40 specie complessivamente note per l Italia. Molte specie di Urodeli ed alcuni Anuri rappresentano endemismi per l Italia. Corso di Zoogeografia 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "40 specie complessivamente note per l Italia. Molte specie di Urodeli ed alcuni Anuri rappresentano endemismi per l Italia. Corso di Zoogeografia 1"

Transcript

1 ANFIBI ITALIANI 40 specie complessivamente note per l Italia. Molte specie di Urodeli ed alcuni Anuri rappresentano endemismi per l Italia. Corso di Zoogeografia 1

2 ANFIBI ITALIANI: URODELI Salamandridae Tritone sardo (Euproctus platycephalus) Salamandra alpina (Salamandra atra) Salamandra pezzata (Salamandra salamandra) Salamandra di Lanza (Salamandra lanzai) Salamandrina dagli occhiali (Salamandrina perspicillata) Salamandrina meridionale (Salamandrina terdigitata) Tritone alpestre (Triturus alpestris) Tritone italiano (Triturus italicus) Tritone punteggiato (Triturus vulgaris) Corso di Zoogeografia 2

3 TRITONE SARDO Specie endemica della Sardegna, predilige le acque dei fiumi e dei ruscelli di montagna fino alla quota di 1800 metri. D'inverno stanno rintanati a svernare sotto pietre o cortecce, anche se in alcune zone si possono trovare nei ruscelli durante tutto l'anno. Si nutre di insetti acquatici e delle loro larve. Viene considerato un ottimo indicatore ambientale, perché la sua sopravvivenza è legata ad acque molto ossigenate e non inquinate. Corso di Zoogeografia 3

4 SALAMANDRA ALPINA Più piccola di quella pezzata (non supera i 16 cm), possiede un'inconfondibile livrea nero lucente. È una tipica specie alpina, diffusa soprattutto oltre il limite della vegetazione arborea, ma si incontra anche più in basso, nei boschi di conifere o di latifoglie. Ha abitudini prevalentemente notturne ed è visibile di giorno solo nei luoghi ombrosi e nelle giornate umide o piovose. Si nutre di invertebrati terricoli; è ovovivipara e partorisce i piccoli già simili ad adulti in miniatura. Corso di Zoogeografia 4

5 SALAMANDRA PEZZATA Inconfondibile colorazione nera cosparsa variamente di macchie gialle: avverte così i predatori della presenza di ghiandole che la rendono immangiabile (colorazione aposematica). Lunga fino a 30 cm, vive nei boschi appenninici ed alpini; è possibile incontrarla all'aperto solo in giornate molto umide o piovose. Esce dal suo rifugio (sotto cortecce, foglie o anfratti nel terreno) di notte, a caccia di ogni genere di piccoli invertebrati. L'accoppiamento avviene sul terreno, ed è preceduto da un breve rituale di corteggiamento. Corso di Zoogeografia 5

6 SALAMANDRA PEZZATA Le femmine depongono, di solito in acque correnti fredde, fino a 70 larve già ben sviluppate che in settembre-ottobre, assunto l'aspetto di un piccolo adulto, abbandonano l'acqua. Della salamandra pezzata vive in Calabria una particolare sottospecie, chiamata Salamandra del Giglioli. Corso di Zoogeografia 6

7 SALAMANDRA DI LANZA Endemica delle Alpi Cozie e delle Alpi Marittime, questo organismo costituisce senza dubbio una delle più interessanti e recenti scoperte zoologiche italiane degli ultimi anni, in quanto è stata descritta nel Probabilmente circa 3 Mya, a partire da una sola specie ancestrale di salamandra nera, abbiano incominciato a differenziarsi la Salamandra atra e quella di Lanza. Specie ovovivipara (2-6 piccoli) Corso di Zoogeografia 7

8 SALAMANDRINA DAGLI OCCHIALI Salamandrina perspicillata Ordine: Urodeli Famiglia: Salamandridi Endemismo dell'italia occidentale, dalla Liguria orientale alla Campania. Lunga fino a 11 cm, coda compresa. Il nome comune è dovuto alla macchia giallastra, grossolanamente triangolare, tra gli occhi. Corso di Zoogeografia 8

9 SALAMANDRINA MERIDIONALE Salamandrina terdigitata Ordine: Urodeli Famiglia: Salamandridi Endemismo dell'italia occidentale-meridionale, dalla Campania alla Calabria. Nero-bluastra sul dorso, presenta inferiormente una vivace colorazione bianca, nera e rossa che mostra, inarcandosi, quando è minacciata. La femmina depone le uova dentro ai ruscelli, a grappoli. Vive nei ruscelli più puliti in collina e in montagna; è attiva solo di notte, si nutre di piccoli artropodi. Corso di Zoogeografia 9

10 TRITONE ALPESTRE Lungo fino a 11 cm, è riconoscibile per la colorazione nuziale: da bruna a bluastra superiormente e arancione sul ventre, la cresta si sviluppa nei maschi. Si trova quasi sempre in acqua (pozze, laghi, sorgenti ma anche fontane). L'accoppiamento è preceduto da un complesso corteggiamento; in alcune popolazioni le larve non metamorfosano, ma crescono arrivando anche a riprodursi (questo fenomeno si chiama neotenia). Corso di Zoogeografia 10

11 TRITONE ITALIANO Endemico dell Italia. Presenta una cresta lungo la linea mediana dorsale, che si prolunga sulla coda. Più grande del tritone alpino (fino a 14 cm), lo si può trovare in acqua anche tutto l'anno. La pelle è ruvida. Nella brutta stagione maschio e femmina sono neri lucenti; nella stagione degli amori il maschio diventa grigio punteggiato di nero. Il ventre è giallo o arancione macchiato di scuro. Corso di Zoogeografia 11

12 TRITONE PUNTEGGIATO Lungo circa 10 centimetri, ha corpo snello, zampe piccole e corte e coda lunga e piatta, compressa. Durante il periodo degli amori il maschio si orna di una cresta dorsale frastagliata e membranosa. La livrea è verdognola sul dorso e arancione o gialla sul ventre, punteggiata di nero nel maschio nel momento della riproduzione: è facile comunque riconoscerlo per la presenza di cinque righe longitudinali scure sul capo. Vive (in pianura o in collina) negli acquitrini, nelle paludi, negli stagni e anche in pozze di piccole dimensioni. Corso di Zoogeografia 12

13 ANFIBI ITALIANI: URODELI Plethodontidae Geotritone di Ambrosi (Hydromantes ambrosii) Geotritone del Monte Albo (Hydromantes flavus) Geotritone di Genè (Hydromantes genei) Geotritone imperiale (Hydromantes imperialis) Geotritone italiano (Hydromantes italicus) Geotritone di Strinati (Hydromantes strinatii) Geotritone del Supramonte (Hydromantes supramontis) Proteidae Proteo (Proteus anguinus) Corso di Zoogeografia 13

14 I GEOTRITONI Tutte le specie di geotritone in Italia sono imparentate con le specie affini americane (areale disgiunto). Caratteri distintivi: unici urodeli europei provvisti di mano e piede palmati e di un sottilissimo solco naso-labiale che dalla narice si dirige verticalmente verso l'orlo del labbro superiore. Presenta repirazione esclusivamente cutanea, con atrofia dei polmoni e sviluppo estremamente lento delle uova. Habitat: Grotte, doline, cavitá del suolo, miniere, caverne, ghiaioni, rupi ed emergenze rocciose, alvei di torrenti fra le pietre e i muschi. Biologia: la biologia dei geotritoni non é molto conosciuta; di certo si sa che essi conducono vita attiva e si riproducono anche nel sottosuolo. Le uniche osservazioni esistenti sulla riproduzione sono state ottenute in cattivitá e hanno dimostrato che questi animali depongono uova da cui sgusciano piccoli metamorfosati. I geotritoni si nutrono di vari tipi di invertebrati, che di solito vengono catturati con la lingua. Corso di Zoogeografia 14

15 GEOTRITONE DI AMBROSI Specie diffusa dalla Francia sud-orientale alla provincia di Massa Carrara, attraverso le Alpi Marittime e l'appennino Emiliano-Ligure. Corso di Zoogeografia 15

