CITTA DI SALA CONSILINA

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1 CITTA DI SALA CONSILINA ( Provincia di Salerno ) Via Mezzacapo, n c.a.p sito istituzionale - p.e.c. protocollo.salaconsilina@asmepec.it centralino Tel Fax Partita IVA VERBALE L anno duemilasedici il giorno diciannove del mese di aprile alle ore 16,00, presso il Comune di Sala Consilina, previa convocazione con nota del 31/03/2016 prot.n.6173 a firma del Segretario Generale, su istanza di concertazione assunta agli atti in data 21/3/2016 prot.n Alla riunione sono presenti: - Lucio Pisano nella duplice veste di Segretario Generale Presidente della delegazione trattante e di Dirigente f.f. Area AA.GG. ed Istituzionali - Giuseppe Spolzino Dirigente Area Finanze - Attilio De Nigris - Dirigente Area Tecnica per la delegazione di parte pubblica Per la R.S.U. - Petrazzuolo Giuseppe FP CGIL - Spinelli Pietro CISL FP - Sabini Marilina UIL FPL - Tonti Fabio UIL FPL Per le OO.SS. provinciali - dott. Miro Amatruda per CISL FP - Alfonso Rianna per CGIL FP - Carlo Astone per UIL FP Assenti - Ceglia Salvatore FP CGIL - ten. Gian Mauro Baratta - Responsabile Settore Polizia Municipale Il Presidente precisa che su istanza delle OO.SS. la seduta fissata per il giorno 4 aprile è stata aggiornata in data odierna, per l esame del Regolamento sull orario di lavoro del personale dipendente. In merito si discutono i seguenti articoli: Art. 8 - Utilizzazione delle tessere magnetiche e dei terminali marcatempo 1. La rilevazione delle presenze avviene attraverso un sistema informatizzato che garantisce ad ogni dipendente la visualizzazione in tempo reale della propria situazione attraverso lo strumento della Bacheca on line. All atto dell assunzione ogni dipendente riceve un tesserino magnetico personale (badge) che va custodito con cura. 2. La presenza in servizio è attestata registrando l orario di entrata e quello di uscita, a mezzo della tessera magnetica, di cui ogni dipendente è in possesso, presso il terminale marcatempo (lettore di badge magnetico) installato nelle sedi comunali nelle quali il dipendente deve prestare il proprio servizio. 3. Eventuali timbrature in entrata o in uscita registrate con il lettore magnetico ubicato nella sede diversa da quella in cui il dipendente deve prestare servizio, deve essere autorizzata preventivamente dal Dirigente/Responsabile dell'area/settore di appartenenza.

2 4. La tessera è strettamente personale, deve essere custodita con cura e portata con sé dal dipendente per tutta la durata della prestazione lavorativa. 5. Il dipendente che consegna la propria tessera ad altra persona è perseguibile secondo quanto previsto dalle norme vigenti, fatta salva l azione penale. Analogamente è perseguibile chiunque registri la presenza per conto di altri dipendenti. 6. In caso di smarrimento della tessera magnetica, è dovere del dipendente procedere alla denuncia all autorità competente e, quindi, richiedere immediatamente il rilascio di una nuova tessera magnetica al responsabile dell'ufficio competente. 7. Nel caso di deterioramento della tessera magnetica è dovere del dipendente richiederne immediatamente la sostituzione al responsabile dell'ufficio competente, previa consegna di quella deteriorata. 8. L eventuale omessa timbratura, in via del tutto eccezionale, deve essere giustificata mediante dichiarazione dell interessato, vistata dal Dirigente/Responsabile dell'area/settore e trasmessa all Ufficio Gestione Presenze per le annotazioni di competenza. 9. In caso di mancato funzionamento dei lettori magnetici segnatempo, la rilevazione degli orari di lavoro in entrata ed in uscita deve essere effettuata su appositi registri di presenza, opportunamente predisposti dall'ufficio competente. 10. Tenuto conto del comma 1 del presente articolo, al fine di consentire gli adempimenti relativi agli obblighi di comunicazione mensile relativamente ai tassi di presenza/assenza del personale, è responsabilità di ogni dipendente accertarsi entro il 10 di ogni mese che il proprio cartellino del mese precedente non contenga errori/omissioni e che eventuali richieste di integrazione siano state registrate dal Responsabile dell Ufficio Personale Gestione Presenze. Decorso tale termine si provvederà alla chiusura d ufficio delle giornate in errore. 10 bis. In caso di impossibilità di accesso in tempo reale alla Bacheca on line che impedisca tale accertamento, sarà inviata dai dipendenti opportuna segnalazione al Dirigente responsabile dell Ufficio Gestione Presenze e, di conseguenza, non si potrà procedere alla chiusura di tali giornate, fino a quando non venga assicurata la funzionalità in tempo reale della Bacheca on line, dandone puntuale informazione da parte del suddetto Dirigente. 11. L omissione di timbrature, laddove ricorrente, pur se dovuta nella generalità dei casi a dimenticanza o superficialità, assume specifica rilevanza sul piano della valutazione comportamentale e può essere fonte di responsabilità disciplinare. Art. 8 - Utilizzazione delle tessere magnetiche e dei terminali marcatempo 1. La rilevazione delle presenze avviene attraverso un sistema informatizzato che garantisce ad ogni dipendente la visualizzazione in tempo reale della propria situazione attraverso lo strumento della Bacheca on line. All atto dell assunzione ogni dipendente riceve un tesserino magnetico personale (badge) che va custodito con cura. 2. La presenza in servizio è attestata registrando l orario di entrata e quello di uscita, a mezzo della tessera magnetica, di cui ogni dipendente è in possesso, presso il terminale marcatempo (lettore di badge magnetico) installato nelle sedi comunali nelle quali il dipendente deve prestare il proprio servizio. 3. Eventuali timbrature in entrata o in uscita registrate con il lettore magnetico ubicato nella sede diversa da quella in cui il dipendente deve prestare servizio, deve essere autorizzata preventivamente dal Dirigente/Responsabile dell'area/settore di appartenenza. 4. La tessera è strettamente personale, deve essere custodita con cura e portata con sé dal dipendente per tutta la durata della prestazione lavorativa.

