Ingegneria Informatica
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- Valerio Angeli
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1 Ingegneria Informatica FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA INFORMATICA CURRICULUM NETWORKING & MULTIMEDIA Analisi delle prestazioni degli scheduler DRR e Prio-DRR su architettura Giovanni Bianchi, Cristiano Carnicelli Mirko Marino, Daniele Ribolini 1
2 Analisi delle prestazioni degli scheduler DRR e Prio-DRR su architettura
3 Introduzione Nella presentazione verranno analizzate le prestazioni degli algoritimi di scheduling Drr e Drr Prioritario. 3 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006
4 Introduzione (cont.) Come funziona il Prio-DRR Come funziona il DRR Scenari con VoIP: a stazioni variabili; con AVG rate Internet variabile; con min resv rate Internet variabile Scenari con Video: a stazioni variabili; con min resv rate Video variabile Complessità 4
5 Introduzione Oggetto dell analisi saranno connessioni di tipo: Voip ( rtps) e Video; Internet ( Best Effort e nrtps); - Nota: Tutte le connessioni di un tipo hanno lo stesso min rate. 5
6 Come funziona il Prio-DRR rtps/ nrtps Min rate=18000 Min rate=9000 Min rate=6000 Internet 6 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006
7 Come funziona il Drr rtps/ nrtps Min rate=18000 Min rate=9000 Min rate=6000 Internet Min rate = Min rate = 8000 Min rate = Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006
8 Scenario 1 Scenario a stazioni variabili 8 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006
9 Scenario 1 Scenario a stazioni variabili Voip Internet N Conn/Staz 1 1 Min. Resv. Rate 16Kbps 2Kbps ** Rate /Avg. Rate 64Kbps 100Kbps Buffer 100KB 100KB N Stazioni
10 Obiettivo e Metriche Analizzare il comportamento dei due scheduler. Le metriche di valutazione delle prestazioni saranno: Delay ( Medio Distribuzione Percentile); Throughput e Packet Loss; 10
11 Scenario con Stazioni Variabili (Cont.) Throughput di una conn. Internet e di una conn. Voip con scheduler Prio-DRR 11 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Throughput (Bytes/s)
12 Scenario con Stazioni Variabili (Cont.) Throughput di una conn. Internet e di una conn. Voip con scheduler DRR Essendo il sistema scarico, i grafici sono uguali. 12 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Throughput (Bytes/s)
13 Scenario con Stazioni Variabili (Cont.) Delay di una connessione Internet e di una connessione Voip con scheduler Prio-DRR 13 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Secondi (s)
14 Scenario con Stazioni Variabili (Cont.) Secondi (s) Delay di una connessione Internet e di una connessione Voip con scheduler Prio-DRR All aumentare delle stazioni, le connessioni BE hanno meno banda e il ritardo aumenta. 14
15 Scenario con Stazioni Variabili (Cont.) Secondi (s) Delay di una connessione Internet e di una connessione Voip con scheduler Prio-DRR All aumentare delle stazioni, le connessioni BE hanno meno banda e il ritardo aumenta. Il ritardo delle conn. Voip non è intaccato. 15
16 Scenario con Stazioni Variabili (Cont.) Delay di una connessione Internet e di una connessione Voip con scheduler DRR 16 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Secondi (s)
17 Scenario con Stazioni Variabili (Cont.) Delay di una connessione Internet e di una connessione Voip con scheduler DRR Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Secondi (s)
18 Scenario con Stazioni Variabili (Cont.) Secondi (s) Delay di una connessione Internet e di una connessione Voip con scheduler DRR 33 Il ritardo delle conn. Voip inizia ad aumentare in quanto le connessioni BE rubano loro banda. 18
19 Osservazioni A 33 stazioni il comportamento dei due scheduler inizia a divergere. Aumentando il traffico del sistema, l effetto si anticipa. 19
20 Scenario con Stazioni Variabili (Cont.) Delay di una connessione Internet e di una connessione Voip con scheduler DRR Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Secondi (s)
21 Scenario con Stazioni Variabili (Cont.) Packet loss (Bytes/s) Packet loss di una conn. Internet e di una conn. Voip con scheduler Prio-DRR Il sistema in analisi non è abbastanza carico da generare packet loss. 21
22 Scenario con Stazioni Variabili (Cont.) Packet loss di una conn. Internet e di una conn. Voip con scheduler DRR 22 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Packet loss (Bytes/s)
