Finanziamento Immobiliare Finanziamenti strutturati, leasing, mezzanine e NPL
|
|
- Ottaviano Mari
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Finanziamento Immobiliare Finanziamenti strutturati, leasing, mezzanine e NPL Giacomo Morri Antonio Mazza Capitolo 2 Il finanziamento immobiliare strutturato
2 Il finanziamento immobiliare strutturato Finanziare un operazione usando flusso di cassa generato a garanzia del debito. Tipologia: - non recourse: senza garanzia di rivalsa su terzi/su sponsor - limited recourse: rivalsa (anche limitata) possibile al verificarsi di determinate condizioni Valutazione della banca: - Equilibrio economico-finanziario del progetto - Indipendenza giuridico-economica dell investimento (SPV) - Capacità di generare cash-flow - Garanzie di natura reale o contrattuale 2
3 Struttura finanziaria Capitale proprio/equity Capitale di debito Forme ibride di finanziamento Importo: Affidabilità soggetto richiedente Operazione associata al finanziamento e sua rischiosità operativa Garanzie eventualmente prestate 3
4 Il finanziamento bancario Finanziamenti in conto corrente Finanziamenti a scadenza fissa Tipologie di contratto Mutui Contratti consensuali di concessione credito Contratti preliminari di mutuo Aperture di credito (anche in conto corrente) più flessibili Credito fondiario operazione economica con diverse forme negoziali - Requisiti essenziali: Concesso da banche autorizzate in Italia e UE A medio (18 mesi<x<5 anni) o lungo termine (>5 anni) Garantito da ipoteca tale per cui somma residua di tutti i finanziamenti non superi il limite di finanziabilità dell 80% del valore dell immobile 4
5 Storia del credito fondiario Tipologia di credito maggiormente utilizzata in Italia Percorso storico volto a facilitare la concessione di finanziamenti, con prerogative legali a favore di entrambi i contraenti: Istituito su scala nazionale Approvato Regio Decreto con relativo regolamento Tutti gli Enti abilitati al credito fondiario, abilitati a mutui edilizi Si passa al sistema francese - Più protezione per gli istituti nel recupero D.Lg 385/93 che disciplina i contratti di finanziamento dal 01/01/94
6 Il credito fondiario Finanziamento bancario per l acquisto Stipula di atto unico di finanziamento o doppio contratto (condizionato e atto di quietanza) Si ha perfezionamento dell operazione nei seguenti casi: Consegna della somma con assegno circolare Accredito su conto corrente Pagamento a un terzo (indicato dal mutuatario) Passaggio fisico dell importo dalla banca al mutuatario al fine di permetterne impiego concreto 6
7 Il credito fondiario Finanziamento bancario per lo sviluppo Tecniche contrattuali in uso: Contratto condizionato di finanziamento: durata prestabilita, rate con medesimo periodo di ammortamento, erogazione finale con frazionamento orizzontale del finanziamento Contratto di finanziamento con termine massimo di restituzione, si finanzia con anticipi in conto mutui, erogazione finale con disciplina del pagamento capitale (interessi, scadenza e durata) Contratto di finanziamento con atti diversi (diverse condizioni) al termine dei lavori; frazionamento verticale Contratto di finanziamento con erogazione dello stesso in tempi diversi, a seconda tempi di ultimazione singole unità del complesso. (es. condominio) Apertura credito in conto corrente per costi di costruzione: al termine trasformata in mutuo frazionato per singole unità. 7
8 Elementi e fasi di un finanziamento strutturato 1. Incontro iniziale banca-cliente 2. Istruttoria tecnica e analisi di fattibilità 3. Istruttoria economica o analisi di solvibilità 4. Istruttoria legale 5. Istruttoria fiscale 6. Individuazione strumenti di mitigazione rischi 7. Individuazione rischio di credito (convenzione Basilea II) 8. Individuazione pricing 9. Predisposizione offerta al cliente (c.d. term sheet) 10.Negoziazione condizioni 11.Prosecuzione istruttoria 12.Stipulazione contratto 13.Monitoraggio credito 14.Eventuale sindacazione o cartolarizzazione del finanziamento 8
9 Analisi dell operazione Fase I Illustrazione della struttura del soggetto che richiede il finanziamento Descrizione sponsor operazione Business plan, scadenza di fasi del progetto e proiezioni economicofinanziarie Prima della firma del contratto (o contratto preliminare) non nasce nessun vincolo a carico dei contraenti Obbligo, da principio giuridico, di svolgimento delle trattative secondo buona fede 9
10 Analisi dell operazione Fase II - Negoziazione term sheet Indica: i soggetti che interverranno nella sottoscrizione importo e durata del finanziamento, forme e modalità di erogazione e di rimborso determinazione tassi applicabili e commissioni le garanzie (security package) i principali diritti e obblighi delle parti, eventuali condizioni particolari i covenant tutte le condizioni necessarie al fine di erogare il finanziamento Può avvenire in fase preliminare o avanzata Non è essenziale per la definizione dell operazione 10
