RICOSTRUZIONE CARRIERA PERSONALE DOCENTE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RICOSTRUZIONE CARRIERA PERSONALE DOCENTE"

Transcript

1 RICOSTRUZIONE CARRIERA PERSONALE DOCENTE Ogni anno viene stabilito, a livello nazionale, con decreto ministeriale il contingente massimo di personale docente da assumere a tempo indeterminato. Tale contingente, ripartito per ciascun ordine di scuola, viene reclutato attingendo per il 50% dalle relative graduatorie per esami e titoli e per il rimanente 50% dalle graduatorie ad esaurimento. Viene individuato così il personale che si trova in posizione utile per essere nominato e che dovrà stipulare con l'ufficio scolastico territorialmente competente un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato. L'ufficio scolastico successivamente invia n. 3 copie di ciascun contratto alla Ragioneria Provinciale dello Stato per il controllo e la successiva apposizione del visto di registrazione. I contratti così registrati vengono inoltrati alle scuole presso le quali i docenti interessati prestano servizio. E' compito, poi, di ogni singola Istituzione Scolastica provvedere all'inserimento dei dati di registrazione del contratto al Sidi e di tutti i dati contenuti nella" dichiarazione dei servizi pre ruolo" inoltrata da ciascun insegnante nominato a tempo indeterminato. Si fa presente che il servizio prestato nelle scuole paritarie. che non è valuta bile ai fini della carriera, non è inserito nelle tabelle di codifica della "dichiarazione dei servizi" ; pertanto per l'inserimento di detto servizio si adopera il codice della "scuole private autorizzate" - P027 - e il codice RBOI per la relativa situazione previdenziale. PERIODO DI PROVA ED ANNO DI FORMAZIONE. Tutti i docenti nominati a tempo indeterminato devono effettuare il periodo di prova prima di ottenere la conferma in ruolo. Per la validità del periodo di prova il servizio effettivamente prestato dall'insegnante non deve essere inferiore a 180 giorni nell'anno scolastico, anche se con un orario inferiore a quello di cattedra. Il periodo di prova è soggetto alla valutazione da parte del Dirigente Scolastico. Infatti, al termine dell'anno di prova, il Capo d'istituto redige la relazione sul periodo di prova, sentito il parere del Comitato di Valutazione del servizio. Il servizio prestato dal docente che ha richiesto il part-time verticale deve essere calcolato. ai fini del raggiungimento dei 180 giorni al pari del part-time orizzontale e cioè come se fosse a tempo pieno. Per i docenti che sono assunti a t.i. dopo il 20 giorno dall'inizio dell'anno scolastico e che sono quindi obbligati a raggiungere la sede definitiva solo dall'inizio dell'anno scolastico successivo, l'anno scolastico in corso sarà valido ai fini della prova solo se prestato - per almeno 180 giorni - e nella cattedra / posto per il quale la nomina è stata conseguita o nell'insegnamento di materie affini; in questo caso sono utili al superamento del periodo di prova anche le eventuali supplenze prestate dall'inizio dell'anno scolastico in corso fino al momento dell'assunzione a tempo indeterminato. Detto personale può svolgere le attività di formazione nel corso dello stesso anno scolastico. Tale opzione è consentita anche alla lavoratrice madre, anche in assenza di regolare prestazione del servizio. L'anno di formazione viene effettuato una sola volta nel corso della carriera. II periodo di prova va invece sempre effettuato quando vi sia stata l'assegnazione ad un ruolo diverso o quando vi sia stato un passaggio di cattedra.

2 GIORNI UTILI PER IL PERIODO 1)1 PROVA: o I giorni di lezione, compreso il giorno libero; O le domeniche e tutti gli altri giorni festivi, nonché le quattro giornate di ferie non godute; O le vacanze natalizie e pasquali; O i periodi d'interruzione delle lezioni dovute a ragioni di pubblico interesse (ragioni profilattiche, elezioni politiche ed amministrative); O i giorni compresi nel periodo che va dal l settembre alla data d'inizio delle lezioni; D il servizio prestato nelle commissioni degli esami di Stato; O la frequenza di corsi di formazione e aggiornamento indetti dall' Amministrazione scolastica, compresi quelli organizzati a livello di circolo o di istituto; O il periodo compreso tra l'anticipato termine delle lezioni a causa di elezioni politiche e la data prevista dal calendario scolastico; D il primo mese di astensione obbligatoria per maternità; D il periodo prestato quale preside incaricato. PERIODI NON COMPUTABILI AI FINI DELLA PROVA: D i periodi di ferie; O permessi retribuiti e non; D le assenze per malattia; D le aspettative, eccetto quelle parlamentari; O i periodi di chiusura della scuola per vacanze estive, ad eccezione dei periodi di partecipazione alle sessioni di esame; O le due giornate che vanno aggiunte alle ferie ai sensi della Legge n PROROGA DEL PERIODO DI PROVA La proroga del periodo di prova, si consegue in due ipotesi : 1) Mancata prestazione dei 180 gg. di servizio: in tal caso la proroga può essere disposta per più anni; 2) esito sfavorevole: in tal caso è possibile disporre la proroga di un altro anno scolastico al fine di acquisire maggiori elementi di valutazione oppure procedere alla dispensa dal servizio o, se il personale proviene da altro ruolo docente o direttivo, alla restituzione al ruolo di provenienza. Il rinvio dell'anno di formazione all'anno scolastico successivo per esito sfavorevole, sempre che sia stato prestato servizio per almeno 180 giorni nell'anno scolastico, può avvenire una sola volta. RETRODATAZIONE DELLA CONFERMA IN RUOLO La retrodatazione della conferma in ruolo può spettare sia ai fini giuridici ed economici oppure ai soli fini giuridici; in quest'ultimo caso la retrodatazione non determina la corresponsione dei benefici economici scaturenti dalla stessa (ossia viene riconosciuto lo status di confermato a partire da una data anteriore, ma senza alcun risvolto di carattere economico). La retrodatazione è prevista da patiicolari disposizioni solo per taluni casi:

3 1) Astensione obbligatoria per maternità: la retrodatazione spetta ai fini giuridici ed economici e cioè con il superamento del periodo di prova nell'anno scolastico successivo, l'insegnante gode degli stessi benefici, anche con gli arretrati, dalla data della conferma retrodatata, senza alcuna differenza rispetto ai suoi colleghi con la medesima anzianità di ruolo e non di ruolo. Tale ipotesi ricorre nel caso in cui sommando i periodi di astensione obbligatoria nell'anno scolastico con i giorni utili alla prova si sarebbero raggiunti i 180 giorni prescritti. Nel caso di mancato superamento del periodo di prova per più anni, la retrodatazione avverrà solamente per l'anno in cui l'astensione obbligatoria si sia rivelata determinante al mancato superamento della prova, ma non anche per gli altri anni legati ad altri tipi di assenze. 2) Assenza per servizio militare e per servizio sostitutivo dell'obbligo del servizio militare (obiettori di coscienza) e servizio equiparato al servizio militare ai sensi dell'art. 33 L. 15/12/1971 n (servizio civile in Paesi in via di sviluppo purchè sia intervenuta la dispensa dal servizio militare e l'equiparazione al compimento della ferma di leva. La retrodatazione spetta ai soli fini giuridici. 3) Ufficio di giudice popolare che non abbia permesso all'insegnante l'effettuazione del periodo di prova. La retrodatazione spetta ai soli fini giuridici

