Realizzazione a cura di Vittorio Rossin

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2 L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale da parte dei cittadini Giovanni Colosso, ex direttore centrale ISTAT Assessore all Istruzione, Personale e Servizi al Cittadino Rosario Montalbano Dirigente Settore Organizzazione, Risorse Umane, Logistica, Servizi Ausiliari Annamaria Iotti Responsabile Ufficio Organizzazione, Benessere e Statistica Chiara Casati Pubblicazione a cura dell Ufficio Organizzazione, Benessere e Statistica statistica@comune.monza.it Realizzazione a cura di Vittorio Rossin Fonte dati: ISTAT, Anagrafe, Stato Civile Comune di Monza, ISMU Milano, Banca d Italia, Camera di Commercio Monza e Brianza, Osservatorio Scolastico Comune di Monza STAMPATO OTTOBRE 2015 Allo scopo di favorire la diffusione e l utilizzazione dei dati riportati in questa pubblicazione, si autorizza la sua riproduzione parziale e totale, con la citazione della fonte.

3 Gli stranieri a Monza 2014 INDICE Introduzione pag. 1 Area demografica pag. 4 Area Lavoro I Dati della Lombardia e della Brianza pag. 6 I Dati di Monza pag. 8 L imprenditorialità dell immigrazione a Monza e Brianza pag.10 Le rimesse degli immigrati pag.14 Area Scuola pag.15 Area Casa pag.18 DATI AREA DEMOGRAFICA Italia, Lombardia, Prov. Milano, Monza percentuale Stranieri 01/01/2015 pag.21 Stranieri nei comuni della Brianza Censimento 2011 pag.22 Stranieri Provincia della Brianza al 01/01/2015 pag.23 Stranieri Provincia della Brianza al 31/12/2009 pag.24 Mappa tematica Brianza pag.25 Indice migratorio stranieri pag.26 Lo spazio demografico degli stranieri a Monza pag.27 Stranieri residenti anni per aree di provenienza pag.28 Incrementi percentuali stranieri per anno e area di provenienza pag.29 Principali nazionalità degli stranieri residenti pag.30 Principali nazionalità degli stranieri residenti anni e incrementi % pag.31 Stranieri residenti per luogo di provenienza pag.32 Stranieri per fasce di età anno 2014 pag.33 Residenti stranieri per anno di immigrazione principali nazionalità pag Piramide delle età stranieri residenti pag.38 Saldo naturale e migratorio quadriennio pag.39 Percentuale maschile delle principali nazionalità pag.40 Stranieri per ex-circoscrizione e fasce di età pag.41 Principali nazionalità per ex-circoscrizione pag.42 Stranieri per Quartiere pag.43

4 Gli stranieri a Monza 2014 Famiglie anagrafiche con almeno un componente straniero Famiglie monopersonali per nazionalità Famiglie con capofamiglia straniero e componenti Famiglie con capofamiglia straniero per componenti e figli Nati stranieri per anno, previsioni di natalità Acquisizioni cittadinanza italiana DATI AREA LAVORO Professioni da paesi a forte pressione migratoria Professioni dichiarate dagli stranieri delle principali nazionalità DATI AREA SCUOLA pag.44 pag.45 pag.46 pag.47 pag.48 pag.49 pag.50 pag Stranieri in età scolastica 0-13 anni Iscritti al corso di formazione linguistica per anno e provenienza Titoli di studio stranieri Brianza e Province lombarde DATI AREA CASA Tipologia abitativa stranieri nella provincia della Brianza pag.55 pag.56 pag.57 pag.58

5 Gli stranieri a Monza INTRODUZIONE Il presente studio illustra e commenta i dati sugli immigrati stranieri iscritti all anagrafe, titolari di vari permessi di soggiorno (a titolo esemplificativo per lavoro, famiglia, studio), residenti a Monza al Tali dati possono essere di aiuto alla comprensione del fenomeno migratorio, nonché della sua evoluzione nella realtà locale monzese, che si inquadra in un più ampio processo nazionale ed internazionale. La situazione oggettiva, osserva l'ocse, vede l'italia confrontata con un flusso di immigrazione che, «ad eccezione della Spagna, è senza eguali fra gli Stati membri»: negli ultimi 15 anni la popolazione nata all'estero è infatti più che quadruplicata, raggiungendo i 4,5 milioni, corrispondenti al 10% della popolazione in età lavorativa. Prosegue l Ocse: L'immigrazione verso l Italia era di tipo economico, specialmente per quanto riguarda la manodopera non specializzata, che nel 2012 occupava un terzo dei posti lavoro disponibili. Negli ultimi tempi tuttavia, i ricongiungimenti famigliari hanno portato in Italia una crescente popolazione assai giovane, proporzionalmente più giovane della popolazione nativa, una particolarità densa di conseguenze demografiche. In Italia, al , gli stranieri regolari erano , pari al 2,53% dei residenti, a cui si sono aggiunti le unità (98,41% i regolarizzati su ) della domanda di sanatoria della legge n.189 del (legge Bossi-Fini). Alla fine del 2014 gli stranieri residenti in Italia risultano essere (dato ISTAT), con un incidenza, pertanto, dell 8,25% sulla popolazione residente, l incremento di stranieri nell anno è stato di I migranti sbarcati sulle coste italiane sono stati nel 2014, contro i del 2013 (Fonte Ministero dell Interno). Nei primi due mesi del 2015 il medesimo dato si assesta sui