23 Scenario con Stazioni Variabili (Cont.) CDF ( %) Densità di probabilità di una conn. Internet e di una conn. Voip con scheduler Prio-DRR In percentuale il ritardo sperimentato dalle Voip è sempre minore di quello delle Internet 23
24 Scenario con Stazioni Variabili (Cont.) CDF ( %) Densità di probabilità di una conn. Internet e di una conn. Voip con con scheduler Prio-DRR L azione delle conn. Internet non è tale da modificare il grafico. 24
25 Scenario con Stazioni Variabili (Cont.) CDF ( %) Densità di probabilità di connessioni Voip con scheduler Prio-DRR Voip (15 Stazioni) Voip (42 Stazioni) La cdf rimane inalterata al variare del numero delle stazioni 25
26 Scenario con Stazioni Variabili (Cont.) CDF ( %) Densità di probabilità di connessioni Voip con scheduler DRR Voip (15 Stazioni) Voip (42 Stazioni) Con un numero di stazioni maggiore di 33 si vede un aumento del ritardo. 26
27 Scenario con Stazioni Variabili (Cont.) Percentile di una conn. Internet e di una conn. Voip con scheduler Prio-DRR Il percentile delle Voip rimane costante, mentre quello delle Internet aumenta. 27 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/ th percentile del delay (ms)
28 Scenario con Stazioni Variabili (Cont.) Percentile di una conn. Internet e di una conn. Voip con scheduler DRR 28 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/ th percentile del delay (ms)
29 Osservazioni Serviamo le connessioni Internet con nrtps anziché BE. In questo caso lo scheduler prioritario si comporta come quello non prioritario. 29
30 Osservazioni (Cont.) GRAFICONE Secondi (s) Delay di una conn. Internet(nrtPS) e di una conn. Voip con scheduler Prio-DRR Il comportamento del Prio-DRR che serve le connessioni Internet col nrtps è lo stesso che ha il DRR quando serve con BE. 30
31 Scenario 2 Scenario con AVG rate Internet variabile 31 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006
32 Scenario 2 Scenario con AVG Rate Internet Variabile Voip N Conn per staz. 1 1 Min. Resv. Rate 16Kbps 2Kbps*** Internet Rate / Avg. Rate 64Kbps Kbps Buffer 100KB 100KB N Stazioni 25 32
33 Obiettivo e Metriche Questo scenario ci consente di stimare la capacità totale del sistema. Le metriche di valutazione delle prestazioni saranno: Delay Medio Throughput e Packet Loss; 33
34 Scenario con AVG rate Internet variabile Throughput di connessioni Internet e Connessioni Voip con scheduler DRR 34 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Throughput (Bytes/s) Average rate delle connessioni Internet (Bits/s)
35 Scenario con AVG rate Internet variabile Throughput (Bytes/s) Throughput di una conn. Internet e di una conn. Voip con scheduler DRR Il throughput raggiunge un valore di saturazione quando carico offerto > banda sistema Il throughput non cresce più perché si verifica Packet Loss Average rate delle connessioni Internet (Bits/s) 35
36 Scenario con AVG rate Internet variabile Packet loss (Bytes/s) Packet loss di conn. Internet e di conn. Voip con l algoritmo DRR Come previsto il throughput inizia a stabilizzarsi quando il sistema ha packet loss. Average rate delle connessioni Internet (Bits/s) 36
37 Scenario con AVG rate Internet variabile La capacità del sistema col DRR sarà circa uguale 25 * = Bytes/sec 25 * = Bytes/sec Totale = Bytes/sec 22 Mbps 37
38 Scenario con AVG rate Internet variabile Throughput di conn. Internet e di conn. Voip con scheduler Prio-DRR 38 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Throughput (Bytes/s) Average rate delle connessioni Internet (Bits/s)
39 Scenario con AVG rate BE variabile (Cont.) Throughput di una conn. Internet e di una conn. Voip con scheduler Prio-DRR 39 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Throughput (Bytes/s) Average rate delle connessioni Internet (Bits/s)
40 Scenario con AVG rate Internet variabile Packet loss (Bytes/s) Packet loss di conn. Internet e di conn. Voip con l algoritmo Prio-DRR Abbiamo lo stesso comportamento riscontrato col DRR. Average rate delle connessioni Internet (Bits/s) 40
41 Scenario con AVG rate Internet variabile La capacità del sistema col Prio-DRR sarà uguale a 25 * = Bytes/sec 25 * = Bytes/sec Totale = Bytes/sec 22 Mbps LA CAPACITA PER I DUE SCHEDULER E UGUALE 41
42 Scenario con AVG rate Internet variabile Secondi (s) Delay di una connessione Internet e di una connessione Voip con scheduler Prio-DRR Lo sch. Prio-DRR garantisce una perfetta isolation tra i diversi livelli di priorità. Aumentando l avg-rate delle conn. Internet soltanto il loro delay viene ad aumentare. Average rate delle connessioni Internet (Bits/s) 42
