindaci (che nel frattempo il Comune aveva sottoscritto). Insieme al Comune di Reggio Emilia (capofila), hanno partecipato al progetto l ARPA Emilia Romagna e i Comuni di Padova (Italia), Girona (Spagna) e Bydgoszcz (Polonia). Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 11

12 Progetto LIFE LAKS I Comuni partner ed ARPA hanno progettato e realizzato un innovativo softwareche permette di convertire in modo automatico i consumi di energia di un territorio e di un Ente partendo dai consumi finali in emissioni di gas climalteranti. Il software è scaricabile gratuitamente all interno delle linee guida del progetto: Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 12

13 Progetto LIFE LAKS Review internazionale di strumenti e metodi Rassegna internazionale degli strumenti e delle metodologie di stima delle emissioni Sistema di Accountability del Clima Analisi dei sistemi di accountability già adottati dai partners Definizione un modello comune di Accountability del clima Costruzione di un inventario delle emissioni Applicazione locale Applicazione del sistema di Accountability del clima da parte dei partner per calcolare le emissioni e valutare l impatto delle politiche Approvazione di un Piano locale di Mitigazione e Adattamento (che coincide con il SEAP) che deve essere esteso a tutto il territorio con forte coinvolgimento delle componenti locali Valutazione dei risultati e diffusione Valutazione dei risultati del progetto nelle città partner Stesura delle linee guida Piano di comunicazione per la disseminazione del modello Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 13

14 Progetto LIFE LAKS L'Inventario LAKS: è uno strumento creato per aiutare le amministrazioni locali ad effettuare il calcolo delle proprie emissioni di gas serra (CO 2 e) relative alle "Attività comunali" (o Government) e alle "Attività sul territorio" (o Community); aiuta a calcolare l'impatto delle emissioni serra comunali in base al consumo di energia e ai rifiuti conferiti in discarica; è stato sviluppato dal Gruppo di progetto LAKS, con il supporto di ICLEI Europe, specificatamente per essere utilizzato dalle amministrazioni locali italiane. Emissioni del territorio Emissioni dell Ente Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 14

15 Progetto LIFE LAKS L'inventario LAKS INFORMARE policymakers, stakeholders e cittadini MONITORARE le azioni scelte e assicurarsi che le strategie adottate siano efficaci per il raggiungimento degli obiettivi CONOSCERE lo stato dell ambiente, le priorità ambientali e le criticità del territorio VALUTARE gli effetti di piani e politiche locali sull ambiente e i costi (ambientali) e benefici di differenti strategie SUPPORTARE la pianificazione attraverso la definizione di obiettivi e azioni Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 15

16 Progetto LIFE LAKS L'Inventario LAKS Lo strumento di calcolo è accompagnato da una guidache fornisce maggiori informazioni e istruzioni facili da consultare per la raccolta dei dati e il loro inserimento nelle schede. Nello strumento di calcolo sono presenti diverse schededifferenziate per l'inserimento dei dati raccolti sui settori delle sezioni "Attività comunali" e "Attività sul territorio" del Comune. Tra i settoridella sezione "Attività comunali" sono inclusi edifici, parco auto, illuminazione stradale, acqua e rifiuti. Tra i settoridella sezione "Attività sul territorio" sono inclusi il residenziale, il commerciale, l'industriale, i trasporti e i rifiuti. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 16

17 Progetto LIFE LAKS L'inventario LAKS: le schede Gestione diretta Produzione di energie rinnovabili Edifici pubblici Parco auto Illuminazione pubblica Acqua Rifiuti Aree verdi Green Public Procurement Gestione indiretta Produzione di energie rinnovabili Settore residenziale Settore commerciale e terziario Settore industriale Trasporti Rifiuti Agricoltura Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 17

18 Progetto LIFE LAKS Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 18

19 Progetto LIFE LAKS Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 19

20 Progetto LIFE LAKS L'inventario delle emissioni del Comune di Reggio Emilia (anno 2000) 3. Reti e servizi intelligenti 1. Nuove energie a zero CO2 Settori Ton CO 2 Produzione locale di energia dell ente Produzione locale di energia del territorio % 2. Una città più verde e più efficiente Settori Ton CO 2 Edifici pubblici Settore residenziale Verde - 23% Settori Ton CO 2 Illuminazione pubblica Acqua - Rifiuti del Comune Rifiuti del territorio % Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 20

