Esercitazione sui Design Pattern
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- Valentino Corso
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1 Esercitazione sui Design Pattern
2 Pattern Creazionali
3 Singleton Permette la creazione di una sola istanza della classe all interno dell applicazione Fornisce un metodo con cui ottenere l istanza Il costruttore della classe non deve essere accessibile
4 Singleton public class Logger { private final static Logger logger = new Logger(); private Logger() { public static Logger getinstance() { return logger; public void log(object o){
5 Istanza e Singleton costruttore privati public class Logger { private final static Logger logger = new Logger(); private Logger() { public static Logger getinstance() { return logger; public void log(object o){
6 Istanza e Singleton costruttore privati public class Logger { private final static Logger logger = new Logger(); private Logger() { public static Logger getinstance() { return logger; public void log(object o){ Metodo statico per accedere all istanza
7 Istanza e Singleton costruttore privati public class Logger { private final static Logger logger = new Logger(); private Logger() { public static Logger getinstance() { return logger; public void log(object o){ Metodo statico per accedere all istanza Metodi dell istanza
8 Note Non deve essere usato per avere un riferimento globale a un oggetto. Vanno bene per creare oggetti ma non per accedervi Usatelo solo quando serve davvero! E se in futuro volessimo avere più istanze?
9 Factory Disaccoppia la creazione degli oggetti dall invocazione del costruttore Permette di avere una logica che seleziona il tipo dinamico della nuova istanza Utili quando ci interessa avere una classe che implementi una certa interfaccia ma non ci interessa quale sia nello specifico
10 Esempio Abbiamo diversi tipi di bottoni, ciascuno specifico per un particolare sistema operativo A noi interessa solamente che venga costruito un bottone Vogliamo gestire nel modo più pulito possibile la creazione del bottone
11 Soluzione brutta Creazione della nuova istanza gestita dal chiamante La logica di creazione dell oggetto viene mischiata con quella del suo utilizzo Possibili duplicazioni di codice. Va ripetuto ogni volta che ci serve un bottone
12 Factory La factory si occupa di istanziare il bottone del tipo corretto Possiamo separare il codice di selezione dell istanza e quello che deve usarla
13 Factory public class ButtonFactory { private final SupportedOperatingSystems os; public ButtonFactory(SupportedOperatingSystems os){ this.os = os; public Button createbutton() { switch (os) { case Windows: return new WindowsButton(); case Linux: return new LinuxButton(); return null;
14 Factory Configurazione public class ButtonFactory { private final SupportedOperatingSystems os; public ButtonFactory(SupportedOperatingSystems os){ this.os = os; public Button createbutton() { switch (os) { case Windows: return new WindowsButton(); case Linux: return new LinuxButton(); return null;
15 Factory Configurazione public class ButtonFactory { private final SupportedOperatingSystems os; public ButtonFactory(SupportedOperatingSystems os){ this.os = os; public Button createbutton() { switch (os) { case Windows: return new WindowsButton(); case Linux: return new LinuxButton(); return null; Logica di creazione delle istanze
16 Client public class Client { public void usebutton() { ButtonFactory factory = new ButtonFactory( SupportedOperatingSystems.Windows); Button button = factory.createbutton();
17 Client public class Client { public void usebutton() { ButtonFactory factory = new ButtonFactory( SupportedOperatingSystems.Windows); Button button = factory.createbutton(); L utilizzatore non sa quale oggetto è stato creato
18 Note A volte anziché creare una classe è sufficiente un metodo statico, un factory method
19 Pattern Strutturali
20 Adapter Permette di far lavorare assieme classi che hanno interfacce non compatibili L adapter incapsula la classe e fornisce l interfaccia richiesta
21 Esempio Vogliamo sviluppare una applicazione che permetta l utilizzo di diverse tecnologie di comunicazione, ad esempio Socket e RMI Ovviamente vogliamo evitare il più possibile duplicazioni di codice