43 Scenario con AVG rate Internet variabile Secondi (s) Delay di una connessione Internet e di una connessione Voip con scheduler Prio-DRR Average rate delle connessioni Internet (Bits/s) 43
44 Scenario con AVG rate Internet variabile Secondi (s) Delay di una connessione Internet e di una connessione Voip con scheduler DRR Average rate delle connessioni Internet (Bits/s) 44
45 Scenario con AVG rate Internet variabile Secondi (s) Delay di una connessione Internet e di una connessione Voip con scheduler DRR Il delay delle rtps viene intaccato perchè il carico delle connessioni Internet aumenta e dimostra che non ho un'esatta ISOLATION tra i flussi. Average rate delle connesioni Internet (Bits/s) 45
46 Osservazioni Come abbiamo visto con il Drr il ritardo delle conn. Voip aumenta al crescere del avg-rate e del numero di stazioni. Consideriamo uno scenario con stazioni e rate variabili. Asse X-> Numero di stazioni Asse Y-> Ritardo Asse Z-> Avg-rate 46
47 Osservazioni sulle Voip (ms) 47 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006
48 Osservazioni Il punto critico è diventato una linea critica. In questo modo con l algoritmo Drr è possibile contenere il ritardo delle connessioni Voip e delle connessioni Internet giocando sui due parametri. 48
49 Scenario 3 Scenario con Min resv rate Internet variabile 49 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006
50 Scenario 3 Scenario con Min Rate Internet Variabile Voip N Conn per staz. 1 1 Internet Min. Resv. Rate 16Kbps 4:50Kbps** Rate / Avg. Rate 64Kbps 100 Kbps Buffer 100KB 100KB N Stazioni 25 50
51 Obiettivo e Metriche Analisi a variare del Minimum Reserved rate Le metriche di valutazione delle prestazioni saranno: Delay Medio e Percentile 51
52 Scenario con Min resv rate variabile Secondi (s) Delay di una conn. Internet e di una conn- Voip con scheduler Prio-DRR Col Prio-drr i due delay sono constanti in quanto le conn. Internet non hanno un min rate. Min reserved rate per conn. Internet ( Bits/s) 52
53 Scenario con Min resv rate variabile(cont.) Secondi (s) Delay di una conn. Internet e di una conn- Voip con scheduler DRR All aumentare del min rate, il quantum delle conn. Internet aumenta e ruba banda alle Voip. Min reserved rate per Min conn. reserved Internet rate ( per Bytes/sec) conn. Internet ( Bits/s) 53
54 Scenario con Min resv rate variabile(cont.) Percentile di una conn. Internet e di una conn- Voip con scheduler Prio-DRR 54 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/ th percentile del delay (ms) Min reserved rate per conn. Internet ( Bits/s)
55 Scenario con Min resv rate variabile(cont.) Percentile di una conn. Internet e di una conn- Voip con scheduler DRR 55 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/ th percentile del delay (ms) Min reserved rate per conn. Internet ( Bits/s)
56 Video Scheduling di di un flusso Video 56 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006
57 Intro Video Consideriamo ora uno stream Video al posto delle connessioni VoIP. Nel nuovo scenario si suppone che: siano presenti 20 subscriber station (SS); siano presenti due connessioni in downlink di tipo: Stream video servito con rtps Traffico Internet servito con BE Diversamente dalle connessioni VoIP gli stream video possono variare il loro Minimum Reserved Rate (min_resv_rate) 57
58 Obiettivo Valutare il comportamento dei due scheduler in base alla variazione del min_resv_rate assegnato alle connessioni video Metrica utilizzata: Delay percentile: tempo di accodamento dei pacchetti
59 Dati dello stream video Rate Medio: 256kbps Rate di picco: <400kbps Dimensione media pacchetti 1400 Byte Lunghezza trama: 1h 59 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006
60 Delay di una connessione Internet e di una Video con scheduler DRR Inizialmente le connessioni video sperimentano un ritardo superiore rispetto alle connessioni Internet 60 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Delay percentile [s]
61 Delay di una connessione Internet e di una Video con scheduler DRR Con il min_resv_rate a 30kbit/s le conn. video iniziano ad avere un ritardo inferiore a quelle Internet 61 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Delay percentile [s]
62 Delay di una connessione Internet e di una Video con scheduler DRR A 50kbit/s il ritardo si stabilizza 62 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Delay percentile [s]