16 GEOTRITONE DEL MONTE ALBO Specie endemica della Sardegna (nei pressi del golfo di Orosei). Corso di Zoogeografia 16

17 GEOTRITONE DI GENÈ Specie endemica della Sardegna sud-occidentale. Corso di Zoogeografia 17

18 GEOTRITONE IMPERIALE Specie endemica della Sardegna centrale, centro e sud-orientale. Corso di Zoogeografia 18

19 GEOTRITONE ITALIANO Endemismo dell appennino settentrionale e centrale sino all Abruzzo. Corso di Zoogeografia 19

20 GEOTRITONE DI STRINATI Presente dalla Francia (alpi marittime) sino al all appennino Pavese. Corso di Zoogeografia 20

21 GEOTRITONE DEL SUPRAMONTE Endemico della Sardegna centro-orientale (attorno al Golfo di Orosei). Corso di Zoogeografia 21

22 PROTEO Presente nella zona del carso (Slovenia, Friuli Venezia Giulia e Croazia sino alla Bosnia Herzegovina. Endemismo dinarico. Corso di Zoogeografia 22

23 PROTEO Gli adulti mantengono caratteri larvali anche dopo aver raggiunto la maturità sessuale, e questi permangono per tutta la vita. Mentre nei tritoni neotenici la somministrazione di un particolare ormone (Tiroxina) stimola la metamorfosi (e quindi si tratta di neotenia facoltativa) nei protei anche una massiccia somministrazione di tale ormone non comporta cambiamenti, trattandosi quindi di neotenia obbligatoria. Altro particolare adattamento del proteo alla vita nelle grotte è la cecità: gli occhi sono infatti ricoperti da un lembo di pelle, che rende quest anfibio completamente cieco. Al posto della vista i protei hanno mantenuto la linea laterale composta da piccoli sensori sui fianchi dell animale, che riesce così a percepire anche i più piccoli spostamenti d acqua. Corso di Zoogeografia 23

24 PROTEO Da adulto è lungo cm. La colorazione è biancastra, rosata e le branchie (piccole e poco ramificate) sono rosso intenso. Si nutre di crostacei acquatici e che spesso si sposta da una pozza a un altra. Il corteggiamento è molto particolare, e i due partner fanno una lunga danza nuziale. Il proteo depone una cinquantina di uova sulle rocce. Pare anche che le femmine pratichino cure parentali alle uova, scacciando possibili predatori. I girini, al contrario degli adulti, hanno occhi ben sviluppati, e alla schiusa misurano già 20 mm circa. Con la crescita compaiono arti anteriori e posteriori e scompaiono gli occhi. La maturità sessuale è raggiunta intorno ai 10 anni; ciò è dovuto alle rigide temperature e alla scarsità di cibo nel loro habitat, che comportano una crescita lentissima. Corso di Zoogeografia 24

25 ANFIBI ITALIANI: ANURI Discoglossidae Ululone dal ventre giallo (Bombina variegata) Ululone dal ventre giallo appenninico (Bombina pachypus) Discoglosso di Montalenti (Discoglossus montalentii) Discoglosso dipinto (Discoglossus pictus) Discoglosso sardo (Discoglossus sardus) Pelobatidae Pelobate fosco (Pelobates fuscus insubricus) Pelodytidae Pelodite punteggiato (Pelodytes punctatus) Bufonidae Rospo comune (Bufo bufo) Rospo smeraldino (Bufo viridis) Corso di Zoogeografia 25

26 ULULONI Da adulto misura circa 5 cm di lunghezza totale. Presenta parti superiori grigie, verde oliva o brunastre con verruche prominenti; parti inferiori da giallo ad arancione (colorazione aposematica) con macchie blu-grigiastre o nerastre. In caso di pericolo questa colorazione "di avvertimento" viene esibita con l'addome rivolto verso l'alto e la schiena verso il terreno. La colorazione caratteristica appare subito nei neometamorfosati. Il dimorfismo sessuale riguarda i caratteri sessuali secondari stagionali: i maschi sviluppano escrescenze cornee nerastre (cuscinetti nuziali) soprattutto sul lato interno delle prime 3 dita della mano ma anche sull'avambraccio e sulle dita dei piedi. Sacchi vocali assenti. Corso di Zoogeografia 26

27 ULULONI Depone generalmente tra le 40 e 100 uova, isolate o in piccole masserelle al massimo di 10 unità, normalmente ancorate alla vegetazione acquatica. La larva è lunga quasi 1 cm alla schiusa. La dieta larvale comprende sostanze vegetali e animali, anche in decomposizione, mentre gli individui metamorfosati predano soprattutto artropodi, catturati anche sott'acqua. Specie ampiamente tollerante dal punto di vista della temperatura, la si incontra in pianura ma, soprattutto, in zone collinari e di mezza montagna. Corso di Zoogeografia 27

28 ULULONE DAL VENTRE GIALLO In Italia è presente dalla parte settentrionale centro orientale. Corso di Zoogeografia 28

29 ULULONE DAL VENTRE GIALLO APPENNINICO Endemica dell Italia. In Italia è presente dal sud del Po per tutta la penisola sino alla Sicilia settentrionale. Corso di Zoogeografia 29

30 DISCOGLOSSI Famiglia primitiva, la sola prevalentemente europea di tutta l erpetofauna. Deposizione di uova singole (sino a 1000), in genere attaccate alla vegetazione. Di regola frequentano raccolte d'acqua ferma permanenti conducendo una vita semi-acquatica paragonabile a quella delle rane verdi. Taglia massima di 7 cm, pupille tondeggianti. Le zampe anteriori non sono palmate, mentre lo sono quelle posteriori. La lingua è discoidale e non può essere estroflessa. Il muso è appuntito, i timpani poco evidenti. Corso di Zoogeografia 30

31 DISCOGLOSSO DI MONTALENTI Endemico della Corsica. Corso di Zoogeografia 31

32 DISCOGLOSSO DIPINTO In Italia è presente esclusivamente in Sicilia. Corso di Zoogeografia 32

33 DISCOGLOSSO SARDO Presente esclusivamente in Sardegna (incluso l arcipelago della Maddalena), Corsica e sull'isola del Giglio e Montecristo. Segnalata anche sull Argentario. Corso di Zoogeografia 33

34 PELOBATE FOSCO Da adulto misura fino a 8 cm di lunghezza totale ma normalmente è attorno ai 6 cm. Sul dorso e sui fianchi può essere presente una fine punteggiatura di colore rosso. Il dimorfismo sessuale riguarda i caratteri sessuali secondari di comparsa stagionale: nel periodo riproduttivo i maschi sviluppano escrescenze cornee incolori sulla superficie dorsale dell'avambraccio e delle dita delle mani. Sacchi vocali presenti. Sul piede posteriore possiede un tubercolo metatarsale modificato e prominente che viene usato come una vanga per infossarsi nel terreno. Corso di Zoogeografia 34

35 PELOBATE FOSCO Depone tra le 1200 e le 3400 uova, in un'unica massa gelatinosa nastriforme avvolta alla vegetazione acquatica. L'ingrossamento delle uova dovuto all'imbibizione (in seguito al contatto con l'acqua) in questa specie dà luogo a stringhe lunghe fino a un metro e spesse circa 2 cm. Il girino a completo sviluppo può misurare da 8 a 18 cm di lunghezza totale. La dieta larvale comprende sostanze vegetali ed animali mentre i metamorfosati predano invertebrati terrestri. Specie elusiva tipicamente fossoria, la si incontra dalla pianura a zone di collina. L'attività si svolge esclusivamente di notte. Frequenta vari habitat terrestri ed è presente sia in boschi freschi ed umidi sia al limite di risaie e zone coltivate, a patto che il terreno sia sabbioso, argilloso-sabbioso o ricco di humus in modo da permettergli di infossarsi. Corso di Zoogeografia 35

36 PELOBATE FOSCO Taxon eurocentrorientale-ovestasiatico, la sottospecie P. f. insubricus, presente in Lombardia, è invece un endemismo dell'italia settentrionale. Corso di Zoogeografia 36

37 PELODITE PUNTEGGIATO Presente in Piemonte e Liguria. Mai più grande di 5 cm, predilige habitat sabbiosi. Corso di Zoogeografia 37

38 ROSPO COMUNE Da adulto il maschio misura fino a 10 cm e la femmina fino a 15 cm di lunghezza totale. È il rospo italiano di dimensioni maggiori. Presenta corpo tozzo con verruche prominenti. Ai lati del capo ha ammassi ghiandolari (ghiandole parotoidi) grandi, oblique e divergenti posteriormente. A differenza che in altri anuri, ha pupilla orizzontale, e il maschio è privo di sacchi vocali esterni. Il dimorfismo sessuale si evidenzia nei maschi, di dimensioni mediamente molto più ridotte rispetto alle femmine, con avambracci più robusti e con una grossa callosità lungo il lato interno delle prime tre dita della mano (cuscinetti nuziali). Depone generalmente tra le 1000 e le uova in lunghi cordoni avvolte alla vegetazione acquatica. La larva è lunga circa 5 mm alla schiusa e, successivamente, sviluppa una cresta mediana dorsale, che parte dall'inizio della coda. Corso di Zoogeografia 38

