SCHEDA SINTETICA ATTIVITA' GIOCO D'AZZARDO ED ALTRE DIPENDENZE U.O. DIPENDENZE PATOLOGICHE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SCHEDA SINTETICA ATTIVITA' GIOCO D'AZZARDO ED ALTRE DIPENDENZE U.O. DIPENDENZE PATOLOGICHE"

Transcript

1 SCHEDA SINTETICA ATTIVITA' GIOCO D'AZZARDO ED ALTRE DIPENDENZE U.O. DIPENDENZE PATOLOGICHE L'Unità Operativa Dipendenze Patologiche dell' A.U.S.L. di Rimini ha avviato un progetto di presa in carico e trattamento specifica per i soggetti con problematiche di gioco eccessivo e patologico e attivo dal 2004 ed ha successivamente esteso il proprio modello di intervento ad altre dipendenze senza sostanze. La sede dell'attività è a Rimini, in Via Tonti 40 e funge da riferimento per tutte le domande di aiuto relative alle dipendenze senza sostanze. Possono accedere tutte le persone (residenti o domiciliate o temporaneamente presenti nel territorio provinciale o limitrofo) che presentano problemi, personali o familiari, legati al gioco d azzardo o ad altri comportamenti a carattere compulsivo, sia essi necessitino di trattamento o solo per consulenza e informazioni. La modalità di accesso è diretta, tramite appuntamento telefonico. Il primo contatto viene realizzato in tempi brevissimi dalla richiesta (spesso associata a situazioni di emergenza), con una flessibilità di orari e un pomeriggio di apertura pomeridiana. Alla fase iniziale di accoglienza, segue l'analisi e la valutazione del problema di gioco, cui fa seguito l'attivazione di un programma specifico che prevede l'approfondimento diagnostico e/o la consulenza psichiatrica. I trattamenti erogati sono prevalentemente a carattere psicoeducazionale. Di seguito le tipologie di interventi attivate: Counselling individuali e/o familiari Psicoterapia individuale e di gruppo Interventi psicoeducativi Sostegno psicologico individuale, familiare o di coppia Consulenza psichiatrica Trattamento farmacologico L' équipe multidisciplinare è composta da Medico Psichiatra, Psicologo, Educatore Professionale, Assistenti sociali. L'utenza Attualmente l'utenza in carico all'u.o. Dipendenze Patologiche, vede una tipologia primaria di gioco legata alle newslot e secondariamente alle lotterie istantanee, quali gratta e vinci, Bingo e Bingo Keno, con una prevalenza di genere maschile. I pazienti con tipologia primaria Gioco visti dal 2004 al , cui si sono aggiunti, più frequentemente negli ultimi anni, pazienti in carico per altre tipologie alcol soprattutto che necessitano di un trattamento anche per il gioco (tipologia secondaria). Come per altre dipendenze, il genere prevalente è quello maschile (82% dei maschi, contro il 18% delle femmine) e la fascia di età più numerosa è quella compresa fra i 30 e il 0 anni.

2 Presi in carico Provvisori Da segnalare il costante incremento del numero di soggetti che si rivolgono annualmente al servizio e che successivamente intraprendono un percorso di trattamento. Dal 2008 il programma include il gruppo psicoterapico di prevenzione della ricaduta, che rappresenta una specifica risposta trattamentale per i gamblers e si inserisce nel processo di presa in carico e trattamento,articolato in una sorta di continuum sequenziale Fase di Accoglienza Analisi della domanda Raccolta anamnestica Griglia di analisi della problermaticità Osservazione diagnosi Diagnosi (DSMIV, MMPI 2, BIS) Valutazione psicologica e/o psichiatrica Trattamenti Colloqui psicoeducativi individuali/fam. Psicoterapia individuale/gruppo Trattamento psichiatrico/farmacologico

3 Trattamenti attivati Terapie psicofarmacologiche 3 Gruppo di prevenzione della ricaduta 29,8 Inserimento in strutture riabilitative 4 Trattamento di sostegno educativo ind. e/o fam. 8,1 Psicoterapia, Valori Percentuali Esiti dei programmi riferiti al 2011 Terminato - Passaggio ad altra struttura 2,2% Terminato - Dimissione concordata 21,7% Completato 23,9% Interrotto - Abbandono 28,3% In corso 23,9%

4 Formazione L'attività sul gioco è stato preceduta da una serie di incontri formativi rivolti al personale (Agosto 2003 "Quando il gioco si fa pericoloso", Marzo 2004 "Ser.T. e giocatori patologici: definizione e sviluppo di un progetto di presa in carico", docente Dott. M. Croce), da un'analisi della letteratura sul gambling e delle esperienze di trattamento già sviluppate sul territorio nazionale. Successivamente l'attività di aggiornamento degli operatori si è realizzata attraverso la partecipazione ad eventi esterni. In ambito locale, sul tema del gambling, l'u.o. Dipendenze Patologiche ha promosso e/o collaborato ad eventi di sensibilizzazione/formazione rivolti ad operatori del sistema dei servizi pubblici e del privato sociale,fra cui: - E' ancora un gioco? Il gioco d'azzardo da divertimento a patologia"(rimini, gennaio 2012) - "Da passatempo a dipendenza. Viaggio tra le nuove droghe: gioco d'azzardo, internet, shopping complulsivo" (Provincia di Rimini edizione 2009 e 2010) - "Quando giocare d'azzardo diventa un rischio" (Progetto informativo/formativo sulle dipendenze patologiche, Rimini 2009) - "Le cyberdipendenze" (corso 'Formarsi in rete', Rimini, 2007) - "Il gioco d azzardo e le nuove forme di dipendenza" (Rimini, 200) Lavoro di rete Oltre agli incontri informativi e di messa in rete delle risorse territoriali, la presa in carico e l'invio si avvalgono del contributo di una molteplicità di soggetti e servizi del territorio (sportelli sociali, di ascolto, caritas, altri servizi AUSL, quali C.S.M. E Medici di Medicina Generale ). L'attivazione delle collaborazioni è specifica sul caso, in relazione alle caratteristiche ed ai bisogni della persona. Comunicazione A livello territoriale sono stati realizzati una serie di incontri finalizzati alla messa in rete di tutti i soggetti (pubblico, privato sociale e volontariato) coinvolti nell'intercettazione o nella presa in carico dei giocatori patologici, definendo percorsi di invio e funzioni reciproche. Il lavoro è confluito nella pubblicazione di un opuscolo specifico (a cura di Volontarimini), contenente elementi di riconoscimento della patologia e i servizi a cui rivolgersi. Si è proceduto anche alla presentazione delle funzioni sul gioco ai MMG nell'ambito dell'attività di aggiornamento a loro rivolta ed alla redazione di un'opuscolo per facilitare l'invio dei pazienti al servizio. All'interno del sito Aziendale, fra i documenti scaricabili dell'u.o. Dipendenze Patologiche, sono inserite alcune pagine con tutte le informazioni sul G.A.P. con semplici test di autovalutazione (SOGS e questionario dei G.A.) e con i riferimenti per l'accesso al servizio. La comunicazione al pubblico si è avvalsa della collaborazione dei media locali, attraversi spazi dedicati, interviste e trasmissioni televisive (ma anche nazionali), che hanno prestato e prestano attenzione al problema, dedicando spesso articoli e interviste all'équipe di riferimento. Gruppo Regionale per il Gioco d'azzardo Patologico E' attivo dal 2008 e comprende i rappresentanti del Sistema dei Servizi Regionali per le Dipendenze che si occupano di gamblers. Attualmente il lavoro è centrato sul sistema di raccolta e registrazione dati nella cartella clinica informatizzata (SistER) e sull'elaborazione di un progetto formativo per le équipe dedicate al gambling. A partire dal mese di Maggio 2011 è stata avviata una formazione di I e II livello con sede Regionale a Bologna per operatori dei servizi (pubblico e privato sociale) e degli enti locali. Progetti nazionali Il servizio ha partecipato al progetto nazionale di ricerca per la costruzione di una banca dati nazionale del Gruppo Abele Onlus; è inserito fra i servizi territoriali di riferimento della help line GiocaResponsabile (Lottomatica e FeDerSerD); ha partecipato per la Regione Emilia Romagna al Progetto Nazionale 'Il gioco è una cosa seria' finanziato nel 2008 dal Ministero della Salute e della Solidarietà Sociale (capofila

