Le Linee guida locali di GPP
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- Giorgia Piazza
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1 COMUNE DI REGGIO EMILIA Assessorato Ambiente e Città Sostenibile Assessorato al Patrimonio Assessorato Decentramento e Partecipazione Le Linee guida locali di GPP Progetto Reggio Acquista Verde Lorena Belli - U.O.C. Acquisti e Assicurazioni Servizio Affari Istituzionali
2 Il Progetto Il Comune di Reggio Emilia ha avviato da ottobre 2004 il progetto "", risultato vincitore con l acronimo p.a.g.a.r.e. del bando 2002 di Agenda 21 del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio. Scopo del progetto introdurre nelle politiche d acquisto di beni e servizi dell Ente criteri volti alla riduzione degli impatti ambientali attraverso un processo di coinvolgimento attivo della struttura dell ente e il supporto del Forum di Ag 21, incrementando nel contempo a livello locale l utilizzo di prodotti più eco-compatibili e la loro promozione sul mercato.
3 Il Progetto Obiettivi Introdurre il GPP non solo come uno strumento tecnico, ma come un processo integrato al quadro più ampio di politiche e azioni per lo sviluppo sostenibile: processo di Ag 21 locale la contabilità ambientale
4 Organizzazione del progetto Fasi Impostazione ed ed Avvio Analisi degli acquisti Definizione dei dei criteri di di preferibilità Sperimentazione di di prodotti verdi Monitoraggio // revisione procedure di di acquisto Linee guida GPP Locali
5 Ridefinizione dell approccio al progetto E stato modificato l approccio al progetto per: dare maggiore concretezza agli obiettivi iniziali poter attuare, nel breve-medio periodo, acquisti verdi di carattere sperimentale ma significativi, e trainare, nel medio-lungo periodo, esperienze più ampie ed incisive. Spostamento da un ambito più teorico e da un approccio tecnicistico ad un ambito: più pratico e operativo maggior dialogo e confronto Tale scelta è derivata in parte anche da un mutato contesto d esperienze e conoscenze. Il progetto Life-Ambiente GPP Net ha fornito una fondamentale base teorica e pratica relativa ai criteri ambientali di una vasta gamma di prodotti e servizi attraverso la pubblicazione di uno specifico manuale.
6 1. Coinvolgimento e confronto attivo dei tecnici e operatori dei Servizi direttamente interessati negli acquisti di beni e servizi, (potenziando quindi il loro naturale approccio operativo ai problemi) 2. Confronto esterno con la comunità locale e soprattutto con il modo produttivo (attraverso percorsi strutturati di scambio e verifica delle diverse esperienze e dei punti di vista), puntando sul confronto tra i diversi punti di vista: l aspetto di tutela ambientale, l aspetto delle sicurezza, l aspetto economico Fase d analisi Si è partiti da quanto già a disposizione (in particolare dal manuale GPP) Si è incrociata con la fase di definizione dei criteri di preferibilità e con le prime sperimentazioni Workshop Sono stati affrontati i temi più controversi attraverso percorsi strutturati di confronto tecnico (workshop) per mettere in evidenza tutti i diversi aspetti, anche contrastanti, in modo da cercare di individuare soluzioni operative
7 I soggetti coinvolti Nell analisi sono stati coinvolti i seguenti centri di acquisto del Comune: Servizio Affari Istituzionali - U.O.C. Acquisti e Assicurazioni Area Pianificazione Strategica - Politiche per i Giovani l'educazione la Formazione e la Ricerca Area Ingegneria e Gestione delle Infrastrutture -Servizi di Ingegneria Area Ingegneria e Gestione delle Infrastrutture -Servizi di Manutenzione Istituzione scuole e nidi d infanzia AUSL di Reggio Emilia
8 L analisi degli Acquisti Come previsto dal progetto è stata realizzata una analisi degli acquisti di beni e servizi realizzati dal Comune per: evidenziare i prodotti verdi già acquistati dal Comune identificare per quali degli altri prodotti acquistati esistono dei criteri verdi codificati valutare la rilevanza e la fattibilità dell acquisto verde per i beni identificati elaborare delle proposte per facilitare la scelta dei prodotti su cui realizzare i bandi verdi previsti nella sperimentazione
