CORSO DI. Prof. Bernardino Ragni Dipartimento di Chimica, Biologia, Biotecnologie UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA
|
|
- Nicolo Ferri
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CORSO DI ZOOLOGIA AMBIENTALE Prof. Bernardino Ragni Dipartimento di Chimica, Biologia, Biotecnologie UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA
2 Università degli Studi di Perugia Anno Accademico Prof. Bernardino Ragni Gli Anfibi dell Umbria Riconoscimento e tecniche di studio 06 Maggio 2014 PhD Cristiano Spilinga
3 Generalità sugli Anfibi Dal greco antico amphibios = a doppia vita ; caratterizzati da due fasi vitali, una larvale, tipicamente acquatica, e una metamorfosata, più o meno terrestre. Vertebrati Gnatostomi (con bocca provvista di scheletro) Anamni (mancanti del particolare annesso embrionale e fetale, l amnios, proprio dei Rettili, degli Uccelli e dei Mammiferi) Ectotermi (con temperatura del corpo dipendente da quella ambientale) Pelle priva di scaglie o squame epidermiche, di piume e di peli La classe comprende tre ordini: Gimnofioni Urodeli Anuri Sulla Terra si contano circa 5000 specie di Anfibi, ma molte ancora non sono state scoperte.
4 In Umbria sono presenti 13 specie di Anfibi rispetto alle circa 40 segnalate per l Italia e alle circa 90 per l Europa Chiave dicotomica semplificata per il riconoscimento degli Anfibi presenti in Umbria (metamorfosati) Una chiave dicotomica è uno strumento che, mediante la scelta tra due parametri contrapposti, permette di riconoscere l esemplare in esame. - Individui adulti con coda; zampe posteriori e anteriori ugualmente sviluppate (Urodeli) - Individui adulti senza coda; zampe posteriori molto più sviluppate di quelle anteriori (Anuri)
5 ANFIBI URODELI Caratterizzati da un aspetto lacertiforme e dalla presenza di coda allo stadio adulto. In Italia sono rappresentati da tre famiglie (Salamandridae, Plethodontidae e Proteidae). La riproduzione prevede un rituale di corteggiamento molto elaborato, specialmente nei tritoni e nelle salamandre. Nella maggior parte delle specie le uova vengono deposte in acqua, e da queste si sviluppano larve carnivore, dapprima prive di arti e successivamente con arti anteriori e posteriori. Nelle larve le branchie sono esterne e vengono riassorbite solo al momento della metamorfosi. Gli Urodeli si nutrono principalmente di Invertebrati. - piede con 4 dita, tra gli occhi una macchia chiara a V o irregolarmente triangolare ad apice posteriore (1) - piede con 5 dita, macchia tra gli occhi assente (2)
6 Salamandrina dagli occhiali Salamandrina perspicillata (Savi, 1821) Salamandridae Dimensioni: 7-11 cm (1) Habitat: generalmente zone boschive comprese tra i 200 e i 600 m di quota, dove sono presenti piccoli torrenti o fossi a debole corrente. Depone le uova tra marzo ed aprile, ma possono verificarsi deposizioni autunnali Distribuzione in Italia: lungo tutto l arco appenninico Note: dimorfismo sessuale poco accentuato, genere monotipico
7 ANFIBI ANURI Caratterizzati dall assenza di coda allo stadio adulto e dalle zampe posteriori molto sviluppate. Le larve (girini) sono provviste di coda, sono prive di arti e con respirazione branchiale. Lo sviluppo degli arti posteriori precede quello degli anteriori, e la metamorfosi si completa con il riassorbimento della coda e con lo sviluppo dei polmoni. Durante la fase larvale l alimentazione è onnivora, allo stadio adulto è pressochè insettivora. Nel periodo della riproduzione i maschi di molte specie intonano canti per attirare le femmine e per delimitare il territorio. L accoppiamento è di tipo ascellare o inguinale. La fecondazione, ad esclusione di una specie nordamericana (Ascaphus truei), è esterna. In Italia sono rappresentati da sei famiglie (Discoglossidae, Pelodytidae, Pelobatidae, Bufonidae, Hylidae, Ranidae) - dita con disco adesivo (9) - dita senza disco adesivo (10)
8 - (2) ghiandole parotoidi presenti; colorazione di fondo nera con macchie gialle sul dorso (3) - ghiandole parotoidi assenti (4)
9 Salamandra pezzata Salamandra salamandra (Linnaeus, 1758) Salamandridae Dimensioni: normalmente inferiore a 20 cm, raramente fino a 28 cm Habitat: predilige i boschi freschi e umidi di caducifoglie, ma può vivere anche in ambienti molto diversi, dalla macchia mediterranea alle praterie montane (3) Distribuzione in Italia: assente sulle isole Note: dimorfismo sessuale modesto, di regola ovovivipara
10 - (4) coda con sezione circolare (5) - coda compressa lateralmente, con margini superiore e inferiore affilati (6)
11 Geotritone italiano Speleomantes italicus (Dunn, 1923) Plethodontidae Dimensioni: 12 cm Habitat: ambienti ipogei, dirupi umidi, sotto pietre, ceppi e residui vegetali (5) Distribuzione in Italia: centro-nord Note: in Italia sono presenti 7 specie di cui 4 in Sardegna. La famiglia dei Plethodontidae è ben rappresentata in Nordamerica
12 - (6) strie scure sul capo di cui una attraversa l occhio; dimensioni fino a 11 cm (7) - strie sul capo assenti; dimensioni fino a 18 cm (8)
