Finissaggio in plasma di tessuti a maglia di lana per il miglioramento delle proprietà antipilling
|
|
- Umberto Lorenzi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 C.so G. Pella,, Biella (Italia) Tel. (+39) Fax (+39) Web Finissaggio in plasma di tessuti a maglia di lana per il miglioramento delle proprietà antipilling Fabio Rombaldoni f.rombaldoni@bi.ismac.cnr.it it R. Mossotti,, A. Montarsolo,, M. Bianchetto Songia,, G. Mazzuchetti IMPRESAMODENA E RICERCA FINISSAGGIO SUI CAPI IN MAGLIA PER MIGLIORARE LE PRESTAZIONI ESTETICHE ETICHE E FUNZIONALI CARPI (MO), 12 marzo 2007
2 Agenda Introduzione al plasma Il plasma e la modificazione superficiale di materiali polimerici Il plasma in campo tessile: ricerca ed applicazioni industriali (?) Il plasma al CNR-ISMAC: lo strumento, i lavori svolti ed in corso
3 Il plasma è il quarto stato della materia Il plasma è un gas parzialmente o totalmente ionizzato in cui sono presenti e/o si formano e coesistono numerose specie attive -> particelle cariche (ettroni( liberi, ioni positivi e negativi) -> particelle neutre, chimicamente attive (radicali liberi e atomi* e/o molecole*) Il plasma globalmente risulta essere elettricamente neutro ( quasi neutralità e sfera di Debye). Elettroni e ioni si muovono in modo indipendente, e non sono legati gli uni agli altri come nei rimanenti stati della materia Presenza di portatori di carica liberi quarto stato della materia NASA - nasa.gov è elettricamente conduttivo interagisce fortemente con i campi elettromagnetici
4 Da Crookes Il chimico-fisico britannico William Crookes identifica il quarto stato della materia, chiamandolo radiant matter (studi sulla conduzione dell elettricità nei gas rarefatti) Il chimico-fisico statunitense Irwing Langmuir usa per la prima volta pubblicamente il termine plasma, nel suo Oscillations in Ionized Gases pubblicato nei Proceedings of the National Academy of Sciences La Conferenza di Ginevra Atoms for peace sancisce l inizio degli studi e dello sviluppo di tecnologie per lo sfruttamento pacifico p dell energia nucleare (fusione nucleare) Viene istituita l Agenzia Internazionale per l Energia Atomica (IAEA). Fine anni Cinquanta - Cominciano i primi studi sugli effetti di un campo magnetico sui gas ionizzati (es. della ionosfera) compiuti dal fisico svedese Hannes Alfvén (sviluppo della magnetoidrodinamica).
5 fino ai giorni nostri: Plasmas are everywhere! Il plasma costituisce nell universo oltre il 99% della materia (es. Sole, stelle e nebulose). Invece, sulla Terra la presenza di plasma è relativamente rara (es. fulmini e aurore). Coalition for Plasma Science - Le tecnologie al plasma sono utilizzate già da tempo in molti processi produttivi per diverse applicazioni: -> illuminazione -> trattamento e smaltimento dei rifiuti -> trattamento e rivestimento di superfici -> funzionalizzazione di materiali -> microelettronica e optoelettronica -> sterilizzazione -> packaging alimentare
6 Lo stato plasma -> viene raggiunto spontaneamente nella materia in equilibrio termodinamico a T 10 4 C quando l agitazione l termica è sufficientemente alta da permettere un elevata ionizzazione; -> per sistemi fuori dall equilibrio si può realizzare ogni qualvolta esistano agenti eccitatori (es. fotoni o flussi di particelle) con energie minime energie di ionizzazione. La presenza di particelle cariche libere cambia drasticamente il comportamento della materia: -> forze coulombiane a lungo raggio ( r >> n 1/3 car ), che decrescono 1/r 2 -> forze di interazione a corto raggio ( r << n 1/3 neu ) tipiche della materia neutra Quando il sistema materiale è sufficientemente grande perché siano molte le particelle interagenti a lungo raggio, la materia acquista un comportamento collettivo che sovrasta l agitazione termica e il moto browniano, tanto più prevalente quanto maggiore è il numero di particelle cariche interagenti (cresce r 3 ). Le particelle sentono sentono il campo elettromagnetico medio e seguono moti mediamente ordinati. neu
7 Ordini di grandezza dei plasmi Il fattore essenziale per definire un plasma è la presenza di cariche libere: un plasma non sarà caratterizzato fisicamente dalla densità e dalla temperatura separatamente, ma tramite una loro combinazione che assicuri la sostanziale presenza di fenomeni di ionizzazione. Plasma Science and Technology plasmas.gov
8 Come ottenere materia allo stato plasma IONIZZAZIONE TERMICA Una qualsiasi sostanza, portata ad una elevata temperatura,, passa allo stato plasma, grazie alla scissione degli atomi in seguito agli urti che avvengono fra molecole e atomi oltre che con gli ioni e con elettroni già presenti. Affinché una sostanza si ionizzi, occorre che l energia l cinetica relativa delle particelle che si urtano sia superiore all ll energia di legame dell elettrone elettrone più labile nell atomo o nella molecola. FOTOIONIZZAZIONE Irraggiando una sostanza con un fascio luminoso di sufficiente energia si ha la scissione degli atomi in conseguenza all assorbimento assorbimento di quanti di luce. <- la ionosfera è uno strato di plasma nell atmosfera della Terra frutto della fotoionizzazione dovuta alla luce solare.
