COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO

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1 DELIBERAZIONE N. 15 DEL 03/04/2012 Deliberazione del Consiglio Comunale OGGETTO: COMUNICAZIONE REVOCA ASSESSORE. L anno 2012 addì tre del mese di Aprile alle ore 19:00 nella sala delle adunanze consiliari in seduta pubblica, sessione ordinaria di prima convocazione; Previa l osservanza delle formalità prescritte dal D.Lgs. n. 267 del vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. All appello risultano: TOSONI ANGELO Sindaco Presente VESENTINI ANDREA Consigliere Comunale Presente MARCONI MARTINA Consigliere Comunale Presente OLIOSI LEONARDO Consigliere Comunale Presente MENINI CESARE Consigliere Comunale - Presidente Presente BONFAINI FRANCESCO Consigliere Comunale Assente VALBUSA VANIA Consigliere Comunale Presente MAZZAFELLI SIMONE Consigliere Comunale Presente DAL FORNO MARCO Consigliere Comunale Presente MOLINARI ANDREA Consigliere Comunale Presente TURRINA GIAMPAOLO Consigliere Comunale Presente BENINI SILVANO Consigliere Comunale Presente MAZZI CORRADO Consigliere Comunale Presente FORNARI VALENTINA Consigliere Comunale Assente LUGO MARIA GRAZIA Consigliere Comunale Presente CORDIOLI NICOLA Consigliere Comunale Presente PASINI FRANCESCO Consigliere Comunale Presente PEZZINI ALBINO Consigliere Comunale Assente SACHETTO FAUSTO Consigliere Comunale Presente VICENTINI GIORGIO Consigliere Comunale Presente MORANDINI GIAN LUCA Consigliere Comunale Presente Presenti n. 18 Assenti n. 3 Assiste all adunanza il Segretario Comunale Sig. PERUZZI DR. GIOVANNI. Constatato legale il numero degli intervenuti il Sig. MENINI CESARE, assunta la Presidenza, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio Comunale a discutere e deliberare sopra l oggetto sopraindicato, il cui testo è riportato nel foglio allegato. Copia della presente deliberazione viene trasmessa, a cura dell Ufficio Segreteria, ai Responsabili degli Uffici appresso indicati che ne accusano ricevuta per l attuazione come da firma che segue: Uff. Ragioneria: Uff. proponente: Uff. : Pag.1

2 Il Sindaco legge la seguente comunicazione: Richiamati i provvedimenti prot. n del 18/06/2009 di nomina degli Assessori del Comune di Valeggio sul Mincio per il quinquiennio e prot. n del 19/06/2009 di nomina ad Assessore comunale, con delega delle funzioni relative ai seguenti servizi: Urbanistica Lavori Pubblici Edilizia Privata della Sig.ra Marconi Martina nata a Valeggio sul Mincio (VR) il 7/02/1968; Riconosciuto che l Assessore Marconi Martina da tempo ormai abbia assunto, in modo del tutto autonomo, posizioni ed anche iniziative che hanno determinato una serie di problematiche nell ambito del rapporto di piena e reciproca collaborazione tra il Sindaco ed i singoli Assessori; Valutate tali posizioni ed iniziative, alcune assunte senza adeguata informazione o comunicazione preventiva nei confronti del Sindaco e della Giunta comunale, del tutto inopportune dal punto di vista politicoamministrativo ed in contrasto con lo svolgimento funzionale, unitario ed organico della programmazione dell attività amministrativa; Riconosciuto conseguentemente che sia venuto a cessare il corretto e doveroso rapporto collaborativo e di fiducia nei confronti del predetto Assessore; Visti gli artt. 24 e 25 dello Statuto Comunale; Visto l art. 46 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; C O M U N I C O che con provvedimento prot. n del 21/03/2012 è stata revocata la nomina ad Assessore della Sig.ra Marconi Martina e conseguentemente la delega di funzioni relativa ai Servizi Urbanistica Edilizia - Lavori pubblici disposte con provvedimenti Prot. n del 18/06/2009 e Prot. n del 19/06/2009. Il consigliere Martina Marconi interviene: Mi vedete oggi privata delle deleghe all'urbanistica, all'edilizia privata e ai lavori pubblici. Il Sindaco Angelo Tosoni così ha voluto, così ha deciso, così ha firmato. Sono qui come consigliere eletta dalla cittadinanza non più assessore, ma questo non comporterà un mio minor impegno nella politica cittadina. Anzi, mi permetterà maggior libertà di movimento, pensiero ed azione. Ciò perché sono una persona che ha lavorato in questi anni con profondo impegno politico, con serietà e competenza con la finalità ultima di ciò che ritenevo il bene della comunità tutta, senza esercitare alcun particolarismo. Il prezzo della libertà, scevra da condizionamento alcuno, è stato questo. Tutti Voi siete consapevoli e testimoni della mia manifesta disponibilità al dialogo, all'incontro costruttivo e, principalmente, al rispetto della persona. Prerogative queste che si volevano allontanare dalla mia persona, senza successo, e che ritengo essenziali per chi si mette al servizio politico nell'interesse della comunità di cui fai parte e ti senti parte attiva. Se non fossi stata così come sono stata, oggi la cittadinanza mi avrebbe ancora come assessore ma mi avrebbe accusata di tradimento. Ricordo a tutti che l'attuale amministrazione è il frutto di una coalizione civica denominata "Valeggio Futura", composta da esponenti del partito della Lega Nord e esponenti del mondo sociale di varia provenienza riuniti nel gruppo "Presenza Civica". Ed è da rimarcare che questa coalizione ha vinto le elezioni su un programma stabilito e concordato. L'accordo politico pre-elettorale della coalizione prevedeva, una distribuzione di rappresentanza democratica e di equilibrio politico. Tutto ciò è stato dimenticato. Anzi, tale accordo non è mai stato rispettato. Il Signor Sindaco, già prima dell'esito delle votazioni, decise che la carica di vicesindaco sarebbe stata assegnata a persona da lui già individuata. È questo il gioco di squadra di cui si parla? Ritengo che il criterio imposto sia molto lontano dall'etica che dovrebbe contraddistinguere il rapporto di una Pag 2

