CITTA DI SALA CONSILINA
|
|
- Serafina Manca
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CITTA DI SALA CONSILINA ( Provincia di Salerno ) Via Mezzacapo, n c.a.p sito istituzionale - p.e.c. protocollo.salaconsilina@asmepec.it centralino Tel Fax Partita IVA VERBALE L anno duemilasedici il giorno diciannove del mese di aprile alle ore 16,00, presso il Comune di Sala Consilina, previa convocazione con nota del 31/03/2016 prot.n.6173 a firma del Segretario Generale, su istanza di concertazione assunta agli atti in data 21/3/2016 prot.n Alla riunione sono presenti: - Lucio Pisano nella duplice veste di Segretario Generale Presidente della delegazione trattante e di Dirigente f.f. Area AA.GG. ed Istituzionali - Giuseppe Spolzino Dirigente Area Finanze - Attilio De Nigris - Dirigente Area Tecnica per la delegazione di parte pubblica Per la R.S.U. - Petrazzuolo Giuseppe FP CGIL - Spinelli Pietro CISL FP - Sabini Marilina UIL FPL - Tonti Fabio UIL FPL Per le OO.SS. provinciali - dott. Miro Amatruda per CISL FP - Alfonso Rianna per CGIL FP - Carlo Astone per UIL FP Assenti - Ceglia Salvatore FP CGIL - ten. Gian Mauro Baratta - Responsabile Settore Polizia Municipale Il Presidente precisa che su istanza delle OO.SS. la seduta fissata per il giorno 4 aprile è stata aggiornata in data odierna, per l esame del Regolamento sull orario di lavoro del personale dipendente. In merito si discutono i seguenti articoli: Art. 8 - Utilizzazione delle tessere magnetiche e dei terminali marcatempo 1. La rilevazione delle presenze avviene attraverso un sistema informatizzato che garantisce ad ogni dipendente la visualizzazione in tempo reale della propria situazione attraverso lo strumento della Bacheca on line. All atto dell assunzione ogni dipendente riceve un tesserino magnetico personale (badge) che va custodito con cura. 2. La presenza in servizio è attestata registrando l orario di entrata e quello di uscita, a mezzo della tessera magnetica, di cui ogni dipendente è in possesso, presso il terminale marcatempo (lettore di badge magnetico) installato nelle sedi comunali nelle quali il dipendente deve prestare il proprio servizio. 3. Eventuali timbrature in entrata o in uscita registrate con il lettore magnetico ubicato nella sede diversa da quella in cui il dipendente deve prestare servizio, deve essere autorizzata preventivamente dal Dirigente/Responsabile dell'area/settore di appartenenza.
2 4. La tessera è strettamente personale, deve essere custodita con cura e portata con sé dal dipendente per tutta la durata della prestazione lavorativa. 5. Il dipendente che consegna la propria tessera ad altra persona è perseguibile secondo quanto previsto dalle norme vigenti, fatta salva l azione penale. Analogamente è perseguibile chiunque registri la presenza per conto di altri dipendenti. 6. In caso di smarrimento della tessera magnetica, è dovere del dipendente procedere alla denuncia all autorità competente e, quindi, richiedere immediatamente il rilascio di una nuova tessera magnetica al responsabile dell'ufficio competente. 7. Nel caso di deterioramento della tessera magnetica è dovere del dipendente richiederne immediatamente la sostituzione al responsabile dell'ufficio competente, previa consegna di quella deteriorata. 8. L eventuale omessa timbratura, in via del tutto eccezionale, deve essere giustificata mediante dichiarazione dell interessato, vistata dal Dirigente/Responsabile dell'area/settore e trasmessa all Ufficio Gestione Presenze per le annotazioni di competenza. 9. In caso di mancato funzionamento dei lettori magnetici segnatempo, la rilevazione degli orari di lavoro in entrata ed in uscita deve essere effettuata su appositi registri di presenza, opportunamente predisposti dall'ufficio competente. 10. Tenuto conto del comma 1 del presente articolo, al fine di consentire gli adempimenti relativi agli obblighi di comunicazione mensile relativamente ai tassi di presenza/assenza del personale, è responsabilità di ogni dipendente accertarsi entro il 10 di ogni mese che il proprio cartellino del mese precedente non contenga errori/omissioni e che eventuali richieste di integrazione siano state registrate dal Responsabile dell Ufficio Personale Gestione Presenze. Decorso tale termine si provvederà alla chiusura d ufficio delle giornate in errore. 10 bis. In caso di impossibilità di accesso in tempo reale alla Bacheca on line che impedisca tale accertamento, sarà inviata dai dipendenti opportuna segnalazione al Dirigente responsabile dell Ufficio Gestione Presenze e, di conseguenza, non si potrà procedere alla chiusura di tali giornate, fino a quando non venga assicurata la funzionalità in tempo reale della Bacheca on line, dandone puntuale informazione da parte del suddetto Dirigente. 11. L omissione di timbrature, laddove ricorrente, pur se dovuta nella generalità dei casi a dimenticanza o superficialità, assume specifica rilevanza sul piano della valutazione comportamentale e può essere fonte di responsabilità disciplinare. Art. 8 - Utilizzazione delle tessere magnetiche e dei terminali marcatempo 1. La rilevazione delle presenze avviene attraverso un sistema informatizzato che garantisce ad ogni dipendente la visualizzazione in tempo reale della propria situazione attraverso lo strumento della Bacheca on line. All atto dell assunzione ogni dipendente riceve un tesserino magnetico personale (badge) che va custodito con cura. 2. La presenza in servizio è attestata registrando l orario di entrata e quello di uscita, a mezzo della tessera magnetica, di cui ogni dipendente è in possesso, presso il terminale marcatempo (lettore di badge magnetico) installato nelle sedi comunali nelle quali il dipendente deve prestare il proprio servizio. 3. Eventuali timbrature in entrata o in uscita registrate con il lettore magnetico ubicato nella sede diversa da quella in cui il dipendente deve prestare servizio, deve essere autorizzata preventivamente dal Dirigente/Responsabile dell'area/settore di appartenenza. 4. La tessera è strettamente personale, deve essere custodita con cura e portata con sé dal dipendente per tutta la durata della prestazione lavorativa.
