DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA, STORIA E RELIGIONE

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1 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE E. MATTEI LICEO SCIENTIFICO (IND. TRAD. E SCIENZE APPLICATE) E LICEO LINGUISTICO DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA, STORIA E RELIGIONE Beatitutudo non est praemium virtutis, sed ipsa virtus. SPINOZA, Etica, V, 42 INDICAZIONI PROGRAMMATICHE a.s. 2015/16 Il dipartimento determina di far sue, rimodulandole in funzione della specificità e della storia dell Istituto, le indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento in relazione alle attività e agli insegnamenti compresi nei piani degli studi elaborati dall INDIRE per sia il liceo scientifico e la sua opzione delle scienze applicate che per i licei linguistici. Per quanto concerne il modello teorico per assi culturali richiesto dal D.M. 139 DEL 22/08/2007, le tre discipline vengono considerate afferenti a quello storico-sociale, anche se molti elementi non portano ad escludere in futuro, in special modo per la filosofia, un importante coinvolgimento in quello scientifico-tecnologico. Viene proposta la scansione generale in biennio e monoennio e una più articolata per anni di corso. FILOSOFIA LINEE GENERALI E COMPETENZE (per tutti gli indirizzi) Al termine del percorso liceale lo studente è consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull esistenza dell uomo e sul senso dell essere e dell esistere; avrà inoltre acquisito una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede. Grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali lo studente ha sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, l attitudine all approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale. Lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi lo avranno messo in grado di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l ontologia, l etica e la questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza, il senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico, nodo quest ultimo che si collega allo sviluppo delle competenze relative a Cittadinanza e Costituzione. Lo studente è in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline. Il percorso qui delineato potrà essere declinato e ampliato dal docente anche in base alle peculiari caratteristiche dei diversi percorsi liceali, che possono richiedere la focalizzazione di particolari temi o autori.

2 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Secondo biennio Nel corso del biennio lo studente acquisirà familiarità con la specificità del sapere filosofico, apprendendone il lessico fondamentale, imparando a comprendere e ad esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio. Gli autori esaminati e i percorsi didattici svolti dovranno essere rappresentativi delle tappe più significative della ricerca filosofica dalle origini a Hegel in modo da costituire un percorso il più possibile unitario, attorno alle tematiche sopra indicate. A tale scopo ogni autore sarà inserito in un quadro sistematico e ne saranno letti direttamente i testi, anche se solo in parte, in modo da comprenderne volta a volta i problemi e valutarne criticamente le soluzioni. Nell ambito della filosofia antica imprescindibile sarà la trattazione di Socrate, Platone e Aristotele. Alla migliore comprensione di questi autori gioverà la conoscenza della indagine dei filosofi presocratici e della sofistica. L esame degli sviluppi del pensiero in età ellenistico-romana e del neoplatonismo introdurrà il tema dell'incontro tra la filosofia greca e le religioni bibliche. Tra gli autori rappresentativi della tarda antichità e del medioevo, saranno proposti necessariamente Agostino d Ippona, inquadrato nel contesto della riflessione patristica, e Tommaso d Aquino, alla cui maggior comprensione sarà utile la conoscenza dello sviluppo della filosofia Scolastica dalle sue origini fino alla svolta impressa dalla riscoperta di Aristotele e alla sua crisi nel XIV secolo. Riguardo alla filosofia moderna, temi e autori imprescindibili saranno: la rivoluzione scientifica e Galilei; il problema del metodo e della conoscenza, con riferimento almeno a Cartesio, all empirismo di Hume e, in modo particolare, a Kant; il pensiero politico moderno, con riferimento almeno a un autore tra Hobbes, Locke e Rousseau; l idealismo tedesco con particolare riferimento a Hegel. Per sviluppare questi argomenti sarà opportuno inquadrare adeguatamente gli orizzonti culturali aperti da movimenti come l Umanesimo-Rinascimento, l Illuminismo e il Romanticismo, esaminando il contributo di altri autori (come Bacone, Pascal, Vico, Diderot, con particolare attenzione nei confronti di grandi esponenti della tradizione metafisica, etica e logica moderna come Spinoza e Leibniz) e allargare la riflessione ad altre tematiche (ad esempio gli sviluppi della logica e della riflessione scientifica, i nuovi statuti filosofici della psicologia, della biologia, della fisica e della filosofia della storia). Quinto Anno L ultimo anno è dedicato principalmente alla filosofia contemporanea, dalle filosofie posthegeliane fino ai giorni nostri. Nell ambito del pensiero ottocentesco sarà imprescindibile lo studio di Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, inquadrati nel contesto delle reazioni all hegelismo, e di Nietzsche. Il quadro culturale dell epoca dovrà essere completato con l esame del Positivismo e delle varie reazioni e discussioni che esso suscita, nonché dei più significativi sviluppi delle scienze e delle teorie della conoscenza. Il percorso continuerà poi con almeno quattro autori o problemi della filosofia del Novecento, indicativi di ambiti concettuali diversi scelti tra i seguenti: a) Husserl e la fenomenologia; b) Freud e la psicanalisi; c) Heidegger e l esistenzialismo; d) il neoidealismo italiano e) Wittgenstein e la filosofia analitica; f) vitalismo e pragmatismo; g) la filosofia d'ispirazione cristiana e la nuova teologia; h) interpretazioni e sviluppi del marxismo, in particolare di quello italiano; i) temi e problemi di filosofia politica; l) gli sviluppi della riflessione epistemologica; m) la filosofia del linguaggio; n) l'ermeneutica filosofica. Più avanti ulteriori dettagli sulle loro possibili articolazioni.

