Le riforme Brunetta e i provvedimenti collegati nelle aziende sanitarie

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1 Le riforme Brunetta e i provvedimenti collegati nelle aziende sanitarie

2 giugno giugno Dl Dl luglio luglio L L dicembre dicembre pacchetto pacchetto legislativo legislativo novembre novembre decreto decreto delegato delegato n. n luglio luglio pacchetto pacchetto legislativo legislativo L 133 marzo marzo L L parere Consiglio di Stato Decreto legge 78/2010 Accordo

3 Per il 2010 decreto sulla Carta dei doveri ddl 1167 (divenuto legge i primi di marzo, ma sospeso) lavori usuranti, orario di lavoro mobilità, part time, aspettativa delega su congedi, aspettative, permessi revisione L. 104/1992 età pensionabile medici certificati di malattia conciliazione e arbitrato

4 dalla razionalizzazione e revisione alla riforma organica 16 anni di innovazioni Parole d ordine attuali: ottimizzazione della produttività efficienza e trasparenza

5 Accordo quadro 22 gennaio 2009 Durata triennale sia economica che normativa Introduzione dell IPCA al posto del TIF depurato però del costo dei beni energetici Applicazione sulle sole voci stipendiali solo settore pubblico Eventuale recupero nel triennio successivo nel settore privato entro la vigenza Incentivo fiscale-contributivo sull accessorio per ora non per il settore pubblico

6 La legge Brunetta 1 Decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 Convertito con modificazioni il legge 6 agosto 2008, n. 133 (so alla GU n. 195 del ) Entrata in vigore : 25 giugno 2008

7 Le Circolari della Presidenza del Consiglio dei Ministri - DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA 17 luglio 2008, n. 7 (controlli su assenze) 5 settembre 2008, n. 8 (controlli su assenze) 28 ottobre 2008, n. 10 (art. 72 L. 133) 30 aprile 2009, n. 1 (controlli su assenze) 16 settembre 2009, n. 4 (risoluzione unilaterale) pareri nn. 45, 49, 53, 1 e 2

8 La legge Brunetta 2 Legge 4 marzo 2009, n. 15 (GU n. 53 del ) Entrata in vigore : 20 marzo 2009

9 modifica del fondamentale principio della sovranità della contrattazione collettiva (art. 1) delega per la riforma del lavoro pubblico (art. 2) lettera i)? delega sulla contrattazione collettiva e funzionalità delle PA (art. 3) delega su valutazione, azione collettiva, trasparenza (art. 4) delega su merito e premialità (art. 5) d.lgs. 198/2009 delega su dirigenza pubblica e art. 72 (art. 6)

10 Novità legislative dell estate 2009 Legge 18 giugno 2009, n. 69 DL 1 luglio 2009, n. 78 conv. in legge 3 agosto 2009, n. 102 DL 3 agosto 2009, n. 103 conv. in legge 3 ottobre 2009, n. 141

11 Legge 69/2009 artt modifiche e integrazioni alla 241 art. 21 retribuzioni dirigenti e assenze sul sito art. 22 art. 6-bis nel 165 art. 30 tutela non giurisdizionale dell utente art pubblicità legale sul sito art. 34 servizi informatici PA/cittadino Legge 141/2009 art. 1 - istruttoria su danno erariale Dpcm disposizioni sulla PEC

12 decreto delegato ex lege 15/2009 d.lgs. 27 ottobre 2009, n. 150 (GU n. 254 del ) Entrata in vigore : 15 novembre 2009 titoli II e III interventi su valutazioni e premialità

13 Tempistica di entrata in vigore = tutto il decreto = adeguamento sistema di valutazione e premialità = abrogazione parte d.lgs. 286/1999 entro la tornata successiva = nuove norme sulla contrattazione collettiva = adeguamento contratti integrativi entro il 31 dicembre 2010 (sanità ) adeguamento d ufficio dal (sanità ) = modifiche al 165 e sanzioni = obbligo cartellino identificativo