13 Tritone punteggiato Lissotriton vulgaris meridionalis (Linnaeus, 1758) Salamandridae Dimensioni: 11 cm (maschio), 9,5 cm (femmina) Habitat: si riproduce prevalentemente in acque stagnanti poco profonde e ricche di vegetazione (7) Distribuzione in Italia: assente dall Italia meridionale Note: evidente dimorfismo sessuale, frequente la neotenia (prolungamento dello stato giovanile)
14 Tritone crestato italiano Triturus carnifex (Laurenti, 1768) Salamandridae Dimensioni: 15 cm (maschio), 18 cm (femmina) Habitat: si riproduce prevalentemente in acque stagnanti poco profonde e ricche di vegetazione; spesso in sintopia con Triturus vulgaris meridionalis (8) Distribuzione in Italia: intera penisola, isole escluse Note: evidente dimorfismo sessuale
15 Raganella italiana Hyla intermedia Boulenger, 1882 Hylidae Dimensioni: fino a 5 cm Habitat: piccole zone umide ricche di vegetazione acquatica, con alberi e arbusti al margine. (9) Distribuzione in Italia: assente dalla Sardegna Note: recentemente è stata separata su base biochimica da H. arborea, presente solo in Friuli- Venezia Giulia
16 - (10) ghiandole parotoidi presenti (11) - ghiandole parotoidi assenti (14)
17 - (11) dorso con macchie verdi; iride giallo-verde, ghiandole parotoidi parallele, dita del piede con tubercolo subarticolare unico (12) - dorso senza macchie verdi; iride color rame, ghiandole parotoidi divergenti, dita del piede con tubercolo subarticolare doppio (13)
18 Rospo smeraldino Bufo balearicus Laurenti, 1768 Bufonidae Dimensioni: 10 cm Habitat: zone umide in aree pianeggianti (12) Distribuzione in Italia: tutta la penisola, in particolare nelle aree costiere Note: evidente dimorfismo sessuale, specie più termofila di B. bufo
19 Rospo comune Bufo bufo (Linnaeus, 1758) Bufonidae Dimensioni: 15 cm Habitat: zone umide di varia tipologia, anche in aree antropizzate (13) Distribuzione in Italia: tutta la penisola, Sardegna esclusa Note: evidente dimorfismo sessuale
20 - (14) pelle rugosa; ventre giallo con macchie grigioazzurre (20) - pelle liscia (15)
21 - (15) dorso verdastro senza macchia scura dietro l occhio (16) - dorso bruno o grigio; macchia scura triangolare dietro l occhio (17)
22 Ululone appenninico Bombina pachypus (Bonaparte, 1838) Discoglossidae Dimensioni: fino a 6 cm Habitat: piccole zone umide con o senza vegetazione acquatica (20) Distribuzione in Italia: Italia peninsulare Note: specie estremamente rara e localizzata in Umbria, amplesso inguinale
23 Rana verde Rana klepton hispanica Bonaparte, 1839 Rana bergeri (Günther, 1986) Ranidae Dimensioni: 9-12 cm, Habitat: zone umide di vario tipo ricche di vegetazione acquatica (16) Distribuzione in Italia: Italia peninsulare, Isola d Elba, Corsica e Sicilia Note: taxon ibrido - ibridogenetico
24 - (17) gola scura con al centro una banda verticale bianca; assenza di pigmentazione giallastra a livello dell inguine (18) - gola generalmente chiara; pigmentazione giallastra a livello dell inguine (19)
25 Rana appenninica Rana italica Dubois, 1987 Ranidae Dimensioni: 7,5 cm Habitat: torrentelli incassati, rocciosi, limpidi che attraversano formazione boschive; tra le rane rosse è la specie più legata all acqua (18) Distribuzione in Italia: catena appenninica Note: riconosciuta come buona specie dal 1990
26 Rana agile Rana dalmatina Fitzinger in Bonaparte, 1838 Ranidae Dimensioni: 9 cm Habitat: frequenta prati, campi e boschi, prevalentemente di latifoglie; specie europea a costumi più spiccatamente terrestri (19) Distribuzione in Italia: intera penisola ad esclusione della Sardegna Note: può compiere balzi molto lunghi
27 Metodologie di studio Censimenti presso i siti riproduttivi Campionamento acustico mediante transetto Censimento notturno con fari durante il periodo riproduttivo Transetti in diverse categorie ambientali Rinvenimento di individui morti o di loro parti Inchiesta sul territorio, sfruttando testimoni privilegiati e persone residenti in loco, per avere alcune indicazioni e/o notizie utili da confermare a posteriori con osservazioni dirette sulle specie ivi presenti
28 Un caso di studio Salamandrina perspicillata nel SIC Boschi dell Alta Valle del Nestore
29 Minacce per gli Anfibi Piogge acide Radiazione UV-B Metalli pesanti Ph Escursioni termiche Insetticidi a base di cloruri organici (DDT) Insetticidi fosforati Atrazina Infezioni fungine, virali e batteriche Modifiche gestionali degli agroecosistemi Interventi selvicolturali Costruzioni di infrastrutture Incendi Invasione di specie alloctone Impatto delle infrastrutture viarie Conseguenze Depressione delle difese immunitarie Competizione e predazione alterate
30 I canti degli Anfibi
31 Letture consigliate Arnold E.N, Bunton J.A., Guida dei Rettili e degli Anfibi d Europa. Franco Muzio & c. editore. Ragni B., Di Muro G., Spilinga C., Mandrici A., Ghetti L., Anfibi e Rettili dell Umbria. Distribuzione geografica ed ecologica. Regione dell Umbria, Petruzzi Editore. Romano A., Riconoscere i rettili e gli anfibi d Italia e d Europa. Muzzio Poccket guide. Scoccianti C., Amphibia: aspetti di ecologia della conservazione [Amphibia: Aspects of Conservation Ecology] WWF Italia, Sezione Toscana. Editore Guido Persichino Grafica, Firenze. Sindaco R., Doria G., Razzetti E., Bernini F. (Eds.) Atlante degli Anfibi e dei Rettili d Italia / Atlas of Italian Amphibian and Reptiles. Societas Herpetologica Italica, Edizioni Polistampa, Firenze.
