Verbale n. 17 del Comitato di Indirizzo del Registro
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- Patrizia Ferraro
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1 Verbale n. 17 del Alle ore 11:00 del giorno, presso l Aula A32 dello IIT, si è tenuta la diciassettesima riunione del. Sono presenti: o Raimondo Bruschi Membro designato di Internet Society Italia (Isoc) o Alfredo Cotroneo Membro eletto in rappresentanza dei Registrar o Simone Ferracuti Membro eletto in rappresentanza dei Registrar o Maura Gambassi Delegato dalla Dott. Rita Forsi Membro designato dal Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento Comunicazioni o Matteo Frana Membro eletto in rappresentanza dei Registrar o Maurizio Martinelli - Membro designato dal Registro.it o Rita Rossi - Membro designato dal Registro.it o Luciano Talarico - Membro eletto in rappresentanza dei Registrar o Enzo Valente - Membro designato dal Consortium GARR o Marco Versari Membro designato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica Le minute della riunione sono redatte da Stefania Fabbri (Registro.it). OdG: 1) Insediamento del nuovo CIR: comunicazioni da parte del Direttore del Registro 2) Designazione del Presidente 3) Definizione di un calendario dei lavori 4) Nuovo Contratto 5) Varie ed eventuali (Odg 1) Insediamento del nuovo CIR: comunicazioni da parte del Direttore del Registro Il Direttore, Domenico Laforenza, apre la riunione ringraziando tutti i membri del precedente (CIR) e, in primis, il presidente Joy Marino, per l eccellente lavoro svolto negli anni passati. Nel contempo, ringrazia i nuovi membri del CIR e augura loro buon lavoro. Per iniziare propone un giro di tavolo in modo che tutti possano presentarsi. Al termine Laforenza illustra brevemente l organizzazione e le attività del Registro. Riepiloga poi le tappe che hanno portato alla costituzione di questa nuova composizione del CIR, che vede al tavolo per la prima volta membri eletti dai Registrar. Viene esaminato, articolo per articolo, il Regolamento del CIR soffermandosi sulle finalità che sono quelle di un organo consultivo a cui è richiesto di esprimere proposte e pareri sul Regolamento, sui criteri di accreditamento dei PSRD e aspetti collegati etici, attività di miglioramento, attività di superamento del digital divide, contratto, tematiche di ricerca e sviluppo di interesse generale dei Registrar, esprimendo un opinione autorevole per ruolo e competenze ricoperte, super partes e trasparente. Per completare la composizione del CIR, come da Regolamento, mancano ancora due rappresentanti: uno per il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR), la cui nomina è in itinere, e uno per le associazioni dei consumatori. Al fine di individuare un membro in rappresentanza delle associazioni dei consumatori, il Registro intende invitare a Pisa le principali associazioni al fine di presentare il Registro.it e le funzioni del CIR, con l intento che dette associazioni, se interessate, indichino un loro rappresentante in seno al CIR. Cotroneo chiede se il Regolamento sia stato autonomamente emanato dal Registro e, visto che non è indicato nel Regolamento, se sia possibile per il CIR esaminare il bilancio del Registro e discutere come impiegare eventuali fondi a disposizione. 1
2 Laforenza risponde che il Regolamento è stato redatto dal Registro e che, per quanto riguarda il bilancio, occorre tenere in considerazione che il Registro opera nell ambito di un ente pubblico e che quindi non dispone di un proprio bilancio. Tuttavia l Istituto, al fine di ottenere un rendiconto economico da presentare durante la riunione annuale con i Registrar, dà mandato a una società di revisione di produrre un rendiconto certificato entro il 31 ottobre di ogni anno. E anche prassi che detto documento sia illustrato al CIR prima dell incontro annuale, al fine di riceverne un parere consultivo e, soprattutto, per contribuire a definire una strategia relativamente a come reinvestire in ricerca