PROTOCOLLO OPERATIVO SERVIZIO DI TRASPORTO PAZIENTI DIALIZZATI CON ASSOCIAZIONI AGGIUDICATARIE ai sensi del Decreto D.G. n. 173 del
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1 PROTOCOLLO OPERATIVO SERVIZIO DI TRASPORTO PAZIENTI DIALIZZATI CON ASSOCIAZIONI AGGIUDICATARIE ai sensi del Decreto D.G. n. 173 del aprile 2014 Possono usufruire gratuitamente del trasporto con mezzo protetto o semi-protetto per effettuazione del trattamento dialitico i pazienti per i quali il Centro Dialisi abbia attestato la necessità con apposita certificazione. Autorizzazione al trasporto Assegnazioni pazienti Il Distretto ASL procede all assegnazione del paziente ad Associazione convenzionata (Elenco consultabile nel sito > Cittadini > Famiglia > L'Assistenza sanitaria > Dializzati: trasporto e rimborsi) secondo i criteri di razionalizzazione del servizio: rispetto delle aree territoriali di afferenza (ambiti) di ciascuna Associazione, necessità di assegnare un paziente nuovo ad Associazione che già trasporta altro paziente allo stesso Centro Dialisi e negli stessi turni - trasporto contemporaneo, trasporto con ambulanza o autovettura (in caso di pazienti disabili). rilascia l autorizzazione al trasporto secondo il Modello B.2, numerato progressivamente e redatto in quattro copie con timbro e firma in originale del Direttore di Distretto (o Delegato): una per l interessato, una per il Centro di Dialisi, una alla Associazione ed una conservata agli atti del Distretto unitamente alla certificazione medica. È necessaria la compilazione del Modello B2 anche nel caso in cui il Centro di Dialisi modifichi la certificazione rilasciata in prima istanza, così come indicato al punto precedente e nel caso di cambio di residenza o domicilio che il paziente deve comunicare tempestivamente al Distretto. Nel caso in cui il Centro Dialisi abbia revocato il trasporto protetto o semi-protetto con apposita certificazione, revoca l autorizzazione (Modello B.3 compilato in 4 copie: una resta all interessato, una va trasmessa al Centro di Dialisi, una alla Associazione che effettua il trasporto del paziente e una conservata agli atti del Distretto). Tipologia di trasporto e tariffe Tipologia di trasporti Trasporti in ambulanza 1. Trasporti nel comune di Brescia; 2. Trasporti urbani: trasporti da comune (domicilio paziente) a comune (sede Centro Dialisi) entro un raggio di 15 chilometri; 3. Trasporti extraurbani: trasporti da comune (domicilio paziente) a comune (sede Centro Dialisi) con percorrenza superiore ai 15 chilometri.
2 Trasporti con autovettura o automezzi atti al trasporto di persone disabili 1. Trasporti di pazienti residenti ad una distanza dal Centro Dialisi entro 20 chilometri; 2. Trasporti di pazienti residenti ad una distanza dal Centro Dialisi superiore ai 20 chilometri. Tariffe vigenti: Per il trasporto in Ambulanza: Trasporti nel comune di Brescia Tariffa forfettaria per il trasporto di n. 1 paziente per il percorso dalla propria dimora al Centro Dialisi più vicino ove esista disponibilità di posto letto e dal Centro Dialisi alla dimora dello stesso. 49,00.= ripartito in parti eguali tra i due soggetti. 63,00.= Trasporti da comuni a comuni vicini entro un raggio di 15 km Tariffa forfettaria per il trasporto di n. 1 paziente per il percorso dalla propria dimora al Centro Dialisi più vicino ove esista disponibilità di posto letto e dal Centro Dialisi alla dimora dello stesso. ripartito in parti eguali tra i due soggetti. 35,00.= 49,00.= Trasporti extraurbani Tariffa per il trasporto effettuato per percorrenze superiori ai 15 km, per il percorso dalla propria dimora al Centro Dialisi più vicino ove esista disponibilità di posto letto e dal Centro Dialisi alla dimora dello stesso. 14,00.= + 0,50 al km oltre il 15 ripartito in parti eguali tra i due soggetti. 28,00.= + 0,50 al km oltre il 15 Percorso di sola andata o ritorno Nel caso di accertata necessità e di autorizzazione del trasporto in ambulanza per il solo percorso di andata al Centro Dialisi o ritorno da esso, le tariffe forfettarie sub 1, 2 e 3 sono dimezzate. Trasporto con autovettura o automezzi atti al trasporto di persone disabili: Trasporto pazienti residenti ad una distanza dal Centro Dialisi entro 20 Km; 20,00 tariffa forfetaria giornaliera + 5,00 giornaliere per ogni eventuale altro paziente trasportato (per un massimo di 2).
