LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA CARATTERISTICA DI UN DIODO AL SILICIO SCHEMA
|
|
- Artemisia Sole
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 3 LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA CARATTERISTICA DI UN DIODO AL SILICIO SCHEMA DATI: R = 100Ω 1
2 STRUMENTI UTILIZZATI COMPONENTI UTILIZZATI 1) Alimentatore 1) 1 resistenza da 1kΩ 2) 2 multimetri impostati uno come 2) diodo 1N4007 voltmetro e uno come milliamperometro 3) Box montaggio DATI RILEVATI N V(V) I(mA) 1 0,463 0,1 2 0,529 0,4 3 0,548 0,6 4 0,563 0,6 5 0,574 1,0 6 0,630 3,0 7 0,655 5,0 8 0,663 6,0 9 0,670 7,0 10 0,677 8,0 11 0,687 10,0 12 0,696 12,0 13 0,700 13,0 14 0,707 15,0 2
3 GRAFICO CURVA CARATTERISTICA DEL DIODO RILEVATA SPERIMENTALMENTE 3
4 RELAZIONE L esperienza effettuata in laboratorio si è articolata in tre fasi: 1) la prima fase consisteva nell andare a rilevare i valori della caduta di tensione, avente luogo sul diodo, per ogni prova, fornendo un valore di tensione al circuito non prestabilito ma derivato da un valore di corrente, attraversante il diodo, già fissato; 2) la seconda fase consisteva nell andare a riportare le coppie di valori rilevati (tensione corrente) su di un grafico, congiungendo tutti i punti rilevati per ottenere la curva caratteristica del diodo utilizzato; 3) la terza fase consisteva nell andare ad analizzare la curva ottenuta, dimostrando il funzionamento del diodo. CENNI TEORICI SUI SEMICONDUTTORI: I materiali semiconduttori sono dei materiali che hanno una resistività, cioè una predisposizione ad opporsi al passaggio di corrente, intermedia rispetto ai materiali conduttori e ai materiali isolanti. Questo genere di materiale è alla base di quasi tutti i dispositivi utilizzati nel settore dell elettronica. I materiali semiconduttori puri sono costituiti da elementi che hanno una banda di valenza composta da quattro elettroni. La banda di valenza consiste nell insieme di quelli elettroni caratterizzati da un livello di energia basso che gli permette di rimanere nei pressi dell atomo al quale appartengono. I semiconduttori puri sono quindi dei materiali composti da elementi tetravalenti. Ciascun atomo mette in comune i quattro elettroni di valenza facendo si che, attratti dagli atomi più prossimi, si vadano a formare dei legami, tra gli atomi stessi, di tipo covalente. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, i semiconduttori, poiché gli elettroni di valenza restano nei pressi dell atomo al quale appartengono, si comportano da ottimi isolanti, cioè non consento il passaggio di elettroni dalla banda di valenza alla banda di conduzione. La banda di conduzione consiste nell insieme di quelli elettroni caratterizzati da un livello di energia alto che gli consente di staccarsi dall atomo di appartenenza dando origine ad una conduzione di tipo elettrica. I materiali semiconduttori si possono comportare anche come degli ottimi conduttori di corrente. Ciò è possibile attraverso il processo di drogaggio. Questo processo consiste nell inserire all interno della struttura atomica del materiale un elemento caratterizzato o da cinque o da tre elettroni di valenza, che per questo motivo vengono chiamati rispettivamente elementi pentavalenti o trivalenti. a) Analisi di un semiconduttore drogato con elementi pentavalenti Se un semiconduttore viene drogato con l inserimento di elementi pentavalenti, dei cinque elettroni che formano la banda di valenza dell elemento drogante soltanto quattro vengono utilizzati, dagli elettroni di valenza degli elementi che compongono il semiconduttore, per formare dei legami covalenti. Conseguenza di ciò è che un elettrone di valenza degli elementi pentavalenti resta libero facendo si che, se alimentassimo questo tipo di semiconduttore drogato con un generatore esterno, l insieme degli elettroni rimasti liberi svolgerebbe un ottima funzione di conduzione di corrente, comportandosi quindi da ottimi conduttori della stessa. Quando viene eseguito questo tipo di drogaggio il semiconduttore viene chiamato di tipo N. 4
5 SCHEMA: b) Analisi di un semiconduttore drogato con elementi trivalenti Se un semiconduttore viene drogato con l inserimento di elementi trivalenti, i tre elettroni che formano la banda di valenza dell elemento drogante sono tutti utilizzati, per formare dei legami covalenti, da tre degli elettroni di valenza degli elementi che compongono il semiconduttore. Conseguenza di ciò è la creazione di una lacuna. Essa consiste in un posto libero, nella banda di valenza dell elemento drogante, che è in attesa di venire occupato da un elettrone che, a sua volta, spostandosi va a creare una nuova lacuna. In altri termini la lacuna può essere vista come una carica positiva mobile che può dare origine ad una corrente elettrica. Infatti, se si alimenta con un generatore esterno questo tipo di semiconduttore drogato si verifica un movimento di lacune che genera quindi una conduzione elettrica. Quando viene eseguito questo tipo di drogaggio il semiconduttore viene chiamato di tipo P. SCHEMA: 5
