OGGETTO: ESAME ED APPROVAZIONE PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLA SOCIETA TOTALMENTE PARTECIPATA S.TE.P. BUDRIO S.R.L.
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- Dante Giacomo Chiesa
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1 OGGETTO: ESAME ED APPROVAZIONE PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLA SOCIETA TOTALMENTE PARTECIPATA S.TE.P. BUDRIO S.R.L. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE - in esecuzione della propria deliberazione n. 29 in data 21 aprile 2008, esecutiva, ad oggetto: Costituzione società patrimoniale del Comune di Budrio. Approvazione statuto, conferimento beni e affidamento servizi pubblici, si è costituita in data 6 maggio 2008, la società S.te.p. Budrio s.r.l., affidataria in house di servizi strumentali, quali la manutenzione ordinaria e straordinaria di immobili comunali, strade, gestione del verde pubblico, la realizzazione di investimenti previsti nei programmi triennali dei lavori pubblici, nonché la gestione della farmacia comunale; - alla stessa sono stati trasferiti cespiti patrimoniali, mediante conferimento a valore di inventario ed è stato affidato il completamento di ulteriori investimenti per un importo complessivo di ,92, già avviati dal Comune, per i quali è prevista la corresponsione di canoni di concessione pluriennali e per il finanziamento delle opere il Comune ha attivato una concessione di crediti a favore della società, con previsione di rimborso mediante quote annuali per dieci anni; - nel documento recante l analisi di fattibilità e sostenibilità dell allora costituenda società patrimoniale, allegato alla delibera di C.C. n. 29/2008, citata, erano previsti i conferimenti e gli investimenti da affidare, i servizi da trasferire, il budget 2008, il business plan di lungo periodo e gli effetti sul bilancio del Comune; - in particolare, nel predetto documento recante l analisi di fattibilità e sostenibilità della società, il business plan di lungo periodo aveva previsto, attraverso una previsione basata sulle condizioni finanziarie, di contesto socio economico e legislative vigenti, un quadro di risorse che alimentavano i ricavi e i proventi della società dal 2008 al 2017, comprensivi anche di gestioni che non si sono realizzate (cimiteri, illuminazione pubblica), costituiti anche da canoni trasferiti dal Comune, per finanziare lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria ed investimenti residui sul patrimonio comunale, di valore costante a partire dal 2011 ( più IVA); il finanziamento di detti canoni è avvenuto, nel tempo, da parte del Comune attraverso le risorse del bilancio corrente ed in conto capitale; per la parte capitale si faceva riferimento, in special modo, alle entrate relative agli introiti per permessi di costruire; - Il mutato quadro di riferimento, sia legislativo sia di contesto socio economico, con la crisi, in particolar modo del settore edilizio, con la drastica riduzione degli investimenti in costruzioni, ha determinato, in modo diretto, una consistente riduzione degli introiti, per il Comune, per oneri di concessioni edilizie e/o permessi di costruire ed in genere per tutti gli oneri collegati ad opere di urbanizzazione primaria, secondaria e costo di costruzione; - inoltre la crisi del settore ha condizionato in negativo il piano delle dismissioni del socio a sostegno del canone per gli investimenti, per cui l effetto immediato di detti minori introiti si è ripercosso, in primis, sul finanziamento del canone di investimento a favore della società S.te.p., non più in linea con quanto previsto dal business plan di lungo periodo; DATO ATTO CHE - è venuta a mancare alla società quella parte di finanziamento necessaria al completamento degli investimenti residui sul patrimonio ed anche una parte necessaria alla manutenzioni straordinarie su strade e viabilità, beni demaniali e patrimoniali, impianti sportivi, scuole;
2 - con un quadro legislativo in via di evoluzione e non stabile né prevedibile, si sono registrate, a partire dal 2011, tensioni anche per il finanziamento dei canoni di manutenzione ordinaria corrente; note sono infatti le modifiche legislative al sistema delle risorse e dei trasferimenti statali, di parte corrente, che a partire dalla legge sul federalismo fiscale, hanno profondamente ridisegnato il sistema delle assegnazioni statali, fino ad arrivare ai nostri giorni con una visione di fiscalità locale che deve alimentare, quasi per intero, tutta la spesa corrente; - nella prospettiva che l attuale situazione economica e finanziaria possa avere una evoluzione positiva a breve medio termine, si contestualizza la situazione economica e finanziaria della società S.te.p. Budrio s.r.l. e del suo socio unico Comune di Budrio, caratterizzata da diverse tensioni finanziarie che abbisognano di alcuni correttivi rispetto ai programmi di sviluppo elaborati diversi anni fa in contesti e scenari completamente diversi dagli attuali; - il Comune per poter garantire l operatività della propria società patrimoniale, che opera sui beni e sul patrimonio del Comune, deve prevedere una diversa temporalità ed entità di flussi finanziari in entrata ed in uscita verso la stessa società, per poter garantire la prosecuzione del piano degli interventi