I SERVIZI PER LE DIPENDENZE IN LOMBARDIA

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1 I SERVIZI PER LE DIPENDENZE IN LOMBARDIA Dott.ssa Paola Sacchi - Dott. Marco Tosi - Dott. Franco Milani Struttura «Salute mentale e penitenziaria e interventi socio sanitari" U.O. Programmazione rete territoriale D.G. Welfare

2 Tipologia e numero utenti (dati 2014) - Tossicodipendenti totali n Sert: n (89,8%); SMI n (9,6%); n. 14 (0,6%) in entrambi i Servizi in momenti diversi dell anno. - Alcoldipendenti totali n Sert: n (91,1%); SMI n. 917 (8,7%); n. 17 (0,2%) in entrambi i Servizi in momenti diversi dell anno. - Segnalati Prefettura totali n Sert: n (81,3%); SMI n. 408 (18,5%); n. 4 (0,2%) in entrambi i Servizi in momenti diversi dell anno. - Giocatori d Azzardo Patologici totali n Sert: n (83,7%); SMI n. 336 (15,9%); n. 8 (0,4%) in entrambi i Servizi in momenti diversi dell anno. - Tabagisti totali n Detenuti Tox. e Alc. Totali n soggetti, (15,4%) di cui n tossicodipendenti e n. 477 alcoldipendenti Totale :

3 I servizi ambulatoriali per le dipendenze ATS Città Metropolitana di Milano SerT/NOA (pubblici) SMI (privati) 31 2 Insubria 9 0 Brianza 9 2 Bergamo 7 1 Brescia 8 4 Pavia 3 0 Val Padana 10 0 Montagna 7 1 TOTALI 84 10

4 I servizi residenziali/semiresidenziali (dati 2017) Le Comunità Terapeutiche private accreditate in totale sono n. 166 suddivise in: C.T. residenziali: n.154 C.T. semiresidenziali: n.12 I posti letto complessivi sono n e vengono utilizzati a rotazione da circa n ospiti. Le Comunità terapeutiche attuano programmi individuali residenziali o diurni per le persone (singoli o mamme con figli o pazienti anche con diagnosi psichiatrica) con problematiche di dipendenze, che vogliano intraprendere un percorso riabilitativo e di reinserimento sociale. Comunità RESIDENZIALI Comunità SEMIRESIDENZIALI Tipologia N. Pedagogico Res. 20 Terapeutico Res. 80 Comorbilità Res. 7 Alcoldipendenti 6 Coppie 5 Bassa intensità assistenziale 32 Accoglienza Res. 4 REGIONE 154 Tipologia N. Pedagogico SemiRes. 4 Terapeutico SemiRes. 7 Accoglienza SemiRes. 1 REGIONE 12

5 Liste di attesa I servizi ambulatoriali per le dipendenze, pubblici e privati hanno messo a punto strumenti per il monitoraggio dei nuovi accessi. In particolare nell area milanese esiste un sistema informatico via web cui hanno accesso tutti gli erogatori pubblici e privati e che è costantemente aggiornato. All inizio del mese di marzo 2017 non erano presenti liste di attesa, in seguito alcune sedi milanesi (tra le quali per la prima volta un privato accreditato) hanno mostrato lista di attesa. Ad oggi il problema nei servizi pubblici, che era legato ad una situazione temporanea di chiusura di alcune sedi, sta rientrando. Il cittadino ha comunque la possibilità di accesso agli altri servizi del sistema (la maggioranza) che non hanno registrato attese.

6 La metodologia di intervento dei Servizi Ambulatoriali (1) La metodologia di intervento dei Servizi Ambulatoriali (SerT e SMI) trova il suo fondamento nella teoria esplicativa che considera i Disturbi da Uso di Sostanze una patologia a eziologia multifattoriale in cui fattori di tipo medico, psicologico, sociale ed educativo concorrono a generare un quadro complesso e differente nei singoli soggetti

7 La metodologia di intervento dei Servizi Ambulatoriali (2) E quindi necessario l intervento di una equipe multiprofessionale, comprensiva di medici, psicologi, assistenti sociali, educatori professionali e infermieri che formulino in un ottica multidisciplinare un programma terapeutico individualizzato

8 La metodologia di intervento dei Servizi Ambulatoriali (3) Multidisciplinarieta e personalizzazione dell intervento sono i due paradigmi entro cui si definisce la metodologia terapeutica dei Servizi e ne costituiscono il quadro di riferimento teorico.