6 Gli stranieri a Monza 2015 Il fenomeno migratorio, anche nella realtà locale di Monza, ha assunto negli ultimi anni una certa consistenza: nel 1995 si registrano stranieri residenti in città, pari all 1,35% della popolazione residente, a fine 2003 gli stranieri residenti sono più del triplo, salendo a unità, pari al 4,66% dei residenti. A distanza di 9 anni, nel 2012, gli stranieri residenti triplicano ulteriormente, salendo a quota unità, per poi assestarsi nel biennio successivo, registrando un valore di unità al , pari al 12,36% della popolazione residente (fonte ISTAT), con 129 nazioni rappresentate. I flussi di immigrazione hanno subìto una significativa battuta d'arresto negli ultimi due anni, verosimilmente a seguito della crisi economica che ha duramente colpito anche la realtà brianzola: dal 2008 al 2012 gli incrementi netti di residenti sono stati di circa unità all anno, mentre nel 2014 abbiamo una diminuzione di 335 unità. Se consideriamo che le nascite di stranieri sono state di 227 unità, la perdita più consistente si riferisce dunque agli stranieri adulti. Con questo studio ci rivolgiamo a operatori pubblici o privati per fornire uno strumento utile di conoscenza, giacché il fenomeno dell immigrazione ha un proprio spazio strutturale (Rapporto ISMU 2002, pag.10). L idea di fondo è che l immigrazione straniera venga a colmare, come vedremo con i dati di Monza, un vuoto prima demografico e poi economico, causato dal calo della natalità degli anni 80. In altri termini è proprio la struttura demografica italiana che attrae immigrati nel nostro Paese (L esperienza migratoria, Laterza 2003). Il futuro demografico dell Italia, in assenza di migrazioni, è privo di misteri; esso prevede una sostenuta diminuzione della popolazione, per la precipitosa discesa delle classi giovani adulte, e un forte aumento della 2

7 Gli stranieri a Monza 2015 popolazione anziana (infatti una delle collocazioni occupazionali più frequenti è la cura degli anziani, N.d.T.). La popolazione in età attiva (tra i 15 e i 65 anni) dalla quale deriva la popolazione economicamente produttiva, tenderebbe a diminuire, secondo le proiezioni, di circa 4,8 milioni di unità tra il 2000 ed il L immigrazione, contrariamente alle prime fasi, è sicuramente guidata dalla domanda effettiva di lavoro. A livello territoriale vi è una buona correlazione diretta tra livello del tasso di attività (rapporto tra Forze Lavoro e popolazione 15 anni e più, N.d.T.) e incidenza dell immigrazione, mentre sussiste una correlazione inversa tra tasso di disoccupazione e immigratorietà (Massimo Livi Bacci, Intervista sulla demografia, Etas). Il problema demografico è un problema soprattutto sociale ma anche macroeconomico, perché l invecchiamento della popolazione potrebbe essere poco sostenibile per l Europa nel lungo periodo. O riprende la natalità o si permette una maggiore immigrazione. I Paesi occidentali stanno mettendo in atto delle forme di controllo dei flussi migratori, è vero, la regione non è certo spopolata, ma è indubbio che l Europa ha una società che invecchia e che necessita di trovare allo stesso tempo maggior dinamismo. Gli europei dovranno accettare un graduale deterioramento dei loro standard di vita, oppure dovranno esser pronti a tagliare alcuni benefit per parti della società. Due soluzioni non praticabili: la soluzione è invece accettare la forza lavoro da altri paesi (Bruce Kasman capo della ricerca J.P. Morgan). E dunque importante fornire informazioni sulle dimensioni e sulle caratteristiche dei flussi migratori, sui diversi aspetti dell inserimento nella società di accoglienza, in modo da fornire strumenti utili agli operatori e di conoscenza alla cittadinanza. 3

8 Gli stranieri a Monza 2015 Lo studio è suddiviso inin quattro aree tematiche: Area Demografica e modelli migratori, Area Lavoro, Area Scuola, Area Casa, dove ogni sezione ha una propria introduzione esplicativa. 2. AREA DEMOGRAFICA Lo spazio demografico degli stranieri, che si trasforma in spazio economico, è evidenziato soprattutto da due indici statistici: l indice di invecchiamento e l indice di ricambio della popolazione attiva. Il primo indica la percentuale di popolazione anziana (65enni e oltre) sul totale dei residenti, previsto in continuo aumento: nel 2014 tale indice è pari al 24,39% ed è stimato al 25,95% nel Tale evidenza comporterà una crescente domanda di prestazioni a supporto delle persone anziane (colf, badanti), tipicamente e in larga misura assicurate da flussi migratori stranieri di genere femminile. Inoltre l indice di ricambio della popolazione attiva nel 2014 è di 122, in altre parole, su 100 giovani che stanno per entrare nell età lavorativa, 122 soggetti ne stanno per uscire, ed anche in questo caso esiste un gap da colmare attraverso l inserimento di lavoratori immigrati. Il fabbisogno delle imprese e la necessità di lavoratori per l assistenza familiare lasciano dunque presumere che il numero di immigrati è destinato ad aumentare nei prossimi anni, anche a seguito dell attesa ripresa economica. Gli stranieri residenti a Monza, come anzidetto, al sono e rappresentano il 12,36% dei residenti: il decremento rispetto al 2013 è dovuto alla perdita di residenti stranieri da paesi a forte pressione migratoria (PFPM). Le principali nazionalità presenti a Monza sono quella romena, con residenti, che rappresentano il 12,56% del totale degli stranieri, seguita da quella egiziana, con residenti (8,70%), peruviana con residenti 4