21 Progetto LIFE LAKS L'inventario delle emissioni del Comune di Reggio Emilia (anno 2000) 4. Una città che si muove meglio 5. Un economia a basse emissioni 27% 37% Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 21

22 Progetto LIFE LAKS L'inventario delle emissioni In sintesi, le emissioni di CO 2 complessive suddivise per settori nel 2000 erano così distribuite: Reti e servizi pubblici (illuminazione pubblica, acqua, rifiuti) 5% Mobilità 27% Residenziale 23% Sistema produttivo 37% Produzione locale di energia 8% Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 22

23 Progetto LIFE LAKS Il Piano di Mitigazione / PAES Il Piano contiene 46 azioni così distribuite: Edifici pubblici, Settore residenziale, Verde 5 azioni, tra le quali: promozione dell efficienza energetica nelle nuove ristrutturazioni, progetto per l adozione su base volontaria della certificazione Ecoabita da parte dei cittadini nella costruzione di nuovi edifici privati, realizzazione di nuove aree verdi nella zona del Parco del Rodano, nel Fontanile dell Ariolo e nuovo bosco urbano Illuminazione pubblica, Acqua, Rifiuti 7 azioni, tra le quali: miglioramento del sistema di illuminazione pubblica con lampade ad alta efficienza energetica, adozione di misure per la manutenzione delle reti idriche per minimizzare gli sprechi, estensione utilizzo dei regolatori di flusso energetico dell illuminazione pubblica, chiusura inceneritore di Cavazzoli Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 23

24 Progetto LIFE LAKS Il Piano di Mitigazione / PAES Mobilità e trasporti 16 azioni, tra le quali: assestamento della conversione della flotta veicoli comunali con veicoli elettrici, promozione dell uso della bicicletta realizzando progetti di bike sharing, aumentando la sicurezza dei ciclisti e creando nuove piste ciclabili, potenziamento del trasporto pubblico con un differente sistema di gestione dei semafori, promozione delle azioni di mobility management Industria, Agricoltura, Commercio, Terziario 6 azioni, tra le quali: potenziamento dei sistemi di Green Public Procurement, realizzazione di un area ecologicamente attrezzata nella zona industriale di Prato Gavassa, promozione, presso le aziende locali e gli esercizi commerciali del territorio, del ricorso a sistemi di approvvigionamento presso le filiere commerciali corte Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 24

25 Progetto LIFE LAKS Il Piano di Mitigazione / PAES Produzione locale di energia rinnovabile dell ente e del territorio 12 azioni, tra le quali: impianti fotovoltaici su tetti e altre superfici di proprietà del Comune, impianti fotovoltaici su tetti e terreni privati, impianti di micro-cogenerazione per soddisfare il fabbisogno energetico degli edifici industriali, installazione di una nuova centrale a biomassa nel territorio comunale Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 25

26 Progetto LIFE LAKS Il Piano di Mitigazione / PAES Il Piano prevede di ridurre del 21,9% le emissioni al 2020 rispetto al 2000: Anno base 2000: Emissioni totali di gas serra del territorio tco 2 e Target di riduzione delle emissioni di gas serra al ,9% pari a tco 2 Riduzioni già ottenute grazie agli interventi realizzati dal 2000 al ,7% pari a tco 2 Riduzione residua ( ) delle emissioni per raggiungere il target al ,2% pari a tco 2 Contributo delle diverse linee di intervento Produzione locale di energia dell ente e del territorio (attività produttive) Edifici pubblici, Settore residenziale, Verde Illuminazione pubblica, Acqua, Rifiuti Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 26 % -7,2-2,1-2,3 Mobilità, Trasporti -0,5 Buone pratiche -0,1 Totale al ,2

27 Il Piano Clima Nel 2010, la Regione Emilia Romagna, che aveva già cominciato ad occuparsi di riduzione dei gas serra e di bilanci di CO 2, ha intrapreso il percorso per la costruzione del Piano Clima. La differenza con il SEAP consiste nell'assenza di obiettivi quantificati di riduzione delle emissioni, ma di realizzazione delle azioni previste. Per la costruzione dell'inventario delle emissioni, è stato utilizzato un software basato sulla metodologia proposta dal progetto LIFE LAKS migliorandolo ed adattandolo alla realtà regionale. L iniziativa ha impegnato direttamente Province e Comuni capoluogo nella costruzione e attuazione dei propri piani clima territoriali. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 27