programmati e per evitare tensioni finanziarie ed il rispetto dei principali equilibri finanziari; PRESO ATTO che la società S.Te.P. s.r.l. ha presentato un progetto di bilancio, in corso di approvazione, rideterminando le aliquote di ammortamento sulla base di una diversa vita utile dei beni iscritti nell attivo del bilancio della società. A tal fine si riporta lo stralcio della bozza della nota integrativa che sarà allegata al rendiconto di esercizio 2013: Omissis A causa del difficile contesto economico e di mercato dovuto alla perdurante crisi economica, si è ritenuto necessario procedere ad una rideterminazione del piano di ammortamento specificatamente predisposto per gli investimenti correnti e gli investimenti residui, e quindi sugli interventi e le opere realizzate dalla società sul patrimonio dell ente Comune di Budrio, in funzione del proprio oggetto sociale e della convenzione in essere. Ai fini della determinazione del piano di ammortamento, che deve essere funzionale alla residua possibilità di utilizzazione dell immobilizzazione, i principi contabili nazionali stabiliscono che devono essere presi in considerazioni i seguenti elementi: valore da ammortizzare; criteri di ripartizione del valore da ammortizzare; residua possibilità di utilizzazione. Al riguardo, lo stesso principio contabile OIC 16, al paragrafo D.XI.3 cita il piano inizialmente predisposto deve prevedere un suo riesame periodico per verificare che non siano intervenuti cambiamenti tali da richiedere una modifica delle stime effettuate nella determinazione della residua possibilità di utilizzazione ; la modifica dei criteri di ripartizione del valore dei beni, comporta necessariamente la modifica del coefficiente di ammortamento. I coefficienti di ammortamento, vengono pertanto così identificati, nel rispetto dei principi contabili nazionali e dell articolo 2426 del codice civile: costi di impianto ed ampliamento = 20 % costi per software = 33 % investimenti correnti = 5 % investimenti residui = 7,5 %
3 RILEVATO CHE la società S.te.p. Budrio s.r.l. dalla sua costituzione e fino ad oggi ha effettuato interventi sul patrimonio dell Ente, a favore della collettività, di natura ordinaria e straordinaria, per un importo complessivo pari ad ,88 al netto di IVA e dei servizi, finanziati con: proventi propri, trasferimenti in parte corrente e in parte capitale da parte dell unico socio, Comune di Budrio, tramite contratti di servizio e contratto di cessione credito, assunzione di mutui passivi; EVIDENZIATO CHE il quadro legislativo di riferimento per le società partecipate anche dagli enti locali, è stato più volte modificato dal legislatore nazionale ed europeo; CONSIDERATO CHE: - l ente ha la responsabilità generale di regolazione, coordinamento, indirizzo e controllo delle attività delle aziende erogatrici di servizi e di quelle strumentali dell attività amministrativa con riferimento in particolare al rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza, principi generali che stanno alla base dell attività della pubblica amministrazione sanciti dall art. 1 della Legge n. 241/1990 ed ai quali soggiacciono anche le società partecipate; - le società a partecipazione pubblica di maggioranza debbano farsi parte diligente per il rispetto dei principi che sono a presidio della riduzione della spesa pubblica e che le società a partecipazione maggioritaria pubblica che gestiscono servizi pubblici locali nonché le società che gestiscono servizi generali e svolgono attività e funzioni per l ente locale - in house - debbano osservare i principi fissati in materia di finanza pubblica previsti per gli enti cui appartengono; RITENUTO opportuno, nel contesto attuale di contenimento della spesa pubblica, che il comune stabilisca linee di indirizzo programmatico e strategico nei confronti della società partecipata, affinché la medesima: - operi per il contenimento dei propri costi interni migliorando la propria efficienza ed efficacia; - raggiunga un equilibrio economico-finanziario attivando tutte le iniziative idonee allo scopo e da concordare con il comune; RILEVATO, quindi, che per le motivazioni di carattere generale evidenziate nelle premesse in merito alla complessa situazione economica generale e per la salvaguardia degli equilibri generali di bilancio della società S.te.p. Budrio s.r.l. e del socio Comune di Budrio, oltre che per assicurare la garanzia degli interventi e degli investimenti effettuati e programmati, seppur in presenza di un processo di trasformazione della medesima società in un ente a partecipazione mista pubblico / privata, si ritiene di poter dare avvio alla realizzazione di un operazione di ristrutturazione economica e finanziaria della società, senza tener conto delle modifiche gestionali che dovranno intervenire, optando per un piano basato sullo stato attuale della società e sulla sua prevedibile evoluzione economica, ritenendo che le attività della citata ristrutturazione possano rappresentare il primo passo per la realizzazione dell intero progetto e vadano intese come prodromiche per la riuscita complessiva dell operazione; VERIFICATO che, sulla base della relazione acquisita al P.G. n del 22/04/2014 predisposta dalla società LS LexJus Sinacta avvocati e commercialisti, sede di Bologna, affidataria del servizio per la strutturazione del piano industriale della società S.Te.P. s.r.l., in funzione del progetto di trasformazione dell attuale assetto societario, risulta che l operazione ipotizzata ha un duplice fine: da un lato porre in