3 coalizione politica. In tal modo, in spregio al tanto decantato gioco di squadra, sono stati disattesi, di fatto, non solo gli accordi presi con i candidati civici ma anche e soprattutto le aspettative della cittadinanza. Si dimentica, in questa circostanza, che il vero protagonista non è il politico di turno ma la Nostra cittadinanza che, nel programma proposto, aveva riposto le speranze di un rinnovamento culturale rispetto alle passate amministrazioni. Non rispettare quella parte di elettori che vedevano nella componente di Presenza Civica la parte più moderata, più equilibrata, di forte garanzia democratica, componente che peraltro ha permesso la vittoria e l'ascesa di questa amministrazione, significa usare violenza politica proprio nei confronti di quella parte di elettori che oggi viene rinnegata. Va ricordato al Signor Sindaco che il programma sottoscritto prevedeva, rispetto alle stucchevoli e nauseanti logiche del passato, un modello di far politica nuovo e una diversa modalità nell'affrontare i problemi specifici del paese e dei singoli cittadini, per il bene di tutti, e questo attraverso una costante concertazione con la comunità valeggiana. lo questo l'ho fatto. E questo è il prezzo che devo pagare e che mi state facendo pagare. Tu Sindaco mi ha definita "una battitrice libera", espressione oggi resa con una diversa formula di stile ma avente lo stesso contenuto limitativo della mia libertà di essere, di fare politica e soprattutto di relazionarmi e rendere conto ai miei elettori ed alla cittadinanza tutta. Può essere considerato questo comportamento come posizione da irresponsabile? Non credo proprio. Sarebbe cosa gradita che Tu manifestassi apertamente quelle che consideri "le posizioni ed anche iniziative che hanno determinato una serie di problematiche nell'ambito del rapporto di piena e reciproca collaborazione tra il sindaco ed i singoli assessori", ''posizioni ed iniziative, alcune assunte senza adeguata informazione o comunicazione preventiva nei confronti del sindaco e della giunta, del tutto inopportune dal punto di vista politico-amministrativo ed in contrasto con lo svolgimento funzionale, unitario ed organico della programmazione dell'attività amministrativa". Non lasciarci in sospeso, rendi palesi le reali motivazioni perché così sarò fiera di dare le opportune risposte. Seguire un gioco di squadra significa, prima di tutto, essere trasparenti. Tu dovresti ben comprendere che non è più il tempo di fare politica nel vecchio modo. Si deve pensare a soluzioni innovative e valevoli per il bene comune e non proporsi, contrariamente al vero, come fautori di un qualche rinnovamento e poi continuare, in realtà, a fare le stesse cose, con le stesse modalità di sempre, evitando di fatto di impegnarsi con responsabilità e di esporsi fino in fondo. lo non ho voglia di partecipare a simili condotte. Voglio sempre essere in grado di dare risposte senza timori ai miei concittadini. Questo è il prezzo della libertà. Per quanto riguarda il gioco di squadra tanto paventato, va precisato che lo stesso è certamente valevole e fondamentale quando si configura come la sintesi di apporti diversi, dove ognuno dei suoi componenti lo rende forte con le sue peculiarità, i suoi talenti e il leader sintetizza le diverse capacità nel rispetto e valorizzazione del singolo componente per il raggiungendo degli obiettivi del programma posto a base della coalizione. Questo è stato dimenticato. lo, purtroppo, credo e continuerò a credere, solo in una politica partecipata, in una politica fatta dalla gente e non imposta, fatta di critiche costruttive, seppur talvolta scomode. A differenza degli altri che conoscono ed accettano solo la loro verità, io non ho.paura di essere criticata. Questa è la democrazia. E' probabile che non essere del tutto d'accordo su alcuni progetti o temi, significhi essere automaticamente fuori dalla squadra. Si professa la democrazia senza però conoscerla ed esercitarla. Tu, ritirandomi le deleghe è questo che hai fatto! E mi chiedo, dove sono i miei amici di presenza civica con cui ho condiviso la campagna elettorale? Perché su temi importanti quali la viabilità, discarica, gestione del territorio, organizzazione del personale non hanno fatto sentire la loro voce forte e chiara? Pag 3

4 Vi ricordo che la politica è prima di tutto coraggio. lo l'ho avuto. L'impegno personale costa fatica, qualche rischio e anche punizione! Questo è il prezzo della libertà. lo l'ho pagato. Senz'altro ho peccato di presunzione per aver creduto nella verità, nell'onestà, nel rispetto per il prossimo, nella buona etica e nella morale. È stato dimenticato che la politica deve essere esercitata non per fini egoistici ma per il bene comune. Il mio intento era ed è quello di scuotere le coscienze, di sollecitare il confronto. E questo non si vuole. In tutto ciò ho sottovalutato il potere e soprattutto l'attaccamento allo stesso. A differenza di altri, io ho avuto il coraggio di dire la verità. Altri non lo hanno fatto ed ho la certezza che non lo faranno (anche se la speranza è l'ultima a morire). Sono comunque fiera e coerente con me stessa e con i miei elettori. Forse ho sbagliato nel credere nella coalizione Lega-Civica, perché questi sono i risultati. Mi sono battuta più che lealmente, sempre e comunque, ho dato fiducia indistintamente alle persone della coalizione e non ne sono stata contraccambiata, se non da pochi. La vita è fatta di scelte. Quelle di cui si può andare orgogliosi e quelle di cui vergognarsi per sempre. Questo è l'ennesimo attacco a quella che è la massima distinzione dell'uomo: la libertà. Libertà di scegliere, di parlare, di ragionare, di agire ma senza mai dimenticare il mio vero interlocutore: I concittadini di Valeggio. Se vogliamo rinascere dobbiamo avere il coraggio di rompere con il vecchio modo di concepire la politica, consapevoli di quella responsabilità di cui ci facciamo portatori. Soprattutto noi che non siamo politici di professione ma siamo cittadini prestati alla politica. Si vuole gettare su di me la croce dei mali di questa amministrazione? Vedremo. Il tempo è galantuomo. La mia cultura, la mia istruzione, il continuo dialogo con i cittadini per il bene comune: questo è il mio unico credo e la mia battaglia. Questi tre anni di amministrazione rimangono, nonostante tutto, un'importante esperienza che mi ha permesso di misurarmi con un ruolo di responsabilità. Questa responsabilità, per quanto ho potuto, l'ho esercitata con passione, voglia di capire prima di decidere supinamente come si voleva, impegno, entusiasmo ed un pizzico di follia femminile. Ciò mi ha permesso di acquisire nuove competenze, abilità, conoscere molte persone e realtà socio economiche del mio paese di particolare importanza e stimolo, tutte