28 Il Piano Clima Per il Comune di Reggio Emilia, l iniziativa sui Piani Clima è stata l occasione per puntualizzare meglio gli impegni assunti con l adesione al Patto dei Sindaci, inserendoli in un quadro di analisi e politiche regionali e provinciali, e per aggiornare le 46 azioni contenute nel PAES del 2011 sulla base dei risultati di un primo monitoraggio qualitativo delle stesse, riorganizzandole e accorpandole in 22 interventi, anche nella logica proposta dal progetto regionale. Il PAES originario predisposto dal Comune di Reggio Emilia è stato quindi modificato e aggiornato in base alle indicazioni del Piano Clima. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 28

29 Il kit del Patto dei Sindaci della Regione Emilia Romagna Nello stesso periodo, la Regione ha iniziato un processo di divulgazione del Patto dei Sindaci rivolto a tutti i Comuni, prevedendo un kit di strumenti operativispecifici per la realizzazione del PAES, secondo modalità coerenti con quelle indicate dal JRC (Joint Research Centre, una direzione generale della Commissione europea di cui è il braccio scientifico e tecnico). Questi strumenti sono stati usati anche dal Comune di Reggio Emilia che in questo modo sta terminando il processo di rinnovamento del proprio PAES adottando una metodologia condivisa e validata. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 29

30 Il kit del Patto dei Sindaci della Regione Emilia Romagna Il primo strumento proposto dalla Regione, con la collaborazione tecnica di ARPA Emilia Romagna e di Ervet, è un software chiamato IPSI (Inventario delle emissioni serra dei Piani di Azione per l Energia Sostenibile in Emilia Romagna) per la costruzione dell inventario di base delle emissioni (BEIo IBE), derivato da quello nato per i Piani Clima e quindi dal LAKS. Le differenze principali tra IPSI e il software del Piano Clima sono: il Piano Clima si basa su dati di emissioni stimate (INEMAR) mentre IPSI si basa sul calcolo delle emissioni derivate dai consumi energetici; IPSI compila automaticamente il modulo ufficiale online (modulo SEAP) che i Firmatari devono obbligatoriamente caricare nel sito del Covenant of Mayors. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 30

31 Il kit del Patto dei Sindaci della Regione Emilia Romagna Per l'elaborazione del BEI, occorre partire dai dati di consumo energetico raccolti in un determinato territorio e, applicando a tali consumi opportuni fattori di emissione, è possibile ricavarne le conseguenti emissioni di gas serra. IPSI è diviso in schede che richiamano i settori del SEAP e converte automaticamente i dati inseriti relativi ai consumi energetici in emissioni serra (CO 2 equivalente) utilizzando opportuni fattori di emissione riportati nel software. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 31

32 Il kit del Patto dei Sindaci della Regione Emilia Romagna In particolare, è necessario rilevare i seguenti dati riferiti all anno base: a) Consumi energetici diretti (cioè dell Ente) EDIFICI PUBBLICI: climatizzazione invernale ed estiva, funzionamento di impianti (illuminazione, macchine da ufficio, ecc.) degli uffici comunali (di proprietà o in gestione) ATTREZZATURE/IMPIANTI COMUNALI: consumi delle strutture comunali che utilizzano energia diverse dagli edifici (ad esempio, le unità di trattamento delle acque, i centri di riciclaggio e gli impianti di compostaggio) ILLUMINAZIONE PUBBLICA: consumo di energia elettrica per servizi specifici (illuminazione pubblica, luci votive, ecc.) FLOTTA COMUNALE: consumo di carburante della flotta auto veicolare comunale (polizia municipale, auto di servizio, ecc.) TRASPORTO PUBBLICO: consumo di carburante del trasporto pubblico all interno del territorio di riferimento Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 32

33 Il kit del Patto dei Sindaci della Regione Emilia Romagna b)consumi energetici indiretti (cioè del territorio) EDIFICI, ATTREZZATURE/IMPIANTI TERZIARI (NON COMUNALI): climatizzazione invernale ed estiva ed altri consumi elettrici di tutti gli edifici e gli impianti del settore terziario (settore dei servizi) che non sono di proprietà comunale né sono gestiti dall'amministrazione locale EDIFICI RESIDENZIALI: climatizzazione invernale ed estiva ed altri consumi elettrici degli edifici del settore residenziale TRASPORTO PRIVATO: consumi di carburanti legati al traffico urbano ed extraurbano INDUSTRIA non ETS (Emission Trading Scheme): consumi del settore produttivo RIFIUTI: rifiuti smaltiti in discarica e rifiuti sottoposti a termovalorizzazione PRODUZIONE LOCALE DI ENERGIA: produzione di energia da fotovoltaico, eolico, solare termico, geotermia, Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 33