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20 Premio di efficienza

21 Le deroghe per il S.s.n. prevedono che una quota prevalente delle risorse destinate al trattamento economico accessorio collegato alla performance individuale venga attribuita al personale dipendente e dirigente che si colloca nella fascia di merito alta e che le fasce di merito siano comunque non inferiori a tre

22 Le regioni, anche per quanto concerne i propri enti e le amministrazioni del Servizio sanitario nazionale, e gli enti locali adeguano i propri ordinamenti ai principi contenuti negli articoli 17, comma 2, 18, 23, commi 1 e 2, 24, commi 1 e 2, 25, 26 e 27, comma 1. (schema ripetuto nell art. 16) La formulazione è ripetuta nei commi 2 e 3 ma non nel comma 4 : non può che essere un refuso Il refuso è ripetuto anche nell art. 65, comma 4, sebbene la scrittura sia più tecnica

23 Ferme restando le deroghe ex art. 31 le nuove norme hanno carattere imperativo, non possono essere derogate dalla contrattazione collettiva e sono inserite di diritto nei contratti collettivi ai sensi e per gli effetti degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del codice civile, a decorrere dal periodo contrattuale successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto.

24 Sperimentazione Protocollo FP/AgeNaS/FORMEZ/FIASO 17 aziende sanitarie simulazione su dati 2008 mediante schede termina il convegno nazionale fissato per il

25 La Commissione per la trasparenza in acronimo CiVIT insediata il 22 dicembre 2009 composizione ( ) costi, organizzazione e logistica 107 deliberazioni deliberazione 4/2010 sui requisiti degli OIV deliberazioni 104 e 105

26 decreto delegato ex lege 15/2009 titolo IV capo I e III interventi specifici sul decreto 165

27 Art. 33 = carattere imperativo dell art. 2, c. 2 richiamo agli artt e 1419 cc Art. 34 = modifica all art. 5, c.2 declaratoria poteri dirigenziali Art. 35 = modifica all art. 6 piano del fabbisogno di personale proposto dai dirigenti Art. 36 = modifica all art. 9 rapporti sindacali e partecipazione Artt = dirigenza pubblica FONDAMENTALE art. 40 norme di principio non immediatamente applicabili il principio di cui all art. 27 del 165 l esclusione della dirigenza del S.s.n. dal vincolo del 30%

28 .. le determinazioni per l'organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro sono assunte in via esclusiva dagli organi preposti alla gestione con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro, fatta salva la sola informazione ai sindacati, ove prevista nei contratti di cui all'articolo 9...

29 Art. 48 = inserimento art. 29-bis mobilità intercompartimentale tabella di equiparazione Art. 49 = modifica all art. 30 copertura posti vacanti con cessione contratto domanda di trasferimento obbligo di rendere pubbliche le disponibilità organiche fissazione preventiva criteri di scelta trasferimento previo parere favorevole dei dirigenti professionalità in possesso del dipendente in relazione al posto ricoperto o da ricoprire Art. 50 = modifica all art. 33 eccedenze e responsabilità erariale Art. 51 = integrazione all art. 35 territorializzazione concorsi Art. 52 = modifica all art. 53 circolare 11/2010 incompatibilità direttore del personale

30 decreto delegato ex lege 15/2009 titolo IV capo IV interventi sulla contrattazione collettiva

31 La contrattazione collettiva Riguardo alla contrattazione collettiva, nazionale ed integrativa, il decreto si propone di dare vita a un processo di convergenza non solo normativo ma anche sostanziale, nel quale la valutazione delle performance individuali e collettive e la trasparenza degli atti, delle valutazioni e dei risultati sostituiscono la concorrenza di mercato, quale si riscontra nel settore privato, quali efficaci stimoli esterni al miglioramento continuo di processi e servizi offerti dalle pubbliche amministrazioni Sempre ai fini di un rafforzamento della convergenza sostanziale con il settore privato, le norme rispondono alla necessità di costituire il dirigente come rappresentante del datore di lavoro pubblico (identificato in modo ampio nei cittadini utenti e nei contribuenti), e quindi alla necessità di ribadire i poteri del dirigente in quanto responsabile della gestione delle risorse umane e della qualità e quantità del prodotto delle pubbliche amministrazioni, indicando chiaramente, in risposta allo specifico principio di delega, quali materie rientrano nell ambito della contrattazione e quali no

