REGOLAMENTO INTERNO DEL CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA DI LUNATA
|
|
- Aureliana Maggi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 REGOLAMENTO INTERNO DEL CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA DI LUNATA Art. 1 - L'ospitalità di persone straniere, maggiorenni e di sesso maschile, in possesso di un lavoro nel Centro di Accoglienza di Lunata si configura come concessione in uso a titolo di ospitalità temporanea - per un periodo massimo di 12 mesi - in appartamento ammobiliato. Entro questo periodo l'ospite deve provvedere a trovarsi un altro alloggio. In via eccezionale, la continuità dell'ospitalità può essere ammissibile dopo i 12 mesi, se in questo periodo l'ospite ha osservato il presente regolamento e se esiste un comprovata indisponibilità di soluzioni alternative. La proroga dell'ospitalità cessa nel caso di rifiuto, da parte dell'ospite, di un'offerta di alloggio sia pubblico che privato e va comunque sancita con la firma di una nuova dichiarazione di accettazione del presente Regolamento. Art. 2 - L'assegnazione del posto letto è strettamente personale e non sono assolutamente ammesse ad alloggiare persone esterne anche se legate da rapporti di parentela o amicizia. Chi lascerà il posto letto per più di cinque giorni consecutivi senza informare il Responsabile della Comunità circa i motivi dell'assenza, perderà il posto letto che sarà assegnato ad un'altra persona. Art. 3 - L'ospite, al suo ingresso nel Centro di Accoglienza, è tenuto a firmare una dichiarazione scritta di accettazione di questo Regolamento Interno, nonché l'inventario degli oggetti presenti nel suo appartamento al momento della consegna. 1
2 Al momento dell accoglienza, l ospite dovrà presentare i documenti di identità personale (cara di identità o passaporto e permesso di soggiorno) ed eventuali altri documenti richiesti e presuppone un controllo sanitario certificato da visita medica da presentare entro un mese dall'ingresso all'operatore o al Responsabile del Centro. Inoltre, l'ospite è tenuto a pagare una cauzione di 10,00 per le chiavi della struttura. Tale cauzione verrà restituita una volta che l'ospite lascerà definitivamente la struttura, alla restituzione delle chiavi. Inoltre, sempre, al momento dell'ingresso, l'ospite è tenuto a pagare la prima quota prefissata, di cui agli articoli 9 e 10 di questo regolamento. Art. 4 - Nel caso di perdita del lavoro, l'ospite deve impegnarsi a reperirne uno nuovo. Se entro un periodo massimo di 3 mesi non sono state messe in atto azioni positive per la ricerca di una nuova attività lavorativa, l'ospite perderà il posto letto su decisione del Responsabile della Comunità. Art. 5 - L'ospite è responsabile di quanto avviene nel suo alloggio e di tutto ciò che ne costituisce l'arredamento e la dotazione (secondo l'inventario che viene fatto alla consegna). È parimenti responsabile in solido della conservazione degli arredi, delle dotazioni e degli impianti destinati ai servizi generali della Struttura. Nel caso non si possa individuare la responsabilità, questa verrà ripartita in parti uguali fra gli ospiti che occupavano l'appartamento nel momento della sparizione, del guasto o del danneggiamento. Art. 6 - Le chiavi dell'appartamento devono essere restituite al 2
3 Responsabile del Centro in caso di assenza, anche temporanea, dall'alloggio e, in ogni caso, al momento dell'uscita definitiva dall'appartamento. È assolutamente vietato cambiare chiavi e serrature d'iniziativa propria o consegnare chiavi a persone esterne anche se legate da rapporti di parentela o amicizia. Art. 7 È assolutamente vietato chiudere le camere a chiave quando l ospite è fuori stanza. Per gli oggetti di valore, le camere saranno dotate di armadietti chiusi a chiave. È inoltre severamente vietato accendere all interno delle stanze stufe elettriche o a gas, o di qualsiasi tipo, né fornelli o oggetti potenzialmente pericolosi per la sicurezza dell immobile. Art. 8 - Le spese per il vitto e la pulizia dell'alloggio personale sono a carico degli ospiti. L'ordine e la pulizia degli spazi comuni competono agli ospiti. A tal fine, gli ospiti dovranno osservare scrupolosamente i turni stabiliti con gli operatori per garantire la pulizia necessaria per i locali. La pulizia dovrà essere effettuata in modo scrupoloso ed accurato. In qualunque momento, si dovrà poter individuare chi è di turno e per questo motivo detti turni dovranno essere esposti in bacheca. L'inadempienza immotivata per più di due volte porterà inderogabilmente alla perdita del posto letto. Art. 9 - La quota mensile è comprensiva delle spese di acqua, luce, gas, riscaldamento e rifiuti solidi urbani. La quota mensile è corrispondente alla quota fissata al momento 3