39 ROSPO COMUNE Specie adattabile a condizioni di temperatura e salinità molto differenti, frequenta una grande varietà d'ambienti: la si incontra dalla pianura all'alta montagna e, da metamorfosato, può vivere in acque con tenore di NaCl di 15 gr/l. L'attività si svolge quasi esclusivamente di notte. Frequenta vari habitat acquatici sia naturali che artificiali. Le larve sono onnivore mentre i metamorfosati predano soprattutto artropodi terrestri, fino a nutrirsi eccezionalmente di rettili o di piccoli Mammiferi. Corso di Zoogeografia 39

40 ROSPO COMUNE Taxon eurocentrasiatico-maghrebino, è presente in tutta Italia ad eccezione della Sardegna. Corso di Zoogeografia 40

41 ROSPO SMERALDINO Da adulto misura fino a 10 cm di lunghezza totale (è ben più piccolo del rospo comune). Presenta corpo tozzo e verrucoso, superiormente chiaro o grigiastro. A differenza di altri anuri, ha pupilla orizzontale. Mostra ai lati del capo degli evidenti rigonfiamenti ghiandolari (ghiandole parotoidi) con andamento tra loro quasi parallelo. Il dimorfismo sessuale si evidenzia nei maschi, più piccoli delle femmine, con avambracci molto più robusti, con callosità sulle prime tre dita della mano (cuscinetti nuziali) e con un piccolo sacco vocale esterno. Corso di Zoogeografia 41

42 ROSPO SMERALDINO Depone generalmente tra le 5000 e le uova in cordoni cilindrici lunghi fino a 2 m ed oltre, avvolti alla vegetazione acquatica. La dieta larvale si basa su sostanze vegetali mentre i metamorfosati predano soprattutto artropodi. Frequenta vari habitat acquatici sia naturali sia artificiali, dai parchi fluviali fino alle vasche di fitodepurazione. È presente anche in ambiente urbano. Corso di Zoogeografia 42

43 ROSPO SMERALDINO Taxon eurocentrasiatico-mediterraneo, è presente quasi in tutta Italia, ma non così diffuso come Bufo bufo. Corso di Zoogeografia 43

44 ANFIBI ITALIANI: ANURI Hylidae Raganella comune (Hyla arborea) Raganella italiana (Hyla intermedia) Raganella mediterranea (Hyla meridionalis) Raganella tirrenica (Hyla sarda) Ranidae Rana verde (Rana synklepton esculenta) Rana dalmatina (Rana dalmatina) Rana appenninica (Rana italica) Rana di Lataste (Rana latastei) Rana temporaria (Rana temporaria) Corso di Zoogeografia 44

45 RAGANELLE Lunghe fino a 5 cm, con zampe lunghe che terminano con rigonfiamenti a forma di disco, molto adesivi. Non sono saltatrici come le rane, ma arrampicatrici e di fatto vivono sulla vegetazione anche arborea. L habitat è l'acqua stagnante o corrente, da cui escono solo di notte alla ricerca di cibo. Si ritrovano comunemente in pianura. Si nutrono di insetti, di chiocciole, di girini ed anche di rane più piccole. Usano le robuste zampe posteriori per raggiungere, con uno o più salti, le prede; ma anche senza saltare, le possono catturare con la larga e vischiosa lingua. I due sessi hanno dimensione simili, ma generalmente i maschi sono più piccoli delle femmine. Le femmine depongono le uova in piccole masserelle delle dimensioni di una noce attaccandole alla vegetazione o lasciandole cadere in acqua. Corso di Zoogeografia 45

46 LE RAGANELLE IN ITALIA H. intermedia è diffusa su tutto il territorio nazionale, salvo la Liguria (dove è presente H. meridionalis), in Sardegna, Corsica e isole dell'arcipelago toscano (dove è presente H. sarda) e estrema Italia nord-orientale (dove è presente H. arborea). Il riconoscimento è facile tra H. intermedia e H. meridionalis, perché la seconda non ha la riga scura di demarcazione tra fianco e ventre e appare totalmente verde. H. sarda ha un aspetto più bitorzoluto rispetto alle altre e ha spesso delle macchie scure sul dorso e sulle zampe. È piuttosto difficile il riconoscimento tra H. arborea e H. intermedia, che sono molto simili e sono state distinte su basi prevalentemente genetiche. Corso di Zoogeografia 46

47 RAGANELLA COMUNE Hyla arborea presenta una linea scura, delimitata superiormente di bianco e giallo, che parte dall occhio e arriva all inguine. Distinguibile geneticamente dalla raganella italiana. Corso di Zoogeografia 47

48 RAGANELLA ITALIANA Hyla intermedia presenta una linea scura, delimitata superiormente di bianco e giallo, che parte dall occhio e arriva all inguine. Distinguibile geneticamente dalla raganella comune. Corso di Zoogeografia 48

49 RAGANELLA MEDITERRANEA H. meridionalis, presente in Liguria, è facilmente riconoscibile perchè non presenta la riga scura di demarcazione tra fianco e ventre e appare quasi totalmente verde. Corso di Zoogeografia 49

50 RAGANELLA TIRRENICA H. sarda ha un aspetto più bitorzoluto rispetto alle altre e ha spesso delle macchie scure sul dorso e sulle zampe. Corso di Zoogeografia 50

51 RANA VERDE Specie ad ampia distribuzione, caratterizzata dal fenomeno dell ibridazione. Strettamente legata all acqua, si ritrova frequentemente negli agroecosistemi (risaie). Corso di Zoogeografia 51

52 RANA DALMATINA Da adulto misura fino a 9 cm di lunghezza totale. La dieta larvale comprende per lo più sostanze vegetali mentre i metamorfosati predano generalmente artropodi terrestri. Specie tollerante verso un ampio spettro di temperature, principalmente terrestre; la si incontra dalla pianura alle zone di media montagna. L'attività si svolge prevalentemente di notte ma non è raro vederla attiva di giorno anche in zone aperte. Frequenta vari habitat terrestri ma è presente soprattutto in boschi freschi ed umidi. Corso di Zoogeografia 52

53 RANA DALMATINA Taxon medio-sudeuropeo, è presente quasi in tutta Italia. Corso di Zoogeografia 53

54 RANA APPENNINICA Taxon endemico italiano, lo si incontra principalmente lungo tutta la dorsale appenninica. Corso di Zoogeografia 54

55 RANA APPENNINICA Da adulto misura fino a poco più di 6 cm di lunghezza totale. Le parti inferiori sono chiare con gola scura, spesso bruno-violacea, caratterizzata dalla presenza di una striscia centrale chiara. L'alimentazione larvale comprende sostanze vegetali ed animali, mentre i metamorfosati predano invertebrati terrestri. Specie euriecia, la si incontra dalla pianura alle zone di medio-alta montagna. Mentre all'alba è più facile trovarla in acqua, durante l'arco della giornata è invece attiva a terra. Frequenta vari habitat terrestri, ma è presente per lo più in boschi freschi. Corso di Zoogeografia 55

56 RANA DI LATASTE Taxon endemico della pianura padano-veneta, si spinge fino in Istria ed è probabilmente presente anche in Canton Ticino. Corso di Zoogeografia 56

57 RANA DI LATASTE Da adulto può superare i 7 cm di lunghezza totale. La gola ha una particolare colorazione bruno-violacea, tranne una disegno chiaro al centro, a forma di T rovesciata. Può essere confusa con altre le rane rosse e in particolare la Rana agile, che però ha timpano più grande e diverso disegno del muso. Specie igrofila principalmente terrestre, la si incontra soprattutto in pianura sino alle zone di alta collina. L'attività si svolge prevalentemente di notte ma non è raro vederla attiva di giorno. Frequenta vari habitat terrestri ma è presente soprattutto in boschi freschi ed umidi ricchi di sottobosco. Corso di Zoogeografia 57

58 RANA TEMPORARIA Taxon europeo, è presente in Italia su tutto l'arco alpino e prealpino ed anche, frammentariamente, sull'appennino settentrionale e centrale. Corso di Zoogeografia 58