5 regione Piemonte) volto alla promozione del gioco responsabile ed al contrasto del gioco d'azzardo patologico, con l'obiettivo di: sensibilizzare e formare gli amministratori locali rispetto alla problematicità connessa alla diffusione del gioco sul territorio, al fine di definire una bozza di regolamento comunale eticamente orientato alla tutela dei cittadini rispetto ai rischi del gioco d'azzardo; sensibilizzare e formare i gestori degli esercizi commerciali dove vengono erogati i vari prodotti del gioco, al fine di riconoscere le situazioni problematiche già dall'esordio e definire le strategie di invio ai servizi per il trattamento sensibilizzare la cittadinanza attraverso i media locali attraverso spazi ed articoli ad hoc sulle problematiche del gioco eccessivo e sulle iniziative progettuali Il progetto si è concretizzato in una proposta di formazione rivolta sia ai gestori degli esercizi commercialinel campo del gioco d'azzardo legale che agli amministratori locali al fine di redarre una bozza di regolamento Comunale eticamente orientato alla tutela dei cittadini sui rischi del GAP.

Il sistema di cura: livelli essenziali e finanziamento Maurizio Fea

Il sistema di cura: livelli essenziali e finanziamento Maurizio Fea Il sistema di cura: livelli essenziali e finanziamento Maurizio Fea DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE E DELL ORDINAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA

Dettagli

SERVIZIO TOSSICODIPENDENZE

SERVIZIO TOSSICODIPENDENZE SERVIZIO TOSSICODIPENDENZE Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche 1/6 Premessa Il Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche è la struttura aziendale che ha come finalità la promozione

Dettagli

L offerta terapeutica per il GAP

L offerta terapeutica per il GAP L offerta terapeutica per il GAP Trieste, 6 novembre 2017 Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste Dott.ssa Giulia Generoso Quartarone Dipartimento delle Dipendenze Struttura Complessa Dipendenze

Dettagli

Regione Piemonte - Sito Ufficiale

Regione Piemonte - Sito Ufficiale Regione Piemonte - Sito Ufficiale Sanità Prevenzione Torino, 2 maggio 29 Al via la nuova campagna della Regione Piemonte "Combatti la febbre da gioco" «Giocare è naturale, ma a giocare troppo ci si può

Dettagli

Denominazione: Disturbo da gioco d azzardo

Denominazione: Disturbo da gioco d azzardo Denominazione: Disturbo da gioco d azzardo Classificazione Disturbi correlati a sostanze e disturbi da addiction nella sottocategoria Disturbi non correlati a sostanze Comportamento problematico persistente

Dettagli

Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti

Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti Responsabile U.O. Psicologa Adolescenza Dipartimento Salute M entale ASL di Modena Dr. Federica

Dettagli

Carta dei Servizi SERD

Carta dei Servizi SERD Carta dei Servizi SERD ICP-FI-010 Rev.3 versione aggiornata al 31 gennaio 2018 1 La carta dei servizi E uno strumento di informazione e di orientamento nell ambito delle offerte prestate nei servizi per

Dettagli

DALL AMBULATORIO AL SERVIZIO GAP DEL DIPARTIMENTO DIPENDENZE PATOLOGICHE ASL TARANTO

DALL AMBULATORIO AL SERVIZIO GAP DEL DIPARTIMENTO DIPENDENZE PATOLOGICHE ASL TARANTO ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA SISTEMA DI SORVEGLIANZA NAZIONALE SUL DISTURBO DA GIOCO D AZZARDO PROGETTO SPERIMENTALE 10 Marzo 2016 DALL AMBULATORIO AL SERVIZIO GAP DEL DIPARTIMENTO DIPENDENZE PATOLOGICHE

Dettagli

DI GAP TRA PUBBLICO E PRIVATO

DI GAP TRA PUBBLICO E PRIVATO RELATORE DATA ESPERIENZA PIONIERA DI GAP TRA PUBBLICO E PRIVATO Lucia Mancino, Daniela Tarquini e Mauro Pini XVIII CONVEGNO NAZIONALE GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO. Auto aiuto e terapia per giocatori d azzardo