4 dell'ingresso con il Responsabile della Comunità secondo le seguenti modalità: Mensilità Reddito mensile fino a 400,00 Reddito mensile da 401,00 a 650,00 Reddito mensile da 651,00 a 1.000,00 Dal 1 al 3 mese 40,00 70,00 90,00 Dal 4 al 9 mese 65,00 80,00 100,00 Dal 10 al 12 mese 90,00 110,00 140,00 Se l'ospite beneficia di una deroga alla permanenza, nei casi eccezionali di cui all'art.1, la quota mensile viene aumentata a partire dal 12 al 18 mese compreso del 10%, dal 19 al 24 mese del 20%. Il versamento della quota stabilita va effettuato tramite pagamento di bollettino postale, fornito dall'operatore, ogni mese nella data concordata. La ricevuta del pagamento del bollettino dovrà essere consegnata all'operatore ogni mese nella data concordata. L'inadempienza immotivata da parte dell ospite porterà alla perdita del posto letto. Art L'ospite è tenuto a pagare la prima quota al momento dell'ingresso in struttura e la successive nel rispetto delle scadenze prefissate. Art L'ospite è tenuto a partecipare obbligatoriamente all'assemblea mensile e alle assemblee straordinarie con il Responsabile del Centro e con gli Operatori. L'assenza ingiustificata per più di due volte porterà alla perdita del posto letto. 4
5 Art Sono vietate tutte le manifestazioni che possono disturbare la quiete ed il riposo degli ospiti o dei vicini di casa. È vietato ogni atto che contrasti con i principi fondamentali di correttezza e di buona educazione nel rispetto del regolamento e delle regole elementari di convivenza civile. In ogni caso, dopo le e fino alle ore 7.00, sono proibiti rumori e visite di persone esterne alla struttura. Qualora il comportamento di un ospite non fosse corretto e rispettoso delle norme di questo Regolamento e diventasse di disturbo al buon andamento del Centro, o recasse danno a persone, cose e strutture, l'ospite, dopo essere stato richiamato per due volte con lettera formale, sarà allontanato per decisione del Responsabile della Comunità e del Responsabile del Comune di Capannori e quindi perderà il posto letto. Art L'accoglienza potrà essere immediatamente interrotta e non più rinnovata, a giudizio insindacabile del Responsabile della Struttura e del Responsabile del Comune, in caso di gravi motivi e comportamenti che possano compromettere la funzionalità del Centro con segnalazione ai servizi di Pubblica Sicurezza. Art L'orario di chiusura del Centro sono le ore nei giorni lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e domenica; le ore nei giorni venerdì e sabato. Gli ospiti sono tenuti a rientrare entro tali orari. Art Gli ospiti sono invitati a partecipare alle attività ricreative e formative promosse dagli operatori in collaborazione con le associazioni partner. 5
6 Art La vita del Centro è improntata ai principi del rispetto, della tolleranza, dell'aiuto reciproco e dell'intercultura. Ogni ospite è libero di praticare la propria fede religiosa, nel rispetto delle norme previste dalla Costituzione della Repubblica Italiana. Art A chi contravviene alla disposizione del Regolamento, ed in particolare agli articoli 2, 4, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12 e 13 verrà revocata l'assegnazione del posto letto. Art All'atto della dimissione occorre comunicare agli uffici di Pubblica Sicurezza il nome dell'ospite che lascia il Centro di Accoglienza con l'indicazione, ove è possibile, della località dove è diretto, nei termini previsti dalla normativa vigente. 6
COMUNE DI TRAVERSETOLO. Provincia di Parma REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI ACCOGLIENZA PER STRANIERI
COMUNE DI TRAVERSETOLO Provincia di Parma REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI ACCOGLIENZA PER STRANIERI 1 CENTRO DI ACCOGLIENZA PER EXTRACOMUNITARI (Regolamento generale)... 3 1) DEFINIZIONE
DettagliCOMUNE DI FIRENZE Direzione Servizi Sociali. A. PENSIONATO LAVORATORI Via Baccio da Montelupo n. 233/5
COMUNE DI FIRENZE Direzione Servizi Sociali CRITERI E MODALITA PER LA FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE PER L ASSEGNAZIONE DEI POSTI LETTO NEI PENSIONATI PER LAVORATORI STRANIERI Per l anno 2012-2013, l accoglienza
DettagliDISCIPLINA DEI CENTRI DI ACCOGLIENZA
COMUNE DI BRESCIA SETTORE SERVIZI SOCIALI E POLITICHE PER LA FAMIGLIA DISCIPLINA DEI CENTRI DI ACCOGLIENZA (deliberazione del Consiglio Comunale 22.12.2011 n. 219/61451 P.G. e deliberazione della Giunta
DettagliREGOLAMENTO DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO CASA COLETTI
REGOLAMENTO DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO CASA COLETTI Art. 1 - FINALITA E CONTENUTO Art. 2 - OGGETTO E PRESTAZIONI EROGATE Art. 3 - MODALITA D ACCESSO Art. 4 - SITUAZIONI PARTICOLARI Art. 5 -PROGETTO INDIVIDUALE
DettagliCELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
COMUNE DI CEFALU Provincia di Palermo REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI Articolo 1 Oggetto e finalità disciplinare 1. Il presente
DettagliC O M U N E DI B A D O L A T O Prov. Catanzaro
C O M U N E DI B A D O L A T O Prov. Catanzaro DISPOSIZIONI PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI (Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 44 del 18/04/2014 ) Art. 1 La celebrazione del
DettagliRegolamento per l utilizzo delle sale per la celebra- zione del matrimonio con rito civile