59 RANA TEMPORARIA Da adulto misura fino a 10 cm di lunghezza totale. Il dimorfismo sessuale riguarda i caratteri sessuali secondari stagionali: i maschi sviluppano escrescenze cornee nerastre, i cuscinetti nuziali, sul lato interno del primo dito della mano. Sacchi vocali interni presenti. Pupilla rotonda come in tutti i ranidi. Depone generalmente tra le 900 e le 4000 uova in un'unica massa gelatinosa galleggiante e di forma discoidale. La dieta larvale comprende quasi esclusivamente sostanze vegetali mentre i metamorfosati predano per lo più artropodi terrestri e molluschi. Specie principalmente terrestre, la si incontra dalla pianura all'alta montagna. L'attività si svolge prevalentemente di notte, ma raramente si può vederla, in quota, attiva anche di giorno. Frequenta ambienti diversificati, ma è presente soprattutto in boschi freschi ed umidi o prati di montagna. Corso di Zoogeografia 59

Rana toro americana Lithobates (Rana) catesbeianus (Shaw, 1802)

Rana toro americana Lithobates (Rana) catesbeianus (Shaw, 1802) Uova Girino Adulto Diametro con involucro gelatinoso 6,4-10,4 mm 10-20 cm 1-1,5 kg Lunghezza alla schiusa 2 cm Prima della metamorfosi 10-16,5 cm Uova: fino 20.000 per atto riproduttivo, deposte in uno

Dettagli

Gli anfibi sono i primi vertebrati che hanno colonizzato la terra ferma, tuttavia hanno un ciclo di vita strettamente legato alla vita acquatica.

Gli anfibi sono i primi vertebrati che hanno colonizzato la terra ferma, tuttavia hanno un ciclo di vita strettamente legato alla vita acquatica. GLI ANFIBI Gli anfibi sono i primi vertebrati che hanno colonizzato la terra ferma, tuttavia hanno un ciclo di vita strettamente legato alla vita acquatica. Il termine anfibio è di origine greca e significa

Dettagli

I VERTEBRATI ITALIANI

I VERTEBRATI ITALIANI I VERTEBRATI ITALIANI I Vertebrati presenti attualmente in Italia sono frutto di vicende passate legate alle modificazioni climatiche, fisiografiche, ambientali Le distribuzioni di alcune specie, inoltre,

Dettagli

CORSO DI. Prof. Bernardino Ragni Dipartimento di Chimica, Biologia, Biotecnologie UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA

CORSO DI. Prof. Bernardino Ragni Dipartimento di Chimica, Biologia, Biotecnologie UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA CORSO DI ZOOLOGIA AMBIENTALE Prof. Bernardino Ragni Dipartimento di Chimica, Biologia, Biotecnologie UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Università degli Studi di Perugia Anno Accademico 2013-2014 Prof.

Dettagli

Dentro, intorno e lungo il fiume: di acque, di erbe e di animali

Dentro, intorno e lungo il fiume: di acque, di erbe e di animali Dentro, intorno e lungo il fiume: di acque, di erbe e di animali Calvatone Sede Parco Oglio Sud 13 marzo 2015 ore 21.00 Presentazione dei dati dei censimenti: farnie, rana di lataste, avifauna acquatici

Dettagli

Il rospo comune e' diffuso nell'europa centrale, nelle regioni occidentali dell'africa settentrionale in quasi tutta l'asia, in Giappone e in tutta

Il rospo comune e' diffuso nell'europa centrale, nelle regioni occidentali dell'africa settentrionale in quasi tutta l'asia, in Giappone e in tutta Il rospo comune e' diffuso nell'europa centrale, nelle regioni occidentali dell'africa settentrionale in quasi tutta l'asia, in Giappone e in tutta Italia, tranne che in Sardegna. Lo si ritrova in una

Dettagli

PARCO REGIONALE DEI COLLI EUGANEI PROGETTO FAUNA

PARCO REGIONALE DEI COLLI EUGANEI PROGETTO FAUNA ANFIBI Sebbene le zone umide non siano molto frequenti sui Colli Euganei vivono alcuni Anfibi di particolare rilievo, tra cui specie rare e minacciate, come l'ululone dal ventre giallo (Bombina variegata),

Dettagli

Quando si parla di un

Quando si parla di un Gli Anfibi Quando si parla di un Anfibio viene subito alla mente la figura di una rana o di un rospo, animali noti prevalentemente attraverso casuali osservazioni, fiabe e piatti prelibati. Diversamente

Dettagli

Gli anfibi Dominio Regno Phylum Subphilum Superclasse Classe Ordini Famiglie Specie

Gli anfibi Dominio Regno Phylum Subphilum Superclasse Classe Ordini Famiglie Specie Dominio: eucarioti Regno: animali Phylum: cordati Subphilum: vertebrati Superclasse: tetrapodi Classe: anfibi Ordini: 3 Famiglie: 44 Specie: circa 5000 Gli anfibi Introduzione Gli anfibi si sono resi indipendenti

Dettagli

GLI ANFIBI (AMPHIBIA) DEL RIO BASINO

GLI ANFIBI (AMPHIBIA) DEL RIO BASINO IL PROGETTO STELLA-BASINO Memorie dell Istituto Italiano di Speleologia s. II, 23, 2010, pp. 219-223 GLI ANFIBI (AMPHIBIA) DEL RIO BASINO Ro c c o Pe n a z z i 1, Al e s s a n d r o Pi r a z z i n i 2,

Dettagli

GLI ARTROPODI artropodi con arti articolati ESOSCHELETRO INSETTI insetti

GLI ARTROPODI artropodi con arti articolati ESOSCHELETRO INSETTI insetti GLI ARTROPODI Gli artropodi appartengono agli invertebrati perchè non hanno la colonna vertebrale. Sono il gruppo di invertebrati più numeroso ed è diffuso in tutti gli ambienti. La parola artropodi significa

Dettagli

UnissResearch. Documento digitalizzato dallo Staff di UnissResearch

UnissResearch.   Documento digitalizzato dallo Staff di UnissResearch UnissResearch Vacca, Rosa Alba (1981) Specie animali sarde da proteggere: 8. Discoglosso sardo. Bollettino della Società sarda di scienze naturali, Vol. 20 (1980), p. 121-124. ISSN 0392-6710. http://eprints.uniss.it/3350/

Dettagli

ANFIBI E RETTILI Nelle aree di Palata Menasciutto e Malpaga Basella a cura di Oscar Donelli

ANFIBI E RETTILI Nelle aree di Palata Menasciutto e Malpaga Basella a cura di Oscar Donelli ANFIBI E RETTILI Nelle aree di Palata Menasciutto e Malpaga Basella a cura di Oscar Donelli argomenti della serata Biologia delle specie potenzialmente presenti Possibili minacce Studi effettuati Modalità

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL REGIONE MOLISE. Tutela di alcune specie di fauna minore.

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL REGIONE MOLISE. Tutela di alcune specie di fauna minore. LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 6-09-1996 REGIONE MOLISE Tutela di alcune specie di fauna minore. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE N. 18 del 16 settembre 1996 Il Consiglio regionale ha approvato;

Dettagli

CHIAVE DICOTOMICA SEMPLIFICATA DEGLI ANFIBI DELL APPENNINO BOLOGNESE. individui metamorfosati

CHIAVE DICOTOMICA SEMPLIFICATA DEGLI ANFIBI DELL APPENNINO BOLOGNESE. individui metamorfosati APPUNTAMENTI CON LA NATURA 2013 CHIAVE DICOTOMICA SEMPLIFICATA DEGLI ANFIBI DELL APPENNINO BOLOGNESE individui metamorfosati Guglielmo Stagni e Andrea Serra Classe: ANFIBI (2 ordini) 1a - Corpo allungato,

Dettagli

Incia Ambiente e Turismo 26 novembre 2015

Incia Ambiente e Turismo 26 novembre 2015 Studio degli anfibi nei canali oggetto degli interventi B3, B4, B5, B6 Incia Ambiente e Turismo 26 novembre 2015 Simonazzi Fabio La caratterizzazione e mappatura pre-intervento e post-intervento della

Dettagli

Parliamo un po di questo animale

Parliamo un po di questo animale Parliamo un po di questo animale Classificazione e dimensioni Classificazione classe:uccelli Ordine:Caradriformi Famiglia:Laridi Genere:Larus Specie:L. melanocephalus Temminck, 1820 Dimensioni: Lunghezza

Dettagli

Carta di identità Nome: tartaruga

Carta di identità Nome: tartaruga Carta di identità Nome: tartaruga TARTARUGHE IN ITALIA In Italia, sono state importate nel corso dei decenni numerose specie diverse di tartarughe, ma le sole specie di tartarughe autoctone italiane sono:

Dettagli

DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA ANIMALE E DELL UOMO

DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA ANIMALE E DELL UOMO UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA ANIMALE E DELL UOMO LABORATORIO DI ETOLOGIA v. Accademia Albertina, 13-10123 TORINO - Italy Tel. Prof. C. Giacoma (011) 6704558 Laboratori (011)

Dettagli

CORTEGGIAMENTO DEGLI ANFIBI

CORTEGGIAMENTO DEGLI ANFIBI CORTEGGIAMENTO DEGLI ANFIBI RANA i ragni che si corteggiano a colpi di raggi ultravioletti (leggi la notizia), ora uno studio scopre che gli esemplari di Odorrana tormota, un anfibio che vive vicino alle

Dettagli

IL PROTEO Proteus anguineus (Laurenti 1768)

IL PROTEO Proteus anguineus (Laurenti 1768) IL PROTEO Proteus anguineus (Laurenti 1768) immagine della scansione tridimensionale realizzata il 14 febbraio 2012 al tomolab di Trieste Realizzazione Speleovivarium Erwin Pichl in collaborazione con

Dettagli

IL SANTUARIO PELAGOS

IL SANTUARIO PELAGOS NEL MAR MEDITERRANEO È STATA ISTITUITA UNA GRANDE AREA MARINA PROTETTA, IL SANTUARIO PELAGOS, CHE SI ESTENDE PER 87.500 KM 2 TRA L ITALIA, LA FRANCIA E IL PRINCIPATO DI MONACO E COMPRENDE IL MAR LIGURE

Dettagli

Riconoscere le specie di interesse regionale

Riconoscere le specie di interesse regionale Riconoscere le Riconoscere le specie di interesse regionale L.R. 9/2007 art. 96 Decreto 074/Pres dd 20.3.2009 1. Fauna di interesse comunitario (allegato IV della Dir 92/43/CEE; nell allegato F del regolamento

Dettagli

Gestione e conservazione della fauna minore. Esperienze e tecniche di gestione per le specie d interesse conservazionistico e dei loro habitat

Gestione e conservazione della fauna minore. Esperienze e tecniche di gestione per le specie d interesse conservazionistico e dei loro habitat Gestione e conservazione della fauna minore Esperienze e tecniche di gestione per le specie d interesse conservazionistico e dei loro habitat Autori: Massimiliano Biasioli, Sara Genovese e Alessandro Monti

Dettagli

PRIMO INCONTRO FORMATIVO PER COLLABORATORI VOLONTARI DI MONITORAGGIO ERPETOLOGICO Rana di Lataste Pelobate fosco

PRIMO INCONTRO FORMATIVO PER COLLABORATORI VOLONTARI DI MONITORAGGIO ERPETOLOGICO Rana di Lataste Pelobate fosco PRIMO INCONTRO FORMATIVO PER COLLABORATORI VOLONTARI DI MONITORAGGIO ERPETOLOGICO Rana di Lataste Pelobate fosco Dr. Vincenzo FERRI 1,2 1) Centro Studi Naturalistici Arcadia, via Valverde 4, I-01016 Tarquinia,

Dettagli

ANATRA MUTA DI BARBERIA

ANATRA MUTA DI BARBERIA ANATRA MUTA DI BARBERIA I GENERALITA Origine: America del Sud. Regione della Barberia, dove ancora oggi si trova allo stato selvatico. Uovo Peso minimo g. 70 Colore del guscio: bianco giallastro. Anello

Dettagli

Kinosternon leucostomum

Kinosternon leucostomum Kinosternon leucostomum Tassonomia Regno: Animalia Phylum: Chordata Classe: Reptilia Ordine: Testudines Sottordine: Cryptodira Superfamiglia: Kinosternoidea Famiglia: Kinosternidae Sottofamiglia: Kinosterninae

Dettagli

Gli anfibi degli ambienti fluviali piemontesi: Biodiversità e conservazione

Gli anfibi degli ambienti fluviali piemontesi: Biodiversità e conservazione Gli anfibi degli ambienti fluviali piemontesi: Biodiversità e conservazione Dott. Daniele Seglie Dipartimento di Biologia Animale e dell Uomo, Università degli Studi di Torino Introduzione Gli ambienti

Dettagli

Inquadramento sistematico

Inquadramento sistematico CAPRIOLO Inquadramento sistematico Superordine: Ungulati (Ungulata) Ordine: Artiodattili (Artiodactyla) Sottordine: Ruminanti (Ruminantia) Famiglia: Cervidi (Cervidae) Sottofamiglia: Odocoileini (Odocoileinae)

Dettagli

COLOMBACCIO. Nome: Colombaccio Famiglia: Columbidae Nome scientifico: Columba palumbus COME RICONOSCERLO

COLOMBACCIO. Nome: Colombaccio Famiglia: Columbidae Nome scientifico: Columba palumbus COME RICONOSCERLO COLOMBACCIO Nome: Colombaccio Famiglia: Columbidae Nome scientifico: Columba palumbus COME RICONOSCERLO Il colombaccio ha dimensioni medie e poco superiori a quelle di un Colombo torraiolo (chiamati piccioni

Dettagli

PARCO DEL RIO VALLONE PARCO LOCALE DI INTERESSE SOVRACOMUNALE

PARCO DEL RIO VALLONE PARCO LOCALE DI INTERESSE SOVRACOMUNALE Consorzio del PARCO DEL RIO VALLONE PARCO LOCALE DI INTERESSE SOVRACOMUNALE Comuni di Basiano, Bellusco, Cavenago di Brianza, Gessate, Masate, Ornago ANFIBI NEL PARCO Dispensa Spesso erroneamente considerati

Dettagli

La carta dei paesaggi italiani Colora la cartina dei grandi paesaggi italiani, seguendo le indicazioni della legenda.

La carta dei paesaggi italiani Colora la cartina dei grandi paesaggi italiani, seguendo le indicazioni della legenda. La carta dei paesaggi italiani Colora la cartina dei grandi paesaggi italiani, seguendo le indicazioni della legenda. paesaggio alpino = verde paesaggio appenninico = rosso paesaggio padano = giallo paesaggio

Dettagli

Pelobates fuscus. Ichthyosaura alpestris. Podarcis siculus. Emys orbicularis. Vipera berus. foto di William Vivarelli. foto di Stefano Faggioli

Pelobates fuscus. Ichthyosaura alpestris. Podarcis siculus. Emys orbicularis. Vipera berus. foto di William Vivarelli. foto di Stefano Faggioli L Italia è il Paese europeo con la fauna erpetologica più ricca in specie: 46 Anfibi (26 Anuri, 20 Urodeli) 53 Rettili (25 Squamati, 19 Ofidi, 9 Cheloni) foto di Stefano Faggioli Pelobates fuscus foto

Dettagli

INVERTEBRATI DA CERCARE NEL PARCO ADDA SUD

INVERTEBRATI DA CERCARE NEL PARCO ADDA SUD INVERTEBRATI DA CERCARE NEL PARCO ADDA SUD 21 gennaio 2004 Lycaena dispar (Haworth, 1803) Licena dispari Zone umide di pianura (prati umidi, paludi, acquitrini) dal livello del mare a 400 m di altezza.

Dettagli

A G A P O R N I S - 2

A G A P O R N I S - 2 A G A P O R N I S - 2 1 CLASSIFICAZIONE Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE Fischeri Serie verde: verde (ancestrale),

Dettagli

Il monitoraggio delle specie e l importanza della Rete Territoriale (Azione D.3)

Il monitoraggio delle specie e l importanza della Rete Territoriale (Azione D.3) Il monitoraggio delle specie e l importanza della Rete Territoriale (Azione D.3) Obiettivo D.3: sperimentare una modalità «innovativa» per monitorare specie e habitat di interesse conservazionistico in

Dettagli

ALBUM INVERTEBRATI. A cura dell Osservatorio astronomico Serafino Zani e dell Unione Astrofili Bresciani

ALBUM INVERTEBRATI. A cura dell Osservatorio astronomico Serafino Zani e dell Unione Astrofili Bresciani ALBUM INVERTEBRATI A cura dell Osservatorio astronomico Serafino Zani e dell Unione Astrofili Bresciani Il presente album contiene le pagine per la raccolta delle immagini: Fig 01 Helix Pomatia Fig 02

Dettagli

MARANS I - GENERALITA. Origine

MARANS I - GENERALITA. Origine MARANS I - GENERALITA Origine Francia, città portuale di Marans sull Oceano Atlantico. Razza selezionata incrociando polli locali con soggetti di tipologia combattente e più recentemente con la Langschan

