IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI BIOMASSE COMBUSTIBILI E AMMENDANTE COMPOSTATO VERDE MEDIANTE LA VALORIZZAZIONE DI SCARTI VEGETALI E LIGNO CELLULOSICI

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1 Via CONVERTITE FAENZA (RA) Italy IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI BIOMASSE COMBUSTIBILI E AMMENDANTE COMPOSTATO VERDE MEDIANTE LA VALORIZZAZIONE DI SCARTI VEGETALI E LIGNO CELLULOSICI PROGETTO DEFINITIVO AUTORIZZAZIONE UNICA EX ART. 12 D.LGS. 387/2003 VALUT AZIONE EMISSIONI IN ATMOSFERA 1 4 A01E04VARIAR00-CVR_CIPPA_PD CVR_CIPPA_PD AZIENDA CERTIFICATA ISO 9001:2008 Via N. Copernico n Forlì Tel. 0543/ Fax 0543/ info@lspstudio.it -

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3 SERVIZI ECOLOGICI Società Cooperativa Via Convertite, 6 Faenza IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI BIOMASSE COMBUSTIBILI E AMMENDANTE COMPOSTATO VERDE MEDIANTE LA VALORIZZAZIONE DI SCARTI VEGETALI E LIGNO- CELLULOSICI STUDIO PREVISIONALE SULLA QUALITÀ DELL ARIA Faenza 9 gennaio 2014 Realizzato da: SERVIZI ECOLOGICI Soc. cooperativa Via Firenze 3, Faenza (RA) Dott. Stefano Costa Via Firenze, Faenza (RA) tel fax info@serecol.it R.I./C.F./P.IVA: Albo soc. coop.ve n. A R.E.A. RA n

4 SOMMARIO 1 INTRODUZIONE INQUADRAMENTO TERRITORIALE E AMBIENTALE Inquadramento climatico Qualità dell aria Emissioni nel comune di Faenza e traffico DESCRIZIONE DELLE SORGENTI Descrizione della sorgente puntuale Traffico per approvvigionamento materie R Parco circolante utilizzato per le simulazioni e fattori di emissione DESCRIZIONE MODELLI DIFFUSIVI Descrizione modello simulazione emissione convogliata Descrizione modello simulazione traffico indotto DATI DI INPUT AI MODELLI Sorgente convogliata Traffico indotto Dati meteo Dominio di calcolo Limiti di legge di riferimento RISULTATI STRADE TRAFFICO DI PUNTA Polveri PM10 stato di fatto Ossidi di Azoto stato di fatto COVNM stato di fatto Polveri PM10 stato di progetto Ossidi di Azoto stato di progetto COVNM stato di progetto Ubicazione dei superamenti NO x traffico di punta RISULTATI STRADE TRAFFICO MEDIO Polveri PM10 stato di fatto Ossidi di Azoto stato di fatto SE/0998/SC/13 1

5 7.3 COVNM stato di fatto Polveri PM10 stato di progetto Ossidi di Azoto stato di progetto COVNM stato di progetto POLVERI EMISSIONI CONVOGLIATE (PTS) Polveri emissione convogliata Merge polveri - traffico di punta Merge polveri - traffico medio IMPATTO SULLA QUALITÀ DELL ARIA CONCLUSIONI SE/0998/SC/13 2

6 1 INTRODUZIONE Il presente documento viene redatto al fine di valutare la fattibilità ambientale per quanto concerne l aspetto qualità dell aria relativamente all impianto per il recupero di rifiuti ligno cellulosici da realizzarsi presso il sito CAVIRO Enomondo di Faenza. La società Enomondo, nell ambito di una ristrutturazione generale, energetica ed ambientale e per una migliore valorizzazione energetica delle biomasse vegetali, intende realizzare il nuovo impianto di triturazione e vagliatura. L impianto è concepito per effettuare le seguenti operazioni sui diversi substrati trattati: 1. biomasse vegetali da raccolta differenziata: triturazione e la vagliatura. 2. cippato generico di legno: sola vagliatura. Il nuovo impianto di triturazione e vagliatura della biomassa prevede la realizzazione di uno stoccaggio delle potature in entrata pari a m 2. In particolare saranno valutati gli elementi riguardanti l aumento del traffico indotto dalla nuova attività rispetto all esistente e le emissioni del nuovo camino di trattamento del legno. 2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE E AMBIENTALE Il comune di Faenza si trova nella zona pedemontana appenninica della provincia di Ravenna, l area di pertinenza del sito Caviro Enomondo si situa a valle della via Emilia in zona nord ovest rispetto al centro urbano, nella zona industriale Convertite. L area di ubicazione del nuovo impianto confina a nord ed est con aree agricole a seminativo, mentre a sud e ovest con lo stabilimento. L impianto sarà realizzato in area di proprietà, in diretto contatto con il sito produttivo esistente. SE/0998/SC/13 3

7 AREA UBICAZIONE NUOVO IMPIANTO Figura 2-1 Area di ubicazione della nuova attività rispetto al centro urbano di Faenza SE/0998/SC/13 4

8 AREA UBICAZIONE NUOVO IMPIANTO PERIMETRO ATTIVITÀ ESISTENTE Figura 2-2 Area di ubicazione della nuova attività rispetto al sito esistente Dal punto di vista ambientale, si espongono gli elementi di interesse per il presente studio di approfondimento, riguardanti il clima e la qualità dell aria. SE/0998/SC/13 5

9 2.1 Inquadramento climatico 1 L atmosfera rappresenta l ambiente dove gli inquinanti, immessi da varie sorgenti, si diffondono, vengono dispersi e subiscono trasformazioni del loro stato fisico e chimico. Le condizioni meteorologiche interagiscono, quindi, in vari modi con i processi di formazione, dispersione, trasporto e deposizione degli inquinanti ed alcuni indicatori meteorologici possono essere posti in relazione con tali processi. La temperatura dell aria. Ad elevate temperature sono, in genere, associati elevati valori di ozono, mentre basse temperature, durante il periodo invernale, sono spesso in relazione a condizioni di inversione termica che tendono a confinare gli inquinanti in prossimità della superficie e quindi a fare aumentare le concentrazioni misurate. Le precipitazioni e la nebbia, influenzano la deposizione e la rimozione umida di inquinanti. L assenza di precipitazioni e di nubi riduce la capacità dell atmosfera di rimuovere, attraverso i processi di deposizione umida e di dilavamento, gli inquinanti, in particolare le particelle fini. L intensità del vento influenza il trasporto e la diffusione degli inquinanti; elevate velocità del vento tendono a favorire la dispersione degli inquinanti immessi vicino alla superficie. La direzione del vento influenza in modo diretto la dispersione degli inquinanti. Le condizioni di stabilità dell atmosfera e l altezza dello strato di rimescolamento governano in modo significativo il grado di rimescolamento e quindi di diluizione dell inquinante emesso. Questi ultimi due parametri non sono misurati direttamente, ma vengono calcolati utilizzando un pre-processore meteorologico (Calmet), sulla base di grandezze meteorologiche osservate. In particolare Calmet fornisce, su base oraria, alcuni parametri descrittivi della turbolenza; fra questi l altezza di rimescolamento, la lunghezza di Monin-Obukhov e le classi di stabilità di Pasquill-Gifford-Turner. Per le elaborazioni che seguono, relative alla Provincia di Ravenna, sono stati utilizzati i dati di tre stazioni meteorologiche rappresentative del territorio provinciale: una stazione in area urbana (Ravenna), una in area collinare (Brisighella - Vispignano) ed infine una nell entroterra faentino (Piana Reno) (Fig.3.1). 1 Rete di controllo della qualità dell aria, Relazione anno 2012, Arpa Provincia di Ravenna. SE/0998/SC/13 6

10 Temperatura In figura 3.2 sono riportate le temperature medie, minime e massime mensili per l anno 2012 misurate nelle tre stazioni. Gli andamenti mensili delle temperature rilevate risultano molto simili e non ci sono variazioni di rilievo, fra le diverse zone, per le temperature medie e massime. Le temperature minime sono significativamente più basse nell entroterra faentino (Piana Reno) rispetto alla costa e alla zona collinare (la stazione di Brisighella è situata a circa 200 m di altitudine). La differenza è più marcata nel mese di febbraio (temperatura più bassa in occasione della forte nevicata) e nel mese di luglio. SE/0998/SC/13 7

11 Precipitazioni In figura 3.3 sono rappresentate la precipitazione cumulata mensile ed il numero di giorni con precipitazione superiore a 0.3 mm nelle tre stazioni meteorologiche. La scelta di fissare come soglia di significatività della precipitazione cumulata giornaliera 0.3 mm, è da ricondurre alla definizione di giorno critico per l accumulo di PM10 elaborata dal SIMC. Sono stabilite come favorevoli all accumulo di PM10 le giornate con precipitazione inferiore a 0.3 mm e con indice di ventilazione (inteso come prodotto dell altezza di rimescolamento media giornaliera e dell intensità media giornaliera del vento) inferiore a 800 m 2 /sec. Gli andamenti delle precipitazioni, seppure simili, si differenziano nelle diverse aree provinciali: SE/0998/SC/13 8

12 l intensità è significativamente maggiore nella zona collinare nei mesi primaverili e nel mese di luglio, mentre nell ultimo trimestre dell anno l area collinare è risultata più siccitosa rispetto alla pianura ed alla fascia costiera, sia come intensità che come numero di giorni piovosi. Intensità e direzione del vento In figura 3.4 sono rappresentate le rose dei venti, in termini di direzione ed intensità, calcolate per la stazione urbana di Ravenna (Piazza Caduti) e per l entroterra faentino. Per l area di Faenza le rose dei venti sono state elaborate a partire dai dati del processore meteorologico CALMET in uso al SIMC in quanto l efficienza della stazione di Faenza per velocità e direzione del vento è stata troppo bassa nel La distribuzione delle velocità indica un valore inferiore a 3 m/s per la maggior parte dell anno, con velocità leggermente più elevate nelle aree interne rispetto a Ravenna. SE/0998/SC/13 9

13 In entrambe le postazioni le direzioni del vento più frequenti sono O-NO e NO e la rosa dei venti, che sintetizza le caratteristiche anemologiche del territorio, è analoga, sebbene a Ravenna siano più frequenti le ore in cui il vento arriva da E-SE rispetto all entroterra. In figura 3.5 ed in figura 3.6 sono rappresentate le direzioni prevalenti e le intensità medie dei venti stagionali. Anche le rose dei venti stagionali assumono forme analoghe nelle due postazioni, ma a Ravenna, nella stagione invernale ed autunnale, le direzioni risultano meno disperse rispetto a Faenza; inoltre nella stagione estiva a Ravenna risulta evidente l influenza delle brezze di mare con direzione E-SE. La primavera è la stagione in cui, in generale, si rileva la maggiore variabilità. SE/0998/SC/13 10

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15 Stabilità Di seguito si riportano le frequenze mensili delle classi di stabilità stimate da Calmet in corrispondenza delle due stazioni di Ravenna e Faenza (figura 3.7), calcolate sul numero totale di dati validi nel mese. Le distribuzioni mensili nelle due stazioni sono molto simili. Si osserva un aumento delle situazioni instabili (A e B) durante la stagione estiva, mentre nei mesi invernali (gennaio, febbraio, novembre e dicembre) sono prevalenti le condizioni neutre (D) o stabili (E ed F+G). SE/0998/SC/13 12

16 In figura 3.8 (a,b) sono state riportate le percentuali di frequenza delle classi di stabilità in corrispondenza delle diverse ore del giorno, per la stagione invernale ed estiva. La condizione di stabilità si verifica maggiormente nelle ore notturne; il numero di casi della classe F+G e la sua distribuzione giornaliera cambia a seconda della stagione. In inverno, le temperature più basse e la minore insolazione contribuiscono al mantenimento della condizione di inversione termica e le condizioni di stabilità sono prevalenti dalle 18 della sera alle 8 del mattino. In estate, temperature più elevate e un maggior numero di ore con insolazione favoriscono il rimescolamento e la condizione stabile risulta prevalente per un numero minore di ore (dalle 21 alle 5), anche se con frequenze percentuali decisamente superiori a quelle invernali. SE/0998/SC/13 13

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18 Altezza di rimescolamento In Figura 3.9 sono riportate le altezze di rimescolamento medie mensili elaborate dal processore meteorologico CALMET in corrispondenza della stazione urbana di Ravenna e della stazione di Faenza: nelle due zone l andamento è molto simile anche se le altezze medie mensili sono decisamente più elevate nel faentino, in particolare nei mesi primaverili ed estivi. SE/0998/SC/13 15

19 L altezza di rimescolamento dipende, oltre che dalla posizione, dal periodo dell anno e, nel corso della giornata, dall ora (figura giorni tipici stagionali dell altezza di rimescolamento). Gli andamenti giornalieri mostrano come vi sia una tendenza all innalzamento a partire dal mattino, fino a raggiungere il valore massimo verso le ore 14. Tale andamento è più evidente in periodo estivo nelle zone dell entroterra faentino: si passa infatti da un minimo di circa 70 metri nelle ore notturne ad un massimo di poco più di 2000 m nelle ore pomeridiane. In tutte le stagioni i minimi notturni sono distribuiti uniformemente nel territorio provinciale. Nelle ore diurne la variazione stagionale è più marcata: le altezze di rimescolamento massime si hanno in estate, in concomitanza con la maggior frequenza di situazioni instabili; quelle minime in inverno. Inoltre, per quanto riguarda la distribuzione territoriale, l altezza dello strato di rimescolamento massima tende a diminuire, anche in modo significativo, passando dall entroterra alla fascia costiera. SE/0998/SC/13 16

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21 2.2 Qualità dell aria La zonizzazione effettuata dalla regione Emilia Romagna (Delibera della Giunta regionale del 27/12/2011, n. 2001) a norma del DL.vo 155/2010 prevede la suddivisione del territorio in un agglomerato (Bologna) ed in tre zone omogenee: la zona Appennino, la zona Pianura Ovest e la zona Pianura Est. Il territorio della provincia di Ravenna risulta, quindi, in parte nella zona Appennino ed in parte nella zona Pianura Est : (figura seguente). Figura 2-3:Zonizzazione regionale e per la Provincia di Ravenna (D. Lgs. 155/2010 e D.G.R. 2001/2011) La Regione, effettuata la valutazione della qualità dell aria ambiente (D.Lgs 155/10art. 5, Allegato II, Appendice II e Appendice III), per le situazioni in cui il livello di inquinamento superi i valori limite, predispone un piano di qualità dell aria con le misure necessarie che, agendo sulle principali sorgenti di emissione che hanno influenza sulla aree di superamento, permettano di raggiungere i valori limite nei termini prescritti. Il Piano di qualità dell aria dovrebbe essere emanato nel corso del 2013; fino a quel momento rimane in vigore il Piano di Risanamento della Qualità dell Aria adottato nel 2006 dalla Provincia di Ravenna e consultabile sul portale della Provincia. Piano di Risanamento della Qualità dell Aria: obiettivi ed azioni di intervento La L.R. n.3 del 21 aprile 1999 Riforma del sistema regionale e locale, conferisce alle province, sulla base dei criteri e dei valori limite fissati dalla Regione, l individuazione delle SE/0998/SC/13 18

22 zone per le quali è necessario predisporre un piano finalizzato al risanamento atmosferico idoneo anche a prevenire il verificarsi del superamento dei limiti nonché di episodi acuti (art. 122). Tale piano è approvato dal singolo Comune se interessa esclusivamente il suo territorio, o dalla Provincia, sentiti i Comuni interessati, nel caso interessi più Comuni. L obiettivo dei Piani di risanamento, come previsto dalla normativa, è la tutela della qualità dell aria e dell ambiente atmosferico attraverso l individuazione di soluzioni e azioni per garantire la qualità dell aria ambiente, laddove è buona, e per migliorarla negli altri casi. Lo sviluppo di tal Piano prevede l individuazione delle criticità, la valutazione dei determinanti e la previsione dei percorsi e delle azioni da intraprendere per il risanamento. La Provincia di Ravenna ha approvato il Piano nel luglio In sintesi, il Piano di Tutela e Risanamento della Qualità dell Aria della Provincia di Ravenna ha evidenziato come inquinanti critici il PM 10, gli NO 2 e l ozono, con una problematicità maggiore, sia in termini di numero e di entità di superamenti del valore limite previsto dal DM 60/02 per il PM 10. Per quanto concerne i piani ed i programmi di mantenimento e risanamento della qualità dell aria, definiti dal DM 261/02, la Provincia di Ravenna, a fronte di azioni promosse e concertate con il sistema delle autonomie locali, ha individuato i seguenti settori di azione per la riduzione delle emissioni di inquinanti in atmosfera, al fine di perseguire e conseguire il rispetto dei limiti di qualità dell aria: Industriale; civile; traffico; agricoltura (mezzi). Dagli obiettivi generali, derivati dai dispositivi di legge, la Provincia assume per il Piano di Risanamento della Qualità dell Aria anche i seguenti obiettivi specifici, da applicarsi in maniera differenziata ai diversi settori sopra individuati: miglioramento della qualità dell aria; uso e gestione consapevole delle risorse energetiche; promozione per una mobilità sostenibile; agevolare il ricorso a fonti rinnovabili; informazione e sensibilizzazione di tutti i soggetti coinvolti. Le azioni del Piano a livello dei singoli Comuni sono state definite in accordo con le realtà comunali ed hanno tenuto conto delle criticità specifiche emerse dal Documento preliminare, dei macrosettori che danno il contributo più significativo in termini di stima delle emissioni e delle azioni attuabili nel contesto territoriale specifico. Rete provinciale di monitoraggio della qualità dell aria La Regione Emilia Romagna ha iniziato nel 2005 una prima modifica della struttura della rete di monitoraggio della qualità dell aria, terminata nella Provincia di Ravenna nel A questa è seguita una seconda revisione conclusasi a dicembre 2012 e quindi operativa dal 2013 per rendere conforme la rete ai nuovi requisiti normativi nazionali e regionali (DLgs 155/2010 e DGR 2001/2011). I punti di campionamento sono destinati alla verifica del rispetto dei limiti per la protezione della salute umana (stazioni di Traffico Urbano, Fondo Urbano, Fondo Urbano Residenziale, Fondo Sub Urbano) e per la protezione degli ecosistemi e/o della vegetazione (Fondo rurale e Fondo remoto). A Ravenna sono presenti anche due stazioni di monitoraggio locali per il controllo e la verifica degli impatti prevalentemente riconducibili all area industriale/portuale (Industriale). SE/0998/SC/13 19