11 Istruttoria tecnica Obiettivo: stima del valore dell immobile costituito in garanzia Definizioni di valore: Valore di Mercato (Market Value MV), secondo standard di valutazione RICS: l ammontare massimo stimato a cui una proprietà dovrebbe essere ceduta o acquistata Valore Cauzionale (Mortgage Landing Value MLV ), secondo la European Mortgage Federation: il valore della proprietà determinato da un valutatore che abbia eseguito una prudente valutazione della futura commerciabilità della stessa.. - In Italia non esiste legislazione che definisce il MLV 11
12 Metodologie di valutazione Metodologia comparativa: Criterio comparativo di mercato Criterio dei prezzi edonici Metodologia del costo di ricostruzione e trasformazione; Metodologia economica: Criterio reddituale Criterio finanziario Le tre metodologie si basano su principi differenti É bene usarle congiuntamente ove la complessità del bene lo richieda 12
13 Metodologia comparativa Si fonda su due principi: - Principio di sostituzione: il valore di un bene si riferisce al prezzo che dovrebbe essere pagato per un bene perfettamente identico - Principio di equilibrio: il prezzo di un bene dipende direttamente dal mercato (D e S) ed è sintesi del processo di negoziazione - Necessaria serie storica di transazioni di beni identici abbastanza ampia - Le tecnica dei moltiplicatori (rules of thumb) più usata per business, immobile + attività 13
14 Metodologia comparativa 1. selezione immobili comparabili: -caratteristiche fisiche e di localizzazione simili -transazioni negli ultimi 3-6 mesi -almeno 3 o 4 immobili 2. normalizzazione prezzo di transazione beni comparabili: -mediante unità di confronto: superficie, m 2 specifica per tipologia 3. adeguamenti: -se adeguamento >20% del prezzo al m 2 immobili non comparabili 14
15 Metodologia del costo di ricostruzione - Principio per cui un investitore non è disposto a pagare per un immobile una somma superiore al valore del terreno e del costo di costruzione dell edificio al netto di un eventuale deprezzamento. - Principio del massimo e migliore utilizzo (highest and best use): il valore di un bene è funzione del più probabile utilizzo che sia fisicamente possibile, finanziariamente fattibile, legalmente permesso e che offra la miglior redditività. 15
16 Metodologia del costo di ricostruzione 1. stima del costo di ricostruzione attraverso unità di riferimento 2. quantificazione perdita di valore rispetto al costo a nuovo Usura materiale (età, qualità, uso e politica di manutenzione) Obsolescenza funzionale (mancanza funzionale di un bene rispetto a un bene costruito oggi) Obsolescenza economica (caratteristiche per cui non c è più D) 3. valore immobile = valore terreno + costo di costruzione corretto (1-2) 4. Ʃ costi e ricavi oppure attualizzazione flussi di cassa previsti 16
17 Due diligence Obiettivi della due diligence: - Verifica amministrativa - Verifica urbanistica e edilizia - Verifica ipotecaria e catastale - Verifica strutturale, tecnico impiantistica e manutentiva dell immobile - Verifica ambientale - Verifica della certificazione energetica 17
18 Istruttoria legale Fasi dell Istruttoria legale: - Accertamento piena proprietà ipotecando da parte di chi offrirà garanzia - Accertamento della libertà da trascrizioni, iscrizioni ipotecarie, privilegi e da ogni altra formalità risultante dai pubblici Registri Immobiliari - Accertamento capacità giuridica di tutti i soggetti partecipanti alla stipulazione 18
19 Profili fiscali Imposte indirette da versare e imposta sostitutiva: - Operazioni contrattuali con durata > 18 mesi esenti da imposta di registro, bollo, imposte ipotecarie e catastali e da tasse su concessioni governative; - Art 17 e 18: gli esenti sono tenuti a corrispondere imposta sostitutiva in ragione dello 0,25% dell ammontare complessivo dei finanziamenti in ciascun esercizio; - Finanziamento deve essere concesso da banche; - No imposta sostitutiva: operazioni di credito di firma fideiussioni, avalli, accettazioni ecc. Imposte dirette e deducibilità fiscale degli oneri finanziari per le imprese: - limite del 30% del Risultato Operativo Lordo (ROL) alla deducibilità ai fini IRES di interessi passivi e oneri assimilati, al netto di oneri attivi e proventi assimilati. 19
20 Ristrutturazione e rinegoziazione Le tecniche di negoziazione: - Ristrutturazione: tutte le operazioni tra banca e soggetto finanziato finalizzate a ridefinire i termini dell esposizione debitoria. - Rinegoziazione: modifiche in alcuni elementi di un singolo rapporto finanziario 20
21 Nuovo finanziamento Consente estinzione di debiti scaduti e insoluti Nuovo contratto con ex novo tutte le garanzie Il cliente nuovi costi (anche fiscali) La banca indebolita la propria garanzia 21
22 Proroga DEFINIZIONE: Sostituzione termine scaduto con uno nuovo Proroga Dilazione Con la creazione di un nuovo termine tramite proroga cessano gli effetti moratori Con la dilazione la mora permane fino al termine dilazionato 22
23 Atto di ristrutturazione DEFINIZIONE: pactum de non petendo, ossia accordo finalizzato alla dilazione dei termini di scadenza di un credito già scaduto o da scadere Utilizzato sia in rinegoziazioni che ristrutturazioni Non estingue il credito modifica il rapporto obbligatorio Crediti scaduti restituiti in maniera dilazionata Molteplici forme di pagamento delle somme scadute e del debito residuo: Capitalizzazione degli arretrati (rata di importo inferiore / proroga scadenza) Rata costante (si mantiene la quota interessi prevista in origine si capitalizza e restituisce la quota capitale residua a fine finanziamento) 23