3 5. Il dipendente che consegna la propria tessera ad altra persona è perseguibile secondo quanto previsto dalle norme vigenti, fatta salva l azione penale. Analogamente è perseguibile chiunque registri la presenza per conto di altri dipendenti. 6. In caso di smarrimento della tessera magnetica, è dovere del dipendente procedere alla denuncia all autorità competente e, quindi, richiedere immediatamente il rilascio di una nuova tessera magnetica al responsabile dell'ufficio competente. 7. Nel caso di deterioramento della tessera magnetica è dovere del dipendente richiederne immediatamente la sostituzione al responsabile dell'ufficio competente, previa consegna di quella deteriorata. 8. L eventuale omessa timbratura, in via del tutto eccezionale, deve essere giustificata mediante dichiarazione dell interessato, vistata dal Dirigente/Responsabile dell'area/settore e trasmessa all Ufficio Gestione Presenze per le annotazioni di competenza. 9. In caso di mancato funzionamento dei lettori magnetici segnatempo, la rilevazione degli orari di lavoro in entrata ed in uscita deve essere effettuata su appositi registri di presenza, opportunamente predisposti dall'ufficio competente. 10. Tenuto conto del comma 1 del presente articolo, al fine di consentire gli adempimenti relativi agli obblighi di comunicazione mensile relativamente ai tassi di presenza/assenza del personale, è responsabilità di ogni dipendente accertarsi entro il 10 di ogni mese che il proprio cartellino del mese precedente non contenga errori/omissioni e che eventuali richieste di integrazione siano state registrate dal Responsabile dell Ufficio Personale Gestione Presenze. Decorso tale termine si provvederà alla chiusura d ufficio delle giornate in errore. 10 bis. In caso di impossibilità di accesso in tempo reale alla Bacheca on line che impedisca tale accertamento, sarà inviata dai dipendenti opportuna segnalazione al Dirigente responsabile dell Ufficio Gestione Presenze e, di conseguenza, non si potrà procedere alla chiusura di tali giornate, fino a quando non venga assicurata la funzionalità in tempo reale della Bacheca on line, dandone puntuale informazione da parte del suddetto Dirigente. 11. L omissione di timbrature, laddove ricorrente, pur se dovuta nella generalità dei casi a dimenticanza o superficialità, assume specifica rilevanza sul piano della valutazione comportamentale e può essere fonte di responsabilità disciplinare ai sensi del relativo Codice di Disciplina. Art. 9 - Flessibilità 1. È istituito l orario flessibile, consistente nell anticipare o posticipare di 30 (trenta) minuti l entrata in servizio dell orario di lavoro e, conseguentemente, l'uscita, fermo restando il rispetto delle complessive ore giornaliere e delle 36 (trentasei) ore settimanali. 2. La facoltà, di cui al comma precedente, deve essere concessa con apposita autorizzazione dirigenziale, su richiesta motivata, che preveda l anticipazione o la posticipazione dell orario di inizio dell attività lavorativa, nonché tempi e modalità, per il rispetto delle complessive 36 (trentasei) ore settimanali. Il Dirigente/Responsabile dell'area/settore ha la facoltà di revocare tale autorizzazione in qualsiasi momento, per comprovate necessità di servizio. 3. L introduzione dell orario flessibile è consentita a condizione che negli uffici siano possibili obiettivi e rigorosi controlli, da parte del Dirigente/Responsabile dell'area/settore, sulle presenze in servizio del proprio personale e che, comunque, non incida sugli orari di apertura al pubblico, predeterminati e comunicati all utenza.