4 sicurezza finanziaria la società Step, dall altro rendere compatibile una gestione finanziaria sostenibile della società con il rispetto dei vincoli normativi ed economici ricadenti sul bilancio del Comune di Budrio, anche in funzione dei flussi finanziari ipotizzati in favore della società nell originale piano economico finanziario, in corso di integrale rivisitazione nell ambito del presente progetto; CONSIDERATO che le ipotesi prese a base per la realizzabilità dell operazione di ristrutturazione in esame risultano le seguenti: - disponibilità da parte del Comune alla rinegoziazione della durata del finanziamento che ha concesso alla società, mediante la Convenzione rep. N del 13/06/2008, ammontante ad ,51, al 31/12/2013; - disponibilità da parte degli istituti di credito, attualmente creditori della società ad aderire ad una proposta di ristrutturazione del debito; RILEVATO che l ipotesi percorsa è quella di una ristrutturazione del debito bancario mediante la rinegoziazione della durata dei mutui stessi, i cui piani di ammortamento prevedono attualmente l ultima rata nel Il residuo debito per mutui alla data del 31 dicembre 2013 ammonta ad Euro , così ripartito: BIIS Scadenza ,65 BPER Scadenza ,01 UNICREDIT Scadenza ,61 Totale debito residuo ,27 Si è ipotizzato di allungare la durata dei piani di ammortamento fino a raddoppiarli: pertanto nel piano allegato le scadenze sono le seguenti: BIIS Scadenza ,65 BPER Scadenza ,01 UNICREDIT Scadenza ,61 Totale debito ristrutturato ,27 DATO atto che: - sulla base dell esame dell originale piano economico e finanziario di Step srl, dei bilanci d esercizio della società e del budget economico di Step srl, comprensivo del suo piano investimenti, si è provveduto ad elaborare un Piano Economico Finanziario (PEF) della società, al fine di dare conto dell evoluzione prevista nell arco dei prossimi 17 anni, considerando l anno 2014 quale primo anno del Piano; - il Piano Finanziario deve essere considerato come un piano di sostenibilità di flussi di cassa ed è stato costruito basandosi sui dati forniti sia dall organo amministrativo della società sia dai competenti uffici del Comune; - le principali ipotesi adottate nella simulazione sono le seguenti: 1) Riconoscimento da parte del Comune di un canone straordinario correlato alle opere realizzate ed in corso; tale maggior provento, il cui valore risulta oscillante fra ad inizio del piano per ridursi ad nell ultimo anno del piano, viene assicurato dall ente locale in forza della previsione di idonei oneri di urbanizzazione connessi alla realizzazione di comparti urbanistici e/o di alienazioni da realizzarsi nell arco temporale del piano; 2) Riconoscimento da parte del Comune di un canone per investimenti fisso per tutto il piano e pari a ( per investimenti residui e
5 per investimenti correnti): detto importo copre interamente i costi correlati (ammortamenti degli investimenti) così come determinati nell ultimo bilancio redatto dalla società al 31/12/2013; 3) Invarianza degli ammortamenti e delle imposte stimate per tutto il Piano; 4) Determinazione puntuale degli oneri finanziari alla luce dei nuovi piani ammortamento dei debiti ristrutturati, pari complessivamente ad nei 17 anni di piano; 5) Incremento di tutti gli altri costi e ricavi per tenere conto della possibile inflazione, stimata pari all 1,5% annuo, ad eccezione dei ricavi da vendite della farmacia, in cui all incremento dell 1,5% è stato aggiunto un ulteriore 0,5% per tenere conto delle previsioni di crescita. DATO ATTO che il Direttore dell Area Programmazione e Organizzazione ha espresso parere favorevole in merito alla regolarità tecnica, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000; DATO ATTO che il Responsabile del Settore Servizi Economico Finanziari ha espresso parere favorevole in merito alla regolarità contabile, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000; VISTO il verbale della competente commissione consiliare, riunitasi in data 28/04/2014; VISTO il D.Lgs , n. 267; VISTO lo Statuto comunale; A SEGUITO di votazione, resa per alzata di mano, che dà il seguente esito: - Presenti n. - Votanti n. - Voti Favorevoli n. - Voti Contrari n. Consiglieri ; DELIBERA 1. di approvare, per tutte le motivazioni espresse nelle premesse, il Piano di ristrutturazione economica e finanziaria della società interamente controllata S.Te.P. Budrio s.r.l. che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. di demandare agli organi competenti l adozione degli atti successivi e conseguenti in esecuzione e nel rispetto di quanto previsto nel Piano di ristrutturazione economica e finanziaria. IL CONSIGLIO COMUNALE Considerata l urgenza che riveste l esecuzione dell atto; VISTO l art. 134, comma 4, del D.Lgs 267/2000;
6 A SEGUITO di votazione, resa per alzata di mano, che dà il seguente esito: - Presenti n. - Votanti n. - Voti Favorevoli n. - Voti Contrari n. Consiglieri: ; DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.
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