Dettagli

DAY HOSPITAL PSICHIATRICO S.P.D.C. - LINEE GUIDA GENERALI PROVVISORIE

DAY HOSPITAL PSICHIATRICO S.P.D.C. - LINEE GUIDA GENERALI PROVVISORIE DAY HOSPITAL PSICHIATRICO S.P.D.C. - LINEE GUIDA GENERALI PROVVISORIE Ore 8,00 inizio attività Day Hospital Preparazione all attività Allestimento struttura Organizzazione cartelle Presa atto e discussione

Dettagli

ATTIVITÀ DELL AZIENDA U.L.S.S. N.10 RIVOLTE A GIOVANI E ADOLESCENTI (fino ai 24 anni)

ATTIVITÀ DELL AZIENDA U.L.S.S. N.10 RIVOLTE A GIOVANI E ADOLESCENTI (fino ai 24 anni) Conferenza dei Servizi Portogruaro, 5 maggio 2010 ATTIVITÀ DELL AZIENDA U.L.S.S. N.10 RIVOLTE A GIOVANI E ADOLESCENTI (fino ai 24 anni) Consultorio Giovani Attività dei Ser.D Attività per adolescenti con

Dettagli

Progetto G A P. Schede di rilevazione dei dati aggregati utilizzate nell ambito del progetto GAP

Progetto G A P. Schede di rilevazione dei dati aggregati utilizzate nell ambito del progetto GAP Progetto G A P Schede di rilevazione dei dati aggregati utilizzate nell ambito del progetto GAP GAP. 01 RILEVAZIONE DELLE ATTIVITA NEL SETTORE DIPENDENZE CONDIZIONE SANITARIA ANNO DI RIFERIMENTO REGIONE

Dettagli

IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA

IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA Dott.ssa Barbara Cocchi Dott.ssa Cinzia Veronesi GIOVANI CONSUMATORI E NUOVE DIPENDENZE Presentazione del Rapporto 2010 Osservatorio Epidemiologico Dipendenze

Dettagli

ABSTRACT: IL PROGETTO

ABSTRACT: IL PROGETTO Progetto di Prevenzione, Cura e Riabilitazione della Ludopatia nel Territorio dell'asl 4 Il-ludopatia ABSTRACT: IL PROGETTO Il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze dell'asl 4 ha una équipe di professionisti

Dettagli

Pratiche di cura nei servizi del SSR del Friuli-Venezia-Giulia

Pratiche di cura nei servizi del SSR del Friuli-Venezia-Giulia Pratiche di cura nei servizi del SSR del Friuli-Venezia-Giulia Pordenone 28 ottobre 2017 Dott.ssa Carla Bristot Psicologa-psicoterapeuta Dipartimento.Dipendenze AAS 5 IL TRATTAMENTO DEL DGA Il disturbo

Dettagli

UN MODELLO DI SERVIZIO ALCOLOGICO-RIABILITATIVO

UN MODELLO DI SERVIZIO ALCOLOGICO-RIABILITATIVO UN MODELLO DI SERVIZIO ALCOLOGICO-RIABILITATIVO Relatore: Dr.ssa Maria Angela Abrami Psicologa, Psicoterapeuta Servizio Alcologia - Responsabile U.O.NOA 4 - Leno Convegno: Alcologia Moderna. Attuali trend

Dettagli

La presa in carico al Ser.T. di Parabiago e la formazione degli operatori

La presa in carico al Ser.T. di Parabiago e la formazione degli operatori IL PROGETTO Cooperativa Sociale La presa in carico al Ser.T. di Parabiago e la formazione degli operatori L.Vignati A.Colombo M.Unida A.Biganzoli - M.Ardizzone S.De Micco N.Bonvin Un saluto alla Socia

Dettagli

LA PREVENZIONE NEL DISTRETTO Udine, 30 ottobre 2015

LA PREVENZIONE NEL DISTRETTO Udine, 30 ottobre 2015 LA PREVENZIONE NEL DISTRETTO Udine, 30 ottobre 2015 Prevenzione e trattamento del gioco d'azzardo patologico: un approccio di comunità. L'esperienza nella bassa friulana. dott. Sergio Paulon - Direttore

Dettagli

Dallo Stress al Trauma Implicazioni psicopatologiche e terapeutiche

Dallo Stress al Trauma Implicazioni psicopatologiche e terapeutiche Centro Specialistico Provinciale contro gli abusi all infanzia Il Faro Dallo Stress al Trauma Implicazioni psicopatologiche e terapeutiche Gli abusi all infanzia tra rilevazione e intervento clinico GRADO,

Dettagli

PROGETTO Combatti la febbre da gioco.

PROGETTO Combatti la febbre da gioco. PROGETTO Combatti la febbre da gioco. Regione Piemonte gruppo ASL Alessandria Progetto avviato nell'anno 2009 - Ultimo anno di attività : 2009 Abstract Obiettivo generale Tra gli obiettivi che la Regione

Dettagli

Relatrice: Sara Salis

Relatrice: Sara Salis Il programma riabilitativo alcologico in contesto resi idenziale Relatrice: Sara Salis Evoluzione del fenomeno In Sardegna, nell ultimo decennio, è mutata la richiesta circa il ruolo e la funzione che

Dettagli

PROGETTO ADOLESCO Progetto di Prevenzione nelle scuole Dipartimento di Patologia delle Dipendenze ASL TO 4 (In Catalogo)

PROGETTO ADOLESCO Progetto di Prevenzione nelle scuole Dipartimento di Patologia delle Dipendenze ASL TO 4 (In Catalogo) PROGETTO ADOLESCO Progetto di Prevenzione nelle scuole Dipartimento di Patologia delle Dipendenze ASL TO 4 (In Catalogo) Regione Piemonte gruppo ASL Torino 4 Progetto avviato nell'anno 2000 - Ultimo anno

Dettagli

I CONVEGNO NAZIONALE Il gioco d azzardo in Italia 18 settembre 2018 Istituto Superiore di Sanità

I CONVEGNO NAZIONALE Il gioco d azzardo in Italia 18 settembre 2018 Istituto Superiore di Sanità I CONVEGNO NAZIONALE Il gioco d azzardo in Italia 18 settembre 2018 Istituto Superiore di Sanità Il Telefono Verde Nazionale per le problematiche legate al Gioco D Azzardo (TVNGA) Luisa Mastrobattista

Dettagli

martedì 22 gennaio 13 L esperienza nell UOC Interdistrettuale Dipendenze ULSS 17

martedì 22 gennaio 13 L esperienza nell UOC Interdistrettuale Dipendenze ULSS 17 L esperienza nell UOC Interdistrettuale Dipendenze ULSS 17 L Ambulatorio Gap viene riconosciuto dall Ulss 17 con delibera nel 2011, ma ci occupiamo di pazienti con problematiche di Gioco d Azzardo dal