peculiarità queste che resteranno sempre a disposizione esclusiva di questa collettività., Signor Sindaco, in piena libertà, da oggi, su sponde diverse, continuerò la mia missione e il mio Impegno. Sono consapevole della responsabilità che mi attende in questa già conosciuta veste di consigliere comunale, e l'assoluta convinzione che continuerò a svolgere il mio dovere con la massima onestà e trasparenza, nel rispetto del patto con gli elettori. Sono anche sicura che quanto accaduto possa porre la base per una fiduciosa collaborazione con i miei concittadini, tutti indistintamente uniti solo dalla necessità, oggi più di ieri, di far valere quei valori di cui oggi si è parlato e che rendono grande l'uomo e la società futura. Questa si chiama libertà. Voglio ricordare a tutti, nessuno escluso, che il mio impegno, che si vuole far passare per inesistente individualismo, ha prodotto molti risultati concreti quali: presso l'assessorato ai Lavori Pubblici: ho sempre cercato di raggiungere con conoscenza, correttezza e competenza, nel rispetto dei ruoli e delle normative vigenti gli obiettivi concordati e approvati nei programmi, nonostante l'evidente carenza organizzativa degli uffici e del personale, riscontrata e segnalata fin dal primo giorno. In questa ottica ho proposto diverse soluzioni per poter avere uffici adeguati al notevole carico di lavoro pregresso e a quello contingente alle nuove opere previste nel nostro programma elettorale. Numerosi sono stati i contatti istituzionali con gli Enti Locali per presentare le proposte amministrative utili al nostro territorio e sollecitarne, per quanto possibile, una celere definizione. Tra i più importanti: Pag 4

5 modifica del tracciato della variante alla strada provinciale n. 55 Viscontea e nuovo ponte sul fiume Mincio, progetto redatto dall'amministrazione della, per renderlo meno impattante, invasivo, costoso, nel rispetto del suo sito e del suo pregio ambientale, paesaggistico e monumentale; studio di fattibilità relativo alla nuova rotonda in loc. Bivio per mettere in sicurezza un incrocio ad elevata pericolosità; studio di fattibilità relativo all'accesso a via dell'artigianato dalla rotonda sud della circonvallazione indispensabile per garantire la normale fruizione di una importante zona produttiva valeggiana; studio di fattibilità per poter potenziare la strada provinciale n. 27 Mongabia e conseguentemente riqualificare le frazioni di Salionze e di Fontanello; e tante altre situazioni di minore valenza pubblica ma non per questo di minor impegno con gli enti sopra citati. Lascio, inoltre, con l'auspicio che siano portati a termine, molti progetti in avanzato stato di realizzazione, frutto di notevole impegno e concertazione tra cui i più importanti: Progetto pilota del Ponte Visconteo: è in fase di allestimento il cantiere per l'avvio dei lavori di conservazione e manutenzione di un tratto delle mura del ponte Visconteo per un costo complessivo di ,00 di cui ,00 con contributo regionale. Rotatoria Bivio: deve essere approvato il progetto definitivo-esecutivo per la realizzazione di una nuova rotatoria per complessivi ,00 e l'accordo di programma per concordare il co-finanziamento con Veneto Strade. La realizzazione di quest'opera permetterà la messa in sicurezza di un incrocio pericoloso e una maggior fruibilità del traffico. Rotatoria impianti sportivi: importo preventivato ,00 l'intervento permette un accesso diretto agli impianti sportivi e una miglior fruizione e messa in sicurezza della rotatoria stessa. Rotatoria di collegamento tra via dell'artigianato con la zona artigianale: è stato redatto il progetto definitivoesecutivo per un importo complessivo di ,00 che permetterà l'accesso diretto dalla rotatoria delle SR 249 Gardesana orientale Sud alla zona artigianale. Pista ciclabile strada dei Foroni 2 stralcio: nel 2010 è stato approvato il progetto definitivo per complessivi ,00. Si attende da tempo l'avvio delle procedure di esproprio e dei lavori. Scuola elementare del capoluogo: è in corso di redazione finale il progetto esecutivo che permetterà importanti sistemazioni esterne ed interne da tempo necessarie per un costo complessivo di ,00. Vasca di prima pioggia: sono già iniziati i lavori presso il parco Ichenhausen. La realizzazione di queste opere permetterà una lenta decantazione delle acque piovane nella rete fognaria evitando situazioni di criticità alla rete, l'opera costa complessivamente ,00 e ha ottenuto un contributo Regionale pari ad ,00. Fabbricato ex macello - nuova sede per la polizia locale, per la protezione civile ed archivio comunale: è stato realizzato tra innumerevoli difficoltà il l stralcio riguardante l'intera struttura al grezzo dell'immobile per complessivi ,00 di cui ,00 con contributo regionale; partiranno a breve gli interventi relativi al 2 stralcio per le opere di completamento e finitura dei locali adibiti a sede della polizia municipale e della protezione civile, per complessivi ,00. Palazzo Guarienti - 3 stralcio: è stato approvato il progetto relativo ai lavori di manutenzione straordinaria dell'atrio d'ingresso, del cortile esterno con opere di raccolta e smaltimento acque meteoriche, impianto di illuminazione e aree pavimentate per complessivi ,00 beneficerà di un contributo europeo per l'incentivazione rurale turistica pari ad ,00. Manutenzione straordinaria Casa di Riposo "G.Toffoli": è stato redatto il progetto esecutivo approvato anche dalla Sovraintendenza per il rifacimento dello spazio esterno pedonale e carrabile di accesso al cortile della casa di riposo, costo complessivo ,00. Interventi di sistemazione di Via San Giovanni Bosco: con tale progetto verranno recuperate le aree degli ex distributori di carburante, riorganizzando e mettendo in sicurezza la viabilità a partire dalla nuova rotatoria in piazzale Vittorio Veneto fino all'incrocio con Via Salvo D'Acquisto. La sistemazione si integrerà con le recenti opere eseguite per la rotatoria, adottando (costi permettendo) uguali finiture. L'intervento ha un preventivo di spesa di circa ,00. Realizzazione nuova rotonda di piazza Garibaldi: al fine di migliorare la viabilità dell'incrocio di piazzale Pag 5