34 Il kit del Patto dei Sindaci della Regione Emilia Romagna I dati relativi ai consumi diretti sono raccolti, previa formazione del personale, dai tecnici dell Ente Locale, mentre per il reperimento dei dati territoriali si usano banche dati fornite di volta in volta dai detentori specifici (spesso messi a disposizione dalla Regione stessa). Una volta compilato il BEI, sarà possibile avere un quadro dei settori maggiormente responsabili delle emissioni di CO 2 a livello locale e delle fonti energetiche più impattanti; sarà inoltre possibile stimare quantitativamente la riduzione del 20% delle emissioni di CO 2 che dovrà essere almeno raggiunta al 2020 attraverso la realizzazione di un set di azioniin cui è articolato il SEAP. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 34

35 Il kit del Patto dei Sindaci della Regione Emilia Romagna Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 35

36 Il kit del Patto dei Sindaci della Regione Emilia Romagna Dopo l inventario, la successiva parte del lavoro di realizzazione del PAES prevede il censimento delle azioni di riduzione delle emissioni di CO 2 già messe in atto dal Comune dall'anno di riferimento a oggi e delle azioni che verranno attuate da oggi al Per facilitare questa fase, la Regione Emilia Romagna ha redatto un catalogo delle azioni che possono avere un impatto diretto o indiretto sulla riduzione delle emissioni di CO 2 (azioni quantificabili o non quantificabili), suddivide per settori. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 36

37 Il kit del Patto dei Sindaci della Regione Emilia Romagna Settore: Edifici, Attrezzature/Impianti e Industrie Edifici, attrezzature/impianti comunali Edifici, attrezzature/impianti terziari (non comunali) Edifici residenziali Illuminazione pubblica comunale Industrie e piccole e medie imprese Settore: Trasporti Parco auto comunale Trasporti pubblici Trasporti privati e commerciali Mobilità sostenibile Efficientamento percorsi stradali Efficientamento trasporto merci Settore: Produzione locale di elettricità Energia idroelettrica Energia Eolica Fotovoltaico Energia elettrica da Biomasse Energia elettrica da Biogas Settore: Teleriscaldamento, Teleraffrescamento, Impianti CHP Impianto di teleriscaldamento Cogenerazione di energia elettrica e termica Trigenerazione Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 37

38 Il kit del Patto dei Sindaci della Regione Emilia Romagna Settore: Pianificazione territoriale Pianificazione strategica urbana Pianificazione trasporti/mobilità Standard di ristrutturazione e nuovo sviluppo Controllo ed autorizzazioni Settore: Appalti pubblici di prodotti e servizi Requisiti/standard di efficienza energetica Requisiti/standard di energia rinnovabile Green Public Procurement Settore: Coinvolgimento dei cittadini e dei soggetti interessati Servizi di consulenza Sovvenzioni e sostegno finanziario Sensibilizzazione e messa in rete locale Formazione e istruzione Settore: Rifiuti Gestione rifiuti in beni di proprietà dell'ente Ciclo rifiuti solidi urbani Settore: Assetti organizzativi Governance comunale Formazione interna comunale Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 38

39 Il kit del Patto dei Sindaci della Regione Emilia Romagna Nell ambito del kit, la Regione, in collaborazione con ARPA Emilia Romagna ed Ervet, ha anche pubblicato una serie di schede metodologiche per il calcolo delle riduzioni di CO 2 equivalente, dei risparmi energetici e della produzione di energia rinnovabile, utili a quantificare e monitorare i risultati delle azioni proposte nel SEAP. Le 35 metodologie raccolte consentono, con dati normalmente a disposizione delle amministrazioni comunali, di quantificare ex ante e monitorare le riduzioni di CO 2 e, i risparmi energetici e la produzione di energia rinnovabile derivante da azioni "tipiche che possono essere inserite nei SEAP. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 39