9 Gli stranieri a Monza 2015 (8,28%), ecuadoregna, con residenti (7,67%), albanesi con residenti (7,41%). L età media degli stranieri residenti è di 32,2 anni (M 30,7 F 33,5), concentrata nella fascia lavorativa tra anni, che raggruppa il 53% dei residenti. Una certa consistenza si riscontra anche nella fascia dei minori tra 0-14 anni, che si assesta al 19,4%. Lo squilibrio tra i sessi è accentuato per gli uomini tra i senegalesi, con il 73,3% contro il 26,7% di donne, gli algerini con il 74,4% di genere maschile, mentre all estremo opposto le donne polacche sono l 85%, le russe l 80% e le ucraine il 77,9 %, ad evidenza dei ruoli di cura degli anziani che storicamente sono garantiti da flussi migratori femminili dall est Europa. Se consideriamo le dieci nazionalità più numerose e l anno di immigrazione, si nota che i residenti di più antica data sono quelli di nazionalità egiziana e marocchina, presenti già dagli anni 80, mentre la nazionalità a maggior incremento di immigrazione recente è quella dello Sri Lanka. La ex-circoscrizione con la maggiore incidenza di stranieri sulla popolazione di zona è la 2, con unità, pari al 14,68% della popolazione del quartiere, e il 28,72% dei residenti stranieri a Monza. La ex-circoscrizione 3 è invece quella a più alta percentuale di stranieri, pari al 18,09% dei residenti monzesi. Nella ex-circoscrizione 1 la nazionalità straniera più numerosa è quella rumena, nella 2 quella del Bangladesh seguita da quella rumena, nella 3 le rumena ed egiziana, nella 4 e nella 5 le rumena e quella dello Sri Lanka. Per quanto riguarda le famiglie residenti, sono composte almeno da un membro straniero (13,1% del totale delle famiglie), di queste famiglie sono costituite da soli stranieri e sono miste. Il 45,2% dei residenti provenienti dall Ucraina è single, percentuale che scende al 36,5% per i residenti siriani. Le famiglie con capofamiglia straniero sono e comprendono residenti: di questi sono stranieri e 609 italiani. Dei stranieri 5

10 Gli stranieri a Monza 2015 residenti a Monza, vivono in famiglie con capofamiglia straniero, in famiglie con capofamiglia italiano e solo 143 in convivenze. Il 47,3% dei capifamiglia stranieri è single. I nati stranieri per anno sono in costante aumento dal 1995 al 2013, anno nel quale si è toccato il massimo del fenomeno con il 25,6% sul totale dei bambini nati. Le previsioni indicano che il trend dovrebbe proseguire. 3. AREA LAVORO 3.1 I dati della Lombardia e della Brianza Il volume ed il peso percentuale dei lavoratori stranieri sul totale della popolazione attiva sono cresciuti in tutti i paesi industrialmente avanzati, quale effetto dei persistenti squilibri strutturali che caratterizzano i loro mercati del lavoro, generando il fabbisogno di una manodopera aggiuntiva. Tra questi ultimi ricordiamo il declino demografico [l invecchiamento della popolazione N.d.T.], i bassi tassi di partecipazione femminile al mercato del lavoro, la scarsa mobilità geografica interna, la diversa composizione qualitativa dell offerta e della domanda del lavoro (L.Zanfrini 9 rapporto ISMU 2004). Infatti la principale protagonista dei flussi migratori è la popolazione in età lavorativa e nei paesi di arrivo esiste una lunga lista di profili professionali che scontano le conseguenze dell invecchiamento demografico e della situazione di mismatch domanda/offerta che caratterizza molti mercati locali. Questo è un fenomeno comune nelle economie mature: vi sono funzioni e lavori che diventano poco appetibili, socialmente non gratificanti o addirittura pericolosi. I cittadini non li vogliono più fare anche se ben pagati; oppure un aumento dei salari per queste attività comporterebbe un aumento di tutta la scala salariale che il sistema non può sopportare. 6

11 Gli stranieri a Monza 2015 L immigrazione straniera risolve almeno temporaneamente questo problema (Massimo Livi Bacci Intervista sulla Demografia Etas). Ma ci possono essere anche altri aspetti: Le comunità di immigrati sono le prime ad assicurare la possibilità di inserimento lavorativo, ma la loro mediazione obbligata rappresenta anche degli aspetti negativi: le reti etniche producono segregazione occupazionale, gruppi di immigrati trovano lavoro solo in un settore determinato (Zanfrini, Percorsi migratori, Franco Angeli). Alcuni settori produttivi avrebbero serie difficoltà se non potessero più contare sulla manodopera immigrata. Si tratta in gran parte di lavori poveri delle 5 P, pesanti, precari, pericolosi, poco pagati, penalizzanti (8 Rapporto ISMU Franco Angeli). Per quanto riguarda la regione Lombardia si riporta una tabella dell Osservatorio regionale sulla condizione lavorativa degli immigrati stranieri nelle varie province lombarde: Fonte: 2015 Rapporto dell Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità I valori sono espressi in percentuale. 7

12 Gli stranieri a Monza I dati di Monza Per quanto riguarda la situazione occupazionale degli stranieri residenti a Monza, possiamo analizzare le dichiarazioni anagrafiche al , fornite dagli immigrati maggiorenni provenienti da Paesi PFPM (Paesi forte pressione migratoria). Il 39% degli uomini dichiara la professione di operaio, il 5,3% circa lavora nel campo dell edilizia, il 5% circa nel campo della ristorazione (pizzaiolo, cuoco, cameriere, etc.), collaboratore familiare il 5,7%, in attesa di occupazione solo l 1,7%. Le donne, invece, dichiarano per il 24,5% di essere casalinghe, per il 21,5% collaboratrici familiari, per il 12% badanti, operaie per il 7% e in attesa di occupazione per l 1,2%. Nelle tabelle dei dati abbiamo anche analizzato le professioni dichiarate per le prime 10 nazionalità, dove emergono le diversità di inserimento lavorativo degli immigrati. Il 43,5% dei rumeni dichiara la professione di operaio, il 9,9% di muratore; per le donne il 18,1% è casalinga, il 15,4% collaboratrice familiare. Per gli ecuadoregni il 40,5% è operaio, il 4,6% collaboratore familiare; le donne sono per il 27,9% collaboratrici familiari e per il 15,4% badanti. Per gli egiziani uomini abbiamo il 42% di operai, il 15% di pizzaioli; per le donne l 80,6% dichiara di essere casalinga. Il 27,3% dei residenti uomini di nazionalità peruviana dichiara la professione di operaio, il 7,7% di autista, per le donne il 28,8% è collaboratrice familiare, il 19,9% assistente anziani e badante. Per gli uomini di nazionalità marocchina il 36,2% è operaio, il 7,2% muratore; per le donne il 58,3% è casalinga, il 7,7% operaia. Dallo Sri Lanka il 38,3% degli uomini sono operai, il 20,8% collaboratore familiare; per le donne il 25,2% collaboratrice familiare, il 42,3% casalinga. I filippini per il 36,7% sono operai, mentre il 20,7% è collaboratore familiare, per le donne il 60,5% 8

