COMUNE DI VITERBO SETTORE SERVIZI SOCIALI AVVISO PUBBLICO INVITA

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1 COMUNE DI VITERBO SETTORE SERVIZI SOCIALI AVVISO PUBBLICO per il reperimento di asili nido privati con cui convenzionarsi per l inserimento di bambini dalle graduatorie dei richiedenti il servizio di asilo nido comunale Ai sensi della deliberazione della Giunta Comunale n. 133 del 19\4\2013, il Comune di Viterbo intende convenzionarsi con asili nido privati per gli anni scolastici 2013\2014, 2014\2015 e 2015\2016 per l inserimento di bambini dalle graduatorie dei richiedenti il servizio di asilo nido comunale, per il numero complessivo di posti che sarà possibile finanziare con le disponibilità di bilancio, e pertanto INVITA I titolari di asili nido privati regolarmente autorizzati al funzionamento dal Comune di Viterbo da almeno un biennio alla data di scadenza del presente avviso, che fossero interessati a convenzionarsi, a presentare apposita domanda. Nella domanda dovrà essere dichiarato il numero di posti che si intendono mettere a disposizione del Comune di Viterbo. In caso di offerta di posti superiore alle possibilità di copertura economica da parte del Comune, si provvederà a diminuire proporzionalmente per ciascuna struttura il numero di posti da convenzionare rispetto al numero di posti offerti. Il rapporto con il Comune di Viterbo sarà disciplinato dalla convenzione allegata al presente avviso. I requisiti di ordine generale per l ammissione al convenzionamento sono i seguenti: a) Inesistenza delle situazioni indicate nell art. 38 del D.Lgs n. 163/2006 e delle ulteriori cause di esclusione previste dalle altre disposizioni vigenti in materia; b) essere in regola con i versamenti relativi ai contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori secondo la legislazione italiana, indicando il numero e la sede di iscrizione INPS e INAIL per la richiesta del DURC (nel caso di iscrizioni presso più sedi vanno indicate tutte); c) essere in regola con il pagamento di imposte e tasse; d) essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili e l ottemperanza alle norme della Legge 68/1999; e) non avvalersi di piani individuali di emersione di cui all art. 1 bis, comma 14, Legge n.383/2001 e s.m.i. oppure di essersi avvalsi di piani individuali di emersione di cui all art.1 bis, comma 14, Legge n.383/2001 e s.m.i., ma che il periodo di emersione si è concluso entro il termine ultimo di presentazione della domanda di convenzionamento.

2 Alla domanda dovranno essere allegati, pena l esclusione: 1. certificazione redatta da un tecnico abilitato, di data non anteriore a sei mesi, attestante che la struttura dell asilo nido è conforme alla normativa vigente in materia di sicurezza e prevenzione infortuni. 2. Dichiarazione resa dal titolare/legale rappresentante ai sensi del D.P.R. n. 445\2000, che per la struttura, se soggetta alla normativa in materia di visite e controlli di prevenzione incendi ai sensi del D.P.R. n. 151\2011, sono stati espletati o sono in corso di espletamento i prescritti adempimenti. 3. Dichiarazione resa dal titolare/legale rappresentante, ai sensi del D.P.R. n. 445\2000, di essere in regola con gli adempimenti previsti dal T.U. n. 81\2008 riguardo alla sicurezza dei lavoratori. 4. Dichiarazione resa dal titolare/legale rappresentante di accettazione di tutte le condizioni stabilite nel presente avviso e nello schema di convenzione ad esso allegato, e di impegno alla sua sottoscrizione. 5. autocertificazione resa dal titolare/legale rappresentante ai sensi e per gli effetti del D.P.R. n. 445\2000 circa il possesso dei requisiti di cui alle precedenti lettere a.b.c.d.e. 6. Copia di un documento di identità, in corso di validità, del richiedente/dichiarante. Le domande dovranno pervenire entro il termine perentorio delle ore 12,00 del 7 giugno 2013 a questo Comune Ufficio Protocollo in busta chiusa, firmata su tutti i lembi di chiusura; la busta deve recare all esterno - oltre all intestazione del mittente ed all indirizzo dello stesso - la seguente indicazione: DOMANDA IN BUSTA CHIUSA PER CONVENZIONE ASILI NIDO, nonché giorno ed ora di scadenza di presentazione della domanda. All'apertura dei plichi si procederà in seduta pubblica il giorno 10 giugno 2013 alle ore 10,00 presso il Settore V via del Ginnasio n. 1, Viterbo. IL DIRIGENTE Dott. Alfredo Fioramanti Prot. n dell'8\5\2013