23 La cartina seguente fornisce un indicazione della distribuzione spaziale delle stazioni all interno del territorio provinciale, mentre la configurazione della rete e la relativa dotazione strumentale è quella riportata alla Tabella seguente. Figura 2-4: Indicazione della distribuzione spaziale delle stazioni di rilevamento della qualità dell aria Provincia di Ravenna Figura 2-5: Configurazione della RRQA di Ravenna SE/0998/SC/13 20

24 Sempre a Ravenna, in prossimità della zona industriale, sono presenti cinque stazioni fisse gestite dalla Società RSI per conto di un consorzio a cui partecipano numerose industrie del polo industriale. I dati rilevati dalla rete privata sono inviati in tempo reale al centro di calcolo della Sezione Arpa di Ravenna, mentre la validazione è a carico del gestore. In tabella seguente è riportata la dotazione strumentale della rete privata: Figura 2-6: Dotazione strumentale (inquinanti monitorati) nelle stazioni della rete privata (2012) Analisi del contesto emissivo comunale Per la valutazione della qualità dell aria del Comune di Faenza si riportano i valori raccolti dalle postazioni fisse della rete di monitoraggio della qualità dell aria installate nel comune di riferimento. Le norme di riferimento utilizzate per la valutazione della qualità dell aria, relativamente agli inquinanti monitorati con la postazione fissa, sono il Decreto Legislativo del 13 agosto 2010, n.155 Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell aria ambiente e per un aria più pulita in Europa. Si riportano di seguito le elaborazioni relative ai dati raccolti dalle postazioni fisse della rete di monitoraggio della qualità dell aria (sia pubblica che privata) installate in Provincia di Ravenna. L organizzazione è per inquinante. I parametri statistici rilevati sono stati confrontati con i valori previsti dalle norme. BIOSSIDO DI ZOLFO SE/0998/SC/13 21

25 I valori di biossido di zolfo sono misurati solo nelle stazioni installate a Ravenna, per la presenza di potenziali fonti industriali. Anche nel 2012 le concentrazioni misurate a Ravenna di questo inquinante sono contenute e notevolmente inferiori ai livelli previsti dalla normativa: il rispetto dei limiti non rappresenta pertanto un problema e già da più di un decennio (1999) non si verificano superamenti. Anche il livello critico invernale per la protezione della vegetazione, 20 µg/m 3 come media dei dati orari rilevati dal 1 ottobre al 31 marzo il valore più restrittivo per questo inquinante non è stato raggiunto in nessuna postazione negli ultimi sei anni. Da segnalare, per la stazione di Sant Alberto, il mancato raggiungimento della soglia minima di efficienza del 90%. L andamento delle concentrazioni a partire dal 2002, riportato in Tabella 4.2 (Elaborazione dei dati orari. Concentrazioni espresse in μg/m 3 ), conferma valori contenuti, con una decisa tendenza al miglioramento, rilevabile, in particolare, in corrispondenza delle stazioni dell area industriale. BIOSSIDO DI AZOTO (NO 2 ): I limiti di lungo (media annuale) e di breve periodo (orario) delle concentrazioni del biossido di azoto, nel 2012, sono rispettati in tutte le postazioni, ad esclusione di Marani (stazione della rete privata la cui gestione non è in capo ad Arpa) dove non è rispettato il limite orario, SE/0998/SC/13 22

26 essendosi registrati 37 superamenti rispetto ai 18 ammessi. I 37 valori superiori a 200 μg/m 3 sono stati rilevati nei mesi di gennaio e febbraio (periodo invernale) e fra agosto e i primi di settembre (periodo estivo) e non trovano riscontro nelle altre postazioni della rete pubblica. La stazione di traffico Zalamella ha raggiunto, come media annuale, 35 ug/m 3. Il massimo orario più elevato, rilevato a Marani, è pari a 366 μg/m 3 (8 agosto ore 7), mentre per le stazioni della rete pubblica il valore massimo, rilevato a Zalamella, è stato di 182 ug/m 3 (14 febbraio ore 20). La mappa della Provincia con gli istogrammi delle concentrazioni medie annuali di NO2 (Figura seguente), permette di visualizzare la distribuzione spaziale dell inquinante. I valori maggiori sono in corrispondenza delle centraline più impattate dal traffico: Zalamella, Marconi, Rocca e Marani (quest ultima risente, oltre che delle ricadute del polo industriale, del traffico pesante lungo la statale Romea). Figura 2-7 Medie annuali (espresse in μg/m3) di NO2 rilevate nella rete di Ravenna - Anno 2012 Per fornire un adeguato livello di informazione circa la qualità dell aria ambiente, il DLgs 155/2010 indica la possibilità/opportunità di integrare le misurazioni effettuate in siti fissi con tecniche di modellizzazione. A partire dai primi mesi del 2010, ARPA ha implementato un nuovo servizio che a livello regionale effettua stime sullo stato della qualità dell aria anche in quelle zone in cui non sono presenti stazioni fisse di monitoraggio. A tale scopo i dati delle stazioni di monitoraggio vengono integrati con i modelli della catena NINFA+PESCO. Il risultato porta a mappe (con risoluzione pari ad 1km) che forniscono la stima delle concentrazioni di fondo dei principali inquinanti (NO2, PM10, PM2.5 e O3), dove con concentrazioni di fondo si intendono quelle misurabili lontano da fonti dirette di emissione. Di seguito (Fig. seguenti) viene riportata la mappa regionale della concentrazione di fondo di NO2 stimata per l anno SE/0998/SC/13 23

27 Figura 2-8 NO2 di fondo media annuale (espressa in ug/m3) di NO MONOSSIDO DI CARBONIO (CO): Il valore limite per la protezione della salute umana indicato dal D.Lgs 155/ media massima giornaliera su otto ore pari a 10 mg/m 3 - non è mai stato superato ed il parametro, in tutte le postazioni, è sempre stato inferiore a 1 mg/m 3 (quindi 1/10 del limite). In figura seguente si riportano i giorni tipici feriali, prefestivi e festivi calcolati suddivisi in due periodi: invernale (gennaio-marzo e ottobre-dicembre) ed estivo (aprile settembre). Le concentrazioni sono sempre molto basse, maggiori durante il periodo invernale; in cui sono più evidenti i due picchi intorno alle 8 ed alle 20 in corrispondenza degli orari di maggior traffico. SE/0998/SC/13 24

28 Figura 2-9 Marconi Traffico Urbano Agglomerato 10 BENZENE(C 6 H 6 ): Per il benzene il limite per la protezione della salute umana, entrato in vigore il 1 gennaio 2010, è 5 μg/m 3. In tabella sono riassunti i parametri statistici relativi alle concentrazioni di benzene rilevate nella rete di controllo della qualità dell aria: monitoraggio con strumentazione in continuo e campionatori passivi. Infatti il benzene (insieme ad altri COV, in particolare toluene e xileni) viene misurato: - con strumentazione in continuo nelle postazioni di tipo traffico urbano (Zalamella e Marconi); - con campionatori passivi in continuo ma con dati settimanali in 4 postazioni: una di fondo urbano residenziale (Caorle), una di fondo urbano (Giardini) e due industriali (Rocca e Sapir). In aggiunta, per i mesi da luglio a dicembre 2012, i campionatori passivi sono stati posizionati anche presso la stazione di Marconi. Nelle postazioni in cui la misura è integrata sulla settimana, le concentrazioni risultano inferiori o uguali a 1.0 μg/m 3. SE/0998/SC/13 25

29 TOLUENE(C 7 H 8 ) E XILENI(C 8 H 10 ): Studio previsionale sulla qualità dell aria Nelle stazioni di monitoraggio oltre al benzene, vengono monitorati in continuo altri composti organici volatili: toluene e xileni. La normativa nazionale non fissa valori limite di qualità dell aria ambiente per toluene e xileni; il riferimento sono i valori guida introdotti dall OMS (richiamati in tabella) che corrispondono alla concentrazione al di sopra della quale si possono riscontrare effetti sulla salute della popolazione non esposta professionalmente. Le concentrazioni massime rilevate in tutte le postazioni sono ben al di sotto di tali valori. Figura 2-10 Medie mensili 2011 SE/0998/SC/13 26

30 OZONO(O 3 ): Il Decreto Legislativo 155/2010, oltre a valori bersaglio e obiettivi a lungo termine (sintetizzati in tabella), ripropone: - la soglia di informazione: livello oltre il quale sussiste un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per alcuni gruppi particolarmente sensibili della popolazione nel suo complesso ed il cui raggiungimento impone di assicurare informazioni adeguate e tempestive; - la soglia di allarme: livello oltre il quale sussiste un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per la popolazione nel suo complesso ed il cui raggiungimento impone di adottare provvedimenti immediati. In particolare si raggiunge: la soglia di informazione quando la media oraria è maggiore o uguale a 180 μg/m 3 e la soglia di allarme se si verifica il superamento della media oraria di 240 μg/m 3 per tre ore consecutive. In funzione della finalità della misurazione, vengono utilizzate stazioni di diversa tipologia: L ozono è un inquinante secondario che si forma a seguito di complesse reazioni fotochimiche, favorite cioè dalla radiazione solare, che coinvolgono inquinanti primari immessi direttamente in atmosfera. Ha quindi una spiccata stagionalità, con le concentrazioni più significative rilevate nel periodo primavera-estate (media mensile anno 2012), ed un caratteristico andamento giornaliero, con un picco di concentrazione in corrispondenza delle ore di maggiore insolazione (giorno tipico). SE/0998/SC/13 27

31 Figura 2-11 Concentrazioni medie mensili 2011 Figura 2-12 Ozono: giorni tipici estivi 2012 Gli andamenti giornalieri delle concentrazioni di Ozono nelle stazioni sono molto simili, con il minimo in corrispondenza delle 7 del mattino ed il massimo nelle ore centrali del pomeriggio, quando maggiore è l insolazione e quindi più intensa la formazione dell inquinante. Nel 2012 il valore il bersaglio per la protezione della salute umana (più di 25 giorni di superamento della media massima giornaliera su 8 h di 120 μg/m 3 come media degli ultimi tre anni) è stato superato in 5 postazioni, due della rete industriale (Rocca, Marina di Ravenna e SAPIR) e nelle due stazioni di fondo (Ballirana e Delta Cervia). Per quanto riguarda invece gli episodi acuti, la soglia di informazione (180 μg/m 3 ) è stata raggiunta in 4 postazioni per un totale di 7 episodi, mentre non è mai stata raggiunta la soglia di allarme (240 μg/ m 3 ). SE/0998/SC/13 28

32 Figura 2-13 Ozono: stima regionale del numero di giorni di superamenti della concentrazione massima di 8 h Figura 2-14 Ozono: stima del numero di superamenti del massimo giornaliero della media mobile su 8h (soglia 120 µg/m3) SE/0998/SC/13 29

33 PARTICOLATO PM 10 : Nel 2012 in tutte le postazioni, ad esclusione di SAPIR, viene rispettato il limite relativo alla media annua. Il limite di breve periodo (media giornaliera di 50 μg/m 3 da non superare più di 35 volte in un anno), è invece abbondantemente superato in tutte le centraline della provincia, ad esclusione delle stazioni di Delta Cervia e Bucci (Faenza). In area urbana, a Ravenna e a Faenza (Zalamella, Rocca, Caorle e Marconi), si misurano più di 60 superamenti della media giornaliera di 50 μg/m 3. In area industriale, la situazione è più critica nella stazione ubicata in area portuale (Sapir: 108 superamenti), mentre nelle altre stazioni (Agip 29, Germani e Marani) la situazione è simile a quella urbana. Nella figura seguente viene riportato il trend degli ultimi anni della media annuale e del numero di superamenti rilevati nella rete pubblica (aree urbane e suburbane). Nel 2012 la media annuale è tendenzialmente in linea con i dati rilevati negli ultimi anni, intorno ai 30 μg/m 3. SE/0998/SC/13 30

34 Il numero di giorni con concentrazioni superiori a 50 μg/m 3 è simile a quello misurato nel 2011 e, per il secondo anno consecutivo, nella maggior parte delle stazioni i superamenti raggiungono o superano i 60. Figura 2-15 Confronto con i valori limite del D.lgs 155/ Stazioni urbane e suburbane Il numero di superamenti del limite giornaliero di 50 μg/m 3 è stato elaborato anche dal sistema modellistica NINFA+PESCO implementato dal SIMC, di cui si riporta la mappa (Figura seguente) a confronto con l anno precedente. SE/0998/SC/13 31

35 Figura 2-16 PM10 di fondo: stima regionale del numero di giorni di superamento del valore limite di 50 µg/m Figura 2-17 PM10 di fondo: stima del numero di superamenti della soglia di 50 µg/m3 nel periodo lontano da emissioni dirette (parchi, zone pedonali, aree rurali) Concentrazioni sensibilmente inferiori sono state misurate a Parco Bucci (Fondo urbano di Faenza), in particolare nei due mesi primaverili di aprile e maggio e nell ultima parte dell anno. In area portuale (Sapir) la stagionalità risulta meno evidente: solo in aprile la concentrazione è inferiore a 30 μg/m 3 anche se in generale nel 2012, come si diceva, il dato della stazione è maggiormente allineato con le altre stazioni del territorio, pur risentendo evidentemente delle emissioni legate alle attività insediate al porto. SE/0998/SC/13 32

36 Figura 2-18 Concentrazioni medie mensili anno 2012 Nella figura seguente sono rappresentati il numero di superamenti mensili della media giornaliera di 50 μg/m 3. SE/0998/SC/13 33

37 Figura 2-19 PM10 N sup. mensili anno PARTICOLATO PM 2,5 : Anticipando quanto richiesto dall attuale normativa, dal 2009 nella provincia di Ravenna il PM2.5 viene monitorato in continuo presso tre stazioni: Giardini, Bucci e Ballirana. Le prime due sono stazioni di fondo urbano (Ravenna e Faenza), mentre la terza è una stazione di fondo rurale. Nella rete privata industriale, dal 2010 il PM2.5 viene monitorato in continuo a Germani. SE/0998/SC/13 34

38 Relativamente al PM2.5 il D.lgs 155/2010 indica un valore limite della media annuale pari a 25 μg/m 3 da raggiungere entro il 1 gennaio 2015 ed un trend di avvicinamento a tale limite che consente, nel 2012, una media annuale di 27.1 μg/m 3. Il limite al 2015 è rispettato in tutte le postazioni ad esclusione di Ballirana, in cui viene superato, seppure di poco, anche il limite più il margine di tolleranza previsto per il Di seguito si riporta il grafico con le medie mensili (figura seguente). Figura 2-20 PM2.5 Medie mensili Segue la mappa regionale elaborata dal SIMC che mostra la stima sul territorio della concentrazione media annuale di PM 2.5 sul territorio regionale negli anni 2012 e Figura 2-21 PM2.5: stima della concentrazione media annuale SE/0998/SC/13 35

39 Figura 2-22 PM2.5 di fondo: stima della concentrazione media (µg/m3) nel periodo lontano da emissioni dirette (parchi, zone pedonali, aree rurali) IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI: Gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) sono idrocarburi aromatici ad elevato peso molecolare, la cui molecola è formata da due o più anelli benzenici, saldati in modo da avere in comune due o più atomi di carbonio. Vengono suddivisi, in funzione del peso molecolare e del numero di atomi, in IPA leggeri (2-3 anelli condensati) e IPA pesanti (4-6 anelli). La pericolosità di alcuni IPA deriva principalmente dalla loro semi-volatilità che li rende particolarmente mobili attraverso le varie matrici ambientali. In Europa, negli anni novanta, è stata stimata una concentrazione atmosferica media annua di Benzo(a)Pirene [BaP] compresa fra 0.1 e 1 ng/m 3 in area rurale e fra 0.5 e 3 ng/m 3 in area urbana. La normativa italiana (DLvo 155/2010) fissa un valore obiettivo per il benzo(a)pirene pari a 1,0 ng/m 3. Il valore obiettivo è definito come il livello fissato al fine di evitare, prevenire o ridurre effetti nocivi per la salute umana o per l ambiente nel suo complesso, da conseguire, ove SE/0998/SC/13 36