13 Gli stranieri a Monza 2015 collaboratrice familiare, casalinga per il 10,1%. Gli uomini del Bangladesh sono per il 55,7% operai, per il 9,7% collaboratori familiari, le donne casalinghe per l 82,7%. Le donne di nazionalità ucraina (genere prevalente) sono per il 36% collaboratrici familiari, badanti per il 32% e operaie per il 3,3%, gli uomini sono per il 24,8% operai e muratori per il 17,1%. Infine le principali professioni dichiarate dai residenti albanesi maggiorenni sono: per gli uomini 30,5% operaio, 22,6% muratore; per le donne 49,6% casalinga e 5,2% operaia. 9

14 Gli stranieri a Monza L imprenditorialità dell immigrazione a Monza e Brianza Tra i fattori di contesto che hanno favorito lo sviluppo dell imprenditorialità immigrata in Italia si possono ricordare i seguenti: in primo luogo, alcune peculiarità dell economia nazionale, quali l ampia diffusione della piccola impresa manifatturiera, la polverizzazione dei punti vendita al dettaglio (anche ambulante) e la vitalità del settore ristorazione, altrettanti settori labour intensive, con barriere all ingresso relativamente basse, che gli immigrati hanno contribuito a rivitalizzare con la loro presenza; in secondo luogo, il progressivo ampliamento dei consumi direttamente collegati all immigrazione (si pensi ai phone center); infine, non da ultimo, le strategie imprenditoriali di contenimento dei costi di produzione, realizzate anche attraverso un ammorbidimento delle garanzie contrattuali offerte ai dipendenti e il massiccio ricorso al sub-appalto (non a caso la gran parte delle imprese create dagli immigrati sono imprese individuali) (L.Zanfrini 9 rapporto ISMU 2004). Analizziamo ora i numeri delle imprese individuali con titolare straniero a Monza: nel 2014 sono 835, 792 nel 2013 e solo 177 nel

15 Gli stranieri a Monza 2015 Titolari stranieri di imprese individuali Monza 11

16 Gli stranieri a Monza 2015 Titolari stranieri di imprese individuali Brianza La maggior concentrazione di imprese individuali, in Brianza, con titolare straniero si trova nei settori delle costruzioni (1.856 unità), del commercio (1.163 unità), e delle imprese di servizi (553 unità, in maggioranza imprese di pulizie), 387 nel settore alberghi e ristoranti, 298 nel manifatturiero. Nei quindici anni che vanno dal 2000 al 2014, si registra un forte incremento delle imprese individuali con titolare straniero nella Provincia di Monza e della Brianza: nel 2000 erano 856, salite a nel 2014 (+441%). 12

17 13 Gli stranieri a Monza 2015

18 Gli stranieri a Monza 2015 Le rimesse degli immigrati Per quanto riguarda le rimesse degli immigrati per la Provincia di Monza e della Brianza, i dati della Banca d Italia (in migliaia di euro) ci indicano che per il 2014 sono state di 49 milioni, il 4,4% di tutta la Lombardia, più del triplo del medesimo dato registrato nell anno 2010 (16 milioni di euro). 14

19 Gli stranieri a Monza AREA SCUOLA Si sottolinea l importanza della scuola dal punto di vista dell integrazione e della socializzazione sia degli alunni stranieri che dei loro genitori nella società italiana, in quanto in essa si preparano le seconde generazioni degli immigrati. La scuola è, per tutti, educazione al rispetto dei diritti umani; per gli immigrati, in particolare per la seconda generazione, è anche lo strumento principale di integrazione (Carlo Azeglio Ciampi, Messaggio di fine anno). I figli degli attuali immigrati nati in Italia, socializzati attraverso la scuola alla vita italiana e con aspettative e ambizioni simili a quelle dei loro coetanei italiani, rimescoleranno i giochi di nuovo. La forza lavoro a buon mercato e disponibile costituita oggi dai loro padri sarà storia del passato, mentre per la più parte degli imprenditori avere dipendenti integrati, scolarizzati e in posizione non subalterna sarà molto positivo (Marco Demarie, Direttore della Fondazione Agnelli, Corsera 23/06/2003). 15

20 Gli stranieri a Monza 2015 I dati degli Iscritti stranieri alle scuole di Monza: Per quanto riguarda i residenti stranieri in area primaria-secondaria 1 e 2 grado, sono il 9,2% del totale, abbiamo nell area della scuola primaria il 12,1%, SCUOLE ELEMENTARI SCUOLE MEDIE INFERIORI SCUOLE MEDIE SUPERIORI / / / / / / / / / / / / / /2015 nell area scuola secondaria primo grado sono l 11%, nell area scuola secondaria di secondo grado il 6,8% (Fonte Osservatorio scolastico Comune di Monza). 16

21 Gli stranieri a Monza 2015 Gli adulti stranieri iscritti al corso di formazione linguistica e sociale organizzato dall osservatorio scolastico del Comune di Monza risultano in contrazione negli ultimi anni, arrivando a 62 frequentanti nell anno di corso 2014/2015: maggior affluenza soprattutto degli stranieri provenienti dall Africa. Infine possiamo dare uno sguardo ai titoli di studio posseduti dagli stranieri maggiorenni residenti nella Provincia di Monza e della Brianza, titoli di studio che sono solo approssimativamente assimilabili ai nostri, non essendo facile ridefinire e riclassificare i titoli di studio conseguiti all estero. Il 26,1% è in possesso della scuola dell obbligo, il 51,4% circa del diploma di scuola superiore e il 10,2% della laurea, secondo il dato provinciale ISMU 2015 della Brianza. 17