22 Soluzione Scrivere la logica applicativa indipendentemente dal protocollo Implementare le classi per permettere la comunicazione Queste classi devono adattare il comportamento della classe a quello richiesto dal protocollo
23 Logica applicativa public class ApplicationLogic { public void dosomething(){ public void dosomethingelse(){ Non implementa nulla relativamente ai protocolli di interazione con l esterno
24 Adapter public class SocketAdapter { private final ApplicationLogic applicationlogic; public SocketAdapter(ApplicationLogic applicationlogic) { this.applicationlogic = applicationlogic; public void messagereceived(string message) { if (message.equals("a")) { applicationlogic.dosomething(); if (message.equals("b")) { applicationlogic.dosomethingelse();
25 Adapter Logica vera e propria public class SocketAdapter { private final ApplicationLogic applicationlogic; public SocketAdapter(ApplicationLogic applicationlogic) { this.applicationlogic = applicationlogic; public void messagereceived(string message) { if (message.equals("a")) { applicationlogic.dosomething(); if (message.equals("b")) { applicationlogic.dosomethingelse();
26 Adapter Logica vera e propria public class SocketAdapter { private final ApplicationLogic applicationlogic; public SocketAdapter(ApplicationLogic applicationlogic) { this.applicationlogic = applicationlogic; public void messagereceived(string message) { if (message.equals("a")) { applicationlogic.dosomething(); if (message.equals("b")) { applicationlogic.dosomethingelse(); Gestione del protocollo
27 Proxy Utile se vogliamo estendere, modificare o personalizzare le operazioni effettuate da una classe In genere permette di risolvere problemi di sicurezza o efficienza
28 Esempio Aggiungere alla logica applicativa una cache per migliorare l efficienza nella risposta alle richieste degli utenti L interfaccia della cache non cambia rispetto a quella della logica vera e propria
29 Logica applicativa public class ApplicationLogic implements public Object performoperation(object parameters) {...
30 Cache public class CachingProxy implements ApplicationInterface { private final ApplicationInterface application; private final Map<Object, Object> cache; public CachingProxy(ApplicationInterface application) { this.application = application; cache = new HashMap<Object, public Object performoperation(object parameter) { if (!cache.containskey(parameter)) { cache.put(parameter,application.performoperation(parameter)); return cache.get(parameter);
31 Cache Stessa interfaccia public class CachingProxy implements ApplicationInterface { private final ApplicationInterface application; private final Map<Object, Object> cache; public CachingProxy(ApplicationInterface application) { this.application = application; cache = new HashMap<Object, public Object performoperation(object parameter) { if (!cache.containskey(parameter)) { cache.put(parameter,application.performoperation(parameter)); return cache.get(parameter);
32 Cache Stessa interfaccia public class CachingProxy implements ApplicationInterface { private final ApplicationInterface application; private final Map<Object, Object> cache; public CachingProxy(ApplicationInterface application) { this.application = application; cache = new HashMap<Object, public Object performoperation(object parameter) { if (!cache.containskey(parameter)) { cache.put(parameter,application.performoperation(parameter)); return cache.get(parameter); Diverso comportamento
33 Note L utilizzo del proxy non richiede nessuna modifica nel client che lo deve utilizzare Altri esempi di proxy sono le versioni unmodifiable delle collections In quel caso i metodi sono re-implementati per inibire le operazioni di modifica
34 Decorator Permette di aggiungere funzionalità ad un oggetto Il nuovo comportamento può essere aggiunto a run time Non richiede la creazione di nuove sottoclassi
35 Esempio Scrivere una applicazione per rappresentare diversi tipi di caffè con diversi ingredienti Potremmo fare diverse sottoclassi, ma ne dovremmo fare troppe La soluzione delle sottoclassi non permetterebbe di aggiungere nuovi ingredienti a run time
36 Struttura base Interfaccia vista dai client public interface Coffee { String getingredients(); float getcost(); public class SimpleCoffee implements public String getingredients() { return public float getcost() { return 5; Classe di base, senza nessuna decorazione