6 Vittorio Veneto, piazza Garibaldi e via Mazzini verrà redatto il relativo progetto definitivo attualmente in fase di sperimentazione. Realizzazione di un nuovo collegamento tra via Mazzini e via C.Fincato: è in fase di predisposizione il progetto di una nuova rotonda che permetterà un accesso diretto dalla strada comunale di via Mazzini alla nuova zona di lottizzazione in via C. Fincato, l'opera verrà interamente finanziata e realizzata da privati. Riqualificazione strada comunale in Loc. Brughiero e rifacimento incrocio con la strada provinciale n. 24 del Serraglio: è in approvazione il relativo progetto esecutivo da realizzare interamente a cura e spese di privati. "Premio Città di Valeggio sul Mincio: valorizzazione di un'antica terra di confine e di paesaggio. Concorso di idee studio e recupero di Villa Zamboni": nel settembre 2010 è stata patrocinata l'iniziativa promossa dall'associazione culturale La Quarta Luna che in collaborazione con l'ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Verona, ha bandito un un concorso nazionale finalizzato ad acquisire proposte ideative volte al recupero e riqualificazione di Villa Zamboni ed annesso giardino, in funzione di una sua possibile fruizione che tenga in particolare considerazione i giovani. In totale sono state presentate 21 proposte, 15 per la sezione 1 dedicata ai professionisti, 6 per la sezione 2 dedicata ai neo laureati e laureandi. Nel mese di maggio 2011 presso la sede dell'ex mercato è avvenuta la mostra di tutte le proposte dei professionisti partecipanti al concorso e la premiazione degli elaborati più meritevoli. Sempre su proposta dell'associazione culturale "La Quarta Luna" l'iniziativa di valorizzazione di Villa Zamboni sta proseguendo con l'attivazione di un corso semestrale di restauro del Politecnico di Milano, sede staccata di Mantova. Progetto Unicef - Al fine di promuovere un crescita formativa per le giovani generazioni per diventare adulti più consapevoli e responsabili ho voluto fortemente sperimentare forme di cittadinanza attiva, di efficace civile convivenza e di partecipazione responsabile alla vita scolastica e amministrativa del nostro comune, coinvolgendo, con l'ausilio delle insegnanti, della dirigente scolastica e di un architetto valeggiano, direttamente le classi V nella riprogettazione dell'aree esterne della Scuola Primaria "Carlo Collodi" attraverso momenti di confronto, di discussione indispensabili per convergere successivamente ad una "progettazione partecipata" da consegnare all'amministrazione comunale per la relativa realizzazione. Tale programma si pone perciò l'obiettivo di costruire insieme, adulti, bambini e ragazzi, una Scuola che favorisca la partecipazione attiva dei bambini e prenda in considerazione le loro opinioni. Visto il tanto impegno e la mia personale sensibilità a queste tematiche, mi dispiace moltissimo non poterlo seguire e concludere. All'edilizia privata dopo un accurato monitoraggio istruttorio del servizio, ho cercato di dare un'impostazione alle attività dell'ufficio in modo che fossero funzionali a garantire la semplificazione dei procedimenti, lo snellimento dei tempi burocratici necessari in un'ottica di buona amministrazione. Ho provveduto, al fine di portare un risparmio economico alla cittadinanza ed al fine di valorizzare il personale comunale, a sostituire una commissione edilizia composta da liberi professionisti esterni con una commissione interna, organizzata in modo da fornire tempi certi e metodi ispirati ad un controllo responsabile e collaborativo - espressione a mio avviso di un Comune amico, vicino al cittadino e alle realtà socioeconomiche presenti sul nostro territorio. Ho collaborato, personalmente, alla risoluzione di molteplici problemi, dando supporto e ausilio ai cittadini anche in ambiti istituzionali diversi dall'ente comunale, vista anche la mia ventennale esperienza professionale maturata nell'amministrazione provinciale di Verona. Tra le molteplici situazioni urbanistiche importanti affrontate e risolte di seguito evidenzio le più significative: Approvazione di variante con procedura semplificata di sportello unico per le attività produttive (S.U.A.P.) per il trasferimento della sede e degli uffici dell'attività produttiva della ditta Scavi Rabbi sas dal centro storico di Borghetto in un'area agricola già oggetto di escavazione, presso loc. Buse di Valeggio sul Mincio; Approvazione variante e modifica convenzione al piano di riqualificazione urbanistica edilizia e ambientale denominato "Corte Custoza" con conseguente cessione al comune di ulteriori aree da adibire a parcheggio pubblico di fatto raddoppiando l'iniziale dotazione di parcheggi a valenza pubblica. Approvazione variante parziale con procedura semplificata di sportello unico per le attività produttive (S.U.A.P.) per ampliamento dell'impianto produttivo industriale della ditta Scatolini spa - conseguentemente a questa variante si è garantita la salvaguardia dei posti di lavoro nonché la concreta possibilità di crearne di Pag 6

7 nuovi e non da ultimo l'amministrazione ha potuto introitare ,00; Approvazione variante parziale con procedura semplificata di sportello unico per le attività produttive (S.U.A.P.) per ampliamento dell'impianto dell'attività artigianale del laboratorio di pasticceria e di migliorare lo spazio di accoglienza dei clienti della ditta Pasticceria Martini, con il beneficio per Comune di un'opera pubblica compensativa pari ad ,00; Approvazione di una variante per la trasformazione di zone a servizi in zone produttive presso via Pacinotti e via degli Imprenditori (zona industriale) da vendere a privati, il ricavato della vendita dell'area ha permesso al Comune di poter pagare i propri creditori in tempi ragionevolmente brevi, di rispettare il patto di stabilità e di soddisfare la domanda di nuovi insediamenti produttivi nel nostro territorio con creazione di nuovi posti di lavoro sono stati introitati ,00 Approvazione variante parziale con procedura semplificata di sportello unico per le attività produttive (S.U.A.P.) relativa all'ampliamento dell'attività turistica e campeggio "Camping Altomincio" presso loc. Salionze, il comune ha introitato ,00; Variante urbanistica per rendere idonea una area poco più a valle in loc. Coste nella frazione di Santa Lucia ai Monti, per poter realizzare un piccolo impianto di depurazione inserito nel progetto di realizzazione della fognatura in zona