DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

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1 REGIONE DEL VENETO Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 9 Treviso Sede Legale Borgo Cavalli, Treviso DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 24/01/2013, n. 36 Il Direttore generale di questa Azienda U.L.S.S. dott. Giorgio Roberti, nominato con D.P.G.R. 29 dicembre 2012, n. 229, coadiuvato da: Direttore amministrativo F.F. - Dott. Oliviero Beni Direttore sanitario F.F. - Dott. Michele Tessarin Direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale - Dott. Gerardo Favaretto ha adottato la seguente deliberazione: Delibera: 36/ OGGETTO ADOZIONE NUOVI TESTI DEL REGOLAMENTO DELL'AZIENDA ULSS N. 9 CIRCA LA PRESCRIZIONE DI AUSILI, ORTESI E PROTESI E DEL REGOLAMENTO PER LA PRESCRIZIONE, L'ISTRUTTORIA E L'AUTORIZZAZIONE DEGLI AUSILI RICONDUCIBILI ED EXTRATARIFFARIO, AI SENSI DEL D.M. 332/99 - ADOZIONE LINEE DI INDIRIZZO PER LA PRESCRIZIONE DI LETTI E MATERASSI Delibera: 36/ Proposta: 1392/2012 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 1 di 35

2 OGGETTO: ADOZIONE NUOVI TESTI DEL REGOLAMENTO DELL'AZIENDA ULSS N. 9 CIRCA LA PRESCRIZIONE DI AUSILI, ORTESI E PROTESI E DEL REGOLAMENTO PER LA PRESCRIZIONE, L'ISTRUTTORIA E L'AUTORIZZAZIONE DEGLI AUSILI RICONDUCIBILI ED EXTRATARIFFARIO, AI SENSI DEL D.M. 332/99 - ADOZIONE LINEE DI INDIRIZZO PER LA PRESCRIZIONE DI LETTI E MATERASSI Relaziona il Dirigente della Direzione Amministrativa, d intesa con il Direttore del Dipartimento di Medicina Riabilitativa dott. Paolo Boldrini, sentito l allora Coordinatore dei Distretti dott. Nello Spinella, che espone quanto segue: Con Deliberazione del Direttore Generale n. 723 del venivano approvati il Regolamento dell Azienda Ulss n. 9 per la prescrizione di ausili, ortesi e protesi ai sensi del D.M. 332/99 e il Regolamento per la prescrizione, l istruttoria e l autorizzazione degli ausili riconducibili ed extratariffario ai sensi del D.M. 332/92, con i relativi allegati, e veniva istituito il Nucleo di Valutazione dell Assistenza Protesica (N.A.P.) per il monitoraggio del settore dell Assistenza Protesica. Con Deliberazione del Direttore Generale n. 897 del il Regolamento dell Azienda Ulss n. 9 per la prescrizione di ausili, ortesi e protesi ai sensi del D.M. 332/99, veniva riadattato per ovviare ad alcuni errori materiali/omissioni. Con la già citata Deliberazione n. 723 del veniva, costituito il Nucleo di Valutazione dell Assistenza Protesica (N.A.P.), formato dai Dirigenti Responsabili del Dipartimento di Medicina Riabilitativa, del coordinamento Distretti e della Direzione Amministrativa e loro collaboratori e ne venivano altresì individuate le specifiche competenze. Nell ambito di tali competenze il N.A.P. ha monitorato l applicazione dei Regolamenti su citati, riunendosi regolarmente ed effettuando incontri con responsabili di Unità Operative e con prescrittori specialisti delle strutture accreditate, per discutere l andamento dell attività protesica, gli eventuali miglioramenti da apportare, i singoli casi più critici e problematici. A seguito di tale monitoraggio, sono state introdotte alcune novità nell ambito dell attività protesica, tra cui si evidenziano le seguenti: - con Deliberazione del Direttore Generale n. 723 del è stata approvata la Convenzione con l Associazione Titolari di Farmacia della Provincia di Treviso Federfarma per l erogazione dell assistenza integrativa protesica, con l ausilio dell applicativo on line WebCare, attraverso la rete delle farmacie e delle sanitarie distribuite sul territorio. In particolare, l utilizzo del software in questione consente un puntuale monitoraggio dei presidi erogati e della relativa spesa sostenuta, fornendo in questo modo un dato storico aggiornato, indispensabile per il monitoraggio e le previsioni di spesa. Inoltre, detto applicativo consente all utenza di rivolgersi a qualsiasi farmacia (o altra ditta aderente alla convenzione), anche diversa in occasione di ogni fornitura, e di avere un frazionamento mensile dell erogazione dei presidi (anziché trimestrale come avviene attualmente), agevolando così la gestione ed evitando eventuali sprechi. - é stato definito ed avviato un sistema di monitoraggio della soddisfazione dell utente relativamente alla fornitura degli ausili prescritti attraverso la somministrazione ad un campione di assistiti di un questionario sulla soddisfazione dell utenza in ordine, tra l altro, alla tempistica di Delibera: 36/ Proposta: 1392/2012 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 2 di 35