3 ARTICOLAZIONE DETTAGLIATA E OBIETTIVI MINIMI PROPOSTI PER L ANNO IN CORSO PER I DIVERSI INDIRIZZI: Conoscenze Conoscere il pensiero e le problematiche degli autori trattati con riferimento a: - Filosofia greca, ellenistica e medioevale (Terzo anno) - Filosofia del Rinascimento e dell età moderna (Quarto anno) - Filosofia dell Ottocento e del Novecento (Quinto anno) Competenze 1. Acquisire il lessico specifico Si considera raggiunto l obiettivo quando lo studente sa: Spiegare i termini del linguaggio filosofico incontrati; Ridefinire termini/espressioni del linguaggio comune Obiettivi minimi (livelli minimi delle competenze da conseguire al termine di ogni anno): Classi del terzo anno: - comprendere il significato dei principali termini filosofici incontrati - esprimersi utilizzando senza gravi errori lessicali e morfosintattici anche solo il linguaggio comune Classi del quarto anno: - comprendere il significato dei termini filosofici incontrati e usarne alcuni correttamente, pur con l aiuto del linguaggio comune, utilizzato senza errori Classi del quinto anno: - esprimersi utilizzando correttamente termini filosofici - saper tradurre in termini filosofici almeno le espressioni del linguaggio comune più usate per introdurre argomenti attinenti alla filosofia 2. Saper leggere un testo filosofico Si considera raggiunto l obiettivo se l allievo sa compiere, nella lettura del testo, le seguenti operazioni: Comprendere e definire termini e concetti; enucleare le idee centrali di un testo e riassumerlo in forma orale e scritta; ricostruire l argomentazione e valutarne la coerenza; inquadrare il documento nel pensiero complessivo dell autore e nel contesto storico Obiettivi minimi (livelli minimi delle competenze che lo studente deve conseguire al termine di ogni anno): Classi del terzo anno: - Comprendere i termini fondamentali - Enucleare le idee centrali di un testo e riassumerlo almeno approssimativamente in forma orale e scritta - Prendere spunto dal testo per presentare il pensiero dell autore, anche in modo disorganico ma sostanzialmente corretto Classi del quarto anno: - comprendere termini e concetti fondamentali, provando a definirli - riconoscere un argomentazione - inquadrare il documento nel pensiero complessivo dell autore Classi del quinto anno: - definire i concetti fondamentali - ricostruire un argomentazione - inquadrare il testo anche nel contesto storico, almeno in modo semplice

4 3. Saper riconoscere la diversità delle prospettive filosofiche e dei contesti in cui si collocano L obiettivo sarà raggiunto se lo studente mostrerà di: - Rendersi conto di quale sia la prospettiva filosofica nella quale si sta operando - Saper confrontare diverse posizioni, riconoscendone analogie e differenze - Saper confrontare diversi contesti, riconoscendone analogie e differenze - Saper operare collegamenti giustificati fra posizioni e contesti diversi Obiettivi minimi (livelli minimi delle competenze che lo studente deve conseguire al termine di ogni anno): Classi del terzo anno: - Riconoscere la prospettiva filosofica, in termini semplici - Riconoscere posizioni diverse - Riconoscere contesti diversi Classi del quarto anno: - Saper confrontare in modo semplice due posizioni o due contesti Classi del quinto anno: - Saper collegare la differenza di posizione alla differenza di contesti, in modo semplice SCANSIONE SUGGERITA PER I CONTENUTI DEL LICEO SCIENT. TRADIZIONALE: Classe III - Dal mito alla filosofia; gli Ionici; Pitagora ed Eraclito; la scuola eleatica, Democrito (metà ottobre) - Sofisti, Socrate (metà novembre) - Platone - Platone (fine gennaio) - Aristotele (metà marzo) - La filosofia ellenistica: Stoici, Epicurei e Scettici (fine aprile) - Il neoplatonismo, pagano (Plotino) e cristiano (Agostino) (maggio) - Tematiche filosofiche del Medioevo: ragione e fede, gli universali, la natura. (mag. - giugno ) Si prevede l analisi di almeno 20 brani tratti da testi filosofici. (Nota sulla selezione dei contenuti: la filosofia del Medioevo è trattata per grandi temi sintetici, scelti per l importanza dei problemi che vengono posti, più che per le soluzioni avanzate.) Classe IV - La filosofia del rinascimento: l'uomo, la storia e la politica (Machiavelli, Bodin), la natura (Bruno) (metà ottobre) - La rivoluzione copernicana e suo impatto sulla weltanschauung occidentale. - La filosofia scientifica, il problema del metodo, le concezioni dell'universo nel 600: Bacone, Galileo, Cartesio, il metodo newtoniano (fine dicembre) - Il problema dello stato nel '600: il giusnaturalismo, Hobbes, Locke (gennaio) - Alcuni caratteri delle concezioni metafisiche di Spinoza e/o Leibnitz (febbraio) - L empirismo di Locke, Berkeley ed Hume (fine marzo) - La filosofia illuministica: conoscenza, sensismo e materialismo; religione e tolleranza; politica e storia. Rousseau. Il Criticismo kantiano (aprile) - Alcune tematiche romantiche nella filosofia idealistica tedesca: un tema di Fichte, uno di Schelling. L idealismo hegeliano: La Fenomenologia dello Spirito, il ruolo della logica e della filosofia della natura nel sistema; la Filosofia dello Spirito: lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo, lo Stato e la storia, lo spirito assoluto (maggio- giu.)