40 possibile, entro una data prestabilita (per arsenico, cadmio, nichel e benzo(a)pirene il 31 dicembre 2012). In figura sono riportate le concentrazioni medie annuali di benzo(a)pirene (in ng/m 3 ) rilevate nelle postazioni della provincia negli ultimi 5 anni. Nel 2011, nelle postazioni della rete dislocate in provincia di Ravenna, la media annuale è risultata pari a 0.2 ng/m 3, un quinto del valore obiettivo previsto dalla normativa. Figura 2-23 Concentrazioni medie annuali BaP anni Il grafico riporta le concentrazioni medie annuali degli IPA richiamate dal Decreto e misurate nelle diverse postazioni della rete di controllo della qualità dell aria. Figura 2-24 Media annuale sul particolato PM10 (2011) degli IPA indicati dal Dlgs 155/2010 SE/0998/SC/13 37

41 METALLI: Oltre agli IPA, sul particolato PM 10 e PM 2.5, viene effettuata la determinazione di alcuni metalli. La concentrazione media annuale dei metalli rilevati in provincia di Ravenna sul particolato PM 10 e sul particolato PM 2.5 è riportata nei grafici delle figure seguenti. I grafici sono relativi alla concentrazione media annuale nel particolato PM 10. Figura 2-25 Media annuali di alcuni metalli nel particolato PM10 e PM2.5 Anno 2012 SE/0998/SC/13 38

42 Seguono i grafici (Figure seguenti) delle concentrazioni medie annuali del 2012 confrontate con quelle degli ultimi 5 anni. Il Cadmio presenta, nel 2012, concentrazioni medie annuali superiori a quelle rilevate nell ultimo biennio, comunque inferiori al valore obiettivo di 5.0 ng/m 3 in tutte le postazioni (a Zalamella la media ha raggiunto quasi il limite, con 4.9 ng/m 3 ). Il Nichel è ubiquitario, con medie annuali sempre decisamente inferiori al valore obiettivo del Dlvo 155/2010, pari a 20 ng/m 3. Vanadio e Cromo, per i quali non sono stati fissati dalla normativa valori obiettivo, sono stati confrontati con i dati indicati dall OMS e le concentrazioni risultano in linea con quelle minime riportate dall OMS come tipiche di grandi aree urbane (rispettivamente 7 ng/m 3 per il Vanadio e 4 ng/m 3 per il Cromo). Per questi due metalli si rilevano concentrazioni significativamente maggiori presso la stazione ubicata in area portuale (SAPIR). La concentrazione media annuale del piombo evidenzia un trend in diminuzione. Figura 2-26 Andamento medie annuali di alcuni metalli nel particolato PM10 Anni SE/0998/SC/13 39

43 SE/0998/SC/13 40

44 2.3 Emissioni nel comune di Faenza e traffico Il territorio del comune di Faenza è caratterizzato dalla presenza di molte attività produttive, concentrate nella fascia pianeggiante tra la via Emilia e l autostrada A14, tra cui alcune industrie con significative emissioni in atmosfera. Dal punto di vista emissivo sono importanti sorgenti anche le due importanti arterie citate in precedenza, cioè la SS9 e la A14. La valutazione dell incidenza del traffico indotto da Enomondo e CAVIRO sulla rete stradale viene effettuata prendendo come riferimento le moli di traffico ottenute dal monitoraggio effettuato su numerose infrastrutture stradali nell ambito della redazione del PTCP della provincia di Ravenna. L unica postazione presente nel tragitto stabilimento-casello autostradale (per le tratte utilizzate nelle simulazioni si faccia riferimento al par. 5.4) è la seguente: Via S. Silvestro appena all uscita del casello autostradale (Punto 131) TGM totale 8324 veicoli di cui 1891 (22,7%) pesanti e 6433 (77,3%) leggeri Facendo il rapporto l incidenza indotta dal sito complessivamente è variabile tra il 7.9% (media) ed il 19.8% (punta massima). Per quanto concerne le emissioni in atmosfera del comune di Faenza, si prende a riferimento per gli inquinanti critici quanto riportato nel quadro conoscitivo del Piano di Risanamento e tutela della qualità dell aria della provincia di Ravenna. In tale documento di pianificazione le emissioni sono divise per macro categorie. Il riferimento metodologico principale per la stima delle emissioni è rappresentato dal progetto europeo CORINAIR (COordination INformation AIR), che ha sviluppato una procedura standardizzata ed una nomenclatura univoca per le sorgenti emissive (denominata SNAP97) che raggruppa le attività in 11 macrosettori. All interno dei macrosettori sono contemplati una serie di settori che consentono di ottenere un quadro pressoché completo delle attività che potenzialmente producono emissioni in aria: 1. Combustione - Energia e industria di trasformazione (caldaie, turbine a gas e motori stazionari per produzione di energia su ampia scala; ad esempio centrali pubbliche di cogenerazione, teleriscaldamento, caldaie industriali); 2. Combustione - Non Industriale (impianti commerciali ed istituzionali, residenziali e domestici, agricoli stazionari); 3. Combustione - Industria (processi che necessitano di energia in loco come caldaie, fornaci, prima fusione di metalli, produzione di gesso, asfalto, cemento...); 4. Processi Produttivi (emissioni non legate alla combustione, ma legate al processo produttivo); 5. Estrazione, distribuzione combustibili fossili/ geotermico; 6. Uso di solventi; 7. Trasporti stradali; 8. Altre sorgenti mobili (ad esempio trasporto ferroviario, portuale, ecc.); SE/0998/SC/13 41

45 9. Trattamento e smaltimento rifiuti (incenerimento, spargimento, interramento rifiuti, ma anche compostaggio, produzione di biogas ecc.); 10. Agricoltura (fertilizzanti, antiparassitari, pesticidi diserbanti, incenerimento residui, allevamenti, ecc.); 11. Altre sorgenti di emissione ed assorbenti ("Natura") Per gli inquinanti PM10 e NOx le emissioni del territorio comunale di Faenza sono, in tonnellate /anno: Inquinant i macro settore 1 macro settore 2 macro settore macro settore 5 macro settore 7 macro settore 8a macro settore 8b macro settore 9 macro settore 10 totale PM ,24 51, ,2 4,8 217,04 NOx , ,9 2139,7 SE/0998/SC/13 42

46 3 DESCRIZIONE DELLE SORGENTI Il nuovo impianto di triturazione e vagliatura della biomassa prevede la realizzazione di uno stoccaggio delle potature in entrata pari a m 2. Dallo stoccaggio le potature verranno prelevate per mezzo di pala meccanica e un movimentatore speciale con motore Diesel (99 kw) e impianto idraulico di sollevamento. Il caricatore alimenterà le potature alla trituratrice (trituratore veloce) semovente che avrà le seguenti caratteristiche: marca: Doppstadt modello: AK635 motore diesel: 440 kw portata: 50 t/h dimensioni (lxlxh): x2.500x3.750 mm rumore (a 10 m): 92,2 db(a) sistema di alimentazione camera di triturazione sistema di scarico sicurezza e qualità: conformità CE; certificazione DIN-ISO 9001 Tutti i servizi della macchina, quali l apertura e la chiusura della griglia di frantumazione e del nastro di scarico, la movimentazione del fondo della tramoggia e del tamburo dosatore, sono gestiti da un impianto elettro-idraulico. Il materiale, caricato nella tramoggia centrale alla macchina, viene trasportato per mezzo di un nastro a catenaria verso il tamburo di triturazione ed espulso, attraverso la griglia di frantumazione, su di un nastro di scarico posteriore. Il nastro posteriore idraulico alimenterà la tramoggia di carico dell impianto di vagliatura. (semovente) L impianto di vagliatura avrà le seguenti caratteristiche: marca: Doppstadt modello: SM 1200 Triflex motore diesel: 68 kw tipologia: vagliatura stellare portata: 50 t/h rumore (a 1 m sotto carico): 92,9 db(a) Tramoggia di carico: 15 m 3 Nastro di carico vaglio Nastri per le tre uscite La macchina sarà del tipo semovente, e sarà dotata a monte di separatori stracci umidi e sacchetti di nylon. La vagliatrice sarà impiegata per la selezione delle diverse pezzatura del cippato proveniente dalla trituratrice delle ramaglie e per la vagliatura del cippato acquistato tal quale dall Azienda. Le pezzature selezionate dalla vagliatrice saranno le seguenti: fine: 0 10 mm SE/0998/SC/13 43

47 cippato selezionato: mm sopravaglio: > 210 mm Saranno realizzati n. 3 aree di stoccaggio: stoccaggio cippato tal quale: m 2 stoccaggio cippato vagliato: m 2 stoccaggio materiale fine: m 2 Tutti i macchinari saranno all interno di un capannone prefabbricato che consentirà una consistente riduzione della diffusione della polvere e una consistente riduzione del rumore (si veda a tal proposito relazione previsionale di simulazione acustica). Il capannone sarà tenuto in depressione e all interno sarà presente un aspiratore in modo da convogliare le eventuali polveri ad un sistema di abbattimento composto da un filtro a maniche. L unico punto di emissione sarà quindi l uscita del filtro a maniche costituito da un camino alto 12 m. Gli stoccaggi saranno dotati di fognature che saranno inviate all impianto di depurazione esistente della Caviro Distillerie. L impianto verrà esercito secondo le seguenti periodicità: 1. impianto di triturazione 50 t/h 8 h/d una settimana al mese; 2. impianto di vagliatura 50 t/h 8 h/d per 5 giorni a settimana, per tutto il mese SE/0998/SC/13 44

48 3.1 Descrizione della sorgente puntuale Per quanto concerne la sorgente di inquinanti verranno effettuate simulazioni utilizzando i valori di concentrazione limite dichiarati al camino, nello specifico l impianto sarà simulato con le seguenti caratteristiche. Le eventuali emissioni polverulente sono captate da n. 3 cappe di aspirazione grazie alle quali l intero capannone viene mantenuto in depressione impedendo la fuoriuscita di eventuali polveri. Le cappe sono installate nelle seguenti posizioni: 1. impianto di triturazione; 2. impianto di vagliatura; 3. scarico nastri. Le cappe garantiscono un ricambio di aria pari a 4 volumi/h per una portata di Nm 3 /h. Emissione da cappe lavorazione legno Grandezza Unità di misura Valore Portata Nmc/h Durata h/giorno 24 Altezza camino m 16,5 Diametro camino m 1,12 Sezione camino mq 0,985 Temperatura fumi C ambiente Velocità uscita fumi m/s 9,5 Polveri Totali mg/nmc 10 SE/0998/SC/13 45

49 3.2 Traffico per approvvigionamento materie R3 Considerate le caratteristiche dei materiali con i quali si intende alimentare l impianto, derivanti da attività svolte su aree verdi o naturali, si suppone di che l approvvigionamento avvenga interamente con autotreni, per una capacità di carico massima di 24 tonnellate. Pertanto, tenuto conto che la quantità richiesta in autorizzazione per il nuovo impianto, pari a tonnellate annue, deriverà per circa tonnellate annue da terzi e per tonnellate annue da ricircoli di scarti interni, si suppone che il nuovo impianto indurrà il seguente traffico. VEICOLI INDOTTI DALLA NUOVA ATTIVITÀ R3 PRESSO LO STABILIMENTO CAVIRO ENOMONDO SU BASE MENSILE Legno per nuovo R3 gen. feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. set. ott. nov. dic. TOT L attività del sito CAVIRO ENOMONDO attualmente induce il seguente traffico: SITUAZIONE TRASPORTI ANTE-OPERAM 2012 gen. feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. set. ott. nov. dic. TOT rifiuti IN rifiuti OUT MP, PF TOTALI Con la nuova attività a pieno regime si stima che il traffico indotto dal sito sarà: SITUAZIONE TRASPORTI POST-OPERAM gen. feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. set. ott. nov. dic. TOT rifiuti IN rifiuti OUT MP, PF TOTALI Considerata la stagionalità delle attività svolte, legate alle materie prime lavorate ed ai rifiuti trattati, si evince che il mese con il massimo traffico indotto è e sarà quello di settembre. SE/0998/SC/13 46

50 Dal momento che tale mese rappresenta e rappresenterà il periodo nel corso dell anno di maggiore impatto derivante dal traffico indotto, si effettueranno le simulazioni per lo stato di fatto e di progetto partendo dalle informazioni disponibili su tale mese. 3.3 Parco circolante utilizzato per le simulazioni e fattori di emissione Per impostare il veicolo medio da inserire nel modello di simulazione CALINE (versione 2.2.1) si utilizzano i dati forniti dal sito ACI 2 riguardanti i veicoli pesanti immatricolati nelle regioni del nord e centro Italia. Veicoli industriali pesanti distinti per regione alimentazione e tipologia. Anno 2012 Regione ALIM. EURO 0 EURO 1 EURO 2 EURO 3 EURO 4 EURO 5 TOTALE PIEMONTE diesel VALLE diesel D'AOSTA LOMBARDI diesel A LIGURIA diesel FRIULI diesel VENEZIA GIULIA TRENTINO diesel ALTO ADIGE VENETO diesel EMILIA diesel ROMAGNA TOSCANA diesel UMBRIA diesel MARCHE diesel Successivamente si impostano i fattori di emissione su scala urbana, visto il percorso simulato, seguendo il seguente cammino logico. I fattori di emissione dei mezzi pesanti in grammi / kg di carburante (densità del gasolio per autotrazione 0,9 kg/dm 3 ) si ottengono dalla pubblicazione di APAT n. 12/2000, aggiornato fino a Euro 2. Per aggiornare i fattori di emissione, che nel documento citato si limita a Euro 0, Euro I ed Euro II, si è utilizzato come riferimento un documento che riporta i fattori di emissione generali 3. 2 Fonte: - Sito consultato il giorno SE/0998/SC/13 47

51 Così facendo si possono calcolare i fattori di riduzione da applicare ai fattori di emissione presenti nel documento di riferimento n. 12/2000 già citato. I fattori di trasformazione di COVNM in benzene e PM in PM10 sono, rispettivamente, 4% (quota di benzene in COVNM) 1 e 95% (quota di polveri fini su polveri totali emesse) 4. Si ottengono così i fattori moltiplicativi che consentono di inserire i veicoli Euro III, Euro IV ed Euro V nei fattori di emissione. Si ottiene la seguente tabella: Fattori di emissione Categoria veicoli NOx COVNM PM EURO 0 12,2946 2,4764 0,9218 EURO 1 8,3554 1,4342 0,6606 EURO 2 6,3389 1,2555 0,2992 EURO 3 4, , , EURO 4 3, , , EURO 5 1, , , I fattori di emissione sopra riportati, moltiplicati in media pesata per l abbondanza relativa delle classi di omologazione, rendono il fattore di emissione del veicolo medio, utilizzato per le simulazioni e riportato per intero nella seguente tabella: Emissione g/veicolo*km veicolo medio Percentuale NOx COVNM PM Euro 0 35% 4, , , Euro 1 8% 0, , , Euro 2 18% 1, , , Euro 3 23% 1, , , Euro 4 5% 0, , ,00153 Euro 5 11% 0, , , Veicolo Medio totale 7,4298 1,4930 0, Chow and Watson, Dati da Ahuja et al., 1989; Houck et al., Fonte EMEP EEA. SE/0998/SC/13 48

52 4 DESCRIZIONE MODELLI DIFFUSIVI 4.1 Descrizione modello simulazione emissione convogliata Per le simulazioni delle polveri derivanti dal nuovo punto di emissione convogliata si utilizza il modello WinDimula 2.0. Il modello WinDimula è inserito nell elenco dei modelli consigliati da APAT (Agenzia Italiana per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici) per la valutazione e gestione della qualità dell aria ( - pagina 16 Scheda 1: modelli da applicare nelle aree urbane ed a scala locale ). Si riporta di seguito la scheda descrittiva del modello contenuta nel rapporto precedentemente citato: BASIC INFORMATION Full Model Name WinDimula (version 2.0 is formed by a revised version of Dimula 2.1 model ad DMS Suite (Diffusion Model Support Suite) for Dimula Model version and status Version 2.0 completed (revised version of Dimula 2.1) Institutions MAIND S.r.l. Piazza L. da Vinci, Milano ENEA C.R. Casaccia Dip. Ambiente Via Anguillarese, S. Maria di Galeria (Roma) Contact persons Dr. Stefano Giarola Dr. Gianni Grippa Contact address MAIND S.r.l. Piazza L. da Vinci, Milano Phone number Fax number address support@maindsupport.it Internet Intended field of application Simulation of pollutant dispersion in atmosphere at local scale; regulatory purposes. Model type and dimension Gaussian model Model description summary WinDimula consists of three separate modules: SE/0998/SC/13 49