3 COMUNE DI VITERBO Partita IVA Allegato all'avviso Oggetto: Anni scolastici 2013\2014, 2014\2015 e 2015\2016. Convenzione con l Asilo Nido privato.. per l inserimento di n... bambini. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DELLA LEGGE L anno 2013, addì. del mese di. nella residenza municipale dinanzi a me Segretario Generale del Comune di Viterbo autorizzato al rogito dei contratti per disposizione di legge, sono personalmente comparsi: il Dottor.....nato a. Il.nella sua qualità di Dirigente del Settore Servizi Sociali che dichiara di stipulare il presente atto per conto e nell interesse dell Amministrazione; Il Sig....nata/o a... il..che interviene a questo atto nella sua qualità di legale rappresentante della struttura privata asilo nido.. sita in Viterbo in via.., P.IVA, autorizzata all apertura e funzionamento ai sensi della vigente normativa, con provvedimento del Dirigente del Settore Servizi Sociali del Comune di Viterbo n... del PREMESSO Che con determinazione n del 22\4\2013, a seguito della deliberazione della Giunta Comunale n. 133 del 19\4\2013, è stato approvato lo schema di convenzione per l inserimento di bambini dalle graduatorie dei richiedenti il servizio di asilo nido comunale; Che la convenzione con l Asilo Nido privato..... riguarda l inserimento di n. bambini di età da.. a 3 anni per gli anni scolastici 2013\2014, 2014\2015 e 2015\2016 DI COMUNE ACCORDO LE PARTI SOPRA INDICATE CONVENGONO QUANTO SEGUE: Art. 1 L Asilo Nido. sito in Viterbo via... nell ambito delle finalità istitutive del servizio asilo nido si impegna a dare la disponibilità di n. posti per la fruizione del servizio da parte del Comune di Viterbo nei locali forniti dall asilo nido stesso e nei termini sotto indicati. Art. 2- Alla gestione dell Asilo è preposto un Comitato di gestione formato analogamente

4 ai Comitati di Gestione dei nidi Comunali ed a cui vengono affidati i medesimi compiti, così come previsto dal regolamento Comunale dell Asilo Nido, approvato con atto consiliare n. 64 del 14/06/2001, e in relazione alle norme contenute nelle leggi regionali n 5 del 5/5/73, n.38 del 13/9/1977, n.59 del 16/06/1980 e successive modifiche e integrazioni. Art. 3 - Il Comitato di Gestione, di cui è membro di diritto un rappresentante dell Amministrazione Comunale, ha il compito di elaborare e disporre piani di intervento in ordine ai problemi che il funzionamento e la vita del nido propongono, compresi gli orientamenti e i metodi educativi, e di vigilare sulla loro applicazione. Art. 4 L attività del Nido sotto il profilo igienico sanitario è sottoposta alla diretta vigilanza e controllo della Azienda Sanitaria Locale. E precisa responsabilità della Direzione dell Asilo nido assicurare il rispetto della relativa normativa. Art. 5 Ai sensi della normativa vigente saranno esercitate periodiche funzioni di controllo presso la struttura, che potranno essere intensificate qualora ciò fosse reso necessario da segnalazioni e/o istanze in tal senso motivate. Verrà altresì effettuato al termine di ogni anno scolastico un monitoraggio finalizzato alla misurazione della soddisfazione degli utenti. Art. 6 - L Asilo Nido garantisce la presenza di personale nel numero e per le qualifiche così come previsto dalla normativa vigente, in possesso del titolo di studio richiesto dalla vigente normativa regionale. La Direzione dell Asilo nido si impegna a garantire la continuità educativa, limitando al massimo il turn over del personale e privilegiando rapporti di lavoro che garantiscano la stabilità. Presso l Asilo nido è assicurata la presenza di almeno una unità di personale formata in materia di primo soccorso. Al personale utilizzato deve essere garantito il trattamento previsto dai contratti collettivi di categoria e dalla normativa vigente, anche in materia previdenziale ed assistenziale. Art. 7 Le iscrizioni riguardanti i posti, oggetto della presente convenzione, saranno effettuate presso gli Uffici dell Amministrazione del Comune di Viterbo. A tal proposito l ufficio competente predisporrà la graduatoria per l ammissione dei bambini all asilo nido secondo i criteri stabiliti dal Regolamento Comunale. Il costo della retta a carico delle famiglie sarà riscosso mensilmente dal Comune, così come previsto dal citato Regolamento. Art. 8 La Direzione dell Asilo Nido è tenuta ad assicurare il personale e i bambini frequentanti l asilo con apposita polizza assicurativa come da art. 31 della L.R. n.59/80 che esoneri anche da qualsiasi responsabilità il Comune di Viterbo. Art. 9 Le parti concordano che ogni questione attinente la migliore condizione ed organizzazione dell asilo nido, sia affrontata di comune accordo nella massima collaborazione in modo che il Progetto educativo sia sostenuto e valorizzato.