COMUNE DI SAN FERDINANDO DI PUGLIA PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI Regolamento per l utilizzo delle sale per la celebra- zione del matrimonio con rito civile (Approvato con Delibera di C.C. n. 16 del
DettagliSommario FRZ REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA FORESTERIA AZIENDALE 1
Sommario Art. 1 Oggetto... 2 Art. 2 Responsabile della foresteria aziendale... 2 Art. 3 Autorizzazioni... 2 Art. 4 Durata del soggiorno... 3 Art. 5 Limitazioni all uso... 3 Art. 6 Dotazioni di base della
DettagliRILASCIO DEL CERTIFICATO DI IDONEITÀ DELL ALLOGGIO PER PERMESSO DI SOGGIORNO CE PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO
Centro Stranieri del Comune di Modena V.le Monte Kosica, 26-56 - 41100 Modena Tel. 059 2033411 059 2033420 Fax. 059 2033400 059 2033399 uapcs@comune.modena.it RILASCIO DEL CERTIFICATO DI IDONEITÀ DELL
DettagliComune di Abbadia San Salvatore Provincia di Siena
Comune di Abbadia San Salvatore Provincia di Siena REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. del Art. 1 OGGETTO Il presente regolamento
DettagliCONVENZIONE - REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DELLA FORESTERIA. 1) - l'esu - A.R.D.S.U. di Verona (Azienda Regionale per
CONVENZIONE - REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DELLA FORESTERIA 1) - l'esu - A.R.D.S.U. di Verona (Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Verona), di seguito denominata "Azienda", anche
DettagliCOMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL APPARTAMENTO EMERGENZE SOCIALI TORRESOTTO
COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL APPARTAMENTO EMERGENZE SOCIALI TORRESOTTO - Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 62 del 27.11.2003 I N
DettagliCOMUNE DI ROVELLASCA. Provincia di COMO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI SPAZI DI PROPRIETA DEL COMUNE DI ROVELLASCA
COMUNE DI ROVELLASCA Provincia di COMO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI SPAZI DI PROPRIETA DEL COMUNE DI ROVELLASCA Approvato con deliberazione C.C. n. 4 del 07.03.2016 I N D I C E Art. 1 Oggetto Scopi e
DettagliRegolamento Servizio di Foresteria
Regolamento Servizio di Foresteria L, di seguito denominata Unimi, mette a disposizione posti alloggio per l ospitalità di Docenti e studenti, italiani e stranieri, per agevolarne la permanenza a scopi
DettagliCOMUNE DI MONTORFANO
COMUNE DI MONTORFANO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione di C.C. n. 40/2013 Modificato con deliberazione di C.C. n. 28 del 30/11/2015 1 I N D I C E
DettagliRegolamento in materia di orario di servizio e di lavoro
Regolamento in materia di orario di servizio e di lavoro Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 32 del 13.12.2010 Regolamento in materia di orario di servizio e di lavoro Indice
DettagliParrocchia di San Pietro a Mezzana Soggiorno per Anziani Casa Serena REGOLAMENTO INTERNO
Articolo 1 - Finalità REGOLAMENTO INTERNO La Residenza Sanitaria Assistenziale è sorta per l iniziativa della Parrocchia di San Pietro a Mezzana, con lo scopo primario di offrire agli Anziani della Comunità
Dettaglin. 3 mini appartamenti denominati b c d
Determinazione delle condizioni d uso di alloggi ubicati nell immobile di proprietà comunale denominato Jerry Masslo finalizzato all ospitalità di nuclei familiari in gravi difficoltà abitative.. La struttura
DettagliC O M U N E D I T U R I
C O M U N E D I T U R I ( CITTA METROPOLITANA DI BARI) REGOLAMENTO DEL CAMPO DI ACCOGLIENZA A FAVORE DI IMMIGRATI STAGIONALI (Approvato con deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri del
DettagliSECONDA SESSIONE ANNO 2015. - Legge 15 gennaio 1992, n. 21 (Legge quadro per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea);
BANDO PER L AMMISSIONE ALL ESAME DI IDONEITA PER L ISCRIZIONE NEL RUOLO DEI CONDUCENTI DEI VEICOLI O NATANTI ADIBITI AL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO NON DI LINEA SECONDA SESSIONE ANNO 2015 RIFERIMENTI
DettagliCOMUNE DI VIGGIÙ. (Provincia di Varese) REGOLAMENTO UTILIZZO OSTELLO. Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
COMUNE DI VIGGIÙ (Provincia di Varese) REGOLAMENTO UTILIZZO OSTELLO. Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente Regolamento disciplina le modalità di utilizzo dell Ostello comunale posto all interno dei
DettagliREGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 21/08/2014 Articolo 1 - Oggetto Il presente regolamento disciplina le modalità di celebrazione del matrimonio
DettagliCOMUNE DI CALLIANO (Provincia Autonoma di Trento)
COMUNE DI CALLIANO (Provincia Autonoma di Trento) REGOLAMENTO PER L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI, SALE PUBBLICHE, SPAZI VERDI, A SCOPI SOCIALI, CULTURALI E CIVILI Approvato dal Consiglio Comunale con delibera
DettagliSTRUTTURA DI ATTIVITA' NAZIONALE PATTINAGGIO
12 Trofeo Nazionale FORMULA UISP di Pattinaggio Artistico TREVISO dal 08 luglio al 18 luglio 2016 Programma gare e Logistica Organizzazione Asd SKATING CLUB 90 Responsabile Organizzazione Sig. Luca Bassetto
DettagliREGOLAMENTO CAPO I. La R.s.a ha funzionamento permanente nell arco delle 24 ore e per tutto l anno.