53 Short Term module: it uses "instantaneous" meteorological conditions (wind speed and direction, stability, and temperature) and gives "instantaneous" values of concentration into the computational domain; it can be used also with a sequence (i.e. annual series) of meteorological hourly data. Climatological module: it uses a statistical aggregation of meteorological conditions (Joint Frequency Function - JFF) over the period (year, seasons..) on which JFF are derived; WinDimula can treat separately also calm wind class (typical for Italian meteorology). Effective height module: the module computes effective height only for point source emission points using the same scheme used in WinDimula; horizontal and vertical diffusion parameter are function of downwind distance, atmospheric stability, height of inversion and terrain characteristics (roughness); WinDimula includes also a model for calm conditions (Cirillo; Poli) Version 2.0 allows concentration computation also in discrete flag pole receptors inside the computational domain. Model limitations Gaussian approximations, chemical reactions are not included; Resolution Temporal resolution Depends on temporal resolution of meteorological data: both for Short Term and "Climatological" version. Horizontal resolution Depends on applicability of Gaussian conditions (there is no limits (except computer storage limits) on the number of grid points;) Vertical resolution Depends on applicability of Gaussian conditions Schemes Building downwash considered (user can select Briggs, Huber-Snider or both schemes) Orography effects included in short term and climatological computations The model use the calm wind scheme of Cirillo Poli both in Short term and climatologica computations Concentration computation allowed in discrete receptors also at height grater than zero; Evaluation of strength of inversion allowed in the concentration computation; The user can include into the computation, the following effects: wet deposition, B.I.D. (buoyancy induced turbulence), gradual plume rise. Solution technique Gaussian solution implementation Input requirements WinDimula requires a general input file (configuration file) both for short term and climatological computation. The file include the domain characteristics (domain dimensions n.. of grid points, mesh dimension) coordinates (in m) of domain origin and the complete path of all external file required. Receptor file (file including position and height of discrete receptors inside the domain - optional) Source file (file including sources characteristics (number and type of source, height of emission point, inner diameter, emission rate, exit velocity, exit temperature, settling velocity, open country or urban conditions domain roughness); SE/0998/SC/13 50

54 Meteorological data: wind velocity and direction, air temperature, atmosphere stability or Join Frequency Function (JFF) for Climatological Computation; Orographical data: file path containing terrain height for every domain mesh (in version 2.0 also the roughness can be specified in this way for the computational domain) - Optional; Roughness data: the same as Orographical data Output :Concentration values in every receptor specified into the domain (both grid point and discrete points at specified height. In short term calculation using a sequence (also annual) of meteorological instant data if required is possible to save a binary file containing all the series of concentration values computed foe a subsequent post processing User interface WinDimula runs on PC and has a graphical interface for WINDOWS environment (DMS Suite) for input treatment. output results are treated through a "Graphical Analysis" module under WINDOWS included (part of) the model. User community The model can be applied both for routine applications related to Impact Assessment Analysis and regulatory purposes. Previous applications WinDimula has been applied for routine applications related to Impact Assessment Analysis and regulatory purposes. Documentation status (help) WinDimula includes an on line hyper textual help. Other documentation is available free at the address All documentation is actually in Italian only Validation and evaluation WinDimula 2.0 has been validate against Model Validation Kit data set (National Environmental Research Institute (Roschilde Denmark) (see references) and extensively towards ISC3 model PORTABILITY AND COMPUTER REQUIREMENTS Portability WinDimula 2.0 has been developed on PC WINDOWS systems CPU Time A simulation included one point source on a 200 x 200 grid points domain runs in few seconds on a Pentium 500 MHz. Storage Installation support consist of about 9 MB of compressed files included also the parts of operating systems used to run the package; the installation depends on the actual status of operating system on the PC, WinDimula directory only can requires about 6 MB. REFERENCES P. Cagnetti, V. Ferrara Two possible simplified diffusion models for very low wind-speed, Rivista di Meteorologia Aeronauitica -V.XLII - N. 4.(1982) M. Cirillo, P. Cagnetti DIMULA (modello DiffusioneMULtisorgente Atomsferica): un codice multi sorgente per il calcolo della concentrazione in aria, al livello del suolo, degli inquinanti atmosferici,rti/studi-valsamb(82) 8:1-31. SE/0998/SC/13 51

55 M.C. Cirillo, G.C. Clerici e D. Manzi Manuale d'uso del codice DIMULA(modello di DIspersione MULtisorgente Atmosferica) - versione Rapporto ENEA RT/STUDI/86/2, M.C. Cirillo, G. Clerici e D. Manzi PC-DIMULA: un modello integrato di dispersione atmosferica multi sorgente per personal computer. Bollettino Geofisico. Anno XI, n. 1, Marzo 1988, pp M.C. Cirillo, G. Finzi, F. Fortezza, G. Mamolini, A. Marani, M.C. Mura, M.Tamponi, T. Tirabassi Modelli per la progettazione e valutazione di una rete di rilevamento per il controllo della qualità dell'aria Rapporto ISTISAN (Istituto Superiore di Sanità) 90/32 ISSN , 1990 M.C. Cirillo and D. Manzi PC DIMULA 2. 0: An Atmospheric Multisource Dispersion Model of AirPollutant on Local Scale. Environmental Software, 1991, Vol. 6, n. 1, pp M.C. Cirillo, G. Finzi, F. Fortezza, G. Mamolini, A. Marani, M. Tamponi, T.Tirabassi Modelli matematici a supporto delle reti di controllo della qualità dell'aria Acqua Aria, No. 8, settembre 1992, pp Cirillo M.C. and G. Graziani Regulatory atmospheric short and medium range dispersion models in Italy. Workshop on Operational Short-range Atmospheric Dispersion Models for Environmental Impact Assessment in Europe, Mol, Nov. 1994, published in Int. J. Environment and Pollution,Vol. 5, Nos. 4-6, 1995, pp G. Briganti, S. Giarola, G. Grippa, G. Zanini, G. Monforti, M. P. Kolarova WinDimula model evaluation with the Model Validation Kit Submitted at "Harmonization within Atmospheric Dispersion Modelling for Regulatory Purposes" conference Belgirate (italy) May Applications and intercomparison with other models (Dimula 2.1) M.C. Cirillo, G.C. Clerici and D.Manzi Atmospheric transport of sulphur dioxide on a local scale: a case study In "Modelling in Ecotoxicology", S.E. Jørgensen Editor, Elsevier, 1990,pp R. Bianconi, M.C. Cirillo, G.Giannotti, S. Mosca, M. Tamponi, G. Tebaldi, T. Tirabassi Analisi di sensibilità per alcuni modelli di dispersione di inquinanti primari in atmosfera: il DIMULA, l'isced il KAPPAG Acqua Aria, No. 5 Maggio 1991, pp M. Cirillo, A. Poli An intercomparison of semiempirical diffusion models under low wind speed, stable conditions, Atmospheric Environment (1992) Vol. 26A, No. 5,pp Cucchieri, M.C. Cirillo e D. Gaudioso L'inquinamento atmosferico da centrali termoelettriche nell'alto Lazio. Acqua Aria, N. 8, settembre 1993, pp D. Manzi, E. Ripamonti Analisi delle prestazioni dei modelli:dimula e ISC a confronto in un caso critico, Acqua-Aria -3 (1994). Cirillo M.C., Coppi R., Pittau M.G., RomanoD. Metodologie ottimali per la progettazione di reti di monitoraggio della qualità dell'aria. Ingegneria Ambientale,vol. XXIII, n , nov.-dic. 1994, pp Metallo M.C., A.A. Poli, M. Diana, F.Persia and M.C. Cirillo Air pollution loads on historical monuments: an air quality model application to the marble Arch of Titus inrome. The Science of the Total Environment, 171, 1995, pp P.Del Buono, C. Brofferio, S. Racalbuto Applicazione di modelli standardizzati di diffusione atmosferica all' area ad elevata concentrazione industriale di Taranto: confronti e linee di sviluppo.(1997) SE/0998/SC/13 52

56 4.2 Descrizione modello simulazione traffico indotto Il modello CALINE4 è inserito nell elenco dei modelli consigliati da APAT (Agenzia Italiana per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici) per la valutazione e gestione della qualità dell aria ( - tra i modelli da applicare nelle aree urbane ed a scala locale ) di cui si riporta l estratto: Il modello di dispersione da sorgenti lineari per la determinazione delle concentrazioni di inquinanti nei pressi di infrastrutture stradali Caline4 è stato elaborato nel lontano 1984 dal Dipartimento dei Trasporti della California. Il modello funziona dividendo quello che è il tracciato in tanti piccoli settori da cui viene calcolata l emissione sulla base dei volumi di traffico impostati e dei fattori di emissione veicolare. La concentrazione risultante ai recettori individuati è calcolata attraverso la dimensione del plume, ottenuto attraverso l interpolazione dei dati meteorologici con i dati di traffico, e la somma delle singole componenti in cui è stata suddiviso il percorso valutato dal programma. SE/0998/SC/13 53

57 5 DATI DI INPUT AI MODELLI 5.1 Sorgente convogliata Emissione da cappe lavorazione legno Grandezza Unità di misura Valore Portata Nmc/h Durata h/giorno 24 Altezza camino m 16,5 Diametro camino m 1,12 Sezione camino mq 0,985 Temperatura fumi C ambiente Velocità uscita fumi m/s 9,5 Polveri Totali mg/nmc 10 Flusso di massa µg/s , Traffico indotto Come abbiamo visto al paragrafo 3.3 i fattori di emissione utilizzati sono: Emissione g/veicolo*km veicolo medio Percentuale NOx COVNM PM Euro 0 35% 4, , , Euro 1 8% 0, , , Euro 2 18% 1, , , Euro 3 23% 1, , , Euro 4 5% 0, , ,00153 Euro 5 11% 0, , , Veicolo Medio totale 7,4298 1,4930 0,4741 Che derivano dall applicazione della media pesata sul parco circolante di veicoli commerciali pesanti > 3,5 t alimentati a gasolio. SE/0998/SC/13 54

58 Per quanto concerne i volumi di traffico si utilizzano i valori relativi al mese di settembre ed i valori medi di traffico su base annuale al fine di poter effettuare una serie di valutazioni che tengono in considerazione sia i valori di punta che i valori medi. Le motivazioni di tale scelta possono così essere elencate: 1. Attualmente il mese di settembre è quello in cui il sito induce più traffico (vedi par. 3.2); 2. Anche con l attivazione della nuova attività, il mese di settembre sarà quello di maggior traffico; 3. Simulando tale volume di traffico indotto in fase di fatto e di progetto si ottengono condizioni conservative e tali che non potranno mai essere superate dalle condizioni reali; 4. L incremento così valutato permette l ottenimento di valori di traffico e quindi di emissione che non sarebbero raggiunti simulando qualsiasi altro mese dell anno; 5. Nel mese di settembre gli orari della pesa sono più estesi che durante il resto dell anno, mentre saranno simulati gli orari medi durante l anno; 6. Confrontando i valori massimi con i valori medi si ottiene, nel rapporto tra stato di fatto e di progetto, l impatto che avrà la nuova attività sulle emissioni da traffico indotto. 7. Per una comparazione relativa all impatto derivante dall attività sulla qualità dell aria si utilizzeranno i valori di concentrazione delle simulazioni con il traffico medio, in quanto i valori di traffico del mese di settembre non sono rappresentativi del traffico indotto dall attività durante i mesi invernali, periodo in cui le condizioni climatiche tendono all accumulo degli inquinanti. SE/0998/SC/13 55

59 Si espongono ora le situazioni orarie di input al modello utilizzate per le simulazioni in condizioni di punta e condizioni di traffico medio: Ante operam traffico di punta ora fattore numero Distribuzione traffico indotto ,55 20, , ,0 10 0,92 35,0 11 0,92 35,0 12 0,42 16,0 13 0,42 16,0 14 0,843 32,0 15 0,843 32,0 16 0,527 20,0 17 0,527 20,0 18 0,238 9,0 19 0,238 9, totale giornaliero simulato 321 Max giornaliero settembre rilevato (26 gg di apertura pesa) 316 SE/0998/SC/13 56

60 post operam traffico di punta ora fattore numero Distribuzione traffico indotto ,55 22, , ,0 10 0,92 36,8 11 0,92 36,8 12 0,42 16,8 13 0,42 16,8 14 0,843 33,7 15 0,843 33,7 16 0,527 21,1 17 0,527 21,1 18 0,238 9,5 19 0,238 9, totale giornaliero simulato 338 Max giornaliero settembre ATTESO (26 gg di apertura pesa) 326 SE/0998/SC/13 57

61 Ante operam traffico medio ora fattore numero Distribuzione traffico indotto ,67 16, , ,0 10 0,5 12,5 11 0,5 12,5 12 0,3 7,5 13 0,3 7,5 14 0,4 10,0 15 0,4 10,0 16 0,33 8,3 17 0,33 8,3 18 0,24 6,0 19 0,24 6, totale giornaliero medio simulato 155 Medio giornaliero annuale 150 SE/0998/SC/13 58

62 post operam traffico medio ora fattore numero Distribuzione traffico indotto ,67 18, , ,0 10 0,5 13,5 11 0,5 13,5 12 0,3 8,1 13 0,3 8,1 14 0,4 10,8 15 0,4 10,8 16 0,33 8,9 17 0,33 8,9 18 0,24 6,5 19 0,24 6, totale giornaliero medio simulato 168 Medio giornaliero annuale ATTESO 161 Questo considerato che gli orari normali di apertura e chiusura della pesa sono: lunedi giovedi apertura chiusura venerdi apertura chiusura Nel periodo di campagna iniziata quest anno verso la seconda settimana di settembre e terminata verso fine ottobre, gli orari sono stati i seguenti: apertura alle chiusura (ovviamente sabato incluso totale 26 giorni di apertura della pesa). Le simulazioni del traffico indotto, confrontate con i valori reali misurati e attesi può essere così rappresentata: SE/0998/SC/13 59

63 Media Ante operam rilevata 2012 Simulata ante operam max Simulata ante operam medio veicoli giorno veicoli/ora Veicoli giorno Veicoli giorno Media post operam attesa con nuova attività Simulata post operam max Simulata post operam medio veicoli giorno veicoli/ora Veicoli giorno Veicoli giorno Pertanto, considerato che la domenica non vi sarà traffico indotto dalla nuova attività così come non c è attualmente traffico indotto dalle attività esistenti nel sito e, dato che si è utilizzato e il massimo traffico di punta simulato per tutto l anno o il traffico medio, si può considerare la simulazione del traffico indotto sovrastimata di circa il 5% per le giornate settimanali per entrambi i casi e di circa il 100% avendo simulato il traffico nel mese di punta per tutto l anno (caso traffico di punta). Altro elemento che rende conservative le simulazioni è che è stato utilizzato un percorso solo per tutti gli autotreni, da e per l autostrada, mentre in realtà una quota può provenire dalla via Emilia oppure dalla via lughese. 5.3 Dati meteo I dati meteorologici grezzi sono prodotti dal modello climatologico RAMS ( dove è possibile trovare tutte le referenze sul modello e suo utilizzo). RAMS viene inizializzato attraverso il modello meteorologico a scala globale GFS. Quando tale modello non fornisce l inizializzazione necessaria il modello RAMS genera dei missing records. Il modello ha fornito i dati meteorologici annuali per il punto di coordinate N E (nodo del modello) avendo come riferimento l abitato di Faenza (RA) N E. La scelta dei dati orari e perciò dei dati meteo su base annuale è basata sulla necessità di impostare dei limiti di riferimento, per poter valutare gli effetti e le concentrazioni su base temporale diversificata, al fine di poter effettuare una valutazione basata su dati reali simulati. Come anno di riferimento è stato scelto il 2004 in quanto risulta, così come si evince dalla descrizione del tempo in Emilia Romagna, l anno più in linea con le medie climatologiche trentennali utilizzate da ARPA come base di riferimento per l andamento climatologico regionale a partire dal 2001 fino al Di seguito si mostrano i grafici e le tabelle relative alla direzione vento 2004, per l intero anno e per le singole stagioni. SE/0998/SC/13 60

64 La percentuale dei dati validi % direzione è pari vento al 82, % del totale, il set di dati meteo utilizzato è completato per le 8784 ore complessive dell anno di riferimento. Figura 5-1: % direzione del vento ONO O OSO NO SO N NNO20,00% SSO 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% NNE SSE NE SE ENE E ESE Direzione % inverno 2004 N 7,62% NNE 4,69% NE 8,16% ENE 8,69% E 15,14% ESE 5,42% SE 1,43% SSE 1,75% S 2,29% SSO 2,81% SO 5,70% OSO 4,85% O 4,77% ONO 10,96% NO 9,14% S NNO 6,57% Figura 5-2: % direzione del vento Inverno N NNO 30,00% NO 20,00% ONO 10,00% O OSO ONO O OSO 0,00% NNE NE SO SE SSO SSE Direzione % primavera S 2004 ENE E ESE Figura 5-3: % direzione del vento Primavera N NNO 30,00% NO 20,00% SO SSO 10,00% 0,00% S NNE NE SE SSE ENE E ESE N 14,23% NNE 1,69% NE 3,11% ENE 2,93% E 7,73% ESE 2,20% SE 2,84% SSE 0,18% S 0,92% SSO 3,62% SO 6,45% OSO 5,13% O 8,83% ONO 20,55% NO 12,63% NNO 6,96% N 10,48% NNE 2,37% NE 7,12% ENE 8,33% E 21,01% ESE 7,03% SE 0,85% SSE 0,49% S 1,30% SSO 1,61% SO 6,09% OSO 6,59% O 5,06% ONO 9,41% NO 6,45% NNO 5,78% Serie2 SE/0998/SC/13 61

65 ONO O OSO ONO O OSO Direzione % estate 2004 Studio previsionale sulla qualità dell aria Figura 5-4: % direzione del vento Estate N NNO 30,00% NO 20,00% 10,00% 0,00% NNE NE SO SE SSO SSE Direzione % Sautunno 2004 ENE E ESE Figura 5-5: % direzione del vento Autunno N NNO 15,00% NO 10,00% SO SSO 5,00% 0,00% S NNE NE SE SSE ENE E ESE N 8,56% NNE 6,05% NE 9,01% ENE 16,17% E 23,66% ESE 5,78% SE 1,08% SSE 0,09% S 0,18% SSO 2,28% SO 6,50% OSO 6,00% O 1,34% ONO 3,94% NO 5,69% NNO 3,67% N 10,44% NNE 6,38% NE 13,00% ENE 8,48% E 7,64% ESE 2,42% SE 1,44% SSE 2,19% S 2,24% SSO 2,38% SO 3,68% OSO 2,00% O 6,66% ONO 9,13% NO 11,93% NNO 9,97% PRECIPITAZIONI Stazione Altit. Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno Clima RA- Faenza 35 54,4 112,4 70,8 110,6 38,8 43,8 23,6 39,2 93,0 99,4 82,0 125,8 893,8 823 VELOCITÀ DEL VENTO (m/s) Anno % dati validi med min max sigma ,24% 1,69 0,17 12,36 1,36 SE/0998/SC/13 62