3 consegna dell ausilio, alla corrispondenza tra l ausilio prescritto e quello consegnato, alle informazioni sull uso dell ausilio consegnato, alle informazioni e risposte fornite dall Ufficio Prestazioni. - é stato installato dall ATI SAPIO LIFE S.r.l., come previsto dall art. 4 del Capitolato Speciale d Appalto di affidamento della fornitura di ausili di cui all Allegato n. 1 del D.M. n. 332/99 e dei relativi servizi di consegna, manutenzione e rimessaggio, aggiudicato alla medesima, il software Ausili Web sia per la gestione del magazzino, attraverso cui i prescrittori possono conoscere in tempo reale la disponibilità dei beni, la quantità, la qualità, la tipologia e le caratteristiche tecniche degli ausili presenti, già forniti, e/o ritirati, e/o in manutenzione, la relativa documentazione fotografica, sia per il reporting, attraverso cui l ULSS può controllare il dettaglio di quanto ordinato, fornito (con distinzione del nuovo dal sanificato), ritirato, dimesso ed in manutenzione, con date certe di consegna e ritiro degli ausili. - é stata adottata una procedura attuativa dell art. 6 del Regolamento sull assistenza protesica, relativo all acquisto degli ausili, approvato con Deliberazioni del Direttore Generale n. 723 del e n. 897 del , rivedendo la relativa modulistica. - considerato che dal monitoraggio degli ausili attraverso la procedura dell art. 6 su citato è risultato che più del 40% degli acquisti riguardava protesi mammarie esterne, si è proceduto a determinare, attraverso un indagine di mercato e nel rispetto della concorrenza, della trasparenza e dell economicità per l ULSS, il prezzo d acquisto per tali protesi per la durata di 6 mesi, prorogabili per ulteriori 6 mesi, snellendo così la procedura d acquisto in quanto non sarà più effettuata una gara per ogni singola prescrizione, ottenendo nel contempo i migliori prezzi. Il Nucleo di valutazione dell Assistenza Protesica, a seguito del monitoraggio sull attività protesica e a motivo dell esperienza acquisita, ha riscontrato anche la necessità di aggiornare i Regolamenti sull assistenza protesica, integrandoli con specifiche procedure e con nuova modulistica, nonché di correggere due errori materiali/omissioni presenti agli artt. 3 e 5 del Regolamento dell Azienda Ulss n. 9 per la prescrizione di ausili, ortesi e protesi ai sensi del D.M. 332/99. In particolare il Nucleo di valutazione dell Assistenza Protesica ritiene sia necessario: - precisare ed estendere l ambito di applicazione dell art. 6 sulla procedura per l acquisto degli ausili; - integrare l art. 9, relativo ai tempi di evasione delle prescrizioni, con la procedura di evasione delle pratiche mancanti della documentazione e dei requisiti prescrittivi normativamente previsti; - adottare le Linee Guida di indirizzo per la prescrizione di letti ortopedici e materassi antidecubito, al fine di facilitare il processo di prescrizione, migliorare l appropriatezza prescrittiva favorendo l uso ottimale delle risorse, favorire l omogeneità di comportamento dei diversi prescrittori e migliorare l integrazione dei percorsi di prescrizione ausili con le altre misure assistenziali e terapeutiche; - inserire l art. 5-bis sul funzionigramma del Nucleo di valutazione dell Assistenza Protesica (N.A.P.), già istituito con Deliberazione del Direttore Generale n. 723 del , per delinearne più compiutamente la composizione e le funzioni. Pertanto si propone: - di adottare i nuovi testi del Regolamento dell Azienda Ulss n. 9 per la prescrizione di ausili, ortesi e protesi ai sensi del D.M. 332/99 (All. 1) e del Regolamento per la prescrizione, l istruttoria e l autorizzazione degli ausili riconducibili ed extratariffario ai sensi del D.M. 332/99 (All. 2), che allegati al presente provvedimento ne costituiscono parte integrante e sostanziale, con le modifiche e integrazioni evidenziate in corsivo; - di dare atto che i nuovi testi dei Regolamenti, sostituiscono integralmente quelli approvati con Deliberazioni del Direttore Generale n. 723 del e n. 897 del ; Delibera: 36/ Proposta: 1392/2012 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 3 di 35

4 - di adottare le Linee di indirizzo per la prescrizione di letti ortopedici e materassi antidecubito (All. 3), che allegate al presente provvedimento ne costituisce parte integrante e sostanziale. Si rileva il seguente trend delle prescrizioni di ausili, dal 2008 al 2012, di cui al D.M. n. 332/99, con esclusione degli ausili di cui all appalto Artsana e alla Convenzione con Federfarma ed extratariffario : Anno Numero prescrizioni Numero autorizzazioni Spesa , , , , (stima) (stima) Preso atto della suesposta relazione; IL DIRETTORE GENERALE condiviso quanto proposto dallo stesso; vista l attestazione con cui il Responsabile della struttura proponente assicura l avvenuta e regolare istruttoria, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale; acquisito il parere favorevole dei Signori Direttori amministrativo, sanitario e dei servizi sociali e della funzione territoriale, per le parti di rispettiva competenza; D E L I B E R A 1. di adottare i nuovi testi del Regolamento dell Azienda Ulss n. 9 per la prescrizione di ausili, ortesi e protesi ai sensi del D.M. 332/99 (All. 1) e del Regolamento per la prescrizione, l istruttoria e l autorizzazione degli ausili riconducibili ed extratariffario ai sensi del D.M. 332/99 (All. 2), che allegati al presente provvedimento ne costituiscono parte integrante e sostanziale con le modifiche e integrazioni evidenziate in corsivo; 2. di dare atto che i nuovi testi dei Regolamenti, di cui al punto 1, sostituiscono integralmente quelli approvati con Deliberazioni del Direttore Generale n. 723 del e n. 897 del ; 3. di adottare le Linee di indirizzo per la prescrizione di letti ortopedici e materassi antidecubito, (All. 3), che allegate al presente provvedimento ne costituiscono parte integrante e sostanziale. M.C./C.D.P. Delibera: 36/ Proposta: 1392/2012 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 4 di 35

5 Deliberazione 24/01/2013, n. 36 Documento firmato elettronicamente secondo la normativa vigente. Per il parere di competenza: Il Direttore amministrativo F.F. - n.ro certificato: 01A1A5832B284E0F Firmatario: Dott. Oliviero Beni Il Direttore sanitario F.F. - n.ro certificato: BC92F82C7C Firmatario: Dott. Michele Tessarin Il Direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale - n.ro certificato: 1BA0A91372A71B65 Firmatario: Dott. Gerardo Favaretto Il Direttore Generale Dott. Giorgio Roberti n.ro certificato: 5E8CB703CEEC9684 La presente deliberazione viene: - affissa all'albo Aziendale per quindici giorni consecutivi da oggi - inviata in data odierna al Collegio Sindacale Treviso, 29/01/2013 SERVIZIO AFFARI GENERALI Il Funzionario n.ro certificato: 342A92108A5CDE43 Firmatario: Sara Baldassin La presente deliberazione, non soggetta a controllo: - è divenuta esecutiva per decorrenza dei termini il 09/02/2013 Treviso, 11/02/2013 SERVIZIO AFFARI GENERALI Il Funzionario n.ro certificato: 333F80EDE866C854 Firmatario: Francesco Rizzardo La presente deliberazione viene inviata a: Uffici/Servizi: Direzione Amministrativa Coordinamento dei Direttori di Distretto - CODI Dipartimento di Riabilitazione e Lungodegenza Post-acuzie Delibera: 36/ Proposta: 1392/2012 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 5 di 35