9 La ionizzazione elettrica In un campo elettrico sufficientemente intenso,, gli elettroni liberi, essendo accelerati nell intervallo fra un urto e l altro, l possono acquistare un energia cinetica superiore all energia di legame degli elettroni atomici, sufficiente a provocare un processo di ionizzazione con la conseguente liberazione di nuovi elettroni. Il fenomeno della ionizzazione in laboratorio,, per la produzione di plasma, può essere ottenuto per combustione, laser, reazioni nucleari controllate ma nella maggior parte dei casi si ottiene per forti scariche elettriche che possono essere generate dal trasferimento di potenza da un campo elettrico agli elettroni che compongono i gas. Lo stato di plasma è mantenuto dall equilibrio tra produzione (IONIZZAZIONE) e perdita (NEUTRALIZZAZIONE) di particelle cariche. PLASMA Team plasmateam.com
10 I plasmi di interesse industriale: termico plasmi termici (di equilibrio) -> temperature ioniche ed elettroniche pressoché uguali -> prodotti ed operativi a più alte pressioni ( 1 bar) -> la densità del gas che viene portato allo stato di plasma è abbastanza elevata, dunque il cammino libero medio è piuttosto limitato e di conseguenza il numero di urti tra i componenti del plasma elevato -> elevata frequenza di collisioni permette un efficace scambio di energia ed il plasma può raggiungere l'equilibrio termodinamico locale -> raggiungimento di temperature molto elevate
11 e freddo plasmi freddi (di non equilibrio o LTP) -> temperature elettroniche ( C) maggiori delle temperature ioniche (T ( ambiente ambiente ) -> prodotti ed operativi a più basse pressioni -> il cammino libero medio aumenta e la frequenza delle collisioni tra i diversi componenti del plasma diminuisce, comportando una non efficace ridistribuzione dell energia energia (non equilibrio) -> il grado di ionizzazione n e /N 0 si mantiene basso (da 10-4 a 10-7 ) per cui la componente elettronica contribuisce in misura minima alla energia termica dell intero gas -> il trasferimento di energia cinetica tra elettroni e specie pesanti per urto elastico è un processo piuttosto lento, poiché solo una piccola frazione dell energia energia cinetica elettronica viene trasferita alla specie pesante nell urto a causa della grande differenza di massa -> la temperatura media del plasma risulta sufficientemente bassa ( 100 C).
12 Applicazioni industriali del plasma: oggi e domani - Fabbricazione di circuiti integrati a semiconduttore e altri strumenti elettronici - Produzione di circuiti elettronici e interruttori/deviatori per alta potenza - Indurimento di utensili, stampi e metalli industriali - Produzione di materiali biocompatibili - Produzione di imballaggi per prodotti farmaceutici - Depositi anticorrosione, di barriera termica e di isolamento elettrico ettrico - Lavorazione di ceramiche ad alte prestazioni - Produzione di nanostrutture e cluster iperpuri - Produzione di nuovi materiali e prodotti chimici - Raffinazione di materiali - Stampaggio di film polimerici - Trattamento e bonifica di rifiuti speciali (tossico-nocivi) - Taglio rapido e saldatura di materiali (acciai o leghe speciali) - Produzione di supporti magnetici per registrazione - Lavorazioni meccaniche di precisione - Lampade per illuminazione e display ottici Associazione Italiana del Vuoto aiv.it it
13 La modificazione superficiale dei materiali ed il plasma La modificazione superficiale dei materiali polimerici è una delle tecniche utilizzate per ottenere polimeri funzionali controllando le loro proprietà di superficie. Per essere tale deve lavorare modificando solo gli strati superficiali,, senza intervenire sugli strati più interni (bulk) del materiale; idealmente lo strato modificato dovrebbe essere un monolayer della superficie del polimero di dimensione molecolare, ed il bulk del materiale non dovrebbe mai venir modificato. Attualmente, si ottiene principalmente con metodi chimici convenzionali -> impatto ambientale negativo (utilizzo di sostanze chimiche tossiche); -> elevati consumi energetici e di solventi. Il plasma è una tecnologia emergente dalle enormi potenzialità -> basso impatto ambientale; -> basso consumo di energia e di gas di processo; -> possibilità di modificare le proprietà di superficie di qualsiasi materiale; -> modifica della superficie (non del bulk).
14 Interazione tra plasma e materiali polimerici Il plasma contiene specie attive capaci di catalizzare reazioni chimiche e fisiche alla superficie dei polimeri -> alla superficie avvengono reazioni di modificazione che causano l alterazione l delle proprietà e della morfologia superficiali,, in modo transitorio o permanente trattamento al plasma plasma polymerization Quando il plasma interagisce con molecole organiche in fase vapore, si formano polimeri, e tutte le superfici dei substrati esposti esposti al plasma sono ricoperte da tali polimeri. Le interazioni principali tra plasma e materiali polimerici possono portare a: -> reazioni di impiantazione di atomi (presenti nel plasma) nella superficie polimerica -> generazione di radicali (nelle catene polimeriche) -> reazioni di formazione di polimeri (detti per la loro peculiarità plasma-polymers polymers) -> reazioni di etching (ablazione o degradazione)
15 Interazione tra plasma e materiali polimerici (2) La reazione che viene iniziata dal plasma dipende da: -> natura dei gas -> livello di energia del plasma -> natura dei materiali polimerici Il plasma composto da gas inorganici come Ar, He,, H, N 2 2 e O 2 conduce a reazioni di impiantazione di atomi, generazione di radicali e etching (non non-polymer polymer-forming forming). Il plasma composto da gas organici conduce a reazioni di formazione di polimeri (polymer ( polymer-forming forming).
