Bilancio Sociale 2015

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1 Il Bilancio di mandato è uno strumento attraverso il quale si fornisce un rendiconto delle attività svolte dall'amministrazione e persegue l'applicazione pratica dei principi di trasparenza e comunicazione dell'attività pubblica. In queste pagine i lettori troveranno le principali azioni svolte nei diversi settori dal Libero Consorzio (già Provincia Regionale di Agrigento), in un dialogo aperto con i Cittadini, con la convinzione che la partecipazione concreta sia lo strumento migliore per vivere il bene comune. Bilancio Sociale 2015 La rendicontazione sociale come scelta di trasparenza I contenuti riguardano l'esercizio del 2015 e spiegano l'organizzazione e le attività dell'amministrazione volte alla realizzazione dei servizi. Comunicazione e trasparenza dell'azione politico amministrativa del Libero Consorzio (già Provincia Regionale di Agrigento). E' questo in sintesi il contenuto del Bilancio sociale 2015, ovvero dello strumento per dare conto ai Cittadini ogni anno degli obiettivi perseguiti, delle azioni realizzate e dei risultati raggiunti dal Libero Consorzio di Comuni (già Provincia Regionale). Il Bilancio rappresenta per ciascun Ente Locale la modalità concreta per realizzare le proprie politiche. Nonostante i gravi tagli che negli ultimi anni hanno colpito gli Enti locali, il Libero Consorzio (già Provincia Regionale) ha cercato di favorire gli interventi nei settori fondamentali e prioritari del territorio a sostegno di uno sviluppo culturale, sociale ed economico basato su investimenti infrastrutturali mirati, importanti azioni a difesa delle fasce deboli della società e massima attenzione al mondo della scuola. Il bilancio sociale è quindi uno strumento per consentire ai Cittadini di apprezzare i programmi, gli sforzi e i risultati realmente conseguiti da questa Amministrazione che, uniformandosi agli imperativi di efficienza, efficacia ed economicità, è riuscita a aggiungere gli obiettivi posti dalla Legge di Stabilità. Con la presentazione del bilancio sociale desideriamo confrontarci democraticamente con i Cittadini, le istituzioni e le forze sociali condividendo i nostri obiettivi, programmi, progetti e risultati nella accettazione delle critiche e dei suggerimenti utili per mettere in atto le necessarie azioni di miglioramento. Un'occasione fondamentale per rendere pienamente trasparenti e leggibili i contenuti Chi siamo Carta d'identità del Libero Consorzio (già Provincia Regionale di Agrigento).

2 Svolge le funzioni di Presidente della Libero Consorzio (già Provincia Regionale) il Commissario straordinario Dott. Marcello Maisano. Alle sue dirette dipendenze operano il Segretario/direttore generale, i direttori d'area e di settore. Struttura Organizzativa Direzione Generale (Dott. Giuseppe Vella) Area P.O. Risorse Umane e Innovazione Tecnologica A4 5 1 B1 5 1 B B B B5 5 1 B6 5 1 B7 5 1 D D6 5 1 Totale Area P.O. Controlli, Anticorruzione, Trasparenza e Contenzioso B B4 8 1 C C4 8 1 C D3 8 1 D5 8 1 D6 8 1 Totale

3 Avvocatura C C D D Totale Ufficio Direzione ed Organizzazione B C Totale Formazione C C Totale Controllo di gestione D Totale 100 1

4 Nucleo di valutazione B C D Totale Area 1 Settore: Solidarietà sociale, Politiche della Famiglia, Pari Opportunità, Attività Culturali e Sportive (Dott.ssa Amelia Scibetta) A2 8 1 B3 8 1 B4 8 1 C3 8 1 C4 8 1 C5 8 1 D D5 8 1 DIR 8 1 Totale Settore: Politiche Attive del Lavoro e dell'istruzione (Dott.ssa Teresa De Leo) A B B C C DIR 11 1 Totale 100 9

5 Settore: Stampa, Comunicazione, Accoglienza e Cerimoniale (Dott. Ignazio Gennaro) A B B2 8 4 B3 6 3 B B5 8 4 B6 4 2 B7 2 1 C3 2 1 C C5 2 1 D3 2 1 D5 4 2 D6 4 2 DIR 2 1 Totale Area 2 Settore: Ragioneria, Generale ed Economato (Dott. Fortunato Fabrizio Caruana) A4 3 1 A5 3 1 B1 3 1 B B B6 3 1 C C4 3 1 C5 3 1 D D5 3 1 D DIR 3 1 Totale