e sviluppo l eventuale surplus. Cotroneo chiede che tipo di responsabilità abbiano i membri del CIR nel fornire consulenza all Istituto. Rita Rossi ritiene che, in relazione alla funzione consultiva del CIR e ai compiti del medesimo, nell espressione di un parere i membri non incorrono in responsabilità. Enzo Valente fa notare che il CNR è il più grande Ente di Ricerca italiano e ha un bilancio pubblico enorme, dove l Istituto di Informatica e Telematica (IIT) rappresenta solo una voce, ed è a discrezione dell IIT dire quali sono le entrate e le uscite. Per ottenere i fondi il Direttore dell IIT deve fare in modo che vengano riassegnati all Istituto e di conseguenza al Registro. Una volta stabilita questa disponibilità, il Registro propone cosa farci e chiede il parere al CIR. Valente ritiene però che, a fine gennaio/febbraio di ogni anno, sia già possibile capire l eventuale disponibilità di fondi e che si possa già iniziare a discutere una lista di progetti che preveda il reinvestimento dell eventuale surplus. Raimondo Bruschi richiama l attenzione sul fatto che, nel nuovo Regolamento del CIR, non è più previsto che il Comitato esprima un parere sul bilancio (articolo 3 - Regolamento v.1) e che il Direttore, in caso di non accettazione di un parere, debba motivare la sua decisione (articolo 8 Regolamento v.1). Fermo restando quanto detto in precedenza, Laforenza risponde che quella sezione è stata rimossa semplicemente per ribadire che il CIR non è un Consiglio di Amministrazione.. Si apre una breve discussione sulla finalità del Comitato, che ha solo funzione consultiva, quindi la responsabilità di tutti è solo morale. Il verbale, come in passato, quando sarà stato approvato e pubblicato, ufficializzerà le posizioni di tutti e le azioni conseguenti. (Odg 2) Designazione del Presidente Il Direttore chiede se ci siano candidature. Si candidano Alfredo Cotroneo, Simone Ferracuti ed Enzo valente. Enzo Valente propone anche la candidatura di Raimondo Bruchi che ringrazia e accetta. Il Direttore si assenta dalla riunione durante la discussione e la votazione del Presidente. Alfredo Cotroneo solleva il tema della rappresentatività, visto che non conosce esattamente la composizione di alcune costituency e chiede ad Enzo Valente chi egli rappresenti. Enzo Valente risponde che rappresenta tutti coloro che hanno a che fare con l Università e tutti gli utenti del GARR. Cotroneo ringrazia Valente per la risposta e continua il suo intervento dicendo che, a suo giudizio, lo scopo prioritario del CIR è quello di migliorare le norme tecniche e l efficienza del Registro e ritiene che ISOC, ad esempio, su questo non abbia rappresentanza. Valente risponde che il digital divide è un aspetto, lo sviluppo della società dell informazione italiana è una cosa diversa, che passa in piccolo anche dall incremento dei numero dei domini, e per fare questo l esperienza che viene da tutti gli stakeholder deve far da guida e serve per poter esprimere pareri nei confronti degli organi decisionali. Bruschi ritiene che l elezione del Presidente di questo tavolo debba essere di rappresentanza e, a suo giudizio, l unico che ha rappresentanza per legami e il suo passato è Enzo Valente. Cotroneo reputa che il Presidente debba essere un rappresentante dei Registrar, ma potrebbe anche optare per figure importanti che hanno fatto la storia della rete in Italia, super partes, che garantiscano i diritti degli operatori. Si dichiara d accordo con entrambe le ipotesi. 2