16 Le interazioni da un punto di vista chimico la reazione di etching è una reazione di decomposizione (o degradazione) dei materiali polimerici che avviene alla superficie degli stessi l impiantazione è una reazione di ricombinazione tra i radicali generati sulla superficie polimerica e i radicali attivati dalle molecole di gas la generazione di radicali è una reazione di allontanamento (o sottrazione) di H dalle catene polimeriche o una scissione di catena (legami C-C) C) tra le catene polimeriche la deposizione di polimero è una reazione di polimerizzazione di molecole organiche introdotte nel plasma
17 Polimerizzazione convenzionale e in plasma sono diverse I plasma-polimeri polimeri sono diversi nella composizione chimica rispetto a quelli ottenuti tramite i processi chimici di polimerizzazione tradizionali, anche se vengono usati gli stessi monomeri. Il processo di polymer-forming nella polimerizzazione in plasma non è mai una reazione a catena tramite gruppi polimerizzabili. I frammenti molecolari presenti in fase plasma si possono combinare tra di loro, dando origine a un prodotto ad alto peso molecolare che si deposita in forma di strato sottile (qualche nm). Rispetto alla polimerizzazione convenzionale, quella in plasma dà origine ad un composto avente alto peso molecolare, caratterizzato dall unione di numerosi frammenti diversi generati dalla frantumazione del medesimo precursore (assenza di una unità ripetitiva ben identificabile). monomer conventional polymer plasma polymer
18 La polimerizzazione in plasma: complessità Il processo vero e proprio è molto complesso e non ancora del tutto compreso. La struttura dei polimeri depositati non è ben definita come quella dei polimeri convenzionali, e dipende da molti fattori condizioni di processo forma del reattore potenza di eccitazione flusso del monomero frequenza di eccitazione pressione nella camera di reazione caratteristiche del materiale natura temperatura forma potenziale della superficie
19 Il plasma ed il tessile SCOPO Conferire proprietà funzionali del tutto nuove alle superfici di materiali e fibre polimeriche tessili Il plasma agisce come catalizzatore per la sintesi di nuove molecole superficiali con caratteristiche completamente diverse rispetto a quelle iniziali,, proprie del bulk del materiale. PROPRIETA coinvolge solo gli strati superficiali del substrato non altera le proprietà fisico meccaniche generali del tessuto può essere applicato dalla fase di pretintura alla fase di finissaggio, con un basso impatto ambientale, rendendo più efficaci i prodotti chimici utilizzati per nobilitazione e finissaggio permette di ottenere facilmente composti chimici reattivi che non sono disponibili con gli attuali processi chimici è compatibile con una lavorazione in continuo
20 Le potenzialità in campo tessile I trattamenti al plasma in campo tessile sono ancora poco diffusi a livello industriale. Potenzialità: alcuni processi, che sono ormai impiegati correntemente per il trattamento superficiale dei materiali, possono essere applicati anche ai materiali tessili -> incisione, rimozione di uno strato superficiale e pulizia della superficie delle fibre; -> ossidazione dello strato superficiale; -> deposizione sul tessuto di film sottili; -> innesto di gruppi funzionali per modificare le proprietà di superficie. Alcune proprietà superficiali si prestano particolarmente a essere modificate: assorbimento di acqua e bagnabilità idrorepellenza e oleorepellenza resistenza all usura antistaticità e biocompatibilità
21 Effetti su fibre e materiali tessili Al momento le applicazioni più richieste riguardano i trattamenti della lana e dei tessuti sintetici fabbricati con nylon, poliestere, polipropilene, puri o in mista con il cotone. Nuovi Tessili Magazine on-line technica.net/nt/welcome..net/nt/welcome.html
22 La questione della pressione un accenno Problema: non si vogliono modificare le caratteristiche di base dei materiali tessili -> si ricorre ai plasmi freddi freddi che permettono il trattamento di materiali anche con basso punto di fusione (es. PP e PE) senza arrecare danni (es. termodegradazione dei polimeri). a bassa pressione atmosferico facilità nell ottenimento del plasma riduzione dei costi impiantistici scarica omogenea ed uniformità dei possibilit ossibilità di trattare tessuti, fili e trattamenti fibre direttamente in linea ambiente pulito pulito e risultati più maggiore semplicità impiantistica facilmente controllabili e riproducibili tecnologia molto studiata tecnologia ad oggi meno studiata azione discreta (caratteristiche alta complessità per passaggio a filamentari) ) su una superficie piana e processi industriali in continuo quindi trattamento non uniforme (tendenzialmente processi batch) necessità di utilizzo di potenze introduzione di una ulteriore fase di relativamente basse lavorazione nel ciclo di produzione elevato consumo di gas
23 Il CNR-ISMAC di Biella > Centro Ricerche e Sperimentazione Laniera O. Rivetti - Accordo CNR-UIB > Istituto di Ricerche e Sperimentazione Laniera O. Rivetti > ISMAC Sede di BIELLA - Unione con Istituto di chimica delle macromolecole di Milano e con Istituto di studi chimico-fisici di macromolecole sintetiche e naturali di Genova
24 L.A.T.T. Laboratorio di Alta Tecnologia Tessile Network di strutture di ricerca finalizzato allo sviluppo di prodotti e processi tessili innovativi (co co-finanziamento Regione Piemonte). Tematica di ricerca: studio del processo di funzionalizzazione di materiali tessili con plasma. sostituire i processi di finissaggio chimico nei quali attualmente te si utilizzano resine reattive con monomeri alogenati ed epossidici, con trattamenti al plasma, usando gas fluorurati, silossani e monomeri con proprietà antifiamma in bassa concentrazione, in condizioni blande e controllate e senza la produzione di reflui inquinanti
25 Lo strumento Progettato e assemblato su specifiche dell IFP (MI) Plasma a bassa pressione ( sotto ( vuoto ) Camera di reazione in acciaio inossidabile, in cui sono disposti due elettrodi cilindrici Generatore RF (13.56 MHz,, potenza nominale 600 W) Rete di adattamento Sistema di vuoto (una pompa rotativa ed una pompa turbomolecolare,, fino a pressioni dell ordine di 10-3 mbar) Sistema di flussimetri,, controllati in automatico, per l iniezione dei gas di processo Rullo porta-campione (30 cm x 30 cm) in grado di ruotare a velocità costante