6 LA GIUNZIONE PN Se si uniscono un semiconduttore di tipo N ed uno tipo P si crea una giunzione PN. Quando ciò avviene si verifica uno spostamento di cariche che coinvolge gli elettroni liberi del semiconduttore di tipo N e le lacune del semiconduttore di tipo P. Essi, essendo di segno opposto, nel punto in cui i due tipi di semiconduttori si uniscono, si neutralizzano. Verificandosi uno spostamento di cariche, le lacune che si spostano nel semiconduttore N, lasciano nella zona P della giunzione una carica negativa, mentre gli elettroni liberi che si spostano nel semiconduttore P, lasciano nella zona N della giunzione una carica positiva. In maniera consequenziale, dopo che, in prossimità della giunzione, una certa quantità di elettroni liberi e di lacune si sono neutralizzati e dopo la creazione di una certa quantità di cariche negative e positive, nelle rispettive parti della giunzione, queste cariche, generando una differenza di potenziale, non consentono un ulteriore passaggio di elettroni e di lacune, che sono quindi costrette a rimanere nelle rispettive parti della giunzione. Questa differenza di potenziale viene comunemente chiamata barriera di potenziale (Vs). Il valore della Vs varia a seconda del materiale semiconduttore. Per i semiconduttori al silicio essa è pari a 0,6 V, mentre per i semiconduttori al germanio è pari a 0,2V. SCHEMA: LA POLARIZZAZIONE DELLA GIUNZIONE PN Dopo aver creato una giunzione PN è possibile polarizzarla. La polarizzazione di una giunzione consiste nel collegare un generatore di tensione ai suoi estremi. Esistono sue tipi di polarizzazione: la polarizzazione diretta e la polarizzazione inversa. a) la polarizzazione diretta Si ha una polarizzazione diretta quando il polo positivo del generatore di tensione viene collegato alla zona P della giunzione ed il polo negativo viene collegato alla zona N. Conseguenza di questo collegamento è la restrizione della barriera di potenziale che, essendo più piccola, consente un più facile attraversamento della stessa dei portatori di carica maggioritarie (elettroni liberi e lacune), consentendo quindi un passaggio di corrente. b) la polarizzazione inversa Si ha una polarizzazione inversa quando il polo positivo del generatore di tensione viene collegato alla zona N della giunzione ed il polo negativo viene collegato alla zona P. Conseguenza di questo collegamento è l allargamento della barriera di potenziale che, essendo 6
7 più ampia, non consente agli elettroni liberi presenti nella zona N ed alle lacuna presenti nella zona P di oltrepassare la barriera stessa, non consentendo quindi un passaggio di corrente. Tuttavia è possibile che sia presente un passaggio di una corrente di piccolissima entità, chiamata corrente inversa di saturazione, dovuta al movimento dei cosiddetti portatori di cariche minoritarie cioè al movimento delle lacuna presenti nella zona N e degli elettroni presenti nella zona P. La polarizzazione di una giunzione fa si che si crei un componente fondamentale nell elettronica: il diodo. CENNI TEORICI SUI DIODI: I diodi sono dei componenti passivi non lineari, cioè non hanno una proporzionalità tra la tensione alla quale vengono sottoposti e la corrente che li attraversa, costituiti da una giunzione PN polarizzata. Essi sono dei componenti bipolari, cioè componenti dotati di due terminali: il terminale che si collega alla zona P della giunzione viene chiamato anodo (A), mentre il terminale che si collega alla zona N della stessa viene chiamato catodo (K). La funzione ideale di un diodo è quella di favorire al massimo il passaggio di corrente da una parte e di bloccarlo completamente dall altra. Questa funzione viene espressa graficamente attraverso la curva caratteristica. Nel caso dei diodi costituiti da giunzioni al silicio la curva caratteristica, riportata sui data- sheet, è : Dall analisi del grafico si può osservare che: 1) con tensioni positive la giunzione si polarizza direttamente. Da un ulteriore analisi si evince che: a) con tensioni comprese tra lo zero e la tensione di soglia (Vs), il valore che assume la corrente è trascurabile; b) con tensioni superiori alla tensione di soglia, il valore che assume la corrente è apprezzabile; c) per piccole variazioni di tensione, superiore alla tensione di soglia, si hanno grandi variazioni di corrente. 2) con tensioni negative la giunzione si polarizza inversamente. In questo caso il valore della corrente è molto piccolo; esso rappresenta la corrente inversa di saturazione. 7
8 FASE 1: Per rilevare la curva di risposta di un diodo costituito da una giunzione al silicio polarizzata direttamente si è montato un circuito dotato di un generatore di tensione, caratterizzato da una resistenza interna trascurabile, con in serie una resistenza R ed un diodo. Lo scopo della R era quello di limitare la quantità di corrente che può passare nel diodo onde evitarne uno di valore superiore a quello massimo e specifico previsto per ciascun componente che, in caso di un passaggio di corrente di grande entità, potrebbe rompersi. In fase di realizzazione del circuito si è inserito: 1) un multimetro, impostato come milliamperometro, immediatamente dopo ed in serie alla R, per rilevare il valore della corrente che passa nel diodo; 2) un multimetro, impostato