3 Cotroneo chiede chi presiede le riunioni nel caso in cui non sia presente il Presidente. Rita Rossi risponde che è una circostanza che non si è mai presentata poiché è il Presidente stesso che convoca la riunione, ma in caso di indisposizione sicuramente il Presidente può delegare una persona di sua scelta all interno del CIR. Simone Ferracuti interviene dicendo che a questo tavolo siedono diversi player e ritiene comunque che il Presidente debba essere rappresentante dei Registrar, visto che è in questo consesso che si vanno a stabilire regole tecniche e di contratto. A sostegno della propria candidatura, porta, ad esempio alcuni punti del programma presentato al momento della candidatura alle elezioni dei membri Registrar nel CIR, come l apertura alla registrazione a soggetti non europei e diverse migliorie da suggerire da un punto di vista tecnico. Valente chiede ai tre eletti associati di AssoTLD (Alfredo Cotroneo, Matteo Frana e Luciano Talarico) quale sia la loro aspettativa rispetto alla partecipazione al CIR. Cotroneo risponde che, in particolare, essi intendono difendere gli interessi dei piccoli e medi Registrar che fanno parte della loro associazione. Si apre una discussione sul contenuto di alcuni articoli del Regolamento, sulla funzione del CIR e, in particolare, si discute sull elezione del Presidente e se sia il caso di procedere all elezione del Presidente in questa seduta seguendo quanto indicato all art. 5 del Regolamento CIR. Rita Rossi precisa che, a suo personale avviso, per quanto riguarda il Regolamento, sono possibili emendamenti su proposta del CIR stesso, se questo facilita l avvio di una discussione positiva. Rita Rossi, Maurizio Martinelli, Luciano Talarico, Alfredo Cotroneo, Matteo Frana, Marco Versari e Simone Ferracuti si dichiarano favorevoli ad eleggere il Presidente nella presente seduta, tenendo conto delle candidature presentate. Si passa pertanto alla votazione. Maurizio Martinelli, Rita Rossi e Marco Versari dichiarano di astenersi. La votazione ha il seguente esito: Candidato Voti Raimondo Bruschi 0 Alfredo Cotroneo 3 Simone Ferracuti 1 Enzo Valente 2 Alfredo Cotroneo risulta, pertanto, eletto come Presidente. Cotroneo chiede di nominare come segretario Enzo Valente. Dichiara, inoltre, la propria intenzione di voler procedere nel corso delle prossime riunioni alla discussione su alcune modifiche da apportare al Regolamento. Al termine di questa fase Domenico Laforenza rientra in aula e si complimenta con i neo eletti, ai quali augura un proficuo e sereno lavoro. (Odg 3) Definizione del calendario dei lavori Cotroneo, Valente e Bruschi chiedono che le prossime riunioni si tengano a Firenze, raggiungibile per loro più facilmente e con meno dispendio di tempo. Rossi e Martinelli fanno presente che a Pisa sono già presenti tutte quelle facilities che consentono un efficiente svolgimento delle attività del CIR e che l individuazione di una sede, anche CNR, attrezzata e facilmente raggiungibile dalla stazione non risulta facilmente praticabile. Cotroneo pubblicherà un doodle per individuare la data della prossima riunione, che si terrà tra il 21 e il 24 marzo in modo che possa essere approfondita la discussione sul contratto prima della sua definitiva pubblicazione. (Odg 4) Nuovo contratto Non tutti i membri del CIR hanno ricevuto la bozza di contratto, che viene, pertanto, nuovamente inviata alla mailing list del Comitato. 3
4 Cotroneo chiede entro quale data occorre approvare il contratto, per poterlo firmare dal 1 maggio Rita Rossi risponde che il contratto dovrebbe essere approvato entro la metà di aprile. Enzo Valente propone di prorogare il contratto in essere per dare più tempo alla discussione e istituire un gruppo di lavoro come accaduto in precedenza. Rita Rossi risponde che per prorogare il contratto occorre comunque stipularne uno nuovo e Alfredo Cotroneo suggerisce per il futuro di inserire una clausola nella direzione della validità delle more del contratto. Rita Rossi comunica che la bozza del contratto è stata pubblicata otto giorni fa sul portale RAIN-NG al fine di ricevere commenti. Ad oggi risultano pervenute al Registro una dozzina di considerazioni che attengono principalmente ai seguenti argomenti: - se è sottinteso il tacito rinnovo del contratto; - se è previsto un aumento dei costi; - richieste di evidenziazione dei punti nuovi rispetto al precedente contratto; - osservazioni in ordine all ammissibilità delle registrazioni anonime. Rita Rossi aggiunge che il nuovo