37 Decorazioni public abstract class CoffeeDecorator implements Coffee { private final Coffee decoratedcoffe; public CoffeeDecorator(Coffee decoratedcoffee) { this.decoratedcoffe = public float getcost(){ return decoratedcoffe.getcost(); Contiene un oggetto (anche con altre decorazioni) e permette di public String getingredients() { return decoratedcoffe.getingredients(); decorazioni
38 Una decorazione public class Milk extends CoffeeDecorator { public Milk(Coffee decoratedcoffee) { public float getcost() { return super.getcost() public String getingredients() { return super.getingredients() + " Milk";
39 Un altra decorazione public class Whip extends CoffeeDecorator { public Whip(Coffee decoratedcoffee) { public float getcost() { return super.getcost() + public String getingredients() { return super.getingredients() + " Whip";
40 Come le usa il client public class Client { public static void main(string args[]) { Coffee coffe = new SimpleCoffee(); Coffee decoratedcoffee = new Milk(coffe); decoratedcoffee.getcost(); // 5.5 decoratedcoffee.getingredients();// Coffee Milk decoratedcoffee = new Whip(decoratedCoffee); decoratedcoffee.getcost(); // 6.5 decoratedcoffee.getingredients();// Coffee Milk Whip
41 Note Un approccio simile è usato nelle classi per l input/output di Java: stream, writer, reader Oltre a modificare il comportamento è possibile anche aggiungere nuovi comportamenti Decorator è simile a Proxy, ma permette di comporre diversi comportamenti
42 Pattern Comportamentali
43 Strategy Permette di variare gli algoritmi utilizzati nell implementazione della classe La classe base richiede una strategia esterna per portare a termine correttamente il suo compito L abbiamo visto con l ordinamento che richiede la sua strategia di comparazione tra una coppia di elementi
44 Esempio Vogliamo scrivere il codice per rappresentare un robot che può avere diverse strategie per gestire il suo comportamento Vogliamo fare sì che i comportamenti possano cambiare mentre la nostra applicazione è in esecuzione
45 Robot public class Robot { private Behavior behavior; public Robot(Behavior behavior) { this.behavior = behavior; public void changebehavior(behavior behavior) { this.behavior = behavior; public void move() { behavior.move();
46 Comportamenti public interface Behavior { void move(); public class DefensiveBehavior implements Behavior public void move() { System.out.println("Defensive behavior"); public class AggressiveBehavior implements Behavior public void move() { System.out.println("Aggressive behavior");
47 Note La strategia può definire anche solo una parte del comportamento della classe (Come nel caso dell ordinamento)
48 Observer Utile per gestire il paradigma ad eventi Permette di gestire dinamicamente l accoppiamento tra sorgenti di eventi e classi che devono reagire quando questi si verificano
49 Come funziona Si ha una classe Osservabile (in Java si può implementare l interfaccia Observable) Si hanno degli oggetti Osservatori (in Java si può implementare l interfaccia Observer)
50 Observable (Java) Si trova nel package java.util È l interfaccia implementata dal Subject Fornisce metodi per registrare gli Observer: addobserver(observer o) removeobserver(observer o) Fornisce metodi per notificare eventi agli Observer quando qualcosa nell oggetto Observable cambia: notifyobserver(object arg)
51 Observer (Java) È un interfaccia implementata dalle classi che possono ricevere notifiche di eventi da parte di classi Observable. Ha un solo metodo: update(observable o, Object arg) Il metodo è invocato quando si verifica un cambiamento nell oggetto osservato.
52 Esempio: conto corrente public class ObserverExample { public static void main(string args[]) { Conto conto = new Conto(); SaldoObserver saldoobserver = new SaldoObserver(); conto.addobserver(saldoobserver); conto.aggiornasaldo(30); public lass SaldoObserver implements Observer { public void update(observable conto, Object saldo) { System.out.println("ricevuto aggiornamento saldo: " + saldo); public class Conto extends Observable { private Integer saldo = 0; public void aggiornasaldo(integer saldo) { this.saldo = saldo; setchanged(); notifyobservers(this.saldo);
53 Note Il pattern observer è utilizzato nel pattern Model View Controller per notificare alla View eventi generati nel Model e nel Controller.
