Bando per lo sviluppo dei sistemi di bigliettazione elettronica interoperabili di trasporto pubblico locale in Regione Lombardia Sommario
|
|
- Simona Angeli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Bando per lo sviluppo dei sistemi di bigliettazione elettronica interoperabili di trasporto pubblico locale in Regione Lombardia Sommario 1. Obiettivi 2 2. Dotazione finanziaria 2 3. Soggetti beneficiari 2 4. Tipologie di progetti ammissibili 3 5. Criteri di ammissibilità al finanziamento 4 6. Spese ammissibili 4 7. Termini e modalità di presentazione delle domande 5 8. Documentazione da allegare alle domande 6 9. Istruttoria di ammissibilità e valutazione delle domande Commissione tecnica Realizzazione degli interventi Rendicontazione delle spese sostenute Modalità di erogazione del contributo Varianti e proroghe Obblighi dei soggetti beneficiari Decadenza del contributo Rinuncia Controlli Informazioni Informativa trattamento dati personali e pubblicità 11 1
2 1. Obiettivi Obiettivo del presente bando è l estensione a tutto il sistema del trasporto pubblico locale e regionale di sistemi di bigliettazione elettronica interoperabili con il servizio ferroviario regionale, secondo i criteri definiti da Regione Lombardia con deliberazione di Giunta Regionale n del 14 dicembre 2011 Approvazione dei criteri per lo sviluppo di sistemi di bigliettazione tecnologicamente innovativi ed interoperabili in Regione Lombardia e in coerenza con il documento Obiettivi e indicatori per il trasporto pubblico locale anche ferroviario ai sensi dell art. 16 bis del d.l. 95/2012 convertito in l. 135/2012, approvato con deliberazione n. 833 del 25 ottobre 2013, con il quale sono stati definiti il Piano di riprogrammazione dei servizi, le innovazioni necessarie e i relativi fabbisogni. Il piano di riprogrammazione in particolare prevede lo sviluppo di sistemi di bigliettazione in coerenza con la normativa comunitaria (Direttiva Europea 2010/40/UE per la diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti nel settore della mobilità) e nazionale in materia (Decreto 1 febbraio 2013 "Diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti (ITS) in Italia" in attuazione dell art. 8 del d.l. n. 179 del 18 ottobre 2012 Misure per l'innovazione dei sistemi di trasporto ). I sistemi di bigliettazione oggetto del presente bando costituiscono il supporto per la gestione dei sistemi tariffari di cui alla l.r. n. 6 del 4 aprile 2012 Disciplina del settore dei trasporti (in seguito Legge ) e successivi provvedimenti attuativi. 2. Dotazione finanziaria Sono destinate all iniziativa le risorse finanziarie a valere sul bilancio regionale capitolo anni 2014 e 2015, complessivamente pari a ,00. In conformità con le disposizioni di cui all art. 28-sexies, l.r. n. 34 del 31 marzo 1978 Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della regione e con la Legge, l entità del cofinanziamento regionale previsto ammonta al 50% massimo dell importo delle spese ammissibili risultante dal quadro economico di progetto (al netto di IVA), entro i limiti di seguito specificati. Il Responsabile del procedimento è il Dirigente della Struttura Economica e finanziaria per il trasporto pubblico della Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità, Piazza Città di Lombardia, Milano. 3. Soggetti beneficiari Sono beneficiari dei contributi regionali in conto capitale e possono presentare domanda di contributo: le Agenzie per il trasporto pubblico locale; l Autorità di bacino lacuale dei Laghi d Iseo, Endine e Moro; 2
3 sino alla costituzione e piena operatività delle Agenzie, le Province ed i Comuni capoluogo di provincia. I progetti presentati dalle Agenzie oppure dalle Province potranno comprendere anche i Comuni non capoluogo regolatori di servizi di TPL, inclusi i Comuni titolari di servizi in economia, ed i Comuni che non percepiscono contributi di esercizio da parte di Regione Lombardia. I soggetti beneficiari sopra elencati possono presentare istanza di contributo: - in forma di progetto singolo, nel caso di unico soggetto beneficiario del contributo; - in forma di progetto integrato, in caso di interventi costituiti da più operazioni tra loro integrate in capo a differenti Enti. In tal caso, gli Enti stipulano un accordo e designano tra loro un soggetto come Capofila, che assume il ruolo di interlocutore unico nei confronti di Regione Lombardia, coordinando tutti gli adempimenti amministrativi connessi al presente bando. Il prospetto dell iniziativa, con i correlati costi, deve rappresentare, distintamente, gli interventi ascrivibili ai singoli soggetti coinvolti, da considerarsi beneficiari della quota relativa di contributo. Ciascun soggetto può presentare o partecipare ad un solo progetto singolo o integrato. 4. Tipologie di progetti ammissibili I contributi sono destinati al cofinanziamento di sistemi di bigliettazione acquistati direttamente dagli Enti di cui al paragrafo 3, comma 1, oppure da Comuni non capoluogo regolatori di servizi di TPL, o da Aziende titolari di servizi di TPL affidati dalle Agenzie, dalle Province, dai Comuni capoluogo o non capoluogo regolatori di servizi di TPL. I contributi di cui al presente Bando rientrano nell ambito di applicazione di cui al Regolamento (CE) n. 1370/2007 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007 (artt. 4 e 6 e Allegato). Ai fini del presente bando sono progetti ammissibili a contributo gli interventi di realizzazione di sistemi di bigliettazione elettronica coerenti con i criteri definiti con la deliberazione di Giunta Regionale n del 14 dicembre 2011 e le operazioni di adeguamento dei sistemi di bigliettazione esistenti ai medesimi criteri al fine di garantire l effettiva interoperabilità. In particolare il bando intende promuovere la realizzazione di centri di controllo di bacino, come definiti dal documento approvato da Regione Lombardia con la medesima deliberazione n. 2672/2011. Sono ammesse a finanziamento la realizzazione dei centri di controllo e gestione dei sistemi e le apparecchiature necessarie alla realizzazione dei sistemi di bigliettazione elettronica, quali attrezzature a bordo mezzi, di deposito, di vendita, validazione e controlleria, con l esclusione di impianti fissi (tornellerie) già previsti nei progetti di sviluppo infrastrutturale approvati dai rispettivi organi competenti, finanziati e in corso di realizzazione alla data di pubblicazione del presente bando. Gli interventi devono supportare la gestione dei sistemi tariffari come delineati dalla Legge e dai provvedimenti attuativi e devono utilizzare smart card, secondo gli standard della deliberazione di Giunta Regionale n del 14 dicembre 2011, compresa eventuale apposita tessera regionale. 3