Santa Lucia ai Monti a cura della società Azienda Gardesana Servizi (AGS), l'importo stimato per la realizzazione dell'intervento è di ,00 Permesso di costruire in deroga mediante l'utilizzo del cosiddetto "decreto sviluppo" per la razionalizzazione e rivitalizzazione dell'immobile in loc. Bragher, con un cambio d'uso da residenziale ad attività alberghiera della ditta Atrium; tale operazione ha permesso di riconvertire un edificio residenziale da tempo dismesso e improduttivo in un edificio funzionale a nuove opportunità produttive pur mantenendo la stessa struttura; l'amministrazione ha posto in essere l'allargamento della strada comunale delle Brughiere e dell'incrocio con la strada provinciale n. 24 del Serraglio a carico della ditta richiedente. Spostamento delle stazioni di rifornimento carburante al di fuori del centro abitato, in quanto le stesse sono ubicate in aree non più compatibili con le distanze degli incroci a ridosso o sovrapposte ai beni storici e archeologici del paese, al fine di decongestionare e porre in sicurezza il traffico urbano, sia pedonale che veicolare, come da programma elettorale approvato. In fase di avvio la riqualificazione della zona denominata "Ex Icomec": riprendendo il dialogo col privato in ottica di recupero dell'area in modo compatibile e conforme alla legge, evitando il più possibile speculazioni edilizie si sta avviando un progetto di cambio d'uso con riduzione di volume edificabile; All' urbanistica numerosi sono stati gli incontri con i cittadini. É stato affrontato il problema del piano di assetto del territorio e di questo, per quanto mi riguarda, ne rimane memoria scritta la notevole mole di comunicazioni pervenute e protocollate. Il Piano di assetto del territorio (PAT) è lo strumento attraverso cui si definiscono le scelte di organizzazione e trasformazione del territorio, nel medio e nel lungo periodo nelle specificità ambientali, storiche, sociali, antropologiche ed economiche esistenti. Il mio impegno è stato notevole e importante affinché si predisponesse un piano in coerenza con quanto previsto nel programma elettorale che alla voce Territorio ed Urbanistica - Ambiente e qualità di vita, recitava quanto segue: "il territorio è una risorsa da conservare, per quanto possibile intatta e quindi è per noi prioritario il recupero del patrimonio edilizio esistente privato e di proprietà comunale. Per questo proponiamo di migliorare l'ambiente di vita del nostro comune conservando, per quanto possibile, tutti gli elementi architettonici ed ambientali tradizionali e di interesse storico che caratterizzano l'unicità del nostro territorio. Consideriamo la previsione della crescita demografica un calcolo molto importante perché è ad esso che ancoriamo da un lato la quota di espansione edilizia, e dall'altro i servizi che il Comune dovrà potenziare per renderli adeguati all'incremento della popolazione. Riteniamo pertanto che prima di procedere con nuove espansioni edilizie sia indispensabile e responsabile offrire ai valeggiani servizi adeguati per tutti. Stessa politica deve essere fatta per le zone produttive: è importantissimo dare la possibilità a chi lavora e a chi produce sul nostro territorio di ampliare le proprie strutture o di potere edificare su nuove aree più adeguate. Occorre tuttavia dimostrare la reale necessità di espansione e garantire allo stesso tempo nuove offerte di lavoro. In questo modo la crescita edilizia diventerà controllata, legata alle reali necessità Pag 7

8 socioeconomiche, di maggiore qualità e con minore spreco di suolo. Al fine di salvaguardare l'ambiente naturale e le bellezze paesaggistiche del monte Mamaor, in sede di predisposizione del RA. T., verranno posti vincoli di tutela e protezione in modo da tutelare adeguatamente le aree boschive e i prati aridi, scoraggiando così eventuali interessi finalizzati ad altre prospettive di carattere speculativo". Da qui la necessità di prevedere uno sviluppo armonico ed equilibrato con una previsione di sviluppo produttivo esclusivamente in unico ambito (ATO I) a completamento dell'attuale zona produttiva localizzata a sud del capoluogo. In tale ambito troveranno collocazione anche le attività produttive sparse nel territorio e per tali casi il PAT prevede la rilocalizzazione nell'ambito produttivo. Tale operazione di fatto permette una tutela e valorizzazione delle nostre frazioni e dei centri storici, identità storiche-culturali degne di particolare salvaguardia. Il Piano mira a incrementare l'attività turistica legata alla fruizione del territorio, con la realizzazione e lo sviluppo di una rete ciclopedonale, connessa con il sistema dei percorsi naturalistici degli ambiti naturalistico-ambientali presenti, anche in attuazione di progetti a valenza extraterritoriale. Il Piano promuove, inoltre, la possibilità di legare l'attività ricettiva alle strutture già presenti in territorio agricolo, favorendone il cambio di destinazione d'uso e il rinnovo del tessuto edilizio. In tal modo, oltre al recupero dell'esistente, si limita il consumo di territorio che comporterebbe l'edificazione di nuove strutture. Importanti strumenti innovativi sono stati inseriti per promuovere e realizzare uno sviluppo sostenibile e durevole e garantire un utilizzo di nuove risorse territoriali solo quando non esistano alternative alla riorganizzazione e riqualificazione del tessuto insediativo esistente ed in particolare gioca un ruolo fondamentale, a mio avviso, il cosiddetto "credito edilizio" che prevede la possibilità di acquisire un diritto edificatorio come conseguenza della demolizione di opere in stato di degrado o non più funzionali alle necessità produttive. Conseguentemente sono state individuate linee preferenziali di sviluppo insediativo, da attuarsi esclusivamente con credito edilizio nelle zone di particolare pregio ambientale- paesaggistico di Borghetto, Fontanello, Fornello e Olio si, anche Santa Lucia ai Monti avrebbe meritato un sviluppo da attuarsi esclusivamente con credito edilizio vista la sua collocazione di pregio. Altri strumenti strategici introdotti sono anche la "perequazione urbanistica", che assicura un'equa ripartizione dei diritti edificatori e degli oneri connessi tra i proprietari e l'utilizzo di queste risorse per la realizzazione di servizi ed infrastrutture