3 5. Il dipendente che consegna la propria tessera ad altra persona è perseguibile secondo quanto previsto dalle norme vigenti, fatta salva l azione penale. Analogamente è perseguibile chiunque registri la presenza per conto di altri dipendenti. 6. In caso di smarrimento della tessera magnetica, è dovere del dipendente procedere alla denuncia all autorità competente e, quindi, richiedere immediatamente il rilascio di una nuova tessera magnetica al responsabile dell'ufficio competente. 7. Nel caso di deterioramento della tessera magnetica è dovere del dipendente richiederne immediatamente la sostituzione al responsabile dell'ufficio competente, previa consegna di quella deteriorata. 8. L eventuale omessa timbratura, in via del tutto eccezionale, deve essere giustificata mediante dichiarazione dell interessato, vistata dal Dirigente/Responsabile dell'area/settore e trasmessa all Ufficio Gestione Presenze per le annotazioni di competenza. 9. In caso di mancato funzionamento dei lettori magnetici segnatempo, la rilevazione degli orari di lavoro in entrata ed in uscita deve essere effettuata su appositi registri di presenza, opportunamente predisposti dall'ufficio competente. 10. Tenuto conto del comma 1 del presente articolo, al fine di consentire gli adempimenti relativi agli obblighi di comunicazione mensile relativamente ai tassi di presenza/assenza del personale, è responsabilità di ogni dipendente accertarsi entro il 10 di ogni mese che il proprio cartellino del mese precedente non contenga errori/omissioni e che eventuali richieste di integrazione siano state registrate dal Responsabile dell Ufficio Personale Gestione Presenze. Decorso tale termine si provvederà alla chiusura d ufficio delle giornate in errore. 10 bis. In caso di impossibilità di accesso in tempo reale alla Bacheca on line che impedisca tale accertamento, sarà inviata dai dipendenti opportuna segnalazione al Dirigente responsabile dell Ufficio Gestione Presenze e, di conseguenza, non si potrà procedere alla chiusura di tali giornate, fino a quando non venga assicurata la funzionalità in tempo reale della Bacheca on line, dandone puntuale informazione da parte del suddetto Dirigente. 11. L omissione di timbrature, laddove ricorrente, pur se dovuta nella generalità dei casi a dimenticanza o superficialità, assume specifica rilevanza sul piano della valutazione comportamentale e può essere fonte di responsabilità disciplinare ai sensi del relativo Codice di Disciplina. Art. 9 - Flessibilità 1. È istituito l orario flessibile, consistente nell anticipare o posticipare di 30 (trenta) minuti l entrata in servizio dell orario di lavoro e, conseguentemente, l'uscita, fermo restando il rispetto delle complessive ore giornaliere e delle 36 (trentasei) ore settimanali. 2. La facoltà, di cui al comma precedente, deve essere concessa con apposita autorizzazione dirigenziale, su richiesta motivata, che preveda l anticipazione o la posticipazione dell orario di inizio dell attività lavorativa, nonché tempi e modalità, per il rispetto delle complessive 36 (trentasei) ore settimanali. Il Dirigente/Responsabile dell'area/settore ha la facoltà di revocare tale autorizzazione in qualsiasi momento, per comprovate necessità di servizio. 3. L introduzione dell orario flessibile è consentita a condizione che negli uffici siano possibili obiettivi e rigorosi controlli, da parte del Dirigente/Responsabile dell'area/settore, sulle presenze in servizio del proprio personale e che, comunque, non incida sugli orari di apertura al pubblico, predeterminati e comunicati all utenza.