32 Riferimenti iconografici Bologna M. A., Capula M., Carpaneto G. M., Cignini B., Marangoni C., Venchi A., Zapparoli M., Anfibi e Rettili a Roma Atlante e guida delle specie presenti in città. Comune di Roma, Assessorato Ambiente, Assessorato Cultura. Stilografica srl, Roma, 112 pp. Doria G. & Salvidio S., Atlante degli anfibi e rettili della Liguria, Museo civico di storia naturale Giacomo Doria ; Regione Liguria, Aree protette, Genova.
Gli anfibi sono i primi vertebrati che hanno colonizzato la terra ferma, tuttavia hanno un ciclo di vita strettamente legato alla vita acquatica.
GLI ANFIBI Gli anfibi sono i primi vertebrati che hanno colonizzato la terra ferma, tuttavia hanno un ciclo di vita strettamente legato alla vita acquatica. Il termine anfibio è di origine greca e significa
DettagliCensimento e schedatura dei siti riproduttivi di Anfibi presenti nel Parco del Po (Cuneese) e nei suoi immediati dintorni.
Programma Interreg III Alcotra AQUA Censimento e schedatura dei siti riproduttivi di Anfibi presenti nel Parco del Po (Cuneese) e nei suoi immediati dintorni. Relazione Finale Daniele Seglie & Stefano
DettagliQuando si parla di un
Gli Anfibi Quando si parla di un Anfibio viene subito alla mente la figura di una rana o di un rospo, animali noti prevalentemente attraverso casuali osservazioni, fiabe e piatti prelibati. Diversamente
Dettagli40 specie complessivamente note per l Italia. Molte specie di Urodeli ed alcuni Anuri rappresentano endemismi per l Italia. Corso di Zoogeografia 1
ANFIBI ITALIANI 40 specie complessivamente note per l Italia. Molte specie di Urodeli ed alcuni Anuri rappresentano endemismi per l Italia. Corso di Zoogeografia 1 ANFIBI ITALIANI: URODELI Salamandridae
DettagliGli anfibi Dominio Regno Phylum Subphilum Superclasse Classe Ordini Famiglie Specie
Dominio: eucarioti Regno: animali Phylum: cordati Subphilum: vertebrati Superclasse: tetrapodi Classe: anfibi Ordini: 3 Famiglie: 44 Specie: circa 5000 Gli anfibi Introduzione Gli anfibi si sono resi indipendenti
DettagliDIPARTIMENTO DI BIOLOGIA ANIMALE E DELL UOMO
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA ANIMALE E DELL UOMO LABORATORIO DI ETOLOGIA v. Accademia Albertina, 13-10123 TORINO - Italy Tel. Prof. C. Giacoma (011) 6704558 Laboratori (011)
DettagliDentro, intorno e lungo il fiume: di acque, di erbe e di animali
Dentro, intorno e lungo il fiume: di acque, di erbe e di animali Calvatone Sede Parco Oglio Sud 13 marzo 2015 ore 21.00 Presentazione dei dati dei censimenti: farnie, rana di lataste, avifauna acquatici
DettagliPARCO REGIONALE DEI COLLI EUGANEI PROGETTO FAUNA
ANFIBI Sebbene le zone umide non siano molto frequenti sui Colli Euganei vivono alcuni Anfibi di particolare rilievo, tra cui specie rare e minacciate, come l'ululone dal ventre giallo (Bombina variegata),
DettagliCHIAVE DICOTOMICA SEMPLIFICATA DEGLI ANFIBI DELL APPENNINO BOLOGNESE. individui metamorfosati
APPUNTAMENTI CON LA NATURA 2013 CHIAVE DICOTOMICA SEMPLIFICATA DEGLI ANFIBI DELL APPENNINO BOLOGNESE individui metamorfosati Guglielmo Stagni e Andrea Serra Classe: ANFIBI (2 ordini) 1a - Corpo allungato,
DettagliGLI ANFIBI Gli Anfibi sono Vertebrati. Esistono tre ordini di Anfibi: ANURI senza coda (Rane e Rospi) URODELI con la coda (Tritoni e Salamandre) APODI
I PESCI I Pesci sono Vertebrati, cioè hanno la colonna vertebrale e lo scheletro. Hanno le pinne e sono bravi nuotatori. Respirano con le branchie l'aria sciolta nell'acqua. La circolazione è semplice,
DettagliSalamandre, geotritoni, ululoni e rane: i soliti ignoti. Endemismi appenninici in Umbria
Salamandre, geotritoni, ululoni e rane: i soliti ignoti. Endemismi appenninici in Umbria Cristiano Spilinga 1,2, Silvia Carletti 1,2, Francesca Montioni 1,2, Emi Petruzzi 1,2, Bernardino Ragni 1 1 Dipartimento
DettagliProgetto di ricerca Censimento e distribuzione degli Anfibi nel territorio del Parco dell Appennino Lucano Val d Agri - Lagonegrese
Progetto di ricerca Censimento e distribuzione degli Anfibi nel territorio del Parco dell Appennino Lucano Val d Agri - Lagonegrese Nel 2011 l Ente Parco dell Appennino lucano, Val d Agri e Lagonegrese,
DettagliCORTEGGIAMENTO DEGLI ANFIBI
CORTEGGIAMENTO DEGLI ANFIBI RANA i ragni che si corteggiano a colpi di raggi ultravioletti (leggi la notizia), ora uno studio scopre che gli esemplari di Odorrana tormota, un anfibio che vive vicino alle
Dettagli05 Anfibi-rettili 1-12-2006 10:39 Pagina 175. Anfibi
05 Anfibi-rettili 1-12-2006 10:39 Pagina 175 Anfibi 05 Anfibi-rettili 1-12-2006 10:39 Pagina 176 05 Anfibi-rettili 1-12-2006 10:39 Pagina 177 Nome scientifico Salamadrina terdigitata (Lacépède, 1788) Nome
DettagliPARCO DEL RIO VALLONE PARCO LOCALE DI INTERESSE SOVRACOMUNALE
Consorzio del PARCO DEL RIO VALLONE PARCO LOCALE DI INTERESSE SOVRACOMUNALE Comuni di Basiano, Bellusco, Cavenago di Brianza, Gessate, Masate, Ornago ANFIBI NEL PARCO Dispensa Spesso erroneamente considerati
DettagliANFIBI CHI SONO GLI ANFIBI?