REGOLAMENTO CAPO I Art. 1 Definizione La Residenza Sanitario Assistenziale (R.s.a.) della Fondazione Pasotti Cottinelli Onlus è una residenza collettiva che fornisce agli ospiti, in condizioni di totale
DettagliCARTA DEI SERVIZI CASA FAMIGLIA LA DIMORA DEI NONNI ASSISTENZA SOCIALE RESIDENZIALE CASA FAMIGLIA LA DIMORA DEI NONNI
CASA FAMIGLIA LA DIMORA DEI NONNI CARTA DEI SERVIZI ASSISTENZA SOCIALE RESIDENZIALE CASA FAMIGLIA LA DIMORA DEI NONNI VIA ROMA N.21 27010 SANTA CRISTINA E BISSONE (PV) E-MAIL info@ladimoradeinonni.it /
DettagliREGOLAMENTO APPARTAMENTO VACANZE SAN PIETRO A RUOTI
REGOLAMENTO APPARTAMENTO VACANZE SAN PIETRO A RUOTI Finalità L Appartamento vacanze S. Pietro a Ruoti si trova all interno della struttura abbaziale di Badia a Ruoti e rientra nel progetto L Abbazia per
DettagliVIENI A SCOPRIRE LA PUGLIA. Stage formativi nel settore ristorativo e alberghiero
VIENI A SCOPRIRE LA PUGLIA Stage formativi nel settore ristorativo e alberghiero PROGETTO Stage formativi per studenti presso strutture turistiche della Regione Puglia OGGETTO E SCOPO DELLO STAGE Il progetto
DettagliL ESU A.R.D.S.U DI VERONA
L ESU A.R.D.S.U DI VERONA PREMESSO che la Regione Veneto ha emanato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1721 del 30.05.2003 il piano degli interventi in materia di diritto allo studio universitario
DettagliCOMUNE DI CAMPIONE D ITALIA Provincia di Como
COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA Provincia di Como P.le Maestri Campionesi 22060 CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA STRUTTURA RESIDENZIALE PER ANZIANI AUTOSUFFICIENTI Approvato con deliberazione
DettagliANNO ACCADEMICO 2016-2017 ART. 1 POSTI LETTO A PAGAMENTO
DISPOSIZIONI PER L ATTRIBUZIONE DI POSTI ALLOGGIO A PAGAMENTO IN FAVORE DI STUDENTI ISCRITTI ALL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA E DI STUDENTI ISCRITTI ALLE ISTITUZIONI PER L ALTA FORMAZIONE ARTISTICA,
DettagliCOMUNE DI MARCON PROVINCIA DI VENEZIA REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DEI LOCALI COMUNALI
COMUNE DI MARCON PROVINCIA DI VENEZIA REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DEI LOCALI COMUNALI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 33 del 29.06.2006 1 INDICE Art. 1 Utilizzo locali comunali pag. 3 Art.
DettagliL attività assistenziale all interno del Centro è regolata nel rispetto della normativa vigente:
Attività assistenziale L attività assistenziale all interno del Centro è regolata nel rispetto della normativa vigente: - diritto all informazione - diritto alla privacy Diritto all'informazione e Consenso
DettagliC O M U N E D I L O M A G N A P R O V I N C I A D I L E C C O C. A. P. 2 3 8 7 1 REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO PUBBLICO DI LOCALI COMUNALI
REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO PUBBLICO DI LOCALI COMUNALI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 17 del 30.05.2013 1 ARTICOLO 1 L Amministrazione Comunale pone a disposizione della collettività
DettagliCOMUNE DI MARCALLO CON CASONE
COMUNE DI MARCALLO CON CASONE (Provincia di Milano) REGOLAMENTO per L UTILIZZO della PALESTRA COMUNALE adibita ad ATTIVITA PSICOMOTORIE della SCUOLA PRIMARIA Approvato con delibera di C.C. n.2 del 11.02.2008
DettagliPresenze del mese di Gennaio 2012. Sede tirocinio Attività svolta Firma tirocinante
Università degli Studi di Cagliari - Direzione per le Relazioni Internazionali - Sett Mobilità Studentesca e Fund Raising Presenze del mese di Gennaio 2012 N 01 domenica 02 lunedì 03 martedì 04 mercoledì
DettagliBANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE DI CALALZO ANNO 2014
Prot. 000 Calalzo di Cadore, BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE DI CALALZO ANNO 2014 Vista la delibera della giunta comunale n. del, esecutiva Premesso che: Il Comune di Calalzo di Cadore,
DettagliLINEE GUIDA PER L UTILIZZO DELLA SALA PROVE COMUNALE PER GRUPPI MUSICALI. Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n 120 del 02/11/2016