6 Settore: Affari Generali e Provveditorato (Dott. Giovanni Butticè) A2 2 1 A3 2 1 B1 7 3 B2 7 3 B B4 9 4 B5 2 1 B B7 2 1 C3 5 2 C4 5 2 C5 5 2 D3 7 3 D5 9 4 D6 2 1 DIR 2 1 Totale Area 3 Settore Ambiente e Territorio, Infrastrutture Stradali, Attività Negoziali, Protezione Civile; (ing. Bernardo Barone) A2 2 3 A5 1 1 B1 4 7 B2 4 7 B B4 5 9 B B B7 4 8 C1 1 2 C C C D1 1 D2 1 D3 16 D4 4 D D6 4 7 DIR 1 1 Totale

7 Settore: Edilizia Scolastica (ing. Bernardo Barone) A2 2 3 B1 1 1 B2 5 7 B4 5 7 B B6 7 9 C D D3 6 8 D4 1 2 D D DIR 1 1 Totale Settore: Promozione Turistica ed Attività Economiche e Produttive, Politiche Comunitarie (dott. Achille Contino) A2 3 3 B2 1 1 B3 6 7 B4 6 7 B C3 8 9 C C D3 7 8 D5 2 2 D DIR 1 1 Totale

8 Rapporti costi/personale Il Libero Consorzio (già Provincia Regionale) che funziona organizza i propri servizi in base a criteri di buona autonomia, funzionalità, economicità di gestione, efficacia, efficienza, trasparenza e partecipazione e secondo i principi della valorizzazione della professionalità e responsabilità delle risorse umane. La visione Il programma è finalizzato a migliorare l'organizzazione dell' Ente e quindi, renderlo meno burocratica, più efficiente e moderna. Il libero Consorzio utilizza internet per semplificare l'accesso dei Cittadini ai servizi pubblici e punta ad una situazione economica finanziaria solida e affidabile. I Valori Per favorire il miglioramento dell'organizzazione dei processi e la ricerca del rapporto ottimale tra risorse disponibili, obiettivi e programmi di lavoro, intendiamo, sviluppare una organizzazione snella e digitale; realizzare un Ente preparato, affidabile, efficiente avvicinarlo al cittadino.

9 Popolazione per comune di residenza Comuni % popolazione al Comuni % popolazione al 31/05/11 31/05/11 Agrigento 13, Menfi 2, Alessandria della R 0, Montallegro 0, Aragona 2, Montevago 0, Bivona 0, Naro 1, Burgio 0, P. di Montechiaro 5, Calamonaci 0, P. Empedocle 3, Caltabellotta 0, Racalmuto 1, Camastra 0, Raffadali 2, Cammarata 1, Ravanusa 2, Campobello di Licata 2, Realmonte 1, Canicattì 7, Ribera 4, Casteltermini 1, Samb. di Sicilia 1, Castrofilippo 0, S.Biagio Platani 0, Cattolica Eraclea 0, S.Giovanni G 1, Cianciana 0, Santa Elisabetta 0, Comitini 0, S.ta Margherita B 1, Favara 7, Sant'Angelo M 0, Grotte 1, S.to Stefano di Q 1, Ioppolo Giancaxio 0, Sciacca 9, Lampedusa e Linosa 1, Siculiana 1, Licata 8, Villafranca Sicula 0, Lucca Sicula 0, Totale 54, Totale 45, GT 100,

10 Università Il Polo Universitario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento (già Provincia Regionale) ha la natura giuridica di un consorzio. Fondato nel 1994, Facoltà: Architettura, Giurisprudenza, Lettere, Scienze della Formazione, Medicina; Corsi di laurea Triennali: Beni Archivistici e Librari, Beni Culturali e Archeologici, Servizio Sociale; Corsi di Laurea Specialistici: Architettura, Giurisprudenza, Archeologia; Sono stati istituiti Master e Corsi di perfezionamento

11 Agrigento Musei Museo archeologico regionale di Agrigento Museo Diocesano Museo civico di Agrigento Antiquarium Iconografico della collina dei templi Oratorio di falaride Bivona Casa museo Carmelo Cammarata Burgio Museo delle mummie Museo della ceramica Muceb Casteltermini Antiquarium comunale Di Pisa e Guardì Cattolica Eraclea Antiquarium di Eraclea Minoa Cianciana Museo Civico Licata Museo Archeologico della Badia Ribera Museo etnoantropologico di Ribera Sam buca di Sicilia Museo Etno-antropologico della terra di Zabut Santa Margherita Belice Museo della memoria Museo del gattopardo Sciacca Antiquarium di Monte Kronio Stufe S. Calogero Monumenti Nazionali nel territorio Agrigento Tempio della Concordia Tempio di Giunone Tempio di Ercole Tempio di Giove Tempio dei Dioscuri Tempio di Vulcano Tempio di Esculapio Tomba di Terone Quartiere Ellenistico-romano Tempio di Demetra Oratorio di Falaride Casa natale di Luigi Pirandello Bivona Castello di Bivona Naro Duomo Normanno Castello Chiaramontano Palma di Montechiaro Castello di Marina di Palma