come voltmetro, ai capi del diodo per rilevarne la sua caduta di tensione. Finite le operazioni di collegamento si è passati alla rilevazione dei dati. Sono state effettuate 14 rilevazioni. Procedendo in maniera logica si sarebbe dovuto fornire un valore di tensione al circuito, per mezzo del generatore, per poi rilevare il valore della corrente che attraversa il diodo e la sua caduta di tensione. Tuttavia, per evitare di rilevare valori di corrente davvero elevati, si è andati a fornire valori di tensione al circuito facendo si che la corrente che attraversava il diodo avesse un valore fissato all inizio dell esperienza, verificandolo sul multimetro impostato come milliamperometro. Per ognuna delle 14 rilevazioni si è quindi rilevato il valore della caduta di tensione del diodo. FASE 2: Alla rilevazione dei dati è seguita la trascrizione degli stessi in una tabella (vedi foglio 2). Una volta terminata la compilazione della tabella si è stati in grado di rappresentare la curva caratteristica del diodo su un grafico di assi cartesiani posizionando sull asse delle ascisse i valori della caduta di tensione avente luogo sul diodo, espressi in Volt, e sull asse delle ordinate i valori di corrente attraversante lo stesso componente, espressi in ma. Una volta posizionati tutti i punti (ognuno dei quali rappresentavano i valori di ogni singola rilevazione) si è stati in grado di congiungerli ricavandone una curva raffigurata nel foglio 3. FASE 3: Dopo aver rappresentato il grafico si è potuti passare alla sua analisi. ANALISI SULLA CURVA CARATTERISTICA: a) la curva, fino al raggiungimento della tensione di soglia, si sovrappone all asse delle ascisse, dimostrando la trascurabilità della corrente rilevata; b) la curva, una volta superato il valore della tensione di soglia (Vs), assume un andamento crescente, dimostrando l apprezzabilità della corrente rilevata; c) la curva, superato il valore di Vs, ha un andamento che, in maniera repentina, tende a diventare quasi verticale, dimostrando che per piccole variazioni di tensione si hanno grandi variazioni di corrente. Dall analisi effettuata si può affermare che il diodo utilizzato nell esperienza ha funzionato in maniera corretta. 8
LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLE CURVE CARATTERISTICHE DI USCITA DI UN TRANSISTOR BJT SCHEMA
ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 4 LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLE CURVE CARATTERISTICHE DI USCITA DI UN TRANSISTOR BJT SCHEMA DATI: R = 100Ω 1 STRUMENTI
DettagliLABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLE CURVE CARATTERISTICHE DI USCITA DI UN TRANSISTOR JFET A CANALE N SCHEMA
ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 6 LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLE CURVE CARATTERISTICHE DI USCITA DI UN TRANSISTOR JFET A CANALE N SCHEMA 1 STRUMENTI
DettagliLABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA DI RISPOSTA DI UN FILTRO RC PASSA-BASSO SCHEMA
ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 2 LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA DI RISPOSTA DI UN FILTRO RC PASSA-BASSO SCHEMA DATI: R = 1kΩ C = 100nF VIn =
DettagliLABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA DI RISPOSTA IN FREQUENZA DI UN AMPLIFICATORE A BJT AC180 SCHEMA
ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 5 LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA DI RISPOSTA IN FREQUENZA DI UN AMPLIFICATORE A BJT AC180 SCHEMA DATI: VIn = 20mV
DettagliSEMICONDUTTORI BANDE DI ENERGIA
SEMICONDUTTORI BANDE DI ENERGIA Si dice banda di energia un insieme di livelli energetici posseduti dagli elettroni. Si dice banda di valenza l'insieme degli elettroni che hanno un livello energetico basso,
DettagliProf.ssa Silvia Martini. L.S. Francesco D Assisi
Prof.ssa Silvia Martini L.S. Francesco D Assisi Modello atomico Bande di energia in un cristallo Le sostanze solide possono essere suddivise in tre categorie: isolanti, conduttori e semiconduttori. I livelli
DettagliI Materiali. Isolanti, Conduttori, Semiconduttori. giovedì 26 febbraio Corso di Elettronica 1
I Materiali Isolanti, Conduttori, Semiconduttori Corso di Elettronica 1 Di cosa si parlerà Classificazione dei materiali Drogaggio Giunzione PN Polarizzazione diretta Polarizzazione inversa Corso di Elettronica
DettagliI semiconduttori. Il drogaggio è un operazione che avviene con diffusione di vapori a temperature intorno ai 1000 C.
I semiconduttori Presentano le seguenti caratteristiche: hanno una resistività intermedia tra quelle di un isolante ed un conduttore presentano una struttura cristallina, cioè con disposizione nello spazio
Dettagli1 a esperienza Diodo e Temperatura
1 a esperienza Diodo e Temperatura ovvero come il funzionamento di un diodo dipende dalla temperatura.smerieri & L.Faè Scuola stiva AIF - PLS 2-6 Settembre 2008 - Genova Circuito standard per una misura
DettagliComponenti a Semiconduttore
Componenti a Semiconduttore I principali componenti elettronici si basano su semiconduttori (silicio o germani) che hanno subito il trattamento del drogaggio. In tal caso si parla di semiconduttori di
DettagliFigura 2.1: Semiconduttori.