4 I soggetti beneficiari dovranno impegnarsi a garantire da parte del sistema oggetto del contributo l effettiva interoperabilità con il servizio ferroviario regionale e i diversi gestori del trasporto, anche attraverso la condivisione del modello dati delle smart card, della gestione della sicurezza del sistema di bigliettazione e del protocollo applicativo e del tracciato dati utilizzato per lo scambio dei dati tra i centri di gestione dei diversi sistemi. I centri di gestione dei sistemi dovranno scambiare i dati dei clienti e delle tessere emesse, gli elenchi comuni di tessere e contratti (blacklist e whitelist) e i grafi delle linee di trasporto e delle stazioni/fermate dei gestori. I centri di gestione dei sistemi devono poter rendere disponibili ai beneficiari, agli Enti regolatori del servizio e a Regione Lombardia i dati rilevati relativi in particolare al movimento passeggeri ed all utilizzo dei titoli di viaggio. I beni, le architetture di sistema ed i software oggetto delle proposte progettuali sono beni essenziali per l esercizio del trasporto pubblico locale come definiti dall art. 23 commi 1 e 2 della Legge e successive modifiche ed integrazioni. Sono ammessi al finanziamento anche sistemi di bigliettazione elettronica, per i quali gli Enti di cui al paragrafo 3, comma 1, oppure i Comuni non capoluogo regolatori di servizi di TPL, o le Aziende stipulino contratti di leasing finalizzati all acquisto degli stessi. I contratti di leasing devono evidenziare che trattasi di sistemi finanziati con i contributi della Regione Lombardia, costituenti beni essenziali per il TPL. I singoli interventi devono essere realizzati e collaudati entro il 31 dicembre Criteri di ammissibilità al finanziamento Sono considerati ammissibili gli interventi aventi le seguenti caratteristiche: coerenza del progetto con le finalità e i contenuti del bando; coerenza del progetto con i criteri per lo sviluppo di sistemi di bigliettazione tecnologicamente innovativi ed interoperabili in Regione Lombardia approvati da Regione Lombardia con deliberazione di Giunta Regionale n del 14 dicembre 2011; appartenenza del soggetto proponente alle categorie dei soggetti beneficiari; rispetto delle tempistiche e delle procedure previste dal presente bando; localizzazione delle operazioni nel territorio della Regione Lombardia; livello minimo di progettualità richiesto corrispondente al progetto definitivo. 6. Spese ammissibili Sono ammissibili al finanziamento, fino al 50% massimo dell importo, solo le seguenti spese (I.V.A. esclusa), strettamente legate alla realizzazione dell intervento: acquisto e installazione di attrezzature funzionali alla realizzazione degli interventi; acquisto e realizzazione di componenti software (anche in licenza d uso) e hardware; acquisto di servizi informatici e telematici; oneri per la sicurezza; 4
5 spese tecniche (progettazione, studi e analisi, direzione di esecuzione dei contratti, collaudi, studi di fattibilità economico finanziaria, consulenze professionali ivi compresi gli incentivi ex art. 92 del d.lgs. n. 163 del 12 aprile 2006) fino ad un massimo del 10% dell importo del progetto, comprensivo degli oneri per la sicurezza, purché le stesse siano strettamente legate all operazione e siano necessarie per la sua preparazione o esecuzione; imprevisti fino ad un massimo del 7% dell importo del progetto delle opere ammesse in fase di sviluppo progettuale. Gli imprevisti sono utilizzabili solo ed esclusivamente ad integrazione delle voci di spesa ritenute ammissibili; spese relative alla pubblicità di bandi e avvisi (art. 80 d.lgs. 163/2006). Non sono considerate spese ammissibili per il presente bando le spese relative all acquisto di apparati di localizzazione dei mezzi di trasporto. Non sono ammissibili a finanziamento le spese per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e per attività di gestione dei sistemi nonché per corsi di formazione al personale di Enti ed aziende sull utilizzo dei sistemi. Sono ammissibili per una partecipazione al cofinanziamento le spese effettivamente pagate entro la data di presentazione della rendicontazione finale delle spese, purché riferibili ad interventi per i quali siano stati affidati i lavori e servizi a partire dal 1 gennaio I contributi di cui al presente bando non sono cumulabili con altre agevolazioni regionali, statali e comunitarie concesse per i medesimi interventi. Per tutto quanto non previsto nel presente bando si rinvia alla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento. 7. Termini e modalità di presentazione delle domande I soggetti interessati, di cui al precedente paragrafo 3 comma1, devono presentare apposita domanda, sottoscritta digitalmente dal responsabile del procedimento, trasmettendola via posta elettronica certificata (PEC) all indirizzo infrastrutture_e_mobilita@pec.regione.lombardia.it dal giorno della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del presente bando fino al 15 ottobre Nell oggetto della PEC deve essere riportata la seguente dicitura: Domanda contributi per lo sviluppo dei sistemi di bigliettazione elettronica interoperabili di trasporto pubblico locale in Regione Lombardia. Le domande trasmesse fuori dei termini o con modalità differenti dalla posta elettronica certificata sono considerate inammissibili. A tal fine fanno fede la data e l ora di arrivo della PEC risultante dal sistema di protocollo informatico di Regione Lombardia. Nell esame delle istanze, gli Enti beneficiari devono garantire e controllare la compatibilità dei contributi erogati alle disposizioni di cui al Regolamento n. 1370/2007. Si richiama in particolare l Allegato allo stesso Regolamento, che stabilisce che la compensazione riconosciuta non può eccedere l importo corrispondente all effetto finanziario netto equivalente alla somma delle incidenze, positive o negative, dell assolvimento degli obblighi di servizio pubblico sulle spese e sulle entrate dell operatore di servizio pubblico cui verrà erogato il contributo. 5