66 % frequenza velocità vento (m/s) secondo scala Beaufort % 2004 calma<0,75 20,94% ,14% ,66% ,35% ,00% ,32% ,60% ,00% >17.1 0,00% TEMPERATURA < >30 % ,01% 18,17% 22,37% 29,03% 14,38% 6,77% 4,42% 2,85% Figura 5-6: Temperatura ,00% 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% < >30 35,00% 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% CLASSI DI STABILITA (PASQUILL) CLASSE A B C D E F+G ANNO ,46% 17,99% 17,53% 17,35% 12,11% 30,56% Figura 5-7: Classi Classi di stabilità di stabilità ,00% A B C D E F+G SE/0998/SC/13 63

67 5.4 Dominio di calcolo Come dominio di calcolo viene impostato un rettangolo di lati 4 km (X) per 3 km (Y), con l area di ubicazione degli impianti spostata verso sinistra, come mostrato nell immagine successiva (perimetro verde). Il passo di calcolo è 50 metri, i punti facenti parte del dominio sono 80 X 60. Per quanto concerne invece i tratti stradali utilizzati nella simulazione si è fatto riferimento al percorso più breve degli autotreni da e per il casello autostradale, considerando inoltre oltre 1 km di percorso interno al sito e le seguenti vie: Convertite Spallanzani Malpighi Piero della Francesca San Silvestro fino alla rotonda del casello autostradale SE/0998/SC/13 64

68 5.5 Limiti di legge di riferimento I limiti utilizzati per i confronti con gli impatti generati dal progetto sono quelli indicati nel D.lgs. 155/2010, così come mostrato nella tabella successiva: Inquinante PM10 NO 2 Riferimento temporale Unità di misura Valore limite Media giornaliera µg/m 3 50 da non superare più di 35 volte nell anno solare Media annuale µg/m 3 40 per la protezione della popolazione Media oraria µg/m da non superare più di 18 volte nell anno solare Media annuale µg/m 3 40 per la protezione della popolazione Benzene Media annuale µg/m 3 5 Toluene Media settimanale µg/m SE/0998/SC/13 65

69 6 RISULTATI STRADE TRAFFICO DI PUNTA Tutti i risultati sono mostrati nei grafici e nelle tabelle dei report in concentrazioni espresse in µg/m 3, mentre in caso di superamenti, riportati al termine dei report, gli stessi sono poi riportati in pianta. Tutti i risultati, per tutti gli inquinanti considerati, comprendono le ricadute da entrambi gli impianti. 6.1 Polveri PM10 stato di fatto Per quanto concerne le polveri, non si verificano superamenti di alcun limite applicabile secondo il DM 60/2002 (concentrazione giornaliera 50 µg/m 3, concentrazione media annuale 40 µg/m 3 ). SE/0998/SC/13 66

70 SE/0998/SC/13 67

71 CONCENTRAZIONE MEDIA GIORNALIERA PM10 SE/0998/SC/13 68

72 CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE PM10 SE/0998/SC/13 69

73 REPORT PM 10 STATO DI FATTO IMPOSTAZIONI GENERALI File : C:\CALINE\Caviro R3\esito stato di fatto PM 2014.mof Titolo: Enomondo stato di fatto Coordinate origine X,Y (m) :0 ; 0 Numero di punti lungo X e Y : 80 ; 60 Passo del reticolo lungo X e Y : 50 ; 50 Recettori cartesiani : 4800 Recettori discreti : 0 Numero di situazioni orarie : 8784 File sorgenti : C:\CALINE\Caviro R3\Sorgenti PM stato di fatto 2014.inp File recettori : File meteo : C:\DIMULA\DATI METEO PER CALINE\forli04_corretto_per_caline.met File elaborazione: C:\CALINE\Caviro R3\stato di fatto PM 2014.mbf IMPOSTAZIONI DI CALCOLO Inquinante in esame: PM10 Unità di misura: microgrammi/m 3 Fattore di conversione: 1 Sono stati verificati i seguenti limiti: (limite) (valore limite) (numero superamenti ammessi) Media giornaliera Media annuale 40 I dati meteorologici sono regolari. Sono stati calcolate anche le tabelle dei primi 25 valori VALORI MASSIMI Primi 25 valori delle concentrazioni medie giornaliere n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,02E+01 23/12/2004 ore: Rec. Cart. 2 1,98E+01 25/02/2004 ore: Rec. Cart. 3 1,80E+01 20/10/2004 ore: Rec. Cart. 4 1,72E+01 30/03/2004 ore: Rec. Cart. 5 1,62E+01 05/10/2004 ore: Rec. Cart. 6 1,59E+01 16/01/2004 ore: Rec. Cart. 7 1,59E+01 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 8 1,56E+01 21/02/2004 ore: Rec. Cart. 9 1,54E+01 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 10 1,54E+01 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 11 1,53E+01 24/12/2004 ore: Rec. Cart. SE/0998/SC/13 70

74 12 1,52E+01 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 13 1,51E+01 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 14 1,50E+01 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 15 1,47E+01 20/10/2004 ore: Rec. Cart. 16 1,47E+01 31/12/2004 ore: Rec. Cart. 17 1,44E+01 10/03/2004 ore: Rec. Cart. 18 1,43E+01 30/01/2004 ore: Rec. Cart. 19 1,43E+01 21/11/2004 ore: Rec. Cart. 20 1,43E+01 09/03/2004 ore: Rec. Cart. 21 1,42E+01 23/10/2004 ore: Rec. Cart. 22 1,41E+01 24/08/2004 ore: Rec. Cart. 23 1,39E+01 20/11/2004 ore: Rec. Cart. 24 1,38E+01 26/11/2004 ore: Rec. Cart. 25 1,37E+01 30/03/2004 ore: Rec. Cart. Primi 25 valori delle concentrazioni annuali n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,80E+00 Non assegnata Rec. Cart. 2 4,48E+00 Non assegnata Rec. Cart. 3 3,91E+00 Non assegnata Rec. Cart. 4 3,61E+00 Non assegnata Rec. Cart. 5 3,56E+00 Non assegnata Rec. Cart. 6 3,52E+00 Non assegnata Rec. Cart. 7 3,47E+00 Non assegnata Rec. Cart. 8 3,39E+00 Non assegnata Rec. Cart. 9 3,39E+00 Non assegnata Rec. Cart. 10 3,31E+00 Non assegnata Rec. Cart. 11 3,20E+00 Non assegnata Rec. Cart. 12 3,16E+00 Non assegnata Rec. Cart. 13 3,12E+00 Non assegnata Rec. Cart. 14 3,04E+00 Non assegnata Rec. Cart. 15 3,01E+00 Non assegnata Rec. Cart. 16 2,99E+00 Non assegnata Rec. Cart. 17 2,98E+00 Non assegnata Rec. Cart. 18 2,87E+00 Non assegnata Rec. Cart. 19 2,79E+00 Non assegnata Rec. Cart. 20 2,78E+00 Non assegnata Rec. Cart. 21 2,76E+00 Non assegnata Rec. Cart. 22 2,75E+00 Non assegnata Rec. Cart. 23 2,71E+00 Non assegnata Rec. Cart. 24 2,67E+00 Non assegnata Rec. Cart. 25 2,64E+00 Non assegnata Rec. Cart. SUPERAMENTI DEI LIMITI DI LEGGE SE/0998/SC/13 71

75 Tipo Numero di superamenti Medie giornaliere 0 (*) Medie annuali 0 (*) superamenti su tutti i recettori e su tutte le situazioni meteo considerate 6.2 Ossidi di Azoto stato di fatto Per quanto riguarda il biossido di azoto sono verificati il limite orario e annuale per la protezione della popolazione secondo il DM 60/2002 (concentrazione oraria NO µg/m 3, concentrazione media annuale NO 2 40 µg/m 3 ). SE/0998/SC/13 72

76 SE/0998/SC/13 73

77 CONCENTRAZIONE MEDIA ORARIA NOx SE/0998/SC/13 74

78 CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE NOx SE/0998/SC/13 75

79 REPORT NO 2 - STATO DI FATTO IMPOSTAZIONI GENERALI File : C:\CALINE\Caviro R3\esito stato di fatto NOx 2014.mof Titolo: Enomondo stato di fatto Coordinate origine X,Y (m) :0 ; 0 Numero di punti lungo X e Y : 80 ; 60 Passo del reticolo lungo X e Y : 50 ; 50 Recettori cartesiani : 4800 Recettori discreti : 0 Numero di situazioni orarie : 8784 File sorgenti : C:\CALINE\Caviro R3\Sorgenti NOx stato di fatto 2014.inp File recettori : File meteo : C:\DIMULA\DATI METEO PER CALINE\forli04_corretto_per_caline.met File elaborazione: C:\CALINE\Caviro R3\stato di fatto NOx 2014.mbf IMPOSTAZIONI DI CALCOLO Inquinante in esame: NO 2 Unità di misura: microgrammi/m 3 Fattore di conversione: 1 Sono stati verificati i seguenti limiti: (limite) (valore limite) (numero superamenti ammessi) Media oraria Media annuale 40 I dati meteorologici sono regolari. Sono stati calcolate anche le tabelle dei primi 25 valori VALORI MASSIMI Primi 25 valori delle concentrazioni orarie n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,48E+02 13/01/2004 ore: Rec. Cart. 2 2,47E+02 07/02/2004 ore: Rec. Cart. 3 2,43E+02 03/12/2004 ore: Rec. Cart. 4 2,31E+02 22/01/2004 ore: Rec. Cart. 5 2,28E+02 17/01/2004 ore: Rec. Cart. 6 2,25E+02 08/12/2004 ore: Rec. Cart. 7 2,21E+02 21/02/2004 ore: Rec. Cart. 8 2,17E+02 28/01/2004 ore: Rec. Cart. 9 2,16E+02 16/01/2004 ore: Rec. Cart. 10 2,15E+02 04/12/2004 ore: Rec. Cart. 11 2,13E+02 07/07/2004 ore: Rec. Cart. SE/0998/SC/13 76

80 12 2,12E+02 08/12/2004 ore: Rec. Cart. 13 2,11E+02 08/02/2004 ore: Rec. Cart. 14 2,10E+02 31/12/2004 ore: Rec. Cart. 15 2,06E+02 03/08/2004 ore: Rec. Cart. 16 2,01E+02 17/04/2004 ore: Rec. Cart. 17 1,99E+02 19/10/2004 ore: Rec. Cart. 18 1,99E+02 17/12/2004 ore: Rec. Cart. 19 1,98E+02 14/11/2004 ore: Rec. Cart. 20 1,97E+02 16/10/2004 ore: Rec. Cart. 21 1,97E+02 07/01/2004 ore: Rec. Cart. 22 1,95E+02 07/11/2004 ore: Rec. Cart. 23 1,93E+02 25/08/2004 ore: Rec. Cart. 24 1,93E+02 03/07/2004 ore: Rec. Cart. 25 1,91E+02 07/12/2004 ore: Rec. Cart. Primi 25 valori delle concentrazioni annuali n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,81E+01 Non assegnata Rec. Cart. 2 1,43E+01 Non assegnata Rec. Cart. 3 1,29E+01 Non assegnata Rec. Cart. 4 1,18E+01 Non assegnata Rec. Cart. 5 1,17E+01 Non assegnata Rec. Cart. 6 1,14E+01 Non assegnata Rec. Cart. 7 1,13E+01 Non assegnata Rec. Cart. 8 1,08E+01 Non assegnata Rec. Cart. 9 1,08E+01 Non assegnata Rec. Cart. 10 1,07E+01 Non assegnata Rec. Cart. 11 1,03E+01 Non assegnata Rec. Cart. 12 1,00E+01 Non assegnata Rec. Cart. 13 9,84E+00 Non assegnata Rec. Cart. 14 9,67E+00 Non assegnata Rec. Cart. 15 9,46E+00 Non assegnata Rec. Cart. 16 9,26E+00 Non assegnata Rec. Cart. 17 9,10E+00 Non assegnata Rec. Cart. 18 8,86E+00 Non assegnata Rec. Cart. 19 8,84E+00 Non assegnata Rec. Cart. 20 8,56E+00 Non assegnata Rec. Cart. 21 8,44E+00 Non assegnata Rec. Cart. 22 8,42E+00 Non assegnata Rec. Cart. 23 8,42E+00 Non assegnata Rec. Cart. 24 8,38E+00 Non assegnata Rec. Cart. 25 8,35E+00 Non assegnata Rec. Cart. SE/0998/SC/13 77

81 SUPERAMENTI DEI LIMITI DI LEGGE Tipo Numero di superamenti Medie orarie 16 (*) Medie annuali 0 (*) superamenti su tutti i recettori e su tutte le situazioni meteo considerate 6.3 COVNM stato di fatto Per quanto concerne il COV NM è stato valutato il limite di 260 mg/mc come media giornaliera e di 5 mg/mc come media annuale. Le emissioni totali sono state corrette per il fattore 0,04 come indicato dal documento di riferimento serie APAT n. 12/2000 con il benzene pari al 4% del totale dei COVNM. Si riportano i grafici riguardanti la media giornaliera e annuale. SE/0998/SC/13 78

82 SE/0998/SC/13 79

83 CONCENTRAZIONE MEDIA GIORNALIERA COV NM SE/0998/SC/13 80

84 CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE COVNM SE/0998/SC/13 81

85 REPORT COVNM STATO DI FATTO Studio previsionale sulla qualità dell aria IMPOSTAZIONI GENERALI File : C:\CALINE\Caviro R3\esito stato di fatto COVNM 2014.mof Titolo: Enomondo stato di fatto Coordinate origine X,Y (m) :0 ; 0 Numero di punti lungo X e Y : 80 ; 60 Passo del reticolo lungo X e Y : 50 ; 50 Recettori cartesiani : 4800 Recettori discreti : 0 Numero di situazioni orarie : 8784 File sorgenti : C:\CALINE\Caviro R3\Sorgenti COVNM stato di fatto 2014.inp File recettori : File meteo : C:\DIMULA\DATI METEO PER CALINE\forli04_corretto_per_caline.met File elaborazione: C:\CALINE\Caviro R3\stato di fatto COVNM 2014.mbf IMPOSTAZIONI DI CALCOLO Inquinante in esame: COVNM Unità di misura: microgrammi/m 3 Fattore di conversione: 0,04 Sono stati verificati i seguenti limiti: (limite) (valore limite) (numero superamenti ammessi) Media giornaliera Media annuale 5 I dati meteorologici sono regolari. Sono stati calcolate anche le tabelle dei primi 25 valori VALORI MASSIMI Primi 25 valori delle concentrazioni medie giornaliere n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,72E+00 23/12/2004 ore: Rec. Cart. 2 2,66E+00 25/02/2004 ore: Rec. Cart. 3 2,42E+00 20/10/2004 ore: Rec. Cart. 4 2,33E+00 30/03/2004 ore: Rec. Cart. 5 2,20E+00 05/10/2004 ore: Rec. Cart. 6 2,18E+00 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 7 2,17E+00 16/01/2004 ore: Rec. Cart. 8 2,13E+00 21/02/2004 ore: Rec. Cart. 9 2,12E+00 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 10 2,12E+00 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 11 2,10E+00 24/12/2004 ore: Rec. Cart. 12 2,09E+00 12/12/2004 ore: Rec. Cart. SE/0998/SC/13 82

86 13 2,08E+00 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 14 2,07E+00 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 15 2,02E+00 31/12/2004 ore: Rec. Cart. 16 2,02E+00 20/10/2004 ore: Rec. Cart. 17 1,98E+00 10/03/2004 ore: Rec. Cart. 18 1,97E+00 30/01/2004 ore: Rec. Cart. 19 1,96E+00 21/11/2004 ore: Rec. Cart. 20 1,96E+00 09/03/2004 ore: Rec. Cart. 21 1,95E+00 23/10/2004 ore: Rec. Cart. 22 1,95E+00 24/08/2004 ore: Rec. Cart. 23 1,92E+00 20/11/2004 ore: Rec. Cart. 24 1,90E+00 26/11/2004 ore: Rec. Cart. 25 1,89E+00 05/02/2004 ore: Rec. Cart. Primi 25 valori delle concentrazioni annuali n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,66E-01 Non assegnata Rec. Cart. 2 7,25E-01 Non assegnata Rec. Cart. 3 6,53E-01 Non assegnata Rec. Cart. 4 6,15E-01 Non assegnata Rec. Cart. 5 6,10E-01 Non assegnata Rec. Cart. 6 6,05E-01 Non assegnata Rec. Cart. 7 5,98E-01 Non assegnata Rec. Cart. 8 5,88E-01 Non assegnata Rec. Cart. 9 5,88E-01 Non assegnata Rec. Cart. 10 5,78E-01 Non assegnata Rec. Cart. 11 5,64E-01 Non assegnata Rec. Cart. 12 5,58E-01 Non assegnata Rec. Cart. 13 5,54E-01 Non assegnata Rec. Cart. 14 5,44E-01 Non assegnata Rec. Cart. 15 5,40E-01 Non assegnata Rec. Cart. 16 5,37E-01 Non assegnata Rec. Cart. 17 5,36E-01 Non assegnata Rec. Cart. 18 5,22E-01 Non assegnata Rec. Cart. 19 5,13E-01 Non assegnata Rec. Cart. 20 5,11E-01 Non assegnata Rec. Cart. 21 5,08E-01 Non assegnata Rec. Cart. 22 5,08E-01 Non assegnata Rec. Cart. 23 5,03E-01 Non assegnata Rec. Cart. 24 4,97E-01 Non assegnata Rec. Cart. 25 4,94E-01 Non assegnata Rec. Cart. SE/0998/SC/13 83