5 Si prevede l analisi di brani tratti da testi filosofici [Nota sulla selezione dei contenuti: la filosofia del Rinascimento viene trattata in modo sintetico, favorendo il confronto con le altre espressioni culturali contemporanee. La rivoluzione scientifica e il pensiero illuminista costituiscono i nodi fondamentali della trattazione, per l importanza che hanno nella formazione della civiltà moderna dell Occidente.] Classe V - Contestazioni dell hegelismo: Schopenhauer e Kierkegaard (sett, ott.) - Feuerbach e Marx (ott.-nov) - Tematiche e posizioni del positivismo: Comte, Darwin e Spencer. Geometrie non euclidee, l epistemologia di Mach e Poincarè) (nov-dic) - Nietzsche (gennaio) - Rilevanza filosofica del pensiero di Freud, l intuizionismo di Bergson (febbraio) - Due o tre, a seconda del grado di difficoltà e della risposta didattica degli allievi, autori e correnti fondamentali del pensiero filosofico del 900 di seguito elencati in linea di massima: Heidegger e l esistenzialismo; Wittgenstein, Popper e il neopositivismo e la filosofia analitica; Weber e la scuola di Francoforte; la fenomenologia di Husserl; il neoidealismo italiano di Croce e Gentile; l ermeneutica di Gadamer; la seconda rivoluzione scientifica, Einstein e Heisemberg, o altri a discrezione del docente. (marzo - aprile) - Approfondimento di una tematica delle filosofie del Novecento (aprile -15 maggio) Si prevede l analisi di brani tratti testi filosofici. Contemporaneamente o in alternativa, il docente potrà optare per lo studio analitico dell intero testo di un autore significativo. SCANSIONE SUGGERITA PER I CONTENUTI DEL LICEO SCIENT. IND. SCIENZE APPLICATE E PER IL LICEO LINGUISTICO (per quest ultimo, l introduzione nell anno in corso del progetto ESABAC vedrà impegnato il Dipartimento nelle eventuali integrazioni necessarie): Classe III Autori e temi fondamentali: La nascita della filosofia; Platone () Aristotele; le filosofie ellenistiche () Percorsi tematici: verranno proposti un percorso per il trimestre e due per il pentamestre a scelta tra i seguenti argomenti. 1. Il concetto di logos, razionalità e linguaggio 2. La nascita della filosofia in Grecia 3. La filosofia e la polis. I sofisti e Socrate. 4. L idealismo platonico 5. La sintesi aristotelica 6. Individuo e cosmo in età ellenistico romana: epicureismo stoicismo scetticismo 7. Filosofia e scienza nel pensiero antico. 8. L incontro tra la filosofia greca e le religioni bibliche. 9. Il neoplatonismo. 10. Le origini del lessico filosofico europeo: le traduzioni dei testi filosofici antichi. 11. Ragione e fede in Agostino e Tommaso 12. Logica e linguaggio, il problema degli universali. Ockham e la fine della scolastica. Analisi testuale: verrà effettuata su un numero di testi compreso tra 5/ 10 (per testo si intende un brano di almeno una pagina). Classe IV Autori fondamentali: Descartes, Galileo ( ) Kant, Hegel ( ) Percorsi tematici: verranno proposti un percorso per il trimestre e due per il pentamestre che includano nell arco dell anno scolastico almeno sei tra i seguenti autori: Galilei, Hobbes, Pascal, Spinoza, Locke, Leibniz, Vico, Hume, Rousseau, Kant, Hegel. Analisi testuale: verrà effettuata su un numero di testi compreso tra 10/15 (per testo si intende un brano di almeno una pagina).

6 Classe V Modulo di raccordo con la classe IV: Kant, tematiche non trattate nell anno precedente Autori fondamentali: Schopenhauer, Marx ( ) Nietzsche () Autori scelti (min. 4 - max. 6, nell arco dell anno scolastico) tra i seguenti filosofi: Marx, Schopenhauer, Comte, Kierkegaard, Stuart Mill, Bergson, Husserl, Heidegger, Weber, Wittgenstein, Popper, Gadamer. Percorsi tematici: verranno proposti un percorso per il trimestre e due per il pentamestre scelti tra questi: 1. Lo spiritualismo francese. 2. Darwin e l evoluzionismo 3. La seconda rivoluzione scientifica: nascita di nuovi modelli. 4. Lingua, linguaggio e logica nel Filosofia e scienze umane. 6. Sigmund Freud. 7. Il circolo di Vienna e la filosofia analitica. 8. L Esistenzialismo 9. La filosofia d ispirazione cristiana e le nuove teologie. 10. Interpretazioni e sviluppi del Marxismo. 11. La nuova filosofia politica: la Scuola di Francoforte, Carl Schmitt, Simone Weil, Hannah Arendt, il neocontrattualismo. 12. La nuova epistemologia post-positivista. Analisi testuale: verrà effettuata su un numero di testi compreso tra 15/ 20 (per testo si intende un brano di almeno una pagina). N.B. Per le scelte specifiche effettuate da ciascun docente nell ambito del lavoro svolto con le proprie classi si rimanda ai documenti allegati alle relative programmazioni generali. STORIA LINEE GENERALI E COMPETENZE (per tutti gli indirizzi) Al termine del percorso liceale lo studente conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell Europa e dell Italia, dall antichità ai giorni nostri, nel quadro della storia globale del mondo; usa in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; sa leggere e valutare le diverse fonti; guarda alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente. Il punto di partenza sarà la sottolineatura della dimensione temporale di ogni evento e la capacità di collocarlo nella giusta successione cronologica, in quanto insegnare storia è proporre lo svolgimento di eventi correlati fra loro secondo il tempo. D altro canto non va trascurata la seconda dimensione della storia, cioè lo spazio. La storia comporta infatti una dimensione geografica; e la geografia umana, a sua volta, necessita di coordinate temporali. Le due dimensioni spazio-temporali devono far parte integrante dell apprendimento della disciplina. Avvalendosi del lessico di base della disciplina, lo studente rielabora ed espone i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, coglie gli elementi di affinità-continuità e diversitàdiscontinuità fra civiltà diverse, si orienta sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale. A tal proposito uno