4 4. L'orario flessibile non può essere concesso al personale operaio e al personale addetto a servizi strumentali e di base (custodia, archivi, centralino, autisti, messi e simili), con carattere di indispensabilità con le attività complessive. 5. Nell ambito dell articolazione giornaliera dell orario ordinario di lavoro settimanale è indispensabile stabilire una adeguata pausa (non inferiore a 30 minuti e non superiore a 120 minuti) idonea a consentire il necessario recupero delle condizioni psico-fisiche dei dipendenti, al fine di evitare che il lavoro troppo prolungato e continuo nel corso della giornata diventi eccessivamente usurante e dannoso per la salute degli stessi. Art. 9 - Flessibilità 1. È istituito l orario flessibile, consistente nell anticipare fino a 15 (quindici) minuti o posticipare fino a 45 (quarantacinque) minuti l entrata in servizio dell orario di lavoro e, conseguentemente, l'uscita, fermo restando il rispetto delle complessive ore giornaliere, delle 36 (trentasei) ore settimanali e della presenza durante l orario di apertura al pubblico. 2. L introduzione dell orario flessibile è consentita a condizione che negli uffici siano possibili obiettivi e rigorosi controlli, da parte del Dirigente/Responsabile dell'area/settore, sulle presenze in servizio del proprio personale e che, comunque, non incida sugli orari di apertura al pubblico, predeterminati e comunicati all utenza. 3. L'orario flessibile non può essere concesso al personale operaio e al personale addetto a servizi strumentali e di base (custodia, archivi, centralino, autisti, messi e simili), con carattere di indispensabilità con le attività complessive. 4. Nell ambito dell articolazione giornaliera dell orario ordinario di lavoro settimanale è indispensabile stabilire una adeguata pausa (non inferiore a 30 minuti e non superiore a 120 minuti) idonea a consentire il necessario recupero delle condizioni psico-fisiche dei dipendenti, al fine di evitare che il lavoro troppo prolungato e continuo nel corso della giornata diventi eccessivamente usurante e dannoso per la salute degli stessi. Art Recuperi 1. Sarà considerato ritardo l entrata in servizio oltre i limiti di orario previsti negli articoli precedenti e della flessibilità di cui all art I periodi di assenza per ritardi e/o permessi brevi complessivamente non superiore alle 6 ore mensili, devono essere recuperati, improrogabilmente, entro il mese successivo a quello in cui si sono verificati, salvo comprovate ed eccezionali esigenze personali, previa autorizzazione del Dirigente dell'area. 3. Il periodo di recupero deve essere registrato mediante l utilizzo della tessera magnetica, digitando l apposito codice di ingresso. 4.I ritardi superiori alle 6 ore mensili non saranno recuperabili ed il tempo eccedente le sei ore formerà oggetto di trattenuta sulla retribuzione in via automatica o di compensazione economica di maggiori prestazioni rese, fatte salve le eventuali sanzioni disciplinari previsti dal relativo Regolamento. Eventuali recuperi non effettuati danno luogo, previa diffida, alla decurtazione dello stipendio del mese successivo da parte dell ufficio competente e, in caso di recidiva, a provvedimenti disciplinari previsti dal relativo Regolamento. Art Recuperi

5 1. I periodi di assenza per ritardi e/o permessi brevi devono essere recuperati, improrogabilmente, entro il mese successivo a quello in cui si sono verificati, previa comunicazione dell Ufficio Gestione Presenze per la quantificazione dei periodi di assenza da trasmettere al dipendente entro il 5 del mese successivo. 2.Il recupero verrà effettuato previa intesa con il Dirigente/Responsabile P.O.. 3. Eventuali recuperi non effettuati danno luogo, previa diffida, alla decurtazione dello stipendio del mese successivo da parte dell ufficio competente. Le parti concordano di riunirsi il prossimo 19 maggio alle ore 12,00 per il riparto del fondo delle risorse accessorie Letto, approvato e sottoscritto. Per la delegazione - F.to Lucio Pisano - F.to Giuseppe Spolzino - F.to Attilio De Nigris Per la R.S.U. - F.to Petrazzuolo Giuseppe FP CGIL - F.to Spinelli Pietro CISL FP - F.to Sabini Marilina UIL FPL - F.to Fabio Tonti UIL FPL Per le OO.SS. provinciali - F.to dott. Miro Amatruda per CISL FP - F.to Alfonso Rianna per CGIL FP - F.to Carlo Astone per UIL FP

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