24 Novazione DEFINIZIONE: atto estintivo-costitutivo, sostituzione di obbligazione originaria con una nuova Presupposti giuridici: animus novandi aliquid novi causa novandi Non vi è mutamento oggetto obbligazione, di titolo del contratto e volontà di estinguere obbligazione preesistente e costituirne una nuova Sulle somme scadute maturano interessi contrattuali Per operazione complesse si ricorre all art 67, 3 comma, lettera d) della legge fallimentare In caso di situazioni complesse Accordo di ristrutturazione dei debiti (Art. 182 bis della legge fallimentare) 24
25 Contatti Giacomo Morri, PhD SDA Professor & Director Master in Real Estate Accounting, Control, Corporate Finance & Real Estate Department SDA Bocconi School of Management via Bocconi Milan Italy giacomo.morri@sdabocconi.it
Finanziamento Immobiliare Finanziamenti strutturati, leasing, mezzanine e NPL
Finanziamento Immobiliare Finanziamenti strutturati, leasing, mezzanine e NPL Giacomo Morri Antonio Mazza Capitolo 6 GLI ACCORDI DI BASILEA E I FINANZIAMENTI IMMOBILIARI STRUTTURATI Il Nuovo Accordo Obiettivi
DettagliIndice. xiii xvii. Presentazione di Federico Merola Prefazione di Andrea Sironi Introduzione
Presentazione di Federico Merola Prefazione di Andrea Sironi Introduzione xiii xvii xxi 1 Il soggetto finanziato 1.1 Fondi comuni di investimento immobiliare 2 1.1.1 Principali caratteristiche 4 1.1.2
DettagliIL MUTUO. Che cos è. Come funziona
IL MUTUO Che cos è Il mutuo è un finanziamento a medio-lungo termine, erogato da una banca o da altro intermediario finanziario autorizzato, rimborsabile attraverso pagamenti rateali secondo il piano di
DettagliSCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO
CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di
DettagliNel mio intervento illustrerò sinteticamente le nuove norme in materia di mutui
Le novità sui MUTUI BANCARI Nel mio intervento illustrerò sinteticamente le nuove norme in materia di mutui bancari e del dibattito dottrinale in corso riguardo alla corretta problematica, interpretazione
DettagliGLI STRUMENTI ISMEA PER L ACCESSO AL CREDITO. www.ismea.it www.ismeaservizi.it
GLI STRUMENTI ISMEA PER L ACCESSO AL CREDITO www.ismea.it www.ismeaservizi.it ISMEA L ISMEA è un Ente Pubblico Economico vigilato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf)
DettagliFOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO PER AZIENDE
(das Informationsblatt in deutscher Sprache ist in Ausarbeitung) FOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO PER AZIENDE INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare dell Alto Adige Società cooperativa per
DettagliBANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti
BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti OPERATIVITA A BREVE TERMINE I finanziamenti a breve termine sono regolati a tasso variabile, pari all Euribor maggiorato dei seguenti spread: Spread
DettagliFinanziamento Immobiliare Finanziamenti strutturati, leasing, mezzanine e NPL
Finanziamento Immobiliare Finanziamenti strutturati, leasing, mezzanine e NPL Giacomo Morri Antonio Mazza Capitolo 4 Il contratto di finanziamento Le principali clausole di un contratto di finanziamento
DettagliDISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA
REGIONE BASILICATA DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA Bilancio di Previsione pluriennale per il triennio 2015-2017. Potenza, Dicembre 2014 * * * * * * * * * * Articolo 1 Stato di Previsione dell
DettagliFinanziamento Immobiliare Finanziamenti strutturati, leasing, mezzanine e NPL
Finanziamento Immobiliare Finanziamenti strutturati, leasing, mezzanine e NPL Giacomo Morri Antonio Mazza Capitolo 8 IL LEASING IMMOBILIARE Introduzione al leasing Modalità per ottenere l utilizzo di un
DettagliBILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga
770 N. 6 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 9-2-2016 Parte I Legge Regionale 9 febbraio 2016, n. 4 BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha
DettagliRISOLUZIONE N.43 /E. Con l istanza specificata in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO
RISOLUZIONE N.43 /E Roma, 12 aprile 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica art. 3 d.l. 93 del 2008 e art. 15, lett. b) del Tuir. Detraibilità degli interessi passivi che maturano
DettagliAEDIFICA CASA.COM LINEA AEDIFICA I PRODOTTI DI CREDITO FONDIARIO EDILIZIO PER LE IMPRESE
LINEA AEDIFICA I PRODOTTI DI CREDITO FONDIARIO EDILIZIO PER LE IMPRESE FINANZIAMENTI ALL EDILIZIA COSTRUTTORE esigenze finanziarie per la realizzazione dell intera opera (cantiere) Mutuo originario COMPRATORE
DettagliINDICE SOMMARIO. Capitolo 1 L OPERATIVITAv DI CREDITO FONDIARIO: PROFILI STORICI E LEGISLATIVI. Capitolo 2 LE OPERAZIONI DI CREDITO FONDIARIO
INDICE SOMMARIO Introduzione... Elenco delle principali abbreviazioni... XIII XV Capitolo 1 L OPERATIVITAv DI CREDITO FONDIARIO: PROFILI STORICI E LEGISLATIVI 1.1. Evoluzione storica del credito fondiario...