5 Art Il personale dell Asilo Nido dovrà partecipare alla formazione in servizio (aggiornamento) che i Nidi Comunali attuano. Il Coordinatore pedagogico del Comune di Viterbo verificherà che gli standard qualitativi dell offerta educativa siano uniformi tra tutti gli asili (comunali e privati convenzionati). A tal fine l asilo nido privato dovrà predisporre e presentare annualmente, entro il 30 settembre, il progetto educativo per la gestione del servizio, che contenga l indicazione degli obiettivi formativi di breve-medio-lungo termine, dei contesti educativi, dei moduli organizzativi di riferimento, delle modalità di coinvolgimento dei genitori degli utenti. Ad ambientamenti avvenuti e comunque entro il 31 dicembre inoltre l asilo nido dovrà predisporre e presentare la programmazione educativa specifica per l anno scolastico in corso, che dovrà essere approvata dal Coordinatore pedagogico del Comune cui spetta anche la verifica della sua attuazione e della coerenza con il progetto educativo di cui sopra. Art. 11 L asilo nido dovrà essere mantenuto in perfette condizioni sia per quanto riguarda la struttura che per quanto riguarda gli impianti, gli arredi e le attrezzature. Deve essere garantito agli utenti un ambiente sicuro, accogliente, confortevole, funzionale, gradevole e stimolante. I menù dei pasti serviti agli utenti dovranno essere vistati dal competente Servizio della ASL o da un medico specialista in materia, di libera scelta della Direzione del Nido. Essi dovranno essere sempre visibili presso il nido stesso. Art La presente convenzione ha durata triennale per gli anni scolastici 2013\2014, 2014\2015 e 2015\2016 e scadrà di pieno diritto senza formalità ulteriori al 30/06/2016. Art La direzione dell asilo nido assicura e garantisce il regolare svolgimento della attività per tutta la durata della convenzione, pari a 42 settimane annue a partire dal lunedì successivo alla festività di Santa Rosa, rispondendo in caso contrario, di tutte le azioni civili e penali conseguenti, fatti salvi i periodi: festività civili e religiose nazionali; 23 dicembre 6 Gennaio; periodo pasquale. Art. 14 Tutte le spese connesse al funzionamento dell Asilo Nido, compreso vitto (esclusa la prima colazione), materiale didattico e igienico (escluso pannolini), spese generali, personale insegnante ed ausiliario sono a carico totale della Direzione dell Asilo Nido. Art. 15 A fronte del servizio prestato nel periodo sopra indicato il Comune erogherà alla Direzione dell Asilo Nido un compenso omnicomprensivo di Euro 425,00 per ogni bambino iscritto al nido dalle ore 7,30 alle ore 14,00 dal lunedì al venerdì, indipendentemente da eventuali assenze giustificate. Il compenso per le estensioni di orario sarà il seguente: per ogni utente che frequenterà il sabato (orario ,00), 478,00 mensili; per chi frequenterà i pomeriggi dal lunedì al