22 Gli stranieri a Monza AREA CASA Le soluzioni abitative degli immigrati presentano vari momenti di assestamento: inizialmente una soluzione può essere l alloggio presso il datore di lavoro o la coabitazione, dopodiché si passa ad una fase di autonomia con la ricerca di un abitazione propria necessaria per il ricongiungimento dei familiari. Uno studio dell Osservatorio sul mercato immobiliare della Camera di Commercio di Milano ha inquadrato i diversi aspetti del problema abitativo degli immigrati da paesi PFPM nella provincia di Milano: Le comunità insediate da lunga data sono ormai giunte ad un punto di maturazione del loro percorso migratorio: mentre la fase iniziale dell immigrazione vede come protagonisti persone singole, non accompagnate dalla famiglia, la successiva integrazione nel tessuto socioeconomico del paese di arrivo rende possibile la ricostituzione del nucleo familiare originario. Il panorama delle popolazioni immigrate dal punto di vista abitativo è molto articolato: le situazioni possono essere infatti estremamente differenziate, in funzione del progetto migratorio individuale (permanenza temporanea o definitiva), della condizione economica e lavorativa, della nazionalità di appartenenza, della specifica fase migratoria che si sta attraversando. La sistemazione abitativa degli immigrati è direttamente legata all avanzamento del percorso migratorio: ad una prima fase di accoglienza, da parte di amici conterranei, succede una fase di condivisione dell abitazione con altre persone, provenienti solitamente dallo stesso paese, al fine di abbassare le spese individuali e risparmiare il più possibile, per poi ritornare al paese di origine o, più frequentemente, far giungere la famiglia. In questa fase l alloggio si riduce spesso ad un posto-letto, e la qualità dell abitare è pessima: convivenze forzate, sovraffollamento in spazi angusti ed inadeguati, spesso 18

23 Gli stranieri a Monza 2015 privi dei servizi essenziali, con canoni di locazione molto elevati. Un altra modalità frequente di risolvere il problema abitativo, soprattutto per le donne, è quella dell impiego domestico a tempo pieno. Queste soluzioni estremamente disagevoli vengono accettate solo nella prima, e più precaria, fase migratoria. La stabilizzazione di notevoli quote della popolazione, e la crescita dei componenti familiari (per ricongiungimento o per formazione di nuove famiglie), hanno portato ad una trasformazione della domanda abitativa: la casa diventa più importante e vi è la ricerca di una sistemazione più ampia e decorosa; aumenta la propensione a spendere per l abitazione. Cambiano i requisiti tipologici richiesti: la domanda si concentra attorno ad alloggi di taglio medio-piccolo (2-3 locali più cucina), localizzati nei contesti urbani di inserimento (vicinanza al luogo di lavoro, alla scuola dei figli, alla residenza dei parenti). Un segmento di domanda legato ai crescenti processi di integrazione in corso, è quello rivolto all acquisto di un immobile, da parte di famiglie immigrate fortemente stabilizzate ed integrate: questo tipo di domanda cresce sia con il crescere di inserimenti occupazionali stabili nell industria, e soprattutto, con lo sviluppo di fenomeni di imprenditoria etnica, che vedono particolarmente coinvolte le popolazioni cinesi ed egiziane. La casa rappresenta il problema più impellente per la popolazione straniera in provincia di Milano: il 38,4% lo indica come principale problema, seguito dal ricongiungimento familiare e dall apprendimento della lingua italiana. Dati più aggiornati dell ISMU ci dicono che in Provincia di Monza e della Brianza la percentuale di immigrati stranieri che hanno una casa in proprietà è del 16,7% (in Milano Città il 20,5%), in crescita rispetto all anno precedente. L acquisto della casa è fattore indicativo del fatto che la famiglia straniera decide di rimanere stabilmente in Italia: ed è una tappa fondamentale per chi viene a lavorare nel nostro Paese. I soggetti stranieri che si stanno orientando verso 19

24 Gli stranieri a Monza 2015 l acquisto della casa sono di due tipi: il primo tipo è la famiglia straniera formata da giovani coppie con figli, di recente formazione; il secondo tipo è formata da una quota di imprenditori e commercianti stranieri di più antico insediamento, che acquistano alloggi per incrementare il mercato degli affitti verso stranieri di più recenti immigrazione. Fonte - banca dati ISMU 2015 Area Lombardia Quindi, riassumendo, abbiamo tre fasi dell insediamento abitativo degli stranieri: una prima fase di convivenze forzate e precaria; una seconda fase di ricerca di alloggi medio piccoli con affitti bassi, per il ricongiungimento familiare; una terza eventuale di acquisto dell immobile. In Brianza la soluzione dell affitto degli stranieri è del 62,7% da solo, con parenti o con altri immigrati, 16,7% in casa di proprietà, 7,3% sul luogo di lavoro. 20

25 CONFRONTO ITALIA, LOMBARDIA, PROVINCIA DI MILANO, MONZA, PERCENTUALI DI STRANIERI 01/01/2015 M F TOTALE % Stranieri % SUI RESIDENTI ITALIA ,00% 8,25% ITALIA NORD OVEST ,41% 10,69% ITALIA NORD EST ,97% 10,74% ITALIA CENTRO ,44% 10,55% ITALIA SUD ,81% 3,83% ITALIA ISOLE ,37% 3,24% LOMBARDIA ,98% 11,52% PROV.MILANO ,76% 13,74% MONZA ,30% 12,36% PROV. BRIANZA ,48% 8,58% DATI FONTE ISTAT M % F % ITALIA 47,32% 52,68% ITALIA NORD OVEST 48,06% 51,94% ITALIA NORD EST 47,11% 52,89% ITALIA CENTRO 46,70% 53,30% ITALIA SUD 46,00% 54,00% ITALIA ISOLE 49,58% 50,42% LOMBARDIA 48,89% 51,11% PROV.MILANO 48,91% 51,09% MONZA 48,26% 51,74% BRIANZA 47,70% 52,30% 15,0% 14,0% 13,0% 12,0% 11,0% 10,0% 9,0% 8,0% 7,0% 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% 0,0% 8,25% ITALIA Percentuale di stranieri residenti sul totale della popolazione dati al 01/01/ ,69% 10,74% 10,55% ITALIA NORD OVEST ITALIA NORD EST ITALIA CENTRO 3,83% 3,24% ITALIA SUD ITALIA ISOLE 11,52% LOMBARDIA 13,74% 12,36% PROV.MILANO MONZA 8,58% PROV. BRIANZA FONTE: ISTAT STRANIERI AREA DEMOGRAFICA a cura dell'ufficio Statistica e Studi PAG.21