Dettagli

Centro Salute Mentale

Centro Salute Mentale SERVIZIO PSICHIATRICO MIRANO Direttore: Dr.ssa Anna Urbani Centro Salute Mentale MIRANO Via Miranese, 18-30035 Mirano (VE) tel. 041 5795519 fax 041 5795539 Fax segreteria: 041-5795501 BENVENUTI NEL NOSTRO

Dettagli

RIABILITAZIONE CURA PREVENZIONE CSM

RIABILITAZIONE CURA PREVENZIONE CSM RIABILITAZIONE CURA PREVENZIONE CSM CSM (Centro di Salute Mentale) E il centro di primo riferimento per i cittadini con Disagio Psichico Coordina, nell ambito territoriale, tutti gli interventi di prevenzione,

Dettagli

Indagine sui centri, servizi antiviolenza e programmi per uomini maltrattanti, 2017 DATI PROVVISORI

Indagine sui centri, servizi antiviolenza e programmi per uomini maltrattanti, 2017 DATI PROVVISORI Indagine sui centri, servizi antiviolenza e programmi per uomini maltrattanti, 2017 DATI PROVVISORI L IRPPS- CNR ha svolto per la prima volta un indagine sui centri e servizi antiviolenza che non sono

Dettagli

LEGISLAZIONE PER LA SALUTE MENTALE

LEGISLAZIONE PER LA SALUTE MENTALE PERSONA- CONTESTO LEGISLAZIONE PER LA SALUTE MENTALE Dott.ssa Immacolata Di Zazzo PERSONA-CONTESTO NORMATIVA EUROPEA Piano d'azione sulla salute mentale per l'europa Conferenza Ministeriale europea sulla

Dettagli

Operatore del servizio orientamento per persone disabili e in situazione di svantaggio

Operatore del servizio orientamento per persone disabili e in situazione di svantaggio Operatore del servizio orientamento per persone disabili e in situazione di svantaggio identificativo scheda: 21-006 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L Operatore del servizio di orientamento

Dettagli

Gambling e Servizi di cura in Italia

Gambling e Servizi di cura in Italia Gambling e Servizi di cura in Italia L esperienza di FeDerSerD, società scientifica maggiormente rappresentativa nel settore delle dipendenze in Italia, per quanto riguarda il gioco si fonda su tre punti

Dettagli

TITOLO PROGETTO: POTENZIAMENTO DEGLI INTERVENTI DI PRESA IN CARICO PER GIOCATORI PATOLOGICI

TITOLO PROGETTO: POTENZIAMENTO DEGLI INTERVENTI DI PRESA IN CARICO PER GIOCATORI PATOLOGICI Allegato 2 all Avviso per Manifestazione di interesse Determinazione n. 301 del 16/04/2019 TITOLO PROGETTO: POTENZIAMENTO DEGLI INTERVENTI DI PRESA IN CARICO PER GIOCATORI PATOLOGICI OBIETTIVO E FINALITÀ:

Dettagli

I SERVIZI PER LE DIPENDENZE IN LOMBARDIA

I SERVIZI PER LE DIPENDENZE IN LOMBARDIA I SERVIZI PER LE DIPENDENZE IN LOMBARDIA Dott.ssa Paola Sacchi - Dott. Marco Tosi - Dott. Franco Milani Struttura «Salute mentale e penitenziaria e interventi socio sanitari" U.O. Programmazione rete territoriale

Dettagli

SPORTELLO GAP 2.0 Busto Arsizio (VA) Attività dal 20 Settembre 2015 al 15 Luglio 2016

SPORTELLO GAP 2.0 Busto Arsizio (VA) Attività dal 20 Settembre 2015 al 15 Luglio 2016 SPORTELLO GAP 2.0 Busto Arsizio (VA) Attività dal 20 Settembre 2015 al 15 Luglio 2016 Lo Sportello è stato: Luogo di dialogo destinato ad accogliere un utenza anche non necessariamente portatrice di un

Dettagli

Allegato h3 Protocollo di verifica dell appropriatezza e dell efficacia dell inserimento

Allegato h3 Protocollo di verifica dell appropriatezza e dell efficacia dell inserimento Allegato h3 Protocollo di verifica dell appropriatezza e dell efficacia dell inserimento MODULO 1 - PROPOSTA INSERIMENTO IN COMUNITÀ O SERVIZIO PER PERSONE DIPENDENTI DA SOSTANZE Cognome: Nome: Sesso M

Dettagli

Dipartimento delle Dipendenze Servizio Territoriale per le dipendenze patologiche. Revisione 2 Lodi, 17/06/2015 CARTA DEI SERVIZI

Dipartimento delle Dipendenze Servizio Territoriale per le dipendenze patologiche. Revisione 2 Lodi, 17/06/2015 CARTA DEI SERVIZI Dipartimento delle Dipendenze Servizio Territoriale per le dipendenze patologiche Revisione 2 Lodi, 17/06/2015 CARTA DEI SERVIZI FINALITA La Carta dei Servizi intende porsi quale strumento agevole, comprensibile,

Dettagli

COMUNE DI PRESEZZO Provincia di Bergamo - C.a.p SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA

COMUNE DI PRESEZZO Provincia di Bergamo - C.a.p SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA PROGETTI SCHEDE AZIONI Il progetto si compone di due schede azioni, pari al numero degli ambiti. Ad ogni ambito di intervento può essere abbinato uno o più target di riferimento. AREA COMUNE Denominazione

Dettagli

Principi di ORGANIZZAZIONE dell offerta dei servizi per il GAP

Principi di ORGANIZZAZIONE dell offerta dei servizi per il GAP Principi di ORGANIZZAZIONE dell offerta dei servizi per il GAP G. Serpelloni 2013 Giovanni Serpelloni M.D. Head Antidrugs Policy Department g.serpelloni@governo.it Linee nazionali di indirizzo Una scelta

Dettagli

Dipartimento Salute Mentale Struttura Complessa Salute Mentale Distretto 11 CARTA DEI SERVIZI