40 Il kit del Patto dei Sindaci della Regione Emilia Romagna 1 Produzione di energia fotovoltaica (1.a Pannelli integrati negli edifici; 1.b Pannelli a terra) 2 Produzione di energia idroelettrica 3 Produzione di energia eolica 4 Produzione di energia elettrica da biomassa 5 Produzione di energia elettrica da biogas 6 Recupero energetico biogas da discarica 7 Riqualificazione energetica di elementi opachi e/o trasparenti in edifici esistenti 8 Installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria 9 Riqualificazione di impianti termici (9.a - Sostituzione caldaie obsolete con caldaie per la combustione di metano; 9.b -Sostituzione caldaie obsolete con caldaie per la combustione di biomassa) 10 Riqualificazione energetica edifici o spostamento di attività in edifici in classe energetica superiore 11 Installazione di sistemi di cogenerazione 12 Sostituzione di caldaie a metano a bassa efficienza con caldaie a condensazione o 4 stelle 13 Sostituzione di lampade tradizionali con lampade a risparmio energetico per illuminazione interni 14 Sostituzione di lampade semaforiche a incandescenza con lampade al LED 15 Sostituzione di lampade a vapori di mercurio con lampade a vapori di sodio ad alta pressione negli impianti di pubblica illuminazione Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 40

41 Il kit del Patto dei Sindaci della Regione Emilia Romagna 16 Installazione di regolatori di flusso luminoso per lampade ai vapori di mercurio e vapori di sodio nella pubblica illuminazione 17 Applicazione di sistemi di teleriscaldamento per la produzione di calore, per la climatizzazione invernale e la produzione di acqua calda sanitaria 18 Acquisto di energia verde certificata da fonti rinnovabili 19 Installazione di pompe di calore per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento in luogo di caldaie (19.a - Installazione di pompe di calore elettriche per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento in luogo di caldaie; 19.b - Installazione di pompe di calore a gas per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento in luogo di caldaie) 20 Introduzione di criteri e/o requisiti per il risparmio energetico negli appalti per la gestione del servizio energia (20.a -Consumi di combustibili per la produzione di calore; 20.b -Consumi di energia elettrica) 21 Sostituzione di lampade votive ad incandescenza con lampade al LED 22 Installazione di motori a più alta efficienza 23 Riduzione della produzione di rifiuti urbani 24 Raccolta differenziata dei rifiuti al di sopra dei limiti di legge 25 Green Public Procurement -Acquisto di carta (27.a -Acquisto Carta FSC; 27.b -Acquisto Carta Riciclata; 27.c -Acquisto Carta non sbiancata; 27.d -Acquisto Carta vergine con grammatura minore) Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 41

42 Il kit del Patto dei Sindaci della Regione Emilia Romagna 26 Green Public Procurement -Sostituzione di apparecchiature elettriche ed elettroniche (26.a - Sostituzione apparecchiature generiche; 26.b - Sostituzione PC e Monitor; 26.c - Sostituzione Stampanti) 27 Efficientamento parco mezzi (30.a - Sostituzione autovetture; 30.b -Sostituzione veicoli leggeri < 3,5 t; 30.c -Sostituzione veicoli pesanti > 3,5 t e autobus) 28 Riduzione spostamenti con autoveicoli 29 Riduzione del consumo di carburanti per autotrazione 30 Realizzazione e/o estensione e/o riqualificazione piste ciclabili (30.a Realizzazione e/o estensione piste ciclabili; 30.b Riqualificazione piste ciclabili) 31 Realizzazione parcheggi scambiatori e di attestamento 32 Realizzazione/allungamento ZTL 33 Spostamento modale verso sistemi di mobilità a basse emissioni 34 Realizzazione di rotatorie in sostituzione di incroci semaforizzati 35 Realizzazione di idrovie per il trasporto merci Allegato A Fattori di emissione combustibili Allegato B Fattori di emissione medi da traffico per settore, combustibile, tipo legislativo e periodo Allegato C -Fattori di emissione medi da traffico per settore e combustibile Allegato D Fattori di emissione medi da traffico per tipo di veicolo Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 42

43 Il kit del Patto dei Sindaci della Regione Emilia Romagna Le metodologie su cui si basano i calcoli sono state sviluppate ed aggiornate a partire dal lavoro svolto nell'ambito dell'iniziativa "Piani Clima in Emilia- Romagna" e coprono la maggior parte delle azioni normalmente messe in campo dagli Enti Locali, escludendo ovviamente quelle che non sono quantificabili (ad esempio azioni di educazione e sensibilizzazione in tema di energia). Alla raccolta delle 35 schede, la Regione ha affiancato uno strumento di calcoloche consente un applicazione automatica delle metodologie; si tratta di un foglio di calcolo che guida l utente, attraverso la richiesta di alcuni dati di INPUT, nella quantificazione ex ante e nel monitoraggiodei risultati delle azioni di sia in termini di CO 2 ridotta che, eventualmente, di risparmio energetico e produzione di energia rinnovabile. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 43