12 Ribera Casa natale di Francesco Crispi Castello Poggiodiana Necropoli contrada Anguilla Santo Stefano di Quisquina Eremo di santa Rosalia Parchi e Riserve Naturali Area marina protetta isole pelagie Foce del fiume Platani Grotta Ciauli Isola di lampedusa Isola di Linosa e lampione Maccalube Monte Cammarata Monte Genuardo e S. Maria del Bosco Monte Kronio Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio Torre salsa Per Comunicare meglio Ufficio Relazioni con il pubblico Numero verde / SEDI URP Agrigento Piazza Vittorio Emanuele tel fax Piazzale Marconi (punto info staz. RFI) tel fax: Bivona Palazzo Ducale, 9 tel fax: Canicattì Via Cesare Battisti, 23 tel fax:

13 Cammarata via San Domenico tel fax: Licata via Campobello tel /876/877 Ribera Piazza Giulio Cesare tel fax: Sciacca Corso Vittorio Emanuele, 127 tel fax: Porto Empedocle Piazza Italia tel Agrigento Punto Informativo Valle dei Templi Porta V tel Televideo RAITRE pagg. 546/547/ urp@provincia.agrigento.it Relazioni Aree La presente relazione attiene all attività amministrativa e contabile del Libero Consorzio Comunale (già Amministrazione Provinciale). La relazione, in assenza dello schema tipo previsto dalla legislazione vigente, viene redatta tenendo conto delle principali attività normative e amministrative, con specifico riferimento ai seguenti aspetti: a) sistema dei controlli interni ed esiti di tali controlli; b) eventuali rilievi effettuati dalla Corte dei Conti; c) azioni intraprese dall ente per assicurare il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e lo stato di attuazione dei programmi stessi; d) situazione finanziaria e patrimoniale dell ente con riferimenti alla gestione delle

14 società partecipate o controllate; e) azioni intraprese per il contenimento della spesa con l indicazione della qualità e quantità dei servizi resi; g) quantificazione della misura dell indebitamento complessivo dell Ente. In ordine al sistema dei controlli, l Ente, facendo propria la normativa dettata dal D.Lgs. 267/00, ha introdotto ed articolato il sistema dei controlli interni nel Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi dettagliandolo come di seguito riportato: a) controllo di regolarità amministrativa e contabile finalizzato a verificare la legittimità, regolarità e correttezza dell azione amministrativa; b) controllo di gestione diretto a verificare l efficacia, l efficienza e l economicità dell azione amministrativa al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati; c) sistema di valutazione permanente; d) controllo strategico diretto a valutare l adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, programmi ed altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico, in termini di congruenza tra risultati conseguenti e obiettivi predefiniti. e) controllo di qualità degli atti amministrativi dell Ente con il compito di monitorare gli atti adottati dalle direzioni, al fine di individuare eventuali criticità procedurali ed organizzative. I controlli interni vanno considerati nel più ampio contesto del sistema di programmazione e controllo e del ciclo di gestione della performance, per tale ragione periodicamente vengono effettuate verifiche sulla realizzazione degli obiettivi, formalizzate con l annuale deliberazione di verifica dello stato di attuazione dei programmi e di ricognizione degli equilibri finanziari, adottata entro il 30 settembre di ogni anno, come prescritto dall art. 193 del D.Lgs. sopra citato: alla deliberazione, oltre alle analisi contabili finalizzate alla verifica del permanere degli equilibri di Bilancio, vengono allegate le relazioni dei Direttori di Settore circa lo stato di realizzazione dei programmi previsti dal P.E.G. Il Piano esecutivo di Gestione (PEG) unitamente al Piano Dettagliato degli Obiettivi (PDO), collegati agli obiettivi programmatici contenuti nella Relazione Previsionale e Programmatica (RPP), costituisce per l'ente, lo strumento attraverso il quale si attiva il processo della valutazione della prestazione della dirigenza per la parte relativa alla valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi, il processo del controllo di gestione, fino a risalire alla performance organizzativa.