9 La check list L analisi è stata condotta attraverso una check-list basata sui 189 prodotti del Manuale GPP Le informazioni richieste - Centro di Acquisto -Macrocategoria -Categoria - Descrizione Prodotto - Prodotto acquistato o utilizzato in servizi affidati all'esterno? - Stima di quantità acquistata nell'anno - Stima di valore monetario acquistato nell'anno - Stima di frequenza d'acquisto - Data indicativa prossimo acquisto - Elenco fornitori attuali del prodotto - Criteri ecologici già previsti
10 L analisi dei dati Parametri di valutazione utilizzati nell analisi I prodotti censiti attraverso una check list sono stati valutati rispetto a: Rilevanza e Fattibilità Valutazione di rilevanza dell acquisto Valutazione di fattibilità Descrizione Si valuta che impatto avrebbe l acquisto verde di quel prodotto in relazione ai volumi acquistati Si valutano la fattibilità e le criticità tecniche, organizzative e tempistiche di realizzazione dell acquisto Parametri Stima quantità acquistata Stima valore annuale acquistato Definizione dei criteri ambientali Disponibilità offerta Tempistica bandi Implicazioni organizzative Obbligatorietà legislativa (DM203/2003)
11 I principali risultati 98 prodotti del manuale GPP erano già acquistati dai Centri di Acquisto del Comune coinvolti nell analisi 8 i prodotti per i quali erano già previsti criteri ambientali 12 sono risultati i prodotti -servizi valutabili come particolarmente rilevanti ai fini del GPP Beni: arredi scuole, prodotti tessili, toner, arredi per ufficio, finestre, coperture pavimenti, vernici e pitture, lampadine e adesivi per edilizi Servizi: ristorazione, distributori di bevande e snack e pulizie
12 Cosa era gia stato fatto? -Introduzione di pasti biologici nel servizio della ristorazione scolastica -Acquisto di carta riciclata ( passaggio in tre anni dal 40% al 100%) -Fotocopiatori a noleggio -Attrezzature varie ( lavastoviglie, frigoriferi ecc) a basso consumo energetico -Mezzi elettrici -Raccolta differenziata carta e toner
13 Dall analisi alla proposta Per alcuni di questi prodotti/temi erano necessari degli approfondimenti con soggetti esterni relativi a: fattibilità tecnica del bando verde, disponibilità dei beni sul mercato locale, criticità operative incontrate da soggetti che hanno già realizzato acquisti verdi. Per altri prodotti è sufficiente un analisi con i referenti e i tecnici interni per valutare quali criteri possano essere previsti nei bandi che saranno realizzati
14 Beni per i quali è stata sufficiente un analisi interna Prodotto/servizio Punti di forza criticità Toner Finestre Coperture per pavimenti Vernici e pitture Prodotti già diffusi Elevato impatto ambientale Rilevanza materie prime (legno, vetro, metalli) Impatto ambientale (anche indiretto) rilevante Elevato impatto nella produzione Possibilità di favorire comportamenti responsabili nei produttori anche a livello locale Rilevante impatto Collegamento a temi di sicurezza e prevenzione necessità di approfondimenti con fornitori locali Acquisti molto diversificati Difficoltà di identificazione criteri ambientali Acquisti molto diversificati Acquisti diversificati e fatti da molti soggetti Lampadine Elevata visibilità Possibilità di risparmio economico Scarso valore unitario Adesivi per edilizia Elevato impatto Acquisti diversificati e fatti da molti soggetti
15 Altri spunti emersi durante l analisi Durante l analisi sono emersi alcuni aspetti rilevanti non collegati direttamente all acquisto dei beni: Tema Descrizione Esempi Utilizzo dei prodotti Risparmio di risorse Smaltimento In alcuni casi il problema non è l acquisto dei prodotti, ma il corretto utilizzo da parte degli utenti Per alcune risorse il problema è legato all uso razionale o al risparmio A volte l aspetto ambientale più rilevante è collegato al riciclo o smaltimento del prodotto a fine vita Carta Detergenti Acqua per irrigazione aree verdi Progettazione parchi Pc e attrezzature informatiche Carta