COMUNE DI PROVINCIA DI VICENZA Cod. Fiscale: 00294880240 ARSIERO C.A.P. 36011 Tel. 0445-741305 LINEE GUIDA PER L UTILIZZO DELLA SALA PROVE COMUNALE PER GRUPPI MUSICALI Approvato con Deliberazione di Giunta
DettagliREGOLAMENTO DEL MATRIMONIO CIVILE SUL TERRITORIO DEL COMUNE
AREA DEMOGRAFICI, URP, ATTIVITÀ PRODUTTIVE E PATRIMONIO IMMOBILIARE PRODUTTIVO SETTORE DEMOGRAFICI REGOLAMENTO DEL MATRIMONIO CIVILE SUL TERRITORIO DEL COMUNE Allegato alla deliberazione di C.C. n. 56
DettagliBANDO DI GARA PER LA VENDITA MEDIANTE ASTA PUBBLICA DI 2 ALLOGGI IN COMUNE DI REGGIOLO VIA DALLA CHIESA 9
prot. 6999 del 02.07.2010 ACER Azienda Casa Emilia Romagna Via Della Costituzione 6-42124 Reggio Emilia BANDO DI GARA PER LA VENDITA MEDIANTE ASTA PUBBLICA DI 2 ALLOGGI IN COMUNE DI REGGIOLO VIA DALLA
DettagliCOMUNE DI SAN CESARIO DI LECCE PROVINCIA DI LECCE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FONDO MICROCREDITO-SOLIDARIETÀ
COMUNE DI SAN CESARIO DI LECCE PROVINCIA DI LECCE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FONDO MICROCREDITO-SOLIDARIETÀ Approvato con deliberazione C.C. n.1 del 29.0.201 INDICE Art. 1 Obiettivi e finalità dell
DettagliRegolamento Interno COMUNITÀ ALLOGGIO. Pescille
Regolamento Interno COMUNITÀ ALLOGGIO Pescille PREMESSA Art.1 La Comunità Alloggio Pescille è una struttura residenziale finalizzata a fornire ospitalità diurna e notturna a ospiti con patologie psichiche,
DettagliCONTRATTO DI SOGGIORNO DISPOSIZIONI PRELIMINARI 1. Proprieta e oggetto 1. Il Campeggio Etruria e gestito dalla società Camping Internazionale Etruria
CONTRATTO DI SOGGIORNO DISPOSIZIONI PRELIMINARI 1. Proprieta e oggetto 1. Il Campeggio Etruria e gestito dalla società Camping Internazionale Etruria di Ceni Simonetta & C S.A.S. con sede legale in Via
DettagliPROVINCIA DI BRESCIA - SETTORE AGRICOLTURA CACCIA E PESCA - Via Milano 13-25126 BRESCIA INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
PROVINCIA DI BRESCIA - SETTORE AGRICOLTURA CACCIA E PESCA - Via Milano 13-25126 BRESCIA INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL ART. 13 DEL D.LGS. N. 196/03 CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE
DettagliCOMUNE DI CASTELNUOVO DI PORTO Provincia di Roma REGOLAMENTO CELEBRAZIONE MATRIMONI CON RITO CIVILE
COMUNE DI CASTELNUOVO DI PORTO Provincia di Roma REGOLAMENTO CELEBRAZIONE MATRIMONI CON RITO CIVILE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 40 del 11/12/2012 I N D I C E Art. 1 - Oggetto e
DettagliCOMUNE di SAN GIOVANNI IN PERSICETO
ALLEGATO A COMUNE di SAN GIOVANNI IN PERSICETO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 88 del 15/12/2015 1 Indice generale Art.
DettagliCOMUNE DI CASTIGLION FIBOCCHI PROVINCIA DI AREZZO
COMUNE DI CASTIGLION FIBOCCHI PROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 14 DEL 30.04.2009 MODIFICATO CON DELIBERAZIONE
DettagliCONDIZIONI GENERALI DI SOGGIORNO
CONDIZIONI GENERALI DI SOGGIORNO 1. Permanenza La formula abitativa CAMPUS della prevede soggiorno minimo di 6 mesi in appartamento camera e cucina, due camere e cucina, stanza singola e stanza doppia.
DettagliRegolamento Comunale sulla Celebrazione dei Matrimoni Civili
C O M U N E D I S C I O L Z E Regolamento Comunale sulla Celebrazione dei Matrimoni Civili a cura del settore Servizi Demografici ed Elettorali del Comune di Sciolze Approvato con delibera di CC n.45 del
DettagliPREMIO BIENNALE LETTERARIO NAZIONALE DI POESIA E NARRATIVA COMUNE DI RIVANAZZANO TERME
PREMIO BIENNALE LETTERARIO NAZIONALE DI POESIA E NARRATIVA COMUNE DI RIVANAZZANO TERME 13 EDIZIONE ANNO 2016 ART. 1 La Biblioteca Civica Paolo Migliora e l Amministrazione Comunale di Rivanazzano Terme,
DettagliREGOLAMENTO FORESTERIA ASST Papa Giovanni XXIII
REGOLAMENTO FORESTERIA ASST Papa Giovanni XXIII Deliberato dalla Direzione Strategica con atto n. 998 del 29.05.2017 INDICE Art. 1 Generalità... 2 Art. 2 Fruizione del servizio da parte dell ospite autorizzato...