Dipartimento Salute Mentale Struttura Complessa Salute Mentale Distretto 11 CARTA DEI SERVIZI Presentazione Dipartimento Salute Mentale Struttura Complessa Salute Mentale Distretto 11 CARTA DEI SERVIZI La Struttura Complessa Salute Mentale Distretto 11 svolge attività di assistenza psichiatrica

Dettagli

PIANO DI INTERVENTO TERRITORIALE SUL GIOCO D'AZZARDO PATOLOGICO

PIANO DI INTERVENTO TERRITORIALE SUL GIOCO D'AZZARDO PATOLOGICO PIANO DI INTERVENTO TERRITORIALE SUL GIOCO D'AZZARDO PATOLOGICO (DGR XI/585 del 01 OTTOBRE 2018) Premessa Il fenomeno del Gioco d azzardo ha assunto negli ultimi anni proporzioni che generano preoccupazioni

Dettagli

19/11/2015. Campione: caratteristiche descrittive. Residenza. Stato civile. Come si mantiene. Condizione professionale

19/11/2015. Campione: caratteristiche descrittive. Residenza. Stato civile. Come si mantiene. Condizione professionale XVI Convegno Nazionale sul Gioco d'azzardo Auto aiuto e terapia per i giocatori d azzardo e le loro famiglie. Esperienze e prospettive. L impatto del d azzardo patologico nelle dinamiche relazionali e

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI DIPENDENZE ASST-VIMERCATE

CARTA DEI SERVIZI DIPENDENZE ASST-VIMERCATE CARTA DEI SERVIZI DIPENDENZE ASST-VIMERCATE UOS Dipendenze di Vimercate, via Ronchi 6 Tel. 039 665 7661 e-mail: noa.vimercate@asst-vimercate.it dal 11/4/2019 La presente Carta dei Servizi è a disposizione

Dettagli

SINTESI DELLA RELAZIONE SULL USO/ABUSO DI SOSTANZE PSICOTROPE NELLA POPOLAZIONE BRESCIANA - ANNO 2008

SINTESI DELLA RELAZIONE SULL USO/ABUSO DI SOSTANZE PSICOTROPE NELLA POPOLAZIONE BRESCIANA - ANNO 2008 DIREZIONE GENERALE SERVIZIO COMUNICAZIONE Viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Tel. 030.3838448 Fax 030.3838280 E-mail servizio.comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA STAMPA DEL 27/07/2010 SINTESI DELLA

Dettagli

Milano contro il gioco d azzardo patologico

Milano contro il gioco d azzardo patologico Milano contro il gioco d azzardo patologico Con Decreto del Dirigente dell Unità Operativa Direzione Generale Territorio, Urbanistica, Difesa del Suolo e Città Metropolitana del 7 marzo 2017 - n. 2379

Dettagli

Il trattamento per giocatori d`azzardo in Alto Adige Roma,

Il trattamento per giocatori d`azzardo in Alto Adige Roma, Il trattamento per giocatori d`azzardo in Alto Adige Roma, 13. 10. 2009 Alto Adige ha 489.000 abitanti, tra cui sono 69,15% di madrelingua tedesca 26,47% di madrelingua italiana e 4,37% di madrelingua

Dettagli

La Prevenzione del Disturbo da Gioco d Azzardo

La Prevenzione del Disturbo da Gioco d Azzardo La Prevenzione del Disturbo da Gioco d Azzardo Pordenone, 3 aprile 2019 IL DISTURBO DEL DGA Il disturbo del DGA è in espansione in tutto il territorio nazionale dovuto alla concomitanza di diversi fattori,

Dettagli

Le dipendenze nella provincia di Parma: sostanze, consumi, utenti e attività dei servizi dell Azienda USL

Le dipendenze nella provincia di Parma: sostanze, consumi, utenti e attività dei servizi dell Azienda USL Conferenza Stampa Le dipendenze nella provincia di Parma: sostanze, consumi, utenti e attività dei servizi dell Azienda USL Presentazione del Rapporto 2010-2011 Osservatorio sulle dipendenze Parma, 01/08/2012

Dettagli

FAMI Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione Obiettivo specifico: 1. Asilo

FAMI Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione Obiettivo specifico: 1. Asilo FAMI Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014 2020 Obiettivo specifico: 1. Asilo Obiettivo nazionale: 1. Accoglienza/Asilo Potenziamento del sistema di 1 e 2 accoglienza Progetto Start-ER - Salute Tutela

Dettagli

Le dipendenze nella provincia di Parma: sostanze, consumi, utenti e attività dei servizi dell Azienda USL

Le dipendenze nella provincia di Parma: sostanze, consumi, utenti e attività dei servizi dell Azienda USL Conferenza Stampa Le dipendenze nella provincia di Parma: sostanze, consumi, utenti e attività dei servizi dell Azienda USL Presentazione del Rapporto annuale 2008 Osservatorio sulle dipendenze Parma,

Dettagli

FORUM P.A. SANITA' 2001

FORUM P.A. SANITA' 2001 FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda U.S.L. 6 Fabriano - Regione Marche Gruppo Verifica Qualità Prevenzione disagio adolescenziale Dott. C. Gianfelice Tutto il personale del DSM Scarsa utilizzazione dei servizi

Dettagli

Operatore del servizio orientamento per persone disabili e in situazione di svantaggio

Operatore del servizio orientamento per persone disabili e in situazione di svantaggio Operatore del servizio orientamento per persone disabili e in situazione di svantaggio identificativo scheda: 21-006 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L Operatore del servizio di orientamento

Dettagli

GAP REPORTISTICA STANDARD PER LA DESCRIZIONE DEL FENOMENO

GAP REPORTISTICA STANDARD PER LA DESCRIZIONE DEL FENOMENO GAP REPORTISTICA STANDARD PER LA DESCRIZIONE DEL FENOMENO GIOVANNI SERPELLONI, BRUNO GENETTI Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Politiche Antidroga Roma 05 luglio 2013 FLUSSO INFORMATIVO

Dettagli

Le esperienze dell AUSL Romagna. F. Boschi Centro per Disturbi Cognitivi e Demenze AUSL Romagna sede operativa di Forlì U.O.