6 REGIONE DEL VENETO Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 9 Treviso Sede Legale Borgo Cavalli, Treviso Allegato 1 adottato con Deliberazione del Direttore Generale REGOLAMENTO AZIENDALE CIRCA LA PRESCRIZIONE DI AUSILI, ORTESI E PROTESI PER I CITTADINI DELL AZIENDA ULSS N. 9 DI TREVISO Art. 1) Aventi diritto Il D.M. n. 332/1999 stabilisce che hanno diritto all'erogazione dei dispositivi contenuti nel nomenclatore gli assistiti di seguito indicati, in connessione a loro menomazioni e disabilità. a) gli invalidi civili, di guerra e per servizio, i privi della vista e i sordomuti, nonché i minori di anni 18 che necessitano di un intervento di prevenzione, cura e riabilitazione di un'invalidità permanente; b) gli istanti in attesa di accertamento che si trovino nelle condizioni previste dall'articolo 1 della legge 11 febbraio 1980, n. 18; c) gli istanti in attesa di riconoscimento cui, in seguito all'accertamento sanitario effettuato dalla commissione medica dell'azienda Usl, sia stata riscontrata una menomazione che comporta una riduzione della capacità lavorativa superiore ad un terzo, risultante dai verbali di cui all'articolo 1, comma 7, della legge 15 ottobre 1990, n. 295; d) i soggetti laringectomizzati e tracheotomizzati, ileo-colostomizzati e urostomizzati, i portatori di catetere permanente, gli affetti da incontinenza stabilizzata nonché gli affetti da patologia grave che obbliga all'allettamento; d-bis) i soggetti amputati di arto, le donne con malformazione congenita che comporti l'assenza di una o di entrambe le mammelle o della sola ghiandola mammaria ovvero che abbiano subito un intervento di mastectomia ed i soggetti che abbiano subito un intervento demolitore dell'occhio; e) i ricoverati in una struttura sanitaria accreditata, pubblica o privata, per i quali il medico responsabile dell'unità operativa certifichi la contestuale necessità e urgenza dell'applicazione di una protesi, di un'ortesi o di un ausilio prima della dimissione, per l'attivazione tempestiva o la conduzione del progetto riabilitativo, a fronte di una menomazione grave e permanente. Contestualmente alla fornitura della protesi o dell'ortesi deve essere avviata la procedura per il riconoscimento dell'invalidità. Art. 2) Specialisti competenti Prendendo come riferimento le classi ISO dell Allegato 1 del D.M. n. 332 del 27 agosto 1999, si individuano nell Allegato 1) Elenco prescrittori competenti per classi di ausilio di questo Regolamento gli specialisti competenti dipendenti dell Ulss n. 9 o convenzionati che in ambito territoriale possono prescrivere ausili, ortesi e protesi. Per ciascuna classe di ausili si specifica inoltre se la stessa è prescrivibile, in particolari casi, anche da altri specialisti. 1 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 6 di 35

7 Art. 3) Modalità di prescrizione Le modalità di prescrizione dei presidi di cui all Allegato 1 del Nomenclatore Tariffario possono essere: Prescrizione diretta degli specialisti abilitati avvalendosi del software aziendale o dell apposita modulistica aziendale fornita dall Ufficio Prestazioni. Nei casi in cui il paziente sia già in carico riabilitativo, la prescrizione unitaria degli ausili di pertinenza dovrà essere eseguita di norma dallo specialista fisiatra responsabile del progetto riabilitativo individuale. Prescrizione su ricettario del SSN autorizzata dal Medico di Distretto competente, limitatamente alle tipologie di ausili: o Ausili per stomie (cod. ISO 09.18) o Ausili per prevenzione delle lesioni cutanee (cod. ISO 09.21) o Cateteri vescicali (cod. ISO 09.24) o Pannoloni (cod. ISO ) o Accessori per letti (traverse assorbenti) (cod. ISO ) Prescrizione dello specialista competente per classe di ausilio e fornitura diretta da parte della Struttura specialistica di riferimento: o Ausili per tracheotomia (cod. ISO 09.15) o Ausili per la terapia respiratoria (cod ISO 03.03), con eccezione dell aspiratore chirurgico (cod. ISO ) e del nebulizzatore ad ultrasuoni (cod. ISO ), autorizzati dalla Direzione Amministrativa o Apparecchio alimentatore (cod. ISO ) In caso di utilizzo dell apposita modulistica cartacea aziendale, le prescrizioni devono essere redatte nel rispetto delle norme di compilazione della stessa con specifica in particolare di: tipo di disabilità obiettivo riabilitativo codice classificazione ISO tipo di richiesta: prima richiesta o rinnovo condizione di istante in attesa di riconoscimento di invalidità oppure di invalidità riconosciuta riutilizzabilità o meno dell ausilio, con esclusione dei presidi comunemente non riutilizzabili Nota: Gli specialisti prescrittori che svolgono attività presso le strutture convenzionate o accreditate (ad es. case di riposo per anziani) che ravvisino la opportunità di un passaggio diretto di un ausilio da un ospite che cessa di usarlo ad un altro utilizzatore, già ospite della struttura, devono indicare nella prescrizione l intenzione di utilizzare tale modalità. La struttura deve comunicare all Ufficio Prestazioni: a) I dati anagrafici dell ospite che non utilizza più l ausilio fornitogli, con relativa motivazione del mancato utilizzo (a titolo esemplificativo: decesso, sostituzione, trasferimento della residenza presso altra Ulss) 2 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 7 di 35

8 b) L indicazione se se l ausilio deve essere ritirato dall Ulss per la sanificazione o se sarà la stessa struttura a provvedervi, assumendosene in questo caso la responsabilità. L Ufficio Prestazioni, ricevuta e registrata la suddetta richiesta, qualora nulla osti al diniego della richiesta, provvederà: - ad inserire informaticamente nella pratica dell ospite che ha cessato di utilizzare l ausilio l indicazione della cessazione dell utilizzo con relativa motivazione, del ritiro o del mancato ritiro dell ausilio e di chi provvederà a sanificarlo, così come risulta dalla comunicazione della struttura. L informazione dell avvenuto passaggio dell ausilio dovrà essere inserita informaticamente anche nella pratica dell assistito che lo riceve. Art. 4) Consenso informato dell istante in attesa di riconoscimento formale dell invalidità Modello C La prescrizione deve essere formulata previa verifica dello stato di avente diritto alla fornitura o dello stato di istante in attesa di accertamento d invalidità, come previsto dall art. 2 del D.M. n. 332 del 27 agosto In caso di istante in attesa di accertamento d invalidità il prescrittore, al momento della prescrizione, fa sottoscrivere al paziente (o al richiedente se persona diversa dall interessato), il Modello C (Allegato 2 del presente Regolamento), con cui quest ultimo viene informato: - che la fornitura gli viene concessa in attesa di riconoscimento formale della invalidità; - che in caso di mancato riconoscimento formale dell invalidità, egli sarà chiamato a rimborsare il costo dell ausilio all azienda ULSS 9 o, se riutilizzabile, a restituirlo. Se il prescrittore effettua le prescrizioni attraverso l applicativo Auxilium, rileva che l assistito ha sottoscritto il Modello C apponendo l apposito flag nella fase medica di prescrizione. Se il prescrittore effettua le prescrizioni con il modello cartaceo, rileva che il paziente ha sottoscritto il Modello C, allegando quest ultimo alla prescrizione che farà pervenire all Ufficio Prestazioni. Art. 5) Sedi prescrittive Le sedi prescrittive sono estese anche alle seguenti strutture presenti nel territorio dell Azienda ULSS 9: Ospedali accreditati con reparti di Medicina Fisica e Riabilitazione o Ortopedia: o Ospedale S. Camillo di Treviso o Casa di Cura Giovanni XXIII di Monastier (TV) o Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Motta di Livenza (TV) Centri Ambulatoriali Accreditati di Medicina Fisica e Riabilitazione che prendono in carico riabilitativo continuativo disabilità severe: o La Nostra Famiglia di Treviso ed Oderzo 3 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 8 di 35