pubbliche; la "compensazione urbanistica" che permette di riconoscere ai proprietari gravati di particolari vincoli diritti edificatori appunto compensati vi. Per ridare slancio al rinnovamento edificatorio dei centri storici ho introdotto la possibilità di modificare i gradi di protezione degli immobili supportando adeguatamente la richiesta di intervento e consentendo anche la demolizione. Non ho potuto, per gioco di squadra, imporre per alcuni ambiti privati collocati in prossimità e all'interno dell'urbanizzazione particolari condizioni ed esplicite salvaguardie a tutela degli attuali posti di lavoro e del territorio stesso, per questi ambiti esiste la possibilità di intervenire direttamente alla riqualificazione e riconversione degli edifici esistenti, così pure per altri ambiti a vocazione naturalistica limitrofi alla zona del fiume Mincio, per queste zone viene prevista la possibilità di una riqualificazione e valorizzazione anche attraverso l'edificazione di tipo residenziale e turistico-ricettiva. Non è stata accolta, nonostante le mie proposte, l'introduzione nelle norme tecniche attuati ve del PAT il principio di procedere con nuove trasformazioni legate al consumo di territorio, previa analisi economica, del mercato immobiliare comunale e sociale, che giustifichi le scelte e le proposte presentate all'amministrazione. Tutto ciò disattendendo sostanzialmente il programma elettorale. Relativamente ad alcuni importanti temi che riguardano il territorio voglio esprimere alcune considerazioni che hanno ulteriormente creato divergenza: MONTE MAMAOR In relazione alla mia astensione sull'emendamento, va ricordato che entrambi i siti di monte Vento e monte Mamaor sono aree di proprietà del Ministero della Difesa, entrambi inseriti in un provvedimento di dismissione funzionale a ripianare il debito pubblico. A seguito di alcuni incontri a Roma e sul territorio valeggiano con i rappresentanti del ministero è stata concordata una valorizzazione importante che Pag 8

9 permettesse su entrambi i siti di edificare attività residenziali e o turistico ricettive, mediante un cambio d'uso, recuperando i volumi esistenti con diverse modalità. Per garantire un ruolo determinante all'amministrazione nel piano di assetto del territorio (PAT) ho individuato e fatto inserire per gli ambiti sopra menzionati una particolare procedura che prevedesse la realizzazione degli interventi attraverso l'approvazione di programmi complessi da concordare tra l'amministrazione e i futuri acquirenti. A seguito degli incontri con la cittadinanza in occasione della presentazione del PAT è però emersa la notevole preoccupazione per la possibile speculazione edilizia in grado di compromette la salvaguardia di quella parte di territorio. L'imponente sviluppo edilizio che negli ultimi anni ha profondamente trasformato e cementificato il nostro paese e la necessità di essere il più possibile aderente a quanto sottoscritto nel programma elettorale mi ha indotta a riconsiderare la necessità per monte Mamaor di inserire maggiori tutele oltre a quanto già previsto. Va da sé il mio personale impegno a partecipare al tavolo di concertazione concordato collegialmente in occasione dell'adozione del PAT con l'approvazione della deliberazione di consiglio n. 13 del 07 marzo DISCARICA A seguito dell'esaurimento delle risorse del fondo costituito per far fronte a tutte le spese derivanti dalla chiusura della discarica Ca' Baldassare (gestione post-mortem) dovute principalmente ai costi per lo smaltimento del percolato e alle altre spese relative alla ordinaria gestione e manutenzione, si è manifestata a fine estate 2010 una situazione di emergenza e di rischio ambientai e da fronteggiare. E' stata più volte sottoposta all'amministrazione l'ipotesi di aprire una nuova discarica in grado di fornire al comune, grazie agli introiti, le risorse economiche per poter fronteggiare i costi della gestione di post-mortem della discarica di Ca' Baldassare, queste ipotesi sono state manifestate dopo concertazioni svolte presso altri enti. A queste ipotesi di apertura di nuova discarica nella zona limitrofa a quella già esistente ho sempre ribadito con forza (anche in più sedute di giunta) la mia contrarietà nel rispetto del mandato affidatomi e del programma che, sull'argomento recita:"non prevediamo l'apertura di nuove discariche per nessun tipo di rifiuti" (a maggior ragione laddove si tratti di discarica di amianto o rifiuti tossico-nocivi). In relazione a ciò la mia proposta di escludere qualsiasi possibilità di insediamento di nuove discariche non è stata accolta, anzi, è stata ricompresa nel programma complesso n. 3 del PAT. Da un ultimo in relazione alle previsioni contenute nel PAT in loc. Fornello sui terreni di proprietà della mia famiglia inclusi in un più ampio sviluppo urbanistico dell'area, ribadisco, a salvaguardia della mia buona fede, la volontà di chiederne lo stralcio con le prossime osservazioni al PAT. La mia necessità di essere coerente al mandato affidatomi e nel rispetto del programma elettorale proposto agli elettori, è stata fatta passare come la volontà di non voler fare "gioco di squadra". Così non è stato e così non è. Bisognava "eliminare" l'assessore scomodo che, per difendere la sua libertà, ha dovuto subire, continuamente e sistematicamente, indebite ingerenze ben oltre la normale collaborazione nelle varie attività degli assessorati e degli incarichi individuali assegnati. La libertà e la voglia di fare hanno un loro costo. lo l'ho pagato. Entra Bonfaini. Consiglieri presenti n. 19. Entra Fornari. Consiglieri presenti n. 20. Pag 9