4 4. L'orario flessibile non può essere concesso al personale operaio e al personale addetto a servizi strumentali e di base (custodia, archivi, centralino, autisti, messi e simili), con carattere di indispensabilità con le attività complessive. 5. Nell ambito dell articolazione giornaliera dell orario ordinario di lavoro settimanale è indispensabile stabilire una adeguata pausa (non inferiore a 30 minuti e non superiore a 120 minuti) idonea a consentire il necessario recupero delle condizioni psico-fisiche dei dipendenti, al fine di evitare che il lavoro troppo prolungato e continuo nel corso della giornata diventi eccessivamente usurante e dannoso per la salute degli stessi. Art. 9 - Flessibilità 1. È istituito l orario flessibile, consistente nell anticipare fino a 15 (quindici) minuti o posticipare fino a 45 (quarantacinque) minuti l entrata in servizio dell orario di lavoro e, conseguentemente, l'uscita, fermo restando il rispetto delle complessive ore giornaliere, delle 36 (trentasei) ore settimanali e della presenza durante l orario di apertura al pubblico. 2. L introduzione dell orario flessibile è consentita a condizione che negli uffici siano possibili obiettivi e rigorosi controlli, da parte del Dirigente/Responsabile dell'area/settore, sulle presenze in servizio del proprio personale e che, comunque, non incida sugli orari di apertura al pubblico, predeterminati e comunicati all utenza. 3. L'orario flessibile non può essere concesso al personale operaio e al personale addetto a servizi strumentali e di base (custodia, archivi, centralino, autisti, messi e simili), con carattere di indispensabilità con le attività complessive. 4. Nell ambito dell articolazione giornaliera dell orario ordinario di lavoro settimanale è indispensabile stabilire una adeguata pausa (non inferiore a 30 minuti e non superiore a 120 minuti) idonea a consentire il necessario recupero delle condizioni psico-fisiche dei dipendenti, al fine di evitare che il lavoro troppo prolungato e continuo nel corso della giornata diventi eccessivamente usurante e dannoso per la salute degli stessi. Art Recuperi 1. Sarà considerato ritardo l entrata in servizio oltre i limiti di orario previsti negli articoli precedenti e della flessibilità di cui all art I periodi di assenza per ritardi e/o permessi brevi complessivamente non superiore alle 6 ore mensili, devono essere recuperati, improrogabilmente, entro il mese successivo a quello in cui si sono verificati, salvo comprovate ed eccezionali esigenze personali, previa autorizzazione del Dirigente dell'area. 3. Il periodo di recupero deve essere registrato mediante l utilizzo della tessera magnetica, digitando l apposito codice di ingresso. 4.I ritardi superiori alle 6 ore mensili non saranno recuperabili ed il tempo eccedente le sei ore formerà oggetto di trattenuta sulla retribuzione in via automatica o di compensazione economica di maggiori prestazioni rese, fatte salve le eventuali sanzioni disciplinari previsti dal relativo Regolamento. Eventuali recuperi non effettuati danno luogo, previa diffida, alla decurtazione dello stipendio del mese successivo da parte dell ufficio competente e, in caso di recidiva, a provvedimenti disciplinari previsti dal relativo Regolamento. Art Recuperi
5 1. I periodi di assenza per ritardi e/o permessi brevi devono essere recuperati, improrogabilmente, entro il mese successivo a quello in cui si sono verificati, previa comunicazione dell Ufficio Gestione Presenze per la quantificazione dei periodi di assenza da trasmettere al dipendente entro il 5 del mese successivo. 2.Il recupero verrà effettuato previa intesa con il Dirigente/Responsabile P.O.. 3. Eventuali recuperi non effettuati danno luogo, previa diffida, alla decurtazione dello stipendio del mese successivo da parte dell ufficio competente. Le parti concordano di riunirsi il prossimo 19 maggio alle ore 12,00 per il riparto del fondo delle risorse accessorie Letto, approvato e sottoscritto. Per la delegazione - F.to Lucio Pisano - F.to Giuseppe Spolzino - F.to Attilio De Nigris Per la R.S.U. - F.to Petrazzuolo Giuseppe FP CGIL - F.to Spinelli Pietro CISL FP - F.to Sabini Marilina UIL FPL - F.to Fabio Tonti UIL FPL Per le OO.SS. provinciali - F.to dott. Miro Amatruda per CISL FP - F.to Alfonso Rianna per CGIL FP - F.to Carlo Astone per UIL FP
REGOLAMENTO ORARIO DI SERVIZIO E DI ACCESSO DEL PUBBLICO
.. COMUNE DI MONTALBANO JONICO PROVINCIA DI MATERA REGOLAMENTO ORARIO DI SERVIZIO E DI ACCESSO DEL PUBBLICO Approvato con Delibera di G.C. n. 69 del 31.03.2009 Indice: ART. 1: Orario di servizio. 3 Titolo
DettagliCOMUNE DI BARRAFRANCA. Regolamento in materia di presenza in servizio dei dipendenti comunali
COMUNE DI BARRAFRANCA Regolamento in materia di presenza in servizio dei dipendenti comunali Indice Art. 1 Definizioni Principi generali Art. 2 Orario di servizio Art. 3 Orario di apertura al pubblico
DettagliCOMUNE DI GALLIO Provincia di Vicenza
COMUNE DI GALLIO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI ACCESSO DEL PUBBLICO approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 39 dell 8 aprile 2015 Allegato sub A alla deliberazione
DettagliCOMUNE DI CASTEL VOLTURNO - Provincia di Caserta -
REGOLAMENTO COMUNALE RELATIVO ALL ORARIO DI LAVORO, DI SERVIZIO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO E TECNICO MANUTENTIVO DEL COMUNE DI CASTELVOLTURNO Approvato con deliberazione della
DettagliREGOLAMENTO DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEL COMUNE DI CAPRANICA PRENESTINA
REGOLAMENTO DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEL COMUNE DI CAPRANICA PRENESTINA Approvato con deliberazione G.M. n. 79 del 27.10.2010 Articolo 1: Orario di servizio. L orario
DettagliCOMUNE DI CASTIGLIONE COSENTINO Prov. di Cosenza Codice fiscale Telef fax
COMUNE DI CASTIGLIONE COSENTINO 87040 Prov. di Cosenza Codice fiscale 00391420783 Telef. 0984-442007 fax 0984-442185 REGOLAMENTO ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI ACCESSO DEL PUBBLICO Deliberazione G.C.