9 o L A.R.E.P.-ONLUS di Villorba (TV) In caso di prescrizioni eseguite da strutture specialistiche appartenenti ad altri presidi ospedalieri, pubblici o accreditati, regionali o extraregionali, l Ufficio Prestazioni potrà acquisire, prima di provvedere all autorizzazione alla fornitura, il parere di uno degli specialisti dell Azienda ULSS 9 competente. A tale scopo sarà definito un protocollo di monitoraggio. Art. 5-Bis) Funzionigramma Nucleo di Valutazione dell Assistenza Protesica (N.A.P.) E costituito un tavolo permanente per il monitoraggio del settore dell Assistenza Protesica, denominato Nucleo di Valutazione dell Assistenza Protesica (N.A.P.). L organismo è formato dai Dirigenti Responsabili del Dipartimento di Medicina Riabilitativa, del Coordinamento Distretti e della Direzione Amministrativa, e loro collaboratori, ed ha le seguenti competenze: Verifica dell appropriatezza delle prescrizioni di assistenza protesica. Monitoraggio dell applicazione del sistema di assistenza protesica e dei nuovi Regolamenti attraverso opportuni indicatori. Verifica dei rapporti con le ditte fornitrici dei dispositivi. Riferimento e supporto a tutte le articolazioni aziendali coinvolte nell assistenza protesica. Supporto alle attività di Technology Assessment. Definizione delle linee strategiche e delle priorità relative al settore dell Assistenza Protesica, in conformità alle indicazioni ricevute dalla Direzione Aziendale, con la quale si relaziona periodicamente. Approvazione delle eventuali linee di indirizzo in materia di assistenza protesica; Ruolo di collegamento con il progetto Sistema di Indicatori (SIART) e con i cruscotti di monitoraggio di altre strutture aziendali. Designazione dei gruppi operativi a supporto dell attività del Nucleo di valutazione dell Assistenza Protesica. Nell ambito del Nucleo di valutazione dell Assistenza Protesica viene individuato il Nucleo di Coordinamento, composto da un operatore delle Professioni Sanitarie del Dipartimento di Medicina Riabilitativa, con competenze di tipo organizzativo e gestionale ed esperienza nel settore degli ausili, e da un operatore amministrativo della Direzione Amministrativa, con la funzione di: Gestire le fasi di attuazione delle linee strategiche e di verifica dei risultati. Mantenere il collegamento del Nucleo di valutazione dell Assistenza Protesica con gli altri eventuali gruppi operativi e con i diversi stakeholders coinvolti nel settore dell assistenza protesica. Coordinare le attività degli eventuali gruppi operativi. Effettuare visite e controlli del magazzino Ulss 9 presso la Ditta appaltatrice. Art. 6) Procedura per l acquisto di ausili Al fine di rispettare i principi di imparzialità, di trasparenza e di concorrenza, la Direzione Amministrativa, attraverso l Ufficio Prestazioni, procede come segue: - verifica che la prescrizione e la documentazione siano completi ai sensi del D.M. n. 332/99 e dei Regolamenti aziendali sull Assistenza Protesica. 4 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 9 di 35

10 - richiede la migliore offerta, con relativa scheda tecnica, a tre ditte tra quelle insistenti nel territorio, secondo un criterio di equa rotazione per tipologia di ausilio, indicando un termine entro cui l offerta deve pervenire. - richiede al prescrittore la corrispondenza o meno degli ausili dei preventivi con l ausilio prescritto, avvalendosi anche della facoltà di richiedere una prova di uno o più dei modelli descritti nei preventivi. - autorizza la fornitura alla Ditta che ha presentato il preventivo con l ausilio clinicamente corrispondente a quello prescritto e con l offerta più economica. La presente procedura si applica in caso di prescrizioni di: - dispositivi protesici extratariffario; - dispositivi protesici degli Elenchi n. 2 e n. 3 non già acquistati direttamente attraverso procedura di gara ad evidenza pubblica - dispositivi protesici riconducibili agli elenchi 2 e 3 - dispositivi protesici riconducibili agli ausili dell Elenco n. 1 del Nomenclatore Tariffario con differenza dei costi a carico Ulss, qualora il costo del presidio superi l importo massimo della tariffa normativamente prevista. In considerazione del significativo volume di attività dell Ufficio Prestazioni e della scelta di esternalizzarne la gestione attraverso gara d appalto, il Dirigente Responsabile della Direzione Amministrativa può procedere a dare ulteriori disposizioni operative in ordine alla presente procedura, nel rispetto del presente Regolamento e della normativa vigente, in particolare quella sugli appalti. Qualora il medico prescrittore dichiari che il dispositivo, per le caratteristiche peculiari, è di fornitura esclusiva di una sola Ditta, la Direzione Amministrativa, attraverso l Ufficio Prestazioni effettuerà le opportune verifiche di mercato. In caso di dubbio potrà avvalersi della consulenza del Nucleo di Valutazione dell Assistenza Protesica (N.A.P.). In caso di provata esclusività della fornitura da parte di una sola ditta, non si attua la procedura di cui al presente punto. L Azienda Ulss n. 9, qualora disponga in magazzino di un ausilio con le stesse caratteristiche di quello prescritto, lo fornirà all assistito sanificato ed idoneo. Art. 7) Proprietà degli ausili Stante il quadro normativo in materia di cessione in proprietà o in comodato dei dispositivi di assistenza protesica, si determina quanto segue: 1. Cessione degli ausili in comodato agli assistiti. L Azienda cede in comodato agli assistiti: a) Gli ausili riutilizzabili di cui agli elenchi n. 1, n. 2 e n. 3 dell'allegato 1 del D.M. 332/99. b) Gli ausili riconducibili ex art. 1, co. 5, con costi a totale carico dell Azienda Ulss. c) Gli ausili riconducibili di cui all'art. 1, co. 5, del D.M. 332/99, per i quali gli assistiti partecipano alla spesa in una misura inferiore/uguale al 30% dell importo totale. d) Gli ausili extratariffario di cui all'art. 1, co. 6, del D.M. n. 339/ Cessione degli ausili in proprietà agli assistiti. L Azienda cede in proprietà agli assistiti: 5 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 10 di 35