4 RICONOSCIMENTO SERVIZI PRE RUOLO La ricostruzione della carriera consiste nel riconoscere e valutare in carriera i. servizi prestati antecedentemente alla nomina in ruolo. La normativa che regola detto riconoscimento è l'art. 485 e seguenti del D.L.vo 297/94 ( che riprende quanto disposto dalla Legge 576/70 e dall'art. 81 e segg. del D.P.R. 417/74 ). Il riconoscimento dei servizi di cui trattasi deve essere effettuato per intero ai fini giuridici ed economici fino ad un massimo di 4 anni, mentre l'eventuale parte eccedente è riconoscibile per due terzi ai fini giuridici ed economici e per un terzo ai soli fini economici. Successivamente il comma 6 art. 66 del C.C.N.L. 4/8/1995, che fa esplicito richiamo al comma 3 - art. 4 - del D.P.R. 399/88, ha stabilito che al personale docente che abbia prodotto domanda di ricostruzione carriera i cui effetti decorrono dallo settembre 1996 (conferma in ruolo) l'eventuale anzianità, valida ai soli fini economici, viene temporaneamente "accantonata" per diventare valutabile sia ai fini giuridici che economici al compimento dei 18 anni di anzianità nella qualifica di appartenenza o di 16 anni solo per i docenti di scuola secondaria di 2 grado. Per ottenere la ricostruzione della carriera, l'insegnante deve obbligatoriamente presentare apposita domanda, in carta libera, alla segreteria della scuola di titolarità. I servizi si riconoscono, a prescindere dal numero di ore settimanali, solo per anno scolastico intero, di durata di almeno 180 giorni anche non continuativi, oppure se il servizio sia stato prestato ininterrottamente dallo febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale (art. 11 -comma 14- Legge 3/5/99 n.124). Altro requisito indispensabile è che il docente sia in possesso del titolo di studio prescritto. Il sue citato riconoscimento decorre dal superamento del periodo di prova, ossia dalla data di conferma in ruolo. (Durante il periodo di prova il docente viene pagato con lo stipendio iniziale della qualifica di appartenenza ). Dalla conferma in ruolo decorre,inoltre, l'inizio della prescrizione del diritto alla ricostruzione della carriera o dei benefici economici della ricostruzione carriera. La prescrizione del diritto alla ricostruzione di carriera è di lo anni (ossia la domanda tardiva preclude la possibilità di ottenere la ricostruzione ed i suoi benefici), mentre la prescrizione dei benefici a livello economico è di 5 anni, cioè l'interessato può chiedere ed ottenere la ricostruzione di carriera ma perde solo una parte degli arretrati, ossia quelli relativi al periodo anteriore al quinquennio antecedente all'istanza di ricostruzione carriera. Si elencano nella pagina seguente i servizi riconoscibili ai fini della carriera.

5 Sistema Informativo del Ministero della Pubblica Istruzione Ricostruzione carriera e inquadramento: applicazione della normativa nelle procedure automatiche Ed. l Rev.8/ GGI-P-NormCarriera Il riconoscimento dei servizi 1.1 Il riconoscimento dei servizi prestati dal personale docente e direttivo La normativa principale inerente l'argomento è costituita dall'art. 485 e seguenti del D.Lvo 297/94 (che riprende quanto disposto nel D. L. 370/70, convertito con modificazioni nella L. 576/70, e dall'art. 81 e segg. D.P.R. 417/74);a questa vanno aggiunte le disposizioni di natura secondaria. I servizi riconòscibili ai fini della carriera sono i seguenti: per il personale docente di ruolo delle scuole statali di istruzione secondaria ed artistica: servizio prestato in qualità di docente non di ruolo nelle scuole dello stesso ordine statali (comprese quelle all'estero) e pareggiate (art. 485, comma l, del P.~Y_?,~?7.(21); servizio prestato in qualità di docente di ruolo e non drruolo nelle scuole elementari statali e parificate (comprese quelle all'estero), nelle scuole sussidiate o sussidiarie e nei giardini d'infanzia annessi agli istituti magistrali statali (art. 485, comma 2, del D.Lvo 297/94); servizio non di ruolo,prestato in qualità di docente in attività di sostegno nelle scuole statali elementari e di istruzione secondaria, con il possesso del titolo di specializzazione (C.M. 65/96); servizio non di ruolo prestato in qualità di docente in attività di sostegno nelle scuole statali elementari e di istruzione secondaria, senza il possesso del titolo di specializzazione (art. 7, comma 2, L. 124/99); per il personale docente di ruolo delle scuole elementari statali: servizio prestato in qualità di docente elementare non di ruolo nelle scuole elementari statali (comprese quelle all'estero), parificate, sussidiate, sussidiarie e nei giardini d'infanzia annessi agli istituti magistrali statali (art. 485, comml,l3, del D.Lvo 297/94);, servizio prestato in qualità di docente di ruolo e non di ruolo nelle scuole secondarie ed artistiche statali (comprese quelle all'estero) o pareggiate (art. 485, comma 3, del D.Lvo 297/94); servizio di ruolo e non di ruolo prestato in qualità di docente in attività di sostegno nelle scuole statali ~, elementari e di istruzione secondaria, con il possesso del titolo di specializzazione (C.M. 65/96); servizio non di ruolo prestato in qualità di docente in attività di sostegno nelle scuole statali materne, elementari e di istruzione secondaria, senza il possesso del titolo di specializzazione (art. 7, comma 2, L. 124/99); servizio di ruolo e non di ruolo prestato in qualità di docente nelle scuole materne statali, comunali (art. 485, comma 3, del D.Lvo 297/94), regionali, alle dipendenze delle province di Trento o Bolzano, presso ESMAS o ENASARCO; servizio di ruolo prestato in qualità di docente elementare nelle scuole comunali; servizio prestato in qualità di docente elementare non di ruolo nelle scuole elementari statali (comprese quelle all'estero), parificate, sussidiate, sussidiarie e nei giard:l1i d'infanzia annessi agli istituti magistrali statali (art. 485, comma 3, del D.Lvo 297/94); servizio prestato in qualità di docente di ruolo e non di ruolo nelle scuole secondarie ed artistiche statali (comprese quelle all'estero) o pareggiate (art. 485, comma 3, del D.Lvo 297/94); R.T.I. EDS Ud. - EDS Italia S.p.A. -Ferrovie dello Stato S.p.A. Pagina 5