6 8. Documentazione da allegare alle domande La domanda sottoscritta digitalmente dal responsabile del procedimento del soggetto beneficiario in caso di progetto singolo o del soggetto capofila in caso di progetto integrato deve essere corredata, a pena di inammissibilità, dalla seguente documentazione: 1) in caso di progetto singolo: a. relazione generale di illustrazione dell intervento; b. copia del progetto, almeno al livello definitivo, e del relativo atto di approvazione del soggetto richiedente secondo i modi e i tempi previsti dal proprio ordinamento interno; c. cronoprogramma delle fasi progettuali, procedurali e realizzative (diagramma di Gantt); d. piano finanziario dell intervento e connesse dichiarazioni rese da parte dell Ente e/o da parte del legale rappresentante dell azienda per l impegno al cofinanziamento della spesa non coperta dal contributo regionale; 2) in caso di progetti integrati: a. relazione generale di illustrazione dell intervento; b. copia del progetto, almeno al livello definitivo, e degli atti di approvazione dei soggetti richiedenti secondo i modi e i tempi previsti dal proprio ordinamento interno; c. cronoprogramma delle diverse fasi progettuali, procedurali e realizzative (diagramma di Gantt); d. schema di copertura finanziaria dell intervento e connesse dichiarazioni rese da parte degli Enti e/o da parte del legale rappresentante delle aziende per l impegno al cofinanziamento della spesa non coperta dal contributo regionale; e. Accordo tra gli Enti per presentazione del progetto integrato e designazione del soggetto capofila; f. scheda che evidenzi gli interventi di competenza diretta del singolo Ente deliberante. Nei casi di interventi relativi ad opere e/o forniture già aggiudicate la documentazione di cui al punto c) (cronoprogramma) deve individuare la fase in cui il progetto si trova al momento di presentazione della domanda, la realizzazione dell intervento e deve evidenziare tutte le fasi, pregresse e programmate, dello sviluppo del progetto. 9. Istruttoria di ammissibilità e valutazione delle domande L istruttoria di ammissibilità e valutazione delle istanze di contributo è svolta dalla Commissione tecnica di cui al paragrafo 10. nel termine di 75 giorni a partire dal giorno successivo alla scadenza del termine per la presentazione delle medesime. Nel corso dell istruttoria il Responsabile del procedimento può richiedere l integrazione della documentazione ed il rilascio di ulteriori dichiarazioni o chiarimenti ritenuti utili ai fini della valutazione delle domande presentate, assegnando un termine per provvedere non superiore a dieci giorni dal ricevimento della richiesta. L assegnazione di tale termine comporta l interruzione del termine di conclusione dell istruttoria; i termini iniziano nuovamente a decorrere dall'avvenuta regolarizzazione o dal completamento della domanda. La mancata risposta del richiedente nei termini stabiliti comporta la decadenza della 6
7 domanda; anche a tal fine faranno fede la data e l ora di arrivo della PEC risultante dal sistema di protocollo informatico di Regione Lombardia. L ammissibilità dei progetti è determinata sulla base dei criteri di cui al precedente paragrafo 5. La graduatoria dei progetti è definita secondo i seguenti criteri: 9.1 soggetto proponente la domanda di ammissione al contributo e copertura territoriale del progetto, secondo le priorità di seguito definite: progetti singoli presentati dalle Agenzie per il Trasporto Pubblico Locale o dall Autorità di bacino lacuale dei Laghi d Iseo, Endine e Moro oppure progetti integrati presentati dagli Enti che partecipano obbligatoriamente all Agenzia per il Trasporto pubblico locale, ai sensi dell art. 7 della Legge, che interessano servizi erogati sull intero territorio di competenza delle Agenzie; progetti integrati presentati da un Ente capofila riguardanti almeno una provincia e il relativo comune capoluogo, che interessano servizi erogati sull intero territorio di riferimento degli Enti medesimi e progetti singoli presentati dalle Agenzie per il Trasporto pubblico locale che interessano servizi erogati su parte del territorio delle Agenzie, ad una scala almeno provinciale; progetti integrati presentati da un Ente capofila riguardanti almeno una provincia e il relativo comune capoluogo, che interessano servizi erogati su parte del territorio di riferimento; progetti singoli presentati da Enti Locali, che interessano servizi erogati sull intero territorio di riferimento; progetti singoli presentati da Province, che interessano servizi erogati su parte del territorio di riferimento. I progetti devono corrispondere almeno ad un affidamento considerato nella sua interezza. 9.2 entità di cofinanziamento richiesto: nell ambito delle categorie individuate al precedente punto 9.1, la graduatoria è determinata dando priorità ai progetti per i quali è richiesta una percentuale di contributo inferiore (arrotondata al punto percentuale). Le risorse di cui al presente bando sono assegnate in base alla graduatoria come sopra definita. Nel caso le richieste di contributo superassero complessivamente le risorse regionali stanziate, il primo progetto in graduatoria per il quale non è possibile procedere all assegnazione del contributo nella misura richiesta è cofinanziato in una misura inferiore sino a concorrenza delle risorse regionali disponibili. A parità di posizionamento in graduatoria, il contributo residuo è riproporzionato su tutti i progetti posizionati paritariamente. Entro 75 (settantacinque) giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande, a conclusione dell istruttoria di cui ai commi precedenti, il Responsabile del procedimento, con decreto, procede all approvazione dell elenco delle proposte ritenute ammissibili e all assegnazione dei finanziamenti ai progetti ammessi a contributo. 7