11 a) Gli ausili non riutilizzabili di cui agli elenchi n. 1, n. 2 e n. 3 dell'allegato 1 del D.M. 332/99. b) Gli ausili riconducibili di cui all'art. 1, co. 5, del D.M. 332/99, per i quali gli assistiti partecipano alla spesa in una misura superiore al 30% dell importo totale. Art. 8) Lettera di autorizzazione dell ausilio prescritto La lettera di autorizzazione che si invia all assistito deve contenere anche l informazione circa la cessione in proprietà o in comodato del dispositivo autorizzato, nonché l avviso che l assistito (o il richiedente se persona diversa dall interessato), nei casi di dispositivi di proprietà dell Azienda, è tenuto a comunicare tempestivamente a quest ultima quando l ausilio consegnato non viene più utilizzato, affinché l Azienda possa provvedere al suo ritiro. Art. 9) Tempi di evasione della prescrizione L art. 4, co. 5 del D.M. 332/99 stabilisce che l Azienda Ulss si deve pronunciare sulla richiesta di autorizzazione tempestivamente e in caso di prima fornitura entro venti giorni dalla richiesta. In ordine alle prescrizioni di rinnovi degli ausili, si definisce un termine massimo di 40 giorni entro il quale l Azienda Ulss deve di norma pronunciarsi. Il termine decorre dalla presa in carico dell Ufficio Prestazioni e fatta salva la sospensione dei termini dovuta a richieste, da parte dell Ufficio Prestazioni, di integrazione della documentazione necessaria all evasione della pratica. Qualora una pratica non sia completa e necessiti di integrazione prescrittiva o documentale, l Ufficio Prestazioni procederà a richiedere al soggetto competente (es. prescrittore, assistito, genitori, tutore, ecc.) la documentazione necessaria, sospendendo la pratica, anche agli effetti della Legge 241/90. Trascorsi 30 giorni dalla richiesta senza riscontro, l Ufficio Prestazioni inoltrerà un sollecito, con avviso che in mancanza di integrazione entro ulteriori 30 giorni la pratica sarà respinta per carenza dei requisiti prescrittivi o documentali stabiliti dalla normativa vigente. Art. 10) Collaudo Il collaudo deve essere effettuato dallo specialista prescrittore o dalla sua Unità Operativa/Dipartimento come previsto dall art. 4, co. 10, del Nomenclatore Tariffario. Le tipologie di ausilio per classi ISO per cui è previsto il collaudo sono specificate alla colonna 5 dell Allegato 1) al presente Regolamento. Si prescinde dal collaudo, previa dichiarazione di accettazione della fornitura da parte del paziente, per gli ausili dell elenco 2 e 3 dell Allegato 1 del Nomenclatore, non trattandosi di ausili personalizzati. Art. 11) Servizio di Riferimento Eventuali problematiche in tema di prescrizione e fornitura dei presidi, ausili ed ortesi nel territorio dell Azienda Ulss n. 9 dovranno pervenire al Responsabile della Direzione Amministrativa (DAT), che si interfaccerà con altri Servizi ed Unità Operative Aziendali garantendo e fornendo risposte univoche. 6 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 11 di 35

12 Allegati 1) Elenco prescrittori competenti per classe di ausilio 2) Modello A - Rinuncia alla fornitura 3) Modello B - Scelta fornitore per i dispositivi di cui all Elenco n. 1 del Nomenclatore Tariffario 4) Modello C - Informativa al paziente istante in attesa di accertamento d invalidità civile 7 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 12 di 35

13 ALLEGATO 1 Elenco prescrittori competenti per classe di ausilio ELENCO 1 DEL MENCLATORE TARIFFARIO deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 13 di 35 PRESCRITTORI CLASSI ISO DESCRIZIONE SPECIALISTI COMPETENTI ALTRI SPECIALISTI AUSILI PER LA TERAPIA ORTOPEDICO DELL ERNIA CHIRURGO GENERALE ORTESI SPINALI ED AGGIUNTIVI APPARECCHI ORTOPEDICI PER ARTO SUPERIORE ED AGGIUNTIVI APPARECCHI ORTOPEDICI PER ARTO INFERIORE ED AGGIUNTIVI APPARECCHI ORTOPEDICI PER ARTO INFERIORE: ORTESI PER PIEDE PROTESI DI ARTO SUPERIORE ORTOPEDICO NEUROCHIRURGO ORTOPEDICO ORTOPEDICO ORTOPEDICO DIABETOLOGO REUMATOLOGO** ORTOPEDICO COLLAUDO SI SI SI SI SI AUTORIZZAZIONE SI PROTESI DI ARTO SI limitatamente alla diagnosi di Piede Diabetico - ** limitatamente alla diagnosi di patologia Artroreumatica 8

14 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 14 di 35 PRESCRITTORI CLASSI ISO DESCRIZIONE SPECIALISTI COLLAUDO AUTORIZZAZIONE ALTRI SPECIALISTI COMPETENTI INFERIORE ORTOPEDICO PROTESI COSMETICHE SI DI ARTO INFERIORE ORTOPEDICO CALZATURE ORTOPEDICO ORTOPEDICHE DIABETOLOGO SI REUMATOLOGO** AUSILI PER RIEDUCAZIONE DI MOVIMENTO FORZA EQUILIBRIO AUSILI PER RIEDUCAZIONE NELLE ATTIVITA QUOTIDIANE TRICICLO CARROZZINE PIEGHEVOLI SI SI, ORTOPEDICO NEUROPSICHIATRA INFANTILE, ORTOPEDICO, NEUROPSICHIATRA INFANTILE Medici dell U.O.C. Cure Primarie di Distretto Medici di reparto all atto della dimissione ( limitatamente alle carrozzine pieghevoli standard come declinato dal capitolato speciale d appalto per la fornitura di ausili) SI Per le carrozzine pieghevoli standard SI' Per le carrozzine pieghevoli non standard CARROZZINE, SI SI Direzione limitatamente alla diagnosi di Piede Diabetico - ** limitatamente alla diagnosi di patologia Artroreumatica 9

15 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 15 di 35 PRESCRITTORI CLASSI ISO DESCRIZIONE SPECIALISTI ALTRI SPECIALISTI COMPETENTI ELETTRICHE ORTOPEDICO, NEUROPSICHIATRA INFANTILE ACCESSORI PER CARROZZINE VEICOLI/ PASSEGGINI E AGGIUNTIVI AUSILI PER LA POSIZIONE SEDUTA: SEGGIOLONE POLIFUNZIONALE (E, ORTOPEDICO, NEUROPSICHIATRA INFANTILE, NEUROPSICHIATRA INFANTILE, NEUROPSICHIATRA INFANTILE Medici dell U.O.C. Cure Primarie di Distretto Medici di reparto all atto della dimissione ( limitatamente agli accessori delle carrozzine pieghevoli standard come declinato dal capitolato speciale d appalto per la fornitura di ausili e agli aggiuntivi di cui ai codici , , , : questi quattro aggiuntivi si prescrivono con prescrizione distinta da quella della carrozzina. Medici dell U.O.C. Cure Primarie di Distretto (limitatamente alla case di riposo) Medici dell U.O.C. Cure Primarie di Distretto (limitatamente alle case di risposo) COLLAUDO Per le carrozzine pieghevoli standard SI' Per le carrozzine pieghevoli non standard SI SI AUTORIZZAZIONE Amm. SI Direzione Amm. SI Direzione Amm. SI Direzione Amm. 10