15 Nello specifico il PEG-PDO viene elaborato attraverso un processo di concertazione e negoziazione tra soggetti coinvolti Presidente Commissario, Direttore Generale e Direttori di Settore; le scelte strategiche ed i programmi previsti dagli strumenti di pianificazione più generali (Bilancio pluriennale e Bilancio di previsione annuale, Relazione previsionale e programmatica) vengono tradotti in obiettivi operativi di valenza annuale che, assegnati ai Direttori di Settore insieme alle risorse (umane, finanziarie e strumentali), vanno a costituire il Piano della Performance. Al termine dell esercizio, ogni Direttore di Settore rende una relazione finale sulla realizzazione degli obiettivi assegnati, finalizzata sia alla valutazione dell operato svolto, sia alla verifica dell efficacia, efficienza ed economicità dell azione amministrativa messa in atto. Ciò da avvio al processo di Controllo di Gestione secondo i principi delineati dal D.Lgs. 267/00 e dal Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi dell Ente (Sezione II artt. da 53 a 57). La struttura operativa alla quale è assegnata la funzione del controllo di gestione, istituita nell ambito della Direzione Generale, fornisce le conclusioni del predetto controllo agli amministratori ai fini della verifica dello stato di attuazione degli obiettivi programmati al Segretario generale, al Direttore generale ed ai Dirigenti, affinché questi ultimi abbiano gli elementi necessari per valutare l andamento della gestione dei servizi di cui sono responsabili. Le conclusioni del Controllo di Gestione formano oggetto di apposito Referto che viene approvato dall'organo competente a completamento del processo di valutazione della Performance e trasmesso annualmente alla Sezione Regionale della Corte dei Conti secondo quanto previsto dalla normativa vigente. In attuazione a quanto previsto nel Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, da diversi anni l'ente ha avviato un percorso volto al miglioramento della qualità dei servizi erogati (utenti interni ed esterni), promuovendo la rilevazione della qualità percepita (customer satisfatcion) ed altre forme di partecipazione e coinvolgimento degli utenti e dei servizi. Il regolamento prevede, inoltre, al fine di garantire il perseguimento di livelli ottimali di efficacia ed efficienza, nell ambito dell attività di coordinamento propria del Segretario/Direttore Generale, il controllo qualità degli atti amministrativi, che ha come obiettivo quello di monitorare e verificare la regolarità delle procedure e degli atti adottati dall organizzazione, gli eventuali scostamenti rispetto agli standards di qualità, ma anche alle regole ed alle disposizioni interne.

16 Il procedimento di controllo sulla qualità degli atti si conclude con la consegna, al Presidente (o organo corrispondente) ai dirigenti ed agli altri organi di controllo interno, di reports periodici, trimestrali, di tipo statistico, contenenti segnalazioni di irregolarità degli atti sottoposti a verifica (che dovranno dare luogo ad interventi correttivi) e di una relazione di valutazione complessiva sulla conformità qualitativa degli atti adottati e sul rispetto delle direttive. Tale relazione lascia spazio anche ad ulteriori analisi, rilievi, raccomandazioni e proposte ai dirigenti interessati. In questa fase, se emergono irregolarità ricorrenti che si possono imputare ad interpretazioni differenziate delle disposizioni, si interviene con circolari esplicative destinate ai dirigenti. Il sistema dei controlli interni, in generale, l approccio al ciclo di gestione delle performance dell'ente si è rivelato, in riferimento agli esiti, alquanto efficace ed al tempo stesso dinamico, costituendo oggetto di miglioramenti e perfezionamenti. Infatti, a seguito dell emanazione del D.lgs. 150/2009 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni la Giunta, giusta Deliberazione n. 65 del 26/11/2010, ha approvato, su proposta del Segretario/Direttore Generale le modifiche al Regolamento di Organizzazione al fine adeguare l insieme degli elementi ai principi dettati dalla predetta norma in materia di trasparenza ed integrità. Infine, in ottemperanza a quanto disposto dal Decreto Legge 10 ottobre 2012 n. 174 "Disposizioni in materia di finanza e di funzionamento degli Enti territoriali", convertito in Legge n.213 che ha rafforzato ed integrato il sistema dei controlli interni, il Consiglio Provinciale ha approvato, con Delibera di n. 174 del , il Regolamento dei Controlli Interni. In ordine agli aspetti finanziari e patrimoniali ed alle azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica e di contenimento della spesa, occorre prioritariamente evidenziare che la situazione finanziaria dell Ente, che presenta degli aspetti particolarmente critici rispetto ai vincoli dettati dalla normativa sul Patto di stabilità interno. Il passaggio al criterio di calcolo del Patto cosiddetto della competenza mista, in presenza di notevoli investimenti effettuati dalle precedenti Amministrazioni, finanziati prevalentemente con il ricorso a mutui e con l utilizzo degli avanzi di amministrazione, ha creato grosse difficoltà all amministrazione nel conseguire gli obiettivi imposti dalle nuove regole del patto di stabilità interno. Il nuovo sistema di calcolo dell obiettivo in termini di saldo tra entrate e spese finali, ha comportato la necessità di adottare un nuovo metodo di programmazione della spesa corrente e di investimento, coerente non solo con le risorse finanziarie disponibili ma anche con la dinamica degli incassi del titolo IV e dei pagamenti della spesa in conto capitale. L Ente ha dovuto, pertanto, fronteggiare tale criticità riducendo la spesa corrente non obbligatoria e monitorando costantemente il flusso dei pagamenti dei lavori pubblici in corso. Nello stesso tempo, sono stati programmati tutti quegli interventi atti alla razionalizzazione della spesa corrente, ed al contenimento del tasso di crescita