Capitolo 2 Semiconduttori 2.1 Semiconduttori Con il termine semiconduttori si indicano alcuni elementi delle colonne III, IV e V della tavola periodica, caratterizzati da una resistività elettrica ρ intermedia
DettagliUna giunzione pn, che costituisce la base di un componente elettronico chiamato diodo, è una
La giunzione pn Una giunzione pn, che costituisce la base di un componente elettronico chiamato diodo, è una barretta di silicio suddivisa in due zone drogate rispettivamente di tipo p e n. La zona di
DettagliLA GIUNZIONE PN SILICIO INTRINSECO LACUNE - ELETTRONI. La giunzione PN - diodo Prof. Antonio Marrazzo Pag. 1
LA GIUNZIONE PN SILICIO INTRINSECO Un atomo di silicio ha 4 elettroni nello strato più esterno detti elettroni di valenza, quindi in un cristallo di silicio ciascuno di questi elettroni viene condiviso
DettagliDIODO. La freccia del simbolo indica il verso della corrente.
DIODO Si dice diodo un componente a due morsetti al cui interno vi è una giunzione P-N. Il terminale del diodo collegato alla zona P si dice anodo; il terminale collegato alla zona N si dice catodo. Il
DettagliConduttori, Isolanti e Semiconduttori
Conduttori, Isolanti e Semiconduttori I materiali si possono classificare in base al loro comportamento elettrico in: CONDUTTORI: presenza di cariche elettriche mobili che possono spostarsi sotto l azione
DettagliIl diodo è un componente elettronico passivo non lineare a due terminali, la cui funzione ideale è quella di permettere il flusso di corrente elettrica in una direzione e di bloccarla nell'altra, la qual
DettagliUna giunzione pn, che costituisce la base di un componente elettronico chiamato diodo, è una
La giunzione pn.doc rev. 1 del 24/06/2008 pagina 1 di 8 La giunzione pn Una giunzione pn, che costituisce la base di un componente elettronico chiamato diodo, è una barretta di silicio suddivisa in due
DettagliELETTROTECNICA ED ELETTRONICA (C.I.) Modulo di Elettronica. Lezione 6. a.a
32586 ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA (C.I.) Modulo di Elettronica Lezione 6 a.a. 20102011 Diodo + Il diodo è un bipolo, passivo, nonlineare la cui funzione ideale è quella di permettere il flusso di corrente
DettagliFondamenti di Elettronica, Sez.2
Fondamenti di Elettronica, Sez.2 Alessandra Flammini alessandra.flammini@unibs.it Ufficio 24 Dip. Ingegneria dell Informazione 030-3715627 Lunedì 16:30-18:30 Fondamenti di elettronica, A. Flammini, AA2017-2018
DettagliLABORATORIO Rilievo della caratteristica U-I di bipoli lineari e non lineari
LABORATORIO Rilievo della caratteristica U-I di bipoli lineari e non lineari Scopo della prova Imparare a utilizzare semplici strumenti di misura. Acquisire la metodologia per condurre una prova di laboratorio.
DettagliLa caratteristica del diodo
Versione 1 del 2 novembre 2006 La caratteristica del diodo Lo studio di un dispositivo elettronico deve portare alla comprensione del suo comportamento. Nei casi di dispositivi più semplici come la resistenza
DettagliI SEMICONDUTTORI. I loro atomi costituiscono uno schema cristallino, noto come centrate nel quale gli atomi sono tenuti a posto dai legami covalenti.
I SEMICONDUTTORI I semiconduttori hanno un comportamento intermedio fra quello dei conduttori e quello degli isolanti. Presentano una conduttività intermedia fra quella dei conduttori e degli isolanti
DettagliGiunzione pn. Giunzione pn
Giunzione pn Giunzione pn Una giunzione pn viene realizzata creando all interno di un cristallo semiconduttore una regione drogata di tipo p e una di tipo n Alle estremità delle regioni p ed n vengono
DettagliLa caratteristica del diodo
caratteristicadiodo.doc rev. 3 del 18/10/2009 pagina 1 di 15 La caratteristica del diodo Lo studio di un dispositivo elettronico deve portare alla comprensione del suo comportamento. Nei casi di dispositivi
DettagliComponentistica elettronica: cenni
ERSONE 15.3.01 Componentistica elettronica: cenni Componenti e caratterizzazione del loro comportamento La tecnologia dei componenti a vuoto La tecnologia dei componenti a semiconduttori l comportamento
DettagliScritto da Administrator Sabato 26 Ottobre :16 - Ultimo aggiornamento Sabato 26 Ottobre :28
Diodo come raddrizzatore Un componente elettronico dal comportamento molto particolare è il diodo. Abbiamo visto che applicando una certa tensione ad una resistenza, la corrente che la attraversa corrisponde
DettagliDrogaggio dei semiconduttori
I SEMICONDUTTORI Considerando la struttura atomica dell atomo di rame, si può vedere che il suo nucleo contiene 29 protoni, cariche positive, quindi, quando il rame non conduce, vuol dire che ci sono 29
DettagliFondamenti di Elettronica, Sez.2
Fondamenti di Elettronica, Sez.2 Alessandra Flammini alessandra.flammini@unibs.it Ufficio 24 Dip. Ingegneria dell Informazione 030-3715627 Martedì 16:30-18:30 Fondamenti di elettronica, A. Flammini, AA2018-2019
DettagliAppunti DIODO prof. Divari
Diodo a giunzione Il diodo è un componente elettronico passivo (non introduce un guadagno di tensione o di corrente). Presenta una bassa resistenza quando è polarizzato direttamente e un'altissima resistenza
DettagliSemiconduttori. Bande di energia. Un cristallo è formato da atomi disposti in modo da costituire una struttura periodica regolare
Semiconduttori Bande di energia Un cristallo è formato da atomi disposti in modo da costituire una struttura periodica regolare Quando gli atomi formano un cristallo, il moto degli elettroni dello strato
DettagliSommario. Come funziona il Diodo? Giunzione PN a circuito aperto Giunzione PN: polarizzazione diretta Giunzione PN: polarizzazione inversa
l Diodo Sommario Cos è il Diodo? Concetti di base sulla fisica dei Semiconduttori Silicio ntrinseco Corrente di Deriva e Corrente di Diffusione Silicio Drogato P o N Giunzione PN Come funziona il Diodo?