16 I workshop di approfondimento Per i Temi che richiedono approfondimenti tecnici si è pensato di organizzare una serie di workshop tematici di approfondimento destinati a ai fornitori locali, ai clienti interni, ad altri Enti del territorio e al gruppo di lavoro di Agenda 21 Tema Data Obiettivo Relatori Servizi (pulizie, ristorazione e distributori automatici) 08/07/2005 Arredi 28/06/2005 Tessile 18/07/2005 Edilizia 15/02/2006 Presentare il Progetto e gli obiettivi dell Amministrazione Inquadrare il progetto nell ambito degli orientamenti strategici regionali e locali Comunicare ai fornitori gli orientamenti dell Amministrazione sui criteri di acquisto per i beni oggetto del workshop Presentare l esperienza di aziende best practice nel settore Presentare l esperienza di Enti che hanno già realizzato quel tipo di acquisto verde Avere indicazioni dal mercato locale sulla fattibilità e le possibili criticità Approfondire gli aspetti tecnici relativi alla selezione dei criteri da prevedere Approfondire gli aspetti relativi alla costruzione del bando Assessori coinvolti Responsabili del Progetto Referente del gruppo di lavoro per quel tema Rappresentante della Regione (se pertinente) Rappresentante di associazione produttiva Testimone di un azienda best practice Rappresentante dei produttori o distributori locali Rappresentante di un Ente che ha già GPP Rappresentante di un Ente che ha già GPP Esperto tecnico del settore interessato (se pertinente)
17 I primi Bandi verdi Bando Data Periodo Importo Mense scolastiche Arredi scolastici Buste per corrispondenza Carta per tipografia Distributori snacks Maggio 2005 da a.s a a.s ,00 ( i.c.) Maggio 2005 annuale ,00 i.c. Maggio 2005 Ottobre 2005 Dicembre 2005 annuale annuale da a ,00 i.c ,00 i.c ,00 i.c. Carta igienica e salviette usa e getta Aprile 2006 annuale ,00 i.c. Scarpe per la Polizia Municipale Maggio 2006 annuale 5.000,00 i.c.
18 I primi Bandi Parallelamente all analisi degli acquisti del Comune sono stati introdotti alcuni criteri ambientali in bandi rilevanti già in corso di realizzazione: Bando Mense scolastiche Criteri ambientali obbligatori Data Maggio 2005 Periodo da a.s a a.s Importo ,00 ( i.c.) - utilizzo di alimenti di produzione biologica, a lotta integrata - utilizzo di prodotti provenienti dal Commercio Equo e Solidale - utilizzo di prodotti tipici e tradizionali nonché a denominazione protetta - utilizzo per il trasporto di mezzi a basso tasso di emissione - utilizzo di prodotti di pulizia preferibilmente ecocompatibili - utilizzo di tovaglioli e tovagliette di carta riciclata - utilizzo di materiale a perdere ecocompatibile nelle scuole secondarie di primo grado e nelle primarie a tempo normale Criteri ambientali premianti - misure per ridurre l impatto ambientale nello svolgimento dei servizi oggetto del presente appalto - frequenze aggiuntive nell uso dei prodotti biologici e a lotta integrata rispetto a quanto richiesto in capitolato - possesso della certificazione nel sistema di gestione ambientale UNI EN ISO 14001
19 I primi Bandi Bando Data Periodo Importo Arredi scolastici Criteri ambientali obbligatori Criteri ambientali premianti Maggio 2005 annuale ,00 i.c. 1) Vernici certificate non tossiche ed elenco di tutte le materie prime che le compongono 2) Le vernici e le colle utilizzate sui componenti degli arredi non devono contenere solventi organici. richiesto l uso di vernici a base di acqua o ad indurimento ai raggi UV 3) Le vernici impiegate non devono contenere ne piombo ne cromo esavalente 4) L impiego di colle viniliche e non ureiche 5) I componenti in materiale combustibile sono ai fini dell antincendio in classe 1 6) I componenti metallici non devono contenere i seguenti elementi e composti degli stessi: cadmio, cromo VI, mercurio, piombo, arsenico 7) Nel processo produttivo non sono utilizzati CFc per la produzione delle schiume costituenti i prodotto finito 8) I prodotti ricoprenti i pannelli in legno non devono contenere solventi organici (plastica laminata). In ogni caso i sistemi ricoprenti non devono contenere sostanze riconosciute come pericolose secondo la Dir.67/548/CEE ne dichiarate tossiche, cancerogene, mutagene e teratogene criteri ambientali 15/100 1) Caratteristiche ambientali prodotto a) certificazione ambientale riguardante la provenienza del legname - Il legno utilizzato deve provenire da foreste gestite in modo sostenibile (certificato FCS o equivalente) b) dichiarazione che gli imballaggi devono essere costituiti da materiale facilmente riciclabile e/o proveniente da foreste rinnovabili 2) Valutazione impresa - Certificazione ISO Certificazione EMAS