6 Sistema Informativo del Ministero della Pubblica Istruzione Ricostruzione èarriera e inquadramento: applicazione della normativa nelle procedure automatiche Ed. I Rev. B/ I 526-GGI-P-NorrnCarriera-0 I B servizio di ruolo e non di ruolo prestato in qualità di docente in attività di sostegno nelle scuole statali materne, elementari e di istruzione secondaria, con il possesso del titolo di specializzazione (C.M. 65/96); servizio di ruolo e non di ruolo prestato in qualità di docente nelle scuole materne statali, comunali (art. 485, com ma 3, del D.Lvo 297/94), regionali, alle dipendenze delle province di Trento o Bolzano, presso ESMAS o ENASARCO; per tutto il personale docente: servizio di ruolo e non di ruolo prestato in qualità di docente presso le scuole degli educandati femminili statali e dei convitti nazionali statali (art. 485, commi 2 e 3, del D.Lvo 297/94); servizi9 non di ruolo prestato in qualità di docente in attività nelle Libere Attività Complementari, in attività di doposcuola e studio sussidiario nelle scuole medie; servizio non di ruolo prestato in qualità di docente nei corsi di scuola popolare, nelle scuole estive e festive, nei corsi di orientamento musicale, nei corsi CRACIS e nei centri di lettura (art. 485, commi 2 e 3, del D.Lvo 297/94; C.M. 256/77); servizio non di ruolo prestato in scuole italiane all'estero in qualità di docente in classi o corsi di scuola elementare o secondaria di I grado con nomina conferita dal Ministero Affari Esteri; servizio prestato nelle Università in qualità di professore incaricato, assistente incaricato o straordinario, docente ordinario, assistente ordinario, ricercatore, associato (art. 485, comma 5, del D.Lvo 297/94); servizio prestato nelle Università in qualità di contrattista in costanza di rapporto di servizio non di ruolo; servizio prestato in qualità di lettore presso Università straniere con nomina del Ministero Affari Esteri. I criteri principali per la valutazione del servizio pre-ruolo prestato dal personale docente sono il possesso del titolo di studio, la qualifica (art. 485, comma 6, del D.Lvo 297/94) e la durata del servizio. Il possesso del titolo di studio stabilito dalle disposizioni vigenti per l'insegnamento, a cui si riferisce l'abilitazione necessaria per l'inclusione in graduatoria, è il requisito fondamentale per il riconoscimento di qualsiasi servizio. l titoli di studio prescritti sono quelli previsti dagli appositi Decreti Ministeriali. Per quanto concerne la qualifica, ogni anno scolastico è valutato se risultano le seguenti condizioni: servizio prestato nelle scuole elementari e materne: servizi prestati dal IO ottobre 1945 al 30 settembre 1974: qualifica non inferiore a buono; servizi prestati dal IO ottobre 1974: servizio prestato senza demerito; servizio prestato negli istituti di istruzione secondaria e artistica: servizi prestati dal IO ottobre 1945 al 30 settembre 1955: si prescinde dalla qualifica; servizi prestati dallo ottobre 1955 al 30 settembre 1974: qualifica non inferiore a buono; servizi prestati dal lo ottobre 1974: servizio prestato senza demerito. Il servizio non di ruolo prestato in un anno scolastico è valut<l;to ad anni interi (art. 489, comma 1, del D.Lvo 297/94); la valutazione è subordinata alla prestazione del servizio minimo utile previsto dalla vigente legislazione, ossia alla durata del medesimo: il servizio di insegnamento non di ruolo prestato a decorrere dall'anno scolastico 1974/75, indipendentemente dall'ordine sc'lola, è considerato come anno scolastico R.T.1. EDS Ltd. - EDS Italia S.pA - Ferrovie dello Stato S.pA Pagina 6

7 Sistema Informativo del Ministero della Pubblica Istruzione Ricostruzione carriera e inquadramento: applicazione della normativa nelle procedure automatiche Ed. I Rev GGI-P-NormCarriera-0 l 8 intero se ha avuto la durata di almeno 180 giorni oppure se il servizio sia stato prestato ininterrottamente dal l0 febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale (art. ] I comma 14 della L. 124/99)'. Per la valutazione del servizio prestato antecedentemente all'anno scolastico 1974/75, il limite minimo è di sette mesi per il personale docente negli istituti di istruzione secondaria e artistica (art. 5 R.D.Lvo 539/46 modificato con D.L.C.P.S. 1687/47), e di sei mesi per il personale docente delle scuole elementari e materne (art. 12 D.Lvo 1127/48 e R.D.Lvo 55/46). Relativamente al calcolo del numero dei giorni di servizio prestati dall'interessato in un anno scolastico, si applica il criterio dettato dalla Delibera n. 32 della Sezione di Controllo della Corte dei Conti del 26 maggio 1992: i mesi sono calcolati pari a 30 giorni indipendentemente dall'effettiva durata (28, 29 o 31 giorni) partendo dal giorno in cui inizia il periodo di servizio; le frazioni di mese vengono calcolate secondo il calendario. Nel calcolo del numero dei giorni necessari per la validità dell 'anno scolastico vengono sommati periodi di servizio prestati in scuole di grado diverso ma dello stesso ordine (scuola primaria: materna ed elementare; scuola secondaria: media injeriore e media superiore), ma non periodi di servizio prestati in scuole di diverso ordine 2 Infine, nel conteggio vanno considerati i periodi di servizio di congedo retribuiti e quelli di astensione obbligatoria e facoltativa per gravidanza e puerperio, purché coperti da nomina (art. 489, com ma 2, del D.Lvo 297/94). Gli altri criteri di valutazione sono i seguenti: il servizio prestato nei corsi di scuola popolare, nelle scuole estive e festive, nei corsi di orientamento musicale, nei corsi CRACIS e nei centri di lettura è valutato solo se prestato per almeno 5 mesi; se il corso è inferiore a tale durata, il servizio è valutato se prestato per l'intera durata del corso (C.M. 256/77); il servizio prestato in scuole alle dipendenze della provincia è valutato solo per le province di Trento e Bolzano. Il servizio prestato nelle Università viene valutato per la sua effettiva durata. L'art. 81 del D.P.R. 417/74 (ripreso dall'art. 485, comma l, del D.Lvo 297/94) stabilisce il riconoscimento dei servizi pre-ruolo nella misura massima di 4 anni più 2/3 della restante parte ai ~ni giuridici ed economici, ed il rimanente 113 ai soli fini economici. In deroga a quanto sopra, fermi restando i requisiti di valutabilità, il servizio pre-ruolo è riconosciuto in misura intera agli effetti giuridici ed economici alle seguenti categorie: personale docente delle scuole statali di istruzione secondaria ed artistica, privi della vista (art. 485, comma 4, del D.Lvo 297/94); personale direttivo e docente delle scuole elementari statali o parificate per ciechi (art. 485 comma 4 e art. 486 comma 2 del D.Lvo 297/94). I Per quanto riguarda le modalità operative della procedura automatica, in caso di servizio continuativo dal lo febbraio, il periodo viene considerato completo se temlina nel mese di maggio o giugno, e se è presente l'opzione "partecipazione' agli scrutini". 2 Nota del Gabinetto del 7110/82, n R.T.I. EDS Ud. - EDS Italia S.p.A. - Ferrovie dello Stato S.p.A. Pagina 7

8 INTERRUZIONI DEL SERVIZIO Le assenze e le aspettative (in genere quelle che determinano che determinano una sospensione della retribuzione) interrompono la progressione di carriera; in altre parole, l'anzianità compresa nel periodo di interruzione del servizio viene detratta dall'anzianità utile ai fini giuridici ed economici. In particolare, la sospensione della progressione si applica nei seguenti casi: - aspettativa per motivi di famiglia e di studio; - aspettativa per ricongiungimento al coniuge che presta servizio all'estero; - aspettativa senza assegni come cooperante a pagamento nei Paesi in via di sviluppo; - aspettativa per prole;, - proroga eccezionale dell'assenza per motivi di salute; - assenze ingiustificate; - aspettativa per missione cattolica; assenza alle visite di controllo senza giustificato motivo. ANCHE LE SANZIONI DISCIPLINARI DETERMINANO INTERRUZIONI DELLA PROGRESSIONE DI CARRIERA PASSAGGI DI RUOLO Se avvengono nell'ambito dello stesso ordine di scuola ( da materna ad elementare e viceversa) (oppure dalla secondaria di l grado a quella di 2 grado e viceversa) l'anzianità maturata nel ruolo precedente viene valutata per intero alla data di passaggio nel nuovo ruolo di appartenenza, mediante ricostruzione di carriera. In caso di passaggio dalla scuola elementare alla scuola secondaria di l o di 2 grado, dato che si tratta di passaggio in un ordine di scuola diverso, si procede alla valutazione ed al riconoscimento del servizio di ruolo e non di ruolo ai fini della ricostruzione della carriera in base alle seguenti modalità: l) - al momento del passaggio di ruolo viene applicata la temporizzazione 2) - all'atto della conferma in ruolo, tutto il servizio di ruolo e non di ruolo prestato nella posizione di provenienza, viene riconosciuto, tramite ricostruzione di carriera, come servizio non di ruolo ( 4 anni + 2/3 ai fini giuridici ed economici + 1/3 ai soli fini economici ). Si valuta qual' è il riconoscimento più favorevole fra i due tipi di inquadramento e si applica quello più favorevole per il docente. In caso di passaggio dalla scuola materna alla scuola secondaria di l o di 2 grado. invece.il servizio di ruolo e non di ruolo prestato nella posizione di provenienza non viene valutato.