DettagliIL DIODO. 1 - Generalità
IL DIODO 1 - Generalità Un cristallo di materiale semiconduttore, drogato in modo da creare una giunzione pn, costituisce un diodo a semiconduttore. In fig. 1 sono illustrati la struttura e il simbolo
DettagliFigura 3.1: Semiconduttori.
Capitolo 3 Semiconduttori Con il termine semiconduttori si indicano alcuni elementi delle colonne III, IV e V della tavola periodica, caratterizzati da una resistività elettrica ρ intermedia tra quella
DettagliElettromagnetismo e circuiti
Elettromagnetismo e circuiti Corso tenuto da: Alessandro D Uffizi Massimiliano Bazzi Andrea Gennusa Emanuele Appolloni Francesco Rigoli Leonardo Marrone Lorenzo Di Bella Matteo Stirpe Stefano Mantini Verdiana
DettagliEFFETTO FOTOELETTRICO
EFFETTO FOTOELETTRICO Come funziona una cella solare TECHNOTOU R SEMICONDUTTORI 1 Materiali con una conducibilità intermedia tra quella di un buon conduttore e quella di un buon isolante. Possono essere
DettagliEsperienza n 7: CARATTERISTICHE del TRANSISTOR BJT
Laboratorio IV sperienza n 7: CARATTRISTICH del TRANSISTOR BJT 1 sperienza n 7: CARATTRISTICH del TRANSISTOR BJT Caratteristica del transistor bipolare Il transistor bipolare è uno dei principali dispositivi
DettagliTesto di riferimento: Millman-Grabel MICROELECTRONICS McGraw Hill Cap. 1: 1,2,3,4 Cap. 2: 1,2,3,4,6,7,8,(9,10). Cap. 3: 1,2,4,5,6,8,9,10.
Esperimentazioni di Fisica 3 AA 20122013 Semiconduttori Conduzione nei semiconduttori Semiconduttori intrinseci ed estrinseci (drogati) La giunzione pn Il diodo a semiconduttore Semplici circuiti con diodi
DettagliCorso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3. Circuiti in corrente continua
Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II Scopo dell'esperienza ESPERIENZA DC3 Circuiti in corrente continua 1. Determinazione della caratteristica I/V di un conduttore non ohmico:
DettagliLa conducibilità elettrica del semiconduttore
Viene presentata una classificazione dei materiali allo stato solido in riferimento alla conducibilità elettrica, che ne misura la attitudine a condurre corrente elettrica. Sulla base di questa classificazione
DettagliLa giunzione PN. La giunzione si forma dove la concentrazione netta (N) è uguale a zero: N = Nd - Na
La giunzione PN Per formare una giunzione PN, bisogna drogare un cristallo, da una parte con una sostanza trivalente ( ad es. il boro; Zona P) e dall altra con una sostanza pentavalente (ad es.il fosforo;
DettagliDiodo. Marco Ianna 23 maggio 2014
Diodo Marco Ianna 23 maggio 214 1 Introduzione: Diodo Un diodo ideale è un oggetto che può fare passare corrente solo in un certo verso e la cui caratteristica è quindi rappresentabile come in figura 1.