20 I primi Bandi Bando Data Periodo Importo Buste per corrispondenza Criteri ambientali obbligatori Criteri ambientali premianti Maggio 2005 annuale ,00 i.c. Richiesta di buste - in pura cellulosa proveniente da foreste gestite in maniera sostenibile - in carta riciclata fabbricata con almeno 75% di fibre riciclate e la percentuale rimanente formata da fibre vergini proveniente da foreste gestite in maniera sostenibile Il processo di stampa non deve usare prodotti contenenti benzene, solventi alogenati sbiancanti con VOC < =30% altre soluzioni VOC <= 8,5% Metalli pesanti nell inchiostro <= 100 ppm; VOC nell inchiostro <= 10% Collanti non formulati con solventi aromatici e alogenati, borace e formaldeide, VOC<= 5% Non utilizzo di gas a base di cloro per lo sbiancamento Documentazione da produrre in sede di offerta:- Certificazioni ambientali attestanti la provenienza del legno utilizzato (certificazione FSC o equivalente)
21 I primi Bandi Bando Data Periodo Importo Carta per tipografia Documentazione richiesta Ottobre 2005 annuale Unitamente all offerta la ditta doveva presentare: ,00 i.c. certificato che attesti che la carta è atossica dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante attestante - che la carta non contiene colofonia - che la carta non è stata sbiancata con gas al cloro - che non sono stati utilizzati coloranti o pigmenti a base di piombo, rame, cromo, nichel o alluminio la certificazione marchio ecologico (es: ECOLABEL) eventuale certificazione attestante che la carta utilizzata provenga da foreste gestite in maniera sostenibile (certificato FSC o equivalente) La carta richiesta e stata aggiudicata nel rispetto del binomio qualita - prezzo alla/e ditta/e.
22 I primi Bandi Bando Data Periodo Entrata Distributori snacks Caratteristiche obbligatorie Dicembre 2005 da a ,00 i.c. - essere di nuova fabbricazione e l anno di introduzione sul mercato non dovrà essere anteriore al essere dotate di idonea omologazione e marchio CE, nonche soddisfare e corrispondere a tutte le prescrizioni previste dalla normativa antinfortunistica e di sicurezza in vigore. - avere una capace autonomia di bicchierini e palette. I bicchierini dovranno essere di materiale biodegradabile. - la ditta dovra istallare a proprie spese contenitori portarifiuti per la raccolta differenziata e smaltimento di bottiglie in plastica, lattine, bicchieri e palette e sostituirli qualora divenute inidonei allo scopo.
23 I primi Bandi Bando Data Periodo Entrata Distributori snacks Criteri di valutazione Dicembre 2005 da a Offerta economica: punti max 65/100 canoni distributori: punti max 45 prezzi prodotti: punti max 20 - Qualità del Servizio: Punteggio max 35/ ,00 i.c. Verranno presi in considerazione i seguenti parametri, per i quali sarà data particolare importanza, ove possibile, alle caratteristiche a sostegno dell ambiente: modalità operative nell espletamento del servizio caratteristiche merceologiche dei prodotti offerti classe energetica servizio di raccolta differenziata e smaltimento bottiglie in plastica, lattine, bicchieri e palette certificazione ambientale di prodotto certificazione ambientale di processo riferito al gestore del servizio di distribuzione
24 I primi Bandi Bando Carta igienica e salviette usa e getta Criteri ambientali obbligatori Bando Scarpe per la Polizia Municipale Requisiti ambientali - La carta deve essere riciclata, con un contenuto minimo pari a 90%; - Per la procedura di disinchiostramento e sbiancamento non devono essere stati usati solventi come cloro. benzene e suoi derivati. Dal 2003 il Comune di Reggio Emilia ha ritenuto opportuno ed indispensabile, adeguando l Ente al comportamento delle altre Amministrazioni comunali, dotare i propri dipendenti in divisa, di scarpe a norma EN 347 (scarpe da lavoro ad uso professionale). Si e proceduto pertanto all acquisto in economia ai sensi del vigente regolamento comunale di scarpe a norma. Tra le scarpe scelte sono state inserite calzature ecologiche aventi marchio Ecolabel.