DettagliLe tecniche di finanziamento: il confronto di convenienza tra mutuo e leasing
Le tecniche di finanziamento: il confronto di convenienza tra mutuo e leasing Metodologie di tipo finanziario per la valutazione di convenienza Requisiti base di una metodologia finanziaria di valutazione:
DettagliSCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO
CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di
DettagliLezione 1. Uniformità sistema creditizio. Basilea 1. Basilea 2, fattori di ponderazione, il concetto di rating
Lezione 1 Basilea 2, fattori di ponderazione, il concetto di rating Uniformità sistema creditizio Il Comitato di Basilea fu istituito nel 1974 tra i governatori delle Banche Centrali del G10. Obiettivo
DettagliBANCHE DI CREDITO COOPERATIVO
OPERATIVITÀ A MEDIO/LUNGO TERMINE FINANZIAMENTI PER CONSOLIDAMENTO DI PASSIVITÀ A BREVE TERMINE Finalità: favorire il rafforzamento della struttura finanziaria aziendale attraverso la concessione di finanziamenti
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliCONVENZIONE CONFESERCENTI/BNL SCHEDE PRODOTTO E CONDIZIONI
CONVENZIONE CONFESERCENTI/BNL SCHEDE PRODOTTO E CONDIZIONI Si riportano di seguito le schede prodotto con le relative condizioni economiche dedicate a tutte le Aziende associate a Confesercenti con fatturato
DettagliGiovanni Crespi S.p.A.:
Comunicato Stampa Legnano, 30 settembre 2009 Giovanni Crespi S.p.A. Informativa mensile al mercato ai sensi dell art.114 comma 5 D.Lgs.n.58/98 Periodo di riferimento : 31-08-09 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
Dettagliil medesimo art. 204, al comma 1, fissa la percentuale del limite di indebitamento degli enti locali al 10% a decorrere dall anno 2015;
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE OGGETTO: Rinegoziazione dei prestiti concessi alle Province e alle Città Metropolitane dalla Cassa Depositi e Prestiti società per azioni, ai sensi dell art. 1, comma 430, della
DettagliIL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga
Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 31-1-2015 253 Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Legge Regionale 27 gennaio 2015, n. 6 BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE
DettagliFOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO DESTINATO A CLIENTELA PRIVATA
(das Informationsblatt in deutscher Sprache ist in Ausarbeitung) FOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO DESTINATO A CLIENTELA PRIVATA INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare dell Alto Adige Società
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BECCHETTI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1509 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato BECCHETTI Norme in favore dei soggetti che hanno contratto mutui in ECU o in altre valute
DettagliFascia Merito creditizio Spread Fascia A (RT 1-3) 3,00% Fascia B (RT 4-5) 3,65% Fascia C (RT 6-7) 4,30%
Si riporta, di seguito, l offerta commerciale dedicata alle aziende associate ad Ipe Coop Confidi a valere sull operatività con la CCIAA di Roma. Le condizioni riportate nel presente documento sono valide
Dettagli7. CONTABILITA GENERALE
7. CONTABILITA GENERALE II) SCRITTURE DI GESTIONE OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 1 Definizione Per poter acquisire i fattori produttivi da impiegare nel processo produttivo l impresa necessita del fattore
DettagliVademecum per accollo mutuo
Vademecum per accollo mutuo 1. ACCOLLO MUTUO: di cosa si tratta? La Cooperativa dà la possibilità ai propri Soci assegnatari di accollarsi una quota di mutuo da essa stipulato per l intervento, quale modalità
DettagliCONVENZIONE. tra. per
CONVENZIONE tra il Ministero dell economia e delle finanze-dipartimento del tesoro, di seguito MEF, in persona del Prof. Vittorio Grilli Direttore Generale del Tesoro, e l Associazione Bancaria Italiana,
DettagliPROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO
PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo documento non costituisce un offerta al pubblico. Le informazioni in esso contenute sono riportate in buona fede e costituiscono un esatta riproduzione
DettagliFOGLIO INFORMATIVO CREDITO AL CONSUMO
(das Informationsblatt in deutscher Sprache ist in Ausarbeitung) FOGLIO INFORMATIVO CREDITO AL CONSUMO INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare dell Alto Adige Società cooperativa per azioni Via Siemens,
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Unità di staff Economico-finanziario e fiscalità DIRETTORE VESCOVI DOTT. MARIO Numero di registro Data dell'atto 1787 18/11/2015 Oggetto : Rinegoziazione dei prestiti
DettagliFINANZIAMENTO PER FAMIGLIE FONDO NUOVI NATI