DettagliGiunzione pn. (versione del ) Bande di energia
Giunzione pn www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 10-5-2012) Bande di energia Un cristallo è formato da atomi disposti in modo da costituire una struttura periodica regolare Quando
DettagliCorso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3. Circuiti in corrente continua
Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3 Circuiti in corrente continua Scopo dell'esperienza 1. Determinazione della caratteristica I/V di un conduttore non ohmico:
DettagliTRANSISTOR BIPOLARE A GIUNZIONE ( BJT ) [ing. R. STORACE]
TRANSISTOR BIPOLARE A GIUNZIONE ( BJT ) [ing. R. STORACE] 1. Che cos'è? E' un componente con 3 terminali, chiamati EMETTITORE, BASE,COLLETTORE, che può funzionare in modi diversi a seconda di come è configurato,
DettagliLe basi della tecnologia moderna: la FISICA dei SEMICONDUTTORI
Le basi della tecnologia moderna: la FISICA dei SEMICONDUTTORI Federico Grasselli Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Principi quantistici della materia La fisica classica
DettagliCONDUTTORI, ISOLANTI, SEMICONDUTTORI
CONDUTTORI, ISOLANTI, SEMICONDUTTORI Le sostanze che favoriscono al loro interno il passaggio della corrente elettrica sono dette conduttori; quelle invece che impediscono il passaggio della corrente sono
DettagliL effetto Fotovoltaico
L effetto Fotovoltaico Carla sanna sanna@sardegnaricerche.it lab.fotovoltaico@sardegnaricerche.it Carla sanna Cagliari 19 settembre 2008 Sala Anfiteatro, via Roma 253 1 Un po di storia. Becquerel nel 1839
DettagliTransistore bipolare a giunzione (BJT)
ransistore bipolare a giunzione (J) Parte 1 www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 22-5-2012) ransistore bipolare a giunzione (J) l transistore bipolare a giunzione è un dispositivo
DettagliT08: Dispositivi elettronici (3.3.1)
T08: Dispositivi elettronici (3.3.1) Sommario Richiami sui semiconduttori conduttori, isolanti e semiconduttori bande di energia droganti nei semiconduttori corrente di deriva e diffusione Funzionamento
DettagliDispositivi elettronici
Dispositivi elettronici Sommario Richiami sui semiconduttori conduttori, isolanti e semiconduttori bande di energia droganti nei semiconduttori corrente di deriva e diffusione Funzionamento della giunzione
DettagliRELAZIONE DI TELECOMUNICAZIONI ITIS Vobarno Titolo: Il diodo
RELAZIONE DI TELECOMUNICAZIONI ITIS Vobarno Titolo: Il diodo Nome: Samuele Sandrini Gruppo n. 5. 28/1/14 Il diodo è un bipolo (componente con 2 poli, anodo e catodo), con polarità, che ha la funzione di
DettagliConduttori Semiconduttori Isolanti cm 3. Diamante = = 0.14
30 48 IIB Zn IIIA IVA VA VIA 5 6 7 8 B C N O Boro Carbonio Azoto Ossigeno 13 14 15 16 Alluminio Silicio Fosforo Zolfo 31 32 33 34 Zinco Gallio Germanio Arsenico Selenio Cd Al Si P S Ga Ge As Se 49 50 51
DettagliDispositivi unipolari Il contatto metallo-semiconduttore Il transistor JFET Il transistor MESFET Il diodo MOS Il transistor MOSFET
Dispositivi unipolari Il contatto metallo-semiconduttore Il transistor JFET Il transistor MESFET Il diodo MOS Il transistor MOSFET 1 Contatti metallo semiconduttore (1) La deposizione di uno strato metallico
DettagliPolarizzazione Diretta (1)
Polarizzazione Diretta () E Con la polarizzazione diretta della giunzione, la barriera di potenziale si riduce aumenta la mobilità dei portatori maggioritari e si riduce quella dei portatori minoritari
Dettagliconduttori isolanti semiconduttori In un metallo la banda più esterna che contiene elettroni è detta banda di valenza
Un solido sarà conduttore solo se la banda è parzialmente occupata. Se invece la banda è completamente occupata si possono avere due casi: se la banda successiva è molto alta in energia il solido è un
DettagliELETTROTECNICA ED ELETTRONICA (C.I.) Modulo di Elettronica. Lezione 7. a.a
32586 - ELETTROTENIA ED ELETTRONIA (.I.) Modulo di Elettronica Lezione 7 a.a. 2010-2011 Bipolar Junction Transistor (BJT) Il BJT è realizzato come una coppia di giunzioni PN affiancate. Esistono due categorie
DettagliLa fig.1 rappresenta una giunzione e lo schema elettrico relativo. DIODO. Fig. 1 Rappresentazione del Diodo
1. IL IOO 1. Introduzione Il diodo è un componente elettronico passivo non lineare a due terminali (bipolo), la cui funzione ideale è quella di permettere il flusso di corrente elettrica in una direzione
DettagliI fototransistor sono transistor incapsulati in contenitori provvisti di una lente, in plastica o in vetro trasparente, che permette alla radiazione
I fototransistor sono transistor incapsulati in contenitori provvisti di una lente, in plastica o in vetro trasparente, che permette alla radiazione incidente di agire sulla giunzione collettore-base come
DettagliMateriali dell elettronica allo stato solido
Materiali dell elettronica allo stato solido I materiali elettronici si suddividono in 3 categorie: Isolanti Resistenza () > 10 5 -cm Semiconduttori 10-3 < < 10 5 -cm Conduttori < 10-3 -cm I semiconduttori