8 Il decreto, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, sul portale regionale e sul sito della Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità, contiene l elenco dei progetti ammissibili e dei non ammessi con l indicazione sintetica della motivazione di esclusione. Per tutte le tipologie di progetti eventuali successive variazioni in aumento del costo complessivo dell intervento non determinano in nessun caso un incremento dell ammontare del contributo. 10. Commissione tecnica Regione Lombardia istituisce una apposita Commissione tecnica di valutazione, senza oneri aggiuntivi a carico del Bilancio regionale, con lo scopo di effettuare l istruttoria di ammissibilità delle istanze e la valutazione dei progetti. La Commissione tecnica, composta da un numero dispari di membri fino ad un massimo di cinque interni o esterni all Amministrazione, e presieduta dal Responsabile del procedimento, con competenze specifiche per assolvere i compiti attribuiti, sarà nominata con provvedimento del Responsabile del procedimento. Alla commissione parteciperanno tecnici di Lombardia Informatica s.p.a, che forniranno il supporto tecnico alla valutazione dei progetti e alla valutazione di coerenza degli stessi con i criteri per lo sviluppo di sistemi di bigliettazione tecnologicamente innovativi ed interoperabili in Regione Lombardia approvati con deliberazione di Giunta Regionale n del 14 dicembre Realizzazione degli interventi A seguito dell ammissione a finanziamento, i soggetti beneficiari provvedono ad avviare la realizzazione del progetto mediante l acquisizione di beni e servizi e lo svolgimento dei lavori previsti, in conformità con le normative comunitarie, nazionali e regionali vigenti. I termini contrattuali devono prevedere modalità e tempi di realizzazione dei progetti coerenti con quanto dichiarato in sede di proposta e in ogni caso garantire la realizzazione e il collaudo dei sistemi entro il 31 dicembre All avvio delle attività, il soggetto beneficiario trasmette al Responsabile del procedimento una dichiarazione di inizio attività, copia conforme del contratto sottoscritto di fornitura di beni e servizi e di esecuzione lavori e il nuovo quadro economico aggiornato a seguito dell affidamento del contratto. 12. Rendicontazione delle spese sostenute I soggetti beneficiari o il capofila, nel caso di progetti integrati, inviano al Responsabile del procedimento gli stati di avanzamento lavori e idonea documentazione attestante l avvenuto pagamento delle spese, presentando copia delle relative fatture quietanzate e dei documenti attestanti il pagamento delle stesse. In nessun caso l'importo del contributo approvato può subire incrementi. 8
9 13. Modalità di erogazione del contributo L erogazione del contributo è effettuata, secondo le seguenti modalità: la prima quota, pari al 10% (dieci per cento) del contributo approvato, è erogata dal Responsabile del procedimento entro 60 giorni dall approvazione della graduatoria; la seconda quota, pari al 20% (venti per cento) del contributo e calcolata con riferimento al quadro economico aggiornato a seguito dell affidamento del contratto, è erogata dal Responsabile del procedimento entro 60 giorni dalla presentazione della documentazione di cui al precedente paragrafo 11, comma 2; il successivo 60% (sessanta per cento) del contributo, calcolato con riferimento al quadro economico aggiornato a seguito dell affidamento del contratto, è erogato dal Responsabile del procedimento entro 60 giorni dal ricevimento della documentazione attestante gli stati di avanzamento lavori contrattualmente definiti; il saldo, compreso nel limite massimo del contributo approvato, è erogato entro 60 giorni dalla presentazione della relativa richiesta da parte del soggetto beneficiario corredata dalla documentazione attestante la fine delle attività di progetto, il collaudo delle opere e/o dei servizi forniti (o certificato di regolare esecuzione/fornitura) nonché dalla rendicontazione finale delle spese effettivamente sostenute secondo quanto indicato al precedente paragrafo 12, completa di relazione illustrante il raggiungimento degli obiettivi prefissati. In caso di sottoscrizione di contratti di leasing gli Enti o le Aziende interessati devono costituire, ai fini dell erogazione del contributo regionale, specifica garanzia fideiussoria a prima richiesta a favore di Regione Lombardia per un importo pari al contributo regionale assegnato. La garanzia fideiussoria avrà piena efficacia sino al momento del riscatto del bene da parte dell Azienda o Ente interessato. 14. Varianti e proroghe In nessun caso le varianti daranno luogo ad un incremento del contributo approvato con il decreto di assegnazione di cui al paragrafo 9 del presente bando. Ai fini dell ammissibilità della spesa, le varianti non devono prevedere lavori relativi a tipologie di investimento non ammissibili. A pena di decadenza, le varianti non devono determinare pregiudizio al raggiungimento degli obiettivi e delle finalità originarie dell intervento. Eventuali richieste di proroga del termine del 31 dicembre 2015 per un periodo non superiore complessivamente a 180 giorni, legate a cause indipendenti dalla volontà degli Enti beneficiari dei contributi, possono essere inoltrate, adeguatamente motivate, non appena se ne riscontri l esigenza e comunque entro 30 giorni precedenti alla scadenza del 31 dicembre 2015, presentando via PEC al Responsabile del procedimento apposita richiesta scritta, firmata dal responsabile del procedimento del Soggetto Beneficiario e adeguatamente motivata. La proroga può essere disposta con atto del responsabile del procedimento entro 30 giorni solari consecutivi dal ricevimento dell istanza. L eventuale ulteriore proroga è adottata previo conforme parere del nucleo di valutazione di cui all art. 1 della legge regionale n. 5 del 27 febbraio 2007, ai sensi dell art. 27 della legge regionale n. 34 del 31 marzo 1978 e s.m.i. 9