17 dell indebitamento, cercando di non comprimere eccessivamente quegli investimenti necessari a garantire le finalità istituzionali dell Ente. Nell ambito di un processo continuativo ed autonomo di razionalizzazione della gestione, sul fronte del contenimento della spesa corrente, si è provveduto ad effettuare l annullamento di circa 100 linee telefoniche dirette risparmiando circa 15 mila euro annue. L abolizione di tutte le giunzioni tra una sede e l altra, compresi gli uffici U.R.P., ha consentito un notevole risparmio di spesa. Ancora, l introduzione di un sistema di controllo e monitoraggio di tutte le chiamate interne ed esterne, l eliminazione di circa 20 fax razionalizzando le dislocazioni degli esistenti, la bonifica di servizi e linee telefoniche di trasmissione dati, nonché il cablaggio integrato fonia/dati in tutte le sedi, hanno consentito un notevole abbattimento delle spese di telefonia. Laddove si è potuto, molto è stato operato in termini di contenimento anche nell ambito delle attività e della formazione del personale. Nel merito, sono stati ottenuti risparmi per ciò che riguarda le missioni, determinando una riduzione percentualmente rilevante delle missioni istituzionali autorizzate. Nell ambito della formazione, si è provveduto a ridurre sensibilmente il budget disponibile in quanto, oculatamente, si è scelto di ottenere ugualmente un buon risultato utilizzando la formazione in house attraverso la collaborazione di prestigiose scuole come quella dei Segretari Comunali che hanno fornito e forniscono giornate formative gratuite. Si sono perseguiti obiettivi di contenimento della spesa anche sul costo del personale, che rimane in ogni caso elevato se rapportato all ammontare della spesa corrente, infatti la corte dei conti sezione di controllo, in occasione delle relazioni ex art.1 comma 166 della legge finanziaria per il 2006, ha evidenziato più volte tale criticità, manifestando la necessità di adottare ogni utile iniziativa per la contrazione degli oneri. Sono state anche ridotte le spese riguardanti le indennità del personale. Il comma 557 Legge 27 dicembre 2006, n. 296, come sostituito dall'art. 14, comma 7, legge n. 122 del 2010 dispone che ai fini del concorso delle autonomie regionali e locali al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, gli enti sottoposti al patto di stabilità interno assicurino la riduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell'irap, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, garantendo il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale, con azioni da modulare nell'ambito della propria autonomia e rivolte, in termini di principio, ai seguenti ambiti prioritari di intervento: a) riduzione dell'incidenza percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese correnti, attraverso parziale reintegrazione dei cessati e contenimento della spesa per il lavoro flessibile; b) razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative, anche attraverso accorpamenti di uffici con l'obiettivo di ridurre l'incidenza percentuale delle posizioni dirigenziali in organico; c) contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa, tenuto anche conto delle corrispondenti disposizioni dettate per le amministrazioni statali. L elevata incidenza della spesa per il personale sulla spesa corrente ha imposto a questo Ente l adozione di un piano di rientro contenente precise misure di contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale riguardanti tutti gli ambiti previsti dalla norma succitata, ed in particolare:

18 Personale a tempo determinato E stata attuata una drastica riduzione della integrazione oraria, a carico dell Ente, per il personale precario. In particolare sono state ridotte le ore lavorative settimanali: ore per n.75 contrattisti ore per n.24 contrattisti ore per n.22 contrattisti Riduzione dell'incidenza percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese correnti. Nonostante in termini assoluti la spesa del personale sia diminuita la sua incidenza sulle spese correnti non ha registrato significativi passi in avanti poiché, in conseguenza dei rilevanti tagli dei trasferimenti, anche le spese correnti sono significativamente diminuite. Per compensare ai tagli ai trasferimenti, imposti dalle recenti normative finanziarie, si è dovuto aumentare con delibera di giunta n.5 del 26/03/2012 l aliquota della imposta R.C.A. di 3,5 punti percentuali. Con le deliberazioni nn del 19/11/2012 sono state confermate anche per il 2013 le aliquote vigenti nel In ultima analisi, gli interventi posti in essere hanno consentito a questa Amministrazione il rispetto degli obiettivi del Patto di stabilità scongiurando, quindi, le pesanti sanzioni collegate ad un eventuale sforamento dell obiettivo garantendo pertanto i vincoli dei saldi di finanza pubblica programmati. Nello stesso tempo, sono stati rispettati i contratti con le imprese, per i lavori pubblici in corso, garantendo loro i pagamenti degli stati di avanzamento alle scadenze contrattuali fissate. In merito al patrimonio dell Ente occorre precisare che esso è costituito prevalentemente da beni demaniali (strade) e fabbricati costituenti patrimonio indisponibile, quali gli edifici adibiti a scuole e ad uffici pubblici. A riguardo è opportuno fare presente la necessità, tenuto conto dello stato generale e della notevole estensione delle strade e delle condizioni degli edifici scolastici, di notevoli investimenti infrastrutturali per migliorarne le condizioni generali di fruibilità. L Ente è intervenuto durante il quinquennio attraverso interventi di manutenzione, ma le scarse risorse disponibili e i vincoli sempre più stringenti dettate dalle norme sul patto di stabilità interno non hanno consentito all Ente di intervenire in maniera capillare e definitiva. Altro aspetto da sottolineare è l eccessivo ammontare dei residui attivi di parte corrente (crediti verso lo stato). La corte dei conti, in sede di controllo finanziario sul rendiconto 2010, ha evidenziato, ai fini dell utilizzo dell avanzo, l incidenza significativamente rilevante dei residui attivi pregressi. Tali residui attivi riguardano

19 quasi interamente i trasferimenti erariali assegnati ma non erogati, per via del regime di monitoraggio di tesoreria che è venuto a cessare nel L UPI ha sollevato di recente il problema delle scarse risorse messe a disposizione dal governo centrale per lo smaltimento di tali residui, suggerendo l opportunità, atteso che ogni altra sollecitazione si è rilevata inefficace, di ricorrere ai decreti ingiuntivi. Per quanto concerne le partecipazioni detenute in Società ed Enti questo Libero Consorzio ha provveduto alla liquidazione della Società A.A.V.T. SPA Aeroporto Agrigento Valle dei Templi e della Società A.P.E.A. Agenzia Provinciale per l Energia e Ambiente. In esecuzione della Delibera di Consiglio n. 8 del 27/01/2009 venivano avviate le procedure ad evidenza pubblica per la cessione delle quote di partecipazione nelle Società Terre Sicane Società Consortile ARL e Agenzia PRO.PI.TER. Terre Sicane SPA. In seguito all esperimento infruttuoso delle suddette procedure è stato pubblicato un avviso all albo pretorio sul sito web dell Ente per acquisire eventuali manifestazioni di interesse all acquisto. Il quadro delle società e enti partecipati dall'ente si compone, allo stato, come segue: CONSORZIO SOCIETA POLO UNIVERSITARIO DI AGRIGENTO Codice Fiscale: Partita IVA: Percentuale di partecipazione: 71,48% Data inizio: 14/10/1994 Data fine: 13/10/2024 Spesa Bilancio (pagamenti 2013): ,12 Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi: , , Sito Web: Finalità: supporto logistico e finanziario diretto a favorire lo sviluppo del Polo Didattico di Agrigento dell Università degli Studi di Palermo CONSORZIO SOCIETA GE.S.A. AG. 2 S.P.A. in liquidazione Partita IVA: Percentuale di partecipazione: 10,52% Data inizio: 31/12/2002 Data fine: 31/12/2030 Spesa Bilancio (pagamenti 2013): 0,00 Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi: , , non ancora approvato Sito Web: Finalità: Gestione unitaria ed integrata dei rifiuti nell ambito territoriale ottimale (ATO AG. 2) CONSORZIO SOCIETA DEDALO AMBIENTE AG3 S.p.A. in liquidazione Partita IVA: Percentuale di partecipazione: 10% Data inizio: 31/12/2002 Data fine: 31/12/2030 Spesa Bilancio (pagamenti 2013): 0,00 Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi: , non ancora approvato 2013 non ancora approvato Sito Web: Finalità: Gestione unitaria e integrata dei rifiuti secondo i criteri di efficienza, efficacia ed economicità nell'ambito territoriale ottimale. CONSORZIO SOCIETA SO.GE.I.R. AG1 S.p.A. in liquidazione Partita IVA: Percentuale di partecipazione: 10% Data inizio: 31/12/2002 Data fine: 31/12/2030