3 Per percorrenze dimora paziente/ Centro Dialisi superiori ai 20 Km sarà corrisposto 7,00 di importo fisso giornaliero in aggiunta a 0,50 al Km per il numero di chilometri percorsi; + 5,00 giornaliere per ogni eventuale altro paziente trasportato (per un massimo di 2). Modalità di calcolo della seduta dialitica. Il costo della singola seduta dialitica per ciascun assistito deve essere calcolato sulla base dell importo costante dei km prestabiliti*, ove previsti, e delle tariffe convenzionali applicate alle diverse tipologie di trasporto (singolo, contemporaneo, andato e/o ritorno). Tale rimborso Deve essere costante e può subire variazioni, salvo che sopravvengano modificazioni permanenti per le quali si rende necessario rilasciare nuova autorizzazione (es. cambio residenza/domicilio del paziente, ecc). Eventuali deroghe all autorizzazione iniziale (che non comportano, pertanto, il rilascio di una nuova) devono essere accordate con il Distretto e giustificate formalmente dalle Associazioni ad esempio: casi eccezionali e di durata predefinita (cambio temporaneo del domicilio paziente, interruzione strada) che l Associazione deve, comunque, attestare. comprovati motivi, si verifichi una variazione temporanea della tipologia di trasporto (ad es., temporaneo ricovero di un paziente trasportato con altro paziente), che dovrà comunque essere dichiarata dall Associazione e autorizzata dal Distretto. Ogni deroga dovrà essere autorizzata dal Distretto dietro dichiarazioni dell Associazione e mantenuta agli atti come pezza giustificativa di ogni variazione insorta. Trasporto contemporaneo: Per quanto concerne i trasporti contemporanei, qualora il paziente sia certificato per il trasporto in doppio, è necessario che l Associazione, sulla base della disponibilità dei mezzi di soccorso, del carico pazienti ed al fine di razionalizzare i percorsi in essere, individui il 2 trasportato dandone comunicazione al distretto ASL. Nel caso di trasporto contemporaneo di due pazienti che beneficiano di diversa tipologia di rimborso, dovranno essere calcolati il rimborsi a seduta dialitica spettante individualmente in base alla tariffa applicata, sommarlo e dividerlo in 2. Per comodità, si riporta di seguito un caso esemplificativo: T.M. residente a Brescia e dializza a Brescia = tariffa BRESCIA G.L. residente a Borgosatollo e dializza a Brescia = Tariffa URBANA Per T.M. la quota spettante per trasporto contemporaneo in BRESCIA sarebbe 63:2= 31,5 Per G.L. la quota spettante per trasporto URBANO contemporaneo sarebbe 49:2= 24,5 Il rimborso complessivo dei due è pari a 31,5+24,5= 56 ; la quota di rimborso suddivisa in parti eguali per entrambi è pari a 56:2= 28. Caso di solo andata o ritorno: la tratta viene conteggiata come unica. Ricoveri: In caso di ricovero conseguente all accesso del paziente per l effettuazione della seduta dialitica, all Associazione viene riconosciuta la tratta di andata al Centro Dialisi. In tali casi, è utile che il Centro Dialisi informi il paziente (o chi per esso) della necessità di avvertire l Associazione dell avvenuto ricovero ed evitare in tal modo viaggi a vuoto all Associazione.