Dettagli

Il monitoraggio faunistico in Lombardia

Il monitoraggio faunistico in Lombardia Il monitoraggio faunistico in Lombardia Dal Piano di monitoraggio dei vertebrati terrestri di interesse comunitario al Programma di monitoraggio scientifico della Rete Un po di storia 2009: Piano di monitoraggio

Dettagli

Modelli di distribuzione di Anfibi e Rettili

Modelli di distribuzione di Anfibi e Rettili Modelli di distribuzione di Anfibi e Rettili Stefano Scali Museo Civico di Storia Naturale di Milano Caratteristiche biologiche che influenzano la distribuzione degli Anfibi Dipendenza dall acqua per la

Dettagli

Anfibi e Rettili. Daniele Pellitteri Rosa

Anfibi e Rettili. Daniele Pellitteri Rosa Anfibi e Rettili Daniele Pellitteri Rosa Specie ELENCO SPECIE DA MONITORARE ANFIBI 13 specie Nome comune Allegato Direttiva Habitat Salamandra atra Salamandra nera IV Salamandrina perspicillata Salamandrina

Dettagli

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI P O L Y T E L I S CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. p. swainsonii nessuna Ancestrale

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI P O L Y T E L I S CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. p. swainsonii nessuna Ancestrale P O L Y T E L I S 1 CLASSIFICAZIONE Ordine: Psittaciformes Famiglia: Psittacidae Sottofamiglia: Psittacinae Genere: Polytelis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE p. swainsonii nessuna Ancestrale p. anthopeplus

Dettagli

CORDATI. Biologia generale Prof.ssa Bernardo

CORDATI. Biologia generale Prof.ssa Bernardo CORDATI I Cordati rappresentano un phylum di animali comprendente organismi di diversa forma e complessità, caratterizzati dall avere struttura di sostegno interna chiamata notocorda. L albero evolutivo

Dettagli

PROGETTO AMBIENTE ECOSISTEMA STAGNO Classe 1 C/ D

PROGETTO AMBIENTE ECOSISTEMA STAGNO Classe 1 C/ D PROGETTO AMBIENTE ECOSISTEMA STAGNO Classe 1 C/ D Ecosistema: L insieme di un biotopo e della biocenosi Biotopo (componente abiotica) COMPONENTE NON VIVENTE: - ACQUA - SUOLO - TEMPERATURA (CLIMA) Biocenosi

Dettagli

PESCI: PIÙ SEMPLICI, COMPARSI PRIMA SULLA TERRA ANFIBI RETTILI UCCELLI MAMMIFERI

PESCI: PIÙ SEMPLICI, COMPARSI PRIMA SULLA TERRA ANFIBI RETTILI UCCELLI MAMMIFERI VERTEBRATI: ANIMALI DOTATI DI SCHELETRO INTERNO CHE SERVE DA SOSTEGNO PER IL CORPO PESCI: PIÙ SEMPLICI, COMPARSI PRIMA SULLA TERRA ANFIBI RETTILI UCCELLI MAMMIFERI LE CLASSI DEI VERTEBRATI SEGUONO LA PROGRESSIVA

Dettagli

Scardola (Scardinius erythrophthalmus)

Scardola (Scardinius erythrophthalmus) La dieta è costituita prevalentemente da alghe epilitiche che vengono brucate grazie alla particolare conformazione della bocca. Il suo regime alimentare comprende inoltre, in percentuali minori, detrito

Dettagli

Persico trota (Micropterus salmoides)

Persico trota (Micropterus salmoides) 3.2.21 Persico trota (Micropterus salmoides) Specie alloctona di taglia media, raramente superiore a 60 cm di lunghezza e con un peso massimo intorno a 3-4 kg. Originaria del Nord America, la specie è

Dettagli

ANFIBI CHI SONO GLI ANFIBI?

ANFIBI CHI SONO GLI ANFIBI? ANFIBI CHI SONO GLI ANFIBI? Gli anfibi sono animali vertebrati che vivevano esclusivamente in acqua, poi col passare del tempo si sono evoluti ed hanno cominciato a vivere anche sulla terraferma. Sebbene

Dettagli

La Bombina Orientalis: Caratteristiche:

La Bombina Orientalis: Caratteristiche: La Bombina Orientalis: Il genere Bombina comprende una molteplice quantità di specie al suo interno. La più rappresentata e presente negli acqua terrari del mondo è sicuramente la Bombina Orientalis. La

Dettagli

FAUNA MINORE in Emilia-Romagna (gli organismi acquatici)

FAUNA MINORE in Emilia-Romagna (gli organismi acquatici) FAUNA MINORE in Emilia-Romagna (gli organismi acquatici) Le specie Le minacce La salvaguardia testi e fotografie di Giancarlo Tedaldi PERCHE LA FAUNA ACQUATICA E IMPORTANTE La maggior parte della piccola

Dettagli

CHIAVE DICOTOMICA PER IL RICONOSCIMENTO DI PIANTE ED ANIMALI

CHIAVE DICOTOMICA PER IL RICONOSCIMENTO DI PIANTE ED ANIMALI CHIAVE DICOTOMICA SEMPLIFICATA CHIAVE DICOTOMICA PER IL RICONOSCIMENTO DI PIANTE ED ANIMALI E un animale? II I E un vegetale? A E un pesce? 10 II E un animale diverso dai pesci? 1 Alga: struttura semplice

Dettagli

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. ablectanae essuna.

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. ablectanae essuna. A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE 1 Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE canus nessuna ablectanae essuna lilianae verde

Dettagli

Il Chromobotia macracanthus è un piccolo pesce d'acqua dolce che appartiene alla famiglia dei Cobitidae, unica specie del genere Chromobotia.

Il Chromobotia macracanthus è un piccolo pesce d'acqua dolce che appartiene alla famiglia dei Cobitidae, unica specie del genere Chromobotia. Il Chromobotia macracanthus è un piccolo pesce d'acqua dolce che appartiene alla famiglia dei Cobitidae, unica specie del genere Chromobotia. Conosciuto comunemente come Botia pagliaccio, è originario

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori MARANS

Associazione Lombarda Avicoltori   MARANS MARANS I GENERALITA Origine: Francia, città portuale di Marans sull'oceano Atlantico. Razza selezionata incrociando polli locali con soggetti di tipologia combattente e più recentemente con la Langschan

Dettagli

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 4 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. verde scuro verde oliva

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 4 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. verde scuro verde oliva A G A P O R N I S 4 CLASSIFICAZIONE 1 Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE nigrigenis verde verde scuro verde oliva pastello*

Dettagli

A G A P O R N I S CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. verde scuro. verde oliva. pastello verde. pastello verde scuro. pastello verde oliva

A G A P O R N I S CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. verde scuro. verde oliva. pastello verde. pastello verde scuro. pastello verde oliva 1 A G A P O R N I S CLASSIFICAZIONE Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE nigrigenis verde verde scuro verde oliva pastello

Dettagli

ECOSISTEMA RISAIA TRYOPS CANCRIFORMIS IBIS SACRO D EGITTO BECCACCINO AIRONE CENERINO GALLINELLA DI RISAIA LIBELLULA PAVONCELLA ZANZARA

ECOSISTEMA RISAIA TRYOPS CANCRIFORMIS IBIS SACRO D EGITTO BECCACCINO AIRONE CENERINO GALLINELLA DI RISAIA LIBELLULA PAVONCELLA ZANZARA ECOSISTEMA RISAIA IBIS SACRO D EGITTO LIBELLULA BECCACCINO AIRONE CENERINO GALLINELLA DI RISAIA PAVONCELLA TRYOPS CANCRIFORMIS ZANZARA IBIS SACRO D EGITTO Uccello caratteristico, si presenta con un piumaggio

Dettagli

LIFE09NATIT Conservation of habitats and species in the Natura 2000 sites in the Po Delta Acronimo: Natura 2000 in the Po Delta ACTION E5

LIFE09NATIT Conservation of habitats and species in the Natura 2000 sites in the Po Delta Acronimo: Natura 2000 in the Po Delta ACTION E5 Con il contributo dello strumento finanziario LIFE della Comunità Europea Life+ Nature & Biodiversity 2009 Project LIFE09NAT/IT/000110 Coordinantig Beneficiary: Associated Beneficiary: Regionale Delta

Dettagli

Kinosternon scorpioides

Kinosternon scorpioides Kinosternon scorpioides Tassonomia Regno: Animalia Phylum: Chordata Classe: Reptilia Ordine: Testudines Sottordine: Cryptodira Superfamiglia: Kinosternoidea Famiglia: Kinosternidae Sottofamiglia: Kinosterninae