DettagliREGOLAMENTO GESTIONE DEL CASTELLO CARLO V DI MONOPOLI
REGOLAMENTO GESTIONE DEL CASTELLO CARLO V DI MONOPOLI Adottato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 53 del 3/8/2011 Monopoli, città turistica situata in Puglia, crocevia del Mediterraneo, possiede
DettagliREGOLAMENTO DELLA RESIDENZA PER STUDENTI ERASMUS SAN BENEDETTO
REGOLAMENTO DELLA RESIDENZA PER STUDENTI ERASMUS SAN BENEDETTO COMPLESSO DI SERVIZI 1) Servizio per l alloggio Possono abitare negli appartamenti che compongono la Residenza tutti coloro che hanno stipulato
DettagliDOMANDA DI ACCOGLIMENTO DIURNO DOCUMENTO SOGGETTO A REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA
titolo documento DOMANDA DI ACCOGLIMENTO DIURNO DOCUMENTO SOGGETTO A REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA SCOPO e CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente modulo costituisce la scheda da utilizzare per la domanda di accoglimento
DettagliPer chi non ha una casa
Per chi non ha una casa Una risposta temporanea al bisogno di abitazione di persone o famiglie senza casa. Descrizione: Il Servizio Alloggiativo è una risposta temporanea al bisogno di abitazione di persone
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Indice generale Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Art. 10 Art. 11 Art. 12 Art. 13 Oggetto e finalità del regolamento
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA COMUNALE
COMUNE DI LOCATE VARESINO Provincia di Como REGOLAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA COMUNALE Approvato con Delibera C.C. n.25 del 28/09/2009 Regolamento 1 Palestra INDICE TITOLO I SCOPI E UTILIZZO DELLA PALESTRA
DettagliREGOLAMENTO DELLA LUDOTECA
REGOLAMENTO DELLA LUDOTECA Approvato con delibera di Consiglio Comunale del 29/10/2001 e modificato con delibera del Consiglio Comunale n. 91 del 19/12/2002. Art. 1 Denominazione La ludoteca comunale La
DettagliCOMUNE DI NUORO Settore Servizi Educativi, Culturali e Sviluppo Economico Sportello Unico per le Attività Produttive
COMUNE DI NUORO Settore Servizi Educativi, Culturali e Sviluppo Economico Sportello Unico per le Attività Produttive PROTOCOLLO S.G. n 25656 del 17 giugno 2015 Ordinanza n. 081/2015 DISCIPLINA DEI TURNI
DettagliCITTA DI MONSUMMANO TERME PROVINCIA DI PISTOIA REGOLAMENTO STRUTTURA PER L EMERGENZA ABITATIVA
CITTA DI MONSUMMANO TERME PROVINCIA DI PISTOIA REGOLAMENTO STRUTTURA PER L EMERGENZA ABITATIVA (Approvato con deliberazione C.C. N. 84 del 29 ottobre 2009) (Modificato con deliberazione C.C. N. 58 del
DettagliREGIONE LAZIO DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITA', DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO
REGIONE LAZIO DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITA', DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO Per la presentazione delle domande di ammissione alle prove selettive per
DettagliRILASCIO DEL CERTIFICATO DI IDONEITÀ DELL ALLOGGIO PER PERMESSO DI SOGGIORNO CE PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO
Centro Stranieri del Comune di Modena V.le Monte Kosica, 26-56 - 41100 Modena Tel. 059 2033411 059 2033420 Fax. 059 2033400 059 2033399 uapcs@comune.modena.it RILASCIO DEL CERTIFICATO DI IDONEITÀ DELL
DettagliIl/la sottoscritto/a (cognome e nome) Nato a il C.F. Tel.Cell Residente a Santo Stefano di Magra in Via/Piazza n.
ALLEGATO C EROGAZIONE DI CONTRIBUTI AGLI INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI TITOLARI DI CONTRATTI DI LOCAZIONE SUL LIBERO MERCATO La domanda può essere presentata dal titolare del contratto o da altro componente
DettagliArticolo 1 Oggetto. Articolo 2 Tariffario
Regolamento per la riproduzione e uso del patrimonio storico artistico bibliotecario archivistico del Museo Biblioteca Archivio del Comune di Bassano del Grappa Articolo 1 Oggetto 1.Fatte salve le esigenze
Dettaglic) "strutture di prima accoglienza", i centri e gli alloggi di cui alle precedenti lettere a) e b).
1 ODG/PRG: 273 PG: 171835/2002 Data Seduta: 18/11/02 Data inizio vigore: 18/12/02 Regolamento per la disciplina dell'accesso e dei criteri di gestione dei centri di prima accoglienza e degli alloggi per
DettagliFondazione Don Giovanni Ferraglio Malonno Onlus Casa di Soggiorno per Anziani ed Inabili
Fondazione Don Giovanni Ferraglio Malonno Onlus Casa di Soggiorno per Anziani ed Inabili Via G. Ferraglio, 8-25040 MALONNO (BS) tel. e fax 0364.65290 Codice Fiscale: 01814460174 Partita IVA:00656570983
DettagliDISCIPLINARE PER L USO DI LOCALI, ATTREZZATURE E SERVIZI DELL ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Servizio Relazioni Esterne e Internazionali DISCIPLINARE PER L USO DI LOCALI, ATTREZZATURE E SERVIZI DELL ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA INDICE ART. 1- AMBITO DI APPLICAZIONE...3 ART.