26 STRANIERI PER COMUNE DI RESIDENZA PROVINCIA DELLA BRIANZA - CENSIMENTO 2011 COMUNE M F TOT-stranieri residenti PERC.STRAN. Agrate Brianza ,31% Aicurzio ,60% Albiate ,69% Arcore ,89% Barlassina ,24% Bellusco ,27% Bernareggio ,03% Besana in Brianza ,25% Biassono ,85% Bovisio-Masciago ,25% Briosco ,40% Brugherio ,92% Burago di Molgora ,83% Busnago ,63% Camparada ,62% Caponago ,90% Carate Brianza ,22% Carnate ,63% Cavenago di Brianza ,89% Ceriano Laghetto ,42% Cesano Maderno ,16% Cogliate ,30% Concorezzo ,44% Cornate d'adda ,39% Correzzana ,61% Desio ,72% Giussano ,43% Lazzate ,13% Lentate sul Seveso ,34% Lesmo ,52% Limbiate ,64% Lissone ,96% Macherio ,02% Meda ,08% Mezzago ,11% Misinto ,67% Monza ,96% Muggiò ,82% Nova Milanese ,52% Ornago ,32% Renate ,22% Roncello ,99% Ronco Briantino ,72% Seregno ,24% Seveso ,26% Sovico ,09% Sulbiate ,28% Triuggio ,92% Usmate Velate ,58% Varedo ,11% Vedano al Lambro ,25% Veduggio con Colzano ,05% Verano Brianza ,30% Villasanta ,76% Vimercate ,20% TOTALE ,03% DATI AL CENSIMENTO FONTE ISTAT STRANIERI AREA DEMOGRAFICA a cura dell'ufficio Statistica e Studi PAG.22

27 STRANIERI PER COMUNE DI RESIDENZA PROVINCIA DELLA BRIANZA - 55 COMUNI - dati al 01/01/2015 Comune M F TOT-stranieri 2014 residenti 2014 PERC.STRAN. Agrate Brianza ,38% Aicurzio ,12% Albiate ,22% Arcore ,42% Barlassina ,26% Bellusco ,85% Bernareggio ,91% Besana in Brianza ,29% Biassono ,93% Bovisio-Masciago ,86% Briosco ,95% Brugherio ,92% Burago di Molgora ,70% Busnago ,76% Camparada ,47% Caponago ,18% Carate Brianza ,68% Carnate ,00% Cavenago di Brianza ,36% Ceriano Laghetto ,81% Cesano Maderno ,80% Cogliate ,46% Concorezzo ,58% Cornate d'adda ,59% Correzzana ,25% Desio ,48% Giussano ,81% Lazzate ,21% Lentate sul Seveso ,25% Lesmo ,82% Limbiate ,26% Lissone ,77% Macherio ,27% Meda ,12% Mezzago ,28% Misinto ,94% Monza ,36% Muggio' ,02% Nova Milanese ,04% Ornago ,93% Renate ,92% Roncello ,93% Ronco Briantino ,45% Seregno ,19% Seveso ,44% Sovico ,42% Sulbiate ,06% Triuggio ,21% Usmate Velate ,50% Varedo ,83% Vedano al Lambro ,41% Veduggio con Colzano ,11% Verano Brianza ,29% Villasanta ,65% Vimercate ,19% TOTALE ,58% perc. M e F 41,01% 58,99% FONTE ISTAT STRANIERI AREA DEMOGRAFICA PAG.23

28 STRANIERI PER COMUNE DI RESIDENZA PROVINCIA DELLA BRIANZA - 55 COMUNI - dati al 31/12/2009 Comune M F TOT-stranieri 2009 residenti 2009 PERC.STRAN. Agrate Brianza ,84% Aicurzio ,18% Albiate ,56% Arcore ,27% Barlassina ,79% Bellusco ,95% Bernareggio ,93% Besana in Brianza ,77% Biassono ,49% Bovisio-Masciago ,63% Briosco ,36% Brugherio ,40% Burago di Molgora ,25% Busnago ,24% Camparada ,71% Caponago ,65% Carate Brianza ,85% Carnate ,15% Cavenago di Brianza ,14% Ceriano Laghetto ,93% Cesano Maderno ,48% Cogliate ,81% Concorezzo ,95% Cornate d'adda ,56% Correzzana ,68% Desio ,27% Giussano ,49% Lazzate ,23% Lentate sul Seveso ,97% Lesmo ,42% Limbiate ,10% Lissone ,79% Macherio ,34% Meda ,23% Mezzago ,61% Misinto ,85% Monza ,58% Muggio' ,25% Nova Milanese ,94% Ornago ,80% Renate ,32% Roncello ,21% Ronco Briantino ,76% Seregno ,66% Seveso ,53% Sovico ,24% Sulbiate ,73% Triuggio ,32% Usmate Velate ,16% Varedo ,06% Vedano al Lambro ,08% Veduggio con Colzano ,05% Verano Brianza ,14% Villasanta ,52% Vimercate ,89% TOTALE ,86% perc. M e F 45,80% 54,20% FONTE ISTAT STRANIERI AREA DEMOGRAFICA PAG.24