9 Utenza SerT/SMI Milano Anni Media annuale pazienti trattati in un anno solare,nei quattro anni sono stati pazienti diversi. I pazienti nuovi, cioè che per la prima volta, dal 2013 hanno chiesto di essere presi in carico da un SerT o da uno SMI sono con una media anno di nuovi casi. La lieve flessione dei pazienti dei SerT nel 2014/2015 e dovuta ai provvedimenti che hanno visto una diminuzione della popolazione carceraria per sovraffollamento (Sanzioni Strasburgo) UTENZA SERT EX ASL MILANO UTENZA TOTALE SerT SMI I pazienti sono trattati presso le sedi territoriali, nelle carceri o in comunità. Ovviamente fra i tre luoghi di cura c è una grossa mobilità e spesso anche di sovrapponibilità. Il paziente, in funzione del progetto individuale, transita dagli ambulatori del territorio ai percorsi residenziali o in carcere e viceversa. Spesso i progetti individuali sono a scavalco fra le tre offerte terapeutiche. Il paziente in carcere spesso è in carico anche presso i SerT territoriali che preparano le condizioni per le misure alternative sul territorio. In un anno solare, un paziente su quattro è «nuovo» cioè per la prima volta affronta un percorso di cura. 9

10 Sostanze SerT /SMI Milano La sostanza primaria trattata con maggior frequenza nei servizi è la cocaina. Dal 2013 i pazienti con dipendenza da oppiacei diminuiscono la loro prevalenza nei servizi mentre aumenta l utenza per cocaina, alcol, cannabis e gioco d azzardo patologico. Appaiono significativi anche primi numeri relativi alla dipendenza da altre sostanze (ketamina, amfetamine etc) Concentrando l attenzione solo sui casi nuovi è evidente un cambiamento in corso nella tipologia del paziente trattato: aumento nel numero di giocatori patologici, dipendenti da nuove droghe e da farmaci UTENZA SERT EX ASL MILANO PAZIENTI NUOVI var. perc. COCAINA ,6% OPPIACEI ,8% ALCOL ,7% CANNABINOIDI ,1% GAP ,0% ALTRE ,0% FARMACI ,0% 10

11 Caratteristiche Utenza SerT/SMI Milano L utenza è in prevalenza maschile. Le femmine sono il 14% ma con variabilità significative rispetto alla tipologia della dipendenza: ad esempio fra i giocatori d azzardo sale al 18% fino ad arrivare al 21% fra gli alcolisti. L età media dell utenza in carico è 42 anni (46 per le femmine e 41 per i maschi) UTENZA SERT territorio EX ASL MILANO L età media dell utenza nuova è 37 anni (41 per le femmine e 36 per i maschi) Tra le prime forme di abuso/dipendenza dichiarata in anamnesi (media 22 anni) e il primo trattamento (37 anni) trascorre un periodo di tempo superiore ai 10 anni Un altra conferma che l utenza dei servizi sta cambiano è l analisi delle fasce d età dei pazienti nuovi : aumentano i più giovani e diminuiscono le fasce più anziane. PAZIENTI NUOVI fasce età var. perc. 14_ % 18_ % 25_ % 35_ % 45_ % 55_ % 65_ % 11

12 SCENARI FUTURI Applicazione L 23/2015: l applicazione della Legge di Evoluzione del Sistema SocioSanitario vede particolarmente coinvolti i Servizi per le Dipendenze (il legame osp./territorio è stato finora per questo settore poco implementato). In particolare l ambito di collegamento con la salute mentale dovrebbe portare a un miglioramento della presa in carico e del trattamento dei pazienti con comorbilità psichiatrica Sono inoltre già state attivate sul territorio di Milano sperimentazioni di collaborazione tra i reparti di epatologia e i NOA Progettazione GAP: è stato presentato al Ministero Welfare un Piano di Azione Regionale relativo al Gioco d Azzardo Patologico che prevede interventi sia nell ambito preventivo che della presa in carico e trattamento di questa dipendenza. Dopo l approvazione ministeriale, le ATS avranno il compito di indire specifici bandi per la presentazione dei relativi progetti

13 Gruppo di Approfondimento Tecnico sui servizi residenziali e semi residenziali per le dipendenze Sono stati convocati: CEAL (raggruppa circa il 60% delle CT Lombarde), Com e (che raggruppa le principali comunità educative), gli enti che hanno più di 100 posti a contratto (che sono 3 in tutto). Primo incontro: 23 marzo 2017, ordine del giorno sarà il seguente: Analisi della rete e revisione sui nuovi bisogni Verifica requisiti Attivazione di un sistema unico per visualizzare posti liberi, Verifica liste d'attesa, Programmi per "pacchetti" e non per singola prestazione Gestione della fase di reinserimento

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