DettagliBando Incentivi all assunzione
Bando Incentivi all assunzione La crisi economica che negli ultimi anni ha investito il mercato del lavoro ha interessato numerose aziende e lavoratori del territorio del comune di Giussano determinando
DettagliGIOCAestaTE 2016 INFORMAZIONI GENERALI
GIOCAestaTE 2016 INFORMAZIONI GENERALI ZONA TERRITORIALE: Comune di Primiero San Martino di Castrozza SEDE DI RIFERIMENTO: Fiera di Primiero PERIODO DI ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO: dal 13 giugno al 9 settembre
DettagliAVVISO PUBBLICO PER LA CREAZIONE DI UN ELENCO PROVINCIALE DI MEDIATORI CULTURALI
P r o v i n c i a d i P a d o v a Settore Lavoro e Formazione Professionale Prot. n. 63383 del 7/05/2012 PROGRAMMA REGIONALE DI INIZIATIVE E DI INTERVENTI IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE ANNO 2010 (D.G.R. 2812
DettagliCOMUNE di NUMANA Provincia di Ancona
REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Art. 1 Oggetto e finalità del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di celebrazione del matrimonio civile, di cui alle prescrizioni
DettagliCittà di Cassano d Adda e ATI DOPOLAVORO. Norme per l utilizzo delle strutture (spazi e strumentazione)
Città di Cassano d Adda e ATI DOPOLAVORO Norme per l utilizzo delle strutture (spazi e strumentazione) Centro per il Protagonismo Giovanile UN SECONDO DOPO CENTRO GIOVANI a Cascine S. Pietro Articolo1
DettagliArt. 1. Caratteristiche delle borse di studio
BANDO DI CONCORSO PER L ATTRIBUZIONE DI N. 3 BORSE DI STUDIO A CARATTERE ANNUALE A FAVORE DI FIGLI DI EMIGRATI SARDI O GIOVANI STRANIERI APPARTENENTI A PAESI CON MAGGIORE PRESENZA DI EMIGRATI SARDI. ANNUALITA
DettagliCITTA DI ALBANO LAZIALE Settore III Servizio II Servizi Sociali. OGGETTO: Contributo destinato agli Inquilini Morosi Incolpevoli ANNUALITÀ 2014
CITTA DI ALBANO LAZIALE Settore III Servizio II Servizi Sociali OGGETTO: Contributo destinato agli Inquilini Morosi Incolpevoli ANNUALITÀ 2014 _l_ sottoscritt nat_ a il Cod. Fiscale Residente in Albano
DettagliBando di selezione per lo svolgimento di un Tirocinio Formativo e di Orientamento con borsa di studio presso il Tribunale di Bologna
SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Unità di Servizio Didattico Area Sociale Ufficio Tirocini Bando di selezione per lo svolgimento di un Tirocinio Formativo e di Orientamento con borsa di studio presso il Tribunale
DettagliScuola Primaria Bruno Ciari di Cocomaro di Cona (FE) Settembre 2015
Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani Ferrara Scuola Primaria Bruno Ciari di Cocomaro di Cona (FE) Via Comacchio 378, Cocomaro di Cona (FE) - email: scuolacocomarodicona@gmail.com Settembre 2015 Il calendario
DettagliEventuali controversie saranno di competenza dell Autorità Giudiziaria Ordinaria competente per la Città di Mondovì.
CITTA DI MONDOVI Provincia di Cuneo INDAGINE DI MERCATO PER L AFFIDAMENTO DIRETTO DELLE DERRATE ALIMENTARI DA UTILIZZARE PER LE MERENDE OFFERTE IN OCCASIONE DEGLI EVENTI CULTURALI REALIZZATI NELL AMBITO
DettagliCittà di Cassano d Adda e ATI DOPOLAVORO. Norme per l utilizzo delle strutture (spazi e strumentazione)
Città di Cassano d Adda e ATI DOPOLAVORO Norme per l utilizzo delle strutture (spazi e strumentazione) Centro per il Protagonismo Giovanile UN SECONDO DOPO CENTRO GIOVANI a Cascine S. Pietro Articolo1
DettagliComune di Vasto. Estate Ragazzi 2012
Comune di Vasto Assessorato alle Politiche Giovanili Estate Ragazzi 2012 Disciplinare Contiene: - Disciplinare - Allegato 1. Modulo di Iscrizione Estate Ragazzi 2012 - Allegato 2. Scheda di Iscrizione
DettagliArt. 1. Associazioni, Società o Individui, previo assenso degli organi scolastici preposti. Art. 2. Art. 3
Adottato con deliberazione n. 18 del 29.04.2016 Art. 1 1. Gli edifici e le attrezzature scolastiche, a norma della legge n. 517/1977, possono essere utilizzate al di fuori dell'orario del servizio scolastico
DettagliAll. 1. Regolamento abitativo della Scuola Superiore ISUFI
All. 1 Regolamento abitativo della Scuola Superiore ISUFI REGOLAMENTO ABITATIVO DELLA SCUOLA SUPERIORE ISUFI Regolamento per la vita collegiale e per il funzionamento del College ISUFI Art. 1 Oggetto 1.
DettagliDecreto della Consigliera delegata
Decreto della Consigliera delegata N. 588-43253 / 2015 OGGETTO: DECRETO N. 474-37483 DEL 24/11/2015: BANDO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO INTEGRATO DI PROMOZIONE DELLE PARI OPPORTUNITÀ E DI CONTRASTO
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE 1 - TORINO
AZIENDA SANITARIA LOCALE 1 - TORINO Servizio Medicina Legale Settore Invalidi Civili Handicap Responsabile Dr.ssa Daniela Zoppé Via Farinelli 25 tel. 0115664012/13 Struttura Complessa Attività Consultoriali
DettagliBANDO FESTA GIOVANI. IMPORTO CONTRIBUTO: _3.500,00 pari a un massimo del 90% della spesa complessiva prevista per l iniziativa.
ALLEGATO A2 BANDO FESTA GIOVANI. IMPORTO CONTRIBUTO: _3.500,00 pari a un massimo del 90% della spesa complessiva prevista per l iniziativa. SCOPO dell iniziativa: Iniziativa intesa a realizzare un momento
DettagliQUESTIONARIO: CONSTATAZIONE DELLO STATUS DI RESIDENTE ARRIVO NELLA REPUBBLICA DI SLOVENIA
QUESTIONARIO: CONSTATAZIONE DELLO STATUS DI RESIDENTE ARRIVO NELLA REPUBBLICA DI SLOVENIA Dati e informazioni personali Nome e cognome: Codice fiscale: Anno fiscale: Indirizzo nella Repubblica di Slovenia:
Dettagli1 CORSO DI FORMAZIONE ANCI PER DIRIGENTI DI POLIZIA LOCALE. Avviso di selezione
1 CORSO DI FORMAZIONE ANCI PER DIRIGENTI DI POLIZIA LOCALE Avviso di selezione 1. PERCHE UN CORSO DI FORMAZIONE Le Polizie Locali sono in continua evoluzione e importanti per le comunità locali e per il
DettagliMANIFESTAZIONE DI INTERESSE
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE COPROGETTAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO PER UNO SPORTELLO UNICO DI INFORMAZIONE E DI ORIENTAMENTO SUL SETTORE IMMIGRAZIONE PER IL TERRITORIO DELLA ZONA PISANA CIG 714759A9 1.