ANFIBI CHI SONO GLI ANFIBI? Gli anfibi sono animali vertebrati che vivevano esclusivamente in acqua, poi col passare del tempo si sono evoluti ed hanno cominciato a vivere anche sulla terraferma. Sebbene
DettagliCORDATI. Biologia generale Prof.ssa Bernardo
CORDATI I Cordati rappresentano un phylum di animali comprendente organismi di diversa forma e complessità, caratterizzati dall avere struttura di sostegno interna chiamata notocorda. L albero evolutivo
DettagliINVERTEBRATI DA CERCARE NEL PARCO ADDA SUD
INVERTEBRATI DA CERCARE NEL PARCO ADDA SUD 21 gennaio 2004 Lycaena dispar (Haworth, 1803) Licena dispari Zone umide di pianura (prati umidi, paludi, acquitrini) dal livello del mare a 400 m di altezza.
DettagliLa valorizzazione della biodiversità in Liguria con i fondi strutturali
Provincia di Savona Servizio Parchi e Aree Protette La valorizzazione della biodiversità in Liguria con i fondi strutturali 2000-2006 VALORIZZAZIONE DELLE ZONE UMIDE COSTIERE DELLA PROVINCIA DI SAVONA
DettagliCamminatura Ilsentiero delle rane
Camminatura Ilsentiero delle rane Obiettivi Verbalizzare e produrre semplici testi per raccontare esperienze vissute. Individuare e confrontare caratteristiche morfologiche di alcuni animali. Raggruppare
DettagliDott. Nat. Vito Santarcangelo Phd. Ingegneria del Territorio e dell Ambiente Agro-Forestale
Dott. Nat. Vito Santarcangelo Phd. Ingegneria del Territorio e dell Ambiente Agro-Forestale Parco della Murgia materana - ZSC «Gravine di Matera» LIFE ARUPA Azioni preparatorie A4: Realizzazione di studi
Dettagli7 CONGRESSO NAZIONALE
7 CONGRESSO NAZIONALE Oristano, Promozione Studi Universitari Consorzio1, Via Carmine (c/o Chiostro) 1-5 ottobre 2008 Esempio di citazione di un singolo contributo/how to quote a single contribution Angelini
DettagliANATRA MUTA DI BARBERIA
ANATRA MUTA DI BARBERIA I GENERALITA Origine: America del Sud. Regione della Barberia, dove ancora oggi si trova allo stato selvatico. Uovo Peso minimo g. 70 Colore del guscio: bianco giallastro. Anello
Dettagli4. Anfibi e Rettili acquatici: Approfondimenti di campo
4. Anfibi e Rettili acquatici: Approfondimenti di campo A cura di: Testi Dott. Giampaolo Montinaro Cartografia ed elaborazioni GIS Dott. Giampaolo Montinaro 39 4.1 INTRODUZIONE La necessità di comprendere
DettagliAtlante erpetologico della Provincia di Chieti: dati preliminari
Atlante erpetologico della Provincia di Chieti: dati preliminari Luciano DI TIZIO, Mario PELLEGRINI, Angelo CAMELI, Nicoletta DI FRANCESCO S.H.I. Sezione Abruzzo Molise Antonio Bellini ; shisezioneabruzzo@yahoo.it
DettagliLa creazione di un sistema di pozze temporanee per la salvaguardia delle popolazioni di Anfibi nella Riserva Naturale Bosco della Mesola
Quad. Staz. Ecol. civ. Mus. St. nat. Ferrara, 17: pp. 61-65, 2007 ISSN 0394-5782 Giovanni Nobili* La creazione di un sistema di pozze temporanee per la salvaguardia delle popolazioni di Anfibi nella Riserva
DettagliTab. 1 Le specie segnalate in letteratura e le specie rinvenute durante il periodo di studio nella Riserva Naturale Statale di Burano (GR).