7 spazio adeguato dovrà essere riservato al tema della cittadinanza e della Costituzione repubblicana, in modo che, al termine del quinquennio liceale, lo studente conosca bene i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, quali esplicitazioni valoriali delle esperienze storicamente rilevanti del nostro popolo, anche in rapporto e confronto con altri documenti fondamentali (solo per citare qualche esempio, dalla Magna Charta Libertatum alla Dichiarazione d indipendenza degli Stati Uniti d America, dalla Dichiarazione dei diritti dell uomo e del cittadino alla Dichiarazione universale dei diritti umani), maturando altresì, anche in relazione con le attività svolte dalle istituzioni scolastiche, le necessarie competenze per una vita civile attiva e responsabile. È utile ed auspicabile rivolgere l attenzione alle civiltà diverse da quella occidentale per tutto l arco del percorso, dedicando opportuno spazio, per fare qualche esempio, alla civiltà indiana al tempo delle conquiste di Alessandro Magno; alla civiltà cinese al tempo dell impero romano; alle culture americane precolombiane; ai paesi extraeuropei conquistati dal colonialismo europeo tra Sette e Ottocento, per arrivare alla conoscenza del quadro complessivo delle relazioni tra le diverse civiltà nel Novecento. Una particolare attenzione sarà dedicata all approfondimento di particolari nuclei tematici propri dei diversi percorsi liceali. Pur senza nulla togliere al quadro complessivo di riferimento, uno spazio adeguato potrà essere riservato ad attività che portino a valutare diversi tipi di fonti, a leggere documenti storici o confrontare diverse tesi interpretative: ciò al fine di comprendere i modi attraverso cui gli studiosi costruiscono il racconto della storia, la varietà delle fonti adoperate, il succedersi e il contrapporsi di interpretazioni diverse. Lo studente maturerà inoltre un metodo di studio conforme all oggetto indagato, che lo metta in grado di sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica, cogliendo i nodi salienti dell interpretazione, dell esposizione e i significati specifici del lessico disciplinare. Attenzione, altresì, dovrà essere dedicata alla verifica frequente dell esposizione orale, della quale in particolare sarà auspicabile sorvegliare la precisione nel collocare gli eventi secondo le corrette coordinate spazio-temporali, la coerenza del discorso e la padronanza terminologica. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (PRIMO BIENNIO) Il primo biennio sarà dedicato allo studio delle civiltà antiche e di quella altomedievale. Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei tematici: le principali civiltà dell Antico vicino Oriente; la civiltà giudaica; la civiltà greca; la civiltà romana; l avvento del Cristianesimo; l Europa romano-barbarica; società ed economia nell Europa altomedioevale; la Chiesa nell Europa altomedievale; la nascita e la diffusione dell Islam; Impero e regni nell altomedioevo; il particolarismo signorile e feudale sino alla rinascita del Mille.) SECONDO BIENNIO Il terzo e il quarto anno saranno dedicati allo studio del processo di formazione dell Europa e del suo aprirsi ad una dimensione globale tra medioevo ed età moderna, nell arco cronologico che va dall XI secolo fino alle soglie del Novecento. Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei tematici: i diversi aspetti della rinascita dell XI secolo; i poteri universali (Papato e Impero), comuni e monarchie; la Chiesa e i movimenti religiosi; società ed economia nell Europa basso medievale; la crisi dei poteri universali e l avvento delle monarchie territoriali e delle Signorie; le scoperte geografiche e le loro conseguenze; la definitiva crisi dell unità religiosa dell Europa; la costruzione degli stati moderni e l assolutismo; lo sviluppo dell economia fino alla rivoluzione industriale; le rivoluzioni politiche del Sei-Settecento (inglese, americana, francese); l età napoleonica e la Restaurazione; il problema della nazionalità nell Ottocento, il Risorgimento italiano e l Italia unita; l Occidente degli Stati-Nazione; la questione sociale e il movimento operaio; la seconda rivoluzione industriale; l imperialismo e il nazionalismo; lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dell Ottocento. E opportuno che alcuni temi cruciali (ad esempio: società e cultura del Medioevo, il Rinascimento, La nascita della cultura scientifica nel Seicento, l Illuminismo, il Romanticismo) siano trattati in modo interdisciplinare, in relazione agli altri insegnamenti.