10 Per la valutazione dell ammissibilità della proroga, il Responsabile del procedimento può avvalersi della Commissione tecnica di cui al paragrafo 10. Eventuali richieste di variazioni al progetto approvato possono essere inoltrate, non appena se ne riscontri l esigenza, presentando via PEC al Responsabile di attuazione del bando apposita richiesta scritta, firmata dal Responsabile del procedimento del soggetto beneficiario, adeguatamente motivata. La richiesta di variazione deve essere accompagnata da una relazione tecnica che evidenzi e motivi gli scostamenti previsti rispetto al progetto approvato. In ogni caso devono rimanere inalterati gli obiettivi originari e l impianto complessivo dell intervento ammesso a finanziamento. Per la valutazione dell ammissibilità della variazione, il Responsabile del procedimento può avvalersi della Commissione tecnica di cui al paragrafo 10 e si pronuncia in merito entro 60 giorni dalla richiesta. 15. Obblighi dei soggetti beneficiari I soggetti beneficiari, oltre a quanto specificato nei precedenti paragrafi, sono inoltre obbligati a: a) assicurare la copertura finanziaria delle spese non garantite dal contributo; b) assicurare la puntuale e completa esecuzione degli interventi in conformità alle domande di ammissione presentate ed entro i termini stabiliti dal presente bando o rideterminati secondo quanto indicato al paragrafo 14; c) assicurare che gli interventi realizzati non siano difformi da quelli individuati nelle domande di ammissione; d) mantenere la destinazione d uso dei beni mobili e immobili; e) fornire rendiconti periodici sullo stato di realizzazione dell intervento, sull andamento delle operazioni, su ritardi o anticipi, sul raggiungimento degli obiettivi; f) assicurare l effettiva interoperabilità con il servizio ferroviario regionale e con i diversi operatori del trasporto. 16. Decadenza del contributo Il contributo assegnato viene dichiarato decaduto qualora: la realizzazione dell intervento non sia conforme, nel contenuto e nei risultati conseguiti, all intervento ammesso a contributo; la realizzazione dell intervento non sia coerente con i criteri definiti da parte di Regione Lombardia con la deliberazione n del 14 dicembre 2011 e con le disposizioni del presente bando; non vengano rispettate le indicazioni, i vincoli e le scadenze contenute nel presente bando e nei provvedimenti di assegnazione; non siano rispettati gli obblighi di cui al precedente paragrafo 15. Qualora siano già state erogate una o più quote del contributo, il soggetto beneficiario deve restituire le somme ricevute a titolo di contributo a fondo perduto, comprensive degli interessi legali maturati. Resta fermo il potere di autotutela dell Amministrazione nel rispetto delle previsioni di cui alla legge n. 241 del 7 agosto
11 17. Rinuncia I soggetti beneficiari, qualora intendano rinunciare al contributo ovvero alla realizzazione dell intervento, devono darne immediata comunicazione al Responsabile del procedimento, mediante posta elettronica certificata all indirizzo infrastrutture_e_mobilita@pec.regione.lombardia.it. Qualora siano già state erogate una o più quote del contributo, il soggetto beneficiario dovrà restituire le somme ricevute a titolo di contributo a fondo perduto, comprensive degli interessi legali maturati. 18. Controlli Nel rispetto della normativa vigente, Regione Lombardia può effettuare in qualsiasi momento controlli, anche mediante ispezioni e sopralluoghi, finalizzati ad accertare la regolarità delle procedure seguite e degli interventi realizzati con il contributo pubblico erogato. 19. Informazioni Qualsiasi informazione relativa al Bando e agli adempimenti ad esso connesso può essere richiesta da parte dei beneficiari del contributo a Regione Lombardia tel. 02/ Eventuali delucidazioni potranno essere richieste via posta elettronica certificata all indirizzo infrastrutture_e_mobilita@pec.regione.lombardia.it. Eventuali precisazioni in merito al presente bando, anche in risposta ad eventuali richieste di delucidazioni, saranno pubblicate sul sito della Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità Informativa trattamento dati personali e pubblicità Si informa, ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, che i dati acquisiti in esecuzione del presente bando vengono utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale gli anzidetti dati vengono comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti. Titolare del trattamento è la Regione Lombardia. 11
L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 1579 del 17/06/2008 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle agevolazioni
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità
DettagliAvviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori
Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa
DettagliMinisterodelloSviluppoEconomico
MinisterodelloSviluppoEconomico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta
Dettagliart. 1 oggetto e finalità art. 3 presentazione della domanda oggetto e finalità art. 2 beneficiari
Regolamento per la concessione dei contributi di cui all articolo 3, commi da 27 a 34 della legge regionale 6 agosto 2015, n. 20 (Assestamento del bilancio 2015 e del bilancio pluriennale per gli anni
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI
CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008
DettagliRegione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 6638 DEL 16/09/2015
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA Servizio Politiche per il credito e internazionalizzazione delle imprese DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
DettagliREGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Presidenza del Consiglio dei Ministri IL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITA SPORTIVE Visto il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2006,
DettagliBANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO
BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO 1. Finalità dell intervento Con il presente bando la Provincia di Varese ha come obiettivo la qualificazione
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4
DettagliServizio Edilizia Pubblica
Servizio Edilizia Pubblica SCHEMA ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALL ARTICOLO 1, COMMA 1, LETT. B) ED E) DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA ALLEGATO AL D.P.C.M.
DettagliCapo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente
Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto
Dettagli2. SOGGETTI BENEFICIARI
ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI
DettagliAllegato 1 Manifestazione di interesse
Allegato 1 Manifestazione di interesse OSTELLI DELLA GIOVENTU INVITO ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A MANIFESTARE IL PROPRIO INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI ADEGUAMENTO AL REGOLAMENTO REGIONALE
DettagliServizio Edilizia Pubblica
Servizio Edilizia Pubblica SCHEMA ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALL ARTICOLO 1, COMMA 1 LETT. B) ED E) DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA ALLEGATO AL D.P.C.M.
DettagliL.R. 1/2005, art. 2, c. 58 e 59 B.U.R. 30/3/2005, n, 13. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 marzo 2005, n. 077/Pres.