32 Integrativi Vanno adeguati ai nuovi criteri entro il 31 dicembre Dal 1 gennaio 2011 infatti, tutte le intese sulla contrattazione integrativa non avranno più efficacia. - No sanità - Le amministrazioni attivano la contrattazione integrativa nel rispetto dei vincoli di bilancio definiti dalla programmazione annuale. I limiti finanziari entro i quali si svolge la contrattazione integrativa sono indicati nel contratto nazionale. Il fine è quello di assicurare adeguati livelli di efficienza e produttività dei servizi pubblici, incentivando la qualità della prestazione. Se la riorganizzazione comporta una riduzione dei dipendenti (o altre economie di gestione) fino al 30% dei risparmi conseguiti sarà utilizzato per premiare il merito. Gli accordi sugli integrativi sono trasmessi al ministero della Funzione pubblica, delle Finanze e alla Ragioneria che hanno 30 giorni per accertare le compatibilità. Superato il termine che può essere sospeso su richiesta degli enti istruttori l amministrazione può procedere alla stipula dell integrativo.

33 Primato della legge sulla contrattazione Le disposizioni sulla disciplina dei rapporti di lavoro dei dipendenti pubblici non possono essere derogate dalla contrattazione (a meno di un esplicita indicazione nelle norme). Non sono soggette alla contrattazione ma rientrano nei poteri dirigenziali la gestione delle risorse umane, l organizzazione del lavoro con la valutazione del personale, così come la quota di salario di produttività legata alla prestazione, la progressione professionale, il potere disciplinare, la mobilità all interno degli uffici. In caso di mancato accordo con il sindacato sul contratto integrativo, l amministrazione può decidere di erogare le risorse in via provvisoria. Anche in assenza di un intesa sul rinnovo del contratto nazionale, dopo 60 giorni dall entrata in vigore della Finanziaria possono essere erogate le risorse per gli aumenti, sentiti i sindacati rappresentativi

34 Vincoli di spesa In caso di parere negativo da parte della Corte dei Conti non si può procedere alla sottoscrizione definitiva di un ipotesi di accordo, ma vengono riaperte le trattative. Se vengono violati i vincoli e i limiti imposti dalla contrattazione nazionale o dalle norme di legge, le clausole sono nulle, non possono essere applicate e vengono sostituite, ferme restando le responsabilità delle parti contraenti. Se si accerta il superamento dei vincoli finanziari scatta l obbligo di recupero nella sessione negoziale successiva.

35 Le innovazioni in sintesi ridefinizione Comparti di contrattazione declaratoria rigida materie di contrattazione uguale durata parte normativa ed economica autodefinizione provvisoria in caso di mancato accordo applicazione artt e 1419 cc adeguamento contratti integrativi vigenti obblighi di pubblicità Cassate: responsabilità di OO.SS. e organo di controllo congelamento RSU

36 Le materie in particolare Sono escluse dalla contrattazione collettiva: organizzazione degli uffici materie oggetto di partecipazione prerogative dirigenziali conferimento e revoca incarichi dirigenziali materie riserva di legge ai sensi della L. Amato È consentita nei limiti previsti dalla legge: sanzioni disciplinari valutazione delle prestazioni ai fini del trattamento accessorio, della mobilità e delle progressioni economiche

37 Art Inserzione automatica di clausole Le clausole, i prezzi di beni o di servizi, imposti dalla legge (o da norme corporative) sono di diritto inseriti nel contratto, anche in sostituzione delle clausole difformi apposte dalle parti Art Nullità parziale La nullità parziale di un contratto o la nullità di singole clausole importa la nullità dell'intero contratto, se risulta che i contraenti non lo avrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto che è colpita dalla nullità. La nullità di singole clausole non importa la nullità del contratto, quando le clausole nulle sono sostituite di diritto da norme imperative