Dettagli

TACCHINO BRIANZOLO. Uovo Peso minimo g. 70 Bianco avorio fittamente punteggiato di marrone. Anello Maschio: 22 Femmina: 20

TACCHINO BRIANZOLO. Uovo Peso minimo g. 70 Bianco avorio fittamente punteggiato di marrone. Anello Maschio: 22 Femmina: 20 I - GENERALITA' Origine Tacchino di mole leggera, diffuso nel nord Italia, Brianza. Discende probabilmente dal Ronquieres belga, dal quale ha ereditato la variabilità nei colori della livrea. Molto conosciuto

Dettagli

Classifichiamo gli animali

Classifichiamo gli animali pag. 185 Classifichiamo gli animali classificare gli animali, gli scienziati tengono conto di una importante caratteristica, cioè la presenza della colonna vertebrale. Così: gli invertebrati sono gli animali

Dettagli

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 5 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. verde scuro verde oliva

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 5 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. verde scuro verde oliva A G A P O R N I S 5 CLASSIFICAZIONE 1 Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE personatus verde (ancestrale) verde scuro verde

Dettagli

B O L B O R H Y N C H U S

B O L B O R H Y N C H U S B O L B O R H Y N C H U S 1 CLASSIFICAZIONE Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Bolborhynchus SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE Ferrugineifrons (Lawrence) nessuna

Dettagli

A G A P O R N I S - 4

A G A P O R N I S - 4 A G A P O R N I S - 4 1 CLASSIFICAZIONE Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE Nigrigenis Serie verde: verde (ancestrale),

Dettagli

fenomeno che del resto interessa tutta la regione appenninica. E' facile mettere in relazione l'aumento della fauna con il

fenomeno che del resto interessa tutta la regione appenninica. E' facile mettere in relazione l'aumento della fauna con il In questi ultimi anni si è assistito ad un graduale ripopolamento faunistico della Val Trebbia, fenomeno che del resto interessa tutta la regione appenninica. E' facile mettere in relazione l'aumento della

Dettagli

GLI ANFIBI Gli Anfibi sono Vertebrati. Esistono tre ordini di Anfibi: ANURI senza coda (Rane e Rospi) URODELI con la coda (Tritoni e Salamandre) APODI

GLI ANFIBI Gli Anfibi sono Vertebrati. Esistono tre ordini di Anfibi: ANURI senza coda (Rane e Rospi) URODELI con la coda (Tritoni e Salamandre) APODI I PESCI I Pesci sono Vertebrati, cioè hanno la colonna vertebrale e lo scheletro. Hanno le pinne e sono bravi nuotatori. Respirano con le branchie l'aria sciolta nell'acqua. La circolazione è semplice,

Dettagli

Giovanni Aramini. Ministero dell'ambiente - V Sala 23 maggio, 2017 da 14:30 a 15:30

Giovanni Aramini. Ministero dell'ambiente - V Sala 23 maggio, 2017 da 14:30 a 15:30 Giovanni Aramini Ministero dell'ambiente - V Sala 23 maggio, 2017 da 14:30 a 15:30 Il Parco Nazionale del Pollino istituito con D.P.R. 15/11/1993 E il parco naturale più grande d Italia. Nel 2015 è divenuto

Dettagli

A G A P O R N I S - 5

A G A P O R N I S - 5 A G A P O R N I S - 5 1 CLASSIFICAZIONE Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE Personatus Serie verde: verde (ancestrale),

Dettagli

Azione 4. Studio e monitoraggio degli anfibi nelle aree di realizzazione degli interventi nel Parco del Molgora

Azione 4. Studio e monitoraggio degli anfibi nelle aree di realizzazione degli interventi nel Parco del Molgora RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE DI HABITAT PLANIZIALI NEL PARCO DEL MOLGORA Azione 4. Studio e monitoraggio degli anfibi nelle aree di realizzazione degli interventi nel Parco del Molgora con il contributo

Dettagli

I RETTILI SERPENTI, LUCERTOLE, COCCODRILLI E TARTARUGHE SONO RETTILI.

I RETTILI SERPENTI, LUCERTOLE, COCCODRILLI E TARTARUGHE SONO RETTILI. I RETTILI SERPENTI, LUCERTOLE, COCCODRILLI E TARTARUGHE SONO RETTILI. Esistono più di ottomila specie di rettili. Una caratteristica comune a tutti è la pelle impermeabile e squamosa, che protegge lo scheletro

Dettagli

LIFE GESTIRE 2020 GLI STATI GENERALI PER LA CONSERVAZIONE DEGLI ANFIBI E RETTILI IN LOMBARDIA

LIFE GESTIRE 2020 GLI STATI GENERALI PER LA CONSERVAZIONE DEGLI ANFIBI E RETTILI IN LOMBARDIA LIFE GESTIRE 2020 GLI STATI GENERALI PER LA CONSERVAZIONE DEGLI ANFIBI E RETTILI IN LOMBARDIA Milano - 12 dicembre 2017 PROGRAMMA 09.00 Accoglienza e registrazione 09.15 Introduzione Il Life Gestire 2020

Dettagli

Andrea G. Casoni G.R.A.I.A. srl

Andrea G. Casoni G.R.A.I.A. srl Andrea G. Casoni G.R.A.I.A. srl Implementare le popolazioni ittiche delle diverse specie di un corpo idrico Nuclei riproduttivi formati da una femmina e 2-4 maschi. Uova prodotte: 15 000-20 000 Kg di peso

Dettagli

Cavedano (Leuciscus cephalus)

Cavedano (Leuciscus cephalus) 3.2.10 Cavedano (Leuciscus cephalus) Specie autoctona di media taglia, raggiunge una lunghezza totale massima di 60 cm e un peso di circa 2 kg. Il dimorfismo sessuale è evidente solo nel periodo riproduttivo,

Dettagli

SALVATAGGIO ANFIBI IL CASO DEL PLIS VALLE DEL LANZA E PROSPETTIVE FUTURE

SALVATAGGIO ANFIBI IL CASO DEL PLIS VALLE DEL LANZA E PROSPETTIVE FUTURE SALVATAGGIO ANFIBI IL CASO DEL PLIS VALLE DEL LANZA RESOCONTO DELLE ATTIVITÀ SVOLTE A RODERO (CO) 2016-2018 E PROSPETTIVE FUTURE a cura di Dr. Nat. Marco PIZZATO Coordinatore Gruppo GEV 20 febbraio 2018.

Dettagli

Podarcis muralis (Laurenti, 1768) Lucertola muraiola; Common wall lizard

Podarcis muralis (Laurenti, 1768) Lucertola muraiola; Common wall lizard 219 Podarcis muralis (Laurenti, 1768) Lucertola muraiola; Common wall lizard Podarcis muralis (foto F.M. Guarino) Tassonomia e distribuzione generale La tassonomia di P. muralis si presenta complessa,

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori ARAUCANA NANA

Associazione Lombarda Avicoltori  ARAUCANA NANA ARAUCANA NANA I GENERALITA Origine: Germania e Stati Uniti. Uovo Peso minimo g. 32 Colore del guscio: turchese (da blu verdastro a verde bluastro) Anello Gallo : 13 Gallina : 11 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori ARAUCANA

Associazione Lombarda Avicoltori   ARAUCANA ARAUCANA I GENERALITA Origine: America del Sud, costa ovest. Ha avuto origine probabilmente dall'incrocio fra galline delle isole del sud e polli mediterranei importati. Uovo Peso minimo g. 50 Colore del

Dettagli

SPECIE ITTICHE. Cobite comune (Cobitis taenia bilineata) Cobite mascherato (Sabanejewia larvata) Luccio (Esox lucius)

SPECIE ITTICHE. Cobite comune (Cobitis taenia bilineata) Cobite mascherato (Sabanejewia larvata) Luccio (Esox lucius) Cobite comune (Cobitis taenia bilineata) SPECIE ITTICHE La specie ha corpo allungato, compresso lateralmente, con i profili dorsale e ventrale quasi paralleli, testa piccola e muso conico. La bocca è molto

Dettagli

LIFE14 IPE/IT/018 - GESTIRE 2020

LIFE14 IPE/IT/018 - GESTIRE 2020 LIFE14 IPE/IT/018 - GESTIRE 2020 Andrea Agapito Ludovici WWF Italia 20 e 21 luglio 2016 Conferenza iniziale del progetto Stia (Ar) LIFE 14 NAT IT 000759 WetFlyAmphibia Project leader: Regione Lombardia

Dettagli

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. ablectanae essuna

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. ablectanae essuna A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE 1 Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE canus nessuna ablectanae essuna pullarius verde