16 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 16 di 35 PRESCRITTORI CLASSI ISO DESCRIZIONE SPECIALISTI ALTRI SPECIALISTI COMPETENTI AGGIUNTIVI) Medici dell U.O.C. Cure Primarie di Distretto SISTEMI DI POSTURA MODULARI E SU MISURA (E AGGIUNTIVI) PROTESI N DI ARTO: OCULARI, NEUROPSICHIATRA INFANTILE ( limitatamente alle case di riposo per il codice ) COLLAUDO OCULISTA SI AUSILI OTTICI OCULISTA SI APPARECCHI ACUSTICI O.R.L. FONIATRA AUDIOLOGO ELENCO 2 DEL MENCLATORE TARIFFARIO (AUSILI TECNICI DI SERIE) PRESCRITTORI CLASSI ISO DESCRIZIONE SPECIALISTI COMPETENTI ALTRI SPECIALISTI Medici dell U.O.C. Cure CUSCINI ANTIDECUBITO ORTOPEDICO Primarie di Distretto NEUROPSICHIATRA Medici di reparto all atto INFANTILE della dimissione MATERASSI MEDICI DELL U.O.C. CURE PRIMARIE DI DISTRETTO ORTOPEDICO NEUROPSICHIATRA INFANTILE Medici di reparto all atto della dimissione SI SI COLLAUDO AUTORIZZAZIONE AUTORIZZAZIONE SI Direzione Amm. 11

17 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 17 di 35 PRESCRITTORI CLASSI ISO DESCRIZIONE SPECIALISTI ALTRI SPECIALISTI COMPETENTI MEDICI DELL U.O.C. CURE PRIMARIE DI ATTREZZATURE DISTRETTO Medici di reparto all atto SPECIALI della dimissione ANTIDECUBITO ORTOPEDICO NEUROPSICHIATRA INFANTILE PROTESI MAMMARIA AUSILI PER LA PROTEZIONE DEL CORPO AUSILI PER LA PROTEZIONE DEL CORPO AUSILI PER EVACUAZIONE AUSILI PER TRACHEOTOMIA AUSILI PER STOMIE CHIRURGO ORTOPEDICO NEUROPSICHIATRA INFANTILE ORTOPEDICO NEUROPSICHIATRA INFANTILE ORTOPEDICO NEUROPSICHIATRA INFANTILE ORL FONIATRA ANESTESISTA PNEUMOLOGO CHIRURGO UROLOGO Medici dell U.O.C. Cure Primarie di Distretto (Per prescrizioni successive alla prima) Medici dell U.O.C. Cure Primarie di Distretto (Per prescrizioni successive alla prima) Medici dell U.O.C. Cure Primarie di Distretto (Per prescrizioni successive alla prima) Medici dell U.O.C. Cure Primarie di Distretto Medici di reparto all atto della dimissione COLLAUDO AUTORIZZAZIONE SI Direzione Amm. SI Direzione Amm. Medici dell U.O.C. Cure Primarie di Distretto M.M.G. SI Distretto Socio Sanitario 12

18 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 18 di 35 CLASSI ISO DESCRIZIONE SPECIALISTI COMPETENTI AUSILI PER PREVENZIONE LESIONI CUTANEE CATETERI VESCICALI PANLONI AUSILI PER N VEDENTI AUSILI PER LA DEAMBULAZIONE UTILIZZATI CON UN BRACCIO AUSILI PER LA DEAMBULAZIONE UTILIZZATI CON UN BRACCIO PER N VEDENTI AUSILI PER LA DEAMBULAZIONE UTILIZZATI CON DUE MEDICO DELL U.O.C. CURE PRIMARIE DI I DISTRETTO UROLOGO MEDICO DELL U.O.C. CURE PRIMARIE DI DISTRETTO M.M.G. PEDIATRA MEDICO DELL U.O.C. CURE PRIMARIE DI DISTRETTO M.M.G. PEDIATRA PRESCRITTORI ALTRI SPECIALISTI (Per prescrizioni successive alla prima) Medici di reparto all atto della dimissione Medici di reparto all atto della dimissione Medici di reparto all atto della dimissione COLLAUDO OCULISTA ORTOPEDICO NEUROLOGO NEUROPSICHIATRA INFANTILE Medici dell U.O.C. Cure Primarie di Distretto OCULISTA ORTOPEDICO NEUROPSICHIATRA Medici dell U.O.C. Cure Primarie di Distretto AUTORIZZAZIONE SI Distretto Socio Sanitario SI Distretto Socio Sanitario SI Distretto Socio Sanitario SI Direzione Amm. 13

19 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 19 di 35 PRESCRITTORI CLASSI ISO DESCRIZIONE SPECIALISTI ALTRI SPECIALISTI COMPETENTI BRACCIA INFANTILE NEUROPSICHIATRA BICICLETTA (A DUE INFANTILE RUOTE) ORTOPEDICO CARROZZINE A TELAIO RIGIDO MOTOCARROZZINE AUSILI PER IL SOLLEVAMENTO/ SOLLEVATORI LETTI ; ACCESSORI PER LETTI (TRAVERSE ASSORBENTI) AGGIUNTIVI A LETTI ORTOPEDICO NEUROPSICHIATRA INFANTILE ORTOPEDICO MEDICO DELL U.O.C. CURE PRIMARIE DI DISTRETTO MEDICO DELL U.O.C. CURE PRIMARIE DI DISTRETTO M.M.G. PEDIATRA MEDICO DELL U.O.C. CURE PRIMARIE DI DISTRETTO Medici dell U.O.C. Cure Primarie di Distretto Medici dell U.O.C. Cure Primarie di Distretto Medici di reparto all atto della dimissione Medici di reparto all atto della dimissione Medici di reparto all atto della dimissione Medici di reparto all atto della dimissione COLLAUDO SI SI AUTORIZZAZIONE SI Direzione Amm. SI Distretto Socio Sanitario AUSILI OTTICI SI Direzione OCULISTA ELETTRONICI Amm PERIFERICHE DI INPUT OCULISTA SI 14