25 Le Linee guida locali di GPP Sintetizzano l esperienza capitalizzata nell arco del intero progetto Vogliono offrire un contributo concreto e pratico alle amministrazioni che si affacciano per la prima volta al mondo del GPP In esse sono riportate indicazioni tecniche in merito ai requisiti ambientali e ai criteri di valutazione da utilizzare nei bandi verdi indicazioni operative e procedurali, nate dalle esperienze di bandi realizzati. indicazioni in merito ad una gestione verde delle attività dell Ente da affiancare in azione sinergica con le politiche di GPP, al fine di potenziare ed integrare i risultati ambientali delle stesse
26 I contenuti delle Linee guida Per ognuno degli otto beni/servizi per i quali si sono sperimentati bandi verdi, le Linee Guida riportano una scheda che sintetizza i contenuti principali in termini di: requisiti ambientali (obbligatori e premianti) caratteristiche del bando criteri di valutazione certificati e/o allegati richiesti eventuali difficoltà riscontrate nella fase di istruttoria indicazioni per i bandi successivi indicazioni per il trasferimento dell esperienza ad altri enti
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29 I contenuti delle Linee guida beni/servizi per i quali non è stato emesso a oggi uno specifico bando, Finestre Coperture per pavimenti, pannelli per coperture in legno, pavimentazione lignea Vernici e pitture Lampade per illuminazione pubblica Materiali adesivi Arredi per ufficio Si è costruita una scheda tecnica che sintetizza i criteri ambientali reperibili dalla letteratura con in più una indicazione sulla possibile classificazione in obbligatori e premianti, secondo una valutazione effettuata dai tecnici dell Ente.
30 Dall acquisto verde alla gestione verde Aspetti non collegati direttamente all acquisto dei beni/servizi : -corretto utilizzo da parte degli utenti ( carta, detergenti) - uso razionale o risparmio di risorse ( acqua per irrigazione aree verdi, progettazione parchi), - riciclo o smaltimento del prodotto a fine vita (p.c, attrezzature informatiche, carta).
31 Dall acquisto verde alla gestione verde Nel corso del progetto è emersa quindi anche l importanza e la necessita di una gestione improntata al consumo ecologicamente responsabile (sia delle risorse naturali che dei beni acquistati) da affiancare agli acquisti verdi, in quanto una gestione non accorta in tale senso, risultava poter vanificare in parte o del tutto i benefici derivanti dall acquisto verde.
32 I contenuti delle Linee guida Consigli utili per adottare comportamenti ecosostenibili in ufficio contenuti in una apposita locandina inviata a tutti i dipendenti dell ente al fine di sensibilizzare i colleghi ad osservare alcune semplici regole che, se rispettate, possono portare numerosi e indubbi benefici di risparmio delle risorse sia naturali che economiche linee guida per la progettazione ecologica delle aree verdi
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34 I contenuti delle Linee guida Esperienze dell Ente sull utilizzo di mezzi elettrici -per i servizi interni dell Ente -per i servizi di assistenza domiciliare agli anziani e disabili, -per le attività commerciali di operatori del centro storico ( progetto Ariamia) Le esperienze, avviate prima dell attivazione del progetto sono state inserite all interno delle linee guida come buona pratica attuata dall ente al fine di favorirne la replicabilità presso altre amministrazioni
35 I passi futuri Per il diffusione del GPP a livello locale, -redazione di ulteriori bandi sperimentali -Progetto acquisti verdi nelle scuole
36 I riconoscimenti Un importante riconoscimento del lavoro svolto ci è anche recentemente giunto dal rapporto di Legambiente su ecosistema Urbano che ci mette al primo posto nell Eco-managment, riguardante i criteri ambientali nelle procedure di appalto, l acquisto di prodotti ecolabel, i cibi biologici nelle mense, l utilizzo di carta riciclata l attivazione del processo di Ag 21 locale.
37 Riferimenti Ufficio ReggioSostenibile (Tel ) U.O.C. Acquisti e Assicurazioni (Tel ) lorena.belli@municipio.re.it
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