DettagliCalendario riunioni scuola primaria anno scolastico 2012-2013
Istituto comprensivo Como Prestino Breccia Via Picchi 6 22100 COMO Tel. 031 507 192 Fax 031 500 47 38 C.F. 800 202 201 35 coic81300n@istruzione.it Calendario riunioni scuola primaria anno scolastico 2012-2013
DettagliCOMUNE DI SESTO AL REGHENA PROVINCIA DI PORDENONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
COMUNE DI SESTO AL REGHENA PROVINCIA DI PORDENONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione consiliare n. 59 del 28.11.2009 Indice generale Art. 1 Oggetto
DettagliXXVIII Edizione dei Tornei di Calcio a 5 "PAESE DI CASTIGLIONCELLO" VI MEMORIAL GUIDO MARTINELLI Categoria Open II TROFEO MARIO BERTELLI REGOLAMENTO
XXVIII Edizione dei Tornei di Calcio a 5 "PAESE DI CASTIGLIONCELLO" VI MEMORIAL GUIDO MARTINELLI Categoria Open II TROFEO MARIO BERTELLI REGOLAMENTO ART.1 ) Il Centro Ricreativo e Culturale della Parrocchia
DettagliREGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DELLA FORESTERIA NUOVA POLISPORTIVA VALPELLICE
REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DELLA FORESTERIA NUOVA POLISPORTIVA VALPELLICE Art. 1 Oggetto La Nuova Polisportiva Valpellice dispone, presso Viale Dante 25 Torre Pellice, di una struttura ricettiva, di seguito
DettagliR E G O L A M E N T O DI UTILIZZO DELLA PALESTRA COMUNALE. La palestra comunale di Via IV Novembre, è gestita direttamente dal Comune.
COMUNE DI CAVALLIRIO Provincia di Novara R E G O L A M E N T O DI UTILIZZO DELLA PALESTRA COMUNALE Il regolamento è stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. del La palestra comunale
DettagliDOMANDA DI AMMISSIONE AL FONDO DI TUTELA a favore di FASCE DEBOLI DI UTENTI anno 2015
DOMANDA DI AMMISSIONE AL FONDO DI TUTELA a favore di FASCE DEBOLI DI UTENTI anno 2015 Al Comune di Carpaneto Piacentino Servizio Socio culturale Il/la sottoscritto/a _ nato/a il e residente nel Comune
DettagliCOMUNE DI MASER PROVINCIA DI TREVISO
COMUNE DI MASER PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO TEMPORANEO DELLE SALE DI RIUNIONE PUBBLICHE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 42 in data 28 novembre 2007. INDICE ART.
DettagliREGOLAMENTO dell ASILO NOTTURNO L. MASSOERO
REGOLAMENTO dell ASILO NOTTURNO L. MASSOERO Approvato con deliberazione del C.C. n. 13 del 12.2.2002 In vigore dal 26.3.2002 PARTE PRIMA Dei servizi in generale Art. 1) Oggetto L Asilo Notturno L. Massoero
DettagliDOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER ATTIVITA DI CASE E APPATAMENTI PER VACANZE
BOLLO Timbro ufficiale (spazio riservato all ufficio) ModCASA AL COMUNE DI PESARO Servizio Attività Economiche Sportello Informa & Servizi Via Mamiani n 11 61121 PESARO DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER ATTIVITA
DettagliC O M U N E D I L O M A G N A REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO PUBBLICO DI LOCALI COMUNALI
REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO PUBBLICO DI LOCALI COMUNALI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 17 del 30.05.2013 Modificato nella tabella costi sale pubbliche con deliberazione di G.C.
DettagliL.R. 0119/04 14/12 REGOLAMENTO PER LA CESSIONE IN PROPRIETA DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA SOVVENZIONATA
D.P.Reg. 0119/04 e L.R. 14/12 REGOLAMENTO PER LA CESSIONE IN PROPRIETA DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA SOVVENZIONATA (Approvato con Delibera dell Amministratore Unico n. 17 dd. 27.08.2014)
DettagliDISCIPLINARE DI UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE E DELLA SALA DEI SERVITORI
DISCIPLINARE DI UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE E DELLA SALA DEI SERVITORI (approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 1 del 25/01/2018) Art. 1 Premesse 1. La Sala Consiliare e la Sala dei Servitori
DettagliCONSIDERATO che l Accordo quadro prevede la collaborazione nei seguenti settori... (specificare);
PROTOCOLLO ATTUATIVO DELL ACCORDO QUADRO... (titolo dell Accordo-quadro) TRA L UNIVERSITÀ CA FOSCARI VENEZIA E... (indicare l Università/Istituto partner) PER LA COOPERAZIONE NEL CAMPO DEGLI SCAMBI CULTURALI
Dettagli