contratto non presenta grandi elementi di novità, non costituisce una rivoluzione nella modalità di interazione con il Registro e si muove sulla falsariga del precedente. È certamente più ricco sotto il profilo delle definizioni, poiché si è ritenuto necessario, ai fini di una maggior chiarezza e trasparenza, sia verso i Registrar sia verso i Registranti, inserire alcune definizioni, relativamente a temi contenuti nel contratto, quali le procedure di riassegnazione e di accesso ai dati, di interesse dei Registrar stessi. Inoltre, il nuovo contratto contiene la definizione di reseller, escludendo che tale figura possa essere presa in considerazione nella triangolazione Registro-Registrar-Registrante; ciò perché, com è noto, il Registrar svolge la sua attività previo accreditamento ed è nominato responsabile del trattamento dei dati e ad esso il Registro affida precisi compiti e responsabilità nello svolgimento del suo ruolo. Aggiunge che il contratto è stato snellito e razionalizzato poiché al suo interno sono stati riportati gli argomenti che nel contratto in essere appaiono disciplinati in distinti allegati; precisa inoltre che la necessità di procedere a rinnovi contrattuali è fondata, da un lato, sul fatto che il settore dei nomi a dominio ha subito sensibili modifiche negli anni e, dall altro, sulla circostanza che i contratti pubblici devono avere una durata predefinita. Enzo Valente fa notare che molti registrano nomi, ma non c è un Registrante vero, interessato, lo fanno per accaparramento. Giudica questo fatto un comportamento scorretto, e ritiene necessario introdurre nel Regolamento qualcosa che permetta il controllo e penalizzi questi comportamenti, come, ad esempio, verificare la raggiungibilità del nome a dominio o del suo sito web. Maurizio Martinelli precisa, che in passato, un dominio non correttamente configurato, entro 30 giorni veniva cancellato. Tuttavia questo controllo, con il passare degli anni, si è rivelato anacronistico e che, nel corso dei lavori del CIR, nel 2013 fu deciso che un dominio può restare inattivo per sempre. Pertanto, adottare una tale soluzione, ci riporterebbe necessariamente indietro di almeno due anni. Matteo Frana chiede se sia obbligatorio indicare il tag Registrar sul sito web. Rita Rossi risponde affermativamente: nel momento in cui si offre il servizio di registrazione ci deve essere il tag registrar, per rendere trasparente all utente il registrar di riferimento al quale è affidata la registrazione e il mantenimento del relativo dominio. Matteo Frana chiede spiegazioni sulla definizione di Registrante che recita per Registrante, si intende anche il cliente del Registrar. Rita Rossi risponde che il Registrante è per definizione il cliente di quel Registrar. Alfredo Cotroneo chiede quante siano le firme digitali che si prevede si debbano apporre per sottoscrivere il nuovo contratto. Rita Rossi risponde che, nel nostro ordinamento le clausole vessatorie devono essere sottoscritte con firma digitale od olografa. Con questa stesura di contratto saranno necessarie, al massimo, 2 4
5 firme digitali sul contratto in sé, una per accettazione del contratto e l altra per accettazione delle clausole vessatorie, mentre, se il Registrar intende sottoscrivere le norme di buona condotta e l accordo di licenza sul logo, ne occorreranno altre quattro. In ogni caso, venendo meno quattro allegati certamente le firme sono diminuite rispetto al contratto precedente. Alfredo Cotroneo comunica che alcuni Registrar hanno segnalato ad AssoTLD che il CNR pubblica il proprio contratto ed è quindi visibile la firma di chi l ha apposta in chiaro; questo potrebbe prestarsi a tentativi di frode, e chiede quindi se sia possibile oscurare la firma. Rita Rossi risponde che la firma è un requisito indispensabile del contratto e che non sembra facile superare l obiezione di Cotroneo. Comprende però la finalità dell osservazione e si farà parte diligente presso il CNR per trovare una soluzione al problema, laddove