Le esperienze dell AUSL Romagna. F. Boschi Centro per Disturbi Cognitivi e Demenze AUSL Romagna sede operativa di Forlì U.O. Le esperienze dell AUSL Romagna. F. Boschi Centro per Disturbi Cognitivi e Demenze AUSL Romagna sede operativa di Forlì U.O. Geriatria Forlì : Responsabile Dr. G. Benati Centri per Disturbi Cognitivi AUSL

Dettagli

Finalità osservare il fenomeno dal punto di vista dell utenza in trattamento per disturbo da gioco d azzardo

Finalità osservare il fenomeno dal punto di vista dell utenza in trattamento per disturbo da gioco d azzardo Finalità osservare il fenomeno dal punto di vista dell utenza in trattamento per disturbo da gioco d azzardo Raccogliere le conoscenze dei giocatori rispetto al gioco Indagare il vissuto dei giocatori

Dettagli

Il presente Avviso è pubblicato in home page del sito web dell ATS all indirizzo

Il presente Avviso è pubblicato in home page del sito web dell ATS all indirizzo Allegato 1 Avviso Pubblico per la raccolta di Manifestazioni di interesse da parte di Enti e Organizzazioni accreditati presso la ATS Città Metropolitana di Milano, interessati ai Progetti relativi a bando

Dettagli

Progetto regionale MISURE AFFERENTI ALLA DIAGNOSI, CURA E ASSISTENZA DELLA SINDROME DEPRESSIVA POST PARTUM. Regione Emilia-Romagna

Progetto regionale MISURE AFFERENTI ALLA DIAGNOSI, CURA E ASSISTENZA DELLA SINDROME DEPRESSIVA POST PARTUM. Regione Emilia-Romagna Progetto realizzato con il supporto finanziario del Ministero della Salute - CCM Progetto regionale MISURE AFFERENTI ALLA DIAGNOSI, CURA E ASSISTENZA DELLA SINDROME DEPRESSIVA POST PARTUM Silvana Borsari

Dettagli

PROCEDURA DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI OSSERVAZIONE DIAGNOSTICA E PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE CON DGA (DISTURBO DA GIOCO D AZZARDO)

PROCEDURA DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI OSSERVAZIONE DIAGNOSTICA E PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE CON DGA (DISTURBO DA GIOCO D AZZARDO) PROCEDURA DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI OSSERVAZIONE DIAGNOSTICA E PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE CON DGA (DISTURBO DA GIOCO D AZZARDO) ALLEGATO 3 CAPITOLATO TECNICO 1. Oggetto dell appalto Oggetto

Dettagli

Ferrara 23 settembre 2016

Ferrara 23 settembre 2016 IBD UNIT L'esperienza forlivese del «CASE MANAGEMENT» Verso un modello gestionale multiprofessionale Ferrara 23 settembre 2016 Deborah Tumedei U.O. Gastroenterologia Ausl della Romagna 1 Direttore Prof.

Dettagli

Evoluzione dell intervento per le dipendenze nelle Case Circondariali e nelle Carceri lombarde

Evoluzione dell intervento per le dipendenze nelle Case Circondariali e nelle Carceri lombarde Evoluzione dell intervento per le dipendenze nelle Case Circondariali e nelle Carceri lombarde Drssa Paola Sacchi DG Welfare U.O. Programmazione Servizi Territoriali 13 luglio 2017 Il carcere come il territorio

Dettagli

Livelli Essenziali di Assistenza L.E.A. E Salute Mentale. Lucca 12 maggio 2012

Livelli Essenziali di Assistenza L.E.A. E Salute Mentale. Lucca 12 maggio 2012 Livelli Essenziali di Assistenza L.E.A. E Salute Mentale Lucca 12 maggio 2012 L.E.A. Livelli essenziali di assistenza 1) Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri D.P.C.D.M. Del 29 novembre 2001 2.a.)

Dettagli

NOA e MEDICO di FAMIGLIA. Presentazione dei Servizi

NOA e MEDICO di FAMIGLIA. Presentazione dei Servizi NOA e MEDICO di FAMIGLIA Presentazione dei Servizi I NOA (Nuclei Operativi di Alcologia) sono Unità Operative Semplici specializzate, afferenti all Unità Complessa (UOC) Dipendenze. Si occupano del trattamento

Dettagli

SERVIZI RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI PRIVATI PER IL TRATTAMENTO DELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE SERVIZIO RESIDENZIALE TERAPEUTICO RIABILITATIVO

SERVIZI RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI PRIVATI PER IL TRATTAMENTO DELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE SERVIZIO RESIDENZIALE TERAPEUTICO RIABILITATIVO Area dei servizi terapeutico riabilitativi, sono rivolti a persone che accettino di aderire ad un programma terapeutico, dettagliatamente descritto e personalizzato, per una durata non superiore a diciotto

Dettagli

GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO TRA CURA E STIGMA

GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO TRA CURA E STIGMA Dipartimento Dipendenze Patologiche AV2 Ancona Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche Senigallia Regione Marche Ambito Territoriale Sociale n.8 A CHE GIOCO GIOCHIAMO Unità di Strada Informabus I.R.S.

Dettagli

attivazione di gruppi di sostegno per famigliari/caregivers articolati in dieci incontri a cadenza settimanale. Gli incontri sono condotti da uno

attivazione di gruppi di sostegno per famigliari/caregivers articolati in dieci incontri a cadenza settimanale. Gli incontri sono condotti da uno XXII Congresso Nazionale A.G.E. Presentazione Progetto S.A.R.A. (SERVIZIO DI ASSISTENZA E RETE PER L ALZHEIMER), finanziato dal piano di zona territoriale, per potenziare le azioni intraprese dall Associazione

Dettagli

AMBULATORIO GIOCO D AZZARDO PROBLEMATICO

AMBULATORIO GIOCO D AZZARDO PROBLEMATICO Amelia Fiorin psicologa psicoterapeuta Graziano Bellio psichiatra Dipartimento per le dipendenze Castelfranco Veneto AMBULATORIO GIOCO D AZZARDO PROBLEMATICO Roma, 10 Marzo 2016 Presupposti Metodologici

Dettagli

Le Case della Salute. Seminario Regionale. cosa abbiamo attivato nel le azioni da mettere in campo nel Clara Curcetti.