10 Il Sindaco risponde: Per correttezza nei confronti degli altri membri dell Amministrazione che, come il solito, dalla consigliera Martina Marconi, vengono sminuiti e considerati molto poco. A sentire Lei quello che ha fatto l Amministrazione finora l ha fatto tutto da sola quindi penso che abbia spiegato molto bene il perché di questa sofferta decisione. Quando io dico battitrice libera intendo che in un gioco di squadra ognuno espone le proprie idee e c è un Sindaco che deve trovare un equilibrio e una sintesi di queste idee che vengono esposte cercando di rispettare le sensibilità di ognuno. Battitrice libera nel senso che un gruppo non esiste, quelle sono le mie idee, tu mi obblighi a fare gioco di squadra, io fuori nel tessuto sociale nel mio elettorato vado a dire che gli altri sono meno bravi di me, se tutti fanno così la squadra non dura neanche due giorni. Non è vero, inoltre, che sia mai stato imposto qualcosa, è il funzionamento della democrazia. Nella democrazia ognuno espone la sua idea se ognuno di noi pretendesse di far sempre quello che ha in testo e che gli fa comodo anche qui non si potrebbe fare gioco di squadra ma sarebbe il caos assoluto. Inoltre non è che tu hai sottovalutato il potere non hai mai riconosciuto i ruoli, il ruolo di consigliere, il ruolo di assessore che fa parte di una Giunta, organo di fiducia del Sindaco, vuol dire che un assessore si confronta con il Sindaco, con la squadra per poi proseguire nella sua attività, il continuo portare avanti idee personali per poi dover essere sempre rincorse in fretta e furia quello non è gioco di squadra, quello è non riconoscere il ruolo del Sindaco, il ruolo della Giunta e, ripeto, tutto l elenco che hai fatto e che ti ringrazio perché ricordiamo alla cittadinanza quanto abbiamo lavorato come Amministrazione e lo ricorderemo spesso, secondo te l hai fatto tutto da sola quindi gli altri 13 componenti dell Amministrazione sono in più e questo è sempre stato il tuo modo di atteggiarti. Non ho capito quando dici vecchio modo di concepire la politica io non so cosa la nostra Amministrazione abbia fatto, secondo me abbiamo sempre concertato con le persone, con i cittadini, siamo sempre usciti nelle frazioni, nel capoluogo, concertato il PAT, abbiamo sempre concertato qualsiasi scelta perché tu parli delle deleghe di tua competenza, quelle che seguivi, io ho il quadro di quanto è stato fatto per il turismo, per il sociale, per la viabilità, per l ecologia, per la cultura, tutte le deleghe di ogni assessore, è sempre stato fatto concertando, coinvolgendo tutti e dando modo a tutti di dire la propria idea dopo di che si fa una sintesi e si agisce. Questo è il mio modo ed il nostro modo di agire, ascoltare tutti, farsi un idea e agire. Se con il PAT si voleva fare 5 anni di concertazione perché ti accordi dopo 2 anni che c è la sensibilità su Monte Vento e Monte Mamaor, mi parlavi di 2 che non sono state accolte, mi hai mandato 2 proponendo delle modifiche dopo che io e te eravamo andati in Regione a firmare le tavole, con il Consiglio e la riunione in Regione già fissati, dopo 2 anni di concertazione sul PAT perché sono stati fatti 2 incontri pubblici su Monte Vento e Monte Mamaor. La nostra Amministrazione ha sempre avuto molto chiara la sensibilità di quelle zone e quando abbiamo parlato con quelli dell esercito avevamo molto chiara la sensibilità di quelle aree e come bisognava tutelarle, il discorso del parco l avevamo già valutato 2 anni prima che non volevamo perseguire la strada del parco di interesse locale, avevamo individuato altre forme di tutela quindi anche in questo caso bisognava annullare il Consiglio Comunale per l adozione del PAT, rimesso in discussione tutto con la Regione per fare l adozione del parco per cosa? Per perdere altri 6 7 mesi sullo strumento quando erano 2 anni che se ne parlava e, sono tutti testimoni, non ti sei mai stracciata le vesti per fare un parco di interesse locale quindi questo continuo sistema con ogni persona con la quale si parla di rimettere tutto in discussione non può funzionare perché si concerta, si ascolta tutti poi si decise. Io con la squadra ho sempre avuto questa necessità di ascoltare tutti ma di decidere perché si voleva dare quel segno di cambiamento come dicevi tu e che io sono convinto di aver dato, come Amministrazione, e che continueremo a dare perché, purtroppo, quando parli del PAT sembra che l abbia fatto qualcun altro, l hai fatto tu, se c è da fare una modifica la facciamo. Io mi sono fidato ed evidentemente anche un po troppo, quindi io ti ho dato risposta perché mi sentivo in dovere di difendere non sono i leghisti ma anche i componenti di presenza civica che hanno sempre riconosciuto i ruoli, preso molto a cuore il loro ruolo e proprio perché il ruolo di membro di una squadra si sono sempre interpellati con quello che ha la responsabilità di assicurare la sintesi dei pensieri ed io ti ho sempre fatto presente che non venivi mai a parlarmi ed io non riesco a coordinarti insieme agli altri se non ti vieni a confrontare, purtroppo non è Pag 10

11 nella tua natura quando tu dici che difendi la tua libertà è un modo un po dittatoriale, dici che vuoi ascoltare la gente ma quando si è in una squadra tutti ascoltano le persone, si deve trovare una sintesi e poi si agisce, questo è quello che è abbiamo sempre fatto e lo dimostra l unità della squadra, non mi sembra che si possa dire e che nessuno abbia mai lamentato che non si può esprimere che non può portare avanti i propri obiettivi, siamo arrivati ad un punto in cui la squadra la dovevo tutelare in quanto c erano dei malumori proprio per questo atteggiamento per cui tutti gli obiettivi sono stati raggiunti da te, è sempre stato fatto gioco di squadra, sono state fatte le scelte insieme sotto questo punto di vista, qualcuno si è impegnato per racimolare i soldi che permettessero di fare le opere pubbliche e ti annoveri anche questa responsabilità di averli reperiti tu. Adesso ti concedo anche di poterti sfogare, c è una schiera di tuoi amici, io avrò modo di spiegare a tutti che delle opere che tu adesso hai elencato non ne avremmo fatta alcuna se non c era qualcuno che si faceva carico di andare a recuperare le risorse, quindi io credo di aver fatto cosa doverosa per tutelare la squadra, ringrazio presenza civica per il continuo apporto e supporto al lavoro di squadra oltre che ringraziare la Lega Nord, io credo che avremo modo di continuare a dimostrare la nostra unità e la nostra efficienza nell amministrare poi se, alla fine del nostro mandato, si dimostrerà che senza la tua presenza si ferma l Amministrazione per non parlare del mondo, perché sembra che si fermi il mondo, rivendicherai questo quando sarà il momento. Io sono convinto che dimostreremo di lavorare ancora più in sintonia visto che saremo tutti consapevoli del ruolo che abbiamo ed ognuno riconosce il ruolo di chi ha vicino a differenza di qualcun altro che evidentemente ha preso il proprio incarico, che voglio