4 Rimborso sedute dialitiche effettuate fuori ASL: sulla base di idonea certificazione del Centro Dialisi individuato attestante la necessità di dializzare fuori provincia e di relativa autorizzazione rilasciata dal Direttore Sanitario dell ASL, alle Associazioni che trasportano pazienti che effettuano la dialisi in Centri Dialisi fuori provincia (Milano), viene riconosciuto un fermo macchina pari a 20/ora per un massimo di 6 ore; al momento della rendicontazione/fatturazione dei viaggi, l Associazione deve dichiarare quante ora ha sostato fuori provincia e il Distretto, oltre i controlli di cui più avanti, dovrà confrontare le tempistiche dichiarate dall Associazione con quanto riportato sulle bolle di trasporto/servizio. Iter liquidazione fatture (a cura del Dipartimento Amministrativo) Entro il giorno 5 del mese successivo a quello di riferimento ( Se il giorno 5 è festivo slitta al giorno immediatamente successivo), le Associazioni di volontariato compilano, sottoscrivono e trasmettono al Distretto di riferimento: i modelli B.5 Rendicontazione giornaliera trasporti effettuati per gli assistiti dializzati del Distretto di mese di anno e B.6 Rendiconto sedute dialitiche mensili effettuate da ciascun paziente. Anno.. mese, distinti per Distretto di appartenenza degli assisti; Come da normativa relativa agli appalti è prevista l effettuazione a livello centrale a cura dell U.O. Approvvigionamenti di controlli a campione per la verifica della corrispondenza tra i Mod. B.5 e bolle di servizio. Pertanto le stesse non dovranno più essere consegnate ai Distretti, bensì tenute a disposizione per detti controlli. Il Distretto di riferimento verifica la congruenza dei dati inseriti nei Modelli B.5 e B.6 con il Modello B.4 trasmesso dai Centri Dialisi. Il Distretto e le Associazioni sono in contatto per ogni eventuali necessità e/o chiarimento (vedi riepilogo referenti distrettuali allegato). Entro il giorno 22 del mese successivo a quello di riferimento l ASL provvede all emissione di un ordine unico mensile per ogni Associazione, che raggruppa l attività prestata per tutti i Distretti. Tale ordine è trasmesso via mail o fax alle Associazioni. Entro il giorno 30 del mese successivo (ad es., 30 maggio per il mese di Aprile 2013) a quello di riferimento inviano direttamente all ASL di Brescia Servizio Risorse Economico Finanziarie presso la sede aziendale, preferibilmente all indirizzo mail: fatturazione@aslbrescia.it le fatture, riportanti i codici CIG attribuiti, conformi agli ordini ricevuti. Il pagamento delle fatture è garantito a 60 giorni. Nell intento di fare cosa utile si allega facsimile di rendicontazione utilizzando i modelli B.5 e B.6 per l attività svolta da un ipotetica Associazione nel mese di aprile 2013 secondo le seguenti casistiche: Supponiamo che l Associazione trasporti i seguenti pazienti dializzati: Paziente XY, trasportato in ambulanza con BN, dializza al Centro Dialisi dell A.O. Spedali Civili BS il mart, gio, sab dalle alle 12.00; Paziente BN, trasportato in ambulanza con XY, dializza al Centro Dialisi dell A.O. Spedali Civili BS il mart, gio, sab dalle alle 12.00; Paziente GM, trasportato singolarmente in ambulanza, dializza al Centro Dialisi di Gussago il lun, merc, ven dalle alle 11.00; I pazienti XY e BN durante il mese di aprile 2013 vengono trasportati sempre insieme, tranne la settimana dal 08/04/12 al 13/04/13 perché XY viene ricoverato.
5 Il paziente GM durante il mese di aprile 2013 ha dovuto effettuare una seduta dialitica aggiuntiva per motivi di salute. Allegati : Mod. B.2 autorizzazione trasporto amb/automezzo Mod. B.5 rendicontazione giornaliera
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