L.R. 1/2005, art. 2, c. 58 e 59 B.U.R. 30/3/2005, n, 13 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 marzo 2005, n. 077/Pres. Regolamento per la determinazione dei criteri e delle modalità per il concorso delle
DettagliComunicazione di Fine Progetto e Richiesta Saldo 1
Comunicazione di Fine Progetto e Richiesta Saldo 1 Da inviare (su carta intestata dell ente) a: Dichiarazione di Spesa FINALE numero del / / Oggetto: La concessione del contributo/finanziamento è avvenuto
DettagliBANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma
per l erogazione di contributi per il potenziamento e Quali sono i possibili motivi che possono determinare l esclusione della domanda di ammissione presentata per il Bando? I possibili motivi che possono
DettagliAllegato A. 1. Oggetto
Criteri per il finanziamento di attività di formazione e aggiornamento finalizzate all'attuazione di protocolli di intesa in materia di procedure conciliative tra imprese e clienti finali dei servizi elettrico
DettagliCITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI
CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008
DettagliL.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.
L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri
DettagliTESTO COORDINATO. Art. 1 (Oggetto)
Regolamento per la concessione a favore di disabili fisici dei contributi previsti dall articolo 3, commi 91, 92 e 93 della legge regionale 2 febbraio 2005, n. 1 (Legge finanziaria 2005) per l acquisto
DettagliREGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali
REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali ALLEGAT O Contributi alle Unioni di Comuni, istituite entro il 31/12/2013, alle Comunità montane ed alle Convenzioni plurifunzionali tra Comuni,
DettagliL.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres.
L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres. Regolamento per la concessione dei finanziamenti per interventi straordinari di disinfestazione
DettagliREGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015
ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA
DettagliBANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA
COMUNE DI BRESCIA SETTORE SICUREZZA URBANA E PROTEZIONE CIVILE BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:
DettagliElenco degli oneri informativi previsti dal decreto ministeriale 29 luglio 2013 e dal decreto direttoriale20novembre 2013
ALLEGATO N. 6 (articolo 5) Elenco degli oneri informativi previsti dal decreto ministeriale 29 luglio 2013 e dal decreto direttoriale20novembre 2013 ONERI INTRODOTTI (*) 1) Domanda di agevolazione Riferimento
DettagliDISPOSITIVO N. 1 INCONTRO DOMANDA/OFFERTA DI LAVORO
Provincia di Sondrio INDICAZIONI PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI PREVISTI DAL PIANO PROVINCIALE PER L'INSERIMENTO MIRATO AL LAVORO DEI DISABILI A VALERE SUL FONDO REGIONALE LEGGE 68/99 DISPOSITIVO N.
DettagliDeterminazione 4 marzo 2014 n. 4/2014
Determinazione 4 marzo 2014 n. 4/2014 Definizione, in attuazione di quanto previsto dall articolo 4, comma 1, della deliberazione 26 settembre 2013, 405/2013/R/com, delle modalità e tempistiche delle dichiarazioni
DettagliCOMUNE DI CALANGIANUS Provincia di Olbia Tempio
COMUNE DI CALANGIANUS Provincia di Olbia Tempio REGOLAMENTO PER IL DIRITTOALLO STUDIO CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente regolamento disciplina gli interventi del Comune
DettagliAllegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.
Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. 1. BENEFICIARI Potranno accedere ai finanziamenti a sostegno dei processi
Dettaglivista la Misura 322 del citato PSR, dal titolo Sviluppo e rinnovamento dei villaggi ;
REGIONE PIEMONTE BU19 14/05/2015 Codice A18200 D.D. 27 marzo 2015, n. 756 Reg. (CE) n. 1698/05 - PSR 2007-2013 della Regione Piemonte - Misura 322, Azione B (realizzazione di organici "programmi integrati
DettagliLINEE GUIDA DI RENDICONTAZIONE AD USO DEI BENEFICIARI
Allegato 5 al dds LINEE GUIDA DI RENDICONTAZIONE AD USO DEI BENEFICIARI AVVISO 526 FINANZIAMENTI ON-LINE (GEFO) 1. Premessa Le presenti linee guida sono destinate ai beneficiari dell avviso Generazione
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto l'articolo 23 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla
Dettagli1. Il presente regolamento ha lo scopo di recepire i principi previsti per le pubbliche amministrazioni in materia di limiti ad alcune tipologie di spesa di cui al comma 2, in esecuzione della deliberazione
DettagliDIREZIONE. Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO. Decreto N. 163 del 07-09-2015. Responsabile del procedimento:
DIREZIONE Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO Decreto N. 163 del 07-09-2015 Responsabile del procedimento: Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA Ordinario [X ] Immediatamente
DettagliREGIONE LIGURIA. Ufficio Politiche dell Energia
REGIONE LIGURIA Ufficio Politiche dell Energia BANDO DIRETTO ALLA CONCESSIONE A SOGGETTI PUBBLICI DI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALIMENTATI DA FONTI
DettagliSettore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia. Al beneficiario in indirizzo
Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia giuseppina.franzo@regione.piemonte.it Data Protocollo 09/09/2008 40392 Al beneficiario in indirizzo Al Responsabile del procedimento amministrativo
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e successive modificazioni;
Oggetto: Approvazione del protocollo d intesa-tipo tra Regione Lazio ed enti o soggetti interessati concernente la promozione di un programma di interventi strutturali finalizzati al potenziamento dell
DettagliL.R. 15/2005, art. 4, commi 17 e 20 B.U.R. 2/8/2006, n. 31. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 20 luglio 2006, n. 0218/Pres.
L.R. 15/2005, art. 4, commi 17 e 20 B.U.R. 2/8/2006, n. 31 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 20 luglio 2006, n. 0218/Pres. Regolamento di esecuzione dell articolo 4, comma 20, della legge regionale
DettagliBANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI
BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI Emanato ai sensi dell art. 2 let. d) del Regolamento per il perseguimento delle finalità istituzionali ed in attuazione del Documento Programmatico Previsionale 2014.
DettagliSOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1
SOSTEGNO ALLA PROGETTAZIONE E ALL ADOZIONE DI POLITICHE SUL RISPARMIO ENERGETICO E LE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA PER GLI ENTI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI TORINO SOMMARIO ART. 1 - FINALITÀ... 2 ART. 2
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994
DettagliAllegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità
Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti da realizzare nell ambito del Protocollo di intesa tra l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli
DettagliBando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993.