ALLEGATO D SCUOLA SECONDARIA. Io sottoscritto dichiaro sotto la mia responsabilità:

ALLEGATO D SCUOLA SECONDARIA. Io sottoscritto dichiaro sotto la mia responsabilità: ALLEGATO D SCUOLA SECONDARIA Io sottoscritto dichiaro sotto la mia responsabilità: 1) A) di aver assunto effettivo servizio nel ruolo di attuale appartenenza dal per effetto di concorso o di Legge di aver

Dettagli

La ricostruzione della carriera del personale della scuola

La ricostruzione della carriera del personale della scuola La ricostruzione della carriera del personale della scuola Se guardiamo gli ultimi 50 anni, l evoluzione della progressione di carriera aveva subito parecchie variazioni, ma sostanzialmente un principio

Dettagli

MOBILITÀ 2015/16 GUIDA ALLA COMPILAZIONE MODELLI DI ISTANZE ONLINE TASFERIMENTI

MOBILITÀ 2015/16 GUIDA ALLA COMPILAZIONE MODELLI DI ISTANZE ONLINE TASFERIMENTI MOBILITÀ 2015/16 GUIDA ALLA COMPILAZIONE MODELLI DI ISTANZE ONLINE TASFERIMENTI a cura di Paolo Pizzo e Giovanna Onnis OrizzonteScuola.it 1 www.orizzontescuola.it 2 2015 Orizzonte Scuola S.R.L. Via J.

Dettagli

personale della scuola docenti, educatori, personale Ata (amm.vo, tecnico, ausiliario)

personale della scuola docenti, educatori, personale Ata (amm.vo, tecnico, ausiliario) Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Ufficio Scolastico Provinciale di Padova Area della comunicazione e web personale della scuola docenti, educatori, personale

Dettagli

TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI. 2) Diploma di laurea (si valuta un solo titolo) ( vedi note alle tabelle di valutazione ) : PUNTI 2,00

TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI. 2) Diploma di laurea (si valuta un solo titolo) ( vedi note alle tabelle di valutazione ) : PUNTI 2,00 TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI A) GRADUATORIE DI ASSISTENTE TECNICO TITOLI DI CULTURA 1) Titolo di studio richiesto per l accesso al profilo professionale per il quale si procede alla valutazione (

Dettagli

VALUTAZIONE DELL ANZIANITA DI SERVIZIO NELLA MOBILITA E NELLA GRADUATORIA INTERNA DEI PERDENTI POSTO DEL PERSONALE DOCENTE

VALUTAZIONE DELL ANZIANITA DI SERVIZIO NELLA MOBILITA E NELLA GRADUATORIA INTERNA DEI PERDENTI POSTO DEL PERSONALE DOCENTE VALUTAZIONE DELL ANZIANITA DI SERVIZIO NELLA MOBILITA E NELLA GRADUATORIA INTERNA DEI PERDENTI POSTO DEL PERSONALE DOCENTE Contributo di Raffaele Manzoni La valutazione del servizio di insegnamento del

Dettagli

B) DI AVER PRESTATO N... ANNI DI SERVIZIO EFFETTIVO DOPO LA NOMINA NEL RUOLO DI APPARTENENZA IN SCUOLE O PLESSI SITUATI IN PICCOLE ISOLE

B) DI AVER PRESTATO N... ANNI DI SERVIZIO EFFETTIVO DOPO LA NOMINA NEL RUOLO DI APPARTENENZA IN SCUOLE O PLESSI SITUATI IN PICCOLE ISOLE (PER GLI INSEGNANTI DELLA SCUOLA PRIMARIA) DICHIARO SOTTO LA MIA RESPONSABILITÀ: 1) A) DI AVER ASSUNTO EFFETTIVO SERVIZIO NEL RUOLO DI ATTUALE APPARTENENZA DAL... PER EFFETTO DI CONCORSO...... O DI LEGGE......

Dettagli

Avvertenze Alle Tabelle A/1 - A/2 - A/3 - A/4

Avvertenze Alle Tabelle A/1 - A/2 - A/3 - A/4 ALLEGATO A TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI Avvertenze Alle Tabelle A/1 - A/2 - A/3 - A/4 A) Il servizio militare di leva e i servizi sostitutivi assimilati per legge prestati in costanza di rapporto

Dettagli

Ricostruzione di carriera per il personale docente/ata di ruolo

Ricostruzione di carriera per il personale docente/ata di ruolo RICOSTRUZIONE DI CARRIERA Ricostruzione di carriera per il personale docente/ata di ruolo RICOSTRUZIONE DI CARRIERA AI SENSI DEL T.U. DECRETO 297/94 CON RICONOSCIMENTO DEL SERVIZIO PRE-RUOLO PER INTERO

Dettagli

dichiara di essere coniugat con e che la composizione del proprio nucleo familiare è la seguente: 1) coniuge nat a il

dichiara di essere coniugat con e che la composizione del proprio nucleo familiare è la seguente: 1) coniuge nat a il DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (Artt. 46-47 del D.P.R. 28 Dicembre 2000, n. 445) Il/La sottoscritto/a nato/a a. il. residente in.. docente di cl. concorso immesso in ruolo ai sensi con

Dettagli

TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI A) GRADUATORIE PER LE SUPPLENZE DI ASSISTENTE AMMINISTRATIVO

TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI A) GRADUATORIE PER LE SUPPLENZE DI ASSISTENTE AMMINISTRATIVO TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI A) GRADUATORIE PER LE SUPPLENZE DI ASSISTENTE AMMINISTRATIVO TITOLI DI CULTURA 1) Titolo di studio richiesto per l accesso al profilo professionale per il quale si procede

Dettagli

Documentazione di Rito

Documentazione di Rito Documentazione di Rito I requisiti generali di accesso al pubblico impiego (art. 2 DPR 487/94 e legge n.104/92), di norma, sono certificati con i seguenti documenti di rito: certificato di cittadinanza

Dettagli

(annessa quale Allegato A al Regolamento adottato con D.M. 13 giugno 2007)

(annessa quale Allegato A al Regolamento adottato con D.M. 13 giugno 2007) TABELLA 1 (annessa quale Allegato A al Regolamento adottato con D.M. 13 giugno 2007) TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI PER L INCLUSIONE NELLE GRADUATORIE DI CIRCOLO E DI ISTITUTO DI III FASCIA (ivi compreso

Dettagli

- per ogni voto superiore a 76/110 - se il titolo di studio è stato conseguito con il massimo dei voti e, ove prevista, la lode.

- per ogni voto superiore a 76/110 - se il titolo di studio è stato conseguito con il massimo dei voti e, ove prevista, la lode. Allegato parte integrante ALLEGATO A) Tabella di valutazione dei titoli per il personale docente delle scuole provinciali a carattere statale della provincia di Trento ai fini dell inserimento nella II

Dettagli

C.M. 1 agosto 1975, n. 219, prot. n. 3069.- Periodo di prova per personale direttivo e docente delle scuole materne, elementari, secondarie e artistiche e del personale educativo. 1. Periodo di prova 2.