8 QUINTO ANNO L ultimo anno è dedicato allo studio dell epoca contemporanea, dall analisi delle premesse della I guerra mondiale fino ai giorni nostri. Da un punto di vista metodologico, ferma restando l opportunità che lo studente conosca e sappia discutere criticamente anche i principali eventi contemporanei, è tuttavia necessario che ciò avvenga nella chiara consapevolezza della differenza che sussiste tra storia e cronaca, tra eventi sui quali esiste una storiografia consolidata e altri sui quali invece il dibattito storiografico è ancora aperto. Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei tematici: l inizio della società di massa in Occidente; l età giolittiana; la prima guerra mondiale; la rivoluzione russa e l URSS da Lenin a Stalin; la crisi del dopoguerra; il fascismo; la crisi del 29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo; il nazismo; la shoah e gli altri genocidi del XX secolo; la seconda guerra mondiale; l Italia dal Fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione della democrazia repubblicana. Il quadro storico del secondo Novecento dovrà costruirsi attorno a tre linee fondamentali: 1) dalla guerra fredda alle svolte di fine Novecento: l ONU, la questione tedesca, i due blocchi, l età di Kruscev e Kennedy, il crollo del sistema sovietico, il processo di formazione dell Unione Europea, i processi di globalizzazione, la rivoluzione informatica e le nuove conflittualità del mondo globale; 2) decolonizzazione e lotta per lo sviluppo in Asia, Africa e America latina: la nascita dello stato d Israele e la questione palestinese, il movimento dei non-allineati, la rinascita della Cina e dell India come potenze mondiali; 3) la storia d Italia nel secondo dopoguerra: la ricostruzione, il boom economico, le riforme degli anni Sessanta e Settanta, il terrorismo, Tangentopoli e la crisi del sistema politico all inizio degli anni 90. Alcuni temi del mondo contemporaneo andranno esaminati tenendo conto della loro natura geografica (ad esempio, la distribuzione delle risorse naturali ed energetiche, le dinamiche migratorie, le caratteristiche demografiche delle diverse aree del pianeta, le relazioni tra clima ed economia). Particolare cura sarà dedicata a trattare in maniera interdisciplinare, in relazione agli altri insegnamenti, temi cruciali per la cultura europea (a titolo di esempio: l esperienza della guerra, società e cultura nell epoca del totalitarismo, il rapporto fra intellettuali e potere politico). ARTICOLAZIONE DETTAGLIATA E OBIETTIVI MINIMI PROPOSTI PER L ANNO IN CORSO PER I DIVERSI INDIRIZZI: Conoscenze - Acquisire un quadro generale dei processi storici fondamentali che hanno interessato soprattutto l Europa nel Medioevo e all inizio dell età moderna, nell ottica di cogliere alcune radici comuni ai paesi e ai popoli europei, pur nella specificità delle loro caratteristiche e dei loro percorsi. (Terzo anno) - Acquisire un quadro generale dei processi storici fondamentali che hanno interessato soprattutto l Europa nel Settecento e nell Ottocento, con particolare riguardo alla formazione dello stato liberale, all'economia liberoscambista, alla colonizzazione, nella prospettiva di riscontrare continuità e rotture nel mondo contemporaneo. (Quarto anno) - Comprendere come si sono sviluppati istituzioni e fenomeni fondamentali del mondo contemporaneo, riscontrando continuità e rotture. (Quinto anno)

9 Competenze 1. Possedere il lessico specifico Si considera raggiunto l obiettivo quando lo studente sa: - servirsi con proprietà dei termini principali dei linguaggi (economico, giuridico, politico, ecc.) incontrati nel corso dello studio - utilizzare con consapevolezza la terminologia storica in relazione agli specifici contesti storico-culturali - esporre con chiarezza e precisione fatti, problemi e processi storici Obiettivi minimi (livelli minimi delle competenze che lo studente deve conseguire al termine di ogni anno): Classi del terzo anno: - Comprendere i termini principali del linguaggio storico - Saper esporre senza gravi errori lessicali e morfosintattici Classi del quarto anno - Comprendere e utilizzare con consapevolezza i termini storici - Saper esporre senza errori lessicali e morfosintattici Classi del quinto anno - Saper utilizzare la terminologia storica in relazione agli specifici contesti storico-culturali 2. Saper leggere un testo storico Si considera raggiunto l obiettivo quando lo studente sa: - leggere un testo di storia (manuale, documento, pagina storiografica) individuandone gli elementi principali (fatti e/o i processi, tema principale ed eventuali sottotemi, funzione complessiva del testo) - compiere operazioni di analisi e di sintesi, selezionando concetti, conoscenze e strategie - confrontare testi storiografici cogliendo le principali analogie e differenze (eventualmente anche utilizzando testi di diverso ambito) Obiettivi minimi (livelli minimi delle competenze che lo studente deve conseguire al termine di ogni anno): Classi del terzo anno: - Saper leggere un testo storico individuandone gli elementi principali - Saper compiere semplici operazioni di analisi Classi del quarto anno: - Saper individuare nel testo storico gli elementi principali e la funzione complessiva - Saper effettuare operazioni di analisi Classi del quinto anno: - Saper confrontare testi storiografici in modo semplice 3. Sapersi orientare all interno dei periodi storici studiati Si considera raggiunto l obiettivo quando lo studente: - sulla base della conoscenza del periodo storico studiato, sa contestualizzare eventi e/o processi inquadrandoli secondo diverse prospettive disciplinari (economica, sociale, politica, culturale, ecc.) - motivare un proprio giudizio o una propria presa di posizione in modo argomentato e documentato Obiettivi minimi (livelli minimi delle competenze che lo studente deve conseguire al termine di ogni anno): Classi del terzo anno: - Saper inquadrare cronologicamente eventi e processi storici Classi del quarto anno: - Saper contestualizzare un evento e/o processo storico Classi del quinto anno: - Saper documentare un giudizio storico

10 SCANSIONE DEI CONTENUTI SUGGERITA PER TUTTI I LICEI: Classe III - L'Europa del basso-medioevo: il rapporto città campagna e l'organizzazione del territorio - L'avanzamento e l'arresto delle frontiere interne e esterne dell Europa - La crisi dell'unitarietà del mondo medioevale e delle istituzioni sovranazionali - La formazione dell'europa degli Stati - La scoperta dell'america e la colonizzazione del Nuovo Mondo - La Riforma protestante e le sue conseguenze - Trasformazioni culturali nell Europa del Lo sviluppo dell economia mercantile - La rivoluzione inglese Analisi testuale: verranno analizzati un numero di documenti compreso tra 5 e 10 Classe IV - L affermazione dello Stato assoluto in Francia. Liberalismo ed assolutismo: dottrine politiche, lotte politico-sociali e configurazioni istituzionali. - La Rivoluzione industriale in Inghilterra - Le Rivoluzioni politiche in America e Francia - L età della Restaurazione: le prospettive sociali, politiche e culturali nell età del liberalismo classico. - L industrializzazione dell Europa e lo scontro fra borghesia e proletariato. - I processi di integrazione nazionale in Italia e Germania Classe V - Le forme della società di massa - La grande depressione e la riorganizzazione del capitalismo - L età dell imperialismo - La rottura dell equilibrio europeo e la Grande guerra - L Europa fra le due guerre e i tentativi di controllo della crisi economica; la costruzione dello stato sovietico e l ascesa dei fascismi. - La seconda guerra mondiale - Dalla guerra fredda alla crisi del mondo bipolare - La decolonizzazione - Sviluppi, conflitti, globalizzazione Analisi testuale: si analizzeranno documenti in un numero compreso tra 15 e 20. Coordinate metodologiche e verifiche per entrambe le discipline Coordinate metodologiche Partendo dal riconoscimento della centralità dello studente nel processo didattico si precisa che, in misura variabile a seconda delle necessità, si alterneranno: - lezioni a partire dall analisi e dalla contestualizzazione di documenti - lezioni frontali il più possibile dialogate - lavori di gruppo - momenti di discussione in classe su particolari tematiche, anche con riflessioni su esperienze formative - esperienze didattiche significative (costruzione di ipertesti, drammatizzazioni etc.)