Atti del Museo di Storia Naturale della Maremma, 23: 85-89 (30 novembre 2012) ISSN 1126-0882 NOTE SUGLI ANFIBI PRESENTI NELLE RISERVE NATURALI STATALI DEL LAGO DI BURANO E DELLA LAGUNA DI ORBETELLO (TOSCANA)
DettagliAnfibi e Rettili della Riserva Naturale Regionale Ripa Bianca (Marche)
Anfibi e Rettili della Riserva Naturale Regionale Ripa Bianca (Marche) David BELFIORI 1, Christian CAVALIERI 2 & David FIACCHINI 3 1 Riserva Naturale Regionale Ripa Bianca di Jesi, via Zanibelli 3/bis,
DettagliRiconoscere le specie di interesse regionale
Riconoscere le Riconoscere le specie di interesse regionale L.R. 9/2007 art. 96 Decreto 074/Pres dd 20.3.2009 1. Fauna di interesse comunitario (allegato IV della Dir 92/43/CEE; nell allegato F del regolamento
DettagliTACCHINO BRIANZOLO. Uovo Peso minimo g. 70 Bianco avorio fittamente punteggiato di marrone. Anello Maschio: 22 Femmina: 20
I - GENERALITA' Origine Tacchino di mole leggera, diffuso nel nord Italia, Brianza. Discende probabilmente dal Ronquieres belga, dal quale ha ereditato la variabilità nei colori della livrea. Molto conosciuto
DettagliClasse 1a C Casacastalda. Lavori di gruppo I vertebrati
Anno Scolastico 2011-2012 Classe 1a C Casacastalda Lavori di gruppo I vertebrati I PESCI Melissa Dragoni Martina Comodi Sumea Shoshaj I pesci si muovono per mezzo di pinne. Hanno: 2 pinne pettorali, 2
DettagliAnfibi. Daniele Salvi
Anfibi 2 1 0 2 4 6 Km Daniele Salvi Salamandrina di Savi Salamandrina perspicillata (Savi, 1821) [precedentemente citata come Salamandrina terdigitata (Lacépède, 1788)] Daniele Salvi La Salamandrina di
DettagliLAZIO 5 Aprile 1988, n. 18 TUTELA DI ALCUNE SPECIE DELLA FAUNA MINORE
LAZIO 5 Aprile 1988, n. 18 TUTELA DI ALCUNE SPECIE DELLA FAUNA MINORE Art. 1 La Regione persegue il fine di assicurare la conservazione della flora e della fauna selvatica minore e del loro habitat con
DettagliMinacce da alterazione di habitat e da inquinamento per l erpetofauna in Abruzzo
Minacce da alterazione di habitat e da inquinamento per l erpetofauna in Abruzzo Nicoletta DI FRANCESCO* * SHI sezione Abruzzo, Via F. Salomone 112, 66100 Chieti; nicolettanivea@yahoo.it * Associazione
DettagliANFIBI SUL MONTELLO: DISTRIBUZIONE DEI SITI RIPRODUTTIVI IN UN TERRITORIO CARSICO PREALPINO
Enrico Romanazzi, Lucio Bonato ANFIBI SUL MONTELLO: DISTRIBUZIONE DEI SITI RIPRODUTTIVI IN UN TERRITORIO CARSICO PREALPINO Riassunto. Le comunità di Anfibi che si riproducono sul Montello, territorio carsico
DettagliSTUDIO DELLA BATRACOFAUNA DEI SITI NATURA 2000 DELLA REGIONE ABRUZZO COMPRESI NEL TERRITORIO DEL PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA
Ricerca, Pianificazione, Progettazione, Educazione e Divulgazione Ambientale STUDIO DELLA BATRACOFAUNA DEI SITI NATURA 2000 DELLA REGIONE ABRUZZO COMPRESI NEL TERRITORIO DEL PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO
DettagliSCHEDA DI RILEVAMENTO FAUNISTICO
Allegato 3 - LA COMPONENTE FAUNISTICA DEL SIC DEI MONTI DELLA MADDALENA POR CAMPANIA 2000-2006 MISURA 1.9-PROGETTI MONOSETTORIALI REGIONE CAMPANIA MISURA 1.9 PROGETTI MONOSETTORIALI Recupero, valorizzazione
DettagliLa carta dei paesaggi italiani Colora la cartina dei grandi paesaggi italiani, seguendo le indicazioni della legenda.
La carta dei paesaggi italiani Colora la cartina dei grandi paesaggi italiani, seguendo le indicazioni della legenda. paesaggio alpino = verde paesaggio appenninico = rosso paesaggio padano = giallo paesaggio
DettagliLIFE14 IPE/IT/018 - GESTIRE 2020
LIFE14 IPE/IT/018 - GESTIRE 2020 Andrea Agapito Ludovici WWF Italia 20 e 21 luglio 2016 Conferenza iniziale del progetto Stia (Ar) LIFE 14 NAT IT 000759 WetFlyAmphibia Project leader: Regione Lombardia
DettagliLa tutela degli Anfibi nella Provincia di Lecco
La tutela degli Anfibi nella Provincia di Lecco A cura di: Ag. Mirco Cappelli e Ag. Chiara Cobelli Polizia Provinciale Sala T icozzi Lecco, 24 marzo 2012 Biodiversità Termine derivato dall inglese biodiversity,
DettagliELEVATA VALENZA ECOLOGICA. Relazione Tecnica Anfibi e Rettili. Monitoraggio pre-intervento e proposta di localizzazione di nuove aree umide
L ACQUA COME ELEMENTO DI BIODIVERSITA INCREMENTO DELLE AREE UMIDE IN MICROSTAZIONI DI ELEVATA VALENZA ECOLOGICA Relazione Tecnica Anfibi e Rettili Monitoraggio pre-intervento e proposta di localizzazione
DettagliXenopus laevis. Specie. Ordine. Famiglia. Genere. Classificazione scientifica. Dominio
Xenopus laevis Classificazione scientifica Dominio Eukaryota Regno Animalia Sottoregno Eumetazoa Superphylum Deuterostomia Phylum Chordata Subphylum Vertebrata Infraphylum Gnathostomata Superclasse Tetrapoda
DettagliGLI ARTROPODI artropodi con arti articolati ESOSCHELETRO INSETTI insetti
GLI ARTROPODI Gli artropodi appartengono agli invertebrati perchè non hanno la colonna vertebrale. Sono il gruppo di invertebrati più numeroso ed è diffuso in tutti gli ambienti. La parola artropodi significa
DettagliCarta di identità Nome: tartaruga
Carta di identità Nome: tartaruga TARTARUGHE IN ITALIA In Italia, sono state importate nel corso dei decenni numerose specie diverse di tartarughe, ma le sole specie di tartarughe autoctone italiane sono:
DettagliFAUNA MINORE in Emilia-Romagna (gli organismi acquatici)
FAUNA MINORE in Emilia-Romagna (gli organismi acquatici) Le specie Le minacce La salvaguardia testi e fotografie di Giancarlo Tedaldi PERCHE LA FAUNA ACQUATICA E IMPORTANTE La maggior parte della piccola