87 SUPERAMENTI DEI LIMITI DI LEGGE Tipo Numero di superamenti Medie giornaliere 0 (*) Medie annuali 0 (*) superamenti su tutti i recettori e su tutte le situazioni meteo considerate 6.4 Polveri PM10 stato di progetto Per quanto concerne le polveri, non si verificano superamenti di alcun limite applicabile secondo il DM 60/2002 (concentrazione giornaliera 50 µg/m 3, concentrazione media annuale 40 µg/m 3 ). SE/0998/SC/13 84

88 SE/0998/SC/13 85

89 CONCENTRAZIONE MEDIA GIORNALIERA PM10 SE/0998/SC/13 86

90 CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE PM10 SE/0998/SC/13 87

91 REPORT PM10 STATO DI PROGETTO Studio previsionale sulla qualità dell aria IMPOSTAZIONI GENERALI File : C:\CALINE\Caviro R3\esito stato di progetto PM 2014.mof Titolo: Enomondo stato di progetto Coordinate origine X,Y (m) :0 ; 0 Numero di punti lungo X e Y : 80 ; 60 Passo del reticolo lungo X e Y : 50 ; 50 Recettori cartesiani : 4800 Recettori discreti : 0 Numero di situazioni orarie : 8784 File sorgenti : C:\CALINE\Caviro R3\Sorgenti PM stato di progetto 2014.inp File recettori : File meteo : C:\DIMULA\DATI METEO PER CALINE\forli04_corretto_per_caline.met File elaborazione: C:\CALINE\Caviro R3\stato di progetto PM 2014.mbf IMPOSTAZIONI DI CALCOLO Inquinante in esame: PM10 Unità di misura: microgrammi/m 3 Fattore di conversione: 1 Sono stati verificati i seguenti limiti: (limite) (valore limite) (numero superamenti ammessi) Media giornaliera Media annuale 40 I dati meteorologici sono regolari. Sono stati calcolate anche le tabelle dei primi 25 valori VALORI MASSIMI Primi 25 valori delle concentrazioni medie giornaliere n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,05E+01 23/12/2004 ore: Rec. Cart. 2 2,00E+01 25/02/2004 ore: Rec. Cart. 3 1,82E+01 20/10/2004 ore: Rec. Cart. 4 1,77E+01 30/03/2004 ore: Rec. Cart. 5 1,67E+01 05/10/2004 ore: Rec. Cart. 6 1,63E+01 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 7 1,61E+01 16/01/2004 ore: Rec. Cart. 8 1,58E+01 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 9 1,58E+01 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 10 1,58E+01 21/02/2004 ore: Rec. Cart. 11 1,56E+01 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 12 1,56E+01 24/12/2004 ore: Rec. Cart. 13 1,55E+01 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 14 1,54E+01 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 15 1,51E+01 20/10/2004 ore: Rec. Cart. SE/0998/SC/13 88

92 16 1,49E+01 31/12/2004 ore: Rec. Cart. 17 1,47E+01 30/01/2004 ore: Rec. Cart. 18 1,47E+01 21/11/2004 ore: Rec. Cart. 19 1,46E+01 10/03/2004 ore: Rec. Cart. 20 1,46E+01 24/08/2004 ore: Rec. Cart. 21 1,46E+01 23/10/2004 ore: Rec. Cart. 22 1,45E+01 09/03/2004 ore: Rec. Cart. 23 1,41E+01 20/11/2004 ore: Rec. Cart. 24 1,40E+01 05/02/2004 ore: Rec. Cart. 25 1,40E+01 16/08/2004 ore: Rec. Cart. Primi 25 valori delle concentrazioni annuali n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,95E+00 Non assegnata Rec. Cart. 2 4,62E+00 Non assegnata Rec. Cart. 3 3,99E+00 Non assegnata Rec. Cart. 4 3,66E+00 Non assegnata Rec. Cart. 5 3,66E+00 Non assegnata Rec. Cart. 6 3,62E+00 Non assegnata Rec. Cart. 7 3,55E+00 Non assegnata Rec. Cart. 8 3,49E+00 Non assegnata Rec. Cart. 9 3,49E+00 Non assegnata Rec. Cart. 10 3,40E+00 Non assegnata Rec. Cart. 11 3,28E+00 Non assegnata Rec. Cart. 12 3,21E+00 Non assegnata Rec. Cart. 13 3,18E+00 Non assegnata Rec. Cart. 14 3,12E+00 Non assegnata Rec. Cart. 15 3,10E+00 Non assegnata Rec. Cart. 16 3,07E+00 Non assegnata Rec. Cart. 17 3,06E+00 Non assegnata Rec. Cart. 18 2,95E+00 Non assegnata Rec. Cart. 19 2,86E+00 Non assegnata Rec. Cart. 20 2,86E+00 Non assegnata Rec. Cart. 21 2,83E+00 Non assegnata Rec. Cart. 22 2,82E+00 Non assegnata Rec. Cart. 23 2,79E+00 Non assegnata Rec. Cart. 24 2,74E+00 Non assegnata Rec. Cart. 25 2,72E+00 Non assegnata Rec. Cart. SUPERAMENTI DEI LIMITI DI LEGGE Tipo Numero di superamenti Medie giornaliere 0 (*) Medie annuali 0 (*) superamenti su tutti i recettori e su tutte le situazioni meteo considerate SE/0998/SC/13 89

93 6.5 Ossidi di Azoto stato di progetto Per quanto riguarda il biossido di azoto si sono verificati il limite orario e annuale per la protezione della popolazione, secondo il DM 60/2002 (concentrazione oraria NO µg/m 3, concentrazione media annuale NO 2 40 µg/m 3 ). SE/0998/SC/13 90

94 CONCENTRAZIONE MEDIA ORARIA NOx SE/0998/SC/13 91

95 CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE NOx SE/0998/SC/13 92

96 REPORT OSSIDI DI AZOTO STATO DI PROGETTO IMPOSTAZIONI GENERALI File : C:\CALINE\Caviro R3\esito stato di progetto NOx 2014.mof Titolo: Enomondo stato di progetto Coordinate origine X,Y (m) :0 ; 0 Numero di punti lungo X e Y : 80 ; 60 Passo del reticolo lungo X e Y : 50 ; 50 Recettori cartesiani : 4800 Recettori discreti : 0 Numero di situazioni orarie : 8784 File sorgenti : C:\CALINE\Caviro R3\Sorgenti NOx stato di progetto 2014.inp File recettori : File meteo : C:\DIMULA\DATI METEO PER CALINE\forli04_corretto_per_caline.met File elaborazione: C:\CALINE\Caviro R3\stato di progetto NOx 2014.mbf IMPOSTAZIONI DI CALCOLO Inquinante in esame: NO 2 Unità di misura: microgrammi/m 3 Fattore di conversione: 1 Sono stati verificati i seguenti limiti: (limite) (valore limite) (numero superamenti ammessi) Media oraria Media annuale 40 I dati meteorologici sono regolari. Sono stati calcolate anche le tabelle dei primi 25 valori VALORI MASSIMI Primi 25 valori delle concentrazioni orarie n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,56E+02 13/01/2004 ore: Rec. Cart. 2 2,50E+02 07/02/2004 ore: Rec. Cart. 3 2,46E+02 03/12/2004 ore: Rec. Cart. 4 2,35E+02 22/01/2004 ore: Rec. Cart. 5 2,31E+02 17/01/2004 ore: Rec. Cart. 6 2,29E+02 08/12/2004 ore: Rec. Cart. 7 2,24E+02 21/02/2004 ore: Rec. Cart. 8 2,19E+02 28/01/2004 ore: Rec. Cart. 9 2,19E+02 16/01/2004 ore: Rec. Cart. 10 2,18E+02 04/12/2004 ore: Rec. Cart. 11 2,15E+02 07/07/2004 ore: Rec. Cart. 12 2,15E+02 08/12/2004 ore: Rec. Cart. 13 2,14E+02 08/02/2004 ore: Rec. Cart. 14 2,13E+02 31/12/2004 ore: Rec. Cart. 15 2,12E+02 03/08/2004 ore: Rec. Cart. SE/0998/SC/13 93

97 16 2,04E+02 17/04/2004 ore: Rec. Cart. 17 2,03E+02 14/11/2004 ore: Rec. Cart. 18 2,02E+02 19/10/2004 ore: Rec. Cart. 19 2,02E+02 17/12/2004 ore: Rec. Cart. 20 2,00E+02 16/10/2004 ore: Rec. Cart. 21 2,00E+02 07/01/2004 ore: Rec. Cart. 22 1,98E+02 07/11/2004 ore: Rec. Cart. 23 1,96E+02 25/08/2004 ore: Rec. Cart. 24 1,95E+02 03/07/2004 ore: Rec. Cart. 25 1,94E+02 07/12/2004 ore: Rec. Cart. Primi 25 valori delle concentrazioni annuali n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,93E+01 Non assegnata Rec. Cart. 2 1,50E+01 Non assegnata Rec. Cart. 3 1,32E+01 Non assegnata Rec. Cart. 4 1,21E+01 Non assegnata Rec. Cart. 5 1,21E+01 Non assegnata Rec. Cart. 6 1,18E+01 Non assegnata Rec. Cart. 7 1,16E+01 Non assegnata Rec. Cart. 8 1,11E+01 Non assegnata Rec. Cart. 9 1,11E+01 Non assegnata Rec. Cart. 10 1,09E+01 Non assegnata Rec. Cart. 11 1,05E+01 Non assegnata Rec. Cart. 12 1,04E+01 Non assegnata Rec. Cart. 13 1,02E+01 Non assegnata Rec. Cart. 14 1,01E+01 Non assegnata Rec. Cart. 15 9,72E+00 Non assegnata Rec. Cart. 16 9,56E+00 Non assegnata Rec. Cart. 17 9,34E+00 Non assegnata Rec. Cart. 18 9,09E+00 Non assegnata Rec. Cart. 19 9,06E+00 Non assegnata Rec. Cart. 20 8,77E+00 Non assegnata Rec. Cart. 21 8,72E+00 Non assegnata Rec. Cart. 22 8,64E+00 Non assegnata Rec. Cart. 23 8,63E+00 Non assegnata Rec. Cart. 24 8,62E+00 Non assegnata Rec. Cart. 25 8,61E+00 Non assegnata Rec. Cart. SUPERAMENTI DEI LIMITI DI LEGGE Tipo Numero di superamenti Medie orarie 20 (*) Medie annuali 0 (*) superamenti su tutti i recettori e su tutte le situazioni meteo considerate SE/0998/SC/13 94

98 6.6 COVNM stato di progetto Per quanto concerne il COV NM è stato valutato il limite di 260 mg/mc come media giornaliera e di 5 mg/mc come media annuale. Il fattore correttivo è sempre pari al 4%. Si riportano i grafici riguardanti la media giornaliera e annuale. SE/0998/SC/13 95

99 CONCENTRAZIONE MEDIA GIORNALIERA COVNM SE/0998/SC/13 96

100 CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE COVNM Studio previsionale sulla qualità dell aria SE/0998/SC/13 97

101 REPORT COVNM STATO DI PROGETTO Studio previsionale sulla qualità dell aria IMPOSTAZIONI GENERALI File : C:\CALINE\Caviro R3\esito stato di progetto COVNM 2014.mof Titolo: Enomondo stato di fatto Coordinate origine X,Y (m) :0 ; 0 Numero di punti lungo X e Y : 80 ; 60 Passo del reticolo lungo X e Y : 50 ; 50 Recettori cartesiani : 4800 Recettori discreti : 0 Numero di situazioni orarie : 8784 File sorgenti : C:\CALINE\Caviro R3\Sorgenti COVNM stato di progetto 2014.inp File recettori : File meteo : C:\DIMULA\DATI METEO PER CALINE\forli04_corretto_per_caline.met File elaborazione: C:\CALINE\Caviro R3\stato di progetto COVNM 2014.mbf IMPOSTAZIONI DI CALCOLO Inquinante in esame: COVNM Unità di misura: microgrammi/m 3 Fattore di conversione: 0,04 Sono stati verificati i seguenti limiti: (limite) (valore limite) (numero superamenti ammessi) Media giornaliera Media annuale 5 I dati meteorologici sono regolari. Sono stati calcolate anche le tabelle dei primi 25 valori VALORI MASSIMI Primi 25 valori delle concentrazioni medie giornaliere n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,75E+00 23/12/2004 ore: Rec. Cart. 2 2,69E+00 25/02/2004 ore: Rec. Cart. 3 2,45E+00 20/10/2004 ore: Rec. Cart. 4 2,40E+00 30/03/2004 ore: Rec. Cart. 5 2,27E+00 05/10/2004 ore: Rec. Cart. 6 2,23E+00 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 7 2,20E+00 16/01/2004 ore: Rec. Cart. 8 2,17E+00 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 9 2,17E+00 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 10 2,15E+00 21/02/2004 ore: Rec. Cart. 11 2,14E+00 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 12 2,13E+00 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 13 2,12E+00 24/12/2004 ore: Rec. Cart. 14 2,12E+00 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 15 2,06E+00 20/10/2004 ore: Rec. Cart. SE/0998/SC/13 98

102 16 2,05E+00 31/12/2004 ore: Rec. Cart. 17 2,02E+00 30/01/2004 ore: Rec. Cart. 18 2,02E+00 21/11/2004 ore: Rec. Cart. 19 2,01E+00 10/03/2004 ore: Rec. Cart. 20 2,01E+00 24/08/2004 ore: Rec. Cart. 21 2,00E+00 23/10/2004 ore: Rec. Cart. 22 1,99E+00 09/03/2004 ore: Rec. Cart. 23 1,94E+00 20/11/2004 ore: Rec. Cart. 24 1,94E+00 05/02/2004 ore: Rec. Cart. 25 1,93E+00 16/08/2004 ore: Rec. Cart. Primi 25 valori delle concentrazioni annuali n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,85E-01 Non assegnata Rec. Cart. 2 7,43E-01 Non assegnata Rec. Cart. 3 6,64E-01 Non assegnata Rec. Cart. 4 6,23E-01 Non assegnata Rec. Cart. 5 6,22E-01 Non assegnata Rec. Cart. 6 6,17E-01 Non assegnata Rec. Cart. 7 6,08E-01 Non assegnata Rec. Cart. 8 6,01E-01 Non assegnata Rec. Cart. 9 6,01E-01 Non assegnata Rec. Cart. 10 5,90E-01 Non assegnata Rec. Cart. 11 5,74E-01 Non assegnata Rec. Cart. 12 5,66E-01 Non assegnata Rec. Cart. 13 5,62E-01 Non assegnata Rec. Cart. 14 5,55E-01 Non assegnata Rec. Cart. 15 5,52E-01 Non assegnata Rec. Cart. 16 5,48E-01 Non assegnata Rec. Cart. 17 5,47E-01 Non assegnata Rec. Cart. 18 5,32E-01 Non assegnata Rec. Cart. 19 5,22E-01 Non assegnata Rec. Cart. 20 5,21E-01 Non assegnata Rec. Cart. 21 5,18E-01 Non assegnata Rec. Cart. 22 5,16E-01 Non assegnata Rec. Cart. 23 5,12E-01 Non assegnata Rec. Cart. 24 5,07E-01 Non assegnata Rec. Cart. 25 5,03E-01 Non assegnata Rec. Cart. SUPERAMENTI DEI LIMITI DI LEGGE Tipo Numero di superamenti Medie giornaliere 0 (*) Medie annuali 0 (*) superamenti su tutti i recettori e su tutte le situazioni meteo considerate SE/0998/SC/13 99

103 6.7 Ubicazione dei superamenti NO x traffico di punta Gli unici superamenti evidenziati dalle simulazioni riguardano gli ossidi di azoto. Abbiamo già evidenziato al paragrafo precedente come e quanto tali emissioni siano sovrastimate in maniera conservativa. Per quanto concerne la localizzazione essi si verificano in una sola posizione, dovuto al fatto che, in tale tratto, si sovrappongono andate e ritorno dei mezzi. Tra tutti i tratti di strada considerati (vedi par. 5.4), in entrambe le simulazioni (ante e post) l unico tratto in cui sono superati i limiti orari è il tratto finale di via Convertite, tratto in cui corre in parallelo anche la viabilità interna al sito. Questo è dovuto al sommarsi dei contributi dei transiti interni allo stabilimento e su quel tratto di via Convertite. Figura 6-1 Area di ubicazione dei superamenti orari del limite di ossidi di azoto ante operam e post operam SE/0998/SC/13 100