63 Delay di una connessione Internet e di una Video 63 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Delay percentile [s] Delay percentile [s]
64 Conclusioni lato ISP Un ISP ha l interesse di servire il maggior numero di subscriver utilizzando al meglio le proprio risorse di rete. In particolare in questo scenario: deve trovare un rate minimo per massimizzare l utilizzazione garantendo un servizio video adeguato (di qualità buona) e non ha vincoli rigorosi sulla packet loss e sul delay in quanto le applicazioni video sono tolleranti 64
65 Conclusioni lato ISP (cont.) Conviene utilizzare lo scheduler Prio-DRR in quanto per ottenere le stesse garanzie di ritardo con il DRR bisogna assegnare un min_resv_rate di 50kbit/s 50kbit/s è il valore minimo di rate riservato per massimizzare l utilizzazione del canale utilizzando lo scheduler DRR 65
66 Delay - CDF Focalizziamo adesso la nostra attenzione sui diversi ritardi sperimentati utilizzando diversi min_resv_rate Obiettivo: capire quale sia il ritardo massimo sperimentato dai pacchetti settare un min_resv_rate adeguato alle esigenze del ISP Metrica utilizzata: Funzione di distribuzione cumulativa (CDF) 66
67 Delay di un flusso video con scheduler DRR CDF Il ritardo aumenta al diminuire del min_resv_rate. s 67 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006
68 Delay di un flusso video con scheduler DRR CDF 95% A 9000 il 95% dei pacchetti ha un ritardo di massimo di 33ms s 68 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006
69 Delay di un flusso video con scheduler DRR CDF 95% A 5000 si ha un ritardo di 36ms s 69 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006
70 Delay di un flusso video con scheduler DRR CDF 95% A si ha un ritardo di 30ms s 70 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006
71 DRR vs Prio-DRR - CDF s 71 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006
72 Conclusioni CDF Utilizzando il DRR si può manipolare il massimo ritardo sperimentato dal video Il DRR può essere una scelta valida in quanto le applicazioni video sono tolleranti al ritardo 72
73 Conclusioni CDF (cont.) Se la differenza di pochi millisecondi non crea riduzioni significative di prestazioni posso allocare un mir_resv_rate <= a 5000 In questo modo posso servire piu stazioni 73
74 Studio al variare delle stazioni Nel nuovo scenario si suppone che: siano presenti due connessioni in downlink di tipo: Stream video servito con rtps Traffico Internet servito con BE Min_resv_rate alle connessioni rtps = 50kb/s Min_resv_rate alle connessioni BE = 2kb/s Il numero di stazioni varia da 15 a 39 74
75 Obiettivi - var. stazioni Valutare il comportamento dei due scheduler al crescere del carico sulla rete Metriche utilizzate: Delay medio e percentile Throughput Packet loss 75
76 Throughput con scheduler DRR A 27 stazioni si ha un decadimento del tpt per le conn. Internet 76 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Throughput [Bytes/s]
77 Throughput con scheduler DRR Oltre 36 stazioni si ha un lieve decadimento del tpt per le conn. Video 77 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Throughput [Bytes/s]
78 TPT & PL con DRR TPT PL 78 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Packet loss [Bytes/s] Throughput [Bytes/s]
79 Throughput DRR vs Prio-DRR DRR Prio DRR 79 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Throughput [Bytes/s] Throughput [Bytes/s]
80 Packet loss DRR vs Prio-DRR La packet loss nel DRR è suddivisa tra le due connessioni DRR Prio DRR 80 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Packet loss [Byte/s] Packet loss [Byte/s] La packet loss nel Prio- DRR riguarda solamente le conn. Internet
81 Conclusioni TPT Nel caso in cui un ISP debba gestire un numero di stazioni inferiore a 24 i due scheduler sono equivalenti Se l ISP ha un numero di stazioni superiore a 39 le connessioni video schedulate con il DRR non sono piu isolate 81
82 Delay con scheduler DRR Le prestazioni delle conn. Internet sono già compromesse a 30 stazioni 82 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Delay [s]
83 Delay con scheduler DRR Vediamo cosa accade nell intorno di 35 stazioni Dopo 33 stazioni le conn. video cominciano ad avere ritardi più consistenti 83 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Delay [s]
84 Delay DRR vs Prio-DRR Nel Prio-DRR si ha un lieve aumento altre le 37 stazioni DRR Prio DRR 84 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Delay [s] Delay [s]