54 Model-view-controller
55 Separation of concerns Controller View Model
56 Model Incapsula lo stato dell applicazione Deve permettere di accedere ai dati Deve notificare i cambiamenti dello stato
57 View Deve mostrare il modello Gestisce l interazione con l utente
58 Controller Rappresenta la logica applicativa Collega le azioni dell utente con modifiche allo stato Sceglie cosa deve essere mostrato
59 Come interagiscono? Controller Azioni dell utente Seleziona una vista Modifica lo stato View Richiede informazioni Notifica cambiamenti Model
60 MVC: un possibile class diagram
61 Come si realizza? Programmazione ad eventi per gestire la comunicazione tra i componenti
62 Eventi Azioni dell utente Notifiche da model e controller Sono delle classi e contengono delle informazioni dettagliate sull evento
63 Esempio MouseEvent Evento già definito nelle librerie grafiche di Java Contiene informazioni sull evento: tipo (Click, movimento,...) quale bottone è stato cliccato posizione del puntatore
64 Ascoltatori Si mettono in ascolto di un evento Devono avere dei metodi per poter reagire agli eventi Possono esserci più ascoltatori per un evento
65 Esempio public interface MouseListener{ public void mouseclicked(mouseevent e); public void mouseentered(mouseevent e); public void mouseexited(mouseevent e); public void mousepressed(mouseevent e); public void mousereleased(mouseevent e); Un listener deve implementare questa interfaccia e reagire nel modo opportuno agli eventi ricevuti come parametri
66 Sorgenti di eventi Notificano gli eventi agli interessati La notifica avviene invocando i metodi sugli ascoltatori Devono avete un metodo per permettere la registrazione degli ascoltatori
67 Esempio public class EventSource{ private List<EventListener> listeners; public void registerlistener(eventlistener listener){ listeners.add(listener); private void notifylisteners(event e){ for(eventlistener listener : listeners){ listener.eventhappened(e); public void foo(){ /* Viene generato un evento e inviata la notifica*/ notifylisteners(new Event(...));
68 Logica ed interfaccia Logica ed interfaccia utente devono essere separate Servono due interfacce: Controller-Model/View aggiornare la visualizzazione View/Controller-Model inviare i comandi e le richieste
69 Cosa passare SEMPRE oggetti che rappresentano eventi o creati appositamente Oggetti modificabili del modello NON devono arrivare all interfaccia
70 Soluzioni Interfacce limitate (Solo metodi di visualizzazione) Oggetti immutabili Oggetti creati appositamente per la visualizzazione
71 Applicazioni distribuite Esempio di uso di MVC in una applicazione client/server in cui: la logica e i dati sono gestiti dal server l interazione è gestita dal client Nota: il modo presentato non è l unico!
72 Applicazioni distribuite Server Client Server Controller Client Controller Network Abstraction Interfaces Model View
73 Possibile soluzione Il Model viene implementato interamente nel server. La View viene implementata interamente nel client. Il Controller viene implementato con un componente nel server e uno nel client. L astrazione di rete mette a disposizione delle interfacce per permettere ai componenti del client di comunicare con i componenti del server.
74 Riconoscere un buon design Deve essere possibile modificare il tipo di rete (Socket o RMI) senza modificare Model e View. Deve essere possibile modificare il tipo di view (grafica o testuale) senza modificare Model, Server Controller, e le astrazioni di rete. Suggerimento: disaccoppiare la parti di Model/ View/Controller (e le astrazioni di rete) utilizzando opportune interfacce e/o design pattern!
Esercitazione sui Design Pattern. lunedì 29 aprile 13
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