104 Analizzando i risultati per prima cosa occorre notare come nel resto del percorso simulato non vi siano punti con superamenti nel corso dell anno sia nella simulazione ante operam che nella simulazione post operam. Come secondo elemento occorre rilevare che nessun superamento si verifica durante il mese di settembre in ante e post operam, la maggioranza si verifica in ottobre e novembre. Come terzo elemento va rilevato che durante il mese di settembre, a causa dell elevato traffico, la pesa rimane aperta fino all 1 di notte, il che porta ad una maggiore diluizione del traffico e quindi ad una sovrastima del traffico anche nel corso del mese di settembre. Come ulteriore elemento occorre notare come la simulazione ante operam condotta con 321 veicoli al giorno, per simulare il traffico medio del mese con più traffico indotto sull intero anno, comporta la simulazione di condizioni pari a veicoli /anno, contro i reali veicoli indotti dall attività nel corso del Altrettanto conservativa è stata la simulazione post operam, dove utilizzando 338 veicoli / giorno è stato simulato un traffico indotto su base annuale pari a veicoli /anno, contro i reali attesi pari a veicoli. Inoltre va considerato che, data l ubicazione dei superamenti, in prossimità del muro di confine di stabilimento con via Convertite, trattandosi di area di separazione tra superficie pubblica e area produttiva, mentre nella prima il limite applicabile è 200 µg/m 3, nella seconda, trattandosi di soglia per l esposizione lavorativa, il limite applicabile è µg/m 3. Pertanto si può affermare con certezza che i superamenti del limite orario rilevati derivano dalle condizioni conservative di simulazione e che nella realtà non vi sono condizioni di criticità per la qualità dell aria derivanti dalle emissioni del traffico indotto da Enomondo. Basti pensare che la sovrastima su base annuale è pari a oltre 3 volte il traffico reale in entrambi i casi (ante e post) e che, applicando tale fattore al valore medio annuale di concentrazione (vedi report ai paragrafi 6.2 e 6.5) si ottiene una concentrazione media annuale sempre inferiore a 3 µg/m 3 al centro delle strade. Ultimo elemento su cui riflettere è che non vi sono ricettori sensibili nelle vicinanze del tratto di strada ove si verificano i superamenti da modello e che non vi sono valori medi annuali superiori a 1 µg/m 3 al di fuori dei nastri stradali. SE/0998/SC/13 101

105 7 RISULTATI STRADE TRAFFICO MEDIO Tutti i risultati sono mostrati nei grafici e nelle tabelle dei report in concentrazioni espresse in µg/m 3, mentre in caso di superamenti, riportati al termine dei report, gli stessi sono poi riportati in pianta. Tutti i risultati, per tutti gli inquinanti considerati, comprendono le ricadute da entrambi gli impianti. 7.1 Polveri PM10 stato di fatto Per quanto concerne le polveri, non si verificano superamenti di alcun limite applicabile secondo il DM 60/2002 (concentrazione giornaliera 50 µg/m 3, concentrazione media annuale 40 µg/m 3 ). SE/0998/SC/13 102

106 SE/0998/SC/13 103

107 CONCENTRAZIONE MEDIA GIORNALIERA PM10 SE/0998/SC/13 104

108 CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE PM10 Studio previsionale sulla qualità dell aria REPORT PM 10 STATO DI FATTO IMPOSTAZIONI GENERALI File : C:\CALINE\Caviro R3\ESITO stato di fatto MEDIO PM 2014.mof Titolo: Enomondo stato di fatto Coordinate origine X,Y (m) :0 ; 0 Numero di punti lungo X e Y : 80 ; 60 Passo del reticolo lungo X e Y : 50 ; 50 SE/0998/SC/13 105

109 Recettori cartesiani : 4800 Recettori discreti : 0 Numero di situazioni orarie : 8784 File sorgenti : C:\CALINE\Caviro R3\Sorgenti PM stato di fatto medio 2014.inp File recettori : File meteo : C:\DIMULA\DATI METEO PER CALINE\forli04_corretto_per_caline.met File elaborazione: C:\CALINE\Caviro R3\stato di fatto MEDIO PM 2014.mbf IMPOSTAZIONI DI CALCOLO Inquinante in esame: PM10 Unità di misura: microgrammi/m 3 Fattore di conversione: 1 Sono stati verificati i seguenti limiti: (limite) (valore limite) (numero superamenti ammessi) Media giornaliera Media annuale 40 I dati meteorologici sono regolari. Sono stati calcolate anche le tabelle dei primi 25 valori VALORI MASSIMI Primi 25 valori delle concentrazioni medie giornaliere n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,05E+01 23/12/2004 ore: Rec. Cart. 2 1,03E+01 25/02/2004 ore: Rec. Cart. 3 8,97E+00 20/10/2004 ore: Rec. Cart. 4 8,69E+00 30/03/2004 ore: Rec. Cart. 5 8,60E+00 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 6 8,36E+00 05/10/2004 ore: Rec. Cart. 7 8,32E+00 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 8 8,28E+00 24/12/2004 ore: Rec. Cart. 9 8,28E+00 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 10 8,16E+00 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 11 8,14E+00 20/11/2004 ore: Rec. Cart. 12 8,09E+00 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 13 8,09E+00 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 14 7,78E+00 26/11/2004 ore: Rec. Cart. 15 7,66E+00 20/10/2004 ore: Rec. Cart. 16 7,64E+00 16/01/2004 ore: Rec. Cart. 17 7,61E+00 19/12/2004 ore: Rec. Cart. 18 7,55E+00 17/02/2004 ore: Rec. Cart. 19 7,49E+00 21/02/2004 ore: Rec. Cart. 20 7,43E+00 30/01/2004 ore: Rec. Cart. 21 7,41E+00 19/02/2004 ore: Rec. Cart. SE/0998/SC/13 106

110 22 7,36E+00 21/11/2004 ore: Rec. Cart. 23 7,35E+00 05/02/2004 ore: Rec. Cart. 24 7,23E+00 09/03/2004 ore: Rec. Cart. 25 7,19E+00 12/12/2004 ore: Rec. Cart. Primi 25 valori delle concentrazioni annuali n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,52E+00 Non assegnata Rec. Cart. 2 2,37E+00 Non assegnata Rec. Cart. 3 2,09E+00 Non assegnata Rec. Cart. 4 1,92E+00 Non assegnata Rec. Cart. 5 1,91E+00 Non assegnata Rec. Cart. 6 1,89E+00 Non assegnata Rec. Cart. 7 1,88E+00 Non assegnata Rec. Cart. 8 1,80E+00 Non assegnata Rec. Cart. 9 1,80E+00 Non assegnata Rec. Cart. 10 1,75E+00 Non assegnata Rec. Cart. 11 1,72E+00 Non assegnata Rec. Cart. 12 1,66E+00 Non assegnata Rec. Cart. 13 1,66E+00 Non assegnata Rec. Cart. 14 1,65E+00 Non assegnata Rec. Cart. 15 1,64E+00 Non assegnata Rec. Cart. 16 1,59E+00 Non assegnata Rec. Cart. 17 1,59E+00 Non assegnata Rec. Cart. 18 1,54E+00 Non assegnata Rec. Cart. 19 1,52E+00 Non assegnata Rec. Cart. 20 1,51E+00 Non assegnata Rec. Cart. 21 1,50E+00 Non assegnata Rec. Cart. 22 1,47E+00 Non assegnata Rec. Cart. 23 1,46E+00 Non assegnata Rec. Cart. 24 1,44E+00 Non assegnata Rec. Cart. 25 1,44E+00 Non assegnata Rec. Cart. SUPERAMENTI DEI LIMITI DI LEGGE Tipo Numero di superamenti Medie giornaliere 0 (*) Medie annuali 0 (*) superamenti su tutti i recettori e su tutte le situazioni meteo considerate SE/0998/SC/13 107

111 7.2 Ossidi di Azoto stato di fatto Anche per quanto riguarda il biossido di azoto (limite orario e annuale per la protezione della popolazione) e gli ossidi di azoto (limite annuale per la protezione della vegetazione), non si verificano superamenti di alcun limite applicabile secondo il DM 60/2002 (concentrazione oraria NO µg/m 3, concentrazione media annuale NO 2 40 µg/m 3 ). SE/0998/SC/13 108

112 CONCENTRAZIONE MEDIA ORARIA NOx Studio previsionale sulla qualità dell aria SE/0998/SC/13 109

113 CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE NOx Studio previsionale sulla qualità dell aria REPORT NO 2 - STATO DI FATTO IMPOSTAZIONI GENERALI File : C:\CALINE\Caviro R3\ESITO stato di fatto MEDIO NOx 2014.mof Titolo: Enomondo stato di fatto Coordinate origine X,Y (m) :0 ; 0 Numero di punti lungo X e Y : 80 ; 60 Passo del reticolo lungo X e Y : 50 ; 50 SE/0998/SC/13 110

114 Recettori cartesiani : 4800 Recettori discreti : 0 Numero di situazioni orarie : 8784 File sorgenti : C:\CALINE\Caviro R3\Sorgenti NOx stato di fatto medio 2014.inp File recettori : File meteo : C:\DIMULA\DATI METEO PER CALINE\forli04_corretto_per_caline.met File elaborazione: C:\CALINE\Caviro R3\stato di fatto medio NOx 2014.mbf IMPOSTAZIONI DI CALCOLO Inquinante in esame: NO 2 Unità di misura: microgrammi/m 3 Fattore di conversione: 1 Sono stati verificati i seguenti limiti: (limite) (valore limite) (numero superamenti ammessi) Media oraria Media annuale 40 I dati meteorologici sono regolari. Sono stati calcolate anche le tabelle dei primi 25 valori VALORI MASSIMI Primi 25 valori delle concentrazioni orarie n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,64E+02 13/01/2004 ore: Rec. Cart. 2 1,63E+02 07/02/2004 ore: Rec. Cart. 3 1,60E+02 03/12/2004 ore: Rec. Cart. 4 1,53E+02 22/01/2004 ore: Rec. Cart. 5 1,48E+02 17/01/2004 ore: Rec. Cart. 6 1,46E+02 08/12/2004 ore: Rec. Cart. 7 1,45E+02 21/02/2004 ore: Rec. Cart. 8 1,43E+02 16/01/2004 ore: Rec. Cart. 9 1,41E+02 04/12/2004 ore: Rec. Cart. 10 1,41E+02 28/01/2004 ore: Rec. Cart. 11 1,37E+02 07/07/2004 ore: Rec. Cart. 12 1,36E+02 31/12/2004 ore: Rec. Cart. 13 1,33E+02 03/08/2004 ore: Rec. Cart. 14 1,31E+02 14/11/2004 ore: Rec. Cart. 15 1,30E+02 17/04/2004 ore: Rec. Cart. 16 1,25E+02 07/12/2004 ore: Rec. Cart. 17 1,25E+02 08/01/2004 ore: Rec. Cart. 18 1,25E+02 14/11/2004 ore: Rec. Cart. 19 1,24E+02 25/08/2004 ore: Rec. Cart. 20 1,24E+02 03/07/2004 ore: Rec. Cart. 21 1,22E+02 07/04/2004 ore: Rec. Cart. SE/0998/SC/13 111

115 22 1,21E+02 16/02/2004 ore: Rec. Cart. 23 1,20E+02 13/01/2004 ore: Rec. Cart. 24 1,20E+02 04/12/2004 ore: Rec. Cart. 25 1,19E+02 14/11/2004 ore: Rec. Cart. Primi 25 valori delle concentrazioni annuali n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,08E+01 Non assegnata Rec. Cart. 2 8,88E+00 Non assegnata Rec. Cart. 3 7,78E+00 Non assegnata Rec. Cart. 4 7,41E+00 Non assegnata Rec. Cart. 5 7,31E+00 Non assegnata Rec. Cart. 6 7,01E+00 Non assegnata Rec. Cart. 7 6,93E+00 Non assegnata Rec. Cart. 8 6,79E+00 Non assegnata Rec. Cart. 9 6,66E+00 Non assegnata Rec. Cart. 10 6,49E+00 Non assegnata Rec. Cart. 11 6,32E+00 Non assegnata Rec. Cart. 12 6,27E+00 Non assegnata Rec. Cart. 13 6,26E+00 Non assegnata Rec. Cart. 14 6,14E+00 Non assegnata Rec. Cart. 15 6,01E+00 Non assegnata Rec. Cart. 16 5,75E+00 Non assegnata Rec. Cart. 17 5,66E+00 Non assegnata Rec. Cart. 18 5,47E+00 Non assegnata Rec. Cart. 19 5,46E+00 Non assegnata Rec. Cart. 20 5,43E+00 Non assegnata Rec. Cart. 21 5,41E+00 Non assegnata Rec. Cart. 22 5,23E+00 Non assegnata Rec. Cart. 23 5,10E+00 Non assegnata Rec. Cart. 24 5,06E+00 Non assegnata Rec. Cart. 25 5,03E+00 Non assegnata Rec. Cart. SUPERAMENTI DEI LIMITI DI LEGGE Tipo Numero di superamenti Medie orarie 0 (*) Medie annuali 0 (*) superamenti su tutti i recettori e su tutte le situazioni meteo considerate SE/0998/SC/13 112

116 7.3 COVNM stato di fatto Per quanto concerne il COV NM è stato valutato il limite di 260 mg/mc come media giornaliera e di 5 mg/mc come media annuale. Le emissioni totali sono state corrette per il fattore 0,04 come indicato dal documento di riferimento serie APAT n. 12/2000 con il benzene pari al 4% del totale dei COVNM. Si riportano i grafici riguardanti la media giornaliera e annuale. SE/0998/SC/13 113

117 CONCENTRAZIONE MEDIA GIORNALIERA COV NM SE/0998/SC/13 114

118 CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE COVNM Studio previsionale sulla qualità dell aria REPORT COVNM STATO DI FATTO IMPOSTAZIONI GENERALI File : C:\CALINE\Caviro R3\ESITO stato di fatto MEDIO COVNM 2014.mof Titolo: Enomondo stato di fatto medio Coordinate origine X,Y (m) :0 ; 0 Numero di punti lungo X e Y : 80 ; 60 Passo del reticolo lungo X e Y : 50 ; 50 SE/0998/SC/13 115

119 Recettori cartesiani : 4800 Recettori discreti : 0 Numero di situazioni orarie : 8784 File sorgenti : C:\CALINE\Caviro R3\Sorgenti COVNM stato di fatto medio 2014.inp File recettori : File meteo : C:\DIMULA\DATI METEO PER CALINE\forli04_corretto_per_caline.met File elaborazione: C:\CALINE\Caviro R3\stato di fatto medio COVNM 2014.mbf IMPOSTAZIONI DI CALCOLO Inquinante in esame: COVNM Unità di misura: microgrammi/m 3 Fattore di conversione: 0,04 Sono stati verificati i seguenti limiti: (limite) (valore limite) (numero superamenti ammessi) Media giornaliera Media annuale 5 I dati meteorologici sono regolari. Sono stati calcolate anche le tabelle dei primi 25 valori VALORI MASSIMI Primi 25 valori delle concentrazioni medie giornaliere n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,48E+00 23/12/2004 ore: Rec. Cart. 2 1,46E+00 25/02/2004 ore: Rec. Cart. 3 1,29E+00 20/10/2004 ore: Rec. Cart. 4 1,26E+00 30/03/2004 ore: Rec. Cart. 5 1,26E+00 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 6 1,22E+00 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 7 1,22E+00 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 8 1,21E+00 05/10/2004 ore: Rec. Cart. 9 1,21E+00 24/12/2004 ore: Rec. Cart. 10 1,20E+00 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 11 1,19E+00 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 12 1,19E+00 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 13 1,19E+00 20/11/2004 ore: Rec. Cart. 14 1,14E+00 26/11/2004 ore: Rec. Cart. 15 1,13E+00 16/01/2004 ore: Rec. Cart. 16 1,12E+00 20/10/2004 ore: Rec. Cart. 17 1,12E+00 19/12/2004 ore: Rec. Cart. 18 1,11E+00 17/02/2004 ore: Rec. Cart. 19 1,11E+00 21/02/2004 ore: Rec. Cart. 20 1,10E+00 30/01/2004 ore: Rec. Cart. 21 1,10E+00 19/02/2004 ore: Rec. Cart. SE/0998/SC/13 116

120 22 1,09E+00 05/02/2004 ore: Rec. Cart. 23 1,09E+00 21/11/2004 ore: Rec. Cart. 24 1,08E+00 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 25 1,08E+00 09/03/2004 ore: Rec. Cart. Primi 25 valori delle concentrazioni annuali n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,77E-01 Non assegnata Rec. Cart. 2 4,59E-01 Non assegnata Rec. Cart. 3 4,24E-01 Non assegnata Rec. Cart. 4 4,02E-01 Non assegnata Rec. Cart. 5 4,01E-01 Non assegnata Rec. Cart. 6 3,99E-01 Non assegnata Rec. Cart. 7 3,97E-01 Non assegnata Rec. Cart. 8 3,88E-01 Non assegnata Rec. Cart. 9 3,87E-01 Non assegnata Rec. Cart. 10 3,82E-01 Non assegnata Rec. Cart. 11 3,78E-01 Non assegnata Rec. Cart. 12 3,70E-01 Non assegnata Rec. Cart. 13 3,69E-01 Non assegnata Rec. Cart. 14 3,69E-01 Non assegnata Rec. Cart. 15 3,67E-01 Non assegnata Rec. Cart. 16 3,61E-01 Non assegnata Rec. Cart. 17 3,61E-01 Non assegnata Rec. Cart. 18 3,55E-01 Non assegnata Rec. Cart. 19 3,53E-01 Non assegnata Rec. Cart. 20 3,51E-01 Non assegnata Rec. Cart. 21 3,49E-01 Non assegnata Rec. Cart. 22 3,46E-01 Non assegnata Rec. Cart. 23 3,45E-01 Non assegnata Rec. Cart. 24 3,43E-01 Non assegnata Rec. Cart. 25 3,42E-01 Non assegnata Rec. Cart. SUPERAMENTI DEI LIMITI DI LEGGE Tipo Numero di superamenti Medie giornaliere 0 (*) Medie annuali 0 (*) superamenti su tutti i recettori e su tutte le situazioni meteo considerate SE/0998/SC/13 117

