Il viaggio tra medio evo e prima età moderna

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1 Il viaggio tra medio evo e prima età moderna

2 Premesse La storia del viaggio assume una valenza di disciplina autonoma in stre4o legame con il presente globalizzazione Un nuovo approccio alla le4eratura di viaggio è favorito dalla world history l insistenza su un tema come quello della mobilità

3 - Il viaggio come momento di trasformazione dell iden6tà: perdita di sicurezze, libertà, rapporto dire<o con la natura occasione di relazioni reciproche fra i popoli Si viaggia in Occidente ma anche in Oriente Viaggi europei (Gran Tour) ed extraeuropei

4 Chi viaggia? Le categorie di viaggiatori in età moderna sono differeng: 1. mercang mercang avventurieri 2. diplomagci 3. missionari 4. militari 5. medici 6. argsg e arggiani 7. minoranze religiose 8. i ribelli (nella le4eratura russa il ribelle è il viaggiatore) 9. intelle4uali (da sempre parte dell esperienza filosofica: es. Dante e la Divina Commedia, Petrarca) - Viaggiano prevalentemente gli uomini

5 Problemi pra6ci Abbigliamento (il corredo del viaggiatore) Mezzi di locomozione (evoluzione) Alloggio Lingua Pericoli della strada: Se vai in alcun luogo di rischio, muovig a tua posta, e va senza dirlo a persona dove vada: anzi se vai a Siena, di tu che vada a Lucca: e andrai sicuro dalla mala gente (Paolo da Certaldo)

6 L orizzonte asia6co nel Medio Evo Il Duecento: 1245: DiplomaGci- missionari inviag dal papa ad tartaros il monaco Giovanni dal Pian del Carpine inviato dal Gran Kahn con l invito a convergrsi. La sua e altre relazioni contribuirono alla conoscenza in Europa dell Asia centrale. 1254: Guglielmo di Rubruk dal Gan Khan: spaesamento del viaggiatore 1291: spedizione dei fratelli Vivaldi Fine secolo: Marco Polo, in prigione, de4a a RusGchello da Pisa Il Milione : i Polo sono mercang e diplomagci Il Pellegrino come categoria dello spirito: le confraternite come luogo di accoglienza

7 L orizzonte asia6co nel Medio Evo Il Trecento: francescano Odorico da Pordenone: viaggio reale e immaginario Giovanni de Marignolli si reca in Cina sempre come ambasciatore del papa Francesco Balducci Pegoloc (impiegato dei banchieri Bardi) : Libro di divisamen7 e di paesi in cui si offre una guida pragca delle cose bisognevoli ai mercang che vogliono fare il viaggio nel Ga4aio a comprar sete John Mandeville: Viaggi delle cose più notabili che si trovano al mondo: scrive non spostandosi da casa

8 L oceano Indiano e la supremazia araba Il mondo islamico medievale è più mobile di quello europeo Pellegrini e mercang: Rihla: cronaca del pellegrinaggio rituale I viaggiatori arabi hanno lasciato diverse relazioni: Il libro di Solimano: nogzie della Cina e dell India (fino a Canton) 1325: Ibn Ba4uta inizia il suo viaggio: studio religioso e conoscenza del mondo

9 Viaggiatori italiani in Asia tra XV e XVI secolo Raccolte di raccong di viaggio: Giovanni Bacsta Ramusio Il mercante italiano è per definizione mercante- avventuriero: i suoi viaggi prevedono l appoggio della fortuna, coscienza del rischio, desiderio di mantenere aperte le strade commerciali italiane (Venezia, Firenze, Genova ) in difesa del libero commercio in un momento in cui cominciano a prevalere altre potenze europee. Importanza del conce4o di alterità: lo sguardo del mercante indaga nuovi mondi

10 Viaggiatori italiani in Asia tra XV e XVI secolo : Niccolo de ConG, rinnegato (convergto all islam), rientarto in patria chiede perdono a papa Eugenio IV (interesse poligco per i viaggi) De4a le sue avventure al le4erato umanista Poggio Bracciolini che le inserisce nel IV libro del suo De varietate Fortunae (1447); occhio da mercante, l India non è più solo un paese favoloso: protonaturalista : Girolamo da Santo Stefano: mercante di gioielli; viaggi perseguitag dalla sfortuna: a4enzione alle pragche erogche dell oriente : il veneziano Cesare Federici :a4enzione di gioielliere per le pietre preziose; a4enzione ai costumi (es. pragca del sa7: immolazione delle vedove sulla pira del marito) 1590: Relazione di Gasparo Baldi, gioielliere: informazioni de4agliate Ramusio pubblica insieme Federici e Balbi: si integrano e dimostrano di essere intese sopra4u4o come tesg di uso pragco per i mercang

11 Viaggiatori italiani in Asia tra XV e XVI secolo Seconda metà del Cinquecento: gli italiani cercano ancora di inserirsi nelle ro4e commerciali con l Asia con una difficoltà sempre crescente: Necessità di avere buoni rapporg con i portoghesi 1586: Le4ere di Filippo Sassec al granduca di Toscana: proge4a viaggio intorno al mondo Due aspeg fondamentali: Monopolio portoghese in Asia Distruzione delle culture e popolazioni indigene dovute alla colonizzazione portoghese 1597: Francesco Carlec: Ragionamen7 dei miei viaggi intorno al mondo: dall AtlanGco al Pacifico e di nuovo in Europa: fornisce informazioni precise sulle ro4e DisGngue popolazioni Nuovo Mondo dagli Orientali «che non hanno bisogno di nulla» ProtoGpo mercante avventuriero che viaggia da solo

12 Viaggiatori inglesi e olandesi Inglesi e olandesi cercano di contrastare ilmonopolio commerciale in Oriente Ruolo della pirateria Inglesi e olandesi si ispirano al Mare liberum di Hugo Gro7us TentaGvo di trovare un passaggio a nord: spedizione fallimentare di SebasGano Caboto (ma si iniziano relazioni commerciali con la Russia) Ralph Fitch e il viaggio via terra 1591: spedizione fallimentare di James Lancaster 1600: Istruzioni di Hayklut per la East India Company Inglese