29 PERCENTUALE DI STRANIERI RESIDENTI 01/01/2015 PROVINCIA DELLA BRIANZA PAG.25

30 INDICE MIGRATORIO STRANIERI CAPACITA' DI ATTRAZIONE O DI REPULSIONE DI MONZA E DEI COMUNI VICINI NELL'ANNO 2014 Indice migratorio : IM(t) = 100*[I(t)-E(t)] / [I(t)+E(t)] questo indice assume valori tra -100 e +100 : se si avvicina a -100 significa che in quell'area nell'anno ci sono stati (quasi) esclusivamente movimenti di emigrazione (area di repulsione) ; se si avvicina a +100 significa che si è verificata la situazione opposta (area di attrazione). IMMIG.-EMIGR INDICE migr. Str. BRUGHERIO ,07 CINISELLO B ,21 COLOGNO M ,03 CONCOREZZO 64 23,70 DESIO ,18 LISSONE ,37 MILANO ,16 MONZA ,88 MUGGIO' 45 12,75 NOVA MIL ,00 SEREGNO ,24 SESTO S.G ,60 VEDANO L ,77 VILLASANTA -6-2,73 VIMERCATE ,32 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 0,00-10,00-20,00-30,00 BRUGHERIO CINISELLO B. COLOGNO M. CONCOREZZO DESIO LISSONE MILANO MONZA MUGGIO' NOVA MIL. SEREGNO SESTO S.G. VEDANO L. VILLASANTA VIMERCATE -40,00-50,00 FONTE: ISTAT STRANIERI AREA DEMOGRAFICA a cura dell'ufficio Statistica e Studi PAG.26

31 LO "SPAZIO" DEMOGRAFICO DEGLI STRANIERI A MONZA INDICE DI INVECCHIAMENTO INDICE DI RICAMBIO DELLA POPOLAZIONE ATTIVA ANNO INDICE INV. RES.65+ ANNO INDICE RIC. delta ,05% , ,46% , ,91% , ,42% , ,88% , ,42% , ,13% , ,80% , ,30% , ,50% , ,86% , ,81% , ,29% , ,50% , ,01% , ,39% previsioni , ,40% , ,66% , ,92% , ,18% , ,44% , ,69% , ,95% , L'indice di invecchiamento è calcolato come il rapporto tra la popolazione anziana (65 e oltre) e il complesso della popolazione, moltiplicato 100. L'indice di ricambio della popolazione attiva si ottiene dal rapporto fra la popolazione che sta per uscire dall'età attiva (60-64 anni) e la popolazione che è appena entrata (15-19 anni) moltiplicato 100. L'indice misura la capacità di rinnovamento della struttura dell'offerta nel mercato del lavoro. Per il 2014 questo indice è stato di 122,84: in altre parole su 122 persone che stanno per lasciare l'età lavorativa, 100 stanno per entrarvi. L'invecchiamento della popolazione e il gap tra chi esce dal mercato del lavoro e chi ci entra può creare lo spazio lavorativo per gli stranieri. FONTE:ISTAT fino a 2014, successivi proiezioni Ufficio Statistica e Studi STRANIERI AREA DEMOGRAFICA a cura dell'ufficio Statistica e Studi PAG.27

32 STRANIERI RESIDENTI PER AREA DI PROVENIENZA * ** ** ** ** ** Area provenienza Europa Africa Nord America America centrale e meridionale Asia Oceania Totale INCREMENTO INCREMENTO % 10,58% 3,85% 32,11% 27,31% 11,29% 8,19% 8,37% 12,79% 9,22% 13,54% 8,23% 7,71% 0,72% -2,48% % su residenti 3,12% 3,41% 3,57% 4,67% 5,93% 6,56% 7,12% 7,16% 7,79% 8,75% 9,58% 11,58% 12,43% 12,48% 12,54% ** DI CUI EUROPA EXTRACEE I dati sono riferiti al 31 dicembre dell'anno indicato * dal 1 maggio 2004 nuove entrate Polonia, Sloveni a, Ungheria, Malta, Cipro, Lettonia, Estonia, Llituania, Rep.Ceca, Slovacchia ** per 13 residenti la nazionalità è da definirsi, nel 2006 nuove entrate per Romania e Bulgaria, nel 2013 la Croazia anno 2007 per 20 residenti la nazionalità è da definirsi, 30 nel 2008, 49 nel 2009, 75 nel 2010, 62 nel 2011, 58 nel 2012, 58 nel nel 2014 STRANIERI RESIDENTI PER ANNO STRANIERI RESIDENTI PER AREA DI PROVENIENZA E ANNO Europa Africa America centrale e meridionale Asia FONTE DATI: Registro anagrafico Comune di Monza STRANIERI AREA DEMOGRAFICA a cura dell'ufficio Statistica e Studi PAG.28

33 INCREMENTI PERCENTUALI STRANIERI RESIDENTI RISPETTO ALL'ANNO PRECEDENTE Area provenienza Europa -2,06% 23,78% 24,81% 9,43% 6,66% 20,23% 15,75% 7,53% 11,02% 7,03% 6,97% -0,31% -5,07% 9,67% Africa 2,35% 26,62% 26,77% 9,38% 6,30% -1,01% 6,64% 9,82% 11,47% 11,45% 13,84% 1,49% -2,70% 9,42% Nord America -10,91% -2,04% 27,08% 1,64% -8,06% -5,26% -14,81% 6,52% -4,08% 17,02% -9,09% -10,71% 0,00% -0,98% America centrale e meridionale 12,83% 76,37% 35,51% 14,09% 10,94% 0,29% 11,83% 7,79% 18,34% 5,94% 4,61% 0,06% -2,13% 15,11% Asia 12,31% 22,48% 23,65% 12,92% 11,45% 6,98% 14,43% 15,29% 15,68% 9,81% 10,90% 2,82% 1,62% 12,34% Oceania 100,00% -50,00% 50,00% 133,33% 0,00% -28,57% 120,00% 0,00% -18,18% 11,11% -50,00% -50,00% 40,00% 19,82% MEDIA INCREMENTO % 3,85% 32,11% 27,31% 11,29% 8,19% 8,37% 12,79% 9,22% 13,54% 8,23% 7,71% 0,72% -2,48% 10,84% PFPM=Paesi forte pressione migratoria PSA=Paesi sviluppo avanzato ANNO PAESE PFPM PSA TOTALE INCREMENTI PERCENTUALI SU ANNO PRECEDENTE PAESE PFPM 30,88% 12,15% 9,22% 9,00% 13,62% 10,24% 14,59% 8,60% 8,12% 1,02% -1,86% PSA 3,16% 3,86% 0,26% 0,26% -0,13% 0,64% -0,76% 2,30% 0,87% -4,58% -14,40% TOTALE 27,31% 11,29% 8,35% 8,21% 12,48% 9,53% 13,54% 8,23% 7,71% 0,72% -2,48% 40% 30% 20% 10% 0% PFPM PSA INCREMENTI PERCENTUALI SU ANNO PRECEDENTE - PFPM/PSA PFPM PSA -10% -20% FONTE DATI: Registro anagrafico Comune di Monza STRANIERI AREA DEMOGRAFICA a cura dell'ufficio Statistica e Studi PAG.29