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca D.M. n. 40 del 16 aprile 2003 Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca VISTO VISTA RITENUTO SENTITO RITENUTO RITENUTO il D.M. n. 11 del 12 febbraio 2002 di approvazione della tabella

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto

Dettagli

Breve guida pratica ad uso del supplente temporaneo. di Libero Tassella

Breve guida pratica ad uso del supplente temporaneo. di Libero Tassella Breve guida pratica ad uso del supplente temporaneo di Libero Tassella 1. Le graduatorie da utilizzare. Il dirigente scolastico dovrà comunque utilizzare le graduatorie di circolo o di istituto per il

Dettagli

GRADUATORIE AD ESAURIMENTO PERSONALE DOCENTE

GRADUATORIE AD ESAURIMENTO PERSONALE DOCENTE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO PERSONALE DOCENTE LA NUOVA TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI PER LA TERZA FASCIA Decreto Ministeriale n. 27 del 15.3.2007 SCHEDE LA NUOVA TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA FASCIA

Dettagli

Piazza G. Bovio, 22 scala D, secondo piano, interno 3 tel. 081/7944165 - fax 081/0112560 riservato alle scuole

Piazza G. Bovio, 22 scala D, secondo piano, interno 3 tel. 081/7944165 - fax 081/0112560 riservato alle scuole Piazza G. Bovio, 22 scala D, secondo piano, interno 3 tel. 081/7944165 - fax 081/0112560 riservato alle scuole - 081/2512845 e-mail: gildanapoli@gildanapoli.it Gli errori più frequenti nella valutazione

Dettagli

DECRETO MINISTERIALE n. 14 del 9 febbraio 2004

DECRETO MINISTERIALE n. 14 del 9 febbraio 2004 DECRETO MINISTERIALE n. 14 del 9 febbraio 2004 Criteri e modalità di nomina, designazione e sostituzione dei Presidenti e dei Componenti delle commissioni degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio

Dettagli

TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI

TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI A - TITOLI DI STUDIO E DI ACCESSO TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI 1) Al titolo di studio (laurea o diploma), ivi compresi i titoli conseguiti all estero e dichiarati equipollenti, richiesti per l accesso

Dettagli

A) Titoli di accesso alla graduatoria

A) Titoli di accesso alla graduatoria Allegato 2 (Articolo 1, comma 1, decreto legge.) TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI PER LA RIDETERMINAZIONE DELL ULTIMO SCAGLIONE DELLE GRADUATORIE PERMANENTI DI CUI ALL ARTICOLO 401 DEL TESTO UNICO DELLE

Dettagli

Graduatorie ad esaurimento

Graduatorie ad esaurimento La scheda Uil Scuola con le risposte alle domande più frequenti Quando scadono le domande? Le domande vanno inoltrate dal 14 aprile al 10 maggio 2014, entro le ore 14.00, e hanno validità per il triennio

Dettagli

All. 4 A) TITOLI ABILITANTI DI ACCESSO ALLA GRADUATORIA

All. 4 A) TITOLI ABILITANTI DI ACCESSO ALLA GRADUATORIA All. 4 TABELLA 2 (Riferimento: tabella di valutazione dei titoli della terza fascia delle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo annessa quale All. 2 al D.D.G. 16 marzo 2007 del

Dettagli

ALLEGATO 4 MODALITA APPLICATIVE DELLE PROCEDURE DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DEL COMUNE DI RAVENNA DI CUI AL COMMA 558 DELLA LEGGE N. 296/2006.

ALLEGATO 4 MODALITA APPLICATIVE DELLE PROCEDURE DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DEL COMUNE DI RAVENNA DI CUI AL COMMA 558 DELLA LEGGE N. 296/2006. ALLEGATO 4 MODALITA APPLICATIVE DELLE PROCEDURE DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DEL COMUNE DI RAVENNA DI CUI AL COMMA 558 DELLA LEGGE N. 296/2006. Art. 1 Oggetto. I percorsi di stabilizzazione del personale

Dettagli

Ministero degli Affari Esteri

Ministero degli Affari Esteri Ministero degli Affari Esteri DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE E LA COOPERAZIONE CULTURALE L anno 2007, il giorno 4 del mese di aprile, in Roma, presso il Ministero degli Affari Esteri, nell ambito

Dettagli

Legge 13 luglio 2015 n. 107 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.

Legge 13 luglio 2015 n. 107 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti. Legge 13 luglio 2015 n. 107 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti. L articolo 1 ai commi 126, 127, 128, 129, 130, riporta

Dettagli

RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP

RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP La persona handicappata maggiorenne in situazione di gravità

Dettagli

PART TIME A.S. 2010-2011

PART TIME A.S. 2010-2011 PART TIME A.S. 2010-2011 Part-time 2 Marzo 2010 Il rapporto di lavoro a tempo parziale La domanda Il 15 marzo 2010 scade il termine per la presentazione della domanda di trasformazione del rapporto di

Dettagli

GUIDA ALLA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA PUBBLICA

GUIDA ALLA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA PUBBLICA GUIDA ALLA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA PUBBLICA www.internetscuola.com by salvatore buonandi Sono trattati i casi del personale Docente su posto comune e, personale A.T.A. e

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODULO DICHIARAZIONE DEI SERVIZI

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODULO DICHIARAZIONE DEI SERVIZI SISTEMA INFORMATIVO DEL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODULO DICHIARAZIONE DEI SERVIZI VERSIONE Ed. 1 Rev. A 12/01/2001 INTRODUZIONE La Dichiarazione dei servizi

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Ufficio Scolastico Provinciale di Viterbo BREVE GUIDA ALLA RICOSTRUZIONE DELLA CARRIERA DEL PERSONALE

Dettagli

1 La Ricostruzione di carriera dei docenti di religione

1 La Ricostruzione di carriera dei docenti di religione 1 La Ricostruzione di carriera dei docenti di religione 1.1 La situazione dei docenti di religione 1.1.1 Contesto normativo Con l approvazione della Legge 18 luglio 2003, n. 186, si è conclusa una vicenda

Dettagli

ALLEGATO 2 A) TITOLI ABILITANTI DI ACCESSO ALLA GRADUATORIA

ALLEGATO 2 A) TITOLI ABILITANTI DI ACCESSO ALLA GRADUATORIA ALLEGATO 2 TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI DELLA TERZA FASCIA DELLE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO DEL PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO DELLE SCUOLE ED ISTITUTI DI OGNI ORDINE E GRADO, APPROVATA CON D.M 27

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Denominazione Istituzione scolastica Codice meccanografico PREMESSO

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Denominazione Istituzione scolastica Codice meccanografico PREMESSO FAC-SIMILE contratto N19 personale docente (valido dal 01/01/2013) Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Denominazione Istituzione scolastica Codice meccanografico Prot. n. : data,

Dettagli

Tabella di valutazione dei titoli per i responsabili amministrativi della scuola. (Approvata con D.M. n.292 del 7.5.

Tabella di valutazione dei titoli per i responsabili amministrativi della scuola. (Approvata con D.M. n.292 del 7.5. Allegato C Tabella di valutazione dei titoli per i responsabili amministrativi della scuola. (Approvata con D.M. n.292 del 7.5.1997) AVVERTENZE A - Il servizio prestato nei precorsi profili professionali

Dettagli

Roma, 19/04/2006. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati. Agli Enti di Patronato

Roma, 19/04/2006. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati. Agli Enti di Patronato istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica Direzione Centrale Pensioni Ufficio I Normativa e-mail: dctrattpensuff1@inpdap.it E, p.c. Roma, 19/04/2006 Ai Direttori delle

Dettagli

RINUNCIO IN UNA GRADUATORIA ACCETTO IN UNA GRADUATORIA ACCETTO SU SOSTEGNO HO AVUTO IL RUOLO SECONDO LE ISTRUZIONI MINISTERIALI DEL 25 AGOSTO 2009

RINUNCIO IN UNA GRADUATORIA ACCETTO IN UNA GRADUATORIA ACCETTO SU SOSTEGNO HO AVUTO IL RUOLO SECONDO LE ISTRUZIONI MINISTERIALI DEL 25 AGOSTO 2009 SECONDO LE ISTRUZIONI MINISTERIALI DEL 25 AGOSTO 2009 a cura di Laura Razzano RINUNCIO IN UNA GRADUATORIA PER QUEST'ANNO (2009/2010)O NON POTRO' PIU' LAVORARE NELLA GRADUATORIA DI QUELLA PROVINCIA POTRO'

Dettagli

Breve guida pratica ad uso del supplente temporaneo.