Pag. 1 / 5 Foglio Informativo FinanziamentI Finanziamento per famiglie FINANZIAMENTO PER FAMIGLIE FONDO NUOVI NATI INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. Piazza Salimbeni 3-53100
DettagliFinanziamento ordinario a medio/lungo termine
Finanziamento ordinario a medio/lungo termine Descrizione Finanziamento classico a medio/lungo termine, di durata compresa tra 5 e 10 anni, che consente di programmare l'esborso attraverso rate, normalmente
DettagliDetrazioni fiscali per il risparmio energetico e le Ristrutturazioni Edilizie -aspetti tecnici,giuridico-fiscali e accesso al credito-
Detrazioni fiscali per il risparmio energetico e le Ristrutturazioni Edilizie -aspetti tecnici,giuridico-fiscali e accesso al credito- Guglielmo Bernardi Financial Advisor Chi può accedere al credito?
DettagliSulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1
A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),
DettagliL INDEBITAMENTO REGIONALE NELLE MODIFICHE AL D.LGS. 118/2011
SEMINARIO Regione Emilia-Romagna Armonizzazione della contabilità regionale Antonio Strusi L INDEBITAMENTO REGIONALE NELLE MODIFICHE AL D.LGS. 118/2011 21/6/2013 1 L INDEBITAMENTO NEL DECRETO CORRETTIVO
DettagliAvv. Marinella Baldi Consulente MUVITA
Constatazione che un rilevante numero di condomini dispone di sistemi di produzione gestione del calore obsoleti e inefficienti con enorme spreco di energia e risorse economiche. I risparmi ottenibili
DettagliParte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE
Parte I N. 14 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 30-4-2014 2399 Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Legge Regionale 30 aprile 2014, n. 9 BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO
DettagliSTRUMENTO DESCRIZIONE ASPETTI BANCARI ASPETTI FISCALI
Mutuo ( a medio/lungo termine, utilizzato per gli investimenti di immobilizzazioni) È un per immobilizzazioni, come l acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di immobili, impianti e macchinari.
DettagliPROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO
PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo prospetto informativo è parte integrante del Codice volontario di condotta in materia di informativa precontrattuale relativa ai contratti di mutuo destinati
DettagliRegione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità
Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità MISURE 1. Sviluppo aziendale basato su processi di ammodernamento e ampliamento produttivo 2. Innovazione di prodotto e di processo 3. Applicazione
DettagliALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.
ALLEGATO 4 - Pag. 1 di 13 ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013 DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.2011 RICHIESTA DI AMMISSIONE ALLA CONTROGARANZIA
DettagliMicrocredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale
Microcredito La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Gennaio 2016 Normativa relativa al Microcredito in Italia. Il Microcredito è stato oggetto negli anni di continue evoluzioni
DettagliDirezione Finanza 2015 06679/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Direzione Finanza 2015 06679/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 84 approvata il 3 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 200.000,00
DettagliRegolamento interno della Società svizzera di credito alberghiero
Regolamento interno della Società svizzera di credito alberghiero (Regolamento interno SCA) 935.121.42 del 26 febbraio 2015 (Stato 1 aprile 2015) Approvato dal Consiglio federale il 18 febbraio 2015 L
DettagliDecorrenza dell ammortamento fissata al primo gennaio del terzo anno solare successivo a quello della data di perfezionamento;
Direzione Finanza 2015 07074/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 91 approvata il 11 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 1.999.996,00
DettagliPRESTITO SOCI BPC TASSO MISTO
scheda prodotto PRESTITO SOCI BPC rilascio del 02.05.2014 FOGLIO INFORMATIVO PRESTITO SOCI BPC TASSO MISTO INFORMAZIONI SULLA BANCA Denominazione e forma giuridica BANCA POPOLARE DEL CASSINATE Società
DettagliCONTABILITA GENERALE
CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 20 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 F. Scritture relative all
DettagliAllegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI. Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102
Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102 1. OBIETTIVI E BENEFICIARI 1. I criteri e le modalità che seguono si riferiscono
DettagliFOGLIO COMPARATIVO SULLE DIVERSE TIPOLOGIE DI MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO di San Marco dei Cavoti e del Sannio-Calvi Società Cooperativa Partita IVA 00064400625 Sede legale e amministrativa in San Marco dei Cavoti, Piazza Risorgimento, n. 16 - tel.