Allegato A Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993. Anno 2014 A. Finalità La Regione Basilicata nell ambito delle
DettagliPIANO TRIENNALE 2012-2014 DELLA RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE
PIANO TRIENNALE 2012-2014 DELLA RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE Bando di gara per la selezione dei progetti di ricerca di cui all art. 10, comma 2, del decreto 26 gennaio 2000 TERMINI, CONDIZIONI
DettagliBando di concorso INNOVADIDATTICA. Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione
Bando di concorso INNOVADIDATTICA Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione In relazione alle linee guida trasmesse alle istituzioni scolastiche del primo e secondo ciclo
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE L
DettagliIL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga
Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 31-1-2015 253 Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Legge Regionale 27 gennaio 2015, n. 6 BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE
DettagliREGOLAMENTO PROGETTO METANO
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,
DettagliLEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997
LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997 Anno legislazione:1997 Oggetto legislazione: promozione della diffusione di strumenti, metodologie e sistemi finalizzati a
DettagliAllegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.
Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. 1. Premesse In attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa di
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Lazio
Repubblica Italiana Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011 Data 22/10/2013 Numero 87 Supplemento
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE VISTO l'articolo 3 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla
DettagliArt. 3 Interventi ammissibili Il presente bando prevede la concessione di contributi con riferimento alle seguenti spese:
ALLEGATO B BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI FINANZIARI A FAVORE DI OSPEDALI, ASILI NIDO E STRUTTURE DI ACCOGLIENZA PER BAMBINI PER LA PROMOZIONE DELL USO DI PANNOLINI LAVABILI PER BAMBINI Sommario
DettagliInterventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.
Circolare 10 febbraio 2016 n. 101 Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. (G.U. 18 febbraio 2016, n. 40) Emanata
Dettagli3477 23/04/2014 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI. Identificativo Atto n. 68
3477 23/04/2014 Identificativo Atto n. 68 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI APPROVAZIONE ESITI ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE PRESENTATE AI SENSI DELLA DGR. N. X/1340 DEL 7 FEBBRAIO 2014 -
Dettagli1 - Direttive e riferimenti normativi. 2 - Tipologia di progetto. Provincia di Sondrio
Provincia di Sondrio INDICAZIONI PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI PREVISTI DAL PIANO PROVINCIALE PER L'INSERIMENTO MIRATO AL LAVORO DEI DISABILI A VALERE SUL FONDO REGIONALE LEGGE 68/99 DISPOSITIVO: L
DettagliCriteri e modalità per l erogazione di contributi regionali a sostegno delle associazioni di promozione sociale per l anno 2008.
Allegato alla Delib.G.R. n. 40/5 del 22.7.2008 Criteri e modalità per l erogazione di contributi regionali a sostegno delle associazioni di promozione sociale per l anno 2008. 1. Premessa L art. 12 della
DettagliAzione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione
DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite
DettagliASSESSORADU DE S IGIENE E SANIDADE E DE S ASSISTÈNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITÀ E DELL ASSISTENZA SOCIALE
Allegato alla Determinazione n. 538/18555 del 17.12.2013 Piano straordinario per lo sviluppo dei servizi socio-educativi per la prima infanzia Finanziamenti ai nidi e micronidi privati, già esistenti e
DettagliMicro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia
CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo
DettagliMARCHI +2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI
MARCHI +2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI Presentazione delle domande: a sportello dal 1 Febbraio 2016 TERRITORIO:
Dettagli4) Polizza fidejussoria bancaria e/o assicurativa emessa da istituti all uopo autorizzati per un importo pari al contributo erogabile.
Allegato n. 1 ELENCO DOCUMENTI OCCORRENTI PER L EROGAZIONE DELL ANTICIPO 1) Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ex art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, conforme al facsimile A allegato,
DettagliPIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N
PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N.4/2012: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97;
DettagliUNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE
UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE INDICE Art. 1 - Oggetto e contenuto Art. 2 - Organizzazione e gestione della cassa economale Art. 3 - Fondi di anticipazione a favore del cassiere
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 2459 del 04 agosto 2009 pag. 1/5
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2459 del 04 agosto 2009 pag. 1/5 REGIONE VENETO Direzione Regionale Mobilità Bando pubblico per la concessione di finanziamenti agevolati per il settore
DettagliL INDEBITAMENTO REGIONALE NELLE MODIFICHE AL D.LGS. 118/2011
SEMINARIO Regione Emilia-Romagna Armonizzazione della contabilità regionale Antonio Strusi L INDEBITAMENTO REGIONALE NELLE MODIFICHE AL D.LGS. 118/2011 21/6/2013 1 L INDEBITAMENTO NEL DECRETO CORRETTIVO
DettagliREGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014
REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'
DettagliTESTO COORDINATO. Art. 1 (Oggetto)
Il testo pubblicato non ha valore ufficiale. È stato ricavato integrando il vecchio testo del regolamento con le modifiche introdotte dalla DGR n.2621 del 29 dicembre 2015 che deve ancora essere pubblicata
DettagliL'importo messo a bando è pari a 2.800.000,00. Data di scadenza La domanda va presentata a partire dalle ore 9:00 del 1 febbraio 2016
Ente erogatore Unioncamere Estremi MISE - Marchi +2 Importo messo a bando Ambito L'importo messo a bando è pari a 2.800.000,00 Nazionale territoriale Data di scadenza La domanda va presentata a partire
DettagliRegolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.
Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009
DettagliCOMUNE DI POGGIBONSI (Provincia di Siena)
SETTORE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE Servizio proponente SUPPORTO AMMINISTRATIVO L.P. DETERMINAZIONE N. 163/LP DEL 07/11/2014 OGGETTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA
DettagliSTRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO DETERMINAZIONE. Estensore TIRATTERRA MARCO. Responsabile del procedimento MARCO TIRATTERRA
REGIONE LAZIO STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO PROGRAMMAZIONE TURISTICA DETERMINAZIONE N. G01236 del 29/10/2013 Proposta n. 16879 del
DettagliBollettino Ufficiale n. 26/I-II del 25/06/2013 / Amtsblatt Nr. 26/I-II vom 25/06/2013 184
Bollettino Ufficiale n. 26/I-II del 25/06/2013 / Amtsblatt Nr. 26/I-II vom 25/06/2013 184 84939 Disposizioni - determinazioni - Parte 1 - Anno 2013 Enti funzionali e strumentali della Provincia Autonoma
DettagliCENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Centro Solidarietà e Sussidiarietà Servizi per il territorio CST Novara e VCO
CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Centro Solidarietà e Sussidiarietà Servizi per il territorio CST Novara e VCO CONVENZIONE CSV/ODV ex art. 6 del Bando di Assistenza 2016 Il giorno alle ore in, presso
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente
PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente BANDO PER IL SOSTEGNO DI PROGETTI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE 1. Oggetto e finalità L Assessorato all Ambiente
DettagliFAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI
FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento
DettagliREGIONE LAZIO. Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO
ALLEGATO 1 REGIONE LAZIO Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO per la presentazione delle domande concernenti progetti di valorizzazione e promozione turistica destinati a migliorare l accoglienza
Dettagli3.5.c - STABILIZZAZIONE DEGLI INSERIMENTI LAVORATIVI ex. art. 11 co. 1 e 4 L.68/99
Provincia di Bergamo 3.5.c - STABILIZZAZIONE DEGLI INSERIMENTI LAVORATIVI ex. art. 11 co. 1 e 4 L.68/99 1. Descrizione dell azione L azione eroga contributi finalizzati alla stabilizzazione dei rapporti
DettagliLEGGE REGIONALE N. 88 DEL 26-06-1980 REGIONE LAZIO. Norme in materia di opere e lavori pubblici.
LEGGE REGIONALE N. 88 DEL 26-06-1980 REGIONE LAZIO Norme in materia di opere e lavori pubblici. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO N. 21 del 30 luglio 1980 Il Consiglio regionale ha approvato.
DettagliART. 1 (finalità ed ambito applicativo)
OGGETTO: Approvazione Regolamento recante disciplina per il conferimento di incarichi di collaborazione, di studio di ricerca, di consulenze, ovvero ogni altra tipologia di collaborazione autonoma, a soggetti
DettagliComune di Firenze Direzione Servizi Sociali
Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale
DettagliBANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2
BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE Le domande potranno essere presentate online
DettagliComitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt.
Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt. 12 e 13 CIRCOLARE n. 7/2013 approvata con delibera del 2 dicembre
DettagliCircolare N.140 del 19 Settembre 2013
Circolare N.140 del 19 Settembre 2013 Smart & Start. Incentivi ed agevolazioni fino a 500.000 euro per i progetti innovativi al sud Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che Smart & Start
DettagliBILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga
770 N. 6 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 9-2-2016 Parte I Legge Regionale 9 febbraio 2016, n. 4 BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha
DettagliFONDO PER LE INFRASTRUTTURE PRODUTTIVE
FONDO PER LE INFRASTRUTTURE PRODUTTIVE Domande frequenti relative all Avviso per la manifestazione di interesse per il cofinanziamento di interventi finalizzati alla Razionalizzazione, riorganizzazione
DettagliComunicazione Annuale Operazioni IVA importi uguali e/o superiori 3.000
Comunicazione Annuale Operazioni IVA importi uguali e/o superiori 3.000 Versione A 1 documento riservato ai clienti diretti Tel 051 813324 Fax 051 813330 info@centrosoftware.com sommario Introduzione...3
DettagliTECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.
ACEA S.p.A. DISCIPLINARE TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. Lgs. 81/2008 - Art. 89 punto 1 lett. e) e Art. 91) Roma, marzo 2015 Disciplinare
DettagliMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali IL MINISTRO VISTO l articolo 9 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502, e successive modifiche e integrazioni, il quale prevede la costituzione
DettagliArt. 1 (Bilancio di competenza Stato di previsione dell entrata e della spesa)
Legge regionale 27 dicembre 2012, n. 71 Bilancio di previsione della Regione Calabria per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015. (BUR n. 23 del 17 dicembre 2012, supplemento straordinario
DettagliProt. n. 4721 Osini, li 31/12/2012. Misure di sostegno dei piccoli comuni. L.R. 1/2011 Art. 3 bis L.R. 12/2011 - Art. 18 - Comma 31.
Prot. n. 4721 Osini, li 31/12/2012 Misure di sostegno dei piccoli comuni L.R. 1/2011 Art. 3 bis L.R. 12/2011 - Art. 18 - Comma 31. Delibera della G.R. n. 48/38 del 01.12.2011 Misure attuative BANDO Assegnazione
DettagliL.R. 27/2014, art. 6, c. 87 B.U.R. 11/11/2015, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 ottobre 2015, n. 0226/Pres.
L.R. 27/2014, art. 6, c. 87 B.U.R. 11/11/2015, n. 45 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 ottobre 2015, n. 0226/Pres. Regolamento concernente le modalità di concessione, erogazione e rendicontazione
DettagliAllegato A 1. Finalità e oggetto dell azione Generazione Web Lombardia
Allegato A AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI PER LA DIFFUSIONE NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E FORMATIVE DI AZIONI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLA DIDATTICA PER L ANNO SCOLASTICO 2013/2014
Dettaglidel 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE
Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime
DettagliAllegato A 3. Richiesta di ammissione al finanziamento
Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti per la realizzazione di attività di formazione finalizzate all attuazione di protocolli di intesa in materia di procedure conciliative per la risoluzione
DettagliArt. 16 (Beneficiari) Art. 17 (Tipologia delle iniziative) Art. 18 (Presentazione delle domande) Art. 19 (Cause di inammissibilità della domanda)
Testo coordinato del Capo IV del Regolamento per la concessione dei contributi di cui agli articoli 11, 16 e 18 della legge regionale 3 aprile 2003, n. 8 (Testo unico in materia di sport e tempo libero),
Dettagli