26 Cosa abbiamo fatto -> Trattamenti su LANA tessuti a maglia tessuti trama-catena La lana si presenta come un interessante substrato per modificazioni superficiali con tecniche al plasma per la presenza di uno strato superficiale (epicuticola ( epicuticola) ) ricco di lipidi e gruppi funzionali ionizzabili. Potenziale teoricamente illimitato per modificare le caratteristiche di superficie di un materiale tessile laniero -> antifeltrabilità -> tingibilità -> idrorepellenza -> anti-soiling -> mano mano -> anti-pilling
27 Il fenomeno del pilling Rappresenta un serio problema per l industria l tessile, ed i meccanismi di formazione e i fattori che lo influenzano sono stati oggetto di studio fin dagli anni 50. Processo fisico che avviene sulla superficie del tessuto e che porta alla formazione di piccole sfere irregolari di fibre. _manufatti fabbricati con fibre discontinue _tessuti a maglia All origine vi sono delle sollecitazioni meccaniche ripetute di sfregamento, di pressione dall esterno e d attrito interfibra -> i processi per ridurre il pilling dovrebbero: ❶ ridurre la pelosità del filato sulla superficie del tessuto ❷ modificare il coefficiente di attrito interfibra ❸ ridurre la mobilità delle fibre nel filato
28 I polimeri siliconici Polimeri basati su una catena Si-O e gruppi funzionali organici legati agli atomi di Si es. polidimetilsilossano (PDMS) Bassa interazione chimica intermolecolare rispetto ad altri polimeri organici _ maggiori angoli di legame Si-O-Si _ maggiori lunghezze dei legami Si-O e Si-C -> maggiore libertà di rotazione attorno a Si-0 e Si-C -> riduzione congestione sterica CH 3 -Si wikipedia.org Aggraffati su un substrato fibroso riduzione attrito interfibra modifica mano diminuzione viscosità e tensione superficiale elevata flessibilità catene polimeriche
29 L applicazione del plasma alla riduzione del pilling Molti composti organosiliconici,, in particolare l esametildisilossano (HMDSO), miscelati con ossidanti (O 2 ) e/o gas nobili (Ar ( Ar, He) ) sono usati come precursori di film siliconici nella deposizione assistita da plasma. SCOPO Depositare direttamente in plasma un film siliconico per la riduzione del fenomeno del pilling su tessuti di lana -> Polimerizzazione in plasma di HMDSO su tessuti di lana attivazione attivazione tramite Ar (20 sccm,, 50 W, 20 Pa,, 5 min) polimerizzazione di HMDSO (3 sccm) ) in miscela con Ar (20 sccm) ) e O 2 (20 sccm) potenze: W pressioni: Pa tempi: 5 9 min HMDSO - [(CH 3 ) 3 Si] 2 O chemfinder.cambridgesoft cambridgesoft.com com
30 La caratterizzazione dei tessuti trattati -> Caratterizzazione chimica/morfologica spettroscopia FT-IR microscopia elettronica a scansione SEM microanalisi a raggi X -> Caratterizzazione fisico-meccanica tendenza dei tessuti alla formazione di pilling variazioni dimensionali nel lavaggio ed asciugamento resistenza al lavaggio resistenza e deformazione allo scoppio permeabilità all aria aria rigidità a flessione, trazione e taglio
31 Analisi FT-IR della deposizione in plasma bending CH 3 in Si-CH 3 Ammide III stretching Si-O in Si-O-Si Banda larga, la cui altezza è indice di intenso assorbimento del legame Si-0, mentre la maggior larghezza indica la presenza di una catena polimerica estesa A pressioni più basse e tempi di deposizione più lunghi corrisponde un maggiore spostamento della banda Si-O in Si-O-Si a numeri d onda più bassi -> film siliconico con caratteristiche più vicine al polimero PDMS piuttosto che al monomero HMDSO.
32 Tendenza dei tessuti alla formazione di pilling Determinazione della tendenza dei tessuti alla formazione di pilling -> UNI EN ISO (metodo Martindale modificato) e valutazione del grado di pilling secondo una scala da 5 (nessun cambiamento) ad 1 (intenso pilling) I campioni trattati al plasma mostrano una diminuzione della d tendenza alla pelosità e al pilling rispetto ai non trattati. Inoltre, i trattamenti al plasma risultano più efficienti dei trattamenti siliconici anti-pilling tradizionali (in bagno acquoso). TRATTATO NON TRATTATO
33 Analisi FT-IR dei campioni sottoposti a test di pilling Sono presenti gli assorbimenti di Si-O in Si-O-Si nella banda compresa tra 1000 cm -1 e 1080 cm -1, con un massimo intorno a 1050 cm -1, ad indicare la presenza di catene polimeriche più corte rispetto a quelle presenti nel campione non sottoposto al test di pilling. L assorbimento di Si-CH 3 a 1270 cm -1 non è più evidente se non come una spalla poco accentuata del picco dell Ammide III. Presumibilmente, l azione l meccanica del test di pilling potrebbe aver causato una differente riorganizzazione delle catene polimeriche.
34 Verifica di eventuali danneggiamenti ed indebolimenti Determinazione della resistenza e della deformazione allo scoppio -> UNI EN ISO (metodo pneumatico) RISULTATO: i trattamenti al plasma non vanno a modificare in maniera sostanziale le proprietà di resistenza allo scoppio dei tessuti i trattamenti al plasma non hanno indebolito i tessuti a maglia da un punto di vista meccanico
35 Resistenza del trattamento al lavaggio Per verificare la resistenza del trattamento al lavaggio e quindi i la permanenza del film siliconico, i campioni trattati sono stati sottoposti a cicli di lavaggio secondo la ISO 6330, usando la lavatrice automatica Wascator ❶ Un ciclo 8A - 30 C ❷ Due cicli 7A - 40 C (Woolmark ( TM 31) Il polimero depositato in plasma non è legato al substrato tramite forti legami chimici -> il lavaggio rimuove il film siliconico Comunque per il trattamento tradizionale eseguito con emulsione di PDMS il risultato è confrontabile.
36 Conclusioni e Lavori in corso Deposizione assistita da plasma di un film siliconico su tessuti di lana Diminuzione della tendenza alla pelosità e al pilling dei tessuti trattati rispetto ai non trattati Nessun indebolimento dal punto di vista fisico-meccanico Per garantire un maggior aggraffaggio del film polimerico -> studio e verifica di condizioni operative diverse _ modificando la miscela dei gas/monomero di processo _ cambiando il monomero siliconico _ attivando in maniera diversa la lana Grazie per la vostra attenzione Fabio Rombaldoni
INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca
INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca La ricerca come strumento per lo sviluppo aziendale: sinergia tra università e industria
DettagliUn altro importante parametro di questo processo è la risoluzione che rappresenta la distanza minima che la litografia può apprezzare.