85 Conclusioni Delay Ad un ISP con più di 36 stazioni conviene utilizzare lo scheduler Prio-DRR in quanto: garantisce un ritardo inferiore a quello del DRR il DRR dopo 36 stazioni inizia ad avere packet loss per le connessioni Video 85
86 Complessità Analisi della complessità dei due scheduler 86 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006
87 Intro complessità Adesso ci focalizziamo sull analisi della complessità dei due scheduler Scenario analizzato: flussi VoIP serviti con rtps; flussi Internet serviti con Best Effort; da 15 a 45 subscriber station (SS); 87
88 Obiettivo Abbiamo inserito una nuova metrica che permette di valutare il numero di visite che lo scheduler compie nelle code In questo modo riusciamo a valutare il numero di operazioni effettuate dallo scheduler (e quindi la sua complessità) 88
89 Complessità (cont.) La complessità del DRR è superiore a quella del Prio-DRR 89 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006
90 Complessità (cont.) Graficamente si intuisce che la complessità del DRR ha un andamento quadratico 90 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006
91 Complessità (cont.) La complessità del Prio-DRR invece ha un andamento lineare 91 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006
92 Complessità (cont.) Empiricamente O(n 1.7 ) O(n) 92 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006
93 Complessità - nrtps Come si comporta lo scheduler Prio-DRR se serve i flussi Internet con il servizio nrtps? Il servizio nrtps (Non Real-Time Polling Service) è specifico per flussi di dati tolleranti al ritardo Il servizio BE è per flussi di dati dove non è richiesto livello minimo di servizio. 93
94 Complessità nrtps (cont.) Nuovo scenario analizzato: flussi VoIP serviti con rtps; flussi Internet serviti con Non Real Time Polling Server; da 15 a 45 subscriber station (SS); 94
95 Complessità nrtps (cont.) Il servizio nrtps, dando anche esso un min_resv_rate, si comporta praticamente come il DRR 95 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006
96 Complessità nrtps (cont.) anche se con una quantità elevata di stazioni lo scheduler esaurisce subito la propria capacità abbassando la complessità 96
97 Complessità O(1) Il DRR ha complessità O(1) quando viene rispettata la condizione: Con: L i,max Ф i per ogni i Li,max lunghezza massima del pacchetto appartenente all iesimo flusso; Фi quantum assegnato al flusso i-esimo. 97
98 Complessità O(1) (cont.) Quando la condizione precedente viene violata può accadere che un flusso, sebbene sia attivo, non riesca a trasmettere il pacchetto nel round corrente Nel caso peggiore questo può accadere consecutivamente tante volte quanti sono i flussi portando la complessità ad O(n).
99 Complessità O(1) (cont.) Scenario analizzato: flussi VoIP serviti con rtps; flussi Internet serviti con BE; 30 subscriber station (SS); Lunghezza massima del pacchetto VoIP = 150B Per rispettare la condizione precedente si agisce sul parametro TCL drr-round
100 Complessità O(1) - DRR Condizione rispettata solo per i flussi VoIP drr-round Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Numero di operazioni Numero di operazioni
101 Complessità O(1) - DRR Condizione rispettata per entrambi i flussi drr-round Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Numero di operazioni Numero di operazioni
102 Complessità O(1) DRR vs Prio-DRR Quando la complessità di entrambi gli scheduer è O(1) il Prio-DRR è veloce poco più del doppio Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006 Numero di operazioni Numero di operazioni
103 Conclusioni - Complessità Considerando i risultati ottenuti, anche in questo caso conviene utilizzare lo scheduler Prio-DRR Nell ipotesi che un ISP abbia dei router con risorse computazionali limitate il Prio-DRR risulta più adatto a quest ultimi 103
104 DRR Conclusioni 104 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006
105 Conclusioni DRR vs Prio-DRR Abbiamo analizzato il comportamento dei due scheduler utilizzando: connessioni VoIP servite con rtps e connessioni Internet servite con BE connessioni VoIP servite con rtps e connessioni Internet servite con nrtps connessioni Video servite con rtps e connessioni Internet servite con BE Infine abbiamo analizzato la complessità
106 Conclusioni (cont.) In definitiva i risultati sono stati sempre a favore del Prio-DRR 106 Architetture Avanzate di Networking e Sistemi Wireless - a.a. 2005/2006
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