DettagliEsperimenti con i semiconduttori: caratteristica corrente-tensione di una batteria solare in funzione dell irraggiamento. Fondamenti teorici
Esperimenti con i semiconduttori: caratteristica corrente-tensione di una batteria solare in funzione dell irraggiamento Fondamenti teorici Una cella solare è un fotodiodo con struttura appositamente disegnata
DettagliCircuiti elettrici non lineari. Il diodo
Circuiti elettrici non lineari Il diodo Misure con l oscilloscopio e con il multimetro Edgardo Smerieri Laura Faè PLS - AIF - Corso Estivo di Fisica Genova 009 Individuazione dei pin del diodo Anodo Anodo
Dettagli(2) cubico a facce centrate (3) esagonale compatto
IL LEGAME METALLICO La maggior parte dei metalli cristallizza in strutture a massimo impacchettamento, ovvero in solidi in cui si può considerare che gli ioni metallici che occupano le posizioni reticolari,
Dettaglil evoluzione dell elettronica
1904 tubo a vuoto 1968 circuito integrato l evoluzione dell elettronica 1980 integrati VLSI 1947 transistor oggi integrati ULSI 1971 microprocessore diodi transistor tecnologie costruttive grafici, tabelle,
DettagliConduttori e semiconduttori
Conduttori e semiconduttori Nei conduttori, già a temperatura ambiente gli elettroni sono liberi di muoversi nel circuito cristallino. Nei semiconduttori, invece, la temperatura ambiente non è sufficiente
DettagliINCONTRI DI FISICA:COSTANTE DI PLANCK-esperienza di laboratorio- INTRODUZIONE AL DIODO. Rosario Lenci INFN LNF
INCONTRI DI FISICA:COSTANTE DI PLANCK-esperienza di laboratorio- INTRODUZIONE AL DIODO Rosario Lenci INFN LNF FISICA DELLO STATO SOLIDO e bande di energia I corpi solidi di origine minerale,(metalli semiconduttori
DettagliStudio di circuiti contenenti diodi Uso di modelli semplificati
STUDIO DI CIRCUITI CONTENENTI DIODI USO DI MODELLI SEMPLIFICATI 1 Primo modello 2 Secondo modello 4 Terzo modello 6 La caratteristica e la retta di carico 8 Studio di circuiti contenenti diodi Uso di modelli
Dettagli3- CENNI SUI PRINCIPALI DISPOSITIVI BASATI SULLE GIUNZIONI p-n
1 3- CENNI SUI PRINCIPALI DISPOSITIVI BASATI SULLE GIUNZIONI p-n Il diodo come raddrizzatore Un semiconduttore contenente una giunzione p-n, come elemento di un circuito elettronico si chiama diodo e viene
DettagliIntroduzione alla fisica della giunzione pn
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE INTERATENEO PER LA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI DI SCUOLA SECONDARIA INDIRIZZO TECNOLOGICO Tesina finale di abilitazione in Elettronica ( A034 ) Introduzione alla fisica della
DettagliCorso di Elettronica Industriale (CdL in Ingegneria Meccatronica, sede di Mantova) Semiconduttori intrinseci e drogati
Corso di Elettronica Industriale (CdL in Ingegneria Meccatronica, sede di Mantova) Isolanti, conduttori e semiconduttori In un solido si può avere conduzione di carica elettrica (quindi passaggio di corrente)
DettagliIl transistore bipolare a giunzione (BJT)
Il transistore bipolare a giunzione (BJT) Il funzionamento da transistore, cioè l'interazione fra le due giunzioni pn connesse back to back, è dovuto allo spessore ridotto dell'area di base (tipicamente
DettagliElettronica digitale. Elettronica digitale. Corso di Architetture degli Elaboratori
Elettronica digitale Elettronica digitale Corso di Architetture degli Elaboratori Elettroni di valenza 1 Elettroni di valenza Gli elettroni nello strato esterno di un atomo sono detti elettroni di valenza.
DettagliMisure voltamperometriche su dispositivi ohmici e non ohmici
Misure voltamperometriche su dispositivi ohmici e non ohmici Laboratorio di Fisica - Liceo Scientifico G.D. Cassini Sanremo 7 ottobre 28 E.Smerieri & L.Faè Progetto Lauree Scientifiche 6-9 Ottobre 28 -
DettagliTransistor a giunzione bipolare
Transistor In elettronica, il transistor a collettore comune è una configurazione del transistor a giunzione bipolare usata comunemente come buffer di tensione. In tale dispositivo il nodo di collettore
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) ANNO SCOLASTICO 2005/2006 CORSO SPERIMENTALE LICEO TECNICO
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n. 2-56025 PONTEDERA (PI) 0587 53566/55390 - Fax: 0587 57411 - : iti@marconipontedera.it - Sito WEB: www.marconipontedera.it ANNO SCOLASTICO
Dettaglislides per cortesia di Prof. B. Bertucci
slides per cortesia di Prof. B. Bertucci Giunzione p-n in equilibrio: Densità di portatori maggiori maggioritari/ minoritari dai due lati della giunzione (lontano dalla zona di contatto): Nella zona di
DettagliContatto Metallo-Semiconduttore
Contatto Metallo-Semiconduttore Definizioni: qφbn= altezza di barriera (su semiconduttore n) Vbi = potenziale di built-in Φm= funzione lavoro nel metallo χ = affinità elettronica nel semiconduttore qvn
DettagliELETTRONICA CdS Ingegneria Biomedica
ELETTRONICA CdS Ingegneria Biomedica LEZIONE A.01 Diodi: funzionamento, parametri, caratteristiche Funzionamento del diodo Proprietà dei diodi reali Modelli di diodi reali Analisi di circuiti a diodi reali
DettagliCENNI SU ALCUNI DISPOSITIVI ELETTRONICI A STATO SOLIDO