TECNICHE LITOGRAFICHE La litografia è un processo basilare nella realizzazione di circuiti integrati,esso consiste nel depositare un materiale detto resist sul wafer da processare che una volta esposto
DettagliI PRINCIPI DEL RISCALDAMENTO A MICROONDE
I PRINCIPI DEL RISCALDAMENTO A MICROONDE Prof. Paolo ARCIONI Dipartimento di Elettronica Università di Pavia UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI MATERIALI E
DettagliREAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione
REAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione Abbiamo visto che i composti organici e le loro reazioni possono essere suddivisi in categorie omogenee. Per ottenere la massima razionalizzazione
DettagliSENSORI E TRASDUTTORI
SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo
DettagliRIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI. Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse:
RIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse: -Fluenza di particelle -Fluenza di energia -Informazioni
DettagliGenova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE
Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Le lampade a vapori di mercurio sono sicuramente le sorgenti di radiazione UV più utilizzate nella disinfezione delle acque destinate al consumo umano in quanto offrono
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA
L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso
DettagliTermodinamica. Sistema termodinamico. Piano di Clapeyron. Sistema termodinamico. Esempio. Cosa è la termodinamica? TERMODINAMICA
Termodinamica TERMODINAMICA Cosa è la termodinamica? La termodinamica studia la conversione del calore in lavoro meccanico Prof Crosetto Silvio 2 Prof Crosetto Silvio Il motore dell automobile trasforma
DettagliTrattamenti al plasma per i processi tessili di tintura e finissaggio
Dipartimento di Scienze dei Materiali e Ingegneria Chimica- Politecnico di Torino- Sede di Biella Trattamenti al plasma per i processi tessili di tintura e finissaggio IKME-International Exhibition of
DettagliI processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo
I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa
DettagliAnno 2014. Rapporto ambientale
Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel
DettagliEnergia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di
DettagliRapporto ambientale Anno 2012
Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e
DettagliINTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA
INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA Il nucleo (o core ) di una fibra ottica è costituito da vetro ad elevatissima purezza, dal momento che la luce deve attraversare migliaia di metri di vetro del nucleo.
DettagliINFORMATIVA N. 7/2011. Tecnologia Plasma a pressione atmosferica Made in Italy
INFORMATIVA N. 7/2011 Tecnologia Plasma a pressione atmosferica Made in Italy Lo sviluppo della tecnologia Plasma a livello industriale è, da anni, argomento di studio di molti centri di ricerca a livello
DettagliATI ARIOLI Spa Gerenzano VA STAZIONE SPERIMENTALE DELLA SETA DI COMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA (Dipartimento di Fisica)
SCHEDE TECNICHE INTERVENTI CONCLUSI ATI ARIOLI Spa Gerenzano VA STAZIONE SPERIMENTALE DELLA SETA DI COMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA (Dipartimento di Fisica) ID75/2003 PROGETTO R&S Trattamento
DettagliOsteointegrazione. Definizione della American Academy of Implants Dentistry:
Osteointegrazione 1 Osteointegrazione Definizione della American Academy of Implants Dentistry: "Contatto che interviene senza interposizione di tessuto non osseo tra osso normale rimodellato e un impianto
DettagliElettricità e magnetismo
E1 Cos'è l'elettricità La carica elettrica è una proprietà delle particelle elementari (protoni e elettroni) che formano l'atomo. I protoni hanno carica elettrica positiva. Gli elettroni hanno carica elettrica
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it
LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it L INTENSITÀ DELLA CORRENTE ELETTRICA Consideriamo una lampadina inserita in un circuito elettrico costituito da fili metallici ed un interruttore.
DettagliPIANO DIDATTICO SCIENZA DEI MATERIALI PER LA CONVERSIONE FOTOVOLTAICA
PIANO DIDATTICO SCIENZA DEI MATERIALI PER LA CONVERSIONE FOTOVOLTAICA Celle solari: dai mirtilli agli spaghetti CONVERSIONE FOTOVOLTAICA: L ENERGIA DEL FUTURO v Energia inesauribile e rinnovabile v Non
DettagliCorrente elettrica. Esempio LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA. Cos è la corrente elettrica? Definizione di intensità di corrente elettrica
Corrente elettrica LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA Cos è la corrente elettrica? La corrente elettrica è un flusso di elettroni che si spostano dentro un conduttore dal polo negativo verso il polo positivo
DettagliCHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico
la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico CHRYSO Flexò: la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico IL SISTEMA, COPERTO DA BREVETTO INTERNAZIONALE, PER OTTIMIZZARE LA PRESTAZIONE TERMICA
DettagliEMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA
EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA Poiché la luce è energia trasportata da oscillazioni del campo elettrico (fotoni) e la materia è fatta di particelle elettricamente cariche (atomi
DettagliTesina di scienze. L Elettricità. Le forze elettriche
Tesina di scienze L Elettricità Le forze elettriche In natura esistono due forme di elettricità: quella negativa e quella positiva. Queste due energie si attraggono fra loro, mentre gli stessi tipi di
DettagliEnergia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo
Energia e Lavoro Finora abbiamo descritto il moto dei corpi (puntiformi) usando le leggi di Newton, tramite le forze; abbiamo scritto l equazione del moto, determinato spostamento e velocità in funzione
DettagliPREVENZIONE INCENDI. Celsino Govoni
PREVENZIONE INCENDI Celsino Govoni Che cos è un ESPLOSIONE? Cosa c era dentro a quell ambulatorio? Cosa è rimasto di quel centro medico posto in quel paesino!! La causa, a volte, è di piccole dimensioni
DettagliMateriali, Sviluppo, Soluzioni. Prodotti di Molibdeno per la industria del vetro
Materiali, Sviluppo, Soluzioni Prodotti di Molibdeno per la industria del vetro H.C. Starck, Molibdeno Materiali come il molibdeno e il tungsteno, sono vitali per le applicazioni di fusione, omogeneizzazione
DettagliCENTRO TESSILE COTONIERO e ABBIGLIAMENTO S.p.A. INDUMENTI CON PROPRIETA ELETTROSTATICHE EN 1149-5
INDUMENTI CON PROPRIETA ELETTROSTATICHE EN 1149-5 Natura dell elettricità statica L'elettricità statica è l'accumulo superficiale di cariche elettriche su di un corpo composto da materiale isolante. Tale
DettagliSistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici
Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici La tecnologia del serraggio idraulico ad espansione si è evoluto fino a raggiungere livelli di precisione e di affidabilità tali da poter soddisfare
DettagliTemperatura e Calore
Temperatura e Calore 1 Temperatura e Calore Stati di Aggregazione Temperatura Scale Termometriche Dilatazione Termica Il Calore L Equilibrio Termico La Propagazione del Calore I Passaggi di Stato 2 Gli
DettagliLAVORAZIONI NON CONVENZIONALI TECNOLOGIA LASER
LAVORAZIONI NON CONVENZIONALI TECNOLOGIA LASER LASER = LIGHT AMPLIFICATION BY SIMULATED EMISSION OF RADIATION Amplificazione della luce mediante l emissione stimolata della radiazione Il LASER è una particolare
DettagliCapitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose.
Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. 2.1 Spettro di emissione Lo spettro di emissione di
DettagliCenni di Teoria Cinetica dei Gas
Cenni di Teoria Cinetica dei Gas Introduzione La termodinamica descrive i sistemi termodinamici tramite i parametri di stato (p, T,...) Sufficiente per le applicazioni: impostazione e progettazione di
DettagliDispositivi optoelettronici (1)
Dispositivi optoelettronici (1) Sono dispositivi dove giocano un ruolo fondamentale sia le correnti elettriche che i fotoni, le particelle base della radiazione elettromagnetica. Le onde elettromagnetiche
DettagliLa sicurezza nei processi chimici industriali: da batch a semi-batch
Giornata di Studio sullo Sviluppo e Sicurezza dei Processi Chimici Milano (NH( Hotel Rho-Fiera Fiera) - 24 Maggio 2011 La sicurezza nei processi chimici industriali: da batch a semi-batch Angelo Lunghi,
DettagliClassificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)
Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena
DettagliLa propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile
Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul
DettagliRIVELATORI A SEMICONDUTTORE. Dal punto di vista della conducibilità elettrica i materiali si possono classificare in :
Dal punto di vista della conducibilità elettrica i materiali si possono classificare in : (a) Metalli: banda di valenza (BV) e banda di conduzione (BC) sono sovrapposte (E g = 0 ev) (b) Semiconduttori:
DettagliCircuiti amplificatori
Circuiti amplificatori G. Traversi Strumentazione e Misure Elettroniche Corso Integrato di Elettrotecnica e Strumentazione e Misure Elettroniche 1 Amplificatori 2 Amplificatori Se A V è negativo, l amplificatore
DettagliEssiccatori ad adsorbimento rigenerati a caldo
Essiccatori ad adsorbimento rigenerati a caldo Soluzioni di sistemi innovativi Perché l aria compressa pulita e asciutta è importante In quasi tutti i settori dell industria l aria compressa è uno strumento
DettagliEsplosioni di polveri: prevenzione
Esplosioni di polveri: prevenzione ing. Nicola Mazzei Stazione sperimentale per i Combustibili Divisione di Innovhub-Stazioni Sperimentali Industria Tel: 02-51604.256 Fax: 02-514286 Corso CINEAS: La ricerca
DettagliSpettrofotometria. Le onde luminose consistono in campi magnetici e campi elettrici oscillanti, fra loro perpendicolari.
Spettrofotometria. Con questo termine si intende l utilizzo della luce nella misura delle concentrazioni chimiche. Per affrontare questo argomento dovremo conoscere: Natura e proprietà della luce. Cosa
DettagliLa corrente elettrica
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE Fondo Sociale Europeo "Competenze per lo Sviluppo" Obiettivo C-Azione C1: Dall esperienza alla legge: la Fisica in Laboratorio La corrente elettrica Sommario 1) Corrente elettrica
DettagliTrattamento Acque - Tecnologie e Servizi. Abbattimento Arsenico
Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi Abbattimento Arsenico Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi Fildrop è una società con esperienza ultraventennale produttrice di apparecchiature per il trattamento
DettagliInternational Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico
Machinery Division Manuale per la stampa a trasferimento termico Manuale per la stampa a trasferimento termico STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO.....4 Principio di funzionamento.4 SRUTTURA INTERNA...5 Testina
DettagliCONDUTTORI, CAPACITA' E DIELETTRICI
CONDUTTORI, CAPACITA' E DIELETTRICI Capacità di un conduttore isolato Se trasferiamo una carica elettrica su di un conduttore isolato questa si distribuisce sulla superficie in modo che il conduttore sia
DettagliRelatore: Lon Bruso Vice Presidente, Steritec Products
Relatore: Lon Bruso Vice Presidente, Steritec Products Storia del Test di Bowie-Dick Le autoclavi a gravità lavoravano a 121 C La pressione era pari a 2 volte quella atmosferica Il tempo di esposizione
DettagliLE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE
LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE Incontro con il Dipartimento di Medicina Sperimentale 24 aprile 2008 Settore Prevenzione e Protezione L uso in sicurezza delle Un
DettagliCALCOLO ELETTRICO DELLE LINEE ELETTRICHE
CALCOLO ELETTRICO DELLE LINEE ELETTRICHE Appunti a cura dell Ing. Stefano Usai Tutore del corso di ELETTROTECNICA per meccanici e chimici A. A. 2001/ 2002 e 2002/2003 Calcolo elettrico delle linee elettriche
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (Fenomeno, indipendente dal tempo, che si osserva nei corpi conduttori quando le cariche elettriche fluiscono in essi.) Un conduttore metallico è in equilibrio elettrostatico
DettagliTRASDUTTORI di TEMPERATURA
TASDUTTOI di TEMPEATUA Sono dispositivi in grado di trasformare la variazione di una temperatura nella variazione di un altra grandezza fisica (tensione, corrente,ecc.) I più utilizzati sono: Termoresistenze
DettagliUNIVERSITY. Le caratteristiche peculiari del tessuto in polipropilene al 100%
Le caratteristiche peculiari del tessuto in polipropilene al 1% Sette buone ragioni per credere in questo tessuto: 1. è Certificato contro gli agenti chimici liquidi secondo la norma UNI EN 1334:29 2.
DettagliCHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608
COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre
DettagliTECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI
LE FONDAZIONI Generalità sulle fondazioni Fondazioni dirette Plinti isolati Trave rovescia Esecutivi di strutture di fondazione Generalità Le opere di fondazione hanno il compito di trasferire le sollecitazioni
DettagliTRASDUTTORI di FORZA E PRESSIONE
Fra i trasduttori di forza, gli estensimetri, o stain gage, si basano sull aumento di resistenza che si produce in un filo metallico sottoposto a trazione a causa dell aumento di lunghezza e della contemporanea
DettagliLe proprietà periodiche degli elementi LA LEZIONE
Le proprietà periodiche degli elementi LA LEZIONE Le proprietà degli elementi mostrano delle tendenze che possono essere predette usando il sistema periodico ed essere spiegate e comprese analizzando la
DettagliRiscaldatori a cartuccia
Riscaldatori a cartuccia Cartuccia Pg01 di 14 2011-01 E.M.P. Srl - Italy - www.emp.it Riscaldatori a cartuccia HD Alta densità di potenza Descrizione La tecnologia costruttiva dei riscaldatori a cartuccia
DettagliAssociazione Politico Culturale ALBA NUOVA e COPERTINO MEETUP LAMPADE VOTIVE LED
LAMPADE VOTIVE LED INTRODUZIONE... 3 DATI TECNICI... 3 LE LAMPADINE AD INCANDESCENZA... 3 LE LAMPADINE A LED... 3 IL RISPARMIO ENERGETICO... 4 ALTRI VANTAGGI... 4 COSTI... 5 Analisi dei costi di gestione
DettagliLa scuola integra culture. Scheda3c
Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data
DettagliTermologia. Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti
Termologia Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti Trasmissione del calore Legge di Wien Legge di Stefan-Boltzmann Gas
DettagliV= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.
LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro
DettagliLA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE
Convegno SURFACE TREATMENTS News 2011 Fiera di Milano Rho LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE PER ANODIZZATORI E VERNICIATORI DELL ALLUMINIO Ing. Rolando Ragazzini 1 Principali aspetti ambientali nel settore
DettagliCONFORMAL COATING. srl Via Villoresi 64 20029 Turbigo Mi Tel. 0331 177 0676 Fax 0331 183 9425 email: info@geatrade.it
CONFORMAL COATING COSA SONO I CONFORMAL COATING? I C.C. sono prodotti (RESINE) utilizzati per la protezione dei circuiti stampati dalle influenze dell ambiente in cui vanno ad operare Il film di protezione
DettagliAPPUNTI DI OPTOELETTRONICA FOTORIVELATORI
APPUNTI DI OPTOELETTRONICA (ad uso libero ed esclusivo degli studenti) FOTORIVELATORI Autore: Massimo Brenci IROE-CNR Firenze Termopile Sfruttano il principio della termocoppia, nella quale il riscaldamento
DettagliRESISTENZA DEI MATERIALI TEST
RESISTENZA DEI MATERIALI TEST 1. Nello studio della resistenza dei materiali, i corpi: a) sono tali per cui esiste sempre una proporzionalità diretta tra sollecitazione e deformazione b) sono considerati
DettagliSi classifica come una grandezza intensiva
CAP 13: MISURE DI TEMPERATURA La temperatura È osservata attraverso gli effetti che provoca nelle sostanze e negli oggetti Si classifica come una grandezza intensiva Può essere considerata una stima del
DettagliCaratteristiche tecniche. Per trasportare aria, gas e vapori poco aggressivi, generare vuoto e comprimere aria, senza contaminazione di olio.
SCHEDA TECNICA I041 N 950.50 KNDCB con motore Brushless Principio di funzionamento Le pompe a membrana KNF si basano su un principio molto semplice - la parte centrale di una membrana elastica flette su
DettagliIl Polim-cryl è il materiale utilizzato per la produzione delle lastre Cover-Life.
Il Polim-cryl è il materiale utilizzato per la produzione delle lastre Cover-Life. Prodotto con una tecnologia tutelata da brevetti internazionali, il Polim-cryl è il risultato della ricerca e dello sviluppo
DettagliCLASSIFICAZIONE DELLE LAVORAZIONI MECCANICHE
CLASSIFICAZIONE DELLE LAVORAZIONI MECCANICHE Le lavorazioni meccaniche possono essere classificate secondo diversi criteri. Il criterio che si è dimostrato più utile, in quanto ha permesso di considerare
DettagliForza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA
Forza CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Cos è una forza? la forza è una grandezza che agisce su un corpo cambiando la sua velocità e provocando una deformazione sul corpo 2 Esempi
DettagliAPPLICATORE DI FILM AUTOMATICO TQC
APPLICATORE DI FILM AUTOMATICO TQC L applicatore di film automatico TQC fornisce una base affidabile per applicare pellicole di rivestimento per test su pannelli o fogli, in modo uniforme e riproducibile
DettagliCorso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE
LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE 1 PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze
Dettaglimodulo: CHIMICA DEI POLIMERI
CORSO PON Esperto nella progettazione, caratterizzazione e lavorazione di termoplastici modulo: CHIMICA DEI POLIMERI Vincenzo Venditto influenza delle caratteristiche strutturali, microstrutturali e morfologiche
DettagliGUIDA PER GLI ADDETTI AI CENTRI DI RACCOLTA. Come raccogliere correttamente i tubi fluorescenti e le lampade a scarica
GUIDA PER GLI ADDETTI AI CENTRI DI RACCOLTA Come raccogliere correttamente i tubi fluorescenti e le lampade a scarica PREMESSA IL SISTEMA DI RACCOLTA ECOLAMP Ecolamp offre un servizio di raccolta e riciclo
DettagliPrese d aria supersoniche [1-14]
Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Insegnamento di Propulsione Aerospaziale Anno accademico 2011/12 Capitolo 4 sezione a2 Prese d aria supersoniche
DettagliAlta Tensione. Alta tensione. La Fisica dell elettromagnetismo attraverso lo studio degli strumenti scientifici storici del Virgilio
Alta Tensione Alta tensione La Fisica dell elettromagnetismo attraverso lo studio degli strumenti scientifici storici del Virgilio La macchina di Wimshurst Origine, classificazione Struttura di Ruhmkorff.