ricordare a tutti che, quando si diceva sono stati disattesi gli equilibri, sono stati dati tre assessorati importantissimi a presenza civica che ha sempre lavorato e portato avanti bene i propri assessorati, a Martina Marconi è stato dato un impegno importanti perché urbanistica, lavori pubblici, edilizia privata è avere un assessorato micidiale in un Amministrazione, quello che è mancato è stato un atteggiamento costruttivo di collaborazione, di confronto e non di chiusura e di fastidio ogni volta che qualche assessore voleva saperne di più su cosa stavamo pensando e portando avanti, questo, nel tempo, ha creato la necessità di mettere rimedio. Questo dovevo per lo spirito di squadra e dopo di che spero che si possa andare avanti con il Consiglio Comunale ; Il consigliere Marconi replica: Io penso che in quello che dici ci sia comunque un incongruenza. Tu parli, ed io penso di essere stata chiara nel mio documento, di gioco di squadra e del fatto che io sono stata una tiratrice libera e che quindi avoco a me tutta una serie di opere ; Il Sindaco: Io parlo di battitrice libera quando ti dissoci dalle scelte di squadra, che è troppo comodo, se ogni assessore fa così non si va da nessuna parte ; Il consigliere Marconi: Io non mi sono mai dissociata dalle scelte riconducibili al programma elettorale e a ciò che mi lega ai miei cittadini quindi il mio ruolo è stato rispettoso di questo incarico che penso sia superiore a qualsiasi cosa, per il resto le opere pubbliche erano contenute in programmi approvati non solo in Giunta ma anche in Consiglio per cui io non ho fatto niente di più di quello che era nell esercizio del mio mandato ; Intervengono i consiglieri: Vicentini: Anch io ho fatto l amministratore per 17 anni ed anch io sono stato eletto dai cittadini ed anche le passate amministrazioni hanno fatto opere molto importati: la piazza, il palazzetto, la ristrutturazione del Municipio, la nuova scuola materna, la circonvallazione, la zona artigianale senza finanziamenti, fatte tutte con la squadra e penso che un po di rispetto lo meritino. Credo che ognuno dà quello che può con le proprie capacità, con le proprie disponibilità e con i propri consensi. Detto questo voglio ringraziare anche l assessore perché, se non altro, in alcune opere, come la strada del Castello e come altri interventi che l amministrazione precedente aveva fatto, ci ha ringraziato. Qualche altro assessore non l ha fatto cito ad esempio il maggior contributo avuto dalla Regione per i servizi al Fontanello, a Santa Lucia ed al Fornello che adesso tutti se ne vantano sui giornali, ma in realtà era stata fatta e finanziata dall Amministrazione Pag 11

12 precedente e siccome il sottoscritto qualche giornata l ha persa credo giusto darne atto in quanto anche noi quando siamo stati eletti abbiamo trovato delle opere già approvate. Io non rivendico niente però un po più di collaborazione sarebbe da auspicare. Credo che ognuno dà per quello che può e tutti dovrebbero collaborare al di là di appartenere alla maggioranza od alla minoranza. Ho fatto questa precisazione anche a nome del mio gruppo e vi auguro di continuare il vostro lavoro ed un buon lavoro come opposizione diamo la nostra disponibilità a portare il nostro contributo perché alla fine sono i cittadini che hanno bisogno di quel poco che possiamo dare con il nostro impegno e la nostra determinazione ; Cordioli: Volevo esprimere solo un sentimento che è quello della preoccupazione. Vi spiego il perché. Se vi ricordate durante il primo Consiglio io non mi risparmiai di esternare un certo entusiasmo per questo nuovo tipo di fare politica che si stava aprendo e le motivazioni c erano tutte perché la componente giovanile, la componente civica, questa aria nuova si respirava e Martina, per me, rappresentava un fulcro imprescindibile di garanzia di un certo profilo etico perché, come sapete, è stata la mia capogruppo nella precedente amministrazione, adesso venendo a mancare questo elemento non vi nego che sono più preoccupato per questo tipo di vigilanza e di garanzia che viene a mancare. Sul discorso del Monte Mamaor voglio ritornare sull argomento perché mi trovo completamente d accordo sul fatto che non c è stata coerenza col programma di chi è stato eletto ; Sindaco: Questo dovresti ricordarlo a quella che ti garantiva la vigilanza ; Cordioli: Sull emendamento ha dimostrato di non avere tutte quelle certezze, che invece l Amministrazione ha, di ottemperare a quello che è stato il programma elettorale. Vi ricordo che stiamo ancora aspettando questo tavolo che avevate promesso durante l ultimo Consiglio ; Sindaco: Il tavolo si è ritrovato con chi mi ha dato fiducia e quindi non mi ha votato contro, chi ha votato contro al PAT farà le sue osservazioni. Io mi sono impegnato a coinvolgere chi mi avesse dato fiducia su possibili miglioramenti dello strumento, chi è intervenuto e ha detto di astenersi perché dava fiducia al Sindaco e all Amministrazione. Voi avete votato contro e quindi avete chiuso voi la porta, qualche giorno fa ho riunito i consiglieri che si erano astenuti, abbiamo ascoltato quelle che sono le sensibilità che ci sono state presentate, adesso ci lavoreremo su per migliorarlo, non mi sembra di aver disatteso la volontà di qualcuno, anzi ho messo in atto quello che era il mio impegno ; Cordioli: Se vi ricordate, in un passaggio, io ho detto: questo non toglie la possibilità di fare un tavolo ; Sindaco: Io ti ringrazio della disponibilità ; Al termine della discussione sull argomento in oggetto esce il consigliere Marconi. Consiglieri presenti n. 19. Pag 12

13 Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE MENINI CESARE IL SEGRETARIO COMUNALE PERUZZI DR. GIOVANNI RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione è stata affissa all albo pretorio e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. Addì IL SEGRETARIO COMUNALE PERUZZI DR. GIOVANNI Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio. A T T E S T A - che la presente deliberazione: [ ] è stata dichiarata immediatamente eseguibile (art comma 4 D.Lgs. n. 267/2000). - che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il [ X ] decorsi 10 giorni dalla pubblicazione. Addì IL SEGRETARIO COMUNALE PERUZZI DR. GIOVANNI Pag 13

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