20 Spesa Bilancio (pagamenti 2013): 0,00 Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi: , , non ancora approvato Codice ATECO: Numero addetti al 31/12/2012: 226 Sito Web: Finalità: Lo scopo è quello di assicurare la gestione unitaria ed integrata dei rifiuti secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità nell ambito ottimale, in aderenza alle direttive dell unione europea e alle vigenti disposizioni nazionali e regionali in materia dei rifiuti. CONSORZIO SOCIETA AGENZIA PROG-ECO S.R.L. Partita IVA: Percentuale di partecipazione: 88% Data inizio: 10 Giugno 2002 Data fine: 31 dicembre 2060 Spesa Bilancio (pagamenti 2013): 0,00 Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi: 2011 non ancora approvato 2012 non ancora approvato 2013 non ancora approvato Sito WEB Finalità: Società costituita ai sensi della delibera CIPE 21/3/1997 ecc. per la gestione dei finanziamenti, la promozione ed il coordinamento, il monitoraggio delle attività dirette allo sviluppo produttivo nell area dei comuni che hanno sottoscritto il patto. CONSORZIO SOCIETA CONSORZIO ATO IDRICO AGRIGENTO Codice Fiscale - Partita IVA: Percentuale di partecipazione: 10,40% Data inizio: 06/08/2002 Data fine: illimitata Spesa Bilancio (pagamenti 2013): 0,00 Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi: , , ,56 Sito Web: Finalità: Organizzare il servizio idrico integrato nell ambito territoriale denominato Agrigento e provvedere alla programmazione e al controllo di detto servizio. SOCIETA PER LA REGOLAMENTAZIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE RIFIUTI A.T.O. N. 4 AGRIGENTO PROVINCIA EST a r.l. IN SIGLA S.R.R. A.T.O. N. 4 AGRIGENTO PROVINCIA EST a r.l. Capitale sociale ,00 Percentuale di partecipazione: 5% Data inizio: 9/12/2013 Data fine: 31/12/2030 Spesa di Bilancio Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi bilanci non redatti Sito WEB Finalità: Affidamento e disciplina del Servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, provvedendo all espletamento delle procedure per l individuazione del gestore del Servizio integrato di gestione dei rifiuti. SOCIETA PER LA REGOLAMENTAZIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE RIFIUTI A.T.O. N. 11 AGRIGENTO PROVINCIA OVEST a r.l. IN SIGLA S.R.R. A.T.O. N. 11 AGRIGENTO PROVINCIA OVEST a r.l. Capitale sociale ,00 Percentuale di partecipazione: 5% Data inizio: 26/11/2013 Data fine: 31/12/2030 Spesa di Bilancio Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi bilanci non redatti Sito WEB Finalità: Affidamento e disciplina del Servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, provvedendo all espletamento delle procedure per l individuazione del gestore del Servizio integrato di gestione dei rifiuti.