DettagliCampionamento ed analisi di composti volatili in matrici alimentari
Campionamento ed analisi di composti volatili in matrici alimentari Lo studio dei composti volatili di un alimento ha l obiettivo di fornirne la caratterizzazione del profilo aromatico, permettendo in
DettagliI collettori solari termici
I collettori solari termici a cura di Flavio CONTI, ing. LUVINATE (Varese) Tel. 0332 821398 Collettori solari a BASSA temperatura I collettori solari a bassa temperatura utilizzati normalmente negli impianti
DettagliPOSSIBILI IMPIANTI APPLICATIVI
POSSIBILI IMPIANTI APPLICATIVI Impianti da posizionare a valle del trattamento secondario a fanghi attivi ed idonei a decolorare drasticamente le acque reflue el fine di renderle idonee al loro riutilizzo
DettagliPiù processori uguale più velocità?
Più processori uguale più velocità? e un processore impiega per eseguire un programma un tempo T, un sistema formato da P processori dello stesso tipo esegue lo stesso programma in un tempo TP T / P? In
DettagliMETALLI FERROSI GHISA ACCIAIO
METALLI FERROSI I metalli ferrosi sono i metalli e le leghe metalliche che contengono ferro. Le leghe ferrose più importanti sono l acciaio e la ghisa. ACCIAIO: lega metallica costituita da ferro e carbonio,
DettagliLA GIUNZIONE PN. Sulla base delle proprietà elettriche i materiali si classificano in: conduttori semiconduttori isolanti
LA GIUNZIONE PN Sulla base delle proprietà chimiche e della teoria di Bohr sulla struttura dell atomo (nucleo costituito da protoni e orbitali via via più esterni in cui si distribuiscono gli elettroni),
DettagliRegole della mano destra.
Regole della mano destra. Macchina in continua con una spira e collettore. Macchina in continua con due spire e collettore. Macchina in continua: schematizzazione di indotto. Macchina in continua. Schematizzazione
DettagliGeneratore radiologico
Generatore radiologico Radiazioni artificiali alimentazione: corrente elettrica www.med.unipg.it/ac/rad/ www.etsrm.it oscar fiorucci. laurea.tecn.radiol@ospedale.perugia.it Impianto radiologico trasformatore
DettagliMescolatore Tipo a V. I Applicazione. I Principio di funzionamento
MS I Applicazione Il mescolatore tipo a V realizza una miscelazione omogenea dei solidi. Il processo di miscelazione è un operazione comune nella produzione destinata all industria farmaceutica e sanitaria
DettagliREATTANZE INDUTTIVE DI LINEA Filtri elettrici di potenza per l automazione industriale
INDUCTIVE COMPONENTS Tensione di rete Corrente di linea Tensione di rete Corrente di linea REATTANZE INDUTTIVE DI LINEA Filtri elettrici di potenza per l automazione industriale Reattanze induttive per
DettagliCapitolo 4. Superfici, tribologia, caratteristiche dimensionali e controllo qualità. 2008 Pearson Paravia Bruno Mondadori S.p.A.
Capitolo 4 Superfici, tribologia, caratteristiche dimensionali e controllo qualità 1 Proprietà superficiali dei metalli Figura 4.1 Schema di una sezione della superficie di un metallo. Lo spessore di ciascuno
Dettagliiglidur V400: Resistenza chimica e alle alte temperature
iglidur : Resistenza chimica e alle alte temperature Produzione standard a magazzino Eccellente resistenza all usura anche con alberi teneri e temperature fino a +200 C Ottima resistenza agli agenti chimici
DettagliDIVISORI DI FLUSSO "Serie XV 3" ITALIANO VERS:07-04-201 0
DIVISORI DI FLUSSO "Serie XV 3" ITALIANO VERS:07-04-201 0 VERS:20-02-2008 XV-D DIVISORE DI FLUSSO XV-G DIVISORE DI FLUSSO + MOTORE Questo modello è la versione standard dei divisori di flusso, divide semplicemente
DettagliMATERIALI. Introduzione
MATERIALI 398 Introduzione Gli acciai sono leghe metalliche costituite da ferro e carbonio, con tenore di carbonio (in massa) non superiore al 2%. Attenzione: la normazione sugli acciai è in fase di armonizzazione
DettagliIMPIANTO AUTOMATICO PER LA SALDATURA DI ESTRUSI DI ALLUMINIO PER APPLICAZIONI NAVALI.
IMPIANTO AUTOMATICO PER LA SALDATURA DI ESTRUSI DI ALLUMINIO PER APPLICAZIONI NAVALI. Tube Tech Machinery Marcello Filippini Il settore dei trasporti, specialmente i trasporti passeggeri con treni e navi,
DettagliREGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE
30.11.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 317/17 REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE del 29 novembre 2011 recante modifica del regolamento (CE) n. 1222/2009 del Parlamento europeo
DettagliImpianti per il trasferimento di energia
Capitolo 2 Impianti per il trasferimento di energia 2.1 2.1 Introduzione In molte zone di un velivolo è necessario disporre di energia, in modo controllato; questo è necessario per molte attività, ad esempio
DettagliCONTROLLO IN TENSIONE DI LED
Applicazioni Ver. 1.1 INTRODUZIONE CONTROLLO IN TENSIONE DI LED In questo documento vengono fornite delle informazioni circa la possibilità di pilotare diodi led tramite una sorgente in tensione. La trattazione
DettagliPolimeri semiconduttori negli OLED
Polimeri semiconduttori negli OLED Nella figura viene mostrato uno schema di funzionamento di un Organic Light Emitting Diode (OLED). Il catodo e formato da un elettrodo di Alluminio (Magnesio o Calcio)
DettagliFunzionamento del motore 4 tempi I componenti fondamentali del motore 4 tempi I componenti ausiliari del motore 4 tempi La trasmissione del moto Le innovazioni motoristiche L influenza dell aerodinamica
DettagliIL PROBLEMA DEL PRODURRE
IL PROBLEMA DEL PRODURRE IL CICLO TECNOLOGICO E I PROCESSI PRIMARI E SECONDARI Ing. Produzione Industriale - Tecnologia Meccanica Processi primari e secondari - 1 IL CICLO TECNOLOGICO Il ciclo tecnologico
Dettagli3 PROVE MECCANICHE DEI MATERIALI METALLICI
3 PROVE MECCANICHE DEI MATERIALI METALLICI 3.1 Prova di trazione 3.1.3 Estensimetri La precisione e la sensibilità dello strumento variano a seconda dello scopo cui esso è destinato. Nella prova di trazione
Dettagli