DettagliCOMUNE DI GENZANO DI LUCANIA (Prov. di Potenza)
COMUNE DI GENZANO DI LUCANIA (Prov. di Potenza) REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO (approvato con deliberazione della G.C. n.33 del 29 maggio 2014) (modificato deliberazione della
DettagliCITTÀ DI ZAGAROLO PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO COMUNALE DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO
CITTÀ DI ZAGAROLO PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO COMUNALE DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO Approvato con delibera G.C. n. 149 del 28.12.2012 Articolo 1 Principi generali 1. Il
DettagliREGOLAMENTO ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DIPENDENTE. ART. 1 Orario di servizio
Allegato h) Al Regolamento comunale sull ordinamento generale degli Uffici e dei Servizi Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 127 del 12/12/2011 REGOLAMENTO ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DIPENDENTE
DettagliCOMUNE DI SAN FERDINANDO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
COMUNE DI SAN FERDINANDO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO, DI SERVIZIO, DELLE FERIE, DEI PERMESSI, DEI RITARDI E DELLE ASSENZE DEL PERSONALE DEL COMUNE DI
DettagliCOMUNE DI CASTEL MADAMA Provincia di Roma
COMUNE DI CASTEL MADAMA Provincia di Roma REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELL ORARIO DI SERVIZIO E DELL ORARIO DI LAVORO DEGLI UFFICI COMUNALI E NORME REGOLAMENTARI PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONTROLLO
DettagliCOMUNE DI MALNATE Provincia di Varese
COMUNE DI MALNATE Provincia di Varese DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE C O P I A N. 45 Reg. Deliberazioni OGGETTO: MODIFICA DEL NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI, A SEGUITO
DettagliCOMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso
COMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso Settore Economico Finanziario Servizio Personale DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO (Determinazione R.G. n. 379 in data 8 novembre 2013) INDICE Art. 1 Definizioni
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI RAPOLANO TERME
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI RAPOLANO TERME Articolo 1 - Definizioni 1. Per Orario di servizio si intende il periodo di tempo
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO ARTICOLO 1. Orario di lavoro - Orario di servizio -Orario di apertura al pubblico
Allegato alla deliberazione n 296 del 12/09/2012 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO Definizioni: ARTICOLO 1 Orario di lavoro - Orario di servizio -Orario di apertura al pubblico
DettagliCOMUNE DI SANTA MARINA
COMUNE DI SANTA MARINA Provincia di Salerno REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI Approvato con Deliberazione della Giunta
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI TORRITA DI SIENA
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI TORRITA DI SIENA Articolo 1 - Definizioni 1. Per Orario di servizio si intende il periodo di tempo
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO Articolo 1 - Principi generali L'orario di servizio del personale dipendente del Comune di Filetto è fissato in trentasei ore
DettagliCOMUNE DI VAL MASINO PROVINCIA DI SONDRIO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI VAL MASINO PROVINCIA DI SONDRIO ------------------ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 48 del Reg. Delib. OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE DELL'ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI
DettagliRegolamento per la Disciplina dell Orario di Lavoro e di Servizio del Personale del Comune di Pretoro
COMUNE DI PRETORO (Provincia di Chieti) 66010 PRETORO (CH), Via dei Mulini n. 3/A Tel e fax 0871/898001 Mail: info@comune.pretoro.ch.it PEC: comunepretoro@pec.it Regolamento per la Disciplina dell Orario
DettagliCOMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO PROVINCIA DI PISA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI
COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO PROVINCIA DI PISA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 235 del 11.12.2018
DettagliPiazza E. Abbro, 1 tel Cava de Tirreni (Sa) fax
REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELL ORARIO DI SERVIZIO E DELL ORARIO DI LAVORO DEGLI UFFICI COMUNALI E NORME REGOLAMENTARI PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONTROLLO AUTOMATICO DELLE PRESENZE Approvato con
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DELLA BANCA ORE DEI DIPENDENTI DELL AdSP DEL MAR TIRRENO CENTRALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DELLA BANCA ORE DEI DIPENDENTI DELL AdSP DEL MAR TIRRENO CENTRALE Premessa Il presente regolamento nasce dalla necessità di armonizzare l istituto
DettagliCOMUNE DI PALMI Provincia di Reggio Calabria
COMUNE DI PALMI Provincia di Reggio Calabria DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO, ASSENZE E RELATIVI CONTROLLI (approvato con del. G.C. n. 105 del 22/04/2010) (modificato con del. G.C. n.301
DettagliLIBERO CONSORZIO COMUNALE DI ENNA (L.R. 15/2015) già Provincia Regionale di Enna
LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI ENNA (L.R. 15/2015) già Provincia Regionale di Enna REGOLAMENTO per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro e della rilevazione delle presenze in servizio. ALLEGATO
DettagliCOMUNE DI ACQUAVIVA PICENA Provincia di Ascoli Piceno REGOLAMENTO IN MATERIA DI ORARIO DI SERVIZIO DEL PERSONALE COMUNALE
Allegato alla delibera di Giunta Comunale n. 6 del 30/01/2014. COMUNE DI ACQUAVIVA PICENA Provincia di Ascoli Piceno REGOLAMENTO IN MATERIA DI ORARIO DI SERVIZIO DEL PERSONALE COMUNALE Approvato con la
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO
COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO Provincia del VERBANO CUSIO OSSOLA Via S. MARIA N 3 28841 ANTRONA SCHIERANCO Tel 0324 51805 C.F. 83001330030 Fax 0324 575953 E-Mail antrona@libero.it P.IVA 00524500030 REGOLAMENTO
DettagliPARCO DEI COLLI DI BERGAMO. Regolamento consortile per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro
Regolamento consortile per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro Modificato con delibera di C.d.A. n. 36 del 13-07-2011 ART. 1 Definizioni 1. Nel presente regolamento alle sottoelencate espressioni
DettagliCOMUNE DI ANACAPRI. Provincia di Napoli
COMUNE DI ANACAPRI Provincia di Napoli APPENDICE AL REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI IN MATERIA DI DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO Approvato con delibera di G.C. n. 74 del 30/05/2012
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO
COMUNE DI VEJANO (PROVINCIA DI VITERBO) REGOLAMENTO COMUNALE DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO Sommario Articolo 1 Principi generali Articolo 2 - Orario di servizio Articolo
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO ART. 1 - PRINCIPI GENERALI La normativa contrattuale vigente in materia del servizio mensa e dei buoni pasto per i dipendenti è contenuta negli art. 45
DettagliCOMUNE DI MONTE SAN SAVINO (Provincia di Arezzo)
COMUNE DI MONTE SAN SAVINO (Provincia di Arezzo) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO Articolo 1 Definizioni 1. Per Orario
DettagliComune di Subiaco REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO
Comune di Subiaco REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO Approvato con Deliberazione di GIUNTA COMUNALE n. 74 del 24.05.2012 INDICE CAPO I DISCIPLINA DELL ORARIO DI
DettagliCOMUNE DI CAROVILLI. ( Provincia di ISERNIA ) via Costa Ospedale n 1 cap. 86083 C.F. e P.I. 00070170949
COMUNE DI CAROVILLI ( Provincia di ISERNIA ) via Costa Ospedale n 1 cap. 86083 C.F. e P.I. 00070170949 via Costa Ospedale n 1 - Tel. 0865-838400 - Fax 0865-838405 - e-mail: comune@carovilli.info ORARIO
DettagliVADEMECUM NUOVO SISTEMA ORARI PERSONALE MEDICO
VADEMECUM NUOVO SISTEMA ORARI PERSONALE MEDICO Principi di carattere generale L attestazione della presenza in servizio avviene con il semplice passaggio del badge in entrata e segna l inizio dell attività
DettagliPROTOCOLLO DI GESTIONE DELLA PRESENZA IN SERVIZIO DEL PERSONALE DIPENDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE O DI ALTRE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ASSEGNATO
PROTOCOLLO DI GESTIONE DELLA PRESENZA IN SERVIZIO DEL PERSONALE DIPENDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE O DI ALTRE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ASSEGNATO ALLE STRUTTURE SPECIALI 1 Articolo 1 OGGETTO La l.r. n.
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI
COMUNE DI CELLINO SAN MARCO Provincia di Brindisi REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI Approvato con Deliberazione della
DettagliPROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA
PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA DELIBERA COMMISSARIALE ORIGINALE Seduta del 19 Dicembre 2012 n. 270 del Registro deliberazioni OGGETTO: Approvazione Regolamento Servizio sostitutivo di mensa. L'anno
DettagliCOMUNE DI PALERMO AREA DELLA PARTECIPAZIONE E DECENTRAMENTO SETTORE SERVIZI ALLA COLLETTIVITA Ufficio di Staff del Capo Area
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA PARTECIPAZIONE E DECENTRAMENTO SETTORE SERVIZI ALLA COLLETTIVITA Ufficio di Staff del Capo Area PIAZZA GIULIO CESARE, 52-740.3730 740.3750 e-mail: servizicollettivita@comune.palermo.it
DettagliRegolamento in materia di orario di servizio e di lavoro
Regolamento in materia di orario di servizio e di lavoro Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 32 del 13.12.2010 Regolamento in materia di orario di servizio e di lavoro Indice
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO
COMUNE DI ESTE PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO APPROVATO CON DELIBERA DI G.C. N. 77 DEL 27.6.2018 ART. 1 DEFINIZIONI 1. Ai fini dell applicazione
DettagliRegolamento comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro
Regolamento comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro INDICE Art. 1 Definizioni Art. 2 L orario di servizio Art. 3 L orario di apertura al pubblico Art. 4 - L'orario di lavoro ordinario
DettagliCITTA DI ROCCA DI PAPA Provincia di ROMA. Regolamento in materia di presenza in servizio dei dipendenti comunali
CITTA DI ROCCA DI PAPA Provincia di ROMA Regolamento in materia di presenza in servizio dei dipendenti comunali SOMMARIO Articolo 1 - Definizioni Principi generali... 3 Articolo 2 - Banca delle ore...