20 PRESCRITTORI CLASSI ISO DESCRIZIONE SPECIALISTI COLLAUDO ALTRI SPECIALISTI COMPETENTI E OUTPUT (PER N VEDENTI) SISTEMI DI OCULISTA SI ELABORAZIONE TESTI AUTORIZZAZIONE COMUNICATORI TELEFONICI ORL FONIATRA deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 20 di SISTEMI RICEZIONE AUSILI PER COMUNICAZIONE INTERPERSONALE ORL FONIATRA ORL FONIATRA NEUROPSICHIATRA INFANTILE ELENCO 3 DEL MENCLATORE TARIFFARIO PRESCRITTORI CLASSI ISO DESCRIZIONE SPECIALISTI ALTRI SPECIALISTI COMPETENTI AUSILI PER LA TERAPIA RESPIRATORIA PNEUMOLOGO ANESTESISTA INTERNISTA GERIATRA O.R.L. CARDIOLOGO SI COLLAUDO AUTORIZZAZIONE (SI Direzione Amm. per apparecchio chirurgico cod. ISO e nebulizzatore ad ultrasuoni cod. ISO ) 15

21 PRESCRITTORI CLASSI ISO DESCRIZIONE SPECIALISTI COLLAUDO AUTORIZZAZIONE ALTRI SPECIALISTI COMPETENTI APPARECCHIO ALIMENTATORE NUTRIZIONISTA MONTASCALE deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 21 di 35 16

22 MODELLO A Rinuncia alla fornitura dispositivi protesici Treviso, lì Il/La sottoscritto/a, nato/a il a, residente a Via, in nome e per conto dell'assistito/a, nato/a il a, residente a Via, rinuncia al/ai seguente/i dispositivo/i protesico/i, prescritto/i dal Dott. in data, autorizzato/i con lett. Prot. n. di data. Si allega fotocopia del documento d identità (in caso di delegato si allega delega in originale e fotocopia dei documenti d identità dell assistito/a e del delegato/a) Firma Dichiara altresì di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 13 della L. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa e che potrà esercitare in qualsiasi momento i diritti previsti dall art. 7 del Codice. Firma 17 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 22 di 35

23 MODELLO B Scelta fornitore Treviso, lì Il/La sottoscritto/a, nato/a il a, residente a Via, in nome e per conto dell'assistito/a, nato/a il a, residente a Via, chiede che il/i dispositivo/i protesico/i (specificare il tipo di ausilio/i prescritto/i) prescritto/i dal Dott. in data vengano forniti dalla ditta di. Si allega fotocopia del documento d identità (in caso di delegato si allega delega in originale e fotocopia dei documenti d identità dell assistito/a e del delegato/a) Firma Dichiara altresì di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 13 della L. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa e che potrà esercitare in qualsiasi momento i diritti previsti dall art. 7 del Codice. Firma 18 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 23 di 35

24 RICHIESTA FORNITURA AUSILI MODELLO C INFORMATIVA AL PAZIENTE (O AL RICHIEDENTE SE PERSONA DIVERSA DALL INTERESSATO) ISTANTE IN ATTESA DI ACCERTAMENTO DI INVALIDITA CIVILE Il/la sottoscritto/a, nato/a a il e residente a, via n., in nome e per conto dell assistito/a, nato/a a il e residente a, via n., in riferimento alla prescrizione del Dott. di data, attesta che ha presentato regolare domanda di riconoscimento di invalidità ai sensi di legge e dichiara di essere a conoscenza e di aver compreso che la fornitura del/dei presidio/i prescritto/i viene concessa in attesa di riconoscimento formale dell invalidità e che in caso di mancato riconoscimento di una percentuale d invalidità sufficiente secondo la normativa di legge, sarà chiamato a rimborsare l Azienda Ulss del costo dell ausilio o, qualora quest ultimo sia riutilizzabile, a restituirlo. Si allega fotocopia del documento d identità (in caso di delegato si allega delega in originale e fotocopia dei documenti d identità dell assistito/a e del delegato/a) Data Firma Dichiara altresì di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 13 della L. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa e che potrà esercitare in qualsiasi momento i diritti previsti dall art. 7 del Codice. Firma 19 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 24 di 35

25 REGIONE DEL VENETO Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 9 Treviso Sede Legale Borgo Cavalli, Treviso Allegato 2 adottato con Deliberazione del Direttore Generale REGOLAMENTO PER LA PRESCRIZIONE, L ISTRUTTORIA E L'AUTORIZZAZIONE DEGLI AUSILI RICONDUCIBILI ED EXTRATARIFFARIO EX D.M. 332/99 1) Riferimenti normativi In data è entrato in vigore il D.M. n. 332 del Regolamento recante norme per le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell'ambito del Servizio sanitario Nazionale: modalità di erogazione e tariffe, che individua le prestazioni di assistenza protesica che comportano l'erogazione di dispositivi riportati negli elenchi 1, 2 e 3 del nomenclatore di cui allegato 1 del Regolamento stesso. Per quanto concerne la tipologia degli ausili, l'elenco n. 1 del nomenclatore contiene i dispositivi costruiti su misura e quelli di serie la cui applicazione richiede modifiche eseguite da un tecnico abilitato, nonché i dispositivi di fabbricazione continua o di serie finiti che, per essere consegnati a un paziente, necessitano di essere specificamente individuati e allestiti a misura da un tecnico abilitato (art. 1, co. 1, D.M. 332/99). L'elenco n. 2 del nomenclatore, invece, contiene i dispositivi di serie la cui applicazione o consegna non richiede l'intervento di un tecnico abilitato (art. 1, co. 2, D.M. 332/99). Inoltre, l'elenco n. 3 del nomenclatore contiene gli apparecchi acquistati direttamente dalle Aziende Unità Sanitarie Locali ed assegnati in uso (art. 1, co. 3, D.M. 3332/99). Ancora, l'art. 1, co. 5, del D.M. 332/99 stabilisce che Qualora l'assistito scelga un tipo o un modello di dispositivo non incluso nel nomenclatore allegato al presente regolamento, ma riconducibile, a giudizio dello specialista prescrittore, per omogeneità funzionale a quello prescritto, ai sensi dell'art. 4, comma 2, l'azienda Ulss di competenza autorizza la fornitura e corrisponde al fornitore una remunerazione non superiore alla tariffa applicata o al prezzo determinato dalla stessa azienda per il dispositivo incluso nel nomenclatore e corrispondente a quello erogato. Infine, l'art. 1, co. 6 del D.M. 332/99 dispone che In casi particolari, per i soggetti affetti da gravissime disabilità l'azienda Ulss può autorizzare la fornitura di dispositivi non inclusi negli elenchi del nomenclatore allegato, sulla base dei criteri fissati dal Ministro della Salute d'intesa con la Conferenza per i rapporti tra lo Stato, le regione e le Province autonome, relativi alle condizioni dei soggetti, alle modalità di prescrizione e di controllo e alla tipologia di dispositivi che possono essere autorizzati. Per quanto riguarda gli aventi diritto alle prestazioni di assistenza protesica, l'art. 2 del D.M. 332/99 stabilisce che ne hanno diritto coloro che hanno già un'invalidità superiore a 1/3 e anche gli istanti in attesa di riconoscimento di invalidità. 2) Oggetto Con il presente Regolamento si intende disciplinare il percorso per la prescrizione, l istruttoria e l autorizzazione degli ausili riconducibili ed extratariffario, di cui al D.M. 332/99. 1 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 25 di 35