1 CENNI SU ALCUNI DISPOSITIVI ELETTRONICI A STATO SOLIDO Il diodo come raddrizzatore Un semiconduttore contenente una giunzione p-n, come elemento di un circuito elettronico si chiama diodo e viene indicato
DettagliDispositivi e Tecnologie Elettroniche. Esercitazione Giunzione pn
Dispositivi e Tecnologie Elettroniche Esercitazione Giunzione pn Esercizio 1: testo Si consideri una giunzione brusca e simmetrica con drogaggio N A N D 10 17 cm 3 sezione trasversale A 0.5 mm 2 e lati
DettagliLaboratorio di Elettronica Dispositivi elettronici e circuiti Proprieta' e fenomenologia dei semiconduttori. Dispositivi a semiconduttore: * diodo a giunzione * transistor bjt * transistor jfet e mosfet
DettagliContatto Metallo-Semiconduttore
Contatto Metallo-Semiconduttore Definizioni: qφbn= altezza di barriera (su semiconduttore n) Vbi = potenziale di built-in Φm= funzione lavoro nel metallo χ = affinità elettronica nel semiconduttore qvn
DettagliSEMICONDUTTORI : ELETTRONI E LACUNE
SEMICONDUTTORI : ELETTRONI E LACUNE I semiconduttori sono materiali che hanno una resistività intermedia tra i conduttori e gli isolanti. I semiconduttori sono alla base di tutti i principali dispositivi
Dettagliil diodo a giunzione transistori ad effetto di campo (FETs) il transistore bipolare (BJT)
Contenuti del corso Parte I: Introduzione e concetti fondamentali richiami di teoria dei circuiti la simulazione circuitale con SPICE elementi di Elettronica dello stato solido Parte II: Dispositivi Elettronici
DettagliDiodo a semicondu-ore
Laboratorio di Segnali e Sistemi - Capitolo 2 - Diodo a semicondu-ore Claudio Luci last update : 070117 Claudio Luci Laboratorio di Segnali e Sistemi Capitolo 2 1 I semicondu-ori ele-roni e lacune il drogaggio
DettagliCap. 1 STRUTTURA A BANDE DEI SEMICONDUTTORI
1 IL DIODO INTRODUZIONE In un cristallo i livelli energetici dell atomo vengono sostituiti da bande di energia, e la distribuzione delle bande di energia distingue i materiali in isolanti, semiconduttori
DettagliANNO SCOLASTICO: 2016/2017 PROGRAMMA
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DEL LAZIO I.I.S. Via Silvestri, 301 - Roma ANNO SCOLASTICO: 2016/2017 PROGRAMMA DISCIPLINA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
DettagliElettrodinamica. 1. La corrente elettrica continua 2. I circuiti elettrici. Prof Giovanni Ianne
Elettrodinamica 1. La corrente elettrica continua 2. I circuiti elettrici Prof. Giovanni Ianne 1 La corrente elettrica Si chiama corrente elettrica un moto ordinato di cariche elettriche. La lampada ad
DettagliELETTRONICA APPLICATA
Università degli Studi di oma Tor ergata Dipartimento di ng. Elettronica corso di ELETTONCA APPLCATA ng. occo Giofrè Esercizi su semiconduttori e diodi / CHAMO SU DOD Linearizzazione a tratti f D + Circuito
DettagliCORSO DI FISICA TECNICA 2 AA 2013/14 ILLUMINOTECNICA. Lezione n 6: Lampade a tecnologia LED. Ing. Oreste Boccia
CORSO DI FISICA TECNICA 2 AA 2013/14 ILLUMINOTECNICA Lezione n 6: Lampade a tecnologia LED Ing. Oreste Boccia LED: acronimo di Light Emitting Diode (diodo ad emissione luminosa ) Primo LED sviluppato nel
Dettaglibande di energia in un conduttore La banda di energia più alta è parzialmente vuota! livello di Fermi Overlap di bande di energia in un conduttore
g(e) va a zero sia al bordo inferiore che a quello superiore della banda bande di energia in un conduttore La banda di energia più alta è parzialmente vuota! livello di Fermi Overlap di bande di energia
DettagliIl transistor come amplificatore
Il transistor come amplificatore.doc rev. 1 del 24/06/2008 pagina 1 di 9 Il transistor come amplificatore Transistor BJT Continuiamo nel nostro studio dei transistor dando una dimostrazione grafica della
DettagliProprietà dei semiconduttori (1)
Giunzione p-n Proprietà dei semiconduttori (1) I II II IV V VI VII VIII 1 H He 2 Li Be B C N O F Ne 3 Na Mg l Si P S Cl r 4 K Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn Ga Ge s Se Br Kr 5 Rb Sr Y Zr Nb Mo Tc Ru Rh
DettagliAnalizziamo ora il circuito in figura, dove Vin è un generatore di tensione alternata sinusoidale:
Raddrizzatore a doppia semionda: caso ideale Analizziamo ora il circuito in figura, dove Vin è un generatore di tensione alternata sinusoidale: Questa particolare struttura di collegamento di quattro diodi
DettagliElettronica I Introduzione ai semiconduttori
Elettronica I Introduzione ai semiconduttori Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/ liberali
DettagliSemiconduttori intrinseci
Semiconduttori intrinseci Rappresentazione bidimensionale di un cristallo di silicio a 0 K Rappresentazione bidimensionale di un cristallo di silicio a temperatura ambiente (300 K) In equilibrio termodinamico,
DettagliAnche questo transistor è unipolare. Il suo nome è un acronimo per Metal Oxide
Il transistor MOSFET MOSFET enhancement mode Anche questo transistor è unipolare. Il suo nome è un acronimo per Metal Oxide Semiconductor Field Effect Transistor. La struttura di principio del dispositivo
Dettagli