Le Case della Salute. Seminario Regionale. cosa abbiamo attivato nel le azioni da mettere in campo nel Clara Curcetti. Seminario Regionale Cure Primarie facciamo il punto e condividiamo le strategie Le Case della Salute cosa abbiamo attivato nel 2011 le azioni da mettere in campo nel 2012 Bologna, 27 gennaio 2012 Clara

Dettagli

La storia. Il progetto ha previsto:

La storia. Il progetto ha previsto: Lo Sportello ISELT è stato attivo a Torino dal 2003 al 2007, svolgendo attività di assistenza e di supporto alle persone transessuali e transgender e favorendone l'inserimento sociale e lavorativo. Lo

Dettagli

Tutela e accoglienza di beneficiari con disagio mentale: l esperienza della Cooperativa Camelot

Tutela e accoglienza di beneficiari con disagio mentale: l esperienza della Cooperativa Camelot Tutela e accoglienza di beneficiari con disagio mentale: l esperienza della Cooperativa Camelot Letizia Zanini progetto SPRAR DM e SPRAR Resettlement Ferrara, progetto FAMI «Start-ER» Brescia, 16 dicembre

Dettagli

CAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA

CAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA Organizzazione e gestione del CAS: rapporti tra CAS e MMG CAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA Centro Accoglienza e Servizi E la Struttura di riferimento del

Dettagli

Cellulare Sesso Maschio Data di Nascita 11/05/1956 Nazionalità

Cellulare Sesso Maschio Data di Nascita 11/05/1956 Nazionalità INFORMAZIONI PERSONALI PAOLO TIRINDELLI e-mail paolo.tirindelli@ausl.bologna.it Cellulare 3398957487 Sesso Maschio Data di Nascita 11/05/1956 Nazionalità POSIZIONE RICOPERTA DIRIGENTE MEDICO PSICHIATRIA

Dettagli

Regione Umbria Catalogo Unico Regionale dell Offerta di Apprendimento - Scheda corso ID Denominazione progetto

Regione Umbria Catalogo Unico Regionale dell Offerta di Apprendimento - Scheda corso ID Denominazione progetto Regione Umbria Catalogo Unico Regionale dell Offerta di Apprendimento - Scheda corso ID 18760 - Denominazione progetto Formazione obbligatoria per i gestori delle sale da gioco e dei locali in cui sono

Dettagli

MODELLI STANDARD RACCOLTA DATI PER GIOCO D AZZARDO. Flusso dati per singolo soggetto. Proposta

MODELLI STANDARD RACCOLTA DATI PER GIOCO D AZZARDO. Flusso dati per singolo soggetto. Proposta MODELLI STANDARD RACCOLTA DATI PER GIOCO D AZZARDO Flusso dati per singolo soggetto Proposta Roma, Maggio 2013 ARCHIVIO RILEVAZIONE DELLE ATTIVITA NEL SETTORE DIPENDENZE STRUTTURA TRACCIATO PER SINGOLO

Dettagli

Chi è e cosa fa lo Psicologo

Chi è e cosa fa lo Psicologo Chi è e cosa fa lo Psicologo L articolo 1 della Legge 18/2/1989 n. 56 Ordinamento della professione di psicologo recita: La professione di Psicologo comprende l uso degli strumenti conoscitivi e di intervento

Dettagli

Comunità Terapeutica Specialistica Madre Bambino

Comunità Terapeutica Specialistica Madre Bambino Casa Aurora Comunità Terapeutica Specialistica Madre Bambino CASA AURORA Casa Aurora è una Comunità terapeutica specialistica che accoglie diadi madre/ bambino, con madri portatrici di problematiche di

Dettagli

Unità Operativa Complessa U.O.C. Dipendenze Patologiche Pesaro

Unità Operativa Complessa U.O.C. Dipendenze Patologiche Pesaro Dipartimento Dipendenze Patologiche Direttore Dott.ssa Giovanna Diotallevi Unità Operativa Complessa U.O.C. Dipendenze Patologiche Pesaro Dirigente Dott.ssa Giovanna Diotallevi Tale UOC, denominata Servizio

Dettagli

Operatore del servizio orientamento per persone disabili e in situazione di svantaggio

Operatore del servizio orientamento per persone disabili e in situazione di svantaggio Operatore del servizio orientamento per persone disabili e in situazione di svantaggio identificativo scheda: 21-006 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L Operatore del servizio di orientamento

Dettagli

Progetto provinciale di contrasto al fenomeno del gioco d azzardo

Progetto provinciale di contrasto al fenomeno del gioco d azzardo Progetto provinciale di contrasto al fenomeno del gioco d azzardo cofinanziato da Regione Lombardia L.r. 8/2013 AMBITO DISTRETTUALE DI LECCO Si stima che i giocatori patologici in provincia di Lecco siano

Dettagli

Comunità terapeutica «Il Melograno»

Comunità terapeutica «Il Melograno» Comunità terapeutica «Il Melograno» Piano nazionale per la salute mentale 2013 Nel documento «Piano Nazionale di A zioni per la SaluteMentale-PANSM- elaborato dal gruppo interregionale salute mentale (GISM)

Dettagli

Adolescenza: condotte devianti e comportamenti a rischio legati all utilizzo del web Bologna - 27 giugno 2015 N

Adolescenza: condotte devianti e comportamenti a rischio legati all utilizzo del web Bologna - 27 giugno 2015 N Sede evento: Camplus Living Bononia - Via Sante Vincenzi 49, Bologna Durata Corso: 8 ore Crediti ECM: 12 Destinatari: tutte le professioni sanitarie Docenti: Stefano Lagona psicologo-psicoterapeuta; Valentina

Dettagli

Regolamento del Trattamento Riabilitativo nella Struttura di Neuropsichiatria Infantile

Regolamento del Trattamento Riabilitativo nella Struttura di Neuropsichiatria Infantile SSDD - STRUTTURA di NEUROPSICHIATRIA INFANTILE Regolamento del Trattamento Riabilitativo nella Struttura di Neuropsichiatria Infantile La Struttura Semplice di Neuropsichiatria Infantile opera per la prevenzione,

Dettagli

Dati sul Soggetto Promotore

Dati sul Soggetto Promotore Dati sul Soggetto Promotore L Associazione Collegamenti è un associazione no profit nata nel 2006 dalla volontà dei soci fondatori con l obiettivo di realizzare progetti rivolti alla persona con finalità

Dettagli

LA CONSULTAZIONE PSICOLOGICA: DISPOSITIVO DI PRESA IN CARICO DELL'ADOLESCENTE E DEL SUO CONTESTO

LA CONSULTAZIONE PSICOLOGICA: DISPOSITIVO DI PRESA IN CARICO DELL'ADOLESCENTE E DEL SUO CONTESTO CORSO FAD LA CONSULTAZIONE PSICOLOGICA: DISPOSITIVO DI PRESA IN CARICO DELL'ADOLESCENTE E DEL SUO CONTESTO ID ECM 81928 CREDITI 12 CREDITI ECM DESTINATARI Psicologi, Psicoterapeuti, Medici, Assistenti