11 Verifiche In relazione alle conoscenze e alle competenze sopra indicate le verifiche saranno esplicitate dall insegnante nelle finalità di volta in volta proposte e preparate in coerenza con il lavoro svolto in classe Tipologie di verifica Fatte salve le scelte didattiche dei singoli docenti, che potranno privilegiare l una o l altra tipologia, le prove di verifica potranno essere le seguenti: A. Verifiche orali B. Verifiche scritte: - esercizi di definizione di termini/concetti - esercizi di sintesi (con vincoli di spazio = tipologie III prova dell Esame di stato) - esercizi di analisi e contestualizzazione di testi /documenti - esercizi di schematizzazione di analogie/differenze tra autori, tematiche etc. C. Lavori di ricerca e di approfondimento Si precisa che: - possono essere costruite verifiche anche relative a due o più ambiti disciplinari rivolte a testare il lavoro concordato da più insegnanti - tutte le verifiche indicheranno in calce i criteri di valutazione e/o il punteggio e i vincoli previsti per ogni esercizio. (Negli allegati A e A bis, le griglie operative fruibili per le verifiche scritte e orali nelle due discipline. La griglia per la prova scritta è adattabile a tutte le tipologie, nell allegato A ter quella adottata per gli esami di recupero per allievi con giudizio sospeso) Griglia per la valutazione (Filosofia e Storia) Voto in decimi CONOSCENZE Evidenzia lacune diffuse, tali da non consentire la comprensione dei contenuti minimi Evidenzia una conoscenza gravemente lacunosa e frammentaria dei contenuti minimi Ha appreso i contenuti in modo superficiale e/o parziale rispetto ai contenuti minimi Conosce e comprende i contenuti minimi Conoscenze discretamente articolate dei contenuti Conoscenze puntuali dei contenuti, con qualche approfondimento Conoscenze articolate ed approfondite 10 Conoscenze articolate, approfondite, con apporti personali Lessico disciplinare COMPETENZE Analisi e sintesi Rifiuta di sottoporsi alla verifica, anche se sollecitato, non fornendo elementi di valutazione L'esposizione risulta del Non comprende la tutto disarticolata, anche a richiesta, né si orienta causa del lessico improprio nell analisi Il lessico risulta del tutto improprio Non comprende i termini fondamentali; il lessico risulta carente ed improprio Comprende il significato dei termini e li utilizza, pur con qualche imprecisione Il lessico risulta complessivamente corretto, l'esposizione ordinata Si esprime correttamente, utilizzando il linguaggio specifico Si esprime con padronanza del linguaggio specifico Si esprime con padronanza del linguaggio specifico, anche in rapporto ad ambiti differenti Anche se guidato, non si orienta nell analisi Coglie solo alcune richieste; anche se guidato, opera analisi parziali Compie analisi elementari, nel complesso pertinenti Compie analisi corrette Compie analisi e sintesi coerenti Compie analisi e sintesi efficaci, stabilisce relazioni e confronti Compie analisi e sintesi corrette, critiche in piena autonomia Orientamento nel contesto/capacità di confronto Non ordina i dati e confonde i contesti Anche se guidato, stenta a riconoscere il contesto; non opera confronti Contestualizza in modo poco pertinente e disorganico; opera confronti non del tutto corretti Individua il contesto ed opera semplici confronti Contestualizza e confronta in modo lineare e coerente È in grado di contestualizzare e problematizzare, documentando quanto afferma Contestualizza i contenuti, opera confronti autonomamente, argomentando in modo personale Contestualizza con sicurezza, confrontando criticamente i modelli; istituisce autonomamente collegamenti intra e/o multidisciplinari