38 Art. 60 = modifica all art. 48 Oneri per rinnovi contrattuali (CONTESTATO) Art. 61 = sostituzione art. 49 Interpretazione autentica CC Art. 62 = modifica all art. 52 Mansioni del lavoratore Inquadramento dipendenti Progressioni orizzontali Progressioni verticali con concorso pubblico e riserva Art. 65 = adeguamento contratti integrativi entro il 31 dicembre 2010 (sanità ) adeguamento d ufficio dal (sanità ) circolare 7/ bis giuramento

39 decreto delegato ex lege 15/2009 titolo IV capo V interventi su sanzioni e responsabilità

40 Principali novità pubblicazione del codice disciplinare sul sito web aziendale tutti i termini sono perentori procedibilità anche in caso di connessione con il penale nuova ripartizione di competenza (< 10 gg di sospensione) sanzione concordemente determinata che sostituisce il patteggiamento reintroduzione delle sanzioni conservative per i dirigenti catalogo di licenziamenti disciplinari tassatività ed esclusività delle legge sulla materia rispetto alla contrattazione false attestazioni e certificazioni controlli sulle assenze semplificazione e maggiore esigibilità di aspetti procedurali (audizione, prosecuzione, notizie da altre PA, impugnazioni) permanente inidoneità psico-fisica identificazione del personale

41 Art. 68 = sostituzione art. 55 del 165 disposizioni imperative anche ai sensi degli artt e 1419 cc codice disciplinare sul sito web sanzione concordemente determinata no a forme di impugnazione (anche arbitro unico) sanzioni ascrivibili ai dirigenti (55-bis, c. 7 e 55- sexies, c. 3 difficoltà applicative (vuoto normativo patteggiamento > concordamento) direttiva 9/2009

42 Art. 69 = inserimento altri 8 artt. dopo il bis = cambio competenza (da UPD a dirigente) abbreviazione termini - perentorietà memoria scritta e grave impedimento comunicazioni via posta elettronica o a mano e alternative richiesta notizie ad altre PA sanzione specifica (nuova) per rifiuto di collaborare continuità in caso di trasferimento e dimissioni 55-ter = prosecuzione anche in pendenza del proc. penale riapertura all esito del proc. penale (in duplice senso)

43 55-quater = catalogo fattispecie comunque oggetto di licenziamento (7 di cui 5 senza preavviso) licenziamento per insufficiente rendimento 55-quinquies = nuovo reato di falsa attestazione di presenza obbligo di risarcimento del danno radiazione e licenziamento per il medico anche per mancata constatazione diretta e riscontri oggettivi Circolari 5, 8 e 2 del sexies = nuova sanzione (sospensione da 3 gg a 3 mm) collocamento in disponibilità per inefficienza o incompetenza professionale sanzione (max 3 mesi e niente risultato) per inerzia del dirigente

44 FNOMCEO CODICE di DEONTOLOGIA MEDICA ART. 24 Certificazione Il medico è tenuto a rilasciare al cittadino certificazioni relative al suo stato di salute che attestino dati clinici direttamente constatati e/o oggettivamente documentati. Egli è tenuto alla massima diligenza, alla più attenta e corretta registrazione dei dati e alla formulazione di giudizi obiettivi e scientificamente corretti

45 infrazione norma sanzione destinatari 8 specifiche fattispecie Rifiuto di collaborare (omertà, dichiarazioni false, reticenza) Inerzia (omissione o ritardo ingiustificati dell azione disciplinare) Risarcimento del danno (da condanna per violazione di obblighi contrattuali) Omessa vigilanza (mancata prevenzione e contrasto dell assenteismo) Inosservanza obbligo dell invio del certificato per via telematica art. 55-quater, c. 1 e 2 Licenziamento (in 4 casi senza preavviso) art. 55-bis, c. 7 sospensione con privazione graduata della retribuzione max 15 gg art. 55-sexies, c. 3 sospensione max 3 mm con privazione graduata della retribuzione + no risultato per periodo doppio della sospensione art. 55-sexies, c. 2 Sospensione con privazione totale della retribuzione 3 gg-3 mm Fatta salva altra sanzione art. 55-septies, c. 6 sospensione max 3 mm con privazione graduata della retribuzione + no risultato per periodo doppio della sospensione tutti tutti tutti (con la precisazione di cui all ultimo periodo del c. 3) tutti tutti art. 55-septies, c. 4 licenziamento, se reiterato dirigenti medici