DettagliCrnigoj Annalisa classe 1 B scheda biologica fauna. Egretta Dimorpha. Nome scientifico: Egretta Garzetta. Nome comune:
Crnigoj Annalisa classe 1 B scheda biologica fauna Egretta Dimorpha Specie/famiglia: HABITAT: Descrizione: Alimentazione: Egretta Garzetta Famiglia ardeidae,specie E.garzetta Adora l acqua e vive in ambienti
DettagliF.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 4 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. verde scuro verde oliva
A G A P O R N I S 4 CLASSIFICAZIONE 1 Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE nigrigenis verde verde scuro verde oliva pastello*
DettagliGeneralità sugli Ungulati
CORSO PER CACCIATORI DI UNGULATI CON METODI SELETTIVI URCA Cremona 2016 Generalità sugli Ungulati A cura di Elisa Armaroli Alcuni concetti Nella nomenclatura binomiale ogni specie animale o vegetale viene
DettagliA G A P O R N I S - 4
A G A P O R N I S - 4 1 CLASSIFICAZIONE Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE Nigrigenis Serie verde: verde (ancestrale),
DettagliEnte Regionale Parco dei Monti Aurunci
1 Ente Regionale Parco dei Monti Aurunci Presidente: Giovanni Ialongo Direttore: Giuseppe Marzano Responsabile del Servizio Naturalistico, studi e ricerche e tutela della biodiversità: Lucio De Filippis
DettagliDove c era la palude: batracofauna urbana della città di Latina (Lazio, Italia centrale)
Scillitani G., Liuzzi C., Lorusso L., Mastropasqua F., Ventrella P. (curatori), 2013. Atti IX Congresso Nazionale della Societas Herpetologica Italica (Bari - Conversano, 26-30 settembre 2012). Pineta,
DettagliAssociazione Lombarda Avicoltori ANATRA CIUFFATA
ANATRA CIUFFATA I GENERALITA Origine: E' il risultato di una mutazione di anatre comuni europee. Uovo Peso minimo g. 60 Colore del guscio: bianco verdastro. Anello : 16 : 16 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER
Dettagli7 CONGRESSO NAZIONALE
7 CONGRESSO NAZIONALE Oristano, Promozione Studi Universitari Consorzio1, Via Carmine (c/o Chiostro) 1-5 ottobre 2008 Esempio di citazione di un singolo contributo/how to quote a single contribution Angelini
DettagliTrachemys scripta (Schoepff, 1792) Scivolatrice comune
Trachemys scripta (Schoepff, 1792) Scivolatrice comune T. s. elegans Classificazione Sottordine Superfamiglia Famiglia Sottofamiglia Cryptodira Testudinoidea Emydidae Emydinae Trachemys scripta, con le
DettagliLa biosfera e gli ecosistemi
La biosfera e gli ecosistemi La biosfera: l insieme di tutti gli ecosistemi L ecologia studia le interazioni tra gli organismi viventi e il loro ambiente a vari livelli: ECOSISTEMA COMUNITA POPOLAZIONE
DettagliHO PENSATO UN LAPBOOK...
Laboratorio Interattivo Manuale di Giuditta e Ginevra Gottardi presenta Sezione dedicata ai progetti degli insegnanti HO PENSATO UN LAPBOOK... AUTORE: TITOLO: CLASSE: MATERIA: Mariangela Barletta Il libro
DettagliParco Nazionale Arcipelago Toscano
Parco Nazionale Arcipelago Toscano Titolo dello studio: Campagne Inanellamento avifauna a Pianosa Copertura temporale: 2001-2003-2004-2005 inanellamento, avifauna, pianosa Titolo dello studio: Censimento
DettagliCurriculum vitae di Annamaria NISTRI
Curriculum vitae di Annamaria NISTRI Annamaria Nistri (Firenze, 1960). Laureata in Scienze Biologiche nel 1985, dal 1990 lavora come curatore nella sezione di Zoologia "La Specola" del Museo di Storia
DettagliSPECIE ITTICHE. Cobite comune (Cobitis taenia bilineata) Cobite mascherato (Sabanejewia larvata) Luccio (Esox lucius)
Cobite comune (Cobitis taenia bilineata) SPECIE ITTICHE La specie ha corpo allungato, compresso lateralmente, con i profili dorsale e ventrale quasi paralleli, testa piccola e muso conico. La bocca è molto
DettagliCAPRIOLO. Famiglia: CERVIDE, quindi con PALCHI caduchi annualmente e PLENICORNI.
CAPRIOLO Famiglia: CERVIDE, quindi con PALCHI caduchi annualmente e PLENICORNI. DIMORFISMO SESSUALE: solo il maschio è dotato di palchi che cadono in autunno, ricrescono in velluto in inverno (febbraio-marzo)
DettagliECOLOGIA E RIPRODUZIONE
ECOLOGIA E RIPRODUZIONE L ECOLOGIA Che cos è? E lo studio delle relazioni degli esseri viventi e il loro ambiente naturale (oikos). 2 Struttura di un Ecosistema ECOSISTEMA Componente Biotica Componente
DettagliRICONOSCIMENTO E TRACCE. CORSO ACCOMPAGNATORI AL CAMOSCIO CALTRANO 2017 a cura di Gianluigi Mazzucco
RICONOSCIMENTO E TRACCE CORSO ACCOMPAGNATORI AL CAMOSCIO CALTRANO 2017 a cura di Gianluigi Mazzucco IL CAMOSCIO RICONOSCIMENTO E TRACCE TROFEO: nel maschio le stanghe sono generalmente sempre più grosse
DettagliI Procellariformi delle Isole Pelagie
LIFE11 + NAT/IT/000093 Pelagic Birds Conservation of the main European population of Calonectris d. diomedea and other pelagic birds on Pelagic Islands I Procellariformi delle Isole Pelagie Le specie di
DettagliDAINO MASCHI FEMMINE Lunghezza testa-tronco tronco (cm) Lunghezza coda (cm) Altezza al garrese (cm) Pes
Corso di formazione per la conoscenza del capriolo Caratteristiche distintive per il riconoscimento degli ungulati A cura di Lilia Orlandi e Sandro Nicoloso Foto di: Andrea Barghi CERVO MASCHI FEMMINE
DettagliLAVORO DI GRUPPO SUI VERTEBRATI PESCI