6 venerdì fino alle ore 17,30, 531,00 mensili; per ogni utente che frequenterà entrambe le estensioni di orario, 585,00 mensili. La maggiorazione per la frequenza pomeridiana e del sabato sarà accordata se la frequenza stessa rispetta le condizioni di ammissione previste per il pomeriggio ed il sabato per gli asili nido comunali. I compensi saranno adeguati annualmente secondo le variazioni dell indice ISTAT dei prezzi al consumo a partire della seconda annualità. L ammissione alla frequenza del sabato mattina sarà accordata solo in presenza di almeno quattro richiedenti. Art Qualora all atto dell iscrizione non si raggiungesse il numero di bambini prenotato, il Comune riconosce le spese relative agli effettivi iscritti lasciando a disposizione della Direzione e i posti eventualmente non coperti dagli iscritti del Comune. Art. 17 In caso di rinuncia ed in mancanza di nominativi in lista di attesa il Comune corrisponderà alla Direzione dell Asilo nido l importo dovuto fino al momento in cui si è verificata la rinuncia senza altri oneri, lasciando libera la direzione stessa di sostituire il predetto rinunciatario con altri utenti privati. In caso di rinuncia ed in presenza di nominativi in lista di attesa, anche attingendo alle graduatorie di diversa fascia d età, il Comune, senza ulteriori oneri, procederà alla sostituzione del rinunciatario. Art. 18 I bambini che compiono tre anni nel primo semestre dell anno possono frequentare il nido fino alla chiusura annuale dell attività (mese di giugno). Art. 19 Il Comune si impegna a corrispondere il pattuito compenso entro 60 giorni dalla presentazione delle relative fatture mensili, in presenza di DURC positivo. A corredo delle fatture, la Direzione dovrà inoltrare all ufficio competente l elenco mensile delle presenze giornaliere. Il termine di 60 giorni per il pagamento è motivato dall'esigenza di effettuare le opportune valutazioni ed i necessari controlli circa i servizi resi. Nei casi di cui ai precedenti artt.16 e 17, detto corrispettivo sarà relativo ai soli bambini usufruenti del servizio. Art. 20 Qualora si verificassero da parte della Direzione dell asilo nido inadempienze o abusi, ivi compreso il mancato rispetto della normativa in materia di trattamento del personale, sarà applicata dall'amministrazione Comunale una penale da un minimo di 100,00 ad un massimo di 1000,00 per ogni evento contestato, secondo la gravità, oltre, naturalmente, la detrazione degli importi relativi alle prestazioni eventualmente non effettuate. L'importo delle penalità sarà detratto dai pagamenti dovuti alla Direzione la quale e' tenuta in ogni caso ad eliminare gli inconvenienti riscontrati. L applicazione delle penalità sarà preceduta da regolare contestazione dell inadempienza, alla quale la Direzione avrà la facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro e non oltre dieci giorni dalla contestazione. Ove gli elementi addotti a propria discolpa non siano ritenuti fondati, l accertamento delle violazioni è confermato e si procederà all applicazione delle penalità, previa comunicazione scritta all inadempiente. Dopo tre infrazioni accertate, è facoltà del Comune risolvere il contratto.

7 Art. 21 L Amministrazione comunale ha diritto di promuovere, nei modi e nelle forme di legge, la risoluzione del contratto ai sensi dell art c.c., senza pregiudizio di ogni altra azione per rivalsa dei danni, in caso di inosservanza da parte dei gestori dell Asilo Nido di quanto previsto dalla presente convenzione e dalla normativa vigente in materia. In particolare, costituiscono clausola risolutiva espressa, ai sensi dell art c.c., le seguenti eventualità: a) gravi irregolarità che possano arrecare danno agli utenti del servizio o, anche indirettamente, al Comune ed alla sua immagine; b) inosservanza ripetuta delle prescrizioni del Comune volte ad assicurare la regolarità dei servizi, l igiene e la pulizia dei locali, la sicurezza degli utenti. Art. 22 Tutte le spese del presente atto sono a carico della Direzione dell Asilo Nido, senza diritto di rivalsa. Ai fini fiscali le parti dichiarano le parti dichiarano che l importo economico del presente atto ascende ad Euro Il rappresentante dell Istituto chiede che la presente convenzione sia registrata ad imposta fissa dichiarando a tal proposito che le prestazioni di servizio disciplinate dalla presente convenzione sono soggette all imposta sul valore aggiunto in base alla normativa vigente. Art La Direzione dell'asilo nido assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della legge n. 136\2010 e ss.mm.ii. Essa si impegna a dare immediata comunicazione al Comune di Viterbo ed alla Prefettura U.T.G. della Provincia di Viterbo della notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria. Art Per tutte le controversie che dovessero sorgere per l'esecuzione della presente convenzione e' competente il Foro di Viterbo. Art Per quanto non espressamente previsto dalla presente convenzione si fa riferimento alla specifica normativa. IL DIRIGENTE PER L ASILO NIDO IL SEGRETARIO

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