DettagliCOMUNE DI ANDEZENO CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO
COMUNE DI ANDEZENO CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA IN FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI ANDEZENO SOMMARIO ART. 1 - PRINCIPI GENERALI
DettagliREGOLAMENTO SULL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DIPENDENTE DELLA CITTA DI LIGNANO SABBIADORO ART. 1 OGGETTO
REGOLAMENTO SULL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DIPENDENTE DELLA CITTA DI LIGNANO SABBIADORO ART. 1 OGGETTO 1. Il presente provvedimento, adottato con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro,
DettagliCOMUNE DI MOLOCHIO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
COMUNE DI MOLOCHIO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL BUONO PASTO SOSTITUTIVO DEL SERVIZIO MENSA Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 85 del 20/12/2016 Indice:
DettagliCOMUNE DI ORCIANO PISANO (Provincia di Pisa)
COMUNE DI ORCIANO PISANO (Provincia di Pisa) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA Numero 9 del 04/02/2013 OGGETTO: REGOLAMENTAZIONE ED ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO, DELL ORARIO DI SERVIZIO
DettagliIl nostro VADEMECUM. Breve guida al rapporto di lavoro per i dipendenti del. Dipartimento Risorse Umane. Dipartimento Risorse Umane
Dipartimento Risorse Umane Unità di Direzione Coordinamento servizi di autofunzionamento e d supporto, DPS Monitoraggio processi di dematerializzazione e pubblicazione sul sito istituzionale Ufficio del
DettagliCOMUNE DI GIARDINELLO
COMUNE DI GIARDINELLO CITTA METROPOLITANA DI PALERMO SECONDA PUBBLICAZIONE: REPERTORIO GENERALE N.163 DEL 26/02/2018 Allegato alla delibera di Giunta Comunale n.6 del 08/02/2018 OGGETTO: REGOLAMENTO BUONI
DettagliCOMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE E L UTILIZZO DEI BUONI PASTO
COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE E L UTILIZZO DEI BUONI PASTO Art. 1 Principi generali 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di erogazione del servizio sostitutivo
DettagliDon Diana. La DSGA terrà la riunione informativa sull utilizzo del badge il giorno 30/01/2018 alle ore
ISTITUTO COMPRENSIVO Don Diana Via Cavour,20 81033 Casal di Principe (CE) C.F.90033300618 -Presidenza 081/8162731 tel/fax- 081/8921075 ceic872001@istruzione.it. - ceic872001@pec.istruzione.it I.C. Don
DettagliC I T T A D I T E R R A C I N A P r o v i n c i a d i L a t i n a
C I T T A D I T E R R A C I N A P r o v i n c i a d i L a t i n a ---------------------------------------- Prot. n 7489/U Terracina, lì 11 febbraio 2010 e p.c. A tutti i Dipendenti Al Sindaco Alla Giunta
DettagliPROVINCIA DEL SUD SARDEGNA
Regolamento per la disciplina del servizio sostitutivo mensa in favore del personale dell Ente 1 INDICE Articolo 1 PRINCIPI GENERALI PAG. 3 Articolo 2 DEFINIZIONE DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA.......PAG.
DettagliRegolamento di Ateneo sull'orario di lavoro del Personale Tecnico Amministrativo. IL RETTORE
SERVIZIO STATUTO E REGOLAMENTI- Palazzo Storione Riviera Tito Livio, 6 35123 Padova - I 049/827.3512/13/14/15/16 049/827.3511 Capo Servizio: Dott. Raffaello Lazzaretto Decreto n. 3602 Regolamento di Ateneo
DettagliCOMUNE DI SIURGUS DONIGALA Provincia di Cagliari
COMUNE DI SIURGUS DONIGALA Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO, DEI PERMESSI, DEL LAVORO STRAORDINARIO E DELLE ASSENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE ART. 1 NORME DI PRINCIPIO
DettagliComune di Civitella del Tronto. Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale.
Comune di Civitella del Tronto Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale. Deliberazione di G.C. n 22 del 20/03/2012 Art. 1 Principi generali 1. Il presente Regolamento
DettagliCOMUNE DI PALAZZO ADRIANO Provincia di Palermo
COMUNE DI PALAZZO ADRIANO Provincia di Palermo REGOLAMENTO PER L ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO APPROVATO CON DELIBERA DI G.C. N. 146 DEL 26.11.2013 REGOLAMENTO AFFISSO ALL ALBO PRETORIO DAL 28.11.2013
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO
COMUNE DI PIETRAPAOLA (Provincia di Cosenza) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO Approvato con delibera della Giunta Comunale n. 42 del 29/08/2016 Pubblicato all
DettagliProt.n.5918/C48 Firenze 30/10/2018 ORDINE DI SERVIZIO OGGETTO: ADOZIONE E REGOLAMENTO USO BADGE PER RILEVAZIONI PRESENZE PERSONALE ATA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MONTAGNOLA - GRAMSCI via Giovanni da Montorsoli, 1 50142 Firenze Tel. 055 700148 - Fax 055 708322 e-mail : fiic841003@istruzione.it web: http://www.icmontagnolagramsci.it/
DettagliCGIL-FLC. Firmato FIR-CISL. Firmato_(con nota a verbale)_ UIL-PA UR. Firmato ANPRI. Firmato. USI-RdB Ricerca. Firmato
Il giorno 18 Dicembre 2008 presso la sede di Bari dell Istituto per le Applicazioni del Calcolo M. Picone (IAC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche ha avuto luogo la sottoscrizione dell accordo sulla
DettagliCOMUNE DI FERRAZZANO Provincia di Campobasso
COMUNE DI FERRAZZANO Provincia di Campobasso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO Approvato con delibera di G.C. n. 6 del 04/01/2017) COMUNE DI FERRAZZANO Provincia di Campobasso
DettagliALLEGATO 1 DURATA E ARTICOLAZIONE DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA A TEMPO PARZIALE
DISCIPLINARE DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE PER IL PERSONALE REGIONALE DELLE CATEGORIE PROFESSIONALI ALLEGATO 1 DURATA E ARTICOLAZIONE DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA A TEMPO PARZIALE DISPOSIZIONI
DettagliLa Delegazione di parte pubblica è presieduta da. VISTO l art. 19 del CCNL Comparto Ministeri, per il quadriennio ;
BOZZA ACCORDO DECENTRATO SULLE MODALITA DI ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DELL AMMINISTRAZIONE CIVILE DELL INTERNO E DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO IN SERVIZIO PRESSO IL DIPARTIMENTO
DettagliCittà Metropolitana di Milano
C O M U N E DI P I E V E E M A N U E L E Città Metropolitana di Milano Via Viquarterio, n. 1 20090 Pieve Emanuele - Cod. Fisc. 80104290152 P. IVA 04239310156 sito: www.comune.pieveemanuele.mi.it REGOLAMENTO
DettagliC O M U N E D I L A G O S A N T O
C O M U N E D I L A G O S A N T O C.A.P. 44023 PROVINCIA DI FERRARA TEL. 0533 909511 FAX 0533 909536 FAX 0533 909535 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO Approvato
DettagliREGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO DI SERVIZIO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEL COMUNE DI ROCCHETTA E CROCE
REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO DI SERVIZIO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEL COMUNE DI ROCCHETTA E CROCE Approvato con deliberazione di G. C. n. 14 del 14/01/2014 Modificato con Delibera
DettagliCOMUNE DI CIVITA CASTELLANA Prov. di VITERBO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO
COMUNE DI CIVITA CASTELLANA Prov. di VITERBO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO CIVITA CASTELLLANA, lì marzo 2011 Articolo 1 Orario di lavoro Dovuto Ordinario Orario di Servizio.