GRUPPO N 1: Davide Riccardo L. Beatrice M. Fatima Beatrice S. Roberto PESCI I pesci sono vertebrati acquatici, eterotermi e ovipari. Alcuni sono erbivori e mangiano alghe e piante acquatiche, altri sono
DettagliConvegno Internazionale Progetto LIFE Arupa
Convegno Internazionale Progetto LIFE Arupa Interventi di Conservazione dell Erpetofauna nell ambito dei progetti Life in corso di realizzazione nella Provincia di Foggia Mediateca Provinciale - Matera,
DettagliPOLLO Famiglia: : Galliformi Genere: Gallus Specie: gallus
POLLO Famiglia: : Galliformi Genere: Gallus Specie: gallus Nome comune: Modenese Codice iscrizione Registro nazionale: Sinonimi accertati: pollo Modenese, Gallina Modenese, Fulva di Modena Sinonimie errate:
DettagliEnte Parco dei Nebrodi. Progetto di ricerca scientifica IL TRANSETTO DELLA BIODIVERSITÁ Attività di monitoraggio ambientale
Ente Parco dei Nebrodi Area III Conservazione della Natura e Gestione G del Territorio Area IV Promozione e Fruizione Sociale Progetto di ricerca scientifica IL TRANSETTO DELLA BIODIVERSITÁ Attività di
DettagliParco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Titolo dello studio: Monitoraggio dello stato fitosanitario delle foreste a dominanza di leccio (Quercus ilex) nel territorio del Parco Nazionale del
DettagliPodarcis muralis (Laurenti, 1768) Lucertola muraiola; Common wall lizard
219 Podarcis muralis (Laurenti, 1768) Lucertola muraiola; Common wall lizard Podarcis muralis (foto F.M. Guarino) Tassonomia e distribuzione generale La tassonomia di P. muralis si presenta complessa,
DettagliLe comunità degli Anfibi del Parco del Delta del Po
Quad. Staz. Ecol. civ. Mus. St. nat. Ferrara, 17: pp. 49-58, 2007 ISSN 0394-5782 Stefano Mazzotti, Sara Mantovani, Rocco Penazzi, Annalisa Cavalieri d Oro, Valeria Gentile, Marco Rossini, Luca Lizzio,
DettagliParco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna
Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna Titolo dello studio: Studio sulla biologia del lupo in rapporto alla presenza di ungulati selvatici e domestici all'interno del Parco
DettagliF.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. ablectanae essuna
A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE 1 Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE canus nessuna ablectanae essuna pullarius verde
DettagliF.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. ablectanae essuna.
A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE 1 Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE canus nessuna ablectanae essuna lilianae verde
DettagliMonitoraggio degli habitat e delle specie di importanza comunitaria nei Siti della Rete Natura 2000 nell ambito del Golfo di Cagliari
Monitoraggio degli habitat e delle specie di importanza comunitaria nei Siti della Rete Natura 2000 nell ambito del Golfo di Cagliari Orrù G., Miggianu A., Angius L.. Servizio Tutela della Natura Assessorato
Dettagli4. Anfibi e Rettili acquatici: Approfondimenti di campo
4. Anfibi e Rettili acquatici: Approfondimenti di campo A cura di: Testi Dott. Giampaolo Montinaro Cartografia ed elaborazioni GIS Dott. Giampaolo Montinaro 40 4.1 INTRODUZIONE La necessità di comprendere
DettagliIstituto Comprensivo. Scuola. Via. Telefono. Insegnante referente. Mail: Cellulare
SETTORE 4. SERVIZI TECNICI AMBIENTE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Istituto Comprensivo Scuola Via Telefono Insegnante referente Mail: Cellulare Riferimenti: - dott. Maurizio Finocchiaro Tel. 0331 471 114 mail
DettagliVertebr ati. Vertebr. ati. Rettili
Vertebr Vertebr ati ati Pesc Pesc ii Anfib Anfib ii Rettili Rettili Scheletr Scheletr oo interno interno Uccell Uccell ii Mammife Mammife ri ri Pesci I pesci sono vertebrati a sangue freddo vale a dire
DettagliCHI SONO LE ZANZARE?? In Italia esistono oltre 60 specie di zanzare, di cui oltre 13 sono presenti nel nostro territorio.
CHI SONO LE ZANZARE?? In Italia esistono oltre 60 specie di zanzare, di cui oltre 13 sono presenti nel nostro territorio. Le due specie prevalenti sono la zanzara comune (Culex pipiens molestus) e la zanzara
DettagliCOLOMBACCIO. Nome: Colombaccio Famiglia: Columbidae Nome scientifico: Columba palumbus COME RICONOSCERLO
COLOMBACCIO Nome: Colombaccio Famiglia: Columbidae Nome scientifico: Columba palumbus COME RICONOSCERLO Il colombaccio ha dimensioni medie e poco superiori a quelle di un Colombo torraiolo (chiamati piccioni
DettagliAssociazione Lombarda Avicoltori OLANDESE CON CIUFFO
OLANDESE CON CIUFFO I GENERALITA Origine: Paesi Bassi. Da secoli molto allevato nell Europa centrale. Uovo Peso minimo g. 45 Colore del guscio: bianco. Anello Gallo : 18 Gallina : 16 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI
DettagliECOSISTEMA RISAIA TRYOPS CANCRIFORMIS IBIS SACRO D EGITTO BECCACCINO AIRONE CENERINO GALLINELLA DI RISAIA LIBELLULA PAVONCELLA ZANZARA
ECOSISTEMA RISAIA IBIS SACRO D EGITTO LIBELLULA BECCACCINO AIRONE CENERINO GALLINELLA DI RISAIA PAVONCELLA TRYOPS CANCRIFORMIS ZANZARA IBIS SACRO D EGITTO Uccello caratteristico, si presenta con un piumaggio
DettagliIntroduzione. L area di studio
Introduzione L area di studio La Riserva Naturale Regionale Monti Navegna e Cervia La Riserva Naturale Regionale dei Monti Navegna e Cervia, situata nella provincia di Rieti, è stata istituita nel 1988
DettagliL uomo utilizza e abita territori sempre più grandi. Le città e i paesi sono sempre più estesi.