44 Il kit del Patto dei Sindaci della Regione Emilia Romagna Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 44

45 Il kit del Patto dei Sindaci della Regione Emilia Romagna Come detto, lo strumento di calcolo facilita anche il monitoraggio quantitativo dei risultati delle azioni. Non avendo ancora esperienza in fatto di monitoraggio (assenza di linee guida ufficiali), abbiamo preferito realizzare all interno del Piano Clima un monitoraggio qualitativo, agganciando gli indicatori del Bilancio Ambientale con i dati e le informazioni relative alle azioni inserite, monitorandone intanto lo stato di avanzamento e inserendo, laddove possibile, i dati degli indicatori e i risultati raggiunti in termini di riduzione della CO 2. In questo modo abbiamo impostato una prima bozza di monitoraggio quantitativo. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 45

46 Progetto CIP GeoSmartCity Il Comune di Reggio Emilia, anche in ottemperanza legge sulla trasparenza dei dati pubblici, sta lavorando sul tema degli open data. Da gennaio 2104, insieme ad altri 15 partner, si è avviato il progetto GeoSmartCity, finalizzato a creare una piattaforma webdove condividere e pubblicare dati geografici in formato open. Il ruolo del nostro Comune è quello di lavorare sul tema della Green Energy: selezionando dati di interesse per l Ente da caricare nella piattaforma web che verrà realizzata dai partner tecnici; modellando il processo e standardizzando i dati rispetto alle normative europee (es. Direttiva INSPIRE); definendo le modalità di utilizzo dei dati per i vari stakeholder ( casi d uso ); testando la piattaforma. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 46

47 Progetto CIP GeoSmartCity In particolare il Comune si occuperà di dati relativi ai consumi energetici degli edifici, sia del settore pubblico che privato residenziale, e degli impianti fotovoltaici presenti sul territorio comunale. Il Comune coglierà l'occasione del progetto per mettere a sistema, per i nostri edifici e per quelli del territorio, tutta una serie di Banche Dati (geografiche e non) che esistono già presso diversi uffici, ma che vanno armonizzate e associate al fine di creare un sistema informativo territoriale unico. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 47

48 Progetto CIP GeoSmartCity Geo-identificazione edificio Dati caratterizzanti edificio Dati caratterizzanti edificio energeticamente Dati consumi energetici SIT PIATTAFORMA WEB GEOSMARTCITY Dati Open Servizi Web (consultazione dei dati, mappe di sintesi, ) Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 48

49 Progetto CIP GeoSmartCity Questo progetto potrà essere l'occasione per creare: un nostro sistema informativo territoriale-contenente gli edifici del territorio con associate varie informazioni sia relative all'edificio (dati catastali, volumetrie, funzioni, ) che alle caratteristiche energetiche (consumi di energia elettrica e di gas metano, certificazione energetica, impianti fotovoltaici, ), un ufficio SITe una banca dati territorialeassociando agli edifici altre informazioni e inserendo nel sistema dati geografici di diverso tipo, ambientale e non (es. piste ciclabili, grafo stradale, illuminazione pubblica, catasto antenne della telefonia mobile, gestione dei rifiuti, dati sociali, ). Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 49

50 Adesione al Mayors Adapt Mayors Adapt è l iniziativa del Patto dei Sindaci lanciata recentemente per favorire l impegno delle città nello sviluppo di strategie locali di adattamento ai cambiamenti climatici. Le città che aderiscono all iniziativa si impegnano a contribuire al perseguimento dell'obiettivo generale della strategia di adattamento dell'ue sviluppando una strategia di adattamento complessiva locale o integrando l'adattamento ai cambiamenti climatici nei relativi piani esistenti. Mayors Adapt intende supportare e facilitare la visibilità di azioni locali per l adattamento e di quelle cittàche sono pioniere sull adattamento al cambiamento climatico. L iniziativa della Commissione Europea supporta l azione locale per l adattamento anche grazie ad un servizio di assistenza, guida e opportunità di fare rete con altre realtà. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 50