DettagliDirezione Finanza 2015 05387/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Direzione Finanza 2015 05387/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 61 approvata il 4 novembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 5.785.000,00
DettagliLegge Regionale 30 dicembre 2010 n.34
CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA Legge Regionale 30 dicembre 2010 n.34 Bilancio di Previsione per l Esercizio Finanziario 2011 e Bilancio Pluriennale per il Triennio 2011 2013. * * * * * * * * * *
DettagliI programmi di rimodulazione per gli Enti Locali
I programmi di rimodulazione per gli Enti Locali Forum ABI: Banche e PA 2012 Roma, 23 febbraio 2012 Indice Pag. L indebitamento degli Enti Locali 3 CDP e la gestione del debito degli Enti Locali 5 I prestiti
DettagliRandazzo, 9 Novembre 2015
Randazzo, 9 Novembre 2015 L'INTERVENTO DEL FONDO DI GARANZIA SULLE OPERAZIONI DI MICROCREDITO divenuto operativo con circolare n. 8 del 26 maggio 2015 1 Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento
DettagliANALISI QUALITATIVA DEL CAPITALE I FINANZIAMENTI
CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA INTERNAZIONALE DEL TURISMO ECONOMIA AZIENDALE e RAGIONERIA APPLICATA ALLE IMPRESE TURISTICHE Anno Accademico 2011 2012 Lezione 6 ANALISI QUALITATIVA DEL CAPITALE I FINANZIAMENTI
DettagliAnticipo export. 80% del valore della fattura al netto IVA. Può essere in euro o in moneta estera. Fascia A (RT 1-3) 1,50%
Anticipo export L anticipo all esportazione rende disponibili all azienda i mezzi finanziari necessari per la predisposizione della fornitura da vendere all estero, oppure reintegrare i mezzi finanziari
Dettagli7. FINANZIAMENTI E BUSINESS PLAN
7. FINANZIAMENTI E BUSINESS PLAN Prof. Valter Mainetti Amministratore Delegato SORGENTE SGR S.p.A. Parma, 24-25 Marzo 2014 MP-MS 1 1 Indice Strategie di Finanziamento Il Business Plan 2 Strategie di finanziamento
DettagliPROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO
PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo prospetto informativo è parte integrante del Codice volontario di condotta in materia di informativa precontrattuale relativa ai contratti di mutuo destinati
DettagliDirezione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 86 approvata il 9 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 688.990,96
DettagliArt. 82 L.R. 8/02 FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI PLURIENNALI DI EDILIZIA RESIDENZIALE AGEVOLATA
Art. 82 L.R. 8/02 FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI PLURIENNALI DI EDILIZIA RESIDENZIALE AGEVOLATA CONVENZIONE CON ISTITUTI DI CREDITO Tra: Sviluppo Lazio S.p.A. (di seguito Sviluppo
DettagliIl presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori
Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:
DettagliMODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE. Mutuo Chirografario per il Credito al Consumo, finalizzato. VIA LIBERA acquisto beni per disabilità
1. Identità e contatti della Banca Finanziatore Indirizzo BCC DI ROMA VIA SARDEGNA, 129 00187 - ROMA (RM) Telefono 06/5286 1 Email info@roma.bcc.it Fax 06/52863305 Sito web www.bccroma.it 2. Caratteristiche
DettagliFABBISOGNO FINANZIARIO DI GESTIONE Finanziamento BNL Ciclo Produttivo
FABBISOGNO FINANZIARIO DI GESTIONE Finanziamento BNL Ciclo Produttivo esclusione del settore armamenti, con fatturato annuo fino a 10 Finanziamento a breve termine, con piano di ammortamento e covenant
DettagliBANCHE DI CREDITO COOPERATIVO
OPERATIVITÀ A MEDIO/LUNGO TERMINE FINANZIAMENTI PER CONSOLIDAMENTO DI PASSIVITÀ A BREVE TERMINE Finalità: favorire il rafforzamento della struttura finanziaria aziendale attraverso la concessione di finanziamenti
DettagliINDICE SOMMARIO. Capitolo 1 I MUTUI BANCARI. Capitolo 2 PENALI PER L ESTINZIONE ANTICIPATA DEI MUTUI
INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... Introduzione... XIII XV Capitolo 1 I MUTUI BANCARI 1.1. I mutui bancari: aspetti introduttivi... 1 1.2. Mutui di scopo e mutui agevolati.... 4 1.3.