Dettagli

Modelli di distribuzione di Anfibi e Rettili

Modelli di distribuzione di Anfibi e Rettili Modelli di distribuzione di Anfibi e Rettili Stefano Scali Museo Civico di Storia Naturale di Milano Caratteristiche biologiche che influenzano la distribuzione degli Anfibi Dipendenza dall acqua per la

Dettagli

ERSAF, CFS, FLA, LIPU, WWF

ERSAF, CFS, FLA, LIPU, WWF Il 1 gennaio 2016 ha preso avvio il progetto integrato 'LIFE Gestire 2020', un progetto LIFE integrato, di lunga durata, ambizioso e innovativo. Il nuovo LIFE dà attuazione alla strategia regionale integrata

Dettagli

COS È UNO STAGNO PIANTE E ANIMALI DELLO STAGNO NINFEA

COS È UNO STAGNO PIANTE E ANIMALI DELLO STAGNO NINFEA LO STAGNO INFEA - MATERIALE DIDATTICO COS È UNO STAGNO Lo stagno come tutti gli ambienti naturali è un ecosistema molto complesso. Grazie alle sue caratteristiche, come il terreno fangoso, la presenza

Dettagli

CIVETTA BARBUTA OLANDESE NANA

CIVETTA BARBUTA OLANDESE NANA CIVETTA BARBUTA OLANDESE NANA I GENERALITA Origine: Olanda, selezionata nel 1925. Uovo Peso minimo g. 35 Colore del guscio: bianco. Anello Gallo : 13 Gallina : 11 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE

Dettagli

Il Regno degli Animali

Il Regno degli Animali Il Regno degli Animali Il Regno degli Animali È un regno molto vasto, è quello che ha conquistato tutti gli ambienti. Invertebrati Vertebrati Vertebrati e invertebrati Si chiamano vertebrati gli animali

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori SERAMA

Associazione Lombarda Avicoltori   SERAMA SERAMA I GENERALITA Origine: Pollo nano di origine malese, diffuso in tutto il mondo. Importato nel 2001 negli Stati Uniti e qualche anno dopo in Olanda. Uovo Peso minimo g. 23 Colore del guscio: da beige

Dettagli

Biodiversità: varietà degli esseri viventi che popolano la Terra. Si misura a livello di geni, di specie, di popolazioni e di ecosistemi.

Biodiversità: varietà degli esseri viventi che popolano la Terra. Si misura a livello di geni, di specie, di popolazioni e di ecosistemi. Biodiversità: varietà degli esseri viventi che popolano la Terra. Si misura a livello di geni, di specie, di popolazioni e di ecosistemi. Diversità genetica: Ogni individuo possiede un patrimonio genetico

Dettagli

IL CINGHIALE Sus scrofa

IL CINGHIALE Sus scrofa Le schede di M.C.P. www.matteocervo.wordpress.com A cura di Serena Storaci e Elisa Masseroni IL CINGHIALE Sus scrofa CINGHIALE DISTRIBUZIONE IN ITALIA SUPERORDINE: Ungulati ORDINE: Artiodattili FAMIGLIA:

Dettagli

LAZIO 5 Aprile 1988, n. 18 TUTELA DI ALCUNE SPECIE DELLA FAUNA MINORE

LAZIO 5 Aprile 1988, n. 18 TUTELA DI ALCUNE SPECIE DELLA FAUNA MINORE LAZIO 5 Aprile 1988, n. 18 TUTELA DI ALCUNE SPECIE DELLA FAUNA MINORE Art. 1 La Regione persegue il fine di assicurare la conservazione della flora e della fauna selvatica minore e del loro habitat con

Dettagli

allocco E' un uccello della famiglia dei rapaci, notturno. Vive nei boschi, parchi, giardini e vicino alle case di campagna. E' un animale domestico,

allocco E' un uccello della famiglia dei rapaci, notturno. Vive nei boschi, parchi, giardini e vicino alle case di campagna. E' un animale domestico, allocco E' un uccello della famiglia dei rapaci, notturno. Vive nei boschi, parchi, giardini e vicino alle case di campagna. E' un animale domestico, può cioè essere allevato dall'uomo. anatra E' un uccello

Dettagli

Scritto da Administrator Giovedì 19 Marzo :40 - Ultimo aggiornamento Lunedì 28 Settembre :33

Scritto da Administrator Giovedì 19 Marzo :40 - Ultimo aggiornamento Lunedì 28 Settembre :33 Salmo trutta La Trota (Salmo trutta), un pesce di acqua dolce e marina appartenente alla famiglia dei Sal monidi dell'ordine degli Salmoniformes. Distribuzione e habitat Questa specie è presente naturalmente

Dettagli

Censimento e schedatura dei siti riproduttivi di Anfibi presenti nel Parco del Po (Cuneese) e nei suoi immediati dintorni.

Censimento e schedatura dei siti riproduttivi di Anfibi presenti nel Parco del Po (Cuneese) e nei suoi immediati dintorni. Programma Interreg III Alcotra AQUA Censimento e schedatura dei siti riproduttivi di Anfibi presenti nel Parco del Po (Cuneese) e nei suoi immediati dintorni. Relazione Finale Daniele Seglie & Stefano

Dettagli

Xenopus laevis. Specie. Ordine. Famiglia. Genere. Classificazione scientifica. Dominio

Xenopus laevis. Specie. Ordine. Famiglia. Genere. Classificazione scientifica. Dominio Xenopus laevis Classificazione scientifica Dominio Eukaryota Regno Animalia Sottoregno Eumetazoa Superphylum Deuterostomia Phylum Chordata Subphylum Vertebrata Infraphylum Gnathostomata Superclasse Tetrapoda

Dettagli

Il Regno degli Animali

Il Regno degli Animali Il Regno degli Animali Il Regno degli Animali Gli animali sono: Eucarioti Pluricellulari Eterotrofi ricerca ogni alunno sorteggia il nome di TRE animali e deve costruire la carta d identità di questi:

Dettagli

La ricerca degli anfibi tra esperti e volontari nel Life integrato Gestire 2020 Andrea Agapito Ludovici 12 maggio 2017

La ricerca degli anfibi tra esperti e volontari nel Life integrato Gestire 2020 Andrea Agapito Ludovici 12 maggio 2017 La ricerca degli anfibi tra esperti e volontari nel Life integrato Gestire 2020 Andrea Agapito Ludovici 12 maggio 2017 LIFE GESTIRE 2020 Action A.14 tutela degli anfibi Il WWF coordina azioni per la tutela

Dettagli

LA MIGRAZIONE DEGLI ANFIBI IN COMUNITÀ MONTANA VALLE IMAGNA Milano - 20 Febbraio 2019

LA MIGRAZIONE DEGLI ANFIBI IN COMUNITÀ MONTANA VALLE IMAGNA Milano - 20 Febbraio 2019 LA MIGRAZIONE DEGLI ANFIBI IN COMUNITÀ MONTANA VALLE IMAGNA Milano - 20 Febbraio 2019 Roberto Rota Ufficio Agricoltura, Foreste, Antincendio Boschivo e Vigilanza Ecologica Volontaria LA MIGRAZIONE VERSO

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori OLANDESE CON CIUFFO

Associazione Lombarda Avicoltori  OLANDESE CON CIUFFO OLANDESE CON CIUFFO I GENERALITA Origine: Paesi Bassi. Da secoli molto allevato nell Europa centrale. Uovo Peso minimo g. 45 Colore del guscio: bianco. Anello Gallo : 18 Gallina : 16 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori ANATRA CIUFFATA

Associazione Lombarda Avicoltori  ANATRA CIUFFATA ANATRA CIUFFATA I GENERALITA Origine: E' il risultato di una mutazione di anatre comuni europee. Uovo Peso minimo g. 60 Colore del guscio: bianco verdastro. Anello : 16 : 16 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER

Dettagli

Il Regno degli Animali

Il Regno degli Animali Il Regno degli Animali Il Regno degli Animali È un regno molto vasto, è quello che ha conquistato tutti gli ambienti. Invertebrati Vertebrati Vertebrati e invertebrati Si chiamano vertebrati gli animali

Dettagli

SCHEDA RILEVAMENTO ANFIBI

SCHEDA RILEVAMENTO ANFIBI SCHD RILVMTO FIBI Data aggiornamento 19/02/2010 SIC:IT9210020 Bosco Cupolicchio OM:Salvatore Rilevatore Stadi: Habitat: COGOM:Giannantonio U=uova L=larve =adulti C=canto =fontanile abbeveratoio F=fium

Dettagli