26 3) Percorso per la prescrizione, l istruttoria e l autorizzazione degli ausili riconducibili ed extratariffario Il medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale o convenzionato competente per tipologia prescrive, attraverso l applicativo Auxilium, se abilitato, l'ausilio all'assistito avendo cura di verificare i requisiti di cui all'art. 2 del D.M. n. 332/99 e di indicare espressamente se trattasi di: 1. Ausilio compreso nel nomenclatore tariffario L'Ufficio Prestazioni procede con l'istruttoria; La Direzione Amministrativa, verificata la sussistenza dei presupposti e delle condizioni di legge, autorizza l'ausilio. 2. Ausilio riconducibile ex art. 1, co. 5, D.M. 332/99 A. scelto dall'assistito secondo proprio desiderio, senza condizioni di necessità clinica particolare ed essenzialità della riconducibilità: L'Ufficio Prestazioni procede con l'istruttoria; La Direzione Amministrativa, verificata la sussistenza dei presupposti e delle condizioni di legge, autorizza l'ausilio con differenza dei costi a carico dell'assistito, previa accettazione formale dell assistito del pagamento della differenza dei costi, secondo il Modello D. B. Scelto dal medico prescrittore, che contestualmente redige una sintetica relazione di necessità clinica particolare e di essenzialità dell'ausilio per l'assistito. Se il prescrittore è medico convenzionato o uno specialista di altra Ulss, l'ufficio Prestazioni richiede allo specialista prescrittore di documentare, qualora non l'abbia già fatto, la necessità clinica particolare con una relazione. Se il prescrittore su indicato non è rintracciabile, lo specialista competente per classe di ausilio dell'azienda procede a rivalutare il paziente. Completata la fase della prescrizione: l'ufficio Prestazioni procede con l'istruttoria; La Direzione Amministrativa, verificata la sussistenza dei presupposti e delle condizioni di legge, autorizza l'ausilio con costo completamente a carico dell'ulss n Ausilio extratariffario ex art. 1, co. 6, D.M. 332/99 A. Con erogazione dell'ausilio senza l'attivazione dell'uvmd AA. Se l'assistito è in possesso del riconoscimento di gravità ai sensi della L n L'Ufficio Prestazioni procede con l'istruttoria; La Direzione Amministrativa, verificata la sussistenza dei presupposti e delle condizioni di legge, autorizza l'ausilio con costi completamente a carico dell'ulss n. 9. AB. Se l'assistito risulta invalido al 100% o rientra, ex art. 2 co. 1 lett. a) D.M. 332/99, nelle categorie degli invalidi civili, di guerra e per servizio, privi di vista e sordomuti di cui agli artt. 6 e 7 L n. 482, dei minori di anni 18 che necessitino di un intervento di prevenzione, cura e riabilitazione di un'invalidità permanente. 2 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 26 di 35

27 Il medico prescrittore attesta che l assistito si trova on condizioni di gravissima disabilità ex art. 1, co. 6, D.M. 332/99; L'Ufficio Prestazioni conclude l'istruttoria; La Direzione Amministrativa, verificata la sussistenza dei presupposti e delle condizioni di legge, autorizza l'ausilio con costi completamente a carico dell'ulss n. 9. AC. Se l'assistito non ha effettuato l istanza di accertamento d invalidità, è istante in attesa di riconoscimento dell'invalidità, di aggravamento, del riconoscimento della L. 104/1992 o è in sede di prima valutazione. Il medico prescrittore avvisa l'assistito che deve presentare domanda di invalidità e che qualora gli venisse riconosciuta un'invalidità inferiore al 100 %, l'ausilio nel frattempo fornitogli dovrà essere rimborsato. A tal fine l assistito istante in attesa di accertamento dell invalidità civile, o il richiedente, se persona diversa dal paziente, deve compilare e sottoscrivere l informativa di cui al Modello C, allegato al regolamento aziendale circa la prescrizione di ausili, ortesi e protesi; Il medico prescrittore attesta, inoltre, che l assistito si trova in condizioni di gravissima disabilità ex art. 1, co. 6, del D.M. 332/99; L'Ufficio Prestazioni procede con l'istruttoria; La Direzione Amministrativa, verificata la sussistenza dei presupposti e delle condizioni di legge, autorizza l'ausilio con costi completamente a carico dell'ulss n. 9, avvisando l'assistito che qualora gli venisse riconosciuta un'invalidità inferiore al 100 %, l'ausilio dovrà essere rimborsato o, se riutilizzabile, riconsegnato all Azienda. B. Con erogazione dell'ausilio previa attivazione dell'uvmd Se l'assistito risulta invalido al 100% o rientra, ex art. 2 co. 1 lett. a) D.M. 332/99, nelle categorie degli invalidi civili, di guerra e per servizio, privi di vista e sordomuti di cui agli artt. 6 e 7 L n. 482, dei minori di anni 18 che necessitino di un intervento di prevenzione, cura e riabilitazione di un'invalidità permanente e non sussistendo il riconoscimento di gravità ai sensi della L. 104/92 o l attestazione delle condizioni di gravissima disabilità ex art. 1, co.6, D.M. 332/99, da parte del medico prescrittore: l'ufficio Prestazioni procede con l'istruttoria e richiede al Distretto di competenza l'attivazione dell'uvmd per l accertamento delle condizioni di gravissima disabilità; Il Direttore del Distretto che presiede l'uvmd, nei casi di urgenza e nelle more della convocazione, ricorrendo i presupposti del fumus boni juris e del periculum in mora, comunica per iscritto all Ufficio Prestazioni il nulla osta per l autorizzazione da parte della Direzione Amministrativa della fornitura in via preventiva all'assistito; l'uvmd attivata, ai fini della valutazione della gravissima disabilità, può richiedere la consulenza di uno specialista per la patologia in esame; 3 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 27 di 35

28 il Distretto invia quindi il verbale della decisione dell'uvmd all'ufficio Prestazioni; l'ufficio Prestazioni conclude l'istruttoria; La Direzione Amministrativa, verificata la sussistenza dei presupposti e delle condizioni di legge, autorizza l'ausilio con costi completamente a carico dell'ulss n. 9. Allegato: Modello D Dichiarazione sulla differenza del costo del dispositivo protesico riconducibile a carico dell utente. 4 deliberazione n. 36 del 24/01/2013 pagina 28 di 35

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