DettagliLa nostra Banca offre alla propria clientela i seguenti mutui ipotecari per l acquisto dell abitazione principale:
INFORMAZIONI GENERALI SULLE DIVERSE TIPOLOGIE DI MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE (AI SENSI DEL D.L. N. 185/2008 LEGGE N. 2 DEL 28/01/2009) Sezione I- Informazioni sulla
DettagliFoglio informativo (I0407) MUTUO IPOTECARIO TASSO VARIABILE TASSO BCE CON CAP PGC (Cat. 60)
Foglio informativo (I0407) MUTUO IPOTECARIO TASSO VARIABILE TASSO BCE CON CAP PGC (Cat. 60) INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca di Credito Cooperativo di Cambiano (Castelfiorentino Firenze) Società Cooperativa
DettagliMODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE. Mutuo Chirografario per il Credito al Consumo finalizzato. VIA LIBERA abbattimento barriere
1. Identità e contatti della Banca Finanziatore Indirizzo BCC DI ROMA VIA SARDEGNA, 129 00187 - ROMA (RM) Telefono 06/5286 1 Email info@roma.bcc.it Fax 06/52863305 Sito web www.bccroma.it 2. Caratteristiche
DettagliRISERVE TECNICHE DEL PORTAFOGLIO DIRETTO ITALIANO AL LORDO DELLE QUOTE A CARICO DEI RIASSICURATORI (importi in lire)
RISERVE TECNICHE DEL PORTAFOGLIO DIRETTO ITALIANO AL LORDO DELLE QUOTE A CARICO DEI RIASSICURATORI (importi in lire) RISERVE TECNICHE Totale riserve tecniche di cui all art. 32 L. 22/10/1986 n. 742 Quote
DettagliIL COSTO DI UN ATTO NOTARILE (Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato)
IL COSTO DI UN ATTO NOTARILE (Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato) Acquistare la casa: quanto costa il notaio? Le tabelle qui pubblicate riportano di massima i compensi dovuti al notaio per gli atti
DettagliREGOLAMENTO. 1.1. le Banche - anche in qualità di capofila di pool di banche con sede nel territorio della Provincia di Rimini;
REGOLAMENTO PARTE I DEFINIZIONI Nelle presenti disposizioni l espressione: Fondo, indica il Fondo di garanzia a favore dei privati cittadini dipendenti delle aziende aventi sede nella Provincia di Rimini
DettagliMUTUO IMPRESE ARTIGIANCOOP
scheda prodotto MUTUO IMPRESE CONVENZIONE ARTIGIANCOOP rilascio del 30.08.2013 FOGLIO INFORMATIVO MUTUO IMPRESE ARTIGIANCOOP INFORMAZIONI SULLA BANCA Denominazione e forma giuridica BANCA POPOLARE DEL
DettagliMISURE DI SOSTEGNO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. Banca Monte dei Paschi di Siena. Direzione Corporate Banking & Capital Markets
MISURE DI SOSTEGNO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Banca Monte dei Paschi di Siena Direzione Corporate Banking & Capital Markets LE SINGOLE MISURE DI SOSTEGNO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Di seguito i singoli
DettagliPROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI
PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI POIC (FASE II) Progetti Operativi per l Imprenditorialità Comunale a) Aiuti rimborsabili per l insediamento delle imprese, lo sviluppo occupazionale,
DettagliPolizze assicurative connesse a mutui e altri contratti di finanziamento. LINEE GUIDA ABI-ANIA 22 ottobre 2008
Linee Guida ABI-ANIA Polizze assicurative connesse a mutui e altri contratti di finanziamento Polizze assicurative connesse a mutui e altri contratti di finanziamento LINEE GUIDA ABI-ANIA 22 ottobre 2008
DettagliMUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE SCHEDA INFORMATIVA SINTETICA
CASSA RURALE DI PERGINE BANCA DI CREDITO COOPERATIVO Soc. Coop. Sede legale in Pergine Valsugana, Piazza Gavazzi, n. 5 Sede amministrativa in Pergine Valsugana, Piazza Gavazzi, n. 5 - e-mail info@cr-pergine.net
DettagliLegge regionale 24 dicembre 2008, n. 32
Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32 Bilancio di Previsione 2009 e Pluriennale Triennio 2009 2011 (B. U. Regione Basilicata N. 60 del 29 dicembre 2008) Articolo 1 Stato di Previsione dell Entrata 1.
DettagliDirezione Finanza 2015 05876/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Direzione Finanza 2015 05876/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 68 approvata il 19 novembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 1.000.000,00
DettagliPROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO INFORMAZIONI PERSONALIZZATE
PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO INFORMAZIONI PERSONALIZZATE 28 aprile 2014 Questo prospetto informativo è parte integrante del Codice volontario di condotta in materia di informativa precontrattuale
DettagliIl fabbisogno finanziario rappresenta la parte del fabbisogno monetario complessivo coperta dai debiti di finanziamento.