46 55-septies = controlli sulle assenze (art. 71, comma 2) certificati solo in via telematica, senza oneri aggiuntivi sanzioni per l inosservanza dell obbligo controlli e fasce di reperibilità per decreto responsabilità del capo della struttura e del direttore del personale 55-octies = risoluzione del rapporto per inidoneità psicofisica procedura di attuazione solo per le amministrazioni centrali per decreto 55-novies = obbligo cartellino o targa dal 13 febbraio 2010 e deroghe direttiva 3/2010

47 Art. 70 = comunicazione della sentenza in via telematica entro 30 gg dal deposito Art. 73 = superamento dei collegi arbitrali ===== 18 artt. rientrano nella potesta' legislativa esclusiva esercitata dallo Stato, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettere l) ed m), della Costituzione. ( ordinamento civile e LE di diritti civili e sociali ) 14 artt. recano norme di diretta attuazione dell'articolo 97 della Costituzione e costituiscono principi generali dell'ordinamento ai quali si adeguano le regioni e gli enti locali, anche con riferimento agli enti del Servizio sanitario nazionale, negli ambiti di rispettiva competenza ( secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione )

48 Le Circolari della Presidenza del Consiglio dei Ministri - DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA

49 30 aprile 2009, n. 1 (DL 112/2008) 26 maggio 2009, n. 2 (utilizzo internet) 17 luglio 2009, n. 3 (operazione trasparenza) 16 settembre 2009, n. 4 (risoluzione unilaterale) 12 ottobre 2009, n. 5 (operazione trasparenza) 12 novembre 2009, n. 7 (assenze per malattia) 27 novembre 2009 n. 9 (procedimento disciplinare) 14 gennaio 2010 n. 1 (pubblicazioni sul sito) 16 febbraio 2010 n. 2 (informativa lavoro flessibile) 17 febbraio n. 3 (identificazione del personale) 25 febbraio 2010 n. 4 (ricorso per l efficienza) 28 aprile 2010 n. 5 (responsabilità per i medici) 11 maggio 2010 n. 6 (utilizzo autovetture) 13 maggio 2010 n. 7 (contrattazione integrativa) 19 luglio 2010 n. 8 (assenze per malattia) 28 luglio 2010 n. 9 (riduzione organici) 30 luglio 2010 (formazione) 6 agosto 2010 n. 11 (art. 53 decreto 165) 3 settembre 2010 n. 12 (informatizzazione concorsi)

50 Adempimenti aziendali immediati informativa/direttiva a tutto il personale verifiche incompatibilità (art. 52) modifiche al regolamento di disciplina individuazione UPD dirigenza e soggetto che adotta la sanzione inserimento del codice disciplinare sul sito definizione procedura per inidoneità psicofisica

51 Adempimenti aziendali a regime Piano della performance e relazione sulla performance Programma triennale della trasparenza e integrità pubblicazione sul sito dati ex art. 10, comma 8 costituzione OIV revisione codice disciplinare e codice di comportamento individuazione deroghe obbligo cartellino entro il 13 febbraio 2010 (sulla base di un decreto) piano del fabbisogno con nuovi criteri gennaio 2010 analitico rapporto su lavoro flessibile al Nucleo Valut. (su DM FP) entro il 31 gennaio di ciascun anno testo unico contratti integrativi e adeguamento 31 dicembre 2011 = 31 dicembre 2012