Breve guida pratica ad uso del supplente temporaneo. Breve guida pratica ad uso del supplente temporaneo. Il dirigente scolastico dovrà utilizzare le graduatorie di circolo o di istituto per il conferimento di supplenze finalizzate alla sostituzione del

Dettagli

Supplenza e vacanze di Natale: i casi più frequenti e i dubbi più diffusi

Supplenza e vacanze di Natale: i casi più frequenti e i dubbi più diffusi Supplenza e vacanze di Natale: i casi più frequenti e i dubbi più diffusi PREMESSA In vista delle prossime vacanze di Natale e per capire meglio la corretta applicazione dell art. 40 comma 3 del CCNL/2007,

Dettagli

Le ferie del personale docente con contratto a tempo indeterminato e determinato (artt. 13, 19 e 105 del CCNL 29.11.2007) di Libero Tassella

Le ferie del personale docente con contratto a tempo indeterminato e determinato (artt. 13, 19 e 105 del CCNL 29.11.2007) di Libero Tassella Le ferie del personale docente con contratto a tempo indeterminato e determinato (artt. 13, 19 e 105 del CCNL 29.11.2007) di Libero Tassella A) Le ferie dei docenti con contratti a tempo indeterminato

Dettagli

- l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art. 22 del C.C.N.L. Area del Comparto del 21/09/01;

- l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art. 22 del C.C.N.L. Area del Comparto del 21/09/01; $&&25'2 GHO/8*/,2 75$/ $00,1,675$=,21((/(25*$1,==$=,21,6,1'$&$/, $5($'(/&203$572 5(*2/$0(1723(5/ $&&(662$/ ',5,772$//2678',2! /(3$57, 9,67, - l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art.

Dettagli

MPI AOOUSPRM.Registro Ufficiale Roma, 20/10/2014 prot. n. 28217 - USCITA -

MPI AOOUSPRM.Registro Ufficiale Roma, 20/10/2014 prot. n. 28217 - USCITA - Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Ufficio X - Ambito territoriale per la provincia di Roma Via Luigi Pianciani, 32 00185 Roma - sito:

Dettagli

A/1 TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI PER IL PERSONALE DOCENTE DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO ED PER IL PERSONALE EDUCATIVO

A/1 TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI PER IL PERSONALE DOCENTE DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO ED PER IL PERSONALE EDUCATIVO A/1 TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI PER IL PERSONALE DOCENTE DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO ED PER IL PERSONALE EDUCATIVO A - TITOLI DI ACCESSO ALLA GRADUATORIA Si valuta il superamento di un solo

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Afragola, 29/04/2015 prot.2185/a7 IL DIRIGENTE SCOLASTICO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, con cui è stato approvato il testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione;

Dettagli

Non sono soggetti a valutazione i titoli di accesso alla cattedra o posto, cui si riferisce il concorso, né quelli di grado inferiore.

Non sono soggetti a valutazione i titoli di accesso alla cattedra o posto, cui si riferisce il concorso, né quelli di grado inferiore. ALLEGATO 1 TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI PER IL PERSONALE DOCENTE DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO ED PER IL PERSONALE EDUCATIVO, AI FINI DELL INSERIMENTO NELLE GRADUATORIE PERMANENTI DI CUI ALL

Dettagli

Come si diventa insegnanti

Come si diventa insegnanti Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Ufficio Scolastico Provinciale di Padova Area della comunicazione e web Come si diventa insegnanti Il reclutamento del personale

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Direzione Generale Ufficio III

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Direzione Generale Ufficio III Prot. n. AOODRCAL17520 Catanzaro,17/10/2013 Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali Provinciali della Calabria Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Statali di Istruzione Secondaria di II grado della Calabria

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi 1. D: Cosa accade ai COA attualmente in carica? F.A.Q. R: Sono prorogati di diritto sino al 31 Dicembre 2014 (art. 65 co. 2). 2. D: Quali sono le cause di incompatibilità per i Consiglieri del COA e quando

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 28 dicembre 2006, n. 27-80/Leg

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 28 dicembre 2006, n. 27-80/Leg DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 28 dicembre 2006, n. 27-80/Leg Regolamento per la formazione e per l'utilizzo delle graduatorie provinciali per titoli del personale docente delle scuole provinciali

Dettagli

QUICK GUIDE Ricostruzione Carriera

QUICK GUIDE Ricostruzione Carriera QUICK GUIDE Ricostruzione Carriera Scopo del programma è la completa gestione delle Ricostruzioni di carriera per scuole di ogni ordine e grado. La caratteristica peculiare della procedura è quella di

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODULO DICHIARAZIONE DEI SERVIZI

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODULO DICHIARAZIONE DEI SERVIZI SISTEMA INFORMATIVO DEL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODULO DICHIARAZIONE DEI SERVIZI VERSIONE Ed. 1 Rev. A 12/01/2001 DICHIARAZIONE DEI SERVIZI - Istruzioni per

Dettagli

Oggetto: Rapporto di lavoro a tempo parziale per il personale della scuola a.s. 2015/2016.

Oggetto: Rapporto di lavoro a tempo parziale per il personale della scuola a.s. 2015/2016. LICEO STATALE A.PIGAFETTA Classico, Linguistico e Musicale Via P. Cordenons, 1 36100 VICENZA - Tel. 0444/543884 Fax 0444/326027 Cod. Fiscale 80015090246 e-mail: vipc010004@istruzione.it - sito: www.liceopigafetta.it

Dettagli

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ Settore Servizi Amministrativi

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ Settore Servizi Amministrativi C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ Settore Servizi Amministrativi REGOLAMENTO SUL DIRITTO ALLO STUDIO - approvato con Deliberazione G.C. n. 239 del 27.11.2009 - modificato con Deliberazione

Dettagli

400 TUTELA DELLA MATERNITA E DELLA PATERNITA

400 TUTELA DELLA MATERNITA E DELLA PATERNITA 400 TUTELA DELLA MATERNITA E DELLA PATERNITA Le norme in materia sono contenute nel d. lgs. 151/2001 e, per ciò che riguarda le disposizioni relative ai minori in adozione o affidamento, sono state introdotte

Dettagli

Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI

Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 21 dicembre 2012 In vigore dal 22 dicembre 2012

Dettagli

Gazzetta Ufficiale N. 178 del 2 Agosto 2007

Gazzetta Ufficiale N. 178 del 2 Agosto 2007 Gazzetta Ufficiale N. 178 del 2 Agosto 2007 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DECRETO 21 Maggio 2007 Definizione dei criteri e parametri per l'assegnazione dei contributi alle scuole paritarie per l'anno

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2015/2016. ...l... sottoscritt..., nat... il

ANNO SCOLASTICO 2015/2016. ...l... sottoscritt..., nat... il DOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE RICHIESTA DI INSERIMENTO IN GRADUATORIA (Per Nuova Utilizzazione o Completamento orario ) (Docenti titolari A031, A032, A077) ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ALL

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

Direzione Generale Ufficio IV. DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ

Direzione Generale Ufficio IV. DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ Direzione Generale Ufficio IV DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ 1) D. L abilitazione SSIS ottenuta con l ammissione al secondo anno (in quanto l aspirante

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA Articolo 1 (Premesse) 1. Il presente regolamento disciplina il funzionamento dei Corsi di formazione pre-accademica (definiti anche

Dettagli

REGOLAMENTO. Articolo 1 Principi generali. Articolo 2 Graduatorie di sostegno. Articolo 3 Supplenze annuali