DettagliPUNTO 1 Orario di Servizio
Allegato A) alla delibera della n. 05 del 20 gennaio 2016 Disciplina dell orario di servizio, di lavoro e di apertura al pubblico ( art. 31 del Regolamento Comunale Uffici e Servizi, approvato con delibera
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA IN FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE
COMUNE DI COLORNO Prroviinciia dii Parrma REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA IN FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE S:\1 Settore\SEGRETERIA\REGOLAMENTI\regolamenti albo\2012\regolamento
DettagliREGOLAMENTO DELL ORARIO DI LAVORO
COMUNE DI MERCATO SARACENO Provincia di Forlì Cesena Settore Segreteria Affari Generali REGOLAMENTO DELL ORARIO DI LAVORO Approvato con Delibera di G.C. n. 232 del 08/06/1994, con avvenute modifiche di
DettagliDirezione Provinciale di Udine ACCORDO SULL ORARIO DI LAVORO PER LA DIREZIONE PROVINCIALE DI UDINE
Direzione Provinciale di Udine ACCORDO SULL ORARIO DI LAVORO PER LA DIREZIONE PROVINCIALE DI UDINE Premessa La Direzione Centrale dell Agenzia delle Entrate ha inviato alle OO.SS. un informativa datata
DettagliCittà di Avezzano. Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale. Deliberazione di G.C. n 33 del
Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale. Deliberazione di G.C. n 33 del 07.02.2006 MENSA AI DIPENDENTI.doc 1 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Definizione
DettagliCITTA DI PISTICCI. (Approvato con deliberazione di Giunta Comunale nr. 138 del 20 maggio 2004) (Provincia di Matera)
CITTA DI PISTICCI (Provincia di Matera) R E G O L A M E N T O O R A R I O D I S E R V I Z I O E D I A C C E S S O D E L P U B B L I C O (Approvato con deliberazione di Giunta Comunale nr. 138 del 20 maggio
DettagliProvincia di Roma AREA AMMINISTRATIVA
COMUNE DI ARSOLI Provincia di Roma AREA AMMINISTRATIVA Determinazione n. 45 del 27-02-2015 Copia Oggetto: Disposizioni in materia di orario di lavoro e di servizio, dei permessi, dei ritardi e delle assenze
DettagliC O M U N E DI O R V I E T O
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI MENSA A FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione G.C. n. 118 del 05.10.2012 Pagina 1 di 5 Articolo 1 Principi generali 1. Il presente Regolamento
DettagliRegolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale
Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale COMUNE DI CHIANCIANO TERME PROVINCIA DI SIENA Approvazione Delibera Giunta Comunale n. 317 del 22.12.2010 ART. 1 PRINCIPI
DettagliDisciplinare sull orario di lavoro dei dipendenti del Comune di Uta
Comune di Uta Città Metropolitana di Cagliari Piazza S'Olivariu - 09010 Uta (CA) Telefono +39 07096660201 Fax +39 07096660217 Sito istituzionale: www.comune.uta.ca.it Disciplinare sull orario di lavoro
DettagliCOMUNE DI CASORIA (Provincia di Napoli)
COMUNE DI CASORIA (Provincia di Napoli) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO, DELL ORARIO DI LAVORO, DEL LAVORO STRAORDINARIO, DEI PERMESSI, DEI RITARDI E DELLE ASSENZE DEI DIPENDENTI
DettagliI PERMESSI SINDACALI
I PERMESSI SINDACALI Il permesso sindacale è l istituto attraverso il quale viene riconosciuto ai dipendenti pubblici il diritto di assentarsi dal posto di lavoro, sospendendo così la propria attività
DettagliREGOLAMENTO Sulla disciplina dell orario di lavoro e di servizio, del lavoro straordinario e della banca delle ore
COMUNE BORGONOVO VAL TIDONE (Piacenza) REGOLAMENTO Sulla disciplina dell orario di lavoro e di servizio, del lavoro straordinario e della banca delle ore Approvato con deliberazione di C.C. n. 98 in data
DettagliDISPOSIZIONI. del comparto Funzioni Locali. valide per l Unione e per tutti i Comuni che aderiscono al Servizio Personale Associato
DISPOSIZIONI per la CONCESSIONE dei BUONI PASTO al PERSONALE del comparto Funzioni Locali valide per l Unione e per tutti i Comuni che aderiscono al Servizio Personale Associato Le disposizioni del presente
DettagliPROVINCIADIBELLUNO. Oggeto:ApprovazioneRegolamentoperlarilevazionedelepresenze/asenzeinservizioe dellavorostraordinario.
N.68delRegistrodeliberazioni ORIGINALE COMUNEDIFONZASO PROVINCIADIBELLUNO VERBALEDIDELIBERAZIONEDELGIUNTACOMUNALE Oggeto:ApprovazioneRegolamentoperlarilevazionedelepresenze/asenzeinservizioe dellavorostraordinario.