121 7.4 Polveri PM10 stato di progetto Per quanto concerne le polveri, non si verificano superamenti di alcun limite applicabile secondo il DM 60/2002 (concentrazione giornaliera 50 µg/m 3, concentrazione media annuale 40 µg/m 3 ). SE/0998/SC/13 118

122 CONCENTRAZIONE MEDIA GIORNALIERA PM10 Studio previsionale sulla qualità dell aria SE/0998/SC/13 119

123 CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE PM10 Studio previsionale sulla qualità dell aria REPORT PM10 STATO DI PROGETTO IMPOSTAZIONI GENERALI File : C:\CALINE\Caviro R3\ESITO stato di progetto MEDIO PM 2014.mof Titolo: Enomondo stato di progetto Coordinate origine X,Y (m) :0 ; 0 Numero di punti lungo X e Y : 80 ; 60 SE/0998/SC/13 120

124 Passo del reticolo lungo X e Y : 50 ; 50 Recettori cartesiani : 4800 Recettori discreti : 0 Numero di situazioni orarie : 8784 File sorgenti : C:\CALINE\Caviro R3\Sorgenti PM stato di progetto medio 2014.inp File recettori : File meteo : C:\DIMULA\DATI METEO PER CALINE\forli04_corretto_per_caline.met File elaborazione: C:\CALINE\Caviro R3\stato di progetto MEDIO PM 2014.mbf IMPOSTAZIONI DI CALCOLO Inquinante in esame: PM10 Unità di misura: microgrammi/m 3 Fattore di conversione: 1 Sono stati verificati i seguenti limiti: (limite) (valore limite) (numero superamenti ammessi) Media giornaliera Media annuale 40 I dati meteorologici sono regolari. Sono stati calcolate anche le tabelle dei primi 25 valori VALORI MASSIMI Primi 25 valori delle concentrazioni medie giornaliere n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,08E+01 23/12/2004 ore: Rec. Cart. 2 1,07E+01 25/02/2004 ore: Rec. Cart. 3 9,23E+00 20/10/2004 ore: Rec. Cart. 4 9,14E+00 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 5 9,04E+00 30/03/2004 ore: Rec. Cart. 6 8,84E+00 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 7 8,80E+00 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 8 8,70E+00 05/10/2004 ore: Rec. Cart. 9 8,67E+00 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 10 8,60E+00 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 11 8,60E+00 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 12 8,57E+00 24/12/2004 ore: Rec. Cart. 13 8,41E+00 20/11/2004 ore: Rec. Cart. 14 8,06E+00 26/11/2004 ore: Rec. Cart. 15 7,96E+00 20/10/2004 ore: Rec. Cart. 16 7,90E+00 19/12/2004 ore: Rec. Cart. 17 7,88E+00 16/01/2004 ore: Rec. Cart. 18 7,85E+00 17/02/2004 ore: Rec. Cart. 19 7,81E+00 05/02/2004 ore: Rec. Cart. 20 7,76E+00 30/01/2004 ore: Rec. Cart. SE/0998/SC/13 121

125 21 7,74E+00 21/02/2004 ore: Rec. Cart. 22 7,69E+00 21/11/2004 ore: Rec. Cart. 23 7,64E+00 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 24 7,62E+00 19/02/2004 ore: Rec. Cart. 25 7,53E+00 09/03/2004 ore: Rec. Cart. Primi 25 valori delle concentrazioni annuali n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,66E+00 Non assegnata Rec. Cart. 2 2,48E+00 Non assegnata Rec. Cart. 3 2,20E+00 Non assegnata Rec. Cart. 4 2,04E+00 Non assegnata Rec. Cart. 5 2,01E+00 Non assegnata Rec. Cart. 6 1,97E+00 Non assegnata Rec. Cart. 7 1,97E+00 Non assegnata Rec. Cart. 8 1,92E+00 Non assegnata Rec. Cart. 9 1,91E+00 Non assegnata Rec. Cart. 10 1,87E+00 Non assegnata Rec. Cart. 11 1,82E+00 Non assegnata Rec. Cart. 12 1,77E+00 Non assegnata Rec. Cart. 13 1,76E+00 Non assegnata Rec. Cart. 14 1,72E+00 Non assegnata Rec. Cart. 15 1,70E+00 Non assegnata Rec. Cart. 16 1,70E+00 Non assegnata Rec. Cart. 17 1,69E+00 Non assegnata Rec. Cart. 18 1,64E+00 Non assegnata Rec. Cart. 19 1,62E+00 Non assegnata Rec. Cart. 20 1,59E+00 Non assegnata Rec. Cart. 21 1,59E+00 Non assegnata Rec. Cart. 22 1,57E+00 Non assegnata Rec. Cart. 23 1,56E+00 Non assegnata Rec. Cart. 24 1,54E+00 Non assegnata Rec. Cart. 25 1,53E+00 Non assegnata Rec. Cart. SUPERAMENTI DEI LIMITI DI LEGGE Tipo Numero di superamenti Medie giornaliere 0 (*) Medie annuali 0 (*) superamenti su tutti i recettori e su tutte le situazioni meteo considerate SE/0998/SC/13 122

126 7.5 Ossidi di Azoto stato di progetto Anche per quanto riguarda il biossido di azoto (limite orario e annuale per la protezione della popolazione), non si verificano superamenti di alcun limite applicabile secondo il DM 60/2002 (concentrazione oraria NO µg/m 3, concentrazione media annuale NO 2 40 µg/m 3 ). SE/0998/SC/13 123

127 CONCENTRAZIONE MEDIA ORARIA NOx Studio previsionale sulla qualità dell aria SE/0998/SC/13 124

128 CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE NOx Studio previsionale sulla qualità dell aria REPORT OSSIDI DI AZOTO STATO DI PROGETTO IMPOSTAZIONI GENERALI File : C:\CALINE\Caviro R3\ESITO stato di progetto MEDIO NOx 2014.mof Titolo: Enomondo stato di progetto Coordinate origine X,Y (m) :0 ; 0 Numero di punti lungo X e Y : 80 ; 60 Passo del reticolo lungo X e Y : 50 ; 50 SE/0998/SC/13 125

129 Recettori cartesiani : 4800 Recettori discreti : 0 Numero di situazioni orarie : 8784 File sorgenti : C:\CALINE\Caviro R3\Sorgenti NOx stato di progetto medio 2014.inp File recettori : File meteo : C:\DIMULA\DATI METEO PER CALINE\forli04_corretto_per_caline.met File elaborazione: C:\CALINE\Caviro R3\stato di progetto MEDIO NOx 2014.mbf IMPOSTAZIONI DI CALCOLO Inquinante in esame: NO 2 Unità di misura: microgrammi/m 3 Fattore di conversione: 1 Sono stati verificati i seguenti limiti: (limite) (valore limite) (numero superamenti ammessi) Media oraria Media annuale 40 I dati meteorologici sono regolari. Sono stati calcolate anche le tabelle dei primi 25 valori VALORI MASSIMI Primi 25 valori delle concentrazioni orarie n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,75E+02 13/01/2004 ore: Rec. Cart. 2 1,68E+02 07/02/2004 ore: Rec. Cart. 3 1,65E+02 03/12/2004 ore: Rec. Cart. 4 1,58E+02 22/01/2004 ore: Rec. Cart. 5 1,53E+02 17/01/2004 ore: Rec. Cart. 6 1,51E+02 08/12/2004 ore: Rec. Cart. 7 1,50E+02 21/02/2004 ore: Rec. Cart. 8 1,46E+02 04/12/2004 ore: Rec. Cart. 9 1,46E+02 16/01/2004 ore: Rec. Cart. 10 1,45E+02 28/01/2004 ore: Rec. Cart. 11 1,42E+02 03/08/2004 ore: Rec. Cart. 12 1,41E+02 07/07/2004 ore: Rec. Cart. 13 1,41E+02 31/12/2004 ore: Rec. Cart. 14 1,40E+02 14/11/2004 ore: Rec. Cart. 15 1,34E+02 17/04/2004 ore: Rec. Cart. 16 1,32E+02 14/11/2004 ore: Rec. Cart. 17 1,30E+02 07/12/2004 ore: Rec. Cart. 18 1,30E+02 08/01/2004 ore: Rec. Cart. 19 1,30E+02 07/04/2004 ore: Rec. Cart. 20 1,29E+02 25/08/2004 ore: Rec. Cart. 21 1,28E+02 03/07/2004 ore: Rec. Cart. SE/0998/SC/13 126

130 22 1,27E+02 14/11/2004 ore: Rec. Cart. 23 1,25E+02 16/02/2004 ore: Rec. Cart. 24 1,25E+02 07/04/2004 ore: Rec. Cart. 25 1,24E+02 04/12/2004 ore: Rec. Cart. Primi 25 valori delle concentrazioni annuali n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,19E+01 Non assegnata Rec. Cart. 2 9,54E+00 Non assegnata Rec. Cart. 3 8,14E+00 Non assegnata Rec. Cart. 4 7,82E+00 Non assegnata Rec. Cart. 5 7,66E+00 Non assegnata Rec. Cart. 6 7,37E+00 Non assegnata Rec. Cart. 7 7,28E+00 Non assegnata Rec. Cart. 8 7,09E+00 Non assegnata Rec. Cart. 9 6,98E+00 Non assegnata Rec. Cart. 10 6,81E+00 Non assegnata Rec. Cart. 11 6,70E+00 Non assegnata Rec. Cart. 12 6,63E+00 Non assegnata Rec. Cart. 13 6,57E+00 Non assegnata Rec. Cart. 14 6,42E+00 Non assegnata Rec. Cart. 15 6,30E+00 Non assegnata Rec. Cart. 16 6,01E+00 Non assegnata Rec. Cart. 17 5,98E+00 Non assegnata Rec. Cart. 18 5,93E+00 Non assegnata Rec. Cart. 19 5,71E+00 Non assegnata Rec. Cart. 20 5,70E+00 Non assegnata Rec. Cart. 21 5,66E+00 Non assegnata Rec. Cart. 22 5,46E+00 Non assegnata Rec. Cart. 23 5,37E+00 Non assegnata Rec. Cart. 24 5,27E+00 Non assegnata Rec. Cart. 25 5,24E+00 Non assegnata Rec. Cart. SUPERAMENTI DEI LIMITI DI LEGGE Tipo Numero di superamenti Medie orarie 0 (*) Medie annuali 0 (*) superamenti su tutti i recettori e su tutte le situazioni meteo considerate SE/0998/SC/13 127

131 7.6 COVNM stato di progetto Per quanto concerne il COV NM è stato valutato il limite di 260 mg/mc come media giornaliera e di 5 mg/mc come media annuale. Il fattore correttivo è sempre pari al 4%. Si riportano i grafici riguardanti la media giornaliera e annuale. SE/0998/SC/13 128

132 CONCENTRAZIONE MEDIA GIORNALIERA COVNM SE/0998/SC/13 129

133 CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE COVNM Studio previsionale sulla qualità dell aria REPORT COVNM STATO DI PROGETTO IMPOSTAZIONI GENERALI File : C:\CALINE\Caviro R3\ESITO stato di progetto MEDIO COVNM 2014.mof Titolo: Enomondo stato di fatto Coordinate origine X,Y (m) :0 ; 0 Numero di punti lungo X e Y : 80 ; 60 Passo del reticolo lungo X e Y : 50 ; 50 Recettori cartesiani : 4800 SE/0998/SC/13 130

134 Recettori discreti : 0 Numero di situazioni orarie : 8784 File sorgenti : C:\CALINE\Caviro R3\Sorgenti COVNM stato di progetto medio 2014.inp File recettori : File meteo : C:\DIMULA\DATI METEO PER CALINE\forli04_corretto_per_caline.met File elaborazione: C:\CALINE\Caviro R3\stato di progetto MEDIO COVNM 2014.mbf IMPOSTAZIONI DI CALCOLO Inquinante in esame: COVNM Unità di misura: microgrammi/m 3 Fattore di conversione: 0,04 Sono stati verificati i seguenti limiti: (limite) (valore limite) (numero superamenti ammessi) Media giornaliera Media annuale 5 I dati meteorologici sono regolari. Sono stati calcolate anche le tabelle dei primi 25 valori VALORI MASSIMI Primi 25 valori delle concentrazioni medie giornaliere n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,52E+00 23/12/2004 ore: Rec. Cart. 2 1,50E+00 25/02/2004 ore: Rec. Cart. 3 1,33E+00 30/03/2004 ore: Rec. Cart. 4 1,33E+00 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 5 1,32E+00 20/10/2004 ore: Rec. Cart. 6 1,29E+00 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 7 1,28E+00 05/10/2004 ore: Rec. Cart. 8 1,28E+00 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 9 1,27E+00 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 10 1,26E+00 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 11 1,26E+00 11/12/2004 ore: Rec. Cart. 12 1,24E+00 24/12/2004 ore: Rec. Cart. 13 1,22E+00 20/11/2004 ore: Rec. Cart. 14 1,18E+00 17/02/2004 ore: Rec. Cart. 15 1,18E+00 20/10/2004 ore: Rec. Cart. 16 1,17E+00 26/11/2004 ore: Rec. Cart. 17 1,16E+00 30/01/2004 ore: Rec. Cart. 18 1,15E+00 19/12/2004 ore: Rec. Cart. 19 1,15E+00 16/01/2004 ore: Rec. Cart. 20 1,15E+00 05/02/2004 ore: Rec. Cart. 21 1,15E+00 21/11/2004 ore: Rec. Cart. 22 1,14E+00 21/02/2004 ore: Rec. Cart. SE/0998/SC/13 131

135 23 1,14E+00 12/12/2004 ore: Rec. Cart. 24 1,13E+00 24/08/2004 ore: Rec. Cart. 25 1,12E+00 19/02/2004 ore: Rec. Cart. Primi 25 valori delle concentrazioni annuali n Valore Data X(m) Y(m) Sigla ,97E-01 Non assegnata Rec. Cart. 2 4,79E-01 Non assegnata Rec. Cart. 3 4,37E-01 Non assegnata Rec. Cart. 4 4,18E-01 Non assegnata Rec. Cart. 5 4,14E-01 Non assegnata Rec. Cart. 6 4,10E-01 Non assegnata Rec. Cart. 7 4,08E-01 Non assegnata Rec. Cart. 8 4,03E-01 Non assegnata Rec. Cart. 9 4,02E-01 Non assegnata Rec. Cart. 10 3,96E-01 Non assegnata Rec. Cart. 11 3,90E-01 Non assegnata Rec. Cart. 12 3,84E-01 Non assegnata Rec. Cart. 13 3,82E-01 Non assegnata Rec. Cart. 14 3,81E-01 Non assegnata Rec. Cart. 15 3,75E-01 Non assegnata Rec. Cart. 16 3,74E-01 Non assegnata Rec. Cart. 17 3,73E-01 Non assegnata Rec. Cart. 18 3,67E-01 Non assegnata Rec. Cart. 19 3,65E-01 Non assegnata Rec. Cart. 20 3,62E-01 Non assegnata Rec. Cart. 21 3,61E-01 Non assegnata Rec. Cart. 22 3,58E-01 Non assegnata Rec. Cart. 23 3,57E-01 Non assegnata Rec. Cart. 24 3,54E-01 Non assegnata Rec. Cart. 25 3,54E-01 Non assegnata Rec. Cart. SUPERAMENTI DEI LIMITI DI LEGGE Tipo Numero di superamenti Medie giornaliere 0 (*) Medie annuali 0 (*) superamenti su tutti i recettori e su tutte le situazioni meteo considerate SE/0998/SC/13 132

136 8 POLVERI EMISSIONI CONVOGLIATE (PTS) 8.1 Polveri emissione convogliata Per l emissione convogliata sono state simulate le condizioni limite indicate al paragrafo 5.1 per l intero set di dati orari. Rispetto ai fattori di correzione indicati dal PRQA della provincia di Ravenna, la simulazione del valore pari al limite corrisponde ad una sovrastima di circa il 40% (fr pari a 0,6 per il settore legno e alimentare settore SNAP ). Ciò premesso dato che l attività si svolgerà in periodo di riferimento diurno, avendo simulato l emissione funzionante 24 ore su 24 ha imposto un'altra sovrastima di oltre il 30%. Per ultimo, avendo considerato l emissione di polveri interamente costituita da PM10 ha incrementato ancora la sovrastima. La simulazione è stata condotta in forma molto conservativa. SE/0998/SC/13 133

137 SE/0998/SC/13 134

138 PTS MASSIMO GIORNALIERO DA EMISSIONE CONVOGLIATA SE/0998/SC/13 135

139 PTS MEDIA ANNUALE DA EMISSIONE CONVOGLIATA SE/0998/SC/13 136

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