12 RELIGIONE OBIETTIVI FORMATIVI DEL TRIENNIO PER L INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA PER TUTTI GLI INDIRIZZI Nella programmazione per l insegnamento della Religione cattolica in collaborazione con il dipartimento di Storia e Filosofia si è tenuto a precisare che l'ora di religione è aperta a tutti, non solo a chi professa la fede cattolica, ma anche ad alunni di fede non cristiana o semplicemente non credenti. Essa, infatti, non si pone all'interno della scuola come momento confessionale, bensì come approccio schiettamente culturale al fenomeno religioso in genere e alla tradizione cristiana che ha caratterizzato il nostro Paese. Promuovendo un clima relazionale sereno, di conoscenza reciproca e di socializzazione attraverso il dialogo, il confronto, la discussione e la valorizzazione dei vissuti extrascolastici degli alunni, gli insegnanti di religione sottolineano un atteggiamento metodologico finalizzato a riscoprire le radici ebraiche dell'evento cristiano e a favorire sempre l'approccio positivo nei confronti delle culture e delle religioni diverse, specialmente dell'islam, sempre più diffuso nel nostro paese. Attraverso la lettura e il commento di brani tratti dai libri della Bibbia si cerca di approfondire le radici dell'evento cristiano, della cultura e dell'arte europea, evidenziando sempre i punti di dialogo e di confronto con le tre religioni monoteiste. L'obiettivo è anche quello di sollecitare le domande e la ricerca individuale, dando spazio alle riflessioni personali degli alunni e all'approfondimento della loro esperienza umana quotidiana. Per questo risulta prezioso, per determinati argomenti, l interrelazione con i docenti delle discipline di Storia e Filosofia il cui metodo di affronto e ricerca delle realtà storiche ed esistenziali è fondamentale per abituare lo studente a non disincarnare i contenuti della idealità in genere ed in particolare dell avvenimento cristiano. Gli alunni saranno guidati a: - Essere educati alla responsabilità e a maturare un sistema di valori civili e morali - Essere consapevoli delle proprie scelte e dei propri comportamenti - Sostenere le proprie opinioni ed il proprio punto di vista nelle scelte operate e nei comportamenti assunti - Potenziare la capacità di apertura alla diversità (sociale, culturale, religiosa) Si è evidenziato a proposito di quest'ultimo obiettivo, la possibilità di sviluppare in modo interdisciplinare la tematica dell'approccio ecologico come approccio sociale e rispettoso della persona, utilizzando l'ultima Enciclica di papa Francesco "Laudato si ". I due cardini dell enciclica, quello teologico («dal Creato all Incarnazione di Cristo») e quello teologicopolitico, con l invito alla difesa della casa comune dell umanità, illustrano la nostra società in una crisi di valori, in una situazione che rischia un punto di rottura antropologico. L accoglienza viene prima dell insegnamento. E come dice il Papa stesso Oggi non possiamo fare a meno di riconoscere che l'approccio ecologico è sempre di più un approccio sociale, che deve integrare la giustizia delle discussioni sull ambiente per ascoltare tanto il grido della terra quanto il grido dei poveri»

13 SCANSIONE DEI CONTENUTI SUGGERITA PER TUTTI I LICEI: Terzo anno Settembre: Riepilogo ed introduzione alle tematiche del terzo anno Da ottobre a dicembre: Unità 1- La Chiesa; Unità 2 e 3 - La Chiesa oggi (da Cristo all iniziazione cristiana attraverso la nascita dell Europa cristiana) Da gennaio a maggio: Unità 4 e 5- Le Chiese cristiane; Unità 5 e 6 - La morale cristiana (dalla divisione tra occidente ed oriente al comandamento dell amore) Quarto anno Settembre: Riepilogo ed introduzione alle tematiche del quarto anno Da ottobre a dicembre: Unità 1 e 2 I grandi interrogativi dell uomo (dalla ricerca filosofica al problema dell altra vita) Da gennaio a maggio: Unità 2 e 3 - Fede e scienza (dal conflitto alla collaborazione) Quinto anno Settembre : Riepilogo ed introduzione alle tematiche del quinto anno Da ottobre a dicembre: Unità 1 e 2 - La vita umana e il suo rispetto (dai problemi di bioetica alla salvaguardia della salute) Da gennaio a maggio: Unità 2 e 3 - L amore umano e la famiglia; Unità 4 e 5 - La ricerca della pace nel mondo (Da la sessualità come dimensione fondamentale della persona umana al dialogo tra le generazioni e la ricerca delle vie della pace) Metodologie: Lezioni interattive; Lezioni frontali; Dialogo su temi proposti; Analisi dei testi; Dibattito e confronto; Proiezione video; Brain-storming Strumenti: libro di testo; giornali e riviste; fotocopie; aula video Ovviamente per la strutturazione della disciplina con una sola ora settimanale, l intera programmazione potrebbe subire modifiche a causa di eventi non prevedibili (come assenze o altre motivazioni).