L uomo utilizza e abita territori sempre più grandi. Le città e i paesi sono sempre più estesi. Tutto ciò porta un crescente numero di insetti e di altri animali a vivere sempre più vicino alle nostre
DettagliParco della Murgia Materana
Parco della Murgia Materana Progetti di conservazione della BIODIVERSITA Dr. Vito Santarcangelo G. Gambetta, P. Medagli 923 specie descritte 400 immagini Dipartimento di Biologia e Chimica Agro-forestale
DettagliA G A P O R N I S CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. verde scuro. verde oliva. pastello verde. pastello verde scuro. pastello verde oliva
1 A G A P O R N I S CLASSIFICAZIONE Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE nigrigenis verde verde scuro verde oliva pastello
DettagliANATRA CORRITRICE INDIANA
ANATRA CORRITRICE INDIANA I GENERALITA Origine: India Orientale. La razza progenitrice, per quanto riguarda la forma, è l'anatra Pinguino dell'india Orientale Meridionale. Selezionata alla fine del XIX
Dettagli3.5. Anfibi e Rettili
DEMO : Purchase from www.a-pdf.com to remove the watermark 3.5. Anfibi e Rettili Anna Rita Di Cerbo 1, Gentile Francesco Ficetola 1,2,3 e Roberto Sindaco 1,4 1 Societas Herpetologica Italica 2 Dipartimento
DettagliFACOLTA DI ARCHITETTURA
CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO Laboratorio di Pianificazione del Paesaggio Insegnamento Paesaggio Docente: CRITERI E METODI DI ANALISI DELLA COPERTURA DEL SUOLO SOMMARIO 1) Legenda del Protocollo
DettagliSTANDARD DI RAZZA DELLA PECORA ALPAGOTA
STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA ALPAGOTA 75 Standard di razza della Pecora Alpagota CARATTERI DELLA PECORA ALPAGOTA, CONOSCIUTA ANCHE COME PAGOTA CARATTERI ESTERIORI Taglia media. Testa acorne, in entrambi
DettagliScreziato inglese (ESch)
Screziato inglese (ESch) Razza piccola con screziatura a punti Peso minimo 2,5 kg Peso ideale 2,7-3,1 kg Peso massimo 3,3 kg Caratteri ereditari recessivi Originario dell Inghilterra Discendente da conigli
DettagliMonitoraggio qualitativo del popolamento di anfibi presente presso lo Stagno di Roccagrande (GE)
Biologia Ambientale, 21 (1): 3-8, 2007 Monitoraggio qualitativo del popolamento di anfibi presente presso lo Stagno di Roccagrande (GE) Luca Ciuffardi¹*, Mauro Giorgio Mariotti² 1 Università degli Studi
DettagliLa Valle d Aosta. il... (4 476 m). Il capoluogo di regione è...
La Valle d Aosta La Valle d Aosta confina a nord con la......, a est e a sud con il..., a ovest con la... È una regione completamente...... Le sue cime principali sono: il...... (4 810 m), il...... (4
DettagliSTANDARD DI RAZZA DELLA PECORA LAMON
STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA LAMON 97 Standard di razza della Pecora Lamon CARATTERI DELLA PECORA LAMON, CONOSCIUTA ANCHE COME FELTRINA CARATTERI ESTERIORI Taglia grande. Testa acorne, in entrambi i
DettagliNUOVE INDAGINI SU ANFIBI E RETTILI DEI QUERCETI MISTI E DELLE RISORGIVE PLANIZIALI DEL VENETO ORIENTALE
Massimo Semenzato, Enrico Romanazzi, Silvia Bertollo, Nicola Novarini NUOVE INDAGINI SU ANFIBI E RETTILI DEI QUERCETI MISTI E DELLE RISORGIVE PLANIZIALI DEL VENETO ORIENTALE Riassunto. Nove lembi di querceto
DettagliSalamandrina perspicillata nelle Marche: corologia, ecologia e aspetti della conservazione
Atti del 6 Congresso azionale della Societas Herpetologica Italica (Roma, 27.IX-1. X.2006) Salamandrina perspicillata nelle Marche: corologia, ecologia e aspetti della conservazione D. FIACCHII 1, V. DI
DettagliRIPRISTINO E CREAZIONE EX-NOVO DI SITI RIPRODUTTIVI PER LE POPOLAZIONI ANFIBI TORRENTE CHISONE. A cura di Daniele Seglie, Ph.D. WWF Sezione pinerolese
Comune di Villar Perosa WWF Sezione pinerolese con il patrocinio di Comunità montana Valli Chisone e Germanasca Istituto comprensivo F. Marro Villar Perosa in collaborazione con Comune di San Germano Chisone
DettagliMARANS I - GENERALITA. Origine
MARANS I - GENERALITA Origine Francia, città portuale di Marans sull Oceano Atlantico. Razza selezionata incrociando polli locali con soggetti di tipologia combattente e più recentemente con la Langschan
DettagliLeptoglossus occidentalis Heidemann Rinchota Heteroptera Coreidae
Leptoglossus occidentalis Heidemann Rinchota Heteroptera Coreidae Cos è e da dove proviene la Cimice americana delle conifere? Negli ultimi anni gli scambi commerciali e il trasporto di merci e mezzi tra
DettagliLa biodiversità del Lazio. Le principali specie rare e minacciate e le specie aliene
La biodiversità del Lazio Le principali specie rare e minacciate e le specie aliene Fabrizio Petrassi Orto botanico di Roma 15 ottobre 2015 Quante specie in Europa e in Italia La biodiversità del Lazio:
Dettagli