questa fosse legalmente possibile e compatibile coi regolamenti dell Ente. Matteo Frana chiede se per rendere chiaro all utenza qual è il proprio tag Registrar, quando c è un reseller, sia sufficiente indicarlo nella mail che viene inviata al Registrante nel momento in cui avviene la registrazione. Rita Rossi risponde che non è sufficiente e che fin dal primo momento l utente deve sapere chi è il suo Registrar di riferimento. Raimondo Bruschi chiede a Rita Rossi delucidazioni in merito alla possibilità di adottare il multitagging, richiesta che aveva già avanzato tempo fa al Registro. Rita Rossi risponde che il multitagging è confusorio nei confronti del consumatore e il Registro, com è ormai noto, ha con gli anni cercato di limitarlo sensibilmente; pertanto nella bozza di contratto proposta, come nel contratto in vigore è previsto un solo tag, fatte salve le situazioni in essere che necessitano però di un riesame. Tuttavia, il contratto prospetta che laddove vi sia un ramo d azienda associato ad uno specifico marchio, si possa prendere in considerazione l assegnazione del multitagging. Raimondo Bruschi propone di parlare di nuovo dell introduzione di un meccanismo di sanzioni per le infrazioni commesse dal Registrar, basato su un sistema assimilabile a quello della patente di guida a punti. Rita Rossi risponde che in passato la questione non è affatto piaciuta agli allora rappresentanti dei Registrar e pertanto sembra aver poco senso andarla a riproporre. In tema di sanzioni, precisa che il Registro ha applicato circa 20 sanzioni, alcune molto complesse. Alfredo Cotroneo chiede se si possa introdurre la richiesta di parere al CIR prima dell imposizione di una sanzione. Rita Rossi risponde che il CIR non può avere un potere di sindacato sul caso specifico e che l applicazione della sanzione non può essere rimessa che al potere discrezionale del Registro. Matteo Frana osserva che l importo minimo di ricarica è rimasto a 100 euro mentre si era detto che la soglia sarebbe stata innalzata. Rita Rossi risponde che effettivamente questo era stato prospettato; tuttavia, in sede di revisione contrattuale interna, per cercare di venire incontro a tutte le aziende, si è stabilito che il plafond minimo di 100 euro rimanesse invariato. Alfredo Cotroneo chiede se il CIR possa suggerire le tematiche per i corsi di formazione previsti dal contratto. Il Direttore risponde che sicuramente è un argomento da discutere, si potrebbero proporre ad esempio corsi di formazione continua su certificazioni standard richieste. Su questi e altri temi il Direttore vorrebbe innescare una discussione; porta come esempio il tema della qualità del dato, che a livello internazionale è molto sentito e che, a suo giudizio, sarebbe necessario approfondire rispetto al.it, esaminando best practice e confrontandosi con gli altri Registri per arrivare ad un progetto dove si potrebbero investire fondi del Registro. Occorre individuare delle tematiche, con una priorità di argomenti, per focalizzare le strategie da seguire in futuro per la crescita del.it. Al termine della discussione si decide che Rita Rossi invierà alla mailing list del CIR, nel più breve tempo possibile, un documento che riassuma i contenuti del contratto e una lista anonimizzata delle osservazioni pervenute al Registro. 5
6 (Odg 5) Varie ed eventuali Rita Rossi sottopone al CIR le richieste di rinnovo di accreditamento pervenute dai PSRD Studio Tonucci e Camera Arbitrale di Milano. Copia delle richieste sarà inviata alla mailing list del CIR che rilascerà il proprio parere nel corso della prossima riunione. La riunione termina alle Action: - Alfredo Cotroneo: pubblicazione del doodle per individuare la data della prossima riunione; - Rita Rossi: predisposizione e invio alla mailing list di un documento di riepilogo delle novità contenute nella bozza di contratto Registrar e della lista anonimizzata delle osservazioni pervenute al Registro. 6
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