Il fabbisogno monetario In generale, il momento del sostenimento dei costi per l acquisizione dei fattori produttivi e la correlata uscita monetaria precedono il momento dell ottenimento del ricavo per
DettagliCod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di
SCHEMA DI CONVENZIONE per la regolamentazione della gestione ed erogazione delle agevolazioni in abbuono interessi in favore degli imprenditori del settore agricolo beneficiari degli aiuti previsti dalla
DettagliFinanziamento BNL Ciclo Produttivo Retail
Finanziamento BNL Ciclo Produttivo Retail Impegni commerciali Penali Condizioni Banca dalle norme regolamentari del Fondo Centrale di Garanzia Finanziamento a BT, con piano di ammortamento e covenant commerciali
DettagliCAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI 6.480.000,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL
CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI 6.480.000,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL ESECUZIONE DI OPERE ED IMPIANTI A VANTAGGIO DELLA GESTIONE
DettagliUNICREDIT SPA (*) CONVENZIONE CON GARANZIA CONFIDI LAZIO AREA RETAIL E CORPORATE (DECORRENZA 30/01/2012) Condizioni economiche Garanzia sussidiaria
UNICREDIT SPA (*) CONVENZIONE CON GARANZIA CONFIDI LAZIO AREA RETAIL E CORPORATE (DECORRENZA 30/01/2012) Condizioni economiche Garanzia sussidiaria Mutuo Chirografario a 5 anni Prestito Partecipativo,
DettagliCOMUNE DI RIOLUNATO. (Provincia di Modena)
COMUNE DI RIOLUNATO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI MUTUI A TASSO AGEVOLATO PER INTERVENTI DI RECUPERO EDILIZIO, URBANISTICO ED AMBIENTALE NEL TERRITORIO COMUNALE Approvato con
DettagliImporto massimo finanziabile 250.000,00 250.000,00 250.000,00 Spread 3,50% TASSO BCE. 3,70% Spread
DOCUMENTO COMPARATIVO RELATIVO ALL OFFERTA DI FINANZIAMENTI IPOTECARI Trasparenza delle operazioni e servizi bancari (Titolo VI, capo I D. lgs. nr. 385/1993; Istruzioni della Banca d Italia del 29.07.2009,
DettagliCassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5
Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 INFORMAZIONI EUROPEE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 1. Identità e contatti del finanziatore/intermediario del Finanziatore Indirizzo Telefono Email Fax to web CASSA LOMBARDA
DettagliDinamica indebitamento
2.7 DINAMICA E COSTO DELL INDEBITAMENTO, STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI La tabella sottostante riporta l indebitamento globale del Comune, suddiviso per soggetto finanziatore e tipologia di contratto, con
DettagliMINI BOND NUOVA FINANZA ALLE IMPRESE
2 Indice Background Il Decreto Sviluppo 2012 ha introdotto una serie di provvedimenti studiati su misura per le PMI non quotate: Cambiali Finanziarie : strumento di funding a breve termine; MiniBond (obbligazioni)
DettagliInformazioni europee di base relative al credito ai consumatori
Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori PRESTITO PERSONALE A TASSO FISSO 1. Identità e contatti del creditore / intermediario del credito Finanziatore Indirizzo Telefono 0761/248207
DettagliANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE PENSIONIAMO
Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:
DettagliMINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende
MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende LO SCENARIO MINI BOND Il Decreto Sviluppo ed il Decreto Sviluppo bis del 2012, hanno introdotto importanti novità a favore delle società
DettagliFABBISOGNO FINANZIARIO DI GESTIONE Finanziamento BNL Ciclo Produttivo
FABBISOGNO FINANZIARIO DI GESTIONE Finanziamento BNL Ciclo Produttivo Limiti di importo Impegni commerciali esclusione del settore armamenti, con fatturato annuo fino a 10 Finanziamento a breve termine,
DettagliPeriodico informativo n. 47/2012
Periodico informativo n. 47/2012 Il Fondo di solidarietà per i mutui per l acquisto della prima casa Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza
DettagliCHIROGRAFARIO A IMPRESE A TASSO VARIABILE
Data 25/07/2011 CHIROGRAFARIO A IMPRESE A TASSO VARIABILE INFORMAZIONI SULLA BANCA NFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare Sant Angelo Corso Vittorio Emanuele n. 10-92027 - Licata (AG) Tel.: 0922 860223
DettagliLEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.
Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
DettagliBANCA POPOLARE DELLE PROVINCE CALABRE SOCIETÀ COOPERATIVA PER AZIONI
PRINCIPALI DIRITTI DEL CLIENTE OFFERTA PRESSO LO SPORTELLO Relativa a conto corrente, depositi, finanziamenti,credito al consumo (fino a Euro 30.987,42) e altri servizi regolati dalle disposizioni della
Dettagli