DettagliCOMUNE DI TAURISANO (PROVINCIA DI LECCE)
Allegato A alla deliberazione n101 del 18.09.2008. COMUNE DI TAURISANO (PROVINCIA DI LECCE) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO ARTICOLO 1 Orario di lavoro - Orario di servizio
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA A FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA A FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 203 del 4 Dicembre 2017 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA
DettagliCOMUNE DI CONSELICE (PROVINCIA DI RAVENNA) REGOLE APPLICATIVE DEL REGOLAMENTO SULL ORARIO DI LAVORO
COMUNE DI CONSELICE (PROVINCIA DI RAVENNA) REGOLE APPLICATIVE DEL REGOLAMENTO SULL ORARIO DI LAVORO Ingressi anticipati Non vengono conteggiati al fine del dovuto giornaliero le presenze anticipate rispetto
DettagliCOMUNE DI GRICIGNANO DI AVERSA
COMUNE DI GRICIGNANO DI AVERSA Provincia di Caserta REGOLAMENTO COMUNALE DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI E SERVIZI DELL ENTE Approvato con delibera di Giunta Municipale
DettagliCONSORZIO 4 BASSO VALDARNO Sede legale:via SAN MARTINO, PISA Consorzio di Bonifica ai sensi della L. R. 79/ Ente pubblico economico
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSORZIO N. 14 DEL 04.03.2015 Struttura proponente: Direzione Generale. OGGETTO: Art. 51 CCNL dei dipendenti di bonifica. Orario di lavoro. Durata, distribuzione, ora iniziale
DettagliBozza di Accordo Decentrato su orario di lavoro
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Regionale Lombardia Bozza di Accordo Decentrato su orario di lavoro Sottoscritto il a Milano In data.. le delegazioni sottoscrivono il seguente accordo decentrato
DettagliCOMUNE DI MUSILE DI PIAVE Città Metropolitana di Venezia
COMUNE DI MUSILE DI PIAVE Città Metropolitana di Venezia Piazza XVIII Giugno n. 1 30024 Musile di Piave - Cod. Fisc. 00617480272 sito: www.comune.musile.ve.it REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEI BUONI PASTO
DettagliCOMUNE DI MONTEGROSSO D ASTI PROVINCIA DI ASTI
COMUNE DI MONTEGROSSO D ASTI PROVINCIA DI ASTI REGOLAMENTO IN MATERIA DI PRESENZA IN SERVIZIO DEI DIPENDENTI COMUNALI Approvato con deliberazione di G.C. 86 n. del 9/12/2010 SOMMARIO Articolo 1 Definizioni
DettagliRegolamento aziendale dell orario di lavoro Per il personale del comparto SSN
Regolamento aziendale dell orario di lavoro Per il personale del comparto SSN Art. 1 Fonti e campo di applicazione Il presente regolamento disciplina l orario di lavoro del personale del comparto del SSN
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO CONTRATTUALE DELLA BANCA ORE
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO CONTRATTUALE DELLA BANCA ORE Art. 40 CCNL INTEGRATIVO DEL CCNL DEL PERSONALE DEL COMPARTO SANITA DEL 20/09/2001 PREMESSA 1. Con il presente regolamento s intende
DettagliCittà di Salve. Provincia di Lecce REGOLAMENTO ORARIO DI SERVIZIO E DI ACCESSO DEL PUBBLICO
Città di Salve Provincia di Lecce REGOLAMENTO ORARIO DI SERVIZIO E DI ACCESSO DEL PUBBLICO Approvato con deliberazione di Giunta Comunale nr. 5 del 21 /01/2014 Indice: ART. 1: Orario di servizio Titolo
DettagliCOMUNE DI CASTIGLION FIBOCCHI Provincia di Arezzo. Regolamento per la disciplina dei buoni pasto sostitutivi del servizio mensa
COMUNE DI CASTIGLION FIBOCCHI Provincia di Arezzo Regolamento per la disciplina dei buoni pasto sostitutivi del servizio mensa approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 43 del 08/10/2014 modificato
DettagliComune di San Giorgio di Pesaro REGOLAMENTO IN MATERIA DI POLITICHE DELL ORARIO DI LAVORO
Comune di San Giorgio di Pesaro REGOLAMENTO IN MATERIA DI POLITICHE DELL ORARIO DI LAVORO Articolo 1 OGGETTO 1. Il presente Regolamento, adottato con le capacità e i poteri del privato datore di lavoro
DettagliREGOLAMENTO PAGAMENTO ORE STRAORDINARIE ANNO 2008
REGOLAMENTO PAGAMENTO ORE STRAORDINARIE ANNO 2008 Premessa: Nel contratto della Sanita pubblica lo straordinario è regolamentato dagli art. 34 CCNL 7 aprile 1999 e 39 del CCNL 20 settembre 2001. Nell art.
DettagliCOMUNE DI BADOLATO. (Provincia di Catanzaro)
COMUNE DI BADOLATO (Provincia di Catanzaro) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO DEI DIPENDENTI COMUNALI (approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 39 del 17/05/2017)
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO DEL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI ARENA PO
Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 113 in data 11.10.2017 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO DEL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI ARENA PO ART. 1 DEFINIZIONI
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO (delibera della G.C. n. 16 del )
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO (delibera della G.C. n. 16 del 09.03.2016) INDICE Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO pag. 3 Art. 2 L ORARIO DI SERVIZIO pag. 3 Art.
Dettagli