21 Essendo la gestione del patrimonio scolastico e stradale tra le più importanti funzioni dell Ente vengono di seguito evidenziati i principali interventi effettuati dall Amministrazione durante il periodo del mandato, è evidente che la programmazione della spesa in conto capitale ha risentito notevolmente dei vincoli di finanza pubblica da un lato, e dall obbligo di garantire la tempestività dei pagamenti dall altro. OGGETTO IMP BASE ASTA DATA GARA RIAPERTURA GARA DIRIGENTE SETTORE LAVORI DI COMPLETAMENTO DEL CORPO PALESTRA LICEO SCIENTIFICO " E. FERMI" DI SCIACCA ,94 11/02/ /07/2015 GUCCIARDO TORNATA 3 GARE) ACCORDO QUADRO ANNUALE, CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO, PER I LAVORI DI INTERVENTI SULLA VIABILITÀ PROVINCIALE DOVUTI ANCHE A CAUSE ECCEZIONALI E DI FORZA MAGGIORE ZONA CENTRO-NORD 7.500,00 24/03/ /04/2015 BARONE TORNATA 3 GARE) ACCORDO QUADRO ANNUALE, CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO, PER I LAVORI DI INTERVENTI SULLA VIABILITÀ PROVINCIALE DOVUTI ANCHE A CAUSE ECCEZIONALI E DI FORZA MAGGIORE ZONA OVEST 8.063,90 24/03/ /04/2015 BARONE TORNATA 3 GARE) ACCORDO QUADRO ANNUALE, CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO, PER I LAVORI DI INTERVENTI SULLA VIABILITÀ PROVINCIALE DOVUTI ANCHE A CAUSE ECCEZIONALI E DI FORZA MAGGIORE ZONA EST 6.600,00 24/03/ /04/2015 BARONE TORNATA 3 GARE) UN ACCORDO QUADRO ANNUALE, CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO, IL PROGETTO ED IL C.S.A, PER I LAVORI DI M.O. E P.I. SULLA VIABILITÀ PROVINCIALE ANNO 2015 ZONA CENTRO-NORD. TORNATA 3 GARE) ACCORDO QUADRO ANNUALE, CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO, IL PROGETTO ED IL C.S.A, PER I LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E PRONTO INTERVENTO SULLA VIABILITÀ PROVINCIALE ANNO 2015 ZONA OVEST ,00 30/03/ /04/2015 BARONE ,71 30/03/ /04/2015 BARONE TORNATA 3 GARE) ACCORDO QUADRO ANNUALE, CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO, IL PROGETTO ED IL C.S.A, PER I LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E PRONTO INTERVENTO SULLA VIABILITÀ PROVINCIALE ANNO 2015 ZONA EST ,00 30/03/ /04/2015 BARONE SERVIZIO DI MANUTENZIONE EVOLUTIVA DELLE APPARECCHIATURE DEL SISTEMA INFORMATICO DELLA PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO ,08 09/04/ /04/2015 CIPOLLA/DELEO

22 ACCORDO QUADRO ANNUALE, CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO, PER LA REALIZZAZIONE DEI LAVORI DI MANUTENZIONE PER LA RACCOLTA ED IL CONFERIMENTO IN DISCARICA E/O PRESSO DITTE AUTORIZZATE AL RECUPERO DEI RIFIUTI ABBANDONATI, NELLE STRADE DI PROPRIETA PROVINCIALE ANNO ,00 14/04/ /06/2015 BARONE LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA ED ELIMINAZIONE CONDIZIONI DI PERICOLO E MESSA IN SICUREZZA STRADE PROVINCIALI. ANNO ,32 21/04/ /05/2015 BARONE LAVORI DI INDAGINI GEOGNOSTICHE E PROVE DI LABORATORIO FINALIZZATI ALLA PROGETTAZIONE ESECUTIA DEI LAVORI INDISPENSABILI PER LA RIAPERTURA E MESSA IN SICUREZZA DELLE SS.PP. INTERDETTE AL TRANSITO ,40 29/04/ /06/2015 BARONE/DELEO ACCORDO QUADRO ANNUALE, CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO, PER I LAVORI DI M.O. NEGLI EDIFICI, NEGLI IMP.SPORT., E NELLE SCUOLE DI PROPRIETÀ O CONCESSI IN USO, A QUALSIASI TITOLO, ALLA PROV. REG. DI AGRIGENTO. ANNO2014. LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA, DEMOLIZIONE E RIPRISTINO MURO DI CINTA GIARDINO BOTANICO DI AGRIGENTO ,00 07/05/ /06/2015 GUCCIARDO ,89 13/05/ /06/2015 BARONE SERVIZIO DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO ,00 IN CORSO IN CORSO CARUANA/BUTTICE' AFFIDAMENTO GRATUITO SERVIZIO DI POTATURA E SMALTIMENTO ALBERATURE STRADE PROVINCIALI 22/05/2015 BARONE INTERVENTI DI RISANAMENTO AMBIENTALE PER LA PULIZIA DELLE SPIAGGE DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO ANNO ,00 09/06/2015 BARONE LAVORI DI MANUTENZIONE E RIPRISTINO DELLE CONDIZIONI DI IGIENE E SICUREZZA NEGLI UFFICI PROVINCIALI ANNO ,00 11/06/ /07/2015 BARONE ASSICURAZIONE RCA AMMINISTRATA A LIBRO MATRICOLA ,00 28/07/2015 CARUANA/BUTTICE' ASSICURAZIONE INCENDIO ,00 28/07/2015 CARUANA/BUTTICE'

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