51 Adesione al Mayors Adapt Il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, nel corso della XV Assemblea tenutasi a Padova a settembre 2013, ha istituito la Rete Le città e il clima che vuole proprio essere una piattaforma nazionale di scambio di buone pratiche su questi temi, con l obiettivo di fornire un supporto alle città su clima e adattamento. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 51

52 Accountability Per orientare la propria azione verso la sostenibilità, Il Comune di Reggio Emilia ha scelto la Contabilità Ambientale. Attraverso di essa, l Amministrazione vuole dare conto sistematicamente ai propri cittadini degli esiti delle proprie politiche sull ambiente e dell attuazione degli impegni ambientali presi, fornendo al tempo stesso ai propri decisori informazioni, costanti e validate, indispensabili per orientare gli indirizzi politici e per attuare le opportune scelte gestionali. La Contabilità Ambientale del Comune di Reggio Emilia nasce nell ambito del progetto europeo Life-Ambiente CLEAR che nel 2002 ha definito una metodologia immediatamente applicabile, semplice ma efficace, per la redazione di bilanci di enti pubblici locali inerenti le tematiche ambientali e territoriali, quali bilanci satelliti ai bilanci economico-finanziari. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 52

53 Accountability Dopo le prime sperimentazioni, l Amministrazione ha scelto di proseguire questa esperienza mettendo a sistema lo strumento, al fine di redigere ed approvare in Consiglio Comunale due Bilanci Ambientali all anno, uno a preventivo ed uno a consuntivo. L ente ha già approvato 16 Bilanci Ambientali. Ciò che il Comune di Reggio Emilia sta realizzando consiste nella costruzione di un sistema di accountability specifico sul clima, allineato con lo strumento di accountability ambientale di cui l ente già dispone. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 53

54 Integrazione tra gli strumenti Avendo redatto il PAES/Piano Clima ed essendo dotato da tempo di un sistema di Contabilità Ambientale, il Comune di Reggio Emilia ha voluto affrontare il tema complesso dell integrazione-allineamentodei due strumenti di carattere strategico per l ambiente e il clima, decidendo di redigere Bilanci Ambientali Integrati con i documenti previsti dal Patto dei Sindaci. Il processo di allineamento-integrazione, già avviato con gli ultimi Bilanci Ambientali, è stato recentemente messo a punto metodologicamente e condiviso all interno della Associazione Coordinamento Agende 21 locali italiane, che ha redatto un documento di indirizzo specifico dal titolo Accountability per il Clima: monitoraggio e rendicontazione del PAES e allineamento con il Bilancio Ambientale. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 54

55 Integrazione tra gli strumenti In sintesi, il processo prevede di redigere annualmente a preventivo e a consuntivo Bilanci Ambientali Integrati con il PAES. Tali documenti, nell idea sviluppata, mantengono la struttura di base del Bilancio Ambientale già utilizzata, basata sulle matrici ambientale classiche (ambiti di rendicontazione), ma contengono anche gli impegni indicati nel PAES e una rendicontazione semplificata delle azioni del PAES: i Bilanci Ambientali Integrati a Preventivo riportano la sintesi degli indirizzi e di tutti progetti previsti dal PAES già approvati, evidenziano i progetti previsti dal PAES per l anno ed individuano eventuali nuovi progetti inizialmente non previsti; i Bilanci Ambientali Integrati a Consuntivo contengono il monitoraggio e la rendicontazione semplificata dell attuazione dei progetti del PAES; Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 55

56 Integrazione tra gli strumenti i Bilanci Ambientali a consuntivo verranno affiancati ogni due anni da un Report di monitoraggio specifico (Bilancio del Clima), contenente il monitoraggio e la rendicontazione più tecnici e di dettaglio del PAES (cosi come chiesto dal Patto dei Sindaci), da approvare contestualmente al Bilancio Ambientale Integrato e da inviare alla Commissione Europea; il Bilancio del Clima conterrà ogni 4 anni anche un report con l inventario delle emissioni aggiornato. Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 56

57 Integrazione tra gli strumenti Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 57

58 Integrazione tra gli strumenti Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 58

59 Grazie per l attenzione Laura Montanari e Giovanni Ferrari Comune di Reggio Emilia Policy Cura della Città e Sostenibilità Ambientale laura.montanari@municipio.re.it - giovanni.ferrari@municipio.re.it Azione 7A: Azioni orizzontali per l integrazione ambientale 59

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