14 CORSI DI APPROFONDIMENTO E ATTIVITA EXTRACURRICULARI PER LE TRE DISCIPLINE Corsi di approfondimento interdisciplinari. Il Dipartimento, continuerà l implementazione in sede delle programmazioni individuali della collaborazione e sinergia tra religione e filosofia per quanto riguarda tematiche comune inerenti alla filosofia medievale, centrato rapporto fede-ragione/religione-scienza. Inoltre, data la ricorrenza del centenario, si attuerà il progetto concernente i valori, il termini, i luoghi, gli autori e la cultura della Grande guerra, coinvolgendo il più possibile le altre discipline, e segnatamente l italiano. Questo per tutto il triennio. Per le classi III e IV, nei diversi Consigli di classe verrà proposto un percorso relativo al fenomeno che ormai da mesi sta più martellando i media e le coscienze: i fenomeni di migrazione di massa verso l Europa, con tutte le relative problematiche attinenti all accettazione e della paura dell altro, del diverso ; della tolleranza e dei valori della solidarietà e dell umanità imposti da un periodo in cui la globalizzazione sta imponendo a tanti popoli le terribili prove della guerra, della fame e dell oppressione politica. Testimonianze ed esperti esterni saranno preziosi in tal senso. Per le classi V invece, il tema centrale su cui si focalizzeranno percorsi interdisciplinari sarà lo studio dell ultima, attualissima e dirompente enciclica Laudato si di Papa Francesco: la denuncia della catastrofe ecologica cui sta andando incontro il nostro pianeta, accompagnato dalla denuncia e dall'analisi delle sue cause, rintracciate dallo strapotere della finanza, dall inefficienza politica, dal decadimento dei valori umani ridotti alla ricerca al profitto a tutti i costi, tra l indifferenza per i più deboli: insomma una cultura dello scarto per cui si suggeriscono anche delle soluzioni, improntate a un cambiamento di registro dell atteggiamento in direzione di una maggiore umiltà e solidarietà tra gli uomini. I titoli dei Corsi indicheranno le specifiche tematiche che saranno affrontate in una prospettiva prevalentemente storico-filosofica da ciascun docente coordinatore. Ulteriori riunioni, di concerto coi Consigli di classe, preciseranno l articolazione, l organizzazione e la calendarizzazione delle attività proposte. ATTIVITA EXTRACURRICULARI E INTERDISCIPLINARI Sono state prospettate, suscettibili di ulteriore vaglio dipartimentale e di concerto con i Consigli di classe e il Collegio dei docenti, le seguenti ipotesi di attività extracurriculari: 1) Dopo la proclamazione di Matera a Capitale europea della Cultura 2019, si individueranno degli eventi di particolare rilevanza in cui verranno coinvolti gli allievi della classi IV, sempre di concerto con i relativi Consigli di classe. 2) Viene riproposto il Progetto CITTADINANZA E COSTITUZIONE, con eventuale visita al Parlamento italiano. CORSI DI SOSTEGNO E DI RECUPERO Il Dipartimento cercherà di stimolare il Collegio dei docenti all attivazione anche per la Filosofia e la Storia, compatibilmente con le risorse disponibili dell Istituto, di eventuali corsi sostegno per prevenire gli insuccessi scolastici, e di recupero, finalizzati a superare le insufficienze riscontrate. Tale istanza assume particolare rilievo per la Storia per la quale inoltre, data la riduzione nel nuovo ordinamento delle ore di lezione nelle classi V, ridotte solo a due, viene richiesta la possibilità di integrarle con ore di approfondimento in orario extracurricolare, dato anche il peso della disciplina nella formazione globale degli allievi ed in vista dell esame finale, che prevede la storia tra gli argomenti della prima prova scritta. I docenti: Carmela Bonifati Mariangela Costanza Vincenzo Liguori Domenico Lamedica Enzo Zicari (coord.) Castrovillari, 11 settembre 2015

15 ALLEGATO A - PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO FILOSOFIA E STORIA - a.s. 2013/14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA ORALE DI FILOSOFI Allievo Indicatori 1- Conoscenza dei temi affrontati (1-2 rifiuto) 3 - del tutto insufficiente 4 gravemente insufficiente Voto in decimi e giudizio sintetico corris 5 insufficiente 6 sufficiente 7 discreto b 2 - Capacità di esposizione degli argomenti in modo pertinente, corretto e coerente 3 - Capacità di utilizzare termini e concetti specifici 4 - Capacità di sintesi nella esposizione dei contenuti 5 - Capacità di analisi dei temi e dei contenuti proposti 6 - Competenza nell individuare analogie e differenze tra concetti e modelli diversi 7 - Competenza nell esprimere giudizi critici in modo pertinente e argomentato 8 - Competenza nella comunicazione delle tematiche trattate in modo originale e creativo Indicatori utilizzati per la prova*:. (dato dalla somma dei punteggi relativi agli indicatori scelti per la prova per il numero degli indicatori utilizzati, arrotondato per eccesso per valor *La scelta degli indicatori e il loro numero sono legati agli obiettivi da verificare e al contesto di riferimento.

16 ALLEGATO A bis - PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO FILOSOFIA E STORIA - a.s. 2013/14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA SCRITTA DI FILOSOFIA E TEMA, TRATTAZIONE SINTETICA DI ARGOMENTI, QUESITI A RISPOSTA APERTA Allievo Indicatori 1- Conoscenza dei temi affrontati (1-2 nullo) 3 - del tutto insufficiente 4 gravemente insufficiente Voto in decimi e giudizio sintetico corris 5 insufficiente 6 sufficiente 7 discreto b 2 - Capacità di esposizione degli argomenti in modo pertinente, corretto e coerente 3 - Capacità di utilizzare termini e concetti specifici 4 - Capacità di sintesi nella esposizione dei contenuti 5 - Capacità di analisi dei temi e dei contenuti proposti 6 - Competenza nell individuare analogie e differenze tra concetti e modelli diversi 7 - Competenza nell esprimere giudizi critici in modo pertinente e argomentato 8 - Competenza nella comunicazione delle tematiche trattate in modo originale e creativo Indicatori utilizzati per la prova*:. (dato dalla somma dei punteggi relativi agli indicatori scelti per la prova per il numero degli indicatori utilizzati, arrotondato per eccesso per valor *La scelta degli indicatori e il loro numero sono legati alla tipologia della prova, agli obiettivi da verificare e al contesto di riferimento.

17 ALLEGATO A ter - S C H E D A V A L U T A Z I O N E G I U D I X Ì Z I S O S P E S I - DOMANDE A RISPOSTA S INGOLA (TIP. B) - FILOSOFIA Alunno/a,,,,,,,,,, C l a s s e. s e z. (A) (B) (C) (D) INDICATORI CONOSCENZA COMPETENZA COMPETENZA RISPETTO DELLE DEGLI ESPRESSIVA E USO NELLA CONSEGNE ARGOMENTI DELLA ORGANIZZAZIONE PROPOSTI TERMINOLOGIA DEL DISCORSO SPECIFICA Punteggio QUESITI VALUTAZIONI PUNTEGGIO QUESITI n 1 n 2 n 3 n 4 n 5 n 6 Somma punteggio Voto = Somma punteggio / 12 In presenza di un voto con decimali, esso verrà arrotondato a numero intero: per eccesso nel caso in cui risulti superiore o uguale allo 0,50, per difetto in presenza di un risultato inferiore allo 0,50 VOTO /10

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