REGOLAMENTO. Articolo 1 Principi generali. Articolo 2 Graduatorie di sostegno. Articolo 3 Supplenze annuali REGOLAMENTO per il conferimento delle supplenze al personale educativo dei nidi d infanzia, delle scuole dell infanzia, dei ricreatori e del s.i.s. comunali Articolo 1 Principi generali 1. Al fine di garantire

Dettagli

Modello A - 1: personale docente supplente annuale

Modello A - 1: personale docente supplente annuale Modello A - 1: personale docente supplente annuale Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Denominazione Istituzione scolastica Codice meccanografico Prot. n. : data, / / Oggetto: contratto

Dettagli

- Capo 1 - Disposizioni generali. - Art.1 - Finalità

- Capo 1 - Disposizioni generali. - Art.1 - Finalità Regolamento recante la disciplina per la copertura dei posti di ruolo di professori di I e II fascia, nonché dei ricercatori universitari mediante trasferimento. - Capo 1 - Disposizioni generali - Art.1

Dettagli

MODELLO DI DOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ALL UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI

MODELLO DI DOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ALL UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI MODELLO DI DOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ALL UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI 1 Il SOTTOSCRITTO.. CHIEDE ai sensi dell art. 6 bis della ipotesi del CCNI sulle

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle

Dettagli

a cura di Anna Maria Di Nocera

a cura di Anna Maria Di Nocera a cura di Anna Maria Di Nocera 1 È importante che la scuola di servizio del docente neoassunto sappia accoglierlo come membro attivo della nuova comunità professionale, valorizzando il percorso formativo

Dettagli

All Ufficio Scolastico Regionale... Il/La sottoscritto/a. nato/a a (prov. ) il. e residente a,

All Ufficio Scolastico Regionale... Il/La sottoscritto/a. nato/a a (prov. ) il. e residente a, Al Dirigente Scolastico dell Istituzione Scolastica...... All Ufficio Scolastico Regionale...... Il/La sottoscritto/a nato/a a (prov. ) il e residente a, docente di Religione Cattolica a Tempo Indeterminato

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA"

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA" RIPARTIZIONE II Settore IV REGOLAMENTO PER LE ATTRIBUZIONI DI ATTIVITA DIDATTICHE (conferimento affidamenti/supplenze attribuzioni contratti di insegnamento)

Dettagli

primi 4 anni (valutati per intero) 4 anni x 3 punti = 12 punti rimanenti 2 anni (valutati due terzi) 2/3 x 2 anni x 3 punti = 4 punti

primi 4 anni (valutati per intero) 4 anni x 3 punti = 12 punti rimanenti 2 anni (valutati due terzi) 2/3 x 2 anni x 3 punti = 4 punti NOTE COMUNI ALLE TABELLE DEI TRASFERIMENTI A DOMANDA E D UFFICIO E DEI PASSAGGI DEI DOCENTI DELLE SCUOLE DELL INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI I GRADO E DEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI II GRADO

Dettagli

APPRENDISTATO LE SCHEDE DI GI GROUP SUL JOBS ACT: RIORDINO DELLE FORME CONTRATTUALI

APPRENDISTATO LE SCHEDE DI GI GROUP SUL JOBS ACT: RIORDINO DELLE FORME CONTRATTUALI ARTT. 41 47 D.LGS 81/2015 L È UN CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO FINALIZZATO ALLA FORMAZIONE E ALLA OCCUPAZIONE DEI GIOVANI. TRE TIPOLOGIE: A) PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE, IL

Dettagli

CONSERVATORIO DI MUSICA «NICCOLÒ PICCINNI» Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

CONSERVATORIO DI MUSICA «NICCOLÒ PICCINNI» Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca REGOLAMENTO RECANTE MODALITA E CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DI ORE DI DIDATTICA AGGIUNTIVA AL PERSONALE DOCENTE VISTA Il Consiglio di Amministrazione la Legge 21.12.1999, n.508; il DPR 28.02.2003, n.132;

Dettagli

DOCENTI DI RELIGIONE CATTOLICA SCHEDA PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA REGIONALE PER L INDIVIDUAZIONE DEI DOCENTI SOPRANNUMERARI

DOCENTI DI RELIGIONE CATTOLICA SCHEDA PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA REGIONALE PER L INDIVIDUAZIONE DEI DOCENTI SOPRANNUMERARI Scheda DOCENTI DI RELIGIONE CATTOLICA SCHEDA PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA REGIONALE PER L INDIVIDUAZIONE DEI DOCENTI SOPRANNUMERARI Il/La sottoscritto/a... nato/a a... (prov...) il... residente

Dettagli

A) Esame di accertamento della conoscenza della lingua francese ai sensi della legge regionale 12/1993.

A) Esame di accertamento della conoscenza della lingua francese ai sensi della legge regionale 12/1993. Assessorat de l Education et de la Culture Assessorato Istruzione e Cultura FAQ LEGGE REGIONALE 8 MARZO 1993, N 12. Accertamento della piena conoscenza della lingua francese per il personale ispettivo,

Dettagli

Servizi e periodi utili, computabili, riscattabili, ricongiungibili, totalizzabili, riunibili

Servizi e periodi utili, computabili, riscattabili, ricongiungibili, totalizzabili, riunibili Servizi e periodi utili, computabili, riscattabili, ricongiungibili, totalizzabili, riunibili Servizi Utili (ex se) i servizi di ruolo e a tempo indeterminato prestati nelle amministrazioni statali, con

Dettagli

REGOLAMENTO DEL PERSONALE DI UNIONCAMERE PIEMONTE

REGOLAMENTO DEL PERSONALE DI UNIONCAMERE PIEMONTE REGOLAMENTO DEL PERSONALE DI UNIONCAMERE PIEMONTE Art. 1 (Segretario Generale) Il Segretario Generale è il capo del personale. Egli, oltre ad assolvere le mansioni stabilite dallo Statuto dell Unioncamere

Dettagli

Capo I - PARTE GENERALE

Capo I - PARTE GENERALE Regolamento delle procedure di trasferimento e di mobilità interna dei professori ordinari, dei professori associati e dei ricercatori, ai sensi degli artt. 1, comma II, e 3 della legge 3 luglio 1998,

Dettagli

Firenze 19 aprile 2012 FEDERLEGNOARREDO FENAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL

Firenze 19 aprile 2012 FEDERLEGNOARREDO FENAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL Visto il D.Lgs.14 settembre 2011, n. 167 Testo unico ell'apprendistato, a norma dell'articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n. 247 le parti concordano che la normativa presente nel ccnl firmato

Dettagli

COGNOME E NOME recapito telefonico e-mail: NEONOMINATA/O IN RUOLO IL PROMEMORIA ADEMPIMENTI

COGNOME E NOME recapito telefonico e-mail: NEONOMINATA/O IN RUOLO IL PROMEMORIA ADEMPIMENTI COGNOME E NOME recapito telefonico e-mail: NEONOMINATA/O IN RUOLO IL PROMEMORIA ADEMPIMENTI Documenti di rito Dichiarazione dei servizi Istanza ex DPR 1092 del 1973 Istanza ex Legge 29 del 7/2/1979 Istanza

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per il Molise

Ufficio Scolastico Regionale per il Molise Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Molise Ufficio III Ambito Territoriale di Campobasso Via Garibaldi n. 25-86100 Campobasso Tel. 0874/ 4975 Fax 0874 /497558

Dettagli

(1) Dopo il comma 9 dell articolo 11 della legge provinciale 12 dicembre 1996, n. 24, e successive modifiche, sono aggiunti i seguenti commi 10 e 11:

(1) Dopo il comma 9 dell articolo 11 della legge provinciale 12 dicembre 1996, n. 24, e successive modifiche, sono aggiunti i seguenti commi 10 e 11: q) Legge provinciale 26 gennaio 2015, n. 1 1) Modifiche di leggi provinciali in materia di istruzione, di stato giuridico del personale insegnante e di apprendistato 1) Pubblicato nel supplemento n. 1,

Dettagli

Circolare Informativa n 20/2014. Bonus piccola mobilità Al via le istanze all INPS per la fruizione del beneficio

Circolare Informativa n 20/2014. Bonus piccola mobilità Al via le istanze all INPS per la fruizione del beneficio Circolare Informativa n 20/2014 Bonus piccola mobilità Al via le istanze all INPS per la fruizione del beneficio Pagina 1 di 5 INDICE 1) Premessa pag. 3 2) La disciplina del beneficio pag. 3 3) Durata

Dettagli

Graduatorie permanenti: tabelle di valutazione, chiarimenti e precisazioni

Graduatorie permanenti: tabelle di valutazione, chiarimenti e precisazioni Graduatorie permanenti: tabelle di valutazione, chiarimenti e precisazioni Personale inserito in I e II fascia: valutazione dei titoli Personale inserito o che intende inserirsi in III fascia: valutazione

Dettagli

B) - TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI AI FINI DELLA MOBILITA PROFESSIONALE DEL PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO

B) - TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI AI FINI DELLA MOBILITA PROFESSIONALE DEL PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO B) - TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI AI FINI DELLA MOBILITA PROFESSIONALE DEL PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO I - ANZIANITÀ DI SERVIZIO: Tipo di servizio Punteggio A) per ogni anno di servizio comunque

Dettagli

DOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE RICHIESTA DI INSERIMENTO IN GRADUATORIA (Docenti titolari A031, A032, A077)

DOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE RICHIESTA DI INSERIMENTO IN GRADUATORIA (Docenti titolari A031, A032, A077) DOMANDA DI UTILIZZAZIONE PER IL LICEO MUSICALE RICHIESTA DI INSERIMENTO IN GRADUATORIA (Docenti titolari A031, A032, A077) ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ALL UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE UFFICIO SCOLASTICO

Dettagli

PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO

PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Allegato A ISTRUZIONI OPERATIVE PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO A.1 La consistenza

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO Emanato con D.R. n. 12096 del 5.6.2012 Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo l 8 giugno 2012 In

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale Prot. MIURAOODRLO R.U. 22232 Milano, 9 dicembre 2009 Ai Signori Dirigenti degli UU.SS.PP. della Lombardia Ai Signori Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado della Lombardia

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO (TITOLI DI SERVIZIO ED ATTIVITA SVOLTA)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO (TITOLI DI SERVIZIO ED ATTIVITA SVOLTA) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO (TITOLI DI SERVIZIO ED ATTIVITA SVOLTA) ALLEGATO B Il sottoscritto Dott... Ai sensi e agli effetti dell art.46 e dell art. 47del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445:

Dettagli

VALUTAZIONE TITOLI. Ai titoli posseduti da ciascun candidato non può essere attribuito un punteggio complessivo superiore a 10/20, così suddiviso:

VALUTAZIONE TITOLI. Ai titoli posseduti da ciascun candidato non può essere attribuito un punteggio complessivo superiore a 10/20, così suddiviso: VALUTAZIONE TITOLI I titoli da valutare sono costituiti dagli elementi risultanti dalla documentazione personale di ciascun concorrente, avuto riguardo ai risultati dei corsi di istruzione, al titolo di

Dettagli

FAQ Graduatorie d istituto triennio 2014/2017 Gestione delle domande da parte delle istituzioni scolastiche

FAQ Graduatorie d istituto triennio 2014/2017 Gestione delle domande da parte delle istituzioni scolastiche FAQ Graduatorie d istituto triennio 2014/2017 Gestione delle domande da parte delle istituzioni scolastiche Tabella delle Versioni Versione Data emissione Descrizione modifiche 1.0 17-07-2014 Nascita del

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MIUR.AOODRSA.REGISTRO UFFICIALE(U).0008376.27-07-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE Cagliari, 27/07/2015 VISTO il testo unico delle disposizioni legislative

Dettagli

U.O. 11 Carriere e Pensioni Bologna,26 Ottobre 2009 Prot. n. 1046 Ai Dirigenti scolastici Loro Sedi

U.O. 11 Carriere e Pensioni Bologna,26 Ottobre 2009 Prot. n. 1046 Ai Dirigenti scolastici Loro Sedi Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Direzione Generale Prot. n. 5356 C. R. n. 153 Torino, 05.05.2010 Ai Dirigenti e Reggenti degli Uffici

Dettagli

PENSIONAMENTI DAL 1 SETTEMBRE 2014

PENSIONAMENTI DAL 1 SETTEMBRE 2014 PENSIONAMENTI DAL 1 SETTEMBRE 2014 Personale docente, educativo e ATA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E LORO EVENTUALE REVOCA ENTRO IL 7 FEBBRAIO 2014 ESCLUSIVAMENTE ON LINE CON POLIS MODALITA DI PRESENTAZIONE

Dettagli

Oggetto.- Permessi straordinari retribuiti per il diritto allo studio anno 2015.-

Oggetto.- Permessi straordinari retribuiti per il diritto allo studio anno 2015.- Circ. n. 6.- Ai docenti e al personale Ata.- Oggetto.- Permessi straordinari retribuiti per il diritto allo studio anno 2015.- Si comunica che l USP di Messina ha pubblicato la circolare di cui all oggetto

Dettagli

BOZZA DEL 29 OTTOBRE 2013. Regole generali relative all orario di lavoro. ottobre 2014

BOZZA DEL 29 OTTOBRE 2013. Regole generali relative all orario di lavoro. ottobre 2014 BOZZA DEL 29 OTTOBRE 2013 Regole generali relative all orario di lavoro ottobre 2014 1 INDICE 1. ORARIO DI LAVORO pag. 3 2. ORARIO DI LAVORO PERSONALE APPARTENENTE AI LIVELLI IV-VIII pag. 3 2.1 Flessibilità

Dettagli

Compilare in stampatello, in modo chiaro e perfettamente leggibile DOMANDA CONCESSIONE PERMESSI DIRITTO ALLO STUDIO ANNO SOLARE 2014

Compilare in stampatello, in modo chiaro e perfettamente leggibile DOMANDA CONCESSIONE PERMESSI DIRITTO ALLO STUDIO ANNO SOLARE 2014 Compilare in stampatello, in modo chiaro e perfettamente leggibile DOMANDA CONCESSIONE PERMESSI DIRITTO ALLO STUDIO ANNO SOLARE 2014 Termine di scadenza di presentazione della domanda al Dirigente scolastico:

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA Divisione Personale Docente Ufficio Professori Ordinari e Associati

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA Divisione Personale Docente Ufficio Professori Ordinari e Associati Decreto Rettorale n. 1/2007 OGGETTO: Regolamento d Ateneo sulle modalità di trasferimento, mobilità interna, cambiamento di Settore Scientifico Disciplinare e chiamata degli idonei per posti di Professore

Dettagli

ART. 7 - SISTEMA DELLE PRECEDENZE COMUNI ED ESCLUSIONE DALLA GRADUATORIA INTERNA D ISTITUTO

ART. 7 - SISTEMA DELLE PRECEDENZE COMUNI ED ESCLUSIONE DALLA GRADUATORIA INTERNA D ISTITUTO ART. 7 - SISTEMA DELLE PRECEDENZE COMUNI ED ESCLUSIONE DALLA GRADUATORIA INTERNA D ISTITUTO 1. SISTEMA DELLE PRECEDENZE COMUNI. Le precedenze riportate nel presente articolo sono raggruppate sistematicamente

Dettagli