Dettagli

Le vecchie e nuove dipendenze

Le vecchie e nuove dipendenze Le vecchie e nuove dipendenze La rete e le progettualità della cooperazione nel territorio bresciano Conferenza Annuale della Salute Mentale 13 dicembre 2017 Dott. Alberto Festa Oltre 40 anni di impegno

Dettagli

C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome ROSSANA SEMINAROTI Indirizzo VIA TOMMASO SALVINI 8, 40127 BOLOGNA, ITALIA Telefono 051-519666 Cell. +39 3389163132 E-mail rossana.seminaroti@katamail.com

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. EQUIPE di LAVORO DIPENDENZE di AGORDO. DIPARTIMENTO delle DIPENDENZE

CARTA DEI SERVIZI. EQUIPE di LAVORO DIPENDENZE di AGORDO. DIPARTIMENTO delle DIPENDENZE CARTA DEI SERVIZI DIPARTIMENTO delle DIPENDENZE EQUIPE di LAVORO DIPENDENZE di AGORDO Sistema di gestione per la Qualità Carta dei Servizi Dipartimento Dipartimento delle Dipendenze UO/ Servizio Equipe

Dettagli

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO 1/9 Attività L unità operativa di Psicologia Ospedaliera assicura interventi psicologici per: 1. Garantire, quando richiesto, il supporto

Dettagli

In attuazione della determinazione dirigenziale n. 37 del :

In attuazione della determinazione dirigenziale n. 37 del : MACROAREA 1 - N. 8 PSICOLOGI Prevenzione, cura e intervento precoce dei disturbi psichici in età giovanile, sviluppo di porcessi integrativi nell'area di salute mentale n. 580 prestazioni per ciascun contratto:

Dettagli

Il percorso dell assistito con problemi di salute mentale

Il percorso dell assistito con problemi di salute mentale Il percorso dell assistito con problemi di salute mentale Antonio Brambilla Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Responsabile del Servizio Assistenza Distrettuale, Medicina Generale, Pianificazione

Dettagli

Curriculum Vitae di MARIALUISA GRECH

Curriculum Vitae di MARIALUISA GRECH Curriculum Vitae di MARIALUISA GRECH DATI PERSONALI nato a RAGUSA, il 15-04-1977 Profilo breve DIRIGENTE MEDICO PSICHIATRA REFERENTE PER I PROGETTI DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE E PREVENZIONE PRIMARIA RESPONSABILE

Dettagli

Milano contro il gioco d azzardo patologico

Milano contro il gioco d azzardo patologico Milano contro il gioco d azzardo patologico Il PROGETTO Con Decreto del Dirigente dell Unità Operativa Strumenti per il Controllo del Territorio n. 1934 del 13 Marzo 2015 della Direzione Generale Territorio,

Dettagli

Promozione di stili di vita salutari nelle persone con disturbi mentali. Enrico Semrov DSMDP Ausl Reggio Emilia

Promozione di stili di vita salutari nelle persone con disturbi mentali. Enrico Semrov DSMDP Ausl Reggio Emilia Promozione di stili di vita salutari nelle persone con disturbi mentali Enrico Semrov DSMDP Ausl Reggio Emilia IL RAZIONALE La letteratura scientifica evidenzia una mortalità più elevata tra le persone

Dettagli

Cooperativa sociale Folias a r. l.-onlus Carta Servizi Distretto RM 5.1

Cooperativa sociale Folias a r. l.-onlus Carta Servizi Distretto RM 5.1 Cooperativa sociale Folias a r. l.-onlus Carta Servizi Distretto RM 5.1 Il Cantiere Il Cantiere Responsabile Folias Silvia Funaro Coordinatore operativo Giuseppe Sprizzi Comune di Monterotondo Pre-adolescenti,

Dettagli

I percorsi della Regione Toscana a supporto della salute dei minori

I percorsi della Regione Toscana a supporto della salute dei minori I percorsi della Regione Toscana a supporto della salute dei minori Laura Giglioni Regione Toscana Direzione Generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale Direzione Generale Diritti di Cittadinanza

Dettagli

LA SALUTE MENTALE. Assistente Sociale. Dott. ssa Erika Manuali

LA SALUTE MENTALE. Assistente Sociale. Dott. ssa Erika Manuali LA SALUTE MENTALE Assistente Sociale Dott. ssa Erika Manuali Legge 180/78 Con la Legge 180/78 più comunemente chiamata L. Basaglia si delinea una cultura in opposizione all internamento: LA PERSONA CON

Dettagli

AZZARDOPATIA: QUANDO IL GIOCO DIVENTA DIPENDENZA

AZZARDOPATIA: QUANDO IL GIOCO DIVENTA DIPENDENZA Psicologia clinica Psicoterapia Psicologia giuridica Test e psicodiagnosi AZZARDOPATIA: QUANDO IL GIOCO DIVENTA DIPENDENZA Il DGA, Disturbo da Gioco d Azzardo: dalla diagnosi alle ipotesi di trattamento

Dettagli

n.181 del (Parte Prima)

n.181 del (Parte Prima) n.181 del 04.07.2013 (Parte Prima) Regione Emilia-Romagna LEGGE REGIONALE 4 LUGLIO 2013, N.5 NORME PER IL CONTRASTO, LA PREVENZIONE, LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DELLA DIPENDENZA DAL GIOCO D'AZZARDO PATOLOGICO,

Dettagli

Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale Il Dipartimento di Salute Mentale (DSM) è il modello organizzativo più idoneo a garantire alla

Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale Il Dipartimento di Salute Mentale (DSM) è il modello organizzativo più idoneo a garantire alla Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale Il Dipartimento di Salute Mentale (DSM) è il modello organizzativo più idoneo a garantire alla popolazione dell ASL l'unitarietà degli interventi e la continuità

Dettagli

Programma regionale Giuseppe Leggieri

Programma regionale Giuseppe Leggieri Programma regionale Giuseppe Leggieri Integrazione tra NPIA e pediatria I percorsi integrati per l adolescenza Luigi Gualtieri UONPIA Cesena I contesti Servizio Materno Infantile Pediatria di Comunità,

Dettagli