34 PRINCIPALI NAZIONALITA' DEGLI STRANIERI RESIDENTI POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE PER GENERE (NAZIONALITA' PIU' NUMEROSE) anno 2014 UOMINI DONNE rumena egiziana peruviana ecuadoregna albanese bangladesh srilanka ucraina marocchina filippina cinese moldava senegalese dominicana tunisina NAZIONALITA' UOMINI DONNE TOTALE % SUL TOT. 1 rumena ,56% 2 egiziana ,70% 3 peruviana ,28% 4 ecuadoregna ,67% 5 albanese ,41% 6 bangladesh ,93% 7 srilanka ,65% 8 ucraina ,21% 9 marocchina ,64% 10 filippina ,83% 11 cinese ,92% 12 moldava ,73% 13 senegalese ,58% 14 dominicana ,37% 15 tunisina ,28% DATI AL 31/12/2014 FONTE DATI: Anagrafe STRANIERI AREA DEMOGRAFICA a cura dell'ufficio Statistica e Studi PAG.30

35 PRINCIPALI NAZIONALITA' DEGLI STRANIERI RESIDENTI ANNI E INCREMENTI PERCENTUALI VALORI ASSOLUTI NAZIONALITA' rumena egiziana peruviana ecuadoriana albanese bangladesh srilanka ucraina marocchina filippina INCREMENTI PERCENTUALI NAZIONALITA' media rumena 7,44% 8,67% 14,46% 1,92% -3,11% 5,88% egiziana 13,75% 17,56% 10,37% 4,78% -0,08% 9,28% peruviana 30,37% 10,28% 2,89% 2,57% -2,11% 8,80% ecuadoriana 12,91% 2,11% 6,37% -1,94% -4,29% 3,03% albanese 6,85% 6,96% 1,48% -0,26% -3,86% 2,23% bangladesh 9,30% 9,77% 9,11% 3,45% -2,78% 5,77% srilanka 19,16% 11,65% 6,58% 1,70% 5,13% 8,84% ucraina 28,29% 11,94% 7,11% 2,17% -1,63% 9,58% marocchina 6,15% 9,18% 5,90% 1,39% -3,57% 3,81% filippina 18,05% 8,88% 4,55% 0,73% 4,32% 7,31% 15,23% 9,70% 6,88% 1,65% -1,20% PRINCIPALI NAZIONALITA' DEGLI STRANIERI RESIDENTI ANNI Valori Assoluti rumena egiziana peruviana ecuadoriana albanese bangladesh srilanka ucraina marocchina filippina FONTE DATI: Anagrafe STRANIERI AREA DEMOGRAFICA a cura dell'ufficio Statistica e Studi PAG.31

36 STRANIERI RESIDENTI PER LUOGO DI PROVENIENZA dati al 31/12 di ogni anno NATI A MONZA IMMIGRATI DA ALTRI COMUNI IMMIGRATI DALL'ESTERO ALTRO tot. RESIDENTI STRANIERI NATI A MONZA IMMIGRATI DA ALTRI COMUNI IMMIGRATI DALL'ESTERO % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% IMMIGRATI DALL'ESTERO IMMIGRATI DA ALTRI COMUNI NATI A MONZA FONTE DATI: Anagrafe STRANIERI AREA DEMOGRAFICA a cura dell'ufficio Statistica e Studi PAG.32

37 STRANIERI PER ETA' 2014 POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 31/12/2014 PER FASCE D'ETA' E SESSO FASCE D'ETA' M F Totale % ,10% ,81% ,50% ,40% ,89% ,43% ,09% ,78% ,95% ,17% ,16% ,39% ,06% ,22% ,58% ,25% 80 E > ,22% Totale ,00% % 48,26% 51,74% POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 31/12/2014 PER FASCE D'ETA' E SESSO F F E > FONTE DATI: Anagrafe STRANIERI AREA DEMOGRAFICA a cura dell'ufficio Statistica e Studi PAG.33

38 RESIDENTI STRANIERI PER ANNO DI IMMIGRAZIONE PRINCIPALI NAZIONALITA' Residenti Romeni per anno di immigrazione residenti ECUADORIANI per anno di immigrazione residenti ALBANESI per anno di immigrazione

39 residenti PERUVIANI per anno di immigrazione residenti EGIZIANI per anno di immigrazione residenti BANGLADESH per anno di immigrazione

40 residenti SRILANKA per anno di immigrazione residenti MAROCCO per anno di immigrazione residenti UCRAINA per anno di immigrazione

41 residenti FILIPPINE per anno di immigrazione FOTE DATI: Anagrafe STRANIERI AREA DEMOGRAFICA a cura dell'ufficio Statistica e Studi PAG.37

42 PIRAMIDE DELLE ETA' STRANIERI RESIDENTI STRANIERI PER FASCE DI ETA' AL 31/12/2014 STRANIERI AREA DEMOGRAFICA a cura dell'ufficio Statistica e Studi PAG.38

43 SALDO MIGRATORIO E NATURALE FASCE D'ETA' ANNI E > Totale Saldo migratorio e naturale netto ANNI E > -200 FONTE DATI: Anagrafe STRANIERI AREA DEMOGRAFICA a cura dell'ufficio Statistica e Studi PAG.39