52 Adempimenti esterni certificato medico telematico circolare FP n. 7 del decreto ministro Welfare (definizione modalità invio) circolari 5, circolare ministro FP (esplicativa) consegna PIN a tutti i medici (dal 26 novembre) commissione trasparenza insediata linee guida, indirizzi, requisiti OIV, Sezione Integrità delibera 105/2010 contrattazione collettiva procedure disciplinari dirigenza CCNL procedura conciliativa legge regionale su valutazioni e premialità entro il 31 dicembre 2010 determinazione esclusioni dall obbligo del cartellino dpcm o DM previa intesa Conf. Stato-Regioni circolare FP 3/2010 decreto ministro FP per tabelle equiparazione senza termine istruzioni ministro FP per analitico rapporto al Nucleo senza termine direttiva FP 2/2010

53 Norme di sicuro impatto sul miglioramento dell organizzazione e gestione aziendale Differenziazione forzata nelle valutazioni premianti, prevista però direttamente solo per gli statali (art. 19) Inderogabilità della legge da parte della contrattazione in tutte le materie di organizzazione (art. 33) Tabelle di equiparazione ai fini della mobilità (art. 48) Rapporto tra il concorso pubblico e il previo espletamento della mobilità (art. 49) Elencazione materie escluse dalla contrattazione (art. 54) Adeguamento obbligato contratti integrativi vigenti (art. 65) Alcuni interventi sulle sanzioni disciplinari (art ) Risoluzione per inidoneità psico-fisica (art. 69)

54 Norme di dubbia utilità, difficile realizzazione o occasioni perse Differenziazione nelle valutazioni premianti, perché sussistono fondati dubbi sulla sua realizzazione, almeno fino all adozione delle norme regionali (art. 19) Incompatibilità politiche e sindacali per chi gestisce personale (art. 52) se non viene limitato soltanto ai Direttori delle risorse umane Percorso negoziale con pareri ed autorizzazioni mai veramente vincolanti (art. 59) Interpretazioni autentiche: la stesura della norma non risolve affatto lo stato delle interpretazioni autentiche richieste dal giudice del lavoro perché nell art. 64, comma 2 ancora una volta viene richiamato l art. 47 e non il 43 (art. 61) Mansioni del lavoratore: si poteva recuperare la formulazione del primo art. 56 del decreto 29 successivamente sparita e reinserita nel CCNL del e cioè che ciascun dipendente è tenuto a svolgere anche attività complementari e strumentali a quelle inerenti lo specifico profilo attribuito (art. 62) Alcuni interventi sulle sanzioni disciplinari e il catalogo (art ) Certificazione medica solo in via telematica (art. 69)

55 La norma simbolo della riforma art. 62, comma 2, 3 periodo Le progressioni fra le aree avvengono tramite concorso pubblico, ferma restando la possibilità per l'amministrazione di destinare al personale interno, in possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a concorso. Criticità per le aziende Problemi per i dipendenti Inapplicabilità comma 1-ter

56 Novità legislative dell estate 2010 DL 31 maggio 2010, n. 78 conv. in legge 3 luglio 2010, n. 122 La platea differenziata delle amministrazioni interessate. Le disposizioni immediatamente precettive e quelle di futura applicazione alle aziende sanitarie. Le limitazioni alle assunzioni a tempo determinato e ai contratti di collaborazione Le disposizioni contenute negli artt. 6, 8 e 12. Il congelamento del trattamento economico complessivo Le risorse destinate al trattamento economico accessorio, compreso il trattamento di missione. Il blocco degli automatismi stipendiali e delle progressioni economiche. Le ricadute sulle progressioni di carriera Effetti delle limitazioni sui contratti Gli interventi sui trattamenti economici dirigenziali e le modifiche alla disciplina degli incarichi dirigenziali. Le conseguenze sui trattamenti economici e normativi. La rideterminazione delle risorse per la contrattazione collettiva. Le conseguenze del blocco della contrattazione sui trattamenti economici e normativi. Eventuali spazi contrattuali ancora operativi. L impatto delle nuove disposizioni sul sistema premiale e di valutazione della performance definito dal d.lgs. 150/2009.

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